"Le tre ghinee delle donne socialiste"

Gli occhiali
Sono vecchi sono vecchi
Care compagne e cari compagni
Voglio ringraziare innanzitutto il segretario del partito Bettino Craxi ed Alma Cappiello
E anche Claudio Martelli per aver scelto Ferrara per la terza edizione della Festa del Garofano rosa
Consentitemi inoltre di ringraziare tutte le compagne e tutti i compagni che si sono adoperati con impegno straordinario per la realizzazione di tutto quello che state vedendo le strutture della festa richiamano non a caso i monumenti principali e la storia di Ferrara le sue strade indicate come il salotto buono della città
Gli edifici batteristi che le delimitano i giardini cortili interni da cui ancora oggi si odono i canti degli uccelli creando così suggestioni e rapidi ritorni al passato rinascimentale di questa città
Siamo siamo quindi molto felici di ospitarli ed in particolare diamo il benvenuto alle compagnie che da tutt'Italia in un esempio esaltante di entusiasmo e di unità hanno accolto il nostro invito
Livorno uno ha avuto come filo conduttore la politica dei valori e la politica dei sentimenti
Livorno due ha coniato alcune parole chiave per le Politiche femminili quali
La ricchezza delle diversità quale autentica risorsa di una società che intende misurare il proprio passo di democrazia
L'abbattimento delle disuguaglianze fra nord e sud nel mondo nel nostro Paese fra uomini e donne e perché no fra donne e donne
L'affermazione della parità per la realizzazione di una società in cui sussistano reali condizioni di pari opportunità
Per donne e uomini nel campo del lavoro oltre ad una equa ripartizione e responsabilizzazione di entrambi i sessi nella vita familiare
La concezione umana della politica nel senso che in essa devono trovare affermazione anche i valori tipici della cultura femminile da cui discendono quindi la politica dei valori e la politica dei sentimenti
La politica della concretezza su cui si fonda il Progetto delle politiche femminili per gli anni Novanta oggi afferrava in un momento molto importante ormai prossimo al termine della legislatura
Ricco di fermenti nuovi dopo la rovinosa caduta del comunismo in Unione Sovietica
Contrassegnato da entusiasmi da ribellioni
Da utopia affascinanti e da contraddizioni
Le donne socialiste propongono più che mai in continuità con Livorno la loro linea politica una linea femminile socialista riformista capace di proporre realizzare concreti e significativi cambiamenti
Già il titolo di questa festa esprime i nostri intendimenti le tre linee delle donne socialiste i valori sentimenti cambiare la politica di veri sogni realizzando lì
Le tre monete non intendiamo spenderle bene per il compimento dell'unità socialista per una politica di forti valenze sociali per conseguire un reale equilibrio fra vita pubblica e privata
Dal programma dei dibattiti appare subito chiaro che questa edizione del Garofano rosa sarà un incontro con forti connotazioni politiche
Proiettate sui grandi temi dell'unità socialista delle riforme istituzionali
Dell'etica ambientale della riforma della finanza pubblica e della scuola quale primo e fondamentale strumento per una corretta formazione del futuro cittadino
Si parlerà anche di lavoro femminile autonomo dipendente casalingo inteso come strumento di crescita sostenuto dalla recente legge sulle azioni positive di aggiornamento della legislazione rivolta alla famiglia
è previsto un confronto dibattito fra laici e cattolici con il rispetto per i propri specifici valori ma anche per una ricerca di denominatori comuni negli enti locali nel volontariato
Nelle problematiche per l'immigrazione e moltissimi altri interessanti incontri
La politica al femminile anche però un modo nuovo e diverso di vivere in questa società e pertanto sono stati individuati negli appuntamenti serali i temi più intimi e individuali quale dire alla ricerca della felicità il confronto fra generazioni nel rapporto madri e figlie
Le nuove frontiere della maternità scostante alle soglie dei quarant'anni
Abbiamo concepito il garofano rosa anche e soprattutto come una festa un incontro fra compagni e compagne con tutta la città
Abbiamo voluto incorniciato in un contesto basato anche su iniziative culturali artistiche ricreative associative di alto profilo infine ma non per questo meno importanti vi vogliamo offrire momenti gastronomici e magici fantasiosi e distensivi
Per concludere vorrei ritornare a questa città a Ferrara la cui addizione Erculea nel novantadue compirà cinquecento anni
è una strada voluta da Ercole primo deste che si snoda dal castello alla Casa degli Angeli da dove stamani non siamo partite per la camminata sulle mura
In questo luogo la città ancora oggi incontra la campagna fra storia silenzi e paesaggi al termine di una meravigliosa via definita da molti la prima strada d'Europa
Da qui care compagne e compagni abbiamo voluto iniziare il percorso ideale di questa festa per proseguire attraverso altri momenti politici simili a questo
Fino alla concretizzazione del nuovo modello di stato sociale per gli anni Novanta
Capace di interpretare ma complessità e pluralità della condanna condizione umana procedendo sulla via delle riforme in una prospettiva europea grazie
Signor vicepresidente del Consiglio dei ministri autorità signore e signori benvenuti nella città rosa
Carramba grazie proprio proposto a Craxi quale sede della terza edizione della festa nazionale del Garofano rosa fragola
La federazione di Ferrara centinaia di donne e uomini militanti del partito si sono rimboccati le maniche con entusiasmo
E per questo li ringrazio incapace di trovare gli aggettivi superlativi adatti per manifestare il nostro plauso ancora grazie
A volte
Uomo veloce
Che sostengono la scelta di Ferrara ne sottolineo una il socialismo ferrarese ha avuto padri illustri come Bruno Buozzi e Gaetano signor Dini ma ha avuto anche madri coraggio come Alda Costa Erina Melli
Che hanno testimoniato le doti di forza di intelligenza di concretezza delle donne emiliano-romagnole
Alda Costa la cui immagine campeggia nella sala più prestigiosa della nostra bella federazione
Cui vorremmo idealmente dedicare questa grande festa
Fu una maestra dalla enorme forza morale fu costo fu custode della linea riformista del partito che difese prima di tutto contro i sindacalisti rivoluzionari poi contro i massimalisti
Fu pacifista attiva durante la prima guerra mondiale durante il fascismo si rifiutò in diverse occasioni di condurre i propri alunni alle manifestazioni celebrative della guerra
Quando la marea montante dello squadrismo ferrarese di Italo Balbo costrinse i capi del socialismo ad emigrare lei rimase a Ferrara per continuare il suo amato lavoro di insegnante
Venne oltraggiata maltrattata sospese sospesa dall'insegnamento e mandata al confino poi imprigionata fino alla morte avvenuta nell'aprile del mille novecentoquarantaquattro
Quando il fascismo sembrava trionfante tutti in questa città sapevano che quella maestra alta bella dalla voce calda e calma non si era ancora piegata
Nello scavo che un gruppo di ricercatori sta effettuando per scrivere la storia del movimento socialista ferrarese in occasione del centenario del PSI che presenteremo tra un anno
Emerge con sempre maggiore chiarezza con il socialismo ferrarese di italiano abbia radici così salde profonde che non sono bastate assieme a Di Carlo
Ne l'interpretazione faziosa dei nostri avversari nella nostra inerzia culturale praticata per troppo tempo
Rina Melli a diciannove anni nel mille novecentouno sviluppo alla militanza socialista Comacchio nelle zone di bonifica dove i braccianti erano tenuti in una sorta di segregazione e dove venne minacciate maltrattata
Nello stesso anno fondò con mezzi propri Eva il primo periodico femminile socialista che uscì per quattro anni a diffusione nazionale
Suo figlio fondò la casa editrice la Nuova Italia e suo nipote Tristano Codignola continuo nell'antistante sisma una tradizione e una cultura di lotta socialista e tempo di riscrivere la storia anche del nostro partito uscendo dagli schemi classisti marxisti riscoprendo i valori trasmessi attraverso la cultura e l'etica della famiglia borghese
Per ultimo voglio cogliere un aspetto legato all'attualità delle vicende politiche dell'Emilia Romagna le imminenti elezioni politiche segneranno un passaggio fondamentale per le prospettive della sinistra italiana
In particolare in Emilia Romagna dove insiste l'ex partito comunista più forte del mondo libero dove il consenso espresso attraverso il voto
Il pc della nostra regione seguendo l'insegnamento togliattiano si reggeva su due robuste colonne un diffuso sostegno popolare alimentato dagli idoli del comunismo internazionale
E su una prassi di governo ispirata in buona parte all'insegnamento riformista
Non per l'autoriforma ma perché travolto dagli straordinari eventi internazionali
Che a partire dal mille novecentottantanove stanno cambiando il mondo e cancellando la fallimentare esperienza del comunismo il PDS accelerati per il passo verso la sponda del socialismo liberale
Apprestandosi ad abbandonare le politiche bocciate dalla storia
Cosa produrrà questo cambiamento
I diversi equilibri politici la diffusione di nuovi valori la preminenza di una cultura di governo piuttosto di un'altra sono processi complessi e lunghi che non avanzano per grazia ricevuta
Ma sono prodotti dalle volontari dalle buone idee degli uomini dei movimenti
Ebbene il gruppo dirigente socialista di Ferrara dell'Emilia Romagna
I socialisti della regione rossa per eccellenza hanno di fronte una grande sfida guidare l'Emilia-Romagna in Europa non solo economicamente e culturalmente dove già inserita ma anche politicamente
La festa del Garofano rose si metta di fronte a disposizione una straordinaria occasione che ci aiuterà ad affrontare la grande sfida
E a destare l'attenzione di quei cittadini emiliano-romagnoli che si attendono dall'Unità socialista una grande moderna sinistra di governo la festa parte col piede giusto grazie all'onorevole Claudio Martelli che taglia il nastro della nostra festa del Garofano rosa pur tra molte cippi tra molteplici impegni da vicepresidente del Consiglio dei ministri Guardasigilli e di capo delegazione socialista al governo
In un momento carico di tensione e di confusione politica a mio giudizio affatto chiarito dalla direzione della democrazia cristiana
