Presentazione del rapporto "Moneta unica: ECU"

Sull'economia del novantadue curata e promossa dalla Commissione pubblicata nel mille novecento ottantotto credo che in in questa in questa fase in questo momento politico
Dell'Europa e dei nostri paesi è caratterizzata come
La una situazione mondiale in rapido cambiamento e per quanto più direttamente riguarda l'Europa dal lavoro negoziale delle due Conferenze intergovernative iniziato all'inizio dell'anno sia estremamente interessante ascoltare
Le valutazioni della commissione in particolare del vicepresidente della Commissione onorevole Filippo Maria Pandolfi e quella della direzione affari economici e finanziari della commissione
Per una primo intervento prego
Gerardo
Questo primo intervento lo vorrei mantenere in limiti piuttosto brevi per lasciare il maggior spazio possibile ha ha domande un dibattito può ricominciare
Illustrando qual è stato l'obiettivo che abbiamo perseguito attraverso questa pubblicazione abbiamo voluto in sostanza a rendere accessibile ad un più vasto pubblico
Una importante ricerca di economia applicata che abbiamo fatto alla commissione a fallendo ci non soltanto delle nostre proprie forze degli economisti alla Direzione generale degli affetti
Questo periglioso di lavoro intenso di di di ricerca metodologica e analitica è cominciato dopo il rapporto dell'ONU
E si è concluso poco prima della conferenza dell'inizio delle conferenze intergovernative
E il nostro scopo era quello di identificare le condizioni ottimali di transizione di funzionamento e di struttura dell'unione economica e monetaria presto dal primo il primo obiettivo e il secondo era di mettere in evidenza i costi e i vantaggi dell'insieme del processo che ci porterà all'Unione economica e monetaria sotto questo aspetto l'indagine che abbiamo condotto è molto il primo risultato di questo lavoro l'abbiamo presentato già in ottobre del mille novecento novanta nel numero quarantaquattro di economia europea ovviamente l'abbiamo presentato in un linguaggio molto tecnico di economisti ed è per questo che abbiamo chiesto ha mai che l'emerso nel Christopher Young
Di tradurre in un certo senso il contenuto del del primo della prima pubblicazione in un documento
In un documento destinato ad un pubblico più largo ricordo semplicemente che mai che l'Emerson
Era direttore alla Direzione generale degli affari economici finanziari ed è tuttora l'ambasciatore della comunità a Mosca e Christopher Yum un giornalista molto famoso lavora punterebbe la collaborazione ormai già
Già anziana di di con la Commissione per questo nuovo sforzo di diffusione dei di temi comunitari
Rinuncerò ad una presentazione dell'insieme del rapporto non credo che sia
L'approccio più interessante in questa sede
E poi non vorrei ridurre il mercato futuro io futuro dell'editore anticipando i temi che sono trattati vorrei cercare piuttosto di stabilire un collegamento di stabilire un ponte tra i punti principali della ricerca le conclusioni principali probabilmente le più interessante e i motivi politici che attualmente difficile dunque il mio proposito oggi è quello di stabilire questo raccordo tra l'analisi economica applicata e l'attuale l'attualità politica che è rappresentata dalla conferenza intergovernativa primo elemento moneta unica lecco è il titolo del rapporto dunque
Doveva necessariamente essere il primo elemento del mio intervento io ricorderò che il rapporto dell'OLAF
Dava come definizione i minimalisti Ca'dell'unione economica e monetaria
Il fatto la fissazione di parità irrevocabili tra le varie monete della zona monetaria europea
Queste le diffide definizione minima azione di qualsiasi margine di fluttuazione tra le monete spesso
Sarebbero saranno dunque eliminati anche i margini di fluttuazione attualmente esistenti nel Sistema monetario europeo
Secondo punto stabilisce una certezza nel rapporto di cambio tra le varie monete e terzo punto esisteva la convertibilità illimitata di tutte le monete
Guardando attentamente in questo te questi tre elementi si potrebbe pensare che già di per sé
La fissazione di parità irrevocabili e fisse rappresenta l'unione economico monetaria è unica
Aggiunge elementi qualificanti estremamente importanti sul piano dell'efficienza economica e dei guarda i vorrei illustrare
Primo punto la moneta unica elimina tutti i costi di transazione di transazioni chi sussisterebbero qualora segni monetarie rimarrebbero diversi nelle varie zone
Della comunità
Noi il rapporto valuta questi costi di transazione
A circa zero virgola cinque per cento del prodotto interno lordo della comunità cioè venti miliardi di quell'anno e questi costi sono costi in termini di tempi e di operazioni necessarie
Qualora si debba passare da una moneta il Portogallo la Grecia
O per Paesi la cui moneta e poco utilizzata nelle transazioni internazionali
Secondo vantaggio della moneta unica e il fatto che introduce e rafforza la credibilità e l'irreversibilità del processo di unione economica e monetaria
Sì
Fin quando sussistono nell'ambito comunitario segni monetari di natura diversa può prevalere un sentimento che la decisione
Non è definitiva
E dunque può incidere negativamente sulle anticipazioni e sulle decisioni degli operatori economici e questo può può comportare un aumento un costo marginale per quanto riguarda il tasso di rendimento richiesto per il finanziamento di taluni investimenti o di indebitamento e può incidere su talune decisioni di investimento
Le le su questo punto il valore e il significato politico economico e molto importanti ripeto nella misura in cui riteniamo che soltanto la moneta unica
Può dare direi al mercato in senso largo questo messaggio di credibilità e di irreversibilità del processo
Terzo punto le fu diventerà una delle più importanti monete internazionali quella potenza nel nel campo monetario
Questo a un una conseguenza immediata che il risparmio
Notevoli in termini di Riserve dica dirette un effetto analogo a quello che si verifica centralizzando tesorerie diverse che attualmente sono nelle varie banche centrali abbiamo stimato un rapporto stima questo aspetto accento sessanta miliardi di ieri
Aggiungiamo questa componente un costo di transazione Esterno per le transazioni Sterne anche lui ridotto
E dunque essenziale avendo evidenziato molto rapidamente questi vantaggi enormi questa decisione
Le basi sono attualmente robusti in questo senso nella misura in cui il Consiglio europeo che si è tenuto a Roma nell'ottobre novanta
Ha indicato che lei sarà la moneta unica della futura unione economica e monetaria
Questo era il mio primo punto secondo punto importante la rapidità e i tempi della transizione verso la lo stadio finale dell'unione economica e monetaria
Le analisi riportate nel nel rapporto e nel nel libro
Dimostrano che i benefici complessivi dell'unione economica monetaria si verificheranno soltanto una moneta unica
Le ragioni sono abbastanza semplici soltanto nella terza fase avremo ripeto la Monina la moneta unica una politica monetaria unica
Con una riduzione dei tassi di interesse ai livelli più bassi del sistema un'istituzione monetaria chi avrà la credibilità necessaria per perseguire il suo obiettivo principale che è quello della stabilità dei prezzi e infine la l'Unione disporrà di tutte le regole per la disciplina del bilancio
Dunque
Guadagni alla fine del processo invece costi e rischi durante il periodo di transizione
Di fatto ci troviamo nella situazione in cui abbiamo già largamente terzo
