La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 59 minuti.
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Rubrica
Manifestazione
15:30
09:30
10:00 - Roma
10:44 - Roma
12:24 - Roma
11:12 - Torino
14:00 - Milano
15:00 - Milano
15:30 - Milano
Buongiorno eccoci giunti all'appuntamento con la rassegna
Stampa e regime oggi come prevedibile sulle prime pagine di tutti i giornali all'interno
Dei quotidiani italiani troviamo
L'attacco alla redazione di Charlie riempito un attacco che da totalmente ha suscitato
Reazioni unanimi nel mondo del mondo politico e della della della società della Società europea in tutto
Il mondo che apre un interrogativo sul
Su quello che accadrà nei prossimi anni in in Occidente il quotidiani a dedicano le loro aperture su questo su questo argomenta vo
Là le leggi il disorientamento il del del dediti quotidiani italiani è abbastanza
Evidente rispetto a quello che accaduto
Accaduto ieri proviamo a leggere alcuni dei dei titoli che troviamo sulle prime pagine
E dei quotidiani avvenire parla di attacco alla libertà il Corriere della Sera utilizzare a lo stesso titolo attacco alla libertà aggiungendo di tutti
Questo è il titolo diciamo o comune il quotidiano il Tempo dice avanti il prossimo il manifesto
Dedica il titolo al alla satira una risata li seppellirà
Mentre più più duri sono i commenti dei giornali italiani
Vicini al centrodestra o di orientamento di centrodestra libero afferma questo a tutta pagina questo
L'Islam mentre altri altri giornali come
Per esempio il quotidiano il giornale diretto da Alessandro Sallustri parla di
Macellai
Islamici la stampa titolare attacco al cuore
Dell'Europa il Messaggero si allinea con con il Corriere la sera e con Avvenire strage islamica contro o la la libertà
Il termine libertà di entra spesso sui titoli principali
Il quotidiano Repubblica anche qui a tutta pagina Jihad massacro nel nel giornale questi
Sono alcuni dei titoli che troviamo
Naturalmente
La tacco terroristico a Charlie abito a messo in secondo piano i temi dell'attualità politica italiana il confronto sul sul Quirinale di questo si parla ma
è soprattutto
Ammesso in giù in secondo piano le polemiche sulla delega fiscale sul decreto fiscale che è stato
Congelato fino al prossimo venti febbraio dal
Dal Presidente del Consiglio a Matteo Renzi tutto questo in un quadro fosco di
Di previsioni negative per quanto riguarda all'economia
Come come esso è stato riportato dai dati diffusi
Dai principali enti che misurano le statistiche sullo stato dell'ente l'economia l'Europa l'Unione europea in deflazione
E il nostro Paese continua a perdere occupati nonostante l'impegno del
Del Governo sul gioco Sante su misura che può possono
Rilanciare l'occupazione nel
Nel nostro nel nostro Paese tutto questo
Mentre ci si interroga anche sulle
Sulla sulla tenuta del
Del Governo dopo le le polemiche che hanno riguardato la delega la tele Carfì stalle sullo sfondo restano ancora
Le riforme ieri è partito il percorso TIA riforma della legge
E elettorale al Senato oggi la seconda parte della della Costituzione arriva al della riforma della della Costituzione arriva alla Camera dei deputati e le forze politiche continuare a discutere
Del del Quirinale e proprio su Quirinale viene evocata anche la
La figura
Di di Emma Bonino e io partirei proprio da da Emma Bonino per a parlare però della della strage al Charlie abito vi segnaliamo immediatamente un'intervista che Emma Bonino ha concesso
Al al quotidiano la Stampa la trovate a pagina nove questo è il titolo del dell'intervista l'ex
Ministro degli esteri Bonino il mondo musulmano si faccia sentire il reagisca e noi diciamo no a riflesso del due mila uno buttare
Le le bombe afferma Emma Bonino in questa intervista concessa
Ad Antonella Rampino tra l'altro ricordiamo che sulle prime pagine di di molti quotidiani qualcuno evoca questo attentato dicendo che si tratta dell'undici settembre
Europeo forse dimenticando che dopo dopo l'undici settembre del due mila uno cioè l'attentato alle Torri Gemelle ci sono stati altri gravissimi attentati ricordiamo quello di di Madrid ma anche quello
Di Londra che
Non erano meno meno gravi anche di di quello che abbiamo
Abbiamo visto ieri
Ma a Parigi ma vediamo che cosa dice Emma Bonino intervistata tanto nella
Rampino a pagina nove sul quotidiano la stampa in questo momento credo afferma Emma Bonino
Abbiamo ancora troppo pochi e elementi riferendosi agli attentatori sappiamo troppo poco della dinamica e soprattutto
Dell'identità degli attentatori
Non è indifferente se sono dei lupi solitari o se appartengono a organizzazioni come il che lei dà o Aldiss che del resto aveva già minacciato l'Europa ma è evidente che hanno colpito un simbolo la libertà di stampa
E di satira e il simbolo certo non è irrilevante come non erano irrilevanti le Torri Gemelle di New York il simbolo l'Obiettivo serve per avere eco mediatica quello che mi preoccupa per ora riguarda
Noi che non scattino i riflessi condizionati che scattarono nel
Due mila e uno ricorda Emma Bonino riferendosi probabilmente alle operazioni militari che poi
Seguirono immediatamente dopo gli attacchi gli attacchi alle Torri gemelle in Afghanistan e poi
Due anni dopo in Iraq
Emma Bonino afferma il senso di responsabilità e i toni di misure prudenza sono l'aspetto migliore dell'Amministrazione
Obama riferendosi alle reazioni degli Stati Uniti perché noi noi occidentali intendo abbiamo dimostrato di saper bombardare far fuori i dittatori come
In Iraq e Libia ma anche di non sapere cosa fare dopo
Ed è grave e mi auguro che non si precipiti riflesso condizionato del due mila uno andando a buttar bombe alimentando islamofobia
Anche in Europa si cominci a riflettere su come
Arginare il problema non solo in termini rassicuri tali ma cominciando ad affrontarlo in termini politici
Emma Bonino si sofferma anche sulla reazione del
Del del mondo mussulmano e come la reazione del mondo musulmano viene tenuta conto
In
In Europa e anche nel
Nel nostro Paese proprio con questa la parte più