Il sodalizio ponte sul suo rispetto e deve essere il Ferraro vi auguro buon lavoro benvenuto premuroso affetta dura
Care compagne cari compagni signore e signori
A nome del Comitato regionale del partito per il programma
Desidero ringraziarvi di essere qui ringraziare il terzo Festival nazionale delle donne e ringraziare tutti voi
Ringraziando di essere venuti in questa nostra Emilia Romagna
Una terra che intrisa da sempre di riformismo socialista
Una terra la cui storia di questi cento anni si intreccia con la storia per i cento anni del socialismo italiano
In questa terra
Dove le donne sono da sempre tuttora le leggi più rigide le nostre case delle nostre famiglie e dove le donne ci sono oggi affermate nel lavoro nelle professioni nell'amministrazione pubblica nella politica
Le donne protagoniste condividono pienamente il nostro impegno lo rappresentano e anzi recano all'impegno e al lavoro del partito un apporto che lo arricchisce e lo rafforza con le sue peculiarità
Ringraziamo le compagne perché con questo loro lavoro di impegno politico e con questa festa onorano tutto il partito e sono determinanti per l'affermazione del partito
Un partito che già di conoscere questo nuovo impegno e questa loro presenza e che più ancora dovrà fare uno Mammano te cresce il peso e il significato della presenza femminile del partito spesso anch'io voglio aggiungere un ringraziamento
La compagnia Alma per avere scelto questa terra per svolgere il terzo Festival al segretario del partito compagno Craxi per avere preso questa decisione
Alla direzione tutta del partito e un ringraziamento per la loro presenza abiti e presidente del Consiglio compagno Martelli al presidente della Regione dei comportamenti dei ai membri del governo alle parlamentari e ai parlamentari che sono qui a tutti voi buon lavoro buon soggiorno e poi che questa è una festa anche buona festa
Do la parola con immenso piacere all'onorevole Agata Alma Cappiello nostra responsabile nazionale
Non sarà breve
Carleton tranne compagni carissimi amici voglio subito ringraziare tutti voi che siete qui
Voglio ringraziare tutte le compagne e compagni anche gli amici che si sono adoperati con impegno con dedizione spinti dall'entusiasmo e dalla passione politica di questi tempi sempre più rare
Voglio rivolgere un saluto particolare alle compagnie che sono arrivate qui nel da tutt'Italia per essere loro protagoniste di questo importante appuntamento ma un ringraziamento grandissimo dalle compagne ai compagni della federazione di Ferrara
Che hanno dato proprio tutto se stesso il massimo e anche alle altre federazioni dell'Emilia Romagna a regionale per la loro collaborazione
Quest'anno
Quest'anno da Livorno
Da Livorno ci sono le compagne di Livorno le vedo qui in sala siamo approdati a Ferrara una città straordinaria concreto operosa
Perché oggi da oggi la festa del tenderà a Fano rosa assume carattere itinerante
Non si tratta però di un cambiamento di stile o di programma
Piuttosto di una logica evoluzione questa festa che è andata crescendo nel tempo per importanza e significato e nata a Livorno città della cessione del ventuno perché doveva costituire il primo passo nel cammino verso l'unità socialista
Un passo senza incertezze
Un passo senza incertezze che partiva dalla storia
E continuava a muoversi sul terreno della nostra azione politica
E che i recenti eventi straordinari internazionali con la ventata di libertà e di democrazia che è tornato a soffiare dall'ottantanove hanno contribuito ad accelerare
Dopo le prime due edizioni dunque chi ha letto il primo importante obiettivo dell'unità socialista
Il garofano rosa poteva iniziare il suo percorso itinerante
E lo inizia proprio qui afferrare in questa città in questo posto che abbiamo voluto reinventare in questa struttura che ci ospite ripropone la vedere lo vedrete poi luoghi ideali luoghi fisici e nella quale in questi otto giorni si svilupperanno i pensieri e le azioni delle donne socialiste
Ma compagni e compagne mai come quest'anno il garofano rosa accade alla fine di un'estate speciale segnata da eventi straordinari soprattutto a livelli internazionali
Indi Ugo slavi alla Repubblica federale si è disintegrata per lo scoppio improvviso e tragico dei nazionalismi serbi e croati divisi in tutto storia cultura religione
Ma anche per un'accumulazione di risentimenti verso un sistema quello comunista
Polizieschi autoritario che si era troppo allontanato dei bisogni della gente
E oggi la guerra civile ha causato tanti ma tanti morti
E sono già centocinquanta mila e sesta al petto e qui stasera con noi
Ospite della nostra festa il segretario del partito democratico socialista smetto mano dice a Di Monte che Negro all'UE tutti indirizziamo saluto
Ora per questo Paese hanno il così vicino e amico la soluzione ASPI auspicabile quella della costruzione di una federazione di Repubblica sovrane
Ed è molto importante in questo momento la richiesta di intervento dell'ONU anche per sostenere l'azione della Comunità economica europea ma la Jugoslavia non è che un esempio del rischio che ci accompagna in questo periodo di incontrollabili scoppi di conflitti inter etnici
La stessa tragica soluzione avrebbe potuto avere la crisi di agosto in Unione Sovietica
Dove la spinta democratica popolare è stata essenziale per salvare la lenta ma importante azione democratica di Corbaccio offre ed imprimere così un errore nel sibila accelerazione alla democratizzazione
Fortunatamente tale pericolo è stato scongiurato dalla saggezza di Eltsin che ha saputo interpretare la spinta democratica che veniva dal popolo
Ora la costruzione di un sistema alternativo fondato su nuove basi democratiche richiederà tempo e risorse
E certamente non potrà svilupparsi sotto il segno di un liberalismo assolute selvaggio il presupposto per tutto questo per la costruzione di un sistema democratico
è che il binomio Gorbaciov Eltsin si rafforzi sempre più
Ma occorrerà per quanto ci riguarda un'incisiva politica internazionale di aiuti e sostegni
Il grande clamore per la fine del comunismo non può farci dimenticare quanto ancora Vieri in Medio Oriente la guerra del Golfo ha posto fine alle ventuno e delle mini potenze
Ma non ha riportato ancora una pace sicura nella regione
E questi problemi sono tutti problemi che riguardano anche la nostra politica interna infatti da tempo alle frontiere dell'Italia è iniziato una forte pressione che proviene dall'Est che si è aggiunta quella che muove dal Sud
Gli albanesi hanno attraversato il mare per raggiungere con ogni mezzo di fortuna un Paese che potesse loro offrire una vita migliore così hanno appena iniziato a fare gli jugoslavi
E ancor di più saranno noi crediamo quando finita l'emergenza del conflitto interno la pace tanto richiesta porterà con sé anche la consapevolezza di una situazione economica divisa disastrata
Questa situazione internazionale tanto complessa segnala però un dato molto importante
Vi è in tutto il mondo una grande nuova voglia di democrazia che nasce dai popoli e la cui forza sovrasta e accelera a volte le stesse scelte politiche dei governanti
Un panorama internazionale quindi a tinte forti
è lo scenario del nostro Garofano rosa collocandolo in un contesto che possiamo definire in straordinario e proiettando le nostre riflessioni e i nostri impegni politici
Verso una linea più che mai importante venuto meno il comunismo sia a livello internazionale che nazionale
Dobbiamo infatti fare i conti con un clima di confusione
E con l'inevitabile interrogativo che ne consegue come costruire cioè un sistema alternativo fondato su solide basi democratiche senza cadere
Nel liberalismo selvaggio il che equivale a chiedersi come rafforzare il socialismo liberale democratico e riformista
E come procedere costruttivamente verso l'unità socialista
E per questo motivo il garofano rosa che segue a poca distanza il congresso di Bari né continua la linea politica abbiamo scelto per questo appuntamento un titolo che
Ispirandosi a Virginia avulso contiene in sé tutta la progettualità delle donne socialiste le tre linee
Delle i valori delle donne socialiste i valori e sentimenti la prima moneta il primo capitale da investire
Cambiare la politica il secondo capitale di veri sogni realizzandosi ma perché ricordare Virginia Woolf
Intanto perché le sue monete sono un'offerta concreta una causa generale la prevenzione delle guerre
Causa resa ancora più attuale dal nuovi conflitti che riemergono nel mondo e Candy che è giusto affrontare non con astratte manifestazioni di pacifismo ma come abbiamo fatto con azioni politiche concrete
Ma anche il femminismo di Virginia Woolf che ha utilizzato la metafora delle tre ghinee per lamentare la povertà della condizione femminile sui tempi
Quando le donne non avevano neppure pochi spiccioli da spendere per auto determinare la loro vita appare sempre più un punto di riferimento anche se certamente Virginia Woolf scritto questo libro nel trentotto nell'inverno del trentotto anche se certamente un punto lontano
Quello che mancava le donne tante decine di anni fa
E che lavoro sottolinea nel suo scritto era proprio una pur vaga possibilità di azione concreta anche se avevano dentro di loro la consapevolezza
Che la loro vita sarebbe stata ben diversa se avessero avuto un loro capitale da investire quelle tre luccicante di nei appunto che non sono le nostre ma erano quelle dell'istruzione quello dell'accesso alle professioni
E in quello della prevenzione delle guerre
Da allora da allora dal trentotto
Le donne sono cresciute ma si è anche arricchita tutta la società e oggi le donne non soltanto le donne socialiste tutte le donne hanno grandi ricchezze da spendere a vantaggio di tutti
E allora e allora per proseguire sulla nella metafora oggi capitali delle donne socialiste sono i valori e sentimenti la creatività
La fantasia il gusto della favola però strappata alla dimensione del fantastico e fatta entrare concretamente nella realtà quotidiana ma sono anche
La volontà di cambiare la politica di riformare l'istituzione la costruzione di uno stato sociale
Adeguato quanto più possibile alle esigenze del singolo cittadino insomma una vera e propria politica della solidarietà
E dell'attenzione
Per le famiglie gli anziani i minori e poi io ci credo moltissimo la possibile utopia
