Aldo Moro e la passione politica. Visite nella circoscrizione Bari-Foggia

Anzitutto grazie a tutti
Di essere qui
Alla presentazione del libro dell'avvocato fino al suo Rino da Rutigliano provincia di Bari
Grazie alla
Gruppo del PD
Rappresentato qui dal presidente l'onorevole Roberto speranza
Che ha organizzato questa manifestazione
Grazie all'onorevole Fioroni che il Presidente della Commissione Moro da poco insediata
L'ultimo saluto ma non per questo meno importante anzi più affettuoso
Ah ma gli affida Moro che alla mia destra
Allunghiamo euro intanto citato nipote di Aldo Moro che è seduto lì
Con
Due autorevoli amici il professor Mosconi e dottor Centi
La manifestazione di oggi molto sobria
E anche di breve durata perché non è compito nostro inserire elementi di retorica coniugare due esigenze
La divulgazione dell'ottimo libro dell'avvocato Tino Surico del quale parlerò fra poco
Con la volontà del Gruppo PD della Camera dei deputati di inseguire eh perseguire
Il ricordo di Moro di Moro uomo
Di Moro professore
Di Moro politico
Di Moro ucciso ingiustamente
Dalle Brigate Rosse
Grazie al Presidente del Gruppo PD della Camera e a tutti i deputati
Siamo stati capaci contro molte volontà
Di riapprovare
Nonostante tutto in tempi brevissimi
La legge istitutiva dalla Commissione Moro
Che
Lavora sotto
La presidenza Fioroni in maniera
Alla Acre con tre incontri settimanali decine e decine di audizioni già fissate molte già fatte
Con l'obiettivo non
Di fare vendetta ma di fare giustizia
Convinti noi come siamo
Che è la verità sulla pigmento sulla morte di Moro non ci siano ancora nella maggior parte delle loro dinamiche
Il libro che l'avvocato solido
è
Un libro scuri epoca
Perché riproduce
Una virtuale passeggiata elettorale durata trent'anni
Di Aldo Moro nelle assolate e siti Bonde piazze di Puglia
Dove nel quarantasei si confrontavano due grandi uomini
Giuseppe Di Vittorio e Aldo Moro il primo riconducibile alla tradizione comunista il secondo a quella democristiana
Il primo che sui parchi
Si toglieva la coppola
La sbatteva per terra e insegnava I che ha fornito su tutto
Che quando
Passava il padrone non bisognava togliersi il cappello
Il secondo
Che senza la coreografia nella scenografia di Di Vittorio parlava di diritto e morale
Di etica del primato dalla persona
Riprendeva è spiegato nel suo articolo clandestino sulla rassegna di Bari del quarantatré quando scrisse ogni persona
E un universo
Spiegava anche Affori del sud Aldo Moro
Che la persona
Deve essere esaltata dallo Stato ma viene prima dello Stato
Quando durante i cinquantacinque giorni
Animi
Indi obblighi dissero che le lettere di Moro erano scritte sotto costrizione e sotto fenomeni riconducibili agli la droga
Dissero delle cattiverie delle falsità
Perché Giuliano Vassalli
Che con Moro si presentava l'Università di Bari degli anni Quaranta riconobbe che il pensiero Moro Pio
Esplicitato nelle lettere era lo stesso trasmesso agli studenti universitari negli anni mediati il dopoguerra
E questo pensiero era
Riconducibile
In un concetto poi recepito dalla Costituente
I diritti delle persone vengono riconosciuti dallo Stato e non concessi come diceva lo Statuto Albertino
Il libro dell'avvocato su Rino è una passeggiata
Negli oltre cento comuni
Del collegio Bari Foggia dove Moro verrà eletto a suon di preferenze
E la summa del libro
Sta nel rapporto umano che si respira dalle pagine tra Moro e i cittadini di Puglia
Non c'è personale in Puglia anche gli avversari che non abbiano avuto dal quarantasei a settantotto la possibilità di stringere la mano all'uomo dal ciuffo bianco
Che come scriveva la Gazzetta del Mezzogiorno le quarantacinque quarantasei
Spesso la gente del sud non capiva le la profondità del suo pensiero ma dai comizi di Moro la gente andava via Felice
Di aver respirato la novità
Il cambiamento la possibilità che Moro disegnava che i figli dei cafoni del sud potessero ambire attraverso lo studio a
Scavare
Una retroguardia sociale nella quale
Il fascismo la monarchia li aveva relegati
Lo stesso mio nonno
Che di professione faceva lo Scarpellini no da me interrogato dopo lui appassionato
Ascoltatore dei comizi di Moro mi diceva io non capivo che cosa diceva Moro ma avevo la certezza
Che mio figlio cioè il mio padre
Avrebbe potuto fare un mestiere diverso da quello che facevo io che lo Stato Pellino
Mio padre diventato professore anche grazie a questi input che il nuovo Stato repubblicano
Passo a tutti noi
Non voglio allungarmi
Una riflessione su un episodio drammatico di Aldo Moro
Perché poi
Cederò la parola al Presidente Fioroni
Poi
Al Presidente speranza poi ci sarà un saluto dall'avvocato Salvino e la senatrice Maria Fida Moro una riflessione finale
Ho detto in Aula alla Camera dove ho parlato
Il nome per conto del Gruppo PD
Che se fossi in un'aula di tribunale soltanto su via Fani potrei parlare dodici giorni
Perché già la dinamica di via Fani non è affatto chiara
Come sanno quelli che stanno mettendo le mani
Nel caso Moro
In via Fani
Ci sono una serie di enigmi primo perché Aldo Moro passo da via Fani
Qualcuno dice era solito fare quella strada sì ma via Fani retrostante rispetto al punto di partenza la Chiesa e rispetto al punto di arrivo la Camera dei deputati
L'azione di via Fani soprannominata
Frizzi
Dura tre minuti
Ma ci vogliono dodici giorni per raccontarla
Perché parte con un gesto che molti di noi hanno fatto come gesto di affetto Rita Algranati la più giovane brigatista
Alza un mazzo di fiori marito Algranati e la moglie di Alessio Casimirri un brigatista mai arrestato per il quale i servizi segreti hanno speso un miliardo e mezzo andando in Nicaragua Alessio Casimirri
è un
Cito il figlio di una cittadina vaticana e qui il padre e il capo ufficio stampa di Paolo sesto Giovanni ventitreesimo è più dodicesimo
Ma soprattutto il padre di Alessio Casimirri e amico intimo di uno dei peggiori servitori dello Stato che non ha servito lo Stato servito se stesso e il malaffare in generale Santo Vito dei servizi segreti