Interessante l'intervista ad Emma Bonino non c'è dubbio afferma Emma Bonino che la reazione del mondo mussulmano è fondamentale sinora è sempre mancata de molto più difficile che si manifesti nei Paesi islamici forse perché non avendo diritti di cittadinanza i cittadini di quei Paesi non si rendono ben conto che gli attentati terroristici in Occidente hanno pro hanno o proprio i musulmani come obiettivo politico finale perché i terroristi si propongono di distruggere anche
Alla loro di civiltà se potessimo guardare anche all'attentato terroristico a Charlie abito con gli occhi di un egiziano di un algerino più ancora
Di un siriano vedremo o meglio o per meglio dire ci ricorderemo che i terroristi da noi commettono gesti efferati ma esemplari su obiettivi a forte carica
Simbolica ma fuori dall'Occidente uccidono musulmani a migliaia che uccidono ogni giorno in particolare sulle
Reazioni musulmane in Occidente
Emma Bonino sottolineata noi quando la reazione Timi timidamente manifestata
Come hanno fatto i giovani islamici scesi in piazza contro Lissa a Milano lo scorso settembre
Non hanno trovato grande con nessuno
Se gli affilati per dirla chiara
Nei media nella politica ed hanno comunque ed erano comunque proteste numericamente esigue qui c'è una responsabilità nostra molti di loro non vengono riconosciuti nel legalizzati sento non solo che nei loro confronti c'è un'ondata
Razzista sottolinea
Emma Bonino sul quotidiano la Stampa intervistata da da Antonella
Rampino e a proposito di chi soffia sul sul fuoco è esemplare leggere anche quello che scrive Alessandro Sallustri sulla prima pagina del del quotidiano il giornale il titolo che l'abbiamo letto non macellai
Islamici sulla prima pagina campeggia la potete vedere la faccio vedere proprio qui sulla prima pagina del giornale
Una vignetta di Charlie Brdo
Li hanno uccisi per queste
Vignette ma vediamo che cosa scrive Alessandro Sallustri
L'occhiello
Del del del quotidiano anzi il catenaccio del del quotidiano in prima pagina esemplare carneficine nome di Allah per punire la satira trovato il commando blitz nella notte una dichiarazione di guerra all'Europa e alla libertà
Sallustri scrive
Dico che l'immigrazione selvaggia scrive il direttore del del giornale è il grimaldello per entrare nella nostra storia nelle nostre città dico che non ci sarà mai possibilità di integrazione perché come scriveva Oriana Fallaci non è vero che la verità sta sempre nel mezzo a volte sta da una sola parte
E non ho dubbi che la parte giusta e la nostra quella di una civiltà superiore sempre per citare Oriana che mai si sognerebbe di alzare un diritto su Crozza per le sue imitazioni satiriche di Papa Francesco
Abbiamo un problema di polizia di servizi segreti che fanno acqua ma
Prima ancora abbiamo un problema politico culturale di soggezione vero Presidente Boldrini nei confronti dei nostri carnefici passati vede vedi le scuse né per Garbo al talamo presenti le cautele e i distinguo di oggi e futuri
Io oggi ho questa gente così come gli uomini liberi hanno girato i nazisti e stalinisti il problema non è farsi ammazzare ma farle in silenzio e spalancare le porte di casa senza nulla chiedere in cambio al nemico che si presenta con la faccia
Affamata e sofferente del profugo
è rinunciare a crocifissi presepi e tradizioni per non offenderli è inculcare anche da parte di eminenti cardinali della Chiesa nei nostri bambini l'idea che Gesù e alla pari
Sono afferma
Sallustri sulla prima pagina del del quotidiano che e che spara contro l'immigrazione selvaggia ma spesso questi
Comandi terroristi
Non vengono dal
Dall'immigrazione comune o CUD dai
Dai barconi che approdano in Sicilia sulle coste di qualche altro Paese che si affaccia
Sul mediterraneo in questo caso si tratta di combattenti che vengono dalla sì oppure
Di persone che hanno vissuto per anni in in Occidente che
Più e che vengono alla da da diverse generazioni di
Di immigrati non certo da quelli che arrivano con i barconi vediamo per esempio sul quotidiano avvenire cosa cosa scrive
Il direttore Marco Marco Tarquinio che invita ad aprire gli occhi questo è il titolo del
Del suo editoriale dicono che a Parigi capitale di un grande Paese democratico contro la redazione di un libero organo di stampa in definitiva contro la libertà di tutti sia accaduto qualcosa di inconcepibile purtroppo non è così
Da Parigi ieri sette gennaio due mila e quindici per mano di assassini feroci freddi e calcolatori accaduto qualcosa di terribile di abominevole eppure di perfettamente concepibile
Le nostre società aperte sono vulnerabili queste nostre società europee occidentali dove tutto quasi pur tra inevitabili contraddizioni sembra rispettato tutelato e difeso da una civiltà un civile patto di convivenza che lascito
E fatica di una lunga storia non sono inermi ma sono estremamente vulnerabili vulnerabili a dispetto della nostra della propria forza esattamente come coloro che inermi lo sono davvero e subiscono sopraffazione persecuzioni nelle terre
Dove aperture libertà sono invece ancora soltanto un'aspirazione dove le persone i gruppi minoritari per fede per etnia sono vittime designate desolatamente abbandonati a un destino
Amaro dalla sufficienza e dal cinismo della comunità dalla della comunità internazionale ma quando chiudiamo gli occhi
Sulle violenze fiducie sulle ingiustizie commesse dai jihadisti dell'autoproclamato Califfato islamico insidia e in Iraq quando chiudiamo gli occhi sulla n d
Analizzare annate sereni usata come marchio infame contro i cristiani per
Privarli di ogni bene della loro stessa patria proprio come fecero i nazisti con gli ebrei quando chiudiamo gli occhi su qualunque persecuzione
Verso chiunque ovunque sia perpetrata noi operiamo l'irruzione dell'odio e della violenza anche nelle nostre città nei luoghi simbolo delle nostre libertà
Nelle nostre stesse case a scritto
Il direttore di Avvenire Marco Tarquinio che apre uno sguardo più profondo su quello che che è accaduto che è accaduto ieri e invita mina riflettere
Su sul clima di violenza
Che che vivono i cristiani in
In Medioriente però senza alimentare la la la la viola
Se l'odio razziale come fanno altri altri quotidiani vediamo per esempio qua qual è per il commento che
