Rassegna di Geopolitica. Il ruolo strategico degli scudi anti-missile

Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale con la rassegna di geopolitica il martedì tre dicembre due mila quattordici ci occupiamo di una componente
Delle analisi di strategia e militari relative alla difesa e riguarda un componente convenzionale la difesa antimissile
Per quanto riguarda il suo ruolo storico la possibilità di applicazione future questo è il tema oggetto di un volume recentemente pubblicato da Mursia
Intitolato proprio la difesa antimissile dalla guerra fredda e nuovi equilibri mondiali
Autorizzerò due specialisti di settore quali Giuseppe Amato e Antonio ciabattini Leonardi vediamo che cosa scrivono al riguardo negli anni successivi alla Seconda guerra mondiale la cui conclusione assegnato l'avvento dell'era nucleare
I programmi statunitense sugli armamenti si orientare un secondo due principali linee di sviluppo attinenti ai settori nucleare
In ordine al quale si imponeva l'esigenza di mini autorizzare gli ordini incrementarne la potenza allargare il raggio d'azione dei vettori
Procede all'acquisizione di numero testate commisurato agli obiettivi strategici e ambito convenzionale ove dovendosi tener conto degli sviluppi verificatisi nel campo nucleare erano insorti notevoli problemi
Per la sopravvivenza delle forze e per la loro capacità di diradarsi e concentrarsi con estrema rapidità
L'Unione sovietica peraltro che era intrapreso gli studi nel campo tonico con cinque anni di ritardo rispetto agli Stati Uniti
Fondata principalmente la propria potenza su una consistente apparato militare convenzionale solo in piccola parte smobilitato al termine del conflitto
A partire dagli anni Cinquanta allorché il suddito oltre cortina consentirono di pervenire alla realizzazione dell'arma atomica la disponibilità di un crescente numero di testate
La supremazia strategica degli Stati Uniti basata sull'esclusività della momento nucleare diminuito progressivamente
Tanto che negli anni Sessanta gli schieramenti opposti potevano considerarsi strategicamente bilanciati
Ciò costrinse gli Stati Uniti a riconsiderare la propria politica difensiva fino allora impostata sulla minaccia di impiego in caso di attacco i due blocchi di fatto venatorie trovarsi una condizione di sufficienza strategica
Nella quale entrambi erano in grado di neutralizzare l'avversario anche dopo aver subito al primo colpo si instaurò quindi una situazione di equilibrio del terrore nella quale la prospettiva ultima era quella della cosiddetta mutua distruzione assicurata acronimo Med
Negli anni Settanta nel tentativo di ridurre i pericoli insiti indette equilibrio si tentò la via del negoziato favorita dall'atmosfera di distensione che in quel periodo si andava affermando
Che sono di quegli anni il trattato salta il primo meno certo settantadue il
Trattato salterà secondo mille novecentosettantanove
In e consegnati se avevano l'innegabile merito di mantenere aperto il dialogo tra due controparti diffidenti non impedivano tuttavia i sovietici di progredire
Nel campo della difesa nucleare dando particolare impulso proprio al settore antimissilistico Abm latente Enza a far compiere agli armamenti statunitense un salto di qualità grazie alla più ampia disponibilità di risorse devolute dall'Amministrazione americana nel settore della ricerca
Costituì un euro amento di stimolo per le componenti scientifica industriali della nazione americana che in breve tempo furono in grado ridiscutere nuovi orizzonti nel campo degli armamenti
In tale contesto si può inquadrare oggi a distanza di trent'anni il discorso di Ronald Reagan del ventitré marzo mille novecentottantatré
Nel quale il Presidente americano annunciava l'intenzione di promuovere un programma di ricerca e sviluppo a lungo termine con l'obiettivo finale di eliminare la minaccia rappresentata dei missili strategici nucleari
Il periodo che va dall'inizio degli anni Settanta fino a tutto lo scorso decennio rappresenta con molta probabilità quello più interessante dal punto di vista del tema difesa missilistica in questa fase storica il costante confronto
Tra le superpotenze in ogni area del mondo si è manifestata in particolare nello scenario europeo all'inizio degli anni ottanta a seguito dei risultati delle ricerche finalizzate a ottimizzare gli armamenti e a ricercare nuovi
L'Orsa aveva raggiunto positivi sviluppi delle tecnologie applicabile al campo militare e aveva ulteriormente potenziato le proprie componenti nucleari
Tale situazione rendeva più incombente e pericolosa la minaccia nucleare sovietica territorio americano inducendo gli Stati Uniti aggiudicare prioritarie l'esigenza di studiare attuare un efficace sistema di difesa contro i missili balistici intercontinentali
In grado di proteggere con elevata probabilità di successo il territorio americano gli obiettivi militari strategici di primaria importanza in esso dislocati
Nel clima di preoccupazione diffuso anche larghi strati dell'opinione pubblica per la crescente minaccia sovietica e contro il territorio americano
Il Presidente Reagan col discorso del marzo mille novecentottantatré invitava la comunità scientifica ad avviare ricerche atte a realizzare mezzi necessarie
Rendere impotenti e superate le armi nucleari strategica le indagini sulle tecnologie sui sistemi da adottare per la difesa contro i missili balistici condotte in America a partire dal mille novecentottantatré
Portare a una definizione di proposte di progetti di ricerca di sviluppo rivolti all'applicazione di tecnologie relative fasce di energia dirette
