"Welfare o no? Prediche inutili di un sindacalista pentito"

L'età degli ultimi centocinquant'anni liberismo e statalismo si sono scontrati da più di cento anni
E sembravano inconciliabili negli anni Sessanta dentro il sindacato se dicevi che c'erano riformismo dottrina sociale Dalla Chiesa D guardavano come si guarda un folle
E in qui invece ha prevalso una linea sta prevalendo una linea caduto uno dei due poli dalla contrapposizione che riconosce il mercato libertà economica e cerca di temperare Polo con alcuni elementi di giustizia che tutte riporti indietro si aggiusti e difende lo stato sociale
Quando io critico la politica i partiti italiani e lei il blocco della capacità di scelte il caso delle pensioni emblematico è il più grande non c'è un'altra cosa grande come questa non esiste i nodi verranno al pettine presto su questa faccenda
E si dovranno fare scelte e se i partiti non li anticipano pagheranno anche per questo
E non mi stancherò di di di ripeterlo alla fine però questa linea
Dinanzi a questa egemonia dello scontro tra liberismo e statalismo ha visto due-tre imperativi di composizione della storia europea
Uno le parti cento anni fa non c'è dubbio ma è l'unica sul dall'Europa le parole che questo Papa disse dallo Stato liberale che e mise in guardia i lavoratori non certa predicazione rivoluzionari
E quindi da lì è venuta la necessità di sangue ma guardare libertà economica con elementi di giustizia quattro sono le socialdemocrazie nove euro riformismo socialista praticato che tentò di stabilire un nesso tra un'esigenza di giustizia che sembrava tutte un'altra cosa
Quindi noi non scappiamo dal se vogliamo salvare il nostro Paese perché io malgrado tutto non credo che siamo dinanzi ad una situazione che possa porta ad un crollo del del nostro sistema insomma rischi di involuzione autoritaria anche se sono segnali precoci non credo a questo
Piuttosto il pericolo è quello di un fax governabilità in un momento in cui c'è bisogno di fare scelte che non possono essere le responsabilità inutile da Brescia cosa viene inutile prendersela con la protesta dei cittadini
Non è questo il punto non c'è risposta non c'è proposta
La risposta sì ma in quell'area embrione di risposta che viene da Bossi e altri è sbagliata però questa protesta c'è
E io l'ammiro esclusivamente nel fermo nella capacità di scelta di questo nostro sistema che stiamo vivendo anche ora con le cose che ho detto dentro lo Stato c'è già
E se non si recupera questa capacità di cambiare il Paese di renderlo più moderno di metterlo in condizioni di rendere alle sfide che alcune scelte di politica come l'allargamento del mercato ci comporterà pagheremmo prezzi prezzi ulteriore
Junior credo di aver risposto alla domanda che il fatto cenno alla sisma
Io storicamente so come nato lo stato sociale sono le responsabilità anche dei partiti sono immagini che c'è allora e ora non ci sono
Non c'è dubbio che il punto di passaggio per una sua difesa di un suo cambiamento razionale e quello di fare delle scelte dentro il sistema
Quando Cazzola Cazzola dice ma guardate la riforma delle pensioni si deve fare non solo per i conti in rosso anche per le ingiustizie che il sistema si porta dietro il vestito da Arlecchino come lo chiama lui ha ragione anzi
Io dico che si intrecciano le due cose contano anche i conti in rosso vediamoci bene perché se il sistema non regge poi crolla ma è vero c'è anche un problema di vincita di di di di livello di scelte accettabili ci sono degli quanti regimi quante posizioni diverse con lo stesso tipo di finanziamento eccetera mi sembra una cosa che proprio non sta in piedi
E dov'è il ritorno lì dove è una difficoltà la difficoltà è che questo palazzo solo do alle spinte alle domande che viene da una società che malgrado le cose bresciane in questa risposta rosa di Brescia
Il il fuori Palazzo e più avanti come sensibilità e io resto stando dentro la politica adesso perplesso resto qualche volta sconvolto dal fatto di sentire colleghi di governo amici e compagni di partito che si parlano tra di loro
Si fanno le battutine si sorridono si danno colpi di spillo i giornali anime e infatti in seno a questa cosa e sono battute cioè un dialogo astratto e proprio fuori da ogni aggancio con dei problemi reali di questo Paese qui vedo un pericolo e una difficoltà
Credo che anche questi episodi limitato ma importante lezioni di ieri dovrebbe far meditare tutta la politica democratica italiana per imboccare una strada maggiore concretezza
Di maggior respiro strati
Grazie Marini petto con molta chiarezza e preso posizione sul fronte del rigore contro l'interpretazione lassista dello stato sociale però quando ti se riferito sa ai alle invisi alle reazioni che riscontri in assemblee politiche nei confronti di certe batte terminate basi politiche
Lo dico io che poi sono dappertutto sono anche fuori sono dappertutto che sono dappertutto all'Ecofin la stessa e con la stessa lo stesso tipo di atteggiamento leale non dico le stesse sì assunto noti dicono di no Giannuzzo
Sei marzo ma altra cosa alla fine poi combaciano ma ho anche l'immagine o anche l'immagine di una sempre una sedia o anche l'immagine di un ramo del Parlamento che reagisce preoccupata di fronte a certe tue affermazioni
O anche l'immagine di quello sto sto ramo del Parlamento che mi approva all'unanimità un emendamento riguardante le assunzioni clientelari degli invalidi
Però poi mormora dietro le spalle e tra l'altro di il visivo che si intravedevano dietro quel voto non erano certamente non era certamente entusiastiche cioè lo Stato lassista poi lo stato sociale lassista non lo difende nessuno con le enunciazioni lo difende con la resistenza passiva
Questo è il grande ostacolo sul quale si misurano poi le vere autentiche capacità politiche riusciva a sfondare queste resistenze passive
Beh ho già parlato abbastanza Amato credo che abbia una notevole riserva di argomenti anche perché forse è stato pizzicato direttamente su qualche
Sul
Io mi son divertito a leggere il libro di Giuliano c'ho ritrovato così una voglia che tutti noi abbiamo spesso ricchi però solo alcuni si possono permettere di
Fare andare leader a quella di dissacrare non tutti possono dissacrare perché fanno parte del sacro
E non far parte del Sacro secondo me un'ottima condizione umana per tanti motivi è uno dei motivi è che permette di dissacrare
E lo fa devo dire
Con a cupezza e anche con un bell'italiano che non guasta non guasta soprattutto in un settentrionale
Non Emiliano io sono un terrone convinto che lite in buon italiano è un patrimonio terrone nella cultura italiana e quindi in qualche modo mi stupisco ogni volta che è un settentrionale USA così bene la lingua italiana lo dico con sincerità questo comunque un super complimento a questo punto ma perché l'accento di Giuliano svela chiaramente la regione alla quale appartiene
E
Pensate che appunto parlando di pensioni ha il coraggio di dire nessuna categoria sociale può vantare negli ultimi anni una crescita tanto significativa di reddito di condizioni di vita e di potere come quella dei pensionati
E questo insomma per ci vuole del coraggio a dirlo naturalmente fa presente che c'è un buco nero ed è il buco nero è rappresentato dalle condizioni di quelle famiglie costituite da una sola persona che vive soltanto su un reddito di tensione e questo è il vero problema che spesso è un problema femminile ma qui raggiunge e anche qui c'è parecchio di dissacrante ma quanto sono curiose spesso queste donne dico io perché queste sono parole che lui non scrive
Stando alle medie con le attuali regole una donna versa contributi per meno di vent'anni e quando va in pensione cinquantacinque anni alla prospettiva di godersela per quasi un quarto di secolo sì per se si parla di aumentare l'età pensionabile ecco tante donne insorgere pardon come un sol uomo ma come protestano noi viviamo i margini del sistema previdenziale percepiamo importi inferiori a quelli degli uomini siamo spesso confinate
E lui dice va be'ma insomma voi siete quelle che vanno in pensione dopo meno di vent'anni di contributi quindi cosa andate cercando ci vuole del coraggio a dire queste cose come ci vuole del coraggio a dire che concentrare l'attenzione sulle pensioni d'annata significa concentrare l'attenzione su una invenzione dei ceti medi
Che stanno fuori dal buco nero che appunto della famiglia monoreddito dove il mondo è rappresentato da una bassa pensione di un poveraccio che vive da solo
Tra l'altro viene usato per giustificare il miglioramento elettrici e che viene giustifica viene utilizzato nota nel libro hai ragione per giustificare l'aumento delle pensioni d'annata e qui il solito poveraccio che viene usato strumentalmente per arrecare benefici ha dato no le dico perché poi tutti elogiano un libro è bene che sappiano esattamente che cos'è l'Oggiono insomma io apprezzo il coraggio con il quale questo viene viene detto
E
Ce n'è per tutti per dottor Jekyll e mister Hyde il sindacalista cene per la sinistra un campo di girasoli
Che vengono fatti girare dalla Democrazia cristiana
La DC riesce a compiere il miracolo di schierare come un campo di girasoli la sinistra a difesa del suo sistema di potere guai a chi tocca lo Stato sociale
E questa è un'altra frase sulla quale riflettere io non dimenticherò mai l'ho già detto più volte che quando cercai di intaccare il sistema vigente di assegnazione delle pensioni di invalidità
Venne in realtà da sinistra non dai banchi democristiani l'attacco decisivo che
Che mi fece perdere questa battaglia in Parlamento venne dal PDS
E il primo applauso che ricevette la
La parlamentare comunista che parlò contro questa ipotesi
Primo applauso venne dal capogruppo socialista
Poi si estese pian piano al gruppo democristiano che tuttavia sentiva formalmente una qualche lealtà verso il governo che in quel momento era rappresentato da me
Fra l'altro io non ho inteso l'immortalità della Democrazia Cristiana
Come una previsione futura qui dal punto di vista semantico si potrebbe dire va be'se uno dice immortale pensa che non morirà mai no
Se lo si legge insomma nel il senso chiaramente quello che la la democrazia cristiana ha dato un'impronta in delle dice al nostro sistema di stato sociale finché questo è indelebilmente portatore delle impronte digitali
No direi dell'ispirazione della Democrazia Cristiana e delle impronte digitali della sinistra che poi è questo il senso complessivo che si muove sempre come truppa difesa di
Qui ecco sorgerebbe una domanda