L'uso dello strumento del tasso di cambio nella misura in cui dieci Paesi accettano ormai la disciplina di cambio imposta dal sistema monetario europea
Questo questa priorità data alle alla stabilità delle relazioni di cambio comporta una ridotta autonomia delle politiche monetarie nazionali che in sostanza si trovano schiacciate
Tra l'esigenza della della stabilità in seno a al al Sistema monetario europeo e quella di conciliare questi esigenza con le preoccupazioni di onde sbanca
E non hanno attualmente la possibilità di partecipare direi con le collegialmente alla definizione di una politica monetaria unica per l'intero sistema
La transizione comporta anche un processo di convergenza in particolare per per un Paese come l'Italia
E questo processo in di di di di convergenza comporta inevitabilmente costi di transizione per ridurre l'inflazione e risanare il Bilancio su questo tema
Tornerò alla fine del mio intervento
Quarto punto che però non vorrei sopravvalutare perché l'esperienza di questi ultimi
Anni di dà segni piuttosto rassicuranti sono i ricchi
Che non possono essere non può essere completamente in contrasto contrastata da una manovra sui tassi di interesse
Nella misura in cui la manovra sui tassi è condizionata dall'obbligo della stabilità delle relazioni di cambio che il Los me Occidente
Questi sono gli elementi principali che contraddistinguono la la il periodo di transizione
Costi su costino rischi subito guadagni alla fine e questi sono i principali motivi che hanno portato la Commissione a proporre una fase di transizione Breve
Attualmente le posizioni su questo tema specifico in seno alla Conferenza intercorre intergovernativa e dall'Olanda che ritengono necessaria
Una convergenza accertata verificata qualifica quantificata
Per le decisioni di passaggio dalla prima fase nella quale siamo la seconda e dalla seconda alla terza dunque la convergenza diventa un elemento che condizionerà la rapidità del processo di evoluzione abbiamo altri paesi
Che spingono e il caso in particolare della Spagna del Portogallo che spingono per una fase di transizione piuttosto lunga perché ritengono e di aver bisogno di un periodo di tempo
Abbastanza importante per procedere agli aggiustamenti necessari tu dei costi eccessivi di di aggiustamento
Finalmente abbiamo un gruppo di Paesi detta la commissione sostiene questa posizione che propone una fase una seconda fase
Abbastanza corta sulla base di degli argomenti seguenti
Primo punto degli aggiustamenti molto importante sia in termini infrazione che di bilancio possono essere realizzati in tempi brevi abbiamo numerose esperienze comunitarie in questo senso Danimarca Irlanda Regno Unito laddove esiste la volontà politica il consenso politico
Il risanamento del bilancio può essere realizzato interni in tempi brevi ricorderò semplicemente la riduzione del fabbisogno di finanziamento di cinque punti del prodotto interno lordo
Secondo punto non è indispensabili entrare nella terza fase avendo condizioni di convergenza perfette della terza fase avremo ossia la politica monetaria unica ripeto che avrà come obiettivo principale quasi esclusivo la stabilità avremo la disciplina di bilancio e in questa fase
Ma avremo la il il la fase finale della convergenza
Delle varie e e con
Questo sono gli argomenti ripeto che portano la commissione ha sostenere una fase di transizione talmente l'Italia vorrei ricostruire molto rapidamente la sequenza logica degli argomenti in discussione il primo punto
L'unione economica e monetaria deve avere e avrà come obiettivo come uno degli obiettivi principali il tasso di inflazione più basso possibile
Questo è necessario per conseguire i risultati economici soddisfacenti e in un in uno dei capitoli del rapporto viene illustrato viene illustrata la correlazione negativa che si può scoprire
Sulle esperienze passate dei vari Paesi tra tasso di inflazione e crescita si cerca anche nel rapporto di quantificare cosa
Secondo punto
La politica monetaria che persegue la stabilità non può essere minacciata da politiche di bilancio che comportano squilibri molto importanti ed è per questo che nel trattato
Figurerà hanno tre principio o due principi un un criterio le le
Le denominazioni sono ancora incerte ma questi tre principi sono finanziamento monetario viene sarà escluso
Il principio
In inglese si esprime attraverso il nube Lindau
Verrà rispettato cioè nessun Paese potrà avere una garantire una garanzia in condizionale sul suo debito garanzie in condizionare Offerta od altri neri
Nel settore pubblico nella finanza pubblica
I criteri per definire questi cosa o costa come possono essere
Definiti questi disavanzi sensibili eccessivi non sono ancora chiari ma sottostante ci sono i principi di sostenibilità
Del disavanzo pubblico e del debito pubblico rispetto al prodotto interno lordo e la preoccupazione di stabilita globale del sistema
Terzo punto prima della terza fase
Un progresso sensibile su questi due temi il tema dell'inflazione il tema e il tema della finanza pubblica e assolutamente indispensabili
Ed è su quest'e si sono suo sono stati confrontati a posizioni estreme
Da una parte per esempio paesi come
La Germania l'Olanda che volevano condizionare chiaramente il passaggio alla seconda fase alla terza a il raggiungimento di condizioni di convergenza che chiamerei perfette
Dunque si trattava di un passaggio condizionale
Attualmente ci sembra di poter trovare una via d'uscita su questo temo sospeso questo tema sostituendo
E lì traduco Lederer letteralmente è un'espressione da un'espressione francese l'obbligo di risultato sostituendolo con l'obbligo l'obbligo di azioni ed è per dato molta rilevanza a il Progetti del ministro Carli
Di portare avanti una manovra fiscale estremamente importanti che consente all'Italia di ridurre notevolmente il suo disavanzo affinché l'Italia non costituisca più
Ho un uno o un elemento o una scusa ritardare l'insieme del processo di passaggio alla seconda fase
Questi piani di convergenza che non riguardano soltanto l'Italia e è un fatto è una disciplina comunitaria e altri Paesi della Comunità presenteranno lo stesso Documento di politica economica penso in particolare al Portogallo pensa devono portare devono comportare gli obiettivi ritenuti compatibili con l'insieme del processo e devono comportare soprattutto gli strumenti necessari per dare credibilità a questi obiettivi
L'impegno che abbiamo di fronte a noi di concludere questo processo comunitario prima della fine della Conferenza intergovernativa affinché
Questo elemento
Non si Inter ponga più nel dialogo che abbiamo con i vari Paesi
E dunque lasci la porta aperta a decisioni fondamentali ripeto questo impegno in impegno comunitario importante mai anche un impegno italiane il tempo necessario sono ovviamente a disposizione per rispondere ha delle domande grazie
Grazie Ravasi
La parola ora Luigi Spaventa
Grazie Gerardo
E vorrei anzitutto dire qualche cosa su su questo rapporto che ho letto nell'edizione si chiamava ormai Manenti
Numero quarantaquattro dirlo piano economico economia europea come la si voglia chiamare e poi pormi alcune questioni che forse non trovano pieno risposte in questo rapporto
Anzitutto meriti della pubblicazione è una pubblicazione utilissima a potrebbe costituire un libro di testo di economia comunitaria per il rigore con cui vengono trattati tutti tutti pure l'edizione completa in italiano per fini universitari
La presentazione è ottima il materiale statistico e serio e presentato in maniera estremamente chiara
Attendiamo la professione attende con ansia la pubblicazione del numero che contiene i Peppers dei colleghi
