Dietro i cancelli: la situazione delle carceri in Sicilia

Buonasera a tutti
Grazie di essere con noi a questo orario diciamo anche abbastanza proibitivo possiamo dire anche intermedi ho visto che
Le quattro quattro delle quattro quattro e mezza di solito
Non si
Comincia mai niente ma
Penso che l'occasione lo meriti questo piccolo sforzo dal momento che oggi presentiamo
Ufficialmente la nascita della Sezione siciliana di Antigone che già nei fatti esiste da alcuni mesi è a come Presidente Pino Apprendi
Che è
Insomma su questi temi si è occupato nella lunga storia politica non solo Ricard c'erano anche dei CPT
D'altronde diciamo Antigone a livello nazionale esiste da quasi venticinque anni non si capiva la ragione per cui non ci dovesse essere una lezione una sezione di Antigone in Sicilia non solo perché
Questa Regione la quarta Regione in Italia per popolazione ma anche
Per fare in modo vari motivi no la nostra Regione quella d'Italia che ha più carceri tutte ci sono venticinque carceri articolati e livelli diversi case circondariali istituti di pena
E quindi
L'attenzione alla questione del dei diritti e delle garanzie nel sistema penale era giusto che
Sia Chambers anche dalle dalle nostre parti finalmente il momento è arrivato dico brevemente poche cose perché la platea dei relatori abbastanza ampia e variegata e anche ricca di spunti quindi
Penso che sia opportuno cedere la parola
Ma pareva rivelatori però
Facciamo una piccola panoramica di qual è la situazione siciliana dicevamo venticinque carceri
Tra l'altro venticinque ognuno con la propria specificità
Quindi in alcuni casi si trova la prevalenza i detenuti locali in altri si trovano anche per esempio nelle carceri per così dire di
Di confine
Passiamo Caltanissetta pensiamo anche Ragusa la una prevalenza notevole di extracomunitari per il mondo motivi degli sbarchi spesso oppure le fughe di Ciprì dei CPT
Ma
Quali sono i problemi non tanto appunto il sovraffollamento perché negli ultimi anni a partire dalla cosiddetta sentenza Torreggia anche
Sentenza Sulejmanovic che hanno obbligato l'Italia ad ottemperare a dei minimi standards divisibili vivibilità europei
è a partire anche dei cosiddetti decreti svuota carceri stato possibile ridurre la prova la popolazione penitenziaria la Sicilia comunque soffre rispetto ad altre regioni
Dalla carenza di un tessuto associativo articolato alla carenza insisto nel tessuto imprenditoriale robusto che quindi delle volte si rivelano come veri e propri ostacoli rispetto al rapporto col territorio
No per poter progettare quelle politiche di reinserimento che vengono previste l'attività articolo ventisette della Costituzione che dice che la pena deve tendere
Alla rieducazione del condannato poi ci aggiungiamo la crisi e il taglio delle risorse che prende quindi quelle iniziative frammentate sporadiche
Ancora più difficili
E poi abbiamo un altro aspetto
Ma su cui penso che
Ci sia bisogno di fare luce
Che guarda questo aspetto quello della sanità no sapete nel novantasei venne approvata la riforma Bindi
Che trasferisce la la sanità penitenziaria alla sanità ordinaria e la Sicilia è l'unica Regione italiana
Dove la riforma Bindi non è stata attuata e ci troviamo
In situazioni per cui alcune carcere addirittura non dispongono dell'ospedale per semplificazione di Ragusa dove
Direttore Michel guardi di dottore tutto sommato non è un problema perché si l'ospedale ce l'abbiamo ma di fronte quindi se c'è qualche problema viene ambulanze si porta il detenuto villa però
Un reparto sanitario bisognerebbe pur aver c'ero ma soprattutto bisognerebbe avere le risorse per far fronte al problema ma i problemi sanitari perché la popolazione detentiva per
I requisiti della detenzione stesse prerequisiti di a di alcuni detenuti un terzo è tossicodipendente necessità necessita di cure ancora curate quindi su questo problema bisognerebbe
Porsi qualche domanda qualche riflessione in più poi l'altro aspetto è che
Siamo qui nella Sala del garante
Però in questo momento abbiamo una vacatio il Garante non c'è e quindi probabilmente il nuovo Governo regionale nuovo Rama incarica da due anni però
Dovrebbe porsi il problema di colmare questo vuoto questa lacuna
è
Adoperarsi in questa direzione va beh io diciamo ho lanciato due tre
A mio
Vediamo quali pesce abboccano questi Aniene
Comincia a cedere la parola ai relatori e
Contro
Tutto il rispetto anche con la stima che ho perso il primo relatore purtroppo nascono un po'di anni cedere la parola Morici Artale del centro Padre Nostro Perrotta cominciare a sentire
Quanto c'è da dire sul sulle cacce in Sicilia e sulla sua esperienza di volontariato attivo il contrario attivo in questo settore grazie Maurizio
Buonasera e grazie a tutti
Insomma aprire un convegno così
L'importante è insomma una cosa dire
Non deve preoccupare perché in fin dei conti uno quella contava alla propria storia le proprie cose le cose che si fanno
Ma io devo dire che
In fin dei conti le
I rapporti che si creano
All'interno di questo ambito quindi con con i direttori dei vari carceri code delle varie carceri
E gli educatori tutte le persone addetto ai lavori ecco sono dei rapporti ottimi buoni
Il che in fin dei conti ci facilitano poi quello che il nostro intervento sia per quanto riguarda
Un futuro che vogliamo dare a questi cittadini detenuti e sia per quello che cerchiamo di fare per rendergli la vita
Poco più vivibile all'interno delle carceri
Quindi noi collaboriamo da da diversi anni sia con
Il carcere Pagliarelli sia con l'Ucciardone
Però poi queste collaborazioni oltre alla buona volontà che ripeto sono palesi si vanno a scontrare con quelle che sono una serie di normative con quello che la mancanza di fondi poco fatto hai detto bene ne siamo a casa del garante dei detenuti ma i garanti assente
Allora io credo che poi alla fine il garante dei detenuti siamo un poco tutti noi quindi
Sicuramente è un segno che ancora questa Amministrazione non ha dato però poi in fin dei conti siamo noi che quotidianamente lavoriamo allora il centro d'accoglienza Padre Nostro è la Conferenza regionale ha comandato giustizia io rappresento
è ha cercato in tutti questi anni di
Lanciare che cosa delle iniziative iniziative che poi andrebbero ricadrebbero sicuramente
In un territorio come quello di Palermo che potrebbe in qualche modo a cambiare in alcuni casi il volto veramente di questa città
Noi da tempo abbiamo come dire un nostro sogno ne abbiamo il progetto barda
Su progetto Babe prevede la riqualificazione urbana di una parte importante di Palermo che Castellammare di fronte il Castellammare c'è un'aria vastissimo un'aria
E archeologica oltre tutta un'aria che ad oggi occupata abusivamente o da posteggiatori
O da persone che in qualche modo non hanno titolarità a rimanere allo cosa abbiamo fatto non abbiamo cercato di mettere a Rete tutte queste persone
Per fare un progetto
Questo progetto è stato spostato positivamente ripeto sia dalla sovraintendenza sia del direttore del tra il carcere sia dal sindaco di Palermo
Sia dalla legge siciliana quindi tutti parte nel avendo analizzato questo Progetto si sono detti disponibili alla realizzazione dello stesso
Ma che cosa succede in questi due anni che ne abbiamo cercato di
Io non c'era questo progetto che c'è sempre qualche cosa che poi non scattano scatta mai cosa prevede questo progetto in fin dei conti progetto di minima parte e partito
Perché cosa abbiamo fatto noi abbiamo preso un'aria di nostra pertinenza che già avevamo assegnato una piccola aria e abbiamo dimostrato quello che
Il centro pare non solo Conferenza regionale unitamente alle
Due casi circondare di Palermo quindi Ucciardone pagarle sono riuscite affare
Quindi un'area che era totalmente abbandonata che era come dire discarica abusiva di detriti e di tutto di più siamo riusciti a farlo diventare un piccolo giardino quindi
Abbiamo ora un parco con
Prato all'inglese e illuminato recintato c'è una pagoda e cerchiamo di dare alcuni servizi
Le cave e con dati alle con l'accordo è un accordo che abbiamo firmato ci inviano detenuti che doti entrano nelle possibilità di potere scontare la pena all'interno del
Percento conosce e abbiamo cominciato naturalmente tutte cosa spese dal centro pagano
Come sempre dice qualcuno in sala
Abbiamo cercato di coinvolgere che cosa l'assessorato regionale a dire bene ci sono dei fondi alla Comunità europea che prevedono
Questi tipi di finanziamento per la riqualificazione urbana
Perché non h attingere a questi finanziamenti abbiamo chiesto al Comune che c'ha un ufficio apposito per la progettazione dei progetti europei perché non accedere a questi
A questi finanziamenti
Un altro caso che è uscito poi fuori eclatante è stato
Il
Alla alla bandita allo sperone quei ex Bagni Petrucci
Dove la Provincia dializzati Tola un dove c'era l'antico stabilimento balneare si sono spesi due milioni e mezzo di euro per ristrutturare questo luogo fare la passerella male
Poi però fra un problema di competenze
Fra il Comune fa la Regione fra il demanio questo bene oggi e Van totalmente vandalizzato allora abbiamo chiesto perché non affidarlo alla nostra associazione
E dare la possibilità al detenuto in esecuzione per l'esterno di andare a lavorare in questo bene noi faremo le cose fondamentale richiama puntiamo a questo cioè fare scontare la pena ai detenuti
All'esterno del carcere non vi sto a dire quale statistiche dicono che chi sconta la pena fuori dal carcere a una recidiva pari alle quindici per cento mentre che la scontata in cercarci sembra una pari all'ottanta per cento
Non andiamo oltre diciamo bene vi abbiamo dimostrato che il detenuto
Che
Svolge un lavoro tra virgolette di pubblico utilità e non lo confondiamo con un'altra cosa
Ha dato un senza la sua pena e oltre a dare un senza lo so pena ha creato attorno a sé
Con la cittadinanza un dico io un ben volere quando abbiamo ho iniziato il progetto outbound
I detenuti che in questi due anni sono alternati nella
Manutenzione di quest'area
Accanto ne siamo alla Prefettura poi c'è la Guardia di Finanza e cornice c'era quasi un poco di timore no
Portiamo sul gruppo di detenuti Eva ora sono diventati amici di tutti perché in fin dei conti hanno visto che sono persone che lavorano che si vogliono rendere utile e che hanno riacquistato la gioia di lavorare per la collettività
Allora la domanda che io mi pongo perché poi magari il lancio qui dentro a quei sedie
Siccome abbiamo visto che ci sono tantissime associazioni che si occupano di queste problematiche perché non riusciamo a fare una rete
Seria dove dobbiamo evitare che ognuno deve mettersi la medaglietta nel dire questo l'ha fatto centro vale non solo ha fatto la Conferenza o l'ha fatto altri plessi che vedo qua che conosco o tante altre perché non riusciamo a fare un tavolo comune e dove
Il il volontariato del terzo settore in qualche modo sollecita e invita in un tavolo le istituzione a fare un piano comune
Perché i risultati si colgono vengono apprezzati però qua alla fine non si riesce andare avanti
Domenica sul report andrà in onda un piccolo servizio appunto su questo progetto perché anche che vive all'esterno della Sicilia e vede i tesori che ne abbiamo a Palermo
Vede la disponibilità di chi in maniera gratuita mette a disposizione il proprio no quindi quello che il centro però solo metto a disposizione però poi non si riesce a decollare
Il nostro obiettivo
Che quello primario del Centro per l'OSCE e la diffusione dell'opera dire di farle Rino policy di chi ha fondato questo centro
E lui nel novantuno lo ha scritto una lettera i detenuti dell'Ucciardone
Dove
In pratica gli dava la disponibilità non solo a essere come dire andare Louilt entro le carceri che quello che continuiamo a fare ma nel dire vi possiamo dare una mano
A d'aiutare le vostre famiglie e allora anche su questo si aprirebbe ma questo regolamento sarebbe un tavolo a parte sulla cassa delle ammende poco fa accennava appunto a Patrizio che
Ci sono delle regole che nonostante un non segua le linee
Guide assegnate
Seguo quello che c'è scritto pedissequamente nel formulario che nel sito dell'amministrazione penitenziaria può alla fine deriva una rete dove dice no questo no quello no quello no quello no
Allora anche su questo una chiarezza su quello
Che si potrebbe fare perché non dimentichiamoci che la Cassa delle ammende è uno strumento che serviva per aiutare i familiari dei detenuti
Però purtroppo c'è stato un periodo che sono state invece investiti
Per fare dei lavori all'interno del carcere che attenzione ricadono sempre nel detenuto io mi ricordo tassa notiziava questa domandavamo polso all'allora Ministro
Angelino Alfano e lui mi ha risposto ma tu non pensi che i familiari dei detenuti siano contenti sapendo che loro congiunto vive in maniera più tranquilla la pena dentro il carcere detto sicuramente ma si devono trovare altri tipi di finanziamento
Quindi quello che il centro sta cercando di fare di realizza
Ore in tutti questi anni e noi ci continuiamo a a a lottare
Però
Dobbiamo creare ecco anche grazie a questi tipi di incontro un altro ente effettiva non una rete di nomi che si mettono di solito come partenariato nei progetti
Perché spesse volte
Passano dei finanziamenti di associazioni che fanno un lavoro all'interno del carcere finito quel finanziamento quei se non si vedono più
Allora chi invece c'è una storia che può dimostrare
Deve secondo me fare Rete con tutte le altre associazioni e dire bene noi siamo presenti comunque all'interno delle carceri fuori dal carcere
E desidereremmo per un poco più di attenzione ma non per essere privilegiati ma per dare continuità ha un lavoro che ha avuto un inizio e che purtroppo non alla fine perché le carceri ci saranno sempre forse in modo diverso e quello stanno voi cambiare
Il tipo di detenzione che detenuti devo vivere però continueremo a come dire a lottare a vivere per queste persone
Quindi un invito e mi auguro che questo sarà uno dei compiti di Antigone si civile quello di
Cercare di creare un gruppo una rete seria ecco non solo di facciata che riesca
Ad operare sia all'interno che fuori dal carcere perché
Noi ci occupiamo di giustizia in generale con una predilezione con quelle che sono
Come dire le attività che si svolgono all'interno del carcere
Però il problema è che ci dobbiamo fare cura e carico di tutto quello che oggi
Rappresentava giustizia grazie
Ringraziamo Maurizio che ho sempre apprezzato per la sua chiarezza e per la sua efficacia infatti ha accolto subito un punto delicato quello di fare rete quello di unirsi quello di creare quelle che si chiamano sinergie che
Diciamo ultimamente risulta difficile più parti qui da noi risulta difficile il doppio quindi ancora più difficile ma
Vediamo anche un altro
Approccio c'è Maurizio ci ha dato la parte lo sguardo dei degli educatori che quelli che da fuori per vanno verso dentro o che diciamo da fuori Trentanovi entrare dentro per portare fuori per
A promuovere attiva su questi progetti la detenzione
O oppure diciamo la pena
Esecuzione esterna vediamo invece gli educatori il punto di vista di quello che succede dentro spesso i volontari o gli educatori con le poche risorse che hanno riescono
A a fare delle di necessità virtù e approvare delle risorse per alleviare la sofferenza diciamolo la frizione che comporta la pena acquisiamo
Forse da questo punto di vista è stato corretto scrivere nel e l'invito che Nicola Sposito è un animatore nel senso che anima
Proprio la visita dentro il carcere però da è più corretto chiamarlo educatore e ci scusiamo di questo disguido è i cedo volentieri la parola
Grazie
Buonasera se il termine animatore che in realtà è un aspetto anche del mio lavoro
In effetti la mia qualifica sarebbe quella
Di funzionario giuridico pedagogico
Fu educatore quasi a volere mettere a fuoco quali sono le competenze di questo operatore da un lato
L'aspetto giuridico legato all'aspetto della pena e all'aspetto giuridico delle situazioni dall'altro l'aspetto pedagogico
Intanto ringrazio vino apprenderli di essersi ricordato di me
E ringrazio dell'attenzione che si presta al mondo penitenziario ce ne ha veramente bisogno
Io in questo momento un lavora Ucciardone da circa un anno e mezzo faccio questo lavoro da oltre un trentennio lavorato presso tutte le strutture penitenziari di Palermo
Voglio cogliere l'occasione
Più che parlare di quello che succede all'interno dell'Ucciardone di quello che e abbiamo organizzato fino ad ora è evidente che ci tornerò nel mio intervento di quello che faremo
Di quello che faremo mi piacerebbe per incontrarci qua tra un anno e discutere di quello che abbiamo fatto nel corso di quest'anno perché dico questo
Perché Ucciardone come molti sapranno
Da qualche mese è diventata a casa di reclusione
La casa di reclusione sappiamo tutti a differenza della casa circondariale
è un luogo di invenzione dove stanno i detenuti cosiddetti definitivi condannati
Quindi si offre
Ad operatori del palermitano che non hanno esperienze di questo tipo non abbiamo lavorato duro per un trentennio nella casa circondariale di no di sperimentare quello che hanno immaginato nel tempo perché dico questo
Perché i progetti che abbiamo sviluppato nell'arco
Della nostra esperienza professionale spesso sono stati in qualche maniera
Troncare atti non posti in essere in maniera definitiva è totale
A causa
I molteplici fattori e uno di questi era repentina votazione dei detenuti
Le scarcerazioni della movimentazione adesso immagino ci si darà la possibilità di operare
Su un gruppo e piuttosto cospicuo perché considerate che la
La la casa di reclusione Ucciardone
è progettata come casa di reclusione per contenerne cinque seicento immagino insomma siamo lì sull'ordine dei delle cinquecento presenza
E allora che sta succedendo Ucciardone
Procedono intanto subentrata quelli che sono gli esiti della Torregiani
Ho visto che ci sono previsti interventi dei relatori ben per illustri di me immagino toccheranno meglio e con più competenza di informazioni e questo aspetto
Stato regioni tutti sappiamo
Che in qualche maniera
Intanto ha messo in luce a mio avviso
Quelle che sono le contraddizioni del nostro ordinamento penitenziario uno di eventuali vendite penitenziario all'avanguardia
Su tutti gli aspetti da una vita affettiva definitiva del
Del cittadino detenuto ma poi
Veniamo condannati
Perché ci scopriamo tutti aguzzini no non abbiamo dato lo spazio vitale alle persone
E allora è chiaro che
C'è un momento di crisi no
Operatori per oggi psicologico
Che abbiamo fatto in questo periodo abbiamo capito niente no in realtà era era pongo
Una cosa molto più semplice alla struttura che non poteva sostenere il carico di quell'ordinamento penitenziario adesso
C'è una sentenza
