52ª riunione plenaria della Conferenza per gli Affari europei (COSAC) - Seconda e ultima giornata

Allora buongiorno diamo inizio
Diamo inizio ai nostri lavori abbiamo già sette minuti di ritardo
Come sapete questa quarta sessione è incentrata sulle prospettive dell'integrazione europea il ruolo dell'Unione europea nello scenario globale
E la proiezione delle sue politiche nel Mediterraneo e nelle aste europeo
Ieri abbiamo discusso abbiamo approfondito
I temi delle dei rapporti tra le istituzioni i temi della democrazia e quelli dello sviluppo della crisi dell'occupazione perché l'Europa sappiamo
E di fronte a passaggi cruciali che riguardano
Anche il suo futuro la sua coesione la forza cioè di una compiuta democrazia sovranazionale
Oggi affrontiamo le sfide le sfide più rilevanti che l'Europa ai suoi confini in particolare
Ad Este e nelle Mediterraneo nel nel bacino del Mediterraneo
Ci sono le questioni che si aprono sulla frontiera del partenariato orientale dell'Unione
Con il rapporto divenuto difficile con la Repubblica federativo la Russa dopo interventi la crisi in Ucraina
E come abbiamo discusso anche ieri sera in particolare nella sessione con i presidenti delle delegazioni ma già nelle negli interventi che c'erano stati nel corso della sessione plenaria
Noi non vogliamo una nuova guerra fredda in Europa ma non vogliamo al tempo stesso e non possiamo sacrificare valori che fondano la convivenza pacifica tra i popoli
Cioè non possono essere cambiati con la forza in modo unilaterale i confini degli Stati
Non si può imporre dall'esterno la decisione sul futuro ai popoli che invece debbono assumerla e prende atto
Per quanto si riferisce
Al
Né di terraneo
Il Mediterraneo diciamo e oggi attraversato da conflitti aperti che li rendono quest'area instabile
La guerra è civili in Libia e in Siria
Dal conflitto israelo palestinese che ancora non
Non è stato superato delle questioni
Ancora irrisolte a Cipro
Da il
Necessita di un'azione che dia continuità all'integrazione nell'Unione europea di tutti i Paesi dei Balcani per
Dare stabilità futura alla pace il alla coesione che si è raggiunta con fatica in quella Regione
Ci sono in quest'area persecuzioni barbare
Che strumentalizzando offendendo una religione
Operano azioni sanguinarie e conquiste di potere utilizzo naturalmente anche
Le i disagi che vengono da una situazione di minore sviluppo e dal rapporto con un mondo che è un mondo più ricco
Ci sono di fronte a noi il tema dei migranti
Ci sono quello di persone che hanno diritto all'asilo
Ci sono di fronte a noi la cacciata di cristiani da tante are
Delle Medioriente che lo scorsa la scorsa domenica ha visto un'importante autorevole presa di posizione comune
Del
Papà Francesco del
Del Patriarca di Costantinopoli parte loro Bartolomeo primo ecco noi pensiamo che l'Europa non possa essere assente o distratta rispetto a queste situazioni
Deve avere un progetto politico
Un progetto di cooperazione deve avere fermezza deve essere costruttrice all'interno di principio e di valori saldi della pace
Infine voglio dire e questo forse quello che ci preme più di tutto a noi come Presidenza
Italiana di cui abbiamo discusso in questi mesi che il tema del Mediterraneo il tema dell'est europeo sono entrambi centrali non debbono e essere contrapposti come dicevo ieri sera non può essere che se esercita la presidenza di turno un Paese del Mediterraneo si discute del Mediterraneo si nello
Se l'esercito un Paese di uno di un'altra mare a geografica il Mediterraneo non è più presente viceversa Lester dobbiamo dare continuità a questi approfondimenti perché ci sia uno scambio
Di opinioni di valutazioni tra parlamentari con le istituzioni europee e perché ci sia una
Impegno che rimane al di là del variare delle presidenze di turno
Prego Presidente Boni grazie
Grazie grazie Presidente criticare i colleghi
La la debolezza la frammentarietà dell'intervento dell'Unione europea
Nel Mediterraneo manifestano commi drammatica evidenza due nodi problematici dell'attuale fase di costruzione europea l'assenza di una reale politica estera comune persino rispetto alle aree più vicine
E di una politica condivisa in materia di flussi migratori ieri se n'è parlato in più circostanze
La scarsa solidarietà tra gli Stati membri e l'incapacità dell'unione di rispondere alle aspettative dei cittadini neanche la grave emergenza umanitaria
Ha segnato un cambio di passo nell'azione dell'Unione in Italia
Solo nel due mila quattordici sono arrivati oltre cento sessantuno mila migranti in aumento di oltre il quattrocento per cento rispetto al due mila tredici
Abbiamo dovuto fronteggiare praticamente da soli questa situazione a questa emergenza con l'operazione Mare Nostrum
Che ha permesso di soccorrere oltre centouno mila persone di cui dodici mila minori non accompagnati di rinvenire circa cinquecento calare di mentre i dispersi potrebbero essere già più di mille ottocento
Le posizioni intransigenti bisogna dirlo
Di alcuni Paesi membri hanno svuotato di compiti operativi persino la tax forse europea istituita dopo i fatti di Lampedusa che avrebbe invece potuto e offrire un contributo più ampio incisivo solo recentemente
Con l'operazione Pitton
è stato predisposto un timido intervento comune dell'Europa che rischia tuttavia di essere insufficiente se non accompagnato da un profondo mutamento dell'approccio dell'unione di alcuni Stati
Verso il dramma dell'immigrazione a mio a mio avviso bisognerebbe partire da tre interventi rafforzare la cooperazione con i Paesi di origine e transito dei migranti mediante lo sviluppo di partenariati di mobilità di programmi di protezione regionale dei processi regionali strumenti indispensabili
Per portare l'azione dell'Europa direttamente nelle aree di origine dei fenomeni migratori
Due affidare l'esame delle domande d'asilo di protezione internazionale
Ad avamposti dell'Unione europea in Africa coadiuvati dalle organizzazioni umanitarie internazionali modo da operare la un primo fin potrà migranti che hanno diritto alla protezione internazionale quelli che invece non hanno questo diritto e poi un'equa dispone distribuzione direttamente
Sulla sponda sud del Mediterraneo dei migranti che hanno diritto all'asilo tre Paesi europei in coerenza con quanto previsto dall'articolo tre dall'articolo ottanta del Trattato del funzionamento
Sul funzionamento dell'Unione Europea penso che solo in questo modo sarà possibile
Dare un contributo per sottrarre il flusso dei migranti aventi diritto alla protezione umanitaria all'asilo o allo status di rifugiato a trafficanti di SI umani questo è un tema
Sul quale io penso ci dobbiamo concentrare molto di più anche nelle discussioni
Tra di noi detto questo vi do la parola Presidenti
Grazie allora iniziamo ora con l'intervento dei relatori per primo prende la parola il signor Ermolli sbarca alzarsi so che il vicepresidente del Parlamento europeo per dieci minuti prego Presidente
Però signor Presidente del PPE
Grazie Presidente ci che
Onorevole
Io parlerò di due questioni fondamentali le sfide della politica europea di vicinato e la reazione dello europea alla crisi o avere crisi
Che le sono vicine e non lo devo dire che mai dalla sua creazione nel due mila quattro la politica europea di vicinato aveva visto i suoi obiettivi così compromessi
Ecco la perdita più necessaria che mai e però è anche vero che i suoi obiettivi mai come oggi sono stati rischio e mi sia consentito di sviluppare questa idea
La politica europea ivi senatore nata con l'idea di creare una zona di stabilità di sicurezza di benessere
Diciamo con gli Stati confinanti all'estero a sud dell'Unione Europea allevamenti democratici come quelli di Tunisi del due mila undici ci hanno mostrato che i cittadini
Volevano lottare per una vita migliore per la difesa della loro libertà per il rispetto dei diritti umani per le libertà fondamentali però negli ultimi mesi
Molti altri Paesi a noi vicini sono stati
Presi da una crisi politica economica e sicurezza dalla sperare di violenza e in Libia missive al conflitto in Ucraina
Passando per la possibilità di una Terza intifada nei territori palestinesi ora
Queste crisi ci rammentano che l'obiettivo che la politica europea di vicinanza è quanto più valido che mai cioè
Noi vogliamo cambiare o meglio appoggiare i cambi strutturale delle società dei paesi vicini promuovendo la democrazia lo stato di diritto
Il rispetto dei diritti umani e la transizione verso delle economie di mercato che garantiscono la sicurezza e la prosperità dei cittadini e a questo o con l'Unione Europea utilizza diversi tipi di incentivi da una parte degli incentivi economici
Rafforzati dal principio del più
Per più
Cioè
Quante più riforme ci saranno più sarà il finanziamento offerto dall'Unione europea cioè l'Unione Europea sborsa era
Quindici e più miliardi
Di euro nel periodo due mila quattordici due mila venti per aiutare i suoi vicini del Sud dell'asta
Però ci sono anche gli incentivi politici con la creazione di un dialogo sui diritti umani sull'immigrazione sui visti sulla base di accordi di associazione e poi ovviamente ci sono gli obiettivi commerciali e quindi un accesso privilegiato
Al mercato europeo
Quindi il fatto di potersi rivolgere a cinquecento milioni di consumatori che hanno il
Potere d'acquisto più alto del mondo cioè agli europeo però
L'Unione europea non dipende solo questi i propri valori della democrazia e diritti umani ma come dire avvicina questi Paesi alla Europa stessa cioè favorisce l'adozione da parte dei nostri
Amici dei nostri associati di una legislazione di una normativa e di Standard europei creando così un vantaggio comparativo per le nostre imprese rispetto a quelle dei Paesi terzi questo se ne dica creare un clima di instabilità e di prosperità
Ora
Per quanto riguarda la reazione dell'Unione europea alla crisi o alle crisi che sono scoppiate si stanno svolgendo attorno all'Unione stessa devo dire che noi partiamo dalla constatazione che dobbiamo adottare
A un'azione adeguata alle specificità di ognuno di questi paesi per questo a introdotta una differenziazione sempre crescente nella
Nella sua atteggiamento il Parlamento europeo appoggiato molto vigorosamente questi cambi strategie sui piani d'azione stabiliti di comune accordo coi nostri associati si adeguano le necessità le aspettative
Di questi Paesi ad esempio creando delle correlazioni con i loro piani nazionali di sviluppo tanto per fare un esempio ora lei
Relazioni bilaterali con l'Unione europea nel quale zero della perde la politica europea di vicinanza sono un complemento le relazioni multilaterale che si sviluppano in altri quadri come ad esempio quello del partenariato orientale
Ecco questi strumenti hanno dato prova di essere non soltanto utili ma anche necessarie ma
Mi chiedo sono anche insufficienti per far fronte alla crisi o alle crisi che devono affrontare i nostri partner del sud dell'est europeo l'Unione si trova ad affrontare delle sfide
Di stampo di natura sempre diversa per quindi è importante che noi li europei si rifletta sia nell'Unione europea ma anche dei Parlamenti nazionali su come modificare le politiche europee in un mondo che cambia continuamente
Sulla sponda sud del Mediterraneo dobbiamo appoggiare la nascente democrazia tunisina perché contiene in questo suo cammino verso il consolidamento della democrazia
E delle sue neonata istituzioni pubbliche
D'altro canto la Libia anzi entrate in una spirale di violenza di serietà che necessità che l'Unione europea in qualche modo faccia da mediatore nella ricostruzione l'unità nazionale il Libano la Giordania devono far fronte al flusso crescente
Di rifugiati siriani iracheni come conseguenza della stampa mancanza di stabilità in questi Paesi e quindi ha bisogno dell'appoggio di la comunità internazionale quindi
Vedete Paesi diversi con situazioni e sfide diverse richiedono strumenti e anche a un approccio diverso a questo vanno ad aggiungersi diverse aspettative che ognuno di questi Paesi nostri vicini hanno posto
Nelle proprie relazioni con l'Unione europea
Nei
Il Europa orientale che preoccupa all'escalation di violenza in Ucraina la visione di Putin della non corrusca la nuova Russia
è quella di una rossa che ha nella recuperare influenza se possibile anche controllo sui territori che un giorno furono quante dell'impero russo di
Katharina Caterina la Grande per questo promuove una politica di integrazione russa con i Paesi dell'area euroasiatica in alcuni casi come quello Ucraina Carossa arrivata anche utilizzare quello che i militari chiamano guerra ibrida no che combina
Dei soldati truppe convenzionali con miliziani guerriglieri e anche attacchi cibernetici eppure tutti questi Paesi come abbiamo visto recentemente in Ucraina la Russia propugnata i Governi
Di fatto deleghi non delle competenze concedono grande autonomia le zone di lingua Rusca
E questo ovviamente fasce di età di esercizio di una certa influenza da parte della Russia su queste aree
E in molti casi si tratta di zone di grande importanza Geo strategica ad esempio lacrime a recentemente ammessa un territorio che ha un grande valore geopolitico
Per la sua situazione geografica perché c'è la base navale dall'affrontare usate nella Mar Nero a Sebastopoli insomma questo modo di fare
Politica esterna stava forzando come dire la posizione del Presidente Putin interrogare la Russia il suo appoggio aumentato da sessantatré oltre per cento NL provinciali
Di marzo è arrivato all'ottanta per cento
Però vedete bene che noi dobbiamo pratico di atteggiamenti determinanti per dare successo alla politica di vicinato
La stessa conclusione vera anche per i vicini del Sud dell'Iran catarro arrabbiava saudita
Questi sono
Dei Paesi chiave
Dell'Unione Europea ovviamente non è stata braccia incrociate di fronte alla pressione russa e non frena la Moldavia la Georgia e abbiamo firmato degli accordi di associazione con la con loro di fronte alla
Proibizioni agli ostacoli che soffrono ovviamente le esportazioni
Verso il mercato russo dell'Unione europea ha risposto dando preferenza commerciale temporanea l'Ucraina la Moldavia
In diciamo per compensare o per tamponare l'impatto economico delle riduzione del suo esportazioni verso la Russia gli Stati membri dell'unione
Europea sono il socio principale commerciale di questi Paesi ma il trentuno per cento le esportazioni freni cinquantaquattro
Nelle moldava il ventinove delle georgiane quelli al Parlamento europeo assunto pienamente le sue responsabilità ratificato molto celermente l'adozione di queste preferenze commerciali temporanee
E gli accordi di associazione quindi il Parlamento europeo poggia con decisione una maggior coinvolgimento dell'europea
Nei Paesi della vicinanza sud sta quindi assiste i Paesi nello sviluppo democratico delle riforme politiche attraverso diverse iniziative assistenza tecnica e Parlamenti nazionali missioni di osservazione elettorale che ovviamente
Ispeziona l'organizzazione delle lezioni sulla base di Standard e internazionale e anche diciamo
Le delegazioni parlamentari fanno supervisione per la messa in atto delle riforme suggerite delle missioni di osservazione elettorale quindi la cosiddetta diplomazia parlamentare è
Particolarmente utile
Nella misura in cui noi voi deputati
Ci sentiamo un come dire più liberi rispetta le nostre rispettivi Governi nel trattare temi come la violazione dei diritti umani
E farlo con i Governi i parlamentari dei Paesi terzi quindi la credibilità dell'Unione europea sulla scena internazionale
Dipenderà in gran parte dalla sua capacità o la sua incapacità
Di stabilizzare i Paesi vicini
Per questo dobbiamo reagire in modo rapido le evoluzioni politiche dei nostri vicini mostrando un vero e proprio una vera e propria capacità
Di leadership politica anche
La coerenza essenziale nella nostra azione coerenza tra gli Stati membri delle istituzioni dell'Unione europea anche tra le istituzioni dell'Unione europea e degli Stati membri
I Parlamenti che siano nazionali o anche al Parlamento europeo
Hanno a ruolo importantissimo perché sono loro che devono da una parte esigere dall'altra garantire questa coerenza gossip data tanto di parlare con una voce unica come Unione Europea nel modo ma di trasmettere un messaggio comune al mondo perché
Uniti siamo più forti solo attraverso l'Unione europea i propri gli Stati membri dell'Unione stessa potranno recuperare una certa influenza nel mondo perché insieme
Rappresentiamo il ventisei per cento del PIL mondiale e insieme siamo Lehman maggiorare economica del mondo con cinquecento milioni di consumatori
