Gli italiani e il resto del mondo. L'attenzione, l'interesse, il coinvolgimento per le notizie di politica e cronaca internazione

Buona sera raccolti
E un particolare e benvenuto al Ministro degli affari esteri onorevole Paolo Gentiloni che molto generosamente etico generosamente perché il suo impiego del tempo soprattutto oggi
è stato piuttosto stretto e quindi siamo veramente molto grati di essere qui con noi e in un'occasione che credo obiettivamente sia un'occasione interessante importante e credo anche utile
Voi siete qui per la presentazione di questo rapporto gli italiani nel resto del mondo
Che Rainews iscritti hanno progettato e che Ipsos a accordi dottor Perrone quindi eventualmente do il benvenuto e ringrazio intanto alla dottoressa merito al punto Minervini vicedirettore di Rainews
Monica Maggioni che risultano essere con noi questa se oggi creata verso e quindi non hanno potuto per qui ci pare personalmente abbiamo Perrotta vessazioni lì con noi e naturalmente un saluto e un ringraziamento molto vivo
Al a Nando Pagnoncelli un personaggio conosciutissimo lo ringraziamo molto per aver condotto con grande esperienza con grande espertissimi e questa indagine
Perché e ispirerà inusuale convinti Sossano voluto questa iniziativa
Iniziative che poi ascolteremo degli risultati i più significativi ma l'abbiamo voluta perché
RAI News e un canale del servizio pubblico di approfondimento di approfondimento che e dedicando
Lo spazio alla politica estera perché tra l'altro contenente a quello che si immagina la politica estera in Italia come in tutti gli altri Paesi non è esattamente al primo posto dell'interesse dell'opinione pubblica e questa viene dappertutto però non pensiamo che sia un tratto solo italiano
Però il risultato che poi vi sarà spiegato nel più nel dettaglio e tutto sommato la politica e era non è così mal messa non piazzata rispetta da altre questioni
Nella politica interna ed altre
Quindi
Noi RAI news è un canale che dedica spaziale critica estera approfondisce con approfondimenti molto seguiti molto ben fatti Ispica ai mandato di ristudiare le questioni di politica internazionale
Ecco abbiamo voluto capire e grazie appunto alla grande perizia Ipsos
Pensiamo già aver fatto dei passi avanti in questo senso abbia voluto capire come gli italiani guardano il mondo e come dire agiscono sopra
Sto come percepiscono le questioni più importanti questioni più attuali come vedono le maggiori minacce per se stessi anche per gli altri
E in un certo senso questo lo dico allora la presenza del Ministro degli affari esteri
Abbiamo pensato che forse che questo potesse essere anche un un servizio utile a chi la politica estera la deve formulare vede attuali
Quindi al Governo Ministro degli esteri ai professionisti Cariplo Marsiglia quindi all'interno del Ministero degli esteri che
Sulla base di questi risultati certamente non basteranno esclusivamente alla politica estera poi come diceva lordo solo storico perché il solco che funga anche Ministro degli esteri dell'epoca vittoriana la politica estera sindaci
Programmare fino a un certo punto lui diceva io mi sento piuttosto come un nocchiero che ha una barca che si muove fra gli scogli vandali uno scoglio cercare di evitarle gente c'è un tasso di reattività che strenuamente elevato però noi riteniamo che con queste questa aiuta a capire perlomeno con l'opinione pubblica e non epoca anche in cui con la zia e insomma il sia un certo senso democratica non il più formulata nel segreto delle cancellerie capire cosa pensa la Prima Repubblica e interessante
Io non vi parlerò del contenuto perché tra poco ascolteremo la dottoressa Antonina rally intorno ai ventotto ormai il direttore dell'ISPI e che saluto ovviamente sono talmente alti
Trovato ad averlo accanto a me che non lo so soltanto prima ma ovviamente se implosa nel saluto il spiegherà i risultati dell'indagine e prima però Nando Pagnoncelli spiegherà come l'indagine è stata stata condotta
Io mi limiterò solo a due a rilevare due due risultati che nonché uno un po'mi ha sorpreso uno meno
La minaccia maggiore per l'Italia è ritenuta la crisi economica più di minacce classiche che vengono dall'esterno quindi la crisi viene vista come minaccia numero uno sul piano della dell'Italia mentre sul piano generale della minaccia maggiore quindi ritenuta il terrorismo islamico
L'altra volta ratto e qui c'è un po'alla mia sorpresa c'è brandendo dispiace dirlo ma io se non mi sento colpito anche se adesso sono fuori dalla ciclo Mazzi attiva
Direi una valutazione negativa in genere della politica estera italiana
E va bene da lo è sempre stato così anche in tempi quando io ero parte di quel corpo
Ma la cosa che mi ha sorpreso e che un motivo che viene accettato per queste critica verso l'arrivo dell'apprezzamento negativo il fatto che i Governi vengono ritenuti inidoneo incapaci di tutelare l'interesse nazionale
