ADAPT - Scuola e spesa pubblica

Radio radicale adatto siamo nello spazio di approfondimento dedicato alla mercato del lavoro vuol fare spesa pubblica in collaborazione con l'associazione per gli studi internazionali comparati sul di rito del lavoro e sulle relazioni industriali chi vi parla Valeria Manieri questa puntata sarà interamente dedicata al tema della spesa pubblica in particolare sul capitolo di spesa della
Scuola giacché
Attendiamo i primi passi della buona scuola Di Matteo Renzi tra cui tra l'altro anche la stabilizzazione di centocinquanta mila
Precarietà che si ritorna
Parlare di questo tema molto spesso anche veri recenti fatti di cronaca relativi alla cattivo stato delle infrastrutture e scolastiche parleremo di tutto questo con Nicola Salerno economista Reform Ming e adatto a partire
Da uno studio che lo stesso Nicola Salerno ha portato avanti che fa un punto sulle risorse destinate a questo capitolo di spesa in particolare
Studiando un periodo o meglio quanto è successo dal mille novecentonovantasei al due mila e dodici questo ci aiuta anche a capire che cosa possiamo aspettarci pere il future dove occorre intervenire Nicola Salerno
Cento dal novantasei al due mila dodici perché queste materie storica dei dati di spetta poi si possono aggiungere anche i cambiamenti avvenuti nel due mila tredici nel due mila quattordici
Al nel novantasei nel mille novecentonovantasei la spesa corrente della sistema scolastico dall'apre infatti a fino all'università esclusa l'università era di quarantaquattro miliardi a livello farete
Sono diventate cinquanta miliardi nel due mila e dodici Piero propriamente
Per la quota capitale l'uno virgola chi bellico un miliardo e mezzo dal mille novecentonovantasei che trasforma quindi
Poco meno di tre miliardi nel duemila Codici Pettenò questo confronto lo si fa in termini reali depurando questi valori e adottato di inflazione
E viene fuori un evidente molto forte e cioè la spesa complessiva nel due mila dodici ritorna a livello del mille novecentonovantasei è praticamente ferma in termini reali da circa sedici anni
Beh i e lamentano i dati per capire come mai
Pena è rimasta così piatta emergono due nodi fondamentali due date fondamentali che hanno inciso sull'andamento della detta la prima data e il due mila uno l'entrata in vigore del patto interno di stabilità
La seconda data e il due mila otto la riforma Gelmini temo
Il patto interno agito soprattutto sugli enti decentrati rispetta dalla Regione fino al al Comune comuni e province sostengono nel comparto della scuola la maggior parte della spesa in conto capitale
Quella per la manutenzione il miglioramento delle infrastrutture
è infatti
Nel biennio due mila due due mila e tre subito dopo l'ingresso
Attivazione del patto si registra una contrazione della spesa in conto capitale dappertutto in Italia ma particolarmente acuta nel Mezzogiorno dove assume le proporzioni di un vero e proprio
Collo
Del due mila otto la Gelmini Tremonti apportato ponte un taglio lineare molto pesante per la scuola
Per sette otto per cento all'anno che ha coinvolto soprattutto le risorse correnti
Così si spiega come mai in termini reali e le risorse per la scuola sono ferme da vinta degli anni Novanta i no adotti in particolare tra il due mila otto e due mila dodici
Per all'ingresso all'entrata in vigore della riforma Tremonti il dicembre due mila dodici
Si sono aperti circa quattro miliardi di euro pronte corrente e cinquecento milioni sul fronte capitale
E nel due mila dodici la minor spesa rispetto al giorno prima dell'ingresso dell'entrata in vigore della riforma Gelmini e Tremonti e chi quattro virgola cinque miliardi il primo punto all'ordine del giorno
Le urgente della scuola e la
Ahimè la
Alla mancanza di sufficienti risorse per questo e il grosso dilemma con cui
I Governi ci devono fronteggiare