Alla quale tu non rispondi che in un libro meno svendita di questo dovrai affrontare visto che hai dimostrato attitudini a questo genere di riflessioni e la domanda sorge dal primo capitolo e poi dal secondo capitolo dal primo dove metti le tue coordinate generali ed al secondo dove appunto sviluppi questo tema della apporto strumentale della sinistra alla difesa dell'assistenzialismo democristiano chiamato dalla sinistra stato sociale con questa formula nobilitato
Perché tu già nel primo capitolo
Mette in evidenza da un lato la disfunzionalità di uno stato sociale figlio dell'assistenzialismo democristiana
Dall'altro metti anche in evidenza che lo stato sociale il figlio della socialdemocrazia ha fatto il suo tempo
Ciò che ad un lettore non avveduto non è chiaro e quali sono le differenze se ve ne sono tra questi due stati sociale una cosa che nel dibattito italiano è stata più volte detta
E che in fondo lo stato sociale è una bellissima cosa ma noi non l'abbiamo mai avuto perché ne abbiamo avuto una brutta copia assistenzialistica di stampo democristiana
Con la connivenza di tutti
è vero allora ed era questa proposizione sulla quale per tanti anni abbiamo vissuto oppure pur essendo essa vera e non meno vero che lo spesso strato sociale non democristiana e non assistenzialista ha di per sé dei difetti
Che ne impongono comunque il cambiamento e la revisione tu probabilmente pensi questa seconda cosa anch'io penso questa seconda cosa e siccome pensiamo entrambi la seconda cosa sarebbe giusto spiegare al lettore vada non ti illudere
Non pensare che mantenere il vecchio impianto liberato se possibile dalle deformazioni dell'assistenzialismo ti permetta di vivere tranquillo eh no ce n'è anche per te
Io mi sfogo con la Democrazia Cristiana che il capro espiatorio di tutti i peccati italiani anche di quelli da lei non commessi
Però bada che appunto si tratta di un capro espiatorio e quindi il peccato forse è un peccato anche diverso ed è quello di un impianto
Statalista che è di per sé assistenzialiste anche se Iddio non avesse inventato in Italia la democrazia cristiana Marco questo sarebbe un chiarimento da dare un chiarimento da dare che tuttavia consegue a quello che tu dici anche la socialdemocrazia non ha nel suo orizzonte culturale l'idea della Società per
Anche la socialdemocrazia perciò parte dalla premessa che il singolo va protetto non va affidato a se stesso
Che la questione dello Stato sociale non è garantire un'allocazione corretta delle risorse attraverso anche la responsabilizzazione dei singoli
Ma è sistemare i singoli in una in caselle categoriali
A ciascuna delle quali problemi dello Stato magari attraverso anche patti sociali che contano sui rappresentanti delle categorie questo e poi il culmine del sistema come è stato vissuto in altri paesi perché poi se uno ci riflette la differenza tra l'assistenzialismo democristiana dello stato sociale europeo che lo stato sociale europeo affidare intermediazione ai grandi sindacati ad intese tra questi l'industria dello stato e una buona amministrazione
L'assistenzialismo italiano e più parcellizzato affiliati l'intermediazione al singolo parlamentare al singolo gruppo politico e così via
E poi insomma scopriamo l'acqua calda si è innestato lo stato sociale italiano nell'antico modulo italiano di far politica che quello del clientelismo
Per cui in realtà la Democrazia cristiana non ha scoperto nulla diventata il gestore principale del tradizionale clientelismo della politica italiana dove
Il sono i singoli che ottengono singoli favori avvalendosi di singoli intermediari
Fondamentalmente e per cui è fondamentale che la pensione di invalidità
Venga comunque liquidata in Prefettura perché la prefettura il nuovo più raggiungibile dai parlamentari che fungono da intermediari per quel tipo di prestazione
Ora però
Se è vero come tu dici anche la socialdemocrazia non ha nel suo orizzonte culturale l'idea della società aperta
E il socialismo democratico non può accontentarsi di aver vinto una competizione parallela minore all'interno della sinistra quando la vera vincitrice delle sfide del ventesimo secolo è appunto la Società aperta come prefigurata dal pensiero liberaldemocratico
E io su questo sono fondamentalmente d'accordo proprio ma veramente d'accordo
Allora la Società aperta una società chi si affida ad una impostazione
Che io vorrei fosse di Socialismo liberale
Una società di questa natura conta anche per le sue istituzioni sociali
Sulla responsabilizzazione dei singoli
E tu lo dice chiaramente
In materia sanitaria e ci tornerò tu prospetti un modello che è l'unico sul quale vale la pena di lavorare
E che ancora non è stato neppure sfiorato dalla riforma o opposto riforma sanitaria su cui il Parlamento ha lavorato per una legislatura
Fra l'altro se questo è e non soltanto perché è giusto che sia così ma perché è l'unico modo nel quale la società di oggi funzioni
Una società che è pronta a disperdersi miriadi di partiti e partitini di leghe di de Chine è una società che non te la trascini più dietro attraverso grandi categorizzazione
E per questo ad esempio saltando di palo in frasca che io non riesco mai a trovarmi d'accordo col mio amico Renato Brunetta quando per la politica dei redditi lui insiste a proporre
Macro patto sociale che avrà magari dei
Dei macro soggetti sotto i quali tutti i micro continueranno ad andare terza Inter con tutta la gente per i fatti loro e allora uno cariche ai trentini i Del Turco il benvenuto
E i Sergi D'Antoni di una rappresentatività globale che non riescono più ad a vere bisogna creare una canalizzazione più articolata che parte dalla premessa che a quei in questo tipo di società ormai io debbo essere messo davanti a delle opzioni di verze
E debbo io responsabilmente incanalare mi sull'opzione corretta altrimenti io non vado più dietro qui sfuggo dal mille parti
Per questo io non sono mai stato d'accordo con l'aumento obbligatorio dell'età pensionabile
E per questo appunto c'è questo dissenso
Curiosamente creato in nome della società liberaldemocratica
Attraverso una forma di rigore che la precede
Che non ne fa parte
Una riforma pensionistica riesce a mordere una società di questa natura che tolti vedi avente questa natura
Se usa il più possibile il pedane del far muovere ciascuno secondo le proprie opzioni e le proprie responsabilità e non pretendendo disopra imporre quest'ultimo su questo
In chiesa al servizio del
Va be'allora Franco è chiaro se se è chiaro che essendo invece con tra gli altri argomenti devi usare l'anatema ma siccome io sono paziente ti lascio usare l'anatema che notoriamente non ultimo e il più povero degli argomenti
E Franco ci si è messo su questa strada
Nel punto che per me è il più rilevante della sua riforma il più positivo che singolarmente tu ignori perché fra l'altro nel tuo testo in materia pensionistica sembra che il cuore della riforma di Franco sia l'elevazione obbligatorio dell'età pensionabile il cuore della sua riforma è l'aumento del periodo di riferimento
Che che e l'unificazione io l'ho sempre detto infatti io ho sempre sostenuto che quella è una riforma che ha tante cose buone
Che il ministro se incaponiti o in una cosa sbagliata che all'elevazione obbligatorie non si riesce a capire perché continui a tenere bloccata questa riforma scaricando la responsabilità del blocco su altri e questo l'ho detto tante volte
Franco ha colto questo punto che si potrebbe addirittura estende articolare di più la vita lavorativa è una vita che ormai è fatta di tante esperienze di tante evenienze
Nella vita lavorativa io ho degli anni buoni e degli anni cattivi
Allora io s'debbo essere messo in condizioni io di valutare gli anni che faccio valere ai fini del trattamento pensionistico che Boldi
E devo avere accanto una previdenza integrativa mi spiace che tu dai la sensazione d'avere cambiato opinione dici tu che sei il fondatore del primo fondo pensioni quello
Quello Montedison ma è
E debbo essere in condizioni perciò di giostrare tra i contributi della pensione obbligatoria degli anni che mi paiono gli anni che vale la pena di utilizzare con le la modulazione dell'uso del mio risparmio tra consumi presenti accantonamento futuro
Grande vecchia idea della CISL e che il pensionamento integrativo
Istituzionalizzare realizza nel modo nel modo migliore
Devo potere scegliere
Se mi conviene andare in pensione a sessanta sessantuno a sessantadue a sessantacinque anni io scappo se tu mi dici prima che sono obbligato ad andare a sessantacinque ma molte volte ci andrò per scelta mia
Perché sono entrato tardi sul mercato del lavoro operaio ancora una professionalità da far valere mentre se sono entrato presto non ha una professionalità da far valere sarò propenso ad andarmene prima
Beh non si possono ipotizzare e del resto se ne è parlato tante volte sistemi di incentivi e disincentivi che articolano questa scelta ma è questo il modo col quale una società aperta
Perché il lassismo e l'assistenzialismo stiamo attenti ora non confondere tutte le carte perché dal momento che abbiamo un fabbisogno che fa schifo il primo che dice il rigore ha comunque ragione
Ma il rigore può essere di un non con rigore o può essere una carta sbagliata o può appartenere ad una politica che non è quella che si sta dicendo di fare
Io propongo per il sistema pensionistico
Mantenendo fermi anzi dilatando gli argomenti i gli istituti che la riforma di Franco propone a più riguardi l'allungamento del periodo di riferimento che secondo me il vero asse della sua riforma
L'unificazione dei trattamenti un sistema di incentivi e disincentivi sulla collocazione in pensione tra i sessanta e i sessantacinque anni accoppiato al pensionamento integrativo questo corrisponde al tuo sistema sempre
Perché la logica della riforma dei servizi dei servizi sociali non può non essere la medesima i servizi sociali non si possono più leggere su una gestione statalistico burocratica che decide tutto per tutti
Ma si devono reggere su uno zoccolo che fa capo ad una gestione che quella e su scelte e sul risparmio che sono e rimangono nei singoli
Ed è l'unico modo una società polverizzata come la nostra di ricondurla verso grandi equilibri sia finanziari sia di equità non a caso appunto tu questo lo senti profondamente perché discende dalle premesse che tu addotti e poi lo fai esplodere correttissima mente in materia sanitaria
Se invece la cui non giocherei riflettuto poco in materia pensionistica in materia sanitaria appunto tu dici
Giustamente
E i i modelli che hanno cominciato a funzionare in base a questa logica sono i modelli che hanno cercato di movimentare la domanda noi abbiamo acquisito un sistema di Offerta che ha un sistema di Offerta il cui scheletro e pubblico
