L'intervista è stata registrata lunedì 25 novembre 1991 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Balcani, Croazia, Dc, Guerra, Jugoslavia, Serbia, Slovenia.
La registrazione audio ha una durata di 12 minuti.
Rubrica
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8:30 - Camera dei Deputati
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DC
Radio radicale abbiamo al nostro microfono Roberto Formigoni europarlamentare europeo Roberto Formigoni appena ritornato da un viaggio in in Croazia nella Croazia martoriata dalla guerra di aggressione serba ecco allora innanzitutto alla prima domanda come hai trovato la situazione in Croazia Omar situazione gran
Attica che stringe il cuore la Croazia appare
Intesa praticamente i miliziani croati combattono senza supporto logistico con dall'armamentario assolutamente inadeguato rispetto all'altra potenza militare dei serbi in secondo luogo c'è da dire che le sorti di cui quel TG lui si è parlato corrispondono tutte uno ad uno alla situazione ante la situazione estremamente più tragica io ho avuto la possibilità di avvicinare diversi gruppi di profughi sia nella capitale Zagabria dove sono raccolti nelle parrocchie negli al i rifugi vari gli al di fuori della capitale mi sono spinto a sud verso certo zone del fronte in città costantemente sotto l'attacco è realmente i drammi un mani sono senza fine donne private in maniera violenta dei loro uomini padri mariti fratelli figli villaggi in cui i marchi sono stati deportati in passa senza riguardo l'età oppure fucilati e impiccati uccisi nei modi più barbarie selvaggi siamo stati a Chirac ad esempio lì la guerra la è stato una guerra chiarisce tipicamente colpito i punti più importanti la città ad esempio l'ospedale chiaro che cento anche l'ospedale come è stato fatto con quattro o cinque granate non di più ma con quattro cinque granate che un giorno alla settimana nelle settimane consecutiva hanno colpiti diverso sì reparti ha significato gettare nel terrore gli ammalati costringere tutti ad evacuare e ad andare da altre parti quindi il grande
Il tutto le iniziative che meriterebbe certamente più attenzione e più considerazione da parte della pubblica opinione ecco si può parlare che è in atto una sorta di guerra di tipo nazista da parte della Serbia per cercare di creare una zona etnicamente pura
Ma qui gli aggettivi i rischiano di essere usati troppo sovente quindi in qualche modo logorati certamente l'obiettivo è quello di far fuggire la popolazione di far evacuare le città per poi i popolari in maniera diversa mi hanno descritto con la tecnica finora messa in grado in tutta una serie di città di frontiera e bombardamenti per una settimana macché costringono la gente a scappare soprattutto come quando si avverte vicina Lynval
Mango no in pochi nel nel nella città che subiscono la violenta più dura da parte dell'invasione derivato che poi vengono chi popolati con popolazione serba certamente c'è questo intendimento della Serbia di che la delle zone dove la sua minoranza non è sufficiente non sarebbe sufficiente un domani ad un tavolo di pace a richiedere l'annessione di quelle ma che alla Serbia così si proceda ad una serbi dazione forzata ceramizzazione che avviene nella popolazione sia abitazione che avviene anche nella distruzione di ma
Cioè della memoria storica cravatta mediterranea al latino cristiana di quelle terre la distruzione delle chiese e dei monumenti delle biblioteche e degli stessi archivi comunali me ne hanno descritte
A a decine di questi carri
Fa parte del tentativo di stabilizzare completamente queste terre quindi non solo distruzione non solo massacri non solo viene pronto siti sentiamo benissimo qual siti sentiamo benissimo io molto lontano ecco dicevo non solo quindi massacri di popolazione ma
Propriamente massacri della memoria del patrimonio storico e culturale certamente su questo non c'è ombra di dubbio che questo è l'obiettivo d'altra parte bisogna anche considerare che la preponderante che schiaccia e la Serbia non sta premendo sull'acceleratore l'impressione netta che io ho ricavato e che diverse linee interlocutori mi hanno confermato è che una vera guerra ora di annessione potrebbe portare la Serbia controllare tutta la covate nel giro di una settimana basta pensare che il Belgrado ha un'aviazione tra le più mode né in Europa molto fornita e che invece da Gaber non ha praticamente armi contraeree basta pensare sono almeno mille cinquecento i Tanca federali ne nessuno quelli croati salvo qualcuno con cui è stato ma poco si tratta di poche unità rubato alle caserme federale in queste settimane quindi perché a non star gettando sull'acceleratore evidentemente tende le orecchie anche all'opinione pubblica internazionale notevoli che internazionale sorda indifferente il ma non al punto tale da permette un'annessione a tappe forzate e quindi è in atto una strategia l'impressione mia che questa strategia possa portare nel giro di una quarantina di Gio horní studiando le cartine guardando sul terreno anche qui parlando con interlocutori di una quarantina di giorni posso portare la Serbia ad occupare quelle donne della covata che le interessano quindi a Kharja
E il fatto compiuto guarda caso quaranta giorni è proprio il
Tempo cashes pensa sia necessario ai caschi blu dell'ONU per posizionare e quindi anche questa grande operazione dei Carpi blu su cui ci sembra fare affidamento alla diplomazia internazionale servì ebbe soltanto a constatare l'avvenuta occupazione delle zone strategiche dalla covata da parte la sede quindi si rivelerebbe dal punto di vista pratico assolutamente inutile se non addirittura una legittimazione mi internazionale dell'avvenuta formazione creazione della Grande Serbia guarda l'impressione è che è nettamente ci si è mossi in questa direzione da sempre fin da quando all'inizio le le cancellerie europei invocavano che continuasse l'unità jugoslava di quella Repubblica jugoslava che non esisteva più il che era un accredito a Belgrado vecchia perché proprio in nome dell'unità jugoslava scatta