E Nicola c'hai raccontato appunto di questi due giri di boa in qualche modo che hanno segnato la rotta dei dei tagli della diminuzione di spesa sulla sulla
Sul capitolo e scuola scuola italiana secondo se si sta tentando di invertire la rotta
Da
Dei dei tagli che ci sono stati fino fino ad oggi e come si sta comportando il Governo Renzi con le proposte sulla buona scuola insomma
Poi farci un po'il punto della situazione
Sì certo dal due mila dopo il due mila dodici
La scuola è stata toccata
Sia dal Governo letta nel due mila tredici e dal Governo parenti di di recente con
Il libro sulla buona scuola
Il Governo lenta a invertito la tendenza alla riduzione della spetta in particolare con il cosiddetto decreto del fare
Ha stanziato quattrocentocinquanta milioni di euro per il triennio due mila tredici due mila quindici espressamente dedicati
All'edilizia scolastica
Dopo il decreto del fare sempre durante il Governo netta e soprattutto nel decreto il decreto scuola è intervenuto tempra sul fronte dell'edilizia
E ha previsto la possibilità e gli enti locali accendano mutui agevolati presso la
La Banca Europea degli Investimenti con la Cassa depositi e prestiti per interventi sulle le infrastrutture il decreto scuola
Anche ha stanziato risorse per altre finalità di importo o un po'un po'più basso
Ma nel complesso si vede chiedere osservare pere nonostante queste risorse per fare perché
A fine due mila tredici che era ben lontani dal recupero
Per le minori risorse dei nell'ed i minori finanziamenti accumulati tra il due mila otto e il due mila dodici dopo il taglio lineare
Della riforma perché il Ministro Gelmini Tremonti però già con il Governo letta sia avviato un cambio di tendenza questo cambio di tendenza e qui vengo a quello che è stato fatto
Nel due mila quattordici perché ancora in in agenda anche il Governo Renzi Governo reca approvando approvato approvando continuare questo trend di sterili fallita Bergomi agenda contenuta nella buona
Nella buona scuola
Un documento lungo ricopre diversi aspetti invoca ridotte prettamente sull'aspetto finanziario
Vi si legge che ultra all'emissione della buona scuola c'è anche quella di riportare ridare centralità a allora al alla scuola anche dal punto di vista del capitolo di bilancio ha detto che dica
E qui cito verbatim con risorse pubbliche più indigenti è più certe
E anche combinando meglio le risorse pubbliche con le risorse private tramite
Una alcuni strumenti innovativi per il contesto italiano lo scultore uso lo scooter anti il Cavour funding socialista Bondi
Per a dire il vero sono descritti in maniera
Così soltanto Gottardi nella per la buona scuola con il dovremo aspettare di decreti attuativi per capire effettivamente
Intercorsa contesteranno
Fino adesso risposte tre che
Stanziate anche al governo venti sono soltanto quelle contenute nella legge di stabilità per il due mila quindici
B la legge di stabilità creato il cosiddetto fondo per la buona scuola
Per adesso capitalizzato con un miliardo di euro dal due mila quindici e tre miliardi dal due mila i cd voi con destinazione prioritaria alla stabilizzazione degli insegnanti in precari
C'è una norma
Non è andata e prende la critica perché
Alcuni annotato che la capitalizzazione di questo fondo
Non è nomi così forte perché rimanda risparmi di spending review altri hanno criticato il fatto che queste risorse fresche siano
Declinate con priorità alla stabilizzazione di un numero
Ampio Kostunica cari circa centocinquanta mila quando l'evidente sul fronte scuola sono più ampie più varie quindi probabilmente
Ed è necessario prevedere una locazione
Ecco se tu dovessi determinare una un'agenda contribuire diciamo alla gente all'agenda della buona scuola come valuterete se lo faresti le risorse per qualità e quantità indubbiamente quello che emerge dai dati che ci racconti è che comunque fornirebbe invertire la densa rispetto sicuramente agli ultimi anni e rispetto ai due giri di boa che c'era contato del due mila uno e due del due mila e otto toh
