Rassegna di Geopolitica. La ripresa del dialogo tra Stati Uniti e Cuba

Buongiorno gli ascoltatori di Radio Radicale lunedì ventidue dicembre due mila quattordici oggi con la rassegna Riggio politica iniziamo ad occuparci di un
Tema che terrà molto banco ovvero la possibilità di una riapertura delle relazioni diplomatiche una ripresa un disgelo tra Stati Uniti e Cuba queste
Le novità dei giorni scorsi vediamo intanto che cosa scrive a riguardo Lispi risolto per gli studi di politica internazionale
Di Milano e non breve report pena pubblicato sul proprio sito on line
Dopo cinquantatré anni di rottura ufficiale di relazioni diplomatiche
Il diciassette dicembre sedimenti e Cuba hanno posto un dove sette ai propri rapporti aprendo un canale di dialogo ufficiale Marek Obama ha dato soli comincio dalla Casa Bianca mezzogiorno in punto seguito poi da una telefonata di quarantacinque minuti con Raul Castro
Alla base del riavvicinamento vi è stato uno scambio di prigionieri che ha fornito il pretesto allo stabilimento di un accordo di più ampio respiro
Tuttavia da questo accordo rimane escluso il tema dell'embargo economico in vigore dal tre febbraio mille novecentosessantadue
A seguito della crisi dei missili di Cuba
Anche se l'embargo lo metto rimarrà in vigore l'Amministrazione americana ha sottolineato che coglierebbe con favore una decisione da parte del Congresso degli Stati Uniti per alleviarne le condizioni o rimuoverlo del tutto
Sempre secondo ricostruzione di stampe negoziati sono stati tenuti da delegati del Governo ed almeno diciotto mesi sotto la mediazione canadese
I con la supervisione decisiva della Santa Sede
Poche ore dopo sia Obama che era un caso lo pronunciato un discorso in diretta televisiva Barack Obama ha affermato che gli Stati Uniti all'aperto un nuovo capitolo nei rapporti tra il doppio e disse
Ammettendo che cinquant'anni di isolazionismo non hanno portato a nulla e che l'embargo ha fallito Raul Castro per parte sua ha sotterrato tuttavia che la strada per una reale pacificazione è ancora lunga
E allora che cosa prevede l'accordo tra Stati Uniti Cuba questo preliminare annunciato nei giorni scorsi
Secondo quanto scrive l'ISPI alla base dell'accordo vi è uno scambio di prigionieri Cuba acconsentito rilascio di all'ingrosso una contractor statunitense arrestato nel dicembre due mila nove
Con l'accusa di spionaggio a Cuba quando ho lavorato e lavora in giro americana io SD
Agenzia federale per lo sviluppo internazionale che fa parte del Dipartimento di Stato grosse da settore stato cinque anni fa mentre distribuiva materiale elettronico la comunità ebraica romana i condannato quindici anni di prigione per spionaggio
Parallelamente alla liberazione di grossa gli Stati Uniti hanno accettato di liberare per motivi umanitari terrei agenti cubani detenuti dopo un processo controverso che nel due mila uno li aveva condannati per spionaggio
Questi erano agenti operativi nel suo della Florida con l'obiettivo di controllare la propaganda dei gruppi antiche altro soprattutto quelli
Residenti a Miami l'accordo tra i due Paesi però è molto più ampio e prevede tra le altre cose
Riapertura delle ambasciate all'Avana e a Washington infatti darmi novecentosessantuno due Paesi non hanno relazione ufficiale
Daniele centosessanta settantasette nelle due capitali è aperta una cosiddetta officina sta interessa es sotto mediazione svizzera che fungeva da ufficio di rappresentanza diplomatica per entrambi i Paesi
Sarà inoltre più facile per gli americani andare a fare visite familiari e Cuba mentre viaggi turistici restano per ora banditi Cuba lascerà cinquantatre detenuti identificati da Washington come prigionieri politici il statunitense otto rigetti a viaggiare verso l'isola potranno tornare in patria commercio che valgono fino a quattrocento dollari alcol tabacco comprese ma per un valore combinato che non superi i cento dollari verrà inoltre alzato da cinquecentodue mila dollari altre messe il tetto sui soldi che gli americani e potranno inviare occupa ogni trimestre
John Kerry Segretario di Stato americano sotto incaricato da Obama di rivedere lo status di Cuba come Paese sponsor del terrorismo
Cupezza descritta in questa lista a partire dal mille novecentottantadue
Obama ha anche annunciato che le istituzioni finanziarie sarà utilizzato ad aprire conti correnti delle banche cubane che saranno migliorate le connessioni n.d.t. telecomunicazione e che essere incrementato lo scambio di informazione perché proprio ora secondo quanto scrive Lispi dopo non c'è di Obama il portavoce della Casa Bianca Josh anzi