Che troviamo sul
Corriere del
Del del della sera
Che o da sparse un articolo di Pier Luigi
Battista quelle voci la lasciate sole anche Danovi Battista nel nell'occhiello ricorda che non non bisogna cedere alla paura
Il editorialista del Corriere la sera scrive tutti dicono non cederemo purtroppo abbiamo già ceduto quando impauriti e indossando buoni sentimenti
E come ecumenici lasciamo solo Charlie è brutto che pubblicava e le vignette danesi che sentire già l'anno sul disarmo al settimanale non condividevano quelle vignette e ne detestava no
Il cattivo gusto ma libertaria anticonformisti irriverenti e lontanissimi
Dall'ideologismo militari scuote la satira nostrana Repubblica erano lo stesso non ci siamo accorti che lasciando soli i giornalisti i vignettisti dicerie Bhutto
Gli esponevamo alla vendetta del fanatismo islamista non c'eravamo accorti dell'assassinio rituale del regista Teo Van Gogh in Olanda non c'eravamo accorti che le vignettista Kurt Westergaard era stato costretto a rifugiarsi in una stanza blindata mentre due
Energumeni tentavano di Tushi darlo
Ha colpito
Lascia sa ricordato PG Battista sulla prima pagina del
Del
Del del Corriere della
Della sera noi non ci soffermiamo tanto sulla sulla cronaca di quello che che è accaduto
Che è accaduto ieri il cui
I telegiornali
I mezzi di informazione hanno dato ampio spazio a quei settori
Gli ascoltatori di radio radicale sapranno anche come si è svolta l'azione anche attraverso
E le immagini che hanno diffuso tutti i telegiornali però
Noi vediamo anche soffermarci su questo aspetto di ciò che è accaduto
Accaduto ieri
L'articolo più interessante a mio avviso è quello che è di Davide Frattini a pagina sei sul Corriere della sera
Che parla di un'azione militare solo con solo due errori
Grande calma nei movimenti ricorda nel catenaccio del titolo a tutta pagina a pagina sei raccolgono i terroristi con freddezza anche una scarpa pre persa per terra ma sbagliano indirizzo incrociano i loro passi avanzando con i kalashnikov sua
Come fanno
Le le compiute
Davide Frattini scrive che gli assalitori commettono dei primi minuti quello che sembra l'unico errore di un piano accurato
Sbagliano indirizzò un paio di numeri civici irrompono assai di più Nicco lattea
Urlano queste Charlie abito sono gli archivi del settimanale satirico non è il loro bersaglio con i kalashnikov già imbracciato i volti Pertile passamontagna corrono verso il dieci della stessa via ed entrano nella sede del giornale salgono e il secondo piano dove si sta tenendo la riunione di redazione
Il primo sbaglio non gli ha confusi hanno raggiunto l'obiettivo della carneficina sono rimasti calmi
è quella calma colpire gli esperti che parlano di addestramento militare dopo aver analizzato alcuni Vito dell'attacco ripreso dei testimoni con i telefoni cellulari dimostrano sangue freddo
In tutte
Le fasi commenta un ex guardia del corpo dell'agenzia fra France Press
Nervi solidi e attenzione ai dettagli uno degli attentatori corre per recuperare una scarpa da tennis caduta dall'auto usata nell'operazione non vuole lasciare tracce nervi solidi e ferocia un poliziotto viene finito con un colpo alla testa mentre è già ferita a terra il terrorista spara in corsa senza neppure fermarsi
Non sprecano proiettili fa notare
La stessa fonte dell'agenzia France presse è chiaro che sanno maneggiare i fucili mitragliatori ricorda Davide Frattini sua pagina sei sul Corriere della Sera
E poi infine i servizi segreti non rompano lanciato l'allarme sul pericolo rappresentate Prada presentato dal ritorno a casa di questi combattenti ricordiamo che si tratta di reduci dalla guerra in Siria
Difficili da controllare spesso pianificano gli attacchi
Nel chiuso di una stanza mettono insieme piccoli gruppi come quello di Parigi non devono aspettare il via libera dai capi all'estero non c'è bisogno che arrivi un ordine dall'alto è già stato dato l'Occidente un bersaglio
Guido Olimpio nel nel suo commento parla di Salto di qualità pare sempre a pagina sei su Corriere della Sera
Che ricorda che la strage
Di Parigi è il salto di qualità
Temuto permessi servizi di sicurezza hanno paventato questo scenario un attacco in stile iracheno operazione magari condotta da i reduci del conflitto siriano un primo segnale c'era stato mesi fa quando un estremista francese di origine
Nordafricano aveva colpito il museo ebraico di Bruxelles
Episodio grave ma subito superato dall'incalzare di altre violenze invece era un avvertimento serio su quanto stava e sta arrivando dal vicino Oriente difficile
Prevenire il numero dei potenziali attentatori alto ed intenso il fiuto solo dei militanti che si reggono sui fronti della
Sciata oggi i Paesi occidentali devono fronteggiare tali minacce che a volte si fondono in una forma di terrorismo ibrido
Il primo pericolo viene dei temuti lupi solitari quindi da cellule strutturate già presenti all'interno quindi killer in arrivo dall'estero si pensava che lo scenario dell'assalitore solitario fosse quello più probabile
Del resto poi aggiungo io non l'abbiamo visto in alcuni casi come per esempio
In Canada anche in Australia
Pericoloso ma contino nell'articolo di Guido Olimpio pericoloso ma non troppo sofisticato ma l'attacco contro il giornale dimostra che i militanti hanno deciso di passare ad una nuova fase molto più ampia capace di fare danni enormi il massaggio se
E poi è destinata ad avere un grande impatto sul futuro infatti
è un successo militare propagandistico perché semina odio è la prova che se vogliono possono farlo e questo spingerà altri elementi approvarci le forze di polizia dovranno affrontare un nemico ha il vantaggio della scelta i bersagli e i pretesti
Sono infiniti palazzi del potere istituzioni ambasciate sono i target privilegiati ricorda Guido Olimpio a pagina sei sul
Sul Corriere
Su Corriere della
Sera tutti giornali poi
Sì si soffermano sul
Su su altri aspetti di questo gravissimo attentato come sapete ieri Radio Radicale ha ascoltato Vincino che stato diciamo
L'anima del
Del settimanale satirico
Il male un settimanale satirico che
Si voleva molto diversamente da Charlie Vito che aveva suscitato