Purtroppo forse in Italia siamo prendendo l'abitudine a muoverci sulla base di sentenza ma esistono sentenze abbiamo una condanna abbiamo
Abbiamo la possibilità
Di riparare e a questo stiamo lavorando
Per
Soddisfare quelle che sono state
Le richieste
La Corte di giustizia europea
Siamo stati obbligati a dare uno spazio maggiore quello se così si chiama cosiddetto spazio vitale al detenuto che non deve essere inferiore di tre metri no
Una sentenza ha stabilito che lo spazio minimo vitale una persona è quello di tre noi abbiamo scoperto in questa ma sono io lo davano lo sanno avevamo tutti ma vogliono darla
E allora qui un po'perché siamo italiani un po'perché
Le circostanze ci impongono di necessità abbiamo fatto abbiamo fatto virtù
La prima attività è stata quella di dare
Un maggiore spazio di libertà tra virgolette dei detenuti
Abbiamo aperto le stanze abbiamo consentito una movimentazione all'interno dei reparti
I detenuti vivono
Uno spazio detentivo maggiore e laddove prima andavano occasionalmente o dove erano zone di passaggio adesso diventano zone di soggiorno i corridori
L'aria il cortile ti nell'aria dove passeggiavano per un numero più esiguo di ore
E quindi si respira un'aria diversa all'interno delle strutture
Naturalmente tutto questo ha comportato
Una serie di difficoltà di riflessioni sicurezza no
Adesso c'è un concetto di sicurezza immagino che i relatori che mi seguiranno
Approfondita non questo aspetto anche di quella che è chiamata a sorveglianza dinamica però adesso non ci può essere più i rapporti sono
Detenuto agente perché il semplice fatto che i detenuti tra virgolette sono liberi in uno spazio più conto controllato ma comunque liberi
Allora
Anche anche l'aspetto della sorveglianza diventa più di qualità no un conto è
E sorvegliare la persona chiusa all'interno della stanza un conto è osservare perché di questo si tratta la persona detenuta
Solo
Io chiedo scusa ma quelle mi lascio prendere allora cielo che cosa stiamo facendo allora oratore gli avesse imposto questo movimento
E
La la possibilità
Di il fatto di diventare reclusione
Ci impone a altri altre situazioni di impegno del giardino che cosa abbiamo pensato intanto e
Il come dire
Problemi e mi ha messo un po'in crisi com'era stato detto che il tempo era così impresa
Intanto abbiamo incrementato le attività no culturali ricreative e quant'altro
Ma visto che il tempo le regole è veloce mi soffermo su due aspetti il lavoro e la formazione
Che a questo punto in una casa circondariale come Ucciardone da un confronto colgo direttore con quanti altri con la responsabile la Polizia penitenziaria abbiamo scelto per una scelta abbiamo pensato a una scelta di qualità
I corsi di qualificazione professionale
Che finora siano qualificato le persone non sempre fino a un certo punto no
I detenuti sono stati tra virgolette posteggiati in questi corsi dove hanno conseguito qualifiche su qualifiche attestati gli attestati adesso ce li entriamo verso una formazione di eccellenza
Come sarà fatta questa formazione d'eccellenza
Nel nel nella primavera scorsa abbiamo fatto un incontro abbiamo convocato
Scusate il termine a Ucciardone imprenditori commercianti artigiani e abbiamo detto loro noi come carcere siamo a disposizione
Abbiamo cuoco una grossa risorsa due risorse
Il tempo e le persone
Laddove ci fossero difficoltà a reperire alcuni tipi di lavoro alcuni tipi di professionalità noi siamo a disposizione perché voi stessi
Veniate a a formarli all'interno dell'istituto questo messaggio della riduzione del lancio ancora da quest'anno
Da questo posto e dico se c'è qualcuno che ha idee ben venga noi siamo per una formazione d'eccellenza che qualifichi la persona e che soprattutto in considerazione
Comunque il dura concorrenza col cittadino esterno
Sia avvantaggiato nel senso che ha avuto più tempo per formarsi era il più bravo allora quelle libera concorrenza quello è arrivare ad un posto di lavoro con pieno merito
Uno sono costretto affermarmi se posso andare avanti conclude altri due minuti il cerino grazie
E allora che abbiamo pensato hanno pensato tutto quello che co ho appena accennato
E la possibilità
Di una formazione di eccellenza che in qualche maniera
Intanto via
Come dire un senso alla detenzione però io ho fatto dieci anni ho fatto quindici anni adesso so fare il salto adesso so fare
Non lo so uguale ovunque altro mestiere artigianale però lo so fare bene
Non mi fermo e lascio la parola ad altri che
Va bene grazie grazie
Ringraziamo i Colla Sposito effettivamente non avevo precisato ma dal momento che gli interventi sono tanti
Cerchiamo di tenerci sui dieci minuti abbondanti diciamo per ognuno in ogni caso Nicola Sposito anche lui
Affatto intervento denso che apposto dei problemi cruciali centrale cioè la vivibilità nelle carceri come
Si vive il che la questione della sorveglianza dinamica che è una questione centrale
Per perché comunque
All'interno delle carceri la vivibilità si fa anche da questo cioè responsabilizzando il detenuto a disporre intende pur all'interno del contesto detentiva afflittivo del proprio tempo eh
Potersi muovere con una certa diciamo libertà relativamente dentro gli spazi perché comunque il carcere un luogo di afflizione o l'anno scorso abbiamo avuti Italia cinquantanove suicidi
Mille suicidi tentati di quelli che vengono accertati e quindi questo la dice lunga cioè un detenuto ogni mille in pratica più o meno si è suicidato
è un detenuto ogni sessanta tentato il suicidio questi sono numeri
Inc comunque debbono far riflettere debbo preoccuparci e quindi inviterei qui a parlarne
Un'esperta del del tema come Viviana Cutaia che si occupare di un'associazione per la prevenzione dei suicidi e le cedo volentieri la parola
Tanto ringrazio Dina prendi per l'invito che conosciamo pieno da tanti anni almeno venti allora
Effettivamente come già si diceva il tema del suicidio
Oggi unità ma importante
Che lasci presso curai gestisce da almeno ventuno anni
Perché la fibra essa appunto è un'associazione di prevenzione del suicidio e che sorge appunto nel mille novecentonovanta tra
In memoria di Marco non starò qui a raccontarvi chiara Marco marcano un Giovanna
Ragazzo a me molto caro ca imparare da una forte depressione ha deciso di togliersi capita al decimo anno di conservatorio
è da questa storia e di dolore la Presidente ha deciso proprio di costruire a costituire un nucleo vicino non soltanto a chi
Ecco Corazza appunto di Cicinho ma specialmente le famiglie
Che rimanevano dei Survivor esso rispetta la terapia il SICID io proprio il ventidue novembre
Abbiamo tenuto un compagno a villa Niscemi dove abbiamo parlato dell'importanza delle famiglia dei sopravvissuti che attardano appunto un proprio caro
Sappiamo come a oggi il tema del Sicilia un tema centrale un milione di vittima
Allarme Omnis n due mila banchi potrebbero salire a un milione e mezzo dato l'aggravarsi appunto della depressione che ogni giorno e viviamo la crisi lavorativa la perdita del lavoro la mancanza di speranza
Sono sicuramente temi cari alla nostra associazione
Cal porta avanti appunto da tanto tempo fra le attività più importanti c'era nel Lai neanche gratuita attiva ventiquattr'ore su ventiquattro che offra appunto sostare mio
Non soltanto alla Francia CCD o ma anche i familiari che vogliano trovare appunto ascolto in base alla pari al proprio caro
E da qui si inizia il dialogo diventa fu ante e la voce amica diventa un sostegni occhi vengano vuoto si dà una speranza e coraggio e la vita stessa
Quindi Averone Plaino amica per noi uno strumento importante per fare prevenzione
Ma quella soltanto un primo filtro pecca sintesi prendono appuntamento con e psicologi appunto si attiva un percorso di psicoterapia
E finché il gruppo il gruppo diventa proprio quella matrice importante per la ricostruzione del proprio sarà
Un percorso spesso molto doloroso quello del suicidio
E chi dice che ancora oggi sia un Tabucchi invece parla e nei termini una sfida di una ribellione alla vita ma di fatto il suicida quando decide di togliersi la vita specialmente in ambiente penitenziario queste il tema
A in sa grande è un grande dolore è una grande una grande amarezza nei confronti della vita in cui la perdita di speranza sicuramente il perno importante
Ho preparato proprio qualche dato proprio perché per noi
è veramente il tema dobbiamo aiutare le famiglie delle vittime in Sicilia
A trovare un modo migliore un modo più funzionale un modo corretto per vivere la propria vita siamo stanchi di apprendere dai giornali imprenditore esplicita perché è
Ragazzo di diciassette anni sui CIDA per questo motivo suicidio all'interno delle carceri
Diventa veramente il motivo pregnante penso che ci fa capire come la la vita va va vissuta e va insomma
Eppure bisogna ecco sostenere la vita per esempio l'emergenza sanitaria nelle carceri è proprietà disturbi psichiatrici
Sappiamo come
La chiusura beh io PG non ancora concluso conclusi male la trasformazione nella futura era se diventa
Quel quel perno importante dove
Le vittime talvolta trentanove e muoiono nelle carceri costicina proprio perché sono vittime di depressione di ansia e di quel ruolo Toro che lascerà sicuramente la preferita
Ma allora cosa si può fare insomma perché i dati sono veramente allarmanti
Come dicevo in totale c'è un proprio un dossier anche sia morire di carcere dal due mila due mila quattordici mai abbiamo ottocento quarantadue suicidi nelle carceri
Dato aggiornato adesso al ventisei di novembre riparto ottocento
Quaranta difficili qua simile che potrebbero essere veramente delle vite
Qui noi basterebbe ecco
Nella società civile a loans dice Sica sono circa un milione di vittime l'anno
E potrei miliardi
Sì
è in italiano e siamo intorno a tre quattro mila in realtà però
Sì
Sì sì
Sì in realtà però il dato è molto sottostimato
In realtà però il dato è molto sottostimato
Si sa il perché è il dato non è corretto perché le famiglie nel dare direi nel verbalizzare morte per suicidio
Incorre il così cara cosiddetto tabù cioè nel senso che è la famiglia nel
Verbalizzare nel rilevare le morti per suicidio spesso diciannove morto peraltro morto ad esempio per overdose è morto per per incidente stradale la famiglia stessa fa nicchia rispetto alla morte del suicida quindi i dati
Come dirò successivamente non sono corretti proprio per caso non è difficile accertare la stessa morta la stessa morte per suicidio
Ed infatti anche per esempio all'interno delle carceri spesso
Come dicono molti dal sia non sia la rilevazione corretta proprio perché potrebbe potrebbe essere altro che non viene accusata mente per esempio accertato
è ed infatti il il carattere diciamo di emotività
Sì riscontra Sempre rispetta un significato che ha molto profondo ad esempio un suicidio aggressivo
Ma si potrà ballare anche una protesta non sottoforma di appello dovranno base cioè Sempre una una sofferenza una sofferenza
Per esempio emotività
Ed infatti ripeto rispetto proprio i dati sono i tossicodipendenti che rappresentano ben il trentuno per cento dei casi di suicidio
Ricostruite a fronte di una presenza totale i detenuti e circa il trenta per cento un terzo dei suicidi nelle carceri ha un'età compresa fra i venti trent'anni e un quarto fra i trenta in quaranta
Ebbene il mio appello si rivolge a utilizzare lo strumento importante che è nella prevenzione in Sicilia in ambito carcerario
Dove è la formazione ad esempio del personale l'attenzione ai detenuti e le famiglie diventa quello strumento importante per fare prevenzione Grazia
Ringraziamo Viviana Cutaia per questo
Diciamo affresco vivido che ci ha dato sulla realtà dei suicidi è direi che potremmo continuare ad approfondire il tema fra
Rispetto alla vivibilità all'interno delle strutture penitenziarie dal punto di vista personale psicologico individuale quindi empirico inviterei io nella Spoto no che la psicologa
A darci il suo contributo
Buonasera a tutti intanto volevo ringraziare anche io Pino Apprendi perché il lavoro psicologico e in particolare io mi occupo detto si
I dipendenti all'interno delle carceri spesso è poco conosciuto quindi permane questa un'occasione importante anche per condividere con tutti
La specificità del nostro lavoro
Io sono psicoterapeuta e lavoro da vent'anni all'interno alle case circondariali prima come consulente del Ministero di giustizia e poi dal due mila sei quando
Il presidio tossicodipendenti perché io mi occupo specificatamente dell'assistenza all'interno delle carceri di tossicodipendenti è passato le competenze e l'assistenza per i tossicodipendenti è passata al Servizio sanitario nazionale
Io insieme agli altri colleghi abbiamo avuto stipulato dei contratti da parte delle aste e oggi collaboriamo fattivamente
Con il SerT e i sette ca sono competenti
Per i vari territori particolari io lavoro all'Ucciardone e sono stata quindi inserita all'interno dell'equipe del tratto ma quattro che si occupa dell'assistenza dei tossicodipendenti all'interno dell'Ucciardone
Quello che vi dirò è sicuramente fonte dell'esperienza all'interno della casa circondariale Ucciardone ma vale in genere un pochettino per tutte le la realtà sì ma non sicuramente per quella della Sicilia
Noi a Palermo per quanto riguarda l'assistenza dei detenuti tossicodipendenti abbiamo una condizione privilegiata nonostante
Nonostante il servizio di poi sotto dimensionato in termini di personale dovrebbe essere sicuramente potenziato per i numeri e per le alla complessità dell'intervento
Dico privilegiata perché all'interno dell'Ucciardone e questa cosa in fieri al Pagliarelli non li abbiamo un piccolo modulo del SerT fa quattro
Caccia costantemente opera all'interno della Casa Circondariale con un servizio un ma proprio una stanza tutte le attrezzatura
Pertanto necessaria ad avere un intervento che sia il più possibile efficace anche tempestivo
Mentre la stessa cosa non si può dire purtroppo per le altre realtà fuori Palermo io ho fatto un breve excursus i dati sono difficili tra l'altro da rintracciare perché ogni realtà ogni aste locale poi si è organizzata in maniera assolutamente autonome quindi c'è una totale disparità di trattamento nelle varie province siciliane
Però sicuramente Trapani Favignana pressante Favignana non c'è un'assistenza specifica per i detenuti tossicodipendenti Trapani Agrigento e Sciacca
Hanno un numero di personale limitatissimo stiamo parlando di colleghi che lavorano con due ore cinque ore settimanali per volta a Messina
C'è soltanto un fissate sterno ca offre un intervento saltuari all'interno della Casa Circondariale e questo naturalmente crea proprio una disparità ma difficoltà negli interventi
Sulla problematica la tossicodipendenza perché è importante che esista un servizio all'interno del carcere
Perché purtroppo intanto il numero dei tossicodipendenti detenuti è abbastanza elevato ci aggiriamo intorno al venti trenta per cento
è poi la tossicodipendenza presente all'interno all'istituzione carceraria delle problematiche che richiedono una gestione specifica da parte di personale specializzato
I tossicodipendenti anziano generalmente o in fase di astinenza o sono sottoposti a una terapia farmacologica e questo richiede un monitoraggio costante anche da parte del medico dei farmaci e delle eventuali interazioni tra i farmaci
Sono dei soggetti che è hanno una grossissima difficoltà per le loro caratteristica a tollerare la frustrazione e quindi reagiscono a situazioni impreviste o alla sofferenza in modo incontrollato questo porta come diceva prima anche la dottoressa che si occupa del vigna del suicidio a un maggior numero di gesti autolesionistici ed anche di aggressività nei confronti degli altri
Si tratta di persone che normalmente hanno una difficoltà a comunicare la propria sofferenza attraverso il pensiero simbolico e la verbalizzazione utilizzano l'azione per esprimere il proprio dolore e questo fa sì che molto spesso
I tentativi di suicidio e gestito e azionisti ci sono sicuramente più numerosi rispetto al resto della popolazione detenuta
Abbiamo un elevatissimo numero di coordinare comorbilità psichiatrica spesso la tossicodipendenza
Conseguente a una patologia psichiatrica la gestione dei pazienti psichiatrici come dice si diceva prima all'interno di un istituto è ex molto complessa
Così come l'inserimento in misura alternativa e voi pensate in Sicilia non ci sono delle comunità terapeutiche
Idonea ad accogliere dei pazienti a doppia diagnosi cioè quindi che hanno disturbi tossicodipendenze contemporaneamente di tipo psichiatrico abbiamo un elevatissimo numero di tossicodipendenti extra comunitari con tutte le problematiche che questo comporta
Anche in termini di mancanza di conoscenza della lingua e di mancanza di una rete familiare di riferimento perché generalmente sono persone che non hanno una famiglia che vive nei pressi diciamo del
Del carcere questo richiede naturalmente un intervento in termini di sostegni o
Prevenzione ca naturalmente molto consistente
Che cosa si intenda pari l'intervento del del sul tossicodipendente perché nella realtà la legislazione attuale tende a favorire l'ingresso dei detenuti soprattutto dei tossicodipendenti alle nelle misure alternative
Proprio perché si ritiene che il carcere non sia un luogo idoneo al trattamento
Nella realtà quando io ho iniziato a lavorare in carcere come tutti noi penso la prima cosa che ha mi ha colpito sono le sbarre i cancelli che io ho vissuto sicuramente comuni limita comuni impedimento a qualsiasi tipo di intervento
Insieme ai colleghi nel corso di questi anni ci siamo resi conto che questi cancelli è vero che chiudono ma chiudendo contemporaneamente delimitare uno spazio un tempo che ci consente di operare degli interventi trasforma attivi
Quali sono gli interventi che come sapete noi abbiamo già attuate all'interno della Casa Circondariale e speriamo di potenziare anche in vista di questo passaggio
Come casa di reclusione intanto abbiamo detto l'assistenza medica l'assistenza sociale lavoro col
Sulle famiglie
Fondamentale
Per carità è necessario valutare le risorse a carico soggetto familiari e nel contesto di riferimento che possono sostenere il soggetto in un'eventuale percorso di reinserimento esse non ci sono eventualmente prevedere dei supporti
E poi naturalmente l'intervento psicologico che di tipo più trasforma attivo
All'Ucciardone manca Pagliarelli era ho capito anche in altre realtà come per esempio Catania gli interventi psicologici si articolano suddivise su due livelli il livello del sostegno individuale è il livello dell'intervento di gruppo
Nel corso degli anni ci siamo resi conto che il gruppo rappresenta un dispositivo terapeutico terapeutico veramente efficace nel trattamento dei tossicodipendenti
