Presentazione del programma delle Celebrazioni del centenario del terremoto nella Marsica

Un pomeriggio
Siamo un po'
Emozionati naturalmente capire che stare in una sala così prestigiosa
Vicino a delle personalità
Qualcosa chiaramente che ci
Inorgoglisce
Ci fa in qualche modo anche tremare la voce ma una cosa importante che volevo dire Hoecke il messaggio
Messaggio che
Alla base di questa
Conferenza Stato il messaggio è che nella disgrazia nelle difficoltà
Quando c'è
La capacità
Impegnarsi
Noi possiamo dimostrare proprio con quello che è successo nella nostra marsicano
Che con trentamila morti
L'impegno unica casa ad Avezzano rimaste in piedi era una casa a cemento armato
L'impegno
Di tutta la popolazione è riuscita a ridare vita a ridare slancio e a ridare forza a un popolo fiero quale quello Marsiglia che con questo messaggio che
Voglio
Esprimere tutto l'onore sia mio personale di tutta la città di Avezzano e dei sindaci di tutta la Marsiglia che mi onoro oggi di rappresentare che sono venuti
In
Rappresentanza di tutte trentasette i Comuni proprio per testimoniare questa giornata importante
E oggi siamo qui per presentare il programma del centenario del terremoto della malizia
In questa
Come ho detto prima sede importante
E in questa bellissima e prestigiosa sa
Naturalmente devo ringraziare tutti coloro che si sono adoperati per far sì che ciò
Avvenisse e sono le persone che sono in sala e le persone che siedono
Al mio fratello e mio fianco
Abbiamo
Voluto fortemente presentare il calendario qui
A Roma Roma Capitale d'Italia
Poiché vogliamo che venga proiettata la nostra marsicano la nostra terra il nostro impegno la nostra dedizione il nostro territorio nel
Livello nazionale
Mi sembra doveroso prima di lasciare la conduzione di questo speciale momento al carissimo
Mi permetto di richiamarlo amico dottor Gianni Letta che da quando faccio il Sindaco da un paio d'anni
Che ho conosciuto ho avuto modo di stimarlo e quando l'ho proposto
Tutta la Marsiglia perché prima abbiamo fatto una riunione coi Sindaci marsicano poi abbiamo fatto una riunione del Consiglio Comunale di Avezzano e l'ho proposto e l'abbiamo proposto Presidente del
Comitato d'onore
Ho avuto non un l'unanimità ho avuto diciamo un plauso generale questa è la cosa che
Fa parte della nostra terra riconoscere alle persone riconoscere a chi ha fatto tanto riconoscere quei giusti meriti
Naturalmente ringrazio la stampa presente e tutte le personalità che oggi
Sono qui con noi
Centenaro del terremoto costituisce per noi una grande occasione non solo per ricordare quei tragici giorni ma soprattutto per rinsaldare i legami fra tutte le municipalità colpite dal sisma
Che non è solo la ma Sica c'è stata anche da parte del Frosinone ATE cioè Sora e tutta la valle Rovereto estesa e la parte del
Reatino parte di Rieti che
Hanno trovato questo tipo di e hanno subito questo grosso danno a questa proposta perdita
Per riscoprire questo che cosa le radici per radici delle nostre nelle nostre terre
E vogliamo appunto far leva per ridare slancio e innovazione al nostro territorio questo è il la finalità da una disgrazia dobbiamo dare ai giovani
La speranza l'esempio che
La ricostruzione è possibile se ci si impegna e questo messaggio che in questo momento particolare
Va a tutti noi a tutti i Sindaci a tutti gli amministratori a tutti coloro che operano oggi imprenditori associazioni eccetera che operano oggi perché
Nel nostro territorio della nostra nazione ci sia
Quella speranza quella voglia di fare e quella rimboccarsi le maniche che tanti tanti territori in Italia a cominciare dalla nostra Marsiglia hanno fatto nel passato
E faranno sicuramente anche in questo momento
Che è un momento difficile da un momento pieno di speranze sulla speranza
Che noi dobbiamo cavalcare ad essere così
Le tante manifestazioni correlate all'evento costituiranno la
Ricostruzione di un percorso della memoria per lavarsi Calcutta e contemporaneamente rappresenteranno una significativa opportunità per promuovere a livello nazionale la nostra ricca ed antica cultura il nostro
Incontaminato territorio ambientale
Noi ci abbiamo un marchio e stiamo costruendo insieme i sindaci il marchio Fucino dei nostri prodotti
Vogliamo innanzitutto quindi
Lanciare e far ricordare questo
Questo territorio che per come ho detto prima per tanti anni per tanti anni si è impegnato si è impegnato ricostruendo un'economia un'economia marsicano ama l'economia provincia dell'Aquila ma una colonia insomma Abruzzese è stato un po'il
Via
Quindi il centenario del terremoto va oltre la memoria e ricordo e si propone di rievocare attraverso significative manifestazioni mi la dinamicità della nostra terra accogliente tenace testarda che nella storia ha sempre trovato le energie per risorgere
Una terra moderna costantemente
Proteso al futuro
Io faccio questo breve saluto lasciando poi
La parola che
Toccherà i vari punti con la maestria né abbiamo avuto modo di apprezzare
Noi nella nostro territorio Abruzzese ma penso tutto il territorio nazionale non solo nazionale la capacità la maestria del dottor Gianni Letta
Come ho detto appunto che
Si è prodigato molto non
Non solo aiutandoci al trovare una serie di occasioni per poter
Manifestare all'esterno la nostra la nostra grande dedizione al future alla speranza
Ma anche
Perché
Riesce e riuscirà in maniera compiuta in maniera
Magistrale come ho detto prima a rappresentare ad illustrare tutte le manifestazioni del centenario ideata e con la collaborazione con la collaborazione di illustrare
Personalità del mondo dell'arte della cultura e della scienza
Devo ringraziare in questa sede tutti i componenti del Comitato d'onore
Che solo
Tutte persone che hanno
