Le scuole per la storia

Iniziamo questo nostro incontro
Questa un'iniziativa che si inserisce in quel percorso culturale della memorie l'immagine che noi qui al Senato
Abbiamo in questi anni costruito e portato avanti e ringrazio molto del suo impegno del nostro Presidente Grasso perché senza di lui non avremmo potuto fare queste importanti iniziative
Ricordando la questione della cultura ebraica penso alle iniziative importanti che abbiamo fatto anche l'anno scorso sulle Fosse Ardeatine alla messa in opera della pietra d'inciampo
Saluto il Ministro della pubblica istruzione e cultura e
So che con la scuola noi abbiamo fatto anche l'anno scorso qui un'importante iniziativa appunto sulla
Vicenda della presentazione della mostra oggi qui ce n'è un seguito
Da libro cuore la lavagna digitale
Quindi continuiamo questo percorso oggi e oltre al lavoro appunto del MIUR di cui si parlerà abbiamo la presentazione iniziale della mostra che poi sarà il Ministero inaugurata su don Milani
Sono sessanta anni appena dell'anniversario della giornata del mi pare il sette dicembre dell'anno scorso quindi posso
Esatto quando don Milani arrivo
A Barbiana
O il piccolo paese di trentanove anime no quindi un momento particolare mentre da quel punto una grande storia iniziata
Quindi diamo inizio
A questo incontro odierno poi in salute però le tante scuole che son qui sono due le sale qui
Questa prestigiosa sala Zucchi arieggia piena mani abbiamo un'altra e saluto anche i giovani che sono nell'altra sala che magari si possono sentire non centrali ma che noi invece viviamo e vediamo con la stessa
L'importanza e siamo contenti che siano più con noi
Do la parola alla presidente del Senato Piero Grasso
Caro ministro gentili colleghi
Autorità cari ragazzi
è per me veramente un piacere accogliere anche quest'anno in Senato il progetto dal titolo la memoria e l'immagine scuole per la storia che quest'anno
Si arricchisce di numerose iniziative che appunto sono state già anticipate che vedete anche
Nel nel proiezione
Sono frutto del prezioso lavoro
Di recupero valorizzazione anche degli archivi storici delle biblioteche scolastiche che da qualche anno il MIUR svolge in collaborazione con le scuole
è un'iniziativa
Che ci offre numerosi spunti di riflessione sulla centralità del sistema scolastico nella vita italiana e testimonia il cammino
Che insieme il mondo della scuola e il nostro Paese hanno percorso dalla fine dell'Ottocento fine nostri giorni
Anche quest'anno il Senato ha il privilegio di ospitare nuovi materiali sulla storia della scuola italiana è un'anteprima
Delle foto della mostra monografica su don Milani che poi come
Anticipato la senatrice Amati sarà inaugurata nel corso del mese di febbraio presso il MIUR
Febbraio ci dice la cronaca è proprio il mese che il Presidente del Consiglio Matteo Renzi del ministro e la ministro Gelmini
Hanno individuato per portare in Consiglio dei ministri del risultato del lungo confronto iniziato mesi fa sui temi de la buona scuola
Un lavoro lungo
Un dibattito a petto che mi auguro possa trovare davvero le migliori soluzioni di molti problemi dei molti problemi che affliggono la scuola italiana
Quella di oggi però è l'occasione per sottolineare ancora una volta l'importanza la forza l'attualità del messaggio di don Milani
Al di là
Dell'immagine buonista edulcorata che di lui viene proposta la sua vita il suo pensiero il suo impegno furono pieni di vero fervore
Cristiano da un lato perché non dimentico mai
Di essere un pastore di anime indiviso alle gerarchie e mandato per punizione in quella Barbiana
Dove appunto c'erano trentanove anime che da Borgo sconosciuto lui ha trasformato
Il modello di riferimento nella riflessione pedagogica nazionale e internazionale e dall'altro lato
Sociale
Un
Non aveva paura di schierarsi
Di andare contro le regole non aveva paura di forzare alle volte i limiti della legge per riaffermare un concetto un'idea e soprattutto per educare i ragazzi al senso della legalità più profondo
Come dice
Lui stesso nella famosa lettera ai giudici
La scuola è diversa dall'aula di tribunale la scuola si terrà il passato il futuro e deve averli presenti entrambi e l'arte è delicata di condurre i ragazzi su un filo di rasoio
Da un lato formare il loro senso della legalità dall'altra la volontà di leggi migliori cioè di senso politico fine della citazione
D'altronde
La sua idea di scuola
Che per lui era sacra come un ottavo sacramento così la definisce è un'idea radicale io sono certo
Che se esistesse oggi una scuola di Barbiana
Con quell'impostazione che lo aveva dato cioè trecentosessantacinque giorni alla settimana mattina e sera senza ricreazione B io non credo che sarebbe subissato a di richieste di iscrizione
Ma sapeva essere anche duro coi suoi ragazzi
Anche
Se in punto di morte confesso
Di aver amato più loro Digilio duro perché vedeva
Nell'educazione l'unica arma veramente democratica di riscatto
Per i figli della povera gente che frequentavano le sue lezioni
Per questo nella famosissima lettera una professoressa si scagliò contro la scuola che perdeva gli ultimi come un ospedale che cura i sani e respinge i malati
E indicava come il problema vero della scuola i ragazzi che perde e tutto e purtroppo ci dicono le statistiche sulla dispersione ancora troppi ragazzi vengono dispersi per strada
Il suo pensiero in anticipo sui tempi non può che essere
Un punto di riferimento per chi opera nella scuola e l'impegno che ogni giorno nelle migliaia di classi delle scuole del nostro Paese di insegnanti mettono
Nel loro lavoro costituisce il modo più significativo per assicurare la continuità
Della sua preziosa opera
Solo attraverso
La conoscenza il sapere
Essenziali per conseguire ogni traguardo di vita i nostri figli potranno diventare cittadini consapevoli e uomini liberi
Naturalmente
Avendo le possibilità che abbiamo avuto noi in passato
Perché non dimenticherò mai quello che diceva mio padre
Non posso darti una grande eredità soltanto quella di
Potetti sostenere agli studi e tu da solo dovrai costruiti il tuo futuro
Ed esperienza educativa di Barbiana
Rappresenta in questo senso una concreta opportunità di crescita civile una speranza che garantisce i nostri figli l'eguaglianza delle opportunità allo sviluppo di un pensiero autonomo critico libero
Nella scia appunto dell'insegnamento di don Milani quando scrisse che insegnando impara avo molte cose per esempio ho imparato che il problema degli altri è uguale al mio
E sortire tutti insieme politica sortire da soli e avarizia
è bella questa frase che ho apprezzato molto insegnando imparava molte cose perché la condivido molto soprattutto se rapportata a quello che sentiamo così spesso anche nei talkshow
Televisivi da lei non accetto lezioni
Io credo che
Questo rappresenti un atteggiamento sbagliato in parte anche la radice di tanti errori che potrebbero essere evitati io penso che
Tutti noi abbiamo bisogno direzioni
I maestri di testimoni di confronto di scambio e di apertura di tolleranza
Quanto sarebbe utile se tutti fossimo vorrei davvero disposti a confrontarci a metterci in discussione e a mettere in discussione anche i nostri pregiudizi e allargare i nostri orizzonti
Anche
In considerazione della rivoluzione tecnologica siamo passati abbiamo appreso dalla lavagna di ardesia cui noi siamo stati abituati a quella multimediale
E dall'evoluzione dell'evoluzione sociale degli anni relativamente recenti la scuola è cambiata è cambiata da molti punti di vista ma quello che non potrà mai cambiare ricordiamocelo e la centralità del suo ruolo
Ogni giorno
Nelle
Aule scolastiche non dimentichiamolo si costruisce il futuro si educano ragazze e ragazzi si formano coscienza nel senso critico si creano legami rapporti
Si preparano alla ditta
Coloro che saranno i cittadini di domani
E in questi giorni
In cui il terrore e l'odio
Hanno dato atroce prova di sé a Parigi nel
Cuore dell'Europa dobbiamo dare concreta e quotidiana testimonianza dei valori al centro
Della Rivoluzione francese libertà eguaglianza e fraternità ma anche
Dei valori del sogno europeo integrazione pace rispetto dei diritti umani
Concludo
Dicendo che
Non c'è miglior
Luogo della scuola per dare testimonianza per dare testimonianza di questi valori dove ogni mattina si incontrano ragazzi con diverse provenienze religioni tradizioni per ricevere
Quelle splendide armi
Per affrontare la vita le uniche lecite che sono l'educazione e la cultura