Tante polemiche politiche soprattutto nel periodo del
Del rapimento di di di Aldo di alto di Aldo Moro ma vediamo che cosa ricorda
Vincino su Charlie abito e che quali fonti di ispirazione ha trovato
Il vignettista italiano sulle pagine di Charlie abito che lo ricordiamo è un periodico nato nel nel mille novecentosettanta e che ha avuto una storia
Molto molto complessa che aperto spesso un fronte di di polemica nel dibattito nel dibattito politico francese Vincino ricorda sulla manifesto
A pagina quattro intervistato da Eleonora a Martini
Da giovanissimo studente di architettura di Palermo ancora indeciso sul voler diventare un disegnatore un architetto un giorno lessi Charlie abito conobbi Ray se era un Molise chi dilemma
E fu liti e decisi quando in Italia i vignettisti parlavano solo di politica in modo antico bloccati anche graficamente nelle caricature dei personaggi nelle piccole storie di palazzo
Voli Ski che era il più può etico di tutti ci dava lezioni di libertà raccontando il sesso l'amore
La politica la vita in un racconto globale complesse ottant'anni era ancora alla in riunione di redazione lui e Kharbouch era preciso e dura erano i miei maestri ma tutti e quattro erano poiché pensatori l'Europa perde tantissimo
Quando iniziamo a fare iniziamo a fare il male ci spiegammo alloro
Al modo di fare satira del Charlie abito all'inizio degli anni Ottanta con l'assessore alla cultura di Roma Renato ogni Colini organizzammo una specie di festival della satira comunisti
Dilemma elesse che erano dei
Precursori perfino nel loro paese dove comunque la cultura del racconto disegnato e molto avanzata basti pensare
Hai ride Toulouse Lautrec
Che disegnava su un giornale giornali di satira già alla fine dell'Ottocento non a caso
In Francia ci sono almeno quattro riviste satiriche con una grande diffusione le canale Ciani Charlie abito SIMEL su quelle e lecco de di stiamo
Che da noi invece ormai
Rimasto ormai rimasto ormai molto poco ormai ripetuto due volte hanno ripetuto io
Il giornalista Eleonora la giornalista Eleonora Martini chiede incendi a bordo era già sta preso è già stato preso di mira dall'integralismo islamico minaccia che raggi un attentato molotov fra non avevano paura
Principio risponde no perché non fai questo mestiere con la paura io ho più paura della denuncia di un politico certo
Pensavo che la loro redazione fosse un po'più sicura e forse abbiamo sbagliato sottovalutare la violenza dell'attacco per le vignette islamiche danesi però
Seppure feriti gravemente non siamo non saremo mai dogmatica assolutamente ricorda vicino a pagina quattro sul
Sul sul quotidiano il il manifesto vediamo anche che cosa che cosa e cosa scrive
Il Maurizio Belpietro sulla prima pagina del del quotidiano
Libero
Il titolo che l'avevamo già ricordato questo
L'Islam ma Belpietro parla di un nemico che trattiamo da amico che tuttavia ci odia e ci disprezza con intensità
Sono passati dieci anni da quando riavrà fallaci scrisse queste frasi sulla prima pagina del Corriere la più conosciuta e stimata giornalista italiana era appena stata denunciata per vilipendio all'Islam perché nei suoi libri nei suoi articoli sia permessa di
Metterci in guardia contro il mostro così lo chiamava e di mettere in dubbio la fandonia
Dell'Islam buono contro quello cattivo Rihanna si opponeva alla nascita della moschea di Colle Val d'Elsa sosteneva che il mondo occidentale era in guerra doveva battersi
E attaccava il multiculturalismo la Teoria
Dell'accoglienza indiscriminata
Ricorda Maurizio Belpietro nel
Nel suo articolo la dottrina
Cattolica che insegna ad amare il nemico tuo come ti spesso e per questo che rompere quel che scriveva fu considerata passa dall'intellighenzia progressista mondiale
Quasi che l'integralista fosse lei lei armata dipende taccuino e non degli islamici armati gli esplosivi coltelli e kalashnikov perché noi abbiamo invitato nelle nostre case nelle nostre città consentendo loro in virtù della libera circolazione
Imposta dal trattato di Schengen di viaggiare
A loro piacimento senza controlli e con la possibilità di organizzare
Qualsiasi massacro
Per la verità
Proprio sul sul trattato di di Schengen e sui
E in particolare più sui riflessi politici delle di questi di questi attentati molti
Temono che qui questo attentato anche ma anche i quello che seguirà
Dopo porterà ad una una crescita
Politica del del fronte Nationale di Marine le Pen
Sono in pochi a fare questo
Questo tipo di analisi ma vediamo quello che dice Marine le Pen
L'unica in cui diciamo una delle delle poche dei pochi riflessi o comunque riflessioni che troviamo sulla politica interna francese ce lo concede il il quotidiano la Repubblica pagina
A pagina nove viene riportata una breve intervista di Marine le Pen radio
R. R TL
Tra l'altro ieri su
Sui social network il su Twitter circolava la foto di Marine le Pen effigiata come il prossimo Presidente della
Della Repubblica francese e vediamo che cosa dice quello che viene criticato come il prossimo Presidente della
Repubblica francese tra virgolette ripubblica dicevo riportava questa intervista concessa da Marie le Pen RTL come deve reagire la Francia
Oggi affermava rilevando il popolo francese esprime solidarietà alle famiglie delle vittime purtroppo
Tali informazioni
Che filtravano era una minaccia prevedibile dopo
La solidarietà bisognerà tornare ad un'analisi politica di certo non è il primo attentato in Francia c'è stato un altro qualche settimana fa
Ah cioè lettura l'uomo che ha accoltellato ricordiamo i poliziotti urlando Allah barra c'è un pericolo grave e reale più antico di quel che si dice un'immensa minaccia pesa
Sulla Francia sul mondo il giornalista gli chiede anche lei fa un appello all'Unione nazionale ovviamente ma dobbiamo essere chiari risponde Marin le penne e dare un nome al pericolo è finito il tempo dell'ipocrisia
Come siamo arrivati a questo qual è il percorso degli assassini chi finanzia gli interrogativi sono tanti e tutti legittimi
Afferma la leader della
Della destra francese in questa breve intervista che viene ripubblica TA
Dal quotidiano
Dal quotidiano la Repubblica
Vediamo anche
