La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 57 minuti.
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Rubrica
Assemblea
Convegno
12:25 - CAMERA
16:30 - SENATO
9:00 - Camera dei Deputati
10:00 - Camera dei Deputati
11:00 - Parlamento
11:15 - Camera dei Deputati
11:30 - Senato della Repubblica
12:30 - Senato della Repubblica
13:00 - Senato della Repubblica
Buongiorno bentrovati all'ascolto di Radio Radicale come sapete quest'oggi ventisei dicembre non
Ci sono i quotidiani in edicola per questo posto di stampa e regime
Insieme daremo occhiata a
Alcuni settimanali a nostra disposizione dei diciamo da subito che
E questa sarà una breve dizione di questa rassegna stampa perché abbiamo solamente tre settimanale a disposizione molti abbiamo dovuti scattare un po'perché vecchi come sapete
Settimanalmente escono il venerdì in edicola e quindi
Molti
Erano già datati ormai
Di di una settimana
E e tanti invece perché è il caso per esempio dell'Internazionale perché delicati sostanzialmente a la chiusura dell'anno e quindi senza senza notizie con
Per carità interessantissime storia interessantissimi raccolti bellissime foto spesso
Ma senza
Grandi contenuti da poter di da poter condividere con voi in in questo spazio comunque andiamo andiamo con ordine il primo settimanale che vogliamo sfogliare insomma voi a L'Espresso
In copertina
Mette
Una foto a mezzo busto ma a tutta pagina
Di Raffaele Cantone con scritto l'uomo dell'anno gode di un largo consenso grazie la credibilità personale
è una carriera senza macchie per questo Renzi l'ha scelto per un compito cruciale porre fine alla corruzione così Raffaele Cantone incarna la speranza agli occhi di tutti gli italiani e vedremo come L'Espresso dedica parecchie pagine alla figura
Di Raffaele Cantone ma andiamo con ordine sfogliamo come detto questo
Settimanale insieme a voi
La
Ma il primo articolo che vogliamo segnalarvi è di
Roberto Saviano la sua rubrica sull'Espresso l'anti italiano per questa settimana titolata storia di un cronista in terra di camorra si parla del
Rischiando di un giornalista
In particolare Enzo Palmisano vediamo cosa scrive Roberto Saviano voglio raccontare la storia singolare che un giornalista campano di un giornalista
Che si è sempre occupato di criminalità organizzata quando erano in pochi a farlo quando non conveniva quando si era soli ed ancora più pericoloso quando in campagna c'era chi diceva che la camorra su una banda di contadini con il fucile quando interessare la cronaca nazionale era solo la Sicilia
Voglio raccontare la storia di un giornalista che è rimasto in Campania in terra di guerra interrati camorre scritto per quotidiani di cui non condivido la linea editoriale
Ma sui quali è stato capace di fare lavoro di inchiesta spesso in contrasto con direzione e proprietà voglio raccontare di un giornalista la cui storia dimostra quanto sia difficile essere giornalisti in Campania quanto sia esponenzialmente più difficile essere giornalista in territorio egemonizzare ti
Dalle organizzazioni criminali dove tutto è piegato alle loro logiche voglio raccontare la storia di Anzio Palmisano missino militante del Movimento Sociale sin da giovane che spesso si è definito fascista di sinistra
Enzo Palmisano sempre scritto ciò che accadeva nella sua terra nella mia terra anche se forse il suo nome sarà più spesso associato al passaggio da movimento sociale italiano ad Alleanza Nazionale e le scuse ufficiali per antisemitismo considerato
Finalmente un crimine del partito che lo aveva storicamente sostenuto giustificato
Si ricorderà il suo nome legato proprio a quel passaggio epocale tardivo ma epocale
Enzo palesano è stato tra l'altro anche l'ispiratore della prima mozzarella kosher prodotta nel due mila due da un'azienda Campania
Ma non è di Movimento Sociale di mozzarella che vi voglio parlare voglio raccontare l'inchiesta denominata Operazione Carlino
Della DDA di Napoli e in particolare gli stralci che riguardano Enzo Palmisano che scriveva per il Corriere di Caserta quotidiano locale dal quale fu licenziato per volontà del boss Vincenzo Lubrano di Pignataro Maggiore
Attraverso la mediazione di Francesco casca e l'ha condannato per questo nipote acquisito del boss
Quindi un boss che condiziona la linea editoriale di un quotidiano un boss che decide chi è dentro e chi è fuori chi può scrivere chi no sancito da una sentenza e lo stralcio del teste d'inchiesta che riguarda tra le altre cose anche la cacciata di Palmisano percorrere di Caserta è possibile leggere queste parole il giornale soffre della presenza di quel cronista
Enzo Palmisano scomodo e non arginabile sordo ad ogni richiamo testardo e tenace che ha fatto del clan alligato Lubrano e dei suoi protettori il bersaglio preferito dei propri articoli
La tenace vista come valore negativo e il lavoro giornalistico come sofferenza per la vita di un quotidiano contrattisti contraddizioni
Che avvengono solo dove le leggi sono capovolte dove a comandare non è lo Stato ma qualcosa di estremamente più potente
Una parte importante della stampa locale serve a creare saldare alleanze criminali lo ha dimostrato di recente anche rapporti Giammarco che o ci direttore del quotidiano romano il Tempo con la cosca Carminati Buzzi
Rapporti per i quali il direttore del tempo indagato per favoreggiamento l'uso dei giornalisti è fondamentale per condizionare una parte dell'opinione pubblica anche solo locale
E addirittura per indirizzare
Le indagini così scrive Roberto Saviano su L'Espresso ricordando Enzo quando è sano poi ancora Bruno Maffi e lotto si decide nel due mila cinque che Europa sarà
Dal nord al sud da destra da sinistra in tutto il continente si rafforza movimenti populisti contrari all'Unione la risposta dei politici nei prossimi dodici mesi sarà cruciale per il futuro di tutti noi scrive Palmisano ma vediamo meglio
Ossessionati dal mantra del rigore
Impedisse riti dalla disoccupazione angosciati dalla crisi più lunga del dopoguerra mai come oggi popoli Paesi hanno amato così poco la loro Europa
Tanti ne sono tristemente delusi altri addirittura guardano a Bruxelles e come la capitale del male il castello da cui oscuri Maggi della finanza Castrano borse spread
Sentimenti assai diffusi esplosi nel corso dell'anno che si chiude con i rischi di default della Russia di Putin è piegata dal petrolio cinquanta euro
E che certo condizioneranno quello che comincia anzi nel due mila quindici la costruzione europea metterà in gioco la sua stessa sopravvivenza
E dunque la capacità di parlare ancora con la voce della moneta unica a sessanta anni dal vertice di Messina in cui il Ministro degli esteri dei sei Paesi fondatori decisero di avviare in Europa la piena integrazione economica
Alla grande crisi alla globalizzazione alla concorrenza dei Paesi emergenti sarebbe stato utile opporre unità di intenti e massima coesione e invece si è imposta la frantumazione nazionalista degli interessi particolari
