Rosa Shocking. Violenza, stereotipi... e altre questioni del genere

Ci siamo possiamo cominciare
Grazie
Allora buongiorno a tutti a tutte grazie di essere qui con noi
Alla presentazione
Del dell'inchiesta di Woodward
Conosciuto come intervista solo appunto rosa shocking violenza stereotipi altre questioni di già del genere
E che presentiamo qui oggi in vista del venticinque novembre giornata internazionale contro la violenza sulle donne
Questa ricerca
Che verrà appunto illustrata nel corso del del convegno è una ricerca
Diciamo che si divide in due parti da una parte gli stereotipi femminili
E dall'altra la percezione della valenza sulle donne e fatta appunto da un ricordo che l'anno scorso aveva già fatto un altro importante in pagine sui costi della violenza quanto costa il silenzio e che oggi appunto ci presenta una
Così un panorama di quello
Che succede in Italia rispetta stereotipi e violenza sulle donne con appunto dando anche dandoci dei numeri
A questo punto diciamo purtroppo per l'assenza della Presidente della Camera Laura Boldrini che
A dovuta diciamo fuggire per un impegno all'improvviso improrogabile
Quindi non sarà qui con noi almeno diciamo speriamo che e possa intervenire più tardi
Do subito la parola all'onorevole Giovanna Martelli che diciamo è appunto la consigliera di pari opportunità
Del Presidente del Consiglio per i saluti istituzionali onorevole Martelli grazie
Prego
Grazie a voi il porto i saluti ovviamente della Presidente della Camera che come abbiamo sentito è intrattenuta da un impegno istituzionale urgente
E accolgo compiacere la presentazione di questa ricerca perché credo che approfondire dal punto di vista
Statistico e non solo perché qui si parla anche di percezione rispetto i fenomeni
è e quella lettura intrecciate integrata che cita poi la possibilità
Di fare una programmazione che abbia davvero come punto di riferimento il dato di realtà e quindi quanto
Accade oggettivamente in un territorio e in una comunità su determinati fenomeni e qui mi sento di dire un fenomeno che
è in aumento ma anche che in questa fase c'è anche un'emersione forte rispetto al
Alle dimensioni precedentemente conosciute
Lui Word una organizzazione non governativa che si occupa di
DTT seguire e quindi di prendersi carico delle situazioni anche nei Paesi in via di sviluppo
Credo che questa sia un'ulteriore valore aggiunto al lavoro che sentiamo oggi e che
E ascolteremo oggi perché è comunque a una una visione è una possibile è una capacità di
Dare una prospettiva che va oltre la lettura dei nostri confini e quindi delle nostre culture
La ricerca dello scorso anno faceva un'analisi anche sulle povertà no
E quindi su questo credo che anche questo sia un altro punto da da sottolineare no
Specie per chi lavora da anni appunto in paesi che conoscono la povertà e quindi anche questo da una
Una misura è una lettura sicuramente
Completa rispetto alla dimensione dei fenomeni che attraversano
L'Italia e non c'era un'Italia quindi lasciare la parola chi a appunto la competenza di presentare una ricerca policiclici ACI
Ritrite ridiano che Remo poi sulla sulle conclusioni grazie
Grazie onorevole Martelli allora entrerà e appunto nel vivo della ricerca
Di Word soprattutto appunto vedendo che consegue Word e quale il suo impegno
Nel contrasto alla violenza sulle donne dando la parola Marco Chiesa Harakat Presidente di cui cuore d'
E prego
Grazie grazie mille non so si è acceso buongiorno a tutti benvenuti io devo iniziare e voglio iniziare con una lunga lista di persone da ringraziare persone che davvero
Desidero ringraziare il PAI spiegherò il motivo
Quindi vi chiedo davvero un attimo di pazienza perché ci tengo particolarmente innanzitutto voglio ringraziare le istituzioni a Presidente Laura Boldrini che minaccia curiamo che riesca a intervenire le così alla giornata e qui va il nostro ringraziamento per
Essa è stata essere al nostro fianco in questo progetto e a vedere aver citato organizzare la giornata di oggi faccio ospitato qui alla Camera Giovanna Martelli consigliera del Presidente del Consiglio dei Ministri in materia di pari opportunità
Valeria Fedeli vicepresidente del Senato che ormai annovero tra le amiche di un ruolo di integrità dicevamo ieri sera scherzando se non c'è Valerio a noi non facciamo noi non ci siamo non non non organizziamo
Se non viene lei e poi naturalmente a me legislative medita Siniscalchi Capo dipartimento Pari opportunità perché istituzioni che sono davvero al nostro fianco
In questa battaglia desidero ringraziare tutti i rappresentanti dei media che sono qui oggi presenti per il dibattito e in una giornata come questa la presenza dei media e secondo noi particolarmente importante
E allora li cito velocemente Alessia Colaci divanetti fare Maria bollini Presidente la Commissione pari opportunità della RAI Alberto Contri
Presidente di pubblicità progresso Giovanna fare Fregonara il Corriere della Sera Marco Garavaglia Cairo Editore cosa Urso di Endemol Italia
Desidero ringraziare naturalmente chi ha fatto le indagini che oggi presentiamo quel Bilardo Ipsos l'ha detto scusa al bar italiano
Che hanno scelto oggi di e di aiutarci in questo in questo lavoro naturalmente un grazie a tutti voi che siete qui a chi ha aderito alla nostra campagna contro la violenza contro le donne perché l'adesione di ciascuno
Di voi ciascuno di noi è un passaggio fondamentale per questa per questa nostra campagna
E poi un ringraziamento particolare a chi ci sostiene in maniera particolarmente forte Maria Grazia Cucinotta
Rossella Brescia Luciano Cannito Tiziana Rocca Lucia Nibali che oggi qui con noi e col la cui presenza al nostro fianco ci ricorda ogni giorno perché facciamo quello che stiamo facendo
Alla lista lunga di persone ma di persone che sono fondamentali per noi sono le persone grazie alle quali oggi siamo qui grazie alle quali oggi abbiamo potuto organizzare questa giornata essere presenti a parlare di questo tema io sono particolarmente felice onorato di essere in una sede istituzionali in questo luogo così
Così importante questa mattina chiedo che avere organizzato aver ospitato questa giornata oggi Segni
Un po'alla strada la via
Che il contrasto alla violenza contro le donne deve seguire volevo ad intera vita lavoro ormai da anni sul tema della violenza contro le donne sul perché un ruolo di integrità scelto di lavorare su questo tema credo che non sia necessario spendere
Parole insomma i numeri sono lì a dircelo
Un milione di donne subisce atti di violenza ogni anno il sette virgola per sette per cento circa a denuncia quindi già questi due numeri ci dicono perché è fondamentale perché è importante lavorare contro le donne che dovesse oggi più interessante qui
Vedere analizzare come intervenuti vuoti integrità scelto di lavorare sul tema
Perché abbiamo adottato una modalità un po'diversa da quella che utilizziamo solitamente noi abbiamo affiancato agli interventi sul campo interventi che sono diretti a sostenere le donne vittime
E di violenza e che come dire ecco rispondo un po'quello che è un ruolo da fa da sempre sul terreno vuote impegnata ormai da diversi anni
A implementare a realizzare progetti
Che hanno come obiettivo macro la sconfitta dalla povertà sconfiggere le cause della povertà qui diceva questi interventi diretti
Abbiamo affiancato l'intensa attività di ricerca un'intensa attività di mappatura del fenomeno
E di mappatura degli interventi e delle risposte che il territorio italiano
Ha messo in atto nei confronti di questo fenomeno realizzato l'anno scorso lo ricordavamo prima con la ricerca sui costi tra violenza proseguiamo quest'anno con l'odio ricerche che poi
Saranno presentate tutto questo per perché questa attività di ricerca quest'attività di mappatura
Siamo convinti che in questo campo forse più che in altri
La parola chiave sia la prevenzione non è una parola spesso abusata una parola che rischia di diventare banale ma sulla quale invece noi vogliamo puntare tutta la nostra attenzione vogliamo provare a capire cosa significa prevenzione io credo che prevenzione richiede innanzitutto
Conoscenza conoscenza del fenomeno conoscenza di che cos'è quali sono le cause e quali sono
Le possibili risposte necessario fornire a tutti coloro
Che a vario titolo si occupano di questo problema riferimenti concreti in base ai quali poi decidere in base ai quali intervenire in base ai quali pomo avere delle politiche quindi è un aspetto fondamentale lo ricordava anche prima l'onorevole Martelli
Necessità di avere degli elementi di realtà per poi prendere delle decisioni e da qui appunto la ricerca sui costi e la mappatura degli interventi di contrasto la violenza fatta l'anno scorso e rinnovata aggiornata
Aggiornata quest'anno sotto questo profilo sottolineo la particolare importanza del coordinamento anche questa la parola chiave a nostro modo di vedere abbiamo visto che ci sono moltissimi interventi sul territorio
è fondamentale riuscire a coordinare sotto questo profilo le istituzioni la politica possono davvero giocare un ruolo fondamentale sotto il profilo del conto del coordinamento
Siamo anche convinti che
Prevenzione significhi parlare del tema significhi accendere la luce significhi dare visibilità
Sempre di più visualizza senza nessun timore quindi raccontare parlare
Senza senza stancarsi evitando di cadere nella banalità ma davvero senza sensate tregua
E aggiungo che è importante che a parlare siano anche forse soprattutto gli uomini che per inciso ricordo che nel tema D'Aversa contro le donne già con il ruolo degli attori quindi insomma un ruolo
Purtroppo drammatico e contro il quale ci sarà il combattere
E allora queste ricerche davvero ci aiutano ad accendere la luce su questo fenomeno sul fenomeno alla violenza che lo ricordo è emerso dalla ricerca sul percepito che poi
Vedremo sul percepito gli italiani
Troppi credono che debba rimanere confinata tra le mura di casa quindi è importante davvero parlane infine davvero vado a chiudere siamo convinti che la lotta contro la violenza contro le donne richieda un cambio
Un cambio culturale importante
Un cambio culturale perché lo vedremo lo però abbiamo voluto indagare qual è il percepito degli italiani
Sul tema con questa ricerca condotta da Ipsos vedete che dei risultati che emergeranno si capirà sempre di più come sia importante agire proprio sul piano cultuale quindi le parole chiave lo dicevo conoscenza visibilità cambio culturale allora se sono queste
Le parole chiave come sono l'alleanza tra istituzioni e società civile che noi oggi qui rappresentiamo diventa davvero l'unica strada perseguibile
Davvero credo che sia necessaria un'alleanza forte tra questi due ambiti un un'alleanza che sia fatta di conoscenza di riconoscimento
Reciproco e di ascolto reciproco
Perché soltanto con un dialogo continuo forte attento preciso solo in questo caso è possibile davvero ottenere dei risultati significativi in questo in questo campo
Io ho davvero vi ringrazio ringrazio Timor Est intervenuti nell'ultimo innalzamento tra tutte le donne gli uomini di cui gode intervista che lavorato tutti i giorni sul campo l'Italia dei Paesi del sud del mondo come ricordava prima l'onorevole al Martelli
Stanno lavorando per questo cambiamento Haiyun poteva diciamo così grazie mille
Ma adesso appunto vediamo in questa alleanza tra società civile istituzioni
Quali sono gli investimenti sulla prevenzione alla violenza sulle donne e per questo do la parola a Stefano Pizzi Alì che è responsabile advocacy di cui Gordon prego
Grazie
Buona giornata a tutti il mio intervento apre una serie di tre comunicazioni che completano il panorama dell'indagine che oggi vediamo disposizione dell'opinione pubblica
Al mio intervento seguirà appunto quello di Massimo mastini sulla dimensione della pubblicità e la violenza di genere e le comunicazioni spesso sessisti che attraverso pubblicità
Vengono trasmesse e per concludere Nando Pagnoncelli ci illustrerà ai sondaggi abbiamo compiuto
Con l'istituto di ricerca Ipsos a me invece tocca darvi racconto di un'indagine che ha riguardato il tema degli Investimenti che inc
Termini di informazione e sensibilizzazione e prevenzione cittadini istituzioni
E operatori hanno
Portato avanti hanno condotto hanno implementato nel corso del due mila tredici però prima di arrivare a illustrarli questi contenuti permettetemi di fare un piccolissimo passo indietro ricordarvi il percorso che ci ha condotti che ci ha condotti fino qua
Mi vuol intervista ha cominciato questa riflessione
Sul tema della violenza contro le donne con una ricerca
Quanto costa il silenzio che per la prima volta in Italia ha stimato il costo
Economico della violenza contro le donne
Rispondendo una richiesta che da anni Consiglio d'Europa Commissione europea il Parlamento europeo stavano rivolgendo agli Stati membri
La nostra indagine ha permesso di valutare di colmare quel ca difforme di colmare quel grande informati
Pone che esiste tra la dimensione del sommerso della violenza contro le donne e quella
Variegata
Allora col quel variegato panorama di attività di iniziative pubbliche e private implementate nel nostro Paese per rispondere al tema dalla violenza contro le donne
Dopo questa indagine abbiamo continuato la nostra azione di informazione e sensibilizzazione vi ricorderete tutti con una campagna da un titolo abbastanza emblematico
Servono altri uomini che grazie anche a sostegno di RCS Corriere della Sera e dall'importante opportunità offerta
Dalla Presidente della Camera lavoro Polverini proprio qui alla Camera lo scorso anno in occasione del venticinque novembre di far giungere questo messaggio a
Una parte importante dell'opinione pubblica messaggio che è stato anche facilitato dal fatto che ha utilizzato le immagini le facce serene e tranquille pacate di uomini famosi del cinema italiano
Che hanno portato un po'tutti a riflettere sul ruolo importante che all'uomo il maschio all'interno del fenomeno che letta contro le donne come fattore come fattore di cambiamento ecco qui il titolo emblematico
Servono altri uomini
Abbiamo completato il nostro percorso di formazione e sensibilizzazione con una terza tappa dal mio punto di vista e dal nostro punto di vista forse la più importante
Perché attraverso un tour di quattordici tappe in quattordici città italiane tra febbraio e marzo di quest'anno abbiamo incontrato ottocento operatori degli enti locali dei centri antiviolenza delle associazioni
Delle forze di polizia
Dell'organizzazione dell'amministrazione gestione della giustizia dei servizi sociali e sanitari con loro i lavori a Rizzato un rapporto che anch'esso come tutti i materiali che ho citato finora è disponibile sul nostro sito per la vostra per la vostra consultazione
Questo oggi siamo qua per riprendere un aspetto della ricerca presentata lo scorso anno lo scorso anno se vi ricordate abbiamo soprattutto contribuito la riflessione tu sul tema attraverso una impostazione metodologica che ci sembra importante ribadire
Abbiamo realizzato i costi economici il costi e diciamo così di
Indiretti ma che abbiamo chiamato non monetari e
Gli effetti moltiplicatori sociali i costi di sofferenza della carenza contro le donne
E tutti questi costi li abbiamo
Stimati all'incirca in diciassette in diciassette miliardi di euro una cifra importante che
Aveva come contraltare sull'altro l'arte sull'altro piatto della bilancia una cifra ben più modesta pari a solo sei milioni di euro
La stima che abbiamo realizzato riguardo invece agli investimenti in iniziative di sensibilizzazione e informazione che spontaneamente la situazione di lei gli enti locali tutti i singoli cittadini hanno realizzato nel corso del due mila dodici
Abbiamo quindi chiarito che c'era una sproporzione enorme tra queste due dimensioni ci è sembrato importante sottolineare che questa volontà di enfatizzare gli aspetti economici non fosse un tentativo di misconoscere il valore
Il disvalore della violenza contro le donne ma fosse a anzi piuttosto
Il tipo attivo di colmare con una nuova informazione con un nuovo dato che mobilita se l'opinione pubblica e decisori politici all'azione questa sproporzione tra costi Investimenti chiama a tutt'oggi tutti noi tutti noi all'azione
Vediamo adesso l'aggiornamento appunto di questi sei milioni di euro che abbiamo stimato della ricerca del due mila e dodici e vediamo qual è il dato che siamo oggi di conti in grado di condividere con tutti voi a seguito di questa nuova indagine
Che abbiamo condotto del corso interessandoci soprattutto dell'anno dell'anno due mila tredici
Due aspetti due dati di natura metodologica per capire un po'meglio come siamo arrivati a risultati che poi illustrerò
Innanzitutto quando parliamo di prevenzione in questo caso ci stiamo riferendo non dagli interventi diretti che vengono realizzati nell'ospedale piuttosto che dei centri antiviolenza per contrastare il ripetersi diete Jodie di violenza specifica qui non stiamo parlando di interventi volti a proteggere la donna che si è recata o in un centro antiviolenza in un ospedale per segnalare la propria situazione di vittima reale o potenziale di un episodio di violenza stiamo parlando di tutte quelle azioni generali indistinte
Non dirette che nella città civile in modo spontaneo in modo non coordinato vengono realizzate dai centri antiviolenza da associazioni da enti locali destituzione i pubblici da semplici cittadini
Per informare e sensibilizzare stimolare l'opinione pubblica hanno maggior conoscenza del problema
Qui stiamo parlando soprattutto per darvi un elenco schematico degli delle azioni degli interventi che abbiamo realizzato di per persone che spendono il loro tempo per compilare dei blog per dare notizie sul web
Per segnalare l'esistenza di iniziative culturali cinematografiche e teatrali
Stimo parlando di e venti di piazza stimo parlando di informazione relativa rispetto a nuove attività
I servizi offerti per contrastare la violenza contro le donne
Quindi stiamo parlando soprattutto di tutto quello che il mondo del web e ci restituisce come azione di informazione e di sensibilizzazione infatti dal punto di vista metodologico il punto di partenza della nostra indagine è stata appunto
La rete attraverso l'utilizzo di una chiave di ricerca violenza donne attraverso il motore di ricerca Google alle ho provato a stimare in un arco di anni gli importi nel due mila dodici e poi due mila tredici ma come vedete abbiamo allargato un pochino la serie per capire un po'meglio l'evoluzione del fenomeno quale fosse l'attenzione che il web recepisce
L'attenzione sociale sul tema che in quel che riguarda riesce a recepire quindi attenzione
