"Politiche di solidarietà esterna nel nuovo contesto internazionale"

L'Expo possiamo aiutarci questo sforzo del conciliare tutte queste diverse esigenze presidente vorrei di nuovo fa riferimento alla dichiarazione della lista nera non possiamo fare a meno di ricordare quanto c'ha detto e lì c'ha parlato abbiamo bisogno di una perestrojka anziché nell'Ovest una ristrutturazione quindi perché lei un'europa che nel novantadue sia un vero partner e scelto su questa espressione di parte né di partenariato gli ha fatto sussultare perché quando nel mille novecentonovantasette a Brusca è la prima volta ha parlato
Del suo Progetto Anzasca spero iniziativa americana egli ha parlato di questa espressione Sarcinella iato sappiano per indicare in base a quali filosofia lanciava la sua iniziativa
La Nicola Emery ha indicato sorsi
In Europa non se sufficientemente studiata questa iniziativa del Presidente americano e noi siamo d'accordo con lui noi indichiamo quindi a studiare al meglio questi iniziativa del presidente Bush così come noi abbiamo fatto devo dire che anche noi diamo delle critiche da espellere per quanto riguarda l'oggetto del presidente Bush questo perché abbiamo l'intenzione che determinati settori non sia stato rispettato lo spirito dal partenariato anzi su determinati dati il Presidente avrebbe potuto apprese fare di più per la nostra regione ma in linea generale è l'iniziativa lei presidente Bush è i referti positiva perché è la sua prima volta se consideriamo le relazioni tra l'America e la Cina e gli Stati Uniti
Gli Stati Uniti non ci può quaranta mila condizioni ma anzi apra la strada al dialogo alla confronta azione al negoziato
In passato si interessa di eccetera eccetera da speriamo quindi che mille novecentonovanta l'America Latina e Paesi dei Caraibi invitino appunto alla volta a esprimerà ancora una loro iniziativa né favorite nostri paesi quali sia la definizione che sarà attuato tazza ma invitiamo ad rapa a fare delle proposte in modo da aprire un nuovo clima dialogo sì consultazione e di negoziato con l'America Latina questa patria per consolidare il dei meccanismi
Che a favore degli interessi riciclo ce comuni ci portino a vantaggio comuni grazie questa
Abbiamo perso gruppi
L'ultimo intervento impressionanti il primo marchio anche un sottosegretario Nazioni Unite per i diritti umani poi il nostro ministro della Ricerca ruba più poveri
Loro giunta rappresentanza del gruppo il rapper pur in un quadro e quindi Martens il sottosegretario alle Nazioni Unite il premier i diritti umani
Sottrazione
Onorevole il Signore Signore cooperazione per lo sviluppo si tratta di un elementare le validissimo apre le relazioni internazionali ma anche perché se consideriamo la Dichiarazione universale sui diritti dell'uomo
No vediamo che dobbiamo lavorare un ordine sociale economico e proprio sono questi gli obiettivi che grazie alla cooperazione possiamo realizzare se teniamo conto di intervalli così il ministro degli affari esteri italiano onorevole Gianni Michalis all'inizio questa conferenza il quale ha dichiarato con un perciò il prodotto nazionale lordo dovrebbe essere vietato
Alla cooperazione
Vediamo che ci sembra che abbia indicato a tutti noi la strada da seguire signore il signore
Dobbiamo parlare di sfida e di opportunità a livello internazionale in realtà noi abbiamo visto come tanti siamo soddisfatti di questo recupero del multilateralismo e del lavoro che viene svolto a braccio istituzione delle Nazioni Unite ottimi risultati anche perché i problemi di oggi sono talmente rilevanti
Dato dev'essere risolti soltanto se la comunità internazionale lavorerà insieme
Non sono i singoli stati lavorando in modo isolato che potranno risolverli espresso lo vediamo già in tanti campi se non altro già nel campo dei diritti dell'uomo e
Questo nuovo ordine internazionale ne nozze muniti avranno sicuramente un ruolo importante ruolo da svolgere soprattutto perché ci siamo resi conto nell'ultimo decennio
Cinquantasei importante in primo luogo di svelare i diritti dell'uomo se vogliamo punto salvaguardare la l'insicurezza e la pace internazionale
Garantire uno sviluppo economico e sociale obiettivi delle Nazioni Unite e per ottenere questo dobbiamo promuovere la democrazia è far sì che tutti i cittadini sono a partecipare a la vita politica del loro Paese senza che i loro diritti vengono lesi ecco tu bianca l'inverno dello sviluppo economico ha reso la mia salvaguardare i diritti dell'uomo e farsi che si tenga conto della qualità della vita di ogni essere umano
Quando si parla di economia non considerando soltanto ai problemi a livello monetario progresso sociale ed economico dev'essere di tutti non soltanto a determinate categorie signor Presidente sono tanti cambiamenti così rapidi perché questo momento avvengono nel nostro mondo che dobbiamo da un lato consolidare quanto abbiamo tenute dall'altra cercare di far sì che le promessa che noi facciamo andare realizzata al in tutto il mondo a quanto viene quindi far dalle Nazioni Unite soprattutto nel campo dei diritti dell'uomo della NASA sulla filosofia lepre Cesa legislazione realizzazione informazione di esclusione se labbra legislativo oramai possiamo dire sei stato accettato da tutti apriamo una dichiarazione universale abbiamo delle convenzioni così come è stato detto
Dall'amico Granelli soprattutto per quanto riguarda la legislazione sui bambini ma oggi dobbiamo concentrare i nostri sforzi sola realizzazione giudice questa domanda affitti diventi no una realtà per tutti gli esseri umani
Così ci troviamo di fronte ha dei vincoli isolarsi molto spesso concetto di sovranità nazionale ma questo non significa che non dobbiamo continuare a lavorare
Perché possiamo assistere cooperare con coloro che intendono far rispettare i diritti dell'essere umano
Per questo motivo noi abbiamo elaborato un programma di assistenza tecnica e di cooperazione tecnica nel campo e diritti
Dell'uomo parte per aiutare i Paesi a creare delle pagine valide affinché la democrazia lo sviluppo crescano subagenti valide e rigorose e sarà questa una priorità della nostra sull'uno in futuro
Il problema della cooperazione tecnica naturalmente farsi che i governi possano usufruire di viversi tipi di assistenza
Dall'elaborazione lidi costituzioni democratiche fino all'elaborazione di infrastrutture per la tutela dei diritti dell'uomo
Garantire elezioni libere elaborare di situazioni democratiche formazione del personale nel campo della giustizia
E consulenza per quanto riguarda la formazione delle forze della polizia
Garantire appunto un una formazione anche per quanto riguarda le singole lingue locali si tratta di problemi che possono comunque essere considerate che nel do conto di quella che è la specificità di ogni Paese e nel corso respinge gli anni passati nel centro a tutela dei diritti dell'uomo ha ricevuto richieste da parte intanto i governi masse teniamoci conto cosa è successa soprattutto in Europa centrale e orientale
Nel corso degli ultimi anni vediamo che è che il programma ed è riuscito a ottenere risultati positivi per quanto riguarda il sospetto dei diritti deve essere
Umano che si è trattato di qualche cosa che oggi viene considerato prioritario per quanto riguarda i nostri programmi di assistenza tecnica nel momento in cui abbiamo dovuto consigliare come elaborare
Le costituzioni nel corso degli ultimi anni abbiamo aiutato ad esempio gli amici rumeni e bulgari a elaborare le loro Costituzione siamo arrivati ad un accordo per quanto riguarda le infrastrutture dei diritti dell'uomo anche in Polonia e se ne sta discutendo adesso in Albania
E in Ungheria e in Ucraina ma non possiamo dimenticarci dell'Africa cerchi
Sono anche in Africa facciamo molto per la tutela dei diritti dell'uomo in particolare con la commissione africana
Per i diritti dell'uomo e in particolare ultimamente è inammissibile anche stiamo lavorando affinché si resta quindi riuniti dell'uomo in America Latina abbiamo altre opportunità visto i cambiamenti politici
A favore delle libertà fondamentali e siamo anche lavorando montando inglesi
In Asia non è che la situazione sia di Melissa semper dei più si stringono i legami considerazione del Belpaese signor Presidente non ho sufficiente tempo a disposizione per indicare dei nei dettagli c'è se i nostri programmi però volesse Sarli sugli esempi concreti ad esempio la settimana prossima inviano una missione in Mongolia dove enti scorso
Il seminario Capriotti scooter riformulare sulla loro costituzione giusto e e siamo usciti altre la tournée la nostra documentazione di base nella lingua mongola sono quindi tante le nostre attività
Nel campo dell'assistenza tecnica e naturalmente per fare questo
Abbiamo anche necessità di chiedere la consulenza di altre istituzioni relazione mite come per esempio lui cioè fare
E lì il quindi abbiamo degli incontri in modo regolare con tutti coloro che seguono i problemi della cooperazione signor presidente la necessità di esseri liberi in una società democratica è un qualche cosa che si sente e di cui si ha bisogno ovunque in tutti i Paesi e quindi rappresenta la base del delle nostre attività
Io ritengo che mai come oggi vi siano tante opportunità per fare rispettare
I diritti fondamentali e la libertà e d'altra parte sono anche molte responsabilità
Che hanno le Nazioni Unite in questo campo
In passato abbiamo Sempre cercate di ettari sui governi che volevano che le loro costituzioni fossero
Democratica anche perché pensavamo che rispetta la libertà degli esseri umani e la democrazia fossero due concetti che andavano hanno in mano perché noi pensiamo che rappresenti no punto
L'origine e la base della democrazia ma se la democrazia in Effetti rappresenta la fonte dalla quale nasce la libertà
Per ogni essere umano vediamo che al tempo stesso è anche la base delle istituzioni democratiche e quindi non è possibile
Che vi sia dignità e libertà per nessuno senza democrazia signor Presidente la cooperazione tecnica nel campo dei diritti umani
Il tampone dal modo in cui la comunità internazionale deve azionabilità può anche incentivare
Il consolidamento della democrazia
Possiamo quindi agevolare la transizione di tanti Paesi te tante popolazioni verso lo sviluppo democratico signore e signori con quasi un io naturalmente ho salvato
Fare parte del mio intervento per seguire il consiglio del presidente ci devono dire che si può parlare oggi di una relazione triangolare tra la democrazia lo sviluppo e direi
Che dice nell'uomo in realtà senza che si rispettino i diritti dell'uomo il principio non è possibile arrivare a far sì che si sviluppi una cultura sociale non è possibile quindi parlare di sviluppo senza democrazia e la democrazia sarebbe una Maradona parla senza lo sviluppo ecco perché le Nazioni Unite il censo il gelato da laggiù dirigerà il suo Romano sono importantissimi se vogliamo f garantire che i l'azione dei governi tesa ad una migliore realizzazione delle libertà di Baggio e del rispetto dei diritti dell'uomo si consolidi e questa azione secondo me non soltanto è necessaria nelle istituzioni democratiche una cosa mezzo valido per far sì
Che si creino delle base valide per lo sviluppo economico e sociale grazie semplicità
La parola ma
Vede bene fare presente perché preparato il Floris proprietario sia Antonio Ruperto
Signor presidente signori
Signore e signori
Io farò delle riflessioni dal punto di vista della ricerca e della formazione delle politiche di cooperazione
Durante la mia esperienza di ministro del Ministero della Ricerca ho avuto più volte occasione di imbattermi in una sorta di paradosso
Da una parte infatti si ritiene comunemente che il vorticoso processo di crescita cui abbiamo assistito negli ultimi decenni nei Paesi industrializzati sia dovuto alla rivoluzione tecnologica e a quei due corollari imprescindibili diessini che sono la ricerca e la formazione
E dall'altra parte però quando ho cercato di sostenere negli ambienti internazionali accidentali
Che questi fattori di crescita
Dovessero più largamente essere estesi anche ai Paesi che soffrono dei problemi dello sviluppo
Troppo spesso ricevuto una reazione distratta e comunque poco convinto
Eppure è indubbio
Che la ricerca e la formazione cioè la ricerca e lo sviluppo delle risorse umane sono fattori decisivi per il progresso di tutti i popoli la ricerca ci rinvia alle conquiste dell'informatica della delle tecnologie dei nuovi materiali la formazione significa capacità di governo i promozione gestione dei processi di produzione significa cultura politica economica scientifica
Noi in Occidente abbiamo imparato che la ricerca e sviluppo rapidamente le produzioni del mercato combatté problemi sociali come malattia può ancora pericolosa combatti rischi ambientali la penuria energetica abbiamo imparato che la formazione è un bene strategico e la consideriamo come una condizione essenziale del nostro progresso industriale sociale
Presente
Eppure quando parliamo dello sviluppo dei Paesi del Terzo Mondo stranamente si verifica che questi due fattori sembrano perdere di importanza
Sembra cioè che in quei Paesi ricerche risorse umane possono avere un peso seconda
Quasi che in un sistema mondiale caratterizzata da sempre più fitte interdipendenze lo sviluppo di una parte del blocco possono fare a meno dei fattori più moderne di crescita di quei fattori cioè che hanno contribuito in maniera così impressionante convincente allo sviluppo dell'altra parte la più fortunato del buio
Dovrebbe essere spiegato perché ricerca formazione e cultura siano fattori strategici di crescita per gli uni ma non per gli altri
Perché debbono costituire la base di progresso del mondo industrializzato ma non possono invece perseguire con altrettanto rigore obiettivi di lotta al sottosviluppo
All'endemica e malattie del terzo mondo ai problemi ambientali a quelli della produzione nessuno
Di questo dualismo
Io non sono stato buy convinto
Ho ritenuto e ritengo che posso essere un tragico errore un fattore di più acuti problemi di una valida indicazione ancora più grave tra nord e sud
Di conseguenza più pericolose contrapposizione
Vi sono rischi profondi in un'esaltazione della scienza
Come scienza dei soli Paesi industrializzati
Per i soli Paesi industrializzati
Vi è un rischio gravissimo nell'esaltazione della tecnologia come tecnologia dei porti e per poco
C'è il rischio di una cresciute perenne dipendenza culturale economica e politica di un Sud privo di cultura scientifica e tecnologica
Nei confronti di un ordine che abbia il monopolio della scienza della tecnologia del controllo delle strategie di sviluppo della ricerca io credo che dobbiamo
Ma volare per superare questa fratture questo steccato
In una società globale ecosistema Montale mondiale necessariamente sempre più interdipendente scienza e conoscenza tecnologia dicevo Suma deve essere un bene di tutti la base comune su cui costruire una società mondiale che non sopporta più un ulteriore aggravamento delle disomogeneità degli squilibri delle contrapposizioni
Una cooperazione che continuasse a sottovalutare l'importanza di una solida base di formazione
E di ricerca per i processi di crescita costruire dei suoi interventi
Su un terreno molto debole avrebbe nel migliore dei casi una incidenza superficiale ed effimero sul tessuto sociale dei Paesi riceve
Questi concetti che oggi propone espongo non sono stati costruiti per questa conferenza sono un tema di fondo che in questi anni ho cercato di sostenere nell'ambito delle mie funzioni
Ho cercato di prospettarvi in più occasioni
Ai colleghi dei Paesi industrializzati
Sia in ambito CEE che in quell'occasione
Con reazioni con quali reazioni lo dimostra un'esperienza specifica
Da noi recentemente vissuta e che ritengo opportuno qui ricordare da alcuni di voi sanno che tra il giugno ottantanove giugno novanta l'Italia dei tenne la presidenza dell'iniziativa di cooperazione tecnologica europea eureka
In quell'occasione
Evidenzia il rischio di un processo di crescita tecnologica limitato allo stretto ambito dei paesi maggiormente industrializzate
In quella sede manifestai la preoccupazione
Che l'arroccamento della ricerca all'interno dei Paesi industrializzati
Avrebbe contribuito fortemente all'accentuazione del divario economico tra nord e sud
Alla dipendenza tessuto mi confronto dello sottolineai come in questa unidirezionali vita della DC
Vi era il rischio di un aggravarsi della frattura tra un Occidente che dispone della tecnologia
Ed un Sud che ne è escluso
Proposi quindi che è unica
Potesse aprirsi a certe condizioni e con precise modalità anche ai Paesi in via di sviluppo
Proposi innanzitutto di promuovere la diffusione del terzo mondo di decollo GR che avverrà soluzione dei problemi nell'ambito dell'agricoltura
Dell'ambiente delle energie della salute eccetera
Suggerire di promuovere partizioni lei dirette a progetti eureka di industrie di laboratori di universitari i paesi in via di sviluppo che avessero già maturate esperienze nel campo della ricerca come ne esistono in America Latina
Nell'Africa settentrionale in Medioriente innanzi
Con questo secondo obiettivo ci preoccupavamo di stimolare attraverso eureka processi di crescita i centri di ricerca dei laboratori e più in generale le risorse umane del terzo mondo
La proposta italiana trovò grande attenzione e disponibilità in alcuni organismi internazionali
Come l'Unido l'UNESCO
Ma non ricevette altrettanta attenzione da parte dei governi degli altri paesi industrializzati non disposti almeno per ora alli conoscere un ruolo maggiore ai fattori della ricerca e della formazione
Venne a mancare un supporto indispensabile perché la cooperazione allo sviluppo si arricchisse
Attraversa Eureka di un capitolo nuovo rispetto al passato
Noi però siamo convinti e sicuri che questa è la strada vincente
Sono certa cioè che una cooperazione che voglia sviluppare capacità endogene indipendente
Dovrà necessariamente elevare i fattori della ricerca e di e della formazione ha un ruolo significativo
E pertanto sia le agenzie governative sia da organizzazioni multilaterali sia la comunità europea sono chiamati di fatto nel prossimo futuro prossimo futuro a rivedere dimensione qualità del loro impegno in questo settore della cooperazione
Ho parlato di qualità anche questa va rivista in uno sforzo di maggiore adeguamento delle iniziative alle specifiche esigenze dello sviluppo
Vi è un problema di qualità relativo ai nodi della cooperazione nella di circa ai ai modi della cooperazione della formazione
Per quanto riguarda il nuovo e più efficaci modo di cooperare nella ricerca l'Italia può vantare una specifica esperienza la progressiva costituzione a Trieste
Di un sistema di cooperazione scientifico tecnologica che ha sue specifiche caratteristiche e potenzialità
Si tratta di un insieme di attività che fanno capo ad organismi diversi
Che vedono associato nell'area scientifica di Trieste numerosi settori della ricerca più avanzata della formazione studiosi di paesi occidentali di Paesi in via di sviluppo
Qual è qui ricordare il centro di fisica teorica che ci prende nazionali bio tecnologie di ingegneria genetica l'Accademia delle Scienze del terzo mondo il Centro Internazionale della scienza che ha raggiunto una sua caratterizzazione ed è andato un laboratorio
Di sperimentazione
Della cooperazione tra il nord e il sud del mondo sulla frontiera della scienza e della tecnologia
Ora sulla base di questa esperienza anche le politiche di formazione devono essere riadattare per puntare a soglie più elevate di qualità ed efficaci
Si tratta di definire programmi correlati con le esigenze di sviluppo del singolo Paese
Si tratta di evitare quello che è uno dei fenomeni qui negativi e pericolosi dei processi di formazione di come storicamente si sono sviluppati soprattutto per i gradi elevati che sono i fenomeni di Bland lei dai Paesi in via di sviluppo verso reale industrializzate
Ci troviamo dunque di fronte a problemi certamente importante
Per la crescita intellettuale culturale e scientifica manageriale dei paesi in via di sviluppo
E questo ci richiede forme più attenta e di cooperazione
Una revisione di metodologie che dobbiamo affrontare è un problema che riguarda non solo l'Italia ma tutti i Paesi noi abbiamo impostato nei rapporti tra il Ministero dell'Università e della Ricerca il ministero degli Esteri una cooperazione che tende ad affrontare questi nodi strutturali della cooperazione
E io mi auguro che un contributo a una riflessione
Su questi problemi venga effettivamente a svilupparsi io rimango convinto di un fatto che mi rendo conto trovi in qualche modo anche una certa disattenzione rispetto alle tematiche che normalmente vengono sviluppare ed è il problema della polarizzazione della scienza e della tecnologia della ricerca e della formazione intorno ai problemi di sviluppo del mondo industrializzato
Io credo che una chance importante per i problemi dei paesi in via di sviluppo sia l'allargamento della scienza e della tecnologia
All'intero settore dei problemi di sviluppo per tutti i popoli grazie
Va un po'a Roma
L'occhio in tram sottosegretario agli Esteri del Messico che parlo in rappresentanza del gruppo vetture
Signor Gianni De Michelis ministro ove caso
Degli affari esteri in Italia presidente di questa conferenza signori che legati
Per il governo messicano costituisce una ragione di grande soddisfazione interesse partecipare a questa conferenza come rappresentante il nuovo gruppo di Paesi latinoamericani il gruppo dei treni
Formato dalla Colombia dal venir su quella del Messico la soddisfazioni proviene dal fatto che questa al luogo secondo la vostra iniziativa ed il governo italiano con il quale il governo del mio Paese ha Denning darci i cooperazione molto stretti che sono il riflesso dell'amicizia tra i nostri popoli e tra l'Europa e l'America Latina interesse dovuto oppure al fatto che il tema di questo incontro così come il momento nel quale ha luogo non può ti vogliono essere più opportuni per la nuova era delle relazioni internazionali e per le quali mondo comincia a transitare