E insieme rappresentiamo il venti per cento del commercio mondiale insomma ne sono degli Stati dell'Unione europea da solo può far fronte ai cambiamenti climatici
Qui nessuno degli Stati dell'Unione europea da solo può far fronte al problema della proliferazione nucleare alla crisi economica e finanziaria
Al terrorismo internazionale
Insomma solo insieme possiamo difendere la nostra democrazia e il nostro sistema di libertà in assestando al sociali i nostri standard ambientali perché
Il mondo signore e signori ha bisogno dell'Europa ritorni sulla scena internazionale e che si torni unità
Mettendo in comune i talenti delle sue donne e dei suoi uomini e solo così potremmo decidere
Del nostro destino altrimenti correremo il rischio e diventare solo e soltanto degli spettatori grazie
Allora la parola
Il senatore Claudio Martini che è membro di Commissione politiche l'Unione europea del Senato della Repubblica che è uno dei due relatori su un'indagine conoscitiva che il Senato
Ha compiuto sul Mediterraneo per sette minuti prego se mi permetti
Grazie Presidente cari colleghi
E per me un grande piacere svolgere questa relazione a conclusione di un'indagine conoscitiva condotta dalla Commissione
A fare troppe e del Senato italiano e che ha avuto il senatore Giovanni Mauro ed il sottoscritto quali relatori
La macroregione del Mediterraneo va considerata come un insieme coerente che forma un unico bacino di riferimento
Ci sono certo mille differenze e specificità al suo interno ma vi si condividono molte caratteristiche e priorità
Come evidenziato anche dal Parlamento europeo nella sua risoluzione del luglio due mila dodici
Nel Mediterraneo il modello della
Cooperazione e della collaborazione e quello su cui occorre puntare
Un punto di partenza riguarda la previsione del Trattato sull'Unione europea
Secondo cui essa sviluppa con i paesi limitrofi relazioni privilegiate al fine di creare uno spazio di prosperità e Bonvicini
Toro fondato sui valori dell'Unione
E caratterizzato da relazioni strette e pacifiche basate sulla cooperazione nell'articolo otto del Trattato dell'UE
Che codifica la politica europea di vicinato
Essa trova nei Paesi terzi che si affacciano sul Mediterraneo referenti essenziali
Insieme peraltro con i paesi del partenariato orientale e che può svilupparsi attraverso accordi di cooperazione specifici
La cooperazione può essere di intensità variabile in relazione al diverso grado di maturità raggiunto dalle relazioni tra i singoli Paesi terzi e l'Unione
E il fatto di riferirsi ai valori fondamentali su cui si fonda l'Unione consente di graduare in modo flessibile le relazioni
Non solo per condizionare le all'osservanza di certi parametri soprattutto di tutela dei diritti dell'uomo e di rispetto dello stato di diritto ma anche per tenere conto dei vari contesti politici di riferimento
Le primavere arabe del due mila undici e le loro conseguenze non sono pertanto neutrali
Nella valutazione complessiva che l'Europa dovrà fare sull'intensità del livello delle relazioni da instaurare con questi Stati
Oltretutto si deve tener conto del fatto che i Paesi terzi dell'area del Mediterraneo a differenza di quello che si potrà prospettare per alcuni paesi del partenariato orientale
Non hanno per il momento una prospettiva di ammissione dell'Unione in quanto non si tratta di Stati europei che possono richiedere l'ammissione
Ma ciò non è eliminare la necessità di fornire
Un quadro politico di riferimento che consenta a questi Stati della grande area del Mediterraneo
Portatore di una fitta rete di relazione di interessi comuni con gli Stati membri dell'Unione di sviluppare una cooperazione per noi europei irrinunciabile
E che non può limitarsi alla sola parte economica ma deve comprendere anche la dimensione culturale e sociale
Non può onestamente essere disconosciuto che dopo la giusta necessaria enfasi
Posta sull'allargamento degli ultimi anni al nord e a destra sia ora importante restituire priorità strategica
Anche alla frontiera sud dell'Unione all'aria del Mediterraneo
Questo ha fatto perché altrimenti che essa resterebbe priva di un approdo politico di riferimento
Il baricentro politico dell'Unione deve quindi avere anche un orizzonte mediterraneo altrimenti i nostri interessi Geo strategici saranno sul Plassas atti
Già nel breve periodo dalle potenze americane e cinesi già per parte loro molto attive
Nel fare questo passaggio dobbiamo tuttavia essere consapevoli che non si possono ripetere gli errori del passato
La cooperazione degli Stati europea con i Paesi del Mediterraneo deve essere impostata abbandonando del tutto la logica neo coloniale e adottando nuovi paradigmi
Già facendo questo passo compiremmo metà del nostro lavoro servono una nuova filosofia nuovi strumenti
Nuovi paradigmi perché il processo di Barcellona ha ormai esaurito la sua spinta propulsiva ed è tempo di provare a porre il tema del rilancio del Mediterraneo in termini diversi
Più moderni ed inclusivi
La cooperazione tra gli Stati membri e i Paesi dell'area del Mediterraneo dovrà quindi essere integrata in una nuova concezione del partenariato
Che superi i limiti del bilateralismo e privilegi un approccio compiutamente comunitario
Saranno necessari modelli incentrati sulla cooperazione decentralizzare TA capace di valorizzare i livelli subornazione ali e le realtà associative
Con la flessibilità necessaria a garantire la fattibilità dei programmi
Oggi
Entro il modello del processo di Barcellona e si sono irrigiditi dalla programmazione statale e dai vincoli politici ad essa connesse
Dentro questa prospettiva meritano di essere valorizzati i progetti nel settore culturale e nei confronti delle nuove generazioni
Provo a fissare per concludere alcuni punti
Il primo punto riguarda il processo istituzionale occorre dare nuova legittimità al processo di collaborazione istituzionale nord-sud e serve una nuova cornice politica di riferimento
Il secondo punto riguarda le condizioni del processo istituzionale
Esso deve essere basato sul principio di parità
E di reciprocità gli Stati membri della parte nord del Mediterraneo debbono cooperare paritariamente con quelli della sponda sud
Il terzo punto concerne la dimensione sociale e culturale
Il Mediterraneo deve essere o un'opportunità concreta per la crescita e il lavoro delle giovani generazioni
E deve essere il luogo dove la cultura svolge un insostituibile ruolo di rafforzamento del processo di sviluppo e valorizzi gli aspetti di comunanza e vicinanza tra i popoli
Ecco
Su nei giorni scorsi si è tenuta a Roma un evento organizzato dalla Conferenza delle Regioni periferiche marittime d'Europa lasci R. PM che ha proposto e che ha fatto una proposta che io mi sento di poter riprendere in questa sede
Si è pensato ad una strategia europea per il Mediterraneo in cui la cooperazione decentralizzare per molti livello possa svolgerà un ruolo dice armiere a tra la sponda nord e sud che purtroppo il processo di Barcellona non è riuscita a svolgere con sufficiente efficacia
Propongo a tutti voi di ragionare insieme su queste proposte e su questo sviluppo grazie e buon lavoro
Grazie
Grazie senatore Martini
Prende ora la parola la
Presidente la Commissione a farlo per il Parlamento della Lettonia signora Lolita Ciriani che sarà anche
Quella che ospiterà successivamente
La cosa che perché assumerà la presidenza di turno del Consiglio dell'Unione Europea prego Presidente
Pentire miste ringrazio signor Presidente colleghi signore e signori
è già stato detto interventi precedenti che il due mila quattordici
Davvero un anno di cambiamenti idee radicali
Il momento della verità della politica di vicinato dell'UE questa realtà non si può ignorare l'espansione Miglietta dei fondamentalisti islamici mi Iraq Siria Libia
Nonché
L'aggressione patente della Russia in Ucraina
Hanno destabilizzato il mondo è importante e le regioni del sud est europeo
Questi cambiamenti geopolitici regionali tetto ne esce ora pongono una minaccia al territorio all'economia l'integrità dell'UE
Il prossimo anno affrontare tutto ciò valutando rese formando i nostri strumenti di politica di cooperazione regionale dell'Unione per il Mediterraneo il partenariato orientale o
Intenzionalmente messe insieme queste due direzione di politica estera
Medioriente Nord-Africa
Europa orientale
Dato che solo la capacità dell'UE di affrontare questi due problemi ci darà e credibilità a livello globale questa credibilità tanto auspicata queste due politiche regionali non vanno contrapposte
Nenni e le dichiarazioni ufficiali e neppure
Lungo negoziato dietro le quinte
Questo l'ha già detto dottor bordo sono profondamente convinta che
Nel cedere alla tentazione di stabilire le priorità
Tra le Regioni e geograficamente e culturalmente più vicine nella UE perde o una sua Patrucco solidarietà e unità purtroppo la divisione all'incapacità di guardare oltre
Gli angusti interessi regionali a volte il punto debole dell'UE in Lettonia non possiamo
Affermare che norme i territori di Siria e Iran controllati dal cosiddetto Stato islamico un porto sicuro per le Treviso non ci riguarda movimento fondamentalista islamico è una minaccia proprio grandissima per tutta l'UE
Questa sfida
Chiede l'impegno di tutti gli Stati membri ivi compresi noi
Così pure nel sud dell'Europa quelli non dovremmo ignorare la situazione in Ucraina Moldavia e Georgia la presidenza italiana alla indicato chiaramente
Cosa che mi rallegra partenariato orientale sarà una delle priorità durante la nostra imminente presidenza il vertice di Riga dovrebbe mettere in moto una revisione fondamentale di tutto ciò
Ci sono molte questioni pratiche da considerare durante il vertice di Riga per esempio sottolineare gli accordi di associazione con l'Ucraina e Georgia termosaldata via
E cercare nuovi modelli di cooperazione nei campi di interesse reciproco con bielorussa conservare già Armenia tuttavia accanto a queste questioni pratiche
Bisogna discutere in modo approfondito di almeno due problemi politici ancora aperti
Primo stabilire obiettivi chiarire qui nel partenariato orientale quali deve essere il risultato di questa iniziativa per i Paesi partner che aspirano veramente ad aderire all'UE un giorno secondo
E più difficile come
Stabilire rapporti con la Russia
Colleghi sono convinta che
Il partenariato orientale alle riveduto deve lanciare un messaggio politico chiaro che l'Ucraina la Maldari alla Georgia
Possono aver modo di iniziare i negoziati di adesione
Al due in futuro dopo aver completato le riforme democratiche necessarie e garantire l'osservanza dei criteri prefissi
E questo processo Richter chiederà magari anche decenni comunque un tempo lungo ma o una chiara prospettiva di adesione sarà la migliore motivazione per
Operare riforme serie significative nei paesi del partenariato
Secondo lei in questo partenariato orientale finora è stato troppo tecnocratico
Come pure nei negoziati di adesione
Ma non ha dato una prospettiva chiara i partner dire una integrazione europea più stretta ne abbiamo parlato anche ieri
Il partenariato orienta le dovrebbe essere diversificato con una posizione fatta su misura per ognuno
Del Paesi partner come ha detto l'oratore che mi ha preceduto
Recentemente ho avuto occasione di andare in Ucraina di frequente Durante queste visite ho potuto constatare un crescente e sostegno per l'integrazione europea hanno Crema grazie per il Credem rinnovi e per aiutare ci vogliamo trovarci dove siete voi ora in Europa questo è il messaggio componenti tutti i contatti agevolati e dal fatto che esso bene Russo in base alle ultime ricerche l'appoggio pubblico in ucraino per l'adesione all'UE si avvicina al settanta per cento gli ucraini che stavano coraggiosamente sotto i tiri dei ciechi e mi ha mai danni al
Inverno scorso che hanno
Volontari che
Combattono i separatisti appoggiati dai russi e le forze regolari Russia nella regione di Damasco sono spinti dal desiderio di libertà Stato di diritto e di appartenenza allo spazio europeo più ampio
Gli stessi principi sostenuti dai padri fondatori Schuman De Gasperi Adenauer ecco perché il vertice di Riga cercherà di mettersi d'accordo su delle Roma la Roadmap importanti
Consegnarli di sostegno forte per Ucraina Moldavia e Georgia con una
Prospettiva di adesione oddio uno partenariato economico politico privilegiato in Honduras
Futuro secondo
La Russia purtroppo la Russia di Putin
Seguito un'escalation del conflitto perché tende riacquisire controllo sulle Regioni ex sovietiche l'annessione della Crimea
La fornitura di armi ai separatisti del d'ombra se no che l'intervento di unità regolari russe sul territorio ucraino
Indicano gli obiettivi imperialisti di Potenza
Ecco citazione nel marzo due mila quattordici gli europei si sono svegliati
E non mondo default imposto esser d'accordo con l'approccio determinato della NATO sulla
Per quanto concerne comportamento aggressivo della rosa ma non abbiamo ancora una soluzione come rappresentanza di un Paese che ha una lunga storia di occupazione sovietica vorrei indicare
Che
Prima di rilanciare i rapporti con la Russia eccidi vuole un cambiamento radicale primo la Russia deve rispettare la sovranità l'integrità territoriale le piena dell'Ucraina questo
Metterebbe di ritirarle sanzioni secondo la Russia deve riconoscere pienamente la scelta europea del popolo ucraino georgiana al mondo moldavo purtroppo allora Russia non
Si dimostra disponibile ridurre conflitto e le truppe sono ancora presenti no Krajina
Mi chiedo si è Putin vede il mondo come un gioco a somma zero dove solo uno può essere il vincitore piuttosto che cercare un compromesso dove tutti risultino vincenti
Temo
Che
Questo verrebbe considerato segno di debolezza questa politica di europea di vicinato si trova di fronte
Sideri molto complesse
Tuttavia
Per credo nella solidarietà dell'UE nella capacità di trovare una soluzione nelle situazioni più difficili è stata una forza motrice dell'integrazione europea e in passato ne abbiamo tratto enormi benefici
Il vertice di gara del partenariato orientale al potenziale di essere una pietra miliare importante per una revisione fondamentale del partenariato
Deve cogliere questa occasione per dare ai Paesi partner una Roadmap chiara per le prospettive di allargamento e non futuro più lontana al tempo stesso l'UE dovrebbe parlare chiaramente direttamente con la Russia sarò lieto
L'Umbria coglierli agli eventi della dimensione parlamentare la Presidenza ha letto né a Riga grazie
Grazie
Prendere la parola al senatore Giovanni Mauro
Che era correlatore della indagine sul Mediterraneo del Senato italiano per cinque minuti prego senatore
Grazie signor Presidente chiarissime colleghe e colleghi intanto un ringraziamento non virtuale per le eccellenti relazioni che abbiamo potuto ascoltare
Relazioni che ci invitano a un
Approfondimento che anche esso non può essere rituale o formale non
Non credo alla nostra assemblea promossa
Concludersi con
Una serie di interventi in cui ciascuno reciti la parte dal punto di vista del proprio Paese
Siamo di fronte a un vero e proprio problema di carattere globale e complessivo la nostra Europa l'Europa dei Parlamenti dell'Europa dei popoli
Non può non affrontare il problema del Mediterraneo così come il problema dell'Adriatico non è soltanto in termini
Politici e geografici le macro le macro regioni all'interno di queste macro regioni sia animano diverso i problemi diverse prospettive
Marco tutte che hanno un significato profondo in quello che noi europei noi Europa saremo negli anni avvenire
Vedete i Governi delle nostre nazioni hanno
Il grosso limite è di dover affrontare l'emergenza e gestionali
Hanno
L'esigenza l'urgenza di affrontare le crisi ma mano che si manifesta in una
Noi che siamo i Parlamenti la diretta rappresentanza popolare abbiamo un dovere nei confronti delle future generazioni dare ai problemi il una soluzione in termini di prospettiva
Vedete
Un dato di carattere demografico
Io
Vivo nella
In Sicilia
Ed è un avamposto dell'Italia nel Mediterraneo ma tutto il nostro Paese tutta l'Italia nel due mila e cinquanta avrà un'età media della popolazione di cinquantadue anni
Tutta l'area del Maghreb nel due mila e cinquanta avrà un'età media di quasi venticinque anni
Vedete questo contatto questo contatto tra tra popoli nella stessa aria nello stesso bacino
Non può non essere
A fondamento di delle nostre discussione delle nostre dello Statuto spettino perché