Augurando il
Miglior successo al Progetto la memoria l'immagine la scuola per la storia io ringrazio i gentili ospiti per essere intervenuti soprattutto i ragazzi e tutti coloro che si impegnano e si impegneranno davvero per una scuola veramente buona la buona scuola grazie
Grazie Presidente prima di dare il via il filmato breve firmato da libro cuore la lavagna digitale voglio anche salutare e ringraziare per la presenza sua Eminenza il Cardinale Giovambattista Rete qui con noi grazie
Prego
Filmato
è l'identità del Ministero dell'istruzione dell'università della ricerca compiacente cinquant'anni fondata nel mille ottocentosessantadue a Torino a seguito degli eventi del Regno d'Italia trasferendosi a Firenze prima
Qui a Roma nel Palazzo della Minerva e nel mille novecentoventotto nella sede del ministero in viale Trastevere allora gliele terreni ci sarà circa settanta mila volumi e documenti rarissimi se la scuola che ne fanno una ricchezza materiale di grande pregio dal punto di vista
Storico e documentale
Ma anche dal forte valore effettivo per ciascun italiano
Attraversa la strada della scuola si ripercorre leggera seria del PAI assente invece cambiamenti
Nella biblioteca custodiamo i libri di testo scolastici a partire dall'Unità d'Italia
Nelle prime classi delle elementari si studiava la lingua italiana l'aritmetica e la religione i testi più diffusi erano dunque gli abbecedario i esile a Bari abbecedario i dall'abc
E infatti erano i libri dell'insegnamento della lettura della scrittura vi erano poi gli Habachi i libri per l'insegnamento delle il termine etica
A partire dal mille novecentotrenta nelle scuole elementari pubbliche e private foto Tato il Testo Unico di scarto
Così da ottenere un controllo ancor più stretto sull'apparato scolastico
E al tempo stesso veicolare i contenuti della cultura fascista la redazione dei testi fortificata scrittori molto noti nel campo delle letterature infantile e non solo come grazie delle da premio Nobel per la letteratura nel mille novecentoventisei già da quarantatré i testi unici di Stato non furono più adottati euro furono solo transitoriamente
Nel quarantasette il Ministero abolì insiste ma di controllo preventivo e la scelta dei testi scolastici fu rimesso all'esclusiva competenza responsabilità dell'insegnante
Qui possiamo vedere un repertorio di testi che vanno dal mille novecentoquarantacinque fino agli anni Sessanta la pagella scolastica per gli alunni della scuola elementare venne formalmente istituita nel mille novecentoventisei prima abbiamo attestati diplomi
Le scuole superiori qui possiamo vedere un diploma del
Fra il giudice o di Pisa del mille ottocentosessantaquattro
Andando avanti abbiamo una serie di attestati delle scuole elementari
Nasco elementare due quattro anni
Il quindi viene un attestato di compimento del ciclo inferiore le prime due classi
E poi multiplo
Vicenza
Del ciclo superiore viene novecentoquattro fu istituito il corso popolare ossia la quinta e la sesta classe
E si poteva così ottenere il diploma di maturità elementare pagella come detto venne istituita nel mille novecentoventi
Sei limitino i due anni compariva
Sul frontespizio soltanto lo stemma sabaudo poi viene utilizzata come strumento di propaganda sicché ogni anno cambiano il frontespizio
Ma addirittura cambio non sul frontespizio dei nel esatto anche il retro della procedura
E quindi nel mille novecentotrentasette
Troviamo una pubblicità dello zucchero
Poco penso poco spazio molto sostanza per le fatiche dello studio e spesso un premio alle medesime il registro nei primi del Novecento e si chiamava registro giornaliero le scuole elementari con classi anche molto numerose erano frequentate prevalentemente da un ceto popolare come si deduce anche dalle professioni dei genitori riportate no riforma di Gentile del ventitré il registro si chiamò il giornale della classe
Del registro del quarantaquattro del quartiere di San Lorenzo possiamo dividere i terribili momenti vissuti nella scuola d'obbligo ma da menti la scuola si riapre oggi sotto non dieci auspici
Rotti vetri delle finestre passa liberamente il vento gelido e ci delizia specialmente all'estremità impedendoci ritenere la pena fra le mani
I ragazzi maggioranza sono mal vestiti marca fissati ma nutriti
I primi del Novecento c'è la grande attenzione per le malattie infantili
Gli uffici di Gene proposto voglio aprire delle scuole hanno tagliato
E qui troviamo il famoso Ban Cozzolino un banco pieghevole che poteva essere portato a spalla dai bambini
Vediamo una foto un famoso Sindaco Napoli seduto sul banco
Lo storico Libro Cuore di De Amicis in un'edizione del mille novecentotrenta Max Fitto però
In braille e
Ma
La
Ma
Biblioteca del ecco
Do ora la parola alla senatrice Stefania Gianni Ministro dell'istruzione dell'università e della ricerca
Caro Presidente
Cara senatrice amica malati gentili ospiti cari studenti
Ma è un che questa è una giornata molto bella molto importante sono molto felice che il Senato della Repubblica ancora una volta collega questa Presidenza prestigiosa sede
Il frutto di un lavoro l'abbiamo vista appena in questa sintesi comande voglio dire Mozia Nante filmato
Che il Ministero dell'istruzione del nostro Paese
Avviata da qualche tempo il che concentra un'idea semplice racchiusa nel titoli titoli hanno sempre un senso no quindi dobbiamo
Credo interrogarci sull'efficacia sintetica di questo titolo
Le scuole per la storia perché le scuole a scuola sono la traccia visiva e né Monica della storia del nostro Paese
E allora lasciatemi fare poche considerazioni perché devo dire Presidente Grasso ha
Molto
Efficacemente concentrato nelle sue parole non solo di salute in questo caso come in altri ma anche di
Sottolineatura del messaggio di uno dei grandi educatori del nostro Paese di don Milani a cui una delle mostre dedicate inaugureremo
Al Ministero dell'Università dell'istruzione tra poco
Un'attenzione molto molto precisa io vorrei dedicare insieme a voi alcune riflessioni a questo percorso parallelo che
La storia del nostro Paese la storia della nostra scuola ci consentono di
Seguire anche solo osservando quei documenti che nelle sale qui limitrofe vi prego di farlo se non avete fatto e lo dico soprattutto ai ragazzi non solo ci riportano ad una fase della vita
Quotidiana delle classi delle famiglie degli studenti delle insegnanti che ci sembra veramente molto remota non solo per il dato calligrafico noi di queste pagelle o di questi registri scritti
Ovviamente a mano e ovviamente con una perizia è una critica che oggi pare
Se non dico stonata ma quanto meno remota ma anche perché in questa traccia e in questi frammenti
Di memoria visiva noi siamo in grado di ricostruire qual è stato il progresso qual è stato il percorso qual è stata la crescita della sensibilità culturale della classe
Insegnante della classe della comunità educante lasciatemi dire di cui anche la politica deve e vuole far parte
La politica che in questa fase nel nostro Paese si è assunta se non altro una responsabilità primaria e ringrazio
Il Presidente Grasso per averlo ricordato di rilanciare la discussione sul tema della scuola in tutto il Paese
Quindi storia dell'Italia attraverso la scuola dell'ASP dalla già la storia della scuola
Guardate se osservate i documenti che sono in questa sala troverete qualcosa che è già stato citato
E deve sottolineato nel nel filmato troverete alcune annotazioni che ci riportano anche a momenti struggenti a momenti
Particolarmente importanti della storia d'Italia io ho visto largo segnato una trattazione di un paio di righe del quarantasette due di giugno del quarantasette che è il primo
Anniversario della Repubblica in cui si dice
Oggi due giugno mille novecentoquarantasette primo anniversario della Repubblica che Dio la benedica
Quindi una consapevolezza diffusa in quella classe
Che c'era in quel momento il gusto il sapore la voglia della rinascita e anche però la memoria recente di un dolore che
Era stato da poco distillati speranza e la scuola anche questo perché la scuola non è solo l'insegnamento frontale la trasmissione di dottrina metodo ma è la condivisione di un sentimento diffuso nel Paese
E
Io credo che
Tutte queste testimonianze soprattutto se viste anche alla luce dicevo dei grandi progressi che la
Comunità educante italiana fatta possono essere molto utili oggi per proiettare la nostra missione la nostra responsabilità politica e culturale nel futuro nel presente che nel futuro