No alla guerra contro Slovenia Croazia fino anche aggiungo alle operazioni umanitari di questi giorni che per carità sono necessari e indispensabili ma se non sono accompagnate da un'azione politica per far cessare la cui
Evidente che limitarci ad accogliere i morti i feriti de non è degno della grandezza dalla civiltà occidentale ecco ma qual è la ragione di queste le motivazioni di questi comportamenti delle cancellerie occidentali per esempio una chiave di lettura potrebbe essere il fatto che
Le grandi banche anglo americane credito
Stato Federale jugoslavo di diciotto miliardi di dollari le in caso di distruzione di disintegrazione di questa federazione
No a chi richiedere
Al pagamento di questo derby di questa io credo che questa è senz'altro una delle motivazioni lì poi mi hanno portato una serie di documentazioni su altri coinvolgimenti economici sia a livello distanti sia a livello di gruppi di poter
Eremi hanno detto per esempio che il gruppo che fa capo a chi si genere è fortemente alleato in una strategia articolata e complessa che comprende anche i che ad che con Marco Vichi e con gli altri capi belgradesi e coi puramente c'è da fare la considerazione strategica fondamentale di questa Europa che viene dopo la caduta del muro di Berlino la paura della cosiddetta Grande Germania la paura della Costituzione nel cuore dell'Europa
Di una zona che leghi insieme Germania Austria Ungheria Croazia Slovenia e perché no l'Italia e che chi non si capisce perché dovrebbe essere contrapposta alla Francia da una parte all'Inghilterra l'altre magari agli agli Stati Uniti
Cova e quindi il fatto che queste poteva bene e queste per poter serve un riflesso condizionato che ascende a oltre mezzo secolo fa reagiscono privilegiando una situazione di instabilità nel cuore dell'Europa
E non permetta a questo presunto avversario tedesco di a a avevo un'egemonia nella zona io ho raccolto molti segni in questa in questa direzione
A questo può essere comprensibile anche se
è comprensibile ma non probabilmente giusto da parte francese
Sino ancor più comprensibile da parte britannica per l'Inghilterra
Plurisecolare per l'equilibrio delle potenze nell'azione delle clip potenze ma link
Sembra decisamente di sei
Qual è la ragione allora per cui la nostra diplomazia continuava
Are i comportamenti delle altre cancellerie occidentali un abbaglio colossale o forse la prevalenza di interessi personali o di piccolo gruppo sull'interesse collettivo del nostro Paese se è chiaro che l'interesse del nostro paese ad avere buoni rapporti
Di amicizia con quel tendone che confinano con noi o per via di Thereau per via di Mario e con questo magari attico che non a caso fino al secolo scorso si chiamava Golfo non mare e invece noi continuiamo ad essere allineati ad una politica che non fa l'utilità del nostro Paese ecco perché bisogna svegliarci svegliarsi in fretta
I dirigenti micro a
Gli hanno dato qualche messaggio da riferire all'open pubblico occidentale l'appello
Lo urgentissimo a che avvenga finalmente questo riconoscimento un appello indirizzato Italia alle forze che loro sanno essere favorevole al riconoscimento delle forze politiche e sociali che si sono battute in particolare di volto a alle autorità del nostro Governo precedente consiglio presenta Repubblica perché si muovano qualcuno mi anche detto vincendo le resistenze del ministro degli Esteri e poi una un riconoscimento grande all'all'approvazione del Papa io sono stato dal cardinal Kuka Ricci che sabato a mezzogiorno ha fatto una grossa celebrazione in cattedrale con la partecipazione di migliaia di persone li il il Papa è visto come un elemento di difesa della loro identità molto forte molto grande indubbiamente ecco quali iniziative il Movimento Popolare intendete assumere nei prossimi giorni nelle prossime settimane ma io vorrei innanzitutto riaprire la questione a livello parlamentare sono stato con alcuni colleghi parlamentari presenteremo una mo'Silone credo già domani raccogliendo anche le firme presso altri gruppi perché sì decida perché il Parlamento sia il nuovo invertito in fretta di questa vicenda perché il ventilato riconoscimento di cui ha parlato
Andreotti giorni scorsi sia dato con una palla parlamentare estratto in tempi stretti in secondo luogo movimento popolare le ACLI altre realtà di base si stanno mobilitando per una raccolta di fondi destinata ad aiuti umanitari vi che sono certamente molto importante anche soltanto per assistere le migliaia di profughi che ci sono indagate ecco coordinamento e di scelte le cantine
E anzi alla coordinamento con altri partiti per esempio col Partito radicale che neanche in quella disponibilità ed apertura è massima perché
Su questa battaglia avere anche solo un pizzico di faziosità di particolarismo sarebbe sbagliato chi è veramente in gioco un modo di essere del nostro Paese ed e dalla nostra cultura delle nostre culture differenti quindi Massimo di unità possibile con tutti quelli che condividono questo obiettivo che è puramente e semplicemente di demografia di difesa dei diritti di un popolo
Ringraziamo Roberto Formigoni euro parlamentare europeo per questa intervista dedicata alla Croazia Ricoeur ricordiamo Roberto Formigoni è ritornato irrorare ritornato da un viaggio proprio a Zagabria e nella Repubblica di Croazia
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