Timori per il futuro nuove povertà rabbia per l'impotenza dei Governi hanno dato la stura populismi sciovinismo i xenofobia
Senza risparmiare nessuno l'ondata ha colpito il sud del continente più debole e più esposto alla recessione ma anche il nord ricco e solido che non intende rinunciare a richiese privilegi consolidati
L'egoismo sociale spazza via uno dei pilastri su cui era stata costruita l'Unione e alligna a sinistra come a destra
Basta scorrere il catalogo del dissenso in Francia e fra nazionale di Marine le Pen per la quale l'Unione europea e più o meno come la vecchia URSS insidia da vicino il governo del presidente socialista Hollande
La sinistra di Alexis Sipra ASS in testa a tutti i sondaggi elettorali si batte per il condono del debito greco minacciando altrimenti l'uscita dall'euro
Nigel Faraci leader
Dell'Ukip il partito di destra dell'indipendenza del Regno Unito che ormai tallona partito conservatore Partito laburista definisce il Trattato di Lisbona
Che nel due mila nove sostituire la Costituzione europea bocciata dal referendum francese e olandese il più spettacolare colpo di Stato che il mondo abbia mai visto
Un agguerrito esercito anti Eurofighter la sua comparsa in Germania a casa nostra la lega di servire a stretto un patto con Marine le Pen e Beppe Grillo continua a raccogliere firme per un referendum popolare contro la moneta unica
Ma colpisce che qui da noi forti critici siamo anche intellettuali di tutt'altra matrice come per esempio Paolo Savona e Giorgio La Malfa
Già lei euro che il problema imponga una riflessione attenta
Fuori di dubbio ma è sempre più difficile avviarla oggi che per molti la moneta è diventata il simbolo stesso della crisi la madre di tutte le disgrazie sociali ed economiche
Il processo all'euro si salda poi a quello alla stessa politica economica imposta dalla leadership tedesca e la protesta contro l'incapacità di contrastare i diktat europei e uscire dalla crisi spinge il consenso
Che nei Paesi ad antica tradizione democratiche bipolare non più verso i partiti di opposizione ma a favore di quelli dichiaratamente
Antisistema e due mila quindici anche la politica come l'abbiamo fin qui conosciuta si gioca la sua
Sopravvivenza così come ha detto Bruno Maffi lotto su
L'Espresso
Di Europa e di Europ parlai che
Massimo
Massimo Riva nella sua rubrica bisogna naviganti basta scuse svaluta diamole euro
Difficile dire dove e quando si fermerà questo calo spettacolare dei pezzi petroliferi del del gas Nardo immaginare che vi possano essere presto recuperi tali da annullare del tutto
I margini di risparmio di cui stanno beneficiando le bollette energetiche dei Paesi
Importatori a cominciare da quelli dell'Europa continentale guardare a questo scenario a braccia conserte come sta facendo oggi l'Europa appare uno spettacolo di inettitudine politica davvero deprimente
Ancorché un po'indebolito l'euro continuo oscillare su livelli di cambio insufficienti a promuovere significativamente l'export mentre l'onere dell'importo di gas e petrolio si è ridimensionato in termini rilevanti per i fattori esogeni sopra richiamati
Ora però che la caduta dei prezzi energetici ha capovolto il quadro delle convenienze sarebbe un'imperdonabile suicidio economico continuare sulla strada di una sostanziale subordinazione alle mosse altrui
A questo punto governi e Banca centrale devono fare tutto il possibile e l'impossibile
Per spingere al ribasso le quotazione dell'euro sul mercato dei cambi non è saggia cautela ma fuga dalle responsabilità attendere che siano altri a Cava alle nostre castagne
Dal fuoco ovvero che sia la fede chissà poi quando ad alzare i tassi sul dollaro per il parere così un ridimensionamento della valuta europea
L'opportunità favorevole offerta dei prezzi delle sia va accolta senza indugi prima che la finestra ora spalancata cominci a richiudersi
Per rafforzare questo passaggio occorre spingere la domanda per consumi
Rizzare un piano di investimenti meno evanescente di quello che va sotto il nome di Juncker e infine liberale Mario Draghi dalle manette che Berlino Bundesbank vorrebbero tenere sui polsi
Occorre insomma guardare in faccia l'incresciosa realtà di un'Europa che per salvarsi si trova dinanzi e la terza volta in cent'anni
Allo stesso problema sconfiggere
La Germania così Massimo Riva su
Su sull'Espresso ancora dall'Espresso un altro commento quello di per Ignazi non c'è vita fuori dal PD
Vediamo anche questo
La geografia politica interna del PD presenta un corpaccione centrale stretto attorno al Segretario una piccola sempre più marginale componente radicalmente critica che ha sempre votato contro i documenti proposti dalla Segreteria
è in posizione più dall'UPI dialogante una galassia composita di esponenti che oscillano tra
Scoppi dire alla Fassino e comportamenti più istituzionali e collaborativi alla confini presidente del partito neo commissario della Federazione romana
Questa geografia in via di Putin di mutamento perché gli iscritti e simpatizzanti stanno ricollocando sì in che direzione vediamo
La componente dominante quella Renzi Anna non presente incrinature anzi è sempre più vocale e aggressiva il nucleo forte dei sostenitori del Segretario viene dall'interno della sinistra storica
Pianeta affrancata da decenni di sconfitte Martinelli e marginalizzazione
Ad essi si affiancano coloro che provengono dalla sinistra cattolica dispersi e senza guida per un ventennio che ora hanno trovato uno di loro affine per storia culturale provenienza politica
Benché molto lontano dalle rigidità di quel mondo sui diritti civili e sulla scelta di campo socialista e la frustrazione per la marginalità subite percepita in diversa misura dalle componenti fondatrici del PD che motiva la passione con cui tanti si sono strette attorno al Segretario
E questo spiega anche lo sfilacciamento dell'opposizione interna rappresentato da Gianni Cuperlo molti di coloro che l'avevano sostenuto per nostalgica o affezione una vecchia storia hanno poi fatto prevalere le logiche della conquista e gestione del potere
Sulla difesa degli ideali ha questa componente che viene dalle tradizioni storiche della sinistra e si aggiungono altre frange che originano in parte da
Reduci della sinistra radicale che hanno fatto un deciso testa coda
Abbracciando il nuovismo re anziano motivati da una sorta di antico sordo rancore
Per la classe dirigente dei comunisti e post comunisti in parte
Da moderati un tempo sedotti dalla sirena berlusconiane ora disposti a scommettere sul dinamismo e dicono che la stia del giovane premier mentre Renzi incrementa la propria pesa sul partito il suo avversario rimangono che le briciole
Nemmeno la virata antisindacali impresse in autunno e solo parzialmente attenuata con toni più istituzionali in occasione dello sciopero generale ha rivitalizzato le posizioni interne
Semmai ha sconcertato Iddio ottocento mila iscritti alla CGIL in Emilia-Romagna al momento delle elezioni regionali ma al Nazareno non se ne è sentito lecco