Un tema che mi sta molto a cuore un tema che
è stato anche citato nel filmato che abbiamo visto insieme è quello della
Sensibilità alla diversità guardate è un tema mai come oggi mai come in questi giorni vicino alla nostra coscienza vicino alla nostra responsabilità di educatori lo dico da
Professoressa quali sono nella mia vita
E nella mia professione ma anche di cittadini ma anche di
Di osservatori di una realtà che talvolta drammaticamente ci supera e che ne usciamo a controllare quanto vorremmo
Ecco la scuola italiana ha fatto di progressi straordinari pionieristici rispetto al panorama europeo di cui dobbiamo essere orgogliosi che dobbiamo ricordare che oggi diventano il nostro patrimonio di responsabilità
In questo particolare momento storico vi ricordo due momenti importanti
Il primo quello in cui
Si è superato
Il concetto e lo strumento della classe differenziali chi appartiene la mia generazione ricorda questi deve anche
I bambini che avevano diremmo oggi bisogni educativi speciali perché
Si trovano o si trovavano in condizioni o per patologie o per disagio o per difficoltà di apprendimento venivano classificati in una tipologia di alunni che non doveva non poteva stare insieme agli altri
E la cassa differenziale è stata superata in Italia nel mille novecentosettantuno sono tanti anni è stata la senatrice Falcucci
Quindi una collega se posso dire
Pioniere Istica della visione nell'azione legislativa e poi il settantasette c'è stato un provvedimento che ha
Diciamo definitivamente superato questa questa fase e allora noi non dobbiamo dimenticarlo questo tipo anche ragazzi che
Magari queste parole le
Attribuiscono a un percorso giusto di ricostruzione storica ma guardate che il mille novecentosettanta è l'anno per molti di voi
Della scuola dei vostri genitori quindi non è un momento così remoto nella storia del Paese è un momento in cui l'Italia ha dimostrato di avere una sensibilità che anticipava i tempi e che costruiva le premesse per quello che dobbiamo fare oggi
E che a un processo di integrazione che guarda la diversità con la giusta sensibilità che guarda alla diversità non solo di quelli che appunto definiamo con molta
Autorevolezza e anche con molta
Direi assunzione di responsabilità diretta i bisogni educativi speciali dei bambini che
Entrano nel gruppo stanno insieme a tutti gli altri ma che hanno bisogno di un'attenzione particolare ma è anche quell'integrazione che noi dobbiamo nei confronti di quei bambini che non sono nati in Italia o che si sono nati in Italia non hanno alle spalle una famiglia italofoni ha che quindi con da le migliori condizioni per l'integrazione
In cui spicca culturale quindi sociale e quindi direi della vita quotidiana e la scuola fa questo in prima battuta deve fare questo perché se non lo fa
Allora
Diventa la sede in cui si alimenta una condizione di scriminato
Quindi
Il nostro Paese che è partita nel settantuno con l'eliminazione delle classi differenziali a questo compito aggiornato in un'agenda che anche nella buona scuola abbiamo messo tra i punti cruciali
E io credo che quindi questo in questa intersezione costante tra il corso della storia il corso della evoluzione degli strumenti didattici e la sensibilità
Della adeguatezza delle strutture della scuola italiana siano la migliore testimonianza
Per asse rassegnare
Al alla nostra comunità educative educante quindi agli insegnanti agli studenti a chi fa funzionare le scuole al personale amministrativo a tutti noi una responsabilità fondamentale all'interno della vita del Paese
E penso anche che
Facilitare con una mostra con una serie di mostre con una serie di iniziative che ora brevemente illustro
La comprensione e l'attualizzazione di questa missione sia uno dei compiti non scontati ma che un ministero sensibile deve assumersi e questo
Permettetemi di farlo e il ringraziamento sentito che voglio rivolgere a chi all'interno del misti Ministero silenziosamente e senza troppo apparire in palcoscenico fattu
In tutti questi casi diciamo un grande lavoro di preparazione direzione studente e e tutti coloro che collaborano da tempo a questa a queste iniziative
Ecco noi abbiamo pensato a tre azioni fondamentali che riguardano le scuole c'è qui un ragazzo
Francesco luce Federico Luciano
Che tra poco parlerà che rappresenta una delle scuole già coinvolte sono tante in in una delle prime iniziative che voglio enunciare
E che coinvolge dicevo le scuole quindi gli studenti gli insegnanti il personale amministrativo perché questa sia un'attività che mette in moto la scuola nella sua generalità
è la prima iniziativa è un concorso a un concorso che riguarderà da un lato il recupero della memoria e dall'altro l'uso degli strumenti che giustamente come è già stato detto dal Presidente Grasso oggi su uno
Il Trizza Tura quotidiana no dalle macchine fotografiche ai tablet agli strumenti che consentono di
Fotografa aree non solo in senso visivo l'immagine della scuola di oggi
E io credo che
Federico sarà un testimone tagliati di un'esperienza molto interessante su quella che definiamo la creatività digitale e che uno dei dei punti su cui anche la buona scuola intende
Sviluppare la propria la propria funzione
Molte scuole hanno già aderito formalmente a questa iniziativa nostra citarle tutte ma
è un progetto aperto a tutte le scuole del Paese e quindi credo che questo sia
Una bella occasione per renderli protagonisti attivi
Parlo soprattutto ai ragazzi la seconda iniziativa un corso invece di perfezionamento per archivisti e bibliotecari incentrato anche qui
Sull'uso delle tecnologie perché
Siamo partiti appunto dal recupero e dalla conservazione e la lettura di queste pagelle
Redatte Iride registri in bella calligrafia ma siamo anche molto consapevoli che adesso i nuovi strumenti a nostra disposizione ci consentono di proiettare questo materiale
E quello che oggi avviene nelle classi in una dimensione futura quindi questo è un corso che direi
è dedicato all'archivistica contemporanea quindi a quello che definiamo il nuovo Codice dell'amministrazione digitale e alla stesura del protocollo digitale quindi
Dematerializzazione quando se ne parla nella pubblica amministrazione in particolare del mondo nel mondo della scuola
Significa qui parla l'insegnanti a chi ha attività amministrativa semplificare il sistema rendere la nostra vita quotidiana molto più
Fluida molto più semplice avere informazioni che possano essere condivise ma su questo si deve a questo si deve arrivare con una
Preparazione specifica e specialistica quindi il corso è finalizzato
A questo SCO
E l'ultimo punto mi piace ricordarlo brevemente
è quello delle mostre dedicate al grande educatori la mostra su don Milani sicuramente
E non poteva non essere una pietra miliare ringrazio la presidente
Che è qui con noi e che poi farà un intervento credo Garri ricostruendo il ruolo fondamentale
Di cui
Anch'io in qualche occasione ho avuto modo di dirigenti di commentare
Di ITT discutere di questo di questo prete
Diremmo oggi anticonvenzionali questo prete
Pardon cardinali anch'io la ringrazio per la sua presenza qui oggi che ha forse interpretato meglio di tanti altri questa funzione fondamentale di Pastore di
Un gruppo di
Enti che sarebbero rimasti comunque emarginati in un piccolo paesino di montagna nelle colline
Toscane e che lui c'è una frase la vetta vedete nella sala vincente a presentazione della mostra su don Milani a assunto a simbolo del valore della scuola
La parola che deve rendere uguali la scuola di don Milani aveva fondamentalmente questa funzione
Quella di restituire a quegli studenti che non avevano una parola che non avevano il linguaggio come proprio strumento di comprensione della realtà esaustiva della realtà e quindi di relazione con il mondo
E quindi di dare loro
Io direi il passaporto per una cittadinanza attiva in quel periodo storico e questo guardate con strumenti diversi con funzioni anche diverse aggiornati dall'agenda politica internazionale sempre più complessa
E il ruolo che noi vogliamo che dobbiamo esercitare nella scuola del nostro Paese grazie
Grazie Presidente salutiamo il Presidente Grasso
E lo ringraziamo però ancora una volta per non solo per essere stato con noi ma anche per averci dato questa opportunità in questo bel luogo approfitto anche per ringraziare per il lavoro come diceva poco fa e il nostro ministro la dottoressa godere del dottor Giambrone lo sta della direzione generale del per lo studente del MIUR per la preziosa collaborazione per il lavoro compiuto ringrazio anche i docenti dell'Istituto superiore di Domizzi eolici hanno Cilla che ci hanno aiutato nell'accoglienza e i tanti
