Salviamo i giornali cooperativi e non profit - Conferenza stampa su tagli all'editoria

La conferenza stampa è dedicata
All'annoso tema del fondo dell'editoria
Meglio direi tali
Deve leale dal fondo dell'editoria argomento che ci insegue sostanzialmente dalla giovinezza
E prosegue
Cambiano qualche volta gli attori ora
L'interlocutore è il più giovane lotti che speriamo ascolti
In qualche streaming questa iniziativa perché il Governo è l'interlocutore
Diciamo la verità polemico di questa iniziativa
Io
Tante volte l'avete visto sono occupato di queste argomenti sono Vincenzo Vita per tanti anni in questo caso però
Insieme l'avvocato futuro
Ecco il saluto di fatto i giudizi sono qui per l'articolo ventuno e mi è stato chiesto di coordinare
Che ringrazio questa
Vede
Ma certamente combattiva
Mattinata prima di tutto onora leggo
Il messaggio
Dell'Arcigay non può essere presente
Andreina Albano però ha cortesemente mandato
Con un messaggero d'eccezione infuso Gianni insomma
Una nota che io cerco di leggere che presentazione dell'ARCI Francesca Chiavacci
Andrea urbano cura l'ufficio stampa il momento di grave difficoltà
Per gran parte delle testate cooperative non profit e di idee oltre che per quelle locali il taglio il sostegno pubblico già fortemente ridimensionato gli ultimi anni rischia di decretarne per molte la chiusura
L'Arci ritiene fortemente sbagliate graverà certo al Governo di eliminare con la legge di stabilità ogni forma di sostegno al settore
Ciò va a scapito infatti della pluralità dei mezzi di informazione e dunque contrasta con il diritto alla libertà di informare ad essere informati sancito dalla Costituzione
Le difficoltà del settore aggravata dalla progressiva riduzione del sostegno pubblico hanno già costretto alla chiusura più di trenta testate se venisse confermato l'orientamento del Governo almeno altre ottanta sarebbero probabilmente costretti a chiudere i battenti
Una situazione preoccupante che riguarda anche la sorte di tanti lavoratrici e lavoratori che spesso con grande dedizione pur tra mille difficoltà hanno continuato a prestare la loro opera
Ci uniamo quindi alla voce di quanti chiedono un ripensamento da parte del Governo che garantisca attraverso un adeguato stanziamento di risorse la sopravvivenza di tutte quelle testate altrimenti destinate alla chiusura
L'archistar anche questa volta a fianco di quanti si battono per la libertà e pluralismo dell'informazione
Grazie
Voi direte parlando a nome e per atti
Gli interventi però posso dire tanto che molto unitaria questa
Conferenza riguarda un po'tutte le associazioni le organizzazioni sindacali che si sono battute sull'argomento io mi limito a dire questo con un tono
Un po'sgradevole perché siccome ho visto da vicino come funziona
La vicenda del fondo vittoria posso permettermi di
Essere anche
Un po'meno educato del solito
Caro Governo caro lotti
Il problema è drammatico
Da qui a breve davvero molte testate non saranno più in edicola se questo è il quadro
Che abbiamo di fronte rimane immutabile
Però ci sono due
Temi altrettanto importanti attenzione
Questo è il passaggio delicato
Vi è
Il finanziamento del fondo dei teoria per gli anni a venire due mila quindici due mila sedici due mila diciassette
Senatrici e senatori che hanno presentato di emendamenti forse qualcuno di loro riuscirà persino a venire qui
Può essere
Come non può essere
Però certamente hanno
Sottoscritto emendamenti concordati proprio concludere varie associazioni che sono finalizzati essendo legge di stabilità in corso d'opera al Senato come sapete
Nella
Seconda lettura del Senato e
Si chiude quindi
Entro Natale affinché il tempo è breve
In quella sede che però riguarda del due mila quindici
Ci sarà un voto su emendamenti omologhi pur di diverse parti politiche ma sostanzialmente concordati e molto simili
Che ci auguriamo possano passare mettendo qualche certezza sull'anno in corso perché non si aprì un paradosso ma il fondo di vittoria è fondamentalmente retroattivo cioè si paga
Nel tardo autunno dell'anno x
Quello che era dovuto l'anno precedente quindi qui stiamo parlando di salvare il due mila quattordici e poi forse due mila quindici due mila sette se ci sarà volontà da parte del Governo secondo
E persino più delicato tema che viene un po'illuso nella discussione non tra di noi qui
Ma tra quelli che magari se ne occupano le stanze del dipartimento dei teoria piuttosto
Che del Governo c'è il tema
Dettaglio avvenuto in corso d'opera per il due mila tredici
E
Il tempo inesorabilmente come si dice corre
Si sta per chiudere l'anno e se non vi è una specifica iniziativa del Governo affinché ciò che residua pochissimo
Venga perlomeno un po'rimpinguato portando la soglia a qua cinquanta sessanta milioni di euro che
è al di sotto della sopravvivenza che io ricordo
Che dicevamo la linea di sopravvivenze ottanta ottantacinque mila di euro
E
Meno quindi della sopravvivenza ma non proprio la morte se non vi è un intervento ad horas
Sottosegretario lotti su questo punto
Anche il resto rischia di diventare
Retorico
Perché si può avere una proiezione del futuro ma se si eviti se non si è vivi scusate linguaggio un po'tetro ma la verità
Ecco
Ecco
Ora
E chiudo e qui è l'atto magari non proprio di bon ton
A me è capitato dagli arresti che ho avuto di assistere alle ultime ore
Delle leggi di stabilità e prima si chiamavano legge finanziaria
Allora sono pronto di fronte al porto l'esecuzione a testimoniare che
Trenta quaranta milioni di euro
Quando c'è una scelta politica netta
Vengono reperiti non l'ho visto fare quindi quattro cinque sei minuti di tempo dalla Ragioneria perché al bilancio dello Stato è un corpo molto complesso
E come tutti
Coloro che si occupano di tesoro e Finanze
Sanno no io l'ho imparato vedendolo in qualcuno dei sottosegretari all'epoca mi istruì su come facevano e si tengono sempre dei margini