L'obiettività al fine di dare rivalità abilitare ideologica tra Est e Ovest che durante decenni ha diluito sensibilmente il potenziale reale della cooperazione internazionale ci permette di dare ora a questi sforzi Teatri di vita che merita data l'interdipendenza sempre crescente da globalizzazione economica Kjaer caratterizzi non lo quale situazione mondiale insieme al mantenimento della pace e della sicurezza internazionale grazie
L'aspetto più importante è che la comunità delle nazioni deve affrontare in modo solidale le riattivata mento dei paesi in via di sviluppo effettivamente ogni giorno è più chiaro che la transizione verso un sistema di relazioni più stabili e giuste
Che si fonda nel diritto internazionale sarà molto difficile se il divario economico e tecnologico
Tra i paesi sviluppati e Paesi in via di sviluppo Siege scontino aumentando se incontrassi così acuti resterà il benessere e la miseria tanto dentro l'inazione come tra di loro non sono moderati di FI ti della instabilità saranno sempre più sentiti in tutti gli ambiti che le relazioni internazionali in questo senso
Questa conferenza offre l'opportunità di analisi Pietro Ricci Paleari e di azioni specifiche di cooperazione economica che devono essere rafforzate
A medio e breve termine così come in questo senso l'economie sviluppate d'Europa devono svolgere un ruolo è indubbio che corrisponde ai Paesi menzionati svolgerà un ruolo centrale nel riattiva Vito Tim nuova era di cooperazione economica le trasformazioni radicali che hanno avuto luogo all'Est europeo a non devono essere causati abbandonate diverso e occupazione e della solidarietà dei paesi di questa regione che durante dei decenni hanno avuto con altri gruppi di Paesi al contrario detti trasformazione delle quali il governo messicano si compiace nella misura in cui rifletto noi le aspirazioni autentiche democratiche dei loro popoli devono essere approfittate per ampliare i mercati e gli scambi economici
Attraverso il rafforzamento di un sistema aperto di commercio mondiale
A beneficio di tutti ciò che qui è stato chiamato la coerenza politica della cooperazione in questo senso il governo del Messico è preoccupato seriamente da Laritonda uruguaiana delicata ancora non ha dato un pacchetto equilibrato nei suoi gruppi di negoziazioni trattative durante il gli emiliani in molti Paesi abbiamo adottato delle politiche radicale di apertura commerciale all'interno in un contesto di ammodernamento delle nostre strutture economiche tuttavia finora continuano in vigore delle distorsioni e degli ostacoli protezionisti
Che impediscono raggiungere un sistema di commercio aperto e non discriminatorio per questa ragione noi desideriamo ritirare qui che soltanto un sistema di commercio mondiale aperto
Può essere una base solida
Per una nuova era di cooperazione economica internazionale che noi tutti desideriamo dobbiamo riconoscere il pericolo che li gruppi commerciali e vincenti
Rivive hanno delle tendenze protezioniste che impediscano l'espansione del commercio a questo riguardo in Messico come parte dei antitratta attiva i vari di questi processi di integrazione riafferma il suo impegno di mantenere la sua economia aperta
Agli scambi con tutte le regioni e Paesi
Nella situazione attuale internazione noi crediamo che questa posizione è l'unica che può dare dei frutti come stimolo tanto al nostro sviluppo come a quello dei nostri soci commerciali
Noi siamo decisi a contribuire a orientare verso una formula realista di cooperazione delle sfide e le opportunità che i cambiamenti profondi che hanno avuto luogo negli ultimi anni in questo contesto e nella cornice degli sforzi che integrazioni d'America latina in Messico ha formato insieme alla Colombia e avvenne su quella il gruppo dei treni
I cui obiettivi si dividono in due categorie primo l'integrazione economica per settore di attività specifico e nel senso letterale bilaterale e il secondo sia possibile nell'ambito trilaterale secondo consolidamento della cooperazione economica culturale e scientifica e tecnica dei tre Paesi
Verso l'America centrale ai Caraibi gruppo lavorare in modo prioritario nei settori dell'energia il commercio telecomunicazioni trasporti marittimi trasporti aerei finanze e cultura turismo e il già menzionata di una collaborazione con l'America centrale ai Caraibi quest'ultima come il proposito fondamentale dare un appoggio economico una regione storicamente instabile come unica alternativa per consolidare il suo processo di pacificazione e di sviluppo non cerchiamo non imporre dei criteri dei dei modelli al tempo stesso che noi lavoriamo per suo Liz fare alcune necessità di base dei nostri vicini appoggiamo questi sforzi con delle politiche coerenti
Di apertura commerciale liberalizzazioni e di scambi e accordi di complementi azione economica lo facciamo con una coscienza piena vede asimmetrie tra le rispettive economie senza esigere una reciprocità illusoria
Così Messico Colombia Venezuela abbiamo passato oppure siamo passati a diventare paesi tornanti anche sia scalano modesta l'Europa attraverso la comunità pura svolto ruolo troppo sale nel suo programma di essa ossea e di appoggio del consolidamento di pace a nell'America centrale ma è necessario qualcosa di più
Secondo le parole di Gianni De Michelis Europa deve essere presente con un'iniziativa simile a quella delle Americhe già è stata annunciata dal presidente Bush vedere un po'dei tre anni ricevuto un impulso decisivo ai suoi sforzi di integrazione nel luglio scorso nella cornice della prima riunione del vertice Libero americana ha avuto luogo acqua dalla falda Messico in quel momento i presidenti hanno concordato di strutture loro negoziatore perché concludessero in materia commerciale per poter celebrare un accordo di commercio libero tra le messi con la Colombia e Venezuela che entrerà in vigore il primo gennaio ed Emilio centonovantadue e al quale saranno creditori Paesi eventualmente in America Centrale gli obiettivi principali di questo accordo di commercio libero sono quattro intensificare al massimo considera le relazioni economiche incoraggiare tra i firmatari stimolare l'espansione una diversificazione del commercio tra i tre Paesi proporre un'azione concordata dei treni fori economici internazionali e favorire la creazione funzionamento di impresa in multinazionali
Nel momento attuale il mio gruppo a undici gruppi di alto livello e si riuniscono in modo periodico per proseguire con l'indicazione di nuove opportunità per la realizzazione di progetti concreti il prossimo trenta novembre noi celebreremo a Cartagena Colombia una riunione al vertice del gruppo nel quale si spera che i presidenti valutino i progressi già compiuti da parte dei gruppi e diano deve istruzioni alle loro équipe di trattative ma soprattutto a carta che in ambienti si spera di poter definire la portata dell'intesa definitiva che può portare la firma di libero commercio al tempo stesso il Messico è impegnato a concludere degli altri accordi simili con il Cile il mese scorso firmato con i cinque Paesi dell'America Centrale
E come è stato menzionato spesso in un questi ultimi tre giorni con gli Stati Uniti e con il Canada ciò non implica in modo a qualcuno che il Messico abbia optato per il Nord specie del Sud
Siciliani ma il desiderio di ordinare una relazione economica e storiche assicurai che il nostro interscambio con i Paesi dell'America del Nord sia retto da regole chiare non discriminanti aperte rispose è stata positiva le trattative continuano il loro corso all'abilità dell'anno prossimo e noi avremmo l'accordo libero di commercio dell'America del Nord non dobbiamo sottovalutare
La grandezza della sfida e l'accordo proposto conforme ora il mercato unico al più grande del mondo maggiore di quello dei muri dodici d'Europa con trecentottanta milioni
I consumi intorno un attore un prodotto combinato di oltre sei milioni
Miliardi di dollari ma sarà pure il primo mercato libero tra Paesi sviluppati del Nord e uno in via di sviluppo del Sud potrebbe costituire un esempio per degli altri soggetti simili in altre peggiori del mondo eventualmente potremmo vedere un continente americano intero Comune Azzone economica unica come i soci e come interlocutori l'Europa deve stare attenta a questo processo
E approfittare delle opportunità che preveda per stimolare l'economia mondiale
Signor presidente sua Freire sentenza estera ha dimostrato il suo enorme potenziale estero
Fare le ha cooperazione economica terrà Messico la Venezuela Colombia per ad Arese efficienza produttiva che impone dei processi di globalizzazione economica servita per stabilire un programma di collaborazione economica dell'America centrale vale la pena menzionare pure il Bazo chiusa forse attraverso il quale mesi fa bene il suo abbiamo abbiamo Energia e Paesi Almeyda centrale di Gerhard in termini concessionari preferenziali tuttavia evidente nel pieno svolgimento del potenziale economico dei nostri Paesi chiede l'intensificazione Dini scambi economici con attese giù dai limoni soprattutto accesso non discriminatorio e mercato di quei Paesi
Per questa ragione noi cerchiamo dei Forconi
Immaginarsi efficaci che ci permettono un inserimento compensativo che torrenziale nei mercati mondiali attraverso i quali abbiamo accesso i flussi di investimenti e alle nuove tecnologie
Vorrei finale finire signor presidente di cioè della nostra condizione che mentre non sia sicuro è un sistema avverto mondiale cooperazione assistenza ufficiale allo sviluppo dovrà copertine se non pari a zero minore per la scarsità economica che pesa su molti paesi in via di sviluppo al riconoscimento di questa realtà potrebbe essere la base di raccomandazioni e produttive irrealistiche di questa conferenza la profondità degli scambi
Che i cambiamenti nello scenario internazionale non superato di molto la nostra capacità di previsioni ancora oggi non sono chiare molte delle implicazioni che a medio termine apporterà la fine della guerra fredda la via sembrerebbero essersi create le condizioni necessarie perché Paesi valutino profondamente o di enormi costi che per tutti può rappresentare una cooperazione internazionale minore
Alle sfide che dobbiamo far fronte tutti insieme questi incontrò il signor De Michelis è servito indubbiamente o per rafforzare la nostra volontà politica nelle forieri di affrontare e proporre delle linee di azione
Verso il futuro noi siamo debitori verso di lei per aver avuto una felice iniziativa di averci
Abbiamo per il futuro
Per interrompere se si intervenisse riesce legal services director della ottenuti bis e il pacchetto avversario non revocherà fuori se cioè abbiamo venticinque minuti prima delibera più potremmo chiederei un po'più di sintesi dei nostri tre iscritti lo prossimo venturo al primo colpirono invece metro facciamo il break quasi in orario la parola a riserva
Al costituisce Vacca
Fa anche signor presidente
Io
Per darmi la possibilità di intervenire
Signor ministro signore e signori con suo grande dispiacere direttore generale dell'umido non è potuto essere qui con noi stasera si alzano in affetti deve seguire una conferenza
Che noi abbiamo organizzato a Copenaghen sui problemi
Dell'ambiente del settore dell'industria comunque sia sia sano li ha chiesto di rappresentare l'umido nel corso di questa conferenza
In modo da esprimere al Governo italiano il suo apprezzamento per averci invitato a a dare un contributo alla discussione generale durante questa conferenza
Poi con l'Italia una collaborazione non soltanto con il governo ma anche con il parlamento e qui abbiamo alcuni membri del Parlamento che sono qui e che poco fa hanno visitato l'unità discusso insieme a nove delle nostre fui politiche
Ho fatto un testo più lungo per cui cercherò di presentarlo bello in modo succinto
Comunque disponibile fuori
Se volete una copia cercherò di non prendere troppo del vostro tempo ora voglio fare tre punti generale per quanto riguarda l'ostentazione all'inizio
Intanto vorrei dire che negli ultimi venticinque anni i concetti dello Sviluppo Imperia in pratica hanno avuto un cambiamento enorme
Degli enormi Progetti per il cambiamento tutto l'ordine mondiale improvvisamente
Sono cambiate l'idea che l'uomo potesse progettare e far funzionare delle società che potrebbe creare un ponte sul secoli history economica in una o due generazioni invece concesse riconcesso il passo no la consapevolezza che abbiamo e cioè che ci troviamo di fronte ad un altri sfidando sviluppo enormemente complessa
E questore sulle radici dell'interdipendenza del mondo tocca deve fuggire Illy tutti
Tutte le sfaccettature della nostra vita quotidiana questa rivalutazione delle nostre teorie si applica anche all'industria mentre noi sappiamo che l'industria è una sine qua non per qualsiasi società moderna noi abbiamo imparato a non aver fiducia nei modelli dell'industrializzazione di massa come li abbiamo visti in Unione Sovietica in Africa e altrove
Effettivamente uno studio per la storia ci mostra che molti delle collaborazioni a livello gigante oggi hanno incominciato come piccole imprese piccole operazioni e poi si sono evolute nell'essere delle aziende molto potenti e se guardate le industrie di trent'anni fa
Si vede che quello ancora succede d'altronde
Che è anche un mito anche seguito molto popolare chiede tutto questo si verificherà se si permette soltanto alle forze di Marco
Dato che avere una loro gioco senza veli ed è giusto dire che dei mercati abbastanza liberali all'iniziativa privata sono una condizione necessaria per una crescita industriale sostenuta è sana ma non sono chiaramente sufficienti
In le storie di successo industriale mostrano che il governo ed altri mezzi devono essere applicati alla creazione di un ambiente che permetterà all'imprenditore di sviluppare le sue capacità al suo pieno
E naturalmente tutto questo che include l'ambiente internazionale e li provoca un movimento di beni e servizi naturalmente
C'è la medicina dell'intervento pubblico che va applicata attenta avente un'overdose può portare al soffocamento come si è visto nel blocco dell'Est dove sono recentemente il sistema industriale ha cominciato a rompersi queste lezioni di storia economica ci insegnano qualche cosa sullo sviluppo industriale del terzo mondo oggi dovrebbe essere chiaro che il Terzo Mondo non può essere escluso da questi sviluppi e per fare questo sarebbe praticamente come precludere parecchi i milioni di persone età lasciaste entrare pienamente la nostra età moderna con tutti i suoi benefici bisogna rendersi conto teiere industrializzazione pure comodo portare impiego per e centinaia di milioni di nuove prestigio ovale che ora crescono nei paesi in via di sviluppo
Dei paesi nordafricani che sono sul Mediterraneo sono un esempio molto chiaro dei Problemi chiese sviluppano ora nel campo delle armi dell'impiego
E per lavoro ed è chiaro che ne che si ruppe agricoli nei servizi riferiti alle
Consentono ai servizi può risolvere questi problemi un'altra lezione che la storia ci insegna
Abbiamo
Un programma della mattina
Abbiamo un programma della mattinata molto intende
E quindi mi permetto di non fare alcuna introduzione all'ai lavori
E di passare subito aerei i vari interventi sugli interventi sono molto ritmati perché del Mezzogiorno dobbiamo chiudere per impegni del ministro fuori Roma
E quindi dobbiamo
A vere il ritmo stabilito dal programma
Che è un ritmo come
Forse avrete visto di dieci minuti in dieci minuti
Chiederei quindi a tutti coloro che interverranno
Di rispettare questa regola dei dieci minuti
E comincio subito alla
Carrellata degli interventi chiedendo a
Dottor Meyer vicedirettore del durante nazional di travagli di svolgeva il suo primo intervento il ruolo del tre i partiti Isma'per la democratizzazione una sfida mondiale
Nel signorile presto
Onorevoli
Rappresentanti delle organizzazioni internazionali signore e signori di
I Milani ha organizzato sia un proprio intensamente nazionale della furono a risposta con grandissima disponibilità al vostro indirizzo e devo dire che tenendo conto della parità degli interventi delle esperienze per raccontare noi siamo stati felici di apportarvi anche le nostre conosce
La nostra organizzazione organizzazione che i partiti in cui ritroviamo sul piede di uguaglianza il problema ideatore di natura allora locazione la situazione quindi è quella di concorrere alla progresso ed alla giustizia sociale
Ho voluto ricordare brevemente quali sono gli obiettivi dell'organizzazione internazionalmente più dar loro questo perché nel momento in cui indizi
Vede accettare Gianna Nannini di aggiustamento e lesti invece scende da attuare riforme politiche economiche
Nel momento in cui tante sono le vicende anche nomi che che vengono descritte
Vi è la tentazione grande di trascura la politica sociale per l'impiego viste letta gente preoccupazioni che fanno sì che si privilegino misure macroeconomiche e finanziarie
Queste tre transizione bisogna ricordarlo presso il rione sia al Sud che Lester la costituzione di società che si Tanzi non sui diritti dell'uomo e sui valori democratici
Ines sette conferma
La democrazia e diritti dell'uomo
Senza sospensioni
Senta la prima colazione per la creazione di uno spazio che favorisca la realizzazione le libertà del singolo e delle libertà regole la tutela ed approvazione multiforme mentale dell'uomo come anche la libertà d'associazione comunque agli anziani trattamento nella protezione contro la discriminazione non per quanto riguarda l'impiego l'occupazione l'abolizione della proprio loro forzato dal lavoro dei bambini fanno parte dei principali obiettivi della nostra organizzazione
Questi diritti sono stati fissati in convenzione internazionale nel settore del lavoro e sono stato oggetto di ratifica dalla maggior parte dei nostri ostaggi mentre ed allora applicazione
è uno dei nostri più importanti compiti anche per il futuro nonostante l'indicazione assente fatto di tutto per attirare l'attenzione di riuscire pervenire in modo concertato in discussione tra datori di lavoro lavoratore governi ad un consenso sulle riforme da fare dal punto di vista economico sociale e politico questo perché è una distinzione
No mica equa numeri di transizione rappresenta una delle condizioni essenziali se ponga effettivamente garantire un processo che l'organizzazione grazie considerano quanto avviene in laterizi e dell'Est da punti di vista le riforme economiche
E quanto avviene in Paesi del Sud a livello di piani di aggiustamento non verranno accompagnati da misure di adeguamento sociale
Le popolazioni effettivamente potrebbero trovarsi in difficoltà e quindi finiremmo col compromettere in processo di democratizzazione dialogo tripartito
Grazie ah rinegoziati condotto nell'amore laboratori libera etnica immorale
E Sempre più rilevante non sarà possibile riparto un accordo politico senza pace sociale e rischiamo John tanto maggiore quanto più si no le persone toccate da una disoccupazione dal fenomeno della poca va
Il numero di disoccupati sì condono inoltre benessere dipinti milioni di persone all'inizio del novantadue e questi nei paesi dell'Europa dell'Est tenendo conto anche dell'Unione Sovietica San comunque nel ricordare gli enormi problemi di disoccupazione di sugli impegni riconosciuti devono affrontare i paesi in via di sviluppo
Infetti attualmente la disoccupazione su Chirico nei Paesi del Terzo Mondo dunque una più di trecento milioni di persone
Organizzazione internazionale
Della butta giù sì o no voluto alloggiare quanto viene fatto a favore delle riforme nei Paesi dell'Est comunque grazie
Almeno sono state costituite le strutture ritorno e noi sappiamo che in tutti questi Paesi tengono a casa a patto di legislazione sull'avvenute garantiscono i diritti collettivi singoli come anche la libertate laziali dai livelli le amministrazioni pubbliche separato vale che devono servire problema della formazione personale e delle leggi conversione accompagnati a livello dell'ispettorato
E dei sistemi di genere telai previdenza sociale signor presidente signori e signori
Una cosa e già no fa nuovi gli stati membri della CEE hanno grandi responsabilità affinché
Giusto equilibrio
Semestrali avvengano di possibilità economiche che Israele e il sociale affinché vengano considerate
Gli imperativi economici certo ma anche la dimensione sociale e lo sviluppo delle riforme
Allora Vianini novecento settanta ottanta sono stati segnalati da
Differenze rilevanti se consideriamo invece non più snello potranno negli anni Ottanta abbiamo soprattutto parlato di indebitamento di politica regioni aggiustamento strutturale di pregiudizi il fossato che ti pare pensieri nei Paesi poveri
Si è sempre più la allargato tanto
Terzo decennio inutilizzabile per lo sviluppo è stato descritto come un decennio Terzo per i Paesi in via di sviluppo questa mattina per il quale oggi negli anni novanta Torino
Sì ci ma e il nostro sistema di sviluppo effettivamente applicabili delle capacità delle politiche finora elaborate desideri Monna Lisa una solidarietà tra tutti noi
Risorse in questo modo si può capire e definire è successo nelle politiche di cooperazione allo sviluppo anche il proporzionale al loro contenuto sociale
Risulta dunque oggi imperativo definire adottare una vera e propria politica europea signore e signori anche per quanto riguarda la politica d'immigrazione elaborando garanzie politiche i nuovi comportamenti e questo per tutti i dodici milioni stranieri che vivono attualmente in Europa già costituiscono dà atto di società che non può essere più considerato in un'ottica limitativa la mia organizzazione non può quindi finché esprimere la sua soddisfazione
Per la politica di cooperazione siccome esaurita tra i Paesi industrializzati per lo sviluppo del ventiquattro dei paesi della ex la nostra organizzazione lunghi a vostra disposizione per unire suoi sforzi affinché si sviluppi ancora di più questa cooperazione
Vorrei ringraziare in particolare le autorità italiane per l'appoggio contro
Che se danno a programma l'insistenza tecnica dalla nostra amministrazione bisogna considerare con soddisfazione il fatto che prospettive chiare sono state recentemente delinea a livello di questa cooperazione per quanto riguarda il Paese il Sud segnatamente quei dell'America Latina così come anche per quei del bacino del Mediterraneo settore così elevati come quelli dell'impiego della migrazione dalla formazione professionale