Che hanno che sono serviti in qualche modo per l'elaborazione del rapporto perché questo rapporto corse per dato dagli uffici dalla commissione
A seguito l'ottimo consuetudine di non è una consuetudine anzi ha innovato in quanto si basa su una serie di studi disparati condotti con la massima libertà da economisti eminenti
Distinguerei coi due questione l'una
Occhione monetaria così come sono visti da diversi Paesi
Sullo statino punto non v'è dubbio che il rapporto a Duca argomenti ineccepibili che sono stati ricordati dal direttore generale Ravasi
Quando si arrivi all'ultima fase dell'unione monetaria
Non vale la pena avere valute nazionali con dichiarazione di irrevocabilità di fissazione del tasso di cambio anche perché i mercati saggiamente ritengono che nulla sia revocabile questo
E quindi vi saranno sempre premi di rischio
Su alcune valute
A vi sarà a differenza di Segni monetari vi saranno costi di transazione per il cambio
E da questo e soprattutto la credibilità dell'Unione
Sarà potrà essere assicurata solamente dalla unicità
Della Monica
Si potrà poi discutere se questa moneta debba recare su una fascia il segno un è e sull'altra faccia il segno delle vecchie valute nazionali come sostiene ad esempio mi pare Tommaso Padoa Schioppa
O sede vecchie valute nazionali dovranno essere eliminate ma questi sono altri problemi
Noto tuttavia con qualche disappunto
Che mi è parso di capire leggendo qua e di una dall'esterno naturalmente quello che avviene nella Conferenza intergovernativa e che si sia formata una pigra maggioranza per dire non vanno via
A
Passi avanti sono stati fatti invece fare la mi pare per il disegno dalla Banca centrale europea sempre nella strenua lo stadio da la terra promessa che è quello della fase tre
Rimangono tuttavia aperti per quanto riesco a capire ma naturalmente sono esposto a ogni correzione censura alcuni problemi di non poco conto
Il primo riguarda
La determinazione della politica di cambio dalla futura Banca centrale europea della moneta unica nei confronti delle valute terzo
Chi la fa questa politica dica
La fanno i governi o la fa la Banca centrale europea
Se la fanno i governi come mi sembra di capire poniamo a sostenere il dollaro per decisioni assunte dai governi
La creazione di monete in alla comunità che ne deriverebbe potrebbe compromettere la stabilità monetaria dilemma di fronte al quale si è trovata nel passato più di una volta la Repubblica federale
La seconda questione forse minore
Riguarda i compiti delle banche centrale nazionali tenendo presente il principio di sussidiarietà che mi sembra affermato nel Progetto di Banca centrale europea
Questo è un problema che riguarda noi in particolare se vogliamo e dico brevemente di che cosa si tratta la circospetti deduzioni finali
La Banca d'Italia di fatto già non finanziato il tesoro
L'anno scorso non ho finanziato per niente però rimane sempre un congegno di obbligatorietà rappresentato dal conto corrente di tesoreria e si progetta come ha detto il governatore di eliminare questo obbligo
Tuttavia attenti all'eccesso di rigore non si impedisca le banche centrali di assicurare quella necessaria flessibilità di finanziamento del Tesoro nel corso Dante ad esempio come era stato proposto anche da una commissione del tesoro l'obbligo deve essere che non si creino un ente attraverso il canale del peso ma non si può con questo obbligare la banca centrale a rinunciare adesso agli strumenti di tesoreria in tutti quei casi di spavento perché se la banca centrale vuole finanziare il tesoro non fa altro che finanziare rendere liquide le banche le quali acquisteranno i titoli del Tesoro come è avvenuto in questo Paese la scorsa estate
Il terzo problema irrisolto e questo è un problema grave tenendo presente quanto avviene grazie a Dio non in questo Paese
Ma del membro insulare della comunità è se la Banca centrale europea debba operare come prestatore di ultima istanza e quindi si debba assumere compiti di vigilanza sul sistema bancario problema non è da poco vero come le recenti vicende
A di una banca non piccola
Residente in Inghilterra con origine lussemburghese
Anche la questione dei Paesi con alto debito
In questo caso ha ricordato il direttore generale il divieto di finanziamento monetario e il Nobel IVA otto sono criteri accertati
Tuttavia ci si può chiedere che cosa venga se un Paese con alto debito in un Paese con alto debito si verifichi una crisi da debito
Perché in questo caso si ha un bell'affermare che non si fa bei ratio bella permanente non si fa il finanziamento monetario ma se si determinò rischi sistemici come nel caso del fallimento di una banca la banca centrale può trovarsi
Obbligata a intervenire per sostenere il sistema bancario
E questo spiega la riluttanza di alcuni membri ad associarsi con Paesi che anche ove
Avessero risolto i loro pronta siamo battuti dal Belgio dall'Irlanda come rapporto fra debito e prodotto interno lordo tuttavia come proporzione Davigo comunitario siamo certamente i primi
A
Le questioni però mi sembra politicamente più rilevanti
Sono quelle che su cui il rapporto propone la soluzione corretta ma sul quale mi sembra che le differenze siano tuttora estremamente elevata
Il vertice di Roma dell'ottobre Roma uno aveva fatto grossi passi perché aveva segnato delle condizioni precise
E aveva soprattutto data un indicazione di grande rilevanza le condizioni precise per l'inizio di una fase due quindi a questo punto la a senza dover passare per il deserto ed essere esposti
A
Lunghe a un lungo e faticoso viaggio dipende da quello da che cosa sarà questa fase due questo oggetto misterioso sin dal rapporto dell'OLAF fase due è stato oggetto misterioso allora Roma uno nell'ottobre aveva posto seguente condizione che fosse completato il programma del mercato unico che il trattato fosse stato ratificato
Che attraverso le in un cessione del trattato
Fosse è stato messo in moto un processo per assicurare indipendenza delle banche centrali della nuova istituzione monetaria che fosse stato proibito il finanziamento monetazioni specificate
Ed erano condizioni istituzionali come come si può vedere
Per quanto riguardava la convergenza auspicare il vertice di Roma non condizionato
Naturalmente queste condizioni sono condizioni importanti avrebbero implicherebbero mutamenti legislativi in Italia anzitutto per il conto corrente tesoreria ma non dimentichiamocelo soprattutto in Francia in Inghilterra Paesi le cui banche centrali non sono certo campione di indipendenza
In Francia la banca centrale francese è praticamente un braccio del tesoro in Inghilterra
Certamente in grado di indipendenza tra banche venivano e di lunga minore di quello davanti all'Italia
Comunque a questo punto mi pare che e la conferenza intergruppo e le secondo una tesi istituzionale sostenuta sia a livello di dottrina veramente onesti che sembra e altri sia a livello di alcune autorità monetarie prego soprattutto la Banca d'Italia guardato alla Banca d'Italia si è sempre battuto per a perché la fase due avesse un contenuto istituzionale
Per due ragioni il primo è perché questa banca centrale cominciasse ad affidarsi denti per così dire a cominciasse a capire quello che doveva fare ad allenarsi perché anche una banca centrale si mette su dall'oggi all'indomani comincia a creare monete a fare queste cose non ci sono problemi operativi di grande delicatezza
Ma in secondo luogo soprattutto in base a una filosofia ricordata dal Governatore Ciampi secondo cui ai compiti e quando un'istituzione esce a
