Intervista ad Andrea Giorgis sull'iter delle riforme costituzionali e sulle elezioni per il prossimo presidente della Repubblica

Con Andrea Giorgis del Partito Democratico parliamo di riforme perché
Siamo arrivati al momento
Si arriva in Aula
Allora che cosa succederà reazione sì si è concluso il lavoro in Commissione sabato notte anzi in realtà domenica mattina
E adesso l'Aula comincerà prima discutere nel suo complesso il testo e poi a spartire probabilmente dai primi giorni di gennaio insomma la ripresa
A votare gli emendamenti che verranno ripresentati
Per la discussione e per la votazione della
A questo riguardo bisogna
Come dire avere ben chiaro che la Commissione ha svolto un lavoro significativo e in Commissione sono stati fatti degli importanti passi in avanti
Però
Bisogna anche
Sottolineare come molte questioni siano rimaste aperte
E dunque sarà l'Aula il luogo nel quale queste questioni io mi auguro troveranno risposta se vogliamo fare qualche esempio procedimento legislativo
Alla fine
Non si è trovata una formulazione che
Consentisse di avere un procedimento sufficientemente
Chiaro è semplice
C'è il tema che quello che con maggiore forza opposto
Che riguarda il controllo preventivo di legittimità sulle leggi elettorali
Il testo che la Commissione ha approvato insomma che ha
Concluso prevede il controllo preventivo di legittimità sulle leggi elettorali
Ma non prevede come invece
A mio avviso sarebbe ragionevole come gran parte dei componenti la Commissione ha riconosciuto
Che questo istituto
Valesse anche per la prossima legge elettorale cioè un po'curioso
Che il Parlamento cioè al Senato e poi la Commissione affari costituzionali riconoscono la necessità di evitare chi si ripeta ciò che è accaduto con la legge Calderoli cioè che
Si svolgono le elezioni e poi dopo la legge viene dichiarata incostituzionale
Si
Come dire si disciplini questo istituto
E poi però
Non si preveda che se la legge elettorale
Cosiddetti tale
Viene approvato prima della riforma costituzionale non possa anche essere sottoposto questo controllo preventivo le leggi elettorali sono fatte per durare nel tempo e di conseguenza
Non è che questa legge
Che adesso si sta cercando di approvare è una legge da immaginarsi come transitoria e quindi perché mai
Non sottoporla una verifica
Che avrebbe il vantaggio di evitare qualsiasi polemica
Sulla leggibilità della legge che soprattutto il rischio di svolgere delle elezioni e prevedere un giudizio della Corte perché oramai la Corte ha detto con chiarezza
Sulla legge elettorale dopo che si sono svolte le elezioni
è possibile
Che si svolgono giudice di legittimità
La minoranza è stata
E stante niente bacchettata è richiamata
A una sorta di
Il richiamo all'ordine questo succederà a verbale anche per
Per l'Aula ma no la minoranza
è stata come dire a volte ascoltata e altre volte invece
Bisogna riconoscerlo non ci sono state le condizioni perché il Parlamento svolgesse quella che poi la sua naturale funzione
In ogni caso è stata la minoranza stessa a riconoscere come in Commissione ciascun componente non rappresenta solo se stesso non sia
Libero senza vincolo di mandato ma impegni l'intero gruppo
E di conseguenza
Cosa si è successo è successo che
Minoranza non ha esercitato in Commissione
Quelle che erano le proprie convinzioni e di conseguenza il potere che numerico che la composizione della prima Commissione avrebbe consentito esercita insomma per intenderci
La gran parte dei componenti della prima Commissione riconosceva la necessità di introdurre alcune modifiche riconosce una lista di rivedere la composizione
La necessità di escludere molto bloccato la necessità di introdurre questo controllo preventivo di cui dicevo prima
Tuttavia
Non se lei chiama ha ritenuto
Che non vi fosse corretta in Commissione
Arrivare fino al punto di esercitare pienamente quella libertà è quella
Diciamo quel dovere
Dire spettare le convinzioni più profonde che deve essere esercitato di fronte alla materia costituzionale perché in Commissione ripeto ciascuna parlamentare impegna l'intero gruppo
Diverso invece sarà in Aula e questo
è stato detto
Devo dire che da questo punto di vista
è assolutamente
Cominciamo
Normale che il dibattito in Aula sia un dibattito nel quale
Gli interventi di ciascuno possano
Come dire essere più liberi e soprattutto il voto possa essere più libero
Io
Mi auguro tuttavia che la forza degli argomenti riesca a fare breccia non ci sia bisogno di esercitare un vuoto che
Segna una distinzione nell'ambito del polo depurativo
Nell'ultimo intervento in Commissione
Ho chiesto con forza a al Governo e al capogruppo distrarre diventare una proposta del Partito Democratico
Quella del controllo preventivo di far diventare una proposta del Partito Democratico
Quella di una composizione