L'istruzione
Per la classe operaia questa cooperazione
è rilevante dell'ambiente il nome dovrebbe contribuire in modo volontariato evitando l'operazione in tempi record veramente morto di dieci miliardi di
In conclusione signor Presidente vorrei ugualmente esprimerà il governo italiano la riconoscenza dell'amministrazione quanto è stato fatto per cento internazionale di formazione della nostra amministrazione la quest'idea
Questo è il centro già oggi ha una sua
Ma si tratta di più l'opera segnatamente nel secondo alle necessità di formazione richiesto allo sviluppo naturalmente questo centro dovrebbe essere sia a disposizione deludente ma anche al servizio tutte le altre norme reazione il sistema dell'azione
Così come anche il servizio dei paesi mediterranei lingue dell'Europa centrale e orientale
Io spero che nel corso di questa conferenza si possono trarre delle conclusioni per cercare completamente di aiutare lo sviluppo sociale dei Paesi della destra e di quelli del Sud grazie mille per la parte grazie
Dopo il Maglio ma Parolo va hanno Alfonso che orgoglio sottosegretario presidente della giunzione e la cooperazione internazionale spagnolo
Non c'è dubbio sul progetto Azzi signor Presidente cari amici signori signori
Noi siamo molto soddisfatti di poter assistere alla Conferenza sulla cooperazione allo sviluppo
Che di condividere le questioni che il ministro De Michelis sapeva apposto all'inizio di questa conferenza e noi ci siamo
Due specialmente contenti perché se a Spagna che fino alla fine degli anni Settanta ero Paesi destinatario di sviluppo si ecco unito adesso ai gruppo dei Paesi industrializzati
Che contribuiscono allo sviluppo dei Paesi più sfavoriti concretamente l'Agenzia spagnola di cooperazione internazionale che io presiedo è stata creata soltanto nel novembre mille centottantotto pertanto noi abbiamo una esperienza molto recente di lavoro
Abbiamo ereditato alcune esperienze molto utili
Come quella dell'Istituto di cultura e spagnola che ci aveva permesso sensibilizzarsi dalle necessità dell'America latina e di quelle repubbliche latino americane sorelle e su quella base l'aiuto aspro però spagnolo lo sviluppo è cresciuto in un modo molto accelerato da quarantaquattro a Mina milioni di pesetas nell'ottantotto è passato sessantaquattro mila milioni nemmeno centonovanta
Non sarà di centootto mila milioni di pesetas sulla distribuzione per aree geografiche
Dominante verso l'America Latina dopo il mancherebbe l'Africa subsahariana del resto tra l'altro già e l'Oceania
Per cui le priorità del governo spagnoli in politica di aiuti allo sviluppo sono centrati in America Latina intorno al Mediterraneo
E ciò riflette parzialmente il principio di solidarietà che è stato confermato a tante volte degli interventi come pure da coscienza
Della necessità di vivere in un mondo in Inter vincolato intermediato nel quale tutti dobbiamo risolvere i problemi del resto del mondo
Noi ci crediamo lontane dal momento in cui il lo sviluppo sostenuto delle società industrializzate era possibile in una cornice di instabilità economica e politica internazionale
Come cooperazione giovane ci siamo pure posti alcuni problemi sulla nostra cooperazione uno dei primi
Quello secondo ciò che diceva il ministro De Michelis noi dobbiamo riflettere sul nostro tipo di aiuto ai suoi flussi di aiuto allo sviluppo veramente contribuiscono
Molto senza altre misure parallele che favoriscano lo sviluppo dei Paesi ai quali noi vorremmo andiamo dare aiuto all'esperienza parrebbe dirci che il genere Successo dello sviluppo dei Paesi più sfavoriti legato a delle riforme democratiche
E allo stabilire di regole di mercato ed i meccanismi di mercato ha di fatto il secondo mondo per chiamarlo così sta scomparendo adesso è la necessità di regole di meccanismi di mercato sembra sempre più evidente
Ciò ci porta al punto seguente non soltanto si dovrebbero richiedere condizionalità all'interno di Jon Amiel cornice multilaterale per stabilire i meccanismi di mercato
Lady istituzioni democratiche che fu che rendono possibile lo sviluppo e pertanto l'aiuto di perdita fruttuoso
Ma in un modo più concreti dovrebbero adottarsi delle misure di accesso libero ai mercati dei paesi industrializzati dell'esportazione di potenziali dei paesi in via di sviluppo
Se se
Fossi conterrebbe in modo molto più efficace e lo sviluppo dei Paesi più poveri sei Lappano destra della politica commerciale non impedisce ciò che fa la mano sinistra della sua operazione un secondo punto ci porta
Anche affermando l'avvicinamento alle condizioni di mercato
E di una politica più liberale civile
Ciò non cura le necessità di base di alcuni segmenti della popolazione del Lido e noi dobbiamo coordinare le politiche incorre dieci multilaterale nell'aiuto
Per sollevare le situazioni di estrema povertà rispetto alla giustamente in relazioni più efficienti di con pendenza internazionali o il terzo settore nel quale è necessario l'aiuto e che crivellato oppure dai vigili sviluppi recenti dell'Europa dell'Est è l'importanza dello Stato l'economia di mercato
Jones esiste in una situazione di Anarchia Ammar richiede uno stato fermo e delle regole di diritto comunemente rispettati con dell'istituzione di Stato di base in questo senso noi abbiamo insistito dalla nostra politica di cooperazione e contribuendo al decentramento amministrativo
E il dado assistenza tecnica molti paesi
Per l'organizzazione del loro sistema fiscale de del sistema giudiziario dell'insegnamento eccetera
La Spagna chi ha partecipato in modo solitario allo sforzo comune
Per risolvere il conflitto del Golfo Persico ha difeso oppure da molto tempo la necessità di una serie una conferenza di pace nello Medio Oriente il conferenza sicurezza del Mediterraneo
Per cui è necessaria una politica resterà perorare un bacino Mediterraneo anche se i progressi sono stati importanti la gravità e le urgenze poste dalla crescita demografica
E l'Integration nel Maghreb due ore richiedono raddoppiare gli sforzi non soltanto nel senso che l'aiuto ma in misura più generali di liberalizzazione verso questi Paesi
Il problema del sottosviluppo è diventato sempre più acuto richiede un maggior coordinamento o delle politiche bilaterali e di aiuto e soprattutto la definizione di di politiche di insieme all'interno della comunità
Economica europea dei loro OCSE e delle Nazioni Unite nostro aiuto allo sviluppo anche seppure ancora modesto
Bucci collocato ogni perché già c'è siamo già il tornante più importante non commi da appartenente al comitato di aiuta dell'OCSE cercherà di partecipare e di integrarsi
Lei dibattiti che sorgono da questo sforzo di integrazione di collaborazione convocato dal presidente De Michelis io voglio ringraziare Dio subito che ci ha permesso a partecipare a questa terza conferenza nazionale
Per la cooperazione allo sviluppo le proposte ripresentate riflettono la serietà dei problemi che noi stiamo confrontando della solidarietà con i paesi in via di sviluppo ma non soltanto Scholl lo sforzo finanziario è importante ma è pure molto importante una riforma strutturale tutte le nostre politiche prese non modo integrato l'immagine di un noto Prospero circondato da zone di povertà di emarginazione non soltanto è contro il sesso nostro di morale ma diventa veramente invivibile viene interrelazioni crescente del mondo attuale scosso dalla speranza che ha suppone l'Ifi la fine della guerra fredda e la democrazia e lo sviluppo non possono limitarsi a delle zone specifiche del pianeta molte grazie signor presidente
Adesso la parola poi ha ora la palla sul prima come ruolo per l'Unicef come partner meno ecco quello che lo sviluppo italiano la parola gran
C'era
Partecipanti amici e colleghi avanti molto tempo dietro
Recentemente ho letto che qui in Italia
E Vinattieri piantano dei cespugli di rose in fondo a ogni vigna e questo pare non sia una questione di estetica ma una un sistema per avviso molto pratico perché il mare che di inderogabile rosse sono più sensibili che non il le lignea accerti allarme il divo per cui possono organizzarsi per salvare le vignetta questa malattia
Per cui noi tante volte tante cerchiamo appesi per capire quand'è che sviluppi sociali vanno male o quando l'economia va male sesta perché sappiamo Corky soffre per primo fu Uno in sosta
Quando qui che non non troppo Molinari
Ed è che non possiamo permetterci
Ecco adesso allarga le soglie del ventesimo secolo in recenti anni abbiamo cominciato ad agire prima che si verifichi questo segnale di allarme per recenti iniziative dieci mila bambini non sono morti ieri però la comunità internazionale ancora a molto lavoro da fare se i bambini non devono ancora essere messi ultimi in fondo alla vigna così di per così dire ieri e tutti i giorni di quest'anno ci saranno quaranta mila bambini che sono morti e due terzi di questi di cause abbastanza prevede inevitabili
A seconda del summit mondiale per i bambini dell'anno scorso i puntini invece dovrebbero avere una prima chiamata
Nei tempi cattivi come nei tempi buoni
L'Italia aiutato a rendere semplice questo se principio rivoluzionario e rendono la realtà voi italiani avete giocato un ruolo importante nell'appoggiare gli sforzi dell'Unicef per proteggere i bambini per le cure della nutrizione e particolarmente tipo di trazione il vostro appoggio del
Dello Spedale degli Innocenti a Firenze ha dato all'Unicef una nuova dimensione del pensiero con per quanto riguarda molti dei
Punti che toccano i rabbini intorno al mondo il Comitato italiano per l'Unicef verso tentata Brin hanno fatto veramente un lavoro straordinario
Non soltanto per trovare forme fondi per propagare ma per sensibilizzare anche il pubblico i bambini della scuola è che i politici
Su
Questione di sviluppo chiave però qui tre settimane fa e mi incontrava con centinaia dei sindaci d'Italia
Le cui valide iniziative all'epoca la vigilia del summit l'anno scorso sta per portarsi a livello globale con da stabilirsi di un movimento globale basato sulle nuove iniziative
Di sindaci come difensori dei bambini il presidente dell'ENI che aprire il Cagliari non solo recentemente annunciato che l'azienda sopporterà un Progetto pilota insieme all'Unicef per la salute dei rapiti in Angola ecco attrarre India ma anche fatto un accollo agli un appello all'industriali mondiali per essere coinvolti e questo è un modo che le imprese possano mettersi al servizio dei bambini e sono più ben contento di vedere che altri industriali hanno risposto a questo appello e tutto questo è il motivo per cui io sono contento di aver locazione di essere con voi oggi per considerare come possiamo andare avanti assieme
Nel rispondere ai bisogni dei bambini in tutto il mondo l'appello dei bambini offre un modo di entrata per Imco
Tra aree i bisogni fondamentali di quella porzione della razza umana che ancora vive in squallore e in disperazione
Ma mano che ci addentriamo al terzo millennio il mondo spesso è pronto a collaborare prima con i bambini
Prima che si avanzi indagare più vaste gli eventi di questi ultimi anni hanno creato un'agenda notevole per i bambini e per le donne per gli anni novanta e più in là
Completo con mete praticabili misurabili che possano essere incontrate con delle
La ricerca di risorse terre metodi ad alto impatto abbassa il basso costo per raggiungere il irraggiungibili con servizi fondamentali essenziali per il benessere dei bambini e delle loro famiglie il
Raggiungimento di queste mete negli anni novanta risparmierebbe le vite di più di cinquanta milioni di persone che un milione e mezzo di mamme
Taglierebbe la malnutrizione e la analfabetismo a metà
E risulterebbe nella riduzione di delle nascite di un cento milioni ma baracche pazzi i loro genitori diventano fiduciosi vendere la sopravvivenza dei loro altri figli
Molti governo incluso il priore di Santa Dorotea altri rappresentanti dove mi hanno imposto queste mete in una dichiarazione piano d'azione che hanno adottato un anno fa
Dallo storico summit mondiale per i bambini né io credo alcuni dei partecipanti molto attivi di quella conferenza qui con noi quest'oggi
Erano anche d'accordo nel dare le risorse finanziarie necessarie per preparare programmi nazionali entro la fine del novantuno per raggiungere questi obiettivi per i bambini nei loro Paesi e questo riguarda
I paesi industrializzati in via di sviluppo anche per cui noi ci aspettiamo più di cento programmi che saranno pronti entro la fine dell'anno e molti altri saranno completati ben presto
Hanno delle misure realistiche per ogni il Paese nere loro culture delle loro esperienze che portano adempimenti recenti che hanno molto importanza d'azione
Sta pensando intanto ai notevoli raggiungimento degli mobilitazione dell'ottanta per cento dei bambini nel mondo in via di sviluppo
Contro Isserlis sei più importanti malattie dei rabbini e questo entro la fine del mille novecentonovanta e
E questo verrà presentato al le azioni si può intanto vedere che i bambini nell'Africa subsahariana all'età di uno e due anni sono finalizzati ad un livello più alto di quanto non sia di bambini degli Stati Uniti
Allora all'età uguale vorrei menzionare che l'Italia rappresenta rappresenta rappresenta è stata presentata tentare una ministro con idee reiterata
Considerata fra e donatori per come riconosci Ingrid conosce mento del suo ruolo notevole nell'appoggiare questa richiesta di
Cooperazione alla
Che è stata la più grossa nel suo genere mai attuata una storia quando l'Italia si è impegnata ad hoc
Appoggiare questo sforzo di mobilitazione una delle sue emetterà di fare tutto il necessario per esper ad esaminare le vite di tre milioni di persone attraverso il suo contributo quando l'OMS ha certificato il raggiungimento di tutto ciò ha fatto una valutazione che nel mille novecentonovanta da solo al punto tre milioni di morti di bambini sono stati evitate
Con questo programma tipo di trazione raramente nel gruppo lei mente il raggiungimento umano nell'ultimo decennio settecento soci ottenere risultati così buoni
L'Italia è parte temi novantotto polemiche hanno ratificato la Convenzione ITIS sui diritti del bambino un altri quarantadue iniezioni hanno firmato indicando la loro intenzione di ratificare e penso che sentiremo di più da questo termine collego
Il collega signornò attrezza
Dei cambiamenti nel mondo hanno fatto sono state del quello che sembrava dalle promesse utopistiche poco tempo fa
Per quanto riguarda i bambini nell'anno due mila e oltre effettivamente tornando dalla guerra fredda verso il punto di pace troviamo che c'è molta richiesta sulle nostre leggi e sulle nostre risorse e noi siamo pienamente d'accordo con la valutazione fatta dal ministro degli esteri Gianni De Michelis prima dell'assemblea generale tre settimane fa
Dicendo effettivamente che il il pericolo principale di oggi è la creazione di un colpo impassibile fra i Paesi ricchi che poveri De Michelis ha continuato siamo sempre d'accordo nel dire che queste masse e questo flusso di ordini povertà e interessano in estate e nel sud
Arriverà un flusso verso di noi se non arriviamo a capire la radice del disastro che vediamo nel mondo al giorno d'oggi
L'onice Ferrari già contribuito al raccogliere questa sfida noi diciamo che c'è bisogno di assicurare che i servizi sociali per i bambini e per loro famiglie non sì non indeboliscono le nazioni non indeboliscono le situazioni ci sono delle équipe di specialisti per abiti che stanno facendo le valutazione dei bisogni in ogni paese per la Regione
E noi abbiamo prodotto importante studio sulle transizioni e sugli intatti sui giovani
Ora abbiamo un ufficio a Bucarest fra poche settimane ne avremo uno in Albania
Però l'appoggio per queste nazioni ha portato a preoccupazione notevoli da alcuni paesi del sviluppo che l'assistenza internazionale per loro potrebbe soffrire
Ma reso chiaro particolarmente all'Africa dove il bisogno è maggiore che l'aiuto per l'Europa dell'Est non taglierà
Appoggio continuo per il loro sviluppo
Le riforme profonde non solo si verificano nell'Europa dell'Est
Il volto dei paesi in via di sviluppo inclusa lastricato le riforme sono stanno anche facendo sì per renderle economie più efficienti
I sentimenti sistemi più democratici gli sviluppi più centrati sull'uomo però le riforme interne hanno bisogno di essere incoraggiate sul lato esterno dell'equazione
Se si dice che
I dati è terribile aiuto e non possono essere aumentati a breve termine e devono essere diminuiti invece allora almeno il la la torta andrebbe tagliata diversamente le priorità andrebbero riga rientrate per assicurare che i bambini e che altri gruppi vulnerabili siano protetti e che lo sviluppo possa davvero avvenire una faccia umana
L'aiuto per i debiti forse anche per Bruno
Un componente invece il
Al quale non possiamo sfuggire per evitare il Gatt fanno tessuti e l'assistenza per iniziative per la sequenza di bambini
E un meccanismo disponibile per questo scopo lo ci sono notevoli programmi di innovazione che ora stanno andando avanti iter dei paesi terzi che se sarà poggiati bene oggi possono diventare auto
Sostenenti domani ci sono
Delle iniziative che sono state portate avanti dal ministro della sanità africane c'è un un desiderio di fare una gestione comunitaria questo preso radice in sedici Paesi africani ed è considerata per la replica in altri continenti in Paesi come il Perù in Vietnam la partecipazione le alla base è la chiave per la promessa di queste iniziative come il primo ministro Andreotti ha menzionato al summit mondiale per i bambini
Il principio democratico nella terza aperte citazione delle comunità locali deve essere considerato provinciale per il processo di sviluppo
All'Unicef se noi abbiamo un senso particolare di apprezzamento per la parte cerca di che ci troviamo a del quale ci stiamo a vedere con gli italiani e col governo italiano
Noi anticipiamo una maggiore collaborazione negli anni novanta e noi crediamo che proveremo ancora una volta che possiamo essere un partner utile nella cooperazione per quanto riguarda i nostri rapporti di lavoro l'Unicef porta cinque mila
Staff nazionale internazionale che lavorano in uffici sul campo in centoventotto paesi in via di sviluppo e in
Duecentotré punti molti di questi al di fuori delle capitali le star nazionale sono molto importante il nostro lavoro perché conoscono le lingue il paese e la gente del paese di permette di lavorare
Insieme alla popolazione con una sensibilità proprio di base che aiuta la comprensione dei nostri professionisti internazionali per cui questa mistura di internazionale inclusi molti italiani anche star nazionale permette all'Unicef di operare nel nei punti più lontani del globo con abbastanza efficienza con consapevolezza culturale con alto impatto
Mentre la decentralizzazione la flessibilità operativa permette ai nostri ufficiali sul campo di rispondere presto e di arrivare velocemente alle realtà
Dei paesi in via di evoluzione l'Unicef fa altre capii capacità complementare che potrebbero permetterci di armonizzare quando possibile
Il nostro lavoro con lo sviluppo italiano a collaborazione l'assistenza ma anche assicurando se volete considerare ciò utile l'estensione locale dell'aiuto bilaterale nei casi sto per Italia volesse sottolineare il fortuna la fornitura di Expert Team disse tecnica per esempio per il precari Guzzi petroliferi lo stato dell'Unicef potrebbe dare il software cioè l'addestramento la formazione della e la mobilizzazione comunitaria che poco ottimizzare l'impatto di un certo programma
Un'altra forza però sta organizzazione e il
Il magazzino a Copenaghen ci permette di muovere più o meno trecento milioni di dollari l'anno in cui rifornimenti con rapidità e flessibilità nel rispondere ai TIR le richieste di aiuto particolarmente in situazioni di emergenza
Il mondo ancora in passato dettaglio pagati spende tre milioni dollari al giorno N spese militari circa cento milioni di questa da parte dei Paesi idea di sviluppo la riduzione dei deragliamenti apre le vedere proprio comportamentali per costruire la pace e non meno di questo c'è rivestimento degli adulti del domani ci sono sempre più consensi per quanto riguarda il bisogno di fine anno di trovare risorse per lo sviluppo umano tenendo appunto
Quella sotto controllo la corsa agli armamenti l'acquisto di armamenti dei paesi in via di sviluppo porta l'ira dei loro bisogni veramente Thérèse summit mondiale per i bambini programmi nazionali d'azione che vi stanno per essere completati hanno messo un'agenda per gli anni novanta che e
Tipica quindi oppure che potrebbe essere finanziato da meno di quello che il mondo oggi spende ogni settimana nelle attualmente le mente la sanità per risparmiare le vite di cinquanta milioni per zone i bambini scusate richiede ciò che la gente spente dobbiamo il mondo spende gli armamenti in un giorno solo per cui nella scia dei cambiamenti consultiva negli anni Novanta rappresentano la devi tollerare
Finestre di opportunità che sembra perse soltanto uno o due volte in un secco per permettere al genere umano di fare un passo enorme verso un nuovo livello di progresso e non è una incidente che i bambini
Il San erano soggetto del primo summit globale del primo il primo test post guerra fredda
E ora ci stiamo vita avvicinando l'anno due mila ecco abbiamo tre nuove mete e vogliamo avere una strategia un quadro di strategia un PEI coro per cercare di affrontare attraverso il nostro sistema di problemi più complessi della povertà rispetto alla popolazione e la la il degrado ambientale che è alla radice delle difficoltà per i bambini e le nostre preoccupazioni per i bambini
Presidente l'Unicef guarda con favore alla continuazione di questo dialogo costruttivo con voi troveremo nuovi modi per espandere la nostra partnership negli anni novanta
Ci permetterà di trasformare il mondo apre il dovere di dove finiranno i tagli del ventunesimo secolo assieme prenderemo vantaggio trarre vantaggio da questa finestra dell'opportunità questo sarà la nostra sfida
Ringrazia se grandi volevo soltanto ricordare a tutti coloro che devono intervenire rispetto dei tempi
Purtroppo abbiamo un'agenda da dieci minuti in dieci minuti si
