Intervista a Riccardo Magi su scandalo a Roma e su suo sciopero della fame su questione Rom

Radio radicale solo oltre cento le persone iscritte sul registro degli indagati della Procura di Roma nell'ambito dell'inchiesta su i legami tra criminalità e affari nella capitale una vicenda che porterà ovviamente a ulteriori sviluppi trentasette
Sono le misure cautelari firmate dal G.I.P. Flavia Costantini ventinove in carcere e otto agli arresti domiciliari in cella sono finiti tra gli altri ex esponente Denard Massimo Carminati il direttore generale della maggioranza Fiscon lex AMIS do delegato di Anteo Riccardo Mancini l'ex amministratore delegato di Anna Franco Panzironi l'ex capo della polizia provinciale Luca arriva anche responsabilità la copertina ventinove giugno Salvatore Buzzi tra gli indagati figurano cono d'affari Gennaro mobile credo che il come azionista Marco gli anni che l'ex Sindaco Gianni Alemanno i domiciliari ogni arresti domiciliari spicca anche la responsabile dell'ufficio rom sinti e cammina anti da il Dipartimento quinto di Roma e noi partiamo proprio da quest'ultima notizia perché siamo in collegamento con Riccardo Maggi Consigliere comunale a a Roma nonché presidente di radicali italiani che domenica trenta novembre aveva iniziato ha iniziato perché e lo sta continuando a fare uno sciopero della fame proprio su una situazione che riguarda la gestione
Rom nella capitale in particolare se questo sciopero era iniziato per chiedere la chiusura del Centro accoglienza di via diviso e per una svolta nelle politiche appunto subire Roma allora innanzitutto buona sera Riccardo
Buona che era più agli ascoltatori
Allora partiamo appunto da questa notizia che insomma nell'ambito di questa bomba diciamo notizia bomba sulla sulla situazione a Roma è una routine
Se nella notizia comunque esatto è una notizia nella notizia perché noi come radicalità tempo seguiamo il filone della dei servizi che vengono diciamo così offerti
Dei centri di accoglienza per soli rom né i campi rom e nel sistema dei campi rom e nell'indotto di servizi che questo sistema ha creato rigo diamolo ogni anno a Roma si spendono tra i venticinque e i trenta milioni di Euro per appunto mantenere questo sistema dei campi
Con una percentuale in minime di queste somme destinate alle politiche di inclusione inclusione lavorativa inclusione abitativa
Il caso eclatante è quello su cui è iniziato da domenica scorsa una iniziativa non violenta e quello del centro guardi accoglienza di via visto sulla Tiburtina il centro più costoso e più illegale che al momento viste nella capitale persone normali ci sono trecento persone che vivono stipati in un ex magazzino un capannone che è stato suddiviso in stanzette all'interno senza più Mestre la metà di questi cittadini rom ma sono minori inesistente costasse per flash finanziari questa situazione è questa realtà
Si spendono seicento euro al mese pro-capite i soldi dei contribuenti romani ripeto senza alcun percorso di uscita da questa di colazione che dovrebbe essere
Temporanea e che invece di fatto poi e permanente perché il centro è aperto dal dal luglio del due mila dodici quindi è stato aperto su otto l'Amministrazione Alemanno ed è tuttora aperto e funzionante ed anzi aumentato il numero di persone che sono lì ricoverate
Ho iniziato questa azione non violenta per chiedere al Sindaco di chiudere questo centro e riconvertire le risorse che vengono spesi e che la nel due mila tredici sono state circa un milione e due un milione trecento mila euro e che nel due da quattordici saranno almeno il doppio perché è raddoppiato il numero di persone che sono Di Pietro allora questo è un aspetto che ci parla della gestione dell'affidamento dei servizi nella capitale affidamenti non solo diretti e quindi senza procedure ad evidenza pubblica scritture di importi ingenti significativi