Di realizzare il sogno di un equilibrio per donne e uomini tra politica e sentimenti
Tra sogni Esperanza della loro realizzazione la nostra politica la politica delle socialiste si rivolge alle donne ma si rivolge anche agli uomini ed è un impasto di ragioni e sentimenti
Ma anche di valori delle donne e di valori del socialismo liberale riformista è una politica dei valori è una politica etica
Non è utopia perché pensata nel solo interesse della collettività e non del nostro particolare
Una politica concreta
è una politica di servizio non è una politica di Palazzo
Perché intende dare risposte concrete ai bisogni vecchi e nuovi alle vecchie e nuovi ineguaglianze una politica che vive nella tensione verso una vera equità un'eguaglianza non solo di fronte alla legge Mannelli opportunità e nella divisione della felicità per questo e scusate lo dico rivolgendomi soprattutto a Elena che è stata maestra di molte di noi
Mo'questo moltissime di noi
Moltissimi di noi hanno scelto di fare politica convinte che il modo migliore per vivere i sogni sia quello di provare a realizzarli e perché no l'abbiamo sempre detto vero Elena bollendo si può ecco allora che un incarico politico
E lo mi rivolgo anche le tante compagne
Dirigenti qui all'INPS del partito ecco che a loro mi incarico politico una responsabilità decisionale non restano fini a se stessi ma diventa un'occasione per trasformare qualcosa per mettere in moto
Meccanismo inceppato
E così dopo vent'anni è stato questi vent'anni di storia straordinaria scaturita dal movimento delle donne che ha però coinvolto tutti tutte le donne
Ma anche gli uomini a così profondamente cambiato la società bene la specificità delle donne la loro sensibilità la loro capacità in qualche modo di cogliere forse più di altre esigenze nascoste nella società
Cominciano ora ad entrare
Realmente nell'azione politica e nelle istituzione ma anche nella coscienza e nella cultura collettiva ora questa grande esperienza questa specificità è diventato un filo conduttore sempre più forte nelle iniziative legislative nell'azione amministrativa la portate avanti voi
Nella nella nel ripensamento nell'attuazione di uno stato sociale più vicina ai bisogni di ciascuno
E poi molto ma molto ma molto di più
Bene compagne e compagni io credo che il punto centrale della nostra festa
Sia proprio
E dell'impegno delle donne socialiste era chiuso nella seconda linea cambiare la politica
Investendo cioè sul socialismo democratico liberale riformista per portare a compimento quello che da sempre
è il progetto politico di Bettino Craxi l'unità socialista e questo anche ma non solo per offrire al Paese l'unica vera alternativa all'eterno potere della democrazia cristiana
Questa esigenza del resto non è una scoperta dell'oggi ma è sempre stato una finalità presente nella nostra politica
E rappresenta l'unica risposta possibile dopo le antiche esperienze di scissione non a caso nell'ottobre del novanta abbiamo indicato anche nel simbolo
Del partito questo nostro impegno in quanto oggi nulla più giustifica divisioni è tutto esige l'unità si tratta ora di rendere sempre più incisive concreto questo processo
Ma questa accelerazione ma impressa da ciascuno di noi ma non solo da noi non a parole ma con azioni e comportamenti
Da parte dei movimenti socialisti riformisti azioni e comportamenti se non comuni almeno paralleli
La linea politica dell'unità socialista rafforzata dal congresso di Bari prosegue oggi
Ora con i programmi del Garofano per arrivare in occasione del prossimo centenario del partito nuovo importante momento di elaborazione sarà quello
Un momento l'occasione per fare un primo punto della situazione con un Progetto concreto certo Livorno non si archivia
Perché la storia non si archivia
Ma adesso dopo tutto quanto è avvenuto in casa comunista quello che ci unisce molto ma molto di più di quello che ci separa continuiamo insieme sulla strada ora che è diventata comune per noi è sempre stata la stessa almeno dal cinquantasei
Ma forse ancora prima se rileggiamo le pagine che Nenni scriveva negli anni Trenta per gli altri il timone della storia mi si perdoni la retorica ha corretto la rotta
è per questo comprende Company che le donne socialista da Ferrara lanciano una proposta concreta alle donne dei movimenti socialisti riformisti cioè naturalmente alle socialdemocratica Lippi diessine
Quella di sviluppare sulle politiche sociali fin dal prossimo mese iniziative comuni nelle amministrazioni locali
Indipendentemente dai ruoli di maggioranza e opposizione
In preparazione poi di una grande iniziativa rock nazionale un forum da realizzarsi insieme nei primi mesi dell'anno sarà questo il nostro contributo alla più complessiva unità di tutto il movimento socialista
Compagne e compagni nel Paese
è cresciuta un'inquietante opposizione sociale
Rivolta soprattutto contro lo Stato i partiti certamente si deve criticare noi critichiamo che contrapporre Olivetti o peggio bruciando il tricolore si pone supposizione rozze di anti-Stato
Ma si deve pur considerare che i cittadini non si riconoscono più nelle attuali forme della politica del resto
Come potrebbero dal momento che le nostre istituzioni sono ancora quella del mille novecentoquarantotto quando l'Italia era un Paese agricolo
è un'opposizione
Dai mille volti e dalle mille voci dove c'è di tutto che esprime anche giuste esigenze di cambiamento pur se non sempre attraverso vie percorribili e condivisibile penso ne parlavo prima
Con Claudio Martelli con le compagnie penso ai tre referendum proposti dal Giannini contro l'invadenza dei partiti nella vita economica Cassa del Mezzogiorno nomine bancarie
E quello annunciato preannunciato da Pannella non so se pennello Nova di ha depositato
Relativo all'abolizione
Del finanziamento pubblico dei partiti iniziative che io non mi sento giustamente di condividere lo dicevo prima perché in particolare sull'abolizione del del finanziamento pubblico dei partiti
La dipendenza dei partiti in qualche modo se passasse questo favorirebbe la dipendenza dei Pepper dei dei partiti e dei poteri privati e incentivi verrebbe in qualche modo i finanziamenti illeciti
Mentre gli altri referendum in realtà diciamo non migliorerebbero improcedibile problema imposizioni procedimenti decisionali che determina gli incarichi e le nomine di secondo livello famosi li conosciamo bene
è quel che cosa succederebbe acque sì praticamente sì sostituirebbero ai partiti perché è un modo di dire ai partiti fate più la come è stato con referendum per la preferenza unica contro le cordate fatte più la e sosteniamo un altro soggetto quaglie il potere economico
E se passassero io credo per finirebbe per aver ancora maggior peso e forze il potere economico
Che poi oltre tutto è un potere non controllabile perché almeno nei confronti dei partiti attraverso il voto ai cittadini possono dire fatte più latte ce ne mettiamo un altro mentre il potere economico in Italia e poi soprattutto in Italia in mano a poche famiglie
E allora questo non va bene
Per noi invece e questo è il punto occorre cambiare le regole del gioco però cambiare le regole per attuare garanzia di correttezza democratica
Per scrivere regole tendenti alla trasparenza e alle uguaglianza delle chances per estendere i diritti di cittadinanza insomma per regolare il mercato politico e non renderlo ancora più libero dalla politica
E aperto ai migliori offerenti economici privo di regole e di controlli come potrebbe essere in assenza del finanziamento pubblico
Ma per guidare questo cambiamento e necessario riannodare i fili interrotti di una comunicazione con la società
Punta a questo la scelta che facemmo di un voto popolare per un capo dello Stato con poteri di alta direzione politica di un forte autorevole Parlamento meno frammentato
E di una più ampia autonomia legislativa e impositiva per le regioni
Le terapie istituzionali però devono certamente porsi il l'obiettivo di un equilibrio tra domanda politica e risposte istituzionali
Ma per fare questo lo dicemmo occorre in qualche modo riformulare tutto l'assetto istituzionale difficile tirar via un motto o mattone il timore è che ti crolli tutta la casa
E allora bisogna ripensare a quale forma di governo a nuovi rapporti tra cento e preferì Feria a una nuova legge elettorale oggi io credo in questo scorcio di legislatura ce lo dirà poi
Il vicepresidente del Consiglio non vi sono certo le condizioni politiche per tutto questo
Oggi l'unica cosa che potrebbe essere possibile
E pensare a interventi correttivi alla legge elettorale
Pensiamo ad esempio alla riduzione del collegio delle circoscrizione ad ancora la previsione né in toilette di un collegio unico nazionale nel quale poter inserire professionalità intelligenza capacità meno collegate con un certo tipo di potere
Ma io ritengo anche molto importante forse più praticabile per questo
Abbiamo presentato una proposta di legge sono già pronte altre due
E l'intervento sulla legislazione elettorale di contorno fissando un tetto massimo ad esempio le spese elettorali dei candidati inserendo il numero di donne elette
Tra i parametri del finanziamento pubblico dei partiti e infine in qualche modo regolando solo ovviamente durante le campagna elettorale l'accesso ai mezzi di comunicazione di massa
In particolare quanto appunto alla sì alla modifica dei parametri del finanziamento pubblico noi abbiamo già presentato una proposta di legge che alla stessa ratio della proposta di legge della legge
Sulle azioni positive che abbiamo approvato in Parlamento e di cui molti forse non si sono accorti
Certo cambiare le regole del gioco non è una soluzione per tutti i problemi molto dipende lo diceva Antonella anche dalla capacità che avremo di approdare insieme donne e uomini
Ad una politica più umano ad una concezione più umana della politica una società che chiede una politica dei valori una politica del etica
Una politica riportate insomma al suo significato originale di Poli sta qui il senso della nostra prima di me i valori e sentimenti così come vuole la linea politica che le donne socialiste e non da oggi
Ma da anni vero Elena portano avanti il riferimento a Virginia Wulf
è tutt'altro che casuale Virgin avulse la Fabiana Prato socialista offriva le sue di neve rivendicando alle esperienze delle donne al Conti un continuum femminile che ricco