Non prendiamo questi dati come un'analisi dettagliata di tutto quello che e vera mente accaduto in Italia nel due mila tredici non stiamo misurando quello che riguarda ci sta restituendo
Per cui questa è una cautela che dobbiamo che dobbiamo tener presente però d'altro canto il web è diventata oggi questo lo sappiamo tutti la principale finestre di accesso di formazione per tantissimi per tantissimi cittadini italiani
Non ci siamo accontentati di stimare il numero di notizie il numero di pagine ma abbiamo provato a fare uno sforzo ulteriore che effettivamente è uno sforzo abbastanza azzardato lasciatemelo dire abbiamo provato a dare un valore alle
Attività che il web descriveva quindi guai ci parlava di rassegne cinematografiche ci indicava la presenza di una rassegna teatrale
Di una conferenza di un dibattito di una nuova ricerca che veniva pubblicata abbiamo provato a stimare il valore che sarebbe potuto sareste di valori impegnato impieghi investito per prodotto promuovere quel tipo quel tipo di iniziativa
Ovviamente per stimare i dati ci siamo rivolti ad alcuni stakeholder alcuni esperti dei settori per avere un'idea di massima del costo medio di terminati attività promuovere ore una mostra fotografica ha grossomodo un costo
Naturalmente se il fotografo si fa pagare il costo esorbitante se il fotografo lavora in modo gratuito come spesso accade il costo un pochino più
Basso
Quindi quali sono i risultati di questa indagine innanzitutto possiamo notare che c'è un aumento dell'interesse perlomeno il web ci restituisce un aumento dell'interesse
Sul tema della informazione sensibilizzazione e prevenzione della violenza contro le donne
Abbiamo preso in considerazione il periodo dal due mila e nove al due mila tredici e le notizie che guarda che ci ha restituito si sono sostanzialmente moltiplicate per tre
In particolare soffermandoci solo nell'ultimo anno vale a dire due mila dodici due mila tredici abbiamo visto un aumento del trenta per cento delle notizie riguardanti riguardanti il fenomeno
Qual è il valore delle attività sottese da queste notizie
Dicevamo che l'indagine quanto costa il silenzio aveva esplorato il fenomeno con riferimento al due mila e dodici restituendo e sul valore di circa sei milioni di euro
Per il due mila tredici abbiamo stimato un valore di circa sedici milioni di euro quindi abbiamo quasi un valore che è triplicato
Le attività che più contribuiscono a questo dato sono soprattutto le rassegne teatrali e cinematografiche che hanno un valore attorno a circa cinque milioni di euro
Seguiti a ruota delle attività di sensibilizzazione
Parti parliamo di eventi di piazza parliamo di iniziative come campagne di sensibilizzazione parliamo di eventi che hanno che in questo caso spesso che vedere con lo strumento collo con l'utilizzo di strumenti
Di comunicazione di massa
L'elenco di tutte le attività che abbiamo stilato ve lo leggo giusto per darvi una carrellata spazia dalle notizie di cronaca fino all'informazione sull'attività politiche poi vedremo di aprire una finestra su questo aspetto agli articoli di opinione
Alle inchieste le indagini alla produzione di video mostre convegni liberi
Spettacoli cinematografici e teatrali concerti fino addirittura agli eventi sportivi e la produzione di oggettistica
Volta sensibilizzare sulla tematica braccialetti spille scarpe Cappellini sciarpe e quant'altro è stato promosso dei diversi attori che sul tema si sono si sono impegnati
Proprio adesso dare uno scoop un'occhiata velocissima a l'andamento della informazione nel corso del due mila tredici
Voi trovate questi dettagli naturalmente nel vostro rapporto se l'uscita vedere l'immagine che abbiamo a video potete notare delle punte l'interesse che coincidono con i mesi di febbraio marzo che novembre
Con un interesse particolare anche nel mese di giugno proviamo a capire il perché di questo interesse pena anzitutto nel mese di febbraio abbiamo avuto degli eventi estremamente importanti non solo a livello italiano ma a livello internazionale
Nel giorno quattordici febbraio si è tenuta una delle più grandi iniziative di Flash mobile che si ricordino nella storia recente se bambini o raising questa iniziativa di piazza che attraverso metodologie della musica della danza ha coinvolto oltre duecento piazze
Duecento Paesi e duecento piazze in tanti posti del mondo è stato un evento che anche dal punto di vista mediatico così come uguali ce l'ha restituito ha interessato molto
Sempre nel mese di febbraio che ricordo del due mila tredici il monologo di Luciana Littizzetto Sanremo totalmente dedicato al tema della violenza contro le donne
Non solo l'attenzione a quel monologo ma anche le notizie che l'hanno restituito hanno fatto impennare l'attenzione del web nel mese di febbraio
Naturalmente l'otto marzo giornata internazionale della donna è sicuramente una data che viene scandita dal web con un certo interesse ma mi piace sottolineare la punta del mese di giugno nel mese di giugno che cosa è avvenuto
Del nostro Parlamento al Senato è stata approvata
La convenzione di Istanbul che a introdotto nel nostro Paese o perlomeno aperto perché introdotto forse un po'eccessivo come termine un percorso di in interessamento politico di investimento e di azione per varare iniziative contro la violenza sulle donne
Ma anche il mese d'agosto come vedete
Riporta una piccola una piccola punta di interesse perché nel mese di agosto abbiamo avuto il varo della legge cosiddetta sul femminicidio
Naturalmente il mese che più spicca in questa velocissima panoramica il mese di novembre perché con il venticinque di novembre con la giornata dedicata
Alla sensibilizzazione sulle azioni per l'eliminazione della violenza contro le donne sicuramente l'intervento Salento
L'attenzione dei media è più attiva e più
Importante però è anche una data che è stata scandita da e venti particolarmente significativi nel ricordo alcuni
La presentazione della ricerca di voli intervista quanto costa il silenzio
Il il il lo spettacolo teatrale che ha avuto quasi una veste virale
Di Serena Dandini con la collaborazione di Maura Misiti feriti a morte che è stato portato in tante città italiane e in tante città del mondo New Yorker Washington qui alla Camera grazie appunto alla Presidente
Alla Presidente Polverini
Una sorta di antologia ispirata a quella più famosa di Spoon River degli episodi di violenza subiti da molte donne
Il tempo è tiranno per cui permettetemi di andare velocemente sulle prossime due o tre slide per avviarmi ad alcune conclusioni che alcuni ragionamenti ragionamenti finale innanzitutto
Questa indagine attraverso una dice permesso di stimare anche laddove a livello regionale sostengono registrate più notizie relative alla violenza contro le donne
Dal punto di vista
Appunto di questo di questo dato troviamo i primi posti per numerosità di notizia registrate di cronaca da web e la Lombardia la Campania e Lazio e l'Emilia Romagna
Se però parametriamo questo dato con la popolazione femminile residente la classifica cambia un pochino ai primi posti abbiamo la Campania
La Basilicata l'Umbria e Lazio
Comunque non sembra riscontrabile al punto di vista
Comunque del web
Chiariamo ancora questo aspetto perché è importante una qualche particolare differenza tra nord centro e tutto il sud del Paese il problema è diffusa del presente un po'un po'ovunque
Bene nel rapporto trovati alcuni approfondimenti interessanti delle ricordo solamente uno perché mi sembra quello più significativo quello relativo al
I servizi di prevenzione e contrasto che è uno la slide in alto a sinistra che ci mostra l'andamento delle azioni di con
Promosse dai centri antiviolenza per informare su quello che stanno facendo è una delle poche attività che non ha un andamento
Scandito dalle date storiche quindi otto marzo e venticinque aprile questo segnala che i centri l'azione sociale portata avanti e cerca di violenza è veramente presente in tutti in tutti i periodi dell'anno
Vado quindi rapidamente a concludere
Che cosa si restituisce questa indagine da un punto di vista di informazione innanzitutto che i grandi eventi mediatici come flash in modo che ho poc'anzi ricordato sicuramente vengono facilmente recepiti
Dal web
E restituiti all'opinione pubblica ma si dà anche la possibilità questa indagine di cogliere l'importanza delle azioni portati avanti dagli interventi formativi dei centri antiviolenza quell'azione quotidiana volta informare le
Donne dell'esistenza di un servizio a loro disposizione in guardia ricchissimo di formazione di questo tipo terzo
Il belga come fonte primaria di informazione diretta i vari sta ormai diventando uno degli ambiti attraverso le ha attraverso tutto l'se dei siti web dedicati telefoni spazi di approfondimento un'occasione importante per approfondire la problematica
Però in vari ci restituisce anche degli aspetti un pochino più critici cui forse vale la pena avviare una riflessione innanzitutto
Constatiamo la grande
Sproporzione che esiste tra le risorse investite
E lo vedremo tra poco in attività di promozione pubblicitaria e le risorse investite in attività di sensibilizzazione di formazione stiamo parlando di sedici milioni di euro veramente pochissimo
Secondo aspetto che abbiamo constatato l'estrema dispersione frammentarietà delle azioni portati avanti
Sono a volte azioni che riguardano veramente poche persone se escludiamo il momento del flash Bobba le feci mobile
Questo spesso queste azioni riguardo territori piccoli con un numero di partecipanti di persone coinvolti veramente limitato quindi è importante perché il tema viene portato veramente nelle periferie delle città e nei quartieri
Però è giusto chiedersi quanto in realtà si stia parlando alla categoria degli addetti ai lavori a delle persone già sensibilizzate non veramente all'opinione pubblica che più avrebbe bisogno di essere
Coinvolto su questo tema altro aspetto critico la concentrazione due momenti dell'anno marzo e novembre non mi soffermo oltre ultimo aspetto critico che hanno di vostra Pricop sta particolarmente a cuore il silenzio delle scuole
Il mondo dell'educazione è veramente assente da questa azione crescente che abbiamo visto essere crescente sul tema dell'informazione della sensibilizzazione riguardo la violenza contro le donne
Pertanto per concludere vorrei ricordare solamente questo aspetto che poi il tema che abbiamo poi portato all'attenzione l'opinione pubblica o con il nostro turno
Per portarla Volare in modo continuativo e approfondito sul tema serve una strategia di intervento a livello nazionale
Questa strategia non può essere lasciata alla spontaneità e alla buona volontà dell'opinione pubblica dei cittadini dei centri antiviolenza delle associazioni
Questa strategia è una responsabilità primaria dell'ente pubblico
è l'ente pubblico che deve varare politiche che tocchino tutti momenti del problema
L'aspetto della sensibilizzazione come l'ultimo quello del Parlamento delle donne vittime di violenza pertanto è su questa strategia che forse varrebbe la pena riflettere insieme ai decisori politici
Lascio la parola a chi deve poi dargli altri dati permettetemi di fare un brevissimo flash sommamente sull'altro nel momento di sensibilizzazione di formazione tra pochi giorni a Milano tra il ventuno
Il ventitré di novembre avremo la quinta edizione della rassegna cinematografica
Che cui voli per vita promuove sul tema quest'anno con
Maria Grazia Cucinotta come madrina
Con uno slogan diverso il vero amore colpisce solo al cuore vi aspettiamo per vedere dei dei film sul tema
Dell'empowerment di genere sul tema della sensibilizzazione per un mondo migliore in cui uomini e donne lavorano per migliorare la condizione di genere di tutti in questo Paese grazie
Grazie Stefano fissare
Allora adesso affrontiamo un'altra parte della ricerca che appunto sugli stereotipi
Molto interessante perché sappiamo appunto come la violenza sulle donne abbia come base la discriminazione delle donne quindi
Diciamo i modelli anche culturali che vengono proposti nell'immaginario collettivo e analizzare quali sono così sì modelli che incidenza hanno neanche i numeri e gli investimenti che di questi su su questa materia appunto fondamentale
Dopo quindi la parola
A Massimo Bastini che è presidente art director Club Italiano il direttore creativo e parte Chris prego
Sia commi buongiorno a tutti
Sono qui a raccontarvi come la pubblicità
Racconta gli italiani io vorrei cominciare da una frase che ho trovato in un manuale universitario di Psicologia dei primissimi anni ottanta ottantuno ottantadue e quindi non è sapere antico esoterico
è qualcosa di assodato la frase dice
è ampiamente dimostrato
Che il modo in cui descriviamo le cose le persone può influenzare il modo in cui quelle cose e quelle persone possono essere percepite ricordate o pensate quindi noi oggi parlerà stiamo parlando di questo
Ed è ampiamente dimostrato
Spero di non inceppamento ha poc'anzi il telecomando vediamo
Sì alla come la pubblicità racconta le donne non Italia
è un'indagine condotta dall'aver toccato italiano o fatte al con
Jennifer Gasparri scusate
Sapevo e Jennifer colombari
Ed Elisa Gasparri che sono qua dell'Alma Mater Bologna Giovanna Cosenza sempre Dell'Anna Mattei Vallonia e per quanto riguarda invece i dati di investimento agli accessi alle
All'immagine dopodiché vedremo meter latinista in Italia
Questa risoluzione la conoscete tutti sono passati
Ormai sei anni
La pubblicità italiane sessista perché questo quello di cui si parla da sei anni
Presidente della Camera anzi la Presidente della Camera su questo non ha nessun dubbio è inutile che adesso sia ricorda le sue dichiarazioni
A i dubbi Gagnola gli hanno altri l'esito che ci sono altri punti di vista
A la questione provare però approfondire al di là delle chiacchiere tozzo come sono andate veramente le cose come vanno le cose
Allora lo IATA che l'istituto dell'autodisciplina pubblicitaria se vedete in due anni due mila e undici e due mila dodici i casi relative all'immagine della donna che sono i casi
Presi in considerazione non necessariamente poi censurati i casi sono stati centoquarantatré
Cento quarantatré significa ancora meno dello zero virgola uno per cento significa lo zero virgola zero cinque per cento dei casi della della pubblicità che esce in due anni in Italia quindi guardando questi dati verrebbe da dire
Non abbiamo nessun problema di pubblicità se si sta non esiste e sono dei visionari tutti quelli che parlano dell'Italia come una
Un Paese dove c'è molta pubblicità sessista
Quindi visionaria Laura Boldrini visionaria con Valeria Fedeli
E visionari anche sita o ONU nonché altera presentazioni altre vocalizzazioni internazionali sono tutti visionari
O forse le campagne che possono essere bloccati legittimamente dallo IAP sono solo una piccola parte del problema quindi cerchiamo di capire qual è il problema
Siamo quindi fatti delle domande
Quali sono le tipologie femminile quelle maschile più rappresentate dalla pubblicità cosa succede osservando la pubblicità quanti milioni di euro vengono investite per raccontare determinate tipologie umane
E modelli di riferimento femminile e maschile veicolate da pubblicità sono paritari o penalizzano un genere rispetto all'altro e qui abbiamo fatto noi un lavoro un poeta come gli osservatori da naturalistica
Non abbiamo mai guardato le campagne chiedendoci esse si sta
Perché quell'avrebbe
Cioè ci dà un provate abbiamo notato quello il problema è che dava diventerà un secondo gli appalti ed era molto ingabbia ante invece abbiamo trovato più proficuo dire
Che cosa vede che cosa serve senza giudizio vedo una donna sportiva una donna che lavora vedo un uomo sportivo vedono amo che lavoro adoperò identificato anche altre categorie sono in tutto
Dodici della donna nove nell'uomo non ve la racconterò tutte oggi
Vi racconterò però quelle che sono meno intuitiva e quindi non la mamma non il Papa non il professionista devo cominciare con una domanda
Da uomo IMI
L'ultima donna che ti ha guardato così
Cosa desiderava
è importante guardare in questo modo perché aiuta a capire allora sinistra abbiamo una pubblicità a destra abbiamo un'altra cosa
Allora da una parte abbiamo una rivista per uomini
Dall'altra abbiamo una pubblicità peraltro destinata alle donne neanche agli uomini
Che dice non basta essere donna
A bisogna essere viva questo è il diciamo l'imperativo categorico morale
A vi presento quindi la categoria donna sessualmente disponibile naturalmente troverete anche la categoria un uomo sessualmente disponibile
Allora
Qui siamo a Intimissimi
Possiamo dire tranquillamente che l'ha fatto il MEF fatta tra modelle bella è che c'è pertinenza rispetto al prodotto
Osservato mandano stiamo considerando queste cose dobbiamo semplicemente detto
Non ci interessa dire belle fotografata male bene creativa non effettiva che cosa serviamo
è una donna disponibile sessualmente
Non me le faccio vedere tutte ventimila le campagne oggi è veramente giusto per introdurvi alle categorie
Proseguiamo perché se no Paesi perde l'esercizio era quindi l'ultima dalla che abbia guardato così maschietti vi ha portato allo stadio discuteva di calante o di appellate al quinto emendamento
A destra la disponibilità e di una donna sessuale di una donna e in una rivista per uomini
A sinistra qui adesso vediamo invece
Una campagna pubblicitaria che parla le donne
Qui
Andiamo avanti siamo sempre nell'ambito della disponibilità sessuale ogni tanto ricorre a questi immagina questi giochetti perché se non lo dice ma il normale tutto normale
Questa è una coperta
Ha una coperta e l'anche in questo caso all'olio sul target sono donne non siamo neanche nei maschi
E così via
Allora quindi espressione del volto del volto e linguaggio del corpo suggeriscono quella che nella vita di tutti i giorni noi decodifica e dà del suo dicastero dei fondi che vorremmo
A come disponibilità un rapporto sessuale in alcuni casi però la disparità può essere suggerita dal ricorso ad ambiguità tra testo immagine prima di questa devolvere
Allora questi sono dei banner
Compaiono una volta sullo schermo grazie
Quindi voi leggete ed è la mi fa in ufficio Marta li fa on line Paola li fa col telefonino
Alla fine compare la scritta saldi io lo so adesso dirette la malizia nella che di chi guarda eccetera eccetera però se facciamo la prova di commutazione
Mettiamo
A tre maschi questo caso io sono in mezzo alla mia sinistra c'è un'importante famoso giornalista alla mia destra c'è il Presidente del Consiglio è chiaro che c'è qualcosa che non funzionerà
Sembra quasi una denuncia di una linea che lei
Allora c'è qualcosa di male nell'essere che essenzialmente disponibili o qualunque cosa ovviamente no la categoria sessualmente disponibile vedo ugualmente rappresentati donne e uomini questa una domanda