Senza trascurare quelle già acquisite nel settore degli armamenti convenzionali
Ciò allo scopo di realizzare un tipo di difesa in profondità consistente in un sistema molti strato atto anni autorizzare i missili balistici nelle varie fasi tra loro traiettoria
Fu uno dunque individuati tre campi in particolare di fondamentale interesse né quali approfondire le indagini riguardavano
I mezzi di sorveglianza e sistemi d'arma convenzionale energie diretta i sistemi di comando e controllo
Si delineò così la possibilità di realizzare un sistema di difesa a più strati ciascuno caratterizzato da un'efficace elevate con grado di impenetrabilità globale notevole entriamo nel merito delle questioni legate alla difesa antimissile le domande che si pongono
Il tema della difesa antimissile ricorre frequentemente anche sui giornali che si occupano in particolare del segmento europeo del sistema
Destinato ad assicurare la protezione contro i pericoli provenienti da quegli Stati che sono di recente si stanno dotando di armamento missilistico
Questo sistema di difesa viene a volte confuso con lo scudo spaziale precedentemente trattato iniziativa che fu presa sotto la presidenza di Reagan un momento di particolare tensione tra Occidente blocco sovietico
La situazione di oggi radicalmente cambiata come dimostra il fatto che costante materia discussione a tratti anche aspra tra Federazione Russa Stati Uniti che l'Europa
La strategia sopra le teste per quanto riguarda la difesa missilistica cento vivaci dibattiti e non solo all'estero ma persino
In patria un altro aspetto riguarda poi il fatto che molti paesi stanno sviluppando per conto proprio sistemi idonea a sfruttare i punti deboli delle strategie difensive
Tradizionalmente adottate in Occidente naturalmente restano le minacce derivanti dei sistemi balistici nucleari ma si può convenire che il rischio maggiore e legato al fatto che sono sempre di più i Paesi i gruppi che si stanno dotando di armi di distruzione di massa
Negli anni Settanta c'erano pochissimi Paesi in possesso di missili balistici e di armi nucleari chimiche e biologiche
Oggi la situazione è profondamente diversa alle numerose nazioni che dispongono di missili balistici si aggiungono quelle che hanno armi nucleari e perseguono programmi di natura nucleare
E quei paesi ancor più numerosi che sono dotati di armi chimiche e biologiche queste ultime risultano più economiche di quelle nucleari e hanno rilevantissimo potere di distruzione e per questi motivi sono anche più facilmente realizzabili
Alcuni di quei soggetti che dispongono di queste tecnologie sono attivi anche nel campo della proliferazione per cui aumentano i rischi derivanti dallo scambio di conoscenze e tecnologie potenzialmente pericolose
Come funziona il sistema di difesa antimissile il sistema di difesa copre tutta la traiettoria di un missile balistico
Che si differenzia in tre fasi quella di spinto di accelerazione che segue immediatamente il momento del lancio quella intermedia di volo e infine la parte terminale
La fase intermedia in missione si svolge per la massima parte al di fuori dell'attimo sfera tranne che per i missili balistici a breve gittata quattrocento chilometri o meno
La parte terminale e invece caratterizzata Daliento della testata l'atmosfera e questa fase che è appunto denominata fase di discesa o fase terminale
Che cosa ci riserva il futuro vediamo quanto scrivono ancora gli autori del libro
L'impulso dato la ricerca lo sviluppo nei settori tecnologici connesse alla difesa antimissile non comporta necessariamente almeno a breve termine cambiamenti significativi nella struttura degli arsenali militari
Infatti sino a quando non sarà concretamente possibile realizzare parti efficaci dello scudo difensivo contro i missili balistici
Non sono prevedibili mutamenti nell'attuale equazione strategica che rimarrà fondata su un ben calibrato rapporto dei contrapposti deterrenti nei tre settori operativi fondamentali
Nucleare strategico nucleare di teatro e convenzionale
Anche le attuali linee evolutive degli armamenti in termini qualitativi non subiranno verosimilmente modifica rivoluzionari sono tuttavia ipotizzabili cambiamenti specifici in alcuni settori particolari perfetto delle attività in
Atto nel campo della difesa globale a seguito del progressivo abbassamento del valore deterrente degli arsenali nucleari gli armamenti convenzionali potrebbero assume le funzioni fondamentali nell'equilibrio strategico
è chiaro infatti che ove venisse conseguito un sufficiente livello di in vulnerabilità del territorio delle due maggiori potenze
Un eventuale squilibrio in termini convenzionali potrebbe favorire l'insorgere tra tentazione di avventure militari per il conseguimento di obiettivi strategici significativi anche se limitati
Alla luce degli avvenimenti degli ultimi anni e tenuto conto del ritmo evolutivo attuale ha palesemente difficile formulare previsioni circa le caratteristiche degli arsenali militari nei prossimi decenni
Questo e altro potete leggere in questo libro recentemente pubblicato da Mursia intitolato la difesa antimissile dalla guerra fredda ai nuovi equilibri mondiali autorizzazione per nato Antonio ciabattini
Leonardi il volume corredato anche da un ampio interessante cronologia dei principali infatti
Ed eventi per quanto riguarda la questione proprio della difesa antimissile co questa segnalazione si vedrà che la puntata di oggi della rassegna di geopolitica una saluto da Lorenzo venti ci sentiamo domani mattina alle ore sette