Overshoot

Buonasera bentornati all'ascolto di Radio Radicale questa dover sotto il nostro spazio di approfondimento sull'ambiente il territorio lo sviluppo agricolo Salvatori studio dolori su Rossi architetto e urbanista
In collegamento telefonico professore buona serata trovata
In tarda mattinata a Palazzo Chigi si è tenuto un vertice sul dissesto idrogeologico tra Governo Regioni e Sindaci delle aree metropolitane
Si è discusso di un piano di stralcio dedicato alle città metropolitane quelle più a rischio che da Genova Milano sono rimaste sotto i colpi dell'ultima ondata di maltempo
E Graziano Delrio il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio a come intatto il vertice dichiarando abbiamo già un primo elenco di opere da finanziare per progetti già pronti e abbiamo già stanziato nello sblocca Italia centodieci milioni di euro una cifra importante per le aree metropolitane
Non c'è bisogno di ricordare la tragedia di Genova ma anche il Seveso ma vi sono anche molte altre città e situazioni oggi le abbia individuate continua del rio e abbiamo responsabilmente deciso che non si va in ordine sparso dando un po'a tutti
Ma vogliamo concentrare le risorse dove ci sono i maggiori pericoli e rischi
Egli ha fatto con il Presidente della Conferenza delle Regioni Sergio Chiamparino che descrive il vertice di oggi come un incontro che segna l'avvio di un lavoro comune non emergenziale
Bene questo è un po'le notizie
Dall'attualità politica italiana di oggi sul fronte del territorio notizie che segnano forse un primo passo nella direzione giusta così come
Dichiarato dai geologi architetti e costruttori però ecco noi sappiamo molto bene che i soldi non bastano ne abbiamo parlato anche la settimana scorsa
Molto spesso infatti sono stati messi in cantiere degli interventi urgenti talmente urgenti che poi
Non sono mai stati avviati ecco ce lo spiega molto bene una inchiesta uscita per la stampa venerdì quattordici citando come esempio
Camaiore in Toscana dieci progetti finanziati per ottocento mila euro quindici anni fa nessuno completato
A Napoli per esempio otto milioni arrivati per sistemare l'alveo del fiume chiesti dal commissario straordinario per l'emergenza idrogeologica
Poi come sappiamo l'organismo è stato sciolto e nessun ente si è fatto carico della pratica e ancora decine e decine di questi
Casi ne potremo parlare per tutta la notte quindi un pò dispetto di quelle che sono
Chiamiamole le le giaculatorie del Governo contro i TAR sembra che poi i problemi principali siano un po'altrove forse qui l'inadeguatezza tecnica dei Comuni nel fare i progetti
Forse negli intrighi legislativi nella lentezza delle procedure concesso di enti coinvolti ancora come come dicono alcuni nei vincoli del patto di stabilità cominciamo la questa riflessione con altro avessero si professore che cosa ne pensa
Ma il problema che queste
Distribuzioni un po'a pioggia dei fondi o mirate su alcuni
Catricalà tanti
Sembrano sempre avvenire
Nella tenterò di un organico piano al generale e cioè di una strategia appunto per affrontare queste emergenze perché ormai
Tutti stanno che puntualmente e con una frequenza sempre maggiore si verificano
Gli stessi
Carpi di emergenza come dire preannunciati allora il problema è che
In Italia si è creata una grande industria dell'emergenza sennonché Cannes nulla finché non è valore d'emergenza
Nel campo appunto
Dell'emergenza in atto cadono un po'tutti i controlli
Tu sei le precauzione tutte le verifiche tecniche scientifiche eccetera e nei campi in cui appunto vengono spesi i soldi credo vengono spesi anche in maniera
Non oculata allora il problema ricche c'è bisogno di una rivoluzione culturale e tecnico-scientifica nell'affrontare questi problemi anzitutto una pianificazione organica in secondo luogo
Trovare dei modi per far funzionare in maniera corretta le oligarchie burocratiche controllano questi