Avuto alle origini la tali nella
Marsicano
E che hanno
Come il dottor Letta avuto la possibilità la capacità
Di poter ricoprire incarichi a livello nazionale ed internazionale comitato tecnico
Che il
Comitato operativo
Che è costituito da persone
Che hanno messo e stanno mettendo tutto il loro impegno in un
Momento e in un
La situazione difficile difficile sia da un punto di vista economica sia dei rapporti fra loro ce l'hanno messa tutta e hanno costruito insieme come dicevo prima al Comitato d'onore una serie di
Manifestazione
Naturalmente questo
A loro al Comitato dolore tutti
Alla stampa a tutti coloro che sono oggi presenti qui a questa Conferenza stanno va il ringraziamento forte sentito della città di Avezzano dei Comuni della Marsiglia e penso di tutto l'Abruzzo
Grazie e passo la parola alla
è stata felice la sintesi del Sindaco ha esordito dicendo che portava soltanto un saluto invece ci ha spiegato benissimo sia pure brevemente le finalità di questa celebrazione
Gli obiettivi il programma sia pure per sommi capi è un merito
Della sobrietà della concretezza alla quale il Sindaco ha indicato chi si deve interessare delle programma delle celebrazioni a rivivere questo momento a beneficio della maxi che ma
è un grande merito del Sindaco ma il suo più grande merito è stato quello di
Chiamare a raccolta
Tutti gli avete senesi tutti immersi cani tutti gli abruzzesi che in nome di questo ricordo sentono ancora forte il vincolo con la loro terra riportato ad Avezzano per le riunioni del Comitato
Ancorché avete senesi sommersi che anni che erano lontani da parecchio tempo li ha chiamati uno ad uno che ha trovato personalità importanti dei vari settori della vita pubblica italiana e ha costituito un comitato d'onore
Che affianca un comitato tecnico che è quello
Più propriamente dedicato al programma
Perché ne ha voluto fare
Di una data come un centenario che si presta al ricordo e alla celebrazione
Non
Una manifestazione una delle tante l'Italia è piena di celebrazioni e fisse il Presidente
è merito del Senato Franco Marini che Presidente del Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario della Grande Guerra
Che in parte si intreccia ce lo dirà lui poi anche con il terremoto di Avezzano ma ne ha voluto fare un momento di riflessione non tanto per guardare indietro quanto per guardare avanti
Ha ricordato poco fa il Sindaco
Che trenta mila furono
Le vittime del terremoto dalla Marsiglia solo ad Avezzano a nove mila
Su undici mila abitanti
Se ho fatto vedere poco fa il dottor Cipriani si organizzerà una mostra sul terremoto le pagine
Delitti ormonali dell'epoca Domenica del Corriere con le illustrazioni Beltrame non c'era ancora la televisione non c'erano ancora le foto colori
Ma c'erano i disegni di questo grande artista
Sui titoli del Messaggero del Corriere della Sera
Che dicevano che una città Avezzano era stata cancellata dalla carta geografica una sita completamente distrutta
Avete sentito dalle parole del Sindaco di Pancrazio una sola casa è rimasta in piedi una casetta bassa fatta blocchetti di cemento armati che allora erano
Una novità dell'edilizia fuori della città verso la ferrovia la situazione era allora lontana dal centro cittadino
Sembrava
Non solo una città morta non ferita ma morta ma una città cancellata
Cent'anni dopo è una delle città che fiorenti del nostro Abruzzo
Piena di iniziative proiettata verso il futuro che ha conosciuto la fase di uno sviluppo economico importante che ha
Realizzato prima tra tutte in Italia è una riforma agraria
Che ha poi conosciuto il periodo dell'industrializzazione
E che vuole guardare avanti per crescere e per dare alla comunità Bruzzese un contributo ancora maggiore di quello che ha dato in questi anni quindi una celebrazione che sia motivo di riflessione
E invito a continuare sulla strada che i nostri padri hanno percorso con tanto successo
Allo Statuto far rinascere risorgere una città dalle macerie di quel terremoto e mi hanno saputo fare una città moderna
La più sicura dal punto di vista sismico oggi tant'è vero che il terremoto dell'Aquila del sei aprile due mila e nove affatto pochissimi danni ad Avezzano perché grazie a Dio
Forti di quell'esperienza e applicando per la prima volta le leggi antisismiche che nacquero in Italia anche da quell'esperienza ha potuto realizzare un programma edilizio
Come quello che oggi si auspica per tutto il Paese e
Da allora in cento anni risulta alla città più moderna più aperta i traffici più aperta lo sviluppo economico
E quindi il Sindaco c'è invitato a guardare all'esperienza compiuta in questi cento anni
Ma a ricordare sì i morti
A spendere una parola memoria è un suffragio
Dei morti delle vittime ma considerare soprattutto quella forza di volontà che tipiche degli abruzzesi mi ha ricordato una delle virtù tipiche del nostro popolo la tenacia la perseveranza
Il senso dello Stato il senso del dovere il senso del sacrificio che sono stati i valori che hanno consentito ad Avezzano di risorgere
Ma poi ha voluto che
Il programma al di là dei momenti un accordo di celebrazione da quelli religiosi a quelli
Di
Illustrazione di ciò che fu e di ciò che segui
A quella tragica mattina del tredici gennaio
A riflettere sugli insegnamenti che sono avvenuti
Sì
Oggi
Chiede vicino a me il prefetto Gabrielli che la dirige con tanto impegno e tanto onore la Protezione civile è una realtà in Italia splendida
Un modello
Che fa scuola anche in Europa ma allora cent'anni fa non si sapeva che fosse la Protezione civile eppure
Quel moto spontaneo corale di solidarietà che da un angolo all'altro dell'Italia arrivo in Abruzzo per dare soccorso a una città che è il più era sconosciuta allora