Ed è parte essenziale di un Welfare State che non viene ucciso ma trasformato che lo scheletro dell'offerta sanitaria sia e rimanga pubblico
Ma questo scheletro cadrà in mille pezzi se non si lavora anche sul versante della domanda e non soltanto tagli usando l'attraverso i ticket
Ma dando alla domanda la possibilità di esercitare forza negoziale nei confronti dell'offerta e conseguire così attraverso la dialettica negoziale
Una contrattuali tra ai fini del miglioramento della qualità de e del prezzo del servizio
Che risulta altra mente affidato ad organi burocratici che controllano altri organi burocratici che in realtà finiscono per aumentare il costo complessivo della burocrazia che pagina
Gli allora al dobbiamo mantenere nelle mani di ciascuno una quota delle risorse
Dobbiamo fare in modo che con questa quota di risorse che rimangono nelle mani di ciascuno
Si possa esercitare forza contrattuale nei confronti degli erogatori e tu citi il modello svedese il modello inglese che ciascuno a suo modo
Chi facendo del medico generalista diciamo l'intermediario a nome del paziente nei confronti delle altre strutture sanitarie chi facendo del medico generalista e del centro sanitario in cui esso opera fu lo stesso lo stesso ruolo ecco che però cercano di fare questo
Premessa fondamentale cari compagni del sindacato e cari compagni della Confindustria e che non sia fiscalizzato il contributo sanitario ma come si fa ad essere così sciagurati
Così sciagurati in nome o oggetto di un'esigenza che c'è il conte delle imprese ed era liberarsi del problema
Fiscalizza do tutta la contribuzione sanitaria non l'abbiamo fatto negli anni settanta quando eravamo nel cuore dello statalismo burocratico e lo andiamo a fare i ora quando parliamo di Società aperta
E di impostazioni più libera nella gestione dei nostri servizi
Per questo io posso criticò aspramente la Confindustria la quale in nome di un problema che è suo che è quello di ridurre i costi d'impresa
E non rinuncia alla lezione sul mercato che è sempre pronta a dare agli altri per scaraventare il servizio sanitario in una specie di rigor mortis da eccesso di burocratizzazione di finanziamento pubblico
Il contributo sanitario deve restare oggi no non dovrebbe essere versato via all'INPS al Tesoro dovrebbe restare nelle mani del del lavoratore
E toccherebbe poi ai sindacati costituire delle società alle assicurazioni costituire delle società sulle quali vengono convogliati questi contributi e che fungono da intermediari nei confronti degli erogatori del servizio
Che a quel punto saranno quello scheletro pubblico e dei privati e i privati avranno accesso all'uso di queste risorse solo se non convenzionati con sistema pubblico perché la convenzione assistenzialismo e lassismo
Che garantisce a priori al no
Avranno ciò che riusciranno ad avere in quanto la la società di intermediazione sanitaria della CISL o della CGIL gli mandi qualcuno la collina assicuratrice alla rassegna mandi qualcuno
Pessima ogni manda nessuno si prefiggono vuol dire che non sono in grado di fornire un buon servizio è uno schema simile a quella
E lo Stato ci metterà la quota che oggi ci mette naturalmente perché già oggi lo Stato ci mette cinquanta mila miliardi di suo
Ecco qui questo è l'impianto sul quale i servizi sociali si possono oggi rimettere
E che poi vista in chiave finanziaria che cos'è un è un è un è una specie di decompressione e disintermediazione dal bilancio pubblico verso non il privato ma se volete verso il sociale
Verso la responsabilizzazione di ciascuno e dei gruppi
Io a questa strada credo molto
Penso che la prossima legislatura dovrà esattamente fare queste cose
è un vero peccato che questa legislatura non sia stata messa in condizioni di cominciare ad impostare in questa chiave
Una riforma pensionistica che era arrivata al novantanove che su quello uno che manca al cento per ragioni che mi sfuggono non è ancora riuscita ad approdare in Parlamento
Tempi stringono e a questo punto credo che dobbiamo concordare una una linea di condotta io penso potremo dare il tempo di una battuta racchiude aveva commesso etica e no solo alla fine
Quindi se sei presenti sei partecipanti ritengono di dopo un intervento così intenso battuta con Marina Militare Ordine assolutamente no
E non so come fu
Ok allora no non c'era
Dovrei spiegare quella interruzione griffata Giuliano l'articolo ventuno
Voglio soltanto dire che
L'evoluzione girerà rapporto vent'anni molto durata del qui se sui fondi pensione
La necessità tutta italiana di difendere ancora
Io dirò forse non per l'eternità la previdenza pubblica con le prestazioni attuali
Perché è passato sarebbe giustizia perché solo oggi quell'attimo grigliate l'ottanta per cento siccome già avvicinato Piano piano salgono se vedete i dati detenzione solo ora cominciano a salire perché l'Italia è stata caratterizzata da una fuga dall'evasione contributiva ho conosciuto nessun altro Paese europeo per cui generazioni di lavoratori che abroga la norma più favorevoli sino alla convenzione con il quale quarantacinque cinquanta ampliamento lavorato molti anni oggi si avvicinano quindi per ora bisogna difenderlo per fare questo un'elevazione obbligatoria dare certezze
Io per la verità viene accontentato anche il viso perché poi dicono che sono testardo forse perché superato sul Gran Sasso
Non è questo il punto tanto è vero che facendo violenza a me stesso in questo percorso difficile avevo accettato anche una mediazione di innalzamento obbligatorio non a sessantacinque pur credendoci ma da gestire comunque
Poiché penso e poi dinanzi al fatto che la gente fugge ma c'è la gradualità
In America hanno stabilito ora che vanno a sessantasette nel due mila in America già hanno deciso di alzarla però qua se uno lo fa con grande gradualità ed io mi sono molto sforzato di spiegare questa cosa la fuga si evita ma resta il fatto che poiché penso che dopo le elezioni bresciane
Questa legislatura ha più probabilità di arrivare a maggiori utili quand'è la scadenza ordinaria
E be'alle pensi che si padre Pio dovremmo aprire una riflessione poi io non la mia non è una domanda no no no no penso questo penso io al stono a caldo ho sfogliato i giornali nelle mie riflessioni politiche sta facevo anche questo
Secondo me questo al principio la paura fa novanta ebbe la paura anche qualche volta c'è chi la avvolte diciotto a quindici avvolte dissimulata c'è chi la sa nascondere di prima che la sa nascondere di meno però serpeggia questo sentimento
Di tecnica io sono abbastanza convinto che Brescia spingerà ad andare avanti a pensare quello che bisogna fare poiché sono ministro del lavoro cercherò di far capire che se si va a maggio tra le cose che bisogna fare per rispondere a Brescia e scegliere
Affrontare dimostrare che qualcosa sia in grado di fare altrimenti sono botte come quelle bresciane ai io ora siamo in questi due-tre settimane con la finanziaria ma non c'è dubbio che questa faccenda delle pensioni sanità ma viola rilanciano con grande forza tra la difesa dalla posizione socialista molto dura fatta da Julian fatta bene anche come la sa fare luce
Vero però la preoccupazione che bisogna andare avanti
Che insomma Cissé studiato si cerca ecco io prendo per buona questa cosa la voglio vedere fino in fondo questa mattina
Perché sono convinto che bisogna farla fino a quando c'è la possibilità di trovare un punto che non sconfessa
Perché non non è il novantanove un punto che è rimasto lì per la testardaggine hanno l'impianto che si regge anche su quello ma se c'è un minimo di disponibilità e si capisce che questo governo sia a dei mesi davanti deve fare delle cose serie
Io cercherò di riprenderla con forza vedere se con questo Parlamento si può approvare una riforma previdenziale
Grazie allora la parola l'autore
Io ringrazio innanzitutto gli amici che hanno voluto presentare questo questo libretto mi pare che sia un po'ci si ho chiamato libro
L'ho chiamato ufficialmente così non solo per le sue dimensioni per la forma editoriale che ha avuto ma anche per il carattere di pamphlet come ha detto Mario Pirani che questo quel faro uno prediche inutili un sindacalista pentito avuto ringrazio anche tutti coloro che hanno voluto partecipare in particolar modo gli amici giornalisti che hanno voluto testimoniare anche predisponendo quest'iniziativa venendo numerosi anche il l'affetto credo che ci lega un rapporto di positiva collaborazione che ci lega ormai da anni
Mi tocca comunque di dire qualche qualche parola
E di rispondere in qualche modo a ad alcune delle considerazioni che sono state fatte certamente non a tutte
Parto dalla domanda che mi rivolgeva Giuliano Amato
Io lo penso come lui a come Louis credo come ha interpretato dalla lettura del mio libro che la questione dell'Uefa non è un dato una caratteristica italiana credo che il destino che lega la sinistra l'UE il far si ponga ovunque in Europa si pongono dunque
Dove sinistre UE il Farr sono cresciuti insieme io uso un'immagine la la la sinistra nasce da una costola del dell'Uefa
E credo che il problema ci sia dappertutto certo negli altri paesi il Welfare Rai di sistema di sicurezza sociale presenta le caratteristiche diverse
Anche se poi andando a vedere bene troviamo che molti dei nostri difetti ritroviamo anche in altri paesi per esempio sistema previdenziale francese somiglia molto al nostro nel sul piano della frantumazione sul piano dei privilegi del pubblico impiego in generale però si può dire che i sistemi di welfare degli altri paesi
Sono maggiormente universalistici e soprattutto all'ora stabilita una solidità finanziaria molto maggiore della del nostro e questo deriva anche dal modo con cui sia esistito si è fatta la politica sostanzialmente in questo Paese
Però qual è il il problema
Il problema la la la crisi del Welfare tra l'altro la scoperta blu Trentin con una frase molto non l'ho scoperta la riscoperta Bruno Trentin con la fase molto molto efficace che ha messo al centro la sua relazione a Rimini
Quando ci citando Giorgio Forster
Parla della per avversità
Di uno stato che attraverso la legislazione ritiene di poter fare la felicità dei cittadini
Questo è il punto di crisi teorico del welfare
E il punto di vista pratico di crisi del web fra sta nella nella crisi fiscale dei dei moderni Stati buona sostanza sta nel fatto che nelle moderne società il patto di scambio fiscale non tiene più
Abbiamo davanti agli occhi il caso dalla Svezia perché anche se non va drammatizzato come si è fatto si è visto poi tutto sommato in quelle cerco in quella realtà la socialdemocrazia se ha tenuto il ha tenuto di più di quanto si temesse