Noi dobbiamo considerare h e i tossicodipendenti che arrivano all'interno della Casa Circondariale sono quelle persone Carrefour troppo hanno una carenza enorme di risorse sia sul piano del contesto familiare socio economico
Ma sono anche quelli che sono fuoriusciti acché non hanno saputo utilizzare
I servizi territoriali e quindi ca hanno avuto ripetuti fallimenti di programmi mi terapeutici all'esterno
Questo fa sì che non ci troviamo delle persone a trattare che hanno veramente delle difficoltà per cui rimetterle in un circuito di misura alternativa affidandola alla comunità terapeutica un servizio improvvisamente senza
Un lavoro tra formativo e di preparazione all'interno del carcere porterebbe a un ulteriore fallimento
Quindi no e abbiamo iniziato a pensare al carcere come una fase di un Progetto trasformati Ivo che nell'avere il suo inizio all'interno della Casa Circondariale
è poi poter proseguire articolarsi successivamente all'esterno
All'interno dei Gruppi noi diamo i soggetti la possibilità di aprire uno spazio di riflessione su quelle che sono le loro dinamiche relazionali disfunzionali su quelli che sono le problematiche familiari
Successivamente sempre all'interno dei gruppi diamo la possibilità al privato sociale tra cui anche abbiamo ospitato cura presenta anche nel centro Padre Nostro di entrare all'interno del carcere e dispiegare quelli che sono i vari programmi terapeutici in questo modo è possibile costruire
Un intervento integrato con le varie figure professionali e creare dei programmi terapeutici alternative alla detenzione che siano il frutto di un pensiero comune tra tutti gli operatori
Tra l'altro passo passi che all'interno del carcere si inizia a creare un'alleanza terapeutica tra e la persona è l'operatore che poi successivamente la dovrà seguire all'esterno
Dico l'ultima cosa e su questa linea abbiamo anche avviato un confronto quest'anno grazie al nostro responsabile con la magistratura che rappresenta l'anello finale diciamo di questo percorso per Kakà
Sono bravi magistrati che poi devono verificare da un punto di vista giuridico Lido ogni età dei programmi alternativi alla detenzione
è quindi abbiamo iniziato anche la a valutare la possibilità di lavorando iniziando a lavorare all'interno del carcere di predisporre pesanti o dei programmi
Ha libertà progressiva per esempio il detenuto prima si fa un pezzo di percorso in comunità poi viene affidato un centro di accoglienza residenziale e poi piano piano viene va inserito nel contesto sociale in una in un ambito di maggiore libertà
Naturalmente anche noi come sette ci troviamo quindi a potenziare quello che all'intervento all'interno del carcere con tutta una serie di progetti di attività carte si svolgeranno nel corso del del prossimo anno speriamo
E contemporaneamente a muoverci attraverso questo lavoro di rape sulla progettazione delle misure alternative che possono per portare a compimento all'esterno il lavoro diciamo di reinserimento sociale
Ringraziamo Ornella Spoto non per il suo contributo
Puntuale che insomma faccia aperto proprio ulteriormente
L'orizzonte su quello che stiamo discutendo
In questi anni si è detto da più parti che il dibattito scientifico e giornalistico
Il carcere in qualche modo è diventato una discarica sociale ecco ad esempio come lo sputo non parlo delle doppie patologie questi sono tutti aspetti che nella rappresentazione mediatica nella vulgata
E qui si parla di quando si parla di carcere sfuggono si parla di spesso delle carceri come
Hotel a cinque stelle ecco ma
Tornando alla mission no di Antigone alcuni anni fa Patrizio se ne ricorderà bene un reo sui progetti
E che avevamo fatto si parlava di libertà in carcere cioè nel senso come fanno i detenuti nel
Alle del nel loro percorso detentivo a rimanere titolari soggetti di diritti
In particolare questo era un discorso preparatori dell'istituzione ahi noi la lingua batte dove il dente duole della figura del garante
So
Possiamo dire insomma
Visto che siamo nella sala del Garante praticamente non c'è
Però o qua dentro c'è qualcuno che nell'ufficio del garante ci ha lavorato anche composizioni responsabilità e ci può dare il proprio contributo Lino Buscemi è lo invito ad intervenire
Grazie buonasera
Intanto questa non è la sala del Garante della sala della segreteria generava dalla presenza dalla Regione
Non lo preciso perché
Una volta era la sede era prima non c'è più ma non esiste più né meno come come struttura
Il che
Io voglio evitare di entrare nel merito di queste questioni per non personalizzare non è mio stile personalizzare le questioni
Però una riflessione su cosa sono gli organi di garanzia dobbiamo pur farla e siccome
In sede nazionale
Sì si sta ponendo il problema di come
Nominare un garante nazionale dei diritti dei detenuti
Vorrei mandare un messaggio positivo nel senso che
Mi auguro che le forze
Del parlamentari e il Governo stesso faccia una scelta
Che non obbedisca alloggi che spartitorie e clientelari e soprattutto non si consideri un ufficio così importante un'istituzione così importante come un posto di sottogoverno
Non lo si
Ridicolizza i trasformandolo in un posto di sottogoverno come purtroppo è avvenuto da noi perché quando la politica mette le mani anche negli istituti di garanzia
Nei né nel lei della dignità
E depotenzia diciamo la missione e questo è un fatto che non possiamo accettare nordico Rocca tranquillizza
Io devo ringraziare onorevole prima prende che mi ha invitato soprattutto perché
Di pena prende devo dire una cosa io non
Chi mi conosce sa che io non sono
Persona
Che fa della piaggeria il suo modo di vivere adesso essere ipocrita quello che dico lo dico perché lo penso e penso dovete dire di Pino Apprendi una cosa molto importante vedete questa o suo ruolo oggi in Antigone e un ruolo che per me importante
Veramente apprezzo l'associazione che lo ha voluto nominare in questa
Importante funzione di coordinatore regionale
Ma di Pino Apprendi voglio dire che è stato che rimane nel mio immaginario l'unico parlamentare regionale
Che ha avuto l'umiltà l'interesse
L'impegno etico e morale di andare nelle carceri nei momenti meno
Dissi delle io appena prende l'ho visto girare per le carceri di Palermo eccetera no a Ferragosto no a Natale ma nelle settimane nel mese in meno meno
Mancano infatti e me e per sposare diciamo
In termini positivi le una battaglia che oggi vede parliamoci chiaro è una battaglia che vede pochi sostenitori
Perché qua il tema del dei diritti civili il tema dell'esercizio delle libertà
Il tema
Del del pianeta carcere in un contesto in cui la fa da padrona anche sui media una concezione devo dire assolutamente non garantista nel momento in cui forcaioli sono in maggioranza parlare di queste cose significa
Essere indicati all'indice
Chi pone il problema serio della questione del rispetto dei diritti umani rischia di passare per un extraterrestre
Siamo arrivati al punto che
Nei media non si fa altro che veicolare un dei comportamenti che nulla hanno a che vedere con i principi contenuti nella nostra Costituzione
Perché il carcere non afflittivo il carcere
E che deve rieducare il carcere che deve rispettare la persona non sono invenzioni e di di questo o quel personaggio della politico di questo o quel filosofo sociologo
Sono questioni che hanno un rilievo costituzionale
Sono scritte nella nostra Costituzione queste questioni
E siccome oggi siamo
Arrivati
A
Al duecentocinquantesimo anniversario di un libro
Come quello di
Cesare Beccaria dei delitti e delle pene io dico che queste secoli
Sono passati quasi invano perché ancora oggi parliamo di tortura parla parliamo di pena afflittiva ancora oggi si parla di pena di morte
Ancora oggi si parla di violazione dei diritti umani ancora da oggi si parla di processo penale lungo
Farraginoso che impedisce anche
Di arrivare a processi rapidi e a ad una umanizzazione della pena
Un ordinamento penitenziario che è stato concepito nel mille novecentosettantacinque che oggi Resta come la Costituzione in molte parti inattuato soprattutto nella parte in cui bisogna mettere
In moto meccanismi virtuosi
Per garantire il lavoro in carcere
Per realizzare il principio costituzionale
Della della pena rieducativa attraverso il lavoro attraverso
L'impegno del detenuto che non deve stare a svernare nelle celle e vivere una condizione di coatto in tutti i sensi dal punto di vista non solo fisico
Ed è centocinquanta ne fanno e abbiamo avuto un signore che queste cose le ha pensate ma io non voglio parlare di Cesare Beccaria
Io voglio parlare di un conterraneo
Che anticipato di cinque anni Cesare Beccaria e che è un perfetto dimenticato
E questo popolo di smemorati
Non ricorda mai colori i quali
Hanno approfondito e hanno
Sul piano anche delle riflessione e sociologiche filosofiche anticipato di gran lunga determinate teorie che oggi sono
Principi costituzionale mi riferisco al palermitano
E Marchese Tommaso Natale
Che affatto sei anni prima dice essere Beccaria
Queste riflessioni intorno all'efficace necessità delle pene io ho fatto ripubblicare questo testo del mille settecentocinquantasei
E c'è una mia prefazione apposto equazione di un grande giurista come il professore trentina perché a me è sembrato importante che è un uomo del Settecento cioè di un uomo che ha vissuto prima della Rivoluzione francese
Si ponesse il tema dell'abolizione della tortura del tema dell'abolizione alla pena di morte il tema della umanizzazione della pena
Come strumento di rilevazione delle società moderne che non possono più individuare
E circoscrivere il carcere come se fosse una discarica sociale oggi il carcere è una discarica sociale
A un metto dell'impegno che gli operatori del carcere profondo perché abbiamo
De no perché è presente abbiamo del provveditore eccellente eccetera Maurizio del veneziano il provveditore della Sicilia
Della che a fare avere a che fare con ventotto carceri co.co.co. con più di cinque mila detenuta andata a gestire una situazione del genere con un Bilancio che ogni anno è sempre più depauperato
Li tolgono i soldi per fare le cose più urgenti
Le cose che sono direttamente collegata alla necessità di assicurare una
Una detenzione umana umana
Abbiamo operatori del carcere anche le agente penitenziario qualcuno sbaglia ma la maggior parte sono persone che fanno il loro dovere operatori io
Le difficoltà anche affrontano ogni giorno
Gli assistenti sociali irripetibile tutte quelle figure professionali che vengono assunti con la logica in una società in cui si assume di tutto dove i precari sono pure sottoterra
E tu qua al momento in cui bisogna fare assumere persone figure specialistiche per farle operare dentro il carcere a sostegno di una causa civile
E di una battaglia di civiltà
Tutte le titolo beh tutte le percezione di questo mondo patto di stabilità e blocco delle assunzioni incappare non si possono assumere psicologi uso possono cose così terrificante
Che
Che dà il senso della scarsa attenzione che c'è a verso questo tipo di problematiche
Ora
Siccome dibattito è aperto da duecentocinquanta
Io mi sono innamorato pure di Tommaso Natale
Nel rendo conto che le cose le ripetiamo sempre nei convegni noi siamo convinti e tutto quello che diciamo
Ne siamo persuasi no e siamo
Perfettamente consci di tutto quello che
Si agita all'interno del pianeta carcere
Perché abbiamo bisogno più di per qualcuno ci venga a dire come i fari le abbiamo acceso da tempo e in maniera non sospetti
Ora ci vuole assai a capire che è arrivato il tempo di agire su due livelli
Il primo livello è che
Il modo migliore per svuotare le carceri eh
Di
Puntare alle pene alternative
E l'ordinamento attuale consente il ricorso alle pene alternative
Primo punto
Si è di per sé blatera da decenni Libetta analizzarsi onere di
Nuovo processo penale
Sono solo studi
Ci sono soltanto
Riflessione sul piano filosofico Polito che sociologico ma non c'è nulla di concreto
Il reato di tortura benché
Oggi costituisca un obbligo per gli impegni internazionale che l'Italia ha assunto sottoscrivendo trattate il reato di tortura non entra nel nostro ordinamento
E quando l'hanno messa ai voti e non passa per pochi voti
Benché ci sia una manifestazione di volontà delle forze politiche nel senso opposto il che deve farci riflettere
Il che ci deve fare riflettere in quanto al lavoro dentro il carcere non se ne parla nemmeno
Non ci sono risorse non ci sono risorse da destinare
Allora Moro in carcere e quindi sardi educazione della pena come la dobbiamo fare come vogliamo applicare l'articolo ventisette della Costituzione affidandone iniziate va al volontariato
Vogliamo risolvere queste queste problematiche ormai
E è e ne fa e mi fa specie pensare che qualche ministro della giustizia ex non altezza di guidare un Ministero di quelle importanza
Abbia ritenuto che la soluzione al problema sia all'edilizia carceraria c'è un problema aumentano i cancelli CAF richiamo spendiamo soldi risultato legante incompiute
Io apprezzo lo sforzo di veneziano al dottore Venezia ma non mi è testimone di quanti anni ci sono voluti per finire al carcere di Gela
Quanti anni ci sono voluti e che lo sforzo che è stato fatto per aprire il carcere di Noto e tante altre piccole realtà
I ritardi l'assenza di risorse l'incapacità di di conseguire una progettualità una programmazione impedisce
Di mettere in moto quel meccanismo per suor virtuoso per cui l'edilizia penitenziaria e diventato lontano dei problemi
E non possiamo ancora noi pensare di tenere la metà previamente in Sicilia del detenuto in carcere che
Dal punto di vista anche della struttura della staticità risalgono come minimo al Regno delle due Sicilie
Come minimo al Regno delle due Sicilie vogliamo fare la rieducazione dentro contenitori che sono alla negazione del rispetto della dignità della persona
Dobbiamo aspettare la Corte europea dei diritti dell'uomo ci mettiamo col metto a fare i parametri contro parametri
Ricordo azionando un meccanismo risarcitorio ma perché non è meglio prevenire non è meglio e nove il tema e che bisogna dire no all'edilizia scolastica se non ci sono i fondi
E all'edilizia
Carceraria se non ci dà ma anche a scovare se richiede tratta volete fare scuola all'interno delle case non bisogna
Fare programmi faraonici che poi nessuno realizzabile turarsi arrivati del folle decorso del carcere sulle pedane marittima Genova valida è folle idea di un Paese che non sa che cosa è la realtà carceraria
Simone porli allora a questo punto è necessario mettere un punto bene è un'associazione come anticorpi che è un'associazione straordinari e io mi auguro che il Garante venga scelto
Garante nazionale venga scelto fra le fila di Antigone perché credo che abbia tutti i titoli per meritarsi al senso di azione che bere mi è sembrata sempre
Come dire
Poi un'associazione
Più che rappresentativa di interesse di opposte un'associazione che ha talora voltata sotto funzioni che sono otto tipi che delle istituzioni quindi merita questa apprezzamento eccetera
E mi auguro che venga preso dall'intera anche perché
Sarebbe tra l'altro la nomina senza raccomandazione senza spartizione poli la stessa cosa
Io mi auguro
Che lo si faccia però bisogna cambiare la legge perché in Sicilia se consente ai politici di fare ai politici in servizio permanente effettivo con cariche pubbliche dei fari garante
E questa è un'ignominia ed è una cosa che non possiamo accettare perché fuori dalla logica ed è fuori dalla dalla necessità di assicurare davvero un grado di indipendenza a una figura che deve essere super partes
Per natura stessa
L'indipendenza non può mai essere assicurata da una connotazione politica quando si esercitano funzione parlamentare
Questo lo voglio dire perché uno può avere le sue idee le abbiamo tutte le idee ma quando si esercitano ruoli collaterale e soprattutto non riempire questi posti di sottogoverno di lauti compensi che avvelena nipote sì
Consentono di guadagnare tanto per non realizzare nulla e credo che
Sarebbe
Ma una notazione altamente se morale quella di affidare
Questi incarichi a personalità che lo facciano con compensi se non a gratuito e addirittura irrisori perché non si deve dare mai la sensazione
Che se volavo occupare un posto per per solo per percepire prebende nel momento in cui invece c'è la necessità
Di
Di di di investire
Trovare quella necessaria attenzione ideale e morale senza nel quale non si può fare nessun non si può svolgere questo ruolo quindi io concludo
Pensando che
Necessario sin da ora
E mi auguro che
L'appuntamento di questo tipo se ne facciano altre perché ma appuntamenti che devono essere promossa dalle istituzioni
Le istituzioni
In questo momento non pensa al pianeta carcere
Se ne parla sotto l'emergenza quando c'è qualche
Omicidi suicidi
Quando c'è qualche rivolta ma non si dibatte non si interviene sulla base della
Oggettiva necessità di intervenire
Hanno ridotto di circa otto mila dieci mila il numero dei carcerati e pensano e pensano di aver risolto il problema perché poi
Non riesco proprio a capire che questo scienziato che è arrivata a definire
è una capienza c'è Cerci San licenziate carri come quelli delle tasse ma che ti inventano i modelli settecentotrenta inventano una poco necessarie tutti confonde bisogno dal fiscalista cosa esiste nel pianeta
C'è un qualche cretino che dice ad esempio che la capienza delle carceri italiane di quarantacinque mila detenuti
A chi lo ha stabilito che significa capienza
Consigliere Vacca
E che c'è quella tollerabile quella quella tollerabile arriviamo a sessantacinque mila poi come si chiama quella superiore a sessantacinque anni
Intollerabile come la chiamiamo qua non c'è bisogna fare lei capienza tollerabile un tollerabile qui bisogna fare
Se se vogliono fare le carceri le carceri per quando c'è davvero bisogno si deve andare in galera quando è necessario andare
Bisogna intervenire subito solo la su quel dato che è qui e che fa sbilanciare tutto è il dato è che c'è un quaranta per cento dei detenuti in attesa di giudizio
E non è possibile fare pagare e anticipatamente alla terra persone che poi magari dovrebbe potrebbero risultare anche innocente avere una sentenza a loro favore allora
Il mondo più urgente è non solo del penalizzare mappare i processi in maniera rapidi
Per togliere dall'attesa dal disagio il quaranta per cento della popolazione detenuta che non ha ancora nemmeno una condanna di primo grado questo è il tema
Se si riesce la da questo punto di vista ad abbia Ro onde battito profondo nel Paese e da parte mia c'è tutto il mio impegno
Parlo con Antigone per me sarebbe estremamente importante perché
Penso che avete tutt'oggi nel nostro Paese
Vi siete ricavato un ruolo di spinte di propulsione su un argomento che a mio giudizio
Se vogliamo definisce società civile
Moderna avanzata ed europea se vogliamo definirci io dubbi