Tu esce nella memoria un mondo comune di valori
Per i quali le donne in qualche modo traggono la loro identità diceva
Scriveva nelle tre ghinee no non facciamo altro che portare avanti la lotta iniziata dalle nostre mamme dalle nostre nonne
Perché cosa lottavano in quel diciannovesimo secolo quelle donne per la causa per cui oggi Izzy impegna no ancora le donne e Josephine Butler che parla la causa la lotta che portano avanti le donne non è solo per i diritti delle donne
E la lotta per il diritto di tutti uomini e di tutte le donne a veder rispettati nella propria persone grandi principi della giustizia dell'eguaglianza e della libertà
E voglio riferirmi un attimo due secondi sole a un libro un bel libro che ho letto di un giovane filosofo si fa per dire giovane orme è grande Sebastiano Maffettone sui valori comuni è Sebastiano Maffettone rivaluta filosoficamente ad esempio le mozioni
In contrapposizione a secoli di filosofia razionalista
Che avevano in qualche modo negato questo valore
E mi piace citare questo libro come del resto già citati anche altri di uomini quindi non solo di donne
Non perché io sento che c'è anche l'esigenza di sostenere autorevolmente le tesi che portiamo avanti ma al contrario perché è questo il punto accettare che in qualche modo le tesi delle donne hanno fatto molto molta strada nel mondo degli uomini
Sono fonte di riflessione di approccio in qualche modo nato visione diversa più umana moderna della realtà morale altro che in qualche modo tentativo di imitare la politica degli uomini
In effetti i compagni e compagne se ci riflettiamo di tanti movimenti correnti di alcuni insigni che il nostro secolo ha conosciuto mi riferisco al fascismo e al comunismo
Il femminismo il movimento delle donne
E l'unico che sia stato vitale e che abbia avuto la capacità di trasformarsi nel tempo
Lasciando segni nel costume e nel diritto dando alle donne anche a quelle giovani delle generazioni successive grande consapevolezza grande volontà di non tornare indietro
Ed è per questo che per quanto riguarda questa teoria portata avanti dei nuovi filosofi dove si parla di pluralismo e di tolleranza e in qualche modo si riconosce alle donne
Tutta una serie di diritti ecco io credo che in queste teorie in qualche modo le donne forse rischiano di annegare nuovamente non io questa volta in nome di antiche
Quanto ormai superati intolleranza ed emarginazioni quanto al contrario il nome proprio del pluralismo e dell'attore Lanzi infatti la le donne non sono minoranza sono esse stesse maggioranza e non sono catalogabili mentre la sirena razze me secondo condizioni geografiche ambientali o culturali specifiche insomma
Le donne appartengono alla società come e con gli uomini al di sopra e al di fuori di qualunque mia minoranza non sono quindi minoranza e sono tra l'altro esse stesse plurale proprio perché siamo l'un l'altro diverso
Quindi le donne ci sono hanno un mondo di valori comuni sono disponibile a trasformare la società secondo i principi che abbiamo detto di giustizia uguaglianza e libertà
E allora contare nella politica e qui veniamo
Al dunque contare nella politica sul loro prezioso contributo per averle sostenere perseguire ambizioni politiche grazie di forte valenza etica
Non è utopia
Se in un primo momento infatti spregiudicatezza furberie scorrettezze corruzioni possono essere paganti anche nel vero senso della parola e aveva il sopravvento alla lunga nella politica come nella vita e non li nella società vincono la correttezza la coerenza il senso di tristezza e della responsabilità
In altre parole vedete che poi ritorniamo l'etica
Altrimenti non vi sarebbe più alimento per quella voglia di democrazia che pure riscontriamo ogni giorno in ogni parte del mondo ma perché la politica dei valori sia
Vincente ebbe sono necessari soggetti
Politici nuovi mi diceva proprio in Jugoslavia quando sono stata ospite Montenegro il segretario generale del Partito socialista democratico ma all'inizio prima delle elezioni dell'ottantanove dico bene lezione dell'ottantanove
E c'erano i vecchi dirigenti comunisti che portavano avanti
L'arte volevano portare avanti una nuova politica e nella tormenta la gente non ci ha creduto c'è voluto un ricambio ovvero
Reale ci sono voluti nuove elezioni e quindi sono assolutamente il problema non è non si spaventano e compagni
Che da tanto tempo tradito se ancora giovane questa ancora giovane insomma da tanto tempo non si spaventa il problema fate più latte mi ci metto io
Il problema è
Il problema è che sono necessari a fianco a noi nuovi soggetti politici più Giove nella politica anche come le donne ma non solo le donne più credibili per un vero rinnovamento
Occorre dunque migliorare sempre di più la qualità del nostro personale politico utilizzando le capacità le professionalità degli uomini ma soprattutto anche quelle delle donne
E realizzando l'obiettivo anche nel riequilibrio della rappresentanza in casa socialista
Ad esempio lo anche qui in Emilia-Romagna vero Gherardi dove l'ex segretario regionale ora Presidente della Regione in casa socialista ad esempio
Nelle ultime amministrative noi abbiamo triplicato la presenza
Delle donne elette è però devo dire che questo ha spaventato non pochi nel partito tanto che quando poi ci sono state da fare i le giunte ci sono state resistenze per l'ingresso delle compagni in giunta quindi si è fatta quasi più fatica
Assoluti le vedete noi nel partito Maria Elena
Prima di me e io stesa per convincere i compagni si è sempre detto utilizziamo al meglio ottimizziamo le risorse umane utilizziamo al meglio le capacità le professionalità l'intelligenza femminile che nel partito
Ci sono perché alla fine interessa e del partito stesso il segretario del partito il segretario locale forzando in qualche modo usando in qualche modo la la teoria dell'utilitarismo del Beltrame dello Stura rivela un qualche reminiscenza
Me la ricordo ancora io credo che però oggi bisogna fare un salto qualitativo un salto in più un salto avanti
E dire che solo è utile al partito ormai anche eticamente giusto perché le diseguaglianze fra i sessi
E quei tutte e quindi anche quelle fra i sessi sono eticamente a sbagliate
E adesso ho perso il filo ma non ha importanza queste la punizione è vero
E insomma questo per dire che il nostro è un progetto complessivo di democrazia liberalsocialista che si discosta in modo chiaro da un liberalismo puro soprattutto in campo economico
Lo ricordavamo anche prima con Claudio Martelli non a caso come socialista abbiamo preso a prestito proprio alcuni indicazioni di Rawls che immette nella tradizione liberale questioni di giustizia
E il limite liberale primato del mercato sia introducendo elementi etici
Insomma per dirla molto più semplicemente noi pensiamo all'eguaglianza di fronte alla legge all'uguaglianza nelle carriere a parità di meriti e capacità all'uguaglianza nella ripartizione della felicità ma pensiamo anche che il miliardo di cittadine delle democrazie ricche del nord
Debba realizzare politiche di sostegno a favore dei quasi quattro miliardi di cittadini del Sud del mondo oppresso da povertà e tirannide
Per la costruzione
Di una società mondiale di cittadini
Occorrono
Certamente politiche più incisive a questo fine
Per ridurre questo divario tra nord e sud del mondo più definite dagli obiettive sono convinte lo dico da socialista
Che particolarmente su questi temi la via da intraprendere quella della cooperazione internazionale della solida don solidarietà
è stata questa ad esempio la ratio la linea sulla quale si è mossa la legge Martelli e così come la linea che ha guidato la ministra Boniperti nel suo agire politico in antitesi quindi a quella linea di egoismo e di cinismo
Ma sono anche convinta che il nord del mondo debba mettere al centro della propria azione politica il sostegno ai Paesi in via di studiosi di sviluppo
Nel prossimo ventennio pensate io ho conosciuto letto questi dati e sono state sono sono inorridita sul mercato del lavoro globale nei paesi in via di sviluppo
Si affacceranno settecentotrentatré milioni di giovani in cerca di lavoro
Altro che aumento delle nascite l'intero mercato di lavoro di Nordamerica Europa occidentale Giappone Australia ora adesso è di soli è di seicento milioni i posti di lavoro
E quindi io credo che il nostro impegno debba andare verso la creazione di nuovi posti occupazionali qui nei Paesi industrializzati
è verso l'attuazione
Silone di politiche che l'ONU ha definito di contenimento della crescita democratica
Ma deve anche rivolgersi a promuovere una massiccia creazioni di posti di lavoro nei Paesi poveri attraverso politiche di lotta al sottosviluppo più generose coordinare
Investite dunque e mi avvio alla conclusione le prime due linee
Si potrà poi spendere la terza che rappresenta in qualche modo la realizzazione concreta di tutto l'impegno delle donne socialiste
Certamente bisogna guardare concentrare la nostra attenzione all'interno del Paese dove non tutto va bene e non solo in termini di rapporti tra i partiti o all'interno dell'istituzione
E il dato più allarmante e che proprio i cittadini quello che dicevamo non si riconoscono più nella politica di Palazzo
Ciò genera insoddisfazioni
E nascono e forse in qualche modo si spiegano per non dire si giustificano fenomeni come quello delle leggi è un po'meno movimenti che si autodefiniscono popolare come la Rete di Orlando
Che nasce per gemmazione verticistica del partito più compromesso nel tradizionale esercizio del potere come la Democrazia cristiana
Da molto tempo puntiamo il dito su questo problema
E certamente l'altro grande problema egli crede eticità della finanza pubblica non più
Sopportabile contenerle un impegno imprescindibile senza il quale non si può pensare all'attuazione
Di politiche efficace insomma per spendere l'ultima di Nea per poter vivere i sogni realizzando che attraverso la concretezza e il rinnovamento dell'azione politica
è fondamentale che si apra questo confronto serrato innanzitutto con le donne dei movimenti socialisti riformisti cioè con le pidiessina e le socialdemocratiche
Penso alla centralità delle politiche sociali
Alle politiche per le famiglie sul lavoro al sostegno delle lavoratrici autonome al pieno riconoscimento del lavoro delle casalinghe vado volando perché non voglio rubarle altro tempo e quindi poi i prossimi appuntamenti