E questa è una risposta
Donne sessualmente disponibili in pubblicità sono al dodici punto nove per cento di tutte le donne raccontate dalla pubblicità nel mese di dicembre due mila tredici
Quanti sono stati gli uomini sessualmente disponibili raccontati dalla pubblicità nello stesso mese
Uno punto sette per cento
Più interessante seria ma anche a vedere quanto è stato investito perché Nova negli annunci è quante creatività sono state fatte qui ci sono i soldi quindi quanto è stato diffuso il messaggio
Dieci milioni di euro ottocentonovantaquattro duecentosettantaquattro contro quattrocentottantasette mila euro poco fa abbiamo saputo che
Scusate in un mese a questa in un mese
Quasi si laddove detto palo ripeterà poco fa abbiamo anche saputo che
Diciamo quanto viene investito nel valorizzare la donna a
Per dare valore all'essere umani Moloch che non sia come dire oggetto di valenza sappiamo che è stato speso circa un milione trecento mila euro al mese sedici milioni in tutto all'anno
A
Trovare un nuovo sessualmente disponibile e davvero ventidue volte meno probabile che trova una banda con la stessa disposizione questa domanda me la faccio perché spesso mi viene detto per la pubblicità è lo specchio della società
Quindi chiedetegli se è vero
E davvero più Tiffi così difficile trova una donna tornavamo sessualmente disponibile aveva la sua vita di tutti i giorni
A vi presento adesso allegre chine
Definizione per cui devo ovviamente disperazione allora nella zona ardo
Perché sarà mia cura poi
Altra
Allora bellezze decorative che rientrano un vuoto solitamente di idee con le proprie grazie
E qui ne avete un'altra carrellata
Non so cosa dire non so a cosa mentre metto una donnina ma guarnizione come le cretine che faceva ma elementari per decorare i quaderni
Ecco questa per esempio la campagna
Mi sa la campagna che essi definita anche statale come viene presa in considerazione la giuria
Ovviamente non ci sono gli elementi
Per condannarla tra contribuisce contribuisce la goccia che scava la roccia
La maggioranza di questa campagna e parla le donne neanche gli uomini e questo è curioso
Anche in questa tipologia di campagna è utile chiedersi come mi sembra adesso al posto della donna ci fosse un nuovo
Ho
E anche in questo caso abbiamo attuato la prova di commutazione quindi ha preso questa campagna
L'abbiamo trasformata al maschile
Lo stesso vale per il post aveva che era uscito in piazza del Duomo così fa la fanciulla così cono maschietto
Mangia come anni c'è qualcosa che non va se si mette un amo ma chissà perché
Allora c'è qualcosa di male in assoluto non essere che chi ne decorative ovviamente no non c'è niente di male in assoluto la categoria che detiene cretini vede ugualmente rappresentati donne e uomini
Allora il venti punto due per cento delle donne raccontate da pubblicità nel dicembre due mila tredici è stata una cretina
Tre punto cinque per cento degli uomini
Cretina anche in questo caso andiamo a vedere il valore economico la proporzione è questa
Sedici milioni dire al numero in un mese da una parte uno punto sette dall'altra
Non c'è anche se non è un diverso trattamento della china nel senso che la vecchina di settore sicuramente era o dettagli un po'ammiccante nel corpo mentre l'uomo si va più sulla come effetto sorriso sul calore simpatia dell'espressione
Vediamo ora le ragazze interrotte e anche i ragazzi quindi quei quarti di carne che talvolta vediamo nella comunicazione
Allora
Come definizione qui l'entità e personalità femminile sfumano prende corpo una narrazione neo cubista della donna che sembra omaggiare il punto di vista voi euristico cara quella corrente del cinema italiano di sottobosco che godetevi discreta fortuna
Ha i tempi della leva obbligatoria quindici così detto cinema da caserma
E qui vediamo un'altra carrellata
Se ha qualcosa di male nell'essere interrotte
La categoria interrotte vede ugualmente rappresentati donne e uomini no
Quattro punto zero uno per cento delle donne raccontate dalla pubblicità nel dicembre due mila tredici tre punto cinque degli omini raccontati dalla pubblicità nel dicembre due mila tredici cui sono più vicini in termini percentuali
La sproporzione tornasse si vede quanto è stato investito a livello economico sulle due tipologie
Vediamo adesso i manichini si caratterizzano per una certa fissità espressiva esasperata dal trucco e dal generoso ricorso affatto Osoppo pressoché inesistente qualunque propensione al movimento
Qui ne vediamo alcune
Nostre ma la più asse domani
Anche questa questa è una bella foto non solo è che sia una brutta foto però la bellezza della foto allarga adesso non sono elementi che chiaramente ne abbiamo considerato perché non sono come dire oggettivi ma ci siamo detti come l'abbiamo detto all'inizio ci siamo limitati a
Descrivere con un'etichetta quello che osservava no
C'è qualcosa di male in assoluto nell'essere un po'immobili e classi così no non c'è niente di male l'altra categoria manichini vedo ugualmente rappresentate di donne e uomini
Sei punto sessantanove per cento delle donne raccontate dalla pubblicità nel dicembre due mila tredici erano manichini
Qui non ha dimenticato la foto non ci sono manichini uomini
L'investimento è stato di un milione duecentosedici
Mila ottocentosettantacinque euro quindi un po'meno quanto sono stati in un mese le attività delle Onlus per valorizzare l'immagine della donna
Qui c'è un'altra categoria che metta un po'di spiegazioni perché
Inizialmente diciamo ma io questa faccia l'ho già vista dove l'ho vista alla
Sempre domanda la maschi e l'ultima domanda che visto così stava approvando
Si sforzava cosa stava provando si sforzava di risolvere un'equazione di secondo grado era preoccupata per la pace in Medioriente oppure c'è un'altra possibilità
Ci siamo avvalersi di uno studio scientifico
A
Che è stato pubblicato sul giornale ad non par Baldini previo Bonanno chiesta cento volontari divide a registrare le loro espressioni durante un rapporto sessuale sino all'orgasmo
All'OPA analizzato tutto il materiale utilizzano sistema di codifica delle espressioni facciali
Cosa viene fuori alla vi anticipo che la pubblicità tenda a collocarsi in questa categoria tra meno quindici e meno cinque
A questi sono i dieci segni
Abbiamo preso le campagne che avevano almeno cinque più uno quindi sei
Vi anticipo che è un'espressione non ricorre mai la pubblicità perché atto talmente anche estetica cioè quella più o meno in cui trascino al labbro superiore verso il basso quella non la vediamo le altre no avessi
E qui salme Dalia non c'è ovviamente nulla
Di male nell'essere orgasmi che o per orgasmi vicine
Qui forse siamo quasi in zona un uovo
Quindi non c'è niente di male questa cazzo deriva dall'orgasmo facile vede ugualmente rappresentati donne uomini
Allora le prime case che in pubblicità sono quasi il due per cento delle campagne di un mese sicuramente poche
Però devo anche dirvi che è più facile imbattersi in una donna sul ciglio dell'orgasmo che non in una donna coinvolta dallo sport alle sportive fatti sono uno punto quaranta per cento
Però orgasmi si muova in pubblicità non ce ne sono
Risulta anche a voi nel pianeta vita reale la pubblicità rispecchi la società
Questa la spesa economica
Ora ci sono emotive ed emotivi
Si caratterizza per gli stati alterati di coscienza innescati da prodotti di uso comune
Ce ne sono di base nel corso delle vedete tutti i giorni generalmente è muta
Ma quando si esprime ti fa rimpiangere di saper leggere
Quello che è grave e qua è livello perché qui abbiamo giustamente l'anestesista Cecilia venticinque anni hostess Eva ventisette anni o ed entrare nella
Non sono ragazzine peraltro mia figlia vent'anni non ho mai Sirat parare così nel primo Genta
Ieri sera mi ha fatto una scenata di gelosia
Cosa è successo gli ho detto che dai ragazzi mi piace farmi regalare un anello e allora B gli ho mostrato la mia Collection vibrano sequestri un fa niente
C'è un dialogo surreale attribuito
Donne nella maturità sessuale potrebbero essere madri se mia madre ha ventisette anni aveva due figli no
A
Sono anche riconoscibili per il linguaggio corporeo che esprimono netta mentale imprigionata nella prima adolescenza
Brevemente gara perennemente Garro le nessun pensiero potrebbe mai sperarlo l'accumulo di questi annunci indurrebbe dubbi sulle facoltà cognitive delle donne anche nella femminista più accesa cioè è chiaro che singolarmente non possiamo dire nulla Mele affetto cumulativo acché
Pesante
Qui altri io mi ricordo ne è una scena degenerate ce n'è anche mia madre nel sessantatré quando arriva la prima lavatrice cioè fu un evento era felicissima alla due bambini piccoli che scattano tutto al giorno ma non fessi seconda del genere
Non aveva neanche la cosa o la
Qualcuno che li aiutasse
Allora anche qua niente mi fa arrossire nemmeno stare non dal sole apparentemente strutturali innocente non c'è nulla di male però mettiamoci un uomo vagare un Primo Ministro
Ho un noto giornalista
Com'è c'è poi col comma e magari nemici vedete meglio perché il pubblicitari sono notoriamente considerati più frivoli dei Primi Ministri e dei giornalisti stereotipo che dà fastidio no
A c'è qualcosa di male in assoluto nell'essere emotive emotivi no
La categoria emotive eventualmente rappresentati donne e uomini
No
La pubblicità non ha rappresentato uomini emotivi noi non siamo emotivi ma non solo ma è un po'cretino un po'stufi mai mai mai mai
Allora Nola trentatré per cento delle donne raccontate da pubblicità nel dicembre due mila tredici un milione e cinquecento sei mila centonovantotto
Cinque volte virgola quattro più di quanto speso per rappresentare le donne sportive
Adesso due parole sulle modelle
E sui modelli qui l'elemento umano sotto come termine di riferimento
A prototipo di bellezza degno di emulazione per aspetti però puramente estetici è quindi superficiali le competenze carattere sono del tutto irrilevanti
C'è qualcosa di male nell'essere modelle modelli no sono stati ugualmente rappresentati da due città no
Le donne sono modelli e sono trentacinque punto due per cento la voce principale della pubblicità nel dicembre due mila tredici gli uomini il venti punto settantuno trentadue milioni contro sette milioni
Ora veniamo dalla presentazione del ce n'è in pubblicità questa è la classifica
Allora
A
Poi della ricerca troverete varie analisi se ne possono fare infinite comunque a questa casistica andando in volume uomini Bono ma cosa significa l'il numero di messaggi pubblicitari non l'investimento
C'è qualche
Differenza nel momento in cui poi invece analizziamo un investimento
Ma trovate poi tutto nella nel testo comunque a
Facciamo qualche considerazione generale
A giudicare dalla narrazione pubblicitaria nome italiano resta un padre assente se molto sbilanciato sul lavoro il sessantasei per cento degli investimenti pubblicitari che raccontano l'uomo la mostrano come professionista
Ecco diciamo che il dato Istat dell'occupazione e quello il modo in cui la pubblicità rappresenta l'uomo che lavora sono molto simili anzi è un po'più ottimista la pubblicità di un paio in un paio di punti percentuali ma la pubblicità si sa
Tenga le iperboli
La pubblicità non tenda letargo le quando racconta la donna che lavora la donna che lavora il quattordici per cento in termini di investimento che la racconta
Mentre invece credo che il dato Istat di agosto sia quarantasei
A quando l'uomo non lavora e attenta proprio a Lucca alla forma fisica
L'ottantuno punto ventisette per cento delle Wanda raccontate dalla pubblicità sono modelle Grecchi né sessualmente disponibili manichine
Ragazze interrotte tempere orgasmi che quindi un'immagine essenzialmente fisica che seduttiva
Non c'è nulla di male nell'essere bella nell'essere seducente anche noi uomini e vogliamo essere belli e seducenti ma la pubblicità racconta la donna e l'uomo in modo diverso anche su questo punto di vista
A se sommiamo le percentuali analoghe le categorie che avete visto sopra che portavano all'ottantuno punto ventisette per cento per l'uomo non arriviamo al venti diciannove novantacinque
A
Risultati non molto dissimile anzi molto simili erano già emersi anche in altri mesi ora vi sto raccontando dicembre ma anche
Novembre e anche il periodo dal quindici giugno due al consigliere o
Febbraio due mila e tredici le proporzioni erano grosso modo le stesse
Settanta per cento
Delle dalla raccontate dalla pubblicità nette per ed indicati rientravano in queste categorie sessualmente disponibile manichini Grechi ragazze interrotte però orgasmi che e moderna
Pubblicità paritaria
Ma
Qui vedete anche un po'a voi
Allora per raccontare una tipologia di donne essenzialmente fisica e seduttiva sono stati investiti sessantacinque milioni
Settecento sessantasette punto centocinquantatré euro oltre sessantacinque milioni solo nel mese di dicembre
Ok
Vi ricordate il dato di prima che ci ha dato il relatore precedente un milione trecento mila euro al mese questa la sproporzione
Per rappresentare come modello di riferimento maschile l'uomo professionista quello che si guadagna il pane lavorando
Sono stati spesi trentatré milioni più di trentatré milioni nel dicembre due mila tredici
Nello stesso mese è stato investito pressoché la stessa quantità di denaro per proporre come modello di riferimento una cretina sessualmente disponibile manichino ragazze interrotta apre ora casi mica
Ecco guardano questi dati nel che abbiamo affrontato questa ricerca anche a un pacco spirito laico cedesse ma vediamo veramente cosa succede perché tenete presente che io faccio di lavoro la pubblicità
Profili copywriter
è un aspetto curioso rivedere risultato davanti a questo davanti all'affermazione
La pubblicità deve rispecchiare la società
Giudicate anche quel cova sotto i nostri occhi cioè l'articolo uno
Della della IATA e dice resta propria memoria poi mi correggeranno ma
La pubblicità deve essere
Corretta onesta veritiera
E non deve di screditare se stessa deve contribuire ed è giustissimo c'è anche un meccanismo affermazioni di autoconservazione nord perché altrimenti contribuisce a di screditare se stessa
Però qui cosa sta succedendo cioè è davvero tutta quella condizione della donna nel due mila e quattordici è quella che racconta la comicità io ho dati di Varzi o esperienze quotidiani di base sappiamo che
Dato il mio ora dal novantatré si daranno più donne che uomini si davano meglio e si daranno prima oltre sessanta ci
Facce oltre cento sei sessantacinque per cento dei voti e donna
Come migliorare la comunicazione italiana questi la domanda da farsi
Sicuramente è già stato detto anche prima aumentare la consapevolezza delle responsabilità sociali che si assume che accese mass media questa è una cosa da perseguire anche rapporti del genere hanno questo scopo aumentiamo la consapevolezza
Del nostro potere dei danni che possiamo fare
Nella nella ricerca lo troverete CIAL chiaramente le parole possono guarire ma lo sappiamo psicoterapia ci sono operatori che quest'anno con l'attuale con la comunicazione la comunicazione può fare ammalare e anche su questo ci sono studi
Questa relazione essendo appunto
Come dire l'obiettivo è di rendere consapevoli di non dare più alibi agli addetti ai lavori che non solo soli pubblicitari ma sono anche le aziende che poi approvano investano
Di fronte al quale noi spesso siamo in una situazione in cui non abbiamo il coltello del manico poi hai sempre una scelta la scelta l'abbiamo sempre
O rinunciando attuando delle strategie diversi ve
A me capita troppo poco tempo fa
A le immagini viadana nel complesso che rappresentiamo non è onesta non è veritiera non è corretta e credo non sia nemmeno auspicabile per la società
A
Suggerimento perché sia utile questa relazione dovrebbe diventare un riporta semestrale
La questione chi la finanzia io me ne ce lo phone nel senso non è il mio lavoro sarà una protezione costa fatto trimestralmente danni Sen e
Alma Mater costerebbe circa cento mila euro l'anno quindi le ipotesi sono
Ho
Ministero o un'azienda un gruppo di aziende che operano nella comunicazione magari rivolta alla donna che pagano sponsorizzare una ricerca del genere
L'utilità di averla trimestrale
Sarebbe diverse
Da una parte darebbe come
Il monitoraggio ma sarebbe anche secondo ma io che l'allora siccome l'ho scritto l'obiettivo del marketing e caratterizzare la marca renderla unica differente
Allora questo potrebbe e dovrebbe sono mai fare indurre un meccanismo come saletta verismo nel biofeedback cioè nel momento in cui la concentrazione ematica di una sostanza indennizzo arriva un ormone arriva a un certo livello il cervello disattivato
Il meccanismo che la produzione quindi non mi aspetto che volete in cui
Le aziende più importanti e serie si rendono conto che ogni tre mesi sta succedendo a quello che sta succedendo fosse cominciare bara
Narrativa procede con narrazioni differenti anche perché credo che venendosi messi in questi mucchi nessuna azienda abbia voglia di frequentare come dire ammucchiate eticamente discutibili
Vado a concludere le cose che vi sto raccontando oggi non sono l'hanno un bel Badia e di un gruppo di forchettone pubblicitari di nuova generazione
Questo signore
Che è nato nel mille novecentoundici anziché nacque nella per centoundici decenni fa scriveva
Tutti noi che per professione siamo i mass media contribuiamo a forgiare la società possiamo renderà più volgare più triviale o aiutarla a Stati ridurre di gradino questo signore che si chiamava Bild Darbac considerato uno
Il più straordinari copywriter dello stato dell'advertising e ha venduto
Tantissimi prodotti sue campagne vendevano
Quest'altro signore
Nato nel quarantuno che non è una nouvelle vague pubblicitaria sui nostri maestri e maestre dei nostri maestri dice
Nel momento in cui ogni inserzionista compra spazi pubblicitari e diviene di fatto nel bene e nel male un operatore culturale
Non c'è soltanto produttori di automobili o bevande
Manconi diffusa le idee commentatore opinionista istruttore propagandista divulgatore di pre-CIPE divisione del mondo un inserzionista che sia minimamente consapevole della bomba h comprato
E che adesso stringe tra le mani dovrebbe farne uso oculati Simone
Nato signora che conoscerete tutti non è un pubblicitario il mio Flaiano nato nel mille novecentodieci disse
Fine anni Sessanta tra trent'anni d'Italia non sarà come l'avranno fatto i Governi ma come l'avrà fatta la televisione quindi cerchiamo di vivere meglio i prossimi trent'anni
Ringraziamento alle persone che hanno cabrato
Come con questa ricerca per questa ricerca Stefania Bossi inerzia inneggiavano a Cosenza Jennifer colombari Elisa Gasparri
