Rassegna di Geopolitica. La risposta italiana alla pirateria internazionale

Buongiorno di ascoltatori di radio radicale la rassegna di geopolitica di lunedì primo dicembre due mila quattordici dedicata alla fenomeno della pirateria internazionale della risposta
Messa in campo dall'Italia e lo facciamo con un'analisi di Emanuele greco per il centro studi Archivio disarmo da anni si è intitolata
Il corso italiano la marittimo Security companies e ai nuclei militari di protezione in funzione antipirateria la sintesi la vostra del saggio la pirateria è uno dei problemi principali che oggi la comunità internazionale si trova ad affrontare
Esso costituisce una grave minaccia non solo per la vita delle persone ma anche per i traffici mercantili e per interessi economici degli Stati
Tuttavia negli ultimi anni sono stati raggiunti importanti risultati che hanno fortemente ridimensionato ma non estinto il fenomeno tale soluzione utilizzate dagli Stati quella risultata maggiormente efficace l'impiego di militari o di contractors sulle navi mercantili
Esso causa non poche perplessità dal punto di vista giuridico in particolare in merito e conflitti di giurisdizione che possono nasce tra le nazioni
Nell'eventualità di incidenti o di reati commessi nelle zone di mare in cui lo Stato salve poche eccezioni non potrebbe esercitare la propria sovranità come testimoniato dall'ormai noto della nave ricca all'exit la vicenda che ha portato in carcere
I due Maroni italiane Girone e Latorre l'Italia dal canto suo adottato una normativa che prevede sia l'impiego dei nuclei militari di protezione n MP sia l'impiego in via sussidiaria di guardie giurate G PG
Attraverso una serie di dispositivi che pur trattando la materia in maniera abbastanza dettagliata lascio alcuni vulnus interpretativi
Soprattutto in merito lo status giuridico di quest'ultima entriamo nel merito il fenomeno della pirateria la pirateria odierne un fenomeno molto diffuso la presenza di gruppi dediti all'attività di pirateria e accertate in quasi tutti i mali del mondo
Fino al due mila quattro la quasi totalità degli attacchi era concentrata nel sud-est asiatico e solo una parte distribuita nelle altre aree più sensibili quale ma dei Caraibi
L'oceano indiano nel Golfo di Guinea dal due mila cinque la pirateria del Corno d'Africa visto invece un incremento vertiginoso in termini sia statistici rappresentando mediamente oltre la metà della totalità degli attacchi in tutto il mondo
Sia geografici estendendosi dal Golfo di Aden a tutto lo Sherlock indiano
La drammaticità della situazione in quest'area appare chiara se si considera che al suo interno si sviluppa il trenta per cento del traffico mondiale di petrolio su questa rotta transitano ogni anno ventidue mila navi circa di cui due mila circa d'interesse italiano
Dal due mila cinque due mila dodici sono state quarantadue le navi italiane attaccate di cui sei sequestrate
La minaccia della pirateria spinto molti operatori che transitano in quest'aria la individuare nuove rotte evitare completamente la Regione oppure aumentare la velocità di navigazione con conseguente incremento del consumo di carburante
Anche i premi assicurativi per imbarcazioni in transito hanno subito un'impennata a causa dei sequestri e della presa di ostaggi oltre rappresenta una minaccia per la sicurezza internazionale la pirateria comporta quindi dei costi elevati per l'economia mondiale
Non vanno dimenticati i costi per la mobilitazione delle flotte militari che dovrebbe superare il miliardo di dollari annui considerato che tre mesi l'immissione di una fregata la Marina italiana costano circa nove milioni di euro cento mila euro al giorno
Altre cose ci sono determinati dagli organismi internazionali mobilitati contro la pirateria e dei costi della macchina della giustizia
Per non parlare poi dei costi in termini di vite umane
A fronte di tutto ciò il giro di affari della pirateria si presume tra il due mila otto e due mila tredici sia stato di qualcosa come centosettanta milioni di dollari annui molte sono la definizione di pirateria che è possibile trovare in letteratura ma è sempre preferibile impiegare definizione ufficiali contenute nell'articolo quindici della Convenzione di Ginevra del mille novecentocinquantotto
