Tra gli argomenti discussi: Cinema, Cultura, Film, Guerra, Iraq, Islam, Medio Oriente, Psicologia, Societa', Usa, Violenza.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 4 minuti.
06:33
15:30
15:30
15:30
9:15 - Roma
10:00 - Roma
10:30 - Roma
11:00 - Roma
14:00 - Roma
14:30 - Evento online
15:00 - Roma
17:00 - Roma
9:00 - Torino
Un saluto agli ascoltatori di Radio Radicale
Credo che tanti spettatori anche soltanto diciamo mediamente affezionati al cinema ricordano le scene di Full Metal giacchette il film di Stanley Kubrick dedicate all'addestramento dei marines
Ciò che le rendeva eccezionalmente incisive
Forse ancora di più del linguaggio dell'istruttore che come lui si ricorderà era osceno maschilista carico di fanatismo militare quasi fino al delirio
Però io credo la particolare atmosfera che permea avara camerata dei soldati e i campi di allenamento qualcuno riferendosi a un altro celebre finché l'autoriciclaggio mila e uno odissea nello spazio
Ha paragonato quegli ambienti a un'astronave perfetti circoscrivono
Un mondo tutto a parte come sotto vuoto dove diciamo i valori di riferimento della vita in tempo di pace sono sfigurati o cancellati
Ricordo il capolavoro di Kubrick perché un'eco un'impronta del suo film la si può percepire a mio parere nell'ultimo film diretto da Clint Eastwood Americans mai per vale a dire cerchino americano
Il film di Kubrick che si occupava della guerra del Vietnam e questo l'istituto della guerra in Iraq e se Full Metal giacchetta era tendenzialmente un film corale
Americas mai per tende invece a concentrarsi su un singolo personaggio ma ecco il protagonista che è un tiratore scelto straordinariamente efficiente che vanta un record di uccisioni di nemici arabi
è caratterizzato da quell'identificazione totale stessi ascetica o invasata con il ruolo del soldato che sembrava proprio l'obiettivo principale dell'addestramento raccontato da Kubrick
E ciò che lo distingue da suoi dei suoi commilitoni tutti soldati convinti
Ma che in guerra mantengono più di lui diciamo sembianze di uomini comuni ed è ciò che forse termina la sua in vulnerabilità costantemente teso come a captare la presenza del nemico
Insomma egli ha i tratti di un particolari tipo di diversità che i suoi compagni sono disposti a identificare come quella di un errore
Beninteso a una vita privata del tutto regolare perfino convenzionale ma quando è a casa con la moglie i due figli ancora piccoli apparentemente felice un'oscura attrazione lo richiama sul campo di battaglia
E animato da ideali semplici certo troppo semplici proteggere i buoni dai cattivi
Fare di tutto perché i terroristi arabi non prendano il sopravvento negli Stati Uniti
Non è un folle sanguinario prima di sparare su donne e bambini come a volte il suo sciagurato dovere è preso dagli scrupoli più angosciosi
Eppure i suoi occhi che dietro invito di un fucile inquadrano il bersaglio con precisione quasi millimetrica allo stesso tempo danno la sensazione di essere come ciechi
E quando la guerra sia volgere in una catena di ritorsioni reciproche insomma diventa sempre più astratta e in copertina come se perdesse il senso di sì
Nel film una polvere ocra annebbia la visione degli avvenimenti
Così senza mettere apertamente in discussione le ragioni della guerra in Iraq attraverso la figura misteriosa e ambigua del protagonista è un ritratto di grande efficacia l'attore che lo interpreta e brado lei Cooper
Clint Eastwood dati questa guerra un'immagine implicitamente critica
Il film ricordo si intitola America SNAI perché lo ha detto appunto Clint Eastwood un saluto da Gianfranco Cercone
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0