Su su altri su altri su altri giornali su le riflessioni che
Che vengono fatte su questo gravissimo
Attentato vi segnaliamo
On intervista un orientalista francese
Oliviero aveva che spiega come si sono formati Mati questi
Terroristi che vengono definiti dall'Oriente a lista come molto più efficienti spietati
Vediamo cosa dice il il politologo
Francese per che è professore all'Istituto universitario europeo intervistato dalla stampa a pagina quattro interviste di Francesca
Paci per ora ignoriamo che siano i terroristi sappiamo solo che parlavano un ottimo francese di certo l'impatto è stato considerevole per il non ero di vittime per l'obiettivo un giornale già attaccato tre anni fa può darsi che la firma sia di gruppi radicali islamisti
Organizzati oppure no potrebbe trattarsi di singoli simpatizzanti di Al Qaeda di seconda generazione di musulmani convertiti
In questo caso l'esperienza ci dice che di solito non fanno riferimento a una moschea una comunità islamica se i killer appartengono alla categoria degli auto
Radicalizza alti on line non c'è nulla di nuovo tranne l'efficienza dell'azione
Voglio dire che i lupi solitari non esprimono una radicalizzazione della popolazione musulmana francese che al contrario li emargina a livello sociale familiare
Eppure gli chiede Francesca Paci ai lupi solitari che hanno colpito la Francia nelle settimane scorse il quelli di Ciardulli e abito hanno messo un segno assegno un blitz da professionisti non è così
è vero i killer erano addestrati sì forse si tratta di cittadini francesi
Andati in Siria poi tornati lupi solitari trasformati sin professionisti del terrore in un contesto
Di socializzazione come quello delle Brigate internazionali arruolate col califfato e lo scenario più probabile abbiamo già vissuto questa esperienza ricorda
Il
Il politologo il politologo francese
C'è anche o una un'intervista a un altro vignettista Kurt Westergaard vignettista da nessun abbiamo già citato in questa stampe regime lo ricordiamo ancora una volta che veste Garda fu attaccato per le sue vignette su Maometto nel due mila cinque dopo
Le le polemiche proprio per queste sue
Vignette Charlie e tutto le le le ripubblica o in segno
Di di di solidarietà
Vediamo quali sono i sentimenti di il che il vignettista danese
Che prova rabbia e afferma è un fatto molto impressionante fa paura ma fa soprattutto pensare che le conseguenze
Possono essere enormi ogni persona che esprime le sue opinioni pubblicamente giornalista designatore pittore creativa in genere può spaventarsi e decidere di smettere di produrre le sue opere esprimere i suoi pensieri
In media in genere sono già molti attenti riguardo
All'Islam la spaventa l'autocensurato certo
Anche perché è un'autocensura riguardo all'Islam ma è già in atto da anni ci ha riempito però è una rivista che non guarda in faccia nessuno attacca ogni tipo
Di autorità cattolici politici di ogni tipo oltre agli islamici in un mondo libero serve anche questo la satira
è un segno fondamentale
Della democrazia ricordare sottolinea
Il
Il il vignettista sul quotidiano la Repubblica lo ricordiamo a pagina a pagina undici
I quotidiani si soffermano anche
Sugo su nessuno sullo scrittore
Sullo scrittore francese
Che che ha aperto questo che aperto do uno Frontex di
Di polemica con con
Con il mondo islamico lo ricordiamo si tratta di Michel cui il back che finisce sotto scorta lo ricordiamo che lo scrittore finito nel mirino dopo la pubblicazione
Sì di di sottomissione sulla manca salata islamica in in Occidente vediamo come come lo descrive il la Repubblica pagina tredici ricordiamo che gli stessi temi che sono stati anche
Portati avanti da o il back
Perché ha pubblicato sottomissione sono stati anche
Erano sono stati anche presenti nella nella saggistica italiana del della fantapolitica ricordo che qualche anno
Fa PUC fu pubblicata un romanzo dal titolo la moschea di di di piazza San Marco
Se non ricordo male di un certo Pierfrancesco Prosperi che
Si occupa di Ugo la mia quel genere di
Di di saggistica che prevede cioè che chi c'è e che cambia la la la storia o anche
Il il futuro il futuro prossimo ma su questo non ci sono state grosse polemiche come come in Francia ma vediamo
Che cosa
Scrive Repubblica di orde
Doveva essere il giorno dell'appuntamento con i lettori invece per Michel o il back e si è trasformato in una giornata da dimenticare ieri infatti arrivato nelle librerie francese con una tiratura di centocinquanta mila copie il suo ultimo romanzo sottomissione in Italia arriva
Il quindici da Bompiani ma dopo la notizia del tragico assalto alla redazione di Charlie abito lo scrittore è stato messo sostituto sotto scorta dalla polizia
è un bersaglio mobile sono sconvolto ha detto ai collaboratori di Flammarion la casa editrice francese senza però rinnegare le sue idee non credo che il mio romanzo
Avrà infetti di alcun tipo aveva detto ora ribadisce che non è razzista nei islamofobia ma la sua vita e rivoluzionata da ieri è diventato un fantasma le sedi della sua casa editrice
Nel sesto e nel tredicesima Arondi stimo sono stati chiuse per precauzione e presidiate impiegati fatti uscire i visitatori bloccati chi voleva rientrati doveva chiedere
Prima il permesso al telefono e farsi accompagnare dalla
Polizia o il back è rimasto invisibile tutta la giornata in serata annullato la sua presenza e la trasmissione televisiva
In cui avrebbe dovuto parlare del suo libro e per il momento non si sa se nei prossimi
Giorni parteciperà alle numerose trasmissioni radio tv già programmate per il lancio del suo nuovo romanzo tutti parlando di Robecco come
Un nuovo Salman Rachidi
Cambiamo cambiamo argomento torniamo ora restiamo anche sempre nel campo della del del della fede
E lo facciamo ritornando su una polemica di cui radio radicale si è occupata
Nei giorni scorsi come qualcuno ricorderà e il ventiquattro dicembre sul Corriere della Sera è stato pubblicato una un articolo Di Vittorio Messori un articolo
Contro Papa Francesco che criticava alcuni aspetti del Pontificato di Padova di papà vescovo il libro di Bergoglio considerato in parallelo troppo vicino a quello di