Ha dichiarato che il Presidente Reagan intende giungere alla fine dell'embargo contro Cuba entro la fine del suo mandato nel due mila sedici economicamente politicamente l'embargo s'è dimostrato pressoché inutile provocando invece perdete cospicue non solo per l'economia cubana nell'ordine dei mille cento miliardi di dollari in cinquantaquattro anni
Ma comportano costi notevoli anche per l'economia americana indicato in circa uno virgola due miliardi di dollari l'anno tuttavia quest'opzione sembra alquanto inverosimile al momento che dal prossimo venti gennaio il Congresso americano
Rinnovato dopo elezioni medio termine sarà completamente sotto il controllo dei repubblicani tradizionalmente più sensibili alle posizioni anticastrista quindi almeno rientrati meno propensa ad alleggerire può cancellare l'embargo
L'unico modo che Obama a per sbloccare la situazione in tempi relativamente brevi secondo l'ISPI e quello di agire per decreto presidenziale rimuovendo una serie di restrizioni che costituivano il cuore del blocco in questo senso sarà molto importante la determinazione la capacità di fare lobbying in maniera trasversale per poter procedere al totale abbandono dell'embargo
Politicamente questo avvicinamento segna un punto a favore di Obama che negli ultimi mesi ha visto crollare il suo gradimento in termini di politica estera
Pare essere un'operazione politica più improntata al medio lungo periodo che non nel breve proprio per le difficoltà sopra citate
Allo stesso tempo però che il rischio che questa azione si trasformi in un specchietto per le allodole o addirittura una sconfitta politica del Presidente soprattutto se non dovesse incontrare il favore dei repubblicani che sono maggioranza al Campidoglio al Congresso
Dal punto di vista cubano e riavvicinamento si spiega in termini di puro opportunità politica
Pessime condizioni economiche del principale partner economico politico di Cuba ossia il Venezuela ormai costante rischio di fonte non permette a regime dell'Avana di fare programmi di lungo periodo
Infatti tra Caracas e l'Avana tra cui il Venezuela esisteva un particolare accordo risalente ai tempi di Chavez
Secondo il quale persona si impegna a fornire occupò l'assistenza finanziaria ed energetica quantificabile in ottanta cento mila barili giornaliere di Petroni
In cambio di medici insegnanti proveniente dall'isola dei Caraibi
In pratica gli aiuti forniti dal Venezuela occupa rappresentavano li circa il venti per cento del PIL cubano in questo senso il vero grande sconfitto degli amici ambito cubano statunitense proprio Venezuela
Sempre più isolato il continente latino è debole economicamente anche causa delle nuove sanzioni americane nei confronti del Paese e votate proprio la settimana fa dal Congresso americano quelle in scadenza
Il riavvicinamento tra segreti occupa in termini soprattutto economici spiega l'ISPI può rappresentare un grande vantaggio per entrambi i Paesi
Per gli Stati Uniti attraverso l'allentamento dell'embargo è possibile creare in canali di cooperazione economica e commerciale in settori come l'agricolo alimentare zuccherificio frutta
Do che aprirsi verso mercato povero e potenzialmente molto attraente intermedio basso costo tra manodopera
Ci potrebbero essere forte interesse da parte da zero America ha detto di comunicazioni del turismo e delle società di servizi soprattutto bancari e finanziari in generale per Cuba la possibilità di un allentamento dell'embargo oltre a permettere un rientro dei capitali cubani nel Paese
Favorirebbe ancora flusso maggiore del finanziamenti dell'allo sviluppo dall'estero verso l'isola utilizzabile in progetti cubano stranieri come quelli già in fase avanzata deciso dei brasiliani per l'istituzione di aree di libero scambio all'interno dell'isola in questo senso anche gli Stati Uniti potrebbero fare un esperimento simile
Allo stesso tempo la possibilità di aprirsi maggiormente all'estero potrebbe favorire un clima riformista incamminare Cuba verso modello di sviluppo economico e politico più simile a quello vietnamita che a quello cinese
Ad ogni modo non si parlerebbe di un sistema economico stata Lizza o comunque fortemente incentrato sulla presenza statale
Dal punto di vista politico questo cambiamento permetterebbe occupati legittime Azzi dinanzi all'intero mondo latino come attore cardine e assolutamente non sconfitto dall'embargo americano
A quest'ultimo a Washington invece aiuterebbe a creare un clima più favorevole di percezione gli Stati Uniti in termini di immagine non più non solo come il classico per adesso colonizzatore ma anche come attore con quale discutere di più temi di carattere regionale internazionale