Che noi possiamo definirci Società Europea civile ed avanzata perché non sono solo i dati economici che possono portarci a dedurre che siamo una società di questo tipo
Una società e civile
E sono queste frase di un politico che io invitavo apprezzato per la sua follia che era Francesco Cossiga
Dice un Paese e moderno
Da tre cose si vede se è moderno
Dal suo Codice di procedura penale perché sia atti parliamo della libertà delle persone
Un Paese moderno siamo carceri moderne
è un Paese moderno se è una Costituzione liberale l'abbiamo solo la terza cosa le altre due Cima
Io ringraziamo Lino Buscemi che ammesso
Le mani anzi ha puntato il dito su alcuni aspetti problematici delle carceri questo punto non possiamo che cedere la parola a chi le carceri siciliane le conosce forse meglio di tutti noi
Che siamo qua dentro quindi chiederemo vizio veneziano il provveditore regionale di accomodarsi intervenire
Certo dopo il brillante intervento e l'avvocato Buscemi e un po'difficile sintetizzare qual è la situazione regionali siciliane in tal tu ringraziamento e un saluto all'amico Apprendi per l'invito al professore Scalia alla presidente dell'Associazione Antigone a tutti voi
Che siete presenti in sala ci sono stato tu una serie interventi sicuramente qualificati importanti
Ultimo quello di è l'avvocato Buscemi che sicuramente ha sollevato Uto una serie di spunti importanti di riflessione
Ricordiamoci intanto che l'esecuzione della pena
Quindi l'amministrazione penitenziaria e costituisce la parte terminale del sistema della giustizia
Ecco perché si diceva in realtà
Forse opportuno modificare il Codice di procedura penale
Ci sia certezza della pena ma celerità nell'irrogazione della pena tant'è vero che a conforto dei dati
Forniti in linea generale dall'avvocato Buscemi in Regione non abbiamo una presenza di sei mila detenuti soltanto tre mila sono in espiazione di pena quindi i dati un attimino coincidono rispetto a quella che è stata la panoramica
Poc'anzi presentata
Sistema giustizia
è inimmaginabile
Che sì di soldi vanno con la cementificazione cioè costruiamo sempre più carceri per raccogliere più detenuti c'è qualche cosa che evidentemente non funziona nel sistema
Bisogna puntare molto è vero
Sulle misure alternative alla detenzione e sulle sanzioni sostitutive della detenzione e mi riferisco le misure alternative le conosciamo tutti siamo operatori del sistema immagino
Quindi affidamenti in prova semilibertà ma esistono le sanzioni sostitutive come i lavori di pubblica utilità
Del resto non tutto costituisce allarme sociale come devianza
è
Se noi andiamo a guardare in Sicilia abbiamo tre mila soggetti attualmente in misura alternativo in sanzioni sostitutive
Per quanto concerne la revoca di queste misure siamo perfettamente in linea con il panorama nazionale soltanto il tre virgola novanta per cento avuto una revoca delle misure alternativo delle sanzioni sostitutive all'asta alla pena
Ho sentito parlare di Torregiani
Ma
Diciamo che se ne parla da tanto tempo l'Amministrazione è stata chiamata
A rispondere in qualche modo rispetta una detenzione un trattamento non in linea con quei parametri che devono necessariamente garantire condizioni di dignità e umanizzazione della pena Ai fini del recupero del soggetto e del reinserimento
Però fate attenzione la Torregiani io non la vive RAI e non l'ho vissuta come amministrazione penitenziaria come una nera censure io l'ho vissuta piuttosto come un'opportunità
E così la vivo come operatore dell'Amministrazione rappresentante in Sicilia di questa Amministrazione
Cioè stimolare quelli che sono gli interventi necessari affinché il sistema penitenziario possa garantire condizioni sicuramente migliorative
Però scusate mi forse c'è una schizofrenia del sistema cioè da un lato si parla di una situazione emergenziale del sistema penitenziario
Dall'altro assistiamo a mancate assunzioni di personale di polizia penitenziaria in numero sufficiente rispetto al turnover dato dai pensionamenti assistiamo
A mancate assunzioni da svariati anni le varie leggi di stabilità che si sono succedute nel tempo impediscono l'assunzione dei funzionari dell'aria
Giuridico pedagogica detto meglio dunque attori mancate assunzioni degli assistenti sociali mancate assunzioni di peace si collochi
è ovviamente una contrazione su tutti capito
Quindi spesa delle due l'una o il sistema è in emergenza e quindi intervengo
Oppure il sistema non è in emergenza evidentemente se io contraggo quelle che sono le risorse disponibili attraverso ovviamente dei tagli di natura lineare
Che è un momento di crisi che è un momento di difficoltà
Al quale tutti dobbiamo fare fronte e quindi anche l'amministrazione penitenziaria è fuor di dubbio
Ma poi non si dica che tutte le responsabilità del sistema il corto circuito lo determina colui che è destinato a ricevere la persona in condizioni di privazione della libertà
Su questo ci dobbiamo mettere d'accordo tutti quanti
Si immagina di costruire
Va benissimo di adeguare le strutture perché come diceva l'avvocato Buscemi attenzione non abbiamo strutture è inimmaginabile quando io sono giunto in Sicilia
Nel due mila e undici come provveditore c'erano ventisette strutture penitenziarie
è una presenza di otto mila detenuti
La Lombardia con nove mila oltre detenuti solo diciannove strutture penitenziarie
Sono riuscita dismetterle quattro
Che veramente non garantivo nulla Mistretta Modica Marsala inni così però ho avuto ovviamente una serie di difficoltà che non potete immaginare a tutti i livelli con attacchi i perché ovviamente le piccole realtà
Vivono anche con l'economia del carcere poi fondamentalmente e quindi il tessuto cittadino
Perché non si immagina di investire in altro e si crede che poi l'Amministrazione penitenziaria sia l'imprenditoria del luogo perché anziché home orienta orientarsi
A valorizzare le risorse del luogo si chiede all'Amministrazione di supplire a quelle carenze lasciando il carcere in condizioni strutturali che nega l'ho totalmente la dignità del detenuto ma non si possono chiudere
Se non con reazioni che non avete idea tutti i livelli
Ok è questo ovviamente è sempre la schizofrenia del sistema
Costruiamo ma quando costruiamo se non assumiamo chi deve gestire queste strutture penitenziarie io mi chiedo
Continuiamo a chiedere enormi sacrifici al personale tutto ovviamente nelle varie articolazioni figure professionali che operano insistono all'interno del carcere Koper che abbiamo bisogno sentito parlare di rete
Chiaro che abbiamo bisogno dell'intervento del privato del terzo settore
Perché in qualche modo di vedere supplire a quello che l'amministrazione non può garantire
Cassa delle ammende certo anche lei
Fatto un intervento
Però come dirò correggere anche sotto un'altra spetta per ogni cassa delle ammende esiste nella misura in cui dovrebbe finanziari familiari
Però
Se il Progetto dal lavoro al detenuto e quindi è finanziato le merci Celli
Sono pagate da Cassa delle ammende il detenuto che invia i familiari perché quello che fa normalmente il detenuto le retribuzioni la cosiddetta mercede
E quindi è una forma non immediata e diretta di finanziamento alle famiglie ma una forma come dire che trova poi la sua attuazione attuazione col passaggio il punto è che
Nel progetto che io intendo realizzare con il finanziamento di cassa delle ammende devo valorizzare il lavoro del detenuto soltanto così e non realizzare o un vuoto così come
I corsi professionali bene corsi professionali smettiamo di insistere su corsi che non hanno aderenza minima con la realtà
Solo esclusivamente perché anche questo molto spesso è stato bacino peraltro e non per professionalizzare la popolazione detenuta
E far sì che l'inserimento poi all'esterno avesse un significato la restituzione del cittadino che potesse essere impegnato realmente
In attività lavorative il corso fine a se stesso con non serve a niente
E un vuoto
Serve solo a chi gestisce il corso e non esempi ne abbiamo avute ne abbiamo avuti tantissimi
Sentivo parlare di sorveglianza dinamica delle nuove modalità certo solo nove modalità che noi stiamo attuando
Però attenzione anche queste vengono veicolate attraverso un patto trattamentale cioè parlare genericamente di sorveglianza
Su un patto di responsabilità significa attuare un regime di detenzione altre diversa responsabilizzando la persona detenuta
Quindi non può essere un regime diffuso e generalizzato perché altrimenti viene né nel merito dell'attuazione di quel principio che l'Amministrazione sta riconoscendo macchie meritevole
Chi ha partecipe all'opera di rieducazione e reinserimento a chi in prospettiva si pone
Attraverso una revisione critica di quel vissuto deviante della condotta non riconoscersi nei valori di questa società dei valori etici e valori morali
Ho sentito parlare pure il superamento degli OPG ma
Dico tutti voi sapete benissimo che il DPCM del due mila otto sul transito della sanità penitenziaria al Servizio sanitario nazionale non è stato approvato
Ancora siamo due mila e quattordici sono trascorsi sei anni ancora la Regione Sicilia
Certo tossicodipendenti misure alternative non abbiamo strutture offerte dalla Regione Sicilia per sostenere convenzioni a livello
Per tutta una serie previsti dalla legge di reati mi riferisco ai Sex soft
Center mi riferisco praticamente a lo stolti al maltrattamenti in famiglia intensificare il supporto di natura psicologica attraverso convenzioni con le aziende sanitarie provinciali
Nel tutta la realtà siciliana non esiste nulla di tutto questo
Quindi facciamo attenzione perché
è facile dire il carcere una discarica sociale non nel termine in cui l'ha definito ovviamente l'avvocato Buscemi
Ma noi siamo la parte finale di un sistema altro il detenuto non appartiene all'amministrazione penitenziaria
Il detenuto fa parte della collettività della società e non è solo l'amministrazione penitenziaria e che se ne deve fare carico e sulla quale gravano le sanzioni le censure della Corte europea non è così
Perché e semplicistico questo tipo di ragionamento Moore ha voce in una ottica altra e diversa tutti quanti quindi io apprezzo tantissimo proprio lo spirito con cui oggi viene condotto quest'incontro
Nella misura in cui parliamo ad ampio raggio
è vero di un problema diretto dell'amministrazione penitenziaria ma ripeto che riceve l'amministrazione penitenziaria perché non è promotrice non è causa di questo problema
Nuovi diamoci tutti quanti linea ognuno per la propria parte al fine di superare le difficoltà
E superare la fase dell'emergenza perché non è possibile che un Paese vita sistematicamente in fase di emergenza non è corretto non è giusto do però sappiate che l'Amministrazione ha posto in essere continua possidenti a porre in essere tutti gli sforzi possibili e immaginabili
Con le poche risorse a disposizione per garantire condizioni umane e dignitose grazie
Ringraziamo il dottor veneziano per la puntualizzazione in particolare l'aspetto dell'emergenza effettivamente
Questo Paese diciamo da almeno una trentina d'anni a questa parte va avanti a colpi di emergenze ed effettivamente questi colgo questa emergenza se non vengono sempre scaricate sulla mi
Distrazione penitenziaria che si trova anche a fra fronte su una carenza di risorse però
Detto questo insomma come se ne esce allora siccome poco prima l'avvocato Buscemi l'intervento precedente aveva citato Antigone il ruolo che svolge a questo punto non posso che chiamare il cui Patrizio Gonnella
A
A darci il suo punto di vista
Volevo precisare che gli atti di questo convegno faranno altrove gessati poi verranno pubblicati
Era grazie radio radicale che sta registrando ogni intervento
Allora grazie preteso contenti felici di avere qui è un
Con Pino con Vincenzo una nostra presenza anche perché
La Sicilia è una terra che produce
Ragionamenti produce anche
Presenze presenze pensiamo i numeri che diceva prima il provveditore abbiamo non un decimo della popolazione detenuta intere su scala nazionale ce l'abbiamo qui in una regione abbiamo
Più di un Pecci model totale delle carceri ce l'abbiamo qui in
Ce l'avete qui in Sicilia
è una terra dove molto si ragionerà intorno a quel confine stretto e complicato fra sicurezza e garanzie
E questa la terra dove più di tutti si può ambire a costruire quel ragionamento in cui
Come posso dire il confine stretto è complicato
è più così ovviamente e più facile quando noi
Siamo in altri luoghi in altre terre essere molto metti nelle nostre
Posizioni e questa è una terra dove Pecci dobbiamo tutti impegnare a capire
Qual è il solco e qual è il limite invalicabile
Nomini ci sentiamo direttamente come posso dire sul solco è stato citato e lo ringrazio per le sue belle parole da Buscemi dall'avvocato Buscemi
Stato citata diciamo quella che
Come posso dico un vanto del pensiero filosofico di questo Paese perché Beccaria voglio dire
Però
Che succede qual è l'attualità oggi
Del pensiero
Di Beccaria non è facile non è facile dirlo
Non è facile dirlo perché come posso dire un po'dappertutto poco anche cultura italiana quella di a vere delle meravigliose
Leggi dei grandi pensatori ma può idea vere anche un grande scollamento con le pratiche
Questo è un terreno che non solo
C'è nel sistema penitenziario son d'accordo col provveditore attenzione non è che la questione scuola dipende solo dagli insegnanti e la questione penitenziaria dipende solamente da chi lavora in carcere cultura generale
Cultura generale la così la scuola funziona in primo luogo io sono genitore di tre figli sei i genitori
Solo complici di un sistema scolastico che funzioni quindi lo sappiamo perfettamente lo sappiamo perfettamente tutto questo la questione penitenziaria e noi
E quindi dice quindi inutili siciliani numeri siciliani all'interno dei numeri nazionali sono numeri importanti guardate l'amministrazione penitenziaria è una delle poche amministrazioni dello Stato che ha una mission definita dalla Costituzione
Chi lavorerà gli archivi notarili
Non ha una mission fissata dalla Costituzione se non il fatto di agire secondo prestito d'onore risparmi Polo vale per tutti di agire nel rispetto della
Della propria dell'altrui onorabilità
La mission penitenziari chiare definita da due articoli della nostra Costituzione e
E come posso dire un messaggio scritto da costituenti che avevano vissuto l'esperienza della carcerazione questo è il
è stato il nostro all'incipit del mille novecentoquarantotto costituenti che avevano subito
L'esperienza di una dura carcerazione oltre che ingiusta in quel caso hanno scritto due norme l'articolo tredici articoletti sette articolo tredici era l'abbiamo scorte Urso
E quindi
Diciamo una storia antica quella per cui l'inviolabilità della persona il dovere che chi ce l'ha in custodia si comporti secondo legalità
L'articolo ventisette che dice che le pene devono consistere in trattamenti non contrari al senso di umanità e tende alla rieducazione del condannato questi sono due articoli che indicano quello che deve fare un'amministrazione dello Stato
E non tutte le altre amministrazioni dello Stato cioè un articolato di riferimento perché questo Paese ha vissuto ventisette anni sulla base solamente di quelle norme non avevamo un ordinamento penitenziario fino al mille centosettantacinque
E l'ordinamento penitenziario italiano un ordinamento che ha costituito anche un modello per altri per altri Paesi è un modello pensato alla luce di quelle norme ma
E i numeri poi ce lo dico ancora di più pensate a o in questo momento erano sessantaquattro mila un anno fa poi ci sono state questo patchwork di norme approvate nell'ultimo diciamo da Gennaccari in un anno e mezzo sono scesi di dieci mila unità senza provvedimenti di clemenza con piccoli aggiustamenti Mater di custodia cautelare legge sulla detenzione domiciliare
E liberazione anticipata speciale ma qui non entriamo troppo nel merito se no facciamo
Un convegno più accademico che non altro cinquanta adesso i detenuti sono cinquantaquattro mila comunque numero alto comunque un numero superiore a quello che il sistema penitenziario può reggere
Tornerà
Cinquantaquattro mila però io dico di numeri perché ovviamente per capire il
Come la c'è la questione penitenziaria c'è centrale come il lavoro di chi opera qui ci ma ci sono molti operatori o sito molte voci di operatori operatori istituzionali operatori non istituzionali pensati gioco
Da quattro mila detenuti assommiamo più o meno trentaquattro mila e dati ultimi ci dicono sono in esecuzione penale esterna quindi viaggiamo sui novanta mila più o meno
Quaranta mila i poliziotti penitenziari più o meno
Diciamo più o meno quelli e siamo centotrenta mila se pensiamo fra direttori pochi magistrati di sorveglianza pochissimi sono duecento scarsi operativi meno di duecento mi diceva il cornicione al Cola Musso poco tempo fa il commento azione
Le maggiori sorveglianza Mincio anche marcio Bortolato
Pena operativi centosessanta centosettanta sulla carta un po'di più comunque duecento molto poco comunque fra magistrati di sorveglianza educatori assistenti sociali psicologi tutti sottodimensionati rispetto i bisogni ma poi pensiamo a chi opera saltuariamente
Col sistema penitenziaria che opera per le Regioni per chi per quelle Regioni che hanno forti
Diciamo sono prese l'impegno istituzionale di farlo medici e così via
Supponiamo di considerarli tutti i dieci mila
Dimmi alla siamo arrivati già ad una cifra di più o meno centocinquanta mila persone supponiamo che
Noi ragioniamo sul fatto un togliamo di mezzo gli avvocati togliamo di mezzo chi ha mandato in galera le persone quindi pm e giudici togliamo di mezzo questi che sono di una del SUMAI supponiamo che ognuno di questi centocinquanta mila persone e vado al ribasso
Abbia preparato parenti strettissimi strettissimi non mi riferisco i cugini
Stiamo parlando di oggi Cametti un milione di persone
Siamo stesse cioè in quanti siamo sessanta milioni adesso non lo so in ultima dell'azionista però cioè significa che un numero altissimo cioè che una persona su cento che in un in ogni condominio
Più o meno di quelli di una città metropolitana ce n'è uno che ha una interesse diretto alla questione carceraria non m'interessa indiretto
Interesse diretto perché ci lavora perché c'è un parente che ci ha dentro perché c'ha una un qualche interesse rispetto alla questione e quindi questo
Se si somma al fatto che ci
Una norma costituzionale che da una mission specifica ai tanti in numeri così alti dovrebbe mettere questo al centro delle attenzioni pubbliche
Invece noi per riformare il sistema incapaci di riforma ci da soli
Abbiamo dovuto attendere una sentenza della Corte europea dei diritti umane nel due mila e tredici questo e