Tanto che anche l'opposizione più coerente quella di Pippo Civati non vede spiragli direzione del tentata dall'uscita che sarebbe un'uscita nel vuoto
Perché il grosso dell'elettorato di sinistra gustato il dorso sapore della vittoria non vuole tornare indietro fuori dal PD non c'è un modo un mondo da scoprire come sperava il protagonista del Truman show c'è il deserto per ora almeno
Così quindi
Piero Ignazi su L'Espresso un altro articolo da segnalare
è quello di Marco Travaglio che parla non proprio di
Di PD o meglio di un tram sfogo nel PD uno Scilipoti a cinque stelle
Scrive Travaglio vedo che non bisognerebbe mai prendere in parola un politico specie se si chiama Matteo ma sentir parlare Renzi era parso che non avesse in grande simpatia Domenico Scilipoti ce l'aveva sempre in bocca il dipietrista che nel dicembre del due mila dieci
Fondo e responsabili passo armi e bagagli col caimano diventando la stampella del suo pericolante Governo e il simbolo del politico voltagabbana
E dire che nella scorsa legislatura furono c'è
Lo sessanta i parlamentari che cambiano casacca e nel primo anno e mezzo dell'attuale sono già uno in più
Il numero centosessantuno è Tommaso Currò deputato eletto nel due mila tredici con i Cinque Stelle in Sicilia contro P.D.L. PD meno l
è atterrato dopo breve sorvolo il sedici dicembre sul comodo materasso del Governo Renzi un campione di coerenza un uomo tutto d'un pezzo salutato con una standing ovation dall'intero Gruppo PD balzato in piedi con un sol uomo
Pensi poi non se è limitato agli applausi informato preventivamente da corrotti aveva servito un assist sul piatto d'argento invitando i cinque stelle a fare ciò che da sempre fanno le opposizioni e nella seconda Repubblica inciuciare col Governo
Non vi hanno detto e non vi hanno eletto scusarmi per insultare o buttarla in caciara abbiamo bisogno anche di voi se continuerete con le liste di proscrizione perderete deputati e senatori che non andremo da nessuna parte
Alla fine tutto Giulivo il premier ha consegnato alla stampa un elogio del voltagabbana che a parte Berlusconi non si sentiva dei tempi di Agostino De Petris
Quello di Currò è un gesto politico importante far vedere che può succedere quanti lo seguiranno vediamo forse qualcuno il suo gesto rassicura gli altri che vorranno seguirlo
Resta da capire che differenza passi fra il siciliano Currò il siciliano Scilipoti Renzi non lo spiega strano perché due mesi fa difendeva così l'asse cocca in mano
Quando avete dei dubbi sulla bontà del patto del Nazareno ricordate che Razzi e Scilipoti non l'hanno votato ora dell'avvocato corro
Eppure il Renzi prima della cura aveva le idee chiare sui cambia casacca i traditori veri sono gli Scilipoti nel due mila tredici
E prometteva di rottamare anche loro siamo qui perché non riusciamo a ottenere non rinunciamo scusate nel credere non lasceremo la politica in Batman e agli Scilipoti di turno nel due mila dodici
Riappropriato e di della politica non lasciate là nelle mani dei vari Scilipoti non potremo fare delle primarie ma non la faccia ancora nel due mila dodici ora la persa se non cambia la legge elettorale temo le liste ciniche
Quelle che han portato in Parlamento gli Scilipoti io sono assolutamente a favore delle preferenze vi sono tutti virgolettati scusatemi se non ve l'ho specificato dicevo io sono assolutamente a favore delle preferenze
Perché evitano gli inciuci non dimentichiamo che D'Alema così è diventato premier facendo le Scarpa Prodi
Questo sempre nel due mila dodici Renzi poi Renzi ha fatto le scappa letta l'inciucio con Berlusconi e l'Italie come senza preferenze e sentite quest'altra
Io non esco dal PD nemmeno se mi cacciano non sono mica uno Scilipoti
Se uno smette di credere in un progetto politico non deve certo essere costretto con la catena stare in un partito ma quando se ne va deve fare il favore di lasciare anche il seggiolino questo Renzi nel due mila undici
Vale anche per Currò o chiediamo scusa agli Scilipoti la domanda con cui Marco Travaglio conclude il proprio articolo e questi sono gli editoriali di apertura le rubriche di apertura
De dell'Espresso che poiché
Andando a vedere le pagine in termine
Ci presenta alcune
Sì alcune articoli interessanti per esempio Marco Damilano con il suo top flotta della settimana
I top sono due come sempre e sono Sabino Cassese Rosi Bindi flotta sono Renzo Piano e Tarcisio Bertone vediamo alcuni passaggi per esempio su Sabino Cassese
Poco della settimana
Il maestro di diritto amministrativo ex giudice della consulta settantanove anni scopre il fascino dei tolti in tv una rivelazione battuta pronta dopo accattivante
Un'idea del futuro Presidente della Repubblica non va investito di un ruolo politicamente impegnativo che piace molto al premier Renzi e l'improvvisa tentazione della
Popolarità alto opache Rosi Bindi all'ultima legislatura dice lei la Presidente della Commissione antimafia torna alle origini Vieri cacciava i corrotti dalla DC veneta oggi pressa Renzi e Ignazio Marino sulle relazioni rischiosa del PD romano con uomini
Di mafia capitale al flop Renzo Piano candidato della cultura figura immancabile nelle elezioni presidenziali
Già nel mille novecentoquarantasei Togliatti voleva al Quirinale Arturo Toscanini
Ricorda da Milano Riccardo Muti ha già scivolato sull'ambizione di salire sul podio più alto il senatore archistar rischia la stessa fine a sua insaputa che stress
E poi Tarcisio Bertone anche voi flotta che festeggia gli ottant'anni con un grande partiva un mega appartamento in Vaticano il suo successore alla Segreteria di Stato
Pietro parolina riporta la diplomazia curiale nel cuori dei dossier mondiale chiude la guerra fredda USA Cuba a ciascuno il suo c'è poi un ritratto
Di
Sandro Gozi che figurino quel Gozi scrive Guido Quaranta
Ed ancora Denise Pardo ci parla dei quindi Nardi rifacendo tutta una seria con un articolo dal titolo al gran ballo dei quell'inabili dicevo con un articolo
Che riporta tutta una serie di nomi
Praticamente tutti o meglio tutti tranne uno perché per esempio non c'è Emma Bonino
Però ce ne sono tanti altri dati dall'amato Pier Ferdinando Casini Walter Veltroni Piero Fassino Sergio Chiamparino Paolo Gentiloni Dario Franceschini Pier Luigi Bersani Mario Monti Massimo D'Alema
Roberta Pinotti Anna Finocchiaro Marta carta abbia e poi ancora
Luigi Zanda insomma Presidente Grasso vengono riportati tantissimi nomi non tutti però
Evidentemente
L'editoriale di Luigi vicinanza dell'Espresso anche ancora una volta un editoriale di chiusura di anno
Un bilancio vicinanza sceglie l'uomo dell'anno è un uomo simbolo degli ultimi dodici mesi a Matteo Renzi e dal titolo il titolo perché non è
Matteo meglio scusatemi l'uomo dell'anno non è
Matteo
Matteo Renzi e quindi perché non è Matteo anche se in realtà si parla per tutto l'articolo di Matteo Renzi Segretario
E quant'altro si scopre come alla fine l'uomo dell'anno così come abbiamo detto in apertura è Raffaele Cantone Raffaele Cantone che ci viene ritratto pagina da pagina ventisei sull'Espresso con