Solita spesa solitamente diventa utile ma è molto difficile poi cancellarla e quindi diventa irrevocabile il caso estremo naturalmente nel nostro Paese in cui le istituzioni totalmente inutili continua aprile questo caso sarebbe dovuto avvenire altrimenti
Ed è a questo punto mi pare che si sono sollevate le obiezioni dei più Fo
E sono obiezioni soprattutto mi pare di parte tedesca
Se uno considera il numero di argomenti spesi
Dalla banca centrale tedesca e a volte anche da rappresentanti politici tedeschi
Un altro un po'troppo c'è un eccesso di argomentazioni è stato detto che la banca centrale della fase due sarebbe ho detto che vi è un problema di convergenza è stato detto che vi sono troppi squilibri fiscali ancora
In realtà tutto questo è vero però non sono questi buoni argomenti per ritardare la fase due
Prendiamo ad esempio il caso della inflazione ancora divergente
Sì tutto si potrebbe sostenere che più il cambio diventi irrevocabile più questo assicura una convergenza d'inflazione anche se è una proposizione dubbia perché la nostra convergenza d'inflazione in Italia con la Germania si è arrestata nell'ottantanove
Pur avendo avuto da allora un cambio che più fisso non si può
Tuttavia certamente dal punto di vista della credibilità aiuta e poi teniamo presente che in questi casi come nel caso dello smentire vi sono effetti asimmetrici fuori o rallentarla può avere effetti negativi anche se i cominciarla può non avere effetti positivi
E questo era come nel caso dello SME
Qua io più volte mi sono battuto il petto supposizioni che assumersi all'epoca l'ho scritto anche
Inchina dove soprattutto dal tiro Spinelli devo dire che diconomia se ne occupava poco correttamente
Il problema politico lo vedeva a allora però e questo punto bisogna cercare di capire perché vi sono queste obiezioni
E riflettendo da economista io trovo che il problema economico è insolubile e che la soluzione può essere solo riga e mi spiego
è evidente l'interesse dei paesi meno di scippi grave
Creare nel circolo dei dei notabili nel circolo dei nomi
è evidente il vantaggio per l'Italia Spagna
Francia anche a partecipare all'Unione monetaria
A in cui entri la Germania paese di massima garanzia anti inflazionistica perlomeno fino e vedendo quello che potrà succedere tipo un punto interrogativo su quello che potrà succedere prossimo
Ma resta estremamente difficile capire quale possa essere l'interesse per la Germania a passare dal sistema presente
Un sistema come lo SME in cui vi è un Paese l'ennesimo paese come diciamo noi economisti la Germania che libera completamente di chissà
Lo Stato ad una unione monetaria nella quale il governatore della Bundesbank un uomo e un punto
In un consiglio in cui si è sancito dallo statuto il principio di un voto per testa
Ci può chiedere ma come mai questo Statuto redatto proprio da dal dottor Karl Otto Pohl ha sancito questo principio
La spiegazione che mi è stata data la trovo convincente se si vuole che il Consiglio sia un organo indipendente non si possono attribuire pesi ai Paesi perché no finisce che i governatori si ritengono come direttori esecutivi degli organismi internazionali e ricevono istruzioni dal governo e quindi principio ineccepibile
Tuttavia principio ineccepibile ma il voto della Germania diventa un qualche modo condizionata perlomeno potenzialmente
E l'argomentazione tedesca
Difficile
Recentemente esposta con durezza dal dottor Tietmeyer
A extra qua nelle due dove prossimo venturo
A la TAV Tietmeyer ha detto signori noi BCB chiedete ci chiedete di rinunciare alla migliore costituzione monetaria che ci sia
E d'altra parte voi volete avete sempre detto che il grande beneficio dello smetti avere un'ancora nominare di appoggiarsi a una valuta forte con massima reputazione anti inflazionistica
E allora perché volete questa unione monetaria la garanzia dalla massima crea strettamente economica difficile risponde ripeto a la retorica la retorica del dire che bella cosa l'unione monetaria in termini economici regge poco perché certamente bella per noi è certamente bella per altri Paesi
Per i Paesi che già non hanno bisogno di convergere niente perché sono loro lo standard è più difficile comprendere perché si voglia perché debbano partecipare aumento
E per l'unione monetaria in se stessa mentre gli argomenti economici per il mercato unico possono essere ben precisi gli argomenti economici per un'Unione monetaria sono
Difficile precisazione
Perché è difficile definire un'area monetaria ottimale una serie di cose con cui non voglio
Ebbe se condotto in termini puramente economici non può che
Aprire non può che derivare da una risposta politica
Come è avvenuto d'altra parte nel caso dello SME perché quando si abbandonano ai tecnici e funzionari le trattative solitamente che i problemi vengono inventati i nuovi non vengono non vengono risolti
E quindi il l'interrogativo che mi pongo alla quale forse Filippo Maria Pandolfi politico antico tecnico da sempre e non si sa mai
Prestato da da quale professione qua l'altra professione potrà forse darci una risposta quali siano le chance le possibilità
A che vadano insieme le trattative politiche e quelle economiche che progressi sul retro evidentemente no
Si trovi la soluzione politica
In cui una soluzione politica che comporti per tutti dei costi in termini economici non essendo altrimenti possibile provare a mio avviso che l'unione monetaria sia una di quelle cose in cui tutti possono guadagnare
Senza che alcuno perda
Grazie a Luigi che la parola all'onorevole Pandolfi
Caratteristica della statuetta
E uno degli elementi tecnici della staffetta
Mi riferisco quella dell'atletica leggera
E il cambio di testimone il momento del passaggio io non potevo essere più fortunato perché mi sarei proprio aspettato
Da Luigi Spaventa
Un
Come dire
Un un passaggio e quindi un invito e quindi anche uno uno slancio
Esattamente come quello che lui ha proposto ch'io sono già lo dico subito totalmente d'accordo con lui
Che il fattore politico è il fattore critico di tutto l'esercizio dell'unione economica e monetaria
Più o meno sotto lo stesso segno perché Ravasi aveva giustamente messo in evidenza sulla traccia di questo eccellente libro il rapporto eccolo cui mi pare sia giusto
Prevedere ed augurare fortuna aveva messo in evidenza
Il carattere di questo lavoro
Che è fondamentalmente centrato sull'elemento tesi derogabilità
Della sistema monetario nella sua fase finale e completa
Che come è stato giustamente detto non è quello della parità
Delle parità fisse irreversibili ma è quello della simbolo monetario unico e della moneta unica
Sono anch'io d'accordo agile di incertezza nelle aspettative degli operatori o della pubblica opinione
E anche qualche margine al India volata abilità dei banchieri
Mi viene in mente una frase di Bacone che diceva che il più grande violatore del sabato e il banchiere perché il suo aratro
Lavora anche di festa applicato questo caso è una l'altro che lavora anche su terreni molto marginali e impervi quindi totalmente d'accordo che bisogna guardare alla fase finale
Questo rapporto mostra l'elemento tesi dell'abilità sia sotto il profilo dei guadagni in efficienza e sviluppo che il capitolo due
Che sono stati ben illustrati
E sono anche convinto apporto Cecchini che in sostanza si era dedicato tutti esercizio analogo in presenza del grande mercato caratterizzato dalla noto quadruplice libera circolazione
Come anche mi pare che sia
Esatta l'analisi del capitolo tre benefici derivanti dei prezzi stabili
Ed ancor più interessante capitolo quattro l'impatto positivo sul disavanzo sui deficit di bilancio
