L'intervista è stata registrata lunedì 2 dicembre 1991 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Dc, Partito Radicale, Partitocrazia, Pds, Referendum, Riforme.
Rubrica
18:00
18:30
9:03 - CAMERA
10:05 - SENATO
8:15 - Parlamento
8:30 - Camera dei Deputati
8:30 - Camera dei Deputati
8:45 - Camera dei Deputati
9:00 - Camera dei Deputati
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DC
PDS
RAD
Pegno e dunque la campagna referendaria per i referendum elettorali si può dire che va abbastanza bene sono state superate diciamo le quattrocento mila firme a questo punto
Ho qualcuno invita a stravincere non accontentarsi di vincere lei condivide questa impostazione cioè dobbiamo puntare in alto però voglio ricordare che ancora la Campania non è fatta e che ancora dobbiamo lavorare quindi non bisogna smobilitare sia per raggiungere il livello sia perché si può andare molto
Più in alto la relativo continua a hanno informare adeguatamente su tutti quanti i referendum e questo nonostante l'intervento del presidente della Repubblica con i radical sono in digiuno a voi come cercherete di far svolgere alla radiofonica italiana il suo compito di servizio pubblico siamo già intervenuti presso il capo dello Stato interveniamo ancora chiediamo che che ci si dato tutto lo spazio giustificato ricorrenti attiva così importanti l'ultimissima battuta il ferendo sul finanziamento pubblico nelle tavole del partito radicale risulta diciamo quello più amato e quello maggiormente tinti fegato come più Antipa sito tematico alcuni di voi lo appoggiano però c'è il rischio che questa iniziativa non vada in porto perché le firme da raccogliere soltanto il partito radicale cosa si sente dire a questo proposito noi siamo concentrati sui referendum elettorale conserviamo il cuore del problema
Va bene
Augusto Barbera era appare del comitato per i referendum elettorali fa parte anche PDS lei è soddisfatto dell'impegno dato dal suo partito in questo tipo di campagne referendarie
Sopra tutor mentre so che è stato e lo dice uno come me che all'inizio era deluso del dell'iniziativa del PDS adesso sono parte dormendo sulle sfatto la mobilitazione c'è stata abbiamo raccolto centocinquanta mila firme e dove potremo raccogliere altrettanto nei e forse ancora di più e forse ancora di più nelle prossime settimane
Alcuni radicali sono attualmente in digiuno perché farei tribuno informa su tutti qua
Ti referendum in particolare su quelli proposti dal Partito radicale uno dei quali è quello sul finanziamento pubblico risulta e tavoli radicali più firmato e più identificato come l'anti partitocratico lei cosa può dire su questa situazione
Io dico quello che ho detto per gli altri referendum contrario all'etica democratica che essendo partito iniziativa referendaria in un summit di che cosa si tratta e non si informi correttamente i cittadini per consentire ce devi fermare o di non fermare
Fermo restando che io personalmente ho forti dubbi su quella proposta proprio sul finanziamento pubblico dei partiti che lo considero un referendum vecchio e il problema non è il finanziamento pubblico ai partiti appena ottantatré miliardi fra tutti i partiti il problema sui finanziamenti illeciti privati alle correnti ai candidati ai partiti e lì che bisogna incidere e bisogna incidere modificando regole tonali certo abbia bisogno però anche la nuova legge la nuova legge sul finanziamento pubblico dei partiti che di e più servizi meno denaro questo sì ma lo strumento principale per riformare la politica sono i referendum elettorali e in questo con il radicale almeno siamo d'accordo ecco ma sul finanziamento pubblico così come su altre questioni
Dal nostro paese dimostrato che se non si incide ha preso la via referendaria per leggi rimangono rimangono quelle vecchie guerre di cui tutti si lamentano
Non c'è dubbio però il vero problema è una legge vecchia una legge da superare quegli ottantatré miliardi partiti potrebbero essere date sotto forma di servizio tutto quello che vogliamo però il problema non è il finanziamento pubblico il problema sono le tangenti e il connubio affari politica sui finanziamenti privati ai partiti questo e il vero problema