Io sono d'accordo con il Provveditore totalmente d'accordo che poi la sentenza non deve essere letta come condanna ma deve essere letta come opportunità noi facciamo il nostro ruolo l'ovviamente lo fa il suo ma noi l'abbiamo cost
Usata così
Da gennaio parte che mille trecento dei tre mila cinquecento ricorsi sono nostre quindi abbiamo presentati non scritti nord
Ricorsi diretti o ricorsi in diciamo sollecitando come posso dire cioè facendo assistenza indiretta nel senso indicando i detenuti come presentarle
Ma non l'abbiamo vissuta Cusi
A me non è che interessava il ludibrio Lazio qualcuno ogni tanto dice va be'male e voi non avete rispetto per l'identità la Lazio ma no ma non è questo noi ovviamente facciamo il nostro ruolo siamo
E abbiamo lì no la nostra chiara ma non pensavamo proprio invece di usare questa sentenza come opportunità e l'abbiamo usata per tentare di portare alzare il livello e alzare il livello non serve solamente
E
Come è possibile fare per tutti uguale per tutti ma se in una situazione in cui dice adesso si parla di sicurezza dinamica sommo entra nel merito è una cosa che
Che è una una così interno all'amministrazione penitenziaria ma una qualità della vita migliore nelle carceri
Una vita che non sia
Occhio forzato in tre metri quadri ma neanche ozio forzato in cinquanta metri quadri perché l'occhio forzato nei reparti in cui si passeggia non si fa niente
Non è che sia meglio dell'orso forzate quattro metri quadri
Dello zio forzate quattro adeguarci ATE lesione due amici la agili e bilingui
Però quella è un'opportunità se non si prende come opportunità di costruire un altro modello di detenzione un modello di detenzione responsabilizzante un modello di detenzione dove
Appunto dove responsabilità significa conoscenza due
Il significa stare al patto legale delle regole e non pascolare nella vi in una vita senza regole ma stare al patto legale delle regole
Quel modello di detenzione noi
Quella deve essere l'opportunità l'opportunità non è solo di quel tipo l'opportunità era di riformare un nostro ordinamento penale un ordinamento penale che è stato vittima
Della e ardita di funzione pedagogica delle forze politiche
Perché
Nel mille novecentottantasei
A
Quindi stiamo parlando di ventotto anni fa fu approvata la legge Gozzini
La legge Gozzini Fo provata Bozzini era Mario erano con
Il senatore cattolico eletto come indipendente nelle liste del Partito Comunista quinte Neva due anime dentro
Quella legge fu approvata con il solo voto contrario del Movimento Sociale Italiano e quello era prevedibile stava nello nella nella nella storia politica di quel tempo
Fu approvata all'unanimità è durata quattro anni più o meno come su cinque come Marta da quel novanta novantuno cos'è successo che succede terremoto mondiale nell'alta da del muro la perdita
Di di Lou della lì partì ti che cambiano Tangentopoli
Ha fatto sì che
Siamo i partiti sono diventate delle Marche di consenso
Delle macchine individuali di consenso e qui in queste macchine individuali o collettive di consenso il sistema penale e la questione sicurezza è diventata una questione su cui vincere o perdere le Balkan Pagni elettorali guardate offro adesso
Non vi sto a dire ma ho fatto un lungo spunti su quello che è accaduto nella legislazione sull'immigrazione dalla mille novecentonovantuno al due mila e
E quattordici e c'è un nesso diretto quando alle leggi si mettono i nomi vuol dire che tu i capitalizzando i risultati
Quando tu metti il nome ad una legge legge Bossi-Fini sull'immigrazione perché spera di ottenere un risultato capitalizzare un risultato politico con quei due nomi e così via
E quelque ex a un certo punto però il sistema escluso d'acqua che non teneva più non teneva piuma perché
Nonostante i numeri Puglia retto questo non è un elogio al personale penitenziario molto lo dicevo non so che lo diceva
Noi a volte ci costituiamo parte civile nei procedimenti penali quando ci sono violente quindi non
E sappiamo mantenere una conflittualità ma l'elogio in che senso lo faccio che nei momenti più bui
E ne abbiamo avuti tanti e guardate che sono alle porte nuovi momenti bui poi finisco su questo nei momenti più bui è stata la qualità del personale
Della giustizia del personale penitenziario a garantire
Una traccia di coerenza con quella mission costituzionale non è stato il messaggio politico retrostante
No abbiamo avuto momenti in cui messaggio politico retrostante era devastante io non dico non faccio nomi e cognomi ma c'è stato un momento in cui
Sì però insomma è facile intuire ricordare chi è stato in cui
Comunque di fronte ad una situazione di sovraffollamento di
Situazioni disastrate il messaggio politico da chi rivestiva le funzioni di capo
Di mini di ministro in Iraq ma chi se ne importa solo Pella cinque stelle e non è che è successo quarant'anni fa è successo undici anni fa questa roba undici anni fa prelevata prima la sentenza sulla mano che ci può la sentenza Torregiani
Che ci hanno detto che non erano hotel a cinque stelle ma che erano luoghi Sisti della indegnità organizzata su scala sistemica
Ma non per volontà del singolo perché se no ci avrebbero accusato di tortura ma per volontà per come posso dire insipienza del sistema e quindi o comunque esclusività dei numeri
E quindi la responsabilità era per la seconda parte dell'articolo tre della Convenzione europea cioè trattamenti inumani
Trattamenti inumani e degradanti perché dico che
Attenzione però perché un po'io penso che
E quindi importante momenti come questo e qui chiudo che
Adesso vedo tutti un po'con i muscoli improvvisati
Abbiamo vissuto qui c'è Radio Radicale che insomma io
Radicali non sono presenti in al Parlamento italiano
Però hanno svolto un un ruolo in termini di
Come si dice ad epoca siccome piaccia al mondo anglosassone nella fortissimo e
Su questo terreno poi uno può essere più amico più o meno ma mai va riconosciuto un ruolo
Importantissimo così come la Chiesa va riconosciuto nei suoi vari momenti un ruolo di come posso dire aver messo i riflettori però noi siamo
Nel non tantissimo tempo fa ma nell'ottobre del due mila tredici abbiamo avuto il messaggio del Presidente della Repubblica le Camere un anno è un mese fa
Io ricordo un messaggio bello forte completo poi uno può non essere d'accordo sui singoli punti a mischia sia mi stiano però il quadro era chiaro
Il quadro la chiamo dava un'indicazione usava il Capo dello Stato più di tutti provveditore quella sentenza come un'opportunità
Il Capo dello Stato si è a precisamente detto che quella era un'opportunità poi messaggio è stato
Interpretato con piccole riforme ma non c'è stato un vero significativo dibattito dibattito intorno a questo Bay e io in quel periodo
Ho avuto
Sentivo perché Antigone molto spesso chiamata ad essere interlocutori anche Dini che ha una grande attenzione intorno alla questione penitenziaria una grande attenzione determinata dal fatto che ne ha parlato il Capo dello Stato
Trasmissioni di vario tipo comunque c'è stato i riflettori c'erano e i riflettori hanno contato nel quel piccola stagione di provvedimenti normativi di riforma
Io vedo che adesso questi riflettori si sono spenti
Questi riflettori sono spente abbiamo spalancato
Aprile maggio due mila quattordici il Consiglio d'Europa ha detto tutto sommato state andando nella direzione giusta ha rispedito all'Italia i tre mila settecento ricorsi
Lasciando i poveri magistrati di sorveglianza i giudici civili l'onere
Di dover poi cercare di dare una risarcimento a chi
Allora ne aveva diritto su questo purtroppo ciò interpretazioni che
Nella magistratura di sorveglianza difformi speriamo che si risolva in una direzione che noi speriamo più estensiva
E però io
Tranne preteso spenti si sono spenti e guardate non è un caso che da quando si sono spenti i riflettori la popolazione detenuta lo scende più
Avevamo avuto un calo progressivo in un anno da luglio i detenuti sono stabili e ad ottobre sul o mancati
Di poco ma sono aumentati guardate che in passato il successo così in
Dove anche senza provvedimenti normativi più repressivi
Basta la cultura che influenza agli operatori
Quando dico gli operatori ovviamente non di operatori penitenziari perché voi citi ricettori
Del nel di quello che accade fuori ma la cultura in generale di quello che accade che se
Il messaggio alle procure era e alcune procure l'hanno fatto si arresta con oculatezza
Perché non c'è posto ora posto cioè il messaggio pubblico e che il posto c'è
E
Mai così dobbiamo andare avanti che non si arresta
Perché non c'è posto o si arresta perché c'è posto o dobbiamo iniziare a dire che non si arresta quando non è giusto restare
E che quindi dobbiamo
Mettere profondamente in mano ad una serie di leggi che invece non sono state ancora seriamente toccate che dobbiamo guardare al cuore del sistema penale che dobbiamo avere il coraggio di rendere realmente residuale
La custodia cautelare
Io penso che un me una più due parole che ho sentito l'altro giorno in tv alla sette
Durante la trasmissione Otto e mezzo dal Ministro degli Interni c'hanno fatto scivolare nuovamente indietro di dieci anni perché nel poter commentare i fatti di Tor Sapienza a Roma io vivo a Roma
Ho una mia idea su quei fatti però non l'avevano adesso non è questo il momento nel come impari ha detto che stiamo seriamente pensando di introdurre
Il crimine il reato di carità molesta
Carità polista riprendete io riprendo perfettamente le parole il Papa il giorno prima forse al fare o non se ne dal resoconto aveva detto che
Non basta con l'elemosina perché i poveri non hanno bisogno di elemosina carità il povero bisogni di dignità forse nella sua in trent'prestazione delle parlo del Papa eradicare un delitto perché
E ma ma guardate che quell'asta l'abbiamo già vissuta questa stagione l'abbiamo già vissuta nel due mila tre nel due mila quattro con i lavavetri con amministrazioni democratiche
Con l'assessore Fiorentino che fece l'ordinanza per sui lavavetri sulla punizione dei lavavetri sui fatti questa roba non è che produce che il lavavetri o va in galera
Ma producete un influenza sul lavoro delle forze di polizia in cui si ridistribuisce si ridando nuovamente le priorità e allora la priorità non sarà più il grande crimine
Nuovamente la priorità delle forze dell'ordine sul territorio sarà questa roba qui ma possibile che noi al posto di occuparci della povertà dobbiamo occuparci di punire i poveri
Questo è il futuro se continuiamo così ci ritroveremo a sessantaquattro mila detenuti come l'anno scorso in poco tempo e come senza norme cambiate
Quindi attenzione quindi questi momenti sono importanti per ricreare rimettere i riflettori
Io mi scuso ma ciò l'aereo alle sei
Te quindi fra cinque minuti di spionaggio
Sì ma infatti
Prego
Sì sì
Certo
Era già previsto appunto visto che Patrizia detto di accendere i riflettori stavo dicendo facciamo intervenire intervenire Rita Barbetta quelle che meglio di lei in questo momento
Chi potrebbe
Cioè divergenti
Sì io fatto quest'atto così un po'fuori dalle dal protocollare leghista ecco va beh Maya se era prevista Maya no perché diciamo che il mio intervento proprio
Si legga molto a quello che è aggetto Gonnella prima di ma
E cioè
Questa opportunità macchine eh
Il minimo da cui partire allora io ma la sentenza Torregiani in qualche modo
Per me è stato un momento
Diciamo di rottura di finalmente qualcuno ha sollecitato una discussione morta da tempo
Io faccio il direttore di carcere da trentun anni
E sono entrata dell'amministrazione penitenziaria io dico in un momento magico gli anni ottanta
Dove venivamo continuamente sollecitati direttori ma tutti gli operatori a pensare a un carcere che andava proprio
In avanti quel famoso carcere moderno che abbiamo ricordato poco fa
Un carcere che teneva conto addirittura dell'affettività
Si parlava di affettività in carcere come una
Un'esigenza dell'uomo si parlava di sesso
Del bisogno del sesso del detenuto
Si parlava di un carcere come ultimissima
Risposta
Sociale
Si parlava di un carcere che andava oltre mai credente molto lo dico
Non condivisi piacere di più mai avrei potuto pensare che dopo trent'anni ci ritrovassimo dove siamo mai
Niente avrebbe potuto presagire il declino culturale
Dell'istituzione penitenziaria
Mai avrei dovuto pensare che ci facciamo carico dello spazio che il minimo di uno
Il minimo da cui partire cioè noi siamo lì a parlare dello spazio
Trent'anni fa si parlava di tutt'altro quello era un dato insignificante anche perché tre metri quadri dieci metri quadri in un detenuto
Che ha la consapevolezza di essere un uomo
Di essere dignitosamente
Il trattato
Di avere la sua posizione di uomo in un carcere dello spazio non ce ne frega niente ma credete di questa è la mia esperienza
Io ho visto persone che in un carcere umano si accatastavano ma non se ne volevano andare
Non è certo il CNEL lo spazio che dalla dignità all'uomo la dignità all'uomo lo diamo noi operatori io mi vergogno
Io sono vergognato di fare il dirigente in un posto dove
Ma non il carico dell'Ucciardone che io tento faticosamente ovviamente di fare la mia parte
In un carcere come quello che viviamo noi l'altra volta ho richiamati mi operatori avvedersi o e li ho invitati a vedersi un detenuti in attesa di giudizio un film di trent'anni fa
Dove c'era la visione esatta di un carcere che si ripropone nelle stesse dinamiche di oggi
è terribile
è terribile
Adesso i detenuti si possono muove in uno spazio un poco più grande è che non hanno bisogno di chiamare continuamente perché per poter aprire quella porta e per prendersi un piatto di pasta da un'altra sede da un'altra stanza
Per fortuna questo minimo io lo stiamo concedendo e io lo stiamo concedendo tutti insieme non con un singolo direttore che si assume la responsabilità di aprire un cancello e che se dovesse succedere qualcosa chissà di che cosa deve rispondere
Allora dico quando
Sì riconosce la dignità ad un uomo di quarant'anni padre di famiglia che animava bene avrà sbagliato a fatti fare reati ma sta pagando per questo ma che comunque conserva la sua intelligenza la sua sensibilità
Come si può
Pensare di fare lì liberi di una vita normale
Nel momento in cui deve chiedere di potere passare un piatto di pasta
Non è dignitoso
Non c'è questa dignità
Ma nel nel quotidiano nelle piccole cose il il il uno dei personaggi di questo famoso firme che io ho citato si uccida quando dopo mesi in cui rincorreva la possibilità di ottenere una chitarra
Per poter suonare gli arriva perché lui si è suicidato perché aveva perso la speranza
Allora parliamo dei suicidi in carcere io richiamavo l'altro la la dottoressa
A hanno fatto un interessantissimo
Riallaccio puramente all'il Santissimo
Ma al convegno sul suicidio e io ho fatto diciamo parlato così del suicidi in carcere io dico
Il SICID in carcere assolutamente
Come come a rischio probabilmente
Come dire previsto nella giusta misura nel momento in cui anche noi perché lo sentono più persone del detenuto inascoltato e allora si intercettano ecco questi disagi
Ma nel corso della detenzione è possibile che intervenga qualche altra cosa
E quello che interviene soprattutto è sempre o quasi sempre la perdita della speranza
Lei vacci la speranza uomo egli elevato la vita
Allora ne dobbiamo essere lì
A vigilare sempreché questa speranza non non non sia bassi che non sia che noi che non si perda
Dobbiamo essere lì a intercettare questi bisogni e come si intercettano con la sensibilità non ci sono soldi che tengano non c'è spazio che tenga
Noi dirigenti dobbiamo fare questo lavoro soprattutto dobbiamo cambiare la visione del carcere dobbiamo modernizzare la visione del carcere
E la morte e la modernità è nel non pensare che un difetto di autorevolezza la concessione dei piccoli bisogni quotidiani
Non è un calo di attenzione ed io e di autorità quello di consentirà
Certe cose banali che frustra hanno però ma ci pensate che il frustrazione può essere per un uomo
La richiesta delle delle cose più banali più più sarà empirici queste sono le frustrazioni quotidiane dobbiamo imparare i dirigenti
Non devono assolutamente copiare come è stato ricordato anche da Lino Buscemi
Questa ricerca del consenso
Perché la ricerca del consenso non può che portare i cattivi frutti in politica come nella gestione dell'o di un istituto penitenziario
Non posso pensare che se io ti concedo una cosa e il personale in qualche misura non l'accetta perché è legato a questa visione retrograda alcune volte è priva di qualunque intelligenza
Perché quello che
Quello che che manca e il proprio andare oltre la prassi andare oltre al vecchio andare oltre oltre responsabilizzare come è stato detto
Sapete il detenuto a dignità in quanto responsabile delle proprie azioni pura
Pura e quindi solo piccole cose non rubo molto tempo finito sono diciamo come dire non
Talmente talmente banali
Talmente esempi dici talmente mo'probabilmente poco altre non si sta parlando di INEA non sto parlando di niente sto parlando
Bella de una custodia cioè di una sorveglianza
Intelligente
Solo quello cioè fare funzionare il cervello il mio operatori io lì invito sempre alla riflessione allora quando mi dicono no questo non si può fa è peccato perché non lo può fare dimmi dove
Chi è mai qua io ce li ho i testimoni ciò i miei operatori loro lo sanno io in
Io non mi fermo non si può fare perché non si può fare di Tundo bene il pericolo la sicurezza e poi scopriamo che niente che non c'è e allora tu hai detto no perché per anni per decenni
Senza il motivo senza motivo senza alcun motivo
Però proprio perché non c'è motivo pensate a quanto sia frustrante ottenere un no
Per una cosa di cui non capisci il motivo allora ti senti non ti senti come dire
Non ti senti al al tuo posto ti senti non la posizione in cui
Escludersi o di tempo se ne può essere fatta qualunque esso perché via
Perché poi cadiamo ecco
Allora io dico una cosa che
Tutti gli operatori dobbiamo fare questo passo avanti
Io confido molto per esempio io so che qua c'è uno con la un rappresentante delle organizzazioni sindacali le organizzazioni sindacali in questo senso possano aiutare moltissimo
Moltissimo negli atti di aggressione per esempio con la verso dei detenuti verso il personale
Daniele la anche la più la più anche così la la la
L'idea no chiare
La risposta violenta i casi che abbiamo visto caso Cucchi caso cantanti casi che fanno vergognare tutti gli operatori
Che li fanno vergognare perché non si annunziamo loro non siamo così però può succedere
Però posso e siccome può succedere per una serie di meccanismi che non non mia nonna non mi azzardo neanche a valutare lontanamente
Però la violenza nel nel carcere c'è un dato un dato nonna ovviamente sporadico di cronaca tutta con tutti i limiti ACER però c'è
Allora noi dobbiamo
Cercare di prendere assolutamente la delle distanze da questi casi perché se non è me tutti veniamo travolti