In modo particolare là dove si dimostra che la perdita del cosiddetto reddito da signoraggio per la banca centrale
Più che compensata
Dalla riduzione dei tassi di interesse nominali che per paesi ad esempio ad alto riso italiano
E
Quindi al il devotissimo disavanzo
Ma certamente certamente un vantaggio che derivasse da un abbassamento di due-tre punti dei tassi di interesse nominale sarebbe un uno dei pochi elementi
Da da da choc positivo mentre gli altri sono affidati
Ad una come dire lunga e graduale e tenace operazione ma quindi sull'attesi gravità
Su un salto Forsyth vantaggioso del rapporto costi-benefici
Questo testo esemplare e credo e credo che convalida questo il pregio convalida con argomentazioni ma di ineccepibili
Tipi di dottrina leader abilità la questione oggi fondamentalmente quella vera fattibile
Della percorribilità di questo
Dove vorrei segnalare che c'è un elemento duplice di difficoltà primo la lunghezza del percorso
Noi abbiamo un'esperienza comunitaria molto precisa piano venne nel mille novecentosessantanove
Il piano venne anima cifrati dieci anni il percorso che noi stiamo facendo
In vent'anni se tutto va bene
Da quando il discorso del caminetto Copenaghen mi pare che tu sei il trentuno marzo mille novecento
Settantotto che aveva appena vinto legislative Schmitt che all'apice della sua influenza di leader continentale
Dicono ma perché non cominciamo davanti a questa crisi del dollaro così forte io a questo sciocco negativo dopo dell'economia mondiale
Perché non cominciamo a darci un obiettivo immediato rapitore quello della di un sistema europeo con oscillazioni contenute nei cambi Beta allora passano vent'anni se tutto va bene per questo sistema
Lo svantaggio del piano Werner qual era era che siccome
Che siccome si situava su un lungo sulla lunga scadenza e senza delle tappe intermedie rigorose precisi a parte poi il lo shock petrolifero di tre anni dopo
Le come dire deviazioni e anche le rinunce
Questa volta la condizione molto diversa perché abbiamo il sistema monetario europeo abbiamo il grande mercato non dimentichiamo che probabilmente il grande mercato finirà per avere un peso molto forte anche psicologicamente
Però il percorso ecco perché la Commissione ad esempio insiste per una fase due
Perché la fase due è questo l'oggetto misterioso di cui ha parlato Luigi Spaventa ed è un po'così
Per la verità si prevede la gialla prenda il Sistema europeo di banche centrali
Al novantasei
Novanta tra il novantaquattro e il novantasei quindi c'è un tentativo di rendere meno labili questa questa fase due questo è il primo inconveniente che abbiamo cioè il e molto lo SME ha avuto un enorme vantaggio
L'enorme vantaggio è che tra il dire e il fare in tempi sono stati bravissimi Copenaghen fine di marzo la decisione di Brussel è stata in cinque il seno con una proroga stimava di dicembre è il tredici marzo del settantanove insiste nel partito
Anche perché per la verità gli obiettivi erano molto più circoscritti anche se tra l'altro sì allora però come dire ci sono molti problemi esterni secondo me allora la grande forza del sistema monetario perché è partito il partito perché si è giovato di una forzatura spinta che era quella delle condizioni estremamente difficili del sistema mondiale
Con un dollaro che toccava il suo minimo terribile il primo marzo primo novembre del mille novecentosettantotto quei venti minuti e poi c'era la rapidità
E questo Piris prima difficoltà su per quanto riguarda la fattibilità e la lunghezza del percorso la seconda
Difficoltà
La seconda difficoltà deriva dal fatto che ed è una difficoltà tutta politica
Che per la verità
Mentre
Abbiamo fatto progressi rilevanti in questi ultimi anni
Sia diciamo nella filosofia del dello Sme che oramai ha raggiunto un po'la sua pienezza non si utilizza più il tasso di cambio come strumento di regolazioni in pratica in pratica mentre abbiamo fatto dei progressi importanti li stiamo facendo nella costruzione del grande mercato soprattutto adesso con una svolta che premia molto gli aspetti fattuali del grande mercato e non appena quelli giuridico ordinamentali
Quindi queste nuove la politica industriale nuova
Le grandi reti le interconnessioni fattuali che in infrastrutture del grande mercato e e tutto quello che mi
Non abbiamo fatto altrettanti progressi secondo me
Sul piano
Istituzione
Perché bisogna secondo me distinguere una
Apparenza comunitaria da una realtà unica
Compie del decimo emendamento della Costituzione americana
Nel nostro sistema tre federale europeo
Il decimo emendamento che a cui può un po'alla posti è stato dotato l'anno dopo della costituzione americana
Stabilisce il criterio discriminante tra ciò che appartiene
Alla dello Stato federale e ciò che appartiene ai singoli Stati
E stabilisce in maniera molto rigida tutto ciò che questa Costituzione non attribuisce espressamente
Al governo federale appartiene agli Stati tant'è che quando si dovesse introdurre negli Stati Uniti la incanta ex
Poiché quell'anno era prevista tra i poteri del governo federale
Ho bisogno ricorrere nel novecentotredici ad un emendamento costituzionale ed è meglio fatto od esclusive a mente fatto a livello comunitario viene fatto di tutto il resto resta a livello di Stati membri ma devo dire che questo principio applicato ancora in maniera largamente insufficiente
Largamente insufficiente
Ed è molte volte sostituito da un più banale principio di complementarità
Quello che uno Stato membro non riesce a fare con le sue risorse lo fa con quel tantino di risorse in più che gli fornisce la comunità nel mio settore ad esempio vedo qui la Pergola che il presidente della Commissione Energia e ricerca del parlamento europeo la la il nostro problema qual è di fare una vera e propria politica comunitaria della ricerca e della tecnologia che non sia la vera
Molto più delicato sensibile storicamente rilevante della sovranità monetaria
Dove addirittura il simbolo monetario è come dire l'elemento più palpabile della della sovranità e come sta dentro tratto nella radice di questa parola Nomisma
Che che sarebbe tutta da esplorare anche semanticamente bene
E lui le difficoltà sono estremamente forti
Perché è stato ricordato il ragionamento della Bundesbank il ragionamento della Repubblica federale tedesca
è il caso unico in cui Colli come dire l'ammissione di una banca centrale sia identificata per la stabilità dei prezzi diciamo la verità per ragioni storiche politici anche per un contributo dividere con altri la gestione
Strategica della politica monetaria forte
E abbiamo indi in un paese dove le difficoltà sono di altro tipo della Gran Bretagna
La riluttanza a consacrare questo in ogni caso in maniera non automatica
Il compromesso che sia raggiunto una decisione della Camera dei Comuni a tocco che dovrà essere presa
Prima dell'irreversibile decisione sulla unione economica e monetaria
E e quindi le difficoltà di altro tipo che sono più inerenti alle difficoltà dell'unione politica che non a quelle dell'unione economica e monetaria insieme acquista la grande questione
Ed allora io io ritengo che otto secondo
E quanto più ce ne saranno tanto più queste di questioni di fattibilità politica potranno
Potranno essere risolto
Un elemento un elemento importante
è l'abbinamento dell'unione economica e monetaria con l'unione politica
E questo è se econdo me
E secondo me sulla carta il maggiore vantaggio che noi abbiamo sulla carta
Perché qualche tendenza riduttiva anche nella concezione dell'unione politica esiste cito un esempio per tutti