Di Alma Mater avverto da Sasso Dini sempre nel Mele infondata
Grazie per l'attenzione
No può astinenza
Che c'ha tradotto in numeri quello che noi sospettavamo e adesso abbiamo una quantificazione e gli stereotipi né nei media
Prima di continuare vorrei appunto salutare dal Presidente della Camera Laura Boldrini che vedo qui in prima fila grazie
Per essere arrivata per essere tra noi oggi in questa occasione così importante grazie
E e adesso darei la parola Nando Pagnoncelli di Ipsos per vedere appunto qual è
Diciamo la la giusta proporzione della percezione della violenza sulle donne in Italia
Che è un punto che si collega agli stereotipi perché ovviamente diciamo sono come due-tre due piatti nella stessa bilancia e quindi vedere se in Italia
Per vedere se in Italia è effettivamente le violenze viene percepita così com'è nella realtà
Perché non percepire la violenza nella giusta proporzione significa anche minimizzare né la gravità e di conseguenza a diciamo avere le armi spuntate nel momento in cui si cerca di contrastarla la parola Nando Pagnoncelli grazie prego grazie a voi
Buongiorno buongiorno a tutti
Difficile immaginare un quadro
Incoraggiante dopo le slide che abbiamo visto di massimo questi
Però come correttamente diceva è chiaro che la comunicazione pubblicitaria formale opinioni
Fortunatamente c'è anche una comunicazione pubblicitaria che va in direzione diversa e qui presente Presidente di pubblicità progresso Alberto Contri e che racconterà ci dirà che tipo di campagna
La Fondazione pubblicità progresso sta sostenendo cionondimeno nella ricerca che abbiamo condotto e di qui presente risultati più importanti report completo lo trovate all'interno della pubblicazione rosa shocking
Dicevo questi elementi che volevo mettere in evidenza a mio parere vanno valutati con molta attenzione perché segnalano da un lato una sottovalutazione del fenomeno e dall'altro un ritardo culturale profondo
La ricerca è stata condotta alla fine del mese di settembre su un campione rappresentativo dalla popolazione adulta italiana quindi diciotto sessantacinque anni
E ovviamente è un campione rappresentativo per le principali variabili socio demografiche
Rapidamente vediamo i risultati
Non prima però di avere sottolineato un elemento che spesso emerge nelle ricerche sociali
Quando si trattano temi come quello oggetto di questa indagine affiora e da ricercatore lo dico con molta franchezza non siamo in grado di misurare questo fenomeno un certo dove risma
C'è atteggiamenti più positivi rispetto poi le opinioni gli atteggiamenti reali
Quindi i risultati che vedremo devono anche essere considerati in relazione al fatto che c'è una parte di popolazione che pur pensando in modo un po'diverso dichiara di avere atteggiamenti positivi per voler accreditare un'immagine positiva
Questo non per sminuire le ricerche sociali ma semplicemente per dire che molto spesso
Affiorano a questi elementi che
In realtà dovremmo valutare adeguatamente per assegnare il giusto peso ai fenomeni che misuriamo
E allora partiamo dai il contesto culturale in particolare focalizziamo l'attenzione su due aspetti gli stereotipi di genere e la comunicazione pubblicitaria e allora vedete che in questa tabella
Prevale uno stereotipo femminile fortemente incentrato su comportamenti
Afferenti a Cherchi finché quindi l'accudimento l'aiuto l'interesse per i propri cari e per gli amici ed è uno stereotipo femminile tradizionale
Che propone di fatto una donna che si realizza prevalentemente nella sfera privata è un ruolo subordinato rispetto all'uomo alcune delle frasi che ho voluto riportare in questa tabella sono molto
Eclatanti per certi versi tutte le donne sognano di sposarsi il quaranta per cento la pensa così
Vedete nell'icona il simbolo azzurro sta a significare la differenza delle opinioni tra maschi e femmine e vedete che su alcune frasi
Questa differenza è davvero molto importante quarantasette a trentatré in questa prima frase poi ancora la maternità è l'unica esperienza che consente una donna di realizzarsi completamente
Nelle ricerche sociali spesso utilizziamo frasi un po'estreme per vedere poi come si posiziona l'opinione pubblica
Trentacinque per cento la pensa così
Non vi stupisca al fatto che siano percentuale inferiore al cinquanta per cento però attenzione perché non è detto che il complemento cento sia
Costituito da persone che dissentono rispetto a queste frasi perché c'è una parte molto importante di
Popolazione intervistata che non si esprime in particolare vedete su questa frase trentacinque per cento trentotto contrario ma venticinque non si esprime
Otto punti differenza tra maschi e femmine ancora in presenza di figli piccoli sempre meglio che il marito lavori e la moglie resti a casa a curare i figli trentasei per cento è d'accordo
Solo trenta per cento dissente trentatré non si esprime ma anche qui vedete una differenza importante tra maschi e femmine e ancora e soprattutto l'uomo che deve mantenere la famiglia la pensa così un italiano su tre
Trentanove per cento tra
Gli uomini venticinque per cento tra le donne
E poi avere un'istruzione universitaria e più importante per un ragazzo che per una ragazza qui c'è una piccola percentuale
Concorda con questa affermazione sedici per cento ma anche qui otto punti differenza tra maschi e femmine e poi è giusto che in casa sia l'uomo a comandare
Quattordici per cento la pensa così la pensa così un po'più di un uomo su cinque ventidue per cento il sette per cento tra le donne
Quindi vedete che c'è ancora un retaggio culturale profondo che va recuperato
E se guardiamo l'immagine della figura femminile nella pubblicità abbiamo proposto quattro frasi
Vi inviterei soffermarvi sulla prima frase la prima frase dice credo che non ci sia nulla di male se una marca di biancheria intima femminile mostra
Una bellissima modelle reggiseno mutande bene il sessantuno per cento si dichiara d'accordo con questa affermazione due persone su tre
Quindi non ci stupisca quanto ci ha mostrato prima Massimo costine in realtà diciamo e un dato che viene considerato del tutto normale da due persone su tre
Chi dissente il sedici per cento e dissento in un po'più le donne una sui cinque venti per cento rispetto agli uomini undici per cento
Se scendiamo appunto nelle numero di sa frasi percentuale che abbiamo considerato è normale che negli spot di alcuni prodotti ci siano donne poco vestite perché sono pubblicità che devono attrarre
Attirare scusate l'attenzione dell'uomo il ventotto per cento è d'accordo quasi uno su due dissente quarantasei per cento ma guardate anche qui chi dissente tra le donne e il sessantuno per cento due su tre
Tra gli uomini una su tre trentadue per cento
E da ultimo vedete e normale che negli spot che presentano la funzione di assistenza al parcheggio ci sia una donna al volante le donne non sono capaci di parcheggiare
Il diciotto per cento è d'accordo due su tre dissentono però sono tre su quattro tra le donne settantasei per cento e quasi la metà tra geometri vedete che c'è ancora un differenziale molto importante tra maschi e femmine
Nel rispondere a queste a queste domande
Passiamo tema ovviamente
Spinoso e delicato la violenza sulle donne e allora qui abbiamo riportato diciamo i dati ufficiali degli omicidi volontari consumati in Italia vedete che calano dal due mila otto al due mila e tredici da seicentoquattordici a cinquecento uno però contestualmente vedete aumenta la percentuale
Di vittime di genere femminile sul totale degli omicidi passato al ventiquattro per cento l'istogramma verde
E sale al trentacinque per cento cioè in un trend di diminuzione degli omicidi complessivi aumento invece la percentuale di vittime di genere femminile e se consideriamo
Le percentuali di vittime insieme femminile sul totale delle vittime di omicidi in ambito familiare affettivo vedete che
Dal cinquantotto per cento nel due mila e servisse toccata la percentuale più elevata settanta per cento questi sono i dati oggettivi ma a fronte di questi dati oggettivi come reagisce l'opinione pubblica cosa pensa
E beh penso che sia un fenomeno
Diffuso e in aumento
Voi dite una parte sinistra di questo grafico settanta per cento penso che si è diffuso in aumento diciannove inizia diffuso ma stabile e la percezione di
Diffusione e in una dinamica crescente più accentuata tra le donne
Settantotto più sedici per cento
E poi se guardiamo la parte destra invece un giudizio che abbiamo chiesto per verificare se se ne parla in che misura se ne parla
Vedete se ne parla troppo poco per un italiano su due cinquantacinque per cento e ancora in questo caso osserviamo una
Come dire differenza predisposte tra maschi e femmine due su tre uno su due grossomodo se ne parla troppo poco
Che tipo di violenza
è considerata grave in che misura il diverse forme di violenza nei confronti delle donne sono Judith
A te gravi vedete
Teorizza fisica pensa sessuale violenza psicologica e violenza economica
Ancora una volta troviamo percentuali molto alte diciamo per quanto riguarda la violenza fisica
Sessuale
Sì con logica molto meno da novantadue ottantaquattro per cento alla percentuali colloco circola molto grave ma volevo soffermarmi sull'ultima sulla violenza economica cioè sulle forme di controllo sull'indipendenza economica della donna
Che le limitano impediscono di spuri denaro di fare liberamente acquisti né di avere un proprio lavoro bene sessantuno per cento la giudica molto grave trentatré presenta abbastanza grave
è che che guardate la differenza le risposte degli uomini delle donne del nostro campione proprio mentre è ancora più nel merito delle forme di violenza
E
Di volevo sottolineare va be abbiamo sottoposto un elenco molto ONU lungo molto articolato
E dite che oltre il novanta per cento giudicare inaccettabile diverse forme di violenza che abbiamo considerato dall'omicidio lo stupro lorda schiaffi calci o pugni costringere adattivo rapporti sessuali non voluti e così via però alcuna Voltorre concentrare l'attenzione su alcuni aspetti
Che non vanno sottovalutati li vedete cerchiati nella parte bassa
La parte blu di ogni istogramma indica la percentuale di coloro che comunque considerano accettabili le attività di cui abbiamo
Parlato
E allora con un approfondimento ulteriore lo vediamo qua
Vedete c'è un dieci per cento che considera accettabile il fatto che si controllino ci impediscono le amicizie di una donna con altre persone vuol dire un italiano su dieci considera accettabile questa
Con percentuali diverse tra maschi e femmine tredici e otto
E poi ancora obbligare una donna lasciare il lavoro a cercarne uno undici per cento penso che sia accettabile anche qui con una
Lieve differenza di genere
Impedire qualsiasi decisione sulla gestione dell'economia familiare undici per cento pensa che sia accettabile
Qui la differenza di genere un po'più importante sono sei punti
Però vorrei invitarvi a riflettere sulle avanza esplicite giudicate accettabile
Quindi una certa indulgenza da parte del sedici per cento dei nostri rispondenti
Uno su cinque tra gli uomini diciannove per cento e fare battute o presi in giro a sfondo sessuale che giudicato da un italiano su cinque accettabile
Con differenze anche qui ventiquattro per cento un uomo su quattro laddove il quindici per cento tra le domande bene sono dati da non sottovalutare da leggere anche alla luce di quanto dicevo in premessa attenzione perché non tutti poi
Dichiarano esplicitamente quello che pensa mettendo non può nascondersi dietro non sono un indicatore pure addirittura dire che la pensano diversamente rispetto al loro atteggiamento reale
Vedete anche qui vado un po'più velocemente e mi avvio alle ultime slide
Abbiamo chiesto
Rispetto ad alcune affermazioni quello che succede in una copia non deve interessare gli altri diciannove per cento è d'accordo cinquantuno non è in disaccordo e quindi la censura sociale rispetto alle situazioni nelle quali
Magari i cittadini assistono ascoltano sento non sono situazioni
Complesse di rapporti tra uomini e donne addirittura atti di violenza o no
Ci sono modi né tra ditte normale che si arrabbi anche al punto di diventare violento quindici per cento è d'accordo
è in disaccordo due terzi dell'opinione pubblica però anche che guardate settantanove per cento delle donne e cinquantaquattro donne ancora una volta c'è questo filo conduttore in tutta la ricerca opinioni diverse tra uomini e donne no
Ogni tanto gli uomini diventano violenti per il troppo amore nei confronti di una donna è una delle frasi che spesso sentite spesso dalle donne vittime di violenza
Quindici per cento è d'accordo settantasette cinquantotto disaccordo tra uomini tra donne e uomini e poi per evitare subire violenza alle donne non dovrebbero indossare abiti provocanti altro stereotipo classico
Dodici per cento è d'accordo con questa affermazione in disaccordo sessantanove ma anche qui diciotto punti di differenza tra maschi e femmine
E poi ancora
Altre frasi che erano sottoposto a campione delle persone che abbiamo interpellato vedete
E abbiamo chiesto il grado di accordo riportiamo soltanto coloro che si dichiarano molto abbastanza d'accordo differenziando degnamente risposte i maschi e femmine siano dalla viene picchiata dal marito dovrebbe lasciarlo
Quattro persone su cinque pensano che debba essere così l'ottantadue per cento un po'più le donne rispetto agli uomini vedete istogramma in rosa
Un homo pre-CIPE una famiglia violenta sarà probabilmente un marito violento
Uno su due la pensa così si sentì medicine litigare non intervengo per non essere indiscreto trentuno per cento la pensa così ventinove no trentacinque non si esprime perché è una situazione nella quale spesso
Si genera imbarazzo e diciamo
Un atteggiamento di mancato intervento dice
I casi violenza domestica dovrebbero essere prima di tutto affrontata all'interno della famiglia ventotto per cento la pensa così sono soprattutto gli uomini
Si parla di omertà di chiusura nascondere questi fenomeni che devono rimanere nell'ambito della famiglia
Laddove invece sappiamo che la censura sociale esercita un ruolo prepotente per limitare questi episodi c'è una donna viene picchiata dal marito dovrebbe provare a chiarire prima di denunciarlo ventinove per cento il domina pensa così laddove il diciassette per cento delle donne
Arriva in sé domestiche spesso frutto di un raptus momentaneo dell'uomo ventisei per cento degli uomini venti per cento delle donne qui c'è un atteggiamento quasi
Indulgente ma di giustificazione che comunque fatica a scomparire
E qui vedete quali sono le cause da dove nasce la violenza contro le radici della violenza nei confronti della donna vedete in alto li abbiamo riquadra dopo ce ne sono due che non presentano grandi differenze in questo caso uomini e donne
Da un lato si attribuisce a fonti esterne cioè all'alcolismo tossicodipendenza fatto che non
Dipende dalla volontà della persona e poi l'altro una sorta di
Predisposizione culturale comportamento violento culturale ma addirittura anche in questo caso
Sembra esserne giustificazione che in realtà assume anche carattere come dire della fatalità hanno del fatalismo no
Voi vedete mi soffermo solo sui sulle affermazioni con grande differenza tra donne e uomini essere stato a sua volta vittima di qualche forma di violenza può generare
Io lenza nei confronti delle donne sessantanove per cento delle donne la pensa così conto il cinquantatré per cento degli uomini
Il modo in cui le donne sono considerate dagli uomini tratto culturale
Cresce in una famiglia dove la propria madre stata vittima di violenza e il modo in cui il potere ripartito all'interno la copia vedete le donne tendono ad accentuare diciamo queste caratteristiche queste motivazioni
Poi la rappresentazione delle donne degli uomini sui giornali a tv e cinema trentotto per cento le donne trentatré gli uomini e poi ancora il comportamento provocatorio delle donne
Che sono più gli uomini a considerare alla radice della violenza alle donne sulle donne uno su tre la pensa così attenzione perché non è un dato non è un dato da poco un uomo su tre la pensa così
E quali possono essere le contromisure vedete il grado di adesione rispetto ad alcune possibili misure nei confronti per ridurre diciamo questo fenomeno
Socialmente estremamente pericoloso e grave la condanna innanzitutto la condanna dei colpevoli la certezza della pena
L'applicazione appropriate delle già esistenti leggi più severe leggi per evitare di discriminazione sessuale la parte alta di questo grafico
In base nella parte intermedia vedete invece insegnare i giovani quindi l'aspetto culturale quindi si è parlato prima Stefano pizza riceva le scuole sono un po'le grandi assenti in questo dibattito elemento estremamente importante
Apro il programma di formazione nelle scuole campagne per riconoscersi ignari violenza campagna di sensibilizzazione opinione pubblica
Insegnare agli agenti di polizia e i diritti delle donne anche questo un dato abbastanza interessante settanta per cento solamente quarantatré per cento pensare educazione reinserimento è colpevole
Cioè più
Accentuazione rispetto alla condanna e alla pena certa di quanto non sia invece la rieducazione e reinserimento e poi altre informazioni come numero telefonico per aiuti e consigli informazioni su internet
Ed i piani formativi per aiuto e consiglio da ultimo
Appunto
Che cosa emerge da questa ricerca abbiamo visto che sostanzialmente l'Italia rimane ancora parzialmente ancorata luoghi comuni
E lo stereotipo femminile che
Speravamo insomma superato almeno superato in misura più rilevante
E quindi la donna si pone all'interno del nucleo familiare con una posizione subordinata rispetto agli uomini molto ancorata un'immagine protettiva Riccardi ridurle avevamo chiama
Proliferano luoghi comuni anche attraverso un uso strumentale che la donna ed è la donna si fa nella vita quotidiana dei sempre nella comunicazione pubblicitarie anche se ovviamente non va generalizzate però quanto ci ha mostrato
Prima
Diventa un elemento di grande riflessione a mio parere
In secondo luogo abbiamo
Un approfondimento sulle sul tema del jet della violenza i fatti salvi i comportamenti inaccettabili
Che tuttavia afferiscono diciamo al tema del rispetto dell'individuo in sé non tutte le forme di violenza sono considerate esecrabile
La denigrazione di una donna tramite gli sfottò fondi a sfondo sessuale
è ritenuta accettabile da una persona su cinque questo un dato che si dovrebbe indurre
A riflettere riguarda la percezione sulla gravità la dimensione del fenomeno Pinè largamente condivisa lo stesso e diffuso in aumento il settanta per cento specialmente tra le donne settantotto per cento abbiamo visto