Che con la scarsezza dei mezzi con le difficoltà delle comunicazioni quella solidarietà fu capace di organizzare i soccorsi di
Realizzare i primi interventi e di avviare dopo la fase dell'emergenza quella della ricostruzione sono i capisaldi della programma della protezione civile che anche da quell'esperienza trasse
Non dico insegnamento ma fu il primo assieme
Perché si vide allora come la necessità di coordinare i vari enti chiamati nelle diversi settori e
A dare una mano per i soccorsi dovessero avere un coordinamento in una visione unitaria
Fu cioè
Il primo esperimento di protezione civile
Da allora che purtroppo le occasioni non sono mancate la Protezione civile si è organizzata si è costituita è cresciuta si è costituita ripeto come un grandissimo modello
Ma il Sindaco ha voluto che al centro del programma si fosse proprio un convegno scientifico
Sui terremoti
Sulla messa in sicurezza delle città sull'organizzazione dei soccorsi sul sistema della protezione civile quindi anche qui in maniera costruttiva un momento di riflessione e di studio
Che possa
Dare un contributo utile
Alle vicende di domani sperando poi
Che non si ripetano che non si ripetono almeno nella dimensione della vastità che ricordiamo oggi e che abbiamo tristemente dolorosamente sperimentato nel due mila nove a L'Aquila
Ma le polemiche che sono nate come nascono in Italia dopo ogni vicenda dolorosa drammatica difficile
Il Sindaco divaricazione vuole mettere a fattor comune
Perché attraverso lo studio degli specialisti degli studiosi di tutti coloro che hanno titolo per interferire evitare un contributo si possa arrivare
A delineare un sistema
Che eliminando le imperfezioni del passato correggendo laddove c'è da correggere integrando possa dare ai cittadini italiani la sicurezza e quindi
Una celebrazione che riflessione ma che anche studio che anche il programma per la sicurezza
Nel segno della solidarietà
Che non è un caso che la presentazione del programma di questo centenario salutiamo il senatore Legnini che ringraziamo
Oggi Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura
Quindi chiamato ad un altro
E
Delicatissimo incarico ma che non ha dimenticato le radici abruzzesi e che continua quindi a impegnarsi sul territorio come ha sempre fatto
Fino all'altro giorno quand'era parlamentare ma dicevo una celebrazione che
Si basa e vuole esaltare
Il sentimento della solidarietà perché fu la solidarietà il motore di quell'esperienza
Ed alla solidarietà
Organizzato intenda
Applicata che nasce
Il sistema della protezione civile attraverso il coordinamento dei tanti enti e dicevo non è un caso
Il Sindaco ha ricordato poco fa che era emozionato perché la presentazione viene a Roma nella Capitale d'Italia io vorrei aggiungere un motivo ulteriore che avviene nel Senato della Repubblica
In una sala intitolata ai martiri di Nassiriya
Cioè a cittadini italiani indivisa
Morto in terra straniera per portare un messaggio di pace e di solidarietà
E sul loro esempio altri colleghi in tante parti del mondo portano alto il prestigio l'onore dell'Italia
Perché ovunque siano andati i soldati e i carabinieri italiani hanno fatto onore al nostro Paese
Che hanno rappresentato un modello diverso
Dagli altri eserciti dalle altre forze armate degli altri Paesi perché portano in più oltre alla competenza professionale
Oltre al valore al coraggio anche quel sentimento di umana solidarietà
Che tipico degli italiani e che è quello che ha mosso allora cent'anni fa
Il
Continuo a cuore
Da ogni parte d'Italia dei soccorsi così come abbiamo verificato all'Aquila checché ne dica così come il prefetto Gabrielli vede ogni volta chi è chiamato a intervenire per una
Delle tante disgrazie o dei santi disastri che hanno purtroppo scritto questo Paese e questo è il significato di questa celebrazione
Che vuole essere sì ricordo perché ha perso la vita ricordo per una città sparita ma soprattutto riflessione di stimolo perché quello che è stato fatto in questi cento anni possa essere proseguito e compiuto
In avvenire per garantire non solo alla marsicano IP vedo tanti
Sindaci rappresentanza
Dei trentasette Comuni che fanno corona veneziana da perché da questo modello di sviluppo possa nascere una spinta all'intera Regione abruzzesi quindi un programma di celebrazioni che
E ispirato alla concretezza e non alla retorica che ispirato alla riflessione allo studio per trarne motivi utili per l'avvenire
Un programma che guarda al passato perché ricordiamo un passato doloroso da per guardare all'avvenire e per dire i giovani che quel racconto donando sentito perché poi
Allontanandosi ricordo e scomparendo le persone che avevano vissuto quegli anni e quegli eventi si allontana anche l'emozione mi ricordo io appartengo a una generazione che è cresciuta invece con il racconto
Della nonna o dei nonni il che a tutti quelli della mia generazione hanno raccontato giorno per giorno mese per mese quella vicenda così drammatica così straordinariamente vasta
Oggi
I giovani di oggi sanno poco il Sindaco il dramma conosce
E a riflettere
Ecco perché il programma che poi sarà
Articolato in una serie
Di manifestazioni che vanno tutti i settori compresi quelli dello sport compresi quelli dell'arte perché non mancheranno anche i momenti lieti
Per chiamare
A questa comunità
Alla colta in momenti di
Di unione per farla sentire viva e operante quella solidarietà ma questi momenti che sono di
Ricordo di suffragio di commemorazione
Ha unito anche momenti di studio di riflessioni per farne un programma attivo
Politicamente dico tra virgolette utile a tutta la Regione di questo caro Sindaco la ringraziamo
Mentre
Cose
Sono dette sono dette col cuore ecco quel sedimento che lega il dottor Letta al