I problemi i le acque dei fiumi non si fermano ma
Hai con con con le mani letti i disastri non sono non ci potrà mai affrontare compiutamente e nel momento in cui essi si si manifestano
E allora quando quando parliamo di prospettiva futura noi ci dobbiamo per forza riferire alle nuove generazioni
Noi dobbiamo costruire
In queste aree nell'Adriatico e nel Mediterraneo ma scusate se mi soffermo in più nel Mediterraneo una prospettiva di pace e di prosperità
Basato
Sul
Ciò che riusciremo a seminare nel cuore nell'anima delle nuove generazioni europee e africane
La prospettiva non può che essere dei due tipi
Quella della formazione culturale alla fratellanza alla vicinanza e quella della prospettiva economica cioè della comune RCP a volte convenienza nella realizzazione nella realizzazione del del nostro futuro nella costruzione del nostro futuro
E quindi concretamente signori Presidenti carissime colleghe e colleghi noi dobbiamo lavorare a un
Formazione universitaria di l'atto di bello che sia nello stesso tempo crescere assieme culturalmente ma anche contaminazione culturale e religiosa
Perché se le norme generazioni potranno assieme studiare assieme formarsi assieme potranno determinare anche la governance di queste di queste macroaree
E poi e poi ancora la collaborazione economica non può essere vista diceva bene il senatore Martini non può essere vista in forme di neocolonialismo non può essere vista in
Collaborazione sempre più vantaggiosi per l'uno per l'altra parte
Ecco dobbiamo costruire una Banca del Mediterraneo come dobbiamo costruire un
Dove le relazioni economiche assumano l'aspetto della concretezza non della fattura del termina Tione la concretezza nel nelle relazioni l'Europa sarà grande saremo grandi nel sistema mondiale se sapremo a fondare questa grandissima
Questa grandissima questione
Che coinvolge allo stesso tempo non solo la prospettiva economica non solo prospettiva demografica ma soprattutto benessere e pace benessere pace nell'equità nella giustizia nelle giusto riconoscimento
Concludo non solo delle nostre storie che sono antiche
E importanti ma di una nuova storia che dovremmo assieme costruita grazie Presidente
Grazie
Grazie senatore Mauro allora ora abbiamo ventisei iscritti a parlare
Io Stucchi considererei chiuse le iscrizioni no anzi ventisette scusa
Ventisette iscritti a parlare
Che si è raggiunto
No no
Ventisette iscritti a parlare quindi possiamo procedere come come abbiamo fatto ieri
Un minuto per intervento e poi delle considerazioni finali dei relatori in un primo
Per il primo intervento signor spirato e della Germania prego
Più in banca grazie signor presidente Croff cari colleghi
Serre latori hanno
Presentato e i motivi per cui
Importante lavorare a livello di partenariato con i vicini dell'Europa però hanno anche indicato che questa politica di vicinato va quattro
In questi ultimi anni alcune cose non sono andate bene in questa politica di vicinato negli ultimi anni perché non siamo stati in grado di adattarci sono fiducioso
Ministri degli esteri del triangolo di Weimar Francia Polonia e Germania hanno presentato un DoCoMo tutto ad aprire su il futuro di questa politica all'Alta rappresentante ora è competente per
Elementi essenziali di questa politica di partenariato Federica Mogherini a annunciato che assicurerà questo ruolo e in modo molto responsabile nella Commissione e nel Consiglio
Ed è importante vedere le cose non sempre dal punto di vista nazionale ma tenerne conto
Degli enti regionali e locali e coinvolgerli nella politica di vicinato questo lo fa la Commissione del il Comitato delle regioni da alcuni anni però la colla ora se ne potrebbe farsi più intensa se cominciamo a costruire vicinato dal basso verso l'alto e non solo dall'alto verso il basso avremmo imboccato la strada giusta grazie
Signor tragga anche se Grecia prego
Signore e signori l'anno scorso ad aprile si è tenuta a Marsiglia su iniziativa del Presidente del Parlamento europeo signor sciocca la prima Conferenza dei presidenti dei Parlamenti dell'Unione per il Mediterraneo quale ho partecipato
Questa conferenza mirava a gettare luce sullo stato di preparazione sulla volontà dei Parlamenti a colmare il voto della leadership politica e che ha ostacolato con potenziale contributo creativo e costruttivo
Della riunione per il Mediterraneo in questo periodo di transizione di crisi
Purtroppo da questa conferenza ad oggi la situazione è peggiorata i flussi migratori verso le greggi all'Italia e Malta sono aumentate
Dite veramente essenziale
Rafforzare Frontex a livello economico perché Frontex possa salvaguardare e proteggere il confine greci pensate alla lunghezza della costa della Grecia
è è e ed elementari lunghissima la nostra costa quanto le coste addirittura della
Dell'Africa del nord poi è la scoperta di riserve PD uccide dei giacimenti di idrocarburi nel Mediterraneo orientale nella zona economica esclusiva di Cipro
Poi congela da catalizzatore per la cooperazione regionale
E rafforzare le economie degli Stati della zona solo così riusciremo a garantire un futuro di prosperità e di pace nel Mediterraneo e nell'Unione europea grazie
Signor Lamberto Francia
Ho
Michel colleghi
Né con Katia
Lì con il di all'estero al sud dell'unione ci sono problemi ci sono conflitti e questo è un segno di fallimento per l'Unione europea e anche un rischio
è una mancanza di coesione solidarietà da parte nostra ma abbiamo anche dal mancato di capire le situazioni socio-politiche storiche
Nella rete terraneo americani a di persone soprattutto giovani sono coinvolte nel conflitto come possiamo evitare che questi giovani siano attirati da cause che non sono loro
E poi l'Ucraina è stata
Al centro di una conflitto che scaturito da una mancanza dei problemi di
Democratiche Callieri l'Europa deve essere
Un motivo di stabilire l'azione non essere strumentalizzata il dialogo con la Russia
Che ha ammesso la Crimea violato alle frontiere si rende necessario
Per rassicurare lei popolazioni russofone ocra linea mantenendo la pressione politica economica sulla Russia l'Europa deve se una vettore di dialogo in zone dove siamo ovviamente più coinvolti fra la Russia che ha delle sue strategie quindi siamo coinvolti sul piano diplomatico Marche militare per difendere i nostri interessi comuni cammino è lungo
Lo dobbiamo fare insieme e condividere questo il nostro dovere questa volontà
Insieme e concretamente
Bologna prego
Il signor Presidente ha detto che non vogliamo una nuova guerra fredda però dobbiamo considerare che dietro il confini europei c'è la guerra calda
Di cui parlano tutti pertanto è molto impervio importante la nuova politica di vicinato anche la nuova pesca queste politiche devono essere unite
Per quanto riguarda la politica estera
Dell'Unione europea ma la situazione nel tutela e sono diverse
Nel Mediterraneo ci sono i problemi in termini di singoli Paesi
Ovviamente anche la Siria indette all'Est abbiamo una situazione diversa abbiamo un aggressore un Paese imperiale
Uno dei Paesi più grandi del mondo ci sono dei conflitti congelati in Georgia in Algeria by Gianni in Armenia questi Po conflitti potrebbero essere scongelato in qualsiasi momento dalla Russia
Quindi l'aiuto dell'Unione europea per le riforme in questi Paesi è molto impegno importante anche in negoziati con la Russia sono importanti per nostra in
Esperienza sappiamo che in con la Russia possiamo parlare bene negoziare bene quando siamo forti quindi avesse al
Ogni Paesi creda o no che possono negoziare con la Russia e non crede o non è la forza dell'unità tra questi Paesi per essere più forti grazie grazie
Signor Russo abbattere Spagna prego
Grazie al suo
Grazie Presidente
è certo noi corriamo il rischio di entrare in una nuova guerra fredda e e queste aree senz'altro una situazione non auspicabile quindi dobbiamo produrre uno sforzo rare comporre le nostre relazioni
Con la Federazione rossa l'agire dell'Unione europea deve inquadrarsi vedete spetterà legalità e delle frontiere esistente quindi allo stato di diritto e questo è un principio inviolabile però detto questo dobbiamo anche riconoscere i nostri Rho altrimenti
Sarebbe inutile autoincensare cene ad esempio l'accordo l'Ucraina del venti febbraio avallato dall'Unione europea
Stagione errore è ovviamente
Il ruolo dell'Unione europea deve essere revisionato ovviamente la RU siano per arma e l'embargo nei confronti dei la Russia è un danno terra
L'economia anche nella recente assemblea parlamentare Dellai abbiamo visto che la Leanza atlantica insistere perché si diminuiscono i bilanci per la difesa quindi dobbiamo fare uno sforzo diplomatico per riallacciare lì
Relazioni metri spiegare le relazioni in una clima di pace e di collaborazione proprio una prospettiva futura grazie
Certo
Signor Presidente collegi permettete menti parlar dell'ampliamento
Prendiamo atto della decisione del presidente John carte fare una pausa in questa politica
Chiaramente riguarda dei paesi in particolare dei Balcani
La prospettiva di adesione è un orizzonte che va confortato auspicando chiaramente che qualsiasi folli circa
Nel campo della giustizia dell'equilibrio finanziario sarà un elemento fondamentale per permettere la lo però adesione a termine per quanto riguarda la la situazione nel Mediterraneo possiamo dichiararci soddisfatti
Sia della politica dice neanche del fatto che alcuni Paesi tenevano essere
Oggetti di una spinta economica affinché migranti potenziali passionale rimanere ed allora mi rallegro della decisione adottata in merito dalla cosa accolte
Signor Rocco scriverlo Polonia prego
Credo in quanto prego ormai prego
O l'osso
Marcia Jean tralasciato
Scarsa
La situazione internazionale si è deteriorata drasticamente abbiamo due pericoli da
Assolute allo Stato la Russia sta cercando di cambiare le frontiere riconoscevate nel sud abbiamo flussi migratori destabilizzazione
Non dobbiamo solo di difendere le frontiere ma dobbiamo agire in modo positivo nei paesi vicini in
Ho Krajina in altri paesi per aiutarli ad realizzare le riforme necessarie ma per affrontare questi pericoli prima dobbiamo essere uniti e poi agire in modo veloce dei circa cioè
L'euro ma magari è un gigante però e in politica resterà
Debbono lenta e inefficiente commenti recante dobbiamo essere attivi al massimo
Dobbiamo essere preparati si in anticipo ad affrontare cioè in aree diverse di comportamenti pericolosi c'è qualche segno di speranza le elezioni democratiche notturni e sia o o
Anche in modo da via
Dobbiamo andare i Paesi dei Balcani ex Repubblica per il gioco sarà dei Macedonia se via Montenegro dobbiamo dar loro Prost ventitré chiare non soltanto promesse di cooperazione sono d'accordo con le conclusioni ma abbiamo bisogno non solo di parole ma di più azioni grazie
Olanda
Se a voi trentanove i Crime sessant'anni fa o mostra in Tibet
La crisi influenzati che stiamo affrontando senza precedenti del novanta per cento di queste sono è presente sviluppo loro rotte sono pericolose dipendono ovviamente dai trafficanti
Io udon plauso all'Italia per amare il nostro ma ma ha vediamo seri l'operazione tra i Donna operata dal fronte sarà altrettanto efficace visto che molto più limitata come grandezza non so cosa succederà
Dopo la fine di amare nostro ma la situazione del Mediterraneo avevo richiede
Creazione di canali sicuri pere Reffo usati e
Soprattutto per i siriani sono Paesi vicino
E i Paesi vicini alla Siria non riescono più a far fronte all'ondata di profondo che
E io credo che la Germania sia a luglio con buon esempio di paese che mette a disposizione asilo ed ospitalità ad un numero consistente di queste persone
Ora signor Blatter del Slovacchia prego
Anche un
Agli opinionista rispondo prima
Grazie
L'Unione europea è basata sulla cultura dei diritti umani vorrei congratulare vivere con la Finlandia RAI l'adozione e l'approvazione dei matrimoni e omosessuali dovrà non dove abbiamo imporre lavoro Storace dentale o comunque dobbiamo rispettare ad esempio con la cultura
Ortodossa rossa che se non c'è piace la separazione
Dell'Ucraina non riconosciamo come non riconosciamo la separazione del cosa vuol dalla Serbia ma le sanzioni devono essere considerate con cautela i risultati sono sempre rischiosi secca del regime né di Putin probabilmente l'estrema destra
Andrà potere abbiamo bisogno di una russa stabile e non di una potenza nucleare dietro alla volevo l'Ucraina governata da un legale che è divisa
E l'unica soluzione alla modalità una federazione se si vuole la pace non Reina dobbiamo trovare un compromesso con la Russia
E
Ascoltare la gente ridondanza non dobbiamo demonizzare Armeni elevare ad Angeli è un conflitto tra superpotenze
E ascoltare le persone non dobbiamo trovare delle soluzioni drastiche
Ma un compromesso quindi chiedo al dialogo chiedo la pace e chiedo il compromesso signora del premier che il Presidente del Senato vedendo del Belgio grazie signor Presidente
Grazie a Marsala
San Valentino
Cari colleghi se ci preoccupiamo degli sviluppi spettacolare in Ucraina di questi ultimi mesi non siamo però intimiditi dobbiamo continuare a sostenere i Paesi che hanno scelto un'associazione politico mi integrazione economica con l'UE dobbiamo ristabilire il dialogo con la Russia smontando pregiudizi argomenti senza far rammento
Senso della storia se vogliamo che l'allargamento ad est sia un successo vogliamo la riunificazione del continente europeo
Dobbiamo poterlo nella pace senza fratture con la Russia
Dobbiamo impegnarci perché dichiarato riga nel maggio del due mila quindici
Consiglio dei Ministri del Consiglio d'Europa deve essere più presente nella regione deve inviare messaggi costruttivi da Roma abbiamo uno sguardo panoramico sul Mediterraneo dobbiam rafforzare la politica di immigrazione comune lottare contro la tratta degli esseri umani questo è un messaggio breve che volevo lanciare a tutti grazie grazie signor Presidente
Ora signor bordi la Georgia prego
Oltre che vuole grazie
Apprezzo
Della Georgia si è stata invitata qui è un ottimo canale di comunicazione
Proprio per poter discutere di questi dolorosi problemi mi sembra che la la Giorgio stia facendo i compiti a casa per l'integrazione nella NATO né nel rumore
Abbiamo Lizzano ATO questo piano ci prepariamo al vertice di reca
Ringraziamo la Lettonia per la posizione molto costruttiva e la delegazione folata non sappiamo finché arrivò fino a che punto arriverà la Russia
Malgrado il fatto che la Georgia fa del suo meglio per normalizzare i rapporti bilaterali a livello di commercio
Nel campo umanitario purtroppo voti
Firma e il cosiddetto accordo di cooperazione con la fase sia e anche del con l'Ossezia del sud
Le sanzioni sono certo molto importante per ero bisogna vedere le capacità di difesa vanno aumentate e non a livello offensivo la Russia deve sapere
Che
La Georgia forte europea democratica è una
Funzione della stabilità paneuropea anche della Russia stessa includono questo anche la Moldavia
Signor Presidente discoteche grazie Presidente cari colleghi
La sicurezza delle mediterranea ma ne tutto lettera se del l'Unione europea
La Turchia per le sue relazione la sua posizione vedete Errani ha o un ruolo centrale dell'intensificazione della partnership con tutti i Paesi del Mediterraneo a casa
Cella crudeltà il regime siriano il numero di profughi che sono confluite nel nostro Paese è arrivato ad uno virgola sei milioni di persone questo può anche destabilizzare
La stabilità della regione mediterranea ulteriormente vediamo una grave peso per noi
Noi li
Pensiamo che le risorse idrocarburi che abbiamo
Deve essere devono essere utilizzate
Per il bene di tutti la Turchia la via l'attraversamento naturale per portando risorse verso l'Europa la crisi Ucraina ha mostrato che l'Europa
Di fatto un protagonista di grande influenza sulla scena questo una dato che dobbiamo tenere in considerazione l'Unione europea tenete
Farsi partecipe di tutti Proclemer non lasciare la soluzione del problema e gli Stati Uniti
L'americano e riteniamo che dovrà cooperare di più con la Turchia per diventare davvero unna protagonista scusa globale
Grazie
Prima lo sarebbe grazie Presidente cari colleghe
Parlare dello ruolo dell'unione europea nel Mediterraneo significa parlare del Nord Africa e della penisola ebbene reca
E particolarmente del Marocco del Portogallo per nelle loro capacità di produzione di energia elettrica a partire dalle energie rinnovabili e l'energia solare l'energia eolica