Con tanto con due lunghi con due lunghi articoli perché sono gli articoli sostanzialmente di chiusura di questo
Settimanale perché poi si passa a tutta una parte fotografica che il
Ci porta fino alla fine del dell'Espresso
Dicevo il più del il primo l'uomo dell'anno Raffaele Cantone il titolo per solamente nome e cognome Raffaele Cantone incarna la speranza di un'Italia diversa dove la corruzione non sia più la regola
Ecco che il magistrato che può sconfiggere le tangenti e poi il ritratto e vediamo un po'il ritratto di
Raffaele Cantone che è un uomo semplice di quelli che un tempo venivano definiti tutto casa e lavoro non apprezza e luci non dedica attenzione agli abiti e disdegna i ristoranti
A Roma e Milano dorme in caserma e condivide i pasti con la sua scorta in tavole calde da commesso viaggiatore un provinciale orgoglioso delle sue radici che non sono a Napoli
Metropoli di splendori e miserie ma in un Paese Giuliano
Confuso nella sterminata periferia di tristi Parazzoli cementati dalla camorra voi però ama quel posto dove continua a vivere con la sua famiglia nonostante sia diventato il confine avvelenato della terra dei fuochi
Lo guarda ancora con gli occhi della sua infanzia quando era una Borgo profumato di alberi da frutta qualche mucchio di case tra piante di POMI Doro
è del re e povere palanche scriveva Pier Paolo Pasolini tagli e la gente sapeva che il futuro si costruisce sgobba Ando sodo senza mai rinunciare alla dignità oggi cinquantuno anni
Cantone non riesce ad accettare che tutto sia stato stravolto che in due decenni luoghi e valori siano stati cancellati da una colata di malaffare ed è da questo cruccio personale che nasce il suo tormento il suo impegno l'incapacità di rassegnarsi alla grande slavina
Che lentamente sta sommerge quando li dà l'Italia procedendo da sud al nord un decennio di attività quel magistrato antimafia gli ha dato una sola certezza
è inutile cercare di risolvere i processi i problemi con gli arresti e i processi c'è un male più profondo sociale morale che le retate non hanno intaccato
E c'è la necessità attivi salvare la botte finché piena ricostruito la speranza dividendo
Il grano dalla Malerba per questo adesso si è tuffato la nuova attività di Presidente dell'Autorità nazionale anti corruzione forse il primo organismo creato nella storia della Repubblica per cercare di affrontare la questione
L'incarico è arrivato quasi per caso fosse per lui avrebbe continuato a fare il magistrato
Il PD prima con Walter Veltroni e poi con Pier Luigi Bersani gli hanno proposto poltrone in Europa al Senato inclusa quella di Sindaco di Napoli ma cantone ha sempre detto no
Un istituto nato anche da un'alta considerazione per il ruolo dei partiti che reputa fondamentali per la democrazia
E da una certa diffidenza verso i tecnici passati in politica si sente un uomo delle istituzioni e finora non è riuscito ad immaginarsi
In un ruolo diverso la chiamata di Matteo Renzi è arrivata in maniera inattesa
Da Roma Milano oggi viene sempre più vocato come persona che finalmente caccerà i tangentisti come l'ennesimo uomo della provvidenza realtà esse riversa l'autorità che presiede non può condurre indagini non può intercettare né perquisire
A prerogative limitate ma allo stesso tempo rivoluzionarie può imporre la trasparenza
Obbligare ministeri regioni comuni e società miste a divulgare on line a come vengono spesi i soldi dal primo all'ultimo euro una delle colonne delle democrazie moderne
Cantone non crede che si possa azzerare la corruzione ma ritiene che sia indispensabile costruire argini per ridurla a livelli fisiologici gli stessi dei Paesi occidentali
E sa che questo obiettivo non si raggiunge con i processi penali o le manette ha ben chiara l'illusione collettiva alimentata dalle dall'epopea di Mani pulite
Il cambiamento sarà possibile soltanto se diventerà patrimonio comune se i cittadini gli imprenditori si faranno carico di una svolta virtuosa
E se gli italiani si renderanno conto che vivere senza bustarelle non è solo enti come pure conveniente garantisce servizi migliori alla popolazione più guadagni e le aziende
L'arma più forte è il commissariamento che però è calibrato non riguarda l'intera azienda meccanismo che nelle inchieste antimafia spesso ha portato a risultati di sta disastrosi
Ma solo il contratto sotto accusa Simira a completare i cantieri Caretta garantendo il risultato finale per la collettività è un esperimento nuovo che si sta applicando alle spoke al MOSE o ad altre realtà meno note a Catania è toccato la Società dei rifiuti così ogni settimana gli impegni dell'Autorità
Aumentano ci sono altri scandali da fronteggiare richieste di intervento da ogni parte d'Italia a cui dare risposta formale e contemporaneamente la necessità di riorganizzare subito la
Struttura riducendone spesi e a ranghi ma Cantone non teme la quantità da perfezionista ha paura solo di sbagliare anche perché essa che sono in tanti ad aspettare il primo passo falso
Rimettere tutto in discussione e seppellire ogni speranza di cambiamento sotto una coltre di polemiche questo il ritratto che ci hanno offerto dall'Espresso
Del
Nuovo commissario
Alla dell'Autorità anticorruzione Raffaele Cantone Raffaele Cantone che vediamo subito dopo sempre secondo l'Espresso è buono anche per il Colle
Questo almeno è il titolo inflessibile sulla moralità pubblica eppure in Parlamento
Si allunga la lista degli estimatori che lo vorrebbe che lo vorrebbero al Quirinale l'articolo di Marco da Milano vediamo alcuni passaggi di questo articolo non tutto intanto
L'incipit né Raffele
Chi lo chiamava da una parte chi lo trascinava dall'altra chi lo voleva nella foto di gruppo chi si metteva in fila per stringergli la mano nel grande salone delle feste del Quirinale nelle ricevimento offerto dal Giorgio Napolitano alle alte cariche dello Stato per gli auguri di Natale
Il Presidente dell'autorità nazionale dell'anticorruzione Raffaele Cantone si è mosso la settimana scorsa come un ospite di gran riguardo un osservato speciale con tanti sguardi puntati addosso
All'identikit del candidato ideale del premier bassa intensità politica alta presa simbolica e può avere un largo consenso da qualche settimana il nome di Cantone circola
Sempre più insistentemente come possibile candidato outsider al Quirinale fantascienza ha tagliato corto lui ma l'inchiesta rimase capitale con la pesante ricaduta negativa di immagine internazionale ha fatto crescere l'ipotesi che qua il Presidente della Repubblica possa essere scelta una figura
Che incarni la volontà dell'Italia di girare finalmente pagina venti anni dopo Tangentopoli e tante riforme mancate come accaduto in Germania quando dopo le dimissioni del Capo dello Stato Christian Wulff costretto ad abbandonare l'incarico per un presunto scambio di favori con un imprenditore
è stato scelto per la prima volta un personaggio senza appartenenza partitica ma di alto impatto simbolico il pastore protestante da attivista dei diritti umani ottima causa cioè