Docenti e studenti delle diverse scuole che qui voglio citare liceo classico Arbel Pelillo istituto Caetani liceo classico Giulio Cesare istituto professionale CineTv Rossellini Istituto Cattaneo il liceo scientifico Kappler o le giacenti Maiorano all'Istituto comprensivo Regina Margherita la scuola in ospedale per il Policlinico Umberto primo sede coordinata dal liceo scientifico Tullio levi ci vada e ringrazio anche la professoressa veloce a fattori senza il il coordinamento non saremmo riusciti a mettere insieme tutte
Queste cose così articolate e complesse in modo così preciso come oggi sembra naturale
Do ora la parola alla professor Roberto sani il Coordinatore del Comitato tecnico scientifico sulla storia della scuola
Senatrice Amati signor Ministro dell'istruzione dell'università e tra ricerca autorità signore e signori
Consentitemi innanzitutto di porgere anche a nome del professor Giorgio chiostro dell'Università di Torino
Che ha diretto assieme a me l'opera
I profili ringraziamenti per l'invito a presentare in questa prestigiosa asserite il dizionario biografi utile educazione editto nel due mila tredici un duetto uomini per un totale di mille quattrocentocinquanta pagine
Un'opera frutto di un progetto di ricerca di interesse nazionale cofinanziato dal MIUR nel due mila dieci un'opera scientifica certamente ma anche uno ha un Silvio della memoria
La possibilità l'occasione per a ripensare insieme a due secoli di storia della scuola e dell'educazione nel nostro Paese
Uno ha previsto la collaborazione di una quindicina di atenei
Della penisola è di oltre un centinaio di ricercatori gestore della pedagogia dell'educazione della scuola e della letteratura per l'infanzia nel nostro Paese
Un'opera costituite da ben due mila trecentoquarantacinque profili biografici una sorta
Se posso dire di biografia collettiva degli educatori italiani
Degli ultimi due secoli un'opera che attesta al di là di ogni ragionevole dubbio
La dimensione pervasiva e fondante lo diceva la ministra Gelmini e poco fa rivestita dall'educazione nella nostra storia unitaria
Due mila trecentoquarantacinque profili biografici non solo i pedagogisti della cattedra i grandi nomi i filosofi dell'educazione
Come nei dizionari pedagogici ed educativi del passato ma
La vasta e composita realtà di coloro che a diverso titolo tra Ottocento e Novecento si sono occupati
Dell'educazione della scuola nel nostro Paese gli insegnanti innanzitutto insegnanti di ogni ordine e grado dagli umili maestria ai docenti universitari
I fondatori e animatori di istituzioni assistenziali e scolastiche per l'infanzia la gioventù assilli educa andati brefotrofio i collegi conservatori femminile e così via
I fautori delle riforme scolastiche si la politica la politica
Dei ministri la politica dei sottosegretari la politica di quelle figure che hanno operato è stata ricorso data poco fa la senatrice Falcucci grande Ministro alla Pubblica Istruzione farlo da storico della della scuola
E
Che si sono impegnati nel rinnovamento dei metodi di insegnamento delle pratiche di tanti
I teorici della pedagogia emenda Trichet i promotori animatori degli istituti e delle scuole speciali per l'educazione dei disabili filo coi I promotori di quella legge sull'integrazione degli handicappati nella scuola di tutti
Che negli anni settanta è stato ricordato assegnato una grande svolta non solo nel nostro Paese ma
In tutta Europa come uno dei primi passi verso l'integrazione piena
E poi
I redattori dei libri di testo della motoristica scolastiche i direttori e redattori dei periodici scolastici e magistrali gli scrittori e illustratori di libri per l'infanzia la gioventù
Gli editori specializzati per la scuola e per l'educazione infine i teorici e promotori dell'educazione fisica e sportiva
E poi tante altre figure
Sono presenti nel dizionario anche le minoranze linguistiche ladini tedesca albanesi le minoranze religiose ebrei valdesi le varie spessore della
Cristianesimo evangelico fino ad oggi trascurati assenti nelle vecchie nei vecchi dizionario nelle vecchie storie
Tutti i mestieri dell'educazione della scuola così come
Nel corso degli ultimi due secoli son venute emergendo Mammano che il nostro Paese promuoveva appunto una crescita dell'alfabetizzazione della scolarizzazione
Ecco il dizione biografia debba c'era uscito l'ho detto prima del due mila tredici e due anni dopo la
Le celebrazioni del centocinquantenario dell'Unità di agli atti ecco e poi le celebrazioni aleggiato una domanda che credo sia una domanda c'è stata una domanda forte sempre presente nelle varie celebrazioni
Fare gli italiani
Ecco il dizionario
Ci racconta chi concretamente ha fatto gli italiani non soltanto
All'indomani dell'unificazione della stagione risorgimentale ma per due secoli
Quella
Pluralità di uomini e donne che in qualche modo
A livello locale accolte a volte del tutto sconosciuti hanno però fatto gli italiani hanno fatto crescere appunto il nostro Paese
Il dizionario ci offre una diversa idea cullare che ha più composita più ricca di classe dirigente
Non soltanto la classe dirigente come classe politica ma la classe dirigente di coloro
Che anche nei luoghi più umile poi dispersi don Milani appunto sulle sulle colline del Mugello ha costruito
L'umanità di un Paese e in qualche modo ha promosso dei ceti più umili e in questo senso si è fatto che l'asse di gente
Sotto questo profilo
Dizionario propone una rilettura della nostra storia unitaria che pone al centro gli sforzi e l'impegno con
Voglio impegno comune di tanti uomini e donne per la crescita collettiva del Paese vede l'educazione la scuola come grandi collanti come i principali fattori della coesione nazionale della crescita culturale e civile
Della nostra comunità
Sembra di poter dire dunque che il dizionario fornisce un'immagine assai significative senza dubbio maggiormente aderente alla realtà del ruolo storicamente esercitato
Per i processi scolastici educativi nella crescita e nella modernizzazione della società italiana attraverso
Una lunga galleria di profili biografici
Esso restituisce alla memoria collettiva la centralità
Una presenza molecolare di uomini e donne che animati da ideologia istanze religiose
Convinzioni politico vinta menti culturali e pedagogista allora anche molto distanti pure hanno testimoniato una dedizione appassionata alla causa dell'educazione adesso possibile l'attuazione di processi vitali
Nella storia del nostro Paese come l'alfabetizzazione e la scolarizzazione di massa la diffusione di sempre più elevate competenze professionali anche la veicolazione del sentimento nazionale intenti
A noi più vicini
Gli anni del secondo dopoguerra gli anni nostri
L'acquisizione di una larghe condivisa ITEA di cittadinanza democratica
Ecco
La buona scuola io credo sia la scuola che fa memoria dissi e che
Promuove questa memoria nei suoi insegnanti nei suoi alunni del personale che vi lavora l'augurio è che la politica il Ministero il Parlamento
La politica nel senso più ampio e più alto in questa stagione impegnative difficile trovi davvero la forza la capacità per
Far crescere la buona scuola
Tanti cari auguri ministro tanti valori credo a tutti noi perché è un patrimonio che ci appartiene
Grazie grazie al professore alla parola al professor Carlo Emanuele abrogati direttore dell'Osservatorio della fotografia dalla Provincia di Roma
Per il mio compito è
Abbastanza difficile perché parlare della fotografia è molto difficile la fotografia
è l'arte schiaccia bottoni e dovrebbe essere una cosa semplicissima a un qualche problema grandissimo perché ultimamente ho visto che è uscito anche un libro filosofica della fotografia
Impressionante per me è stato partecipare a qualche lavoro con il Ministero relativo alla ricostruzione della storia
Della scuola italiana
Impressionante perché i veri che mi sono reso conto che i la storiografia la storia italiana
E quelli che vi sono impegnati erano abituati ad adoperare il documento scritta
Mai il documento fotografie
Ci sono degli archivi dove si prendono i documenti per fare storia che ci sono altri luoghi e che non si frequentano perché non sono adatti per la storia eppure la fotografia era così importante
Ecco per me è stata anche una sorpresa ricostruire la storia