Sua versione droga
Su questo la droga e il parti democratico a sinistra l'opposizione chiare articolata nel senso che noi appoggiamo ufficialmente se il referendum i tre referendum elettorale più i tre referendum genuinità referendum Segni Peter Fenucci e mi e apprezza il partito chi si impegna anche per referendum sulla legge Vassalle Jervolino ma non c'è un impegno del partito come mai visto che poi sono sull'efficacia di questa legge diciamo che ci sono molti punti in comune ma bisogna tener conto di di tante cose in primo luogo non bisogna eccedere nelle iniziative referendarie perché poi i cittadini si disorientano ora mentre Leffe tre referendum elettorale e tre referendum Jennings hanno un filo comune che quello anti partitocratico dalle forme politica qui siamo in un campo diverso siamo in campo in cui c'è stata una battaglia parlamentare una battaglia che è stata persa da chi voleva modificare che non passasse la penalizzazione del consumo delle droghe io non penso personalmente ad esempio pur avendo affermato questo
Quesito che ogni battaglia persa debba corrispondere in Parlamento debba corrispondere poi un referendum
Ecco non crede per concludere che mentre dal Parlamento europeo giungono dei segnali positivi sulla battaglia contro determinate leggi repressive si rischia di perdere
è un'importante occasione per non fare affermare determinate linee ripeto pur apprezzando io col mio partito chi firma per questo referendum ad ogni direttiva europea non credo che debba corrisponde un referendum
La ringrazio Pino Calderisi capogruppo federalista europeo nonché membro del comitato per il referendum elettorali Peppino innanzitutto si parla di elezioni politiche anticipate tra la fine di marzo è l'inizio di aprile quanto questo tipo di notizie diciamo in qualche modo può turbare coloro che stanno procedendo a questa raccolta delle firme
Ma ci sono due questioni innanzitutto la preoccupazione che non ci siano colpi di mano ma insomma mi sembra però obiettivamente difficili nel senso di scioglie le Camere che ne so per esempio fra Natale e Capodanno e quindi in questo caso verrebbe resta impossibile interposto delle richieste le penne in Cassazione fine potrebbero essere anche buttati al macero perché come noto per legge possiamo depositare che faremo nel novantadue no nel novantuno ed entro i tre mesi
Dalla Ignis raccolte firme quindi pretendono di Carlito dieci pediatri per novanta entro il quattordici
E non solo ma anche bisogna depositarli prima del decreto di scioglimento telecamera anzi del decreto di convocazione dei comizi elettorali come credo diverso ma contiguo con l'altro
Quindi evidentemente se ci fosse un colpo di mano ecco ma dovrebbe avvenire facendo carne da macello di tutte le procedure previste per i crisi di governo e mi sembra che in ogni caso anche nell'ipotesi di elezioni a marzo aprile questo sembra molto difficile c'è la finanziaria che credo richiederà una terza lettura da parte del Senato quindi mi sembra obiettivamente difficile che si ponga questo problema comunque questo è un invito anche a tutti i comitati promotori anche tutti i sindacati segretari comunali che raccolgo firme dei comuni di mandare tutte le firme che ha raccolto finora subito qui a Roma bisogna farsi di aprire entro Natale le firme la quota minima di sicurezza in modo da poter essere in grado di consegnarle qualora ci fosse necessità anche il primo di gennaio
Allora facendo aprire appositamente la Cassazione o il due di gennaio perché se appunto ci fosse il decreto di scioglimento il due noi dovremmo consegnarle il giorno prima ecco
Ma ripeto questo è uno scenario mi sembra improbabile ma in ogni caso dobbiamo stare accorti la seconda questione che sarà più politica nel senso che se obiettivamente difficile pensare che ci siano il tempo in questa legislatura di fare la riforma elettorale per la Camera e per il Senato
Su cui poi comunque ora voglio aggiungere anche un'altra questione