Il quale interrogato sul perché quasi cento colpi di arma da fuoco non hanno sfiorato Moro disse
I timbri gli artisti erano tiratori eccezionali peccato che Franceschini capo delle Brigate Rosse abbia detto nella stessa audizione alla magistratura
Che le armi dei brigatisti sì inceppavano sempre e si sono inceppa che anche in via Fani resta insoluta la vicenda di quarantotto
Dei novanta sei colpi sparati dalla stessa arma da fuoco e trentaquattro di questi quarantotto non classificabili che la magistratura dice riconducibili a forze atti di polizia non convenzionali
Non facendoci capire che cosa vuol dire del settantotto
Ma spiegando ciò nel novantuno quando quei trentaquattro corpi si rintracciano dei depositi Gladio in Sardegna
Chi c'era chi affanni non lo sappiamo ancora
I brigatisti inizialmente hanno parlato di sei persone
Secondo me ce n'erano oltre una trentina
E non tutti i brigatisti se è vero come è vero che nel mille novecentonovantuno si è scoperto che in via Fani c'era tale colonnello Guglielmi che di professione faceva il Vice Comandante generale
Di Gladio e il suo capo era un altro malfattore notorio della Repubblica italiana il generale Musumeci più volte
Arrestato non ultimo per la strage dalla stazione di Bologna depistaggio
Oltre che per traffici illeciti
In via Fani succede di tutto di più
Non c'è bisogno di leggi i giornali c'è una moto lo dice la magistratura con sentenza del novantuno
Noi non sappiamo ancora oggi chi sono i due dalla molto c'è una pista c'è un'indagine c'è anche il procuratore a Repubblica che dice che è difficile individuare i due dalla moto Honda ma che la moto Honda ci si avvia affanni
è sicurissimo un altro aspetto e va dato atto
Alla presente giornalista Stefania limiti di aver
Approfondito questo aspetto e la insolita presenza dell'housing Morris immediatamente a destra della macchina di Moro parcheggiata
L'autismo abissi dopodiché concludo
è occupa fisicamente lo spazio che avrebbe dovuto occupare il furgone dei
Fuori cultore del venditore di fiori spiriti CIO i brigatisti la sera del quindici marzo
Tagliano le gomme al furgone di spiriti CIO ma il giorno dopo in quel posto si trova una macchina altri Morris
Il giudice Infelisi l'altro giorno interrogato dall'onorevole Fioroni ha detto non abbiamo verificato le presenze delle automobili in via Fani ma quella macchina che occupava il posto del furgone ed
Del venditore di fiori non era una macchina qualsiasi era una macchina che accertata la vicenda è riconducibile ad una società dei servizi segreti
Poggio delle rosse
Se quella macchina non ci fosse stata il buon appuntato Ricci avrebbe potuto liberarsi della borsa tra la centoventotto
E la macchina della polizia che stava dietro
Di affari concludo con un altro mistero che affido all'intelligenza di presenti
Quando il ventinove maggio del mille novecentosettantanove
Nella casa del capo del KGB italiano il professor conforto in viale Giulio Cesare a Roma vengono arrestati Valerio Morucci Adriana Faranda nella tasca di Valerio Morucci c'è un biglietto con nome e cognome
Indirizzò e numero di telefono di un maresciallo di pubblica sicurezza in servizio all'ufficio radio scorte del Ministero degli Interni
A distanza di trentasei anni noi non sappiamo ancora chi durante i trenta minuti della Santa Messa
Mentre il maresciallo Leonardi l'appuntato Ricci Presidente Moro stavano in chiesa ha telefonato la macchina da polizia che stava fuori
Sarebbe curioso saperlo perché da lì si potrebbe capire perché Moro è passato da via fatali
Ma noi dopo trentasei anni questa notizia non la sappiamo ancora
Concludo in positivo
C'è un libro
Scritto da
Maria Fida Moro si chiama la casa dei cento natali
Su quel libro c'è un'immagine
A parte le montagne del Trentino
C'è un'immagine di Aldo Moro con in braccio quel bambino cresciuto che vedete lì
Luca Moro un bambino all'epoca
Tanto evocato dal nonno nelle lettere
Che come tutti i componenti della famiglia Moro
Mentre a noi è stato a molti di noi è stato strappato un leader un uomo delle istituzioni alloro è stato strappato
Il marito
Il padre il nonno io credo che una nazione democratica e civile quale quella che noi del PD tentiamo di costruire arricchire
Debba a se stessa alla famiglia Murri a tutti i cittadini il bisogno di verità va
Esaudito perché attraverso la verità non si fece uscita dopo i morti
Ma si dà spiegazione
Alle morti
E si dà soprattutto serenità
Convivenza civile democrazia e futuro alle nuove generazioni
Io ringrazio tutti voi e cedo subito la parola al Presidente della Commissione Moro l'onorevole Giuseppe Fioroni
Grazie all'onorevole Grassi grazie
La Margherita Moro
Presidente speranza
è unica azione in particolare al professor Pozzoli no perché
Chi sono gli unici vada presentazione dei libri dita di una guardata rapida invece io questa volta sono riuscito
A
Leggendo per un aspetto particolare RUBERA solo tre minuti perché dà un'immagine
Di Moro uomo e politico
Che ci aiuta a capire poi la sua esperienza complessiva c'era da nello spaccato dalla sua terra
Vicenda questa è una cosa ottima non è una cosa ovvia perché noi viviamo in un momento politico dove i deputati e senatori non sanno manco dov'è casa loro
Sanno chi li ha messi sulla lista che li ha fatti diventare deputati e senatori
Moro conosceva ogni angolo della sua Puglia
Se pensate che dalla
Prima volta che si è presentato come professore
Ricorda pone quasi settanta mila preferenze del quarantotto arriva al settantadue eco settecentododici mila quattrocentosettantacinque preferenze e io sono convinto che
Nei suoi giri della Puglia la mano una stretta tutti negli occhi quella gente l'ha vista l'ha conosciuta l'ha toccata con una fisicità
Che non era la fisicità delle clientele come ci hanno poi voluto raccontare ma era la fisicità che deve esserci
Tra chi fa politica il proprio lettore sapendo che quella gente di da una delega e a quella gente bisogna render conto ed è impressionante riscoprire in un mondo dove la politica ne è andato tutto virtuale oggi in centoquaranta elementi di Twitter