Nel movimento che Millino sono pronti a candidarlo il capo in pectore del Movimento cinque Stelle Luigi di Majo conosce bene Cantone napoletano l'affiancato diversi
Convegni per Di Vaio Cantone sarebbe il nome giusto per guastare i piani dei sostenitori del patto del Nazareno Renzi Berlusconi e non è escluso un endorsement di Beppe Grillo o una votazione della Rete in Forza Italia l'ipotesi non è affatto considerata come fantascientifica
In caso di in passato Quirinale ci ritroveremmo con un alto magistrato prevede l'ex ministro Saverio romano capofila con Raffaele Fitto della la ribelle del partito azzurro
è l'identikit del Presidente del Senato Pietro Grasso già Procuratore di Palermo a Capo della Direzione nazionale antimafia ma Cantone cinquantuno anni appena compiuti
Rappresenterebbe meglio di luglio una rottura con il passato e con il presente di un Paese
Che all'estero resta associato alla corruzione alla mafia ora arrivata inquinare le scelte amministrative della capitale
Anche se il timore di Cantone un altro dove l'unanimismo che ha finora circondato la sua azione è una quiete prima della tempesta effimere nelle tritacarne del toto Quirinale
Più che un riconoscimento può essere il segnale che la strana innaturale luna di miele tra il Palazzo il magistrato anticorruzione stia per
Terminare così Marco da Milano
Sulla possibilità
Che Raffaele Cantone venga candidato al
Quirinale chiudiamo con L'Espresso e
Apriamo
Panorama
Che in copertina scrive Angeli e demoni con la foto di
Una volontaria dell'associazione ronda della carità milanese
La crisi ha fatto mentali senza tetto ma non ha fatto diminuire volontari che se ne occupano gente comune che la sera si trova unità il nome della solidarietà panorama è andato in cinque città per raccontare chi vive per strada e chi lì
Aiuta e questo è l'apertura di panorama l'editoriale
Di Giorgio Mulè premiata ditta promesse minacce vediamolo velocemente ma si può governare un Paese un Paese come l'Italia con il ricorso sistematico
Alla tecnica della minaccia davvero ci meritiamo di ricadere nei peggiori riti della politica Cantanna vogliamo tanto per cominciare credere sul serio che signore e signori se io me ne vado arriva la troika solare a questa
L'invertita formula dei la promana
La premo al le deluse
Perché Luigi quindicesimo affidò alla marchesa di Pompadour siamo in una democrazia parecchio acciaccata a dire il vero se guardiamo alle diseguaglianze sociali alla compressione dei diritti ma quelle italiane pur sempre una grande democrazia
E dunque non ha senso agitare lo spettro di Romano Prodi come candidato al Quirinale per tentare di mettere in un angolo posizione moderata la minoranza interna
Risponderà Sacco di Roma che investe il cuore del PD con l'arrocco sulla figura delegittimata come il Sindaco Ignazio Marino
Rinviare senza vergogna se non non se ne abbiate a male il paterno Presidente Napolitano i provvedimenti minimi per rimettere il paese in carreggiata in materia di lavoro
Fisco giustizia l'unico senso che si può rintracciare in questo disastro è quello della disperazione che si tenta di esorcizzare con la minaccia articolata in qualsiasi campo tranne in quello dove occorrerebbe alzare la voce sbattere i pugni
Quello di Marotta i due militari tenuti scandalosamente in ostaggio dall'India
Il premier che cinguetta la scrisse il ventidue febbraio due mila quattordici appena catapultato senza legittimità popolare a Palazzo Chigi consideriamo il vostro caso una priorità
Faremo semplicemente di tutto per riportarli a casa passato l'inverno la primavera giunse le state era il dodici agosto il premier annuncia una soluzione rapida e positiva
Tornato logo uno era il quindici novembre ripete faremo tutto quanto è possibile siamo a Natale e Massimiliano Latorre Salvatore girone due militari
Che questo Stato non ha saputo difendere hanno incassato l'ennesimo schiaffo dalla giustizia indiana
Il primo che intanto mentre il Presidente del Consiglio prometteva se beccato un ictus dovrà rientrare l'otto gennaio livelli
L'altro passerà le feste lontano da casa non c'è da aggiungere molto altro questo Presidente del Consiglio e la sua squadra di Governo non hanno alcuna credibilità internazionale non hanno relazioni in grado di incidere sul corso degli eventi
In Italia fanno la voce grossa ossia illudono di farla con le minacce da due soldi ma appena mettono il naso fuori dei confini si dimostrano per quello che sono dilettanti capaci al massimo di avanzare una supplica sanitaria degna della
Conosce rossa e non di un esecutivo che si rispetti così Giorgio Mulè del diritto l'editoriale su Panorama vediamo gli scenari
Di Panorama il primo tuffo allo IOR indaga la Procura di Roma
Si ipotizza la violazione delle norme antiriciclaggio per la svendita degli immobili
Guai anche per i francescani la Procura di Roma indaga sulla maxi truffa immobiliare che è costata allo io or tra i cinquanta e sessanta milioni l'operazione è stata smascherata dal promotore di giustizia Vaticano Giampiero Milano che ha messo sotto inchiesta l'ex presidente dello IOR Angelo Caloia l'ex direttore generale Lelio scali e ti e l'avvocato Gabriele Liuzzo
Caloia si dice strano infatti ma secondo la magistratura d'Oltretevere tra il due mila uno e il due mila otto lo IOR ha svenduto sottoposto ventinove Palazzi a Milano e a Roma
A società che facevano indirettamente riferimento agli indagati le quali a loro volta li avrebbero rivenduti a privati ottenendo un cospicuo guadagno
Ora anche il procuratore aggiunto di Roma Nello Rossi ha messo sotto la lente l'intera vicenda e non è da escludere che possa aprire una fascicolo per violazione della legge antiriciclaggio intanto si è messa in moto una task force vaticana composta
Per gli stretti collaboratori del presidente dell'Istituto per le opere di religione il francese Jean battito di il del falso insieme al
Promotore di giustizia Giampiero Milano per decidere le prossime mosse
Tutto scoppiato secondo quanto appreso panorama a seguito dell'attività svolta dalla società americana promontorio i
Che nei mesi scorsi ha passato al setaccio i conti dello IOR così è venuta fuori una movimentazione anomala di oltre due milioni di euro su un conto che si è scoperto faceva riferimento in direttamente all'ex direttore scadenti
Seguendo questo esile filo funzionari dello IOR inquirenti vaticani hanno ricostruito una girandola di società create alle Bahamas
Vendite acquisti di immobili nel due mila nove panorama aveva portato alla luce una di queste operazioni relative a due palazzine quartiere Coppedè a Roma
E rischia di finire nella bufera anche i frati minori francescani la procura svizzera avrebbe sequestrato alcuni depositi della Congregazione per decine di milioni di euro perché investiti in Società finite sotto inchiesta per traffici illeciti
Investimenti risalgono al periodo in cui era superiore dei frati minori tosse Rodrigues Carvalho oggi segretario della Congregazione Peri