Dopo la crisi del Golfo e abbiamo avuto una mazzata perché la credibilità internazionale della comunità come sottotipi indichiamo tra l'altro che l'unione politica venuta dall'avvenimento contingente
L'unione politica non era contemplata negli schemi
Dall'ottantanove e soltanto dopo l'ottantanove e con la famosa lettera a firma congiunta di Mitterrand e di colpo diciotto aprile del novanta che viene lanciato l'obiettivo aggiuntivo è fondamentale dell'unione politica
Ma l'unione politica e soprattutto la messa in comune
Questo parlo da parte punto di vista degli interessi poi c'è la legittimità democratica e tutto il resto ma l'elemento nuovo atto assente prima salvo questa parvenza di cooperazione politica è una politica estera della sicurezza comune
è bene vediamo che nel procedere della Conferenza intergovernativa esistono delle difficoltà e delle nebulose quello del politico un secondo elemento
Ed è secondo me quello che alla lunga magari in condizioni di crisi potrà giocare un un effetto positivo
Sono le pressioni esterne
Per una Europa più forte come Massa comunitaria
Mi riferisco ai problemi della responsabilità continentale verso il resto dell'Europa
Noi andiamo incontro ad un decennio estremamente difficile da questo lato il problemi di architettura europea saranno sempre più complesse
Jugoslavia è soltanto il primo difficile caso ma non sarà certamente il solo
Saremo spinti credo io politicamente è andata avanti in maniera molto accelerato nelle condizioni ordinarie ha sempre avuto bisogno di qualche spinta secondo un modello gravitazionale newtoniano i corpi si attraggono in proporzione diretta delle masse inversa del parlato delle istanze assumiamo uguali a zero le distanze perché siamo continui
La nostra capacità di essere centro di gravità in Europa che ha bisogno di te tutto dipende dalla massa
Ma la massa indubbiamente include in maniera molto forte
La unione economica e monetaria oltre che l'unione politica
E poi bisogna secondo me far leva anche sulla spinta che ci viene dallo stesso mondo degli operatori economici non è un caso che in Europa la grande impresa è tutta per lei
Niente
In un ideale schema tripolare i problemi della competitività internazionale dell'Europa verso Stati Uniti e verso il Giappone
Questi a me paiono essere degli elementi che alla fine conteranno molto ma lasciatemi concludere con due osservazioni sulla fattibilità nazionale
Cioè sulla capacità italiana di di di di distale del sistema
E per noi le questioni sono molto complicati devo dire subito a scanso di equivoci che non è pensabile secondo me è un'unione economico monetaria senza Italia
Né è pensabile simmetricamente per l'Italia una uno status che non sia quello di membro a pieno dall'unione economica e monetaria questo pare a me
La grandissima questione è come arrivarci Tournoi
Delle difficoltà che sono altre mi pare che scrittore entro cui a un certo punto è una questione di grande coraggio
Politico
Ma vorrei dire che anche per l'Italia la questione in gran parte politica è questione della ripresa sotto controllo
Di grandezze
Che in qualche maniera ci siamo abituati a considerare di nuovo come delle grandezze autonome
Grandissimo questione quella del disavanzo
E io ho visto questo
Programma
Economico finanziario
Io obiettivi sono di una grande con severità
Giù inasprimenti
Per il passare rapidamente ad Avanzi importanti del saldo primario nella misura cosa semplice in un Paese come l'Italia
E teniamo presente che noi abbiamo questa questione della del debito pubblico che è fattore a sua volta di disavanzo annuo è un si
Istituzione
Perché bisogna secondo me distinguere una
Apparenza comunitaria da una realtà unità
Compie del decimo emendamento della Costituzione americana
Nel nostro sistema tre federale europeo
Il decimo emendamento che a cui può un po'alla contestato dotato l'anno dopo della costituzione americana
Stabilisce il criterio discriminante tra ciò che appartiene
Alla dello Stato federale e ciò che appartiene ai singoli Stati
E stabilisce in maniera molto rigida tutto ciò che questa Costituzione non attribuisce espressamente
Al governo federale appartiene agli Stati tant'è che quando si dovesse introdurre negli Stati Uniti la incanta ex poiché quell'anno era prevista tra i poteri del governo federale
Ho bisogno ricorrere nel novecentotredici ad un emendamento costituzionale ed è meglio fatto udisco abusivamente fatto a livello comunitario viene fatto di tutto il resto resta a livello
Di Stati membri
Ma devo dire che questo principio applicato ancora in maniera largamente insufficiente
Largamente insufficiente
Ed è molte volte sostituito da un più banale principio di complementarità
Quello che uno Stato membro non riesce a fare con le sue risorse lo fa con quel tantino di risorse in più che gli fornisce la comunità nel mio settore ad esempio vedo qui la Pergola che il presidente della Commissione Energia e ricerca del parlamento europeo la la il nostro problema qual è di fare una vera e propria politica comunitaria della ricerca e della tecnologia che non sia la nera
Molto più delicato sensibile storicamente rilevante della sovranità monetaria
Dove addirittura il simbolo monetario è come dire l'elemento più palpabile della della sovranità e come sta dentro tratto nella radice di questa parola Nomisma
Che che sarebbe tutta da esplorare anche semanticamente bene
E lì le difficoltà sono
Estremamente forte
Perché è stato ricordato
Il ragionamento della Bundesbank il ragionamento della Repubblica federale tedesca
è il caso unico in cui Colli come dire l'ammissione di una banca centrale sia identificata per la stabilità dei prezzi diciamo la verità per ragioni storiche politici anche per un contributo dividere con altri la gestione
Strategica della politica monetaria forte
E abbiamo indi in un paese dove le difficoltà sono di altro tipo della Gran Bretagna
La riluttanza a consacrare questo in ogni caso in maniera non automatica
Il compromesso che si era giunto una decisione della Camera dei Comuni a tocco che dovrà essere presa
Prima dell'irreversibile decisione sulla unione economica e monetaria
E e quindi le difficoltà di altro tipo che sono più inerenti alle difficoltà dell'unione politica che non a quelle dell'unione economica e monetaria insieme acquista la grande questione
Ed allora io io ritengo che otto secondo
E quanto più ce ne saranno tanto più queste di questioni di fattibilità politica potranno potranno essere risolto
Un elemento
Un elemento importante
E l'abbinamento dell'unione economica e monetaria con l'unione politica
E questo è
Secondo me
E secondo me
Sulla carta il maggiore vantaggio che noi abbiamo sulla carta
Perché qualche tendenza riduttiva anche nella concezione dell'unione politica esiste
Cito un esempio per tutti
Dopo la crisi del Golfo uno e abbiamo avuto una mazzata perché la credibilità internazionale della comunità come sottotipi indichiamo tra l'altro che l'unione politica venuta dall'avvenimento contingente
L'unione politica non era contemplata negli schemi
Dall'ottantanove e soltanto dopo l'ottantanove e con la famosa lettera a firma congiunta di Mitterand e di colpo diciotto aprile del novanta che viene lanciato l'obiettivo aggiuntivo è fondamentale dell'unione politica
Ma l'unione politica e soprattutto la messa in comune
Questo parlo da tardo punto di vista degli interessi poi c'è la legittimità democratica e tutto il resto ma l'elemento nuovo atto assente prima salvo questa parvenza di cooperazione politica una politica estera della sicurezza comune
