Il ruolo della Comunità Europea nella crisi Jugoslava

Radio radicale abbiamo al nostro microfono Roberto Formigoni europarlamentare esponente della Democrazia Cristiana e del Movimento Popolare con le vogliamo parlare della crisi della ex Yukos via allora innanzitutto qual è una sua valutazione un suo giudizio sulla politica estera del ministro De Michelis e in genere della comunità europea in relazione alla crisi serbo-croata
La parola che definisce la politica europea anche la politica italiana è una sola indifesi ma con un sinonimo importante complicità la politica europea è stata complice dell'aggressione terra Babel Caratese e di un gruppo potere belgradese
Contorno venga prime Croazia poi nei termini e nei modi efferati e crudeli che stanno emergendo in questo tempo la politica europea avuto fondamentalmente poeta fino a giugno e luglio
Si è continuato a difendere l'unità della presunta Repubblica jugoslava che era già morta e sepolta non esisteva più nella coscienza di nessun cittadino di quel Paese di fatto al all'andò l'aggressione serba che si stava preparando
Poi si è avviata la fatica delle trattative dell'aria che erano si basavano su un fondo viticolo come si è visto per il fatto che le tre eque innumerevoli non hanno mai resistito più di quarantotto ore sono servite soltanto all'esercito aggressore per riposizionarsi infine in queste ultime settimane
è calato totalmente il silenzio nell'attesa che l'esercito serbo
Completasse la sua aggressione e la conquista dei territori fosse in queste ore stiamo assistendo all'ultima puntata
Quella del capitalismo infatti fariseo chi dice di voler salvare un centinaio di bambini a un migliaio di profughi quando che assistito in maniera impaurita un genocidio di un popolo e al massacro di migliaia e migliaia di persone realmente quello che è accaduto come ha detto più volte Giovanni Paolo secondo quello che è accaduto non è degno dell'uomo non è degno dell'Europa
Ecco ma come mai si è stato quest'atteggiamento di numerosi Paesi europei in particolare della Repubblica italiana
è un atteggiamento semplicemente di debolezza costituzionale chiamiamola così dell'Europa e di assenza di politica internazionale dell'Italia o vi sono delle complicità più gravi tra alcuni settori del potere italiano ed europeo il regime serbo credo anche di più io detto
Fatto che l'Europa eri precipitata indietro alla situazione degli anni Trenta o degli anni dieci dipinta
Al suo interno con forti potenti
Filo serbe Francia Inghilterra in primo luogo ma anche Stati Uniti
Tempi muove della crescita della Germania è un'Italia pavida Alitalia che poteva avere la possibilità non essendo una grande potente quindi non potendo essere accusata da Nessuno di politica imperialista al centro dell'Europa poteva avere la possibilità di guidare il processo di chi conosce tutto di provate dove e che invece non lo fa per pavidità per debolezza e qualcuno dice anche qualche cosa di Peter qualche cosa di più per connivente per la pressione
L'opinione fa
Visti con politiche paga gli ambienti del del ministero degli esteri italiano gli ambienti term di questo è stato denunciato nel corso del dibattito alla Camera dei deputati le settimane scorse e non ha ancora avuto risposta certo è che per l'opinione pubblica italiana viste indignata quello che sta capitando abbiamo perfino al fatto che si pone l'astro che veda alle voci di dissenso che ormai da tempo si sono levate contro questa contro questa questa politica del governo italiano appare sorprendente addirittura se confrontiamo con quello che è avvenuto nella guerra del Golfo dove si è dato grande rilievo le voci in dissenso si vede che nel frattempo i potentati economici italiani internazionali sono perfezionati oggi hanno scelto la via della sordina questa per quel che vale anche un'esperienza personale io ritengo di aver assunto molte più iniziative di avere messo molta più energia nel bar fermi contro questa guerra in Croazia senza che nulla trapelava aste sulla nostra stampa e sui nostri giornali questo è un fatto su cui meditare quando parliamo di libertà di stampa nel nostro Paese
Pustella estesa parlato di lobby filo serba ma chi sono gli esponenti in Italia nella lobby filo serba tutte quelle che hanno in lettere
Di personali e di gruppo che prevalgono su un interesse