Gliela Portogallo e non è eccellente posizione Geo strategica può rappresentare un'alternativa come fonte energetica per l'Europa
Rispetto all'Est europeo l'ha come missione europea dunque terre finanziare i collegamenti emergenti si della penisola iberica verso il resto d'Europa appoggiando
Il gasdotto le reti elettriche i gasdotti che dovranno attraversare i Pirenei vi ringrazio anche per avermi permesso di presentare questa problematica occorrerebbe mio della Turchia per il
O socio
Come membro socialdemocratico del Parlamento turco mere alle caro di questi appelli per un maggiore impegno della UE questo vicinato ma
E anche del richiamo di abbandona le parole passare agli atti questa è una richiede una strategia coraggiosa non introversione riluttanza
Vediamo che non c'era una presenza di un porta foglio di adesione
Dobbiamo o confrontare la mio Lina della tattica europea con le strategie di espansione
Le forze illiberali violente che reclute reclutano non soltanto dai
Vicinato della UE ma dalle stesse metropoli dalla quale
I valori transatlantici
La UE rischiano
Di nascondersi dietro le mura di una fortezza
Cittadini entreranno in Paesi prova spesi e del futuro oppure troveranno a
Saranno rifugio per rifugiato tutto questo al di là delle mura della Fortezza sul Tour
Francia grazie
Grazie signor Presidente la politica mediterranea dell'UE
è stata sconvolta da delle primavere arabe l'Unione ha creato dal due mila undici marzo nuovi strumenti finanziari destinati a consolidare le riforme democratiche
Tocca all'Unione continuare lungo questa linea la Trio Rita
Che è stata mensa dalla Lituania anche e i consiglieri continuerà da
Sotto la presidenza lettone non può avvenire a detrimento del sponda sud del Mediterraneo
La quelle deve lanciare formule innovative con il Marocco e in base allo stato sa avanzato dobbiamo
Lanciare questa politica europea di vicinato da lì dobbiamo stanziare crediti e per il partenariato orientale anche per e mediterranea dobbiamo ottimizzare queste forme
Evitando confronto con lo sforzo intrapreso dopo la caduta del Moro verso l'Europa centro-orientale
I
Paesi della riva sud del Mediterraneo non sono devono lo stesso blocco
L'approccio paese per paese non deve escludere un approccio trasversale per lanciare una cooperazione intercontinentale deve permettere agli Stati
E del sud del Mediterraneo di non guardare negli USA le monarchie arabe del Golfo la Turchia una di l'ho mai sia trasversale presenta un vero interesse strategico vorrei dire terminando mi rallegro che la Grecia e l'Italia
Sotto la loro Presidenza abbiano rispettato un equilibrio tra la politica mediterranea del partenariato orientale e auspico che questo accada
Per la Lettonia e che la Lettonia non si occupi esclusivamente del partenariato orientale grazie grazie signor urbana Ungheria prego
Premesso ciò non
Il come grazie Presidente Carrieri quella che secondo me le sanzioni contro la Russia non sono appropriate per risolvere la crisi Ucraina
In questa questione
Gestite
Univocamente diciamo che lo frena deve fare di più per le sue minoranze
Io sono un deputato e vedo qual è la situazione dei duemilanove resi vivono non Reina ma siamo responsabili di questa comunità ma il sistema elettorale ucraino
Lavora contro l'interesse delle minoranze che vivono sul territorio frena è un messaggio pagassimo dopo la firma dell'accordo di Astor l'azione con l'Unione europea il sostegno alla minoranza ungherese non è una questione solo ungherese mai europea
Lo l'Unione europea deve aiutare tutte le minoranze Ucraina e io pensavamo qualche tipo di autonomia territoriale potrebbe rappresentare la soluzione migliore grazie
Ora signor tonfi il CREL Polonia
Prego
Signor presidente signore e signori
La prima considerazione è una citazione tenervi nota in mente di Montesquieu
Che è il male peggiore non è la forza ma la debolezza dei buoni
In questo contesto possiamo porci la domanda Inter cosa consiste il compromesso se il Paese apre ed è una parte del Paese beh possibile un compromesso oppure la situazione è talmente chiara che abbiamo le risposte subito
Signore e signori la prognosi è un Paese che l'esempio di un ex membro del Patto di Varsavia durante i venticinque anni dalla
Democrazia quindici anni dall'adesione all'amato è dieci anni e dare l'adesione dell'Unione europea essere un Paese assenze complesse a essere un Paese normale
E quindi sulla fiancata est dell'Unione europea abbiamo bisogno della democrazia e dell'integrazione è un qualcosa che è nata in Polonia
In Ungheria in
Nella Repubblica Ceca in Lettonia in Estonia
Integrazione a democrazia hanno servito questi Paesi e quindi noi abbiamo una realtà del tutto diversa e io sono molto contenta perché sono giovane e sono molto contento di poter senza complessi entrare in questo mondo democratico diversamente da come l'avessero fatto i miei genitori
Siamo in una situazione dove l'Ucraina sta tentando l'integrazione ma c'è il Grande Fratello
Che glielo impedisce il mio Paese era in una situazione simile la Russia non voleva che la Polonia fosse membro della NATO e dell'Unione noi avevamo il Presidente Paullese appalesa
Avevamo una buona situazione avevamo RAS Solidarność e adesso abbiamo bisogno di una nuova solidarietà con l'Ucraina con la fiancata est comunque dell'Unione europea
Sempre più si persone capisco mentre la Russia nonne più il partner strategico
Quindi io credo che la Russia non è più un partner strategico dell'Unione europea ma è un po'diventata un problema strategico dell'Unione Grazia
Circolo azioni
Spettabile Presidente come
L'Unione europea ha una grande responsabilità verso i suoi vicini del sud e dell'est e quindi deve essere devono qualunque chiave in questo altri dispositivi vari Pelizzari questa funzione
è importante realizzare una politica unitaria e quelle quei Paesi
Che e non sono confinanti anche direttamente con l'Unione europea devono essere in qualche modo supportati perché influenzano pari la politica europea
La Grecia a
Parlato
Dei problemi che riguardano il vicinato del sud europeo
Per quanto riguarda l'Est europeo si è dimostrato che il potenziale dell'est europeo può influenzare anche i rapporti
Su tutti i su tutto il continente
Questo è molto importante per il futuro dell'Unione europea per questo bisogna essere coraggiosi attivi
E ci sono delle condizioni ovvero una Unione una comunione di intenti e le stesse le stesse prospettive una comunità una comune politica
Lo stadio in
Deve produrre
Signor Presidente permettetemi di innanzitutto ringraziamo l'eccellente ospitalità italiana
E di congratularmi con la Presidenza italiana e con il Segretariato della COSAC
Per l'organizzazione della Conferenza vorrei
Focalizzarmi su del Mediterraneo i Dattesi sono noti crescenti problemi sociali
Profughi i richiedenti asilo violazione dei diritti umani sfruttamento di vite umane da esseri umani
Due sono i modi
Per affrontare il problema
Dobbiamo comprendere anzi popoli mediterranei devono comprendere che noi siamo interessati non a sfruttarli ma ad offrire loro delle soluzioni
E noi ovviamente dobbiamo comprendere che proprio questo che dobbiamo fare dobbiamo aiutare queste persone dobbiamo creare meccanismi non ad hoc ma meccanismi collettivi
La decisione di ieri il trenta Erdogan e poi cinque impone allo sfruttamento
Della ricchezza e delle riserve di Kassel del Mediterraneo orientale per il bene di tutti i popoli grazie signor Carlo assolve il Portogallo qualche seccano esatto importo carina
Storica
Grazie grazie grazie Presidente
Io però vorrei proprio appoggiare quanto detto dal nostro Kinnock specie Paesi sottolineare il caso della Tunisia in Tunisia che è iniziata la primavera araba
La Tunisia e l'unico caso di esito positivo perché la Tunisia ha scelto il proprio cammino attinto da modelli esterni e
Li ha fatti i propri economicamente continua ad aver bisogno dell'aiuto europeo e poi a un altro commento
Non
Non dobbiamo riguardare solo i dettagli della Regione subsahariana è molto importante cioè i mali
Giovedì amici francesi hanno effettuato l'intervento mirato
Coraggioso ed è una Regione che continua ad aver bisogno dell'Europa tutta la regione eh
A rischio ed è rischiosa per tutta l'Europa non solo l'Europa del sud c'è bisogno dunque di attenzione e non soltanto come dire di un avanzo di attenzione uno scampolo
Motivo per la Grecia avevano
Chi vi è prova
Signore e signori signor Presidente mentre parliamo della politica di vicinato duecento profughi siriani stanno da una settimana facendo lo sciopero di fame
Proprio di fronte al Parlamento Greco chiedendo cibo e il tetto assistenza e asilo la situazione si sta inasprendo dalla guerra in Siria
E cinquecento nuovi profughi sono stati salvati la settimana scorsa all'isola di Creta
E il Governo greco dice che a causa della recessione l'austerità non riesce a far fronte alle esigenze di queste persone se chiediamo l'attivazione della direttiva
Europea cinquecento del due mila uno
E vi chiedo la Grecia riceverà immediato aiuto per la protezione dei profughi siriani sulla base della solidarietà di tutti gli Stati membri per le sto chiedendo
E poi
I flussi migratori non riguardano solo la Grecia l'Unione europea
Deve intraprendere iniziative immediate e concedere visti d'ingresso come chiede l'Alto commissariato l'Alto Commissario per i rifugiati dell'ONU
Il profughi siriani aumentar ammontano a tre milioni duecento mila nei paesi limitrofi quindi ti sto chiedendo quali misure intendente intendete prendere a perdere anche ieri trasferimento sicuro di questi profughi da questi paesi limitrofi agli Stati europei e vorrei anche sapere se finanziere dei meccanismi di salvataggio e nel Mediterraneo
Per CIPE per la Grecia così come avete fatto con il mare nostrum
Grazie
Signora camminando e dell'Irlanda prego
è chiusa
Cioè gli stessi
Grazie signor Presidente l'Irlanda dei dell'ampiamente ulteriore come strumento di pace democrazia in Europa al di là spero c'è una certa stanchezza dell'ampiamente o
In molti Stati membri ormai da
Abbiamo visto la gente lottare per il modo devi talché noi nell'UE consideriamo come acquisito dobbiamo rifletterci
C'è uno squilibrio
L'unico Monti solo
Per non ammetterli spessore che non riescono a fare le riforme questa stanchezza dell'ampliamento è dovuta all'ente un ritmo dell'Istituto signori miei nell'affrontare la crisi economica l'atteggiamento di alcuni Stati membri sul
Stato del diritto la corsa
Alle istituzioni le dichiarazioni del Presidente io non credo che ha detto che non vedremo un ampliamento ulteriore sotto la sua Presidenza forse è giusto però dobbiamo vedere il nostro ruolo
Per
Proprio combattere questa stanchezza dell'ampliamento grazie questo lo dobbiamo ai nostri cittadini grazie signor l'idea della Lituania
Grazie signor Presidente
Cercola ex c'era cari colleghi cari amici
Per essere protagonista forte nella politica estera dell'UE deve parlare economica a voce
Deve compiere azioni determinate dobbiamo assumerci la responsabilità per
Garantirla sicurezza sia alle frontiere della guerra anche altrove nel mondo l'Unione europea se nel mettere
Invocato soluzioni devono romantica anche nei problemi più complessi ma l'aggressione della Russia contro l'Ucraina spinto l'UE a rispondere
Lanciando sanzioni adeguate per arrivare a una soluzione pacifica del conflitto le sanzioni vanno appoggiate da tutta la comunità internazionale pertanto è sorprendente che alcuni Paesi
Che chiedono vedeva intermedie della comunità
Che si impegnano per
Aumentare l'allineamento sulle posizioni dell'UE non sostengo a Roma questa posizione comune di noi tutte per esempio la Serbia
Colgo questa occasione
Tutele
Ricordare l'elezione allontana via che si sono svolte due giorni fa che cosa ci indicano
Oggi
Promozione degli interessi ditte sia attraverso il Mediterraneo
I paesi del partenariato orienta vedano nuovi canali televisivi che sono stati lanciati e per sostenere partiti estremisti chiaramente fronda finanziati da banche russe il microfono è stato interrotto
Dobbiamo rispondere a queste tendenze
Ho una buona integrazione dei Balcani ed è paesi del partenariato orientale nell'UE contribuirebbe rafforzare la pace la responsabilità in questa Regione dobbiamo offrire delle prospettive quindi adesione a questi Paesi
Perché questo potrebbe rafforzare la sicurezza la prosperità dell'Unione grazie
Ora signora paga sorto un due Ruiz del Parlamento europeo prego
Sì ma c'era espressamente che si grazie Presidente alla fine non c'erano crea è degli europei
Importante ricordarlo in tempi difficili come questi che vediamo durante questa riunione della COSAC abbiamo bisogno di un'azione comune europea e parlando sicurezza
E di Maigret azione e non possiamo avere un'impostazione del solo ordini dal punto di vista meritare dell'ordine pubblico della democrazia
Per quanto riguarda
Lei frontiere perché non posso dire tutto abbiamo bisogno comunque
Di una politica di sviluppo e di cooperazione
Per la dignità della vita delle persone lo sono al di là delle frontiere Carew ovviamente corrono il rischio di morire per tentare di arrivare fino a noi abbiamo bisogno di corridoi sicuri per i rifugiati loro dobbiamo rendere una
In realtà
E dobbiamo farlo soprattutto adesso visto che i tempi sono così difficili con l'ultimo intervento signor mi sfugge Bonici di Malta prego
Tracciano signor penso Presidente come ringrazio H dedicazione birra
Fino a tundra o nel cioè al collo
Danno guarda rammenti momenti la banca profano alle europee
Alina con la palla europei o fino a segnate sta parlando maltese purtroppo l'interpretazione da maltese non è prevista Lara approva Feltri Medioriente schifo quo al
Da chi ha dei l'Ucraina
Danno accollo mal dipinta lavoro però danno uguale banca al provata anarca ma fu una capaci e lui ci può
In cui l'universo eletto a patto che si può solo eccetera come l'Europa potrà riesco Andrea come potremmo rispondere a tutto questo queste
Riunioni
Dovrebbero incoraggiarci e
Dovremo di fatto portare delle soluzioni
Europee in situazioni così gravi così importanti
Noi ovviamente seguiamo da vicino quello che avviene in Libia in Tunisia il mondo non è soltanto
Un coacervo di situazioni disperate ci sono anche situazioni positive come è stato anche detto ieri e spero che l'Europa sarà in grado di affrontare tutti
Grazie allora ora siamo alle considerazioni finali dei relatori
Ci ha raggiunto anche il sottosegretario lo ringrazio la Presidenza del Consiglio e per l'onore per le politiche europee onorevole Gozi
Chiedere latori esse sono in insomma di fare uno sforzo per cercare di fare loro considerazioni in un tempo di sette minuti la parola per prima la signora citarne prego
E infine per i magistrati grazie Presidente grazie ancora per per presieduto questo dibattito così proficuo molte idee fresche e nuove conferme di io asserzioni già non c'eravate soprattutto per noi le tornerei coperte residenza entrante è stato davvero illuminante essere qui ad ascoltarmi vorrei anche
Fare in modo particolare i colleghi dei Paesi
Dell'Europa orientale che hanno spiegato quali oneri sono stati
Imposti sulle loro spalle in conseguenza dei conflitti da una parte e dall'altra anche in conseguenza
Dei la primavera araba dei Paesi
Del Nordafrica questo fardello che dobbiamo sopportare e deve essere condiviso con solidarietà e con quella forza
Che ci proviene dalla consapevolezza che non si tratta
Di un problema isolato o di una sola zona vorrei rifarmi a quanto detto dal collega Spini entrata della Germania quanto alla necessità di rafforzare le nostre autorità locali e giornale a livello Lazio anale possiamo sempre discutere scambiarci opinioni ma sono di fatto le autorità regionali e locali ad essere in prima linea quando devono si tratta di sopportare le conseguenze pratiche dico feriti a
Ad esempio penso ai Paesi che sono vicine alla Russia che sta diventando sempre più aggressiva o anche a constato con grande attenzione quelli che hanno chiesto un dialogo con la Russia e che hanno detto che minacciare
La Russia i a cui re le sanzioni è solo un danno per la società e per i cittadini russi russi soffrono noi
Abbiamo confini del Comune siamo vicini e sappiamo perfettamente che alcuni vengono a comprare generi di prima necessità nelle cittadine di frontiera perché
Ne hanno scarsità ha però
Veramente bisogna essere in due per ballare Putin non vuole parlare con il nome non vuole negoziare