Fenomeni veramente al servizio della partitocrazia allora il problema diventa l'aspetto che insolubile perché essa è un circolo vizioso che non consente appunto
Di realizzare
Una una strategia appunto di pianificazione di verifica
Dei risultati e poi titolo Gramazio né successiva
Per gli interventi a venire questo è che manca
Insomma manca una civiltà della difesa del territorio certo una reiterazione seleziona dichiarazione importo lussi segretario della CGIA di Mestre che dopo l'alluvione di Olbia
Dichiaro perché lo Stato gli enti locali in casa una cosa come quarantatré miliardi di euro ogni anno dall'applicazione dell'imposta ambientali no il problema qual è e che quasi la totalità di queste imposte ambientali
Sembra insomma vada un po'a finire
A coprire altre voci di spesa cioè quasi la totalità di queste imposte ambientale quindi comunque per dire i soldi ci sono due hai parlato un certo punto dalla burocrazia comunque vediamo quello che dicevi tu serve a poco una cultura del territorio
Quindi ci vuole fondale quindi come dire una civiltà della difesa del territorio e che manca completamente
Da noi non c'è quella quell'appunto
In maniera per interessati tematica mente
Della cura del territorio molte
Di quelle attività che tenevano in sicurezza del territorio si sono perdute nel tempo oggi
Non c'è più quella manutenzione ordinaria del dei boschi delle delle donne alpine delle zone
Collinari
E quindi
La
Letame e la pratica
Della messa in sicurezza e quindi Carasi pericolosità era abitudinario perché c'è un appunto intere come dire e calati di lavoratori di operai ed i contadini
Che avevano naturalmente alla locazione attenere in ordine
Queste risorse naturali
Questo è un questi motivi i ricchi sono esistenti ne sono stati
Come dire sostituite da da altri per cui
Che attende sempre la emergenza cioè la catastrofe per poter poi intervenire
Con risultati parente grotteschi perché quando si interviene interviene esempio d'urgenza seguendo una
Rapidità di esecuzione che non consente appunto trasparenza nel
Nell'impiego dei dei fondi verifiche scientifiche dei lavori Turkey e naturalmente
Responsabilità
Acclarate
Fino in fondo la pensiamo alle opere incompiute una questi monumenti allo sperpero di denaro pubblico scuole ospedali centri evoluzione funzionali le ferrovie un mare un mare di di di di di denaro pubblico che asservimento è la vera tragedia e la realtà è un'azienda come dire casuale
è che eterne e nello spirito vivere nell'emergenza eccelle nel Veneto emergente consiste in correità
E che appunto si lasciano marcire il problema è fino a un certo punto quando sono marci non si possono più approntare con la
Politica dell'ordinaria dell'ordinario si chiede appunto l'intervento straordinario che come ho detto prima scavalca tutte le verifiche i tempi di esecuzione eccetera
E naturalmente anche ora la correttezza deontologica nell'eseguire
Questi lavori purtroppo da noi non c'è e si è perduta la vecchia cultura contadina che aveva cura del territorio che voi già avete turistico coloro che hanno seguito le le documentazioni
Dei telegiornali rifiutano ci sono miglior migliaia di metri cubi di
Rottami di varia natura da quelli dando ai diritti di Harald merito Ronchi Carney che c'è che precipitano a valle ostruendo naturalmente ponti
Trave eletto
è i ruoli addirittura tonnellate e tonnellate di legno che vengano poi non si sa come il smaltiti anche ci sono
Pepe norme per
Ieri per impiegare i Makloufi Group per
Dovrei dare questi questi materiali e boy debbono essere bruciate perché sono
Inutili camicie ma manca completamente la la appunto la
La civiltà appunto della per la messa in sicurezza del territorio
E queste ha creato appunto questo o problema dell'industria dell'emergono su queste cose sono eletti che lei ha elencato appunto il cadono poi tutte le
Tutte le le verifiche tecnologiche e scientifiche