Di conseguenza la maggioranza degli intervistati ritiene che se ne parli ancora poco
Tra le principali cause che scattino hanno la violenza sulle donne e persone che abbiamo interpellato
No sono certa condivisione di opinioni dipendenze predisposizione personale si posiziona nelle prime posizioni come si possono cambiare le cose le abbiamo viste la parte finale della mia esposizione
Da un lato garantendo la certezza della pena misura ritenuta utile in modo particolare tra le donne
Rispetto ad esempio al reinserimento all'educazione dei colpevoli
Secondo passaggio è quello di attuare una profonda trasformazione culturale profonda che include sia le nuove generazioni ma anche potenziali abusanti e Nuti nelle donne
è una rivoluzione a tutto tondo che in parte già in atto ma che deve compiere molti passi ancora per risultare davvero efficace
Vi ringrazio per la
Grazie a Nando Pagnoncelli
Con questo intervento abbiamo concluso quindi l'illustrazione della ricerca
E sarà veramente molto interessante e approfondita su tutti i punti e adesso inviterei
A parlare la nostra Presidente della Camera l'avrà buon 'ndrine che è qui con noi
Grazie
Buongiorno io veramente mi scuso intanto per non essere stata con voi fin dall'inizio purtroppo qui
Spesso accadono come dire degli imprevisti dell'ultimo momento però ci tenevo veramente tanto ad esserci
Ecco ci tenevo principalmente per ringraziarvi
Per ringraziare quello che fa intervista coinvolta
Marco Chiesa area per l'impegno che sta mettendo su questo tema
E vi devo ringraziare perché
Già dall'anno scorso avete lavorato su questo tema con
Una modalità molto intelligente mirata che fa riflettere che arriva anche laddove
Non c'è come dire il
Il l'indignazione morale etica perché anno scorso appunto parlavate della violenza della violenza di genere
E l'avete fatto in un modo che coinvolge anche l'economia cioè avete fatto riflettere anche i più riluttanti soggetti al fatto che quindi non solo la violenza sulle donne qualcosa di eticamente inaccettabile ma avete dato un elemento in più è anche economicamente non conveniente
Perché si diceva nella ricerca la violenza sulle donne ci costa diciassette miliardi di euro l'anno e ci costa questa cifra e qui si evinceva bene nella ricerca
Per svariati ambiti perché la donna che subisce violenza è una donna che ha bisogno di cure mediche di cure psicologiche
è una donna che opera ha bisogno dell'assistenza legale è una donna che non andrà nel posto di lavoro quando lavora e purtroppo sappiamo che non è spesso
è una donna che avrà un danno no della sua integrità
Quindi tutto questo lo scorso anno ci aveva portato ecco a fare una riflessione che in qualche modo a abbattuto quella resistenza quel Panshir volto che taluni mettono quando si parla di questi argomenti
Ed era stata anche molto intelligente l'iniziativa di coinvolgere gli uomini
Servono altri uomini era della campagna che avevate messe in atto a dire che
Se c'è questo tema oggi ancora oggi
è perché forse gli uomini non sono stati coinvolti abbastanza mi fa piacere vederne
Diversi a questo tavolo ma il problema della violenza sulle donne è un problema degli uomini e noi non possiamo pensare di risolvere questa
Falla questa piaga della società senza coinvolge direttamente gli uomini coloro che sono
I i soggetti problematici da cui scaturisce una violenza che danneggia le donne
Ecco oggi
Queste due ricerche un sondaggio e una
A una ricerca che a mio avviso ci raccontano un'Italia che tutti noi qui presenti sappiamo bene insistere
Ci racconta non Italia che
Non vuole in qualche modo allontanarsi da uno stereotipo un'Italia che
Ritrovo in quello stereotipo quasi
Non so una propria connotazione qualche tempo fa mi ritrovai a dire mi ritrovai a dire che appunto
La pubblicità
E guardo Gastini il la pubblicità riproduceva un modello di donna no sorpassato
Modello di donna stereotipata c'era o una donna silenziose seminuda o una donna che serve a tavola
Che viene riprodotta in questa funzione principalmente questo sollevo tantissime polemiche devo dire anche non avrei mai sospettato questo
Purtroppo quanto questi di oggi c'era
In mostra ATO qui questa ricerca e invece purtroppo io dico purtroppo perché avrei preferito
Ecco essere io
C'è essermi sbagliata ma purtroppo va oltre quello che
Appunto dissi io qualche tempo fa perché conferma uno sa un sistema di acciaio ante che le nostre imprese
Oggi
Vogliono investire tanti denari perché qui se ho fatto bene il conto siamo a sessantasei
Sessantasei milioni al mese in spot che riproducono un'immagine falsata della donna
Quindi preferiscono tirarsi fuori dall'evoluzione
Della nostra società perché un'impresa può fare
Oltre che produrre
No delle dei commodities può fare altro impresa un'impresa può partecipare attivamente
Allo sviluppo di una società
Non impresa può anche non farlo e ancorarsi uno stereotipo vecchio quindi rallentare anche un processo di sviluppo di quella società dai dati che quartini c'era c'era
Ci ha fatto vedere sembrerebbe che le nostre aziende sono innamorate di quel
Stereotipo lì legate a quello stereotipo è perché
Perché quello fa vendere far vendere e allora ci abbiamo l'altra
Appunto il sondaggio che ci dice
No che gli italiani trovano normale quattro intera sei donne sei persone sei persone a questa da fatta la domanda su dieci
Trovano normale sfruttare il corpo della donna improbo in pubblicità per vendere qualsiasi cosa
Cioè sei italiani su dieci trovano normale
Allora
Io penso che
Qui
Appunto c'è qualcosa che non va come diceva Pagnoncelli no cioè sono dati che
Fanno riflettere e e fa fanno a riflettere in un modo che
Tutti noi siamo chiamati a porre in atto delle misure per contrastare questo fenomeno
Penso come è stato già detto
Chi forse bisogna cominciare
Dalle scuole
La lezione di rispetto di genere
Forse qualcosa che comincia ad essere necessario facciamola questa
Lezione di rispetto l'educazione sentimentale
è necessaria forse per crescere del delle ragazze delle e dei ragazzi consapevoli
Perché di fatto noi ci troviamo di fronte a o a cittadini che ritengono normale quello che hanno sempre visto e non si fanno le domande sul fatto che fosse normale non è perché lo hanno sempre visto
Appunto quello che a me fa invece risulta chiaro è che le pubblicità che le grandi multinazionali fanno in Italia
Non le fanno in altri Paesi le stesse multinazionale e ci sarà un motivo se da noi fanno quelle pubblicitarie guasti dice ha fatto vedere
E in Inghilterra in Svezia negli Stati Uniti le stesse
Aziende fanno altre pubblicità
Allora io non voglio prendere tempo perché su questi temi come sapete
Potrei parlare anche con una vis polemica per molto però i tempi sono contingentati quello che dico è che
Ci servono questi sondaggi ci servono queste analisi ci servono questi monitoraggi perché ci danno
Anche la dimensione di quanto lavoro c'è da fare io ritengo che
Noi non possiamo considerare che queste non siano cose importanti non è mai tempo nel nostro Paese per avanzare socialmente invece il tempo è scaduto
Invece il tempo è scaduto e allora sì che dobbiamo parlare di dignità della donna di giusta rappresentanza
E anche dobbiamo parlare di
Come dire di un linguaggio anche che ci restituisca questa nostra dignità perché vedete non è una mia fissazione come non lo è quella della pubblicità ma
Penso che sia mio dovere
Mettere l'attenzione su questo il linguaggio che non restituisce anche i ruoli un linguaggio che fa resistenza a capire che le donne oggi possono avere anche dei ruoli apicali di vertice istituzionali
E allora io insisto su questo fatto
Insisto perché se noi non restituiamo neanche linguaggio la donna vuol dire che la donna è come una meteora passerà non dobbiamo quindi aggiustare il DIA il linguaggio
Alla donna perché la donna passerà
Quindi lacca l'Accademia della Crusca ci dà anche tutti gli strumenti per adottare questo sistema non esiste una funzione che non può essere declinata al femminile
L'Accademia della Crusca lo dice e lo scrive ha fatto una guida
Ha fatto una guida
Eppure a oggi questo viene considerato non importante sono altri temi però sempre per smentire la vulgata tempo FAO ho partecipato a una trasmissione radiofonica
Va beh lo dico perché tanto non è un misterioso radio anch'io dedicata tutta alla questione del linguaggio incluso il linguaggio di genere io sono andata indiretta perché su certi temi bisogna esserci sempre
Ebbene l'anno
Sono arrivati i tantissimi messaggi il conduttore Zanchini poi
Appunto ci ha fatto sapere che
Era il numero più alto di sms ed e-mail di tutta la stagione
Ma
Il tenore degli sms del e delle mail
Erano
C'era come dire c'erano spartiacque no una parte diceva non vi occupate di queste stupidaggini queste non sono così importanti temi sono altri e giù anche a ad aggredire chi invece si spendeva su questo no
è un'altra parte che si meravigliava del livello di arretratezza del nostro Paese di come era possibile che ancora certi temi dovessero essere trattati in questo modo
E allora l'attenzione evidentemente c'era su questo tema se è stata la puntata col più alto numero di sms di e-mail il problema e che invece
Su questi temi c'è ancora un'ideologia come se
Tenere l'Italia al palo facesse bene al paese io spero che appunto su queste su altri temi si esca fuori da questa griglia non può essere né di destra né di sinistra
Il tema che appunto la donna debba essere relegata o comunque non considerata come tale
Perché fino a che
Naro usciamo da questa griglia cioè non li come dire in qualche modo avalliamo l'idea di un Paese che su certi ambiti non riesce ad andare avanti non riesce ad andare avanti
Allora credo che queste ricerche ci siano utili questi sondaggi ci siano
Proprio da campanello d'allarme e quindi invito tutti voi a continuare in questa in questi impegno e ringrazio ancora una volta intervista perché ci dà gli strumenti chi strumenti più dettagliati
A volte scientifici proprio per poter continuare anche nelle istituzioni il nostro impegno grazie
Grazie grazie Presidente
Oldrini il adesso do la parola alla vicepresidente del Senato Valeria Fedeli
Grazie
Intanto grazie grazie alla Presidente Polverini di aver accolto alla Camera questa presentazione della ricerca grazie a internet perché come già è stato detto
Li considero permettetemi di dirlo assolutamente quella parte di società civile non è tutto uguale
Io non mi Titone anche la società civile ma quella parte di società civile con cui conviene che le istituzioni creino alleanze
Ascoltino e costruiscono insieme anche le soluzioni lo dico perché anche qui oggi
Sono state presentate le ricerche ricerche che dovrebbero magari essere fatte anche in ambito pubblico
E invece diciamo le fa questa associazione che a questo punto ci offre in sede pubblica istituzionale un punto di riflessione importante perché
Per questo li ringrazio diciamo che per per chi tra virgolette addetto ai lavori o per chi ha una
Costante frequentazione impegno a trecentosessanta gradi
Di contrasto alla violenza del genere di genere è chiaro che quello che ci è stato presentato oggi che completa anzi fa un punto
In avanti rispetto alla ricerca altrettanto prezioso dell'anno scorso guardati chiama semplicemente parlo delle istituzioni a responsabilità
Allora condividendo tutto ciò che qui è stato detto io parto da tre cose che mi paiono importanti oggi
La prima cosa hanno fatto le istituzioni dall'anno scorso oggi perché questo è il tema che ci
Diciamo se vogliamo una relazione una reciprocità
Io penso delle istituzioni e il Parlamento dopo aver
Votato e ratificato
La convenzione di Istanbul a livello nazionale diciamo sta faticosamente
Faticosamente provando a vedere come si può superare una parte diciamo di quelle che noi chiamiamo la prevenzione
Alla violenza di genere almeno sul campo politico allora penso al fatto
Che oltre alla legge dell'anno scorso che diciamo è intervenuto ma è già stata richiamata non la voglio riprendere considero un fatto fondamentale di questi tempi
Dire che sul terreno dell'esclusione della discriminazione politica delle donne al Senato nella riforma costituzionale abbiamo inserito
All'articolo cinquantacinque ovviamente in questo campo confidiamo che questo poi rimanga
Nella lettura alla Camera il fatto che non può più esserci nessuna rappresentanza politica né a livello regionale quella sui Comuni era già stata affrontata né a livello regionale né a livello nazionale che non rispetti
La rappresentanza di genere quindi senza
Diciamo così escluderle ma affermando
La rappresentanza paritaria guardate un fatto straordinariamente democratico non era scontato visto che su questo terreno ovviamente le ostacoli sono
Molto forti secondo elemento su questo terreno della rappresentanza di genere perché contribuisce a rompere gli stereotipi da un punto di vista politico nazionale considero molto importante il fatto che si possa davvero
In sede di revisione della legge elettorale al Senato
Portare a casa la dico così in temi di consenso effettivo numerico non solo chiacchiere
Il fatto che la futura legge elettorale di cui questo Paese ha bisogno in termini di innovazione democratica
E vicenza delle cittadine e dei cittadini effettivamente qualunque sia diciamo il finale sul modello elettorale che si adotterà il fatto di avere almeno il quaranta per cento
Di donne capolista e avere la doppia preferenza di genere cordate il fatto è straordinariamente politicamente significativo perché non stiamo parlando di un partito
Che sceglie questa diciamo questo percorso già fatto nella precedente legislatura stiamo parlando di una legge che vincola e impegna tutti i partecipanti alle elezioni politiche di questo Paese poi io credo
Che quando si affronta diciamo a distanza di un anno cosa è cambiato nella responsabilità della politica istituzionale io credo che queste siano cose che vanno assolutamente segnalate e in questo guardate
C'entra molto le cose che venivano dette nella prima relazione poi arrivo
Alla seconda su cui faccio poi un punto specifico
C'entra molto il fatto che anche la società civile in particolare una parte di essa come interdetta abbia prodotto statistiche indagini certo non con le caratteristiche
Diciamo scientifiche tradizionali ma che comunque hanno un peso molto importante e abbia immediatamente interloquito sulle proprie ricerche
Il fatto di confrontarsi in sede istituzionale perché diversamente questi cambiamenti profondi che rompono
Stereotipi profondi condizioni di discriminazione e quindi di esclusione quindi di violenza delle donne così come dice
La convenzione di Istanbul se non vedono un intreccio forte e costante tra chi sta nelle sedi istituzionali chista impegnato nella società civile a diverso
Titolo noi norme aggiungiamo i risultati in questo senso c'è secondo me una reciproco interesse su questo
Stereotipi ecco qui io credo che le relazioni di oggi e le indagini di oggi ci portino a valutare insieme io la metto così a valutare insieme io poi sono particolarmente d'accordo sulla priorità che adesso
Vi dico è che usciva oggettivamente dalle relazioni a decidere insieme se
Ci sto diciamo se ci concentriamo tutti su due aspetti prioritari una è la scuola l'altro sono in media la pubblicità provvisoria a farlo e su questo io raccolgo l'invito Distefano Krizia le all'inizio che dice
In questo anno in questi due anni comunque si sono articolate iniziative ci sono buone pratiche ci sono tante cose che Simone la società ma manca
Ma anche del vero una strategia nazionale di attuazione della complessiva conto convenzione di Istanbul che vuol dire un'ottica a trecentosessanta gradi
Di questo cambiamento questo non c'è dubbio ma io presenti e qui davanti a voi faccio
Per la terza volta gli auguri a Giovanna Martelli perché la sua nuova responsabilità pur con caratteristiche
Diciamo particolari però è un punto decisivo esattamente per costruire questa sede intergovernative di raccordo con il Parlamento proprio per
Dotarci di una luogo di una strategia
Nazionale intergovernativa ma dicevo ci sono i due aspetti che considero prioritario
Guardate la questione della scuola
Possiamo dire che ci sono alle spalle della nostra legislazione molte possibilità anche già di recepimento fatto di direttive europee prima ancora di aver ratificato la Convenzione di stampo qual è il punto
E qui lo dico a me stessa prima che agli altri decisori politici non c'è volontà politica
Se mi posso permettere qui non tanto e non solo io su questo diciamo amo anche il confronto in queste sedi
Non tanto e non solo di avere una legge sull'educazione sentimentale che magari finisce con un'ora a settimana guardate che non è questo quello che ci chiede nelle direttive europee nella convenzione di Istanbul
Quello che ci chiede Istanbul nelle sue diverse articolazioni e di introdurre
In tutti i livelli scolastici
E in tutti i campi della formazione l'educazione di genere della prospettiva di genere nelle attività
E nei materiali didattici delle scuole del Sistema nazionale di istruzione all'università cioè
è un terreno di profonda innovazione di cambiamento dei programmi
E di educazione educativi e di istruzione perché guardate se noi non facciamo questo
Io lo faccio come esempio in questo modo è come quando vent'anni fa per parlare diciamo una generazione diversa
Le stelle scuole sperimentava un o che cosa l'educazione sessuale cioè chiudevano in un pezzo del corpo il fatto di conoscere ma non cambiava che cosa la soggettività l'identità diversa che dobbiamo diciamo costruire dando strumenti non dando modelli differenti
Ma dando strumenti differenti alle ragazze e ragazzi per uscire reciprocamente dalle gabbie degli stereotipi che sono gabbie che chiudono alla libertà delle ragazze e dei ragazzi questo il punto politico
Perché la libertà di ciascuno
è esattamente la libertà dell'altro ed è su questo che noi dobbiamo costruire il cambiamento nera più straordinari prevenzione infatti quando Stefano diceva all'inizio
Abbiamo il silenzio della scuola baracca me vengono i brividi
Perché purtroppo non c'è solo il silenzio nella scuola Cerci per bullismo che l'altro aspetto di una fascia delicatissime decisiva
Della costruzione dell'identità nuove di genere per le ragazze e per i ragazzi
Insisto per
Per tutti e due generi che avviene nella fascia tra gli undici e tredici anni quadrate che questo implica esattamente puntare su dare strumenti
Intanto formativi e di conoscenza perché non si nasce nessuno nasce imparato su questo
Perché quando si affrontano questi temi significa anche una formazione degli insegnanti dei diversi operatori che mette anche in discussione certezze propri su cui ciascuno di noi comunque in qualche modo ha costruito anche i propri