Giovanni Giovanni ventitreesimo troppo come si può dire conciliare l'articolo direttorio Messori
Veniva presa di mira anche la telefonata
Che il tra il Papa aveva fatto lo scorso dallo scorso anno a Marco o Pannella che era ricoverato all'ospedale Gemelli Radio Radicale
Ascoltato il direttore del quotidiano Avvenire che ha puntualizzato sulle ragioni che avevano indotto il Papa chiamare Marco Marco Pannella e qui oggi sui quotidiani troviamo due due riferimenti
Ma anche a questo questo tipo di di polemica uno lo troviamo sul foglio
è un articolo di Angiolo Bandinelli a pagina
Due che parla di un Papa spiazzante c'è una continuità con Roncalli nella ri nella rivoluzione di Berg cojo forse siamo già
Nella nella nella storia Angiolo Bandinelli ricorda oddio la polemica su Papa Francesco si fa rovente
Il più lo sarà con l'avvicinarsi della seconda sessione del Sinodo sulla famiglia ottobre due mila quindici uno dei punti scottanti lo scontro è quello che ad alcuni appare la felice imprevedibilità di Francesco
E che per altri è invece il prodromo di un devastante lassismo teologico ed etico non ha alcuna competenza né voglia per inserirmi nella polemica però non mi sembra corretto dire che l'azione di papà Bergoglio imprevedibile
A me sembra prevedibili sì ma lo è in quante spiazzante volutamente
Spiazzante e Bandinelli cita ampi
Un
Librino fresco di stampa nato dalle cure di un esperto di cose vaticane Giuseppe o di desidero
Nostro collaboratori della globalizzazione le nazioni e la riforma della Chiesa di Francesco Aracri né
Editore che raccoglie il dibattito svoltosi a Radio Radicale tra politici come Fausto Bertinotti Marco Pannella il vaticanista del foglio o Matteo
Natuzzi i docenti Giorgio Rebuffa Agostino Giovagnoli Ida Nicotra e l'immagine più calzante che viene data queste pagine quella dovuta allo stesso Bergoglio di una chiesa incidentata conserva
Giovagnoli uscendo dallo scontato inutile ordine europeo va in giro e si espone a rischi magari agli
Il Rory ricorda e riporta Angiolo Bandinelli
Che cita anche Pannella i danni Cotral che ha partecipato a questo dibattito sembra voglia suggerisce che l'incontro può avvenire nientemeno che con Amartya Sen economista indiano per il quale le risposte da dare alle diverse situazioni anche le più difficili devono arrivare da decisioni assunte in un contesto di partecipazione necessaria condizione interviene Pannella per reagire allo stato comatoso dello stato di diritto in Occidente
Sono pungenti osservazioni che arrivano a fare di Bergoglio un attivo protagonista della di circa tutta politica direi di democrazia in un mondo che da questo punto di vista in evidente
Regresso comunque di vi invitiamo a leggere integralmente questo articolo
Di Angiolo Bandinelli che appare a pagina due sul quotidiano
Il foglio e Pannella lo ritroviamo citato anche in un altro articolo che appare a pagina io leggo qui pagina diciannove sul sul quotidiano Libero si tratta di un articolo
Di di Antonio soci
Vediamo il titolo e questo abbastanza eloquente una congiura contro Ratzinger allora le dimissioni non non valgono
Avvenire accredita una lettera in cui si scrive di ambienti che hanno tradito spinto alla rinuncia Benedetto sedicesimo ora deve spiegare anche per cui perché se così fosse
Vediamo cosa scrive Antonio Socci come tutti sanno è un fanno del di di
Di papà di papà Ratzinger
Soci scrive ora all'eccesso di zelo fa brutti scherzi anche i bambini infatti sanno che coloro che hanno versarono duramente Papa Ratzinger oggi sono tutti accesi sostenitori di Bergoglio come vedete
Non so ci si tenta di continua diciamo ad accreditare la tesi che esistono due chiese
Perfino le cronache di questi giorni lo dimostrano è di un'evidenza solare non solo del mondo cattolico ha pure in quello laico dove fra i sostenitori di prova Bergoglio sono in prima fila
Eugenio Scalfari e Marco Pannella inoltre se è ridicolo affermare che i nemici Ratzinger sono gli stessi che avversano o Bergoglio del tutto inaccettabile insinuare che Vittorio Messori
Possa essere annoverato fra i nemici di Benedetto sedicesimo questa è veramente una barzelletta
Il sodalizio intellettuale che lo lega a Ratzinger come è noto è di antichissima data
E comincia con l'epocale volume Rapporto sulla fede un libro intervista con la loro cardinale bavarese che segna una svolta nella chiesa del posto Concilio perché mi si è fine all'autodemolizione progressista
E modernista degli anni Settanta ed espose le basi della ricostruzione dell'epoca un voi Tilla cioè del ring del ritrovamento della fede della sede di pre
Quasi come si la Chiesa avesse perso
La sede in alcuni frangenti della
Della
Della sua la storia comunque l'assicurazione che possiamo dare associ e che non abbiamo mai pensato che Messori fosse fosse contro
Papa Ratzinger Rolo l'abbia versato in qualche
E in qualche circostanza noi in questa stampe regime abbiamo un po'trascurato
I temi della della stress della stretta attualità politica nonostante ieri sera sono siano accadute molte cose sia scoppiata nel suo fragore politico la polemica
Attutita dalla dall'attentato di Parigi sul
Decreto decreto fiscale ma vi quotidiani oggi parlano anche di
Di Quirinale proprio mentre entra a regime la macchina
Che vuole mandiamo modificare la la nostra Carta costituzionale oggi la dalla riforma la seconda parte della Costituzione arriva
Alla Camera mentre ieri si è discusso senza da discutere di legge elettorale al Senato però in mezzo c'è la scadenza del del del del dell'elezione del del Presidente
Della
Della Repubblica su questo vi vi segnaliamo
Un
Le primarie del del fatto del fatto quotidiano il il giorno
Le diretto da
Da Padellaro ricorda queste primarie nel nel richiamo sopra la testata del fatto quotidiano Rodotà Imposimato Zagrebelski Prodi Bonino e Di Matteo sono i più votati nel primo giorno delle primarie per il Quirinale
Sul sito
Del del fatto vediamo come sono andate queste
Comandato questo primo giorno di di consultazioni di solito le urne dovrebbero
Essere aperta la fine delle consultazioni però vediamo che cosa come comandato questo questo primo questa prima tornata di di di voto