Però c'è un dato di perversi taccia un dato di socialdemocrazia reale
Dopo di dodici socialismo reale nel pensare che i cittadini svedesi deve essere prelevato il cinquantun per cento del loro reddito
Consegnato ad uno stato in Svezia la pubblica amministrazione occupa il trenta per cento della popolazione attiva consigliato ad uno Stato il quale eroga ai cittadini un'assistenza addirittura molto frantumata molto parcellizzata molto personalizzata
Quando i cittadini sono in condizione probabilmente in gare in larga parte in larga misura di pensare a se stessi pensare a se medesimo
Questo è il punto vero e non a caso la socialdemocrazia è stata sbattuta via dal potere in tutti i Paesi d'Europa del nord
E non si sa quando tornerà al potere anche se vediamo che i laburisti inglesi hanno maggiore possibilità per tante ragioni anche se ci auguriamo che la fine del neoliberismo sia sia arrivata e invece e sono io su questo riflettuto in altro caso in altre cose che ho scritto sono un pochino più ringalluzziti sono un pochino più sulla cresta dell'onda i soci di socialismo e mediterranei
I quali si sono cimentati per una serie di ragioni diverso storiche diverse con la possibilità di governare la Società
Con molta praticità
Mutuando anche elementi culturali
Ed altre esperienze ed altri ideologiche durante la crisi degli anni ottanta sono trovati a governare sono trovati consegnati dall'elettorato
O per ragioni di coalizione o per ragioni e di fuoriuscita per esempio da altri sistemi se pensiamo al caso spagnolo
O per altre ragioni si parliamo il caso francesi sono trovati a governare con molto empirismo
E mutuando anche da altre culture sulle società nella grande trasformazione degli anni ottanta
Questo secondo me è un dato assolutamente significativo
E e ed è secondo me anche in fondo la la la la prova che non abbiamo oggi dal sotto gli occhi di oggi oltre tre sono convinto che noi diamo del delle leghe del fenomeno delle leghe una lettura distorta
Una lettura che comprende solo una parte del fenomeno che resta la superficie del fenomeno
Che prende gli elementi epidermici che queste forze evidenziano tipo regionalismo il localismo e così via e non coglie e il messaggio di fondo che viene soprattutto del del fenomeno delle leghe non siamo per recepire per re connotare unicamente cioè quei fenomeni che appartengono a nostra cultura politica
Come se in buona sostanza non riuscissimo a pensare che CPC ci possono essere nella società nelle forze politiche ragionamenti al di fuori di quelli che non siamo capaci di fare
Ci siamo tutti precipitarsi precipita Remo tutti a PAR-FAS parlare in dialetto nelle scuole o a a fare un regionalismo più accentuato
O comunali Isma'più accentuato quando invece la cosa è un'altra quando invece il messaggio un altro quando sta nascendo in Italia
In forme spuri in forme e che che non trovano sbocco perché nessuna forza politica tradizionale capaci italiano sta nascendo in Italia un moderno partito conservatore radicale un partito dei contribuenti
Stanco di essere governato da quello che io chiamo del Libor il partito gli assistiti
Partito degli assistiti che decide quell'è il livello di prestazione peraltro non nel libro non cito i temi cito studi che sono stati fatti da studiosi del Welfare reti sono stati pubblicati anche in opere assolutamente prestigiose da casi di crisi assolutamente prestigiose
Sta nascendo in Italia un partito dei contribuenti che stanco di farsi deciderà i meridionalisti di Stato come li definisce Mario Pirani o come Lilli definisce Fabbrini citato da me il il partito degli assistiti
Tra l'altro nel capitolo dagli anziani ci guardi Iddio
Voglio proprio mettere l'accento sul fatto che gli anziani stanno diventando un boccone prelibato dal punto di vista elettorale
E stanno de di diventare Ando il la la classe sociale chiamiamola così o la o quel gruppo di classi sociali decisivo per fare la fortuna sfortuna dei partiti
Negli anni Sessanta erano i giovani oggi per risolvere avanti nel futuro saranno gli anziani
E non è un caso che oggi la specie oggi quando si parla di problemi sociali si parla solo degli anziani
Dimenticando per esempio che il l'INPS è tenuta in piedi anche col miglioramento di quest'anno questa Leconte de Lisle migliorano
Ma migliorano per è una ha ha un avanzo spropositato
Degli assegni familiari
Perché esito oggi in Italia quando si parla di politica sociale ci sono forse che ci c'è una politica sociale che paga
C'è una politica sociale che guarda agli anziani in termini di voti in termini di consenso e così via insomma quindi io ho voluto anche sottolineare un elemento parlo se ma non vi dice nulla il voto il dato di Brescia noi siamo un Paese in cui abbiamo ci ha ci apprestiamo ormai le prime elezioni
Quelli che si farà nel maggio prossimo che saranno le prime elezioni libere chiamiamole così tra virgolette dopo quelle del mille del del diciotto aprile mille centoquarantotto
Nel senso che saranno le prime lezioni che si svolgeranno al di fuori di quei vincoli vincoli che sono stati più stretti vincoli che sono venuti ma mano sfumando sì però in buona sostanza noi voteremo e al di fuori di Polo schema fondante del nostro ordinamento politico sociale
E ci sono due fatti che lo dimostrano
Il divorzio Confindustria democrazia cristiana
Io trovo ad esempio trovo ad esempio il responsabile
Che la sinistra non si renda conto del del fatto e dirompente del divorzio fra Confindustria democrazia cristiana
Trovo proprio mio Petros folle trovo scandaloso che ci siano partiti tra cui uguale agli stessi partito da sinistra cui anche il mio che stanno attirare frecciatine a Confindustria come con lo stesso tono con cui le tiro Rifondazione Comunista
Trovo invece che questo sia un fatto emblematico che il sistema delle in prese riconosco oggi che la libertà di mercato non lo si difende più votando DC turandosi il naso
Sull'altro versante trovi su un fatto clamoroso anche se dell'Italia negativa
Il primo dell'Italia che ha compiuto il viaggio la modernità tutto sommato il secondo polo dell'Italia che vuole restare nelle nel vecchio sistema e la rottura fra Coldiretti Democrazia Cristiana
In chiave negativa in chiave difensiva dei vecchi privilegi in chiave l'articolo di fondo su Corea dalla sera molto bello nel con il commento della della della della manifestazione di sabato nel senso che loro vogliono difendere un particolare a settori o difendere se stessi un particolare sistema di professione
Però noi vediamo che il blocco sociale e politico fondato intorno la democrazia cristiana il diciotto aprile mille centoquarantotto città si va sfaldando
E si va sfaldando perché perché non ci sono più le risorse per pagare tutto per pagare un sistema produttivo che strangolato dalla competitività internazionale che che che che è strangolato da delle scelte questo Paese ha fatto
A questa
Che intende essere ad un tempo una manifestazione di apprezzamento e di amicizia nei confronti dell'autore di quest'opera
E un'occasione come spesso e in questi casi di incontro fra protagonisti dalla vita sindacale in politica del nostro Paese
Io ho il compito di coordinare
Non si capisce ma invece che cosa deve fare
Coordina
Forse il tentativo
Più consistente può essere quello di cercare di mettere la discussione in un determinato binario ma avendo a che fare con partecipanti così autorevoli come Mario Pirani Ottaviano Del Turco Giuliano Amato
E Franco Marini credo che i binari
Potranno meglio autoregolarsi
Io vorrei in apertura perché credo che sia doveroso oltre che gradevole farlo
Esprimere il mio apprezzamento e le mie congratulazioni nei confronti dell'autore
Ricordo questo tipo di
Out
Confessione del sindacalista ha un precedente
Che è un buon precedente anche quello di Bruno Manghi
Alcuni anni orsono scrisse il declinare crescendo
In cui parimenti si dava atto degli aspetti di fascino Heredia spetti
Del mestiere del sindacali qui Cazzola sia dato qualcosa che può ancora appartenere allo stesso genere letterario e tra l'altro si esprime in una forma brillante e molto belli
Di facile accesso agli addetti al lavoro e anche a quanti proprio a mente addetti al lavoro ai lavori non sono Cazzola ci ha fornito però il materiale
Un esame critico il problema del Welfare State
Anche arricchendo la sua riflessione
Riferimenti studi ricerche a valutazioni che sono stati compiuti in epoca abbastanza recente quindi un libro di forte attualità rispetto al quale sostanza trovandomi comune
Interlocutori che se non appartengono allo schieramento politico
Ho Moggia uno schieramento politico omogeneo anzi alcuni proprio sono distanti tra di loro appartengono però ad una stessa cultura che è la cultura che si è formata insieme con una formazione dello stato sociale
Questi autori io potrei senz'altro cercare di avviare il dibattito utilizzando l'interrogativo che posto in testa al titolo di Giuliano welfare o no stato sociale o no
Che cosa resta e destinata a restare dello stato sociale dopo la grande crisi dell'ottantanove quale è il significato dello stato sociale nella politica dei partiti di sinistra
In prospettiva la crisi di questi della sinistra della sinistra sociale colpisce l'idea stessa dello stato sociale
Che cosa c'è da fare nello stato sociale per risanare lo sfrontato ritorno all'essenziale liberarlo di quel carico di superfetazioni che vi sono stati imposte che ne hanno in gran parte distorto la funzione ecco questo complesso di domande a cui Cazzola risponde in maniera molto brillante anche se ovviamente non definitiva il libro si apre con punto interrogativo e finisce con punto interrogativo
Credo che possono formare dal contesto agli interventi che si succederanno e dare anche un senso al nostro incontro che non è soltanto che non sia soltanto un senso di omaggi e di simpatia nei confronti dell'autore
Secondo l'ordine che avevo suggerito prima se è disposto ad accettarne avrebbe la parola Mario Pirani
Dunque
Passerei che si intitola appunto
Non solo pratico l'Uefa o no ma prediche inutili di un sindacalista pentito ora come scriveva Giovanni Falcone ieri sulla stampa
Pentiti non c'è una rete di protezione in Italia abbastanza
Garantista
In genere sono destinati a finir male nel loro ambiente
Io questo non non è che voglio fare delle previsioni ma indubbiamente come sindacalista pentito ma non credo che che Giuliano Cazzola si trovi oggi come dire
Molto bene accetto dei suoi colleghi
Perché ha detto alcune verità ora le verità hanno questa curiosa
Sorta di in Italia altrove
Se le dice come dire qualcuno autorizzato per ruolo preistoria per collocazione ad a dirle da una certa sponda