Quindi ci sono sempre zone nel bilancio dello Stato da cui si può andare ad attingere perché si tratta magari di leggi approvate ma mai entrati in vigore perché non ci sono i decreti attuativi
Si tratta di legge entrati ritardo ma dopo il primo luglio non mi spiegarono anche le tecniche per risparmiare solo questo con tutti
Quelli che tendono a tenere un po'gli spazi quindi questa questione è tutta politica
Questo è il punto e non si può contrabbandare per una questione finanziaria vuole questo Governo
Salvare delle testate o riuscirà a fare il Governo presieduto da Matteo Renzi quello che neanche in epoche buie della storia italiana
Ma insuccesso e cioè la chiusura di un numero a
Di testate
Questo è il tema molto serio che io mi sento
Di porre con
La coscienza di chi sa che poi le persone e le cose si giudicano non da quello che si dice ma da quello che si fa
Finito questo mio
Amaro fare volino
Nella speranza che alcuni informi il Governo a tensioni
Le notizie corrono insomma e
Poi magari c'è anche la cosa insomma in fondo faccio sempre parte del Zard senso l'attivissimo ormai molto distante del PD quindi sono del PIL ho attaccato uno il PD predominante faccio anche una piccola notizia e adesso a parte le battute senz'altro darei la parola a Callari Callari presiede media coppie porto stesso gravi
Quello che ritieni meglio tutti grazie
Grazie invita io credo intanto intervengo a nome un paio di tutti io sono anche Presidente dell'Alleanza cooperative italiane comunicazione ma sono qui credo poi ci sono tutti i colleghi delle altre associazioni che possono completare eventualmente quello che io
La guardia lì sono qui in rappresentanza appunto delle nove realtà che insieme hanno condiviso questo percorso e devo dirvi che purtroppo nuove realtà che hanno anche provato in questi mesi
Un investimento fra virgolette di fiducia su un percorso ce l'hanno
Provato vi ricorderete qualcuno di voi era presente a settembre quando abbiamo alla Camera ha fatto un'iniziativa analoga che aveva come tema garantire il pluralismo dell'informazione appello urgente al Governo al Parlamento
Nell'attuale il tema era quello che in fondo è oggi ma con una gravità ben diversa rispetto all'ora perché sono passa dati non sono in la norma in negativo questi tre mesi e questo è anche autocritico da parte nostra che abbiamo fatto un investimento di fiducia su questo percorso da oggi perché
Se in tre mesi questo cambiamento che è stato così negativo quando noi in quell'occasione abbiamo posto tre temi fondamentali
Uno che si convocasse
Vedete non abbiamo parlato solo di risorse abbiamo parlato del consapevolmente
Di uso
Intelligente coerente con la Costituzione coerente con la responsabilità sociale delle risorse pubbliche perché così deve essere e abbiamo detto
Il pluralismo è un fatto fondamentale in Italia in Europa è un diritto costituzionale che va tutelato e difeso e salvaguardato
Ovviamente ci aspettiamo che un Governo che interpreta
Prima di tutto la Costituzione ovviamente sappia e voglia modificare migliorare perfezionare ma non c'è altro uccidere
Quello che è il pluralismo dell'informazione in Italia quindi trasformarlo modificarlo certo avviato un percorso e non a caso noi dicevamo
Convocazione dei tavoli del tavolo generale sulla riforma dello degli Stati Generali editoria che lo stesso lotti aveva enunciato no di lì a poco appena insediato facciamo disagiata trovi anno eravamo
Solo gli eletti di cogliere questa indicazione visto che era qualche anno che come me che con le altre associazioni si chiedeva che questo si facesse
La seconda indicazione era ovviamente
Che eravamo interessati anche al tema della riforma del servizio pubblico
Della RAI si parlava e si parla ovviamente di questa ampiamente ma perché noi crediamo di essere dentro il ragionamento che riguarda il servizio e poi la funzione che svolgono queste realtà nel quadro del pluralismo
Per informare le comunità locale per riformare ovviamente a livello nazionale secondo una logica di testate indipendenti secondo una logica di cooperative non profit secondo una logica che non non a scopo di profitto di lucro ma rispondo direttamente ovviamente di ogni cioè intesi mo'o una volta oggi di ogni euro evidentemente investito in questo settore dal pubblico
E quale parlo sempre di più che non sei mai tirato indietro che non ha paura di nessuna contestazione di questo genere
Non approverà sulla votazione di questo genere perché ci siamo vincolati a una trasparenza che vorremmo che fosse
Chiara e non pensiamo di essere spesi sperperato denaro pubblico come ogni tanto da qualche parte si pensa o si dice
Perché si accomuna generalmente tutto qua i soldi ai partiti IVA della spesa pubblica non controllata e così via ma qui parliamo di una tutela costituzionale fondamentale che ha come dire molto più che in Italia l'Italia in questa è un'anomalia negativa non positiva già di per sé
Dimensioni di intervento pubblico a sostegno del pluralismo e in in tutta Europa Francia Germania Paesi del nord molto consistente
Fra l'altro dossier che abbiamo consegnato al Governo dopo averlo fatto diligentemente l'abbiamo consegnato nel materiale che il su tu Segretario ci ha richiesto dopo il primo e unico incontro collettivo che abbiamo potuto fare come categoria nel quale gli mettevano in evidenza peraltro
Quali sono i livelli di intervento che a livello europeo si esprimano
Sulla sulla tutela del pluralismo con realtà come la Germania che anche recentemente si è interrogata no al Ministro degli esteri tedesco e dice bisogna intervenire ancora di più aumentare l'intervento perché ogni voce
Che pluralisticamente interviene sul contesto e lavora sulle comunità locali
Aiuta la democrazia è un elemento fondante della democrazia il giornalismo professionale che lavora per a tutti in modo indipendente senza logiche di profitto ter