Che verranno che c'è che verranno di fronte saranno legge finanziaria
E saranno loro
Equilibrio della rappresentanza politica per le pari opportunità abbiamo approvato la legge sicuramente lo dicevo siamo riusciti ad approvarla perché molti colleghi probabilmente non se ne sono accorti
Se ne ha colto però Mortillaro in compenso è però l'abbiamo approvata lo stesso e naturalmente però adesso bisogna
Bisogna attuare bisogna applicare questa legge bisogna che gli organismi di parità mettendo in Moro anche il Ministro non mi ricordo più il nome lapsus freudiano morì
Però prima me lo sono ricordato ovvero salmastra odio è proprio Marini prima storico
E però adesso e adesso che tutto che giace bisogna lavorare per contenere il divario tra Nord e Sud del mondo
è Man anche tra nord e sud d'Italia
Ed è proprio lo abbiamo visto in una ricerca che abbiamo fatto per Bari e abbiamo visto dai dati da un'indagine che l'insieme dell'habitat nel quale vivono
E operano le donne del Sud non solo impedisce con le sue carenze esso è stato nel pieno sviluppo della parità
Ma anche contribuisce ad innescare processi di più ampia portata
Penso ad esempio alla sfiducia nel pubblico in tutto ciò che il pubblico perché ogni diritto oggi nel sud viene concesso da un mediatore politico piuttosto che erogato da uno sportello pubblico
E allora per conquistare la fiducia nello Stato non servono infatti solo le caserme o magistrati più preparati o più magistrati che per carità servono a volte un asilo nido che esiste e che funzioni può avere un impatto altrettanto forte
E ancora in particolare il degrado dei servizi sociali accompagnato da una debole cultura della legalità
Contribuisce ad innescare le forme più sconvolgenti e pericolosi dei fenomeni ma libretto usi penso ai tanti minori non imputabili di cui si avvalgono mafia camorra e 'ndrangheta
Per la Commissione di atroci delitti o all'Unità scuola dove non si evade che è quella dove si apprende fin dalla più tenera età che il delitto rende
Penso alle abbia Andoni scolastici precoce al lavoro illegale alla tossicodipendenza l'assalto solitudine di tanti minori
A tutto quanto li rende facili vittime e prede della delinquenza organizzata ed ecco allora come donne socialiste abbiamo proposto interventi di politica legislativa che dovranno consentire soprattutto agli enti locali
E lo dico alle amministratrice agli amministratori di sostenere le famiglie in difficoltà tra l'altro
L'OPA e mi rivolgo qui a Claudio Martelli come ministro di Grazia e Giustizia ed a questa festa Claudio che lanciamo
L'idea che siamo certi per raccolta dal Ministero dal tuo ministero
Di una campagna informativa anche con spot televisivo sull'istituto dell'affido familiare ne abbiamo fatto una ricerca fatta l'amata hanno perduto per noi ed è emerso che su due mila intervistati due persone su tre vorrebbero fare questo tipo di esperienza però conoscono poco troppo poco di questa legge
Ma naturalmente non è solo questo il punto
L'importante sono anche interventi volti a promuovere la socializzazione il controllo sulla scuola il monitoraggio e la vigilanza sul lavoro minorile sommerso così come interventi volti a prevedere nel Codice Penale
Così come abbiamo fatto nella nostra proposta
Aumenti di pena per lo sfruttamento del lavoro dei minori in ogni campo dall'evasione scolastica
Al loro utilizzo al lavoro al loro utilizzo di spettacoli pubblicazioni oscene insomma io credo che dobbiamo costruire tutti insieme un nuovo modello di di stato sociale
In cui ci sia la possibilità per tutte Doohan donne e uomini di realizzarsi sia nel pubblico ma anche ma anche nel per il programma anche nel privato
Ma ecco che allora è concluso davvero
Che la linea dei sentimenti
Che poi ritorniamo alla prima
Può essere spesa dalle donne ma anche dagli uomini
è preziosa per cambiare la politica per riavvicinare i cittadini allo Stato per debellare le degenerazioni di una politica basata esclusivamente sul mero potere
E non su una politica di fare di servizio
E contro queste degenerazione che deve andare il lavoro di tutte noi voglio
In qualche modo fare un appello rivolgermi non soltanto alle donne socialiste ma le donne del paese io credo che proprio in un momento di crisi della politica come questa
Gli uomini che hanno ottenuto il diritto di voto e anche di essere letti molto prima di noi in qualche modo in un momento di crisi si rifugiano nelle leghe
Nelle reti nelle trappole ecco io dico no diciamo alle donne di questo Paese di no mollare proprio in un momento di crisi di no ollare ma di lavorare insieme a noi per cambiare le regole della politica
Buttare la spugna infatti in un momento non facile per le nostre istituzioni il nichilismo
Il qualunquismo ancora il pensare che i poteri possono essere risolti sostituendo al potere politico dei partiti il potere economico
E ancora il pensare di istituire il mercato libero della politica e non di regolamentarlo diverse diversamente è un errore e Lotito che le donne non si possono permettere
Se oggi compagne e compagni la politica non è bella perché condizionata
Non è bella completamente perché un po'bella lo è
Perché condizionati altrimenti non saremmo qui tutti noi tutti di qua e della che siamo tutti insieme non c'è un di quanti la
Questo non significa che non la si possa cambiare lo si può fare donne e uomini insieme con nuovi valori nuovi soggetti in campo con nuove strategie di azione
E allora compagne e compagni amici lavoriamo insieme investiamo insieme le nostre intime il nostro capitale
I valori e sentimenti cambiare l'app
Tutti Vignali sono quando all'interno essa quasi insieme patema ne era una società Serena sicura è giusta
Il premier
Compagni e compagne
Dalla parola dice Presidente del Consiglio onorevole Claudio Martelli
In campo
Ci troviamo ancora insieme
Dopo un anno
A rinnovare un appuntamento di settembre dedicato alle donne
Ancora insieme e questa volta a Ferrara
So che la giornata di domani sarà dedicata in gran parte alle questioni ambientali
Ed in particolare a quella del Po
Del nostro grande fiume
E i suoi tanti malanni
Ai suoi tanti problemi
E quindi esprimo una apprezzamento sincero
A questa decisione di mettere
Al centro iniziate la vostra festa
Un tema come quello del Po
E lo faccio con me padano come voi
Come socialista
Ed anche come presidente di quell'insieme di associazioni e di quella fondazione Po due mila
Che costituita appena tre anni fa
Ha concorso in modo determinante a dar vita
Al primo atto legislativo alla prima legge in difesa dei grandi fiumi italiani
A definire finanziamenti
Certo insufficiente tuttavia consistenti
E soprattutto a creare quella autorità
Detta autorità di bacino bacino fluviale
E cioè quel comando istituzionale
Che superando le tante diverse competenze tra Regioni Province e Comuni e varie amministrazioni dello Stato unificando il comando ci potrà finalmente consentire di affrontare come si deve
I problemi del Po
Gli altri fiumi europei grandi fiumi europei come il Tanit Tamigi
Come il Reno come la Rodano
Hanno trovato soluzione ai loro problemi di inquinamento di al vero e anche a loro razionale sfruttamento proprio perché hanno risolto a monte il problema di quale autorità
Ne potesse governare
Il futuro
è un esempio questo che i socialisti hanno dato di sensibilità e di intelligenza ambientalistica
E lo abbiamo dato in anni recenti ma quando ancora
Si pensava che i problemi ambientali fossero
Problemi di élite
Problemi cioè che potevano riguardare soltanto ristrette cerchie di cittadini quelli in definitiva
Che hanno risolto non solo i problemi di sopravvivenza
Ma quelli che si sentono già e sono già inseriti nel circuito del benessere
E invece in breve tempo si è avvertito come i problemi ambientali le questioni della salubrità
Dell'aria
Che respiriamo dell'acqua che beviamo della terra che calpestiamo che ci nutre
Non sono affatto questioni di lusso
Questioni accademiche o questioni che si possono affrontare solo una volta risolti tutti gli altri più urgenti problemi
Ma sono
Vitali questioni
Economiche
Legate alla sensibilità di grandi masse
E sono ormai anche vere e proprie questioni morale
E proprio tra la gente si fa sempre più netto il bisogno
Di affrontare
Problemi
Da cui dipendono la qualità della nostra vita
E che influenzeranno non soltanto le scelse di scelte economiche
Il tipo di produzione
Ma come dicevo anche aspetti etici e morali
Che potremmo ricapitolare
In una facile in via di nei termini di un diritto della natura
E di un diritto alla natura
Diritto della natura
A non essere appunto distrutta avvelenata
Compromessa
E diritto dell'uomo
A godere di un equilibrato e armonioso rapporto con i beni naturali
Tutto ciò
Nell'epoca
Di cui probabilmente volge al termine sul finire di questo secolo
Nell'epoca dell'industria l'ISMU spinto
E del consumismo
Prepotente
Stava sullo sfondo
E appariva in qualche modo scolorito
Oggi è matura
La sensibilità e deve essere matura anche la politica
Che dà risposte in termini di cultura ambientalista di leggi in difesa dell'ambiente
Di un progetto più generale relativo all'ambiente soprattutto in un Paese come l'Italia
Che ne siamo non ne siamo consapevoli
La nostra ricchezza e in tanta parte legata alla qualità straordinaria del nostro ambiente e alla nostra capacità di proteggerlo
In questo spazio progettuale per l'ambiente deve trovare
Il suo ruolo un'industria ecologica
Un'industria verde
Di cui noi avvertiamo nel nostro Paese soltanto i primi timidi passi
Mentre altrove nella vicina Francia in Germania in Svizzera
Le trasformazioni industriali di fin e secolo segnalano appunto
Questa capacità
Che il sistema produttivo di riorientare assi tenendo conto
Delle esigenze ambientali
E di creare nuovi settori produttivi legati appunto alla difesa dell'ambiente
è urgente che anche in Italia in prese pubbliche e private
La ricerca universitaria scientifica e tecnologica
Si preparino
All'appuntamento col mille novecentonovantatré se non vogliamo che anche il settore dell'ambiente
Dell'industria verde
Venga colonizzato in Italia
Da altre industrie
Da industrie europee
Lo sforzo che si richiederà sotto questo profilo al nostro sistema produttivo e dunque duplice
Sia quello di modernizzarsi sotto il profilo delle conoscenze
Degli investimenti e delle tecnologie veri
Sia di partecipare con propri investimenti con propri capitali
