SEL: la discussione generale alla Camera sui disegni di legge costituzionali per la revisione del Bicameralismo e del Titolo V

Ma ci sembrava giusto fare un punto
Alla fine della discussione in Commissione prima dell'inizio che aveva oggi pomeriggio invece della discussione in Aula
Per dire che dal nostro punto di vista e nel metodo e nel merito il lavoro della Commissione è stato estremamente deludente e quindi ci prepariamo a condurre una battaglia alla Camera e nel Paese contro questa riforma della Costituzione
Perché è stato deludente intanto il metodo noi siamo passati da i continui rinvii della Commissione nelle prime giornate in cui era prevista la convocazione agli accantonamenti per poi passare ad interi articoli che sono stati demandati alla discussione dell'Aula
Per finire con le minacce del Presidente del Consiglio Matteo Renzi che ha impedito una serena discussione in Commissione perché quando si sostiene che se la Commissione apporta delle modifiche al testo le elezioni anticipate sono dietro l'angolo
E del tutto evidente che questo atteggiamento ha impedito alla Commissione quindi al Parlamento di discutere serenamente e liberamente di riforme costituzionali
E questo è molto grave perché il la Costituzione non appartiene al Governo e non ci possono essere vincoli di maggioranza quando si discute di riformare quaranta articoli della Costituzione
Ed è tanto più grave se pensiamo che qualche giorno fa è stata rinviata la discussione sul conflitto di interessi che si attende da vent'anni
Invece in pochi mesi si vogliono appunto liquidare quaranta articoli quindi praticamente tutta la seconda parte della nostra Costituzione
Nel merito poi per le ragioni di metodo che dicevo prima non è stato possibile sostanzialmente apportare modifiche
Particolarmente rilevanti al testo costituzionale rimangono aperti tutti i problemi che abbiamo denunciato nel precedente conferenza stampa e il sunto della situazione che io farei è questa
Se il tema era dare efficienza tagliare i costi della politica al nostro Paese potrà fare una cosa molto semplice che sarebbe stata largamente condivisa da quasi tutte le formazioni politiche
Si poteva ridurre il numero dei parlamentari alla Camera e al Senato e diversificare le funzioni di Camera e Senato questo si avrebbe dato efficienza e padre ridotto i costi della politica
Invece si è fatto un pasticcio senza capo né coda per cui il Senato è diventato il dopolavoro dei consiglieri regionali tra l'altro con anche una spruzzata Ina di sindaci che non si capisce bene cosa c'entrino
E con delle evidenti cose che non stanno né in cielo né in terra che non si è voluto correggere nemmeno diciamo essendo cose che sono semplicemente e puramente di buonsenso faccio due esempi
Con questa riforma Giorgio Napolitano Presidente della Repubblica andrà a sedere nel Senato delle autonomie insieme i sindaci che i consiglieri regionali
A cosa che appunto assurda considerando la figura del Presidente della Repubblica al fatto che attualmente in quanto Capo dello Stato sia anche il capo delle forze armate
E e ovviamente diciamo protagonista della vita politica del nostro Paese un altro esempio dell'assurdità quindi questa riforma
E che oggi
Per essere eletti al Senato si possano avere diciotto anni quella che è sempre stata la Camera alta la Camera diciamo appunto senior dei saggi
Mentre per la Camera dei deputati ce ne vogliono venticinque questa se vogliamo da un certo punto di vista una cosa piccola rispetto all'enormità della riforma che è stata fatta ma questo sta anche significare la superficialità e la sciatteria con cui si è trattato un tema così delicato
Poi ovviamente ci sono i temi seri perché l'unico vero versetto di questa riforma e quella di dare più poteri al premier e all'Esecutivo ed indebolire la figura del Presidente della Repubblica
Perché è un Presidente della Repubblica eletto con le modalità previste da questa riforma
Pur migliorate anche da un lavoro della Commissione ma in modo non ancora sufficiente perché contemporaneamente diminuisce il numero di persone che lo dovranno votare
Avremo il voto dei senatori che di fatto sono dei nominati e quindi io vorrei sapere con quale libertà esprimeranno il loro voto sul presi The della Repubblica e avremo una Camera dei Deputati che avrà un premio di maggioranza se la legge elettorale che lo stesso Governo propone andrà avanti
Che darà il cinquantacinque per cento dei seggi e quindi anche in questo caso un voto controllato dal partito dal primo partito dal partito che vincerà le elezioni
Quindi questo a nostro giudizio è il vero problema di questa riforma simile al Parlamento