Più più ragionevole e coerente con le attribuzioni del nuovo Senato la risposta è stata una risposta di disponibilità io
Voglio prendere sul serio questa disponibilità che capogruppo il Governo hanno dato
E mi auguro che da qui a quando inizieremo a votare in Aula
Ci sia da parte deprezzano pratico e quindi non da parte di qualche parlamentare o da qualche
Area del partito ma del gruppo del proprio partito
Una piena condivisione enormi naturalmente un turno un impegno e una battaglia politica perché questa riforma sia una riforma
Come dire adeguata ai bisogni del Paese in grado di durare nel tempo
è in grado di soddisfare quelle esigenze di
Rilegittimazione della sera democratica e rappresentativa di cui oggi
Il nostro Paese è un gran bisogno
Giorgis però non ci possiamo nascondere che
C'è una partita più ampia delibera per il Presidente della Repubblica che fa in realtà
Ha
Fatto da sfondo
Creata sottofondo anche all'Assemblea di domenica ora nome di brogliaccio tra l'altro ieri c'è stato un incontro rimane comunque
Piena
La questione è stata letta
Una sorta di
Tregua anche all'interno del partito dell'Istat e quello che poi sarà
Un appuntamento
Decisivo
Guardi io non vi
Non voglio accettarla logica della tregua
Quando si parla di riforme costituzionali quando si parla di riformare la nostra democrazia rappresentativa di superare il bicameralismo la logica non è quella della tregua
La logica è quella
Della ricerca che la miglior soluzione possibile
La logica è quella di el
Confronto tra argomenti che certe hanno di portare un miglioramento al testo
Di conseguenza
Non c'è diciamo nessuna dinamica di di di di pacificazione fine a se stessa
Naturalmente
Un partito
Sinisi
Come dire si basa oltre che sulla capacità di
Avanzare proposte politiche adeguate ai bisogni del Paese anche sulla lealtà interne sulla responsabilità di ciascun componente
Io personalmente quando ci fu
L'elezione di di Napolitano prima ancora quando ci sono le candidature di Marini e motivi di Prodi
Con molta chiarezza nonostante ricevessi come
Altri
I colleghi sollecitazioni dall'esterno messaggi e-mail
Perché si votasse in altro modo o invece
Tenuto quella che
Un atteggiamento di di lealtà di chi partecipa
Collettivo ne abbiamo discusso alla fine votammo
Anche se non
In maniera unanime
Per la candidatura chili Marini e meglio votare il marito adesso tutti cosa occorre fare occorre discutere
Occorre che pro democratico disputa
Discute in maniera serena
Che individui una figura che sia autorevole che sia indipendente
E che si è capaci di unire il Paese
E
Si questa figura
Come dire la troveremo io credo che il
Non ci sarà nessun bisogno di richiami alla lealtà o alla pacificazione tra le diverse componenti non non è questo quello che
Io Betocchi
E l'impatto Nazzareno secondo lei rientra anche la parte
Oppure no perché Berlusconi ha detto ovviamente
Vicepresidente anziché
Guardi segretaria bene il segretario del mio partito tua escluso in maniera categorica fino a prova contraria
Sensi tratterrebbe partito lo escludo in maniera categorica non non c'è ragione insomma per pensare il contrario poi lo vedremo quando le proposte che verranno avanzate
Da questo punto di vista come ha scritto molto bene sul
L'Europa di quest'oggi l'onorevole Nicoletti
Bisogna anche considerare come
La
La dinamica parlamentare possa avere una sua nobiltà è una sua capacità
Di realizzare tutte quelle esigenze di cui dicevo prima indipendenza
Autorevolezza e capacità di unire e da questo punto di vista
La proposta del prete mo'pratico deve sono proposte dell'intero Partito Democratico ovviamente se non si partirebbe già subito col piede sbagliato non compete al Governo
Fare la riforma costituzionale non è una prospettiva del Governo
Definire con tutta la riforma costituzionale non è neanche una prototipo del Governo ridefinire la figura del Presidente La Repubblica cioè il ruolo di protagonista e di impulso spetta
Presidente del Consiglio e soprattutto il segretario del principale partito questo direi segretario del principale partito
Deve
Adoperarsi per individuare
Una sicura all'altezza
Dei compiti che deve che deve ricoprire ma
Ripeto
Secondo me
Ci sono tutte le condizioni perché preso democratico
Nel suo insieme attraverso un confronto
Serrato e responsabile individui una figura all'altezza del della carica capace di adempiere ai compiti che la Costituzione assegna al Presidente della Repubblica e di trovare in Parlamento
Quell'ampia convergenza che deve essere ricercata quando si elegge presidente la Repubblica senza Repubblica nel nostro ordinamento della forma di governo parlamentare non deve essere espressione della maggioranza
Deve essere una figura capace
Di garantire e al tempo stesso di unire
Ringraziamo Giorgis del Partito Democratico