Religiosi questi gli scenari di
Panorama ed ancora altri scenari Renzi è come Caligola
L'unica differenza è che l'imperatore nomino senatori sui cavalli il premier ha nominato ministri i suoi sommarie la battuta attribuita D'Alema fotografa la guerra della minoranza contro Renzi Obiettivo riprendersi il PD
La battuta è attribuita a Massimo D'Alema e chissà se lui davvero detiene il copywriter di sicuro circola in quei settori del Partito Democratico complici risultati incerti del Governo si sono liberati
Dal complesso di inferiorità per affrontare a muso duro l'ex uomo forte Matteo Renzi
Ma vedete se per L'Espresso Matteo Renzi è ancora e lo è ancora di più Lo Forte panorama ci descrive
Invece una realtà diversa
Comunque continuiamo e però l'antirazzismo non basta tenerli tutti insieme le strategie dei vari Pier Luigi Bersani Gianni Cuperlo Rosi Bindi e del moderato Francesco Boccia che rappresenta
L'area di Enrico Letta divergono
Su più punti dal giorno sette alla legge elettorale
Non è per dirimere le tensioni è bastata finora la leadership di D'Alema forte dell'intenso rapporto con decine di parlamentari di un patto di buon ravvicinato con la CGIL
Ed è recente trionfo tra la Regione Calabria qui dalemiani hanno ridicolizzato IRE anziani la minoranza del Pd è infatti assai eterogenea
Ogni pezzo del Comitato di liberazione da Renzi tende alla marchi è lo stesso D'Alema viene continuamente interpellato per dirimere questioni
La più decisiva comunque il leader massimo la già risolta la scissione non si farà sarebbe un regalo troppo grande al premier Segretario anche perché alla potenziale prova delle primarie
Le minoranze sono certa di avere la meglio un conto infatti Renzi sempre abbastanza
Popolare un conto sono altro conto sono gli anziani che solitamente prendono batoste insomma
Il
Comitato di liberazione da Renzi non teme di perdere pezzi in caso di parlamentari la minaccia di elezioni anticipate non lì spaventa l'obiettivo
Finale tuttavia è ben più ambizioso è sintetizzabile una frase riprendiamo CP il PD l'obiettivo di Pippo Civati invece pare un altro è pronto a uscire dal partito per fondare l'ennesima cosa di sinistra insieme a Nicola Fratoianni
Il vero padrone di Sella altro che Nichi Vendola Laura Boldrini anche Stefano Fassina aveva idee simile perché i due Civati e Fassina sono alquanto in competizione nelle scorse settimane per vie parallele si sono spesi tantissimo anche a livello di Consiglieri di municipalità per convincere iscritti e militanti alla scissione per Fassino è rientrato nel gruppone dalemiano Civati
Sì Vatinno sull'economia gli scenari economici un interessante segnalazione da Paolo Rama a Natale si rompe il salvadanaio svizzero entro poche settimane va firmato l'accordo per fare uscire le banche
Di Zurigo a Lugano dalla lista nera alzando definitivamente il velo sui capitali detenuti dagli italiani nella Confederazione altrimenti e vediamo altrimenti cosa succede l'ultimo Natale con i soldi e Svizzera
Sembra il titolo di uscire panettone proprio quello che sta per succedere certo che i soldi in Svizzera sarà sempre libero di tenerci e lì ma dichiarando di e pagando all'Italia di tasse quanti sono i connazionali che guardano desolatamente il salvadanaio rotto solo tra albero di Natale
Sì capitali nascosti le stime sono per definizione aleatorie ma stime si stima che lei capaci casseforti della Confederazione continuino a contenere tantissimi miliardi nascosti
Da decine di migliaia di contribuenti e la nostra Agenzia delle entrate una cifra attorno intorno ai centocinquanta miliardi di euro
è primi di dicembre il Parlamento italiano ha finalmente approvato la legge sulla volontari disclosure che si porta appresso un'altra novità altrettanto importante per il nostro ordinamento cioè
Il reato di autoriciclaggio in breve
Senza più la protezione del segreto bancario della complicità sostanziale di diversi governi stranieri gli italiani che hanno illecitamente soldi all'estero si stima che all'ottanta per cento sia di Svizzera
Sono chiamati a emergere volontariamente se invece li utilizzano per una qualsivoglia attività economica rischia una condanna per auto riciclaggio
Ma se questo è il bastone c'è anche la carota perché chi ha i soldi nei Paesi white list quelli che collaborano con le autorità fiscali pagherà sanzioni dimezzate rispetto a quelli in black list i cattivi
Ed è così quindi
Ed eccoci quindi alla Svizzera oggi black a cui però l'Italia tende una mano con la possibilità di farla diventare un white se troverà un accordo entro sessanta giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale
Della legge sulla disclosure di accordo con la Svizzera si parla ormai da qualche anno ancora non ci siamo arrivati ma tutto lascia pensare che siamo arrivati al momento di ora o mai più
Certo c'è sempre la possibilità che l'accordo non si tiene la Svizzera resti Black cosa peraltro improbabile
O che il detentore di capitali decida comunque di non emergere ma a quel punto se i soldi restano e resteranno Black per sempre vuol dire in sostanza che non potrà mai più usarli nel mondo White
Se vuole comprarsi una villa sarà libero di farlo ma non Hassan Moritz alcune così gli scenari di
Panorama poi
Dal mondo perché Israele non vuole i confini del mille novecentosessantasette una ricostruzione
I palestinesi chiedono all'ONU di imporre a Gerusalemme il ritiro
Entro due anni Netanyahu dice no ma gli Stati Uniti non accetteremo tentativi di
Imporsi azioni unilaterali e scadenza affermato il premier israeliano Benjamin Netanyahu lunedì quindici dicembre prima di un incontro a Roma con il Segretario di Stato americano John Kerry
Poi ancora nel conflitto israelo palestinese questo sui confini del sessantasette è un riferimento alle linee dell'armistizio del quarantanove sette la guerra dei sito nel sessantasette con la quale Israele tolse
Gaza agli egiziani la Cisgiordania Gerusalemme est alla Giordani in quei territori negli anni sono sorti insediamenti israeliani nel due mila cinque l'ex premier avverso Aron decise e ritiro unilaterale da Gaza oggi controllata dal gruppo islamista Camassa
E la Cisgiordania palestinese vivono ormai circa trecentocinquanta mila israeliani non è la prima volta che Netanyahu definisce confine sessantasette indifendibili lo disse nel due mila undici
Per esempio dopo che il Presidente Barack Obama dichiarò che i confini Israele Palestina devono essere basati sulle linee del sessantasette
Poi ancora clausura nelle trattative seguenti con l'ex premier Olmert l'n p aveva accettato l'idea di scambi di territorio ora Netanyahu parrebbe voler respingere quella soluzione in realtà rivela Bronfman
Shlomo Groma a Panorama proprio lo rivela
Dicevo rivela però ma durante i più recenti tentativi di negoziato naufragati in primavera a metà e non avrebbe accettata
A condizione però che rientri in un pacchetto che includa anche trattative sulla sicurezza sul Gerusalemme sul riconoscimento dell'identità ebraica di Israele sui rifugiati