Ora a parte la fondatezza o meno oggi questo è un giudizio su cui si può discutere a iosa la cosa mi ha colpito e che una cultura politica una cultura civica così poco attuata almeno dalla fine
La la seconda guerra mondiale a ragionare in termini di interesse nazionale vedere anche le relazioni internazionali sotto il profilo dell'interesse nazionale poi invece che oggi ha agevolato nel due mila quindici
Avanza questo appigli addita questo elemento come ragioni critica conto cui su questo poiché i nostri oratori incentivi spiegheranno
Io a questo punto no ringrazio ancora il ministro Gentiloni i nostri pannelli visti
E passeremo subito alla al convegno chiederei Nando Pagnoncelli di volerci presentare da tecniche di indagine grazie
Grazie grazie Presidente grazie a RAI news ha iscritto ad aver voluto incaricare il sorso di realizzare questa ricerca la ricerca a cui tenevamo molto perché da tempo
Ritenevamo che ci fosse un deficit informativo rispetto a quello che è il rapporto tra l'opinione pubblica e il resto del mondo mondo sempre più globalizzato
Nel quale i cittadini sono sempre più consapevole delle interconnessioni del proprio Paese con gli altri Paesi ma dove il livello di informazione davvero decisivo e come vedete dei risultati
Ci sono alcuni elementi abbastanza sorprendenti che evidenziano alcune criticità che andrebbero
Ammesse maggiormente a fuoco ricerche è stata realizzata poco prima di Natale per diciassette del venti dicembre lo sottolineo perché i dati che vedrete non sono influenzati dal da quanto avvenuto a Parigi
Indubbiamente un fatto che alimentato reazioni molto forti
E emozioni molto forti che avrebbe in qualche modo anche alterato i risultati
Quindi per certi versi prima avvertenza è considerare appunto per l'elevazione tra il diciassette il venti dicembre mille persone intervistate un campione rappresentativo
Dell'universo del degli italiani adulti quindi diciott'anni addotte quindi stratificato come sempre per le principali variabili socio demografiche territoriale genere età titolo di studio professione
Rapidamente vediamo il livello di informazione che viene esplicitato dalle persone che abbiamo interpellato e allora vedete che partiamo dall'interesse per alcune tipologie di notizie
In particolare vedete c'è un interesse prevalente la parte per sinistra in questo grafico una scala da uno a dieci sono disposte da otto-dieci quindi interesse elevato per che cosa non ci sorprende le notizie locali
Invece un terzo un po'più di un terzo delle persone interpellate evidenzia un livello di interesse elevato per le notizie internazionali allo stesso livello la politica italiana trentacinque per cento culture spettacoli trentatré sporto trenta per cento se al trentasei di coloro che evidenziano un interesse elevato aggiungiamo anche il ventinove per cento
Di persone in cui si dichiara moderatamente interessate vedete che abbiamo circa due terzi di popolazione che dichiara un livello elevato medio di interesse per i temi internazionali ovviamente non si informa solo qui temi internazionali
Ci sono alcune sovrapposizioni ovviamente nelle tipologie di notizie però vedete che quasi mai si raggiunge il terzo anzi mai il terzo ufficio popolazione cioè coloro che ascoltano leggono notizie
Locale relative al proprio come un'azione residenza c'è la sovrapposizione con la politica italiana ma se andiamo alla slide successiva vedete che approfondiamo il tema delle tipologie di notizie internazionali prevalgono politica ed economia un ventisei per cento ciascuno quindi uno su quattro
Esprimo interessi elevato per politica ed economia internazionale e ancora una volta andrei a vedere la sovrapposizione
Rispetto alle diverse tipologie di notizie in questo caso internazionali quindi un italiano su cinque il venti per cento interessato a politica estera economica internazionale
Come seguono queste notizie prevalentemente attraverso la televisione la parte azzurra vedete grafico a una parte a destra e la risposta prevalente su quasi tutte le notizie tranne cultura e spettacolo dove
Vale diciamo internet e c'è una poco fa familiarità con i quotidiani stranieri una percentuale davvero molto limitata molto risicata la parte in Verdi in questo grafico e poi quotidiani e emergente molto importante internet con quale frequenza si informano lo vediamo in questa in questo grafico vedete politica ed economia hanno una frequenza più elevata rispetto agli altri genere altre tipologie di notizie
Quindi trenta per cento si forma quotidianamente o quasi su politica internazionale è un ventiquattro per cento e diconomia internazionale
Però attenzione perché perché la seconda vertenza che volevo darne lettura di questi dati prima e appunto periodi rilevazione antecedente
Da l'attentato di Parisi la seconda è che molto spesso quando facciamo queste ricerche non voglio dire che la gente menta però si intende abolire infatti in dare un livello di informazione di attenzione ed interesse un po'più elevato non si chiama desiderabili tra sociale all'ora di solito facciamo una sorta di domanda di controllo