La nostra terra al nostro nostro Abruzzo
Io adesso direi richiede pertanto il Sindaco che
Tra le tante personalità che il Sindaco è chiamata a raccolta
E alle quali ha dato settore per settore l'incarico di organizzare qualcosa di significativo sipario Pescante che mi chiede di scusarmi perché impegnato in una giunta del CONI
Ma che ha già messo in moto il suo mondo sportivo e quindi ci saranno anche dei momenti
Di sport
E tutti sappiamo che lo sport
Non c'è nulla che più dello sport possa unire certe volte di dire anche le tifoserie opposte ma comunque emenda
Di quelle cose che in Italia per fortuna ancora unisce quindi ci sarà anche un programma sportivo come ci saranno manifestazioni artistiche
Come ci saranno momenti di musica come ci saranno cerimonie celebrazioni religiose
E tutti i parlamentari
Dell'Abruzzo qui c'è il senatore pezzo pane che ringrazio ma anche il senatrice Pelino mia chi incaricato di portare il suo saluto impegnata come
In aula ma ci sarà un momento di condivisione generale io mi auguro di armonica collaborazione tra tutti indipendentemente dalle appartenenze dalle provenienze per dare il segno dell'unità
Nel nome di quella solidarietà che mostri allora l'Italia a favore di Aversa
Renato
Ringrazio il Sindaco perché io
Sa parlare subito avendo un impegno che non vuole lasciare in queste ore
E che riguarda proprio questo incarico che sto svolgendo in questa fase la mia attività
Credo in serata si chiude la la la legge di stabilità
è uscita dalla Camera con un punto di incertezza cioè l'anno scorso
Furono assegnate perché per questo Comitato il Parlamento e il Governo
Quando vedo noi
Delle ricorrenze di assoluta priorità nazionale come la prima guerra mondiale i settant'anni dalla Resistenza
Assegna loro anche una certa disponibilità che poi
La struttura di missione che la struttura di lavoro così ci capiamo meglio della Presidenza del Consiglio dei tecnici quando si è definito
Che quelle poche risorse si impegnano per questa iniziativa questa o l'altra sono loro che realizzano la cosa il che è assolutamente necessario
Perché il Comitato storico scientifico fatto a dodici egregi professori universitari di storia
Intervengono sulla congruità delle scelte che si fanno con questo con i con il nostro Comitato ora
Io volevo
Io come altri e per spero responsabili di Governo sta sicuramente stanno cercando di chiarire questo angolo
Naturalmente rispetta la legge di stabilità
Non
Essenziale per i beni dell'Italia ma comunque importante comunque stalli
E speriamo il chiarimento venga fuori ma riguarda la Resistenza io vorrei c'è e quindi scappo via subito l'avevo detto al Sindaco prima e mi ha fatto ha dato la parola presto
Per quanto riguarda il l'aspetto formale e di riconoscimento di ricorrenza di grande rilievo nazionale
Che è assegnato alla decisione del Comitato io non avrei proprio dubbi
Almeno per quanto mi riguarda
La questa è stata
Una ferita immensa al cuore della nostra Regione dalla marsicano anche dell'Italia
Che poi scivolato nel problemi sempre quell'anno a distanza di pochi mesi in una condizione drammatica come tutti sapete
Quindi su questo riconoscimento penso che
Verrà verrà presto e
Può servire anche nei rapporti che
Il Sindaco io organizzatori responsabili amministrativi e politici i nostri sindaci avranno con la società civile anche per indicare un fatto di questa
Di questo grande rilievo che viene confermato anche da questa decisione
Che
Quanto abbia inciso sulla vita la prospettiva della marsicano questo fatto il gennaio del
Del quindici io credo dighe saperlo bene come uno di voi perché
Nella
Mi ha vinto Uto la possibile ho avuto l'occasione la necessità anzi va diciamo così di abitare per un anno e mezzo ad Avezzano
Alla fine degli anni Cinquanta in Pakistan degli anni Sessanta quando cominciai lì la mia attività sindacale gravarsi argomenti quasi tutti voi seguite queste cose sapete
E lì c'era il segno a distanza quasi di cento anni di questa tragedia
Che per una cittadina come Avezzano aver avuto più di dieci mila
Morti in quell'avvenimento su una popolazione correggimi Sindaco se sbaglio allora di circa quindici mila abitanti di giungere
Come mila decise quindi
è c'è poco da commentare
La percentuale la fate voi tra i vivi ahimè
I poveretti che sono rimasti sotto le macerie dalla città quindi c'era c'era e c'è questo segno che chiunque frequenti o abbia frequentato questi nostri ambienti
Sa bene quanto abbia pesato e pensi ancora della coscienza nel ricordo delle famiglie
Della Marsilio di Avezzano in particolare io aggiungo una sola considerazione
Alle cose che ho detto finora
C'è la Grande Guerra per la grande guerra ecco vi ho detto per la Resistenza e per la Grande Guerra
Parlamento e il Governo hanno assegnato debbo dire rispetto
A quello che accade in altri Paesi coinvolti nella guerra come noi
Noi dal qui
Dieci loro a quattordici ma noi abbiamo partecipato ai ricordi
La commemorazione una parola che sta lì a metà strada tra il giusto e che lascia qualche volta anche io mi trova andando in giro per queste iniziative della Grande Guerra
Anche chi mi dice ma come celebrate la Grande Guerra
Ora in effetti la celebrazione del Grande Guerra uno la può fare un come non farebbe non dovrebbe fare la commemorazione delle guerre
Che la storia dell'uomo si trascina dietro qua da quand'è che conosciamo bene e nel particolare vada
Due tre quattro mila anni avanti Cristo
Le controversie quando arrivano al diapason nursery soldi alla fine malgrado tutte le fila la filosofia abbia cercato di dimostrare anche la incongruità e l'ingiustizia della guerra scordando e lamiera anche oggi