E nell'articolo centouno della Convenzione di Montego Bay un cross determinano centottantadue di cui l'Italia fa parte
Grazie disposizioni mettono in evidenza alcuni aspetti caratterizzanti la pirateria che permettono di distinguere nettamente da altre attività criminose commessi in mare è un fenomeno proprio dell'alto mare o comunque degli spazi non sottoposti alla giurisdizione di uno Stato
Per tale motivo è considerato un crimine internazionale perseguibile da tutti gli Stati della comunità internazionale sia congiuntamente sia singolarmente in base al principio della giurisdizione universale
La lotta alla pirateria è un compito che spetta esclusivamente alle navi da guerra o le navi in servizio di stato chiaramente contrassegnate autorizzate da tali operazioni articolo centosette del Trattato concorso
Le stesse tipologie dinari possono procedere al resto dei pirati e sottoporre alla giurisdizione dei propri tribunali articolo centocinque dell'un cross
L'area interessata dal pericolo della pirateria marittima per non parlare di quella che interessa il terrorismo marittimo però è talmente vasta che non è disponibile un numero di unità da guerra sufficiente a coprire la adeguatamente neanche a un regime di massima collaborazione
Può ipotizzando la pirateria come unica minacce da affrontare il dispiegamento di tutte le forze delle marine anche solo tra le acque somma le quell'indiano e se non sarebbero comunque sufficienti ad arginarla
La superficie interessata infatti è pari a quella dell'intero Mediterraneo pertanto è abbastanza chiaro che sebbene le marine facciano tutti gli sforzi possibili per fronteggiare la minaccia la protezione di una nave mercantile
Deve essere demandata innanzitutto alla nave stessa senza poter fare affidamento su un tempestivo intervento di unità da guerra in caso di attacco a tal fine limo International marittimo Organization
Ha previsto l'adozione di misure preventive non letali di difesa passiva finalizzate ad essere una guida per imbarcazioni che transitano alle ad alto rischio pirateria
Queste misure comprendo alcune precauzioni apparentemente ovvie che fanno la differenza tra l'essere catturati o riuscito a sfuggire a un attacco di pirati
Sulla scorta di questo principio trova altresì giustificazione da parte gli armatori per la protezione delle proprie navi l'adozione di sistemi d'arma non letali ovvero sistemi che non possono essere considerate vere e proprie armi in base alle classificazioni legali
Ma evidentemente la soluzione per efficacia e per la protezione della minaccia pilatesca è data dalla presenza di personale armato che aggiustiamo funzione di deterrenza e di protezione
Tale soluzione però è quella che genere problemi maggiori dal punto di vista sia pratico sia giuridico
Va riconosciuto che l'interazione di tutte queste strategie ha permesso negli ultimi anni una notevole diminuzione in termini assoluti del fenomeno della pirateria calore entriamo ulteriormente nella merito
All'imbarcazione i private è proibito dare la caccia i pirati per farlo una nave commerciale dovrebbe essere convertite nave da guerra secondo i requisiti previsti dalla Convenzione dell'Aja del mille novecento sette
In questa eventualità il comando della nave spetterebbe un ufficiale accreditato l'equipaggio sarebbe sottoposto alla disciplina militare
Tuttavia già durante i lavori di redazione della Convenzione di Ginevra del mille novecentocinquantotto relativa come suo diritto internazionale ha affermato che non avrei privata aveva il diritto di difendersi dai pirati
Questi ultimi in caso di cattura da parte l'equipaggio nell'esercizio del diritto di legittima difesa avrebbero potuto essere consegnati a una nave da guerra o l'autorità giudiziaria di uno Stato costiero
Il diritto internazionale sottolinea l'analisi relativa disarmo non prevede disposizioni specifiche che vietino l'impiego di Tim armati privati cosiddetti contractors a bordo di navi private
I quali possono è spingere eventuali attacchi nell'esercizio del diritto di legittima difesa individuale e collettiva