Va benissimo passano come acqua fresca di queste cose le avesse scritte non so con
Qualunque liberale un esponente da Confindustria nessuno se ne sarebbe accorto di questo libretto il fatto che le scriva invece un sindacalista diventa immediatamente un un evento proprio perché appunto la verità non è non è un valore in sé ma è considerata un valore di scandalo al secondo chi la dice
C'è una cosa io comincerei dall'inizio
Ma dato che mi ha colpito si dice calze Cassola lo dice il vero far paradossalmente il muro di Berlino del socialismo democratico delle sue succursali imitazioni degenerazione
Lo spartiacque tra il un bene e il male noi come le sentinelle dislocate lungo il muro abbiamo creduto e crediamo di difendere coloro che sono dalla nostra parte invece riteniamo Bridge
Ora su questo secondo me si presta
Un'affermazione che non è solo come dire un'immagine ma si presta ad alcune considerazione
Perché
Come poi aggiunge
In un altro punto l'autore
Parlando della Democrazia Cristiana
E tale partito è svolto in Italia le funzioni che la socialdemocrazia volte talvolta in altri paesi terzi
Far del Welfare State italiano qualcosa di molto
Intrinseco al particolare alla vita politica italiana
Alla alla sua struttura politica
Cioè qualcosa che caratterizza ho voluto un consociativismo che va al al di là dalla vecchia il dell'ipotesi democristiani comunisti ma comprende proprio questa alleanza spuria tra forze sociali e forze politiche
Attorno Albert fa spetta all'italiana che rende impossibile una reale alternativa politica in Italia perché c'è una alleanza sostanziale di fondo
Carenti come dire
Così come corrompe quello che si chiama in altri Paesi lo schieramento progressista così anche quello
Impossibile uno schieramento così conservatore
Tutti assieme come dire connaturati in un'alleanza attorno all'Uefa spetta all'italiana
Gli eventi di quest'ultimo periodo senso ciclico inglesi finiste di ritagliati con queste fotografie non siamo nemmeno tanto importanti ha mai avete una collezione della faccia mia di Marini
E di Ottaviano Del Turco con cui potrete vivere fino ai prossimi necrologi i nostri nomi da calcoli possono servire
Sistema di apprezzò fatti lavorare li ho fatti fotografare diciannove gli possiamo dare delle fotografie quando eravamo bambini
Un po'più
Grazie
Ecco il il problema che appunto in questo pamphlet viene posto e lo stesso direi che noi possiamo porci nel momento in cui discutiamo del successo delle
A Brescia
Cioè il welfare è diventato come dire il centro di quella che è la spaccatura politica italiana
Questa spaccatura che si è verificata con il distacco di una parte della Padania da questo patto che io
Come di delineava un molto schematicamente
Cioè nel momento in cui c'è una parte del Paese
Che è quella più soggetta alla concorrenza internazionale più è intrinseca alla circolazione di capitali più ti senti di più la necessità di un apparato amministrativo statale funzionante
Quando questa parte
Fino a ieri poteva reggere Attraverso non so nessun compromesso fiscale per niente
Piccolo industriale brianzolo ce la faceva a reggere questo tipo di Stato
E si compensava con la lotta all'evasione fiscale oggi la concorrenza diventata tale l'evasione fiscale è più difficile
Che indubbiamente si sono create delle premesse in cui come dire il permanere degli aspetti
Disco negativi inefficiente
Del sistema italiano son diventati insopportabile c'è questa rottura
Sociale che è la prima volta che avviene dagli anni Venti dalla vettura del fascino e la Padania col al momento del fascismo che di fronte all'esigenza di modernizzazione perché a mio avviso è questo l'esigenza di modernizzazione del Paese
E che è molto sentita una parte del e non da quello da parte mia concorrenziale avviene questa spaccatura della Padania
E ed Helen nefaste et e uno come dire dei dei punti centrali in modo come due fax sei fu un sovrano funziona quello che costa a cosa serve
Che fa parte
E questa suddivisione che si sente sempre di più di Etra nordisti di mercato il meridionale di Stato
Che formano oggi le due cani meridionale di Stato può essere anche a Milano il nordista di mercato può essere anche a Palermo dico non non è soltanto geografica è proprio di funzioni di ruolo di collocazione nei confronti della concorrenza interna
Questo spacca spartiacque di come dire qualcosa che ha in sé che che produce anche poi con dall'altra di converso un grande consenso secondo me c'è un grande consenso politico nei confronti del sistema nei meridionalista
Non per niente Award vediamo nel Mezzogiorno crescere i voti invece per in genere sì bisogna ultime elezioni siciliane per i partiti il governo c'è un consenso secondo me radicate di fondo nel mantenere sostanzialmente uno slargo attorno al debito pubblico
I cui l'Uefa è uno un'espressione mantenere questo consenso e stringevo sempre di più e questo rende ancora più profonda la spaccatura che non è una cosa come si è detto qualunquisti Ka che può essere riassorbite in un anno o due non è la stessa cosa era cosa molto a mio avviso molto più profonda
Da tutto questo se ne ricavano dei blog imitare che tutti gli interrogativi Cazzola in questo senso sono molto problematici interessante
Tutto questo se ne ricava
Una necessità di rielaborare
Una Filosofia del Welfare State proprio per non farla collare in questa aspetto questa spetta pure gli uni tracciare indi compitini
Viceversa se voi vedete così l'ultimo punto
Come viene affrontato il problema del web
Viene affrontato se soltanto dei termini di spesa pubblica cioè aveva affrontato esclusivamente in termini extracontabili economici
Tant'è vero che noi vediamo l'abbiamo visto durante la finanziaria si può spostare tranquillamente la posta dalle pensioni alla sanità o dalla sanità a al
Ad altre forme di imposizione fiscale cioè non c'è una ratio non c'è una razionalità che fuori sponda direi ha una visione del Welfare State come filosofia distributiva del capitalismo oppure come prestazione non regolate dal mercato di alcuni valori sì senz'ali ponesse la sicurezza sociale possono essere le tensioni possono essere la salute
Non non di questo si parla non della loro dell'esigenza comunque di mantenere certi valori e in che misura e facendoli pagare a chi e con quali come dire con quali limiti minimi di questo non si parla mai più si parla invece soltanto di quanto costa allora
E solo la fase partendo dalle cifre che si arriva ai tagli ognuna Italy di alle scelte vuole conoscere
Da questo punto di vista secondo me proprio perché per quanto dicevo prima cioè per questa confusione tra Sparta sistema politico italiano il Welfare State sarebbe utile il libro può essere un elemento di una discussione invece ripartire direi dalla base del problema
è difficile proprio per quello che dice Cassola e per questa è intersecazione tra partiti governi e partiti di opposizione attorno al mantenimento sostanziale di un sistema così come e che è così come in definitiva
L'esigenza secondo me di tracciare i confini di capire che comunque alcuni valori del vento specie vanno conservati
In uno stato industriale moderno e non possono esserne travolti soltanto sulla base delle cifre
Ma solo sulla base di scelte di sostanza di ragionamento da qui secondo me andrebbe come dire rielaborato anche un pensiero di sinistra
Per esempio tutta la discussione fatto un solo esempio sulla salute sui problemi della salute e sui problemi delle pensioni mentre nel sistema italiano
Molti podi ricchezza diffusa o di benessere diffuso perché in Italia
è pensabile
Grosso modo che è possibile
Basarsi su un sistema di pensione in cui ci siano delle pensioni minime fornite dalla sicurezza sociale e ci siano delle persone pensioni integrative che si formano con in una nella vita individuale di lavoro del personale sezioni volontari
Non è invece pensabile secondo me affidare la salute al singolo io credo per esempio che il problema degli sprechi della sanità
Sia come dire sostanziale alla difesa della salute come valore non è pensabile per esempio ricondurre arte ha del tutto a razionalità lo spreco sanitario
Perché basta fare un ragionamento molto elementare incerto e sul nove elettrocardio su dieci elettrocardiogrammi otto arriveranno soltanto che c'è una scala un dovere umano dico che non c'era bisogno di farlo
E che due soli o uno indicheranno di disturbi cardiaci
Ma se in nome del risparmio di quegli otto elettrocardiogrammi sprecati
Penso che si si giunge come dire a una limitazione dell'uso dell'elettrocardiogramma noi avremo che quei due saranno colpite saranno morti
Lo stesso si può dire oggi per le cure tutt'oggi le cure soprattutto
Delle persone più anziane raggiungono delle cifre molto alte medicina si è sviluppata la tecnologia sviluppata
Le i mezzi di analisi si sono molto sviluppati e sono costosi non è pensabile che un individuo Fossa affrontarli ormai decidiamo per una parte molto grossa della popolazione è esclusa dalla garanzia sanitaria
Perché da solo non può non può non è come la pensione da solo non ce la fa per i costi che questo affronta oppure pensiamo che questo è uno dei valori da conservare
Da questo punto di vista per esempio io ho trovato incomprensibile trovo incomprensibile le posizioni del Partito socialista sulle pensioni
Mentre concordo sulla difesa che fa del bel far dei sanitario ecco quel e mi pare che assumo l'altra certo senso ponga questo problema
L'ultimo punto che solleva Cassola molte volte quello dello stare in Europa
Con questo
Codice d'Europa non è uno stia male
Ora
Io credo che
Oggi ci stia creando attorno al tema europea è un'altra delle degli equivoci tipici della situazione italiana
Di fronte alle scadenze e agli obblighi
Della convergenza secondo me la le c'è un'alleanza di fatto che si è creata tra meridionali di Stato Bundesbank
Tra rigore tedesco e lassismo italiano secondo me
Il rigore tedesco serve anche alla Germania per digerire l'unificazione e ritardare l'unificazione europea così integrata e due le l'unione monetaria e soprattutto di qualche anno
Il lassismo italiano agli stessi interessa secondo me esiste ormai una volontà mascherata di una parte importante della classe politica italiana
Soprattutto meridionale di mantenere letali non dico fuori dall'Europa questo una frase stupida di mantenerla in una posizione marginale Novazzi posizione in cui la eccezione la possibilità di avere dei tempi molto lunghi non collimanti con quelle degli altri di a vere forse un po'più di inflazione pensando che qualche punto P in più in stile non è poi un gran male ma poter mantenere questo tipo di spesa pubblica e di deficit pubblico