Della scuola attraverso il banco a spanna veramente in tanti pensavamo che in una scuola fosse quella che avevamo frequentato noi qualcuna monumentale qualcuna meno monumentale qualcuna architettonica però sempre
Una bella scuola
Non una scuola che proprio non esiste
E d'altra parte per me è stata impressionante l'impatto con il Ministero che è un pezzo voglio dire finale della mia e esperienze di professore è stato quello di stare dentro il Ministero
Ministero con una cosa che fosse sempre stata
Fosse sempre esistita ma il Ministero non esisteva quando c'è stata l'unità di intenti anzi in Italia ci ha messo tanto tempo per darci un ministero
Egli ci ha messo tanto tempo tante risorse e anche risorse che non arriva quello è l'unico palazzi italiano che costa meno
Di quanto era stato preventivato costa molto meno perché nel frattempo che si è costruito l'Italia ha affrontato la prima guerra mondiale
E quindi ha dovuto ridimensionare i suoi progetti
E anche un bel palazzo
Anche un palazzo pensate l'ha fatto lo stesso architetto che ha fatto la Galleria nazionale d'arte moderna
Ed è veramente un palazzo politico
L'architetto ha costruito tutto lei le luci che stanno nelle stanze
Tutta la parte delle porte infatti più che l'architetto lo chiamavano capomastro ed è per questo era stato molto molto critiche restando anche molto difeso perché faceva parte
Ecco di un pezzo un pezzo d'Italia un poi un po'illuminato che in quel palazzo ci ha messo un po'tutta la storia dell'agricoltura la fotografia
La fotografia dunque è una parte importante ma è imporre importante molto oggi
Perché la fotografia e il linguaggio con cui i giovani si esprimono esistono solo esperanto
Che tutti comprendano l'esperanto dell'immagine infatti il giovane che cosa faranno
Sì scattano delle fotografie con la tecnologia moderna che glielo consente scegliesse le trasmettono queste fotografie e nel mondo gira una nuvola mediatica immensa
Con composta di miliardi di fotografie che Cucchetti hanno scattato delle persone
E che forse può e queste fotografie non le hanno neanche esiste questa nuvola mediatiche è quasi sostitutiva del vivere
Io ho fondato e dirigo un museo molte persone molti giovani entrano in questo museo e fotografano
Poi escono e ho il dubbio le riguarderanno queste fotografie
Così non l'hanno visto né il museo
Ne hanno vissuto il momento della visita ne hanno visto le opere sui
Sono impegnate molto a fotografare è un problema di linguaggi e anche un problema
Di educazione
Esiste molta attenzione per l'educazione del linguaggio per l'educazione alla parola forse la cultura italiana è una cultura della parola d'altra parte
Per la prima volta
Nel libro un'immagine appare solo nel mille cinquecentonovanta
Prima non c'era stata nessuno immagina qualche decorazione qualche disegnino qualche qualche frutto quella qualche fiorellino qualche xilografia
Ma un'immagine come espressione
Solo nel mille cinquecentonovantacinque vogliono grandi artisti cercar reagisce Giacomo Franco Demarchi edizione
Cioè non riesce
Del Gerusalemme liberata e da quel momento inizia un lungo percorso di competizione fra la parola e l'immagine
Può sembrare nella nostra epoca perché l'immagine abbia totalmente vinto
E per i giovani forse l'immagine è preferibile alla parola ci pone un grande problema chi ha dato a questi giovani qualche modello di espertissimi vita nel campo dell'immagine
Mi è capitato di rifondare un museo a Senigallia dove c'era
è stata una grande rivoluzione fotografica perché in quella del gruppo un'isola e il gruppo misurarsi era che aveva avuto come un'illuminazione
Con alcuni dei suoi fotografi aveva passato del tempo al Ministero della pubblica istruzione negli anni Cinquanta chiedendo
Che venisse realizzata una grande campagna nazionale di introduzione di alfabetizzazione una fotografia
Non non ebbe grande successo questa questa cosa che avevano posto in campo
Avevano poste in campo il giornalista Branzi l'aveva posta in tempo al alcuni autori fra cui anche Giacomelli altri vicini a Vittorini che avevano portato questa richiesta anche nel settore dell'informazione sappiamo che alcuni giornali
Vi dissero con Vittorini questo scontro fra parola immagino
Da noi
La questione della fotografia come educazione era il quindi molto sentita da queste
Ebbene qualche riscontro nel settore dell'industria esiste una macchina fotografica che si chiama è ora che fu prodotta in quel periodo dalla Ferrania e la da latte rende Minnesota
Proprio per poter essere una macchina tutta di plastica di poco costo che potesse essere
E usata dagli studenti comune strumentazione di massa per potere iniziare a fotografare nella scuola
Viene son passati ma la lezione di Croce anzi il quale avrei bisogno aveva detto presto gli uomini
Si esprimeranno essi comprenderanno attraverso le immagini milioni di uomini si comprenderanno attraverso le immagini
Questa grande intuizione
Era è divenuta realtà la tecnologia se è molto diffusa tutti hanno il loro la loro macchinetta fotografica magari inserita nel telefonino tutti adoperano l'immagine resta
Da sapere che cosa fare con questa
Possibilità espressive
D'altra parte con i giovani confrontandoci con i giovani negli osservatori per la fotografia abbiamo notato che le tematiche in effetti sono due
Le tematiche sono una personale artistica la fotografia come linguaggio
Come esprimersi attraverso la fotografia
Ma esiste una tematica ancora più vaste comuni usare la fotografia per conoscere
L'economia la sociologia il mondo che ci circonda come esplorando attraverso la fotografica come strumento scientifico di studi
C'è allora qui introduciamo un altro per il piccolo tema
Tutti quanti incerto ricordano come negli Stati Uniti il momento della crisi economica aveva portato con Roosevelt alla costituzione di una farm
Di un
Punto nel quale la documentazione della crisi
Dell'agricoltura americano era stata fatta appunto attraverso un gruppo di fotografi
Un gruppo di fotografie che avevano drammaticamente documentato qua nere il livello di crisi come
Si fosse sciolto quel modello
Economico che era stato delle campagne americane che hanno ha poi portato alla crisi economica americana
Ancora se noi cerchiamo sul sul sito internet la Biblioteca del Congresso
E vediamo comunque Congresso americano dare una grandissima importanza a questo strumentazione era riporta tutte queste fotografie che sono di grandissima e fotografie
Che fanno ormai parte della storia della fotografia indicano i quali hanno studiato e documentato
Per il quinto quegli e quegli avvenimenti qual è il il proposito il proposito è quello di aprire qualche chance per le per i giovani proposta
Dal ministero dalla direzione generale dello studente di aprire una cosa molto semplice un piccolo premio
Nel quale poter presentare
Il il proprio a fotografare la scuola
è un premio concepito come veri il ferimento come è un premio colloquiale
Colloqui nelle nel senso che lo studente sa dove mandare le fotografie e nel contempo sa che quel
Che quel sito acque coglierà quelle fotografie
E valutandone
Evitando
Delle indicazione valutandone Brusco poco lo studente in questo premio a raccontare la vita della scuola
Raccontare se stesso e il rapporto di vita dentro la scuola un può lo studente in USA la fotografia alla sua fotografia
Per studiare la storia della scuola e vedere come la stola come la scuola rappresenti
Per quello che è avvenuto prima tante scuole hanno
Lo ha detto il nostro ministro tante scuole si sono adoperate
Nel conservare
I loro beni scolastici la loro tradizione delle foto dei banchi delle piccole cose che però non sono in qualche caso anche aggregati a livello di museo qui che ci fanno conoscere
Come è stata la nostra scuola
E allo studente le può studiare queste cose può ritrovare può diventare lui stesso ecco un ricercatore che guarda nella scuola i segni del passato
Quelli del Presidente e quelli del futuro
Un piccolo concorso
Però un concorso diciamo interattivo le foto ci mandano e le foto si aggregano presso la biblioteca del ministero
In un archivio che potrà essere lette in futuro come noi leggiamo le foto che il passato ci ha lasciato
E che hanno anche dei problemi di conservazione che bisognerà affrontare
Anche per il futuro diciamo ciascuno pur sua ciascuno studente può essere protagonista della scrittura
De i della conservazione di documentazioni che nel passato nel futuro potranno S.r.l.