Nazionale che anche in termini economici e di commercio è l'interessa tenere buoni rapporti con la Croazia e con la Slovenia il ministero degli Esteri è gestito dal Partito socialista da un corrente del partito socialista da un esponente del partito socialista è lì che bisogna cercare eternità che questi interessi aggiungo evidentemente una cosa qui stiamo imprese in di un fatto che è clamoroso e cristallino dal punto di vista del diritto internazionale e chi si oppone
Chi si è opposto in questi mesi al riconoscimento di Croazia e Slovenia non è uno solo Attilio
Per manifestare questa sua posizione la l'indipendenza e la sovranità di Croazia Slovenia sono fondate storicamente perché erano popoli estati indipendenti nel corso della storia affondate pienamente dal punto di vista giuridico costituzionale la dichiarazione di pipe mentre è stata fatta seguendo parola per parola quello che la costituzione della defunta Jugoslavia imponeva è un processo che si è imposta attraverso la decisione democratica i referendum a cui ha partecipato una maggioranza altissima della popolazione e che si è espressa praticamente all'unanimità
Per due per tre per la sovranità e l'indipendenza di lettura che è stata la sanzione con il bagno di sangue ma tutto questo non ha mosso di un millimetro la posi rione effettiva delle cancellerie e tutto mi porta a dire che noi continueremo ad assistere alle violenza anche nei prossimi giorni nelle prossime settimane e dando in pasto all'opinione pubblica le immagini patetiche di qualche banca europea che va a salvare qualche centinaia di profughi questo ripete
Francamente
Inaccettabile e intollerabile qual è la sua opinione sull'inizio
Violenta assunte manda Marco Pannella
Sull'iniziativa del partito radicale medi proprio la crisi serbo-croata ma non abbiamo avuto mai nel passato grandi motivi di convergenza con il partito radicale anzi sono stati più forti gli scontri e le diversità devo dire che su questo punto ci troviamo
D'accordo anche noi come Movimento Popolare come associazioni cristiane abbiamo promosso tutto quello che è stato possibile fare in questi mesi
Per il riconoscimento di covate dove regna nell'assistenza a a ai profughi io sono reduce da un dibattito colgo colgo colpiti Presidente del Consiglio covato e con due parlamentari lunedì sera a Milano che ha visto una il
Mo'concorso di pubblico una delegazione nostra e in partenza per la Capria nelle prossime ore credo che quello che che si poteva fare lo si è fatto certo non si è mai fatto sufficiente per questo considero mobilitarci io stesso mi recherò ad Aqaba nei prossimi giorni Alfa che cosa ha per il fiale
Perlomeno a testimoniare con la presenza mia e dei miei amici che c'è qualcuno in Italia in Europa che non sia dimenticati di loro certo vado con l'amaro in bocca con le mani vuote non sono in grado non siamo in grado di portare lì
Quelle riconoscimento che giustamente loro chiedevano e che Nesta l'unica carta per far cessare il massacro comma all'Europa ottusa essa
Sia di questi tempi o almeno i governanti ottusità preferiscono questo atteggiamento ecco ma secondo me ci sono delle possibilità delle prospettive presente all'interno della democrazia Chris
Diana quale il lo stato chiamiamolo così del dibattito sul riconoscimento di corazze di dove
Ma il dibattito si era sviluppato positivamente si erano superate alcune resistenze della Democrazia Cristiana alla Camera i deputati aveva presentato una mozione FIOM nata innanzitutto dal dal capogruppo quindi una mozione ufficiale per riconoscimento dico a te va bene ma che è stata accettata dal Governo finora ecco ancora nove all'intatta quella mozione
Porta la data del ventidue ottobre siamo esattamente a un mese di distanza mi chiedo che cosa
Ci sia da aspettare ancora fosso che tutta l'acqua che accade in mano dell'esercito serbo forse è questo che si vuole aspettare prima di riconoscere non li di benefico effetto velina ma prima di prendere atto che la Corte non esiste più
Bene ringraziamo Roberto Formigoni europarlamentare esponente del pare nel movimento popolare per questa intervista che come il nostro scrutatori hanno sentito dedicata alla crisi tra serve corazza per meglio dire alla guerra di aggressione della Serbia nei confronti della Croazia