è bene vediamo che nel procedere della Conferenza intergovernativa esistono delle difficoltà e delle neppure quello del politico un secondo elemento
Ed è secondo me
Quello che alla lunga magari in condizioni di crisi potrà giocare un un effetto positivo
Sono le pressioni esterne
Per una Europa più forte come Massa comunitaria
Mi riferisco ai problemi della responsabilità continentale verso il resto dell'Europa
Noi andiamo incontro ad un decennio estremamente difficile da questo lato il problemi di architettura europea saranno sempre più complesse
Jugoslavia è soltanto il primo difficile casomai non sarà certamente il solo
Saremo spinti credo io politicamente è andata avanti in maniera molto accelerato nelle condizioni ordinarie ha sempre avuto bisogno di qualche spinta
Secondo un modello gravitazionale newtoniano i corpi si attraggono in proporzione diretta delle masse inversa del parlato delle istanze
Assumiamo uguali a zero le distanze perché siamo continui
La nostra capacità di essere centro di gravità in Europa che ha bisogno di te Turati terrà la massa
Ma la massa indubbiamente include in maniera molto forte
La unione economica e monetaria oltre che l'unione politica
E poi bisogna secondo me è far leva anche sulla spinta che ci viene dallo stesso mondo degli operatori economici non è un caso che in Europa la grande impresa è tutta per lei
Niente
In un ideale schema tripolare i problemi della competitività internazionale dell'Europa verso Stati Uniti e verso il Giappone
Questi a me paiono essere degli elementi che alla fine conteranno molto ma lasciatemi concludere con due osservazioni sulla fattibilità nazionale
Cioè sulla capacità italiana di di di di di stare nel sistema
E per noi le questioni sono molto complicati
Devo dire subito a scanso di equivoci che non è pensabile secondo me è un'unione economico monetaria senza Italia
Né è pensabile simmetricamente per l'Italia una uno status che non sia quello di membro a pieno dall'unione economica e monetaria questo appare a me
La grandissima questione è come arrivarci Tournoi
Delle difficoltà che sono altre mi pare che scrittore entro cui a un certo punto è una questione di grande coraggio
Politico
Ma vorrei dire che anche per l'Italia la questione in gran parte politica è questione della ripresa sotto controllo
Di grandezze
Che in qualche maniera ci siamo abituati a considerare di nuovo come delle grandezze auto
Grandissimo questione quella del disavanzo
E io ho visto questo
Programma economico finanziario
Io obiettivi sono di una grande con severità
Giù
Inasprimenti
Per il passare rapidamente ad Avanzi importanti del saldo primario nella misura cosa semplice in un Paese come l'Italia
E teniamo presente credo che abbiamo questa questione della del debito pubblico che è fattore a sua volta di disavanzo annuo è un sistema senza genere tilt
Io ricordo per letto un un un saggio di Luigi Spaventa
Esiste un problema del debito
In Italia in quel volume edito da generazioni mi pare
Del cerchio
E mi ricordo che la parte finale di quella di quel saggio era come dire
Piera prudentemente aperta insomma non mi pare indicato chiaramente in quel saggio
Tende a farsi come dire pesante ed è una specie di palla al piede che trascina tutto ecco perché per esempio l'abbassamento del tasso d'interesse potrebbe essere una un po'un vantaggio aggiuntivo molto forte
Ma secondo me è difficile anche per quanto riguarda l'inflazione
Perché dopo l'ottantanove il nostro effetto di avvicinamento alla media comunitaria si è fermato e siamo al doppio della media comunitaria è questo il punto ci sono tre punti e mezzo che ci separano dalla media comunitaria
E questo pare poco se guardiamo i differenziali della fine degli anni settanta ma è ancora molto secondo me però qui per l'Italia il discorso è moltissimo delle precondizioni politiche per per poter far questo occorre se non altro
Pareggiare la stabilità dell'esecutivo issare che i programmi di medio periodo possono essere affrontati con governi con la prospettiva annuale ecco perché la grande questione della convergenza che richiesta l'Italia si salda un poco le questioni presenti
Della situazione generale del Paese grazie
Grazie presidente se ci sono come immagino delle domande degli interventi se qualcuno
Aspetti dall'estroso Cetrone del si sono certo reso responsabile europeo della UIL
Atto che su questa questione del tempio toccato per ultimo da onorevole tanto chic c'è poi il nodo vero dell'ammissibilità dell'Italia diciamo quelle trasparente sul fatto che il debito non sempre è una misura base diciamo a questo fine ma il problema nostro è un'altra credo su questo rivedere se siamo d'accordo perché il debito italiano purtroppo spesso non è a fini produttivi ed è fonte di grandi sprechi cioè non non voglio fare cifre ma forse più cinquanta per cento che sono farà perché per italiano è un debito che va per sprechi e basta quando non va per malgoverno Pitagora si poneva interna un po'diverso tosse numero espresse spavento è d'accordo
E invece per quanto riguarda il problema dell'unione monetaria delle varie tappe se farle primo farle dopo sappiamo che ci sono richieste
Di posticipazione sono anche d'accordo su quel sulla questo grande abbinamento cioè tra unione monetaria e Unione porno resta indietro e sembra che sia un rischio ancora abbastanza reale almeno aspetteremo mastini che ma le premesse non sono buone
E che avremo ancora un rafforzamento dell'Europa economica però monetaria a scapito di quella politica e quindi senza una forza di mediazioni con istituzione poi comunitarie deboli in questo senso allora
Il problema qual è e cosa facciamo eventualmente come paese per quanto riguarda noi al di là dei problemi denunciata Pandolfini nell'ultima considerazione ma come facciamo Che cosa fa anche la commissione in questo senso
Riguarda delle politiche
Cioè a posizioni è richiesta la Commissione
Sì devo rispondere io per la commissione
Credo che la Commissione si può imputare tutto fuori che non essere come dire elemento propulsivo
Elemento anche simultaneamente per quanto riguarda l'unione economica e monetaria potremmo avere dei dissensi su alcuni dettagli o alcune misure singole o qualche articolo del trattato rivisitato
Ma credo che sulla funzione propulsiva della commissione nessuno dubita in generale
C'è qualche
Cioè prego siccome cortesemente chiesto sul debito semplicemente due notazioni anche riprendendo quanto diceva Filippo Maria Pandolfi
Certo tre anni fa ero meno preoccupato perché ha detto il direttore generale Ravasio mai ancora possiamo dirci come il come si dice a Roma se può fare
Nel senso che una Terna round dell'ordine di quattro punti è stata fatta ma non solo l'Irlanda sabato in Danimarca è stato fatto nel Regno Unito
Naturalmente più si rinviano i problemi più i problemi più diretta maggiore è il costo dell'aggiustamento perché anche a valutare con una qualche maggiore attenzione se l'aggiustamento si fa o non si fa
Speriamo che il documento del ministro per le abbia un qualche significato qualche contenuto io la mani sono educato a non leggere più questi documenti perché li voglio vedere tradotti in disegni di legge proporre ancora vederli approvate dal Parlamento per il resto non mi interessa
A un'ultima notazione sulla problema degli sprechi eccetera profuso porsi come tenente almeno un po'più generale ci si può chiedere con un qualche interesse come mai
La nostra razza politica abbia accettato la disciplina del cambio la disciplina monetaria imposta dalla Banca d'Italia e non si sia disciplinata fiscalmente