Dare informazione per fare ciò che attività di ricerca di testimoniati documentazione è un giornalismo prezioso per la democrazia e non il contrario quindi massima trasparenza ma anche grande chiarezza
Bravi declinare in prospettiva anche quello che ruolo quindi come si esercita la funzione pubblica no nella informazione
Da un lato c'è la RAI e la sua riforma a cui vorremmo come dire partecipare nel senso che avremmo delle cose da dire compreso sul canone non volendo come si
Dall'altro c'è anche
L'insieme di quelle realtà che la la operano
A livello territoriale e locale eccetera svolgendo una funzione pubblica in questo che Amanda in causa in prospettiva come abbiamo detto ribadiamo anche le funzioni e delle Regioni che in questo possono
Ora in prospettiva nel prossimi sei anni fra l'altro di programmazione europea sei perché insomma sono diventati così depositi sia di programmazione europea vere
Anche delle
Linee di intervento attente a questo fenomeno quindi Stati dell'editoria quindi affrontare il tema della ripensate alla funzione pubblica quindi
Perché se vogliamo parlare dobbiamo essere vivi credo no se i giornali liberi indipendenti devono poter esprimere le proprie valutazioni devono prima di tutto esistere se non esistono smettono di parlare ovviamente
E allora purtroppo le condizioni che oggi si stanno determinando sono quelle che
Rischiano di impedirci di partecipare a qualsiasi situazione successiva perché nel momento in cui non solo non c'è un adeguamento del proprio territorio vi ricordate a settembre noi chiedevamo l'adeguamento del fondo detto via perché cinquanta milioni di euro più o meno che erano stanziate a bilancio dello Stato non erano assolutamente sufficienti a coprire i fabbisogni
Che erano fabbisogni facilmente deducibile dalle logiche della della legislazione vigente no criteri usate delle situazioni di gente tante sarebbero state le necessità che c'erano per sostenere quel tipo di attività
Così non è stato ovviamente noi l'abbiamo messo con una esigenza oggi cosa diventa invece drammaticamente che come
A anticipato nel suo intervento Vincenzo Vita
Siamo arrivati a un primo gesto
Ex post devo dire che ultimamente la polis presso fa di questi strani gesti ex-post ma che io pensavo non esistessero dal console di pensare a qualcosa che ha una conseguenza sul prima no
Su quello che era stato che alla sua già stato deliberato fatto scelto precedentemente quindi qui abbiamo delle realtà
Che sono realtà dell'editoria locale dell'informazione locale operativa la propria che hanno ovviamente
Non possono a oggi e siamo nel due mila e quattordici quasi alla fine del due mila e quattordici contare su risorse
Che sono riferite al due mila tredici che sono già parte integrante delle attività complessive trasparente chiaro e quindi di nuovo massima trasparenza però sono
Che sono scappata dei bilanci due mila tredici
Voi sapete benissimo cosa voglia dire questo non ha bisogno di dispiegano molto di più una quindi prima elemento anziché aumentare con le risorse siamo arrivati che sono sparite con le risorse
Sì
Io non so
Sparite per esigenze diverse dello Stato sparite ma senza dare conto trovandosi a cose fatte
A sapere a un certo punto quando si è riunito il Comitato tecnico consultivo che doveva segnare le risorse che le risorse non c'erano più nulla e non più neanche cinquanta cinque milioni di euro ma erano poco più di venti
E successivamente sul tema della legge di stabilità
Il
Trovare non per cose dichiarate anche qui io invito il Governo a dichiarare l'intenzione se ce le aree
Perché noi vogliamo confrontarci su intenzioni chiare con la massima disponibilità che fino ad oggi abbiamo sempre dimostrato che ho appena ribadito
Però a cose chiare non si eliminano il pluralismo dell'informazione con un atto a bella legata al patto di stabilità per cui non se ne accorge nessuno improvvisamente ci si trova che non ci sono più le risorse per i prossimi anni
Non si può fare questo modo mi ha detto l'opinione pubblica e cittadine innanzitutto chi lavora chi opera in questa testata
E quei cittadini e quelle comunità che ritengono che queste testate siano un fattore fondamentale importante della loro vita sociale democratica loro qualità anche di relazione e di vita civile democratica quindi
Siamo di nuovo oggi a distanza di tre mesi non a poter dire se non una cosa e ho finito
Che è fondamentale che è il lavoro
Di fiducia che abbiamo riscontrato in tutto questo percorso invece da molti molti parlamentari prima alla Camera dove ovviamente gli emendamenti
Di parti saggio nel senso molto del gap che hanno riguardato la stragrande maggioranza delle forze politiche rappresentate alla Camera intanto e che ha portato a un impegno anche che si era assunto
Il Governo in quella sede di portare il terreno Senato qui oggi si apre
Si sta per aprire no una fase che ricordava vita fondamentale anche per l'iter della legge di stabilità
Auspichiamo ovviamente che anche qui ci siano quegli emendamenti da parte di senatori di diverse forze politiche che possano
Riprendere quei tempi e di portare
Alla discussione parlamentare il fatto che si tratti di recuperare per quanto riguarda il due
Gli anni successivi quella dimensione che possa traguardare di Stati generali delle teorie posatori riforma cui vorremmo partecipare sostanzialmente
Che dia le condizioni perché si possa essere o discussione ampia forte che coinvolga molte parti della società che coinvolga le ragioni che coinvolga le forze sociali e per dire cosa sarà
La nuova riforma dell'editoria unire una riforma che si è in grado di garantire il principio costituzionale
Quindi quella tutela del pluralismo dell'informazione che sia in grado ovviamente di tenerne conto in una complessivo riassetto di quello che è il sistema anche dell'intervento pubblico ma che lo faccia avendo