Riguardo al comportamento che i teen privati sono tenuti ad osservare la regola generica di diritto internazionale e quella secondo la quale
In acque internazionali bisogna fare riferimento alle norme dello Stato di quote la nave batte bandiera
Nell'eventualità di un attacco dei pirati durante il passaggio inoffensivo nel mare territoriale o il transito nei distretti internazionali invece occorre tenere conto delle leggi e del Regolamento e dello Stato costiero e la relativa disciplina sull'uso delle armi che veniamo al caso del nostro Paese
L'Italia a seguito della recrudescenza del problema pilatesco si è dotata di una legislazione propria in materia di contrasto alla pirateria marittima
Lo Stato Maggiore della Marina su richiesta dello stato maggiore della Difesa ha provveduto nel febbraio due mila undici a costituire un tavolo tecnico ad hoc
Incaricato di sviluppare in maniera approfondita gli aspetti tecnici e normativi commessi all'imbarco dei cosiddetti nuclei militari di protezione n MP
Su una vili commerciali italiani tale iniziativa visto diretto coinvolgimento della Confederazione italiana degli armatori Confitarma oltre che del rappresentante d'amministrazione difesa e delle altre amministrazioni interessate affari esteri infrastrutture trasporti e Capitaneria di porto
Nell'ambito i lavori è stata anche la Borato la proposta è articolato normativo da legarsi al successivo decreto di legge di proroga delle missioni internazionali delle Forze armate
In parallelo durante i mesi di lavori sono state presentate diverse proposte di legge che consentivano l'imbarco di squadre di guardie
Giurate armate a bordo di navi mercantili battenti bandiera dello Stato italiano il provvedimento convertito in legge la centotrentadue mila undici
Rappresenta l'unico caso in Italia in cui si è riconosciuto in materia ufficiale il potenziale contributo gli operatori privati alla sicurezza nazionale in contesti internazionali
Riguardo I team militari così come avviene Pretty in private bisogna tenere in considerazione del fatto che
Pur trattandosi di pubblici ufficiali il loro impiego viene a spese degli armatori
Trattandosi in sostanza di una partnership pubblico-privato
Nello specifico il provvedimento l'articolo cinque prevede l'impiego di Tim militari né MP sulla base di convenzioni stipulate tra Ministero della difesa e la Confederazione italiana degli armatori
La stessa legge prevede per gli armatori in via sussidiaria possono ricorrere a guardie particolari giurate G PG
In conformità condizioni generali che inquadrano l'impiego tra cui l'autorizzazione del Ministero dell'interno svolge il servizio
Un'apposita licenza per il possesso delle armi e il superamento di specifici corsi di formazione a livello teorico dunque le guardie giurate vengono assimilate al contratto il sette o però no a livello internazionale nell'esercizio della sua sovranità l'Italia può decidere di distaccare unità militari a bordo delle navi che transitano nelle zone di mare soggette ad attacchi di pirati
Poiché i militari sono organi dello Stato ogni loro azione e l'eventuale uso legittimo della forza armata comporterà la diretta responsabilità dello Stato italiano lo status della nave Merk antica e tuttavia non muta a causa della presenza di militari a bordo la missione assegnata ai dunque militari di protezione non è certo quella di debellare il fenomeno della pirateria nella sua generalità
Ma di contribuire a difesa della nave mercantile alla quale sono assegnati
Come già detto infatti la caccia operate un compito che spetta in via esclusiva alle navi da guerra o alle navi in servizio di stato debitamente assegnate e contrassegnate
Dunque innocue Mita di protezione sono incaricati della protezione degli equipaggi ed elettori navali nazionali per lo svolgimento di compiti suddetti la Marina italiana qualificato il personale del secondo e terzo reggimento dei fucilieri di Marina della brigata San Marco i nuclei sono costituiti da sei nove militari a seconda delle dimensioni della nave che svolgono turni in dispiegamento di circa due tre mesi per nucleo