Siamo in grado ed è un grande tema passo importante avanti se pensiamo ai discorsi di Moro forse come tempi
Però pensiamo di concentrare tutto e di dire tutto con una velocità travolgente
Ma lo facevo i comizi anche alle undici di sera e c'era la gente che
In decine di migliaia aspettavano per ora che arrivasse e non c'era un comunque un tatto mediato da qualcuno era un contatto diretto
Dove le cose che spiegava e gli impegni che si prendeva se dipendeva guardandoli negli occhi e ci ritornava cinque anni dopo se non hai fatto niente quella gente si ricordava di quello che non avevi realizzato tutto questo ci dà una politica di menzione
E sembra che è passato una vita
Io credo che abbiamo fatto tanti passi in avanti ma c'è una parte di quella dimensione del rapporto tra politica e territorio
Tra
Deputato dei propri elettori che dobbiamo assolutamente riscoprire
Perché possiamo utilizzare tutti i mezzi di comunicazione multimediale ma lì c'era e non solo c'era il contatto nazionali le tante cose che riporta il professor soli
Moro in ogni vicenda politica e in ogni incarico e funzione che ha svolto
La Puglia la sua terra non ha mai ancorata
Non ha mai abbandonata che
Utilizzava quelle presenze per trovare poi la soluzione a problemi che quel contratto di suscitava che aveva una valenza nazionale ma lo fa con la propria gente questo credo che sia un un aspetto
Che va ricordato
Non possiamo ESA che allora erano periodi tanto più sereni di oggi io credo che
Dal quarantotto in poi c'era un Paese da ricostruire
Dove sofferenza dolore rabbia erano notevoli eppure ci sono foto che mi colpiscono di gente che finito il comizio
Da via sorridente anche se Aldo Moro di aver dato la prospettiva di una ricostruzione e la necessità di sci disciolto di stringere una cinghia
E ma con la gente ad aria sofferente perché trovava il Moro in quello che Moro univa nel progetto di politica di sviluppo trovava una condivisione
Trovammo un senso di appartenenza trova una bussola di valori che li faceva sentire una comunità che sapeva perché doveva faticare quale sarebbe stato l'obiettivo
Se facciamo il paragone Goggi ci rendiamo conto che queste difficoltà
Noi potremmo risolverle se riusciamo a ritrovare quella capacità non solo di comunicare ma anche di riscoprire un'identità e un'appartenenza che fa sì che ognuno fa la propria parte su un progetto condiviso nessuno
Una speranza e una fede non a caso
Non ho invitava a votare perché si vedeva in qualcosa
E noi credo che dobbiamo fare uno sforzo nostro potare come siamo pupi Touati ultimamente perché crediamo in qualcuno dobbiamo progressivamente abituarci a ritornare a scegliere
Perché diamo fiducia a qualcuno che deve cambiare le cose in cui crediamo che ci diamo una delega che poi deve ritornare
L'altro aspetto
Leggendo il libro di Saviano che in questo Ente dovizia di particolari ogni cento mila paesi che che Morona aggirato di quelle due province
Non cita mai la parola nemico e dire che lo scontro dal quarantotto in poi era una cosa
Forse ancora più cool ventata degli se possiamo sanzione della confronto odierno
Eppure non usa mai perché il senso del rispetto dell'altro e della dignità dell'altro non il ragazzino da prima di vittoria
Sarà stato supposizioni diverse
Ma la scoperta del rispetto dell'altro e della dignità dell'atto è stato uno degli elementi che credo ha caratterizzato il tratto di Moroni tutto Toma suo il suo aspetto e l'altra cosa che
Ma colpito poi concludo questa parte rapidissimo
E che
Oggi noi viviamo esperienze talmente diverso e molto più
Cambia rispetto agli scenari dia di allora e quindi oggi parliamo detti vincere di avere un
Partito a vocazione maggioritaria tutte cose
Importanti
Moro in ogni discorso riesce a tenere insieme il Progetto
E parliamo di periodi anche quando ci avevano dato la maggioranza assoluta ma parla di un progetto da condividere da condividere nel senso più allargato possibile
Ed in una concezione di una coalizione che serve non ad avere i numeri per governare ma da vere un modello d'Italia da realizzare che vada al di là e oltre i voti di quel partito nazione che era allora la democrazia che sia
Questa cultura dell'alleanza del Progetto
Traspare vada quando esce all'Istituto dei ciechi le rinviano a quando non c'era i nuovi cantieri per combattere tra la disoccupazione pur avendo
La rappresentanza e i numeri di un partito che da solo poteva governare
Oggi
Abbiamo riavviato la Commissione d'inchiesta
Informa bicamerale
Sul
L'omicidio di Moro nell'eccidio degli uomini della sua scorta dall'atto mi ha colpito leggendo libri processo di no anche quella mistificazione
Con Moro e nei cinquantacinque giorni
Poteva aver dimenticato gli omini della scorta che realtà scrive le prime lettere gli uomini della scorta e poi vengono
Non vengono consegnate quasi per darne un'immagine di una persona che per tutti i cinquantacinque giorni non gli si riesce a dare
Cioè io credo che
Morone quei cinquantacinque giorni ha cambiato verso diremmo oggi anche a buona parte di quelli che l'avevano rapito
E non riuscendo a trasmettere un'immagine negativa all'opinione pubblica con le comunica con la capacità di comunicazione di allora
Si omette una cosa che è la prima cosa che fa saputo che sono morti nomina scorta scrive alle mogli poi questa lettera non vengono consegnarla dicevo
Riparte la Commissione siano state una marea di polemiche dalla
Sprecare soldi
Che poi
Siccome facciamo nell'ambito del lavoro lo facciamo non non ci cambia non c'è un aggravio di spesa ma che cosa volete trovare
Io credo che diventa difficile che l'Italia possa riacquisire una credibilità internazionale
Provando a spiegare che dopo trentasei anni noi non siamo ancora in grado
Di sapere una verità
Sufficientemente provata
In un omicidio e in una strage
Chi ha cambiato il percorso politico
Dell'Italia e anche le prospettive politiche di crescita di questo Paese
E
Siccome
Consegnato due frasi molto cede il primo per fare le cose occorre tutto il tempo che occorre liceo