Morali politiche per cui ho condiviso impiegano in maniera
Sgangherata e senza la trasparenza necessario su questa cosa della cultura del territorio
Che rievoca Vito ieri Mario Tozzi
Geologo divulgatore scientifico sulla stampa
A mio avviso scritto qualcosa di interessante era rievoca un po'Tozzi io credo l'atteggiamento che i nostri diciamo con cittadini napoletani
Hanno quel vulcani no Tozzi dice che in sostanza gli italiani sembra non sapere che cosa sia un fiume perché
Se lo sapessero noi non registreremo una quantità così grande di infrastrutture di insediamenti
Nelle aree di pertinenza fluviale ecco dall'Arno all'Adige dal CRA di Alba Chirone
Non c'è un solo corso d'acqua che non sia stato aggredito e soffocato dalle costruzioni e
Valga per tutti per esempio il caso di Borghetto varca un letto ampio dice Mario Tozzi quasi un chilometro la fine del diciannovesimo secolo che si è trovato ad assommare poco meno di trecento metri nell'alluvione del due mila undici gli argini sostituiti dalle garanzie praticamente il rischio idrogeologico creato ex novo ecco è proprio questo nessun nostro antenato
Avrebbe commesso degli errori simili continuata opzione per ripararsi praticamente cosa hanno fatto gli amministratori locali hanno costruito gli argini il problema è che gli argini non reggono più perché
Sono frammenti di rigidità su un elemento il fiume che è tipicamente dinamico questo è molto importante anche vocati IVA come mangi
Noi Tozzi venisse ecco il problema è che che
In tutto questo questo spreco di di di di di soldi
E di distruzione del territorio ha giocato un elemento una funzione devastante appunto laico produzione edilizia che ha avuto in Italia dal mille novecentoquarantacinque in poi
Cioè nel mille novecentosei Segretario però prendendo l'ascensore pianificazione buttando l'accesso di nuovi siti nel mille novecentoquarantacinque praticamente esistevano
Circa
Trentaquattro milioni di di divani residenziali
Negli ultimi settant'anni internet sono state costruite circa novanta c'è insomma la il patrimonio edilizio si è moltiplicato per quattro volte
Allora quel Paese implosione di debbono andate deserte costruita anche nelle aree golenali e dei fiumi e dei posti più più impensati si sono chiusi ALDAI
Di fiumi
Contrade cementificate aree di pertinenza del fiume per cui appunto poi si trascina tutto o con l'alluvione e vengono queste delibere perché noi che siamo fondazioni circoscrivibili incontrollabili
Dove appunto i risultati sono veramente
Ed Eva ma perché noi che siamo venuti dopo abbiamo deciso di vivere in zone in cui i nostri antenati invece non avevano mai vissuto
Ma perché c'è l'arroganza dell'ignoranza cioè c'è un anno a Trieste c'è il la la la speculazione che non guarda in faccia nessuno enti dilaga in tutti i tempi allorquando alla natura chi prende di nuovo il cui ISPA inc
Noi crediamo allo scandalo alla natura a tal fine e altri rifiuti e la natura per quello che ha sempre fatto c'è occupa gli spazi che servono alla tua vitalità per stabilire di
Debiti cicli continui
Di diciamo di occupazione dello spazio naturale e allora
Elargito peritati chi costruisce
I ricchi io la la natura e non la conosce che crea qui imbarazzi e queste tragedie raramente la speculazione non ha colore di destra di sinistra di centro il risultato è che al servizio e
E come dire è anche un'arma politicamente interdetta la partitocrazia spartitoria insomma consente queste violazioni
Della delle leggi della natura per cui il risultato è veramente insostenibile insomma la devastazione del territorio
è l'immagine differisca della della devastazione politica c'è la partitocrazia è un qualche cosa che ha inquinato il già dall'inizio
Dal dopoguerra la stessa demografi in Italia non c'è democrazia c'è appunto alla dittatura della della della partitocrazia che
Ovvero soltanto affari ai danni della NATO su
Ora e della e lo spirito civico fascio unico che verranno