Oltre che con la propria managerialità
Proprio al compito più grande all'impresa ecologica più importante che sta di fronte al nostro Paese
E che al suo epicentro qui
Nella Val Padana nella ricca prospera europea Val Padana che tocca i più alti indici di benessere
Non soltanto del nostro Paese mai più alti indici di benessere della intera Comunità europea cui
Il più grande fiume italiano
è stato trasformato per incuria incompetenza incapacità
In una sterminata fogna a cielo aperto
Ecco perché qui dobbiamo concentrare le risorse finanziarie le energie intellettuali le capacità tecniche
Guidate ispirate dalle autorità istituzionali competenti dall'autorità di bacino
Per fare il grande piano regolatore
Del nostro popolo
E trasformarlo appunto da fogna in cielo aperto in fonte di vita
Di valore paesaggistico di risorsa idrica ed energetica di via di comunicazione che unisce
Tredici province padane una vera e propria metropoli diffusa lungo il corso del grande fiume
Care compagne
E care amiche
Ci ritroviamo a Ferrara per parlare di nuovo della vita
Dei problemi
Delle speranze delle idee delle donne
Ma siamo qui soprattutto
Per parlare insieme con le donne
L'anno che è passato è stato un anno
Come gli ultimi che abbiamo vissuto straordinario per intensità
E quantità di cambiamenti
Il mondo che gira
Su se stesso
Sembra talvolta uscire
Dal suo percorso astronomico sotto l'influsso di eventi politici che definiamo in modo un po'enfatico come venti epocale
Abbiamo le spalle in questo anno la prima guerra
Dopo la fine della guerra fredda
E non è escluso
Che la fine della guerra fredda con incida con una serie di guerre calde regionali
Il mondo non più chiuso nell'armatura dei rigidi blocchi contrapposti
Esplode in tante diversità
In tante contrapposizioni soprattutto di ordine nazionale o etnico
Allungo rimosse camuffate o negate
Dal giogo pesante
Dei blocchi contrapposti
La guerra del Golfo ha visto per la prima volta schierati insieme
Occidente
E Unione Sovietica nord e sud
In difesa di un principio
Di solidarietà
E di coesistenza internazionali
Abbiamo appena alle nostre spalle le incredibili straordinarie giornate di Mosca e di Leningrado
Punto d'approdo inevitabile della liberazione dal dispotismo comunista
Per la quale hanno lottato generazioni di dissenzienti
Di gente onesta in buona fede di cristiani di democratici di socialisti in tutto il mondo e negli stessi Paesi dominati dall'oppressione comunista
L'anno che ci lasciamo alle spalle ha segnato profondamente anche il nostro Paese
La sua vita politica
Ed in particolare la vita della sinistra italiana
Come ha ben colto
Sottolineato
E ha rilanciato il nostro congresso di Bari
Di appena tre mesi fa
Forse non tutti i cambiamenti intervenuti
In conseguenza dell'imprevedibile
Ottantanove italiano
Sono ancora collocati opportunamente
Nella nostra mappa
Assegnarci Marotta realistica e lungimirante
E dobbiamo invece riuscire a farlo
A comprendere il perché delle leghe il perché delle reti il perché della disaffezione della gente rispetto ai partiti
Il perché di una confidenza che vien meno
Non soltanto tra gente partiti ma tra l'opinione pubblica organizzata i mass media i centri di potere economico quelli che una volta si chiamavano i corpi separati dello Stato
Tutto in qualche modo torna in discussione e in una incertezza
Che può essere o alimento di ulteriore degrado
Ho premessa di cambiamenti utili e possibili
La nascita del Partito democratico della sinistra
E la possibilità di cominciare
O avrebbe detto Turati di a ricominciare
Dopo cento anni ad immaginare una possibile comune cammino
Di tutti coloro che hanno avuto la loro origine del socialismo italiano
Allarga i nostri orizzonti politici aumentar le nostre responsabilità ci pone davanti a scenari
Sfide
Compiti inediti
Dal congresso di Bari ha preso impulso una rinnovata stagione di disgelo e di dialogo
Fondata anzitutto sul rispetto reciproco
Tra le due principali formazioni storiche della sinistra italiana
Noi
E i compagni del PDS
Ma non c'è stato e non c'è soltanto
La presa d'atto
Della catastrofe del comunismo internazionale
E non c'è soltanto
Il rispetto o l'iniziativa dei vertici
Si moltiplicano
Ed era una suggestione presente a Campari
I contatti e le iniziative comuni dal basso e in periferia tra sezioni nei consigli elettivi tra i club i circoli culturali nel sindacato nel movimento cooperativo
E come se anche da noi
Se non il muro
Decisivo della storia politica ma almeno i muri edificati negli orti di casa cominciassero finalmente ad essere abbattuti o aggira
L'unità socialista avanza così
Nelle parole e nei fatti
Nelle convergenze sui temi internazionali
La dichiarazione comune di Craxi e di Occhetto è stata
E lo dico con una certa amarezza essendo vicepresidente del Consiglio quella dichiarazione comune della sinistra italiana
Nel giorno del golpe a Mosca e nel momento della latitanza del governo italiano è stato il principale punto di riferimento politico che si sia offerto al Paese
Mi auguro che presto anche sui temi istituzionali sui temi della grande riforma istituzionale ed elettorale oltre che sui temi internazionali e sociali si possano promuovere e a registrare convergenza penso che in generale dobbiamo tutti impegnarci
Perché le aree le condizioni più favorevoli
Al nascere di una grande
Unità robusta forza socialista
Che nell'equilibrio e nella vivacità dei diversi apporti
Dentro un'intesa fondamentale sui valori sui progetti e sui programmi iscritta
Tutta insieme nell'albo della socialdemocrazia europea può e deve diventare la prima forza politica nel nostro Paese la forza democratica e socialisti
La forza democratica e socialista che rinnoverà l'Italia e la farà più moderna
Più giusta
E lo dico non solo in omaggio alle donne socialiste ma anche per questo e la farà anche più gentile di quanto oggi non sia
Per questo anche se non solo per questo
Siamo obbligati
Al cambiamento
Lo è innanzitutto il nostro partito che da dieci anni e il protagonista
Dei cambiamenti possibili e che dunque
Deve sapersi attrezzare per produrre innanzitutto dentro se stesso un nuovo grande sforzo di rinnovamento
Rilanciando la nostra cultura riformista
Moltiplicando le iniziative politiche dei socialisti
Dando daccapo
Una prova di valore che consiste nel congiungere nel coniugare insieme
Modernità e giustizia
Le donne anzitutto sono interessate a favorire questo cambiamento è investire forze e speranze in un processo
Di cui per tradizione
Possono essere interlocutrice privilegiata
Dico per tradizione perché
Nella storia di questo secolo le donne sono state
Protagoniste vere dei cambiamenti più importanti
Perché hanno combattuto in prima linea
E mi spiace di usare ancora questo linguaggio un po'militaresco anche in un'assemblea che meriterebbe appunto linguaggio più gentile
Ma ho bisogno anch'io di imparare un altro e spero che voi me lo insegnate
Le donne hanno combattuto
Le principali battaglie civili dell'Italia moderna
Dalle lotte di fin e secolo per il lavoro
E per il voto ai riconoscimenti giuridici contenuti nella Costituzione
Dalle prime riforme del centrosinistra le grandi vittorie degli anni settanta
Sul divorzio
Sulla maternità libera e consapevole
Per il nuovo diritto di famiglia
Fino ai riconoscimenti istituzionali degli anni ottanta
Difendendo i loro diritti
Ho creando lo spazio di legge che riconoscesse bisogni e diritti le donne hanno difeso i diritti di tutti e collaborato rendere più maturo più moderno e più civile l'intero nostro Paese
Su questo terreno dei sentimenti dei valori la prima Chinea
Della vostra festa
Dovrete far sentire
Con chiarezza con pacatezza
E con la forza delle ragioni che non vi mancano le vostre le nostre ragioni
Anche in ordine a ciò che
Di nuovo esige
Iniziativa
E chiarezza di propositi
E di linguaggio
Dobbiamo essere consapevoli
Che dopo la caduta del comunismo
Quel vuoto di valori lasciato
Dalla scomparsa di qualche cosa che pur tra orrori ed errori
Indicò a generazioni di esseri umani un mondo di valori quel vuoto
Qualcuno lo occuperà
Si riapre necessariamente
Il confronto sui valori
E necessariamente in Italia il confronto sui valori prenderà la forma di un confronto tra il mondo laico
E non voglio dire il mondo cattolico perché sarebbe impreciso è sbagliato poiché mondo laico e anche tanta parte del mondo cattolico
Ma certamente
Si riapre un conflitto e un confronto di valori dopo la caduta del comunismo
Tra le posizioni clericali
L'ingerenza politica
E dall'altra parte il dovere che noi abbiamo come laici
Non di arrenderci alle evidenze della superiorità della civiltà del benessere
Ma di rispondere alle piaghe della nostra Società di fermarci a curarle a risanare il in nome anche noi di valori e di principi che hanno anch'essi un radicamento cristiano liberale socialista
E che debbono dunque essere difesi a testa alta senza arroganza e senza presunzione ma con coerenza e con fermezza di fronte che vorrebbe rappresentarci con un mondo privo di valori o contrario ai valori
Vi è qui uno spazio particolare in qualche modo privilegiato per le donne Sozio socialiste
Per ciò che esse rappresentano per le loro tradizioni e perciò che hanno già fatto
Nell'attualità
Tradizioni che sono vive forte tra di voi ma in generale tra tutte le donne
Che si richiamano a un'idea di sinistra in quanto questa sia una condensato è una sintesi
Di esperienze ed idee di progresso
Di giustizia di libertà
E di eguaglianza
Le donne di sinistra
Al di là delle differenti collocazioni al governo e all'opposizione
Si sono ritrovate vicine nel cammino verso la conquista delle parità
Il lavoro comune
La collaborazione storica
Saranno dunque una base fondamentale
Punto di partenza è una formidabile leva
Per crescere per cambiare insieme
Per favorire nuovi momenti di incontro e di confronto tra le donne ma spesso mi auguro anche tra le donne con gli uomini di tutta la sinistra italiana per dare un impulso fondamentale dalle donne all'unità socialista
Questo che abbiamo alle spalle un anno da ricordare anche per le donne italiane che possono vantare due successi importanti due successi cari
E dovuti soprattutto alle donne socialiste
Mi ci metto anch'io
Tra di loro
Nella rivendicare la presenza nel nuovo governo
Di un secondo ministro donna che guarda caso e il primo ministro donna socialista della storia d'Italia