Serve anche per riuscire a capire quello che è successo ed è un dovere che non dobbiamo avere
Per tirare la giacca da qualche parte dobbiamo avere perché se dopo trentasei anni ancora abbiamo paura di quello che è successo o di scheletri nell'armadio che non ci sono più perché sono diventati scheletri anche quelli che c'erano pure degli scheletri nell'armadio
Saper trovare un punto di verità credo che faccia parte della dignità del nostro
Del nostro Paese
E lo dobbiamo a questo soprattutto all'Italia e ai nostri figli non
Non ad altri la frase mi sono segnato avesse quando si dice la verità non bisogna dolersi di averla detta la verità è sempre illuminate ci aiuta ad essere coraggiosi
Io credo che questa è l'altro motivo per cui la verità sulla vicenda Moro dobbiamo trovarla vero prima diceva
Alcune cose complesse io voglio dire due più semplici
Non siamo ancora in grado di sapere nonostante verità processuali
Come è avvenuta
Via Fani se c'è stato non c'è stato il tamponamento delle vanto
Che è una cosa banale se c'è stato non c'è stato
Un fuoco da destra a sinistra da dietro in avanti
Sì ma questo fa la differenza questo fa la differenza perché la dice lunga su tante cose
Che stanno lì per essere visualizzate e che non abbiamo bisogno di Zaia ed è proprio per questo che ma delle attività che abbiamo messo in piedi
E quella di riuscire a fare in tempi molto rapidi
Una
Ricostruzione
Oggettiva anche come il supporto dei mezzi di indagine che oggi abbiamo
Per definire una volta per tutte avendo ritrovato tutte le auto del luogo di capire una volta per tutte se in quel via Fani ci fu un tamponamento o non ci fu
La
Le posizioni e le traiettorie da cui proiettili arrivarono e ne faremo una specie se fossimo nel magistratura inquirente lo chiameremo un incidente probatorio
Ma meno iniziare da un punto sapere se la ricostruzione di quello che è successa via Fani si può passare dalle teorie dalle dietrologie a meno a una dinamica dei fatti
Che sia corrispondente a un dato oggettivo incontrovertibile e su quello dire non la strada per la verità che ci vuole
Il tempo che ci vuole ma meno uno spiraglio
Per arrivare a dire che questo Paese non ha paura del proprio passato ma crede anziché scoprendo
La verità con coraggio del proprio passato può guardare al futuro con la certezza di poter cambiare non solo pagina ma anche di Bresso sempre cambiarla
Grazie onorevole Fioroni la parola al presidente del gruppo onorevole Roberto speranza
Bene grazie grazie per essere qui con questa importante partecipazione permettetemi
Prima di tutto di dare il benvenuto a Maria Fida Moro a Luca Moro devo
Dire che per me è bello emozionante poter essere qui con voi
Lo dico perché siamo abituati anche ad una politica che molto spesso
Sembra non avere un elemento di sentimento di di passione di
Contatto vero umano con le cose che quotidianamente attraversiamo invece
Devo dirvi che per me che sono
Nato nel mille novecentosettantanove
Che mi trovo in un'età abbastanza giovane a guidare il più grande gruppo parlamentare della storia dell'italiano da qualche giorno abbiamo
Trecentosette deputati prima di noi c'era la DC del quarantotto che ne aveva trecentosei l'abbiamo superata da pochissime trovarmi
Appunto a trentacinque anni a guidare questo gruppo parlamentare
E immaginare di avere la grande opportunità di
Chiarire una storia che
Si è interrotta drammaticamente prima che io nascessi è una cosa che mi riempie d'orgoglio che vi emozione che dà anche il senso
Forse di cosa la politica dovrebbe
Essere un po'più rispetto a quella che invece quotidianamente arriva nelle nostre case attraverso la televisione attraverso
Il pollaio di mille dibattiti televisivi che sono anni luce distanti dai problemi
Reali dei cittadini
Io vi ringrazio ringrazio chi ha voluto
Organizzare questo incontro devo
Ringraziare in modo particolare
Gero Grassi per il lavoro che sta facendo lui è stato in qualche modo il motore di questo
Nostro percorso che ci ha portato poi a
Costruire una nuova
Indagine attraverso la Commissione bicamerale di inchiesta che Beppe Fioroni
Presiede rappresentando positivamente il Partito Democratico in un lavoro che si sta avviando quindi noi aspettiamo con ansia e con grande speranza anche e gli esiti di questo lavoro
Gero organizzato oltre cento iniziative in giro per l'Italia che stanno
Rianimando una discussione vera per trovare a far luce su quel pezzo di storia e in qualche modo questa
Lettura che anch'io ho potuto fare del libro del professor Storino
Ci aiuta e forse mi permettete di dirlo aiuta in modo particolare la mia generazione
Perché è una generazione che non ha mai incrociato Moro dentro la propria esperienza politica appunto io non ho mai avuto modo per motivi anagrafici se penso ad Aldo Moro e chiudo gli occhi mi
Viene
In mente subito quella fotografia quella fotografia che forse
Viene in mente drammaticamente a tutti voi
Della bandiera delle Brigate Rosse della
Copia di Repubblica in mano quindi Titti di un modo o in una dimensione
Catturata e dare invece uno sguardo
Appunto alle foto del libro e leggere alcuni passaggi restituisce un'altra figura che forse
Non so se avrà la forza di sostituire del tutto quella immagine tremenda che purtroppo è un pezzo della nostra storia repubblicana ma quanto meno in grado di affiancarla e nell'affiancarla ci restituisce
Una dimensione molto molto bella molto molto
Umana di una politica che che dovrebbe esser così poi
Io voglio dire a Beppe Fioroni che condivido molto quella sua preoccupazione e sarà il motivo di una battaglia politica che in parte ho già fatto per
Provare a cambiare una legge elettorale con liste bloccate ma che
Continuerò ancora a fare
E mi e mi aspetto diciamo anche un sostegno da chi la pensa esattamente come me perché restituire un rapporto positivo tra
Eletti ed elettori io penso che sia un punto determinante io vengo
Da da una piccola regione del sud
La Basilicata
E devo dirvi la verità avendo fatto per quattro anni segretario regionale avendo