Sotto gli occhi di tutti beh va beh ma la rendita fondiaria immobiliari sono sempre state la benzina della della come divario della del del motore della partitocrazia per fare proprio dicevamo
Fluviale come entità vulcani nord perché ecco in primo grado un po'l'articoli dosi sulla stampa lo dice che più lasci in pace un corso d'acqua meno danni fa forse la stessa
La stessa storia
Varrebbe per per i vulcani fino anche se è sorprendente da credere e quindi dalle aree più pericolose si può soltanto andare via perché nessuna opera potrà mai azzerare il rischio do in quel liberare il fiume è la parola d'ordine riportare un fiume alle sue condizioni originaria ridurrebbe il rischio e permetterebbe di recuperare quella convivenza antica e più saggia insomma
Tossico chiarita a ha ragione da vendere questo articolo ma quasi mai a liberare queste aree misura si va a spostare Genova bisogna praticamente di contestare le leggi della natura
E in alcuni casi il Rina dura rizzare
I corsi d'acqua che sono stati violentati intubata Titone delle stupidità assoluta mali cioè non si riesce a capire che
Lara tu la disabili sono distaccati vitali e ostruire questi spazi significa perdere la lotta con la natura o che la RAI tarature onnipotente non si fa
Intubare in maniera stupida e i cinque insieme in questi modi così dove tutti in Italia dal dopoguerra ad oggi di questo si tratta allora è una rivoluzione etico politica che occorre in Italia una rivoluzione il costume e è nella e nell'
Spirito civico che non si arriva a questo salto di qualità i problemi non si risolveranno elogiare Genova dalla dovresti delocalizzare tutta come fine ossia il problema è che bisogna
Bisogna liberare
A calcolare la potenza dei corsi d'acqua in turbati e liberare la la tua la tua vitalità in maniera
Tale da loro da renderlo inoffensivo in alcuni casi bisogna debiti del cenare
Queste che perché queste
La vittoria bisogna demolire
Le le gli edifici che stanno a ridosso di questi alvei torrenziale che quando si
Rigonfia cappelli travolgono tutto allora bisogna adeguarsi alla può la vera natura bisogna rispettare questa questa questi cicli vitali mettersi contro la natura è una perdita di tempo di dignità e dei danaro queste
E quindi
I noi portiamo avanti il
La la tipiche i corsi d'acqua debbano essere trasformati in archi fluviali
Sono in questo modo qua liberando lì chi riesce a prima attualizzare questi corsi d'acqua in altro modo non sono contro controllabile contenente
Magari c'è un fiume che passa sotto i Quartieri spagnoli ma adesso rigagnolo fangoso il vero problema e quindi tutte le città accettabile certa il Seveso per esempio che fatta torto
Sotto Milano Ambra Napoli citando zone al punto che è stato intubato i i grandi corsi d'acqua torrenti che scendono dal comando sono tutti intubato e per ora appunto in alcuni casi
Sono in contanti Napoli io vorrei ricordare che c'è stata un'alluvione un paio di anni da hanno nella zona orientale di Napoli gialla collar Stazione Garibaldi
Che come dire come tutti i tanti dance conterranea ed Aldair filari uscivano pioppi d'acqua a Fontana
E perché perché come lei ha ragione ATER diciamo ad alto rischio idrogeologico permanente era gente né aspirate con costruzione
Con costruzioni irrazionali intentate in reclutate questo e questo pericolo continuo e questo rischio continuo idrogeologica sette però su questo visto che ci siamo no io vorrei un po'un altro tema perché
Non ricordo onestamente di averti mai interrogato c'è la questione dell'assicurazione obbligatoria e sui rischi catastrofali per legarsi Tosi d'accordo e corporeo allora poi sulla questione delle assicurazioni obbligatorie rischi catastrofi
Ma insomma assicurazione per le valutazioni in aree a rischio il problema il problema è che bisognerebbe prima di arrivare queste coercizioni punitive o repressive occorre una strategia cioè occorrono dei piani