Non si dà più potere alla democrazia diretta perché tutti gli istituti possibili di contrappeso anche al rafforzamento dell'esecutivo non sono stati potenziati i referendum propositivo è stato solo evocato ma non c'è nessun tipo di trattazione seria in Costituzione
E persino le leggi di iniziativa popolare che prima non sufficienti cinquanta mila firme per presentare al Parlamento ora ce ne vorranno centocinquanta mila
Quindi
La cosa che ne troviamo gravissima anche stia passando quasi sotto silenzio una riforma che ha dei contenuti appunto gravi
E il tutto viene ridotto a una sorta di diatriba interna al Partito Democratico sembra che il significato di questa riforma sia pesare le forze all'interno degli schieramenti del Partito Democratico ed anche per questa ragione che su questo concludo
Che non abbiamo pensato sia in Commissione che in Aula di fare una battaglia di merito perché il Paese deve sapere di cosa stiamo parlando quindi non presenteremo almeno in una fase iniziale per verificare se questa discussione sarà possibile
Migliaia di emendamenti che presenteremo pochi e qualificati come abbiamo fatto in Commissione sperando che quello che è avvenuto nelle segrete stanze della Commissione non si possa verificare invece alla Camera
Anche grazie alla presenza dei media che siamo certi seguiranno con attenzione un tema così importante così decisivo per il futuro e la democrazia del nostro Paese
Rapidissimamente
Noi ci apprestiamo oggi inizierà la discussione generale abbiamo deciso di presentare sia una relazione di minoranza come gruppo di stelle sia la pregiudiziale di costituzionalità e che verrà discussa
Giovedì pomeriggio
Abbiamo stabilito di avere come atteggiamento in Aula lo diceva bene Stefano
Profilo molto netto e molto chiaro di alterità rispetto a questa riforma e di forte opposizione nei confronti di un'operazione che appare esclusivamente
Legata agli interessi di un partito o meglio di una maggioranza di un partito
Abbiamo anche un problema voglio dire lo voglio dire con molta chiarezza la corsa folle
Che la maggioranza del Partito Democratico ha deciso di fare in Commissione provando a forzare
Su tutto bocciando gli emendamenti delle opposizioni anche quelli di buonsenso che un solo obiettivo
Quello di portare
Il provvedimento nella discussione generale in questo mese a dicembre
Questo per evitare che a gennaio ci fossero diciamo tutti i tempi possibili a disposizione previsti dal Regolamento
Questa scelta produrrà inevitabilmente un contingentamento dei tempi a gennaio cosa significa non è un fatto tecnico e che la riforma di quaranta articoli della Costituzione
Sarà affrontata
Con tempi contingentati cioè
Con pochi minuti a disposizione delle opposizioni e di chi sceglie di fare una battaglia di merito su questa riforma
Ne puoi presentare quindici mila o neppure presentare i cinque i tempi quelli sono
Noi facciamo un appello siamo ancora in tempo lo facciamo al Partito Democratico lo facciamo a Matteo Renzi lo facciamo alle forze sensibili sul piano democratico non si può affrontare
Una riforma come questa come se fosse uno yogurt o con la scadenza bisogna chiuderla entro il tredici gennaio bisogna chiuderla entro il quattordici gennaio
Le riforme costituzionali vanno affrontati con calma in una discussione politica che deve anche interfacciarsi con la sofferenza che c'è nel Paese e la domanda di partecipazione
A un processo che cambierà il volto della democrazia italiana noi ovviamente abbiamo espresso un giudizio molto netto non ripeto le cose Di Stefano
Ma la preoccupazione molto forte soprattutto penso
Al fatto
Che neanche in questo passaggio parlamentare la ministra boschi del Partito Democratico abbiano ad esempio deciso di rivedere tutta la parte legata agli istituti di democrazia diretta del referendum ma le iniziative leggi popolare faccio solo un esempio
In queste settimane si sono mobilitati tante donne e tanti uomini attorno all'Associazione Luca Coscioni per promuovere
L'iniziativa di legge popolare sul fine vita che è depositata alla Camera da diversi mesi e che non ha avuto neanche diciamo come dire l'onore di essere incardinata in Commissione
Questo è un punto vero
Quanto i cittadini possano partecipare alla politica possano partecipare a definire l'agenda del Parlamento
è un tema che ancora oggi non è risolto che questa riforma anziché aiutare e incrementare rischia di sottrarre ulteriormente
Allora noi diciamo questo
L'opposizione nostra sarà netta e durissima siamo disponibili a fare alleanze con chiunque
Voglio affermare questo processo di riforma e voglia mettere in discussione l'impianto