Dato
E creato le condizioni perché è qui in questo percorso le realtà del pluralismo locale l'informazione siano in grado ovviamente di essere parte di questo percorso di sostenerlo adeguatamente al servizio del Paese ribadisco
Perché credo che queste realtà
Non si possano sicuramente è molto grave quello che stiamo dicendo io me ne rendo conto anche mentre ne parlo perché se è una situazione in cui
Sembra che siamo noi più addetti ai lavori da preoccupati di una cosa che in realtà è un fatto di democrazia
Fatah democrazia straordinariamente delicato in un Paese come l'Italia in un Paese europeo
Quindi che richiede sensibilità coscienza attenzione beh non escludiamo di avviare dai prossimi giorni iniziativa diverso il nelle condivideremo con
Le altre associazioni che sono qui attorno ma sicuramente noi dovremmo tenere alta la voce di questa testata e prima di chiudere le nel caso e far capire quale al Paese in generale l'opinione pubblica quanto sia importante
La tutela del pluralismo dell'informazione e non escludiamo anche di farlo usando gli strumenti che abbiamo cioè la comunicazione punto quindi di fare in modo
Mirato programmato determinato nel tempo perché sia chiaro che questo un principio che vorremmo tutelare grazie
Grazie nel dare la parola
A Giovanni Rossi
Vorrei solo dire che c'è anche un rischio minore che però non è da
Che aggiunto ci chiudono qui cioè oltre le chiusure già
Quindi suggerirei
Una
Insomma si
Qualcuna sintesi meglio giovani offende allora
Trovo appunto di dalla porta di sintesi la prima cosa che dico è che giustifica il Segretario generale della Federazione dalla stampa che normalmente ha sempre partecipato a queste iniziative ma che oggi non può essere tra di noi perché
Viviamo come Federazione della stampa una fase particolare che quella precompresso duale e quindi gli imprenditori congressuale lo hanno tenuto lontano da questa iniziativa che però
Condivide pienamente peraltro si dia fatto numerose dichiarazioni prese di posizione su questo tema
Tra l'altro noi in queste ore stiamo lavorando utilizzando anche quel canale che abbiamo perduto con il Governo grazie le trattative contrattuale e gli interventi che lo stesso Governo ha deciso
Altri ambiti sul nostro settore cercando appunto di convincere i nostri interlocutori di tutte le buone ragioni che sono già state qui illustrate al momento abbiamo ritorni positivi però
Quello che posso dire che noi giudichiamo dei fatti perché è un conto sono le buone parole altre cose sono
I fatti concreti quindi quello che giudicheremo di ciò che il Governo farà in queste ore saranno fatti concreti
E non solo impegni positivi o buone parole dette al proprio interno tutto
Detto questo aggiungo
Poche cose per rispettare appunto l'impegno ad essere sintetico
La prima a riaffermare una cosa di cui evidentemente non c'è sufficiente convinzione e cioè che il pluralismo dell'informazione in particolare non può essere la si atto e meccanismi di mercato
Questa è una cosa di cui occorre assolutamente convincere i nostri interlocutori quindi la necessità che la mano pubblica intervenga per modificare tendenze del mercato è assolutamente indispensabile
Che la situazione sia gravissima bastano pochissimi i dati che peraltro sono già in possesso dei nostri interlocutori come giornalisti l'abbiamo detto più volte
Dall'inizio di quest'anno
Fino a metà dell'anno cioè i primi sei mesi dell'anno si sono persi più di seicento posti di lavoro un taglio come quello che si prospetta al finanziamento all'editoria non sarebbe che moltiplicare il numero dei posti sei
Con un costo sociale rilevantissimo che anche un costo economico in termini di ammortizzatori sociali
C'è poi tutto l'indotto quindi c'è la necessità di intervenire su un settore con uno sguardo complessivo io vengo da una città dove basta
Camminare in centro per rendersi conto di quale sia la situazione
Dalle edicole vedo gli amici di Colantoni edicole chiuse e dicono in vendita edicole che per riuscire a sopravvivere o si sono trasformate in sette di bazar dove la vendita del giornale e forse non più la cosa principale
Presente dico alle centrali che vendono dal miele biologico I giocattoli per poter tirare avanti e quindi quello è un settore che ha bisogno di una programmazione di un intervento specifico da parte del Governo
E poi mi riconosco nella città
Bologna scusa però scusate mi ero dimenticato di dirlo
Altre cose che voglio dire è che noi oggi interveniamo su un'emergenza che prevede un immediato che ha necessità di un immediato intervento ma dobbiamo sapere che
Il nostro impegno deve traguardare in futuro cioè se anche i rischi riuscissimo da tenere un risultato positivo su quest'anno e poi c'è l'anno successivo e poi ci sono gli anni successivi
Non è che noi stiamo lavorando semplicemente per spostare in là la data della morte di una serie di iniziative editoriali stiamo lavorando per cercare di trovare una soluzione che traguardi anche gli anni prossimi
Per questo come Federazione della stampa e lo ribadisco in questa sede
Abbiamo fatto anche delle proposte concrete per reperire risorse al di là della facilità con cui
L'amico Pietro ci diceva si possono trovare decine di milioni nel momento in cui si fa il bilancio dello Stato
Noi abbiamo scuole certamente siamo assolutamente convinti però noi vogliamo anche vedere quali sono le strade per trovare i soldi in modo permanente
E noi abbiamo proposto ad esempio un po'allievo sulla pubblicità della tv non per cento che venga destinato al finanziamento al pluralismo dobbiamo imparare chiamando in questo modo al pluralismo dell'informazione
Quote
Vanno prelevate secondo me
Dalle fondazioni bancarie che hanno una specifica funzione a sostegno della cultura
E se non è il problema dell'informazione un sostegno alla cultura che cosa