Girato palmo a palmo la mia piccola regione mantenendo un rapporto costante con quella realtà io appena posso torno
Dilani rendo conto che forse un pezzo di quella politica in alcune
Aree del Paese esiste esiste ancora
Quindi io Aldo Moro come l'ho conosciuto forse
Do anche qualche elemento nuovo non so se
La stessa Maria Fida Moroni ha notizia l'ho conosciuta attraverso una grande personalità democristiana della mia regione
Che era un senatore a vita scomparso da poco Emilio Colombo che alcuni di voi senz'altro avranno avranno incrociato
E pur venendo dalla storia della sinistra
Quando sono stato eletto segretario regionale del più grande partito del Partito Democratico Colombo ma ha avuto la curiosità di volermi incontrare e conoscere
Devo dirvi che per me è stata un'esperienza umana straordinaria perché
Da generazioni diversissime distanti quasi
Poco meno di sessanta anni di distanza avevamo modo di confrontarci è la cosa che più mi colpiva era la sua curiosità nel leggere le nuove generazioni le dinamiche della politica cosa si stesse muovendo
E e da parte mia invece c'era una curiosità enorme nel provare a capire quel mondo a leggerlo io poi
E vengo da una esperienza accademica storica ho fatto anche questo prima di dedicarmi
Alla politica
Effettivamente nelle parole di
Di Colombo o ho visto la straordinaria grandezza di quella figura politica e anche questo voglio consegnarlo anche alla famiglia
Una drammaticità senza precedenti di quel passaggio del passaggio del rapimento e poi della morte di Aldo Moro Hammett Colombo diceva non so se è una notizia pubblica ma penso che si possa dire tranquillamente
Perché lui per molti anni
Rispetto all'acqua quando arrivava l'argomento morte di Aldo Moro
E quando arrivava l'argomento terremoto nella sua regione che porto moltissimo orti almeno centottanta non riusciva a non avere un blocco e non piangere e anche negli ultimi anni della sua vita cadeva questo
Questo dà il senso di cosa sia alla fine una politica diversa dal mio punto di vista
E cioè fatti enormi che segnano la vita io penso dentro la spregiudicatezza il cinismo le difficoltà le battaglie anche le
Le dinamiche politiche poi si capisce che ci sono passaggi e momenti in cui
E percepisce una diversità
E io penso che oggi non ci sia niente di più bello che un gruppo parlamentare come il nostro
Che tiene dentro anche generazioni diverse
Abbiamo deciso
Insieme che fosse una personalità come quella di Fioroni a guidare per la sua storia per le sue competenze peraltro esperienza questa Commissione ma il nostro gruppo parlamentare e fatto per una larga maggioranza di una nuova generazione
Io penso che sia molto bello voglio consegnare questo pensiero a Maria Fida Moro perché sia proprio una nuova generazione che si affaccia in qualche modo a nuove responsabilità politica dalle fortemente voluto questo
Questa Commissione per provare a capire gettar luce su un pezzo di storia del nostro Paese
Che noi ancora non abbiamo fino in fondo chiarito
Io
Vorrei dire altre due cose nel
Fondo che mi sembrano decisive
La prima
Più storica se vogliamo qui siamo in una
Salati intitolata ad Enrico Berlinguer e forse anche questo è il bello di questa giornata c'è poter dentro questa sala parlare di questi fatti di questa Commissione
Io mi interrogo mi chiedo penso che poi alla fine
Sul piano politico la grande domanda che resta sullo sfondo della storia di questo Paese
E alla quale non potrà rispondere la Commissione di inchiesta che dovrà chiaramente dare una lettura se vogliamo anche più scientifica della vicenda ma la grande domanda politica
Che cosa avrebbe significato nel nostro Paese
Una dinamica diversa un esito diverso del rapimento di Aldo Moro
Perché io penso che
Quel passaggio lì
E cioè la scomparsa di un protagonista straordinario essenziale della vicenda politica italiana interrompe un percorso possibile
E tronca una speranza straordinaria che io penso avrebbe portato ad un'Italia diversa dentro in qualche modo la continuazione di un percorso coraggiosissimo che Moro da una parte ma
Bisogna assolutamente riconoscerlo Enrico Berlinguer dall'altra hanno avuto appunto il coraggio di portare avanti io penso che questa è una domanda politica incredibilmente profonda in grande e rispetto a cui il nostro paese
Non ha una risposta e forse e qui c'è il mio punto di vista chiaramente molto personale la lettura di quei fatti
E anche le mancate risposte a cui in qualche modo genero già faceva riferimento con qualche su
Solo breve cenno ma io ho avuto modo di ascoltarlo
Molte volte sono tanti fatti inspiegabili questa vicenda
Sta anche in questo cioè nella
Risposta su quale Italia sarebbe nata con una
Dinamica diversa di quei giorni
E
E poi ancora io penso che ci sia un ultimo punto sul quale voglio chiudermi chiudere questa questo breve intervento
Io penso che il grande tema della stagione che noi oggi viviamo stia esattamente dentro un rapporto
Logorato usurato dentro una rottura tremenda tra politica e società
Io sono molto preoccupato della stagione che viviamo sette anni drammatici di crisi economica stanno esplodendo nel nostro Paese e ci stanno consegnando una crisi sociale senza precedenza
E io penso sinceramente che il sistema politico oggi non sia totalmente nelle condizioni di assorbire questa frattura
E guardate si è molto discusso dei Grillini del Movimento cinque Stelle
Io penso che con tutti i limiti e dentro le differenze enormi di cultura politica di storia di comportamenti
I Grillini hanno avuto una funzione in questo anno e mezzo ci hanno provato a portare in Parlamento un pezzo di inquietudine profonda un pezzo di rottura di rabbia
Di ribellismo anche se vogliamo dentro le istituzioni e questo è sempre un fatto positivo perché se ai una cosa fuori dal Parlamento molto forte
è un problema un pericolo democratico e loro hanno avuto questa funzione qui per
Questo anno e mezzo di di legislatura
Io ho la percezione la sensazione e che oggi in qualche modo non ce la facciano neanche più loro