Di cui tre quarti in mare la loro area di operatività è particolarmente estese copre una vasta porzione dell'oceano indiano riconosciuta dalla comunità internazionale a rischio pirateria
La normativa prevede che il servizio di protezione armata non comporta alcun onere a carico della finanza pubblica
Pertanto i costi dell'opzione militare sono a carico dell'armatore che è tenuto a rimborsare gli oneri connessi con l'impiego dei nuclei militari di protezione al Ministero della difesa
Inclusa e le spese accessorie per il personale il funzionamento e il sostegno logistico in aria
Per un totale pari a quattrocento sessantasette euro giornalieri a persona ci avviamo alla conclusione e affrontiamo il tema relativo ai conflitti di giurisdizione e il caso la vicenda della nave Enrica Alex
La normativa antipirateria qui descritta fa riferimento al Naviglio commerciale che transita negli spazi marittimi internazionali a rischio pirateria
Così come individuati dal Ministro della difesa con apposito decreto nonché al di fuori di detti spazi ma sempre in acque internazionali
Per tutta la durata dell'imbarco dei nuclei qualora esse debba imbarcarsi a sbarcare importi con aria esterni a tale aria
Non viene quindi contemplata la possibilità che l'imbarcazione venga attaccata mentre transita in a passaggio inoffensivo
Nelle acque territoriali ed un altro Stato o in uno stretto internazionale in questa eventualità pur non potendo parlare di pirateria poiché l'atto non è commesso in alto mare e quindi escludendo la necessità di protezione del Naviglio quale causa di giustificazione
Il tema remato potrebbe comunque nei giri legittima difesa secondo il diritto internazionale
In tal caso il possibile insorgere di conflitti di giurisdizione penale con altri Stati una volta che la nave ove sono imbarcati merita italiani intende acque territoriali
Ovvero gli spazi marittimi sottoposti alla giurisdizione penale degli Stati costieri costituisce la difficoltà principale derivante dall'impiego dei nuclei di protezione militare l'apertura di un'indagine da parte delle autorità dello Stato costiero in dette circostanze appare inevitabile
Anche considerando il fatto che il reato per cui essa eventualmente procedere ebbero andrebbe integrare almeno due delle eccezioni previste dalla Convenzione di Montego Bay
Un'ulteriore ipotesi di conflitto di giurisdizione tra Stati potrebbe realizzarsi nel caso in cui le condotte poste in essere dai militari italiani in alto mare a qualunque titolo integrino reati commessi a danno di cittadini di Stati terzi in base alla legge penale del Paese cui appartengono
In entrambi i casi il potenziale sorgere di un conflitto tra giurisdizioni concorrenti pare inevitabile a meno di accordi stipulati preventivamente con gli Stati interessati anche per il riconoscimento dell'immunità funzionale
Come dimostrato dal caso delle reca l'ex sì la motonave su cui non imbarcati i due ma lo giro nella torre
L'eventuale concessione dell'immunità funzionale dei militari italiani da parte lo Stato terzo opererebbe difatti solo successivamente
E non potrebbe impedire come di fatto non ha impedito il caso di pratica l'ex almeno inizialmente lavoro imputazione o peggio i loro fermo o arresto
I militari utilizzati in funzione di nonché imita di protezione infatti non godono di nessuna dell'immunità certa di cui godono durante i conflitti armati ecco perché la conclusione degli accordi in parola risulta fondamentale per la buona riuscita dell'operazione
E per scongiurare casi analoghi a quello che vede protagonisti fucile di Marina Massimo latore Salvatore Girone
Purtroppo tali intese non risultano ancora oggi concluse questa l'analisi di Emanuele Greco nel saggio intitolato il ricorso italiano la marittimi Security companies i nuclei militari di protezione in funzione antipirateria
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Termina dunque qui la puntata di oggi della rassegna di geopolitica ci siamo occupati e delle questioni tecnico giuridiche relative alla risposta italiana alla prima
E via internazionale una saluto da Lorenzo rende la la Sergio politica torna domani mattina alle ore sette