Di un'operazione che rischia alla fine di essere esclusivamente come dire lo scarto che Matteo Renzi
Porta in Europa e porta in alcuni circoli economici e finanziari
Rispetto al fatto che le istituzioni sono un ulteriore elemento da addomesticare per poter liberare gli spiriti animali e l'economia
E lo faremo anche con chi nel Partito Democratico non condivide questa impostazione
Pippo Civati ha firmato alcuni emendamenti diesel noi insieme all'Hui abbiamo firmato alcune proposte che vanno nella stessa direzione che noi abbiamo avanzato
Avanzate da Pippo Civati dalla minoranza come in Commissione c'è stato una convergenza
Su alcuni emendamenti della minoranza PD questa avverrà qualora essi venissero ripresentati anche nel lavoro d'Aula
E non dista invieremo l'utilizzo di tutti gli strumenti previsti dal Regolamento per provare a modificare profondamente questo impianto e rovesciare l'impostazione Matteo Renzi
Questo è il lavoro che ci apprestiamo a fare
In ultimo voglio dire soltanto una cosa che è slegata rispetto a questo tema che oggi affrontiamo oggi avvenuto a una cosa molto grave in Pakistan dell'attentato
A una scuola
Condotto da un commando i talebani che ha portato diciamo la morte del centoventisei persone di cui ottantacinque per ottantacinque bambini è un atto
Drammatico gravissimo è un atto che far riflettere su quanto quelle aree
Siano tutt'altro che stabilizzate bonificate nonostante
Diciamo dal terrorismo nonostante dieci anni di guerre preventive di interventi della NATO che non hanno prodotto nulla non vogliamo ribadire
Quanto per noi il terrorismo sia nemico dell'umanità e bisogna diciamo che la politica torni a occuparsi di queste questioni
Quando parlate di siamo disponibile a qualsiasi tipo di Alleanza per frenare la riforma
Ci sono paletti specifici oppure veramente qualsiasi tipo di alleanza
Qualsiasi di voi alleanza chiaramente con le forze politiche che hanno dimostrato già in Commissione di avere a cuore determinati temi
Noi abbiamo abbandonato i lavori di Commissione sabato sera sono state l'ultima diciamo opposizione ad andare via dai lavori di Commissione
Perché perché abbiamo provato fino in fondo a fare la nostra parte quest'anno nella nostra riforma l'abbiamo detto più volte però non ci siamo sottratti alla discussione al confronto e al fatto di presentare degli emendamenti che potessero andare
A migliorare l'impianto del Governo
Davanti a questi emendamenti c'è stato una chiusura un atteggiamento arrogante e anche nei nostri confronti ma che ti spiego perché
Poi uscire con delle dichiarazioni che evocano già il fatto che in Aula anche quei pochi emendamenti che sono passati verranno messi in discussione c'è si ritornerà al testo iniziale
Dall'idea di cioè registra plasticamente una visione cioè il fatto che le opposizioni lei minoranza in questo Parlamento non hanno voce in capitolo
C'è è anche la riforma la testa il il meccanismo chiaro di svuotare il senso del Parlamento e rafforzare solamente quello dell'Esecutivo questo è stato il primo banco di prova
Sono stati assunti degli impegni in Commissione anche rispetto a degli emendamenti di merito
Che per penso per esempio quello sulle politiche sociali sul fatto di l'inserire a dentro la Camera dei deputati tra i principi generali
Noi non siamo molto fiduciosi nonostante abbiamo anche ritirato degli emendamenti per ripresentarlo in aule proprio per la
Agevolare il lavoro della della Commissione non siamo fiduciosi però faremo la nostra parte anche in Aula se questo significa con è già successo in Commissione di doverlo fare fronte anche con delle culture politiche molto lontane dall'le nostre che però hanno dimostrato che sul merito avevano intenzione anche loro di migliorare il testo noi e loro lo faremo l'abbiamo fatto con il Movimento cinque Stelle l'abbiamo fatto con con la lega laddove vedevamo che c'era una convergenza di meri e su alcuni temi è chiaro che su altre questioni ci siamo ritrovati a ma a votare in maniera difforme anche in solitudine ma perché l'atteggiamento è stato un altro rispetto a quello che invece macchiette Istica mente si voleva pro pare anche a mettere addosso una forza come Sinistra ecologia e Libertà cioè l'idea per cui chiunque leva una voce critica nei confronti di questo Governo viene considerato come un conservatore viene considerato come uno quel volo sta qua dare le riforme la modernità di questo Paese quando invece questa riforma fa fare enormi passi indietro la democrazia del nostro Paese quindi noi
Continueremo questa battaglia che abbiamo portato avanti in Commissione anche in Aula con lo spirito però di non poter più rimandare questa discussione