Il titolo che troviamo a pagina dodici e questo Quirinale primo giorno di primarie ecco Rodotà il professore in testa al sondaggio lanciato dal fatto Quotidiano a poca distanza seguono Imposimato Zagrebelski però di che Bonino
Il primo giorno di primarie primi dati i primi nomi e prima preferenza i voti arrivati sul sito del fatto quotidiano alle cinque di ieri pomeriggio però quasi diciottomila parliamo delle primarie on line lanciate dal fatto
Per l'elezione del nuovo Presidente della Repubblica un'iniziativa per coinvolgere lettori e cittadini nella scelta tra i diversi
Candidati e magari per lanciare un messaggio di partiti aiutarli a capire meglio ciò che chiedono vogliono gli elettori tra i quaranta tre nomi papabili
Quelli cioè trapelati finora dei giornali siti web sedi istituzionali le preferenze espresse ieri hanno indicato al primo posto Stefano Rodotà il giurista ottantunenne già candidato del Movimento cinque Stelle durante le elezioni del due mila tredici
Secondo a Giorgio Napolitano con duecentodiciassette voti nell'ultima votazione delle Camere riunite in seduta congiunta ha ricevuto tre mila ottocentonovanta preferenza seguirlo all'ex magistrato
Inquirente ferie Ferdinando Imposimato con due mila duecentotrentotto
Voti e Gustavo Zagrebelski Presidente emerito della Consulta con mille cinquecentottantatré voti
L'ex premier Romano Prodi per il quale lo stesso Silvio Berlusconi avrebbe dichiarato un bene Placido tutto dal dimostrare ha raggiunto quota mila duecentoventiquattro
Voti mentre al sesto posto c'è la prima donna Emma Bonino ed ex
Ministro degli esteri del Governo letta che ha ricevuto novecentosettantasette preferenze a pochi voti di distanza la giornalista Milena
Gabbana e li conduttrice di Report vecchia fiamma del Movimento cinque Stelle nel due mila e tredici
Grillo la propose come nome per il Quirinale ma lei rifiuto ha ricevuto novecento
Sessanta voti quindi diciassette voti in meno di Emma Bonino
Quasi a pari merito con novecentoquarantacinque preferenze c'è il pm antimafia Antonino Di Matteo impegnato nel processo sulla trattativa stato mafia già identificato elettori del fatto come una delle personalità
Di spicco del due mila quattordici dopo Papa Francesco e poi c'è il procuratore aggiunto di Reggio Calabria Nicola Gratteri che ha ricevuto
Settecento sette voti comunque la classifica completa la trovate
Sul
Sul fatto quotidiano c'è anche che chi ironizza
Vi segnaliamo una lettera di Pier Francesco Pingitore sulla Gazzettino di Venezia nella rubrica a tutto il tuo di Roberto
Gervaso i titoli che sono gli aggettivi che sono utilizzati da Pier Francesco
Pingitore lo sono lo dobbiamo dire un po'da cabaret tra l'altro mi sembra che Pierfrancesco Pingitore voglia Pamela Prati come Presidente della Repubblica
Sarebbe interessante poi leggere uno dei messaggi alle Camere ed era ammesso che le che lo faccia di Pamela Prati però in attesa di questo vediamo cosa scrive
Pier Francesco Pingitore
Ecco io o una candidata per la quale invoco anche la tua adesione quella di altri uomini liberi io Candido spero con il con appoggio Pamela Prati quando Pamela appare
Sulla scena si diffonde immediatamente uno o di ammirazione da parte di uomini e soprattutto donne
Gli uni né apprezzano l'eterna il caso di dirlo se femminino e le altre la guardano affettuosamente come un campione di eleganza e della femminilità vincente che supera orgogliosa i decenni se andasse in giro
Per il mondo a rappresentarci Pamela discuterebbe ovunque lo stesso successo vuoi mettere
Vedere entrato alla Casa Bianca al Cremlino una splendida Pamela invece che un tristissimo Padua Anna un brodo su Prodi un ingiallite o Veltroni o magari una mesta Bonino con tutto il rispetto per i suoi nominati candidati lascia lasciami dire che proprio non c'è corsa peccato che Pier Francesco Pingitore
I
Il Presidente della Repubblica non
Non si scelgono in basse all'apparenza altrimenti sarebbe un concorso di bellezza e questo non
Non lo è mai stato la corsa al al Quirinale
Ci sono alcune altre segnalazioni che volevamo farla volevamo fare proprio perché riguardano i temi delle delle delle delle dell'economia e in particolare il il decreto
Il decreto il decreto fiscale che come sapete a al contiene molti punti controversi
Questo provvedimento è arrivato al Consiglio dei Ministri
Il ventiquattro dicembre ricordiamo che il Governo ha tempo di esercitare la delega su questo decreto fiscale fino al prossimo marzo e e sono emersi i terreni all'interno di questo provvedimento
Degli elementi che sono stati considerati da molti avversari politici di di Renzi ma anche di Berlusconi
Inquietanti poi ci riferiamo alla soglia della punibilità penale delle delle del che il tre per cento per chi
Evade
Il il il fisco adesso in poi a quanto pare si sta lavorando sugli inapplicabilità della soglia del tre per cento nei casi di frodi fiscali e di e di fatture false
Tutte congelato fino al venti al prossimo venti febbraio secondo quello che ha stabilito il presidente delle
Del del del Consiglio insomma il Sole ventiquattro Ore ci informa di una riunione
Che
Si è svolta ieri proprio
Su questo ci riferiamo alla Commissione Gallo che ha
Diciamo guardato osservato bene questo
Questo provvedimento con le ultime modifiche molto
Molto discusse e vediamo che cosa è emerso in questa riunione della Commissione Gallo dello troviamo a pagina otto sul Sole ventiquattro Ore la Commissione Gallo riparte dall'esclusione delle frodi dal tre per cento
Una lunga analisi tecnica su tutti i punti più controversi del decreto su abuso del diritto reati fiscali uscito dal Consiglio dei Ministri alla vigilia di Natale e quelle effettuata ieri al Ministero dell'economia dalla Commissione Gallo per l'attuazione della delega fiscale
L'obiettivo è quello indicato
Nella mattinata di ieri dal premier Matteo Renzi e dal titolare di via venti Settembre per Carlo Padoan
Ripresentare il prossimo venti febbraio al Consiglio dei Ministri un decreto più ricche pura più ampio ma soprattutto
Di presentare al voto collegiali di Palazzo Chigi la riforma del sistema di lotta all'evasione incasso delle
