L'intervista è stata registrata giovedì 20 gennaio 1983 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Aborto, Diffamazione, Giustizia, L'unita', Partito Radicale, Pci.
Rubrica
Dibattito
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L'Unità di oggi venti gennaio mille novecentottantatré sotto il titolo crolla una montatura radicale sulla Bortot assolta L'Unità
Scrive questo con l'assoluzione perché il fatto non costituisce reato si è conclusa in sede di Atta Bello la causa per diffamazione intentata contro l'Unità dal Partito radicale e dal comitato promotore del referendum sull'aborto l'otto febbraio dell'ottantuno e il nostro giornale pubblicò un articolo di Gianni De Rosas
Con il quale si invitava a rispondere con un duplice no all'abrogazione della legge sull'aborto che avrebbe riportato il Paese ai tempi del Beugnot usi delle pratiche clandestine
I radicali querelare all'unità e in primo grado De Rosa se fu condannato l'articolo vai prosegue dicendo che invece in Appello L'Unità è stata assolta ecco chiediamo adesso a Giandomenico Caiazza del centro Calamandrei che ha difeso i radicali in questo processo che cosa ne pensa di questa interpretazione che ha dato l'unità di questo di questa soluzione
Il gli avvocati di parte civile erano Luca Boneschi Salvatore De Maria quindi non non ero io che Paperino a parte civile dunque
Tante fare alcune riflessioni su come L'Unità ha riportato questa notizia
E naturalmente il modo migliore quello di esporre i fatti per come realmente sono andasti gli stessi ieri la corte dal prima sezione della Corte d'appello di Roma
Sciolto Gianni De Rosa su giornalista dell'Unità e il direttore responsabile dell'Unità
Per un articolo dell'otto febbraio ottantuno nei durante quindi la campagna per i referendum sull'aborto nei quali si affermava
Che la propria tra le altre tra le altre con Rocco prendo un radicale sull'aborto proponeva
Abrogare donne dell'obbligo delle strutture pubbliche ad effettuare la porta sulla base di questa essa affermata dal De Rosa si conseguiva che laddove fu
Radicale si sarebbe in realtà tornati al la o alle cliniche private quindi ai tempi d'oro delle cliniche private o comunque alla clandestinità perché la struttura pubblica venivo ma liberata dall'obbligo dall'obbligo di prestare comunque questo è l'intervento abortivo richiesto a termini di legge
In primo grado il quotidiano l'Unità fu condannato per diffamazione è vero che fu quella cento mila lire di ammenda
L'Unità dimentica di dire che fu condannata anche cinque milioni di Pechino di pena pecuniaria oltre il risarcimento del danno che si sarebbe dovuto liquidare in separata sede
Appello cos'è accaduto che effettivamente sono stati assolti con la formula che il fatto non costituisce reato
Non è importante precisare cosa significa questa formula evidente non abbiamo ancora la motivazione della sentenza ma di nella foto la formula di assoluzione non lascia adito a dubbi
La corte ha accolto la tesi del procuratore generale della Repubblica presso la Corte d'appello il quale in udienza ha sostenuto
Che affermazione contestata cioè in oggetto l'affermazione scritta cioè quella che il le strutture pubblica mi sarebbero state più tenute eccetera eccetera e era falsa e questa affermazione e
Violava principi generali del nostro ordinamento
Che è un'affermazione fa le città e tale da determinare un danno per il partito radicale e per il comitato promotore preferendo
Specie considerata e tale da non Enrico
Reato penale di diffamazione
Si può comprendere il senso politico dell'azione giudiziaria da lui svolta e risolto in primo grado addirittura con la condanna
Resta assolutamente inalterato quella che in realtà l'unità chiamo una montatura di Carlo
Niente inalterato
Dopo questa sentenza di assoluzione cioè da un punto di vista intendo dire politico
Falsità dell'affermazione resta confermato resta confermata l'illiceità
E ritenuta
Il risarcimento del danno non è ritenuta diciamo ecco adesso io cerco di semplificare
Grave da giustificare la sanzione penale
Se il collegio ha accolto fino in fondo le motivazioni del procuratore generale
La ragione per
Sono stanno
Riscontrare gli estremi del reato di Fazio di diffamazione sta nel fatto che ripeto apparire del procuratore generale
Il giornalista Gianni De Rosa che scrisse queste notizie falsa non vi era Totò che non vi era sento di diffamare il comitato dei referendum non c'era l'intenzione
E anche la consapevolezza della diffamatoria del fatto per