Percorsi anche più aperti quindi io penso che questo sia un elemento importante e credo anche
Insisto su questo che con una nuova fase anche di strumentazione governative nazionale noi questo dobbiamo farlo
Ma dobbiamo anche dotarci ho qui siccome ne penso che il Senato su questo ne abbia qualche responsabilità nei ritardi me ne faccio carico ma ne dobbiamo anche dotarci di due strumenti legislativi rapidamente
Il primo è che noi dobbiamo a vivere
Una Commissione bicamerale che ogni anno relazione al Parlamento quanto è stato attuato in base alla convenzione di stampo perché senza i dati e senza il fatto di avere un impatto di conoscenza
Lo dico allo straordinario lavoro che voi avete fatto propria sede istituzionale come se avessimo già fatto tutto oppure affrontiamo solo pezzetto per pezzetto questo non è praticabile
La seconda cosa che bisogna bere qui lo dico in particolare diciamo al tram
Giovanna ma che so che ci sta già lavorando noi dobbiamo avere un osservatorio di genere presso la Presidenza del Consiglio che valuti ex ante
Le politiche che si scelgono allora in questo c'è anche tutta la concretizzazione la diciamo e l'impatto sui generi non più neutro vale come diceva molto bene la Presidente
Boldrini vale su linguaggi vale sulle modalità con cui affrontiamo qualunque pezzo delle nostre responsabilità poi ciascuno diciamo affronti le sue ma io penso che questi sono elementi fondamentale ultima cosa
Che voglio affrontare l'affronto anche diciamo tra virgolette forte della mia precedente esperienza rispetto a queste
Riguarda la questione della pubblicità
Pubblicità mass media allora intanto sono d'accordo ma qui credo
Oggi siamo tutti d'accordo qui dentro
Che ciascuno ciascun soggetto che ha responsabilità pubbliche piccole e medie o grandi
Se avesse nelle istituzioni sia esso nella
Diciamo nelle rappresentanze sociali hanno la responsabilità per la loro parte di attuare Istanbul
Vale per chi sta nei luoghi di lavoro vale per chi fa l'avvocato vale per chi sta nell'ospedale vale ovunque vale per le imprese
Su due piani un piano è quello di che cosa e quali intese si fanno con le aziende per dare una mano alle donne che denunciano violenza e non lo chiudo qui il capitolo non capitolo fondamentale
Non l'affronto per ragioni di tempo ma l'altro sulla pubblicità e sui media intanto io credo che la questione dei media sia una cosa molto seria anche qui da un anno e mezzo due anni tre anni sono fiorite iniziative
Fondamentali importanti adesso guardo in particolare
Il Corriere della Sera ma non voglio far torto a nessuno che sono poi dopo
Non mi salutate più invece vedo che tutte e tutti i quotidiani stiano facendo molto ma anche la RAI sta facendo molto pensate a come stanno lentamente cambiando i programmi certo magari in fasce
Non di largo pubblico poco ma insomma io sono sempre per
Sottolineare l'avvio del cambiamento perché poi questo vuol dire che si consolida di più
Ma il tema fondamentale della purché quindi autoregolamentazione su cui spingere anche nel nuovo contratto di programma con la RAI ma non c'è solo la RAI ci sono anche gli altri
Soggetti su cui invece dialogare ecco io sulla pubblicità
Voglio dire una cosa noi dobbiamo avere la consapevolezza io ce l'ho come tutti noi di che cosa vuol dire affrontare il tema della pubblicità e poi il tema più forte
Che ingabbia negli stereotipi le ragazze
Le ragazze giovani e i giovani perché ovviamente sono quelli che danno l'identità più forte della modernità
Allora io penso che dobbiamo fare un incontro a sé un incontro specifico
Perché la pubblicità tiene in piedi i giornali e tutti i media no bisogna che sappiamo di tutte non sappiamo di cosa si parla bene
Allora qui faccio una proposta o faccio un anzi non una proposta che non me lo posso permettere una riflessione comune
Io penso che ci siano grandi ad olio penso ci sono grandi aziende quelle che stanno ossia i mercati globali sono italiane non sono le multinazionali che fanno il doppio gioco diciamo di comunicazione
Ma noi abbiamo le più straordinaria aziende nazionali che vivono della carta di identità del made in Italy quindi cito tutte senza citarne nessuna
Che fanno campagne sociali molto importanti e danni lo fanno per la sostenibilità ambientale lo fanno per la lotta contro la povertà
Lo fanno quindi su cose assolutamente importanti per il progresso civile di convivenza possibile che non riusciamo a fare con loro
Un patto per una campagna esattamente sulla pubblicità
Sostenibile nel rispetto del ruolo già cambiato delle donne nella società questo secondo me massima la sfida perché
Su questo dobbiamo determinare le convenienze di una campagna pubblicitaria le convenienze di questo cambiamento oltre ovviamente per ciascuno di noi esserci alcun tema
Diciamo così di
E quinta di giustizia etico come viene detto io amo la parola etica che è anche un modo con cui tuteli miti
Le tue ragioni di business che però devi fare ovviamente quindi risalendo anche I sacri testi filosofici ma proprio per questa ragione io credo che ci sia un terreno fertile ma un terreno su cui mi piacerebbe
Che tutti insieme istituzioni e questa parte che sta al tavolo oggi ancora una volta per l'anno prossimo potresti potessimo trovarci qui
E dire che la pubblicità ha iniziato un percorso diverso
Esattamente costruendo sinergie con i più grandi marchi nazionali
Che scelgono questa competitività sostenibile dal punto di vista del genere quindi è la migliore forma di contrasto e di prevenzione secondo me alla violenza sulle donne che fate esattamente
Della necessità di rompere gli schemi
Che ingabbiano guardate io insisto su questo in particolare le giovani generazioni perché noi qualche strumento in più forse ce l'abbiamo e tra virgolette non ci facciamo più tanto dico così per auto consolarci
Diciamo così coinvolgere nelle pubblicità che ci sono
Ma quando si è in fase di formazione delle identità quelle pubblicità quelle pubblicità sono assolutamente ingabbia anti quindi io spero che su questo saremo in grado insieme di fare un'operazione nuova per l'anno prossimo grazie
Ringrazio la vicepresidente del Senato a Valeria Fedeli
E
Grazie Presidente Boldrin
Camera dei deputati quanto prima un incontro con gli imprenditori
Gli imprenditori i pubblicitari
Le associazioni che sono impegnate su questo ambito e le istituzioni per riuscire a mettere in piedi un'operazione congiunta di un'altra pubblicità si può
Bella
Raffaele
Grazie ringraziamo ancora la Presidente Boldrini per essere stata qui con noi
A questo punto dopo su questi appunto questi grandi progressi del delle istituzioni cioè nel senso che questa ampia riflessione no su
Questa interlocuzione tra società civile istituzioni io vorrei invitare un po'terrà anche per tirare le fila di questa questione
A dare la parola a appunto Giovanna Martelli che come dicevamo all'inizio è consigliera di pari opportunità nel Presidente del Consiglio e che appunto avuto questo importante incarico
Grazie
Grazie
Ovviamente
Quanto non però è perché comunque va nel solco della condivisione e quindi non
Non ripeterò cose già dette che sono anche scontate no per la nostra platea la condivisione quasi scontata per questa platea quindi è chiaro che siamo d'accordo
Su tutto quanto Espresso e detto oggi ma io
Ascoltando riflettendo sul sulle cose dette stamattina sui dati
Esposti stamattina credo che
Di fondo ci sia ancora un problema utilizzo un termine novecentesco OPA per rendere l'idea
Credo che ci sia proprio un problema ancora di rapporti di forza
Tra
Tra l'uomo e la donna shock su questo
Emerge chiaro insomma dai dati si legge in modo netto
Problema di rapporti di forza che nasce da un impianto storico e culturale del nostro Paese profondamente radicato
Dove appunto la dimensione privata della
Del protagonismo femminile Erice
L'attuale spot alla dimensione pubblica e di affermazione dell'uomo nella società segna un passaggio ancora molto forte
Quindi io immagino che
è chiaro che istruzione la formazione non mi sento di dire l'educazione
Ha un ruolo
Gioca un ruolo dei TIR mi determinante
Per la prospettiva e quindi per
Il tempo che ci sarà
Ma è altrettanto chiaro che
Ci si deve muovere su più fronti
Perché l'Italia
è un Paese ancora arretrato
Soprattutto sui temi del lavoro femminile
E io immagino anche qui con una visione abbastanza novecentesca allora
Immagino e penso che
Il lavoro la professione la carriera sia quelli sequel poi siano quei passaggi
Fondamentali
Per promuovere l'affermazione del sei a prescindere dal general
E quindi laddove noi diamo costruire politiche di opportunità dobbiamo porre è particolarmente attenzione a quel fronte lì a quell'aspetto lì quanto l'accesso alla carriera l'accesso alle professioni
L'accesso al lavoro
Sia determinante nel quadro di oggi è quindi in un quadro che comunque di un Paese che invecchia di un paese che a dentro di sé un forte movimento migratorio che lo sto facendo cambiare dal punto di vista culturale dal punto di vista anche
Delle competenze del come nascono le competenze ma credo che quello sia il punto fondamentale
Dove poi comunque si snodano si articolano tutte le altre politiche dove ovviamente per politiche intendiamo le politiche e con la P maiuscola
Perché dico questo perché anche laddove noi parliamo di pubblicità e di stili
Pubblicitari
è chiaro che se
Chi pensa e chi immagina
Questo modello pubblicitario questa esperienza pubblicitaria eh un mondo è uno spaccato di società popolato da donne
è chiaro che quel linguaggi necessariamente sono linguaggi che cambiano
Laddove immaginiamo una società e spaccati di Società produttivi imprenditoriali è popolati da donne sono spaccati che necessariamente cambiano
Perché il portato è un portato che ha linguaggi culture competenze e conoscenze differenti
E quindi la diversità
Diventa una ricchezza diventa un valore che si porta negli nell'ambito quotidiano della vita di ciascuno e quindi poi di riflesso poi nel nel ne mutamenti sociali e collettivi perché io immagino e penso che
Se la sfida è quella di cambiare il Progetto di cambiare di affermare di dare senso al corpo e i progetti individuarli
Per migliorare voi i contesti i passaggi gli ambiti collettivi
Che sono la politica che c'è un modo le professioni che sono tutte quelle cose che
Stiamo dicendo e che stiamo praticando
Che stiamo fermi per quanto mi riguarda iniziando praticare so quindi
Con tutte le imperfezioni che ci sono
Che ci saranno perché non si cresce se si è perfette rendition su questo
Questo lo voglio assumere come assioma non si cresce se si è perfetti si sia imperfetti siano dei margini di valutazione del riflessione di criticità che che ci devono essere dei progressi delle società
Cosa stiamo facendo stiamo facendo un lavoro che parte proprio dal
Dall'analisi
Uno delle una delle prime cose che ho fatto quando sono arrivata al Dipartimento e questo qualcuno me l'ha già sentito dire perché poi le I me
Mi sento mi sento di dire qui ahimè poi le persone che si incontrano sono un po'le stesse persone
Quindi la un'altra sfida che dobbiamo avere e quella di allargare il cerchio dagli interlocutori
Quindi i dibattiti i confronti i dialoghi devono andare anche in quei luoghi informali non sensibili a quelle cui diciamo questa l'altra sfida
Cioè bassamente
Si fa sempre più fatica perché è un dialogo nostro
Tra che cioè quindi siamo già sensibili
Molte parti di società italiane non sono ancora sensibile l'abbiamo visto i dati ci dicono anche questa Tiziano questa lettura
Una delle prime cose che ho fatto insieme ovviamente al Dipartimento è stata quella di
Chiedere all'Istituto nazionale di statistica
Di consolidare una relazione col dipartimento Pari opportunità per avere una lettura di quei dati di realtà
Con l'incrocio delle percezioni così come abbiamo fatto su un altro passaggio che ci auguriamo che il tema migratorio che comunque è allacciato
Abbiamo fatto la stessa cosa
Rapporto nazionale sull'immigrazione ricerca insieme Istat sulle percezioni dei vissuti degli immaginari delle storie di quindi di come vengono percepite
Percepiti questi fenomeni e questo è
La prima cosa che
Fondamentale per la costruzione di quel piano nazionale che
Per ora chiamo piano nazionale
Dove una parte è dedicata alla protezione rispetto al tema della violenza di genere ma che è un piano nazionale che come descrive bene
La convenzione di Istanbul deve cambiare dall'origine
Perché un altro dei problemi che quel portato storico culturale ci allontanati nel tempo e
Fortunatamente grazie alla convenzione di Istanbul e quanto è stato fatto dal punto di vista le prese d'atto
Ci stiamo
Progressivamente avvicinando quindi un piano che ha
Dentro di sé
L'analisi che ha dentro di sé il tema della prospettiva di genere attraverso la costituzione di un gruppo di lavoro che stiamo cercando di formalizzare
Anche dal punto di vista normativo gli un gruppo di lavoro di una task force io non arrivo ancora l'Osservatorio
Perché è un passaggio ulteriore
E quindi prima di modernizzare meglio fare delle esperienze e capire anche a livello di buone prassi territoriali e qui apro un'altra parentesi
è vero e necessario un coordinamento nazionale e una presa di posizione dal punto di vista nazionale centrale forte ma è altrettanto vero
Che se noi continuiamo a ragionare in termini verticistiche con misure precipitate i risultati non si ottengono
Quindi è necessario ovvero un accordo forte anche con le politiche territoriali
Con un
Con un'alleanza
Tra la società civile gli attori sociali del territorio inutile le imprese e le istituzioni che comunque hanno un compito di regia in questa prima fase di messa a punto delle esperienze
Quindi un piano che ha dentro di sé il tema dei dati che ha dentro di sé e tutto il tema della prevenzione e su questo Dipartimento con un incontro un convegno fatto la settimana scorsa affrontato il tema dei linguaggi
E abbiamo immaginato a prescindere dalla
Dalla dalla validissima esperienza dall'Accademia della Crusca di
Pensare anche qualche strumento di supporto che abbia
Un portato istituzionale no che risente di tutte le esperienze ma le che necessariamente debba avere un portato istituzionale per pregnanza per importanza per
Capacità di
Entrare poi nei linguaggi quotidiani
Con poi un sistema di protezione che
Che vede gli attori istituzionali registi dei sistemi di protezione
Quindi
Un piano articolato
Su più fronti che immaginiamo di presentare e che presenteremo non immaginiamo che presenteremo il venticinque novembre giornata internazionale contro le anziane donne e sul quale si aprirà una consultazione
Sui contenuti sulle azioni su quanto in faremo indicare perché ripeto l'imperfezione e quella che ci farà crescere
Io penso che questo sia un cammino importante è uno di quei cammini non è l'unico che porterà questo Paese a tornare a crescere
Dal punto di vista sociale
Proprio inteso come assunzione di responsabilità da parte della società ma credo anche dal punto di vista economico perché immaginare che la donna
Avere l'idea che le donne siano protagoniste dal punto di vista occupazionale della propria delle carriere
E del protagonismo all'interno del tessuto produttivo sicuramente ci fa crescere in termini di PIL e questo è statisticamente provato
Ma ci fa crescere dal punto di vista soprattutto della qualità della società
Grazie all'onorevole Martelli
Appunto è stata molto chiara nella nell'articolare insomma le risposte anche istituzionali che
Stiamo avendo sul piano verrà violenza contro le donne adesso aprirei invece il confronto con quello che appunto sono i media e quindi i rappresentanti dei media che sono oggi qui in sala la con noi rispetto a questa ricerca da lei subito la parola all'aspetto ad Alberto Contri che a Presidente di pubblicità progresso chiedendogli appunto di accomodarsi
Che appunto ci parla di stereotipi e pubblicità grazie
Buongiorno a tutti e io non si tutto parlerò pochissimo e dimostrerò invece alcune cose
Vi devo dire due parole su cui si dà progresso è una ex associazione oggi fondazione ed esiste dal mille novecentosettantuno
Che oggi ampliato moltissimo il proprio campo d'azione diventando un vero e proprio centro di formazione permanente
Alla comunicazione sociale ha rapporti con ottantacinque facoltà di quarantacinque a terra i quotidiani direi
E quindi abbiamo un network a disposizione per tutte queste iniziative mi sorge scadere perché molte volte sentendo parlare poi quando sento anche parlare che ci vorrebbe un organismo dove far confluire ma questo organismo esiste ed esattamente pubblicità progresso il problema è che
Non si è l'ottanta per cento anzi novanta per cento di italiani ritiene che
Questa cosa esso sia un pezzo della Presidenza del Consiglio dei Ministri perché abbiamo fatto a comunicazione sociale da quarant'anni invece non è vero
è una fondazione privata che fra mille difficoltà mette a disposizione gratuitamente una quantità di competenze allora io oggi vi voglio mostrare
Alla fine nove spot in tutto alla fine li faccio vedere l'ultimo che la campagna sulla parità di genere che abbiamo cominciato a fare da un anno e consideriamo per un altro anno perché è una campagna che intende cercare
Di modificare gli stereotipi e quindi modificare lo stereotipo e non si fa cliccando le dita Schio creando le dita perché noi per primi che siamo con i citare di mestiere
Siamo convintissimi che non basta uno spot di trenta secondi né a farmi smettere di fumare né a far pesare preservativo per AIDS piuttosto che altre cose bisogna fare una cosa molto più articolata per cui io vi farei vedere adesso alcune campagne
Proprio sulla questione della violenza per esempio la campagna inglese in cui
Si vede ve la descrivo perché espresso anche in un linguaggio molto stretto
Una uno di quegli operatori che vi fa vedere l'appartamento da affittare e c'è una copia di Sposini che va a vedere questo appartamento
E e lui lì con questo umorismo molto anglosassone spiega quali sono tutti luoghi in cui il marito può fare violenza sulla moglie riposo sbattere la testa sul fornello la può chiudere in bagno e poi quando esce chiude la porta e le Dellai dice attenzione
Che tutte queste cose rimangono poi chiuso dentro una casa vediamo il primo
Allora
Siamo
Argomento species permanente degli incidenti Torriero reale l'universo
Noi io scrivo
Poi perché ci rimanda
Schiamazzi Nicola vuoto s'sulla mia suocera tossici dopo i popoli Masin tutte rose uno il sesto è l'opposto
Ascoli extrasconti
Fondo studentesco voce blues teorico come al solito
Perché al momento esiste esiste oppure
Faccio il religioso discussione avendo no si è visto l'afflusso di opporci