Ma anche attivamente completamente illegali perché questa struttura ad esempio è una struttura che non ha neanche l'abitabilità evidentemente non avendo le finestre le stanze e non potrebbe quindi essere a criticarla come centro accoglienza del Comune di Roma i tempi della legge regionale
Scusate sono gli in Aula dove nel frattempo si ritarda la per mancanza proprio dei Consiglieri ritarda l'inizio della seduta questo è un aspetto che ci parla della più generale figurazione di Roma una fila non è che divorata dalle clientele noi come radicali in quest'anno lo abbiamo denunciato lo abbiamo denunciato con Marini con porti alla procura la procura dei cortili della Corte dei conti all'autorità nazionale anti corruzione alla Commissione europea per i problemi che vanno dalle questioni aiuti alla questione degli affidamento delle concessioni balneari
Questa contrarietà sembra fila emergendo quello che colpisce di più Gallery dalle notizie che si hanno è
E conferma la nostra analisi è l'assoluta trasversalità
Di questo sistema dedito diciamola concusso alla conclusione alle clientele e all'affidamento illegale di differenti
Ecco però tornando alla questione rom ma effettiva
Ente questo tuo sciopero della fame mai definito appunto sciopero di dialogo no con il Sindaco volevo ricordare i nostri ascoltatori che pro la teoria il primo dicembre in associazione dentro l'Unione ha diramato un comunicato di critica del nuovo Regolamento per i campi rom a Roma che è stato proposto dall'assessore Contini e il questa critica viene fatta sulla base della riproposizione da parte questo assessore al sostegno sociale alla sussidiarietà del comune di Roma ha della dell'appunto del dei campi dei campi nomadi come unica soluzione abitativa per i Rom e questo come ricorda la all'Associazione ventuno luglio anche in contraddizione
Sia con la strategia nazionale di inclusione aderirò ombra anche con alcune affermazioni del Sindaco Marino negli scorsi mesi che rispetto all'ente lo sì ho né con la soluzione dentro l'Unione con Tequile appunto sostenerli la stessa impostazione aveva fatto appunto Marino quindi insomma e più che mai dentro insomma
La questa fase il Porsche ovvero della fame insomma assolutamente la proposta di Regolamento prodotta dal Dipartimento Politiche Sociali
Dall'assessore utili e di una gravità inaudita non solo per i motivi che dicevi tu ma anche perché su quella proposta abbiamo fatto circa ristretti ma ne fa una riunione
Con lo staff dell'assessore in cui io personalmente ho rappresentato che quel documento era addirittura peggiorativo rispetto alle peggio con ripercussioni di regolamento dei campi rom prodotte durante l'emergenza nomadi durante le mail la stagione diciamo più brutta in termini di sperpero di risorse di violazione dei diritti umani
Ciò è stato detto in quella sede che seguendo le le le le nostre indicazioni le indicazioni miei di altri
Consiglieri che devo dire
Del Partito Democratico e dicendo che non hanno hanno semplicemente diciamo accolto e condiviso le mie osservazioni non ne hanno avanzate altri che è stato detto che sarebbe stata preparata una nuova versione proprio sulla base delle nostre critiche
Questo non è stato fatto anche stato peggiorate o nel documento si dice addirittura che quel Regolamento varrà anche per i nuovi campi che eventuali che fine apriranno quindi con una totale e negazione o inconsapevole perché sarebbe comunque gravi di quelle che sono le indicazioni
Europee che ci arrivano e che sono state recepite dal Governo italiano con la strategia nazionale di inclusione ancora una volta l'assessore Ugo Intini con questa con questa documento prodotto ma anche con il fatto che nei giorni scorsi sì ha dichiarato in un'intervista che a suo avviso la struttura di via visto e assolutamente regolare a mio avviso dovrebbe trarne le conseguenze e e dimettersi ma c'è qualcosa di più che la stessa comunità dinanzi crisi o a cui in qualche modo l'assessore Cudini fa riferimento e come minimo imbarazzante che in questo anno e mezzo di gestione delle politiche sui