In grado di
Liberare appunto questi corsi naturali dalle o ostruzioni
Che hanno costruito specialmente dal dopoguerra ad oggi allora bisogna ripercorrere i corpi
D'acqua torrenti ricalcolare la portata di questi
Stimolare
La portata di questi corsi d'acqua e raramente calcolare cosa esce
Da demolire età aprirà attualizzare in questi corsi d'acqua a meno di queste
Di queste leggi e non si risolve il problema noi ogni anno ci incontreremo con le stesse
Con le stesse Mantoan solo
Ad un cittadino che vive in una realtà Ischia no non faresti pagare un'assicurazione alta
Niente però insomma che hanno sempre del parere che questi sono
Ci sono dei delle vendite dei palliativi come direi amministrativista escono classici occorre una strategia per assecondare la natura
Cioè la farei è unica
Tentare di fare dei
Parchi fluviali liberandosi dalla dalle coercizioni che la male a Ingegneria aveva Rizzato lungo questi corsi d'acqua cioè con edificazioni intentate con
La vittoria e con coperture per esempio tutti in tutti i percorsi torrenti dal Vesuvio al mare e ci sono tutti ridiventati strade e che vorrebbe che allargano pure compri con con notevole frequente vorrei ricordare che qualche anno fa morirono dei giovani appunto voi chiusi in macchina che erano fermi e furono travolti dalla dagli allagamenti allora il problema è guardare
Alla alla
Allora alla natura Corno una atteggiamento rispettoso e mettere il ritardo
A questi danni che indossa ritrattistica dalla speculazione edilizia sia dalla insensatezza degli dei progetti comunali che hanno trasformato i corsi d'acqua illustrate si risolve
Bastava alla solo compresa
Ti dico questa cosa delle assicurazioni perché
Il nostro poi alla fine è uno dei pochi Paesi dove e come e tutti i danni è solo stato non è vero sicuramente la responsabilità di dover andiamo a vivere dello Stato perché abita perché
Banalmente dalle istituzioni che noi riceviamo i permessi a costruire no però è vero pure che sono i cittadini magari spesso i primi corruttori non voglio essere troppo brutale che vogliono vivere in zone ad alto rischio a Napoli così anche così come lo è a Roma molte altre zone d'Italia d'Europa immagino sbaglio
Cioè il problema che tutti i chiarimenti chiedo di rispettare le leggi
Diceva attraverso l'arresto e Napoli ha raggiunto il punto in cui i piccoli vantaggi
Che ognuno si tiene infischiandosene degli altri si traducono in una catastrofe collettiva richiamo a questo punto i piccoli vantaggi che ognuno tiene nei Laender inclini in modo indifferente rispetta i principi
Del vivere civile hanno procurate procurano continuamente una catastrofe collettiva
Senti l'ultima cosa adesso è tornato in questi giorni di grande attualità il tema delle periferie noto Sapienza per esempio a Roma era difficile convivenza diciamo tra indigeni immigrati anche rifugiati
Indicati presi troppo spesso come capro espiatorio non c'era l'antropologo e il filosofo francese René Giscard giusto
Per ricordarlo ne scrisse tanto di capro espiatorio di questo meccanismo un po'che acquieta le coscienze ecco secondo tempo da quello che ha voluto capire guardando la televisione leggendo le notizie quanto
Nella crisi di questi giorni nelle periferie romane
è valso diciamo un cattivo rapporto degli amministratori con l'urbanistica cioè quanto in questo disagio per farmi comprendere meglio anche dagli ascoltatori o crescente ologramma
Vedi ferie ci sia un'assenza totale dei piani per affrontare questo problema è un problema gigantesco però va approntato soltanto attraverso una grande
Strategia di rottamazione dell'edilizia posso bellica priva di qualità e non antisismica cioè
Quel che è un dato molto importante molta di questa periferia posso bellica lì non è antisismica
Perché è stata costruita negli anni dagli anni dal dopoguerra fino agli anni che tanta tornare agli anni Settanta in poi si sono avute le prime leggi antisismiche