Sì diamo da questa agenda anche per due tre minuti ciascuno finiamo al alle due non Mezzogiorno come previsto io più che non parlare come presidente non posso gli italiani presenti sanno quanto mi costa non parlare ma chiederei agli altri di fare un sacrificio analogo almeno in percentuale
La parola va all'Inter al segretario generale permanente aggiunto del se la nuova sinché
Dopo
Grazie signor presidente
Il sistema
L'America Latina e la mia organizzazione dunque io sono un segretario praticamente con l'organizzazione regionale in cui alla quale partecipano mi chiese di Stati della regione l'obiettivo è appunto quello di promuovere la cooperazione economica all'Appio per stimolare l'USL economico e sociale del sei novembre in modo da garantire un sistema permanente di consultazione di coordinamento affinché posizioni vengono adottate in comunque nel momento in cui si devono affrontare problemi economici e finanziari in istituzioni internazionale come anche momento X devono affrontare dicono i Paesi persi
Vedendo la rilevanza le nostre relazioni con l'Europa la riorganizzazione tiene assai a questa vostra conferenza anche che ritiene che sia rilevante la nostra tomba totale nostra presenza nel corso di queste le operazione se dobbiamo quelle che sono le relazioni con l'America Latina con i Caraibi la nostra istituzione delinea Santesso orientamenti in modo assai concreto la regione assai interessata alla collaborazione con Simoni
E spera che questa collaborazione possa continuare ed anzi alla ragazza e noi speriamo che la nostra collaborazione è permessa a quelle forze che già in questo Paese lavorano a questo fine di raggiungere i propri obiettivi signor Presidente la che caratteristiche della situazione attuale arrivare internazionale
Sono state ben organizzate da tanti oratori precedente mi riferisco in particolare al all'intervento così interessante del ministro agli Affari Esteri italiano repubblicani in carne e ossa non posso
Quindi che esprimere il mio plauso per quanto è stato detto anche perché è stato ammesso da tutti che la situazione attuale è per esempio la sfida ma anche opportunità per la nostra regione e beh quello che non saremo questa situazione comunque presenta anche dei rischi
Noi tutti abbiamo dei Timoria al riguardo disgraziatamente pari questi rischi timori siano maggiori del del dottor trincerati allestita
Per quanto riguarda questa situazione la nostra regione ci si trova di fronte a due pericoli noi speriamo che il mercato comune a continua a rimanere aperti all'esportazione dei nostri Paesi d'altra parte noi speriamo anche che per quanto riguarda aiuto allo sviluppo non si debba assistere ad una diversione eccellente negozi bar sono la nostra regione e che quindi quando verrà fatta per i Paesi dell'Est non danneggi le correnti gli aiuti verso l'America Latina e i Caraibi la nostra religione cioè tiene moltissimo a far sì che l'Europa continentale per delle relazioni contrarietà e come regione dell'America Latina ed è calato oltre quindi ai nuovi criteri che sicuramente verranno considerate elaborate da farlo dalla comunità dal Consiglio e dalla Commissione
Dobbiamo anche tener conto degli organi societari verranno utilizzate nel momento in cui bisognerà elaborare nuovi prestiti e bonifici a favore dell'America Latina scelto la di Carmelo l'America latina è già avviata sia a livello di capi politici e dirigenti politici e a livello delle politiche economiche quasi farsela riconosciamo più questa dichiarazione testata poi appunto confermata dal quanto gli statuti dal ministro che fareste ne penetra nella e dall'amico Granelli alla luce appunto di questi cambiamenti e noi vorremmo che nel mostrarsi tranquillizzasse e quindi ci confermasse che la strada che noi perseguiamo e giusta fra gli anni novanta
Sia l'amica inglese a scherzo ministro degli affari esteri del Venezuela hanno già dato due risposte a Montanelli Carlo cioè quali sono le azioni che dovremo funzionando Walter a livello dei loro guerra disinvestimenti collaborazione cooperazione il mondo anche da far fronte ai costi così elevati bis grammi di aggiustamento che i nostri paesi si devono adottare soprattutto tenendo conto di quelli che sono i cambiamenti tecnologici
Che noi diamo affrontare visto lo scarto che ancora ci separa da Paesi industrializzate tenendo conto e necessità Kiefer celebra processi d'integrazione a livello regionale subregionale
Non è quindi non è possibile tener conto anche del cosiddetto sviluppo insostenibile tra virgolette perché non si può parlare di sviluppo sostenibile
Se ci si trova di fronte a un contesto di povertà e di arretratezza tecnologica se vogliamo quindi che si parli di cooperazione a questo riguardo la comunità dovrebbe elaborare politiche specifiche Luigi inserire strumenti specifici e perché no incrementare il livello dei finanziamenti e dell'assistenza tecnica
Via problema arbitrale per la cooperazione tecnica che tenga deve essere considerato soprattutto oggi visto che richiede un'azione urgente mi riferisco alla lettera le azioni che devono essere rispettate per quanto riguarda la tutela dell'ambiente Reggio beffa internazionale voi sapete che ci se l'America la finanza a tutti i produttori di materie prime
E visto che cosa significhi questa esportazione sono molto basse non stiamo cercando riformare
Le nostre politiche del commercio internazionale in modo da far sì che le nostre risorse naturale vengano meglio utilizzate ma vediamo che invece le nostre risorse naturali sono sempre più sfruttate queste naturalmente banalmente la il nostro ambiente in questo momento i paesi industrializzati stanno facendo rispettare determinate condizionamento ambientale che nostri esportatori devono rispettare poteva fare solo guardare il loro posto sul mercato e questo tra i nostri Paesi ha significato dover spendere di più a livello di risorse scarse e questo naturalmente potrebbe anche influenzare il prezzo del prodotto che sfasciano e quindi danneggiare la nostra posizione se il mercato d'esportazione e così come è stato già visto e per i mezzi con vediamo che spesso e si parla di ambiente fatte per bloccare dichiarata esportazione questo può costare tantissimo molti parcheggi si chiede ma perché una effettuate nei trasporti via mare in questo modo riducete l'inquinamento ma questo significa invece aumenta incolti delle nostre esportazioni nostro norcini circola stramba in giacca per quanto riguarda l'IRAP vediamo i nostri paesi insieme ad altri membri della comunità internazionale si sono espressi a favore
Di commercio internazionale liberal senza che vi siano quindi restrizione da parte del venerdì in modo da far sì che le forze del mercato a possano agire liberamente ma il presidente partecipato tutela dell'ambiente misura certamente bisogna parlare anche l'importanza
I Colozzi ventuno sedi piccola dimensione di medie dimensioni offre una maggiore varietà di produzione ai paesi in via di sviluppo che solo un un buoni divenuti test e nuove idee i mercati le tecnologie e queste tecnologie di cui hanno bisogno in generale su una Passat intensive l'autista del lavoro e creano il lavoro necessario come appunto dicevo prima nell'assicurare che queste industrie non diventano dei
Dei diritti
Delle punti soltanto dite lavoro di sfruttamento e e uno delle responsabilità dei governi di oggi sappiamo bene le imprese successo crescono tasse ma pasta te la società il governo permettano il e l'ambiente ed è qui che l'arte della politica industriale ed è il fornire di infrastruttura adeguata che noi troviamo delle grande la cura nel Terzo mondo che secondo me è anche qui che le agenzie multilaterali e bilaterali fanno la loro resa nota tra trasferendo l'esperienza è capitale però non perdendo di vista il contesto storico e culturale l'aiutare a creare questo ambiente che aiuti
Chiaramente sarà efficace nello sviluppo del settore privato inclusi quelle rimanenze l'industria di Stato dove la riabilitazione la privatizzazione offrono una vera chance di sopravvivenza
Il questa è abbastanza chiaro nel senso che questo sviluppo non può verificarsi nei confini delle dei confini naturali dobbiamo quindi vedere che i tentativi sono effettuati per integrare oltre altri Paesi del Terzo Mondo
In
In sistemi internazionali subregionali e regionali ci sono stati molti molte delusioni in questi decenni su questo però queste iniziative come me Cossu Warren America Latina oppure la Comunità economica africana offrono speranze per un futuro più promettente il riunito ha aiutato i paesi in via di sviluppo a progredire in questa maniera e molto con l'appoggio finanziario anche dell'Italia per esempio incominciando degli schemi di collaborazione regionale in America Latina
Vorrei arrivare ad un altro punto importante e cioè che viene riconosciuto sempre più che i processi di industrializzazione
E aspetti vitali come il bisogno per la protezione ambientale diede strategie sostenibili ecologicamente sono importanti perdendo un'occasione in questo campo può vedere forse perde l'occasione per sempre unito qui fiatato alta priorità all'aspetto industriale dei problemi energetici e dell'ambiente e come abbiamo detto alle una conferenza globale viene tenuta a cura in questo mese momenti questa settimana Copenaghen per creare degli input per la conferenza devi delle Nazioni Unite l'anno prossimo Brasile sulla il Brasile sull'ambiente e lo sviluppo ma queste sono aree dove sino ad iniziative privato che le agenzie pubbliche implosa quelle multilaterali hanno un importante cambio potrà vedere che sia il governo che i mercati giocano insieme nella giusta direzione per permettere ad un futuro industriale più sostenibile per noi tutti presidente sebbene la forza delle argomentazioni presentate fino ad ora era per i Paesi in via di sviluppo ma non certo a perché questo si può applicare anche all'economia dell'Europa centrale e de delle opere dell'estremamente entrambe nella sua transizione da una economia centralmente pianificato ad un'economia di mercato oralmente alcune di queste dispongono di una tecnologia più altamente sviluppato che certe volte migliori infrastrutture fisiche che molti dei paesi in via di sviluppo
Is mostrano anche la strutture che sono simili a quello dei Paesi in via di sviluppo molte industrie che gestita dallo Stato poco di posa s'di possesso dello stato per quanto anomala commercio ed è una tecnologia anche non ma non considera l'ambiente naturale i i mercati leggi economia internazionale in umido quindi è stato invitato parecchie volte ad assistere a questi Paesi evidentemente a creare nuove prima vita di sviluppo industriale nel riabilitare privatizzare imprese di Stato e nell'aiutarli a ripulire l'ambiente
Vino un mondo dei leader di tendenza che aumenta come pure le corna molti polarità crescente gomito fermamente crede che processa i risultati del processo di ristrutturazione europea dell'Europa dell'Est può anche beneficiare dei pezzi in via di sviluppo come partner nel processo di ristrutturazione sull'tale mentre sembra esserci competizione per le risorse a breve termine non bisogna dimenticare che ci sono degli enormi mercati potenziali per i prodotti dal mondo in via di sviluppo
Che si aprono nelle Europa centrale all'OPA dell'est duramente questa conferenza semplicemente morti paratone hanno parlato del bisogno di un'azione congiunta fra l'Italia e il sistema delle Nazioni Unite io vi sono al sociale loro poco da aggiungere le valutazioni che hanno presentato l'Italia è stato uno dei contributori più generosi a lì sforzi dell'Unido ad aumentare la collaborazione multilaterale con i paesi in via di sviluppo l'Italia e le risorse italiane e veniva nei camerati essenzialmente alla fondo per lo sviluppo industriale dell'umido
E quel negli anni questo Paese insieme alla Germania è diventato il contributore più importante
Praticamente la collaborazione dell'Italia colorito è una stazione eccellente nell'applicazione dei principi
Di un il una moderna politica di sviluppo
Che di cui abbiamo parlato prima per esempio il vostro Paese è stato strumentale nell'aiutare l'umido creare de
Istituzione di ricerche come c'è per razionale per le industrie relativa tecnologia a Trieste te il nuovo centro per la scienza e l'alta tecnologia
Anche a Trieste e il signor Luperti ci Athena punto menzionato
Queste iniziative di collaborazione con Italia e anche con l'aiuto dei fondi italiani abbiamo agito come catalizzatore fra le imprese in Italia è una serie di Paesi stranieri assistendoli nei loro sforzi per modernizzare trovare poter le tarsie trovare mercati stranieri forse significativo che ognuna di queste svolte si trova in Tunisia
Il assistendo quindi quel Paese a creare impiego industriale per i suoi giovani all'interno dei suoi confini oppure come ieri è stato detto importiamo beni ma non persone
L'Italia ha anche aiutato lo sviluppo di un piano d'azione per l'industria nei Paesi meno sviluppati
E questo piano verrà presentato alla prossima compresa gli orari delle umido avete inteso come guida per tutti gli stati membri barba assistano i Paesi meno sviluppati nel loro compito difficile
Di superare parecchi Handicap strutturali in genere italiana che ha fatto un grosso contributo alla collaborazione internazionale tranne in prese aprendo una servizio di promozione degli investimenti a Mila no che parte della proprio della Rete di promozione dell'Unido che
Esiste in tutto il mondo ci sono del di funzionari unito e agisce come catalizzatore la si terrà tendi tardano a stabilire contatti con le aziende dei Paesi in via di sviluppo che l'Europa dell'Est
Negli ultimi venti mesi medico venti Mensi l'ufficio a Milano è riuscito a promuovere con successo una quarantotto progetti per un valore totale di investimento di trecentoquarantotto milioni di dollari presidente venne i commenti di introduzione mi sono riferito all'interdipendenza
Alle questioni di sviluppo che non possono essere proclamò perché non più po'desolato inoltre non si può
Posto non si proposte citando i né si può a gestirli da parte di una nazione soltanto devono essere gestite dal mondo nel suo insieme dall'età azioni che lavorano insieme
E inoltre soluzione identificate nel corso del nostro discussione insieme fra andranno ben al di là delle capacità di anche gli stati con maggiori risorse confermando quindi e la cooperazione e in tutte le cose una parte
Ride della vita che non possiamo sfuggire io sono certo che i risultati di questa riunione sarà non passi in avanti in questa direzione che aiuteranno il governo dell'Italia a creare una una rotta giusta adesso una giusta politica dello sviluppo che speriamo sarà realizzata in collaborazione con la comunità internazionale grazie
Una parola ai perturbante
Commissario dei rifugiati
Nascere ministro nascere
Ministro signor presidente
Vorrei ringraziare il Governo italiano per aver voluto indirizzare l'uno fa a questa terza conferenza sulla cooperazione per lo sviluppo
Ventuno
Gli elettori che sono intervenuti prima di mi l'anno indicato più volte questa conferenza
è stata comune nota ma momento in cui assistiamo alla transizione verso il nuovo ordine mondiale
Che non è ancora un progetto del tutto chiaro dirle una cosa evidente di diamo una lo smaltimento di cambiamenti l'uomo
L'implosione di gestione e riproduzioni di tendenze contraddittorie integrazione di disintegrazione
L'organismo delle Nazioni Unite che io dirigo insieme segnatamente specializzata in una determinata regione geografica quella del Medioriente Regione in Puglia disintegrazione i figli risale alla prima guerra mondiale e dove la ricerca l'immagine equilibrio di cooperazione regionale dall'ora è semper fallita
Oggi
Giornata in cui noi tutti ci auguriamo che tra qualche giorno a Madrid i risultati del negoziato saranno positivi speriamo turche che una pace duratura potrà finalmente instaurato in questa regione devo comunque ricordarvi qual è stata la storia
Di
Questa Regione periti carteggi quali stata al nostro compito in quanto un quarto l'ufficio stipendi dei rifugiati e della Palestina è stato costruito circa quarant'anni fa per far fronte agli sconvolgimenti degli anni quarantasette quarantotto sconvolgimenti che hanno accelerato approfondito ha fatalmente
La frammentazione del Medio Oriente provocato a tre guerre di distruzione della regione ci sono state le vittime di questa guerra la perpetuazione del conflitto arabo israeliano
Guerre e combattimenti fratricidi è sempre stata unica il popolo palestinese quindi rinvia l'autodeterminazione riconosciuto dalle Nazioni Unite a partire dal mille novecentoquarantasette
è sempre rimasta lettera morta
No oggi il nome di cinque milioni di voi due milioni vivono in condizione di occupazione militare a partire dal mille novecentosei Santa sette di cui circa la metà registrati come i rifugiati i paesini sono stati privati di qualunque porta l'età di sviluppo socioeconomico sì
Si sono potuti
Preoccupare soltanto della sopravvivenza il giorno prima che venisse assassinato a Gerusalemme Conte Folke Bernadotte aveva avvertito la comunità internazionale
Scrivendo nella sua relazione al segretario generale di nazionalità eccetera non riusciamo ad elaborare un'operazione di soccorso o lasceremo morire a un intero popolo nel deserto e chiudo lunga e nato da questo commuove l'appello oggi alla luce delle specie più o meno felici di sviluppo le ha partire da quarant'anni abbiamo conosciuto su scala mondiale dobbiamo io ritengo fermarci un attimo e riflettere acque sto con un'esperienza unica di per cui l'organismo delle Nazioni Unite ha potuto ovvero è un ruolo così importante in merito al futuro di un unico popolo altri programmi dell'universo per esempio interessante di sviluppo in The grafico
Visto che causali del mandata in mancanza di risorse finanziarie abbiamo dovuto concentrare tutte le nostre attività d'attenzione sulla valorizzazione del capitale umano che rappresentavano i rifugiati palestinesi
Suo
Salute istruzione e formazione professionale assistenza sociale
Lo sviluppo se capitano la palestinese la salvaguardia della sua cultura l'applicazione ai programmi di assistenza diretta più volte sono state ostacolate da quella che è la dura realtà politica e militare della giunone nella quale noi operiamo in nondimeno dopo quarantatré anni di vita stretta aria spesse in Campidoglio il provvisorio tende a diventare definitivo i palestinesi grazie l'assist Enzo De Luna sono riuscite a diventare una delle popolazioni più educata della regione quindi è una delle più capace a intraprendere un cammino di sviluppo socio economico tono no
Io naturalmente dovremo far sì che tutte le istituzioni che sono state costituite dalle Nazioni Unite grazie a lunga dispensare ospedali scuole centri di formazione per stamane programma di produzione di reddito passano realizzarsi non contesta territoriale e politico che permetta palestinesi di meglio padroneggiare il loro destino
La comunità internazionale comunque non sia sbagliata di strada
Perché lo sviluppo umano dei palestinesi meritava e merita ancora di essere sostenuti vorrei qui sottolineare la rilevanza che per noi a hanno i contributi dell'Italia e della Comunità economica europea riguardo nel corso degli ultimi dieci anni questi contributi Mammano hanno avuto un ruolo sempre più essenziale per quanto riguarda l'assistenza e programmi viva fino ad allora erano i paesi nordici e anglosassoni ad aiutarci e ho ascoltato ultimamente tanti oratori parlare di un'eventuale riduzione dell'aiuto italiano allo sviluppo e questo Bellanova natura come le altre organizzazioni diverse minuti noi comunque siamo stati incoraggiati il visto che tanti uomini politici e personalità politiche italiane nel corso di questa conferenza
Hanno tentato di tranquillizzarci al riguardo imbeccato dall'ombra italiane all'avanguardia dell'azione umanitaria lesioni e spero ardentemente che essa possa continuare ad avere questo ruolo
Evidente che ruolo lunga oppure salendo specificatamente umanitario Boggia su una base politica la decisione di creare lunari mille novecentoquarantanove è stato una decisione squisitamente politica visto che la comunità internazionale aveva deciso che una popolazione intera dei rifugiati militava il suo sostegno e che bisognava aiutare queste popolazioni a non morire ma invece salvaguardare la sua identità nazionale ed è stata questa filosofia di spiegare in modo deciso sì lavoro quindi oggi quarantun'anni più tardi sfortunatamente l'agenzia deve continuare a lavorare un lavoro paziente di costruzione del futuro di un popolo che attende una soluzione che non può non essere che politica sperando un ordine nuovo apre il giusto ed equilibrato certo non sono io che posso proporre una soluzione politica per la questione palestinese ma una cosa è chiara che questo problema continua ad avvelenare qualunque possibilità di cooperazione internazionale nel Mediterraneo orientale e quindi
Vicino all'Europa vi è un lume di speranza comunque oggi
Il processo di pace che è stato lanciato dagli Stati Uniti dopo la guerra del Golfo che che non esplicito vedremo cominciare tra premi lo posso sperare che questo processo avvenga a risultati positivi in modo che il popolo palestinese può sapere uno futuro il rosa
In attesa della soluzione a questo problema vorrei ricordare che l'appoggio politico e finanziario perse loro far deve continuare aprano falsare uno degli rimedi nell'azione dell'attuale che la comunità internazionale lavora soluzioni punitive accerta ma che si Contini a dare un aiuto umanitario allo sviluppo per a garantire successo dell'iniziativa incluso solo qui troveremo una garanzia di una pace duratura carnali
La parola per l'ultimo intervento del mattinata è anche della Conferenza perché dopo ci saranno solo le conclusioni del sottosegretario del ministro la parola quest'ultimo intervento all'onorevole Raffaele
Grazie presidente io rispetterò sicuramente il tempo micro non metterò per contribuire a questo
Ma lo farò anche perché credo a questo punto sia da parte mia impossibile intervenire se non facendo alcune affermazioni sulle cose che ritengo più importanti di questa conferenza innanzitutto credo sia ingiusta la critica di chi anche stamattina su qualche giornale