E le immagini di una loro deputata che viene drammaticamente
E insultata in un quartiere di Roma in una borgata di Roma ed è il senso esattamente di questo cioè di una rottura la mia personale percezione e che siamo di fronte ad una rottura senza precedenti
Della capacità della politica in tilt e delle istituzioni di rappresentare una frattura sociale enorme che c'è dentro
La nostra società
Il messaggio il significato dell'esperienza di Aldo Moro per mesta prima di tutto dentro questo tentativo
E cioè la grande funzione dei partiti di massa di aver saputo in epoche politiche diverse dalle nostre ricostruire una trama riconnettere una capacità di stare insieme e di legare popolo istituzioni
E questa è la grande capacità che in modo diverso hanno saputo aprire i grandi partiti dopo la Seconda guerra mondiale
L'ho avuto a suo modo il partito comunista che ha trasformato masse incolte contadine operaie in cittadini
Lo ha avuto la democrazia cristiana e lo hanno avuto le grandi personalità di quel tempo
E io penso che anche in questo tempo con tutte le differenze le difficoltà con una
Società della comunicazione che triturato tutto e che rischia diciamo di ridurre appunto a pochi messaggi leggerissimi superficiali
Il rapporto tra la politica la sua funzione i cittadini noi dobbiamo
Provare a ricostruire questo rapporto per cui dal mio punto di vista il tentativo
Caro Beppe di riscrivere quella storia di ricostruire in qualche modo una verità
Serve per capire l'Italia e capire cosa
è stata l'Italia in quel tempo ma serve anche per ridare un grande senso di una politica forte autorevole
Che vi vince la grande sfida di costruire un nuovo nesso tra cittadini e istituzioni io penso che questo sia
Il senso e forse la sfida più grande che noi abbiamo qua il Partito Democratico rispetto a cui
Io ritengo che siamo nelle condizioni di provare a vincere questa sfida anche la discussione di oggi i contributi che sono arrivati che senz'altro arriveranno mi pare che ci aiutano ad andare esattamente in questa direzione grazie
Grazie Roberto speranza l'avvocato triplo solido
Autore del libro
è per me un grande valore ed una grande emozione essere qui oggi con voi illustri relatori per ricordare la figura di Aldo Moro
Un pugliese che spicco qui per lunghi anni la sua instancabile attività politica guidando l'Italia dal dopoguerra ai difficili anni settanta con responsabilità di governo e di partito
Un grande pugliese che imparato ad amare soprattutto in questi ultimi due anni dedicati alla stesura di questa mia ricerca
L'idea del libro Aldo Moro e la passione politica visite nella circoscrizione di Bari Foggia per i tipi della Florestano edizioni
Nasce in occasione dell'apertura del processo di beatificazione canonizzazione di Aldo Moro quando circa due anni fa accettare di relazionare nella chiesa di San Domenico
Sul tema Moro a Rutigliano la mia città in provincia di Bari che lo accolse con tanto affetto nel corso delle sue numerose visite dagli anni Cinquanta agli anni Settanta
Per me fino a quel momento uno statista pugliese era solo l'illustre uomo politico democristiano illuminato e barbaramente ucciso dalle Brigate Rosse
Non immaginavo che la sua figura avrebbe occupato i miei pensieri le mie letture e la mia stessa vita per tanto tempo ancora
Che è appena uscito dalla Conferenza forte fu nel desiderio di approfondire la conoscenza di un uomo
Che mi ha fascino soprattutto per la sua grande umanità e per il suo grande amore per la Puglia
Allora cercai altri documenti foto libri testimonianze e consulta i nuovi testimoni
E ma mano che precedeva la mia ricerca cresceva anche il mio affetto per un uomo buono e generoso dico nessuno mi parlò mai male e che rimaneva viva nel ricordo di tutti
Tutti ricordavano il calore delle sue strette di mano il suo sorriso gentile i suoi modi garbati la sua eleganza molte addirittura le sue parole rimaste scolpita nella memoria e diventate fondamentali nella loro vita
Molti poi conservavano foto incorniciati a cui erano gelosamente legati e che comunque mi affidavano con apprensione come fossero preziose reliquie
E ancora oggi qualcuno mi contatta per darmi qualche foto
E quando poi ho allargato la mia ricerca vinti e la circoscrizione di Bari Foggia ho trovato nel nome di Aldo Moro la stessa disponibilità e nuovo ricco materiale su cui contare
Tante le testimonianze raccolte una per tutte quella dell'avvocato Nicola Rotolo stasera qui abbiamo il figlio Giovanni la moglie che ringrazio per la loro presenza
Avvocato Nicola Rotolo ex Presidente della Regione Puglia e amico personale di Moro che così scrive
Ho vissuto accanto a Moro dal mille novecentoquarantatré fino ai suoi ultimi giorni quando lo accompagnavano i suoi giri Moro voleva essere informato su tutto anche se già era al corrente di tutto
Come faceva solo una verifica lo seguivano i suoi spostamenti offrendogli ogni informazione utile per una visione complessiva delle diversi situazioni locali
Fu proprio lui a indurmi a fare il segretario provinciale della DC contro la mia stessa volontà mentre oggi si fa gare per ricoprire qualsiasi incarico politico
Era fogli felice di incontrare la gente nelle piazze anche se qualche volta subiva le conseguenze di qualche eccessiva stretta di mano
Una volta gli chiesi perché avesse la mano fasciata non parve seccato infastidito
Disse solo che c'era stato troppo
Valore in una stretta di mano
Di quel calore continua Rotolo Moro aveva proprio bisogno perché così si sentiva ristorato dopo il duro lavoro nei palazzi della politica
Per questo nel corso delle mie presentazioni in Puglia sono stato felice di poter ricordare la figura di Aldo Moro non solo a coloro che lo conobbero sia pure per un solo istante ma anche alle nuove generazioni
Da tutti gli anni centro iniziale della mia ricerca anni Cattaro Bitetto Mola di Bari Castellana Grotte Palo del Colle noci Bitonto e Bari c'è stato sempre un crescendo di calore e affetto della gente per Moro
Un uomo mite buono sempre vicino alle persone
Che non si può né si deve assolutamente dimenticare