è un modo per mantenere il consenso per tenere l'Italia in una fascia direi più comoda
Tra virgolette della del concerto europeo
Da questo punto di vista non si secondo me c'è una volontà politica precisa
Detto questo mi farebbe pena detentiva fin troppe
Concludo il pane non so atti atti il presidente se poteva più attento dalla parola qualcun'altro
No no fino vede se stava tornando stava aggiornando il collega Cesare Nicola l'amico Giuliano ecco anzi sembra mi sembra diretti sentenze prima vanno in realtà è un operaio dell'ulteriore interpretato proprio è grazie tirannica io vorrei ecco da dal dall'intervento di di Pirani
Acuto e brillante come sempre ecco vorrei trarre questa considerazione per cercare poi di rilanciare la Panda al successivo oratore
Piranesi ha descritto lo stato sociale italiano come uno strumento di creazione del consenso e che è del tutto naturale perché tutti gli stati sociali
Milano all'obiettivo di soddisfare certi bisogni in questo modo creano anche strutture di consenso sin qui credo che non ci sia niente di male
D'altra parte lo Stato è un'organizzazione di potere potere cerca il consenso perfino fascismo l'aveva cercato attraverso lo Stato sociale
Uno degli inconvenienti del nostro stato sociale uno dei vizi di origine proprio che è nato durante il fascismo non dimentichiamolo presto
La base è era costituita dalla capacità erogativa che si esplicava e si esplica soprattutto nel Mezzogiorno
E da una capacità di prelievo che si esplica nei confronti del Nord produttivo ma comune
Fasce diciamo di benevola tolleranza fiscale che sta venendo meno e contribuisce quindi a h a creare reazioni di cui siamo tutti testimoni con la mente proiettata agli avvenimenti dell'altro ieri
Fatto e volevo aggiungere questa considerazione che in dieci anni
Questo gigantesco stato sociale che aveva avuto poi un impulso di crescita sfrenato incontrollato negli anni settanta ha subito alcune picconate mi si passi questo termine
E per quello che riguarda le pensioni dal mille novecentottantatré alcune Formenti erogazione sia per dire improprie eccessive non misurata la condizione di bisogno sono state
E ancora un'operazione che si è svolta in maniera prudente di troppo prudente contraddittoria perché tra le pagine che più mi sono piaciute nel libro di Cazzola sono quelle critiche e autocritica con riferimento al sindacato l'autocritica relative alle pensioni di annata
E non c'è poi e credo che su questo qualcuno dopo di me si intratterrà certamente non c'è ancora una profilo di riordinamento termine offre mistico diciamo riforma profonda del sistema delle pensioni
Nella sanità la mia sensazione e che l'operazione sia stata soltanto demoliti
Perché aggiungendo sì la tassa sulla salute notoriamente impopolare
Al fatto che con il ticket al cinquanta per cento siamo arrivati a trasformare il picchetto ai in una riduzione al cinquanta per cento del prezzo delle medicine che è un'altra cosa la riduzione è diversa dal ticket
A una logica di principio molto diversa
A questo punto possiamo dire che il sistema sanitario come sistema organizzato sulla base di erogazione sociale
In Italia appare quanto meno dimezzato e non crea più consenso anti crea ampi strati di dissenso
Io ma dando però la parola com'era prevista Ottaviano Del Turco lo pregherei parlando di tutto di quello che vuole naturalmente di intrattenere però una di di svolgerà almeno una breve riflessione
Su quella che nel libro di Cazzola viene molto ben descritta come l'ambiguità del sindacalista di fronte a queste posizioni progettisti a questi fenomeni appunto dottor Jekyll e mister ai
Sì anche Del Turco avverte questa differenza se lui si ritiene Jackie lo o Haider ci dia un po'questa rivelazione evidentemente accattivante con no stai tranquillo l'unica cosa della quale do il pannello elettronico al direttore non sapersi districare
Ma io forse sono esentato dal fare la cosa che si fa sempre in occasione della presentazione dei libri di fare grandi attestazione di estiva ammirazione e amicizia per l'autore
Sono venticinque anni che con Giuliano facciamo lo stesso lavoro io e lui abbiamo costruito una sorta di quel far private dei sentimenti dentro la CGIL ci ci sosteniamo con la nostra reciproca solidarietà
Nelle varie fasi della nostra vita e quindi posso parlare tranquillamente delle cose che non mi piacciono del libro sapendo che sono esentato appunto dal dall'obbligo che o di dover
Dire prima invece quant'è importante l'Autore quant'è importante la cosa che fa nel nostro sindacato
La prima ragione per cui non
Esprimo qualche osservazione critica io poco chiacchierato a lungo con Giuliano nella fase in cui pensava di scrivere un libro
E mi sono sforzato di suggerirgli un un percorso per il libro che del quale lui non ha tenuto per fortuna nessun conta altri menti non avrebbe avuto per esempio gli apprezzamenti entusiastici che ha avuto da Mario Pirani questa mattina
Io clientelismo Gerico a Giuliano di scrivere un libro in dieci dodici capitoli assumendo per ogni capitolo il ritratto di un personaggio del welfare
Poteva essere un capitolo sul il web la storia del welfare l'operaio dell'industria la storia del welfare le quote d'ingresso ma figurati è infatti la cosa lei infatti la cosa ride giovedì Giuliano Tusek sei sempre acuto come al solito la la discussione con Giuliana venne contestualmente alle lunghe discussioni che con Giuliano facciamo entrante il mio libro e quindi in qualche misura il libro poteva essere il fratello gemello di un'opera fatta in comune questa è la ragione per cui non la volevo dire maschera solido Giuliano
Che è il più intelligente socialista che c'è in Italia ecco tutto in piazza e a distrutto poi la via argomentazione scusate Giuliano Amato è il socialista più intelligente aggiunto di questo Paese mi sono sbagliato concambio
L'altra cosa
Tenuti a certi dov'è libero lei delle delibere il titolo
Insomma a parte il fastidio che io provo per richiamo al pentitismo che è un fastidio che parliamo tutti quanti che proverebbe anche Mario Pirani si uscì su Libero dichiari Diario di un opinionista pentito
Qualunque direttore giornale se venisse fuori un un titolo del genere ore sul pentitismo in Italia si è scritto si sta scrivendo non a caso è stato citato il libro di di Falcone
Ma
La cosa che più mi dà fastidio del titolo non è questo richiamo al pentitismo il fatto che non è assolutamente vero il titolo è falso se c'è un sindacalista che non è pentito del mestiere che fa questa Giuliano Cazzola
Ed è secondo me una delle personalità ecco qui
Probabilmente investo una parte di quel welfare della sentimenti del quale sono debitore con Giuliano ed è uno dei sindacalisti che ha fatto di più per cambiare la cultura del nostro sindacato nel corso di questi anni
C'è una prova la prova non è nel suo libro
Basterebbe rileggere i testi e le risoluzioni della CGIL badate
Si faccia un esame comparato della CGIL della CISL e della UIL perché in tema di welfare i peccati sono contagiosi
Il peccato di un'organizzazione diventava rapidissimamente il peccato di un'altra perché c'era tutto il mercato diciamo dei fruitori del welfare ed era un mercato che si apriva l'organizzazione confederale
E che quindi non lasciava spazio a protagonisti delle singole confederazione
Si rilegga i documenti
Della CGIL della CISL e della UIL
Di dopo la riforma del sessantotto diciamo a partire dal primo tentativo di Scotti di riformare il sistema pensionistico metà degli anni settanta e si faccia un esame comparato di questi documenti da allora ad oggi si scoprirà che molti dei protagonisti di quella vicenda sono ancora sindacalisti in servizio
L'unica cosa che cambia nella direzione diciamo dalla politica del welfare nel corso di vicende sindacali di questi anni e l'arrivo di Giuliano Cazzola alla direzione di questo settore della CGIL
Provate a leggerli i documenti che nascono come conseguenza dell'impegno di Giuliano e scoprirete che non di un pentito si tratta ma di uno dei più impegnati i dirigenti sindacali che più di tutti ha cambiato la cultura di questo sindacato
Ora però qual è l'osservazione che faccio ho detto questo perché una cosa che non
E oltretutto anche per replicare alla
All'osservazione di Mario Pirani dice che non c'è gloria per i pentiti
Noi stiamo facendo la consultazione dei membri del direttivo Giuliano ha fatto uscire il suo libro nel corso del congresso della CGIL quasi a sfidare come dire il culto della tolleranza o la cultura della tolleranza di questa organizzazione
Posso assicurare Mario Pirani che su centosettanta membri del direttivo consultati fino a questa mattina nessuno di questi a deciso di chiede la testa del pentito
E Giuliano Cazzola sarà con tutta probabilità se la consultazione
Si dovesse concludere adesso lo sarebbe già se si conclude
Alla fine normale può avere tutt'al più una quarantina di voti contro ma o posso tranquillamente dire che la CGIL una delle organizzazioni più tolleranti di questa terra perché nonostante questa solenne dichiarazione di pentitismo Giuliano Cazzola sarà riconfermato
Segretario della CGIL a differenza della sorte gli altri pentiti in altre fa la società di come
Ricorda Mario Pirani sono un pochino più crudeli di quella che viene invece riservata
A Giuliano Cazzola
L'osservazione io formulo sul libro però giugno è la seguente
Io sono d'accordo
Il Whale fare il fratello gemello della sinistra del sindacato
Attenzione a come leggiamo la storia di questo secolo se non ci fosse questo se non ci fosse il welfare e la storia del welfare nella Europa industriale
Il secolo che stiamo per chiudere sarebbe il secolo del nazismo e del comunismo un bilancio mica mica mica bello mica simpatico
Se si può tirar fuori un bilancio con diciamo i chiari e di scuri delle vicende di questo secolo dalla fine della dalla Rerum Novarum ad oggi
Beh io penso che sia giusto dire che accanto alle grandi tragedie che hanno scosso il destino milioni di miliardi di uomini dell'umanità in questo secolo ci sono anche pezzi di storia che probabilmente si potranno come dire prolungare nel nel secolo nel nel secolo prossimo venturo senza vergognarsi di questa eredità mentre ci sarà molto da vergognarsi dell'eredità che ho appena citato
Qual è l'osservazione che c'è da fare per anche per evitare di via dà l'impressione di voler sfuggire alla domanda di Gino Giugni e su questo e chiudo
Attenzione alle cose che stanno capitando in queste ore
Attenzione al voto di Brescia
Attenzione a leggere i fenomeni che stanno scuotendo il sistema politico italiano
Nessuno può capire che cos'è la DC in questo Paese se non capisce che cosa è stata la storia di questo partito nel costruire lo Stato sociale