Criticava appunto il fatto che questa conferenza si sia occupata di di delineare un quadro generale della cooperazione credo sia una critica miope perché pensare di ristudiare rivedere la nostra cooperazione prima di una risistemazione generale di principi alla luce di quanto è successo negli ultimi anni c'è una scelta che non può portare da nessuna parte
Allo stesso modo credo che sia ingiusto la critica di chi pensa che il collocare la crisi l'inefficacia usiamo i termini che vogliamo della cooperazione italiana nel quadro della crisi dell'inefficacia o del fallimento della cooperazione internazionale
Sì è una scelta come dire furbesca per evitare di fare i conti con la propria storia
Credo invece che sia indispensabile non appunto per sfuggire alle giuste critiche che devono essere fatte le giuste analisi ma per collocarle in un quadro realistico in un quadro che non sia provinciale
Da questo punto di vista l'altra parte è del tutto evidente che se parliamo di fallimento internazionale lo facciamo di fronte ad un dato incontestabile
Al fatto che nessun Paese meno avanzato è uscito dalla graduatoria in questi anni ma se mai questa graduatoria si allargata
E quindi basta questo semplice dato questa constatazione per dimostrare che questo fallimento o questa inefficacia se vogliamo usare una dizione più diplomatica c'è stata sicuramente
E credo che da questo punto di vista al di là delle analisi che tante volte abbiamo fatto in questi consessi e che inutile ripetere sui modelli di sviluppo sbagliati su ragioni di scambio sulle tante cose che conosciamo
Ci sia poi da trarre un elemento sintetico che giustifica questa situazione
E cioè il fatto che più di trent'anni fa
Quando parti il concetto di politica di cooperazione con il famoso rapporto avanza con le altre cose che conosciamo si commise probabilmente un errore di illuminismo
La convenzione cioè che fosse sufficiente partire dalla interdipendenza economica esistente fra il Nord e il Sud
Per convincersi che questo semplicemente portasse ad un riequilibrio portasse ha delle azioni di richieste pulsioni equitativa
Che cioè fosse possibile a livello internazionale una politica che puntasse sulla lungimiranza sugli interessi a lungo periodo così non è stato abbiamo imparato ancora una volta che quando si lascia alle libere forze sul mercato sul piano interno così come su quello internazionale non prevale lungimiranza ma prevalgono interessi avrebbe i pochi maledetti e subito
Da questo punto di vista perché allora avere speranza oggi perché ritenere che oggi sia possibile invertire questa situazione
Io credo che lo sia proprio per quella che era la valutazione di pare centrale nel relazione anche lei ministro degli Esteri
Perché oggi nel Sud del mondo trovano radici alcune delle questioni decisive per il futuro dell'umanità da questo nell'ambiente la questura demografica la questura sicurezza innanzitutto
Ma soprattutto perché a differenza di quella interdipendenza di cui ho parlato prima
Questa volta gli effetti cui non Effetti delle cose che facciamo non facciamo si vedono immediatamente
Ed è questa la cosa che può fare la differenza qualitativa è questa la spinta che può portare a creare livelli nazionali e internazionali la consapevolezza che appunto interesse decisivo operare quelle scelte che in altri tempi non si sono fatti nel senso cioè che una volta si potevano fare grandi discorsi ma insomma le conseguenze appunto erano lasciate al futuro non si vedevano non si pagavano oggi l'accelerazione di processi economici sociali culturali e tale che gli effetti o non effetti sono sotto gli occhi di tutti ed il tema dell'immigrazione è quello che da solo illustra questa situazione
C'è la nuova situazione fra Est e Ovest certamente importante certamente ricca di potenzialità anche se delle volte potrebbe apparire che paradossalmente il rischio dopo aver detto per tanti anni che il confronto Est-Ovest toglieva risorse allo sviluppo rischiamo di assistere la situazione che la fine del confronto Est-Ovest
Non ha portato ancora a reinvestimento di queste risorse ma portato qualche volta l'abbandono di aree che non essendo più zona di confronto interessano meno anche alle superpotenze
Eppure tutto è sul tavolo tutte le possibilità ci sono c'è un problema di volontà politica e conferenze come questa quindi devono servire a contribuire appunto a creare le condizioni perché si crei una nuova volontà politica a livello nazionale ed internazionale sapendo fare i conti anche con altre utilità del passato io per esempio quando sento dire
Bisogna puntare sullo sviluppo autonomo dei Paesi sull'auto e sviluppo dedico precisiamo questa cosa perché perse a Houghton sviluppo intendiamo la vecchia concezione di sviluppo separato ma diciamo una cosa che non solo è stata fallimentare ma che oggi viene abbandonata anche dette o Ricci romantici nobili cito Samir Amin per tutti che ne è stato il padre di questa concezione la che oggi capisce che solo attraverso le politiche integrazione è possibile puntare allo sviluppo di questi Paesi
Finiamola con la convinzione che ci debba essere una separazione fra lo strumento la cooperazione e lo sviluppo e gli altri strumenti decisivi il commercio la collabori e joint ventures gli interventi sul debito
E anzi io sostengo che solo la sinergia ma per fare la sinergia solo la separazione di questi strumenti
Può essere efficaci
E in questo senso esemplare il caso italiano
Noi danni discutiamo sul rapporto fra la cooperazione allo sviluppo la cooperazione pura e arresto dei rapporti commerciali economici non accorgendoci che ciò che ci impedisce di fare una giusta
Sinergia tra questi strumenti
Non è il fatto che appunto
Questi strumenti concorrano insieme ma proprio il fatto che abbiamo una confusione legislativa di strumenti operativi che rende impossibile di ottenere risultato vedere una chiarezza è una separazione di strumenti e proprio per questo la possibilità di farli giocare in maniera positiva
Venendo quindi rapidamente al caso italiano credo che anche qui si debba partire da una realtà da una constatazione
Ma io mi domando spesso ma per quale ragione un Paese che molto spesso discute sulle proprie anomalie le proprie sufficienza istituzionali
Che sta facendo i conti con l'entrata in Europa che nel momento in cui si rende conto che l'entrata in Europa lì riesce difficile proprio perché ha un bagaglio di difficoltà di arretratezze sul terreno che la cooperazione che è un terreno dove arrivato per ultimo dovrebbe essere l'avanguardia
Mi pare evidente che anche su questo terreno si scontino le difficoltà che abbiamo in altri settori della nostra vita istituzionale politica economica e che di queste difficoltà si debba fare è una giusta analisi per poterle affrontare e superare e quali sono queste difficoltà anche qui per carità io non voglio non ho il tempo ma nemmeno la moglie devo dire di fare il discorso fatto altre volte
Rientri echeggiata anche in questa conferenza delle delle varie leggi che ci sono state non c'è dubbio il qua cervo che la legislazione italiana ha contribuito a rendere né inefficace nostro strumento non solo perché abbiamo moltiplicato ligi negli anni ma anche perché le abbiamo spese fatte con l'acqua alla gola cito per tutti la legge quarantanove che fu fatta con una scadenza ben precisa che era quella del Fai scadenza che non non era superabile perché altrimenti armo avuto un vuoto legislativo però credo che al di là dei del dei problemi legislativi al di là delle responsabilità che ci sono e io per questo rimando per quanto riguarda la mia posizione all'intervento che feci l'ottantotto alla indagine conoscitiva citata ieri dal Presidente della Commissione del Senato a chili intervento al quale o no attuale distanza da aggiungere nulla né togliere nulla
Ma più di tutto anche qui qual è l'elemento sostanziale
Io credo sia l'assenza di una vera politica di cooperazione cioè il fatto che la cooperazione non si è mai diventato una politica nel senso proprio del termine
Nel senso cioè di una scelta che prevede responsabilità politiche adeguate concentrazione di sforzi politici adeguati strumenti adeguati si è rotto il profilo finanziario sia sotto il profilo da normativa queste la vera ragione le altre discendono da questa mancanza evidentemente allora il tema esattamente queste quello di riportare a scelta politica scelta politica complessiva e da qui far discendere anche le scelte operative che devono essere conseguenti
Anche su questo mi pare che la conferenza abbia detto delle cose molto chiare la relazione del ministro in primo luogo nel momento in cui la necessità di partire appunto al tatto politico non significa coartare la cooperazione e logiche politiche ma significa evidentemente portare ad unità due cose che non possono essere separate
Altrimenti la cooperazione efficace o addirittura finisce come la nostra qualche volta che è totalmente dissociata tre scelte politiche si fanno significa dare strumenti ero questa politica
Ministro dice la conferenza dice scelta innanzitutto per i processi politici democratici è vero beh io posso dire ieri sera abbiamo firmato né pronunciava ministro ieri ha successo
Un protocollo un protocollo importante una mediazione che facciamo per la pace Mozambico beh non abbiamo della nostra legislazione uno strumento solo che possa sostenere questo processo di pace direttamente
Noi gli abbiamo se dovessimo sostenere che solo elezioni se dovessimo sostenere gli osservatori internazionali
Tra queste sono le e cose che vanno affrontate alle luce delle scelti che e facciamo dal punto vista generale
Per cui se la scelte processi di pace ce la scelta è il discorso e l'ambiente se la scelta discorso dibattere i flussi di immigrazione se la scelta di equilibrio
Gli strumenti settore la cooperazione devono discendere da questo conto un'ultima notazione do finito
Rispettare dieci minuti che tutto questo va fatto evidentemente
Seguendo di indicazione generale la cornice che quella di spostare sempre più sul multilaterale ma spostare sempre più perché solo attraverso il coordinamento la concentrazione delle risorse
La concentrazione le politiche si può ottenere massa critica per rompere il sottosviluppo e perché questo consentirà di selezionare meglio in maniera più efficace gli interventi sul piano bilaterale
Da questo io credo dobbiamo partire in quest'anno lavorare su queste indicazioni per arrivare ad una riforma che può essere anche legislativa anch'io sono contro la legge cinquanta ennesima modifica la cooperazione marginale sono però perché si arrivi a studiare una possibilità di ridisegnare completamente Miniero organica i nostri strumenti per la politica economica all'estero e per quanto riguarda la cooperazione io credo che un'immagine potrebbe essere quella che parla un po'del calabrone voi sapete che calabrone e quell'insetto che avendo un corpo molto più grande delle ali sfida tutte le leggi della fisica perché non dovrebbe volare ma vola e credo che sia arrivato il momento forse imparare a volare normalmente grazie
Allora
Prendere un quarto d'ora di Brecht fra un quarto d'ora iniziarla per le repliche grazie
La piena probabilmente anche troppo piena
Possiamo ricominciare i nostri lavori
Abbiamo
In agenda solo nei due repliche prima
Della fine della conclusione la prima replica e del sottosegretario Andrea Borruso a cui darei subito la parola
Pregando tutti mi
Eliminare il brusio di fondo altrimenti non ci capiremo ancora
Ti puoi contestare
Possono
Signor presidente
Signore e signori
Consentitemi
Innanzitutto di ringraziare
La partecipazione a questa nostra conferenza di tutte le agenzie internazionali che hanno voluto
Essere presenti portando un contributo essenziale al processo di riflessione che era lo scopo primario di questo nostro incontro così come di ringraziare le agenzie nazionali che sono intervenute nel nostro dibattito gli onorevoli parlamentari senatori
Vi sia anche consentito di ringraziare in modo particolare l'OCSE pregevole contributo di dati che ha fornito alla nostra conferenza sulla quale
Di sono
Possibilità e necessità di riflessione
Dal dibattito ampio problematico diffuso che si è registrato in questi giorni
Mi sembra che si potrebbe concludere
Con una una espressione che uso un canonista della scuola scolastica del mille trecento
Occorre che l'uomo abbia il pane perché si avvicini alla fede ma occorre la fede perché comprenda il significato del pane
In altri termini occorre sicuramente dello sviluppo economico
Perché i popoli assumano la responsabilità della propria vita ma occorre la responsabilità della propria vita per comprendere il significato dello sviluppo
Credo che alcune parole
Importanti siano state dette in questa conferenza largamente condivise innanzitutto che la cooperazione
E l'aiuto ai popoli è solidarietà e non assistenza
Ma la solidarietà non è una emozione dello spirito
Nei una sorta di sentimento di pietà nei confronti degli altri
Solidarietà e l'assunzione della propria responsabilità lì ciascuno verso tutti edito a tutti di tutti verso ciascuno
Senza quindi tralasciare la considerazione secondo cui la solidarietà scaturisce da esigenze ed interessi
Reciproci dovuti alla sempre crescente interdipendenza
Fra tutti i Paesi del globo mi preme particolarmente sottolineare riflettendo sull'esperienza passata
Come spesso l'aiuto concesso non solo non sia riuscito a risolvere i problemi ma spesso abbia concorso ad aggravarle
Con se è vero come è vero che in alcuni paesi il reddito medio pro capite e diminuito rispetto al periodo dell'età coloniale
Parlare oggi quindi
Di aiuto legato a determinate condizioni
Ad esempio al rispetto dei diritti umani
Al progresso verso la democrazia
Al rispetto di norme elementari di efficiente gestione dello Stato mi sembra questa un'affermazione che trova generale consenso
La cooperazione come qui ricordato è infatti uno sforzo solidale
Di donatori e Paesi beneficiari il cui obiettivo è unita nella crescita di sistemi che facciano efficiente e uso delle risorse
Vi è una seconda espressione che è stata ripetuta a più riprese durante la conferenza che occorrerà ridefinire le finalità strategiche dell'aiuto allo sviluppo
A questo proposito condivido
Quanto finora detto a proposito di un uso dell'aiuto come strumento specifico di politica estera mirato ad obiettivi di stabilità e di sicurezza e quindi rivolto a dare che per noi hanno un interesse dettato anche dall'immediata vicinanza
Tuttavia ritengo come ha detto tre per ripreso piccoli che lo sviluppo non deve essere valutato solo in termini di crescita economica ma di miglioramento qualitativo delle condizioni di vita né derideva quindi che l'aiuto deve essere principalmente concesso laddove queste condizioni di vita sono peggiori
Terzo tema connesso a questo dello sviluppo umano
Mi riallaccio ancora ad una espressione di Mr due pole
E condivido la proposta di misurare lo sviluppo secondo la qualità della vita prendendo in considerazione gli indici basati sulle libertà esercitate dei cittadini
Uno dei criteri da adottare nella selezione dei Paesi sui quali intervenire
Potrebbe essere potrebbe essere condizione per laiche l'aiuto al rispetto dei diritti umani e la libertà democratiche oltre che alla riduzione della spesa degli armamenti
In molti Paesi economicamente arretrati
Raggiungono il livello delle spese militare un livello molto più elevato che in Occidente superando di circa tre volte il totale delle risorse destinata all'istruzione com'è indicato nel rapporto dell'onorevole Craxi la riduzione delle spese militari comporterebbe l'allocazione di finanziamenti aggiuntivi per un miglioramento dalla qualità della vita voglio qui ricordare però riprendendo la frase del canonista del Trecento che buongoverno
Rispetto dei diritti umani e crescita economica non sono tre fasi sequenziali temporalmente a distinti ma tre aspetti simultanei della medesima fase di sviluppo di un Paese e di un popolo
Vi è inoltre
Un terzo un argomenti che il processo di integrazione
Noi tutti siamo preoccupati
Del mutamento continuo degli scenari della velocità con cui questo mutamento si verifica
E vi è il rischio
Di una frammentazione
Dei processi sociali dei processi politici e del reale territoriale
E quindi vi è l'esigenza
Che è anche la cooperazione venga utilizzata come è uno strumento che aiuta a processi di integrazione nelle aree regionali
Sapendo anche che la debolezza di alcune economie non potrebbero opporre alle proprie condizioni dello sviluppo se non integrate dentro un sistema che consenta alla sinergia delle risorse
Economiche sociali
E domani
Ed è finalizzato questo sicuramente a quanto mi preme sottolineare ebbe occasione di dire Geert Rosenthal segretario esecutivo della ce ne parla che pone a fondamento del saggio trasformazione produttiva con equità la quale tra l'altro contiene molti spunti utili per orientare la cooperazione negli anni novanta afferma Rosenthal che la vera sfida dello sviluppo economico non risiede nella velocità alla quale un Paese cresce
Ma nel livello di benessere che può raggiungere mentre cresce più rapidamente intendendo per benessere il bene vivere e il benestare
Questa affermazione ci porta ad un tema anche esso emerso ripetutamente nel corso di queste giornate di discussione
Che attiene in modo indiretto ai principi di carattere da generale da porre alla base della cooperazione quello dei modelli di sviluppo che il PDS devono adottare
Sono crollate a destra ed a sud delle economie pianificate
E il modello statalista centralizzato
Tuttavia non è detto che il nostro modello di sviluppo sia necessariamente da esportare nei Paesi in via di sviluppo che sia il migliore e che sia dati maggiormente alle loro caratteristiche il PDS presentano in alcuni casi ci ha ricordato Emery un trend di crescita economica certa è una crescita a lungo termine e per questo ha bisogno di modello di sviluppo diversi rispetto a quelli occidentali che tengono conto della specificità dei singoli Paesi
Diventa qui importante quel concetto di sviluppo sostenibile che è stato più volte ripetuto nel corso di queste giornate che io ritengo necessario sottolineare ulteriormente
Però esiste un problema
Che dobbiamo evitare una sorta di accusa
Fare Ishikawa che potrebbe essere rivolta ai Paesi ricchi ed è un tema che è stato sottolineato anche da e Mary e ribadito dal ministro affiderà lì
Mi sembra che sia necessari oggi
Promuovere una ristrutturazione del sistema del commercio internazionale d'altra parte questa sottolineatura fatto anche il sottosegretario agli esteri dal Messico Andreas Rosenthal
è inutile infatti stanziare una sia pur considerevole
Ammontare di risorse pubbliche per lo sviluppo e dall'altra parte destinare fondi di pari entità ogni anno per i sussidi all'agricoltura come succede nei paesi del DAC è inutile dare con una mano per questo trarre con l'altra
Gli effetti dell'aiuto ai Paesi in via di sviluppo finiscono per essere inconsistenti se non si modifica il sistema del commercio internazionale
E si permette quindi ai Paesi emergenti di accedere liberamente ai nostri mercati in condizione di equità i Paesi OCSE devono sempre più coordinata e quindi le loro politiche commerciali con quelle di cooperazione per individuare un con una comune strategia verso una crescita comune
Noi avremo quindi una grande sfida una grande responsabilità nella fase conclusiva dell'Uruguay Round della fine dell'anno
Die stimoli fin qui emersi ci hanno ripetutamente sottolineato l'assoluta importanza dell'aiuto allo sviluppo in questa fase politica economica internazionale
Tuttavia rimane il problema di una limitatezza delle risorse finanziarie disponibili a livello mondiale a fronte di scenari che sembra orche sembrano ogni giorno moltiplicarsi
L'obiettivo dell'uno per cento proposto dal governo italiano e sottolineato con forza in ogni occasione dal ministro De Michelis offre certamente è una
Obiettivo a medio e a lungo termine ma offre certamente la possibilità di incrementare quantitativamente alle nostre attività di cooperazione allo sviluppo
Ma mi sembra anche che noi dobbiamo sottolineare che esista che lascia solo aumento delle quote
Non rappresenta la soluzione definitiva perché vi sono problemi anche che attengono alla qualità
Dell'impiego
E allora mi preme fare un riferimento all'esperienza condotta in questi ultimi periodi
è vero
è stato sottolineato anche da Raffaelli questa mattina
Riprendendo un'affermazione
Del ministro De Michelis
Che nel prossimo futuro occorre spostare
Quote rifinanziamento dal bilaterale al multilaterale proprio perché l'intervento in aree geografiche
Che favoriscono i processi di integrazione siano consistenti coordinati e programmati
Però io ritengo anche che sia necessario un coordinamento
Del bilaterale
I Paesi dell'Europa si trovano in molte occasioni
Ad elaborare la propria politica di cooperazione come se fossero delle Bonaldi
Isolate dal contesto delle politica internazionale per cui in uno stesso Paese si fanno più interventi scoordinati tra di loro allora è necessario
Che ritrovare anche nel bilaterale le forme di sinergia e quindi raccordi sedi multilaterali e strumenti comuni tra i donatori al fine di evitare inutili duplicazioni degli interventi e con l'obiettivo di concorrere tutti ad un fine comune
Pertanto mi sembra importante
Approfittare di questa sede
Per lanciare la proposta di una banca dati globale di tutti i donatori che raccolga informazioni
Notizie e dati sulle attività di cooperazione Ketchum che ciascun Paese sta svolgendo sul piano bilaterale e che ha in programma di svolgerle nel futuro tale banca
Dati fornirebbe non solo un di una indispensabile strumento operativo ma la base fondamentale per un dialogo comune occorre
Superare il tempo della Gelosia della propria scelta personale
Ed è anche necessario un processo di integrazione tra la cooperazione bilaterale le agenzie multilaterali io credo che nel momento in cui noi facciamo uno sforzo
Di aumento dei contributi dobbiamo anche però porci il problema della qualità per cui le risorse non vanno disperse
Dopo questi spunti carattere generale mi sembra opportuno rifletta sulla situazione specifica della cooperazione Italia