A lei abbiamo affidato un ministero delicatissimo
Chi Margherita Boniver e sta guidando con impegno e con fermezza ammirevoli
Dentro prove difficilissime
Come quella segnata
Dalla disperazione degli albanesi
O quelle che deriveranno
Dalle tragiche guerre fratricide
Nella vicina e amica jugoslava e più in generale
Sul fronte della difficile integrazione
Degli immigrati
Nel tessuto della nostra società
Margherita più di ogni altro
Sta sperimentando quanto sia
Lungo il passaggio dal dire al fare
E di quante ipocrisie
Fosse lastricata la strada delle buone intenzioni di chi pensava che i razzisti ci fossero solo negli Stati del Sud degli Stati Uniti
Pone la Francia
Giunta alla soglia di tolleranza di fronte a cinque milioni di magrebini
Dobbiamo dare anche qui come socialisti una prova di serietà non illudendo nessuno che l'Italia sia il Paese che può accogliere chiunque
Confermando i principi cardine di una legge giusta e severa
Ma non sottraendo ci di fronte alle possibilità di integrazione che non costano nulla
E in questo senso in un momento
In cui in tanti Comuni d'Italia si discute
Di limiti di un limitato limitatissimo diritto di voto agli immigrati regolarizzati
Che pagano le tasse
Che fanno i lavori più umili
E che ancora non possono mandare nelle scuole i loro figli
Almeno la possibilità di far sentire la loro voce in referendum consultivi questo francamente che venga negato il contestato mi pare prova di grande inciviltà
E però
Un ministro donna socialista
Non risolve i tanti problemi
Che Alma
Ci ha ricordato
Abbiamo fatto una scelta significativa a una scelta che rimane insufficiente
Per un partito che da sempre vanta un cammino comune di crescita con le donne che alle donne deve molto
Alla visibile quantità della loro presenza
E alla qualità insostituibile del loro talento
Sappiamo tutti e ce lo ripetiamo ogni volta che il Partito Socialista
Pur avendo favorito al suo interno negli ultimi tempi lo sviluppo della rappresentanza femminile e ancora ben lontano
Dal presentare una condizione di equilibrio reale tra uomini e donne negli incarichi nelle responsabilità
è una mancanza grave
E il fatto che sia comune a tutti i partiti italiani non ci assolve
Ed è grave non solo per la penta che comporta in termini di idee ed entusiasmo ma anche perché si negano le donne ancora in larga maggioranza lontane e respinte dalla politica
Quello che potrebbe essere il principale veicolo della partecipazione femminile la calamità che attrarrebbe nuove forze e cioè
La valorizzazione piena in ruoli e incarichi di responsabilità delle donne che già ci sono in politica che già fanno politica al nostro fianco
Ci sono molti motivi per aiutare le donne che vogliono fare politica il primo mi pare proprio questo
Di avvicinare la politica alle donne
Per farlo è necessario che tutti impariamo a capire quella che è la reale coscienza media
Delle donne italiane
La loro concreta esperienza di vita
Le loro aspettative
Rispetto alla politica
Ho detto un anno fa a Livorno sempre alla vostra festa
Che il primo nostro dovere quello di imparare ad usare un linguaggio chiaro
Comprensibile
A tutto l'universo femminile
Sarà un po'controcorrente se cito Levin nel mille novecentonovantuno
Ma una cosa una lezione indimenticabile mi pare che l'abbia lasciata quando diceva
Ai suoi compagni dobbiamo fare una politica così chiara chianche la crisi niente che anche la cuoca dell'ultimo villaggio la possa capire
Una concretezza che a me pare ci sia nel programma di azione
E di riepilogo delle azioni già compiute
Di queste giornate ferraresi
Mi pare abbiate messo da parte i dibattiti troppo astrattamente ideologici che sono anch'essi retaggio
Del femminismo datato non di quello
Che dura perché merita di durare
Date più spazio la Bolivia la necessità di parlare di politica di economia di ambiente
Ma anche direttamente di casa di famiglia di bambini
Insisto sul tema del linguaggio
Non solo
Perché considero utile e meritorio
Farsi capire
Ma perché l'urgenza e l'emergenza dei problemi della vita quotidiana
Scavalca ormai
I tentativi di contenerle queste domande queste anzi queste aspettative che nascono dal vissuto quotidiano
Non stanno più chiuse nei recinti
Delle soluzioni ideologiche neanche
Le grandi allocuzioni politiche
E poi perché riscoprendo e frequentando i luoghi dove la gente comunica
Dove si formano le opinioni
Si può rianimare era interpretare con la gente per la gente con i cittadini e con il popolo
Quel Porta a porta della politica
Che se i partiti avessero dimenticato o trascurato di meno
Non dovrebbero oggi lamentarsi del fatto che per quel varco passano altri movimenti altre forme o formazioni politiche
Che interpretano punto malamente ma con immediata efficacia
Questo bisogno che la gente ha di vedere nella politica riflessi
Non solo i grandi disegni
Ma anche le proprie minute e dirette e legittime aspettative
Tutto a ma con molta chiarezza e molta efficacia incisività sono preoccupate del prossimo appuntamento elettorale
Non per il risultato del Partito
Ma perché si voterà con la preferenza unica preoccupate per una regola elettorale che renderà più difficile
Per le donne
Entrare a far parte la politica attiva essere elette e dunque rappresentare i cittadini
Noi abbiamo cercato forse
In modo inadeguato ma abbiamo cercato di far capire che insieme a
Meriti presunti
Il referendum conteneva anche questo rischio Cetto
Quello cioè di penalizzare con la preferenza unica i candidati più deboli
Ecco perché dobbiamo pensare a come aiutare chi come le donne potrebbe incontrare col nuovo meccanismo elettorale
Le maggiori difficoltà
Dobbiamo ottenere la messa in opera di correttivi a quei meccanismi perversi
Che si possono verificare
Con le competizioni selvagge in un libero selvaggio un mercato
Politico
E penso che dobbiamo far tesoro dei suggerimenti delle nostre compagne
Innanzitutto facendo ciò che è nelle nostre possibilità come partito
E quindi rafforzando loro presenza nelle liste composizioni di capilista o di teste di lista o assegnando loro i collegi migliori
Con le altre forze
Che credo debbano bene la medesima preoccupazione
Perché si crea almeno un collegio unico nazionale
Per il recupero dei resti
Naturalmente
Di più e al di là di questi accorgimenti fu necessari conterà la capacità delle socialiste dei socialisti
Di far prevalere
Con un linguaggio nuovo una politica nuova
Una politica che parli direttamente alla mente e al cuore degli uomini delle donne
Alle famiglie
Ai loro problemi alle loro esperienze
Alle loro speranze
Il secondo successo ottenuto quest'anno dalle donne socialiste
Dopo la prima proposta di legge organica in materia
Presentata
Dalla sezione nazionale femminile del partito e dopo il disegno di legge preparato dal governo Craxi
è stato il varo lo scorso aprile della legge sulle azioni positive
Se così segnato una tappa fondamentale per l'affermazione femminile nella società e nel lavoro
E ci siamo con questo provvedimento messi al passo con l'Europa che grazie al sostegno degli Stati delle aziende e degli enti pubblici dei sindacati
Ha messo in moto quell'insieme di iniziative le azioni positive appunto dirette era pro dirette a promuovere l'inserimento nel lavoro e la carriera delle donne superando gli ostacoli
Che hanno sinora inibito tanto l'inserimento quanto la promozione nel lavoro delle donne
D'altra parte lo stesso mondo del lavoro sta cambiando le trasformazioni dell'organizzazione del lavoro insieme a un mutamento più generale dell'atteggiamento di tutti noi verso il lavoro
Costituiscono una opportunità positiva per l'occupazione femminile
L'affermazione crescente del settore terziario
La ricerca di forme di lavoro più flessibili
Il recupero del lavoro di gruppo del lavoro part-time
La nascita continua di nuovi lavori e di una figura professionale non così irrigidita nella camicia di forza del telo Risi Momma disponibile alle figure del mille mestieri
E quindi figure meno stereotipate più creative il superamento stesso
Della concezione della centralità assoluta del lavoro nella vita dell'umanità
Sono tutti fattori che fanno intravvedere un mondo del lavoro più vicino ai bisogni e alle aspettative delle donne
E d'altra parte sono cambiate anche le donne
I loro obiettivi e le loro esigenze
Donne non rinnegano certo nessuno dei loro diritti degli spazi guadagnati nel passato
Ma hanno anche capito più o meglio di ieri
Di non volere
Di non dovere per forza e forse anche di non potere più rinunciare
Ai loro valori propriamente femminili e perciò respingono qual sia si
Modello imitativo
Dell'uomo e nello stesso tempo qualsiasi
Rigida contrapposizione
Parola donna che lavora in carriera
E la donna che sta a casa a fare la moglie e la madre
Le donne degli anni novanta si vogliono giustamente finalmente
Persone vogliono essere innanzitutto persone
Integre consapevoli capaci di approntare una pluralità di situazioni
Di ruoli e di esperienza
La donna che oggi sceglie di lavorare fuori casa quando può farlo lo fa con impegno
Deciso ma sereno
Non con l'atteggiamento di disprezzo verso l'altra donna né con un atteggiamento imitativo verso l'uomo anche quando è immerso in professioni tradizionalmente maschili difficili e faticosa
Ne ha avuto una riprova personale in questi ultimi
Anni
E in particolare negli ultimi mesi
Girando l'Italia
E incontrando come ministro della Giustizia tante donne avvocato tante giovani donne magistrato in prima linea sui fronti più duri della giurisdizione per la tutela dei minori e la lotta alla mafia e alla fine
E mai dal punto di vista delle tante esperienze di lavoro che ho fatto
Ce n'è una che ha dato risultati immediati così positivi come quello di aver scelto come strette collaboratrici delle però
Il coraggio delle donne nella denuncia nel rifiuto
Nella lotta alla criminalità è un tratto che ancora troppo sottovalutato
Eppure vediamo le donne sfidare in maggioranza nei cortei
Attraversare la nostra ottica televisiva
E continuiamo a sottovalutarlo non dico questo certamente per nasconderci
Dietro le sottane delle donne
In questa lotta
Come sul deficit
Anche sulla criminalità
Si misurano le possibilità
O di un ulteriore
Degrado o di una rissa ripresa di una risalita e di un risanamento della vita politica
E dell'azione dello Stato
Avevo tutti credo le immagini vive nella mente le immagini
Televisive
