L'intervista è stata registrata martedì 3 dicembre 1991 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Giustizia, Magistratura, Pds, Sciopero.
La registrazione audio ha una durata di 5 minuti.
Rubrica
15:30
10:00, Roma
9:03 - CAMERA
10:05 - SENATO
8:15 - Parlamento
8:30 - Camera dei Deputati
8:30 - Camera dei Deputati
8:45 - Camera dei Deputati
9:00 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
10:00 - Camera dei Deputati
PDS
Il senatore Francesco Maciste del gruppo o comunista PDS senatore ma ci sarà da qualche ora in corso lo sciopero dei magistrati uno sciopero che gran parte della classe politica condannato qual è la sua opinione
Bisogna dire che questo sciopero pienamente legittimo
Per i precedenti che vi sono stati sia per la posizione istituzionale che hanno in magistrati e che garantisce loro anche questa forma sicuramente estrema ma ripeto legittima di protesta o o di partecipazione comunque la si voglia chiamare alla vita democratica naturalmente con la giustizia
è un servizio essenziale per cui vanno garantiti in ogni caso nella attuazione dello sciopero quei servizi che possono provocare grave turbativa penso che i magistrati vogliano garantire gli interventi per quanto riguarda i detenuti ecco per queste situazioni di estrema urgenza
Non credo si possa parlare di un atteggiamento unanime della classe politica anche qui occorre fare qualche distinzione vi sono i partiti di governo ho che al l'ho quasi tutti deprecato lo sciopero insieme a loro
Il Movimento Sociale va al di fuori di questi partiti credo che vi sia un atteggiamento o di sostegno comunque di comprensione cioè chi cerca di capire le ragioni di questo sciopero che a mio parere per quanto io ho letto per quanto intenso è volto più che a protestare nei confronti di questo o quell'organo lo Stato a riaffermare i valori della costituzione e questo credo sia non soltanto legittimo per i magistrati ma si è importante che venga la loro perché essi sono tra quelli che devono custodire la Costituzione applicandola
Quando rendono giustizia quando fanno giustizia giorno per giorno ecco Santo nasce se li accuse che vengono di
Ai magistrati ha gran parte di essi è quello è quella di un'eccessiva politicizzazione d'altro canto bene espressa dall'Associazione nazionale magistrati nella quale convegno diverse correnti perfettamente identificabili politicamente ecco lei non crede che questo contribuisca all'isolamento dei magistrati anche presso la pubblica opinione assicura lei
Questa eccessiva divisione all'interno della magistratura dato luogo a dei fenomeni di degenerazione sappia mo'bene tutti che nell'assegnazione degli incarichi direttivi è necessario che ciascun magistrato faccia riferimento a questa o a quella componente della associazione e questo è un aspetto sicuramente di degenerazione che dovrebbe essere combattuto che sarebbe interesse degli stessi magistrati rimuove
Però ecco io credo che il pericolo di noti di di
Di politicizzazione sia altro perché se un'associazione dei magistrati
Si divide su correnti ideali e culturali differenti il grosso modo tra una corrente progressista una corrente conservatrice un centrista io trovo questo non soltanto legittimo ma rispondente anche a quella che è la realtà della società nella quale operano questi magistrati
E umile e credo che a questo livello debba essere ricondotta all'associazione dei magistrati che invece ha dei generatori in il pratiche spartitorie e di lottizzazione che non hanno niente a che vedere né con il pluralismo culturale né con la politica
Il tentativo di politicizzazione però
è grave che incombe sulla magistratura e quello di chi vuole sottometterla al potente esecutivo perché allora non si avrebbero più gli incarichi direttivi distribuiti fra le correnti interne
Che possono soltanto grossolanamente essere riferite ai partiti politici ma allora sarebbero davvero divise e lottizzate fra i partiti come avviene per gli incarichi nelle banche per qualsiasi altro incarico pubblico nel nostro Paese
Senta ma ci sarà e Illy i problemi sono una
Ho del capo dello Stato al CSM praticamente si in prova il come si rimprovera al Consiglio superiore della magistratura di voler decidere lui la politica giudiziaria del Paese prerogativa invece che deve spettare unicamente al Parlamento dal Governo
Don rimproverò
Credo che
Storicamente questo rimprovero abbia anche una sua ragione nel senso che vi è stato un certo periodo in cui la deficienza dei governi che vi sono state il nostro Paese la magistratura ha avuto una sorta di delega occuparsi per esempio della lotta al terrorismo
E la magistratura occupato questi spazi probabilmente andando anche al di là di quelli che erano gli ambiti che competevano alla magistratura
è probabile che il Consiglio superiore sia anche esso in alcuni momenti ma nessuno allora protestava sia andato al di là i suoi compiti e credo sia giusto questo richiamo perché tutto rientri nell'alveo della normalità ma questo deve avvenire senza che nessuno vada oltre le righe e attraverso l'intervento del Parlamento nei confronti del quale bisogna essere davvero rispettosi cioè bisogna accettare la devono accettare tutti perché non c'è nessuno in democrazia non c'è nessun organismo che sopravanza l'altro devono accettarla tutti qualunque esso sia anche se non è gradito
Ringrazio senatore nascesse
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