Da questa cosa lady male ma le stesse istituzioni devono prendere proprio le distanze e non devono diciamo
Io ho visto come il
C'è stato proprio una sollevazione
Nazionale verso la sentenza è chiara assolto nel caso Cucchi gli operatori penitenziari
è stata
Considerata una cosa terribile così come è stata considerata una cosa tempi ma è una sentenza analoga per altre parrebbe per un altro personale di polizia
Che è stato assolto perché il reato di tortura come ricordava giustamente Lino Buscemi non è previsto e c'è stata una soluzione
Queste cose fanno malissimo al carcere se non vengono gestite in maniera corretta perché si può alimentare la
La la la la la convinzione nel nel in tutti e negli stessi operatori che comunque una soluzione si trova
E questo è assolutamente deleterio per quel carcere che io penso
Per quel carcere a cui diciamo aspiro è che non lo so semmai potrà essere io ci tento
Grazie
No
Allora prima di passare la parola a Salvatore turco della
A C.I.S.L. penitenziario l'avvocato Francesco leone io inviterei Raymond Tomasino magistrato del delitto di sorveglianza e poi
Il giudice della Frisella dopo di lei a parlare perché comunque un altro dei poli del sistema giudiziario penale sono
I magistrati è i magistrati di sorveglianza rispetto all'esecuzione della pena svolgono un ruolo cruciale
Come dire per a
Alleviare
Sia le sofferenze dei detenuti ma anche le criticità dell'amministrazione penitenziaria e fare sì che è l'esecuzione della pena sia conforme alla dettato costituzionale ma
Di quali ostacoli e io portato questa conformità ecco glielo chiedevo alla dottoressa Tomassini e poi al dottor Frisella Vella quindi allo la parola
Prego grazie
Rivolgo anzitutto un vivo ringraziamento alle il Presidente dell'Associazione Antigone siciliani tutti gli organizzatori per l'invito rivoltomi
Io a questo convegno
Verso il quale non posso che esprimere massimo apprezzamento Perrella il tema che affronta che investe il bene primario della libertà della persona
Che oggi anche tra il più dibattuti
Saluto all'auditorio qui presente perché con la sua partecipazione e contribuisce certamente a sensibilizzare e diffondere un argomento qual è quello delle carceri
Che solo ultimamente si è imposto all'attenzione con pressante
Prepotente urgenza ma che è sempre esistito come abbiamo sentito nei precedenti interventi e solo che non era diffuso parimenti nell'opinione pubblica
E allora quando noi pensiamo
Di sapere
In realtà presumiamo di farlo
Ci accostiamo alle situazioni con tutto il bagaglio carico di sicurezze di idee che abbiamo ma spesso le situazioni si appalesano sconosciute
E allora solo l'esperienza vissuta che ci fa modificare il senso delle cose e allora lì si modificano e le nostre certezze cominciano a vacillare e si disgrega no
Ed è quanto accade dietro le sbarre in quel mondo in cui poi si celano tanti altri mondi
Nella mia carriera io odi diversificato ho fatto il giudice il giudice della cognizione penale giudice civile
E mi sono accostata alla magistratura di sorveglianza da appena un anno e mezzo
Che non è tantissimo ma porto dietro secco quella conoscenza che ho di campo
Ma devo dire anche sembra pleonastico dirlo ma lo dico da magistrato prima ancora che da magistrato di sorveglianza e cioè che
è di fondamentale importanza
E l'ho sentito adesso lo apprezzato da parte della direttrice di un istituto di pena
Garantire dentro le mura è proprio lì
Più che in qualunque altro posto
La dignità di vita
La condizione di detenuto è più in generale di soggetto sottoposto a misure privativa della libertà personale non implica anche la perdita di diritti fondamentali
Diritti tra i quali spicca un valore assoluto superiore definito super costituzionale
Che è la dignità bella persona
L'articolo ventisette comma tre della nostra Costituzione l'abbiamo sentito vorrei cita che le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità devono tendere alla rieducazione del condannato
L'articolo tre della Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentale convenzione che lo Stato italiano ha firmato nel mille novecentocinquantatré
Poi ratificata con legge del mille novecentocinquantaquattro e che adesso con una modifica all'articolo centodiciassette della Costituzione
La l'Italia all'obbligo di
Seguire non può discostarsi quindi anche quella diventa un parametro costituzionale la convenzione che un trattato internazionale
Entra ed integrare le norme costituzionali e quindi le leggi successive ordinarie devono essere interpretate sulla base anche dei principi espressi nella convenzione
Abbiamo anche sentito quel sito
Vieta la tortura e stabilisce che le tende non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità è però
L'abisso che separa il dover essere
Dall'essere della pena detentiva in Italia lo ha additato magistralmente come tutti sappiamo e l'abbiamo anche sentito ora
La Corte europea dei diritti umani e si tratta proprio di quell'abisso che separa
La condizione carceraria di oggi da tutti i principi costituzionali espressi sulla dignità della persona e sulla funzione rieducativa cioè della pena
I giudici hanno posto lo Stato italiano lo Stato non gli operatori del settore di fronte alle sue responsabilità
E l'hanno fatto proprio per
La emergenza del fenomeno del sovraffollamento che sicuramente costituisce la principale causa
Di questo scollamento tra la pena costituzionalmente dovuta è la pena reale
Perché esiste CRI hanno scritto di giudici europea Innella ormai nota sentenza Torregiani adottata l'otto gennaio del due mila tredici che è la persona incarcerati da
Può avere bisogno di una maggiore tutela proprio per la vulnerabilità della sua situazione per trovarsi totalmente sotto la responsabilità dello Stato
Interventi posti in campo dalle il legislatore allorché è stata emanata la sentenza che sappiamo anche adottato una procedura particolare che la procedurale la sentenza pilota
Che cos'è una procedura che si adotta quando lo Stato già condannato una prima volta nella fattispecie era stato condannato il sedici luglio del due mila nove con la sentenza sulle Mabo vice contro Italia
Non ha adottato delle misure idonea a risolvere il problema è allora con questa procedura
La Corte Europea rendendosi conto che veniva in considerazione un problema di carattere endemico strutturale che comportava una violazione
Seriale dell'articolo tre
A fissato un termina con l'obbligo per lo stato di uniformarsi a chiaramente i diktat dei giudici
In questo caso nell'arco di un anno perché il termine fissato è scaduto un anno e mezzo il termine
è scaduto il ventotto maggio ultimo scorso sono stati posti in campo Benn otto interventi normativi
La gran parte affidati alla decretazione d'urgenza questo significa che sono stati poi seguiti da ulteriori legge di conversioni con emendamenti
Interventi normativi cane
Hanno posto interpreti nel difficilissimo compito della interpretazione
Perché c'è stata una come dire un surplus su quasi un'overdose anzi da parte del legislatore che è pensa di avere posto tutto
Le carte in regola tant'è che presentato si dinanzi al Consiglio dei Ministri per la verifica in un certo senso è stato promosso sia pure chiaramente con una sorta di possibilità di vedere poi seguito se tutti questi azioni e strumenti avranno sortito l'effetto voluto dei giudici
E come intervenuto il legislatore è intervenuto su due fronti cercando di deflazionare la presenza dei detenuti all'interno delle carceri e allora l'ha fatto potenziando le misure alternative abbiamo sentito anche parlare di misura alternativa e ma
Esempio per quanto riguarda l'affidamento in prova i servizi sociali o la semilibertà non è stato detto che è un presupposto Fendi fondamentale
Di accesso alla misura che il soggetto che chiede abbia una opportunità risorsa limitante esternato
Fondamentalmente per quanto riguarda poi in particolare la semilibertà diventa anche un presupposto di ammissione della misura deve avere un lavoro
Ecco che è
Potenziare sì
Sulla carta ma se poi in concreto è in pratica non ci sono come dire le vie di accesso non ci sono le strade è chiaro che non si può chiaramente percorrere nessun
Nessuna via
Poi per esempio ho sentito anche parlare degli affidi terapeutici ha potenziato anche la possibilità per i tossicodipendenti Cap
Costituiscono insieme agli stranieri la fetta più consistente e di detenuti presenti negli istituti di pena anche insieme ai cosiddetti non definitivi cioè quelli che aspettano
Una condanna passata in giudicato ma per quanto riguarda i tossicodipendenti non ci sono ma questo l'ho sentito nell'intervento delle strutture idonea come delle comunità
In grado di gestire accogliere i i detenuti tossicodipendenti sì ma comunque detenuti quindi i soggetti che devono seguire anche un programma per la particolare condizione in cui si trovano per quella comunque di volare scontare una pena
Poi lo Stato è anche intervenuto sotto il profilo di una maggiore tutela ed effettivamente sono stati introdotti dei meccanismi attraverso dei ricorsi dei reclami
Per fare in modo che il detenuto possa avere un titolo per così dire è un'arma da azionare nei confronti della pubblica amministrazione
Penitenziario in questo caso quando piangono violati i suoi diritti
Però anche in in questo caso è un'arma che in mancanza l'abbiamo sentito di possibilità trattamentali perché spesso una delle battaglie che io ho cercato di portare avanti
è quella di inserire i detenuti soprattutto alcuni inattività e però poi alla fine ogni volta che io ritorno ciclicamente per i colloqui in so che è insomma per la mancanza di posti disponibili questo non è stato possibile
Quindi anche qui vengono a mancare alla fine la possibilità di di potere mettere in pratica quello che noi abbiamo nel dettato ovviamente normativo
E allora
Una cosa molto importante Hoecke
Stato di diritto è si certezza della pena
Perché disattendere ovviamente questo equivale a negare una dei capisaldi fondamentali ed essenziali però lo Stato non può violare il diritto proprio mentre esegue la pena
E allora il carcere non può diventare a sua volta il e il delitto della pena i ristretti esterne le vittime
Ho anche sentito prima che è stata indentro Rodotà nel mille novecentosettantacinque la legge sull'ordinamento penitenziario
La legge numero per cento cinquantaquattro ed è stato per la prima volta disciplinato proprio con una legge mentre prima avevamo solo ufficialmente del Regolamento di
E lì il sistema e questo a segnato una svolta epocale per i detenuti che per la prima volta a sono passati da
E su oggetti per così dire passivi e di una rapporto a e titolari di posizioni di diritto soggettivo quindi come soggetti di diritto a tutti gli affetti
Però
Si deve cercare come dire di pensare ad un diverso modo
Di concepire la carcerazione nel nostro Paese perché il monito che è giunto dalla la Corte di Strasburgo non riguarda solo il problema all'interno degli istituti di pena e questo anche l'ho sentito
Ma è un problema che investe lo Stato italiano nel suo complesso il suo approccio Colle il pensare il carcere e quindi anche l'accesso allo stesso in uno degli ultimi interventi normativi in particolare alla legge numero sessantasette
Bella il ventotto aprile due mila quattordici è stata data una bella è che al Governo quindi aspettiamo Chabbaa ed un altro intervento del legislatore
Sulla riforma del sistema penale e quindi anche sotto il profilo di misura alternative proprio per fare in modo che determinati soggetti
Che affollano il carcere e spesso sono quelli della cosiddetta marginalità dei poveri
Della devianza più del disadattamento sociale questo l'abbiamo anche sentito possono accedere a misure diverse come anche delle sanzioni è sostitutive
E allora occorre farsi promotori dell'idea che non sia compito solo del sistema penale
Rex lusso del carcere
E risolvere quelle che sono le situazioni belle il disadattamento sociale che spesso vengono mascherate come un problema di sicurezza e sicurezza spesso non è perché magari soggetti per reati molto più gravi
Non non sempre fanno il loro ingresso in carcere
Io di saluto insomma li ringrazio per non rubare altro spazio concludo quattro anche se avrei altre cose da dire
Proseguiamo questa panoramica alla magistratura di sorveglianza e chiamo qui sul palco e tutto Frisella Vella
Ringrazio la dottoressa Tomasino per essersi attenuta i tempi e l'intervento
Glielo chiedo scusa sarò brevissimo il mio non è un intervento programmato pensato a lungo su cui ho riflettuto perché oltre visto sulla mia posta elettronica la verandina di questo incontro è
Siccome vi mi sento in servizio protratto nella magistratura ma anche l'altro
Sono venuto equivocato purtroppo non ho sentito dall'inizio ma ritengo di portare la mia esperienza
In assoluta sintonia con la dottoressa Barbera giovanissima direttrice quando io già ero magistrato di sorveglianza Trapani Nando a Marsala no è stato solo qualche anno fa signora ancora siamo
Sì voglio portare una
Un buon ricordo scioccante probabilmente alla luce di quello che si dice e riflettendo e saggiamente
Nel
Settantanove stavo lasciando la magistratura dovevo setto otto anni mi si disse e volevo fare il medico venivo da viaggi in Africa sono un viaggiatore oltre che un giudice mi si disse c'è da viaggiare nelle carceri italiane
Fare questa scelta nel tempo del terrorismo nel tempo la disperazione io Scelli beh probabilmente incosciente era quando si uccideva costa succedeva Giacomo Ciaccio succedeva ogni giorno un giudice a Roma soprattutto tutti quelli della direzione del penitenziaria
Scelte di fermezza e sorveglianza Favignana in quei giorni non era più carcere speciale proprio quando nel suo tante prese possesso c'era Trapani con Maria Pia pianale assistenti sociali
Del ministero che venivano arrestati a Firenze ricordo perché terroriste o almeno tale imputate quindi capite che momenti
Favignana liberato dalla dalla dal terroristi aveva lasciato un clima terribile le grate nei passeggi due metri che era un poco più alto duramente tre può capitare dove abbassa la testa
Famiglia nelle grotte fa Vignano visitato spesso da da Emma Bonino è il dato persone estremamente sensibile provvedete anziani e si dava lo scandalo come possono stare
Eppure Favignana era uno assi
Favignana aveva un insegnante io chiedevo a questo signore che entra
Si prende il caffè se ne va cos'è un pensionato che ha diritto a prendere il caffè Ponce no e il maestro
E perché non pascolare non si può
Si può
L'anno successivo c'era tre corsi di scuola media tre maestre percorsi di scuola media il mercoledì vari divenivano con i bambini piangenti perché la mamma stava Favignana farà la professoressa
E fu un'esperienza bellissima il provveditore iniziano che se non sbaglio allora era l'Ucciardone probabilmente anche voi allora giovane direttore
E ricorderà un tale maresciallo Donato
Curva otto deve baci Allen con i pozzi così
A vederlo tarchiato ossia l'idea di che cosa può essere un forte
Operatore penitenziario è invece era un uomo di grandissimo diventato di grandissima sensibilità non c'erano corsi professionali ma nacquero non c'era a scuola ma nacque
Elevando avvenivano a chiedere allora al giudice il permesso di soggiorno di di di colloquio
Da Padova per un tale Bruno trent'anni omicidio e rapina dicendo o stracci se mio figlio vuole tornare da quelle parti l'ho trovato sereno
Non era l'ambiente le grotte dove si mettevano commi trapezisti nei circhi sul coso perché la nota ci sarebbe stato un distacco di intonaco dove si era il parquet tirarla diventato tappezzato oltre a quello che do a farsi vent'anni
Ma era un ambiente sereno ed era sereno perché la notte per fare la perquisizione che ogni tanto si smontava il carcere perché era doveroso farlo diceva scusa
Debbo fare il mio lavoro che accendono la luce
Fammi lavorare questo era una cosa importantissima
Ecco orse davanti una testimone autorevole come vita Barbera posso dire c'erano i suoi sorveglianza che passava le Series due volte a settimana fino alla notte assentire detenuti
E quando me ne andavo a dormire nella caserma ettari vicino in mezzo agli agenti di Polizia penitenziaria dove la cucina era cucina Gabinetto dicevo alla gente alle due di notte
Mi diceva volante qualche altro e io dicevo ma mi prende in giro no le nostre famiglie sono serena
Perché stanotte non torniamo e forse ci scappa pure lo straordinario dalla sirena di giorno non suonerà e le nostre mogli di questo si aspettano perché nessuno ci sequestrato perché siamo tranquilli era un momento di sorveglianza molto bello si parlava
Ed era anche bello
Lo voglio dire qua ora a distanza ricordo che una volta Mato mi chiamò e mi ha detto
Passi da Roma tutti così sto andando a Verona con
I francescani un convegno mi fece prenderà la mia ma del tutto domani sera e qui
Per l'ufficio perso
Amici
Del Consiglio su pervenissero un metodo molto difficile questo vogliono il capro espiatorio
Nelle carceri per ora in cioè latitanti ci sono trattative quando ci sono se questi il famoso napoletano al sequestro il come presenta la provincia di Napoli non sostituire perfetto che poi si disse che era entrato e persone
E io chiesi un minimo di riflessione che garanzie mi date ragioni politiche
All'interno la maggiore sorveglianza diciamolo chiaro per essere un altro perché altra aria dalla sorveglianza voleva l'uomo al trattamento
E allora
Non è il carcere nuovo di Favignana che il provveditore forse mi può dire un accesso che dove c'è la lavorazione venuto un nuovo carciofi dato
Ma era il clima e allora pensate un carcere civile e quelle Favignana certamente era nelle grotte sconveniente e tanto rispetto e tanta attenzione da parte del giudice ecco i sondini resi eravamo ottanta l'ottantuno ottantadue quando Amato pensava questo
Grande ha mangiato Amato che penso un carcere civile
I tempi passarono nella sorveglianza si diceva ma io vengo dal civile
Io non parlo non come a noi e con i miei figli io le carte conosco allora diventiamo tutti i giuristi
Il diritto alla difesa io debbo tossire è ci vuole l'avviso la citazione la traduzione gli agenti si rinvia si fa devi venire
In carcere io non su Palermo per carità ora sono da due anni avvocato delle persone in difficoltà
Non avvocatura
Nome li portano l'eliporto non GPM riportano io non ci vado in carcere
Il clima e allora caduto il rapporto umano tutto burocrazia ma si porta un anno
Fra un anno fra un anno e mezzo in coda poi si vede e ma quella non c'è un minuto questione di costituzionalità ho depositato tre oppure in un mese è questione di costituzionalità dicevano dei colleghi e tutto non funziona
Il detenuto voleva l'uomo volevo l'operatore che lo guardava con rispetto volevo coltura che diceva so che attua muoia un indurimento al sei non si è fatta visitare