Ha lasciato il vertice di Blaise venne molto presto e non al discorso può nessuno come si parla con una persona che ha una visione imperialista da realizzare poi veramente il peso sulla popolazione russa conseguentemente alle sanzioni e molto pesante ma quali mezzi abbiamo per dire appunti e né per farvi capire che non è accettabile in Crimea in Ucraina e il Giorgia come è stato detto precedentemente
Il convegno che
Sul
Questione di un ulteriore ampliamento sono stati estremamente interessanti faccio riferimento ai colleghi della
Teste questa stanchezza dell'ampliamento è vera e sono d'accordo col collega le ha dette quando di diceva che l'ampliamento non è un fine diciamo niente entro fine a se stesso
Non è una necessità di espandere una sfera di interessa come qualche volta asserito nella propaganda Rosa l'ampliamento è un vostro True mento di pace di stabilità e tutti hanno no interessa promuove farlo ovviamente la questione dell'ampliamento noi ne una cosa Progetto purché si realizza dalla Loggia lenta umane invece sono paesi che possono prende in considerazione l'idea di un'integrazione ad un certo punto possono farlo può volerci molto tempo possono volerci decenni io l'ho già detto nel mio intervento d'apertura l'importante è mantenere un infine e da quattro per quanto riguarda l'Europa mantenere la portata quindi ribadisco che è stato davvero una discussione illuminante spero che nella riunione della COSAC diriga questa discussione così fruttuosa
Contiene
Probabilmente ero voi parlerei nuove più della partnership può diventare lei del Mediterraneo proprio per dove ci ritroveremo però conto su di voi per bilanciare equilibrare la nostra alla discussione e dunque parlare di tutto
Senatore Martini
Sì grazie ho apprezzato anch'io il i contributi che sono venuti da da i tanti interventi mi ha colpito il fatto che si sia riusciti a tenere insieme in una stessa discussione
Due temi molto diversi tra loro il tema della cooperazione ad est e il tema della cooperazione nel Mediterraneo
Che sono due facce della stessa medaglia ma sono due problematiche molto diverse perché hanno a che vedere con bacini diversi
Io voglio sottolineare semplicemente punto politico che ho raccolto anche in vari interventi pur non sotto non sottovalutando ovviamente
Il grande tema del rapporto con la Russia e il tema della relazione diciamo del partenariato orientale
Però noi sentiamo fortemente il bisogno che dopo una stagione di allargamento Adeste a nord perché è stata molto importante e positiva pur con tutte le sue problematiche
Si avverte oggi il bisogno un po'di riequilibrare il baricentro dell'Europa attraverso la riscoperta e il rilancio di una politica che riguardi la frontiera meridionale
E le due cose non sono in contraddizione e mi sembra che molti interventi che sono qui vi sono qui Stati lo hanno evidenziato
Prendiamo per esempio la questione dell'immigrazione ho sentito molti riferimenti a Frontex tra Eaton
Mare Nostrum eccetera
E
Il problema di questa immigrazione e che sicuramente dobbiamo affrontarla insieme come molti hanno detto ma dobbiamo anche affrontarla non solo nel punto di arrivo
Ma possibilmente per quanto possibile nel punto di partenza dell'immigrazione
E questo richiede una politica di dialogo con i Paesi del sud del Mediterraneo del nord dell'Africa dell'aria diciamo del del Medioriente che va fatta insieme non può essere fatta solo dai Paesi
E noi tanto più avremo benefici quanto più affronteremo dai punti di partenza questo tema
Ho ho raccolto positivamente la la domanda che ho sentito dal primo intervento del collega Tedesco
Ad altri il bisogno di verificare di strumenti e i risultati della politica di cooperazione questo mi sembra un punto effettivamente rilevante
Perché non sempre in questa politica che pure ha avuto tante risorse è riuscita a produrre frutti buoni
Proprio per questo io ho lanciato l'idea e
E penso che su essa si potrà lavorare
Di vedere come dopo
Diciamo dopo venti anni ormai delle del processo di Barcellona che ha avuto ha aperto dell'Est maxi anche rivelato tutto sommato insufficiente si tratti adesso di definire nuovi paradigmi e nuove concezioni
Di questa politica di cooperazione e penso che dovremmo farlo in una logica decentrata magari mettendo insieme l'Europa gli Stati membri e tutti gli strumenti decentrati delle regioni delle grandi città e dei territori infine un'ultima parola mi ha colpito positivamente insistiti richiami che ho sentito diciamo sull'esperienza tunisina
Da tutti giudicata un esempio positivo qualcosa che dimostra che è possibile tenere insieme l'allargamento della democrazia con la partecipazione popolare eccetera eccetera ecco io penso che dobbiamo guardare a questo
Anche con una responsabilità europea è Canu e con una consapevolezza
Quelle cose lì non sarebbero andate positivamente se non ci fosse stato anche una presenza una partecipazione una di espone i milita dell'Europa di essere vicina di dare in mano e di aiutare questo processo da quei Paesi
Io conosco bene la Tunisia tra l'altro casualmente ho avuto anche l'opportunità
Di nascere in quel Paese come italiano emigrato
Da quei Paesi tiene una domanda di solidarietà e di aiuto che non è solo economico e commerciale
Ma è anche culturale istituzionale e di relazione permanente anche nella costruzione di una nuova capacità di governo di una nuova società civile e di nuove relazioni di parità
Ecco l'abbiamo plaudiamo alla risultato positivo della Tunisia spero che questo CDA
L'aiuto per far sì che anche nelle altre situazioni dall'Egitto alla la Siria ad altre Paese ancora alla Libia si possa avere questa presenza attiva
Che darà risultati positivi anche nella gestione dei flussi di immigrazione e di tutte le problematiche di relazione commerciale grazie
Grazie Presidente vacatio ucciso prego
Grazie Presidente
Mi associo
I ringraziamenti a voi tutti per tutti gli interventi molto interessanti
Vorrei rivolgermi alla signora se il cane al senatore Martini
Che è un buon amico da molti anni caro Claudio
Ecco certo il novanta per cento quasi degli interventi di oggi trattavano in particolare dei vicini dell'est
Dunque
Una percentuale minima parlato del Mediterraneo però continuano avesse due problemi e che ci devono interessare e e ce ne occupiamo tutti se ne occuparono né e però che i Paesi Parlamento europeo lo fa al solo livello e anche le istituzioni europee anche gli enti poteri locali
Lo fanno c'è stato un intervento che ha parlato della dimensione locale regionale nei confronti di queste realtà per quanto riguarda il Mediterraneo vorrei dire che
Lavori
Deve dar prova di e volontà di iniziativa politica che sia coerente anche efficace per il Mediterraneo l'Unione europea deve utilizzare tutti gli strumenti di cui dispone
Sia per la politica di vicinato che
La fretta adesione per poter così promuovere democrazia sviluppo economico la sicurezza dei cittadini
Questa mattina
E credo che questo cd riguardanti tu chi
Carlo
Di un dramma umano che quello dell'emigrazione sono pienamente d'accordo con tutti quanti ne hanno parlato
Si cerca l'aspetto non tanto delle intervento militare
Che
A volte è necessario e inevitabile le frontiere sono frontiere
Però come ha ben detto Martini bisogna affrontare il problema alla radice è fondamentale pertanto bisogna
Rivolgersi ai Paesi d'origine per
Tra ferire non soltanto dei fondi ma
Soprattutto i valori che promuove l'UE la buongoverno la democrazia la difesa dei diritti umani e bisogna allontanare
Senza tregua contro le mafie che trafficano con esseri umani e questo l'elemento fondamentale
Ho detto che parlerò di numeri cosa che non mi piace tanto però è opportuno farlo
Attualmente mentre gli USA dedicano circa il venti per cento degli investimenti stranieri diretti al Messico all'America latina Riggio imponente investe venticinque per cento nel proprio sul Cina in Thailandia Indonesia Malesia
La web
Dedicato a questo meno del due per cento sia
Al la sponda sud del Mediterraneo che i Paesi dell'est dunque da questo si vede che manca molta strada da percorrere
Bisogna influenzarla realtà
Di cui stiamo parlando poi ampliamenti
A me permesso che Armeni Azerbaijan Bielorussia Georgia molto via Ucraina si siano avvicinati all'UE perché hanno già delle aspirazioni europee profonde
Senza dubbio l'obiettivo principale della guerra forzare l'integrazione politica economica e culturale in Europa con questi i vicini orientali
Torno ora
All'intervento del collega tedesco ha parlato della
Prospettiva dal basso verso l'alto
Nella costruzione bisogna coinvolgere i poteri regionali e locali e in tutto questo processo di appoggio
Signor sud dell'Europa che per le lastre
Ai paesi vicini del sud dell'est
Così davvero nel Comitato delle Regioni
Di cui ho fatto parte fino a pochi mesi fa si sono create due Commissioni due gruppi di lavoro uno l'assemblea locale o l'assemblea dei poteri locali e del Mediterraneo e l'altro è l'accordo litri
Partenariato con i Paesi vicini dell'Europa orientale
Mi ha toccato l'onore di presiedere entrambi questi gruppi di lavoro e
Del SEC sono in pieno d'accordo con il collega Tedesco o un altro aspetto
Che riguarda il conflitto Russia Ucraina
Il rappresentante slovacco dice è una questione tra giganti l'Ucraina la vittima semplicemente io non vedo chiaramente le cose in questo modo
E questo perché non è una questione di lotta tra Russia e Unione europea è la pretesa della Russia deve poter riorganizzare o recuperare quell'intero perso
In passato questo suscita preoccupazione
Laurea reagito e se è già detto
Forse ha reagito tardi se intento
Forse si poteva intervenire prima forse la macchina europea troppo lenta per quanto riguarda la diplomazia non approfondiamo
Ma
Vero
Anche questo comunque
Veri
Voterà questa ambizione di ricomporre questo imperio che non esiste più cioè sono molti Paesi
Che
Aspirano entrare nell'UE
E che potrebbero trovarsi proprio di fronte chi vuole ricostruire questo intero comunque è stato un dibattito molto intenso
Estremamente interessante e
Lui mi rallegro con lei presidente Chiti perché la guidato in modo molto saggio grazie grazie grazie Presidente
Per
Ora per l'intervento conclusivo sottosegretario delle politiche europee e del Presidente del Consiglio del Governo italiano prego onorevole Gozi
Grazie grazie Presidente grazie colleghi di
Anche la possibilità di esprimersi mi una seconda volta davanti davanti alla vostra Assemblea su un tema che è prioritario che è fondamentale
Per l'Italia per l'Europa e che imita comunque con due protagonisti in cui noi crediamo molto crediamo che potranno dare un contributo molto importante
Per migliorare rapportare la presenza e le politiche dell'Unione europea a Este al Sud che sono l'Alto rappresentante Vicepresidente la Commissione Federica Mogherini al commissario al vicinato ora l'allargamento io hanno e stanno e crediamo che queste siano due scelte sì molto importanti ottime che
Saranno certamente protagonisti in positivo di molte delle cose che abbiamo abbiamo davanti abbiamo davanti davanti a noi sull'allargamento o siamo già espressi ieri Presidente e con Consiglio e il sottoscritto non sentivamo alcun bisogno di fissare undici i cinque anni di sosta io voglio allargamento speriamo che questo non voglia dire e ci impegneremo affinché questo non voglio dire siamo sicuri
Che anche Federica Mogherini vanno in Sant'si impegneranno affinché questo non voglia dire che per quei cinque anni possiamo anche
Diciamo abbassare l'intensità di un lavoro che un lavoro fondamentale
Quello di proseguire nel processo di allargamento innanzitutto dei
Dei Balcani dei Balcani occidentali larga vento a mio modo di vedere è il più grande successo di politica estera dell'euro pena
è una scelta che noi abbiamo fatto all'epoca con grande generosità
Grande generosità di spinta verso l'est
E come essi così come abbiamo vissuto con grande generosità e volontà di contribuire la ratificazione della Germania noi non abbiamo fatto e calcoli finanziari abbiamo seguito il senso della storia e lo abbiamo fatto
Nel processo di allargamento speriamo e ci auspichiamo in questo senso della storia
Sia seguito anche ora nei confronti del Mediterraneo
Di patto acquisti d'oggi è certamente positivo mi sembra che sia stato fatto un passo in avanti mi sembra che abbiamo evitato quello che ho ascoltato in altri momenti anche della vostra conferenza questa contrapposizioni inutile
Per dente tra est e sud penso che sia perfettamente inutile continuare a a contrapporre Lester e il sud è evidente che sono due grandi priorità è anche evidente che il Mediterraneo
è una questione di interesse comune noi siamo un Paese mediterraneo che ha tenuto altissima nell'azienda nella sua agenda la il partenariato orientale e la questione dell'Ucraina e rapporto con la Russia
Abbiamo fatto abbiamo partite attivi importanti abbiamo sempre tentato di mettere attorno al tavolo tutti gli attori del conflitto e l'Ucraina abbiamo fatto perché crediamo che questo sia nell'interesse comune europeo
Non abbiamo fatto pensando quale l'interesse immediato del Mediterraneo dove siamo sicuri
Che la Presidenza lettone farà lo stesso nei confronti del Mediterraneo fra la spesa nei confronti della Libia
Guardate che la Libia è stata assolutamente assolutamente sottovalutata assolutamente trascurata
Non c'è l'Alitalia in questi mesi i problemi di sicurezza e l'immigrazione che vengono dalla Libia e che non arrivano solo in Italia ma arrivano Amburgo arrivano a Berlino arrivano a Stoccolma sono problemi comuni che dobbiamo affrontare in maniera comune con la stessa intensità e con la stessa può ta con cui noi abbiamo affrontato e i temi dell'Ucraina con cui non abbiamo affermato il cessate il fuoco in Ucraina così come così come noi abbiamo inviti dato il ritiro delle forti illegali nell'Ucraina orientare come abbiamo fatto tutto il possibile come europea per garantire per la sicurezza e dobbiamo continuare a farlo al confine
Al confine russo ucraino queste lo spirito con cui si fa la differenza lo spirito che chiede coerente non egoismo che chiede lungimirante non miopia
Che chiede un po'più di solidarietà è il tema della di ieri ma in materia di economia oggi lo abbiamo in materia di politica estera inutile colleghi se noi non smettiamola di contrapporre i piccoli interessi nazionali gli uni agli altri
Se continuiamo anche in politica estera e di vicinato a contrapporre gli interessi del centro dell'Est all'interesse del sud non andremo andremo da nessuna parte
Non andremo da nessuna parte
Cerchiamo di costruire un po'di più di fiducia reciproca secondo me c'è ancora molto da fare
Secondo me c'è ancora molto da fare abbiamo bisogno di costruire tra di noi una fiducia reciproca di capitale è vero che abbiamo perso durante la crisi
Durante la crisi in cui sono stati fa degli errori madornali di contrapporre gli interessi dei creditori interessi debitori questi conseguente le paghiamo moltissimo anche in politica estera
Perché quello che dobbiamo fare per avere una vera politica estera e ricostruire un rapporto di fiducia tra di noi
Guerre di bisogni fidarvi che un membro del Governo italiano tratti dell'allo stesso modo il tema del Mediterraneo il tema dell'est così come noi abbia bisogno di bilanci
Che la stessa cosa fatta i confronti mi darà della Libia questo è il lavoro politico possiamo lavorare sugli aspetti tecnici la cooperazione eccetera ma il lavoro politico e voi siete rappresentanti
Della legittimità democratica Oro per politica e questo da fare e su questo dobbiamo fare molto così così
Dobbiamo fare molto per la nostra coerenza
Avete molti di voi hanno sollevato il tema dello
Dello stato di diritto
I diritti fondamentali della rule of law
Ma è evidente che noi
Stiamo perdendo credibilità nella nostra promozione dei diritti fondamentali dello Stato di diritto perché non siamo altrettanto esigenti con noi stessi
Ecco perché alla prossimo punto al prossimo Consiglio affari generali con cui noi concluderemo per quanto riguarda gli affari generali semestre di presidenza
Della del Consiglio dell'Unione abbiamo messo il tema della loro Flo e dei diritti fondamentali al centro la nostra agenda e voglio amo un impegno nuovo da parte del Consiglio a trattare a fare una nuova politica di diritti fondamentali all'interno dell'Unione europea
Affrontare il tema dello stato di diritto all'interno dell'europea avere almeno una volta se non do colpe all'anno quindi battuto sullo stato della democrazia i diritti fondamentali all'interno dell'Unione europea
Questo non l'abbiamo fatto lo fa Lollato lo fa il Parlamento europeo ma il Consiglio non si è sempre rifiutato di lavorare attorno a quello che un pilastro dei trattati europei