Mi domando e poi Lambert tax far pagare a
Al dunque
Appunto quello che viene fatto pagare oramai in altri Paesi
Queste sono le nostre proposte le abbiamo anche presentate ne abbiamo discusso con i nostri interlocutori
E quindi guardiamo anche appunto i prossimi anni l'altra cosa ed è l'ultima che voglio dire due sabati fa ero ad una Conferenza ad una tavola preparatorio di una conferenza sull'informazione e la Regione Abruzzo
La cosa che ci permettiamo come federazione di popolo vecchia
Tutte le regioni italiane
Si impegnino su questo fronte prevedano conferenze sull'informazione
Nell'ambito del quale si discuta anche sostegno all'editoria non apposita l'editoria minore Almeyda appunto con interventi che sono possibili anche da parte delle regioni italiane seppure non risolutivi
Preparando in questo modo finalmente quella Conferenza nazionale quegli Stati generali dell'editoria
Sempre promessi e mai fatti che invece sono indispensabili se si vuole fare un piano complessivo
C'è se ne parla dall'ottantuno
Con il compianto Paolo Murialdo io ero siamo Alfonso Gianni in un'altra formazione politica
E quindi è lontana sono il tempo lungo comunque vale sempre questa indicazione ne è arrivato nel frattempo lo ringraziamo il senatore usura ASS
Che prenderà la parola anche perché immagino poi debba correre via che fa parte oltre alle sue altre virtù anche nella Commissione Bilancio dove si
Gioca questa partita
Segue molto brevemente questo
Noi
Almeno del Gruppo Misto SEL siamo impegnati sostenere
Perciò non lo sforzo emendativo della
Legge di bilancio che consenta il recupero ti dotazione finanziaria
Significative
Rispetto all'obiettivo che
Che non solo in
In termini assoluti così si
Importanti sono
Però un segnale decisivo sotto il profilo della tenuta dell'informazione e soprattutto
Per il del pluralismo
Anche territoriale dell'informazione
Per noi è una battaglia politica di civiltà
Ci teniamo a farla ma non è solo questo sulla ragione
Come vi economica occupazionale
Ci sono delle fabbriche
Che e non appaiono
Perché solo tanti lavoratori in genere anche retribuiti in modo
Modesto
Che sono distribuiti in tutto il Paese
In più piccole
Qui c'è un'unità produttive non appaiono mai né
Carosi menzione per cui
Se
Una fabbrica siderurgica piuttosto che un grande
In ogni
Impianto chimico perdono trecento quattrocento lavoratori
La dimensione appare immediata la mobilitazione generale se settori come l'informazione perdono
Un migliaio mille cinquecento occupati non ci si accorge di questo perché sono distribuiti in tante piccole realtà
Questo riguarda tutte le Regioni riguarda anche la mia la Sardegna nella quale ormai sono arrivate a uno
A una realtà monopolistica dell'informazione questo
Finisce per danneggiare la capacità anche di ripresa della nostra economia data la nostra società solo questo volevo dire vi ringrazio per avermi dato l'opportunità
Quando si decide sugli emendamenti
Si decide oggi
Alle diciotto scade il termine per la presentazione degli emendamenti
Domani c'è una giornata di ieri come viene organizzazione della
E l'attività della Commissione soprattutto di acquisizione dei pareri delle Commissioni di merito e quindi vale la pena intervenire anche quelle che ne hanno competenza
E
Venerdì
M e giovedì si incomincia l'esame dei dell'emendamento e non credo che ci sarà un atteggiamento come dire l'ostruzionismo Ficco rispetto
All'andamento sarà una un impegno di merito almeno da parte nostra molto stringente ma dove
Io penso c'è la possibilità
Disse Potter condividere anche con la maggioranza alcuni alcuni interventi
Fra l'altro anche in questo senso se riusciamo
Sì tutti ricordiamo che ci sono due argomenti no scusate non c'è questa parte ma sono ore decisive c'è il
La parte emendativa che riguarda il due mila quindici e poi c'è il pregresso che è un impegno
Del Governo subacquei
Sto Eric per l'informazione che ho io si è però non sono come dire dalla parte dell'interno della maggioranza so che c'è
Una impegno assunto parla
Sottosegretario sebbene la competenza a ricercare i fondi nell'ambito della Presidenza del Consiglio ora
Vediamo valuteremo anche questo in ragione nello sforzo a fare noi ci rendiamo conto che c'è un problema anche tecnico tutti
Come dire veridicità dei bilanci fino ad oggi rispettati per cui c'è anche
Questo che
Va esaminato e non esiste restringere il Governo nel corso nella manovra perché tengano conto il terzo aspetto
Grazie
Grazie e buon lavoro
Ha ora la parola Massimo Cestaro Segretario deponesse leggi
Peccato che a bordo delle comunicazioni sì
CGIL massivamente sempre senza
Perché le cose sono qualche modo già state dette
Diciamo la cosa
Sconcertante e che ormai saranno credo sei sette otto anni che ci ritroviamo più o meno lo nella stessa data se non ricordo male più o meno nella stessa stanza a dire più o meno le stesse cose son cambiati alcuni Governi
Ma il dato sempre quello io
Scoglio comincia che c'era ancora il pizzo no ecco se noi
Proporrei di definire delle date per gli anni avvenire e facciano rimedi reduci se va
Se va avanti
Se va avanti così
No guardate la cosa che mi preme dire insomma in due due parole e che davvero
Noi siamo in presenza di
Un attacco all'informazione che francamente prima non amo visto perché a questo va detto con
Con chiarezza perché
Se io metto assieme il taglio dei centocinquanta milioni alla RAI comunque la si pensi sulla RAI ma è stato un taglio praticato a bilanci approvati e al piano industriale presentato quindi
Il Governo interviene con un un taglio sul canone rispetto al quale
Abbiamo avviato un'azione legale contro contro contro il Governo già depositato al TAR ma questo perché vi è stata una sottrazione su una tassa di scopo solo e penso che nessun Governo possa sottrarre dei quattrini
Previsti da una tassa di scopo ma il punto e che si interviene