Comma di questo tipo non abbia levato mai una voce rispetto a questo assessorato sindacati non ricordo se ti interrompo tra l'altro
Questo anno non quasi non settantatré cent sentire mai si è fatta sentire giusto qualche giorno fa quando c'è stata quella manifestazione assurda no di Casa Pound di fronte al campo nomadi di Cesare Lombroso ma oltre quella
Grazie anche noi non abbiamo che insomma controlliamo abbastanza quello che esce su questi temi non ne abbiamo ricavato insomma fissino mai e non solo tra l'altro alcuna considerazione da fare su questo aspetto
Su diciamo sulla teatralità un po'che sta assumendo lo scontro in questi giorni allora da una parte ci sono i ragazzi Rom che lanciano i fatti agli iniziali di Torrevecchia entrando nel cortile della scuola sui motorini rubati
Dall'altra anche se messa pure è una notizia che amate hanno smentito di leggi arrivavo dall'altra ci sono invece il corteo ricattava che impedirebbe di andare a scuola i rom siccome su questo si è dibattuto molto leader nazionali politici di destra e di
Sinistra hanno fatto dichiarazioni ma qualche notizia entrambe sono state smentite dal Presidente del Municipio dalla questura e dai dirigenti scolastici allora il rischio che è già realtà e di una teatralità di questo scontro
Che convenga da una parte alla lega Casa Pound a chi vuole speculare elettoralmente su questa questione e dall'altra a chi mosso da come dire ingenuità oppure da interessi o in buona fede
Vuole nascondere il fallimento totale di un sistema delle politiche sociali in questa città ripeto il problema non è che non ci sono soldi fibre usano miliardi di euro tra l'altro ritornando a questo Regolamento
Per i campi rom proposto dall'assessore Cudini in questo Regolamento a parte il discorso che abbiamo fatto sulla conferma dei campi rom come unica soluzione che è poi una non soluzione ovviamente
Per l'abitabilità dei rom ma in realtà cioè anche il il internamente a questo Regolamento comunque nei campi bisogna nei campi nei centri bisogna
Rispettare dei requisiti di abitabilità appunto e in realtà su cui esso è il punto poi su cui ti sei appunto concentrato con questo sciopero della fa a me anche l'associazione ventuno luglio lo chiede da tempo non la chiusura di questo centro di via visto che hai già ricordato insomma per sommi capi come è una struttura assolutamente
Non con un corrispondente nemmeno e quindi al Regolamento che l'assessore guardava dall'epopea gravissimo che venga poi inserito nel Regolamento cioè si pretende di chiedere
Di stabilire una forma di legalità in un posto che è di perché completamente illegale queste la questione in sistema dei campi a Roma e dei treni centri accoglienza che ci sono è un sistema in cui legge la la sospensione dall'un amento dello stato di diritto e della legalità
La sospensione diciamo la negazione della possibilità di una vita democratica questa è il il il punto più grave di questa missione e questo è il motivo per cui la mia iniziativa la nostra iniziativa non violenta non può che essere un'iniziativa di adesione anche al fine di Agra più grande che Marco per
Nell'asta riprendendo proprio in questi giorni ebbene questo è anche giustamente giustamente da rimarcare e quindi noi
Con questo spero ora ovviamente ci fermiamo io ringrazio molto il consigliere comunale radicare Riccardo Maggi per questa per la sua disponibilità con cui appunto abbiamo parlato della si signore a Roma che oggi ha visto questa notizia bomba della maxi inchiesta e degli arresti del degli indagati per appunto la questa quella che sarà dei fini da la mafia romana insomma che appunto coinvolge vari aspetti della del della chi dirige questa città e quindi da qua a partire da questo ovviamente abbiamo parlato poi della iniziativa non violenta di Riccardo della questione rom io ti ringrazio molto e ti auguro buon lavoro
Grazie anche agli ascoltatori