L'articolo sette indica e il preambolo indica come pilastro della nostra unioni rispetto dello stato di diritto i rispetti di fondamentali giustamente
Noi pretendiamo questo rispetto per i Paesi candidati all'Unione europea giustamente lo rispettiamo lo chiediamo che la nostra condizionalità per quanto riguarda variabili i partenariati di vicinato
Giustamente abbiamo delle Glaudi diritti umani né i nostri rapporti con i Paesi terzi
Ma è evidente che dobbiamo dimostrare
Di essere molto seri con una spesa anche al nostro interno questo è un tema chiaramente nei interno ma che le che da cui dipende anche
La nostra capacità di assumere quel ruolo di influenza di leadership
Dividerci perché l'Europa
Sul tema dello Stato i diritti fondamentali deve tornare ad essere il leader deve tornare a farsi rispettare e perdonare dire occorre certamente lavorare sulla
Sulla sul
Ah sulla coerenza avete toccato il tema del bisogno di storie di successo mi sono d'accordo con voi
Abbiamo bisogno di storie di successo e la Tunisia rappresenta oggi e speriamo che continui a rappresentare una storia di successo del Nordafrica una storia di successo del Mediterraneo
Abbiamo fatto bene a noi comuni europea ha fatto per il Consiglio d'Europa a sostenere
La transizione della Tunisia a sostenere la nuova Costituzione tunisina è una Costituzione avanzata non solo per gli standards e il nord Africa Egon no una Costituzione avanzata anche in base ai nostri standard abbia bisogno di potere convincere
Anche la nostra opinione pubblica che anche dal nord del Mediterraneo possono derivare delle storie di successo
Presidente venti ha fatto la sua prima visita come Presidente del Consiglio in Tunisia
Non l'ha fatta perché riteneva poco importante l'Europa non l'ha fatta perché viene se poco importanti rapporti con i Paesi europei ma per questo motivo che vi sto dicendo
Perché dovevamo dare un'indicazione dovrà dare un segnale dovrà simbolicamente l'amo dire sì vi diamo fiducia
Potete farcela crediamo in voi ed è questo che dobbiamo fare mio europea deve dimostrare lustro di Catherine se stessa ma di credere veramente
Nel nel nella sua capacità di fare la differenza nel rapporto con l'Est Ucraina con la Moldova sono state le elezioni lo ricordava i rappresentanti ritrovato giorni fa vediamo quali col Berno uscirà da queste elezioni certamente il percorso europeo se il pericolo nuovo Governo perché li confermerà questo percorso lo programmo il dato è qualcosa che noi dobbiamo assolutamente incentivare sostenere
Tutte le libere scelte di percorsi democratici di avvicinamento verso gli europea vanno sostenute
Le per questo che abbiamo sostenuto abbiamo svolto questo ruolo molto attivo
Nei confronti dell'ampio
Della dell'Ucraina infine e concludo Presidente il tema che avete sollevato dei flussi umani dei flussi umani io dico perché lei prossima insistono degli esseri umani delle famiglie delle donne e dei bambini che scappano dalle guerre
Ci sono gente che scappa dalla fame non possiamo certamente criminali darli per questo è un aspetto diverso abbiamo obblighi diversi ma abbiamo comunque l'obbligo di dare una risposta a chi scappa dalle guerre a chi vuole salvare la solita dalle persecuzioni ma anche che chi vuole evitare magari di morire di fame e poi abbiamo dei flussi umani che si chiamano terrorismo
Che si chiamo in sicurezza
è evidente che di fronte a questi professionali la risposta deve essere finalmente una politica dell'immigrazione comune che vale certamente anche del vicinato che anche al grazie il suo primo impatto vero nel vicinato né verso l'est e verso ed esistono e riteniamo che sia un principio molto importante
Quello che è uscito dal Consiglio dei ministri da fare interi di Lussemburgo di ottobre
In cui abbiamo parlato di frontiera esteri non solo della frontiera esterna che interessa più a noi certamente quella ci interessa non mi terranno abbiamo parallelo
Anche all'esterno abbia un principio adesso che è un principio condiviso prima la proposta di alcuni Paesi adesso tutti i Paesi condivido del punto
Le frontiere esterne sono frontiere comuni dell'unione europea
Richiedono iniziative comuni dell'Unione europea
D'altra parte alla luce del principio di responsabilità condivisa vanno ardua trattate alla luce del principio di solidarietà questo ha permesso
Lì l'operazione Tritone che
Ha
Fatto affiancate sostituito l'operazione Mare Nostrum mediterranea ma questi importante anche per i nostri vicini
Dell'Europa orientale perché è un principio che vale oggi per il Mediterraneo ma vale vale vale domani se necessario anche per le frontiere orientali e questo certamente una parte la risposta che deve far parte la nostra politica di vicinato
E della nostra politica estera e che si deve collegare però un altro aspetto
E e concludo c'è stato pochi giorni fa una riunione di tutti i rappresentanti europea africani durante la nostra Presidente a Roma sul processo di Rabat
Il punto è chiaro noi dobbiamo lavorare per costruire un nuovo impegno condiviso tra Paesi europei e Paesi africani non solo il Nordafrica e non solo i Suzzara ma anche il Corno d'Africa
Per una gestione insieme dei flussi migratori in cambio anche di una nuova spinta per quanto riguarda l'assistenza economica si sente economica impegno condiviso tra Europa Africa per i flussi migratori devono essere due delle grandi priorità che l'Unione europea deve sviluppare nei prossimi anni sono i punti in cui però PEA può dimostrare il suo valore aggiunto può dimostrare che si ne vale la pena ancora lavorare per l'Europa vale la pena ancora credere ed europea perché li europea dove può portare un valore aggiunto apporta delle soluzioni concrete tangibili
Grazie Presidente
Grazie signor sottosegretario allora
Colleghi abbiamo terminato questa sessione ora c'è una pausa caffè io propongo che sia mantenuta in dieci minuti che si possa riprendere alle un dice quarantacinque perché abbiamo l'ultima sessione e poi l'adozione dei documenti finali quindi alle undici e quarantacinque riprendiamo grazie
Bene io direi di dare inizio cari colleghi all'ultima sessione di lavoro
Che concerne tra l'altro un tema inedito per la nostra conferenza che il controllo democratico sulle agenzie europee si tratta
Di una questione apparentemente specialistica ma che in realtà presenta importanti implicazioni politiche chiama direttamente in causa il ruolo della COSAC
La creazione di un numero crescente di agenzie quarantasei secondo la classificazione più diffusa a cui in assenza di disposizioni espresse nei trattati è infatti uno degli sviluppi istituzionali più importanti e controversi nell'ambito dell'Unione europea
Le agenzie sono state istituite dal legislatore europeo per svolgere diverse funzioni ad alto contenuto tecnico raccogliere informazioni rafforzare la cooperazione tra le amministrazioni europee nazionali
Fornire assistenza a prendere decisioni relative
A casi specifici al sorvegliare sull'applicazione del diritto comunitario in certi casi tuttavia
S esercitano anche rilevanti poteri di regolamentazione è sufficiente richiamare le decisioni dell'autorità bancaria europea e delle altre due autorità
Operanti nel settore finanziario che hanno prodotto un rilevantissimo in
Economico come evidenziato nel rapporto semestrale le agenzie sono considerate generalmente quale strumento efficace per l'attuazione delle politiche europee e possono offrire un importante contributo si ogni dei Parlamenti nazionali
Al tempo stesso sono diffuse le preoccupazioni in merito all'ambito dei poteri ad essere conferiti
Alla proliferazione delle strutture e dei costi connessi nonché alla mancanza
Di meccanismi adeguati
Per farne valere la responsabilità democratica
E controllarne l'attività
In sostanza il ruolo delle agenzie riproporre una questione cruciale a livello
Europeo come
Nazionale
Il rapporto tra tecnica e organi tecnici da un lato la politica dall'altro l'obiettivo di questa sessione è dunque quello di rispondere ad una domanda di fondo
Entro quali limiti e in quali ambiti e legittime appropriato delegare ampi poteri anche normativi ad organi che non sono previsti dei trattati
Rispondere a questa domanda intendiamo per un verso esaminare le opzioni per rafforzare il collegamento tra le agenzie parlamentino tali al fine di consentire a questi ultimi di utilizzare pienamente il potenziale
Potenziale da essi offerto in termini
Di arricchimento delle informazioni e bella expertise necessari per l'esercizio delle rispettive funzioni legislative
Di elaborazione delle politiche di controllo e di vigilanza per altro verso vorremmo verificare l'adeguatezza dei meccanismi di responsabilità democratica esistenti e valutare impossibili miglioramenti
Aspetto questua adesso entriamo nel
Per la sessione quindi facendo intervenire due autorevoli relatori morte
Che era un che direttore dell'Agenzia per i diritti fondamentali dell'Unione Europea e coordinatore della rete delle agenzie europee al quale diamo la parola per
Quindici minuti poi il collega Soru Ian Kershaw che è Presidente
Bella
Io uso utili Committee della House of Commons per dieci minuti lascio la parola adesso a morte anche a Roma prego
Preghiamo grazie signor Presidente grazie per l'invito
Onorevoli signore e signori è davvero un gran piacere essere qui oggi e la primissima volta che c'è una vera e propria interazione tra la cosa le agenzie dell'UE
E spero che non sia l'ultima volta ma quest'che sia all'inizio di un'interazione lunga fruttuosa
è un gran piacere per me avere mondo si scambiare i a nome di tutte le agenzie ad due le agenzie in genera lei
Sono molto lieto e degli interessi da parte dei Parlamenti nazionali per la loro attività e speriamo che questo scambio possa essere l'inizio lunghi una collaborazione approfondita
Per
Avvicinare le agenzie alle vostre aspettative le vostre esigenze
Vorrei
Dedicare il mio tempo dando una breve panoramica delle agenzie poi parlerò
Del funzionamento del controllo democratico della responsabilità e delle agenzie
E le agenzie della uguale
Sono una componente importante dell'Unione europea
Sono state create per
Affrontare insito in sé specifica in caso per caso
Son create dal Parlamento europeo e dal Consiglio dell'Unione Europea per realizzare i compiti giuridici tecnici o scientifici volto specifici
Noi lavoriamo in parallelo con le istituzioni UE principali e con gli Stati membri
Noi forniamo parere degli esperti per
Poter configurare delle leggi al livello della UE a livello nazionale facciamo valutazioni di rischi
Controlli certificazione identifichiamo valutiamo comunichiamo minacce attuali e de emergenti
Nel mondo agenzia del bene note rispettate come la Food and Drug Administration dagli USA
Sono state create proprio per fornire un parere ed esperti alle amministrazioni nazionali le Agenzia UE e sono state così create per contribuire ad attuare politiche del lavoro in modo più efficiente per rispondere ad
Esigenze particolari
Identificati e dalle istituzioni e dagli Stati membri della UE male l'Agenzia e non sono soltanto essenziali
Per abituare le politiche di programmi UE ma permettono anche delle economie di scala in molti settori le agenzie riducono no i costi globali per i contribuenti
Detta in parole povere a volte costa meno
Svolgerò un compito una sola volta al livello della UE che replicano ventotto volte a livello nazionale per rassicurare utili
Si chiede spesso quanto costano le agenzie posso dirvi che le agenzie nell'insieme consumano solo anno zero virgola sei per cento del bilancio globale della guerra
Vi fornisco qualche esempio delle attività delle agenzie
In sostanza di che cosa stiamo parlando
Per venir qui molti di voi hanno preso un treno con un aereo
Dare sicurezza del vostro volo è stata garantita darla realizzata l'Agenzia per la sicurezza Delli Colli europea dal due mila sette
Ogni anno ha visto almeno un incidente fatale che
Faceva parte di uno Stato membro dell'Alleanza e non c'erano non è più necessario emettere certifica ti esse separati per ogni Stato membro abbiamo un sistema di certificazione ormai unico per tutta l'Unione europea
Questo rappresenta grossi risparmi di costi amministrativi e poi garantisce un rispetto universale degli standards di sicurezza
In passato il treno che andava da Bruxelles a Roma passato richiedeva diversi certificati ora ne serve solo uno
Detto emesso dall'Agenzia ferroviaria europea grazie a questa agenzia i cittadini della UE godono dico uno dei settori ferroviari più sicuri del mondo
Le agenzie svolgono anche un ruolo vitale quando si tratta di sicurezza collettiva il crimine organizzato internazionale si sta organizzando meglio attraversa le frontiere
Qui il
Organismi della UE sono all'avanguardia
Del Centro per il Cibeles crimine europeo dell'Europa al alla in prima linea nel combattere
Il Ciliverghe creme n senza frontiere euro giusto
Unità di cooperazione a livello giudiziario
Coordina investigazioni persecuzioni oltre mille cinquecento casi nel due mila tredici di terrorismo
Traffico di droga e di essere umani frode corruzione ci per i crimini crimini finanziari e crimini e di tipo ambientale
Poi abbiamo il Frontex che è già stato menzionato qui più volte come la mia
Agenzia quella sui diritti fondamentali e vorrei citare una caratteristica e dell'integrazione molto stretta tra le agenzie
No è pubblicheremo una ricerca importante all'anno prossimo solleva
Sfruttamento estremo o la schiavitù in Europa e questo è il frutto di discussioni in con i colleghi della Europol che
Rendono piuttosto frustrati perché c'è molta inazione in questo campo ora adesso abbiamo una ottima collaborazione tra le due agenzie
Abbiamo altri gruppi di agenzie quelle menti che
Dell'ombra sulle medicine poi il controllo delle malattie a Stoccolma sicurezza alimentare eccetera
è una famiglia molto numerosa che comprende parecchi elementi chiave
Riguardano queste agenzia tutti problemi che preoccupano i cittadini europei vado avanti sono stato molto lieto nelle genere il rapporto per questa riunione quei
Ho notato che il sedici su sulle trentatre camere o Parlamenti che avevano risposto hanno detto di avere avuto un contatto un'interazione con le agenzie
Anzi c'è di più sembra che la stragrande maggioranza
Dico lei vorrebbe ampliare questa collaborazione dunque direi mettiamoci in moto spero che l'anno prossimo quando ci incontreremo di nuovo
Potremo vedere che non siamo
Solo al livello di sedici Parlamenti in mare che tutti i Parlamenti avranno avuto una
Interazione di un qualche tipo con una delle agenzie
Noi siamo molto disponibili ora vorrei parlare dell'aspetto della responsabilità
E videro informazioni sui meccanismi esistenti e gli elementi di controllo fondamentali la struttura di governance viene concordata da Commissione Parlamento e Consiglio
Gli atti fondativi delle agenzie cioè nostro modo di governare quotidianamente
Si trova in questi testi e ci sono rappresentanti da ogni Stato membro della Commissione e in alcune agenzie troverete rappresentanti del Parlamento europeo
Di alcuni interessati le più importanti osservatori
Questa è la struttura Standard di urla del governo di un'agenzia la maggior parte delle agenzie ricevano i fondi in gran misura dal bilancio UE con
Cessione delle agenzie che
Percepiscono un pagamento per i propri servizi alcune due anni si sono o completamente autofinanziate le agenzie finanziate dalla UE ricevono i fondi trimestralmente
Ogni trimestre chiedono
Un contributo spiegando perché cosa useranno il denaro la Commissione può
Respingere questa richiesta se trova anche l'Agenzia a fondi sufficienti da pagamenti precedenti queste agenzie fondate dall'UE
Devono presentare dei
Conti sono sottoposti all'odio Etienne semestrale da parte della Corte degli oggetti europee
Vengono adottate poi queste decisioni al Parlamento europeo sono anche controllate dal servizio di auditing interno della Commissione anche segue le procedure l'efficienza e
Le prestazioni interna delle agenzie trarre commissioni del Parlamento europeo valutano il lavoro dell'Agenzia
La Commissione degli affari costituzionale del bilancio e del controllo di bilancio
Se determinano il bilancio annuale di ogni Agenzia vedono come si è speso il denaro prima di decidere se il bilancio possa possa essere approvato
Le Commissioni e del Parlamento europeo specializzate seguono l'attività delle agenzie UE quotidianamente