Dicevo è un mostro Belluno tale costruzione sui patrimoni funzioni o fisiche una finzione che
Tra l'altro luogo dove
Quali offrivano dichiarare caloroso al settore dell'uomo
Il prossimo che vedremo invece proprio sul tema della violenza ed è anche interessante dal punto di vista della Tagliabue citare a è uno spot messo su YouTube in cui ci sono due finale lei lo sposta come intenzione dire di raccogliere
Una di fare la raccolta di firme per impedire che un centro sociale antiviolenza venga chiuso
Perché manca mancano i fondi e allora ci sono due piani diversi delle perché c'è una ragazza che scappa inseguita da da due malintenzionati
E
Se si raccoglieranno dei cliniche a favore di questa
Di questa di questa non chiusura diciamo ci sarà un finale se non si raccoglieranno ci sarà un'altra finale
Ciò però non me ne voglia
Cambi altro sperimentale
Fuori è rimasta la stessa
Però resta
Al regolamento favola
Centottantotto
Poniamo anche il testo
Oggi però sono
I finanziamenti agli atenei variabile
Approvata in tempo a verbale di udienza
Bensì come notizia ventiquattro
Guardano alla rinviarlo alla
Ritiene
Letti
No
Tra
Puntuali
Del
Vi
Guarda
Nel caso in cui non si sia raggiunto
Avete visto se si raggiunge un alto numero di petizione si riaprono le porte del centro quindi la ragazza della salvata quindi e anche un modo intelligente per raccogliere fondi
Terza cosa si può usare l'ironia per parlare del problema della violenza la risposta è sì vediamo
Lei non il
C'è però aggiunge
Inc uno all'articolo due coro guardando nel vuoto prima dobbiamo guardare quella lunga
I quindi o nell'altro ove vi erano
Allora bisognosi
Però proprio
Valido per il
Caro
Bravo a dare
Certo
Marginali clou a livello
Alle nove e il parco relativo al banco
Ne ha mai riguardo
Legga lei ogni nuovo organo inerti
Luigi stress
Buone fame
No
Non fare nulla non fare nulla e come contribuire alla violenza che viene fatta
Da dove vengono tutte queste campagne nel lavoro di Pisa progresso c'è questa mediateca che abbiamo messo in piedi ormai da nove anni
Con l'aiuto di Fondazione Cariplo nel quale sono contenute le due mila cinquecento più interessante campagne del mondo suddiviso per argomenti bambini Ambiente e Natura disabili donne parità tutto quello che volete voi sanità
Ed è un un lavoro che è stato fatto per far capire assorbitutto alle Onlus a quelli che fanno comunicazione sociale come si può fare alla comunicazione sociale di qualità vediamo l'ultimo sul tema sempre che usa l'aspetto dell'ironia per parlare della violenza
Spiego quesiti tanto che da
Un piccolo
Quartiere
Il cui c'è un ragazzo che in un appartamento sono state ritirate naturalmente con la finestra aperta il rumore della materia dal Consiglio ora hanno fatto un esperimento
Perché vedete che adesso tutti richiedevano lamentarsi
Nei mesi di Presidenza del proposto nuovo
Brevi nell'otto giorni noi avrebbe rilevabile renderli
Condivido effettivamente allora
Sì
Allora cosa fa il giovanotto di viene in mente
Di mandare in onda una registrazione andrà in onda di far sentire dal suo impianto Hi Fai la registrazione di una donna di una lite tra maschi e femmine dove la donna viene picchia
Vediamo cosa succede
Alleandosi
I binari
Ogni anno mille quattrocento donne vengono Cesar proprio padre ARPA non è il caso di lamentarsi di questo credo che nemmeno il gatto si era interessato era ha tirato dritto vedete come si può far riflettere usando toni adesso passiamo invece al genere stereotipi
Uno dei problemi gravi che abbiamo poi affrontato anche con la nostra campagna
è il problema dei coltelli cioè il fatto della differenza del del del fatto che ebbe
Che le donne percepiscono i stipendi inferiori a quelli degli uomini anche qua con due casi di Ronie a significativi in cui si parla di questo argomento
Estive Mandolossa
Forse
Elevando
Muovere insomma
Allora uno dei tanti individualismo
E così ho fatto i NAS
Adesso fuori
Tendono for Women Boffo man mano che ci dà un bonus
Come no vicino alla lingua Casei undici luglio perché volevo dare migliore System
Nel senso nel
Mediamente in Europa Verdone guadagnano diciassette per cento degli oneri che ne hanno diritto ad avere meno cose
Questo che vediamo il prossimo è una bellissima spostato dalla del Ministero della pari opportunità del
Del Governo Catalano diciamo sia al Ministero sottosegretariato
E affronta in pieno tutte il concetto della della conciliazione dei tempi guardate non che questo usa l'ironia
Quindi
Su chiarisce che tutto ciò che vedete pura riesce corrisponde alla realtà è puramente casuale
Però la voce alla fine dice ma se lo può fare lei perché non lo può fare anche lui domandina non da poco
Andiamo verso la fine altra cosa se che richiamata responsabilità sociale delle imprese oggi ci sono grandi imprese che stanno occupandosi di questa tematica guardate la patente infondere un'azienda che propone shampoo come parla della parità di genere
Negli anni
Nancy
Come
Se tutto ciò che fa l'unica degli aggettivi positivi tutto ciò che fa lei ha delle azioni di negativi
Diciamo est due zone
Non lasciamoci
Fuorviare dalle etichette devo dire gran bella campagna
Adesso vediamo all'ultima che la Campania che stiamo facendo e che stiamo avviando per le secondo anno
Ci aiutate a fare anche l'unica grande agenzia compiti Egitto direttore creativo
Correlata questa campagna doveva essere una campagna sulla violenza poi con i ricercatori sociali
A in rappresentanza tra l'altro son contento che ci sia qua Nando Pagnoncelli che nel Consiglio presa progresso abbiamo riflettuto sul fatto
Che la violenza è solo l'ultimo atto di una lunga filiera che considera la donna come un oggetto quindi se non si interviene
A monte sullo stereotipo bene o male poi alla violenza soprattutto in strati disagiati della Società ci si arriva comunque e quindi è lì che bisogna andare a colpire naturalmente è un percorso molto più lungo molto più difficile molto più lento
Ecco dire nel fare la campagna l'Agenzia ci ha presentato una serie di poste che erano stati scritti su Facebook ma con il nome e cognome possa essersi stima terrificante mente sessisti scritte da una serie di Jovanotti
La prima domanda che ci siamo postale ma da che famiglia vengono fuori questi qui da che scuola vengono fuori e che poi si scrivono queste cose allora già proviamo a vedere se la cosa si ripete abbiano
Creato hanno creato dei manifesti con delle figure femminili montano verrà presentata semplicemente un'impiegata una studentessa una dirigente d'azienda messi in una fermata dato Busco nei fumetti incompleti chiaramente provocatori nel senso che erano da completare uno diceva
A al lavoro vorrei dal mio marito vorrei quando torno a casa vorrei dalle istituzioni vorrei
Immaginando un ma convinti che nessuno avrebbe fatto che sarebbero stati completati se non li avessero completati avremmo preso le frasi che c'erano su Facebook erano firmate avremo messo quelle quindi potevamo fare la nostra campagna
Ebbene guardate in pochi giorni cosa è successo
Uno
Noi
Voluto
Allora questo dice anche come oggi bisogna fare una campagna sociale questa era solo la prima parte diciamo la parte provocatoria
Naturalmente abbiamo messo solo il proiettile perché di quello che non avete visto è quello che
Questi erano poeti diciamo
L'obiettivo è voglio dire
Punto solite vai su punto su di te cosa trovi sul punto solite sul punto solita altrove un piccolo portale piccolo mi vanto piccolo fatto nostre povere forze
In cui al primo punto cioè interviene per cui una donna o chiunque ritenga di essere offeso dal recita sessista no non sa e quindi lo diciamo noi che fu ricorrere immediatamente e direttamente l'istituto di autodisciplina compilando un modulo mandandolo se l'istituto ritiene che quella comicità debba essere eliminata come per esempio quelle di siriani dice
Ho occorre questo genere entro una settimana viene tolta quindi già
A te cittadino invece che fare tante chiamate la velocità stessi sapeva proroga tutte cose si sanno fate qualcosa
Secondo punto
Con un piccolo motore di ricerca che rende facile anche a chi non è abile con Fresu Google e compagnia
Da qualunque Po citare Italia se cliniche segnaliamo tutte le associazioni lente le istituzioni che fanno qualcosa per suddivisi per argomento violenza bambini anziani aiuti alla famiglia eccetera eccetera quindi già aiuti concreti sul territorio
Terzo punto segnaliamo ogni settimana le cinque
Associazioni o enti della settimana che meritano di essere segnalate per ciò che fanno
In favore delle donne quindi mi rimaniamo i loro siti che vanno da valore di a futura femminile web al femminile e tutte queste cose che servono
Per aumentare diciamo la la alle opportunità anche di lavoro delle donne poi spieghiamo che se la campagna certi ci sono tre delle zone più belle campane del mondo su questi temi esempio questo che abbiamo visto
E poi
C'è tutor richiamo a e quello che è stato detto prima noi già lo stiamo facendo da un anno
Tutti i libri gli spettacoli che trattano questo tema non so la Dandini che porta in giro su spettacolo quell'altra la la cosa manca che ha scritto il libro quell'altra poi tutti i giorni c'è una rassegna stampa tutti gli articoli che sono usciti sul tema della donna
E anche settimanalmente tutti saggi
Magari voi siete di Romano leggete la stampa e lì ma vi siete persi disagio dell'allevamento anche una
Rarissima giornalista che scrive sulla stampa e allora voi mi segnalano tutto questo quindi è tutto un grande lavoro che cerca di mettere in relazione tutto questo mondo quindi io
Ribadisco la nostra
A offerta ha proprio questo tavolo anche al tavolo pubblico
Di utilizzare questo lavoro che non stiamo facendo per cercare di moltiplicarlo
Devo dire mi dispiace per Mussi Bollini chiama cara amica ma lei non c'entra masse mentre Mediaset e Sky e e La sette ci danno grandi spazi da questa campagna alla RAI ci danno due spot alla settimana per dieci giorni quindi non li vede nessuno e quindi sostanzialmente
Mi che mi spiace e qui lo devo dire perché il sasso Roma dalla scatola ma devo togliere
La Presidente Tarantola tutta contenta per aver tolto nella come si chiama al Miss Italia che francamente allora dovremmo abolire anche le piscine fra un po'perché a Roma allora una non può nemmeno più andare in giro il costume e non è quello il problema
Però dopo poi c'è il made in Sud alla vita visto mai vissuto dove ci sono delle delle battute da tre Iddio e quello che è peggio con le donne che ci ridono sopra quelle andrebbero impiccato e per i piedi allora
Altro che maschi quindi stiamo bene attenti bisogna che se si deve fare rete lo si deve fare sul serio e noi siamo qui a disposizione grazie
Dal balcone
Allora chiamò direttamente perché chiamata in calzamaglia bollini che al Presidente della Commissione pari opportunità della RAI grazie
Sì Salvemini sarò velocissima leggo così vado veloce perché
In genere quando parlo vengo presa molto dal
Dalla voglia di raccontare innanzitutto ringrazio a nome della Presidente Tarantola l'invito
E Ministro Mussi Bollini sono la Presidente la Commissione pari opportunità della RAI ma sono anche il vice direttore di RAI ragazzi
E come vedete le due cose vanno proprio bene insieme perché il tema dell'infanzia il tema legato al mondo femminile sono direttamente
Direttamente collegati un modo forte nella cosa che mi ha più colpito della relazione sentita soprattutto nella ricerca presentata da Pagnoncelli il tema
Peccato di quando
Che c'è una sorta di predisposizione culturale no
Alla violenza dell'uomo ecco allora su questa predisposizione culturale bisogna farci i propri ragionamenti quindi ecco qui che
Il tema educativo è decisamente e decisamente fondamentale importante io penso che se nelle scuole forse
Scusate ma prima ancora dell'educazione sentimentale che ritengo debba essere come dire nell'ambito familiare educativo familiare questo ma forse se si ricomincia sa fare un po'di educazione civica forse qualcosa funzionerebbe e forse invece una serie di educazione al tema delle mozioni un grosso problema che c'è oggi e credo che molto della
Dell'editi detti le problematiche ci sono della violenza che c'è della disattenzione che c'è anche
Tre ragazzi io me ne accorgo perché poi ripeto avendo a che fare anche col targhette è proprio il tema di persone che non sanno più governare le mozioni non le conoscono non le si stanno sentire non le sanno
Non le fanno gestire ecco quindi credo che questo sia
E la cosa importante e mi dispiace non vedere qui i direttori maschi delle riviste per donne
Tipo vani TFR tipo visto che come dire no abbiamo appena assistito alla pubblicazione di simpatiche fotografie perché ormai anche mangiare un motto aree lo deve diventare per noi è intenzione tutte quante perché
Se mangiamo al mozzarella semplicemente queste gare mi come si fa a mangiare un gelato non è
Allora vorrei vedere qui i direttori delle riviste che vengono chiamate riviste perde perderebbe riviste femminili di ecco però questo le vorrei vedere qui
Perché vorrei capire da loro ora Luca Dini sinceramente non lo conosco personalmente mi dispiace che sia assente quindi non è certo lui capro espiatorio
Però credo che
Vada fatto anche un una seria una seria considerazione Paese ricordiamoci che poi queste riviste vengono acquistate dalle donne allora il lavoro dello delle come dire del cercare di lavorare perché venga
Per aiutare anche queste persone a modificare ad essere diverse
Sono bisognerà forse cambiare qualche cosa anche di
E velocemente per riportare dei dati che sono proprio freschi
In merito alla ricerca fatta dall'Osservatorio di Pavia
E da lei dall'Eurisko l'Osservatorio BDI per via per quanto riguarda l'analisi dei contenuti e le ho riscopre quanto riguarda l'analisi qualitativa
Che la RAI deve fare ogni anno perché il contratto di servizio lo prevede ora la Presidente Tarantola per quest'anno ha chiesto di investire un maggiore Budget per questa ricerca
E la cosa interessante che la Commissione Pareristico cultura ed è stata coinvolta nell'analisi del capitolato d'appalto per questa ricerca stato interessante perché ci siamo accorte che mancavano
Delle delle domande o comunque mancavano del degli item che forse andavano analizzati
La rappresentazione donne è stata valutate a livello complessivo quindi quante donne sono soggette oggetto dei programmi le diseguaglianze le pari opportunità la dignità agli stereotipi le donne nei ruoli interni ed esterni e programmi
Trasversale quindi sostanziata Rizzati delle reti
In genere genere non genere uomo-donna ma in genere televisivo e fascia oraria e per genere quindi ruoli professioni funzione narrativa
Esibizione del corpo e tema bene il monitoraggio del primo trimestre condotto su duecentottantasette trasmissioni non fiction settanta trasmissioni
Scusate settanta fiction e centosedici spot pubblicitari
A tutto ha evidenziato una rappresentazione complessiva dignitose rispettosa delle donne una diffusione piuttosto contenuta degli stereotipi sessisti
è una presenza crescente nell'agenda di programmi delle storie della fiction di questioni di genere di pari opportunità
Vi pregherei di soffermarmi un poco a vedere la vita in diretta il pomeriggio è cambiata molto la vita in diretta su RAI Uno rispetto a ciò che va in onda sulla tv commerciale è cambiata davvero tanto più credo che
E l'impegno
Ne sono ne sono testimone dell'impegno della Presidente Tarantola proprio perché al di là di Miss Italia al di là di tante altre cose ci sia una volontà una volontà
Userei dire se è vera nel cercare di
Come dire di di
Di stimolare gli autori registi delle trasmissioni televisive affinché proprio cambino passo la RAI deve risultare diversa lo slogan
Che i dirigenti la Presidente soprattutto ad lanciato per essere tipo di servizio pubblico dobbiamo essere diversi dobbiamo esser riconoscibili
Benissimo dicevo che il monitoraggio del primo Simest semestre condotto su queste
Su queste trasmissioni
Ha dato comunque una rappresentazione
Dignitose rispettosa
Ciò nonostante i programmi incentrati sulle donne sono poco meno della metà di quelli focalizzati sugli uomini e persiste uno squilibrio tromboni interni professionisti conduttori giornalisti artisti
E altri professionisti invidia in voce le donne sono ancora quelle meno invitate ad essere ospite in trasmissione le donne tra virgolette esteri gli esperti che vengono in genere invitati
Molto spesso sono uomini quando poi invece sappiamo che abbiamo altissime competenze femminili nelle ultime due settimane
Tra la direttrice del chairman e la
La direttrice del Cern una e la
Aiuto è stata la direttrice del Ciak nel Paese un qualcosa che era a che fare con la navetta con a la ll l'Intel
Lei sa lesa la nostra che arrivata Lilli praticamente Lella la scienziata che ha inventato il trapano che sta tra parlando la cometa è una donna una donna di Milano
Quindi le donne continuano a faticare a fare notizia essere intervistati ospitate specialmente le funzioni più autorevole come esperto e portavoce anche in questo si sta facendo qualche cosa perché
Si è preparato un elenco di donne che è stato dato alle redazioni un elenco di donne esperte in tutti i campi che sono state date alle redazioni per potere come dire
Far far tesoro di questo elenco e cominciare
Ad essere disponibili alla chiamata nelle trasmissioni televisive delle donne perché le donne faccia notizia non solo
Quando vengono violentate e non solo attraverso dei racconti terribili di mariti amanti che sono stati traditi in questo periodo ne stiamo purtroppo vedendo molti per fortuna non sulla RAI
E ma diventino davvero voce
E testimoni di un impegno di un impegno di un grande impegno che riguarda proprio il
Lei il fatto con la
Con la
Con il proprio lavoro con la propria professione di saper cambiare uno stereotipo che in questo Paese ancora purtroppo molto molto molto
Troppo grande grazie
Grazie a questo punto se non ci sono più interventi si è
Qualcuno vuol dire qualcosa sulla tv
Niente
No appunto allora continuiamo e ci adesso affrontiamo il problema il fatto che la carta stampata vado velocissima e chiamo Alessi arco lasci di Vanity Fair
Grazie
Per vedere come la donna viene rappresentato non femminile come banditi fare
Buongiorno a tutti grazie ovviamente per l'invito da parte del nostro gruppo editoriale e del Direttore Luca due Luca Dini appunto
E leggerò per velocizzare interamente di evitare di dire cose errate l'argomento è sicuramente uno di quelli a cui siamo più sensibili da sempre cercando di raccontare una donna che sia più possibile lontana dagli stereotipi comuni
Madre sposa perché no
Ma anche donne in carriera volta ad una sua realizzazione che si anche personale di individuale
