Cinema & cinema: "Jimmy's hall" di Ken Loach

Un saluto agli ascoltatori di Radio Radicale
è opinione comune che un racconto cinematografico letterario poco importa debba essere piuttosto che una predica una dimostrazione di una tesi travestite darà conto
L'esposizione disinteressata di fatti e di personaggi si vorrebbe insomma che un autore raccontasse in primo luogo per il puro piacere di raccontare questo naturalmente non significa che terrà conto
Non debba poi trapelare il giudizio dell'autore studi fatti sui personaggi che raccontano ecco
Si auspicherebbe che essi non fossero semplificati schematizzate i in base a quel giudizio proprio per dare ragione all'autore l'ardore e di una tesi da dimostrare
Non dovrebbe per così dire bruciare e la complessità e di ambiguità necessaria a dare il peso della realtà agli oggetti del racconto
Questa premesse ha forse un po'ovvia mi è stata suggerita dall'ultimo film di che all'Auchan Jimi scuola falle di la sala di Jimi
Dove come spesso capita dei film di questo prestigioso e abilissimo regista inglese a mio parere la predica prevale su un racconto una predica laica comunque beninteso
La sala di Jimi si trova in una casa di campagna in Irlanda all'inizio degli anni trenta
E adibita a luogo di svago di distruzione per tutti gli abitanti della comunità rurale circostante nella sala si balla sulle note di un grammofono sì leggo ad alta voce le pulci e di ieri sta si tengono corsi di disegno e di pugilato
Sull'attività innocenti ma il prete a capo della parrocchia locale combatte l'iniziativa ritiene che l'istruzione spetti alla Chiesa teme che la musica americana diffusa attraverso i dischi
Comporti una peccaminosa licenza di costumi
E così della sua lotta che diventa una persecuzione contro i singoli frequentatori della Sala
è spalleggiato dei proprietari terrieri che subodorare o e non senza fondamento in quella specie di centro sociale un focolaio dire comuniste
Ora è chiaro cuore la libera circolazione delle idee non demonizza il ballo il divertimento non può che essere dalla parte di Jimmy e dei suoi seguaci
Però ecco viene da chiedersi può essere mai
Che i rapporti tra i componenti della comunità che si riunisce nella sala siano così di lire civiche pure delle discussioni democratiche coi a volte contrastate sul da farsi non scoppi mai un vero litigio
Che nessuno sia mai sfiorato da un'ombra di meschinità
Ed è giusto che Jimmy sia per intero soltanto un ribelle dal cuore puro voglio dire un concentrato di virtù
Prime fra tutte la realtà e il coraggio
E che proprietario terriero anticomunista sia raffigurato sempre con un ceffo truce
Aggravato da due baffoni neri
Pronto senza pensarci un attimo a frustrare a sangue sua figlia quando scopre che frequenta la sala di Jimmy
Non è compito di un artista cogliere anche le ragioni del torto senza ovviamente per questo trasformando in ragione
Un'ombra di complessità ecco c'è forse della figura del parroco che almeno almeno ecco ammira la dignità e il rigore di Jimi concede al suo nemico anche quando viene vinto per così dire l'onore delle armi
Ma il meglio di sé che l'ho ce lo dà quando sembra dimenticarsi della sua vicenda
E ritrae ecco stavolta consenso di verità certi paesaggi irlandesi o gli interni che le case rurali con i loro abitanti impegnati nelle loro attività quotidiane
Penso al film che loro ci ha sempre inteso combattere con accanimento il fascismo inteso nel senso più lato ma
Verrebbe da obiettare gli la semplificazione della realtà non è caratteristica di ogni propaganda compresa quella fascista
Dunque Jimi School la sala di GB il candore cui saluto da Gianfranco Fini ore