Per quel questo che il piccolo progetto intende proprio mantenere la sua dimensione
Né minima
E la dimensione minima sta nel fatto che ciascuno manda la sua testimonianza e la legge dentro una scrittura che una prospettiva storica
Io qui mi fermerei perché ne ho dette anche per i giovani entusiasmo un po'più di quello che avrei dovuto vi ringrazio grazie
Grazie professor Roberto
Do ora la parola lo studente Gorizia CineTv Rossellini Federico Luciano ma mentre Federico parlerà alle sue spalle nostre spalle ore lo schermo
Vedremo le immagini del campo si europeo prego
Buongiorno
Dal sette al dodici novembre del due mila quattordici si è tenuto a Perugia l'Europa e anche a un posto effettivi ti mi hanno partecipato circa centotrenta professori e studenti di tredici Paesi europei
L'Italia in Germania Spagna Slovenia Croazia Estonia Svezia Polonia colto dallo Romania Malta Gran Bretagna e Ungheria
I professori siamo stati impegnati in voi ciabatte penso la didattica per scambiare idee e buone prassi sul modo di fare scuola nei ragazzi abbiamo partecipato a vari volti Shop musica
Teatro scenografia IT figurativa scultura e creatività digitali che sono culminati in un unico spettacolo finali
Sintesi dei lavori svolti alterato Magatti dive Cuccia
Ma se si dovuto ha gestito il workshop sulla creatività digitali eravamo cinque studenti due professori dello Stellini
Abbiamo già di backstage e l'avvocato Conte le Camere e macchine fotografiche ma anche con i computer rimontare lady pugliese e le foto
Partecipare al Campus europeo per la creatività a Perugia è stata un'esperienza molto costruttiva se ha da imparare ancora meglio il proprio mestiere che per mettersi alla prova
Siamo stati cinque giorni in intenso lavoro assieme ad altri ragazzi e con la supervisione di due ottimi professori
Realizzare un qual certo sulla visivo e tenere lezioni ragazzi di varie nazionalità è stato un progetto molto ambizioso ma alla fine tutto andato per il meglio
Fare del campo divisi Vona paletti creativa alla Monsanto da una mossa interessante da compiere questo mondo al proprio dato creativo che la singola posizionava sviluppare partendo dalla Costituzione della singola impalcatura
La verifica la creatività Samuel comporre un bel quadro che piaccia ma soprattutto che sta per raccontare qualcosa e che fa centrale dello spettatore nel massimo
Quest'ultima va prima che era nella mente pensata e studiata assemblando le varie sapienza apprese costruiti ed esperienze
Anche voi dando la televisione di firma anzi soprattutto soprattutto partendo da questi
Ai ragazzi che hanno partecipato al nostro acciacco è stato chiesto diventare un'inquadratura con una panoramica tanto che raccontasse luogo in cui si trovavano
E arazzi quindi hanno dovuto prima osservare la scena pensare al modo in cui realizzare la panoramica in modo efficace e poi di realizzare no
Nel mondo della distinti dell'audiovisivo la verità sempre al lavoro è sempre alla ricerca di Mancini nuove originali e suggestive esso cominci a dire possono analizzare
Questo lavoro attiene sempre attivamente e mantenerla Mimì e la mantiene un elemento
Per diventare sempre più creativa e sempre più efficace nelle zone in cui tutti nuovi ebbene
Ebbene apprezzati dallo spettatore anche lui in cerca di novità
Per concludere in nostro lavoro
Avuto né nomi successo dei ragazzi ed è stato il più seguito e il più fruitori di materiali e lezioni di vario genere prevenire il tutto infine
In un unico prodotto che descrive racconta in di questa fantastica esperienza lavorativa grazie
Grazie grazie al credito approfitta dottore l'intervento della vasta esperienza ringraziare anche il professor Fiorenza che ho visto qua dell'istituto
Cinetico Rossellini
Ognuno con i suoi studenti i è anche in passato abbiamo soprattutto nella messa in opera delle pietre Giro d'inciampo fatto un lavoro molto significativa ed importante
Do ora la parola alla dottoressa Alessandra Gesualdo il direttore del Comitato scientifico della Fondazione Don Lorenzo Milani
Buongiorno a tutti
Grazie per l'invito a nove la Fondazione vi ringrazio spero non sia abbastanza stanchi perché sono l'ultimo intervento
E quella mi pare che ad illustrarvi fra poco la storia di libertà
E in cui la scuola il sapere sono la chiave che apre tutte le porte come diceva appunto don Lorenzo e che conduce la coscienza era colossi alla conoscenza la coscienza di sé e del circostante la conoscenza
Non soltanto per stemma favori della collettività
Tento di farlo nel bel campagna messe a disposizione attraverso l'ausilio prezioso delle fotografie
E come diceva il professor Bugatti sono fu un linguaggio universale quasi può etico evocativo sono tutte fotografie che di recente la fondazione Don Lorenzo Milani di Firenze
A recuperato digitalizzato per la conservazione catalogato e saranno una parte il di quelle foto in andrà a costituire la mostra a cui partecipiamo con piacere e a quel abbiamo messo a disposizione il materiale appunto della Fondazione perché
Sappiamo che la scuola è il luogo adatto il luogo più prezioso in cui i ragazzi possano sviluppare se stessi e diventare cittadini sovrani appunto
E soprattutto perché pensiamo di avere un Don Milani Nenni Minnelli negli spazi del del ministero basta essere un monito uno stimolo per avere una scuola sicuramente buona ma soprattutto ed anche più giù e quella che vada a raccontare un'esperienza molto particolare
E l'esperienza appunto di questa scuola di Barbiana questa scuola
Così atipica probabilmente irripetibile e che fu la squali Barbiana che dal mille novecentocinquantacinque al mille novecentosessantotto fu animato può animata
Da don Lorenzo Milani tale decine di ragazzi di ragazzi
Che l'asso si formarono e studiare uno questa è la prima cosa che abbiamo scelto è questo cartello una foto una foto simbolo
Che descrive cos'era bar garanti che cosa non era valga non era il non era niente praticamente non era un Paese non era un borgo non era un agglomerato di case
Era una chiesa una canonica intorno in cui intorno ci stavano appunto queste ottanta anime
I distribuite in venti casolari nascosti fra i tanti i boschi di del Mugello delle montagne del Mugello vite in provincia di Firenze
Non c'era mia una strada l'ultimo quando don Milani cinquantaquattro fu mandato su
Percorsi
L'ultima strada che era una mulattiera piedi con tutte le con tutto il trasloco chiesti che si dovette fare non c'erano appunto strade carrabili per raggiungere a non c'era né luce né acqua
Contabile non c'erano indicazioni questo il primo martello che don Milani di pugno scrive per indicare
Barbiana
Queste Barbiana appunto una chiesa una canonica intorno Luini trova queste venti case questi ottanta anime come li definisce che sono i mezzadri cioè i contadini senza terra
Timidi e chiusi ridenti di fronte al Patronelli finirà
Segnano alfabeti non possedevano neppure una lingua sufficientemente adeguata a comprendere la sua predicazione evangelica della domenica
Tant'è che a Barbiana Lucerna scuola c'era soltanto una pluriclasse ricavata da un'acclarata una stanza di una canonica qualche centinaio di metri dalla Chiesa
In cui i bambini prendere i bambini e le bambine avrebbero conseguito il diploma elementare frequentando contemporaneamente programmi andavano dalla prima la quinta elementare badate bene
Il il modello formativo non era abbastanza adeguato