Agli Stati Uniti inoltre di avvicinamento potrebbe tornare utile soprattutto in chiave elettorale come già accennato prima i giovani covare americani sono meno ideologizzati delle che generazioni
E pertanto l'accordo del genere potrebbe tornare utile in prospettiva del voto del due mila sedici
L'accordo satelliti Cuba ha già prodotto gli effetti immediati politicamente in quanto nel prossimo summit dei Paesi dell'America che si terrà a Panama dal dieci l'undici aprile due mila quindici parteciperanno sia Obama sia da un casco
E la prima volta che entrambi si tratta della prima volta in cui entrambi Riva parteciperanno insieme ad un summit da oltre mezzo secolo
Nelle prossime settimane inoltre pronostica stima l'ISPI partiranno una serie di incontri ad alto livello tra le due Amministrazioni ed è prevista una missione all'Avana a gennaio due mila quindici da parte del delegazione del Dipartimento di Stato americano
Talmente guidata questa delegazione da Roberta Jacobson responsabile dell'emisfero occidentale per il Dipartimento di Stato
Questo riavvicinamento dovrebbe infine porre le basi per una più stretta cooperazione bilaterale su temi quali la lotta al narcotraffico e il traffico di esseri umani non che nella protezione ambientale secondo indiscrezioni della stampa che citano fonti anonime alla Casa Bianca entro il due mila quindici si potrebbe concretizzare ancora visto ufficiale di Obama ok a Cuba
Qual è stato il ruolo della Santa Sede di cui si è parlato anche molto in questi ultimi giorni e ci sono anche gli altri attori chiave
Nel retroscena dell'ISPI sia Obama che era un castoro ringraziato aveva fra circa Governo canadese per svolta un riavvicinamento tra i due Paesi
La Santa Sede ha sempre avuto un occhio attento alla situazione cubana Sindaco Giovanni ventitreesimo durante la crisi dei missili di Cuba del mille centosessantadue
Isola crede che poi è stata visitata Giovanni Paolo II almeno centonovantotto e da Benedetto sedicesimo nel due mila dodici
Che hanno che incontrato Fidel Castro i rapporti tra l'Avana il Vaticano hanno conosciuto un'accelerazione contava per orgoglio primo patto latinoamericano della storia già nell'estate scorsa il Papa invio due-tre personale Barack Obama Raúl Castro per invitarli a riprendere i rapporti
E dopo aver ricevuto le missive i due Presidenti ebbero un colloquio telefonico oltre a Santa Sede sia Cuba che l'Amministrazione Obama vi sono due personalità che ha avuto un ruolo prioritario le trattative
A Cuba nell'establishment castrista e continuamente cresciuto ruolo di Eusebio le ha Spengler
Issate odor de L'Avana e cattolico a Washington invece un ruolo preminente del dircelo è stato assunto dall'altro cattolico illustre segreta versato John Kerry
Questi a gennaio scorso seccato Roma esclusivamente per incontrare il nuovo Segretario di Stato vaticano il Cardinale Pio Parolin seppur non ufficialmente le discussioni sono improntate sulle relazioni tra Stati Uniti e Cuba e sulla questione delle violazioni dei diritti umani
E come già avvenuto nel caso venezuelano è possibile che anche questa volta un ruolo importante sia stato giocato dal Segretario di Stato paroline per favorire la mediazione quali sono poi le reazioni negli Stati Uniti
In generale diversi senatori e deputati di ambo le parti ritengo il disgelo tra soggetti Ecuba se è una questione potenzialmente positiva dato che per molti di loro l'embargo delle consegnato con la questione posta fuori dal tempo
Tuttavia per tua angolo ancora diverse sacche di resistenza in entrambi gli schieramenti secondo un sondaggio Reuters Ipsos condotto luglio ottobre Sung quella di trentun mila intervistati la grande maggioranza degli americani è favorevole a stabilire relazioni diplomatiche con il Governo cubano quarantatré per cento a favore venti per cento contrario
Per quanto riguarda la comunità cubana americana circa circa uno virgola cinque milioni i cittadini
Concentrati principalmente in Florida è invece divisa
Gli anziani rimangono anticastristi convinti e contrarie qualsiasi allentamento dell'embargo e del miglioramento delle relazioni con Cuba
Le giovani generazioni invece si considerò più possibilista interessate a una svolta nei rapporti bilaterali
Questi alcuni fatti opinioni interpretazioni secondo Lispi risulta per gli studi di politica internazionale di Milano in questo piccolo report
Te Presidente pubblicato intitolato satelliti Cuba è iniziato il disgelo e che potete trovare come sempre sul sito internet ISPI on line punto detti
è tutto per oggi con la rassegna di geopolitica un assoluto da Lorenzo lenti ci sentiamo domani mattina alle ore sette