Delle scorse serate
Voglio dire subito che considero un bene
Il fatto che si allarghino la conoscenza la denuncia
La protesta
Contro la mafia la mafiosità e anche contro le inadempienze o le omissioni di chi la mafia ha il dovere istituzionale di combattere
Ma guai ad accontentarsi
Di alzare il tono della voce
Un volume della protesta
Guai a sentirsi rassicurati
Perché la denuncia è molto ampia
Guai a trasformarci in spettatori
Di qualcosa che ci concerne molto più direttamente
Nessuno credo debba essere spettatore in questa lotta
Che il problema politico numero uno dell'Italia contemporanea
Tanto meno possono essere spettatori beninteso
Istituzioni
Governo Parlamento forze dell'ordine magistratura ai quali spetta di condurre la lotta e non di guardare quelli che la fanno
Di condurla con rinnovata e implacabile Energia in tutti i luoghi a tutti i livelli in cui la mafia minaccia la sicurezza dei cittadini inquina la vita democratica sfida l'autorità dello Stato
La lotta alla mafia si conduce facendo bene le indagini
E celebrando in tempo i processi
La lotta alla mafia si conduce
Unendo sotto un unico comando le forze di polizia che debbono affrontarla sul campo e coordinando tra di loro i magistrati della pubblica accusa
E queste decisioni
Di coordinamento delle forze di polizia e di coordinamento dei magistrati della pubblica accusa saranno
Banco di prova e momento della verità per tutti e per ciascuno a cominciare dal governo del paese
Anche la magistratura
Anche la magistratura che ha tutto il diritto di non essere lasciata sola
In difesa e disarticolata di fronte all'attacco criminale
Deve a sua volta dar prova di coesione
E di rinnovato coraggio
Voglio dire con franchezza in piena responsabilità
Che non mi convincono quanti nella magistratura
Da un lato rivendicano assoluta indipendenza
E dall'altro troppo spesso interpretano le leggi nel modo più favorevole agli imputati e ai condannato
Mafia
Vincono
Non mi convincono coloro che reclamano dal Governo dal Parlamento sempre nuovi scudi giuridici sempre più repressivi
E subito dopo torno a lamentare inesistenti minacce alla loro autonomia
Care compagne
Decadente
Rimangono ancora tante barriere tanti ostacoli da superare
Per arrivare ad una società capace di accogliere questa idea di donna al cento per cento
E di fronte alle tante donne che hanno potuto scegliere troppe ne rimangono e scendere non possono
O per obblighi pratici
E le costringono a restare a casa
O altre ancora che dovendosi mantenere con la propria occupazione il proprio lavoro sono costrette viceversa rinunciare alla maternità e alla famiglia
Per questo il Partito socialista anche oggi sente la necessità di intervenire attivamente affinché lo Stato e la comunità creino quelle condizioni di sostegno e di organizzazione della vita
Che aiutino le donne
A fare
In piena libertà e coscienza le loro scelte
Vanno in questo senso le nostre proposte per sostenere il lavoro femminile in casa e fuori di casa
Con gli schemi di legge già presentato in Parlamento sull'imprenditorialità femminile sulla tutela delle casalinghe
Ma anche con la nostra ferma posizione in materia di pensioni
Per parte mia avevo già ottenuto dal ministro del lavoro correzioni significative proprio in rapporto alla questione età pensionabile delle donne oltre che in rapporto alla questione dei lavori malsani o insicuri
Ma è sacrosanto
Ciò che il partito nel suo assieme dire facendo in questi giorni
Per garantire semplicemente
A chi ha lavorato per una vita
Il diritto di invecchiare serenamente e cioè di scegliere come invecchiare
Se al lavoro o il
Insieme ad altre iniziative per le pensioni femminili quel che è importante e che abbiano
O in questo scorso viste dottor decifratura ho subito l'avvio della prossima
Attuazione
I principi che consentono congedi per maternità in modo da recuperare
Con l'aumento volontario l'età pensionabile
In modo da garantire con la scelta di andare in pensione prima per chi lo desidera con naturalmente con rendimenti ridotti in modo da garantire l'utilizzo del part-time
Il Consiglio dei ministri di lunedì
Definirà una legge finanziaria
Che nelle premesse
E necessariamente severo
Noi per parte nostra abbiamo posto esigenze non di riduzione della serietà o del rigore
Ma di conferma
Degli obiettivi e delle ragioni di equità
E questa vuol dire
Difendere il lavoro produttivo di quanti si misurano con la concorrenza internazionale non è un'offesa ma è un dato di fatto
Che l'operaio della
Della fabbrica
Della fabbrica che deve difendere le sue esportazioni all'estero è in una posizione socialmente diversa e dunque deve essere guardato con la responsabilità almeno pari
Alla posizione
Il dipendente pubblico che non si muove in un'arena competitiva e concorrenziale
E poiché di fatto se alterazione e vantaggi vi sono stati sono stati a favore dell'Area dell'impiego pubblico
Equità significa ristabilire un equilibrio tra lavoratori del settore privato e lavoratori del settore pubblico
Se vogliamo che la politica dei redditi come abbiamo sempre detto valga per tutti e in tutte le direzioni
Allora occorre che il governo innanzitutto dove il datore di lavoro senza bisogno di fare la faccia feroce faccia le cose giuste le faccia comunque rendo con coerenza e sino in fondo
Tagliando non i bisogni della gente
Ma gli sprechi i parassiti ismi e le iniquità
E chiamando per converso tutti
Agli sforzi e sacrifici necessari ciascuno secondo le sue possibilità
Lo dico perché sento battere e ribattere il chiodo
Di suggestioni
E di terapie drastiche
Francamente poco praticabili
Oltre che discutibili sul piano dell'efficacia e dell'equità poco praticabili in contesto come questo
Prele corale non lo si venga a dire noi socialisti che avevamo avvertito per tempo circa i rischi
E gli effetti di logoramento di una prolungata campagna elettorale
Non cederemo perciò alle suggestioni di una spesa sociale fatta a pezzi con lascia di un improvvisato un rigore
Ma non cederemo neppure alla rassegnazione di chi pensa che non si possa far nulla o che si debba durare per campare
Tra illusioni iper rigoriste era assegnazioni fatta liste
C'è un varco stretto che quello che il governo può percorrere
E per il quale noi socialisti siamo disposti a fare la nostra parte del resto non c'è bisogno di alzarla vocine di far la faccia feroce
La serietà della manovra in discussione si ricava dalle cifre in discussione
Un disavanzo
Che senza correttivi
Arriverebbe a centottantacinque mila miliardi
E che dobbiamo riportare a livello
Non soddisfacente ma almeno tollerabile di centotrenta mila miliardi
Il che comporterà maggiori entrate
E tagli inevitabili
Del resto lo ha detto lo stesso ministro del Tesoro Carlo di questo non è ancora il risanamento
Ma penso in condizioni non facili che noi avremmo fatto il nostro dovere che questo Governo avrà fatto il suo dovere
Evitando il disastro e creando condizioni più favorevoli perché il prossimo governo possa dare la spallata decisiva
Oltre a questo
Oltre alle misure in discussione
Oggi oltre al bilancio positivo delle azioni positive già compiute
I socialisti le donne socialiste in prima linea sono intenzionate a sostenere una politica organica per la famiglia
Ed hanno presentato in Parlamento un pacchetto di dieci proposte di legge
Pensate per appoggiare concretamente le donne che lavorano in casa o fuori casa senza dover per questo rinunciare alla famiglia proposte che nel loro complesso puntano rimuovere gli ostacoli economici e sociali
Che così come da dettato dalla nostra Costituzione debbono essere rimossi
Perché rendono difficile l'abito che la famiglia si tratta di offrire da un lato alleggerimenti fiscali facilitazioni per la prima casa congedi parentali assegni di maternità tutela del lavoro casalingo
E d'altra parte impegnando una rinnovata politica dei servizi dei consultori e degli asili nido
Compagne e compagni famiglia vuol dire anche bambini
Vuol dire minori
Una categoria sociale
Che non solo ha proprie caratteristiche specifici bisogni
Ma che troppo spesso non ha voce
Pur rappresentando
Tredici milioni dei cittadini che abitano l'Italia contemporanea
Problematiche dei bambini dei minori investono non solo il mondo familiare femminile ma tutta la società
Dei tredici milioni di bambini sotto i quattordici anni
Che vivono oggi in Italia
Secondo stime ahimè non pessimistiche almeno un milione e in situazioni di malessere
Purtroppo è sempre il Mezzogiorno che vanta il primato degli abbandoni scolastici nell'età dell'obbligo
Del lavoro illegale della tossicodipendenza
Che son poi in genere premesse
Per vedere i minori vittime della criminalità organizzata
Ci stiamo dedicando
Con particolare concentrazione a reagire a questo stato di cose
Non soltanto
Mettendo a disposizione più fondi e più risorse per finanziare i progetti elaborati dai Comuni dalle regioni meridionali
Per gli interventi di prevenzione della delinquenza e di risocializzazione delle devianze minorili
Sono allo studio anche altre iniziative
Tra cui l'istituzione di un osservatorio nazionale
Presso l'ufficio della giustizia minorile e la possibilità di introdurre un aumento di pena
Per i genitori che istigano i propri figli a delinquere io penso che su questo non ci debba essere nessuna condiscendenza
Verso il genitore che mette in mano al figlio una pistola Occhini dalle dosi di droga da spacciare per strada non ci deve essere nessuna condiscendenza
Come adulto
Care compagne cari compagni occuparsi di minori di bambini
Non è solo un dovere dell'oggi ma è un investimento nel futuro del Paese
I socialisti lo fanno da tempo
Ancora una volta con le donne socialiste in testa con le loro proposte di legge sì cara ma proprio quella sull'affido
Sulle adozioni sulle nuove norme penali
Contro ogni tipo di sfruttamento e lavorativo e criminale dei ragazzi
Nell'insieme dobbiamo ben comprendere spero che tutto il partito lo comprenderà che non si tratta di una piccola politica per i più piccoli
Ma si tratta di una grande politica perché ancora deve diventare gran
De politica
Ha bisogno delle donne
Ha bisogno di voi care compagne della vostra umanità
Dei vostri valori dei vostri sentimenti della vostra tenacia ha bisogno di voi che rappresentate oggi e diavolo per tanti anni
Gli eredi e le rappresentanti della più lunga delle più miti della più straordinaria delle rivoluzioni