Oltretutto essendo uno molto poco praticabile la strada per arrivare a questa classe la maestra che vada da Firenze spesso e volentieri soprattutto durante
I mesi invernali qui vedete c'è la neve non riusciva ad arrivarci don Milani si accorge subito di questo deficit della scuola di Stato e ISI inserisce appunto in una mancanza in un vuoto il primo anno del cinquantacinque curerà il doposcuola per questi bambini dall'anno successivo
Scusate mi allontano ordinare dall'anno successivo per i primi sei ragazzi
Organizzerà nelle nelle nella stanza della di quella che è il salotto della canonica sgombrassero a quella canonica e allestisce una scuola
Una scuola di aggiramento volevo che adesso noi chiamiamo la scuola media
Badate bene che questi ragazzi qualora avessero raggiunto la quinto il diploma di quinta elementare erano sicuramente destinati a rimanere semi analfabeti come loro genitori e seguire sicuramente
La vita il destino dei loro genitori dei loro nonni e bisnonni diventare contadino boscaioli lavorare mi campi
Nessuno di loro avrebbe avuto la possibilità di frequentare una scuola pensate bene siamo agli inizi degli anni Sessanta per sbaglio di avviamento si stavano formando a Borgo San Lorenzo che è il nucleo
Abitativo più grande del Mugello ma distava dieci chilometri da Barbiana quindi sicuramente nessuno di loro avrebbe potuto frequentare e perseguire i loro studi
Una scuola sicuramente atipica nel medio e negli spazi didattici un modello
Didattico completamente diversi da qui si vede bene non c'era anche gli spazi erano diversi non c'era la lezione frontale come siamo abituati a partire dai nostri ambienti di apprendimento
Era completamente non conformi all'ambiente di apprendimento un unico tavolo in cui i primi sei ragazzi si si riunivano intorno al prete maestro
Un uno unico libero non c'ero lì possa scuro un unico libro la lezione si svolgeva o il o don Milani o i ragazzi a turno leggere ad alta voce e così seguire non hanno fin qui la la lezione
E anche le materia erano particolari va beh oltre alle materie classiche
Don Milani insegnava le materie di potevano che ha i ragazzi potevano essere utili nella vita successive soprattutto per cercarsi un lavoro per formarsi nella vita in questo caso stanno studiando il MOSE il motore di una macchina
Quindi disegno di una lezione di meccanica
Era una scuola che voi definite dagli interessi vasti si approfondiva tutto e dove si indicava il ragazzo un obiettivo alto che quello che ricordava prima il Presidente Grasso era uscire insieme dei problemi
A Bergamo si studiava mai per se stessi c'è una frase molto bella
Bonon dove cioè sempre il monito don Milani era una scuola solidale voi non dovete studiare per vantarmi ma avere una posizione sociale poi più alta voi dovete studiare soprattutto per poi aiutare la vostra classe i vostri dei posti al PPI stanno intorno
Gli interessi basti sono rappresentati da questo strumento simbolo della scuola di Barbiana nell'Astrolabio un'altra caratteristica e tutti gli strumenti e tutti gli arredi didattici i ragazzi insieme addominali se vi sono scritti da soli
Per tavoli alle sette alle librerie e tali strumenti didattici queste il più particolare
è uno strumento che serve
A studiare il modo scientifico e precisissimo il passaggio degli astri e delle stelle e dei pianeti degli astri
In questa scuola Vivaldi di montagna sperduta e le montagne russe lesi
Non ce l'hanno scusate Abbadiani ragazzi di Barbiana studiavano l'astronomia impensabile per la scuola media addirittura don Milani organizzate nelle delle
Lezioni notturne quando qualora ci fosse stata un'eclisse lunare
La fio retta Mazzella allora mini l'allora Assessore alla cultura con Sindaco la Pira la definì una scuola ininterrotta
Perché ovunque si faceva a scuola e qualsiasi materia qualsiasi quindi a qualsiasi interrogativo
Una domanda posta da un ragazzo piuttosto che un argomento su citato da una visita
Improvvisa la scuola di Barbiana era materia di approfondimento tutto veniva approfondito sviscerato discusso insieme e poi rilasciato ognuno
Rispetto al proprio apprendimento
E la spy valga non aveva soltanto un maestro che era don Milani che sicuramente era il coordinatore l'animatore
Che passava le nottata a studiare per prepararsi e poi per lasciare il suo sapere la mattina ragazzi la scuola di Barbiana aveva
Scrivono al due mila tre la professoressa almeno tredici maestri tant'è che i più grandi in questa foto si nota una volta acquisita dimestichezza in una materia sicurezza in una materia
Insegnava nei più piccini e questo sapete bene che l'insegnamento che ha responsabilità sia mi sento alunno maestro sicuramente faccio di tutto per prepararmi e poi
Per
Rilasciare quello presso e quindi sicuramente coinvolge maggiormente
Eccola qua
La scuola diffusa l'Aula diffusa
Gli spazi atipici i ragazzi in questo caso sempre un pettine che in realtà è una lezione di letteratura ma il professore Ammannati e il professore Del Cicognini che rimase affascinato
Da queste esperienze che ogni qual volta aveva leader momenti liberi o durante le vacanze estive saliva Barbiana insegnava letteratura e storia del teatro i ragazzi
Il professore ha mandato un personaggio molto curioso
Che sarebbe il caso di approfondire è tre maggiori autori di questi scatti
E le materia e vedete qui pensiamo nella nella falegnameria
Si imparava facendo raccontano i ragazzi di Barbiana cioè tutto si deve imparare anche un mestiere soprattutto
Sintesi un si costruiva in questo caso costruiscono un telaio insieme al Mastro falegname
Ma si costruisce anche tutto ciò che serve per la scuola è se io mi costruisco la scuola quella scuole mia e non possa di prendermi cura perché l'ho fatta io colore colore di DDT sicché deficiente attività laboratoriali
E domina l'ingresso leva invitare dei tecnici degli specialisti o il in questo caso il fa rima sto falegname o esperto in battitura del ferro
O in questo caso la la la maestra sarta per appunto
Organizzare anche delle dei lavoratori che si potessero servire poi bambina Leban Udine a trovarsi un lavoro comunque che servivano nella vita reale le esigenze evitati nascevano sempre dall'esigenza reale della vita
è una cosa carina che la scuola di Barbiana
Diventa il nucleo poi di quella piccola collettività
Intorno alla scuola si definiva la collettività in questo caso a questa lezione parteciparono anche delle mamme oppure
I ragazzi imparano Oja a riparare i motori delle macchine o a Ribera
Rimovibili e nella falegnameria dei ragazzi di Barbiana i genitori andavano a comunitarie il loro il loro mobile o il loro con mezzi e questo capite bene che creava non soltanto un collante Mauro una forte responsabilità in quello che si fa
E una ma sempre questa è una lezione all'aperto di studio attraverso i dischi della lingua straniera a Barbiana
Come ricordava il Ministro Gelmini la parola era fondamentale che era il pallino don Milani attraverso la parola il saper esprimere il proprio pensiero
Con la parola con un con un un
Dialogo adeguato
Io mi posso interfacciare con chiunque e li trova timidi quando arrivo voi piccoli Montanari
Di Barbiana perché non riuscivano esprimere il loro pensiero e si vergognavano quindi di fronte a una ferita che poteva essere il fattore poteva essere il prete poteva essere il farmacista bastavano gli occhi timidi non li dedico vincesse gli regalò