Dalla Belle Époque con quaranta anni di pace in Europa dal settanta quando francesi e tedeschi si scontrarono interessi arrivarono ai prussiani a Parigi
Dalla Belle poche senza che
Sembra l'abbia voluto nessuno fatti uno storico inglese Clark che dice i soldi una voli avete Cenci ore liberi un grande volume molto bello dove dice questi ci sono scivolati senza volerlo
Nella prima guerra mondiale ora paesi come il nostro hanno potuto mobilitare risorse maggiori noi ci siamo mossi con il concerto di era Redipuglia con la mostra al vittoriano
Con molte iniziative
Abbiamo stiamo approvando un progetto dicendolo momenti per cento anni dalla guerra
Realizzati io spero uno per provincia almeno in tutte le Regioni che hanno partecipato alla guerra quindi tutte le Regioni italiani perché il rischio è che ci concentriamo sulle cinque Regioni dove si è combattuto
L'Istria e Trieste trentino Veneto Friuli è un vezzo di Lombardia poi gli altri ecco voglio un visto che ci sono esponenti c'è il Presidente del il Consiglio regionale d'Abruzzo la prima Regione del sud
A volte a sembrava la maglia nera in merito e la Sicilia
Che dieci sette otto giorni fa approvato a metà già la Commissione bilancio un disegno di legge per alcune iniziative per ricordare in quarantacinque mila morti in combattimento
Della Sicilia l'Abruzzo
Io vorrei spingere questa cosa nelle regioni meridionali perché l'Italia si è fatta nelle trincee lì non è che c'erano quelli i combattenti delle cinque regioni c'erano
C'erano tutti tutti contadini italiani dove per la prima volta si son visti assieme
E quindi forse il passo più grande per l'unità del popolo italiano nelle trincee molto più
Che nel centenario della delle della nei cinquant'anni anche Fini prima del quattordici in cui era nata l'Unità d'Italia quindi questo ricordo doveroso
Doveroso per tutti anche quelli che sono fuori da questi cinque Regioni
Io però ho fatto questo cenno per dirvi che c'è
Anche adesso una possibilità parte per la
Grande guerra c'è il decreto che prevede per attività culturali
Una cifra di
Operativa di due milioni di euro per iniziative che vanno dai convegni allargato da
Alle mostre e a iniziative le più larghe che poi devono essere valutate
Naturalmente queste disponibilità limitate ma che ci sono anche per il sacrario per la Grande Guerra
Debbono riguardare la Grande Guerra
Ora io sapevo già dei grande campo di concentramento che c'era e dalla di dizione mi sembra dei prigionieri Boemi
Il Mend dinanzi al terremoto quindi un grande impegno un grande lavoro pronta tua anche nel tempo ma ho scoperto io lo questa notizia non la conosce come è capitato dovendo presentare un libro
Del mi ponte ammiraglio in pensione da qualche mese di Nazario Sauro
è che Nazario Sauro che poi morì fu preso
Quando
Portava qui davanti Ulrike era un capitano di Marina
Marinaio di divide dei traghetti non militare però
Da ieri dentista come era e quindi proprio un militante di di di questa posizione politica per l'Italia anche se era nato a Capodistria
Risiedeva lì quello era un paese dell'impero austriaco allora
E insomma guidava questo sommergibile in una notte per poco per andare ad attaccare Bernardi Austria a a fiume
E insomma questo per il mare molto mosso questo sommergibili urtò contro lo scoglio su un solo otto si bloccò lì
E lui lo prese e lo riconobbero perché
C'era era conosciuto e figuriamoci se tutti erano capaci di dire no a un altro nome ad pure che e ha fatto la fine di Cesare Battisti
Subito e ricordando questa cosa e lui porto
Un gruppo un centinaio dire dentisti istriani
Le porto ad Avezzano accese si fermarono
E ho letto lì perché c'era il nipote che lo ricordava ad un gruppo a una in una città dove hanno invitato
I i ragazzi delle ultime classi dei licei del del del delle scuole medie superiori insomma e il
Il nipote ricordato con molta forza questa sua presenza nella Marsiglia questa sua dedizione non ricordo per quanto tempo è stato lì ma un periodo
Basta solo che faceva il cuoco Lazzari o Sauro proprio in questa grande cucina l'attività di assistenza stabilizzata la allora
Debbo dire un
Così
Forse faccio male anche a dirlo perché lo presiedo in quel comitato ma insomma
Lo dico nel senso che c'è questo aggancio e può avere un senso di
Mi capite di insomma anche dire dentisti gli istriani si sono precipitato per aiutare questa popolazione
Forse lui studiando quale approfondimento quale ricerca si può fare ci può essere ma è uno spiraglio per una iniziativa che
E simbolica ma importante anche perché a quel livello lì si dice la Marsiglia c'è stata Vezzaro cioè questa cosa c'è e quindi uno sforzo di
Non solo della Regione ma anche fuori dalla Regione per aiutare una commemorazione di un ricordo di quella tragedia con una forse un impegno
Più largo possibile questo può essere una corsa non campata in aria ma in parte realizzabile grazie e alcuni
Grazie Presidente Sauro sarà
è stata inserita al Comitato d'onore proprio per questa sue rappresentazione
Il
Presidente
Il suo cuore minuto quasi un minuto soltanto per due salutarvi e ringraziarvi e sono particolarmente ferisce
Che abbiate scelto la sala Nassiriya dell'al Senato
Per rappresentare alla stampa e nazionale e questa importante celebrazione e quindi saluto tutti i partecipanti e tutti i presenti e
Per
L'Abruzzo è un'occasione importante perché nella memoria del passato ci sono assolutamente degli spunti efficacissimo i
Per la programmazione della presente ed il futuro in materia di antisismica in materia di programmazione e anche per riflettere su come a distanza di cento anni
Le comunità della nostra terra hanno dovuto dividere due momenti così drammatici con delle differenze indubbiamente dolorose trenta mila morti trecentonove morti
E ma anche con delle