Nei confronti di un'azienda ripeto a Bilanci approvati preventivi approvati a piano industriale approvato
Sul tema dell'editoria abbiamo visto anche qua si interviene
Retroattivamente
Senza
Porsi il tema di quello che succede rispetto al fatto che
Io non so se questi che fanno se cosa hanno in mente che stiamo parlando di aziende
Cioè non di club di intellettuali che si è di aziende
Che ci hanno dei dipendenti fanno dei bilanci hanno dei piani industriali
E che devono fare
Affidamento sull'intervento pubblico e qui si interviene retroattivamente
E poi c'è il tema che riguarda il sistema della rete di vendita poi Giuseppe qualcosa lira ma anche qui
Siamo in presenza di una cosa altrettanto sconcertante cioè un impegno assunto
Con il precedente Governo con il col Governo letta viene smentito da questo Governo e si configura si configura era un'azione di mercato
Per il quale le edicole continuo continueranno alla vere gli obblighi previsti per le edicole con un ai ipotesi di lì liberalizzazione che consente alle i supermercati e cioè avere alcune testate
Allora se io metto in fila tutte queste cose che il quadro chiaro è il quadro è chiaro noi avremo in Italia tre quattro cinque grandi testate tutte legate a dinamiche mercantili
L'articolo ventuno lo prendiamo lo ci stimiamo prima questo punto non non serve più
E quindi andiamo verso un sistema per cui
Anche qua lo voglio dire viene meno il pluralismo ma spesso quando si parla di pluralismo non in questa stanza ma fuori da noi si pensa al pluralismo partitico che va bene pure che ci sia ma per noi il pluralismo aveva molto più complessa
Riguarda l'insieme di rappresentanze di territori di comunità di espressioni territoriali che come si dice di sensibilità anche politiche e culturali che sono una ricchezza di questo Paese
Il punto che ci propongono il tutto ma veramente molto e che
Chi governa e
Governi che di volta in volta si sono
Succeduti io francamente non so dire se per calcolo per
O per ignoranza somma probabilmente per entrambi
Non hanno idea che quando si parla dei sistemi di informazione di comunicazione sui vari sistemi complessi sistemi complessi
Che riguarda
Il sistema dell'emittenza pubblica e privata che riguarda l'editoria che riguarda la rete di vendita che riguarda le reti di nuova generazione deve di telecomunicazioni del rapporto tra nuove piattaforme digitali e carta e carta stampata che qua si dice la carta stampata è destinata a morire ma non è vero niente insomma
Tra l'altro anche negli Stati Uniti stanno ripensando un po'a scelte di questo genere qua perché
E sono piattaforme che si integrano non c'è una piattaforma che disintegra un'altra sono piattaforme che si integrano che
Raccolgono la capacità di rappresentare l'insieme di pluralismo vi sono sistemi complessi sistemi complessi
E noi non abbiamo un punto all'interno del Governo
Non solamente di questo ma anche degli altri Presidenti che
Consenta di avere di essere per noi un punto di regia di questa complessità questo il punto e quindi si interviene sulla RAI in un certo verso sulla sull'emittenza in un altro
Sull'editoria in un altro ancora sulla rete di vendita non ne parliamo
Bisogna
Che venga finalmente alla luce l'il tema della complessità di questo mondo
Che tra l'altro poi chiudo i tempi stringono è una complessità che ha in sé delle professionalità straordinarie
E che non si riproducono in luoghi diversi da quelli cioè quando tu più d'una testata Occhiuto ecco più di un'emittente non c'è un altro luogo nel quale si riproducono quelle professionalità
Nel senso che uno può studiare può imparare alcune cose ma poi la formazione professionale
E apro una parentesi qui la qualità professionale direttamente connessa alla qualità del prodotto offerto e il prodotto offerto una Rubina come l'informazione chiusa chiusa la parentesi
Fuori da quei luoghi quelle proferita non si riproducono
Noi abbiamo tante situazioni nel nel nostro Paese dove quando
Sì interrompe una esperienza non c'è un altro luogo dove quella esperienza possa continuare
Questo è un tema che dovrebbe essere come si dice al centro l'attenzione di un Governo
Come si dice
Però proprio progressi progressista insomma cioè nel senso che come si dice uno pensa al sistema Paese pensa all'indotto che questi settori possono
Posso
Garantire pensano quale sia il bene del pluralismo dell'informazione e devo pensare che questa complessità
è costituita da un intreccio anche nel suo complesso tra iniziativa privata iniziativa pubblica se non è chiaro questo contorno se non è chiaro almeno il quadro all'interno all'interno del quale
Questa attività si sviluppa saremo sempre continuamente di fronte a piccole iniziative che devastano il settore
Quindi quello che chiediamo naturalmente in queste ore provare a salvare il salvabile perché diciamo primum vivere
Però non abbiamo bisogno tanto tempo quello che lo chiediamo avere un punto di governo di questo settore e un punto di Governo che ha bisogno di intelligenza noi ci mettiamo la nostra e non vediamo
Risposta dall'altra parte del tavolo come si suol dire
Bene
Obiettivo molto impegnativo la parola adesso salvo che si arriva ecco perché devi andare via subito Francesco pone
Può aspettare un intervento grazie Francesco Verducci
Anche gli senatore magari poi ci dice di qualche parola
La parola adesso appunto a Giuseppe antica che è il segretario generale
Del sindacato sin agisco delle edicole siamo molto lieti che tu sia qui e non solo per retorica lo dico perché in tutto questo
Bye lanni come si dice
I colpevoli sono stati individuati né gli edicolanti
Cioè
A fronte della crisi mondiale
Si suppone che caldeggiare ed edicole o sbaglio io esagero non sia doveroso
E
Interrogativo andrebbe posta agli editori perché fatte
Il