IFEL sostenere lo strumento più importante per esprimere se stessi la propria personalità il proprio pensiero e per potersi approcciare con il mondo esterno e appunto la parola
E
Importante soprattutto la parola italiana ma il mondo la patria di don Milani non si fermano i confini italiani bisogna parlare saper parlare dialogare anche con gli altri popoli
Fondamentale a Barbiana quindi lettera I giudici c'è un
Un concetto molto moderno di patria che non è quella dei dei confini insomma
E a Barbiana si studiano ventre in lingua inglese il tedesco e il francese attraverso appunto l'ascolto dentisti prima si imparava a parlare passa approfondivano drammatica
E poi i ragazzi più grandi quasi una sorta di
Predecessore dell'Erasmus inverso qua quando compie vale quattordici quindici anni venivano mandati all'estero durante l'estate per approfondire la lingua e siamo soltanto nei primi anni Sessanta
E don Milani sapete bene che proviene dalla famiglia moltissime ricchissimo non soltanto a livello materiale ma anche a livello culturale è una una famiglia ebrea da parte di madre
Che faceva parte di intelligenze delle maggiori famiglie checché vissero li diagonali della cultura mitteleuropea degli anni Trenta a casa dei Milani passare i maggiori pensatori filosofi letterati pittori di quella di quel periodo da superbo affronta una sua madre ebbe un
Un rapporto epistolare con
Con con appunto confrontati in maniera anche più vicina
E don Milani frequento prima di entrare improvvisamente in e come nel seminario per per converte convertirsi i primi due anni
Presidente la conversione di trascorsa sedere pitture all'Accademia di Brera e era recentemente abbiamo approvato i suoi i manufatti che abbiano anche sposti la sua pittura che pensavamo fosse avesse distrutto alla maniera di carta in realtà la Marina aveva nascosto in una soffitta e sono stati ritrovati e restaurati
E organizzava anche delle magistrali lezioni di pittura
Sul piazzale della della Chiesa c'è una bellissima lettera la madre chi dice cadrà cara mamma oggi sul piazzale esentare ed essere all'Accademia e stile ragazzi proprio principi della pittura le proporzioni come come si compongono in i colori quelle terre insomma era per dirvi che era
Una una a scuola a tutto il fondo in cui si approfondiva qualsiasi tipo di linguaggio
è poi
Insegna loro
Hanno fare perché insegne attardiamo anzi faceva si studiava dodici ore al giorno a trecentosessantacinque
Giorni la settimana nell'anno tutte le settimane pronti sarebbe impensabili ma lo diceva i ragazzi questionari l'avrebbero fatti e comunque solo che invece di nella scuola sta andando a crisi apportare il Milan pascolo voi gli animali e quindi per i ragazzi andare a scrivere ed andare a scuola era un privilegio insegno annotare perché
Lo sportello il motto era un utile per per la vita anche quello evita di ciò che si fa di ciò che si approfondisce e soprattutto perché i ragazzi di montagna non avevano mai visto tant'acqua così per togliere la paura dell'acqua ai piccoli Montanari
Naturalmente anche la piscina fu scavata dall'oppure fu costruita dall'euro
Barbiana nonna i ragazzi pagano rimasero chiusi a
Nelle montagne di Barbiana appunto di parlavo dei viaggi all'estero Mahfuz rapportate anche alla Scala questi sono i primi sei ragazzi che giacché tale Pier ripuliti e assistono alla prima della bomba alla al Teatro della Scala naturalmente prima perverrà con dato che per una settimana l'hanno ascoltata l'hanno letta non approfondita hanno vagliato il libretto e quindi sono arrivati preparatissimi a questa
A questo evento
Questa è un'altra lezione molto importante la lettura del giornale a Barbiana ribelli pretesto principale era proprio il giornale si leggevano almeno
Quattro quotidiani di diverse provenienze politiche perché come diceva don Milani il il giornale
è il il libro di storia contemporanea e la vita delle persone quello che sta accadendo a noi quindi inutile che io sto sappia tutto decresce De Romanis quando parlo non solo che in Algeria a quei tempi c'era una rivoluzione
E quindi tutte le mattine loro leggevano almeno due ore il giornale e dagli articoli più interessanti poi traevano lezione di sociologia di antropologia di storia di economie
Il Polo mia di arte e quant'altro gli altri due libri molto approfondita Barbiana era naturalmente il Vangelo e la Costituzione
E infine l'ultima parte di questa presente con la presentazione sono alcuni molti di voi ragazzi perché sicuramente don Milani fu o un maestro
Incredibile e fu l'educatore più che un maestro da ed uscire ex Duce tirare fuori lui tirò fuori il talento di uno di loro vedeva c'è una bellissima
Un brevissimo passaggio sempre alla crederle Mandela ma mai sono le più struggenti io vorrei ripeto nei ragazzi colonnello negli occhi dei ragazzi quello che loro saranno fra vent'anni quindi trarre dei ragazzi il talento di ognuno infatti Traetta uno
Tra i principi della scuola di Barbiana era quello di
Tutti sono adatti allo studio non c'è nessun ragazzo che non si adatta allo studente si adatta impegnarsi passa soltanto darli una un obiettivo a
Altro conquistarlo nelle sue passioni sicuramente si applicherà mai in e troverà piacere nello studio
Negli altri principi della scuola e di Barbara che a scuola si va per imparare sembra un paradosso sembrate ridicolo ma in realtà
Non è così a scuola la scuola di Barbiana si andava proprio per imparare per approfondire e quello più importante che si ricollega al discorso
Del Presidente Grasso non si studia ma per se stessi masse si studia sempre aperto per gli altri
Dice la cultura presa da sole come mangiare un pasto da solo la convivialità il condividere il mio sapere metterlo a disposizione per una giusta causa sicuramente lo rende più nobile
Questi sono altri ragazzi impegnati nell'attività didattiche a Barbiana c'erano anche le bambine che studiavano
Non erano a scuola mista
E infine è una una frase che ho scelto per voi ragazzi che studiano e pensano ma anche io studio e penso con loro
Normalmente arriviamo alla verità insieme quando rimane qualche divergenza il bene che ci vogliamo ci aiuta a risolverla e a convivere senza
Tragedie perché questo bene ha fatto di rispetto reciproco il messo don Milani cresceva sempre insieme ai suoi ragazzi grazie
Grazie dottoressa Gesualdo
Completiamo questo nostro incontro con la proiezione di un filmato sulla scuola di Barbiana è don Milani io approfitto per ringraziare di nuovo tutti quelli che sono qui venuti sia in questa bellissima sala che
Nello spazio allestito al di là di questa sala per consentire ad assistere questo incontro che credo sia stato molto importante e stimolante grazie a tutti
Per
Presidente abbiamo inserirlo però
Pompei sui
Sa oppure il
Abbottonato ronde
Questa
Volano turca
Benché zampogne vengono
Io
Gorgos Beccherle inganni ma
Eravamo entro il trenta vedremo sempre
Stessa devolvere
Pure abbondiamo andarla onde
Questa cessare inglese muoviamo Nalon
Questa
Come
Discuterne
Evidentemente
Tutto
Presto sostenga non mollare stress
Svolti
Tornasse eroismo
Cavilli
Sto
Nelle sue avremmo c'è ma è teologo fra
Canada bastava commerciale
Si sta sorpresi in cui
Ma copia Onado sono
Questa
Si sta oggi noi copriamo farlo con le
Questa stessa ammaestriamo ombre
Autoctona
Padre sinistra
Francese
Voterò no non
Questa
Grazie
Grazie a tutti di essere stati qui e l'anno prossimo dalle faremo seguito perché i nostri intenzione questa grazie a tutti