Nel nostro caso dipendiamo dalla Commissione libere delle libertà civili giustizia e affari interni solo ieri parlavo alla Commissione affari sociali e dell'impiego
Come anche ad altre Commissioni queste Commissioni prepareranno il quadro legislativo Man
La formula non parere sulle richieste
Del bilancio dell'Agenzia esiti scarico questo Parlamento nella Commissione europea ogni agenzia viene assegnata a un
Direzione generale collegata al suo campo di attività
La dirigi rilevante ha un ruolo importante nel valutare la
Performances l'efficienza e lo sviluppo dell'agenzia
Con la nuova Commissione abbiamo molte riunioni con i nuovi attori
Nuovi commissari per discutere
Programma andrei desiderata delle richieste in breve le istituzioni e gli organismi dell'UE ritengono responsabili le agenzie delle loro attività a livello politico finanziario e giudiziario
Inoltre
Interessati collaborano molto strettamente con molte agenzie Danone input prezioso ai compiti da svolgerebbe ricercatori di tutta l'Unione
Contribuiscono all'attività delle agenzie le agenzie come la mia quella dei diritti fondamentali ma anche la fronte sa
Lei ha so oppure la sicurezza la alimentare essa ed altre all'anno creato una piattaforma
Per la società civile
Non hanno contato solo con gli esperti ma un'interazione con la
Società civile le sue organizzazioni e questo è molto vantaggioso
Inoltre molte agenzie
Hanno legami sempre più stretti con gli Stati membri attraverso dei
Ponte come amministrazioni nazionali Parlamenti nazionali
Lamiere Agenzia compiuto un passo importante perché abbiamo
Nominato un cosiddetto punto focale in ogni Parlamento nazionale
Non per garantire un dialogo più coerente e più continuo con i Parlamenti nazionali ma interagiamo anche con del delle
Organismi nazionali e istituzioni tutti questi agenzie collegano l'Europa
Collegano esperti detti del Governo a società civile università si incontrano a livello di agenzia si scambiano idee
Creano questa rete
Infine
Molte delle agenzie
Convocano rappresentanti degli Stati membri per discutere di aspetti specifici in conclusione
Noi siamo responsabili nei confronti delle istituzioni ogni e anche nei confronti dei cittadini
La carenza democratica delle istituzioni e organismi agenzie della web sono state una preoccupazione per molti decenni
Molte cose sono cambiate migliorate ma ancora si può fare molto per migliorarla fiducia dei cittadini nei confronti dell'UE questo dibattito si svolge in un momento di crisi economica
E le agenzie sono pronte a sostenere parte dell'onere al tempo stesso continuiamo a sorgere nostro ruolo nell'aiutare la UE gli Stati membri
Per stimolarla crescita creare posti di lavoro e crea delle società
Più inclusive in Europa spero che questo
Tonsi all'inizio di uno scambio fruttuoso grazie
Grazie
Passo adesso la parola al collega andiamo che esce
Per il suo intervento dieci minuti grazie
Grazie davvero Presidente
Sono molto felice di avere l'opportunità di parlare a tutti fu voi
Comunque il testo del mio discorso è fuori se magari qualcuno volesse portassero a casa sono senese
Che il dottor morte Anna abbia accettato l'esigenza all'idea dell'esigenza di risolvere il problema del deficit democratico perché questo è un problema per le istituzioni europee
Quindi devo dire che questo dibattito Presidente se concentra sul controllo democratico delle agenzie europee di conseguenza suscita lui il problema
Del impegno delle coinvolgimento dei Parlamenti nazionali in quest'ora questo controllo e seriamente lacunoso
Il problema sintomatico del deficit democratico che affligge l'Unione europea in generale non credo personalmente che sia possibile nonostante tutti i discorsi sulla complementarietà la cooperazione
Avere due Governi e i due Parlamenti che di fatto coprano lo stesso tema e mi attendo che i cittadini britannici affrontino il problema è prendano una decisione spero sempre personalmente
Che decideranno a favore di un Parlamento britannico che ribadisca la sua sovranità ovviamente con la cooperazione
Politiche gli scambi commerciali con l'Europa domani infatti presenterò un progetto di legge l'House of Commons in questo senso che a un vasto consenso noi riteniamo nel Regno Unito
Che il Parlamento di Westminster come asserito del Decameron nel discorso di Bloomberg
Sia il la radice della nostra democrazia alla gente
è morta allontanato per questa democrazia per molte generazioni parlando con il Primo Ministro e Renzi l'ha detto che io sono d'accordo con le riforme ma l'esistenza della chi che noi abbiamo concesso volontariamente
All'Unione europea noi Parlamenti nazionali dipende dalla continua accettazione da parte degli elettorati nazionali e dal fatto che funzioni per loro quindi la legge non è
Diciamo fine a se stessa dipende dalla fiducia dal consenso dall'accettazione e la fiducia non c'è più e dicevo Sempre presidenze Renzi e dobbiamo risolvere questo problema
Diciamo ritornando a quella democrazia fondamentale che risiede nei Parlamenti nazionali può riconoscendo il coinvolgimento parlamentare altrimenti
Avremo una colpa come parlamentari questa dell'Agenzia è un esempio ci sono trentadue agenzie troppe alcune di queste hanno un'influenza immensa anche un controllo all'ATO Prati co
Diciamo che il nel due mila dodici si sono diciamo decentrate le agenzie
Dicevo passando oltre l'assunzione di responsabilità dell'Agenzia estese da parte dei Parlamenti nazionale e e devo dire che il costo è enorme
Nel due mila tredici si sono spesi settecentosettantacinque milioni di euro per le agenzie
Rispetto all'Agenzia per i diritti umani il Regno Unito esiste che il crollo della struttura a pilastri dell'Unione europea non ha esteso il mandato dell'Agenzia
I anche al tempo del Trattato di Lisbona Neville
Regno Unito sino al governo laburista ma anche il partito conservatore
Era all'opposizione
Hanno rifiutato la Carta dei diritti fondamentali ma alla Corte di giustizia europea adesso disciplinato che invece la carta sia applicabile anche al Regno Unito con immensi sconvolgimenti nel nostro sistema giudiziario il la mia Commissione a pro
Io so che il Regno Unito promulga è un atto del Parlamento che dei fattori escluderla Catanoso sistema giudiziario ora parlando dell'Europol
No sul Commons insiste che l'articolo nove protocollo uno del Trattato dell'Unione sul ruolo dei Parlamenti nazionali dimostra che
Non è il Parlamento europeo che è un'idea unilateralmente può decidere come i Parlamenti dovrebbero essere i cui dare il controllo del proporre negoziati sulla base del trillo Ugo sono in corso per riformare appunto solo sistema è importante che il Consiglio adotti una posizione Forte e quindi invito i colleghi a discutere di cui esso con i propri ministri quest'sì tentativo da parte dell'istituzione europea di imporre un nuovo modello di scrutinio sui Parlamenti nazionali e deve essere avversato
Ora parlando di Euro giusta c'è una proposta attuale di rafforzare questa agenzia per in qualche modo andare a favorire il Pubblico Ministero europeo ma
Devo dire nonostante il cartellino giallo il pubblico ministero europeo è stato confermato dalla Commissione
Ecco saranno dunque non i Parlamenti nazionali e mai Parlamento europeo a diciamo rispondere del controllo su quelle sto
Devo dire che mi disturba che nelle risposte da parte dei Parlamenti nazionali a rapporto biennale ventidue Parlamenti su trentotto abbiano detto di non aver mai preso in considerazione il ruolo del pubblico ministero europeo è colpa nostra se non prendiamo in considerazione quel sul tema
Ma soprattutto bisogna chiedere un'assunzione di responsabilità quattordici Parlamenti hanno capito l'importanza del controllo nelle loro risposte ma la situazione rimanere soddisfacente perché le agenzie
Nonostante il finanziamento non sono efficacemente controllate e questo è un esempio tipico delle disfunzioni dell'Unione europea
Che proviene dalla mancanza dell'assunzione di responsabilità e dal dato che siete democratico
Non è bene insomma dire che vogliamo una forte controllo parlamentare quando poi non facciamo nulla per averlo io
Diciamo accolgo con favore il fatto che i veri sia stato approvato un emendamento
Proposto dalla House of Commons dal Parlamento irlandese che specifica che è essenziale cercare di capire come controllare queste agenzie da parte dei Parlamenti nazionali un emendamento della troika poi
Stato avallato e asserisce che l'agenzia europea dovrebbero essere incoraggiate a informare i Parlamenti nazionali e sulle loro attività ma l'informazione non è abbastanza
è un problema endemico perché l'informazione non può essere vista come un sostituto dell'assunzione di responsabilità l'assunzione di responsabilità implica domande da par e dei rappresentanti democraticamente eletti nei Parlamenti nazionali viene espulsa queste domande e qui e sta e la sera in cui abbiamo bisogno di una riforma democratica fondamentale grazie
Accresce la vi informo intanto che presso la Sala della firma in distribuzione la documentazione che è stata consegnata tutti i partecipanti
Alla cosa dal direttore
Chi è Roma detto questo adesso apriamo il dibattito abbiamo nove iscritti a parlare
Io direi se siamo d'accordo di chiudere le iscrizioni di fissare il tempo di intervento a un minuto
è mezzo in modo tale da stare voi nei tempi anche rispetto
A alle repliche in modo da da da da affrontare quel tema delle conclusioni
Della COSAC nei termini che abbiamo previsto
Se non ci sono obiezioni a questa impostazione io andrei
Passerei al dibattito il primo iscritto a parlare il collega Pozzo di Borgo della
Francia
I dolci ai colleghi
Decisione cari colleghi un'osservazione sono membro del Consiglio l'Europa dal due mila quattro e sono rimasto sorpreso quando
Si è creata dal Agenzia dei diritti fondamentali è una risultato dal Consiglio di Stato l'Austria voleva o il sì Lo Giudice d'occhio il per il Cerro
E che sono membro del Consiglio d'Europa da dieci anni ha
Sono sempre stato sorpreso
Della creazione dell'Agenzia dei diritti fondamentali è frutto del negoziato tra Capi di Stato l'Austria voleva la sua agenzia
Poteva continuare a funzionare così da un lato l'Agenzia dei diritti fondamentali e il Consiglio d'Europa che faceva il suo lavoro da molto tempo adesso c'è un problema di mezzi
Io sottoporrò arma Parigi ore una rapporto non solo la Corte europea dei diritti umani essi sono rei Terry nell'appartamento ci sono altre richieste contro Paesi come Turchia Russia avremmo bisogno di molto denaro per colmare voti Consiglio d'Europa che ha meno mezzi presidenzialista
Prevedendo solo bilancio ridotto per quanto riguarda l'agenzia Consiglio d'Europa c'è un problema forse a livello dell'Europa bisognerebbe decidere malgrado al lavoro che svolge la sull'Agenzia
Io trovo che fanno un po'doppione queste due strutture anche se c'è una concertazione tra questi grazie colleghi
Constato che questo ha delle conseguenze per il lavoro che noi svolgiamo al Consiglio d'Europa e soprattutto sulla Corte europea dei diritti uopo umane
Grazie signor Presidente da un lato per davvero
Deciso di affrontare questo tema importante oggi
Grazie anche al Segretariato della COSAC per il rapporto molto dettagliato che permette a noi parlamentari nazionali di vedere l'insieme del problema
Erano sorpreso detto a me così diversi che io percepito a livello dai due intervenuti da una lato carenze democratica e dall'altro lato si dice che tutto funziona bene
Insomma il Parlamento europeo affatto
Questo lavoro di controllo però questo lavoro andrebbe vi organizzatori in futuro raccomandazioni
Rispetto al controllo parlamentare
Poi soprattutto missione del Parlamento europeo che Piero
Certo il numero delle quarantuno Agenzia in funzione delle loro attività
Dovremmo vedere i Parlamenti nazionali più coinvolti controllo parlamentare per materie come la giustizia polizia immigrazione per esempio
Ma auspicheremmo dovete
Questo sarà oggetto di un testo nel Parlamento venga vorremmo vedere alcune Agenzia ancora più attive rispetto a certe commissioni nazionali specializzate
A livello dei nostri Parlamenti nazionali è chiaro che
Lo scambio di informazione la spiegazione è la pedagogia sono altrettanti elementi di lotta essenziale rispetto a coloro
Che
In base a una certa mancanza di trasparenza hanno trovano alimentano l'euroscetticismo in Europa con diversi
Strumenti cercano di il distruggere l'Unione dall'interno che invece parte della soluzione grazie
Grazie verso il collega amavano ho voluto dalla Turchia
Grazie tre Presidente oggi molte Agenzie europea svolgono un ruolo importante l'attuare le politiche europee in diverse Campelli gelsi
Tradursi con
Le politiche scelte dalle situazioni un mentre no la cooperazione tra gli Stati membri Paesi candidati e l'Unione europea in aree molto importante noi sosteniamo
Un ruolo più attivo dei Parlamenti nazionali per quanto riguarda il controllo democratico di queste agenzie ulteriori strumenti dovrebbero essere conferiti ai Parlamenti nazionali e per poter controllare
L'operato di queste agenzie con una maggiore e più intensa cooperazione noi sosteniamo queste relazioni Paesi candidati e i candidati potenziali
Fossero prender parte ai programmi europei attraverso gli accordi quadro deve attraverso la partecipazione
Alla lavora delle agenzie
Caso per caso come
Altresì riduzione europea tutte le agenzie dovrebbero vero essere assoggettate a meccanismi di controllo
Ridefinizione delle responsabilità allora mi chiedo quali sono gli strumenti di controllo e supervisione di queste agenzie possono essere messi nato quali sono le più importanti
Grazie adesso la parola alla collega col suo al Regno Unito mi è stato segnalato
Occorre
Non mi è stato segnalato ma
Oggi dovrebbe anche essere il suo compleanno
Ho sì per cui le facciamo tanti orrori
Rallentare il processo di questo Paese ammonta al corteo se da parte si trova
Ho capito quello che diceva la nostra allora io saluto vuole una oggi controllo efficace di tutte le agenzie per quanto riguarda l'Europol e che sia particolarmente caro come caso
Riteniamo che la proposta della Commissione e di scrutinio parlamentare sia oltremodo necessario
Ma bisogna emendare quanto proposto dal Parlamento europeo teniamo che questo potrebbe magari sollevare dei problemi di costituzionali età anche in termini pratiche si potrebbe portare
Alla creazione di un ente di supervisione che non avrà
Abbastanza reattività e flessibilità che sono invece i requisiti necessari all'uopo
Ecco io spero che questa questione possa essere risolta in modo amichevole noi continueremo ad affrontare il problema caso per caso l'Agenzia per l'Agenzia
Per assicurare un efficace scrutinio parlamentare a livello nazionale anche a livello europeo grazie
Grazie adesso il collega avanzando all'anno venga
Anch'io ricerca grazie al Presidente siccome me vere
Eccetera si la Schengen nel mercato interno partecipiamo a parecchie agenzie quando il Parlamento norvegese ha parlato del controllo
Democratico di queste agenzie membri del Parlamento norvegese membri dei Parlamenti dei Paesi allora e sta
Dovrebbero partecipare due agenzie che si interessano sono Europol euro giusto il nel due mila uno abbiamo firmato l'accordo con Europol e questo accordo è stato bene di fico per entrambe le parti
La Norvegia e una del CNEL Paesi che fornisce più informazioni all'Europol e il livello aumenta
Il Parlamento nostro si rallegra della proposta della Commissione per una regolamentazione dell'Europol abbiamo un interesse particolare della per la valutazione parlamentare di questa agenzia voi
Io amo essere coinvolti e quando la cosa sarà messa appunto dal Parlamento europeo dai Parlamenti nazionali abbiamo collaborato con il Parlamento europeo su di un emendamento
Che garantirà la nostra partecipi
L'azione e collaboreremo con il nuovo Parlamento europeo con il Consiglio e speriamo di avere il sostegno l'appoggio dei colleghi sia a livello nazionale che europeo grazie adesso collega la Mario
Di Cipro
Quest'ultimo grazie signor Presidente vorrei
Salutare la discussione di oggi il dibattito di oggi perché il ruolo e il contributo dell'Agenzia europea
Nel loro campi se l'imputazione settorizzazione ed il cruciale importanza le condizioni e ovviamente il regime sotto il quale sono stati sono state create queste agenzie
Sono ben lontane da da quando sono state create sono molto diverse quindi occorrerà rivedere il loro ruolo e la loro posizione all'interno dell'Unione europea
A me nella insomma nelle condizioni difficili che vivono gli Stati europei e i cittadini europei è importante definire con chiarezza in un ruolo e i meccanismi che garantiscono