Mi sembra che ci sarebbe tutto il tempo per farlo almeno per i comuni e per elezione diretta del sindaco tra l'altro non è una scadenza imminente quindi non ce ne anche la questione diciamo di andare a modificare le regole del gioco a partita diciamo iniziata campagna entrare praticamente iniziata basterebbe forse un paio di mesi quindi se si andasse a votare invece che a marzo aprile a aprile-maggio credo ci sarebbe pienamente il tempo per varare questa importante riforma delle sedie per il sindaco che il completamento anche la richiesta di referendum sui Comuni sarebbe un segnale importante questo Parlamento almeno a fatto qualcosa ha realizzato almeno questo obiettivo di indispensabile riformare il sistema politico quindi questa sarebbe un'esigenza a parte i partiti volesse presentarsi di fronte all'opinione pubblica con avendo portato a casa potendo dimostra che togliere almeno fatto questa riforma credo sarebbe un segnale politico di estrema estrema importanza nella direzione dei quesiti referendari
Per i compere la riforma è trovare la Camera dicevo obiettivamente molto più complesso molto più difficile pensare che ci sia il modo di fare una riforma adesso ripeto c'è anche il problema obiettivamente di cambia le regole del gioco a partita iniziata ma nonostante questo credo che vada sottolineato con estrema importanza il fatto che in Commissione affari costituzionali
E si è cominciata la discussione come è noto dopo le dichiarazioni di urgenza su tre proposte quella democristiana PDS quella del comitato promotore del referendum che voglio ricordare e la proposta primo firmatario ha detto e che sono in ordine alfabetico che riproduce per la Camera
Lo stesso identico contenuto del quesito verranno al Senato che poi l'oggetto della legge d'iniziativa popolare su cui in particolare o quasi esclusivamente i radicali stanno raccogliendo le firme e de un fatto estremamente importante che il comitato promotore la presidenza del comitato all'unanimità abbia chiesto qualora ci sia un testo base per la discussione in Commissione è un testo base difficile che ci sia che sono quattordici proposte tutte differenti
Quindi difficili ficcare queste proposte venga assunto come testo base la proposta Bette la proposta cinquantotto settantadue quell'appunto che la riproduce anche per la Camera sistema uninominale maggioritario ad un turno con parziale correzione proporzionale su cui che corrisponde la richiesta di modifica il sistema inglese da parte di Dahrendorf liberaldemocratici inglesi che il sistema che e Abel propone per l'articolo Palkia per evitare quanto accaduto in Polonia che la proposta di riformare il sistema elettorale che viene avanzata anche in Francia da varie componenti politiche in particolare dai gollisti i che quindi diciamo è una tendenza europea Dal Dosso quando è venuto qui alla Camera lo scorso ha parlato di fissità di a andare ad un sistema unificato europeo comune
Anche in vista della eventuale legge unica per il Parlamento europeo e ha indicato in questo sistema celeste mo'nominale con parziale correttivo proporzionale una chiave importante di possibile unificazione del resto c'è una tendenza dappertutto dei sistemi professionali evolvere verso sistemi maggioritari con correzione proporzionale di sistemi maggioritario assoluti come anche quello inglese a evolvere diciamo con una quota di diciamo direzione di di di di parlamentari eletti con il sistema proporzionale c'è una convergenza e e il mi sembra un fatto importante che come è noto nel comitato promotore ci sono diversissime posizioni diversissime proposte ecco mi sembra che sia un inizio speriamo sia di buon auspicio che da parte di tutti dove i promotori delle varie non si ci si renda conto della necessità di arrivare ad una proposta comune non soltanto come frutto di un ritaglio abrogativo ma anche in positivo come proposta comune che l'unico modo per dare forza a valorizzare il quesito referendario spera i superare a
Che le difficoltà della giudice della corte costituzionale Peppino cioè il referendum sul finanziamento pubblico dei partiti promosso dal Partito radicale che risulta oli del pr diciamo il più firmato e anche il più identificato come il più antico anti partitocratico dalla gente c'è però il rischio vista la disinformazione