Somme recuperate dunque dei reati tributari all'accertamento del contenzioso alla discussione
Unitamente non si sarebbe affrontato subito nello specifico il tema tanto contestato della soglia del tre per cento di non punibilità
Di cui avrebbero beneficiato soprattutto i maxi evasori
La norma ribattezzata salva Berlusconi sarà infatti lasciata a una decisione politica ma confermando l'impianto generale del decreto calmierare in sanzioni penali sulle dichiarazioni infedeli con la nuova soglia
Portata centocinquanta mila euro prima che scatti reato e si prevedono pene più severe per le frodi
Fiscali
A pagina nove c'è un'intervista aiutando che andrà consigliere economico di palazzo
Chigi che interviene sul sul sulla sull'articolo
Del che riguarda la soglia del tre per cento Fabrizio for quindi chiede lei non pensa che sia stato un errore inserire quell'articolo almeno si potevano escludere le frodi fiscali
L'economista risponde sul tre per cento abbiamo applicato il principio della proporzionalità per aspetti tecnici specifici ma non ho valutati gli effetti sul gettito sulla deterrenza dell'evasione la logica di questo decreto e la certezza del diritto
Siamo nella situazione in cui si è tutte penale niente penale abbiamo norme che rendono qualunque scorrettezza un fatto penale e questo crea incertezza per l'impresa in particolare per chi vuole investire
All'estero i risultati che inviti evasori la fanno franca l'insieme di queste norme all'obiettivo di sfoltire è vendere penalmente rilevanti solo i fatti
Più gravi ricorda aiutando slot garantita ma alle malignità su alcuni quotidiani voi
Si si si si sprecano non non per questo
Non per questo provvedimento ma anche sul
Presidente del
Del del del Consiglio che
Viene attaccato anzi viene attaccato
Insieme a suo padre Tiziano l'attacco appare sul sul fatto quotidiano nel nel foglietto né
Sulla prima pagina del foglio del del del del quotidiano il Governo paga duecentotrenta mila Euro per i debiti di papà Renzi
Il fatto Quotidiano parla di un'altra manina dopo quella del decreto fiscale nell'ottobre due mila quattordici
L'aiutino per la società fallita l'articolo appare ha poi a pagina undici il titolo eloquente lo Stato paga i debiti di papà Renzi
Fidi Toscana salta parte del mutuo della cippo oste e viene rimborsata dal Tesoro
Donzelli del del F di parla di un uso e indecente dei soldi pubblici a fini familiari da parte del
Del del premier
A saldare i debiti del del padre ci pensa il Governo del figlio debiti tra l'altro concessi dalla banca guidata da un fedelissimo del figlio già in società
Con il fratello del cognato a sua volta in un'altra azienda di famiglia riconducibile alla madre cose che capitano incassa Renzi la vicenda è complessa e gli intrecci
Sono molti come gli attori coinvolti tutto ruota intorno alla città ostava Società di Tiziano Renzi dichiarata fallita
Nel marzo due mila e tredici sulla quale la Procura di Genova aperto un fascicolo iscrivendo nel registro degli indagati il padre del premier con l'accusa di bancarotta fraudolenta secondo i magistrati liguri
Tiziana avrebbe ceduto parte la parte sana dell'azienda alla e ventisei intestata alla moglie Laura Bovoli Società che all'epoca dei fatti aveva tra i propri soci anche Alessandro Conticini fratello di Andrea
E marito di Matilde Renzi sorella del premier a sua volta associa Dellai ventisei alla scippo oste rimangono così solo i debiti tra cui un mutuo di quattrocento novantasei mila settecentodiciassette
Euro stipulato nel luglio due mila nove con il Credito Cooperativo di Pontassieve una cifra sostanziosa concessa con un mutuo chirografario senza accensione di polemiche quinta di ipoteche scusate
E quindi ma solo basato sulle garanzie la banche guidata da Matteo Spano grande amico e sostenitore del premio nel due mila cinque Spano è stato nominato direttore generale della Florenza Multimedia Società della provincia di Firenze creata dal neo eletto
Renzi per la comunicazione e poi finita nel mirino della Corte che dei conti che ha inizialmente ipotizzato un danno erariale di dieci milioni di di Euro
Questo questo è quello invitiamo naturalmente a leggere tutto tutto l'articolo c'è anche un'altra nota polemica nella rubrica lecca lecca dedicata
Diciamo agli adoratori del del premier e si ricorda che a pagina tre del Corriere
In edicola il giorno delle dell'Epifania Luca maschio Antonio si avventa senza pietà sul prossimo compleanno di Matteo Renzi
Questa è la segnalazione del
Del del del fatto
Quotidiano prima di chiudere Orio farvi alcune
Segnalazione una segnalazione sul carcere speciale
Di di Parma anche era rischia di black-out
A sono appena rientrato da una visita al carcere di Parma abbiamo visitato alcune
Celle destinata al carcere duro in quarantuno bis e l'infermeria le condizioni del carcere sono buone a dirlo e Marco Maria freddi segretario dei Radicali nella città emiliana reduce da un sopralluogo nel penitenziario dove è rinchiuso in regime di carcere
Duro Massimo Carminati le celle sono pulite ordinate continua freddi ogni cella del quarantuno bis ha il bagno un piccolo televisore
I problemi legati
Al sistema di video sorveglianza evito registrazione a rischio continuo di blackout sono dovuti e i lavori della nuova alla del carcere lavori che sono al momento fermi
Ma il problema mi è stato assicurato verrà risolto nel giro di poco tempo la questione era stata sollevata nei giorni scorsi dal deputato del PD Davide Mattiello componente la Commissione giustizia e antimafia che a Parma aveva incontrato il presunto boss
Di Roma capitale questo
Quello che ricorda il Messaggero a pagina diciassette mentre nei giorni in cui
Come abbiamo ricordato più volte prosegue l'iniziativa
Del Satyagraha del Satyagraha radicale anche con molte delle delle visite ispettive di cui abbiamo dato conto
Nelle carceri nelle carceri italiane bene siamo
Giunti alle otto e trenta quattro minuti noi vi ringraziamo per essere stati con noi e per
Seguito stampa e regime appuntamento tra qualche
Istante con il seguito della programmazione di tirati calata poco
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