Il loro ruolo i meccanismi che garantiscono al trasparenza la corretta gestione e la responsabilità di queste agenzie
Nei confronti delle istituzioni europee parliamo di più di trenta agenzie ma nessuna
Lui queste agenzie opera nel settore della politica estera di sicurezza e difesa
Dobbiamo rivedere certe cose dobbiamo cercare di
Ridurre questa corsa attorno verso gli armamenti dobbiamo cercare di capire
Quale ruolo debbano avere queste agenzie come il meccanismo europeo di differenza
Il rafforzamento della cooperazione tra i Parlamenti nazionali
Queste agenzie
Costituisce un primo passo abbiamo bisogno di progetti sia annuale che pluriennale lì di un
Rapporto anche annuale
Per
I Parlamenti nazionali purtroppo la voce è sparita quindi ho perso parte della grazie grazie
è anche c'era grazie Presidente l'Irlanda si rallegra di questa occasione
Per contribuire a questo argomento importante che troppo poco discusso rispetto al nove vollero l'importanza delle agenzie per la vita dei cittadini
I bilanci soldi settecentosettantacinque milioni ma visto che le agenzie hanno dei ruoli e specifici il responsabilità deve importantissima oltre quaranta agenzie
E sono in gioco e dovrebbero preoccuparsi
Come hanno detto quelli anch'essi l'Irlanda ritiene che il ruolo dei Parlamenti nazionali per la
E creazione e la valutazione e controllo delle agenzie dovrebbero essere approfonditi Illy meccanismi esistenti non riconoscono
Pienamente il ruolo dei Parlamenti nazionali e in ogni caso l'Irlanda riconosce l'esigenza di queste due Agenzia però
Pensiamo che ogni agenzia e alla sua creazione andrebbero viste caso per caso sulla proposta di creare l'ufficio del
Presso il del procuratore generale noi pensiamo che non si esce e considerate abbastanza l'opzione deve rafforzare meccanismi già
Esistente ma si è pensato che la creazione devono al Procuratore generale sia l'unico al mondo
Per affrontarla frode legata ai bilanci e l'Irlanda proposto un parere motivato per questo
Grazie signor verso il collega ragazzi della Grecia
Grazie signor Presidente il ruolo preciso delle agenzie europee costituisce spesso un enorme punto intero grazie interrogativo le conclusioni della relazione
Semestrale della ventitreesima cosa arcano dimostrato che sebbene il numero delle agenzie stia aumentando
E tali agenzie spesso ritengano appesantite da numerose funzioni specializzate qualche volta anche
Regolamentari più della metà dei Parlamenti in non hanno ancora dettagliatamente esaminato il ruolo della funzione
E i loro meccanismi di controllo
Per alcuni organismi trattato stessa determinare il coinvolgimento dei Parlamenti nazionali al loro controllo
I parlamentari e soprattutto quelli provenienti dalle regioni più esposte i flussi migratori sono pienamente informati e consapevoli dei problemi causati da questo fenomeno
Un ruolo determinante ha svolto durante la Presidenza greca l'asse politica europea di sicurezza marittima e che è stata inaugurata
Con la posizione comune il consenso del Parlamento europeo EUFOR provata del ventiquattro giugno del due mila quattordici questa iniziativa viene portata avanti anche dalla Presidenza italiana
Che s'aspettiamo presenti un nel Piano di azione
Dettagliato il ruolo dell'Agenzia europea nelle azioni previste in questo piano deve essere centrale e sono convinto che i Parlamenti continueranno verso il raggiungimento di questo obiettivo grazie
Grazie occhi del Regno Unito
Anche
Espressa grazie Presidente
Io prima di tutto con un litigio quanto detto dalla mio collega quegli Ankara c'è una democrazia diverse interpretazioni ma deve essere soltanto
Una
Dichiarazione una decora azione
Del burocrazia non deve poter agire senza vincoli dal basso deve essere invece come la democrazia è una cosa che viene dai cittadini
Bisogna riconoscere
Le visioni e le opinioni dal basso non doveva essere monolitica chiedo se ci vogliono dei cambiamenti anche radicali bisogna portarle avanti io vorrei chiedere due mila cinque sono
Le voci dei e sindacalisti dei disoccupati dei poveri
Nella strategia dell'Unione europea che non sembra funzionare per i milioni di emarginati all'Europa c'è anche il diritto alla loro un relitto che negato a milioni di persone con poche prospettive di occupazione spinosa futuro tanto prossimo quanto a lungo termine
Ecco è possibile creare occupazione dobbiamo rivedere le nostre
Politiche è stato tenendo a mente l'obiettivo della piena occupazione
Il primo intervento il collega pubblica per l'austriaco
Anche la Preside grazie signor presidente signore e signori vi ringrazio in particolare il collega Caccia per il suo intervento è stato un balsamo per la mia anima perché ha messo i puntini sulle i
E a visto in modo critico alle
Competenze ivi compiti dell'Unione questo importante soprattutto dopo la giornata di ieri e dove essenzialmente abbiamo lodato l'unione le sue prestazioni
La cosa importante queste cosiddette agenzie e vedere in linea di massima che cosa è necessario cosa no io oso dire
E che è un cinquanta per cento di queste sono le su fra parliamo dell'Agenzia per i diritti fondamentale il collega il pozzo di bordo del Francia ha detto che questa
Ed è stata creata in un accordo con l'Austria vero formalmente ma
In realtà l'Unione europea ha poi creato
Una punto di controllo del razzismo che riguardava l'Auser perché la coalizione austriaca a suo tempo non corrispondeva ai valori europei e
Noi siamo stati controllate sì
Da un cosiddetto centro per la sorveglianza del razzismo e il
Anche quando non c'era più niente da osservare poi è confluita nella Cinzia per le
Dimensioni Comaneci su molte cose che non vanno bene nell'UE come ha detto il collega crescere giustamente i compiti dell'Unione
Sono
Sta che
Trasferiti volontariamente dai cittadini
Possono anche essere ritirati in molti casi dovremmo rifletterci a fondo grazie per tutti i colleghi che sono in
Pervenuti adesso diamo per cinque minuti la parola ai relatori per la replica io darei subito la parola
A San smettono di un costo anche io quindi anche l'ANCI
FI sta politiche prevedere riferivano apporti in campagna pragmatica Teramo a potentissime messi insieme dopo
Tu affermi antistupro pento democratico e le Cuttone europei con organismo né questo né con estiva assunti in processi messa sotto ferma
Che nato bracci mastodonte cretino collana Canicattì tecnica Ichino Goria Lamin andarlo a monte alla fine se si sentisse disse mentre afferenti tientela la scelta questo pubblico
Con forza lusso grazie
Sono molto felice del consenso sia qualcun altro intorno alla questione del controllo da
Delle Agenzie europea da parte dei Parlamenti nazionali di quello che hanno detto i colleghi ad esempio il Belgio ecco sulla questione dell'Europol del mio collega della a uso Florenza siamo nel c'è un principio costituzionale che potrebbe essere messo in gioco e per quanto riguarda la Turchia e la Norvegia che non sono membri dell'Unione europea sentano anche loro hanno avuto
Cosa necessitano sentito la necessità di esprimersi perché
Si dovranno essere coinvolte in qualche modo nelle atti
Ita europea giustamente vorranno avere un minimo di voce in capitolo e accordo la preoccupazione cipriota per quanto riguarda la revisione del sistema dia mi assunzione delle responsabilità
All'interno dell'Unione europea sono d'accordo con quanto detto loro dall'Irlanda la questione del cartellino giallo scandalosa
E
Ci viene continuamente ricordato che c'è
Uno stato di diritto da applicare se questo stato di diritto il controllo sulla sua realizzazione pratica passa solo meramente
Attraverso lo sventolio di un cartellino giallo allora no va bene quando un pareva e motivato passa alla storia
La
Commissione può andare avanti come se nulla fosse per meridione l'estorsione ed è proprio un esempio lampante del terzi si tre democratico e di cui tutti abbiamo parlato e è con piacere che ho sentito il mio collega Calvi nonché Enza del Regno Unito
O quando punto ha affrontato la questione e sono grato alla collega bene fra
Che diceva e questo è anche la mia conclusione non è soltanto una questione di controllo sulle operazioni
Caso per caso
Analisi del caso singolo è una questione di principio con il loro che l'Europa o vuole con ne vuole essere percettivi TAR c'è un interrogativo molto grosso rispetto alla fiducia riscossa
Dal a farlo dalla diciamo edifici europeo nel settantacinque io ho votato sì al referendum perché volevo un'Europa stabile ma
Dobbiamo riconoscere che
La questione cruciale anche nella mente dei padri fondatori era quello di creare un sistema democratico fattibile Easy
Tema che invece ne è uscito con tutte le difficoltà che ne conseguono date in qualche modo essere corretto dopo avere identificato le sue lacune isole di sette arco io colgo con grande soddisfazione la grossa era che si è creata e commenti che sono stati espressi quello che vogliamo e vogliamo tutti è un'Europa stabile evasa ATA su principi democratici e il cui sull'assunzione delle responsabilità e soprattutto su una fiducia generalizzata grazie
Grazie
Grazie
Collega che esce adesso la parola a chi era un che il direttore dell'Agenzia per i diritti fondamentali l'Unione Europea e coordinatore della rete delle agenzie europee prego
Prendiamoci grazie signor Presidente grazie tutti per
Le osservazioni molto ricco che di cui ho preso nota
Che segnalerò ai colleghi della Rete ringrazio la presidenza italiana che
Ha deciso questa iniziativa credo che ci sia una certa urgenza dobbiamo davvero ora forzare l'interazione il dialogo tra
I Parlamenti nazionali e le agenzie vorrei ricordare una cosa le agenzie si trovano negli Stati membri sono vicine a voi
Quindi
E voi pensate di non essere abbastanza informate le trovate lì questo è uno dei punti forti dell'agenzia il fatto che si trovino a livello nazionale che si trovino negli Stati membri
Lavorano a livello europeo arrivo alla vita quotidiana negli Stati membri
Secondo molti hanno parlato di trasparenza e responsabilità per vedere cosa accade in queste agenzie mi faccio conti quello che ha detto bene
Facciamo qualcosa non parliamo non limitiamoci a parlare la lettura del rapporto è stato un po'deprimente allora diamoci una mossa
Tre punti l'Agenzia dei diritti fondamentali hanno creato dei cosiddetti punti focali otteniamo fu
Ti focale nei Parlamenti nazionale di ognuna delle agenzie così avrete un flusso di informazione continuo costo minimo secondo
Voi grandezze membri del consiglio d'amministrazione in ognuna delle agenzie ci sono membri nazionali chiedo ritengo no
Invita tutte a le Commissioni che si riuniscono nei nostri Parlamenti per vedere qual è l'OP no nel parere quali sono gli sviluppi in una o nell'altra delle agenzie terzo io sono abbastanza certo
Che
La maggior parte sono tutti colleghi direttori d'agenzia sarebbero più che gli enti di venire a parlare
Ricordo di avere un'interazione con voi nei Parlamenti nazionali per vedere cosa fanno i loro programmi fu tumori non ho mai non vado mai in un Paese membro senza chiamare il Parlamento per dire io son qui
Siete interessati
Lusso uno mai è stato chiamato abbiamo avuto delle visite da parte delle commissioni parlamentare
Quando sono al DNA siamo lietissimi e che vengano a trovarci queste una rafforzamento della fiducia e delle conoscenze
Se questa conoscenza si costruisce non credo
Che la visione globale sarebbe che la maggior parte delle agenzie ridondante
Io so che i colleghi che lavorano in modo significativo è una cosa importante per voi per i cittadini europea di nella vita quotidiana vorrei sintetizzare dicendo
C'è stato un processo tra istituzioni Parlamento Consiglio e Commissione c'è stato un gruppo di lavoro interistituzionale cancro uso il suo lavoro un anno fa
E adesso
Stiamo arrivando alla fine dell'attuazione delle decisioni
Adottate da questo gruppo di lavoro interi istituzione un nuovo gruppo di lavoro è stato creato per portare avanti questo lavoro in futuro apprezziamo molto questo
Bravo si chiede che le agenzie avvengano ascoltate di più vengano coinvolte nel attività del gruppo interesse
Sì sul giornale di lavoro in modo tale da avere un dialogo su quanto accade delle agenzie di nuovo grazie per questo scambio aperto e franco
Molto apprezzato
Meriti rilievo I colleghi grazie grazie grazie anche al dottor Pierre Wome ma abbiamo finito anche questa sessione di lavorare sul ferro
La presidenza al collega Chicchi per il prosieguo dei nostri lavori grazie grazie a tutti
Allora siamo
All'ultimo siamo arrivati all'ultimo punto del nostro ordine del giorno che è relativo all'adozione delle conclusioni e del contributo della cinquantadue enzima Assemblea plenaria della COSAC sono stati distribuiti
I documenti li avete a disposizione
Voglio dire che si è svolto su questi documenti un confronto serio un confronto molto intenso
Costruttive approfondito di cui voglio ringraziare sia i colleghi della troika
Sia i presidenti delle delegazioni che sono presenti nella cosa che ieri con i Presidenti abbiamo lavorato per oltre due ore abbiamo esaminato
Tutti i punti del delle risoluzioni conclusive
Come dicevo è stata una discussione molto impegnativa ma
Credo che dobbiamo salutarla con con soddisfazione almeno per me è stata così
Perché c'è stato una scorte o rispetto reciproco non ci sono state pregiudiziali di nessun senso c'è stato uno sforzo di comprensione di ascolto di rispetto reciproco
E c'è stata naturalmente anche
La capacità e la responsabilità poi di assumere delle decisioni facendosi carico del progetto d'insieme del resto questi sono i requisiti fondamentali della democrazia
Discussione rispetto delle posizioni assunzione di una responsabilità decisionale tenendo conto dell'impostazione complessiva e questi trite ieri che sono fondamenti della democrazia sono naturalmente secondo me
Ancora più necessarie
In organismi interparlamentari come come nostro perché è evidente
Che se nella cosa che nella Conferenza pesche peste dopo esserci confrontati non riuscissimo coi a definire in modo ampio delle conclusioni vani che Remo all'esistenza stessa di queste esperienze di cooperazione tra Parlamenti nel momento che invece vogliamo rafforzarla in una collaborazione con il Parlamento europeo
Quindi la domanda che facciamo come Presidenza esse
Possiamo adottare il le conclusioni al contributo della cinquantaduesimo a cosa che ha chiesto di intervenire
La signora Chicane prego
Ha chiesto di intervenire lei Presidente ci cane
Chiesta inchiodare in macchina grazie grazie Presidente Chiti per aver presieduto questo dibattito e anche per la calorosa accoglienza
Che c'è stata riservate per me è la prima riunione COSAC però mi sono divertita penso e spero che potremmo adottare le conclusioni in modo efficace
Abbiamo discusso ma insomma abbiamo trovato anche una base comune abbiamo investito un po'di tempo mi sembra che l'equilibrio a cui siamo addivenuti sia positivo vorrei anche darvi il pervenuto in prospettiva futura riga gli eventi con la sacca saranno due uno all'inizio di febbraio questa è la riunione dei Presidenti e il secondo la plenaria alla fine di aprile inizio maggio
E nel corso di quelle riunioni saranno molte le problematiche che affronteremo parleremo prima di tutto delle priorità della nostra Presidenza
Una Europa impegnata
A competitiva e anche l'Europa digitale l'abbiamo voluto inserire parleremo anche delle priorità della Commissione europea del l'Unione né per l'Energia iscritti
Tema
Veramente scottante
Parleremo della futura dello scrutinio parlamentare degli affari europei cosa che qui è riemersa a più riprese perché veramente importante
Parleremo anche deve la partenariato orientale che è stato menzionato da stamattina in totale saranno sei le diverse conferenze nella dimensione parlamentare
Io ripreso tutti i vostri tane ma se avete delle domande specifiche tutti i commenti tutte le proposte saranno riprese
Quindi noi dobbiamo andarcene adesso per andare all'aeroporto spero di vedervi anzi di vedremo tutti molto presto ma inviate o si tutti i vostri quesiti grazie
Razionalmente auguriamo successo oltre che ritrovarceli che ha lavorato vogliamo successo alla Presidenza
Che essi del
Che ci sono venti dalle presidenze della Lettonia allora colleghi consideriamo adottato il contributo e le conclusioni della cinquantaduesimo Assemblea della COSAC
Va bene sì
Bene grazie
Allora siamo arrivati davvero al termine io ringrazio tutti voi per essere venuti