Tra gli argomenti discussi: Antiproibizionisti, Cocaina, Consumi, Criminalita', Droga, Giovani, Internet, Olanda, Partiti, Penale, Politica, Sicurezza, Societa', Tossicodipendenti.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 4 minuti.
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Buongiorno oggi parliamo di riduzione del danno al diritto del danno di contesto urbano è stato questo il tema dell'incontro annuale di in card la rete italiana tra riduzione del danno che si è tenuto venerdì e sabato a Napoli lo scorso anno aiutare a Brera aveva iniziato questi incontri annuali
Concentrandosi sul tema delle competenze dei consumatori di sostanze in due direzioni da una parte la ricerca di una sinergia positiva tra queste competente dei consumatori e quelle dei servizi e degli operatori
E dall'altra quella dei contesti in cui avviene il consumo e di come sia possibile valorizzare appunto le conoscenze le esperienze chi consuma
Ma il discorso scuole sindaci anche più avanti con il coinvolgimento di altre esperienze diverso che sia da quelle dei consumatori che da quelle dei professionisti del settore e di quei criteri si è parlato anche ad Amsterdam
All'inizio di ottobre nella riunione della Rete Europea della riduzione del danno
Di cui interverrà il punto di riferimento per l'Italia
Per una politica di riduzione del danno che voglia essere efficace le questioni da considerare approfondire sono due da una parte valorizzare il ruolo dei consumatori
I loro esperienza e le loro competenze personali e collettive nella prospettiva di un consumo più sicuro in grado di proteggere appunto dei rischi ed ai danni delle sostanze dall'altra
La rinuncia a leggi che considerino i consumatori come malati o peggio come criminali quest'ultima per esempio è stata la scelta che fece l'Olanda
All'inizio degli anni Settanta quando scelte appunto una politica di tolleranza del consumo che dal lato dell'offerta sicuramente prodotto una serie di contraddizioni
Rimanete risolte ma dal lato della domanda anche impedito che una parte importante dei giovani olandesi cimitero nel circuito penale
Stiamo parlando di normalizzazione del consumo di droga esci questo sicuramente è un discorso che può dare fastidio a tanti politici professionisti dell'antidroga
Che non possono accettare un discorso di questo tipo che si possa convivere anche con sostanze pericolose
Che il consumo non debba per forza diventare problematico trasformato in una dipendenza per loro la droga è droga punto e basta nel frattempo però
Raimondo cambia e cambia anche il fenomeno di del consumo di sostanze
Dal mercato di trenta quaranta anni fa fatta sostanzialmente di marijuana rovina un po'di cocaina siamo passati a quello odierno estremamente frammentato in continua mutazione
Dove compaiono ogni giorno nuove molecole dove si sono moltiplicati anche i canali di vendita grazie alla a riterrebbe
Nello stesso tempo è cambiata anche la figura del consumatore tipo su cui si erano costruite nel bene e nel male le scelte normativa dei decenni passati ma anche le politiche di riduzione del danno negli anni tante novanta oggi i nuovi consumatori non possono più essere facilmente catalogati secondo il modello sanitario o secondo quello dell'esclusione sociale
Non è un caso che accanto all'organizzazione degli operatori sanitari e sociali che si pongono in un'ottica nuova rispetto al passato di fronte al fenomeno dell'uso di sostanze siano nati in questi anni anche organizzazioni e reti di consumatori
Come per esempio non aprirò piano ecco OMPI Porcu io scusate
Tanto del consumo lotta alle overdose la riduzione del danno direi con i contesti urbani sono questi il diritto CIPE per una nuova politica delle droghe e di cui si è discusso ad Amsterdam inizi di ottobre e a Napoli venerdì e sabato della scorsa Fitto settima
Naturalmente insieme anche molto altro
Poi e naturalmente questo lo aggiungo io c'è anche la questione più generale delle politiche globali della messa in discussione della fuoriuscita delle convenzioni internazionali insomma ragione pieni più generale del proibizionismo interna internazionale
E erano alcuni spunti di cui parleremo poi alle tredici al notiziario antiproibizionista assoluta libertà
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