Un esempio luminoso di cattolico rigoroso osservante dei principi del Vangelo
Da proporre sicuramente alle nuove generazioni nelle scuole nelle famiglie e nella politica che deve tornare I se l'intesa da tutti come servizio per il bene comune
Grazie agli onorevoli Gero Grassi promotore e componente della Commissione d'inchiesta Aldo Moro l'onorevole Roberto speranza Presidente del Gruppo PD della Camera dei deputati
Grazie a Giuseppe Fioroni Presidente della Commissione d'inchiesta Aldo Moro
è a Maria Fida Moro figlia PRIN primogenita dello statista che mi ha sostenuto mi ha un colorato con la sua presenza partecipando a questa presentazione anche a quella di Bari con il figlio Luca
Un caloroso e forte ringraziamento a coloro che nel nome di Aldo Moro allo voluto essere qui oggi con me amici parenti è una piccola rappresentanza di quanti hanno offerto foto e testimonianze scritte per il libro
Marcello e Simoni Cardaci amiche dei diritti che Carmine Recchia falda grazie ancora a tutti
Tempi europei
Una riflessione finale della senatrice Baio affida Moro
Tre cose
Prima di tutto grazie grazie non quei grazie come fanno i concorrenti di Affari tuoi che si auto applaudono grazie grazie col cuore al PD
E anche questo non è un grazie fortuito e un grazie realistico perché bisognava essere temerari per non dire pazzi per cercare di riaprire ancora una volta
La una Commissione che cercasse la verità
Nei meandri del caso Moro questo quindi non è un grazie tanto per dire come si dice nei congressi e nei convegni anzi generi non dico proprio mai grazie in questo tipo di
I situazioni invece questo è un vero grazie e
Per ricambiare questa vostra scelta io vi racconterò una cosa che forse molti non sanno che comunque è più che vera
E e riguarda la Camera dei deputati allora Nilde Iotti prima donna Presidente della Camera la Gazzetta del Mezzogiorno mimando giovanissima giornalista forse ancora non era non avevo neanche fatto gli esami per diventare professionista
A intervistarlo in quanto donna delle istituzioni e io diligentemente anche un po'emozionata mi ero preparata delle domande delle cose così insomma sono arrivata alla Camera dei deputati sono stata ricevuta
E
Esse ci ha su una cosa stranissima allora questa donna importante i famosa è molto più grande di me in quel in quella circostanza
Non mi dava per niente è retta in veste di di giornalista mandata lì con sequenza di cose da chiederle perché mi voleva raccontare della mia nascita
A me sembrava tantissimo strano è vero io sono nata durante i lavori dell'Assemblea costituente nel dicembre del quarantasei e e lei mi voleva raccontare questo aneddoto e non c'è stato verso me l'ha raccontato praticamente
Mi ha impedito di parlare io lì per lì non ha capito quanto fosse importante questa netto e e che valenza democratica avesse
Comunque la né dotare il seguente venne a arrivo lei era nella stessa sottocommissione di papà durante i lavori dell'Assemblea Costituente insieme a degli altri e hanno ho brindato alla mia nascita
Di cui era arrivata la notizia evidentemente quando OPA ed alla Camera
Con il caffellatte
Che era l'unica cosa che lo Stato italiano passava e parlamentari
Così diciamo come grandi benefit allora io ci avrei una piccola proposta di tornare a caffellatte abolire quasi tutto il resto
Perché lo spirito
Democratico
E e anche questo la gente che faceva politica in altre epoche non è solo da ricordare perché valeva molto come nel caso di papà valeva molto come essere umano
C'era perché una passione per la politica chi faceva politica lo faceva perché gli piaceva a farla
Perché mi riteneva che che avesse un senso profondo etico
E
E vi racconto una cosa che non non dovrei dire perché mi minimi cacce in un guaio da sola però mi viene proprio dal cuore qualche giorno fa io ero stato invitato a Orvieto io abito in Trentino adesso ha bisogno di
Sono stato invitato a Orvieto dal Comandante della Polizia stradale di Orvieto di cui sono diventata mica per motivi del tutto contingenti nel senso che il suo gruppo di
Di polizia mi ha salvato ben due volte da da cose pericolose della strada
E e c'era un convegno organizzato in in ricordo del fatto che papà aveva tagliato il nastro di quel tratto di autostrada del Sole
Ed era presente per la Camera dei deputati uno dei vicepresidenti nel caso Pellino che ha fatto un bell'intervento molto messaggio così
E poi finiva dicendo che bisogna fare le cose bene perché se non gli altri ci giudicano
Allora quando poi ho parlato io io ti sto scusi sa io approfittando della vecchiaia Kemp l'onorevole Gero Grassi mi ricorda sempre che
Quando mi vuole dissuadere dall'essere presente mi dice che sono troppo vecchie invero adesso a dicembre compio sessantotto anni ho detto approfittando della mia vecchiaia le vorrei dire che le cose si fanno bene perché si fanno bene
Non perché gli altri poi ci dicono che le abbiamo fatte bene
Lui credo che l'abbia presa molto male ma non era un intendimento cattivo era solo trasporre questo insegnamento che cercava di darmi Nilde Iotti con la storia del caffè l'arte ai giorni d'oggi che che sono molto diversi
Secondo aneddoto io non voglio assolutamente lasciare la vita terrena anche se ha un linfoma prima di avere lasciato un
Messaggio veritiero di com'era davvero Aldo Moro
E lo faremo in due modi da un plurale maiestatis Luca io lo faremo in due modi uno è un DVD che si chiamerà l'eterna verità
Tra parentesi che non c'è scritto dell'amore
E racconterà Aldo Moro com'era nella realtà Aldo Moro quotidiano e l'altro è un libro molto bello che sta scrivendo anzi ha scritto Luca Moro che si chiama mio nonno Aldo Moro un libro sul pensiero di Aldo Moro
Un libro che non ha scritto nessuno ancora
Un libro sul pensiero
Forse non sarà quello che tutte le persone si aspettano il gioco delle pistolettate quelle cose lì terribili
Però è importante questo pensiero perché è un pensiero prima di essere politico è un pensiero umano compensino spirituale è proprio un pensiero alla caccia della soluzione dei problemi quindi è importante che qualcuno