C'ha qualcosa non ti preoccupare passerà i meriti sono così bravi ormai si superano queste difficoltà non dette con ostinazione con ruffianaggine ma detto con rispetto umano
E volevano il giudice attento giudice che visitava che conosceva che aveva le carte già acquisita per cui quando arriva il non allora non c'era il permesso
Premio dirigesse sì ti conosco tutti domani mattina vedrai ad Orgosolo dopo dovute nonno basta che resta ventiquattrore lo vedrà e lo vedrete per lire sì
Allora cos'è successo col tempo mi secondo i minuti io debbo rispettare ovviamente
Burocratizzazione sorveglianze ma insolvenza perduto il contatto col detenuto nessuna insegnato malizioso brianzola selezionati in base alle sue capacità di di avere colto tenuto
Non rispetto della Polizia penitenziaria
Diciamo storicamente da Margarone che va alla dice cinquanta mila persone
è la notte a Malgara poi perché marcare era convinto che la Polizia penitenziaria invece sono gli educatori sono gli uomini che stanno vicino al detenuto
Pure la notte di Natale notte di Capodanno e non ci sa nemmeno il giudice la notte di Capodanno e certamente non ci sta un dirigente
Tutto formalizzato è paura atti considerare il carcere come residuale
Io ho fatto per tanti anni cura giudice minorile
Martucci e tanti precedenti no alle volte mi hanno
Mandato perché una che ha fatto niente no avete avuto col vecchio rito la libertà provvisoria perché imparasse via dieci dodici volte quando avevano attaccato per un giorno sì Marta caro
E allora
Non è qua la pena come se imputiamo scusate il mio modo Fiorito così la dottoressa e basta dire signora c'è un avviso come che ho fatto un minuto fa simile a quello diretto ovvero carcerato o vuole fare l'uomo libero
E quindi c'è l'educazione
Alla al pugno fermo solo che il pugno fermo non da ST dimentico perché c'è la decorrenza dei termini ti manda in carcere perché voi sei messo male io duetti venga a trovare io pure giudice ordinario penale che sia
E ti chiedo di cambiare vita ti chiedo di rieducare prendo l'ultimo minuto ammesso che non lo supera di due minuti
Il problema dell'amministrazione della società che ipocritamente chiedo scusa nei miei settant'anni o al vostro agosto al vostro udito perché la parola anche pesante
Non si pone il problema della gente che esce dal carcere
O l'affinità opportunità lavorativa o ma ti sei tutto dimenticato largo e chiuso la pratica vai oltre e invece lì c'è la pena
Perché in carcere si incontra Rita Barbera che non è tutto l'Ucciardone ma è metà dell'Ucciardone sia rispetto sguardi si può parlare anche umanamente con una donna come Rita Barbera o come giudice Tomasino per carità
Che roba incontrare quando si esce
Non si può vincere più concetti trovi dire nell'età Barbera allora bisognerebbe creare una struttura esterna di sostegno che va a prendere la gente dice tu fra tre mesi fra sei mesi uscirai anzi do deve uscire fra tre anni o ti aiuto
Diventiamo diversi io ti comunico valori diventiamo diversi e con me topo ripercorre dai la tua strada
Non aggiungo niente non è servito per sa che io sono uscito due anni quaranta anni fa uditorato massima meramente sbattendo la porta alla magistratura dove l'udienza si faceva
Ma che leggiamo le relazioni sono tutte uguali è buono e cattivo
La relazione non è buona e cattiva c'è il dramma umano che ha mille problemi in positivo e mi negativo allora questo non rispetto ma fatto sbattere la porta io ho lasciato la magistratura
A questa magistrato esaltano dico io vorrei organizzare all'esterno il sostegno
Io Fernando qua piedi da dove abito incontrato il detenuto di Favignana mi sono fermato con suo figlio dottore se ricorda certa che mi ricordo
è come ad adottare me la posso telefonare quando voglio Simi poi telefonare
Allora io ho detto alla città voglio essere un momento di riferimento
Di chi minorenne non ce l'ha fatta visitando li facendoli uscire e dicendogli ma noi restiamo sempre che ci dobbiamo incontrare
Perché il patto era questo un giorno ci dobbiamo vedere io con la borsa con mio sacco pensionato giudice di prestigio è
E tu operaio venditore ambulante ma sarà o lo stesso prestigio la stessa forza quando ci potremo dare una mano e ci potremo dire coraggio siamo liberi siamo persone utenti che tutte e due ho tentato di fare questo
Lo dico con molta spontaneità con molta onestà intellettuale non interessa nessuno perché il problema è mandare l'udienza al magistrato di sorveglianza che se protesta
Se protesta sono guai l'avvocato protesta come non ci mandano violazione quindi carta che si manda carta che il magistrato di sorveglianza guarda
A a chili
E non ha non hai perché non conosciamo ancora i operatori lodevole manco conosce chi li ha scritti e importantissimo sapere chi l'ha scritto perché ognuno c'è il sole essi voce il suo modo di esprimersi c'ha i suoi punti esclamativi c'ha le sue virgole
E allora vogliamo fare un discorso serio io credo che è stata Antigone che organizzatore paghiamo incontrarci anche
In una grotta tipo Favignana non perfettamente un posto così elegante vogliamo incontrarci per strada vogliamo discutere come possiamo cambiare una coscienza come possiamo farle incontrare quindi a quattordici anni e mezzo un giudice minorile
è risolvere il problema perché al di sotto chi mi può smentire lo faccia sotto infinitamente soli minori colto ispettor con l'attenzione con la serenità talvolta
Riprenderli a diciott'anni riprendere dire tu devi cambiare vita nella società c'è qualcuno che dia spetta
Non ricordando di capire i cazzi che se Favignana che ha fatto violenze che è stato una vergogna lo Stato ricordando che che c'è stata gente che ha sofferto per mettersi in carcere gente che ti vuole diverso incontrano ciò Società e cambiamo se noi
è un
Facciamo di questo Hugo un punto un titolo di un incontro del Provveditorato così sensibile oggi l'Amministrazione a grande dignità e grandi funzionario abbiamo visto e lo sappiamo perfettamente
Vuol fare li vediamo come Ford riformulare il tutto
Per cui in carcere si va
Perché è giusto che il Provveditore
E il suo educatore che non funzione il suo funziona lo chiama e lo rimprovera sarebbe inserirci esserlo debutta male ti distruggo ti sparano guarda sia adeguato
Quindi il passaggio dal calcio il passaggio da un giudice il passaggio l'udienza ci vuole ma che sia un momento di crescita non un momento di abituarti
Tanto che ma fanno poi novanta giorni quarantacinque giorni all'avvocato bravo io acquaiolo ma tanto ci scrive lo chiamiamo chiede un figlio la sincera anzi il volo incinta di altro ci revoca lo permesso rese
E queste sono gli espedienti per cui si diventa e si resta criminali e allora io ho visto la gente della della della signora Barbera dirà ora Matoussi onda lingua ente
è chiaro perché quel
A otto detenuto che aveva avuto al minorenne che è entrato e uscito sempre dal carcere si merita di essere tozzo se delinquente dalla gente ci vuole qualcuno e dice vicino ma CIGO o di essere sempre arrestato ma perché non provi a non essere arrestato
E questa gente non esiste l'ultima parola e chiedo scusa se ho abusato non si sa nemmeno il volontariato perché il volontariato è peloso e il PAM tagliato fa danno chiedo scusa sono pronto anche a dare chiarimenti su questo punto
Ringraziamo il dottor Frisella Vella per il suo contributo che
Comunque insomma fornisce gli spunti
Col quale confrontarci
Proseguiamo col l'ultimo round adesso volevamo chiamare Salvatore turco esponente la polizia penitenziaria sindacalista e poi dopo daremo la parola all'avvocato
Seriamente l'avvocato leone
Non voglio
Possiamo
Fare io
Calare
Intanto
O
Voglio presentarmi perché non mi conosce sono soprattutto Salvatore turco
Segretario generale CISL FMS
Rappresento la Polizia penitenziaria il Corpo Nazionale vigili del fuoco il
Del Corpo nazionale dalla forestale
Sono un solo ente di polizia finanziaria lavoro prettamente all'Ucciardone fatte oppressa Rita Barbera mi conosce mi ha citato poc'anzi
Detto questo detto le presentazioni Mojo voglio ringraziare chi mi ha invitato perché e mi fa piacere mi fa piacere essere qui per poter ascoltare
E tutto quello che stato sino adesso mi fa piacere poter esporre anche la parte
La parte dell'operatore penitenziari in questo caso della polizia pensare che lavora all'interno degli istituti
Detto questo voglio partire parlavamo da la sentenza Torregiani della
Ma quindi vorrei vorrei citare un'intervista fatta al
Mi stavo parlando
Dove
Dove lui dice che il problema non è soltanto il rapporto fra detenuti e metri quadri
Ma di un sistema costoso e poco efficiente incentrato solo sul carcere come l'effetto di tassi di recidiva altissima
Detto questo dico io allacciare a quello che diceva l'avvocato Buscemi
A un qualcosa che noi diciamo Giada da parecchi anni
Come organizzazione sindacale
Che il aspetti
Che si deve ripensare al ruolo della sanzione penale detentiva nel nostro Paese in un'ottica di sostenibilità sociale della politica penale ispirata al diritto penale minimo che ricorre al carcere come extrema ratio
Pur nel rispetto del principio di certezza giuridica e la pena invertendo il ruolo della pena detentiva in modo in modo
Che sia quella non detentiva la regola e quella carceraria l'eccezione
Praticamente quello che è stato detto un po'da tutti
Naturalmente per raggiungere anche questa
Questa diciamo richiesta
Che si può si può portare un domani
Alle
A chi di competenza
Bisogna rituali riorganizzare il sistema
E se pensiamo specialità le pene alternative che sono state dette da molti come uno
Dei deterrenti al carcere in se stesso dobbiamo anche a rivedere le funzioni le dotazioni dei tribunali di sorveglianza e nonché la funzione del ruolo con la riqualificazione della Polizia penitenziaria
Adesso voglio dare
In particolare gli spunti di riflessione sul tema del carcere
Ci troviamo in una fase di cambiamento sostanziale bella da organizzazione della sicurezza delle carceri
Senza modificare le attualizzazioni anche al corpo previste con il decreto del Ministro Severino due mila e tre
Sì assi si assiste alla volontà di non sostituire il numero di dipendenti che ogni anno lascia il servizio attivo io passerei la parola non poco lato polizia penitenziaria che quella che sono un po'più specifico rispetto
Il resto
Sentendo le assegnazioni che gravitano nel settore carcere
La polizia ripensare non svolge soltanto servizio di polizia in senso stretto perché è giusto che si sappia anche questo
Molto spesso la Polizia penitenziaria
Alla polizia di bene previdenziale viene e vengono demandate funzioni amministrative non previsti dalla legge in senso lato di raccordo per garantire servizi utili per i detenuti
La CISL e se ne sa più volte ho sollecitato un incontro di studio sulla possibile diverso organizzazione del sistema carcere animato dalla comune volontà di rimette in discussione i tanti dopo mi organizzativi che da Ustica mandano
Soltanto partendo da uno studio da una votazione e l'impatto sull'organizzazione si può giungere a rotazione prognostica dei diversi sistemi vigilanza
Voleva la vigenza dinamiche varianza dinamica
Della cui validità non si dubita dubito assolutamente
Noi pensiamo che debba venire dopo che si è introdotto un complessivo ragionamento sul carcere intero
Insomma a monte della senza dinamica non può non esserci un pensiero organizzativo sui carichi di lavoro connessi alle singole professionalità che opera in ciascun istituto penitenziario
E alla sicurezza del personale di polizia penitenziaria
Cui lavora
Entro la fine della nostri lavoratori Regione
Andranno in pensione ed occorre fare in fretta per garantire che coloro che rimangono in servizio
Non siano in mediamente bruciati
Termine purtroppo famoso
Che i venti fino al Borgo Magno barman
Questa causa dall'impossibilità di garantire loro turni di lavoro dignitosi fuzione diritti rinunciabili come il congedo ordinario
Voglio essere prolisso voglio concludere
Voglio concludere prendendo spunto nuovamente o da un da quanto dichiarato dal ministro attuando ultimamente
Dove ravvisa la necessità di utilizzare di più le convenzioni per il lavoro dei detenuti fuori dal carcere
E di costruire misura alternativa all'elezione stipulare accordi con Regione perché devo Tito si ugualmente possano scontare parte della pena in comunità
Noi apprezziamo quello che ha detto il ministro Guardasigilli però di contro abbiamo chiesto e riferiamo
Di avere le stesse premure disse se accordi cimenti anche verso tutto il personale penitenziario
Quindi chiediamo di non dimenticare di valorizzare di cementare il personali polizia veneziane che vi venisse di pena una condizione pesante e non più gestibile
Una situazione che data la carenza di vita
Vede personale farsi carico di massacranti intoppi turni di lavoro
Di sicuro questa condizione mette a dura prova la capacità psicofisiche al personale perché noi di contro abbiamo parlato
Decidi
Che purtroppo avvengono nella
Lei istituti di pena da parte del dei detenuti ma non abbiamo parlato di quelli che su accadono purtroppo
Nel personale non soltanto i posizionamenti alla comunque nel personale penitenziario in genere
è un un dato che noi di danni denunciamo
Dove l'Amministrazione sta cercando di fare di porvi rimedio anche creando dei centri di ascolto
Comunque il nostro pensiero e quello che
E la condizione lavorativa causata da una carenza organica che porta ad avere uno stress lavorativo superiore a quello che normalmente se va bene perché voglio ricordare che i lavori
Di ascolto e di aiuto sono sempre quell'avori che portano ad uno stress superiore rispetto
Gli altri
Concludo
Ribadendo di valorizzare le professionalità
Degli operatori penitenziari in carcere
Con riconoscimenti giusti e specifici
Perché voglio ribadire che svolgono quotidianamente servizio negli studi siriane dell'intero Paese con professionalità sei l'obbligazione soprattutto manetta pur non contesto assai complicato per il ripetersi degli eventi critici
Concluso
Ringraziamo Salvatore turco e adesso diamo la parola all'avvocato quindi l'avvocato leone perché
CIDA il punto di vista diciamo da di chi difende di chi tenta di fare in modo che
In carcere c'è il rischio meno persone possibile cioè gli avvocati
Prego
Allora si in buona sera a tutti
Anzitutto sarebbe scusate no poi seguiranno due brevi interventi del dottor San Filippo del UPG di Barcellona Pozzo di Gotto prima della dottoressa Nadia Levantino che ha fatto una tesi sul carcere c'era pure presentare
Stavo dicendo non sono gli avvocati e non fanno andare in carcere il e
I detenuti naturalmente
è il caso e detenuti non non delinquano e che gli avvocati facciamo però il loro il loro dovere cioè tutelare sino all'ultimo centimetro i diritti per l'appunto al delle persone sono indagate
Eventualmente successivamente detenute
Io devo essere sincero con con tutti voi io me lo preparato un intervento ero l'avvocato eh
Peraltro sono anche presidente di un'associazione a Joss
Di di avvocati giuristi in in generale naturalmente mi ero preparato sui temi classici e cioè Torregiani interventi legislativi successivi eccetera
Ora però diciamo sono passate tre ore da dall'inizio del
Della dell'iniziativa peraltro gli ha parlato prima di me è stato
Secondo me assolutamente esaustivo la la dottoressa Tomasino presenta ha fatto una buona panoramica sulla legislazione tra altre cose
Non so se forza se n'è andata Satta più volte ospite diciamo dei nostri eventi anche prove in materia carceraria
E quindi io faccio una cosa che sì di solito non faccio cioè
Extra pronto intervento e vado così un po'a braccio
E cerco di sinteticamente perché poi credo ci siano ma anche le conclusioni e meritano di essere di essere ascoltate cerco di spiegare sinteticamente perché è importante per un avvocato essere qui oggi
Pino apprendiamo attualmente ringrazio lo conosco da meramente tanti anni
è stato una guida in tante in tante cose in tante ma si è la mia vita avuto la l'ottima idea di coinvolgermi in Antigone sin dall'inizio mio patto delle riunioni a bollettone di dei documenti
Però l'avvocato per parte di Antigone eh una cosa in più
Noi avvocati siamo a volte come come i medici iniziamo a diventare i cinici
Trattiamo i nostri clienti soprattutto in
Determinate indeterminato occasione ad esempio quando quando difendiamo le persone
Detenute li trattiamo come dei dei pazienti a volte senza umanità ed è una cosa secondo me terribile Antigone le per una un'occasione che è che noi abbiamo che noi avvocati abbiamo un'occasione in più un'occasione per avere un un punto di vista differente guardare
I nostri clienti
Anche sotto altro aspetto la tutelare i diritti
Inviolabili dell'uomo etc sono tutte tematiche che noi quotidianamente purtroppo affaccendati tra norme e procedure e istanze a botte mettiamo mettiamo di lato
Eppure guardate basta basta mettere su Google le carceri siciliane eh
Ebbene per i primi risultati che vi vengono sono sono gli articoli dal titolo io posso quando prima vi prego di
Fatelo magari pure pure voi
Però i titoli sono sono questi sono e in Sicilia se moto cento secondi in più c'era il rappresentante dei sindacati prima che che diciamo ci ha detto qualche cosa e con le foto esclusiva dell'interno
I detenuti raccontano l'inferno quindi viaggio alle carceri siciliane e via discorrendo c'è il problema un problema che è arcinoto e trito e ritrito
Eppure purtroppo non non si muove nulla eppure anche noi avvocati che è comunque stiamo accanto I detenuti lungo il loro percorso anche detentivo poco poco facciamo
Tranne come nel caso nostro Presidente all'ordine lanciare degli avrebbe il degli allarmi a inaugurazione di di anno giudiziario
Diciamo l'emergenza delle carceri più volte fa si vanno anche a fare dei sopralluoghi nelle nelle carceri proprio come come Consiglio all'ordine degli avvocati però al di là della della denuncia non segue non segue nulla
Piacerà un
C'è un altro relatore purtroppo dimentico all'avvocato
Non ricordo Nino Bonomo corso va Buscemi perdonate che era un bel libro di di Beccaria no prima citato Beccaria poi Tommaso Natale ridiscuterlo e
è e io allora diciamo continuando alla nella lista delle citazioni cito dosso Iaski delitto e castigo no la la civilizzazione di una società si misura alle carceri
E credo che questo sia
Forse paradigma di quello che e chi è che siamo oggi oggi noi
E di quanto effettivamente il fatto che la nostra società si occupi così poco dei detenuti e siamo pronti a spingere il livello di come dire di tolleranza né condotti tutto quello che è che succede all'interno delle delle carceri è sintomo che la nostra società
è veramente sembra impoverita
Maiale appunto un paio di ore te che siamo qui però
Per esempio abbiamo nominato