Giugni ha riferito del delle come dire del vizio d'origine
Del peccato originale del welfare nasce sotto il fascismo in realtà l'intuizione che nasce sotto il fascismo è una delle poche cose per le quali quel ventennio può avere un qualche né in qualche titolo per per di qualche titolo di merito ma in realtà la storia del welfare per come è cresciuta la storia dalla Democrazia cristiana nel dopoguerra
E la storia di quella di Pietro Ingrao con una frase che continua a definire tra le più brillanti da quelle coniate da questo leader che la sinistra comunista
Peeling hanno chiama la politica delle banche e cioè la capacità della DC di individuare di volta in volta i gruppi sociali emergenti di riconoscerli e di associarli alla sua cultura di potere e anche al suo assemblaggio elettorale tradizionale con una politica accorta che di volta in volta è stata fatta usando l'elargizione
Popoli welfare
O l'esenzione fiscale che è suo opposto speculare cioè una politica che ha usato tutti e due gli strumenti diversi
Ora nella fase in cui tutto cresceva e tutto era possibile la DC a continua ad essere il perno di questa vicenda secondo me la crisi della DC di questo periodo e crisi di questa cultura
E le crisi nelle due versioni il fisco è diventato sommamente insopportabile nonostante che la pressione fiscale del nostro Paese non sia più grande di quella tedesca
Di quella francese di quelle inglese
Ma è diventato insopportabile perché a fronte di una pressione identica la qualità dei servizi che offriamo che si offre al Paese una qualità insopportabile
Allora
Dobbiamo sapere che una volta che non c'è più la diga comunista dal costituire quando non c'è più il richiamo alle armi dei riservisti democratici di questo Paese quando questo scompare all'orizzonte diciamo riguardo Mario Pirani lo slogan privi di retorica e tana liberi tutti ognuno fa quello che vuole
E allora compaiono a Brescia verricelli e conoscete che non solo il ventiquattro per cento a Bossi
Ma solo il quattro per cento il cinque questa frammentazione che è una sindrome polacca ancora in sedicesimo
Nonostante le ha Brescia c'è una birreria dove si riuniscono tutte le sere i partiti per fare le loro riunioni non è nata ancora il partito degli amici della birra che invece in Polonia c'è stato chi ha preso pure un po'di voti alle elezioni visti
Vorrà
Perché per per per un fenomeno di questa natura ecco io sono dell'opinione che la lettura del libro di Giuliano la vettura
Utile interessante non perché lo affronta anzi Giuliano dà una risposta arretrata questo fra le più giurano giudica eterna
La la la la capacità della DC di reggere questa cosa qua sì o no questo è un errore che commette Giuliano ma io su questo chiudo
La mia opinione è che se non affrontiamo questo tema
Nel suo versante speculare a quello che determina la crisi dei rapporti politici e sociali e cioè se non affrontiamo ricostruendo una cultura fiscale
E una cultura dei servizi pensioni e sanità che abbia queste caratteristiche
Non ci resta altro che aspettare una sorte polacca anche per noi e badate che il sindacalista c'è già perché in Polonia ce Vò coerenza
Non è nessuno di noi Giuliano si chiama Bossi perché come è noto a tutti quanti Bossi una volta era un bancario della CGIL equity sia banca apposto da questo punto di vista con le analogie
Dopo Del Turco diamo la parola Franco Marini turco
Svolgendo queste funzioni di coordinamento che non so se ottengono l'obiettivo può darsi anche che essi contengono l'obiettivo contrario no ecco vorrei rilevare che ma mi sembra molto accettabile la l'opinione che insiste a vedere nella caratteristica del nostro secolo la caratteristica più positivo altrimenti lo dovremmo gettar via
Quella della creazione dello stato sociale era stesse attesi che fa ritenere
Nel secolo ventesimo come il secolo della socialdemocrazia a proposito Fo cominciata scriverci un libro materia mi prenoto già mi prenoto già commentatori e però senza impegno
Ho
Dunque
Si Siena una trentina per l'appunto breve preme perché lo so che altrimenti non si creerà una trentina predominante
Che no no io ho usato la terminologia
Certo questo pone un grave problema forse l'intervento di tutti Marini qui arrivò molto a proposito per l'identità della sinistra io non chiedo a Franco si sente di sinistra o meno fa parte sicuramente della sinistra sociale
Per il suo per i suoi passate appunto per per il suo passato che proietta un'ombra molto lunga degli esami penare anche sul presente
Ma si sta delineando una prospettiva che a cui non so se la sinistra saprà rispondere in termini positivi dalle parole la sinistra è quella che assume la bandiera del dello stato sociale
E la interpreta e la conduce e secondo una una linea di opposizione all'interpretazione lassista dello stato sociale
Per la sinistra deve condurre lo stato sociale in un porto dove non c'è più spazio per imbarcazioni di carattere classista laddove dall'altra parte si delinea un profilo che appartiene in pieno la nostra storia non a caso lo stato sociale nato dal fascismo un profilo di tipo populista
Che ha ampiamente contaminato la sinistra e il mondo sindacale e di questi su questo Cazzola ha scritto pagine
Magistrato
A nostro ministro possiamo chiedere se appunto ritiene che sia un preside ci si possa muovere sul piano di una liberazione dello stato sociale dall'inquinamento lassista
Che poi questo appartenga un programma della sinistra o ad altro programma dove ti puoi collocare tu
Dire che interessa meno quello che interessano sono i contenuti
Io
Vedo guidare questa una risposta anche a questa domanda di Giugni brevemente
Però voglio fare qualche considerazione più generale prima
C'è questa e Ottaviano l'ha rassicurato che ha Giuliano Cazzola quindi rischi non ne corre dentro la CGIL per il pentitismo per quello che dice e a me fa piacere
Debbo dire che il problema è un altro e quello posto da Pirani
Sul
Sull'opportunità di dire la verità sulla verità quando dirla quando viene accettata o meno questa è una cosa che a me l'esperienza ha insegnato molto bene
Mi in politica in queste scelte non c'è il il un premio alla verità
Può venire non può venire legata a molte cose
Io ricordo un'esperienza personale che per un po'ma dato fastidio poi l'ho capita perché sono le scelte politiche nessuno ti prende per il passato questo capita anche a una DC che abita ingiusto di Cadibona dici
Io nel settantasette del sindacalismo italiano ha fatto una battaglia
Ho perso un congresso della CISL per la verità ho perso beni presi quarantatré per cento quindi
Una battaglia frontale Mottura su due temi
Nel settantasette
No all'unità coi comunisti allora
Ed ero di destra per questo
No alla rigidità nella gestione del fattore lavoro con una risoluzione scritta da meritare l'iter riferite all'ora di queste cose capiva molto due cose proprio sulla luna giustamente ho perso
Voi invece queste due idee
Hanno prevalso
Ma hanno prevalso anche ammettendo esperienza del movimento sindacale italiano perché fu abbandonata l'unità e ci siamo incamminati su una strada diversa nella gestione del fattore lavoro
Io debbo dire personalmente forse ma mi è arrivato anche un premio se possiamo parlare in termini di premi di queste cose perché dopo aver perso quel congresso hanno vinto altri
E ho fatto il segretario generale non ho mai ascoltato uno dentro la mia organizzazione sui giornali che dicesse però nel settantasette quella vicenda è andata in questo modo ma quindi
Questa cosa è fuori dalla logica politica forse anche giusta io dico a Giuliano una cosa Julian più fortunato in fondo perché
Ha scritto questo libro sostiene delle tesi
Giuste secondo me in una fase in cui c'è una maggiore riflessione c'è un cambiamento profondo anche quindi credo che si si è inserito in una corrente in una corrente più generale
Quali sono i problema anch'io ora vi sfogliandolo ieri sera di come si fa a parlare domattina dell'immortalità della DC
Fare un provino paradossale parlare io
Debbo dire però che il problema non riguarda solo la DC
Non condivido questo giudizio critico che c'è sul mio partito fondo era ritenuta come un'anomalia nella vita del nostro Paese
Questa permanenza al potere per quarantacinque anni
Il punto vero è che l'anomalia vera del nostro paese è stato un hanno radici al potere per qualità quanti sono faranno l'anomalia avevo ottenuto il dando fino agli anni Ottanta una proposta alternativa
Che era un'alternativa veramente di sistema dopo diceva una cosa del genere un dibattito recente cena musica metto Marconi ma adesso ci può paragonare socialismo reale dico
Ha forse questo no ci sono anche peculiarità del del comunismo italiano almeno come aspirazione
Ma i riferimenti internazionali riferimenti culturali la proposta lo spendersi dentro il dibattito e lo scontro è una società faceva di loro labili e l'anomalia italiana
Adesso io mi sorprendo quando vedo in commenti del mio partito
Un certo smarrimento
Dove loro spiegato un po'assurdo dentro al convegno di una corrente grosso quartier generali ma adesso che abbiamo vinto c'è questo accerchiamento accerchiamento è giusto
E che ci sono stati alti e bassi nella vita politica del nostro paese ci sono stati momenti esaltanti nella scelta politica della DC
E non bisogna risalire solo al cinque quarantotto gli anni successivi molte scelte strategiche le là vicino a la indovinate ha trascinato tutti Paesi in quella direzione certo ci sono stati momenti di caduta
Modelli di gestione non sufficiente anche delle trasformazioni della società ma fino a quando c'era quel rischio secondo me una saggezza
Del popolo italiano ha fatto sì insomma che non prevalesse una linea politica
Che ripeto non è stata forte sulle quarantotto non mi ricordo l'anno delle elezioni europee nei primi anni ottanta quando addirittura divenne il Partito comunista italiano il partito di maggioranza relativa
Per una volta e per un breve periodo però lo è diventato quindi questa battaglia ha avuto un senso politico
Oggi è giusto che sia così
E quando io vedo fenomeni come quelli di Brescia la spiegazione e l'altro
Non negli ultimi due o tre anni ma secondo me sono dieci anni che il livello di governo del Paese non è all'altezza delle trasformazioni
Penso alla politica industriale ritardo territoriale alla ammodernamento dello Stato e dei servizi pubblici coloro che in Europa
Comprendendo che entrare in Europa non è soltanto la speranza di cresceremo del tre quattro per cento l'anno che ci consentirebbe di risolvere di risolvere molti problemi la serata si apre una fase di difficoltà per per la le produzioni italiane che sono stati sottovalutati