Ci soffermiamo sia sui successi legato alla contemporanea ma sia sulle storie meno piacevoli che la vedono imputavo protagonista come per esempio appunto le storie di abusi di violenza le discriminazioni
E li mettiamo al contrario in evidenza
Accanto anche a stare Titoni insuccesso senza il timore di formare nel tempo note che testimoni vissuti così distanti
Sui nostri canali di informazioni coesistono
Infatti i ritratti di donne come appunto Daniela Direttrice del CERM Fabiola Giannotti e donne coraggio come per esempio la giovanissima Ayala diciottenne ragazza siriana
Che è riuscita nel lunghissimo tentativo di entrare in Italia devo dire visto anche la sede grazie anche all'intervento dell'istituzione riuscita rientra in Italia delle mister alle cure per un grave tumori
Fassino di cui affetta
Per rispondere al alla domanda che mi era stata
Circa fatta
Ho fatto una selezione dei degli articoli che se si mette la parola donna nell'motore di ricerca del nostro sito avvengono subito fuoriescono come risultati
Il primo risultato e all'articolo sul tema dell'aborto
E racconta dell'esperienza del sito Women on Web che ha un sito che ogni da cui ogni mese a otto mila donne ricevono consigli e farmaci
Per avvertire in casa di insicurezza
La notizia sta anche nel fatto che la maggior parte di queste donne proviene da Paesi sia da Paesi in cui l'aborto non è legale sia da Paesi in cui l'aborto è consentito ma di fatto non è accessibile il secondo articolo smentisce uno
Dei luoghi più comuni che quello che alcuni sport siano solamente maschili come il basket e lo abbiamo preso per esempio una squadra di basket femminile di Empoli
Che per un giorno ossia fatta promotrice di questa campagna insieme prestata agli scatti di un di un fotografo
Per mostrare che chi l'ha detto che il basket è uno sport solo per maschi e chi l'ha detto che che le donne che praticano il basket non possono essere femminili
Il terzo risultato è un servizio perché appunto anche per quel legarmi all'intervento precedente è diventato un caso ed è sicuramente la campagna nata soliti
Il Ritter a sostegno appunto del Ministro Marianna Mario di cui tutti appunto ricordiamo il servizio di questo parlando
L'idea appunto di questa campagna è stata avanzata da tra giornaliste cattolica quell'immagine con tanto di invito al direttore di chi appunto di pubblicare anche la loro foto Acco
Su questo servizio spendo una parola in più solamente per puntare l'attenzione sul fatto che
Sono anni quasi dieci anni che sui giornali molti spazi vengono
Occupate da da fatti che in realtà non sono contenuti giornalistici non sono notizie
E quindi ci siamo anche spesso abituati a leggere cose di questo tipo come appunto il servizio a cui mi sto riferendo Racco ovviamente questo servizio è diventata notizia perché perché il soggetto era una donna perché sarebbe successa la stessa cosa se appunto a mangiare quel gelato fosse stato un ministro uomo ovviamente no
Quindi io invito alla riflessione soprattutto al fatto tutto
Che è importante sottolineare che un politico donna che mangia un gelato non può essere un contenuto giornalistico mai in nessun contrasto
Il quarto servite sicuramente quello più importante e più legato anche alla alla circostanze in cui ci troviamo oggi ed è il servizio che
Fino ad ora ha battuto tutti i raccordi visualizzazioni dall'inizio del dell'anno o meglio dalla nascita addirittura del nostro sito
Ed è era Campagna contro la violenza sulle donne alla campagna fotografica in cui oltre quaranta mila dunque quattro mila donne hanno
Che hanno subito violenza hanno lo Stato le loro foto mostrando un cartello in cui veniva citato una frase del loro stupratore questa campagna ha prodotto una
Con traffico veramente molto alte secondo me questo è un dato importante su cui riflettere e su cui soffermarsi perché appunto in un sito come il nostro dove comunque si passi elidere che tipo di informazione acqua che tipo di fare una serie di carico a quel tempo questa campagna
è stata il record assoluto è quello su cui il pubblico si è soffermato di più
Il quinto penultimo Anna storia personale addetto fine ed è quello della ballerina
Della Scala Maria Francesca gravitano che era stata prima allontanata varie dichiarazioni che aveva pubblicato in un libero
In cui appunto parlava dei disturbi alimentari della legati al mondo della danza per questa era stata allontanata dalla Scala
E la Corte di Appello di Milano accolto ricorso della ballerina
E la a sud assolta completamente
L'ultimo risultato che vi segnalo infine
Ancora una storia legata appunto al mondo dello sport
E che ribadisce in quanto lo sport non sia di genere in questo caso abbiamo raccontato la storia di Melanie anche nell'ambiente calcistico
Considerata gliela messi del
Del Campaccio al femminile
Ed è una ragazza di trentuno anni che si chiamerà neanche a Bedini gioca come attaccante per dieci anni
E da assegnato trentadue Ugo al giacca a pallone da sempre sede a tutti i giorni gioca anche nazionali o era la domanda sapevate che esista in Italia appunto la patria del calcio in campionato di calcio femminile di seria
No
Ecco concludo il mio intervento sottolineando appunto che come ha dimostrato la ricerca scassata presentata questa mattina c'è ancora
Un'ampia fetta di donne non libere che ha bisogno di essere rappresentata e sicuramente questo è uno dei nostri compiti dei compiti della comunicazione
Il giornalismo ha il dovere
A mio avviso del lontano anzi il più possibile dai beffa sui luoghi comuni per non contenta non correre il rischio di contribuire o meglio per non contribuire all'affermazione di una società che sia poco predisposta
A comprendere l'altro e al cambiamento
Grazie per l'attenzione
Grazie prima di dare la parola all'ultimo intervento salutiamo Nando Pagnoncelli che deve andare via grazie
E quindi adesso chiedo di intervenire a Giovanna Fregonara del Corriere della Sera con me intervento conclusivo
Di tutti attivi nel due mila
Grazie sarò brevissima carne grazie la pazienza vi dico soltanto due cose perché il resto mi sembra che molto è già stato detto
Come forse molti di voi sanno dal due mila undici egli nel Corriere della Sera nato il blog e la ventisettesima ora con lo scopo di raccontare come stanno le donne italiane e come stanno cambiando le donne italiane l'anno scorso
In occasione lasciata del venticinque novembre abbiamo deciso di metterci un po'a pensare anche su come scriviamo della violenza dei casi di violenza contro le donne
Abbiamo stilato un un decalogo che risparmia ma che potete trovare sul sito la sostanza e quella di darci una
Serie di regole per cui gli stereotipi non si trovino poi nei titoli o nelle nettezza e sul sul giornale
L'esempio vietato parlare di raptus io di omicidio passionale vietato dire l'ha uccisa ma l'amava queste frasi fatte che fanno più danno di qualsiasi altra analisi sbagliata
L'idea anche di stare attenti alle foto perché quando si parla di un omicidio di mafia si mette la scena del crimine non la festa del paese invece quando si parla di un
Anch'io di una femminicidio Simpson questa pelle foto della della vittima ma mai quasi mai la foto
Dell'omicida quindi far vedere a far vedere anche la la violenza non addolcirla in moto i minimi anche consapevole
E poi quella di raccontare le storie che ci sono dietro questi episodi di violenza che non sono episodi così che spuntano all'improvviso ma sono un fenomeno come tutti sappiamo riceviamo ricordare che è un fenomeno continuo
Quest'anno abbiamo raccolto in una pagina
Che è una specie di sì di Spoon River il si chiama la strage delle donne e tutti i casi di omicidio di femminicidio che sono stati riportati dai giornali ne abbiamo contati centocinque questo
Serve saranno anche di più certo quelli che diciamo
Abbiamo raccolte e naturalmente questa pagina è aperta a tutti coloro che vogliono segnalare questo perché serve
Per intanto per lasciare memoria ma intanto anche per raccontare ci sono queste queste queste facce queste vittime che non sono soltanto contro l'episodio di
Di cronaca questa
Pagina diventato adesso anche una performances artistica della
Artista Sosa lei sa che farà l'hanno proprio la settimana prossima anche sulle sul sito questo sempre per cercare di
Sensibilizzare
Ma ci siamo anche detti che bisogna parlare se detto anche negli interventi di oggi delle storie positive delle donne delle
Di intanto delle storie che finiscono bene o come per esempio quella di Lucia Nibali che era stata qua con noi oggi ma anche di cosa fanno le donne in Italia per questo è nato il progetto il tempo delle donne che ha avuto anche una tre giorni e
A Milano e anche questa una pagina in cui sono raccolte
Un po'credo come ci ha raccontato anche la collega della RAI il TAR Corte intervistate le donne che rio investono dei ruoli diverte cederò importanti pedone realizzati in Italia perché diciamo chi fa ATA
Al cercare cosa fanno le donne oggi in Italia non trovi soltanto le vittime
Ore le o le veline ma possa trovare anche quello che effettivamente
Sì
C'è poi nella società e forse fa meno fa meno notizia ci piacerebbe che questo decalogo è questa
Il pensiero che ha avuto sul sul modo di trattare le donne sulle sul giornale diventasse si estendesse diventasse un poco un modello addirittura il sogno sarebbe che
Diventasse un corso di questi di aggiornamento per giornalisti che fa che fanno
All'ordine professionale e quindi come si deve scrivere
Di donne e di violenza contro contro le donne abbiamo parlato ma qui già di del tema più culturale sia quando si tratta di pubblicità con i vari interventi
E Amerigo dire che come giornalista piacerebbe molto e questori di questa anche essendo l'ultima che che parla forse come spunto per l'anno prossimo mi piacerebbe volto sapere qualcosa dei giovani stretto il silenzio delle scuole sette il mondo delle scuole si è parlato dell'educazione di genere dei sentimenti va
Che cosa pensano i giovani su questo dei dei rapporti
Di genere ci c'è qualche piccolo il caso di diciamo di di di rilevazione di questionario fatto in singole scuole e risultati
Non sono incoraggianti leggo qui l'anno scorso è stato fatto in una scuola media milanese
Una questionare somministrato i ragazzi e cinquantaquattro per cento ha risposto che la violenza domestica il frutto di una perdita momentanea di controllo
E il diciassette per cento cioè uno su sei
Atto non ha avuto problemi nel dire un uomo non maltratta senza motivo la donna avrà sicuramente fatto qualcosa per provocarlo
Questi sono ragazzi tredici anni Sessanta future generazioni non sono
C'è dovrebbero vivere in un mondo che noi ci immaginiamo un mondo di di uguaglianza che anime così non è
La sempre parlando appunto di educazione di scuola cito questa frase la sorella di Mark Zuckerberg che ha detto so perché è andata a finire così e lui
E ha fatto quello che ha fatto io no a me regalavano le bambole annui regalavano i videogiochi
Ecco io penso che non bisogna legare tutti videogiochi ma forse invece le bambole ai bambini in bagno mascherina quando sono piccoli forse fare qualche esperimento in realtà in qualche scuola lo stanno anche facendo sfidando ahimè
Lire i pregiudizi dei genitori
Di chiudo con un'ultima citazione che secondo me è molto
Che mi ha molto impressionato
Nei mesi scorsi è uscita la rilevazione dell'OCSE-PISA sulle i e quindi lo stato dell'educazione dei vari Paesi e monitorando testando i quindicenni e tra i valanga di dati c'è questo dato
Che per l'Italia e secondo me
Tremendo le ragazze vanno male in matematica per poca autostima
Sono indietro impropriamente una media che si fa su tutta la relazione sono indietro di tre mesi rispetta i maschi
Vi leggo che cosa scrivono gli esperti dell'OCSE che hanno testato a sessantacinque Paesi vicini cinquecentodieci mila quindicenni quindi insomma fatto un lavoro
Molto esteso e poiché è la situazione in Italia non è cambiata negli anni a hanno fatto anche un su una rilevazione diciamo di natura più psicologica per capire le cause di questa
Di questo
Risultato così poco confortante scrivano la differenza dei risultati riflette la differenza di genere nella motivazione nella spinta e nella fiducia in se stessi
E anche le ragazze che hanno gli stessi risultati dei loro colleghi maschi hanno meno costanza un più basso livello di apertura alla soluzione dei problemi
Livelli più bassi di motivazione imparare la matematica e più alti livelli di ansia riguardo alla matematica rispetto ai ragazzi e sono propense ad attribuire la non riuscita stesse stesse
Più che a fattori esterni
Allora in questo c'entra afferente la scuola ma centralmente a anche tutta dalla anche la famiglia anche proprio quell'aspetto culturale di cui abbiamo parlato e forse su questo a
Varrebbe la pena di indagare
La cosa più terribile che dice l'OCSE che i Gatt tra ragazzi e ragazze in Italia non ha fatto un solo passo avanti in dieci anni
E allora io mi chiedo anche quando si parla della pubblicità che giustissima la campagna di auto regolarsi anche censura sì ma in fondo quella pubblicità ci dice quello che ne vogliamo sentirci dire
E allora sì ne abbiamo delle ragazze che a quindici anni hanno così sporca molto stimato e non avere la forza di studiare un po'rimase ma antica e credo che le tante battaglie se non si parte da qui non potranno avere che un minimo insuccesso
Grazie
Grazie a Giovanna Fregonara allora siamo fuori tempo massimo ovviamente come sempre però insomma ci sono alcune persone che non ho chiesto di intervenire tra cui la presidente di isolotti Miss Italia e la dottoressa Coppola che si può accomodare grazie
Io sono la vice Presidente dell'Associazione che presente su tutto il territorio nazionale sia una situazione molto tradizionale ci siamo chiesti e quest'anno che cosa potevamo fare nel contrasto della violenza di genere e abbiamo fatto Natta
Ho sentito prima la consigliera di parità che lei ha riunito e le associazioni per pensare di fare un atta
Noi l'abbiamo già fatta io ho mandato al suo ufficio tutto e non ha avuto riscontro mi dispiace che non c'era lady manderò tutto ma in questo momento io ho una grandissima opportunità grazie a voi
Che è quella di divulgare chiaramente una perché gratuita
Noi siamo un'associazione senza scopo di lucro siamo a un'associazione di grande tradizione e vi spiego un attimo come funziona molto velocemente
Perché oltre ad avere chiaramente la chiamata già localizzata centododici cerco di parlare il più velocemente possibile a quindici ventidue quindi tutti i centri antiviolenza la novità
E quella che abbiamo un info legale quindi assolutamente le donne sono già localizzate quindi sanno momento di grande aiuto momento di grande bisogno sanno chi chiamare ma in realtà ne stiamo lavorando sulla cultura sulla cultura di genere ed è quello che diceva il dottor prezziari prima
Non riusciamo a mettere in rete cioè se adesso il Ministero organizza forse un'attesa
Noi abbiamo un atto e non riusciamo a diffonderla nella maniera giusta io negli ultimi venti giorni siccome non abbiamo soldi per la comunicazione perché tutti i nostri soldi sono stati distillata ho lavorato tutte le notti per mandarlo le giornaliste
Sia RAI
Della carta stampata eccetera alcuna molte cose eccezionali come posso dire quella che è recentissimo riferite va bene che fa le recinzioni scusate se nazionale
Sulle atta di merito Claire che mi ha fatto l'articolo fantastico da altre non ha avuto nessun tipo di risposta allora io non voglio risposte dell'Amiata questa papà vita considero mia perché è una creatura perché ciò lavorato veramente tantissimo
Questa papà diffusa come vanno diffuse tutte le buone pratiche
E per me molto importante questo momento e vi ringrazio moltissimo perché significa
Mettere in rete non solo le esperienze io c'ho sessanta anni quindici o trenta anni di esperienza fatto parte di moltissimi comitati di
Di parità e devo dire che pensavo che fosse superfluo lavorare sulla cultura di genere un certo punto ho pensato che fosse inutile tant'è vero che Renzi ha pensato che fosse noti dal Ministero per le pari opportunità invece
Facciamo dei passi indietro che sono spaventosi abbiamo bisogno di stare unite
Di e creare veramente una rete e quando parlavamo prima con la consigliera di parità sulle reti io dico che le rette devono essere molto larghe tutti a bordo e poi elastiche tutte strette nessuno deve scendere tutte insieme
Poi vorrei dire una cosa particolare la senatrice che in questo momento nonostante noi siamo un'associazione di vecchia data abbiamo fatto un protocollo con il MIUR
Stiamo lavorando su formare i formatori su una piattaforma digitale lavoriamo in tutt'Italia partiamo il nove dicembre solo su una cultura di genere
Perché abbiamo avuto questa
Forza di non lavorare più solo sulle fasce deboli o perlomeno non avremo più sulle fasce deboli anche se i bambini gli anziani
Hanno bisogno quanto le donne
Ma il nostro obiettivo sono le donne quindi lavoriamo facciamo
Queste diverse ci sono le lectio magistralis ma ci sono delle elezioni dice che saranno portate con il digitale in tutte le scuole perché creare negli insegnanti la cultura di genere
Diciamo che è un progetto molto ambizioso speriamo di farla e volevo dirle in ultimo che sono mosse si trust altissimi convegno attentissime riflessioni
O questo o a una marcia in più
Penso che conti molto poco la mia opinione
E chiaramente siamo tutti addetti al lavoro chiaramente ne abbiamo viste tante ringrazio soprattutto il pubblicitario perché ci ha fatto ridere moltissimo e ridere sulla violenza è una cosa molto difficile Enrique le forze fa entrare meglio un certo tipo di messaggi grazie scusate perché io vi ho rubato tempo
Fare pubblicità ho bisogno di lei si chiama ci sarda che è un acronimo sarò ottimista help atto donna come
Grazie chiaramente scaricabile io se androide smartphone tutti i sistemi
Funziona io l'ho trovata tante volte sarda non esce oro io la chiamavo suo perché sono napoletana quindici posso solo agli uomini che danno fastidio si chiama Cha persino sbagliata digitale
Grazie grazie anche a Carolina Folfox questa versione suggerito quindi abbiamo concluso io ringrazio tutte le presente tutti i presenti per aver avuto la pazienza di rimanere fino alla fine
Ringrazio ovviamente lui Word la la sua ricerca ringrazio le istituzioni e qui è rimasta sono la vice Presidente fedeli quindi ringraziare la sola trasversale
Non commento
Ormai siamo alla fine possiamo diciamo così entrare in confidenza e speriamo di appunto rinnovare incontri come questi e quindi insomma di ragionare ancora
Su stereotipi su violenza su come contrastare questa violenza grazie