Però il tema è sempre come spendere spendere magari di più un po'di più ma sicuramente come spendere meglio
Certo c'è un problema non solo di
Dare stabilità questo recupero di risorse e quindi rendere più congrui e strutturali il ponte indicati alla scuola ma anche di ricomporre all'interno badando alla qualità
Qui
Io farei due ordini di considerazioni una che va a favore e l'altra che solleva qualche dubbio sulla scelta di abilitazione integrale dei precari
Da un lato
Certo è che è chiaro quello che dicono
Il rappresentante dei dei precari della scuola che cioè
Plastico l'insegnante strutturato abilitato
è edita evidente una fonte di qualità impegna di più entra definitivamente nel mondo della scuola quindi è un passaggio anche persona miglioramento di qualità non avere troppi precari d'altro canto
Lo ha osservato anche la Corte di giustizia europea di Lussemburgo nei giorni nei mesi scorsi però c'è anche da dire che
Su un totale
Insegnanti strutturati all'incirca sui modelli seicentocinquanta mila sulle centocinquanta mila persone tanti sono impegnate in Italia fino al liceo Calabria infante liceo
Centocinquanta mila rappresentano una quota una quota rosa
Porta un quarto e un quinto inserire Cossiga rapidamente da un anno all'altro tante persone del mondo della scuola o presentare dei
Degli scontenti e dei
Le criticità in particolare mi riferisco al fatto che potrebbe riceve controllare la qualità per la preparazione delle persone che ti e inseriscono Perego stabilizzate soprattutto per fatto così rapidamente store
Questo questo cambiamento
Reperibile anche telefonare le specializzazioni
Telefono perché la scuola non ha bisogno lo aspetta maniera di tutte le specializzazioni sia materia proprio impegnate quindi dal mio punto di vista andrebbe ricercato un equilibrio
Tra la necessità in una di non rendere precaria la scuola con troppi precari che ci impegna ma anche la necessità di arruolare persone gettano Valiante nella preparazione individuale e anche reiterate delle competenze che vanno a coprire
Per questo equilibrio non si può cercare allora
Grazie onestamente il ma
Il problema andrebbe risolto non così rapidamente da
Ma un giorno all'altro ma palme devono
Un arco temporale di qualche
Di di qualche anno io spero che questo equilibrio possa
Trovato anche perché legittime sui costi della Padrin dazione pagano
Tra un miliardo nell'immediato è due-tre miliardi a regime a seconda di come queste abilitazioni vengono fatte
Ecco così forte le risorse che oggi possiamo straordinario per la scuola sarebbero totalmente assorbite
Dalla stabilizzazione dei precari quindi andrebbero totalmente
A coprire il vigente correnti che riferito al corpo docente quando sappiamo anche criticati sporcarsi crolli precocità colite e ci sono anche altre giacché la scuola anche altre ingente
Non soltanto sul fronte delle dapprima corrente ma anche sul l'irrobustimento all'ammodernamento delle infrastrutture sente ce n'è necessità è necessario secondo me cercare un equilibrio e spero che le rappresentanze dei precari
Bene e dei lavoratori appostano rivedere un po'la loro posizione e trovare un accordo pochi quote positivo
Col Governo
E davvero grazie a Nicola Salerno economista Reform venga e adatto e noi ci fermiamo qui per questo spazio in collaborazione tra radio radicale adatta all'associazione per gli studi internazionale comparati sul diritto del lavoro e sulle relazioni industriali ci ritroveremo al prossimo martedì sempre all'interno del notiziario di Radio Radicale vi ricordo per ascriversi io ascolto chiocciola Radio Radicale punto it e per condivideva i nostri podcast www punto Radio Radicale punti grazie alla prossima