Quindi queste scelte generali non ci sono state non si governa il Paese Brescia non vuol dire che c'è troppa politica
Secondo me c'è poca fuori poca capacità di scelta politica nella direzione di rendere questo Paese capace di reggere all'entrata in Europa alle competizioni più forti e più dura a livello internazionale
Quindi se la politica è gestire le cose va be'lo capisco la critica è molto facile libri ma se invece la politica come io penso e
Riuscire a mettere il Paese sulla condizione di reggere alle trasformazioni profonde alle quali non può sfuggire sono una decina d'anni che questa politica mostra la corda non si mostra in condizioni di guidare
Sullo stato sociale e la stessa cosa ma certamente
Io debbo dire che poi c'è
Permane questo sì una cultura che ha toccato anche i gli altri partiti di matrice democristiana
Cioè si crede ancora che il consenso si possa costruire brandendo accarezzando il pelo o concedendo a destra a sinistra e al centro
Questo non è più possibile perché già da un pezzo noi abbiamo finanziato molte cose in deficit
E questo è stato il peso poi ce lo trasciniamo dietro ma oggi proprio non c'è il margine recessivo per fare una politica di questo genere poi il Paese è cambiato
Oggi probabilmente il consenso viene a chi ha il coraggio di mettere il Paese davanti alle sue responsabilità e dire queste scelte si debbono fare
Sulle pensioni sta facendo questo sistema un errore tragico
Tutta la maggioranza di governo eroe tragico ripeto perché questo sistema non reggerà lo sanno tutti
Io non mi sorprendo che quando dico questa cosa prendono applausi al congresso dalla CGIL
Come non mi sorprendo che prendo l'applauso dinanzi a tre mila partecipanti al dibattito a Bologna alla festa dell'Unità la sera
Si sorprendeva magari qualcuno seduto vicino a me come non mi sorprendo di no mi sorprendo di vedere le facce brina assembramenti lavoratori democristiani prendere l'applauso mi sorprendo e fino a un certo punto quando vedo le facce dei dirigenti del mio partito
Della classe dirigente dei capi e capetti del Lirico guardare bisogna fa anzi sfilate Partito Socialista su questa è una battaglia direttora anche se il problema non è la sfida al Partito Socialista probabilmente la ricostruzione di una strategia ma per farvi capire guardate che non vi perdete i voti se affrontato un problema spiegando bene di cosa si tratta
Pare che non lo vogliamo capire
E ritengo invece che poiché sono d'accordo anch'io che lo stato sociale non può essere cancellato nulla abbiamo l'esperienza degli Stati Uniti
Dopo dieci anni quanto dieci regale qualcun altro ha incontrato il ministro del lavoro la signora Mati
Ma detto che il loro dramma ma lo leggiamo anche ai giornali difficoltà di bussole cinquanta milioni di poveri che quella politica creato ove il mondo in condizioni molto più dura poveri in Italia quindi se lo vogliamo difendere
E bisogna difenderlo perché è un'idea di politica che bisogna salvaguardare prima ancora che lo stato solo
Così ben descritto da Graziani nella sua introduzione al manuale di economia politica no tra ceti produttivi del Nord e ci passi siti del sud oggi non è più possibile perché non ci sono più le risorse per farlo
Tra l'Italia chi vuole andare in Europa e l'Italia del me dei dei mercati protetti si dice oggi soltanto mors tua vita mea
Questo è un fatto liberatori immenso da un punto di vista politico
Eppure questo Paese costretto a fare opposizione portando per cui gli squallidi personaggi che sono eletti perché
Perché anche l'opposizione di sempre
Anche il PDS
è prigioniero del sistema politico attuale
E decisa politico attuale che si fonda sul consociativismo
Governare non
Con un particolare modello di oppure di di di di di regolamento parlamentare ma è è un governare tenendo in piedi pezzi di società usando la spesa pubblica
Il senatore mancia delle Marche mio compagno di partito chiede cinque milioni miliardi magari per il PRI di pescatori ad sono il PDS si gloria dell'emendamento che costa sette mila miliardi all'INPS
Ovviamente cioè si tratta di interessi diversi se volete però sono interessi che si tengono insieme che e che e che presentano il conto tutti alla alla alla spesa pubblica
E questo mi pare che sia il il problema che non riusciamo a capire insomma perché in fondo la parte più civile dei del Paese
La parte che guarda all'Europa che vive nell'Europa la parte lo diceva Amato in televisione poco tempo fa la Lella sulla città in cui i servizi funzionano in cui è una fermata di autobus si vede persino quanti minuti
Ritarda l'autobus i quali fra quanti minuti arriva l'autore di quella determinata glielo dice l'amato in televisione dicendo poi che non tutto il pubblico fa schifo perché è costretto a fare delle delle leghe primo partito
Perché il partito dei contribuenti ritiene di non di non trovare in questo sistema politico un modo di cambiare un di trovare un'alternativa
Finisce con alcune questioni di di carattere di carattere personale con le risposte che devo l'amico Ottaviano Del Turco
Il quale al quale ovviamente ricambio i legami di di di affetto ormai di decenni all'interno di questo ragazzo
Non facciamo troppo lunga con questa questo aggettivo il pentito
Innanzitutto il pentito è un titolo accattivante per un libro chiedo che voleva avere un minimo di successi modestamente un minimo di successo
Poi è
E poi in secondo luogo il pentito è è un un fatto che mi dicono di essere Cecilio sono accusato di essere pentito
E quindi ho voluto rispondere a questo da questo fatto rivendicando il diritto di essere critico
Io nel nel libro per chi ha Alten però voglio dire che io rispondo tutte queste obiezioni
Guardate tra l'altro di questi risultati immeritatamente Ottaviano Del Turco mi mi mi attribuisce vengono da queste rotture
Vengono da questa da questa questo modo io lo scrivo anche con sofferenza nell'autopresentazione vengono anche dall'aver avuto il coraggio che amo lo così io lo per sentito il dovere di provocare delle rotture
In un sistema in cui si fa politica e tirando dritti per la propria strada tirando ognuno dentro però resta si va solo sbatte la testa contro il muro
Cosa che succederà anche in questa questione in questa storia del del del del del costo del lavoro in cui la Confindustria dice le sue sindacato dice le sue il governo dice le sue e prima o poi qualcuno poi si metterà di traverso perché poi prima o poi i perché Lilliput delle cose si facciano
Bisogna anche che qualcuno in croce la strada e l'altro altrimenti si va si va solo dritto e ognuno per la propria strada sbattere contro un muro
Tra l'altro
Per quanto e con questo chiudo veramente ringraziandovi ancora per la pazienza
Beh per sulla questione di Jackie Leahy
Beh insomma Ottaviano non ha risposto rispondo io e rispondo autorevolmente citando il mio segretario generale
Il quale alla alla assemblea organizzativa della CISL
Dopo questa polemica con Marini
Ha accusato il governo
In un voler fare la di non voler accogliere la proposta che mi faceva c'è quello di rifare la la strada l'ottantacinque
Di fare un accordo governo sindacati sulla scala mobile
Per poi eventualmente estendere quell'accordo fatto nel pubblico impiego all'industria non prorogare il disegno di legge che ci trasciniamo da ottantacinque ma però ripercorre la stessa strada ottantacinque
Accusando il governo di non volerlo fare perché ha intenzione di continuare a dare
Ai al pubblico impiego mance e così via ma infatti secondo me però la cosa tipiche queste visionarne hanno scritto
Che avevo avevano scritto mille miliardi nelle leggi finanziarie hanno finito per dare ventisette mila
Questo è vero queste sono le cose che scrivo io però per favore voi dove eravamo
E quindi questo proprio è un caso è un caso credo tipico confesso di Jackie e ai noi abbiamo c'è nei confronti e anche marine delle responsabilità
Come sindacalista perché perché le le l'ideologia dominante del sindacato
L'ideologia dominante del del sindacato negli anni passati è stata quella dell'accise e quella di Marina di prendi i soldi e scappare c'era da c'era un periodo buono un periodo di vacche grasse
La Finanziaria diventava lascia lo scenario nel quale quello che si poteva prendere si prendeva
Io ho scritto una volta che la finanziaria diventata a Mirafiori la Mirafiori degli anni ottanta no tante cose ma ecco in questo sono cioè lo stile Marini sindacalista
E purtroppo però la società ha una grande scatola nera in cui tutto resta scritto e tutto si paga
Marini paga il Marini sindacalista da Marini ministro
E s'è ma io mi auguro che Giuliano Amato non paghi da ottimo Ministro del Tesoro quale è stato il quale può tornare ad essere un Governo
Migliore dell'attuale non paghi la e le l'impegno che il suo il mio partito
Ha preso con i cittadini italiani di lasciare all'età pensionabile così come Antigone a sessanta anni però ecco devo riconoscere devo riconoscerlo
No però devo riconoscere allora venti devo riconoscere una cosa però che il discorso è più amato ci ha fatto c'è comunque una base solida e per un sistema previdenziale riformato però Amato in sostanza se non ho capito male un discorso fa e quello di dire prendiamo un sistema pubblico
Che può lasciare delle opzioni più flessibili per quanto riguarda l'età pensionabile però prendiamo sistema pubblico che nel suo insieme ridimensionato
E che lascia spazio a previdenza integrativa
In realtà e l'intervento sull'età pensionabile progetto Marini
Se vogliamo nel combinato disposto di tutte le opposizioni PDS UIL PSI erano sfilare la ciliegina che era l'unica questione di risparmio in un progetto che era tutta un'altra logica che è un progetto totalmente prigioniero di un sistema pubblico ipergarantista cioè non ho capito male Giuliano fare un ragionamento e sul versante dei livelli di protezione e sul versante dell'età contributiva in cui e prefiguri anche un sistema pubblico fra meno dall'attuale è un sistema privato che copra di più
E in questo caso c'è una logica
C'è una logica probabilmente anche nel difendere un'età pensionabile flessibile
Però ecco i discorsi vanno fatti fino in fondo sommi sostanza perché la critica sarà fatto al progetto Marini non dico dal PSI non dico da Giuliano Amato ma nell'insieme ne è venuto fuori in sostanza una una una situazione in cui tutto veniva sempre lasciato com'era
Cosa evidentemente impossibile perché anche Giuliano Amato si rende conto che questo sistema è un sistema che prima o poi deve essere ordinato deve essere messo in sintonia con la società italiana
Grazie di nuovo
Grazia Toderi per Menotti un plauso all'autore