Di braccio di ferro con gli edicolanti che già vivono di grandi difficoltà invece siete assai deboli con Google o altri simili soggetti questo è un punto delicatissimo
Del liberismo come si dice attuale che visto da vicino è questo sconcio
Per cui ti diamo volentieri la parola anche per spiegarci perché la battaglia è del tutto
Con loro bilancio
Io sarò telegrafico visti i tempi noi
Rappresentiamo da un certo punto di vista
L'ultimo anello della filiera
Ma non è un anello separato dalla filiera
Già Cestaro parlava prima della complessità del settore
Io voglio
Vorrei fare un francobollo su uno degli argomenti per cui la nostra battaglia contro la liberalizzazione si sposa perfettamente con la discussione che si sta facendo questo tavolo questa mattina
Ci sono diversi modi per distruggere lasciatemi passare il termine un po'altisonante ma così ci capiamo un sistema di
Pluralismo democratico nell'informazione scritta
I sistemi sono tanti col di far morire tutte le piccole testate quelle di finanziare solo la grande vittoria quello di spostare la pubblicità su alcuni enti tipo alcuni
Enti di informazione televisiva e non sulla carta stampata
Ma ce n'è uno un pochettino forse più subdolo più nascosto che e
La liberalizzazione della rete di vendita
Liberalizzare
Che apparentemente significa
Può sembrare
Una parola simile alla democrazia all'aprile al mercato alla farvi fare arrivare riformazione molto più vicino alle persone
In realtà con quello che il sistema complesso dell'editoria i costi che le aziende inibitoria hanno
Il sistema dell'editore nel momento in cui viene Di Bella Rizzato a due effetti da una parte fa scomparire ridicole professionali
Quando lo si diceva che qualcuno per sopravvivere vedermi era ideologico a Bologna ed era una una sola per fortuna Angle come Sindaci presenti abbiamo presentato un progetto anche al Governo un progetto che dice
Non vogliamo che le dico che diventi un balzana ma vogliamo creditori diventano centri
Centro di servizi in modo che continuano a essere punti di vendita di informazione e cultura non di noccioline
Un progetto con una serie di altre situazioni come sa queste non siamo ancora riusciti a
A far capire per bene di che cosa stiamo parlando
Per cui
Liberalizzazione significa da una parte scomparsa delle edicole perché
Il portare alcune testate nei bar dentro le tabaccherie soprattutto nei supermercati significa allontanare sostanzialmente la gente da punti di vendita dove dentro troviamo tutte quante le testate
Significa che tutte le testate più piccole quelle presente qua oggi non sono economicamente
Di arrivare essere presenti in tutti i supermercati in tutti i bar significa che in quei punti dice andranno solamente tre grandi case editrice tutti gli altri scompariranno
E quindi c'è una reazione a catena scompaiono ridicole perché si allarga la rete di vendita dove sarà presente solo una parte dell'editoria
La parte minore in ore come
Possibilità economiche non potrà essere presente e quindi piano piano scompare la si ridurrà dentro alcune edicole specializzate come una volta c'erano in Francia ma anche lì stanno scomparendo
è è dalle ad alcune dico specializzate
Scompariranno definitivamente perché non avrà più possibilità di essere presenti in un mercato quando in una città come Roma Scuto novecento edicole si ritroveranno una serie di testate solamente su dieci venti dico di quindi
Progressivamente
Il patrimonio culturale dell'informazione italiana che in questi anni
Ha voluto significare ha significato democrazia sparirà e sarà una delle cause
La liberalizzazione per quello che noi stiamo insistendo dire avevamo raggiunto col Governo retto da un punto di approdo che era quello di
Garantire
Il fatto che una legge dello Stato che esiste già una legge speciale centosettanta sia tutt'oggi in vigore
Eravamo arrivati a quel decreto a quel disegno di legge sparito da un anno non riusciamo più a sapere dov'è finito lo si vuole tirare fuori
La battaglia sul Po il DDL che stiamo facendo esattamente uguale a quella che voi state facendo per quello che riguarda altre aziende per recuperare quei finanziamenti necessari alla
Sopravvivenza
Del sistema editoria chiuderli ambientali
Per questo noi siamo qui
Siamo volentieri ci saremo anche tutte le prossime occasioni in cui
Sarà possibile perché ripeto la battaglia
Per noi è esattamente la stessa visto ad un'altra angolazione lo fa parte della
Dello stesso sistema
Grazie abbiamo ancora
Pochissimi minuti a questo punto concludiamo brillantemente con due
Senatori una senatrice un senatore
Iniziamo da Francesco Verducci se voi
Cinque minuti
Va bene
Grazie
E poi Silvana Comaroli grazie
Che chiude così insomma Francesco si invita il tutto quindi adesso grazie
Vincenzo Vita tutti voi
Posso come sapete i lavori della Commissione Bilancio in questi minuti
Noi stiamo depositando gli emendamenti che sapete perfettamente sapete che il termine scadrà oggi pomeriggio alle diciotto e
Noi di i depositi degli depositeremo io
Sarò il primo firmatario sia di un emendamento che riguarda
Che riguarda alle coperture del due mila tredici sia emendamento che riguarda invece i fondi per i prossimi anni
Naturalmente tutto questo avviene in un contesto
Molto difficile che voi che voi c'avete raccontato e sul quale
Natura ci chiamate ad un intervento che io ritengo
Che io ritengo assolutamente doveroso e per questo
Per questo ci sarà del
La mediazione politica il mio il mio o intervento e spero
Naturalmente che a questo faccia a faccia seguito cioè alle alla sollecitazione
Di una forza
Della forza carta di questa maggioranza faccia seguito un ascolto fattivo da parte del Governo
Così come è stato anche nella conclusione dei lavori che si sono svolti alla Camera dove questo impegno da parte del
Del Governo è stato è stato manifestato
Ma naturalmente a nessuno sfugge la difficoltà di queste ore a nessuno sfugge come