è evidente che esigevano calcoli tattici appropriati quindi buona parte dei questa edilizia e pessima ora è obsoleta perché
Gli impianti tecnici sono del tutto partiti e quindi tatticamente
Sono a rischio allora occorre una grande strategia di
Di il rinnovamento e riqualificazione delle periferie attraverso appunto
Va bene
Elementi fondamentali e proclamazione di quella
Posso bellica priva di qualità e non antisismica per gravi evidentemente
E e quindi dei criteri elementi di vulnerabilità ricomprendono di finanziare appunto queste politiche di
Di rottamazione vi qualificazione europea ma in questa operazione avvenga la cosa importante farà formare queste periferie
Incorporando attrezzature si ripete il rito avendo il problema dell'autosufficienza energetica cioè trasformare le periferie in altri termini in e costruiti può sembrare utopia ma e quello che si sarebbe dovuto fare
Quando sono state costruite queste periferie molte volte sono sorte in maniera spontanea in maniera ai come dire speculativa e violando Territorio Ambiente e al ora occorre questa grande strategia di trasformare
Questo edilizia priva di qualità e non antisismica in città ecologicamente compatibili quindi si tratta di di riqualificare
Radicalmente all'armatura urbana delle periferie i dotandolo di attrezzature e servizi
I fondi nazionali di tanto in tanto ci sono vorrei ricordare che c'è c'era onde dicembre i fondi per
La riqualificazione delle periferie hanno tutto oggi dove sono stati sono sono stati legati ma è chiaro che occorre una grande strategia per per il rinnovamento di questi pacchi dormitori perché non hanno neanche non hanno le attrezzature e servizi
Ha dei guai quindi il disagio sociale non è una conseguenza che naturalmente qualità sufficiente di vivibilità
Il suo professore quindi questo disagio sociale è una conseguenza di una mancanza di attrezzature e servizi cioè l'urbanistica c'è un rapporto diretto con la socialità degli individui
Che io vorrei ricordare che guardate rimette periferie
Nascono dalla speculazione edilizia il non sono state nei pianificate nel progettate nascono appunto in questa maniera criminale per cui alla fine
Grazie Campiglia per esempio è nato in maniera e cioè che il responsabile è una struttura è criminogena perché quando è nata a Scampia e via è stata programmata nel settantatré mila abitanti poi inventa in mentre si costruiva agli abitanti dello Stato sono raddoppiate a centoventi mila il limite il
Traditori è stato dimezzato non sono state fatte attività produttive nel prefetture nei servizi
E quindi praticamente questo progetto di implosione di degrado
E maggiore responsabile bella del fatte che oggi per riguarda
Scampia era più grande piazza di spaccio del Belvedere di debellare la metropolitana di Napoli allora e l'urbanistica e chiari
Grandi responsabilità rispetto al tessuto sociale cioè dai ignavia era indifferenza e il ladrocinio organizzatorio determina questa equità a questo con la ora
Scampia eccome organizzata decisionale avente tanti abitanti onesti e detti dei corsi di cambiare
Di cambiare il il dell'abitato in cui
Pivano ma è chiaro che occorrerebbero grandi investimenti e capacità di rigenerazione
Urbana ed rigenerati rimesso gli atti a ricordare molto problema professori emeriti ringraziamo intanto per questo importante contributo
A voi al terrorismo grazie valgono distrusse architetto e urbanista noi
Anche per oggi abbiamo concluso il nostro tempo disposizione cono perfetto l'ambiente il territorio lo sviluppo questo spazio di analisi di Radio Radicale ci trovate su Twitter cercando Salvatore Arrigo e potete commentare questa puntata scrivendo io ascolto chiocciola Radio Radicale punto i tre vediamo puntamento domenica alle ore
Diciannove come sempre restate in ascolto i programmi di Radio Radicale proseguono e un saluto come sempre da Enrico Salvatore