Cose che possono essere in qualche modo
Paragonate e assimilate
Io prendo sempre ad esempio
La forza del popolo marsicano
Quando consento una particolare
Particolare spaesamento
Tra la gente della mia città
E perché la sola idea che una città al Manna un certo punto si trova ad essere
Colpita in maniera così federale come fu Avezzano
E
Che comunque quella gente che è rimasta
Avuto costi grande forza
Per rinascere in pochi anni che credo che sia un esempio talmente emblematico talmente
E energico e che è
Sul piano anche antropologico sociale e ha un grandissimo valore raccontare quell'esperienza
E almeno
Penso
Che in una comunità come la nostra molto incline al disfattismo
E forse far ragionare
Su come
Della gente colpita a morte perché quando quelli sono i numeri significa che in ogni famiglia
E c'era stata una decimazione
E alza la testa e nel giro di un po'di anni
Mentre c'era la guerra
Mondiale quindi non è imperi Oddo
Del boom economico riuscita faccia
Quindi credo che ci siano tante cose su cui discutere io devo andare in Aula perché fra un po'è previsto il mio intervento
Sulla legge di stabilità sono a vostra disposizione per tutti gli eventi e per tutte le cose che possono servire
Mi veniva in mente che forse potremmo invitare uno degli eventi Presidente del Senato
E potrebbe essere una un'occasione importante per
Per Presidente e per la vostra comunità di ricerca per un'occasione così significativa saluto tutti quanti vi auguro anche buone feste per per i prossimi giorni
Grazie Presidente
Onorevole Presidente del
Anch'io brevissimamente per ringraziare tutte voi salutarvi ovviamente
Sottolineare
Anch'io come ha fatto il Presidente
Il dottor Gianni Letta che ringrazio davvero per la passione che ci sta mettendo in questa questa Presidenza diciamo molto notifica
Per esprimere questo un grande apprezzamento state affrontando il Sindaco
Sindaci il presidente tutte le aule o da i soggetti la Regione e quant'altri cooperano a questa
Iniziativa che esso è allargata anche l'Associazione culturale La stava fondando nel modo migliore più bello più interessante più efficace possibile
Non soltanto
Si assolve al
Ad un dovere dalla memoria alla trasmissione ai giovani
Di quella grande tragedia che è stata descritta che
Che
Così letta bene nei numeri sui documenti insomma non sapendo esattamente l'idea
Morti su undici mila abitanti ad Avezzano possano emergere persino l'eccellente prefetto Gabrielli avrebbe qualche difficoltà il FAP
Scherzo Bari con queste cose non si può scherzare
La strada evasione nel modo migliore perché appunto e non è solo memoria che sacrosanta doverosa importante
Mare identificazione
Di un territorio di una città rinsalda avendo dei rapporti
Fortissimi che uniscono le popolazioni alle comunità ai municipi della marsicano e trasmessi all'incultura tutto alle cose che ha detto Gianni Letta tu
Hai detto nel occasioni precedenti e quindi e quindi non è
Nera mera celebrazione avversario seppure importante certo a me sono cento anni ma qualche qualcosa che finalizzata
Trasmettere
Insegnamenti per il futuro questo il punto più importante al secondo
Che accomuna peraltro ricordo di questa tragedia
Ciò che è accaduto per le altre tragedie per ultimo alla vicenda
Ricevuta
Io
Sottolineo solo un aspetto
Con il prefetto Gabrielli abbiamo avuto qualche occasione per
Di confronto su questo
Il sistema di protezione civile ora credo che la norma l'organizzazione
Le conoscenze
Tutto ciò che di enorme rilievo di grandissimo valore è stato fatto in Italia nel corso dei decenni e poi negli ultimi anni
Con giudici debbano dovrebbero orgogliosi e noi abbiamo un sistema di produzione civici diciamo sempre normale diciamo se facciamo le critiche alla utopico ma noi abbiamo
Il sistema di protezione civile più
Fra i più efficaci efficienti dal mondo io su questo noi
C'è un punto sperimentata L'Aquila immaginiamo che scorso cadere un secolo fa
E
Cioè il punto è che quelle norme quella regola quell'organizzazione quegli strumenti di vario genere materiali organizzative e finanziarie
Non sono stati mai pensati per una situazione di totale collasso di una città di un territorio
Su questo non c'è attrezzatura diciamo così di di di dividendi di ogni genere
Per L'Aquila
Alla fine
Fu fatto un lavoro straordinario si affrontava la situazione
Ma immaginiamo l'attualizzazione di tempi negli anni i tempi nostri di una vicenda come quella sarebbe stato dico impossibile perché tutto è possibile ed è necessario in questi casi intervenire ma sarebbe stato un problema
Di enorme portata affrontare come lo fu all'epoca come i mezzi scarsi scacco innestare su questo è importantissimo centenario oltre a tutti i motivi che voi avete voluto
Programmare fare oggetto di diciamo programmazione di eventi e di attività anche questo riflessione sulla protezione civile
Secondo me sarebbe
Allora dal professor Zeppilli
Credo che testimoni questo interesse questa attenzione potrebbe essere un'occasione importante per altro
Il dottor Letta è stato anche protagonista diverso dirvi moltissime vicende
Che ha una opposto a che fare direttamente con la Protezione civile nel suo pregresso ruolo
In quella postazione cruciale che là sotto se su quello che sottraeva alla Presidenza del Consiglio
Per dirne una io quando sono stato tratto
Eletto a questa attuale funzione
Allora avrebbe detto io
Concentrano più con l'economia con la finanza con la Protezione civile
Invece in un gradevoli insieme al proficuo colloquio di qualche giorno fa con il prefetto Gabrielli ce l'abbiamo scoperto che c'è
Centro anche già efficiente alla magistratura controllo di legalità nella fase di gestione delle emergenze
Un punto cruciale