Noi di rischiamo che
Ci sia la la la caduta di un'intera intera filiera con
Quindi non non solo quella degli editori ma poi appunto l'intera filiera così come
Adesso veniva veniva detto nell'intervento che mi hanno preceduto con un impatto
Molto grave e non solo in termini di quel di quell'imprescindibile
Bene bene pubblico che l'informazione soprattutto la libera informazione soprattutto quella legata poi a organizzazioni no no profit cooperative di territorio legate al legate al territorio insomma
Mi fermo qui naturalmente superfluo che io vada vada avanti ma anche in termini di
Ricaduta ricaduta occupazionale ecco l'impegno ancora adesso
Per cercare di fare in modo
Che tutti possano
Arrivare in condizioni
Possono arrivare in
Alla riforma che noi che noi dobbiamo avere una riforma che sarà complessiva
Che si sta approntando sapete come questo questo Governo
Sta facendo di questa riforma del settore
Nel settore dell'informazione è un cardine della sua della sua azione bisogna che tutti i pezzi si tengano non siano scollegati l'uno dall'altro e soprattutto bisogna fare in modo che tutti i soggetti
Anche quelli
Quelli ritenuti piccoli ma appunto torno a ripeterlo che sono poi fondamentali per la qualità
Della nostra democrazia arrivino in un
Condizioni soddisfacenti a a questa riforma poter esserne protagonisti e partecipi
Io più di questo non devo dire non non non posso promettere altro o se non l'impegno se non
Tale farmi farmi farci carico della della riapertura di una interlocuzione con il Governo nello speech cioè quello che
Che questa battaglia possa questa vertenza ecco
Forse il termine più adatto possa andare andare a buon fine naturalmente conto con tutti voi ci sentiamo in maniera continuativa lo abbiamo fatto nelle ore scorse a maggior ragione lo faremo nelle ore
Che seguiranno per fare in modo che questo
Che questo lavoro possa
Possa arrivare a buon fine grazie a voi per questa Assemblea per quello che fa naturalmente
Sì tra la parola Silvana Comaroli che si presenterà naturalmente il tempo questa volta è davvero tiranno
La stabilità è qui al Senato Torre rappresenta la Camera per qualche modifica e ora o mai più perché poi l'anno prossimo però in mente un'altra risentiva così temo
Sarà ridondante diciamo temo e spero di no
Persino io sono Silvana Comaroli e in modo particolare oggi sono qua
Sia con senatrice ma in modo particolare come parte in causa perché io ho sempre seguito quello che tutte le procedure del quotidiano la Padania che ahimè tristemente ha chiuso
Quindi il vivo particolarmente in modo sentito questo momento inutile il Presidente Grasso Uncini conosce perché è il mio impegno è sempre stato non solo quest'anno ma anche tutti gli anni passati un voler
Dar modo all'editoria che io considero ad un settore fondamentale a parte tutto delle persone coinvolte che danno al di là dei giornalisti ma proprio anche tutto l'indotto pensiamo tutte alle aziende che stampano del giornale e a tutta la distribuzione tutto in edicola e tutto una un sistema di persone che mi sono coinvolte e in modo particolare principe il cardine di questo fattore è proprio il pluralismo dell'informazione che è un principio sacrosanto
Perché è ci chiede essere la possibilità per un lettore di poter
Leggere sia indeterminato il giornale ma sia anche mandare un altro giornale per avere un'opinione diversa
Magari piccolo giornale che non ha tutte le grandi risorse pensiamo solo da difficoltà dei piccoli giornali a reperire la pubblicità perché i grandi investitori di pubblicità vanno solitamente sui grandi giornali o pensiamo solo anche agli investitori in pubblicità istituzionale che anche in questo caso molte molte volte vanno sui grandi giornali
In un impegno e Massimo D'Andrea anche noi presentiamo gli emendamenti a sostegno dell'editoria che ripeto è un settore tardi
Perché io penso che ci sia anche la soddisfazione almeno io personalmente di poter leggere un giornale di carta
E in onda sulla il padre con me sta andando di moda adesso quindi questo è importantissimo io spero io è questo qua che mi auguro che il collega per Ducci riesca ad influenzare visto che dalla maggioranza
Il Presidente Lorenzi perché so che il sottosegretario all'editoria conoscendo realmente cos'è l'esigenza del settore si stia prodigando ma ha bisogno
Per vincere Renzi di come l'editoria sia importante la piccola io ripeto la piccola editoria sia fondamentale e vada sostenuta grazie
Ecco grazie no dobbiamo molto purtroppo concludere quindi spero che
Eventuali domande possano svolgersi magari all'uscita ed è anche un auspicio per rivederci
I tempi sono stretti qualche impegno qui è stato preso il Governo batta un colpo ci auguriamo entro la giornata
L'avete già fatto oggi c'è la prima pagina con rito reale di normare Angieri sul manifesto anche altri quotidiani anche altri fogli riviste coinvolte è bene che in queste ore
Scrivano dicano denuncino
Facciano capire
Che senza quelle testate la democrazia perde un pezzo grazie
Fece il Senato un grato a bene una svolta allora prego
Prego e perché no scusa
No prego
No qualcosina poteva fare una un cenno prima non
Io sospettavo che lei fosse un senatore ma insomma perché
C'è una postura e sospettoso
Nava riscattarsi prego come Carolina regolatori sette lei quello che ha detto Carducci ovviamente
Tutti più o meno siete stati siamo stati contattati abbiamo presentato diversi emendamenti su questo
E quindi vedremo volevo dire probabilmente non sarà neanche il lavoro di Commissione sarà il lavoro del maxiemendamento sulla fiducia e li voglio dire San più ben partitiche singoli senatori della Commissione che ovviamente questo arriverà la prossima settimana parole comunque disarmonie intento di tutti i porti qualche risultato
Grazie grazie davvero
Salutiamo
E alla prossima grazie ancora anche all'assunzione di animato tutto