Voglio partire però da un principio base
Evitando il vezzo italico
Di ritenere che quando ci sono delle difficoltà di applicazione di una legge
Non sono le modalità applicative della legge ma la legge che va cambiata con risultato di rincorrere sempre un progetto legislativo ottimistico
Che mai si raggiungerà e mi viene in mente una frase di Giovanni ventitresimo quando diceva che il bene che si può fare
è nemico dell'ottimo che si può solo sperare
Sono convinto che è la legge quarantanove sia una buona legge rispondenti agli voi più agli obiettivi di politica estera e alle capacità di gestione del nostro Paese
Condivido quanto esposto dall'ambasciatore Santoro e ciò che la legge quaranta e cioè che la legge quarantanove però
è stata svuotata nel corso del tempo del contenuto che l'aveva voluto dal legislatore a causa di una inadeguatezza degli strumenti via
Rione dal regolamento di attuazione della legge perché io ritardi che noi abbiamo non sono soltanto sul piano bilaterale ma vengono anche nell'impedire sul piano multilaterale
Secondo tema che ha sollevato polemiche durante questi giorni
Il problema della nostra finanziaria
Io voglio ricordare
Soprattutto agli ospiti esteri perché lei gli italiani la cosa la conoscono
Procedura nel governo nel Parlamento italiano
Prevedere gli stanziamenti su base triennale
E per quanto riguarda la Finanziaria novantadue novantatré novantaquattro
è vero che esiste una riduzione appostate in Finanziaria novantadue i novecentodiciotto miliardi ma esiste un incremento di cento miliardi rispetto alla previsione dell'anno scorso per il mille novecentonovantatré e di mille e quindi cento miliardi rispetto al novantadue sia nel novantatré che nel novantaquattro
Io ritengo però come è stato sottolineato da tutti che l'esigenza di recuperare i novecento diciotto miliardi che sono stati
Tolti dalla finanza e dalla bilancio del mille novecentonovantadue rappresenta un'esigenza largamente diffusa del Parlamento nei due rami del Parlamento e ritengo dalle forze anche di maggioranza
Il problema però lo ripeto
Anche per voi
Non è tanto quello di avere più fondi
Certamente sono necessari
Quanto quello di riuscire a spenderle egli è riuscire a spenderli bene
E a questo proposito urgente procedere ad una serie di revisioni e di provvedimenti destinati a razionalizzare gli strumenti di attuazione della legge
In primo luogo si rende necessaria come dicevo una modifica radicale del regolamento d'attuazione atte tesa allo snellimento delle procedure
Sia nella fase istruttoria
E di valutazione dell'iniziativa prima che sia sottoposta al vaglio degli organi collegiali sia nella fase istruttoria amministrativa dopo cioè che tale approvazione è stata conseguita sia infine nel meccanismo effettivo della locazione
Altra urgenza
Che il Parlamento esprima in modo definitivo la propria posizione sul sistema di contabilizzazione se sia cioè possibile mantenere l'attuale gestione fuori bilancio o no appare evidente
Come nonostante tale sistema si adatti maggiormente alla particolarità della materia tuttavia Ognibene efficiente imitato dall'impossibilità di poter procedere ad una programmazione pluriennale delle attività c'è bisogno ripeto di una pronuncia definitiva da parte del Parlamento per un problema che non può essere risolto mediante proroghe a termine
Mi sia consentito anche dire
Che insieme alle risorse finanziarie
Noi dobbiamo recuperare le risorse umane in Italia
Esiste un ma distanza
Che appare ormai essere una lontananza rispetto ai problemi della nostra opinione pubblica rispetto all'esigenza della cooperazione allo sviluppo
C'è quindi l'esigenza forte di coinvolgere forze sociali politiche culturali all'esigenza che la cooperazione rappresenta sul piano internazionale è uno strumento
Importante e decisivo per le politiche dei prossimi anni
Vi è quindi anche però
Così come noi chiediamo l'integrazione
Delle politiche e territoriali delle agenzie multilaterali ed è di programmi bilaterali occorre anche che vi sia un'integrazione della cooperazione italiana
Noi dobbiamo sfruttare tutte le risorse disponibili
Viene la legge quarantanove è il richiamo forte
All'utilizzo delle organizzazioni non governative
Bene io ritengo che proprio laddove si sottolinea l'esigenza che vi sia un rapporto popolo popolo prima ancora che è stato è stato
Questo terreno è giocato prevalentemente laddove esplodono ragioni di emergenza
E come si verifica anche a livello internazionale vieta a fare un coinvolgimento forte
Delle ONG sul piano dell'emergenza però come ha detto il ministro io condivido
Delle ONG che abbiano un radicamento
Nella realtà è una capacità di assumersi la responsabilità io non sono per la santificazione tout-court delle ONG ma sono perché svolgono un ruolo assumendo si apre una responsabilità
Così come
Si è sostenuto alla riunione della Global Coalition for Africa è necessario nei Paesi soprattutto subsahariani
Spostare gli investimenti nel settore della formazione dei quadri amministrativi e nella formazione dei quadri tecnici Cianca anche nella nella zona dell'Africa subsahariana io credo che a questo progetto può essere coinvolto così come ci richiama la legge quarantanove l'istituto regionale e le autonomie locali
Lo dico che qui con molta chiarezza
Le Regioni non devono scimmiottare la cooperazione nazionale ma hanno un ruolo che può essere valorizzato dentro un processo integrato di politica della cooperazione sul piano internazionali
Signor ministro e signor presidente
Io credo
Che la nostra generazione
Si trova di fronte
Forse a una sfida nuova
Alla quale culturalmente non siamo preparati
Ed è la sfida della pace
Che è molto più forte impegnati per responsabile rispetto alla sfida della guerra
Ma come autorevolmente è stato detto a più riprese PACS Opus giustizia
PACS Opus solidarietà Tess
La pace è sempre opera della giustizia la pace e sempre opera della solidarietà e credo che nel momento in cui noi ci poniamo di fronte al rischio della frammentazione esigenza di un nuovo ordine mondiale fondato sulla pace
Dobbiamo ricordare
Una frase di Brescia Pascale
Secondo la quale L'Unità senza la molteplicità e dittatura la molteplicità senza unità e Anarchia per cui dobbiamo sapere che un nuovo ordine mondiale si costruisce sull'Unità ma un'unità senza libertà
è una unità
Che porta alla dittatura una libertà senza solidarietà
è una libertà che porta alla alla vittoria del forte rispetto al debole una solidarietà senza giustizia è un pietismo che va negato grazie
Allora con una
Considerazione conclusive di Repubblica
Con le conclusioni cioè del sottosegretario la conferenza è finita per il ministro De Michelis farà infatti delle considerazioni finali poiché le conclusioni della conferenza prima di dargli la parola perché quale appena avrà finito tutti ce ne scappiamo a casa
Permettete due riflessione come presidente di quest'ultima seduto
A me impressionato molto venendo pista mattine seguendo i lavori nei giorni precedenti il fatto l'attenzione umana civile e culturale presente in questa sala
E l'ho interpretata forse utilizzando più i miei strumenti di ricercatore sociale che quelli di uomo delle istituzioni l'ho interpretata come una sorta di vigilia di un nuovo appuntamento evolutivo della cooperazione o forse di un nuovo Stato una scelti della cooperazione la mia generazione ha visto nascere la cooperazione a tal punto quarto di Truman nel quarantotto i testi i primi testi delle Nazioni Unite nel cinquantuno cinquantadue
L'ha vista nascere con una carica soggetto male sostanzialmente molto forte da statu nascenti
Con una forte tendenza a vedere i problemi economici e umani dello sviluppo attraverso forme Soggetti e di cooperazione internazionale
La maggior parte degli enti di intervento nella cooperazione internazionale né in quelli di tipo multilaterale sono nate in quel frangente uno statu nascenti che veniva da una forte carica postbellica di fede nello sviluppo di fede nella trasformazione di fede in nel progresso di questa società e di questo piani
Con una dei lega potremmo dire ad alcuni grandi organismi internazionali a lavorare su questi
Nel corso degli anni la mia generazione ha visto anche crescere e evidenziarsi un secondo Stato una scelti quando una parte minori fra gli anni Sessanta specialmente negli anni Sessanta ha ritenuto che quella logica di sviluppo che era nata
Negli anni del dopoguerra quegli enti internazionali che erano nati negli anni del dopoguerra quella carattere multilaterale dell'intervento era in qualche modo un resistenza creava dei vincoli a un ulteriore impegno per i Paesi sottosviluppati
Creava troppo etnocentrismo occidentale creava troppa attaccamento a singoli problemi singoli settori
E abbiamo avuto una seconda ondata un secondo Stato uscenti probabilmente legato a questa esigenza di moltiplicare i soggetti e di moltiplicare i problemi su cui intervenire
Questo secondo statu nascenti questo secondo appuntamento evolutivo
Naturalmente è stato caratterizzato da due cose una forte spinta all'intervento bilaterale vi è una forte spinta all'azione di soggetti più minuti penso all'impresa penso agli organismi di volontariato penso a me
Organizzazioni non governative
Come se il problema della cooperazione non potesse esser più contenuto all'interno di alcuni grandi contenitori internazionali ma dovesse espandersi deve esser tendere
A ad aprire più cellule Litani più filamenti nervosi che prendesse Rocco capitasse ero i problemi di sogni del mondo sottosviluppato at potessero risponda
Anche questo seconda fase
Questa seconda realtà del nostro impegno questo secondo appuntamento evolutivo personalmente ritengo posso sbagliare che abbia raggiunto il limite sia in una sorta di relativo declino perché perché questa spinta forte a una moltiplicazione di soggetti a un dimensione sempre più piccola di soggetti a una dimensione sempre più localistica e sub settoriale dell'intervento crea un alone troppo oggi
Nieri Ko troppo confuso di interventi crea come ha detto il sottosegretario Borruso una sorta di dimenticanze lontananza dell'opinione pubblica
Che pensa sempre di più che in fondo la cooperazione sia fatta per involontario sia fatta per i lobbisti delle singole imprese non Siri mobilità
Come si mobilitò negli anni fra il quarantotto e il cinquantacinque non parla più di sviluppo come fatto complessivo la cooperazione diventa un insieme di esperienze o di interessi non è più un fenomeno globale
Questa sovrapposizione di due di due della nostra cooperazione quella che cominciano nel quarantotto cinquantuno
Multilaterale e dei grandi soggetti e quella che è cominciata negli anni Sessanta bilaterale e di tantissimi proliferanti soggetti
Nel la discussione di questo oggi di questi giorni e anche di questa mattina dà il senso che si porta a un terzo appuntamento evolutivo a un a una possibilità di un altro stato una scena
Senza un nuovo statu nascenti cioè senza un nuovo senza uno una sorta di soglia nuova da attraversare per crescere la cooperazione esiste riunisce sì sterili scesi in basta nella sua storia multilaterale dei grandi soggetti di piccoli soggetti di bilateralismo e non riesce ad avere un clic uno scatto in avanti
La la sensazione da ricercatore sociale coautori questa Savary delle vostre discussioni e proprio il tentativo la tesa in italiano diremmo il paesaggio dei una fase nuova
In una fase in cui di il consolidato delle precedenti farsi si realizza in una iniziativa diversa in un'attenzione diversa su forse anche su problemi diversi
Ministro Ruberti oggi chiedeva attenzione alla ricerca per il mondo
Del del sottosviluppo la formazione dei quadri la nel terziario di tipo avanzato cioè un qualcosa una formazione di classi dirigenti un qualcosa che dia senso vero alle parole che pura ripetiamo l'autonomia l'autodeterminazione la democratizzazione
Non so se sia una mina captatio indebita
Questo tipo di riflessione ma mi sembrava giusto come specchio anche il presidente poi i fari del il semafori sta di una discussione ma ci possono essere anche segni di semaforo per gli appuntamenti di trasformazione e come specchio di una discussione di cui ringrazio tutti ringrazio chi ha partecipato più ascoltato dietro tutto che ci ha aiutato come specchio di questa discussione mi sembrava giusto dare ordini il segnale di come il Presidente la la captata che come in questa diciamo così presentazione
Nel finale di un lavoro comune do la parola al ministro mitezza
Ma io vorrei innanzitutto cominciare ringraziando tutti quelli che hanno partecipato direttamente o indirettamente parlando ascoltando a questa conferenza
Perché credo che si possa dire che essa sia stato un successo
Insuccesso per la straordinaria partecipazione che ha registrato che dimostra una sensibilità ai temi che abbiamo discusso che ovviamente conforta tutti al di là anche delle possibili divergenze d'opinione del lavoro che vogliamo affrontare per preparare la terza conferenza nazionale
Un successo di partecipazione che attirato un'attenzione della stampa che ci aiuta perché
Interessa l'intera opinione pubblica le tematiche non vogliamo solo discutere accademicamente ma rispetto alle quali vogliamo prendere decisioni
Che non sono di per sé faciliti richiedono quindi attenzione sostegno da parte dell'opinione pubblica pignorare Successo per la partecipazione dall'estero
Cioè per il fatto che siamo riusciti a
Affrontare in un momento estremamente importante cruciale un confronto con tutte le varie realtà interessate sia quell'ufficiali sia quelle governative statali sia quelle rappresentanti le diverse aree del mondo sviluppato in via di sviluppo che sono interessate queste questioni
Mi dispiace che l'onorevole Melandri non se ne sia accorto ma abbiamo avuto qui numerosi e importanti interventi dei paesi in via di sviluppo ovviamente alla per rappresentanza diario di gruppi o di organizzazioni
Che sono un soggetto estremamente interessante importante per un dialogo che non sia come si può dire solo a senso unico solo all'interno di piccole beghe provinciali da cortile che spesso sono in modo Italia vengano affrontate queste questioni
E un successo vere i contributi che sono venuti Totti ovviamente
Nella differenza delle voci delle analisi anche delle proposte per lo scopo opposto era quello di sollecitare un confronto di questo tipo
E mi pare però che si possa dire che pure nelle differenze che discuteremo che esamineremo che saranno oggetto dell'approfondimento nel corso dei prossimi mesi io credo che si possa dire che tutti i contributi sono stati caratterizzate da una colata dall'estrema costruttività
Sia pure nella ripeto nella varietà delle voci e per le analisi e per le per le proposte
E tutto questo ci conforta per il lavoro che dobbiamo compiere credo che
Visto che questo tipo di discussione non è un problema che riguarda solo l'Italia ma riguarda
Tutta l'Europa comunitaria tutti i Paesi donatori e molti dei paesi in via di sviluppo che hanno il diritto dovere di partecipare in modo attivo alla definizione di queste politiche credo
Perché ci siamo guadagnati un soldo qual diritto di priorità aprendo questa fase nuova di riflessione che cominciata a livello di studio in molte parti del mondo ma che non aveva mai avuto
Almeno in Europa prima di queste iniziative italiano una sede ESP pubblica aperta in cui come suo dire la messa a punto di una strategia adeguata per gli anni novanta per il ventunesimo secolo venisse così approfonditamente discusso
Tutto questo ci servirà anche in Italia per il prossimo lavoro e ovviamente come si può dire ministro pro tempore non può che accettare la sollecitazione a far seguire all'analisi alle discussioni
Al confronto anche poi i fatti le decisioni questo il nostro obiettivo non è che ci accontentiamo di pubblicare gli atti di questa conferenza o di pubblicare quelli della di quella che faremo di quello che faremo tra un anno
Voglio ovviamente a titolo personale è solo per la responsabilità che mi comporta sottolineare anche d'importanza specifica di alcuni dei contributi che sono venuti non è che citandone alcuni dimentico gli altri ma che voglio citare alcuni perché per il il lavoro che dovremo compiere messa in mora sente importanti e di di ricordo a me stesso per ricordarle a tutti
Penso per il rapporto che la società italiana monitoraggio ha presentato verso un punto che forse è stato un po'trascurato nelle nelle nelle riflessioni ma è stata l'assicurato può partire
Mancava fino ad oggi come sia il materiale di base cioè un'azione di monitoraggio non più volta solo a monitorare l'efficacia dei Progetti a consuntivo una volta a fare un monitoraggio paese
Per capire le ragioni del mancato successo dell'insufficiente successo che caratterizzano le esperienze passate italiana ma l'esperienze passate in mente la stragrande maggioranza dei Paesi donatori nella stragrande maggioranza dei paesi in via di sviluppo ed il monitoraggio paese estremamente importante da questo punto di vista il rapporto della SIM
è un rapporto preliminare perché abbiamo cominciato come si vede l'abbiamo affidato adesso l'incarico in tempi recentissimi dovrà seguire la seconda parte basata sulle diciamo così attraverso le analisi sul campo cioè in questi paesi Berengo che abbiamo scelto
E di quelli che sono stati gli effetti della nostra cooperazione la cooperazione anche negli altri Paesi
Ma io suggerisco a tutti di legge assicurato l'apporto perché per la preparazione della conferenza da un anno quel tipo diciamo così di elementi di giudizio sulla stento importanti per uscire poi dalle discussioni troppo generiche o dalle pure affabulazioni attorno aggettivi fumosi o sostantivi astratti
Credo che vada citato anche per la estrema importanza da stemma costruttività il rapporto il contributo del comitato consultivo io se devo dire una cosa autocriticamente perché riguarda anche me e non solo me ma anche poi
Il passato il comitato consultivo come è stato sufficientemente usato valorizzato
Così non non tanto perché così si viola ciò che la legge prevede quando perché si perde uno strumento che usato invece con continuità aiuterebbe enormemente come si può dire a lavorare in progress attorno a queste questioni devo dire che il contributo che è stata presentata questa a questa conferenza proprio per questo carattere costruttivo di stimolo positivo debba deve ricordarci che dobbiamo correggere questo questo difetto che nel corso del prossimo futuro il comitato consultivo deve avere un ruolo centrale perché
Anche qui ha dimostrato che buongiorno in maniera estremamente positiva
Devo citare anche i tre contributi
Diverse tra di loro ma molto convergenti alla fine e dei tre istituti di ricerca a cui avevamo fatto abbiamo affidato un po'il compito di fornire alla nostra discussione tre punti di vista Diversi autonomi indipendenti
Perché potessero fornire l'esatta sollecitazione
Mi paiono tutti e tre estremamente importanti richiamerei l'attenzione di chi vorrà la continuare a lavorare in questa direzione a leggerli con attenzione non me ne vorranno listino gli hai se dico che io ho trovato personalmente una particolare coincidenza un quello del cespite
Però sottolineo che ho visto quella fine pur nei toni e nelle diciamo dall'importazione in parte diverse come era legittimo e come fonda anche auspicato però poi alla fine una convergenza sulle sulle questioni sulle questioni fondamentali
Naturalmente vi sono stati anche sollecitazioni critiche
Devo dire onestamente che non è più di più sulla stampa di quante non ne abbia sentito non essendo state pronunciate da queste tribune ma naturalmente e conferenza servono anche per consentire a chi non ha la possibilità al diritto Ripa dalla tribuna di dire la sua
Alcune di queste critiche sono ingeneroso non giustificate ma non non nullo
Non mi pare che sia una cosa particola integrale alcune altre sono fondate dovevamo come si può dire aggiungere alla lista dei problemi che dovremo approfondire l'altra parte non potevamo ne volevamo dalle pretesa di esaurire tutte le questioni di avere le risposte per tutti i problemi per alcune di
Queste critiche mi sembrano parziali
In parte però è colpa anche come CIPE nostra perché anche la vostra impostazione è stata inevitabilmente in parte sommarie e quindi interpretabile anche in modo in modo parziale mi riferisco alla
Alle poche parole che le ho dedicato la mia relazione introduttiva le onde
Sono pronto a fare autocritica e realtà su questo forse preso dalla dall'interesse per il rapporto del Censis mi ero basato su una frase che sta in quel rapporto se per caso la realtà è diverso se è diversa comunque modo differenziata ne prendo prendo volentieri atto sta di fatto però
Rispetto alle onde io considero strumento fondamentale di un'azione politica e cooperazione
E non solo per le caratteristiche come si può dire etiche che dovrebbero muovere spesso Morleo ma soprattutto perché permettono di aggiungere risorse umane decisive fondamentali accanto a quelle delle burocrazie o dell'impresa e quindi
Ecco io credo che sulle onde occorra fare una riflessione comune io
Ne parlavo compiva conoscermi auto farei questa proposta come una delle conseguenze pratiche di questa prima riflessione quella di compiere assieme al comitato consultivo immediatamente un lavoro di o di Tim delle onde
Cioè troveremo gli stupendi e faremo un esame una radiografia ha tuttavia un favoloso gli autori cento qualcosa esistenti per vedere esattamente non solo quello che hanno fatto cioè un monitoraggio anche sulle no
Non solo ha curato ma quello che sono in grado che tenta di fare vedere quelle per cui è vero la critica che non sono riuscita a mobilitare risorse aggiuntive a quelle che lo stato di bassa quelle che metteranno mobilitate che quindi dimostrano una capacità come singoli azione quelle che hanno vere risorse umane quelli che non le hanno quelle che possono averle quelle rispetto alle quali i nostri ritardi burocratici e i nostri errori hanno impedito che si facesse di più e quelle che probabilmente perché sono solo nate come prodotto di una cooperazione non effettivamente di successi questo potremo farlo in due o tre mesi l'avremo per tempo prima dalla terza cometa nazionale aiuterà tutti e soprattutto il movimento delle onde medesime quindi