Che esiste soprattutto a livello di Rai TV di Stato che su questo referendum non si raccolgano le firme necessarie
Visto anche che tra i membri delle corone
Alcuni lo hanno appoggiato è possibile anche
Anzi cerchi di fare qualcosa per assicurare il successo anche questa iniziativa ma e nel presidenza del comitato scorre abbiamo discusso di questa cosa che era stata una richiesta formale di Pannella Segni Simic era riferita
Ne abbiamo discusso nel comitato però questa proposta di invitare esplicitamente i comitati locali pur nel rispetto della loro autonomia nella chiarificazione della differenza di di di di diciamo della del del da portata dei vari dei vari quesiti evidentemente viene differenza le varie iniziative avevo formalmente chiesto che il comitato corre invitasse comunque i comitati locali da veri sui tavoli moduli per consentire ai cittadini che vogliono firmare di poterlo fare dappertutto
Questa impostazione non è passata c'è solo così una indicazione di autonomia dei comitati locali ma che evidentemente scontata e quindi di fatto avviene quel che riscontriamo siamo mi sembra in situazioni di estrema estrema estrema difficoltà per raggiungere questo obiettivo del finanziamento pubblico
è però forse ci si può fare lo stesso molto molto difficile potrebbe essere possibile con un impegno veramente super straordinario
A cui mi auguro molti cittadini che hanno firmato i referendum
Vogliano partecipare aderire venire nelle sedi del partito radicale di comitati che stanno in prime time su questo referendum intensificare lo sforzo perché ecco va considerato vicino anche le firme né segreterie comunali e poste permettendo e l'arrivo di queste firme permettendo dei comuni ecco potrebbe anche darsi che o che si sia ad una soglia relativamente vicina all'Obiettivo
Ecco allora non faccia per trenta per quaranta per cinquanta mila firme sarebbe veramente una iattura che abbiamo mangiarsi le mani e allora ecco forse andrebbe fatto ma io do questa indicazione questo Consiglio
Sono state raccolte ad oggi centottanta mila firme se si fa un'intensificazione di sforzi nei quaranta giorni che rimangono si può pensare di raggiungere una cifra forse vicina anche le quattrocento mila firme dai Comuni potrebbe venire cento centoventi centotrenta mila firme ecco però ecco con questa cifra non raggiungeremmo a alla quota di sicurezza mancherebbero trenta quaranta mila firme ecco questo credo che sia un'indicazione da dare perché fa comprendere che veramente basterebbe diciamo uno sforzo in più forse alla portata
Per quanto sia difficile perché anche l'obiettivo di raccogliere altre duecento mila firme tavolini in meno tempo di quanto ci è stato finora ma insomma abbiamo una macchina mai molto più rodati avviata
Eccetto le intemperie aumenteranno il freddo ma intera di sicure molte zone sarà molto difficile con le firme però ripeto c'è forse la possibilità di farcela veramente manca un soffio e allora ecco non è un obiettivo totalmente realistico ecco che fa cadere le braccia
Forse con una iniziativa partitamente intensa ci si può fare deve esser fatto di tutto per farci ha quindi un invito l'appello
Non tanto che non hanno bisogno credo tutti compagni sono mobilitati finora ma ecco da parte di chi è stato un attimo a guardare solo a firmare ecco di venire da un'altra parte del tavolo mettersi a disposizione basta forse qualche giornata qualche anche questo per i vacanzieri studenti durante i giorni di Natale cioè in necessità assoluta
Questo anche per gli altri comitati di persone che vengono a lavorare con noi a dare una mano per anche per il controllo dei firme quindi la massima mobilitazione nei prossimi giorni credo che sia un modo anche di passare il miglior Natale dare regalare al nostro Paese fare al nostro paese un bel regalo di Natale con assicurando anche questo referendum insieme a tutti gli altri buon lavoro e risentita
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