Un o meno l'abbiamo fatto non sono un caso che purtroppo è stato molto grave e a caratterizzato diciamo in maniera negativa
Diciamo la cronaca italiana per esempio il caso Cucchi no
Io assolutamente non voglio accostare il il caso Cucchi alla alla delle responsabilità predefinite eccetera anche se qualcuno diciamo sì o robe porre l'interrogativo del
Perché è una persona che era detenuto in carcere e che è stata spostata da un tribunale a un ospedale eccetera poi ci lascia le penne e a degli ematomi così inviso
Ecco secondo me un grado sufficiente di di civiltà lo riscontreremo quando casi come questo che è frutto dalla ma l'organizzazione come dire
Del del del fatto che ci sono pochi agenti agenti di custodia rifatto che c'è il personale che sta sperato al fatto che probabilmente dire tenuti soprattutto
Quelli che diciamo alle prime ore devono far devono far fronte a un cambio radicale di di vita
Debbano essere seguiti di più debbano essere sostenuti più e in questo le le associazioni che qui oggi hanno parlato probabilmente possono possono
Ciò da scegliere semplici
Importanti però finché ci sarà un caso Cucchi nessuno innovi da avvocato da operatori
Nessuno di noi può sentirsi cittadino cittadino di un di un Paese democratico e allora che fare
Non si otto altro convitato di pietra che la politica non il
Press l'avvocato
Mi ha colpito parecchio nove l'intervento perché ha fatto compassione ma anche quello del del del giudice Frisella perché da un
Un tocco di umanità no a una cosa che
Invece molte volte relegata alla
Come dire
Alla alla rigidità dei codici e dei dei commi
L'avvocato prima diceva la politica questo l'ufficio del garante eccetera e allora
Domanda convitato di pietra politica e come cavolo è possibile un Presidente della Regione e non lo faccio per
Perché voglio fare politica
E però come è possibile un presidente e la ragione della Regione che fa dell'antimafia il la sua ragione sociale poi dimentichi oramai da più di un anno e nominare il garante
Garante che checché insomma punto difende i diritti dei detenuti come possibile
Quasi quasi viene il sospetto che
Diciamo ci sia forse la voglia di di affiggere una pena accessoria I detenuti perché poi il Garante ha
Soprattutto come come obiettivo e come come scopo quello di di dare delle risposte delle tenuti quello di raccogliere le denunce che provengo alle carceri
Quello l'obiettivo per esempio di andare a controllare cosa effettivamente evade cosa effettivamente non vada e ancora al di là al di là di di Crocetta che spero venga folgorato sulla strada di Damasco e nomini immediatamente un in garanzia
E magari trovi anche una sede visto che qui siamo ospiti non si capisce di che cosa comunque bellissima sede siamo spia un Cobellis sì ma se
E altra cosa no altro convitato di pietra il Governo nazionale io ancora ricordo i i famosi cinque seicento milioni di euro Galfano aveva promesso no super alla all'epoca era ministro alla giustizia altro Governo però che c'era sempre una
Che ha promesso per l'edilizia carceraria la la la nuova lo insomma l'assillo assunzioni eccetera ebbene io sono pure convinto che insomma no non è costruendo più carceri che che si risolvano i problemi
Però il problema che né si costruiscono più carceri né si assumono nove nuove nuovo personale
Competente e si lascia otto quanto alla deriva poi il primo gennaio anzi il trentuno dicembre se era Napolitano anche quest'anno di età dovremo fare l'amnistia all'indulto ci sarà Pannella e farà l'ennesimo sciopero della fame
In e magari è forse addirittura e magari troveremo anche il Papa che il il venticinque mattina si ricorderà dei carcerati però di là di questi messaggi poco cambia
Io sono presenta di un'associazione di di avvocati ho la fortuna anche di di di essere coinvolto in Antigone e quindi
Concludo dicendo noi le maniche ce l'ha rotto li amo vediamo di umanizzare un po'di più la nostra categoria nei confronti tenute dare
Diciamo uno sguardo più ampio alla alla problematica attraverso proprio l'ambizione la lente di di di Antigone all'ente dei
Dei diritti
Né ci siamo
Ora compie nocivi ci vedremo sicuramente nelle prossime settimane organizziamo per il nuovo anno tutta una serie di e di iniziative perché se alla denuncia poi non non
Non consegue l'azione diciamo rischiamo solo di occupare una stupenda sede di non si capisce bene che cosa becco grazie
Ringraziamo Francesco che il raccogliamo facciamo nostro il suo appello ad uscire dalla vuote ridondante ritualità che si verifica
Ogni anno con le parti degli attori ormai logoro e consunte perché sappiamo chi dice cosa in che momento lo dirà questa è la cosa
A forse più triste e adesso chiamerei Nadia Levantino a ad illustrarci la sua tesi di laurea si prepari dottore San Filippo
Del per l'ultimo intervento del dello PGT brave in chiusura del
Di Barcellona Pozzo di Gotto grazie
Innanzitutto vi ringrazio per questa possibilità in realtà volevo solamente sollecitare l'attenzione per qualche minuto perché capisco che è insomma ormai da un po'di ore che parliamo
Sul tema delle anni dei minori reclusi in carcere con le loro madri
è una questione che è ma coinvolge diciamo in particolar modo l'Italia ma anche altri Paesi europei e su cui non non si parla mai di fatto
Perché diciamo alla base i numeri dei bambini che vivono in carcere con le madri sono molto piccoli
Ma ciò non significa che il problema non possa essere rilevante perché di fatto ci sono al novanta in Italia sono una cinquantina di bambini
Che vivono con le madri reclusi dietro le sbarre e la loro vita diciamo ma se batte sempre contro un muro contro delle sbarre e
Diciamo la possibilità di a terra un contatto con la realtà è davvero limitato
Diciamo io nel nel nel momento in cui mi sono affacciata quattro anni fa
Ma questa è una questione in quella i pezzi di Lauria
E o ma ho avuto la fortuna di conoscere leda Colombini che ha ormai deceduta ma lei ha aver ha creato un'associazione che tuttora diciamo opera
Diciamo porta avanti la sua missione che è quella appunto di aiutare i bambini e le madri a mantenere un contatto con la realtà
E loro appunto fanno questa iniziativa che io trovo veramente bellissima perché ha dal mille novecentonovantaquattro
Sono i siti dopo vari problemi anche burocratici
A farsi autorizzare per portare ogni sabato i bambini in giro in modo che appunto potessero regalare dei tabacchi di libertà lei richiamava
E quindi si permettano a questi bambini di portare ad andare anche al Parco di portare a un durante la stagione estiva andare al mare
Sembrava diciamo degli elementi che per noi costituisco alla normalità ma di fatto
Per un bambino che spesso un asse estive in carcere sono questioni veramente
Terribili perché a volte loro virando anche solo tra donne non sanno cosa significhi avere a contatto con una figura maschile
è quindi diciamo in Sicilia ma nel momento in cui mi ero occupato di questa questione a Messina saranno nel nel carcere per quello che voi questo equivoco
Diciamo allora delle madri però la questione diciamo i numeri sono veramente piccoli visti
Però ecco il problema tanta e qua il locale nonostante anche tramite le associazioni
A Roma iniziale e altre associazioni nazionali che ha cercato di sollecitare anche il legislatore a legiferare Sirchia legiferato perché poi nel due mila undici è stata emanata una strage
Sia portato il limite a dieta dei bambini di permanenza in carcere dai tre altri anni
Ma di fatto ancora non si è risolto il problema perché appunto c'è San proprio una questione relativa alla mancanza di fondi
Quindi diciamo di ringrazio per questa possibilità volevo sottoporre l'attenzione su questo problema ca diciamo un gravissimo problema di diritti umani perché trovo Cannella alle soglie del Duemila e quindici
Sia assurdo pensare che dei bambini possano ancora vivere in carcere non assume una questione italiana ma ciò non significa che si debba consolare
Grazie
Prego dottor dal PD
Cercherò di essere
Più che a breve per
Per essere l'ultimo degli interventi intanto specifico che non sono un operatore del dell'ospedale psichiatrico giudiziario ma dal Dipartimento di salute mentale di Palermo
Che
In questo momento sta affrontando la questione di degli internati palermitani presso lo scudo P.G. di Barcellona
Sono quaranta nostri concittadini
Io qua parlo anche a nome di un coordinamento di operatori della salute mentale ma non solo della salute mentale anche dell'aria penitenziaria che si chiama si può fare quindi secondo una logica
Ho posto un po'quello che diceva la dottoressa Barbera no molto spesso gli operatori
Siamo molto bravi a dire non si può fare brevemente
Come voi sapete gli ospedali psichiatrici giudiziari sono un particolare tipo di carcere che assomma anche
La caratteristica di manicomio
Dove dove dove ci sono delle persone anche continuano a essere internata in alcuni casi anche dopo avere espiato la la pena inflitta dal giudice
Perché c'è questa questione della
Pericolosità sociale per cui
Diciamo non non non ci si sente di lui inserirli nella società a meno di interventi che molto spesso la societariamente finora non è stata in grado di offrire
Ed
Ed è vero però che
E quando i nostri servizi nostri negli operatori sono stati richiesti di fare dei progetti terapeutici individualizzati per queste persone
Soltanto quattro o cinque su questi quaranta internati sono stati dichiarati non di mi si dice bisognosi di quelle strutture che essi chiamano Rennis nonché avranno una doppia protezione
Per gli altri in effetti i progetti terapeutici dicono sì approntando un operatore l'appoggio approntando un un inserimento lavorativo è una persona che può
Che può rientrare
E questo
Come dire sembra una cosa molto molto semplice e ce ne sono consentiva anche molti interventi che sia sì sì che essi si concentravano anche molto spesso sulla
Semplicità del soluzioni non volerle a voler le pensare
Allora la Regione ci ha siciliana sta cominciando a sperimentare questi progetti individualizzati
Con quaranta internati o ex internati i di Barcellona Pozzo di Gotto noi a Palermo né gestiremo quattordici posso dire che
Se non proprio puntualmente ma stiamo facendo nella nostra azienda il primo passo di questo cioè accreditare degli enti che hanno dato la manifestazione di interesse con un bando per cogestire i progetti personalizzati
Il primo passo è l'accreditamento cioè stabilire sei sono enti che hanno dei requisiti minimi per potere
Fare questo lavoro
L'azienda di Palermo Dipartimento di salute mentale ha voluto dare dei criteri che non sono soltanto il curriculum dell'ente
Ma in gli enti saranno in prima battuta valutati sulla sostenibilità e sulle innovatività delle azioni che propongono perché molto spesso come dire anche facile
Che si crei un
Come un altro
Un gruppo di persone molto essere o di soggetti molto esperte nel sociale ma non sulle sulla possibilità di prendersi carico delle persone
Non soltanto dal punto di vista di una buona relazione quello ovviamente importante ma sul piano della delle risposte sociali che quella struttura può dare cioè se ha una struttura produttiva dove la persona può essere inserita lavorativamente
Se ha delle idee di impresa da volere spendersi assieme alla persone svantaggiate sia ridotto
La simmetria informativa cioè mettere le persone svantaggiate dentro la compagine dell'ente possibilmente anche dentro il direttivo dell'Associazione
Ecco perché diciamo nelle criticità
Di tutte queste questioni che abbiamo affrontato c'è anche una criticità secondo me anche quella di avere un dei soggetti terzo settore che non sempre sono pronti a dare le risposte giuste perché sono stati abituati
A dare delle risposte in un certo modo io cito sempre purtroppo un momento anche molto triste della nostra città quando in una notte si costituirono
Quaranta o cinquanta cooperative sociali no perché si era detto a Bari diamo alle cooperative sociali
E da lì è cominciato secondo me un declino della cooperazione sociale nella nostra regione che è l'unica Regione d'Italia che non ha una legge sulla cooperazione sociale l'unica
Ben vengano comunque diciamo queste sollecitazioni adesso di procedere a chiudere gli ospedali psichiatrici
Però quello che voglio dire
Attenzione forse a questo metodo che diciamo partendo da un'aria che è quella del disagio psichico forse può dare anche qualche indicazione il Progetto
Terapeutico individualizzato che
Non è un progetto legato
Come dire sulle caratteristiche dell'utente ma sulla persona c'è di che cosa ha bisogno questa persona
Un progetto che può essere letto dal
Dallo stesso beneficiario dal dalla famiglia dall'ente dall'associazione di volontariato che firmano tutti questo patto
E su cui
L'ente pubblico la Regione in questo caso ha individuato anche un Budget che noi chiamiamo Budget di salute
Io penso che
E spero molto ci sta mettendo anche molto del mio che questo sia un banco di prova undici di un metodo molto semplice quindi non affidare genericamente dei servizi a degli enti esterni ma
Lavorare con un contratto in cui
La persona portatrice di bisogno è il protagonista il Progetto centrato sulla persona
Penso che questo in sintesi quello che
Che possa portare a questa a questo tavolo
Invito però era intanto ringrazio l'Associazione Antigone per questi motivi iniziativa forse quello che posso chiedere magari tra le iniziative del
Prossime dedicare
Né di carne una alla questione degli ospedali psichiatrici giudiziari che devono chiudersi entro aprile del prossimo anno su cui lo stesso Presidente alla Repubblica e più volte intervenuto perché penso che se riusciamo ad una
Costruire qualche alternativa reale visibile avremmo dato un contributo
Alla evoluzione del nostro Paese
Ringraziamo i due relatori per aveva per questo delle finanze su altre articolazioni nel mondo penitenziario a non ha fatto niente affatto secondario ma spesso trascurate come la detenzione giudiziarie l'universo
Dei minori in carcere non nel senso di detenuti minorili quello sarebbe un'altra parte Darin molto interessante da affrontare ma
Non abbiamo tempo potremmo magari Favre inseguite adesso direi che
è il momento di cedere la parola Pino Apprendi che tanto pazientemente ascoltato tutti gli interventi prego Pinto
Sì ma anche io sarò brevissima proprio per
Rispetto a chi e dalle dalle tre si trova qui seduto
Per ringraziarvi veramente per
Per il vostro contributo oggi alla prima uscita ufficiale dell'Associazione Antigone critico nel Sicilia
Possiamo dire ci siamo anche noi in questa
In questa kermesse in questa battaglia che essa che è stata che conduce da voi ogni giorno
Visco e tutti coloro che a vario titolo si trovano all'interno delle carceri io all'inizio da deputato del Lazio
Quando entrava le carceri
Devo dire ma nella mia opera
Milelli confrontavo soltanto con le problematiche legate al detenuto
Poi
Col passare del tempo dopo io posso dire girato quasi tutte le carceri siciliani soltanto quello di Catania non ho
Non visitato poi piano piano
Sono entrato invece nella
La nell'ottica
Il guardare a tutti i soggetti alla popolazione carceraria non inteso soltanto come detenute ma tutti coloro che stanno all'interno del carcere perché vivono anche loro una vita
Penali complicazione quindi
Pensando che soltanto allargando anche la partecipazione a collaborazione fa tutti i vari soggetti potranno migliorare
Miliardo le condizioni di essi possono io le condizioni dei detenuti e viceversa dev'essere un abbraccio un abbraccio totale io oggi vano assistito a
Muri del pianto
Non non tutti coloro che sono venuti qui
L'anno
Partecipata al muro del pianto ciascuno a parlato delle difficoltà ma fatto proposta
Infatti ringrazio anche a Radio radicale che ha registrato tutti gli interventi perché contiamo di c'è un alto indice ma che cosa serviranno mai corna contiamo di pubblicarli questi questi interventi questi atti
E di proporli alle istituzioni che hanno poteri decisionale
Rispetto al alle cose che che sono state dette quindi un momento di arricchimento di crescita
Grazie a Vincenzo Scalia
Gonella che venuto droga per questa questa circostanza
Momento in cui appunto diciamo
Il coinvolgimento di tutti questi soggetti certamente contribuiva
Contribuirà a quella rete io sul volontariato bene scusate il magistrato tanti sorveglianza sul volontariato con i Verdi completamente diverse
Poi ciascuno ha le proprie spese spense proprio per questo contano i confronti sul volontariato io un punto molto credo molto l'aveva vinta oltre a fare il politico oltre a fare il pompiere ho fatto volontariamente
E l'ho fatto
Cordoglio e sono convinto che c'è tanto c'è una grandissima risorsa dal volontariato il l'Italia ha una tradizione meraviglioso e volontariato abbiamo oltre un milione di volontari nei vari settori
Che chi che sono che sono ogni giorno presenti
Con quello che possono dare
Certo c'è anche lì c'è la distinzione fra chi del volontariato fa l'anticamera del precariato che è una cosa e chi invece volontaria e lo fa in maniera spontanea pura
E che lo fa però a pancia piena parliamoci scusate la mia
Fra le la mia precisazione che lo fa pance piene perché se un professionista sono impiegato la sera del dico nove tossicodipendenti dico
è una cosa già fatta in maniera diversa da chi
E disoccupato e quindi a un'altra un'altra
Un'altra prospettiva
Ma questo questi sono argomenti di altre altre sedi io devo dire che
Ieri sono due cose che mi hanno toccato ma cose che conosciamo benissimo
Devo dire completo unzione perché
Frequentate
Recarci ho frequentato l'intervento di di Nadia
Levantino
Mi ha colpito ancor di più perché questa gara e quelle di io avevo il pensiero impedirne più volte ho pensato a questo problema legato
Alla
Presidenza del bambino con la madre dal carcere
Ma sapere che cinquanta bambini in Italia comunque cinquanta bambini
Fanno questa questa vita
Su questo credo che dobbiamo spenderci veramente tantissimo io ne ho parlato con l'altra volta con l'onorevole Chinnici europarlamentare
E lei su questa cosa volvolo vuole impegnarsi quindi sarà anche la possibilità per incontrarla in
In altre occasioni voglio ringraziare
In ultimo ma non per ultimo la presenza dell'onorevole Lombardo che
è un uomo che nei battaglioni sarà il sociale per i diritti dei diritti umani impegnata anche lui in diverse circostanze
E pertanto un arrivederci con programmazione annuale come diceva Presidente dell'Associazione degli avvocati
Francesco
Leone Francesco non Francesca non so dove l'ho letto la madre Francesca ma noi abbiamo scritto Francesco pendente e quindi per una programmazione annuale
Dell'Associazione Antigone quindi con appuntamenti cadenzati ecco appuntamenti anche con voi in marchi in maniera
Come dire finalmente avvallare levare
Nelle varie circostanze grazie ancora presso