A mio avviso la risposta è ovvia il cambio non da disciplina fiscale anzi anzi al costo di un disavanzo finanziato con debito e subito da generazioni future di elettori
E vista la brevità e la labilità della vita politica da noi
La cosa diventa poco importante i benefici di una inflazione bassa l'orgoglio del cambio forte della lira forte delle riserve che in treno
Invece sono acquisiti dal politico di oggi
Quindi non non per caso non per caso il politico l'abile politico italiano non chiede assolutamente l'assetto Udine monetarie
Non chiede svaluta azione del cambio non se lo sogna perché il costo politico sarebbe estremamente elevato un po'più di debito il costo politico non lo si sopporta perché nel frattempo sì da un aumento di pensione di qua avrà un un
Se passasse il criterio di regola fiscale per cui ora possono farsi solamente i disavanzi in conto capitale
Chiunque abbia dato un'occhiata ai bilanci italiani sa che cosa si celi sotto le spese in conto capitale e non vedo assolutamente ragione dopo che ci siamo lamentati per gli sprechi veri investimenti nel Mezzogiorno investimenti sul terremoto
Di dar modo abilità contabile di nostri responsabili di trasferire in conto capitale tutto quello che è parte corrente
Grazie spaventa
Devo rete vorrei aggiungere questo breve commento la visione che abbiamo a Bruxelles e la comune della comunità quanto riguarda il problema di rilancio italiano non è per niente una visione drammatica ma chi è perfettamente alla portata di un paese come l'Italia sì in più si dà il tempo necessario due tre quattro anni per realizzare la giusta dico secondo punto ciò che la Comunità chiede essenzialmente non è di riuscire in tempi brevissimi di riportare il bilancio in condizioni del tutto soddisfacenti
I partner comunitari chiedono soprattutto all'Italia una chiave inversione di tendenza nella gestione dei bilanci questo importante
Devo riconoscere che il punto di partenza italiano
E come ha detto il vicepresidente e caratterizzato da una situazione di sostanziale equilibrio
De del del del disavanzo del del conto primario queste sono le le osservazioni sostanziali che voglio fare per inquadrare con serenità direi il problema di bilancio Italia
Grazie Giovanni Tikrit
Prego
Mi scusi mi riferiva appunto al ruolo propulsivo della commissione tanto nel proposta Unione economica monetaria che nel negoziato intergovernativo sul non è politica
Bene le vi è in realtà una cosa abbastanza singolare nello schema istituzionale tipico comunitario la Commissione e l'esecutivo
E tutti i suoi poteri sono in genere sono potenti esecutivi a parte quelli di controllo generale sulla legittimità del sistema
Opinione politica che il sistema di unione economica e monetaria e che invece ruoli di governo in questi due ambiti passano comunque al Consiglio
Mentre invece sparisce il ruolo esecutivo della commissione
Nel caso di mi riferisco semplicemente all'unione politica l'unione economica e monetaria e nelle nel caso dell'unione politica sia questo sistema del segretariato eccetera e comunque non c'è un ruolo esecutivo della commissione
Stessa cosa a me pare da quello che è dato leggere stia accadendo nel caso del unione economica monetaria ora considerando oltretutto che la commissione è l'unica istituzione comunitaria controllabile dal Parlamento
Questa a me pare abbastanza grave sì prendiamo uno schema di carattere federale
Un organismo come la Commissione
Si identifica con un rinvio con un organismo di governo
Quindi con le funzioni classiche che i governi hanno
Che non sono soltanto funzioni di carattere esecutivo ma sono anche funzioni di iniziativa e di proposta come ad esempio secondo la Costituzione repubblicana nel nostro Paese
Devo dire che qualche insidia c'è
Sia sul versante del potere di esecuzione sia sul versante del potere di iniziativa sul versante per esempio del potere di esecuzione già l'atto unico ha introdotto un principio un po'alle delle leggi comunitarie delle decisioni del Consiglio del
Il fatto è fumoso terzo trattino dell'articolo centotré quarantacinque nel trattato
Quindi con la nascita di una disciplina tutta quanta
Comunitaria che si chiama comitatologia cioè la scienza dei comitati
Questo indubbiamente è un vulnus allo schema e bisogna cercare di contenere lo perché non credo che si facciano molti progressi su questa strada
L'altro è il tentativo di ridurre il potere di iniziativa
Lo devo dire però che fondamentalmente le la Conferenza intergovernativa da questo lato riconosce il potere d'iniziativa la commissione c'è solo qualche problema
Che riguarda la politica estera e la sicurezza comune Dom pensile dei ministri degli esteri che credo conviene aspettare poi il il lecito finale come sarà veramente il trattato non sono però troppo pessimista penso che riusciremo a salvare le caratteristiche con la commissione deve avere
In uno schema appropriato
Prego
Abbiamo tempo ancora per l'ultima domanda
Se non si ricorda mediante un capitolo a cui sia pure Benedini e dedicate ai rapporti di questa Bellemo colonne il resto del mondo
Nei rapporti con il resto del mondo non solo con gli Stati Uniti sottolinea
C'è una osservazione interessante dopo aver preso in considerazione il fatto che vi siano ottime possibilità perché impegna monetario internazionale si parla prima era una la sterlina poi abbiamo avuto il dollaro e siano dei dubbi sul fatto che possano realmente esistere nel mondo funzionanti legalmente in anni di più segni posso avere un'opinione in merito per favore riguarda tutto il resto
Questo è lo specialista
Forse però al momento siamo in una situazione in cui tripolare dal punto di vista delle valute gli enti dollaro e marco tedesco con valuti al seguito
A latri polarità verrebbe rinsaldata se le tutte le valute europee a mio avviso diventassero una e alcuni problemi chiudo il
Vi sarei ambito tuttavia a non si andrebbe certamente indietro rispetto alla situazione presente che la situazione si diversa da precedenti fasi storiche perché non vi è una moneta egemone oggi io lo volete egemone in Europa solamente tuttavia si andrebbe a una situazione chiaramente tripolare con molta semplificazione di quanto avviene all'interno dell'Europa
E credo che per lungo tempo ancora dovrebbe essere o situazioni di cambia assolutamente fluttuanti fra la valuta europea le altre due perché mi sembra che non siamo assolutamente ancora in grado di poter concepire
Un sistema di zone obiettivo che obbligherebbe le banche centrali a pesanti interventi in un senso o nell'altro
Cioè semplicemente giù giù
Antonio fatte su tre valute a seconda dei differenziali di tassi di interesse di aspettative di tassi di cambio come avviene oggi
Vorrei aggiungere che il dato di fatto importante come ha detto Luigi Spaventa viviamo già in un mondo tripolare
E una prospettiva di unione economica e monetaria con lirico come moneta unica ovviamente il peso di questa moneta dei rappresentanti politici e monetari
In discussioni di tv G7 ministri alle Finanze dove non si decidono ma si tracciano linee di equilibrio tra le varie monete questo peso verrebbe singolarmente rafforzato e dunque gli interessi comunitari verrebbero difesi molto meglio grazie
Io osservo che ci sarà un cambiamento di denominazione
Questa nostra area monetaria invece che essere denominata l'immagine caratteristiche rimane quello attuale questo mi pare
Beh io ringrazio tutti i partecipanti che invito l'altra parte prendere un bicchiere insieme nell'altra stanza e ringrazio in particolare presidente Luigi Spaventa e Giovanni Ravasio
Richiede
Alle prove alle mentre l'UDC non si costruito
Veltroni ridurre al