E questo è il procuratore la la l'ha dedotto diciamo dove interpretazione così dell'articolo scritto
Riteneva secondo il procuratore in modo evidente riteneva solamente di esercitare un suo una critica e
Interpretazione della proposta radicale
Chiarimento mi sembra spero di essere stato chiaro pugili sui termini che possono sembrare come al solito cavilli giuridici ma invece si tratta di cose sostanziali noi aspettiamo la motivazione ripeto una mi sembra il dato sostanziale resta
Cioè la falsità dell'affermazione
Il danno che da quella falsità ne consegue
E allora quello che l'unità dice esser stato una montatura da lui costruita non solo su questa sentenza ricordiamolo ma su altre su ben quattro sentenze penali e Henze del pretore civile che ordinò d'urgenza alla rettifica delle affermazioni contenute o sui giornali o sui pontili quindici sette pronunce giurisprudenziali
La firma la falsità dei fatti cioè della immagine che veniva dato della della della proposta radicale dunque questo e tutto era tutt'altro che una montatura cioè corrispondeva di alla realtà dei fatti
La la campagna referendaria radicale oggetto una di un un impegno proprio linciaggio un attacco di falsità che sicuramente ha influenzato non sappiamo poi in che termini nessuno si permette di quantificare questa influenza ma certamente
In Senato ai l'elettorato lettorato raggiunto da queste notizie l'elettorato comunista disegnando un'immagine la proposta radicale esattamente opposta a quella che era questo discorso Carey discorso politico
Che scaturiva da quelle quattro pronunce resta assolutamente inalterato anche dopo questa sentenza che sfidiamo chiunque da poter contestare la verità a dir la verità di quanto stiamo affermando credo che ci ritorneremo quando avremo le motivazioni
Ma mi sembra già molto significati nessuno pretende evidente nessuno di noi pretende che l'unità
La notizia in questi termini come come te la sto adesso riferendo io questo è evidente e altrettanto comprensibile
Affrettata a pubblicare la notizia
Della della soluzione ma sarebbe stato dignitoso corretto limitarsi a una notificazione del fatto aggiungere
La frase il PRC serviti questo condanna per montare una campagna contro il nostro partito c'è titolare crolla una montatura radicale sull'aborto assoluta assolta L'Unità è sintomatico in modo di gestire l'informazione da parte in modo particolare dell'organo del Partito Comunista Italiano che tutti conosciamo molto bene per completezza di informazione per non cadere e poi mi magari involontariamente nello stesso diciamo difetto di che stiamo criticando per come sull'Unità
Devo dirti vince anche una seconda sentenza
Di cocchieri per la quale ha potuto condanna in primo grado la spesa di condanni primo grado sullo stesso la stessa materia campagna rete nel rapporto contro il giornale L'informatore repubblicano che forse neanche siete più questa è stata riformata in appello l'altro ieri con una soluzione questa volta perché
Naturalmente contestiamo a Fort
Mentre questa conclusione dalla Corte d'Appello per quanto riguarda ripeto l'informatore repubblicano ma ti do questa notizia per dirti che in quel primo caso l'altro ieri
Tale da oggi e tale da giusti
Un discorso come questo L'Unità
Se fosse stata anche quella forma utilizzata ieri contro unità assolve perché il fatto non sussiste significative qui non c'è nessuna notizia falsa qui non c'è nessuna diffamazione nulla e quindi assolto con la formula ho piena perché il fatto non sussiste tu ne abbia dovuto con una sentenza non subito molto grave l'altro ieri in Corte d'appello contro l'informatore repubblicano Mannoni ieri contro l'unità la soluzione è stata con formula diversa perché il reato
Perché il fatto non costituisce reato la conseguenza è che noi agiremo comunque in sede civile penso il risarcimento del danno e concludo informandomi che l'otto febbraio
Vi sono ancora altre le ultime due diciamo alle ultime due sentenze ancora della corte d'appello contro altre due
Senza di primo grado di condanna dello contro l'unità del Paese Sera
Che se il buon giorno si vede dal mattino dobbiamo prevedendo che i Rizzo molto chiaro della corte d'appello verrà confermato anche in queste due sentenze noi ci auguriamo di no
Comunque mi sembrava che questi fossero chiarimenti che andassero fatti a radio radicale agli ascoltatori di Radio Radicale per ristabilire ancora una volta la verità dei fatti di nulla facciamo
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