Trasmetta alle generazioni future quelle che io chiamo i ragazzi del futuro e quali avevo dedicato nell'inclusa proprio un libro scritto per quelli che non erano ancora nati quanto era successo il caso Moro
E noi faremo questa cosa no no non per diventare ricchi e anzi semmai resteremo ancora più poveri ma perché è giusto farlo proprio perché è giusto farlo e perché passati noi due gli ultimi due testimoni oculari interessati all'aspetto
Di Moro vivo
Quo
è importante il lavoro che voi fate come Commissione
I collegamenti terribile sulla sua morte però c'è qualcosa di
Altrettanto importante per Luca e per me ed a ricordarlo vivo perché quelli che l'hanno voluto morto o gli piace tantissimo di parlare di luglio morto ma non vogliono che si parli di Luino
Per cui si può parlare di Aldo Moro come se fosse nato il sedici marzo del settantotto è morto il nove maggio
E questa è un'abiura è una cosa blasfema è ingiusta non non due volte ingiusta non si può
Terzo se no rimane che cosa rimangono lì fiction
Non può passare il messaggio che quello era alto moro quello delle pacche sulle spalle io non ho mai visto papà dare una pacca sulla spalla qualcuno non l'ho mai visto in maniche di camicia se non nella foto delle sedicenti BR
E non voglio che passi il messaggio che mia madre a via Fani nel film ma il primo film sul caso Moro
Quello di Ferrara direi se ne vada in in un bar a bere un cognac
Mia madre che era quella donna straordinaria che era
Forse proprio perché era così straordinaria
Arrivata lì e in quanto infermiera professionale durante la guerra quindi abituata le scene di sangue
Si è assicurata che tutti quei poveretti della scorta fossero effettivamente morti
E poi si è messo in ginocchio tra i bossoli e il sangue a pregare
E io ritengo doveroso e utile per il mio Paese che queste cose vengano tramandate
Non le baggianate delle fiction con tutto il rispetto per le fiction e chi le fa
Perché è ingiusto che una persona buona si è uccisa in quel modo è ingiusto che ci siano queste connivenze così terribili
Che di cui non si paga se non quando sia dall'altra parte mai più giusto ingiusto ancora tramandare un Moro che non era così un Eleonora Moro che non era così e anche noi se mi permettete che non siamo così
Perché noi abbiamo come pregio di essere in difficoltà estrema per avere scelto questa politica molto scomoda del ricordo di Moro vivo
Paolo Cucchiarelli famoso giornalista dell'ANSA mi ha mandato un sms quando la Commissione si è insediata
Non mi trovava perché io stavo andando da un medico all'altro attraverso tutta l'Italia e aveva il telefono spento perché sono uno dei giudici italiani che guida col telefono spento
Il che va molto bene e ha mandato un messaggio diceva Maktoum concreto che cosa chiedereste alla Commissione
E io
Non ho non l'ho trovato perché Paolo mandi messaggi ma poi quasi sempre introvabile per cui va beh ci siamo ritrovati due giorni dopo e quindi a Luino l'ho potuto dire l'ho detto in compenso all'onorevole Gero Grassi a una cosa pubblica di questi in cui mi aveva dissuaso mai una data lo stesso
Infine
A Cesena per risalire gridarmi quale ma io ci vado uguale perché sono cittadini italiano ancora per un po'e che e quindi ci vado e così lo controllo perché lui non fu non mi vuole lì perché ci dà dolore
Avermi lì presente quella volta lì c'era pure Giovanni Ricci quindi doppia cose insomma catastrofe però
Che cosa che cosa era importante perché questa cosa qui io volevo dire alla Commissione e quindi la dico oggi approfittando della presenza del Presidente mi rendo conto che è una cosa fantomatica ma lo dico lo stesso restituite mila mia vita
Ora so benissimo che
Non c'è potenza al mondo che me la possa restituire e neanche potete ridare la vita papà però potete fare un'altra cosa
E vedo che la state facendo da qui il mio grazie
Ricordate che Aldo Moro prima di morire è stato vivo
Ed è morto perché è stato vivo e ha fatto delle cose
Delle cose che pochissimi altri hanno fatto
Quindi cosa chiede Maria Fida mora la commissione di inchiesta
Chiede tirate fuori Aldo Moro dal portabagagli
Di quella malefica macchina
E
Ridate lì la dignità che si deve ad ogni uomo e in particolare fa un uomo così carino che era la la gentilezza personificata come voi avete detto ma io lo dico con una marcia in più
Che adorava tutti i bambini e tra le braccia dei del quale il qui presente onorevole Gero Grassi si è addormentato durante un comizio
E nessuno è riuscito a tirarlo via da quelle braccia perché come tutti i bambini che lo hanno preceduto e seguito io di cui io sono testimone nessun bambino addormentato imbraccia papà voleva essere tolto da lì
Perché sentiva questa luminosa bontà si sentiva al sicuro e non voleva essere portato via
E de quell'uomo che va ricordato non quello in maniche di camicia che dà le pacche che non è
L'uomo dei bambini
E mi sembra sempre la scena di Gesù lasciate che questi piccoli vengano a me
Questo è importante della vita e della morte di Aldo Moro questo è il compito etico che si è assunto il PD anche se forse non lo sa
Fino a questo livello e io offro la mia presenza in genere inutile però utile come testimone oculare di cose che appunto passati nominarne nessuno potrà più raccontare perché non le ha vissute
Sia l'onorevole Gero Grassi che mi dissuade invano sia a chiunque altro del PD che voglia ricordare Aldo Moro così come era davvero
E questo grazie viene dal mio cuore
Grazie grazie
Varie attività grazie al Presidente speranza alcol ulteriori
Per l'avvocato florido che ci ha dato questa bellissima opportunità grazie a tutti voi
Grazie parcheggio
Grazie grazie
Porterebbe rifiuto
Riterrà
Grazie per gestire
In sede civile
Finale
Mai grazie grazie di cuore
Grazie
Bisogna fare attenzione grazie molte scusate Luigi livello astensionismo
Coloro
Determinata conosciuta nel ricordo benissimo ed ha faticosamente
Abbiamo
Caffè
Consumatore
Portando
Per l'imparzialità essi il gravissimo
E
Specifiche
Dunque
Ma
In pratica