Netanyahu sottolinea Blonda non vuole che un ritiro sia deciso unilateralmente dalla comunità internazionale come prevederebbe invece la risoluzione invocata da lei Neppi a l'ONU
E quindi abbiamo detto come l'apertura di Panorama sia sul
Sulla solidarietà sostanzialmente su chi ha deciso di dedicare la propria vita da evitare
Chi in difficoltà Angeli e poveri è il titolo principale
Subito dopo si farla però del business dell'accoglienza no di mafia capitale
C'è anche il lato oscuro della solidarietà assistere profughi a Roma coinvolge
Ministeri Comuni associazioni ma nessuno sa qual è il costo totale di immigrazione è diventata una risorsa preziosa soprattutto per i
Criminali prego con una lunghissima inchiesta di cui ovviamente non possiamo leggerli
Tutto rileggiamo giusto alcuni capitoli si parla dei trentuno residenza strapagati a Roma una vicenda
Di cui per esempio Riccardo mangi si è fatto promotori Riccardo Maggi presidente di radicali italiani consigliere comunale radicale eletto nella Lista civica per Marino
Poiché si racconta un po'tutta un po'tutta la vicenda
Di Mascia capitale che prosegue anche nelle pagine successive l'accollo alta scrive
Panorama il Governo sei anni fa ripulito i conti del Comune a spese di tutti gli italiani ma restano quattordici miliardi di debiti in capo alla gestione
Commissariale che fa fronte agli impegni facendosi anticipare delle banche i contributi che lo Stato ha garantito fino al due mila quaranta
Da
Panorama
Vogliamo fare un farvi un'ultima segnalazione a centro pagina non un esame di fine anno un bilancio di fine anno caro Renzi come ci ha deluso il virgolettato sulla foto del premier Matteo
Pensi Europa tasse spending review giustizia quattro autorevoli osservatori giudicano i dieci mesi del Governo analisi che hanno un filo conduttore comune tanti annunci pochi risultati concreti
E vediamo sull'economia interviene Ester fine via professore di economia monetaria e fiscale alla Ghete University di Francoforte l'Italia chiede all'Europa più crescita ma cosa propone
Nel semestre di presidenza nessuna idea originale arrivata da Roma poi Luca Ricolfi professore di analisi dei dati all'Università di Torino
Bene Padoan e sulle imprese però sul fisco non convince per lui con gli ottanta euro la pressione fiscale cava e mia nonna e un tram
Poi
Gustavo Piga professore di economia all'Università Tor Vergata di Roma la spending review e il bluff delle centrali di acquisto da migliaia dovevano diventare trentacinque nel progetto è forte ritardo l'ultima analisi è del professor
Giovanni Fiandaca ordinario di diritto penale Università di Palermo sulla giustizia e questo lo leggiamo di articolo che brutta fine ha fatto la riforma della giustizia e anche l'inasprimento delle pene per la corruzione populismo giudiziario vediamo cosa scrive Fiandaca
Che fine ha fatto la riforma della giustizia in dodici punti che il ministro Andrea Orlando lancio in giugno una brutta fine viene da rispondere visto che gli annunci hanno sinora prevalso sulle novità varate in particolare della giustizia penale
Tra le non poche riforme progettate su criminalità economica e organizzativa organizzata prescrizione accelerazione del processo penale intercettazioni eccetera alcune non sono approdate neppure alla discussione parlamentare
Penso ma lei misure per rafforzare il contrasto alla criminalità organizzata i patrimoni illeciti non con la riscrittura dell'istituto dell'Amministrazione
Giudiziaria di cui all'articolo trentaquattro del Codice antimafia si prevede il controllo giudiziario come nuova misura flessibile poco invasiva di risanamento delle aziende infiltrate dalla mafia solo immane in maniera occasionale
Accadevano raramente specie al nord se contro il condizionamento mafioso delle imprese si vuol fare sul serio perché non approvare presto strumenti come questi
A parte il divario tra annunci risultati e forse un insufficienti interessa di Matteo Renzi per il settore giustizia ho l'impressione
Che il maggiore deficit della politica penale governativa risieda nella mancanza di una visione di insieme nelle capacità di prendere posizione sul tasso di garantismo
Da immettere nel sistema la conseguenza che persiste la tendenza a strumentalizzare politicamente il diritto penale facendolo oscillare a seconda delle convenienze del momento tra repressivi ISMU populista
E aspirazione a ripristinare le garanzie un esempio ed esalta l'uso di pene
Ancora più gravi per la corruzione come
Estemporanee verosimilmente inutile risposta l'indignazione per mafia capitale
Circa poi l'altrettanto improvvisata idea di estendere a corrotti e corruttori la confisca antimafia per potere colpire i patrimoni anche degli eredi un caveat sarebbe d'obbligo ne sarebbe d'obbligo mentre ciò è già consentito alla confisca come misura di
Prevenzione riproporre una misura così drastica sul terreno più penale porrebbe problemi ancora più gravi di costituzionalità consiglierei più ponderazione prima di annunciare riforme a getto continuo non solo destinate
Anche mentale l'archivio delle promesse mancate ma anche di problematica compatibilità con i principi di una politica penale degna di questo nome così
Il professor Giovanni Fiandaca su Panorama ci resta ancora una settimanale l'est da cui però abbiamo veramente poco da segnalarvi
Allora vediamo velocemente si parla di corsa prima al
Al Colle Prodi al Colle basta che sia cattolico scrive Giampiero cala fa
Il piatto delle feste la solita minestra da Stato Pontificio con gli ammonimenti bonari del già santificato Papa Francesco
In attesa di un nuovo Presidente della Repubblica che costi quel che costi dovrà essere un cattolico da troppo tempo infatti assaltata quella sana alternanza tra laici e cattolici
Non previste nessun articolo della Costituzione ma naturale quando esisteva la DC dopo l'azionista Ciampi e l'ex comunista Napolitano sarebbe troppo per le gerarchie ecclesiastiche dover assistere ancora una volta l'ingresso al Quirinale
Che fu residenza papale prima della Breccia di Porta Pia di un signore non appassionato della messa delle cinque d'altra parte c'è Matteo Renzi un cattolico addirittura scout a Palazzo Chigi
Che si è preso il fu Piccin piazzando nella stanza dei bottoni del Governo e del PD una classe dirigente rappresentata da politici come Lorenzo Guerini Graziano Delrio non certo cresciuti tra le bandiere rosse
Bene che vada il Presidente della Repubblica cattolico eletto dal Parlamento sarà Prodi la personalizzazione a personale significazione dell'Ulivo è l'unico candidato alla guida del Governo capace di battere Berlusconi alle urne ma per ora il professore ironia della sorte può contare solo sui rossi
Succi vati una manciata di parlamentari della minoranza democratica forse su qualche villino non meno che le cose non cambino a Renzi decida di stracciare il patto del Nazareno Prodi o non Prodi sorprese possibili con il direttore d'orchestra Riccardo molto soluzione dell'ultima ora un cattolico