è un punto cruciale non solo per la legalità ma è un punto cruciale per il funzionamento dei meccanismi dell'emergenza
Il che non è un dettaglio rispetto all'efficacia degli strumenti ecco mi piacerebbe che questa
Straordinaria occasione
Di Avezzano ad amarsi ca dentro questa questo percorso si innesta sento una riflessione sistemica di cui abbiamo un gran bisogno grazie pure
è stato citato più volte il prefetto Gabrielli io con grande grande onore ma con grande soddisfazione perché io posso dire con tranquillità che con il prefetto Gabrielli lo ho apprezzato li
Ho collaborato colui almeno per sei mesi ho visto quello che sapeva fare e poi quello che è riuscito a voi a fare in seguito grazie per tutto quello che hai fatto a L'Aquila
Grazie grazie grazie Sindaco ovviamente
Salvo
Presidente
Presidente
Presidente inventarsi ovviamente i Sindaci
Delle Province nella
Reazione giorni dal Presidente del Comitato d'onore che sono tutti audizioni sia senesi io rivendico la mia versione all'indennità tagliato scandita però il fatto che in qualche modo vi si è voluto dall'interno ed estero Comitato e per bisogno sicuramente di grande di grande esclusivo grande soddisfazione
Anch'io come diceva il dottor Letta
Non posso non apprezzare il fatto che
Queste celebrazioni
Abbiamo
Avuto una particolare attenzione
Che a ricordare
Che questo incarico tradotto in un Paese che è incline all'occhio ricordare sempre
ANASTAR una sala fa ma ricordare in un
Soltanto per in qualche modo piangere il
Disperarsi ben quindi tutti perché le disperazioni ma anche perché
Si possa trovare occasioni intercultura
In questo senso credo che
La presenza del infatti mentre una intero servizio di protezione civile nazionale abbia il suo significato perché
Vedete
Al di là del fatto che anch'io ritengo che il nostro modello sia un modello prima mentre ben costruita abbia Vitorchiano
Siamo come dire assaliti da delegazioni estere che vengono lo dico sempre presidente Legnini chiude alle delegazioni estere che dei parlamentari italiani però ma quello
Domenica una torta del della della sindrome del dell'erba del vicino e quindi indubbiamente il modello cioè
Quello che purtroppo nel nostro Paese non semplice da un lato la consapevolezza di vivere in un mondo estremamente rischioso
Ma soprattutto di avere un atteggiamento nei confronti del se i temi di protezione civile
Con quello che noi abbiamo preso un pò prestito in quel famosissimo quadro di Andy Warhol o che l'impresa a sua volta
Il il mattino del ventisei novembre del mille novecentottanta in cui a tutta pagina quel giornale scriveva fate presto
E questo è
Un modello che noi oggi contestiamo cioè l'approccio ai problemi alle questioni del di protezione civile devono essere
Declinate coniugate nel verbo nell'avverte in maniera diversa non fate presto ma facciamo prima
Perché
Diceva saggiamente il presidente Legnini ben al di là del
Di quello che può apparire una battuta ma purtroppo una battuta non è le dimensioni di quella tragedia
Sono immani se voi pensate che
L'Irpinia del mille novecentottanta comportò tre mila morti
Il Paese
Una grande difficoltà ad affrontarlo non oso veramente
Quello che potrebbe essere
Una la gestione di un'emergenza di quelle proporzioni e allora l'unico antidoto l'unico
Modo per approcciare correttamente il problema e fare prima
E fare prima sotto il profilo della consapevolezza perché
Ahimè sui rischio sismico l'unico antidoto nome
La Gigino che adesso oggi viene pubblicizzato
Sisma allarma perché appartiene al mondo delle sole ma quello di costruire gli edifici lo ricordava il Presidente
Lettera
Solo gli edifici costruiti in maniera corretta sono uno adeguata risposta
Ma sono anche un'adeguata risposta le pianificazioni protezione civile purtroppo ancora nel nostro Paese ancora troppi Comuni non hanno la pianificazione
Ancora troppi comuni laddove ce l'hanno la tengono gelosamente s'chiusa nel cassetto e dove i cittadini hanno poca conoscenza di quelli che sono gli strumenti per farvi fronte e il fatto che
Nell'ambito di queste celebrazioni il trentasette Comuni della mazzetta siano posti l'obiettivo di dotarsi di un piano di protezione civile integrato
E quindi si superi anche la logica dell'ambito comunale si pensi sempre più a da rilevaste soprattutto a dare che abbiano
Una omogeneità di problematiche quindi anche una capacità
Di farvi un'adeguata risposta credo che sia il modo migliore per ricordare questi cento anni da quel tra giustissimo il luttuosi Simone e dentro perché noi abbiamo un obbligo con i nostri cittadini
Ed è l'obbligo di da un lato renderli consapevoli
Perché se il
Se non si ha la consapevolezza delle comunità non andiamo da nessuna parte
Ma di attrezzare il Politecnico ori Compiani filiazioni adeguate il fatto che lo si faccia in maniera integrata in maniera vasta e che si utilizzi
Qui sto momento è un momento di riflessione e un momento di ricordo un momento di memoria ma anche un momento di elaborazioni di progettualità che servano alla gente osservano la sicurezza della gente
Credo che dal nostro punto di vista al di là delle iniziative alle quali parteciperemo dal convegno scientifico alla mostra terremoti e a tutto quello che le al ricco programma di queste iniziative proporrà ecco questo tema della pianificazione del tema della pianificazione integrata il tema della pianificazione
Che va aldilà dell'ambito comunale e abbracciati una vasta realtà come quella marsicano credo che sia il migliore viatico non solo per in quel territorio non bellissimo messaggio per l'intero
Grazie
Grazie perfetto e per le conclusioni alla Regione che e naturalmente
Presente
E volevo
Ridare di nuovo un veramente un grazie al tutti i componenti anche della istituzione del per le celebrazioni del terremoto