Credo dal prossimo comitato direzionale previo un all'incontro con la pretendeva consultivo porteremo una proposta specifica in questo senso e quindi poi
Valorizzeremo al massimo il contributo costruttivo di analisti proposta e di azione tenevamo possono e devono dare diciamo salto di qualità che speriamo di contribuire imprimere alla cooperazione allo sviluppo italiana e europea
Ci sono problemi veri quel per quello che riguarda il funzionamento la direzione generale va affrontata la sua direzione
Io continui insiste qualcuno Maretto Alice o non è vero che siamo in rodaggio perché la cooperazione a trent'anni beh non è proprio vero è vero la cooperazione a trent'anni si come si può dire se se andiamo a vedere quando aveva sono stati inclusi infatti i primi vagiti ma in realtà l'azione consistente della della cooperazione italiana comincia il mila duecentosettantanove a dodici o tredici
E dobbiamo ricordarci che anche volendo risalire a settantuno in realtà inventando abbia avuto la bellezza di quattro cinque leggi
Cosa che ha reso il rodaggio come si può dire a ripetizione ed è una delle ragioni per le quali io condivido quello che diceva Raffaelli prima non facciamo nuove leggi cerchiamo di applicare bene quelle che abbiamo Sinai modifichiamo qualche punto
Ma non continuiamo in questa come si può dire
Rincorsa di un bene diede di un meglio che come sempre vanifica il bene il bene possibile
In rodaggio effettivamente c'è stato e c'è stato soprattutto per gli aspetti meno visibili e che poi alla fine fanno più male
Non dimentichiamoci che una delle ragioni delle difficoltà di questi ultimi due anni due anni e mezzo è stata dovuta a questioni tipiche del funzionamento del non funzionamento delle amministrazioni anche nella missione italiana avendo un primo blocco all'inizio del mille novecentottantanove io me lo trovai diventando ministro
Perché
Il ministero del Tesoro nazione peraltro legittima e giusta e doverosa ha modificato le regole con cui potevano essere prese d'impegno da parte la cooperazione e portando la base aziendale annuale ha creato come sia una sorta di blocco c'abbiamo messo qualche mese per scordi sgorgare sciogliere questo blocco che si era creato nel mille novecentottantotto nei primi mesi del mille centottantanove adesso
Adesso l'aveva superato nessuno se lo ricorda più ma questo ha pesato molto e una delle ragioni dello dell'aumento del divario tra
Stanziate derogato legato a questi fatti burocratico c'è successo tenuta la seconda tegola sulla testa che è stata quella della fine della possibilità di usare il meccanismo delle stelle fuori bilancio per una come si può dire per un problema generale che riguarda
L'amministrazione dei diciamo così dei fondi dello Stato che però ha coinvolto anche noi ha coinvolto anche questo settore a cui pure tutti riconoscono una specificità vicende parlamentari hanno portato un altro blocco di mesi che poi ai feti che si prolungano difetti ahimè molti cattivi negativi quindi tra grosso modo il l'aprile dell'ottantanove praticamente pochi mesi fa aveva avuto due fattori chiama fatto accumulare ritardi su ritardi
Naturalmente è colpa nostra ce le prendiamo le sue salita ma è la spiegazione diciamo
I ritardi che non sono voluto VT e la volontà soggettivo una carenza Umiliani raccontare queste cose ma a difficili problemi appunto di un'interazione tra l'azione specifica di un'amministrazione l'azione complessiva
Dell'amministrazione speriamo di esserne fuori non ne siamo fuori ancora del tutto Santoro ha fatto bene ricordare questo perché naturalmente questo non è responsabilità né del ministero degli Esteri al ministro del direttore generale anzi la direzione tra desidererebbe al massimo finalmente alla certezza diciamo delle possibilità Rezene futuro ma così ancora non è non è del tutto
Devo dire all'onorevole Piccoli che io non ho cioè io sento come positivo e utile l'apporto del parlamento è un rapporto col Parlamento che sia
Dialettico di stimolo non mi non non sono tra coloro che avendo responsabilità di governo si dispiace di questo anzi me ne compiaccio
Però ritengo utile opportuno non mi sottraggo a questo rapporto me vorrei un rapporto come si può dire astrattamente idilliaco in cui Parlamento dice solo che però il governo però quindi
Abbiamo spesso discusso proprio le piccole ISP talvolta abbiamo posizioni differenti se le diciamo francamente in faccia e io credo che questo tipo di metodo vada bene quindi
Siamo molto lieti se il Parlamento le due Commissioni esterni come già nei prossimi giorni prenderà l'anno in esame le è questione che ho discusso e come si è riapriranno le dialettica nella direzione della preparazione della della confederate alta come internazionale Parlamento non dà fastidio non piccoli Parlamento non solo è centrale come lei ha ricordato e d'altronde la responsabilità di ben fissate dalla Costituzione e dalle nostre regole ma invece può dare un contributo decisivo unica annotazione
Parlamento per fare il suo mestiere come il governo deve fare il suo mestiere in il Parlamento deve parlare di strategie e di indirizzi di leggi di norme e non impiccia arsi di gestione
E questo lo dico con la franchezza che mi è propria perché talvolta invece più che il Parlamento qualche parlamentare confondere due cose che si occupa di quello che invece non deve occuparsi così come il Governo e l'amministrazione beve
Puntualmente applicare indirizzi norme e leggi che il Parlamento sta vicino prodotte saremmo la chiarezza diciamo dei rispettivi ruoli appunto non ci daremo affatto fastidio vicende anche se discuteremo anche se ci saranno il senso e l'opinione questo non sarà un danno ma sarà invece un modo per fare meglio andare e andare più avanti
Io credo che
Da qui alla Conferenza nazionale sulla base dei moltissimi contributi anche della moltissima documentazione pervenuta con questa conferenza sarà possibile fare una più accurata come si è lettura del passato sempre lo ripeto anche la fine non per aprire processi ma per capire meglio come fare nel futuro
Molte cose sono già emerse comunque non credo che valga la pena più che tanto lui approfondirle che l'azione della cooperazione sia stata un mancato successo mi pare evidente mi permetto solo di ricordare ancora come d'altronde molti degli amici stranieri hanno ammesso che non è stato mancato successi italiani
è stato mancato successo pressoché generale dico pressoché perché ci sono se per eccezioni e questo va sempre tenuto presente perché ci aiuta a capire evidentemente meglio quali sono le ragioni se reca abbiamo questa visione più ampia
E più generale di questa di questa situazione in Italia ricordava Santoro con tre sostantivi
Che mi paiono come si può dire rende molto simili spendono sinteticamente vedete è stata questa sorta di interazione spesso negativa tra crescita di risorse
Mobilità
Di decidi di scelte in cui ci si spostava a seconda degli anni in una direzione o nell'altra non proprio con una visione strategica complessiva e sperimentazione cioè quello che chiamiamo rodaggio Golia queste tre cose messe assieme negli anni ottanta e Santoro la vena descritte non potevano che contribuire al mancato successo più per più che al successo quindi naturalmente noi dobbiamo ritenere chiusa la fase della sperimentazione dovremmo sostituirà la mobilità una più precisa chiarezza strategica gli obiettivi di direzione di marcia
Speriamo invece di avere la crescita di potere in questo punto con la chiarezza strategica e con una di rodaggio avvenuto di poter assorbire risorse aggiuntive che speriamo nel prossimo futuro come noi proponiamo d'altronde anche a livello europeo
Di poter effettivamente di poter effettivamente a vere la realtà vera che ci torna a Londra nell'ultima parte di questa mia di questa mia conclusione realtà vera che abbiamo capito che non abbiamo capito ripeto solo solo in Italia che occorre ridefinire la strategia complessiva
Discutendone sì onestamente fino in fondo se necessario approfondendo taluni punti perché a mio parere ci sono le condizioni per avere un largo consenso su una strategia adeguata ai tempi nuovi ma occorre
Discuterne a fondo per non lasciare confusioni del sicario pensare che ci siano differenze che a mio parere invece scavando dentro non ci sono sono molto minori di quelle
E quelle che seguono e questa inadeguata la strategia del passato ripeto non solo italiana e al ultime e la prende la causa principale del mancato del mancato successo
Qualche risultato pratico credo alla conferenza l'abbia ottenuto lo posso ottenere e già chiudendo si soprattutto uno
Sì dimostra come appunto talvolta parlare delle cose può servire può anche avere dei fatti credo di poter dire e la discussione è reato in questi tre giorni
Come si gode le reazioni che questa discussione ha provocato nell'opinione pubblica e nella società politica ed anche nelle forze prendi Parlamento
Permette al ministro degli esteri di richiedendo questa conferenza che nella discussione che è in corso sulla Finanziaria questo problema effettivamente
Totalmente contraddittorio con le cose che abbiamo cercato di qui dei del taglio del dei fondi per la cooperazione per oltre cento miliardi nel mille novecentonovantadue verrà risolto
Ritrovando i modi con delle modifiche alla Finanziaria e per riportare i fondi diciamo al livello precedente
Non siamo a quello che vorremmo raggiungere fra il progressivo aumento di questi fondi a per lo meno non non daremo questo segnale così conta lettori lunedì
Il ministro il bilancio si consola con i nostri tecnici e studieremo delle possibilità di emendamento naturalmente
Non vogliamo in alcun modo contraddire l'obiettivo complessivo nella legge finanziaria per quello che riguarda la la gestione della finanza pubblica ma non si tratta poi di cifre così spaventosa e quindi delle soluzioni sono possibili ne abbiamo alcune alternative e avendo parlato col presidente del Consiglio posso dare questa notizia che Abdallah me stesso primo la buona notizia che l'avevamo sollevata già in settembre del momento l'avrebbe la preparazione la finanziaria sia pure con qualche giorno di ritardo ma grazie anche e soprattutto a questa conferenza questo risultato raggiunto collare anche una seconda notizia e credo farà piacere a qualche amico
Non italiano qui presente
Modificando una notizia imprecisa che è venuta da Bangkok riguardante una decisioni diciamo l'atteggiamento italiano rispetto a un'importante iniziativa di cooperazione economica che riguarda una importante parte del mondo come l'America Latina io posso annunciare che l'Italia parteciperà
Come già molti altri paesi hanno deciso come già deciso il Giappone all'iniziativa per le Americhe proposto al presidente Bush
Noi contribuiremo a raggiungere quei trecentocinquanta milioni di dollari che nello schema presentato a Bangkok vengono richiesti ai Paesi europei d'altronde sarebbe stato assurdo dopo tutto quello che abbiamo detto non qui ma in tutti questi anni
Che l'Italia non si accompagnasse per prima assieme alla Spagna nel sostenere per sostenere questa iniziativa non si tratta
Di cifre spaventose non si tratta di cifre incompatibili si tratta una cifra che si distribuisce nell'arco di cinque anni la PAC la Spagna promesso cinquanta milioni di dollari lo decideremo nei prossimi giorni quanti darne
Io credo che dovevo darle un po'di più della Spagna
Ma diviso per cinque non è una cifra che in alcun modo posso come si può dire crearci dei problemi mentre sarebbe politicamente incomprensibile
Che l'Italia si tirasse indietro in questo momento
Per l'assunzione di responsabilità rispetto a una
Parte del mondo in via di sviluppo in cui come si può dire negli ultimi anni degli risultati importanti grazie anche alla cooperazione internazionale sono stati raggiunti non solo dei risultati di crescita economica ma anche e soprattutto dei risultati mi crescita demografica democratica
Di cambiamento nella direzione giusta diciamo
Della vita di quelle comunità e di cui del paese
E quindi qualche piccolo passo risultato anche concreto qualche piccolo segno verrà anche nei tempi brevi non rinviamo tutto al mille novecentonovantadue anzi la stessa preparazione da commenta novantadue sarà accompagnata la decisione da fatti e tutto quello che potremo via via realizzare o fare deciderà anticipare lo faremo qual è che rinviamo tutto un'altra conferenza buonanotte sperando poi con la Conferenza ottobre mille novecentonovantadue di potere preparare l'Italia al salto dell'Europa al primo gennaio del mille novecentonovantatré in maniera adeguata diciamo così anche su questo specifico per e va dai suoi per concludere molto sinteticamente a questo ragionamento sulla strategia
Che lo cerchiamo cercato di impostare con la mia relazione iniziale che credo di potere aggiungendo alcune considerazioni a quel che condivido completamente che l'ha fatto sottosegretario Borruso fare alla fine insistendo proporre una strategia perché ripeto se uno va bene a guardare le strategia del del diciamo dei rapporti nord sud non solo sulla cooperazione allo sviluppo regia ma più in generale
Nell'impostazione dei rapporti nord-sud dei decenni precedenti erano inadeguati
Lo era quella iniziale chiamiamola del post colonialismo che ovviamente risentiva
Come si può dire di di di di un retaggio storico che andava superato che ormai è superato perché negli anni Sessanta e anche nei primi anni Settanta pelato ancora era inadeguata la strategia molto affabulatoria che poi ha nascosto molto inefficiente inefficace fallimenti dei primi anni Settanta dalle diciamo degli sette otto anni degli anni settanta che segua settantatré è quello dello sviluppo concentrato
Affabulazioni pare ideologiche che ormai ripeto come ricordava cioè degli stessi sostenitori hanno abbandonato e vorrei che la bambola Simonte qui ecco l'unica cosa unica critica che faccio non usate più questa parola otto sviluppo non perché non ci sia una parte ovvio di verità perché è ovvio
Che che lo lo sviluppo dipende innanzitutto dalle comunità che devono come si devono conquistarsi dalla contiene tra l'altro sviluppo un errore cioè è una concetto disintegra TV è la negazione dell'integrazione
E la negazione indicazione per la paura puramente ideologica che l'integrazione posso significare in qualche modo anche interdipendente ha subordinato l'incerto che significa l'ha detto bene Santoro anche interdipendente soli subordinazione e certo che se gli Stati Uniti si occupa America latina tre uno squilibrio
Che provoca anche degli elementi come arma ma non c'è via d'un Cerved uscita diverse non c'è strada migliore e l'idea è veramente puramente astratta procuratore che ci possa Farda source connettendosi
Come il mio amico Sami Rabin sosteneva regali settanta non sostiene più
Negli anni negli anni gli anni Novanta va messa da parte ed è inutile che il terzomondismo abbandonato abbia ancora alligna ancora dei paesi sviluppati come noi questo non aiuta
Come si può dire individuare strategie corrette spesso fa solo come si può dire
Da Cortina di parole per pratiche che da Berna niente a che vedere con le parole che vengono pronunciate e devo dire che chiaramente non era una strategia adeguata quella posta alcun degli anni Ottanta la strategia
Che fu definita sul debito ma in realtà più in generale di del ma vinse V Dello sfangata del tirare a campare sul rapporto nord-sud arrangiandosi in nome in realtà del del dei diversi egoismi e soprattutto degli egoismi di più forte rispetto al greco
Queste idee strategie erano inadeguate i risultati sono visti oggi perché parliamo di Roma strategia non solo perché constatiamo l'inadeguatezza di quelle di ieri ma perché ci è data l'occasione c'è veniamo sollecitati dagli andamenti e della storia
A porci di fronte a possibilità nuove quindi a individuare delle strategie di comportamento nelle relazioni internazionali in generale in quelle non subì in particolare in modo diverso questa è la grande ragione per cui ne riparliamo oggi
E perché come ho cercato di spiegare la mia introduzione perché il problema di costruire un nuovo ordine mondiale basato su regole su principi su giustizia Suppa c'è legata l'occasione alla possibilità di creare un nuovo rapporto positivo d'integrazione soprattutto tra Nord e Sud al mondo
Possiamo riparlarne questa la la grande ragione allora ripartiamo di queste politiche ricoverati allo sviluppo che non esauriscono i rapporti non supera ma che ne sono un punto importante soprattutto sono si può dire un modo per dare il messaggio politico giusto al Sud ne parliamo perché altrimenti perdiamo l'occasione e costruire o non costruiremo un ordine mondiale adeguato peggio coltura in buon ordine mondiale come quelli di ieri basato sulla contrapposizione sulla tensione soprattutto nostro con tutti i rischi connessi questa è la ragione per cui vogliamo riparlarne oggi
E come ha cercato di dire visto che la le coincidenze della storia che hanno un senso
Ci mettono noi in Europa non è la comunità di fronte alla coincidenza temporale con questa necessità di costruire questo nuovo ordine che non è impossibile come notizie
Ieri questa mattina ci dicono ci mettono contemporanei di fronte al fatto che dobbiamo decidere del nostro salto di qualità
E di quantità nella nostra integrazione beh possiamo collegare due cose ecco questo è il punto e su questo io credo che indicazione largamente prevalente questa conferenza conforta l'introduzione del governo ha voluto fare perché anche con dei chiarimenti credo che l'onorevole Piccoli possa convenire con noi per la politica di operazione al gruppo non può che essere come d'altronde prescrive la legge momento della politica internazionale di un Paese
Come si può dire
Non deve essere subordinata solo agli aspetti concreti e se vogliamo tra virgolette egoistici della politica estera
Perché no naturalmente tutto quello che ho detto sulla politica di cooperazione una politica di sicurezza non non mi fa dimenticare che la politica di cooperazione anche una componente etica di solidarietà che non può essere dimenticato
Certo ma non basta
Se è solo solidarietà Marta ha detto delle delle parole esattissimi su questo se è solo solidarietà inadeguata e quindi alla fine non assolve nemmeno alla funzione etica come è successo come rischia di succedere ancora di più
A parte l'insolita Debré
Essere un momento di una visione più ampia del senso di questa politica che non può che essere una politica di sicurezza
E naturalmente ricettacoli di sicurezza otteniamo molti risultati
Giustifichiamo in modo credibile la nostra richiesta le nostre collettività di destinare più risorse
Cioè non chiediamo un atto di generosità
Chiediamo alle nostre collettività che devono modificare attraverso per la discussione politica i Parlamenti bilancio eccetera
Giustifichiamo le diverse priorità e giustificava la la scossa posta amento di risorse da sempre direzione ad altre
Giustifichiamo il fatto che non possiamo chiuderci in un egoismo riguarda solo al futuro delle nostre società delle nostre comunità in altri Paesi
Ma giustifichiamo la ragione che deve spingerci ad accrescere le risorse destinate alla non solo al rapporto ma lo sviluppo qualitativo e quantitativo degli altri
Se non c'è questo argomento che la sicurezza non convinceremo mai
Dov'erano i Parlamenti partiti dodici opinione pubblica quel salto di quantità e di qualità né le risorse necessarie perché prevarranno sempre se non abbiamo questo argomento come è successo ieri
Ed è logico che si può dire corrispondono più direttamente e più immediatamente i conti agli interessi concreti più immediati di questa società riveste collettività questa è la regola della democrazia e invece l'un per cento si giustifica possiamo portata avanti solo spiegare in questo modo
E parlando di politica di cooperazione o in generale delle politiche di cooperazione economica con i paesi in via di sviluppo come politiche di sicurezza crediamo anche il nesso non più affabulatoria conclude non più declamatorio e non più retorico dallo spostamento di risorse dalle politiche di difesa con le politiche e le spese militari alle spese per la cooperazione
Perché si giustificano significa che avremo meno bisogno speriamo di avere meno bisogno
Di protezione militare ad alta sicurezza e contemporanei avrò più bisogno di risorse per attivare politiche che riducano le nuove minacce e sono meno militari sono di tipo diverso ma non per questo sono meno minacce alla Sala Rossa sicurezza futura lo sta stabilità futura
L'esempio dell'immigrazione non occorre però ripete quello che ormai ogni italiano ogni europeo capisce da questo da questo punto di vista d'altronde c'è stato un bel discorso di McNamara proprio in Giappone pochi mesi fa chiaro messe in luce che ormai vanno sommate
Cioè che le le spese per la sicurezza di vari aspetti vanno sommate e deve rimanere un forte impegno
Di ogni Paese sviluppato nell'interesse suo nell'interesse complessivo dei per i Mondiali a non ridurre le spese per la sicurezza e tinte vuol dire che se si possono ridurre le spese militari come dividendo della pace che si costruisce costavano
Ci sono le risorse di spazi per ammantare quelle per le altre politiche di sicurezza in primis quelle della cooperazione economica per la cooperazione economica sociale e tecniche quei paesi in via di sviluppo ossessiva si abbandona questo concetto Flaminio non abbiamo più l'argomento cade tutto
Lì scopre genitale diventa un'affabulazione già fatta da decenni una provata nulla e il discorso come dire della pura solidarietà
Finisce per diventare quello che è sempre stato cioè uno fatto unilaterale
In una direzione che dipende dalla generosità maggiore o minore dalla sensibilità maggiore o minore che a seconda degli anni e dei mesi dei giorni in questa in bella tosta determinata e con il nuovo con la nuova divisione strategica il tutto si giustifica una forza estrema e non può essere proposto perché vi è un ragionamento che pone questo tipo di politiche revisore domenica al centro come si può dire della strategia per la costruzione di un futuro per il proprio Paese
E che quindi trova la giustificazione per il rapporto di