Comunque si dovrebbe arrivare d'altra parte
Un servizio del TG due sulla RAI ci in forma due ricercatori americani hanno studiato
I posti nel mondo dove si vive di più in Sardegna con trecento ultracentenari
Allo ma Linda in California e ad i cani e in Grecia anni coglie in Costa Rica e Okinawa in Giappone lo stile di vita in questi luoghi è comune lunghe passeggiate
Tanta verdura la famiglia al centro e udite udite chi crede mette in pratica i precetti la religione pare viva più a lungo buon pranzo di Natale
A tutti poi si parla di esteri la Grecia spazi per asse il Piano Bill of Ernesto Longobardi la Grecia Rizzi Grass
Porrebbe all'Europa il problema di una ristrutturazione concordata è governata del proprio debito la questione non può più essere elusa
Come ingresso alla quota di debito in mano alle famiglie oggi molto modesta il grosso lo possiedono la BCE le banche e altri intermediari
Finanziari
La parte principale di Lester di questa settimana un paradosso chiamato famiglia la giunta leghista di Zaia celebra la famiglia naturale ma la realtà italiana è un'altra coppie di fatto un esercito di single
Divorzi buona unioni gay la società cambia i diritti sono ancora per
Pochi mass media su tre è costituita
Da una persona negli ultimi cinque anni però aumento di nuclei sotto lo stesso tetto colpa della crisi che economica lei famiglie arcobaleno denunciano
Discriminate sui congedi parentali anche sulla detrazione fiscale
Per non parlare poi della tutela del figlio in caso di morte o nelle separazioni si parla poi di diritto di famiglia
Una conquista visto che il disegno di legge sul divorzio breve non è stato ancora calendarizzata al Senato dove già si prevede
Si prevede la battaglia del nuovo centrodestra
Per guadagnare qualche diritto in più possono essere utili anche registi devono civili introdotti TEN tanti comuni poiché
Ancora
Subito dopo una nessuna centomila la famiglia naturale non esiste afferma la sociologa Chiara Saraceno Chegdani indaga su quella che definisce una costruzione umana sociale legale variabile nel tempo
Un terreno di scontro per i legislatori in ritardo rispetto alla vita dei cittadini un'intervista una la professoressa Saraceno lì di affetti si struttura non caleidoscopio di tessere che convivano diversamente a seconda del
Contesto sul riconoscimento delle unioni omosessuali c'è carenza di lecita secondi ancora la professoressa
Ancora condivisa l'idea dei Chiozza dei laici devoti una regola dura serve altrimenti dove andiamo a finire si parla poi di politica partiti e corruzione con
Un'intervista
A Nando Dalla Chiesa Professore di sociologia alla Statale di Milano ed ex parlamentare con l'Ulivo partiti per la tangente la politica marginalizzata
Pagina Rizza chi combatte la disonestà uccide la partecipazione critiche non controlla più i suoi uomini così si aprono le porte a mafia e corruzione questo ci accusa di
Nando Dalla Chiesa rileggendo Gramsci si parte ovviamente da Roma Capitale la prima domanda c'è una correlazione tra partiti poco partecipati
E diffusione della corruzione
La domanda certo quello che sta accadendo deriva dal fatto che i meccanismi sono saltati un tempo le tangenti erano per il partito il fatto che adesso si rubi per sé indica un'altra etica della politica strettamente legata a realizzazioni con sempre meno iscritti
Perché meno l'ambiente pulito e trasparente meno voglia di partecipare un tempo resezione le sezioni esercitavano un controllo territoriale c'erano dei tratti
Morali fondati su una cultura condivisa per cui si sapeva come venivano come dire un i politici e cosa facevano
Persino troppo oggi si accetta qualsiasi cosa lo stile di vita delle persone non fa parte del dibattito pubblico
è giusto dividere il partito dall'Amministrazione ma doveva servire arrendere la cosa pubblica indipendente dalle pressioni di partito
Se invece significa farsi fatti propri non è più funzionale a migliorare la qualità delle istituzioni anzi le peggiora un conto è un circolo con centocinquanta persone che partecipano perché credono ideale collettivo ma se la partecipazione sempre più asciugata c'è chi punta
A diventare membro del direttivo farsi candidare al Consiglio Comunale nessuno FIAT ha più nessuno contesta gli altri sapendo che poi la pagherà così Nando Dalla Chiesa intervistato
Sur l'Earth il problema poi raggiunge è che il PD è stato fondato da chi lo aveva contrastato quindi non corrisponde agli ideali con cui
Doveva nascere
Ancora due segnalazioni rapide prima di concludere sblocca presepi un prevedere un Preside di Bergamo dice no alla simbolo religioso dentro l'edificio scolastico perché non è un luogo di fede
E viene subito attaccato dalla lega ma anche dalla sinistra e il presidente questione il Preside della Scuola di amici se di Bergamo che nel pieno rispetto delle norme ha detto no alla proposta di un genitore di allestire un presepe all'interno dell'edificio
Scolastico la lega ha chiesto l'allontanamento del Preside dalla scuola bergamasca con tanto di interrogazione del senatore Giacomo Stucchi alle Ministro dell'istruzione dell'interni sabine Calderoli hanno tuonato contro l'azione diseducativa del Presidente
Mentre
Giovanardi ha bollato come farneticante il dirigente scolastico
L'assessore comunale Angeloni del PD per polemizzare con Salvini sulla difesa del Predil senza strumentalizzazioni
Il consigliere comunale che dovrete momento Cinquestelle ticket evitando come assurdo il rifiuto del preside e poi ancora Marcello De veneziani ha definito il Preside della Scuola bergamasca più tutto di Erode insomma
Questo povero Preside di Bergamo che
Oltre a fare il proprio dovere
Si sente trattato UTIN questo modo
Infine Umberto del giovane Angeli sul Medioriente l'ultima fermata Roma Alitalia sarà davvero l'ultima nazione europea o riconoscere lo stato di palle di Palestina la domanda
Che si pone del giovane Angeli dicembre due mila dodici Pierluigi Bersani all'Assemblea ONU dopo aver votato a favore dello status di Paese osservatore chiesto da Abu Mazen finalmente l'Italia ha ripreso la dignità di un profilo di
Politica estera scrive de Giovannangelo in Italia o costare sereno non sarà l'amico Matteo imporre alcunché lo Stato di Palestina non è tra le sue priorità
Neanche un po'così Umberto Del Giovanna Angeli su l'est questa era l'ultima segnalazione da fargli dalle dai settimanali a nostra disposizione per quest'oggi per questa
Rassegna stampa che sostituisce è per questo oggi stampa reggeva stampa Regina che tornerà però domani ventisette
Dicembre domani Tononi quotidiani edicola quindi questa sera a mezzanotte ci sarà nuovamente la lettura delle prime pagine quotidiani e domani
Potrete di ascoltare la nostra rassegna stampa quotidiana stampe regime noi però ci fermiamo qui con questo spazio sui periodici italiani grazie al Bureau Dassiè regia D'Andrea nessun buon proseguimento con la programmazione di Radio Radicale
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