Che sono qui presenti sia Consiglieri comunali sia
Coloro che esternamente voluto dare questo contributo e oltre quindi al Presidente del Consiglio consiglieri Cipolloni chimico
Consigliere stando maggio il presidente poi pitoni il direttore generale sulla via De Santis Paola Giorgi
Leonardo rosa penso che è stata veramente una cosa importante un grazie voi la particolare zitti
Al Presidente la Provincia che ci sta assistendo in questo momento particolare perché la Provincia c'è vicino in tutti i sensi quindi a
Sta dando una mano concreta e diretta anche alle situazione naturalmente oltre a far parte del Comitato d'onore
La c'è poi un saluto al consigliere Mazzocchi e un
Grazie veramente grazie al i giornalisti alla stampa
Che veramente c'è stata vicine ci ha dato questo questo giusto questa giusta guida prego Presidente
Visto grazie vista l'ora tarda mi sostituirlo alla nell'elencazione delle manifestazioni che si fa l'anno due mila quindici perché è bene che
La stampa ma anche gli amici sappiano di che cosa si tratta perché è stato fatto un calendario molto corposo
Quindi mi sostituisco al direttore esagerata lì al Presidente a Santo tutti assolti avviso al Comitato
Istituzionale
Creando composto insieme alle associazioni una carrellata di eventi si inizia
Fondante prima della memoria il dieci luglio due mila e quindici
Dove ci sarà un'esecuzione del colosso in poligono Giuseppe Verdi di Milano
Alle l'undici
Ci sarà una messa solenne della cattedrale Regione De Masi ripresa e trasmessa in diretta da RAI Uno copia se mi ha l'aria comune che ha avuto più vittime del terremoto alla mafia circa due mila
E ottocento morti
La giornata della memoria del tredici gennaio sette e cinquantadue tutte
Le campane delle parrocchie della comunità Marsi canale
Solo per anno allo stesso orario seguita poi al Memorial le celebrazioni religiose e la e la Seganti avrebbe Marsili una rappresentazione voci dal terremoto ospita Dacia Maraini
Poi c'è solo le sezioni tematiche terremoti Grande Guerra che riconvertendo e Marini
Dove l'ha versato del mille novecentosedici fu fatto un cimitero per circa tre mila quattrocento lume che furono di peggio di ieri e si va in un campo di concentramento e questa comunità verrà ricordato il contributo che diede
Nella quale lo ricordo tutte quelle motivo di collegare
Terremoto fonda grande con la Prima Guerra mondiale sempre il tredici il tredici gennaio due mila e qui dice Algarve marzo sarà presentato
Il rapinato del francobollo e dell'annullo filatelico che è un riconoscimento importante pur avendo importa
C'è anche conosce meglio di
Moneta commemorativa che la Zecca sta iniziando nella progettazione poiché
Realizzazione del periodo estivo
C'è l'elaborazione di un piano comprensoriale pilota di protezione civile che va da ottobre due mila quattordici a maggio due mila e quindi e sarà
Un piano comprensoriale pilota molto interessante suggerito e anche consigliato dal prefetto Gabrielli alle associazioni posizione
Civile pensare la sicurezza da gennaio a maggio due mila e quindi ci può convegno di alto livello
Di INGV cent'anni dal terremoto il percorso della cultura sismica convegni internazionale glissa
Progettazione Africa dove parteciperanno esperte università italiane cinese giapponese statunitensi prova a dare un contributo sullo Stato dell'arte sulla sicurezza
Per una storia della sicurezza estate due mila e quindi c'è uno due mila e quindici la simbologia strumentali d'Italia prima e dopo il terremoto proprio perché la città vuole dare un segnale di territorio accogliente e sicuro perché questo è un messaggio
Che viene posto all'estero
Tutta la parte culturale sarà fa per l'anno due mila quindici attraverso storie antropologia letteratura teatro musica pittura cifre fotografia leggo soli titoli perché c'è una carrellata vivendo organizzati dal comitato istituzionale
Con la collaborazione di tantissime associazioni che sono riuscito a mettere in cantiere quasi trecentosessantacinque membri trecentosessantacinque giorni dell'anno ricordo del terremoto
Futuro fiducia mastica Città sicure accogliente fiducia nell'avvenire una città
Sicure intelligente conosce il territorio non avete Paolo del territorio quindi tutte manifestazioni anche incolla
Telefoni sulle scolastiche del territorio marsicano non solo le scuole secondarie ma anche le scuole primarie le scuole
Dell'istruzione dell'ottica coincidenza di fusione tra passato e futuro luglio agosto due mila quindici c'è un concetto mastica Terra dei Popoli lo stop qui a dire
Tutto il tema è il punto sull'immigrazione di cui la Regione è impegnata proprio nell'accoglienza
La DIA marsicano alla società multiculturale c'è un altro tema importante sponsorizzato dal
Dall'assente
Onorevole Pescante che ha preso l'impegno nell'ambito del progetto Marsiglia dei popoli
Con il Comitato olimpico internazionale promuoverà tre eventi sportivi di valenza internazionale maratona del Fucino vignera che unirà idealmente a tutti i comuni marsicano i colpiti dal terremoto manifestazione internazionale ginnastica artistica una gara internazionale di di basket
Terra dei sapori primavera autunno due mila e quindici la massima una volta era il granaio di Roma oggi all'Orto d'Italia
Il progetto sviluppando verrà anche portato all'Expo due mila dove il tema e Cibus e
Pianeta sicure quindi una serie di di di manifestazioni
Il importantissime corpose
E di sostanza non è il giorno questo Progetto cento anni dal terremoto
Non è solo parte partecipante ma integrando come tutti voi e darà il sostegno
Che giustamente merita questa manifestazione dell'intero anno due mila quindici grazie