Di coesione con gli altri Paesi accetto l'osservazione di Marta Dassù non parlerò più di solidarietà esterna meglio che parliamo di posizione esterna perché quello è l'argomento complessivo in cui l'elemento da solidarietà e uno ma non lo non esaurisce
Non accetto del tutto l'impostazione di Santoro per forse la la estremizza per ragioni come si può dire di stimolo del dibattito
Cioè che deve essere tutta egoistica tutta fatta il figlio di interessi propri io preferisco un'altra formulazione perché ha usato e che voglio ripetere qui e quella di joint ventures
Cioè che che che tiene conto sembra di proprio interesse e non dimentica questa dimensione che non vuole tornare a una affabulatoria as generosità a senso unico che però dall'idea
Che i è un interesse comune già in ben sulla parola che sulla troppo spesso per delle cose minori e si usa meno nella grande politica Centonze vuol dire in italiano avventura come
E quale avventura comune più stimolante più difficile io lo stesso tempo più esaltante abbiamo di fronte non Tassi dirigente o semplicemente collettività in grado di assumersi l'ossatura in questo momento storico che l'avventura comune che dobbiamo condividere con quelle società quel popoli quei Paesi che all'Est in Europa o al Sud del mondo
Hanno di fronte essi la possibilità l'occasione come si può dire di costruirsi un futuro veramente diverso basato su democrazia libertà su sviluppo economico su sviluppo qualitativo e così via
Questa è la grande avventura comune a cui sono chiamati i Paesi ricchi in questo momento
Nel loro interesse come avviene sempre in maggio in ben cinque in cui l'interesse di ambedue i partner
Nella chiarezza dell'idea che il partner principale sono loro e che noi non possiamo come si può dire in nel rapporto sempre di interdipendente ripeto due soci come si può dire usare solo il nostro interesse è nostra volontà perché loro mantenuta presente ma nella coscienza anche che sente la nostalgia citazione a questa avventura comune non ce la faranno mai o ce la faranno con tali ritardi contare i posti che inevitabilmente
Vediamo ogni giorno questo è chiaro ma grande avventura comune anch'
Paese i popoli del Sud grande avventura comune perché questo ordine mondi basato su regole su principi
Tutti sono in grado di garantirla senta questa avventura comune
Un miliardo dei forti e dei riti quattro miliardi porno non sarà possibile semplicemente
Il concetto di avventura comune legato al concetto di politica di sicurezza di questa cosa si dà gli
Di base per la strategia
Lo affabulazione
Due attori che non è più come si può dire pio desiderio wishful
E per molti è sincero ma per moltissimi è solo rottura di di altre cose Piera i
Dissi mi addirittura la la la base per occuparsene disinteressarsi naturalmente poi bisogna entrare dentro l'abbiamo fatto l'ho fatto nella mia relazione va rifatto Purus nella sua e le sue fonti dovremo lavorarci dobbiamo lavorarci ancora dentro ma alcune cose di nuovo sono sono chiare sono chiare la gente
Diritto allo sviluppo degli altri
Prende una scelta dividere costi e rischi anche le nostre Inter per Apa per riuscire a realizzare questo diritto degli altri
Sulla base di questo concetto di quelli e sicurezza appare evidente Rocco ciò bisogna lavorarci sopra ma non non ci sono dubbi tra di noi sul fatto che la politica di cooperazione è un
Politiche molto più complessi de plano tenuto tutte presenti perché senza politiche commerciali adeguate senta politiche sui flussi finanziari soprattutto debito adeguate senza politiche diverse di trasferimenti tecnologici non dico generosi ma comunque trasparenti e concordati evidente che la cooperazione allo sviluppo da sola non basta e finirebbe per fallire
Ma certa però senza al mattone della quattro lo sviluppo la la possibilità di riuscire a vere politiche commerciali politiche dei flussi finanziari politiche trasferimenti ed elogi vincenti in
Non ci sarebbe il
Tutto si tiene e bisogna partire da questo mattone
Io e gli altri
è ovvio anche che poi senza gli atti fallisce
L'un per cento come si può dire di una un'aspirazione teoriche non servirebbe a nulla
Ed è ovvio anche che se non riusciamo a far procedere
Il la logica delle istituzioni capaci di governare i processi integrazioni inquinare diverse da quelle di cui si occupa specificamente la cooperazione allo sviluppo è ovvio che anche le
E più chiare le strategie specifiche più precise sono destinate a essere o meno efficace fallire Trimboli idea
Di cominciare a ragionare
In più solo nella logica dei rifugiati dell'asilo va nella logica di una gestione come dei Frou commerciali di flussi umani e quindi questa idea che dispiega cespi avanzato ingenera la green
Grecia un poliziesco
Bisogna andare può sembrare difficilissimo ma meno di quanto sembra
Mille novecentottantanove
Redondo ottobre
L'Italia è la prima in sede comunitaria dire bisogna cominciare a parlare di più
O addirittura con comunitari rispetto all'esterno dalla comunità e non solo di libera circolazione all'interno quella volta tutti ci risono dietro e tutti dissero che gli Stati nazionali non erano affatto disponibili o pronti armonizzare politiche rivisti o politiche dei sul diritto d'asilo e così via
Riproponendo la cose il quattro dicembre del mille novecentonovanta sull'altra printer fu accettata il quattro novembre presidente dello
Presenterà al consiglio degli affari generali una relazione in cui ormai la proposta è chiara e netta introduciamo da subito se possibile addirittura in embrione a Maastricht la linea di comunitarizzazione delle politiche come si può dire di flussi esterni dall'esterno verso la comunità ci ha messo due anni dal totale rifiuto alla pratico
Sul tatto almeno dell'accettazione delle idee se si può fare una comunità si può e si deve farlo anche a livello più ampio planetario
Convertendo ma dobbiamo andare in questa direzione perché ripeto è chiaro
Tutto si tiene che se si vuole uscire dalla logica del ma Prince
Anche con strategie specifiche per la cooperazione se non c'è il resto del quadro non si avrebbe successo però
Il fatto di sapere che tra il quadro
Significa che non dobbiamo poi andare nello specifico di queste politiche la covata e lo sviluppo non può accontentarsi di successo in altri campi e poi diventare solo come si può dire una specie di biglietto quantità per dimostrare che si hanno attenzione deve essere poi mirata efficace
Misurabile e come si può dire anche via via aggiornata sulla base dell'esperienza
Qualche passo in avanti questa conferenza almeno dal mio punto di vista permesso di farlo o individuo o indicato nella mia relazione introduttiva cinque
Da perseguire ho visto che c'è il consenso di tutti ormai non è più solo lo sviluppo quantitativo ma è un complesso di obiettivi in cui democrazia
In cui gestione dei fenomeni demografici in cui protezione dell'ambiente in cui promozione dell'integrazione della sicurezza sul suo declino sono un tutt'uno e abbiamo finalmente con cinque obiettivi possiamo cominciare avere poi dei parametri precisi per decidere cosa fare e cosa non fare cosa è giusto con la Gius parametri che prima praticamente non mancavano perché si riducevano praticamente solo al parametro come si può dire del livello di reddito che è importante ma chiaramente quali siano stati in questi anni
Insufficiente
Se mai sentita la discussione aggiungerei un sesto obiettivo composta ordinario non può essere dimenticato e cioè che la politica per lo sviluppo ai un aspetto come diceva Raffaele per intervento per la soluzione delle crisi e delle tensioni siano essere crisi e pensioni milita o di guerra civile o le crisi l'attenzione dovuta semplicemente alla carestia al disastro già questo aspetto di emergenza deve essere tenuto concepite in modo separato ma non quindi un atto dalla logica complessiva di una copertura lo sviluppo
Molto spesso se non si creano le
Per poter promuovere lo sviluppo sostenibile Human development tutto rimane altrimenti a a parole sulla base di queste di questi cinque obiettivi è possibile dall'altra parte costruire gli strumenti di lettura molto più precisi come si può dire dei diversi su
Abbiamo avuto contributi molto importanti dei responsabili che ringrazio di importante agenzia internazionale da questo punto di vista ci potremo lavorare sopra non più solo il reddito pro-capite anzi ormai il reddito pro capite ricalcolato in
Perché questo ci permette di capire che Paesi in termini monetari in dollari allo stesso all'epoca vi danno condizioni di vita molto diverse tra di loro ci sono pareri pesi apparentemente più ricchi molto più degradati di Paesi apparentemente più poveri usiamo a fondo questo indice
In modo benemerito lo inviti a calcolato
La Human development e ancora un indice come sue sintetico forse anche un po'voto però ci permette di capire molte cose io per esempio che l'ultimo rapporto in DP del novantuno suggerisco a tutti di guardare
L'elenco dei quindici paesi in via di sviluppo che hanno avuto una maggior crescita qualitativa si capiscono molte cose si vede sui parte col Costa Rica e finisce con alcuni dei Paesi del Sud-Est asiatico dei Paesi africani che ci sono son pochi
Di come si può dire se investi capisce molte cose forse si si fosse usato nel passato in Italia maggiormente questo in segreteria non avremmo sprecato cifre terribili che leggo dal rapporto complessivo per un conoscevo in certi paesi del Sahel o in certi paesi del Centrafrica di cui restano solo come si può dire la la memoria contabile nessun nessun effetto tassi citiamoli secondo i sistemi politici come fama la Banca mondiale e naturalmente
Ricordiamoci poiché conta per poter mirare le politiche per dare secondo una logica di solidarietà e sia vera accettare atti davvero a chi più bisogno almeno a chi meno bisogno
Quindici sintetici della crescita del reddito alla crescita demografica comparati sono molto importanti i Paesi che riesca ad avere una testa trenta per conto loro maggiore della crescita demografica
Sono Paesi
Toni di auto sviluppo per usare dura della maggiori di quelli che ne tanti a in in cui invece la crescita è minore della crescita demografica
Lì occorre come si può dire cominciare elevare barriere difese molto maggiore che negli altri che negli altri casi ricordiamoci che bisogna a usare l'articolazione per gruppi regionali
Su parlare gli atti che non ha senso di America latina non ha senso bisogna andare per Biasi e non ha senso ci sono
Faremo in certe lento la fatto ritenutolo lotteremo meglio persona almeno da dieci a quindici le articolazioni sub continentali elettorali che vanno tenute presenti perché ci sono delle specificità e soprattutto perché se si deve promuovere l'integrazione
L'intero su tutto si può promuovere tecnicamente per continenti va promossa completamente specificamente per per su bare penso pare regionali ricordiamoci che dobbiamo cominciare a concepire le politiche operazione allo sviluppo articolate anche e per obiettivi immediati di carattere economico da raggiungere vi sono Paesi per i quali l'hobby e l'occhio chiamo tra virgolette del sostegno al reddito e del sostegno alle condizioni
Anziché minimi di vita perché questo è il massimo che si può fare ma questo è dovuto deve essere fatto e paesi invece in cui ci sono già da adesso la possibilità di usare la per la politica e l'oratorio sviluppo per promuovere lo sviluppo per promuovere investimenti per promuovere la trasformazione
Ed è inutile fare le cose che attengono al secondo obiettivo nei Paesi che non sono in grado di recepire e di dimenticarsi di fare le cose che attengono al piove Tivoli dove invece doveroso doveroso è dovuto ricordiamoci che i soggetti operativi andrebbero scelti sulla base di questa crisi
Leon vanno bene in certe situazioni le imprese in altre situazioni
Multilaterali sono ottimali interrelazioni
Fino adesso non solo in Italia e devo dire in tutti i paesi europei si è fatto un po'di confusione andando un po'come si può dire che ho
Secondo una specie di ordine postale di arrivo delle proposte senza la minima degna di questo tipo per scelte
Metteremo a punto delle griglie ben precise perché il vero compito perdere svolge la direzione generale non è tanto questa valutazione un po'assurda progetto per progetto affidata alle tecniche o scarsamente in condizione di farlo ma di creare queste griglia di far passare protette attraverso questa
Poi si farà anche la valutazione Progetto ma a monte ci deve essere questa scrematura che ci permetterebbe di fare dei grandissimi passi avanti da uscire da quella logica basta prendere il secondo volume della documentazione preparata da Santoro
Lungo elenco di progetti e in dieci anni abbiamo accumulato proprio a casa in giro per il mondo e da cui non si può ricavare nessuna identità nessuno sente e dovremo abituare
Il nostro interlocutore cioè gli Stati con cooperiamo e i soggetti esecutori a tener conto di queste vite nel presentare le loro proposte ovviamente queste griglie aperti alla verifica la discussione alla all'affidamento con tutti i soggetti
Interessati sia in termini formali e giuridiche sì in termini sia in termini sostanziali credo che si potrà fare qualcosa di più ci stiamo già lavorando e porteremo soprattutto in sede europea da questo punto di vista sia possibile cominciare a calcolare anche i livelli aggregati mi
Di Hopa che devono essere concentrati nelle situazioni di vari Paesi perché possono avere un effetto e per andare a vedere per la prima volta se c'è corrispondenza tra ciò che occorre è ciò che si può dare sulla base di questi indizio della perché finora tutte andata caso guardate le tabelle del TAC
Anno per anno e usate il parametro più o doppio aggregato ma in qualche modo negativo cioè il livello di aiuto in percentuale sul Pd Petese vedete la confusione più totale
Si salta dal settanta al dieci dal tre al cinquanta senza nessuna logica senza nessuna logica e senza che c'è stato un minimo tentativo di ragionare ripeto sulla base di Mediglia probiotici e e da da raggiungere e possibilità concrete
Perché è un accordo che presenteremo tra un mese a livello europeo una griglia anche da questo punto di vista che serva a capire
Quanto deve essere dato può essere dato come ordine di grandezza nei vari Paesi sulla base di queste fasce in cui possiamo dividere i diversi super mondo e vedere in che modo non dico i singoli Paesi messi gruppi di Paesi donatori il Giappone il Nord America l'Europa a seconda delle loro scelte chiamiamole di politiche di relazioni internazionali che non possono essere chiusasi Mou e senza priorità possono arrivare a raggiungere quei risultati e questo aiuterà anche noi è tale per cui la prossima distribuzione che daremo per aree geografiche nostra cercheremo di renderla di e Ficarra di motivarle in questo in questo modo qui non ottima a spanne un pochino derivando leggere i numeri del passato come ahimè anch'io e anche noi abbiamo fatto
Questi due anni così come cercheremo di Lou diciamo elemento di questa griglia che serve a tradurre la strategia i
In criteri operativi che permettono di guidare l'azione nostra di chi dell'intervento i nostri interlocutori diventerei la cooperazione facendo uno sforzo maggiore rispetto di quella che la legge quarantanove fate pure elenca tutti i possibili tipi di intervento e cercando di commisurare i prossimi
I tipi di intervento con le diverse fasce paese
Nei Paesi molto poveri dove il problema il sostegno al reddito e la garanzia dei bisogni basisti vita vanno fatti certi interventi i paesi delle fasce intermedie altri tipi d'interventi nelle fasce B delle fasce più alte altri tipi di interventi ancora e bisognerà cominciare a essere rigorosi
Le Dino anche a progetti anche perché sa che però facciano confusione dal tipo di intervento in realtà in cui vanno imporre qui
Un certo tipo di elencazione che stiamo preparando perché abbastanza precisa che permetterà di di evitare quello che è stato spesso rimproverato di fare inutili opere infrastrutturali un po'e al di sotto delle soglie minime
O dei pro pro muovere pro pro progetti industriali dove non ci sono le condizioni poi però per per gestirle per per portarle avanti o di fare come dico sempre
Viziosi Intel
Anche dimoranti progetti di sviluppo integrale integrato in realtà dove non ci sono le strutture amministrative le condizioni minime per fare cose che son già complicata nel Mezzogiorno d'Italia o nell'est della Germania con
Però per evitare appoggio ori di commettere errori che una volta che questa strategia delineata non avrebbero più
Nessuna nessuna
Oggi nessuna giustificazione
Naturalmente
Tutto questo poi
Permetterà come si può dire
La dall'alla ministero alla direzione di superare le difficoltà maggiori è quella di operare sulla base di
Liste di elenchi di migliaia di cose
In cui ha praticamente impossibile anche alla struttura amministrativa più efficiente la più preparata di muoversi come si è con certezza e soprattutto con efficacia e rapidità
Per colpa non solo chiamiamola italiana o o di dei soggetti che operano con la colazione spesso per colpa dei paesi che quando interloquiscono e quando vengono vengono esperienza competenza l'adesso arrivano un elenco di trenta quaranta cinquanta progetti
E non solo eccedono le risorse ma soprattutto a mettere in moto la logica tradizionale e poi cinquanta progetti sono figli
Interessi politici vi hanno dei partner industriali Hongo e qui ciascuno dei soggetti interessati un progetto blocca tutti gli altri e questo spiega perché poi naturalmente
Ci si mettono mesi anni e così via per arrivare risultate poi naturalmente porta a scelte da parte nostra inevitabilmente
Sono caratterizzate da una Grandis milita usiamo questo termine per carità per carità per carità di patria
Io credo che in questa direzione sia veramente possibile fornire un quadro più esatto che renda tutto più trasparente più chiaro enti e quindi rendano più di Vienna più chiaro anche la responsabilità di scelte
Che devono essere compiuta che bisogna ovviamente che il Governo il ministero e la struttura si si assumano e poi devia devono poter separate per potersi assumere in modo trasparente in modo trasparente e è chiaro
Naturalmente ripeto alla fine quello che ho detto già nella mia relazione introduttiva noi in questo modo potremo usare
E molto meglio che ora le quattro gambe che per noi la cooperazione deve continuare a cioè la gamba dell'Europa
Della comunità perché resta fermo l'obiettivo che noi difenderemo a Maastricht di fare della cooperazione allo soprattutto nelle cosiddette aree di frizione nelle cosiddette aree in cui la così restano la priorità di fare della comunitarizzazione di queste politiche la partenza
Punti importanti dalla partenza di una politica di sicurezza comune d'Italia se vuole essere l'avanguardia o superi però adesso la parola adesso lo con i fatti con la volontà di trasferire
Pensieri sorte scelte ed è ovvio perché lo facciamo ed è ovvio perché proponiamo dello zero cinque agosto uno per cento bada col bilancio comunitario perché il modo migliore per operare in tour io in Marocco e Algeria cito o nell'Europa orientale
Meglio andarci in concorrenza come di fatto ci andiamo adesso spagnoli francesi italiani e con l'assenza o la scarso interesse dei danese degli olandesi può andare nell'Europa dell'est i tedeschi gli italiani nati in concorrenza ma di andarci come Europa come comunità perché la coesione sterno deve essere fatta rispetto a queste entità nuova che nasce e che speriamo riusciamo a far nascere
Nel corso delle prossime settimane e questo vuol dire che manderemo
Non solo i fondi ma tecnici risorse eccetera a Bruxelles e che useremo il principio
Della del del De
Anche a livello comunitario ma che questa è la scelta che deve essere fatta e che verrà fatta la seconda gamba è quella
Le azioni multilaterali che vogliamo usare
Che abbiamo usato sempre parecchio vogliamo usare di più e vogliamo usare in maniera mirata e dentro un disegno una strategia la terza gamba sono ovviamente le onde che vogliamo usare di più e vogliamo usare meglio vogliamo come si può dire ecco vogliamo poter affidare un quadro strategico di riferimento King
Di più chiaramente gli obiettivi e le aree in cui le onde possono dare il meglio di loro e la quarta gamba è la cooperazione bilaterale
Classica che viene gestita dall'amministrazione che anche a
E corrispondono un dico all'egoismo ma gli interessi del Paese che anche un'area di sovrapposizione con le relazioni economiche stanno del paese e non è è giusto non negarlo
A spiegarlo è dimostrarlo in modo trasparente convincente perché sarebbe assurdo come si meritarlo e la con la peggiore dire che non lo si fa e poi farlo di fatto nel modo nel modo nel modo meno chiaro ecco io credo che per questo la legge quarantanove
Proposta funzionale
Non richieda grandi cambiamenti
Ci sono forse come qualcuna ricordata dei cambiamenti come si può dire alla poco perché dei cambiamenti che riguardano più specificamente le relazioni economiche internazionalità di Yahoo l'intervento a sostegno delle organizzazioni internazionali i processi Peace dicono i processi di costruzione per tappe del nuovo ordine
Norme aggiuntive possono essere fatte ma io mi terrei buona questa quarantanove cercherei di applicarla nel modo peggiore possibile dando alla quarantanove quello che è mancato cioè esattamente quello che aveva escluso il T tre giorni cioè un quadro di riferimento strategico preciso
Griglia di criteri e quindi poi la possibilità alla fine di avere degli strumenti per decidere nelle scelte che si devono poi compiere sono scelte specifiche particolari potendo come si può giustificare secondo delle logiche a priori da scelte che poi si fa io sono convinto che andando in questa direzione facciamo la cosa giusta credo che questo corrisponda a quello che in fondo vogliono tutti anche nell'articolazione delle posizioni e forse della legittima articolazione delle sottolineature dei validi ed ho delle dalle varie priorità e credo che questa Conferenza ve dimostrato che ci sono lezioni per andare in questa direzione le volontà le energie umani chiudo dicendo alla fine quello che ci ha indicato dire all'inizio e ringrazio in modo particolare lilla per l'ospitalità che ci ha dato che ci ha permesso di svolgere nel modo migliore questo importante incontro grazie a