E chiediamo secondo me gli italiani quanto sono interessati alle notizie internazionali
E vedete che mentre da un lato abbiamo visto prima lo riportiamo la parte bassa di questo grafico il trentasei per cento dice sono molto interessato però alla fine il quindici per cento solamente ritiene che gli italiani siano interessati non c'è un criterio statistico per pesare questi dati però abbiamo ragione di credere che sia tra il primo il secondo dato alla percentuale più corretta di persone che in realtà si informano con grande attenzione
Guido lasciando la parola inventato un indennizzo dicendo mettendoli in guardia su un altro aspetto molto importante che emerge da questa ricerca che forse metodologicamente andrebbe approfondito e cioè la prevalenza delle percezioni sulla realtà
Ecco non dimentichiamoci che in larga misura le opinioni sono basate non tanto solo su fatti reali sull'informazione ma sulla percezione cioè sulle modalità con cui le persone recepiscono vivono i diversi fenomeni
Allora su questo vi segnalo sempre solamente una ricerca che recentemente abbiamo realizzato in quattordici Pratesi confrontando i dati ufficiali ridati percepiti evidenzia che l'Italia era al primo posto nella classifica dell'ignoranza c'è una distanza tra il dato reale
E il dato percepito due dati cito a memoria ma credo che siano interessanti per il ragionamento di oggi da un lato la percentuale della popolazione straniera residente nel nostro Paese è pari al sette per cento e degli italiani pensano che gli stranieri in Italia siano il trenta per cento e anche qui prima dell'attentato che ha fatto questa ricerca in mussulmani presente il nostro Paese sono percepiti al venti per cento cioè gli italiani pensano che un cittadino residente sui cinque sia
Di religione musulmana passo la parola ricatto Minelli per il prosieguo della presentazione
Vengo ora all'onorevole
La differenza fra la realtà la percezione anche slide vecchie industria saranno ulteriormente permettetemi solo di dire e se gli italiani si informano la politica è un grazie a tale principalmente su televisioni permette noi la vediamo in televisione questa percezione dovremmo fare un po'di autocritica forse anche autocritica per il fatto che l'atto di
Ca e internazionale dove alcuni possibili interesse perché per mia esperienza sempre visto direttori e vicedirettori quando io ero più giovane che diceva allora
Nella fattispecie con un'opera anche una del collega che diceva le notizie perbene hanno valore di decrescente a seconda se sono ama il raccordo anulare e allora sono notizie a prescindere ma mano che escono dal raccordo anulare
Beh creditore interesse decresce con la distanza per cui quando proponeva un pezzo se un Paese africano come succedeva una cosa interessante all'iter assicurata e comunque uscito perdente
Questo però
Benissimo
In altre speranze libere qui è una delle cose interessanti ambasciatore Aragona già anticipata la minaccia più grave per l'Italia
All'in questa ricerca è la crisi economica non c'è proprio competizione sessantasette per cento approva la crisi economica la minaccia più grave per il nostro Paese e anche vero che in quei giorni c'era la discussione era entrata nel vivo la discussione su già passata c'erano dati
La disoccupazione nel torneo molto grave e comunque eh chiaramente una realtà che per gli italiani molto importante immigrazione tredici per cento finivamo da che stabilisca che dal ventuno di sbarchi
Continui e mista tutta anche aspettare la comunicazione più alta ma evidentemente un dato così forte dei crisi economica
Poi relativi inziative altrimenti tracce colpisce il terrorismo islamico abbastanza basse perché poi vedremo che a livello globale invece
La difesa è diversa la valutazione mi colpisce molto molto accento instabilità in Libia che invece sappiamo essere per il nostro
Per probabilmente e il ministro Gentiloni l'ha sottolineato più volte è un fattore molto importante un fattore di instabilità
La minaccia più bravi a livello globale è il terrorismo islamico e probabilmente per una volta la percezione si scusa la percezione della realtà in questo case vanno a braccetto perché il terrorismo islamico è emerso appunto il mio meglio per le quattordici come una minaccia
Globale molto importante la crisi economica per l'asta a al trenta per cento allo stesso livello scolpisce anche i cambiamenti climatici al diciotto per cento perché comunque è una percentuale molto alta
Due la diffusione dell'epoca questo mi ha colpito perché il sei per cento nonostante l'impegno in quel mese la
All'informazione sull'erba era molto forte perché avevamo anche i malati comincia ad ammalarsi gli operatori sanitari dell'Occidente però evidentemente
Il pubblico è lontana comunque tant'è che solo il sei per cento
Colpisce anche il tre per cento della questione israelo-palestinese perché sappiamo noi che lavoriamo e l'informazione è ormai
è un un e dice scarso interesse ed è considerata anche meno rilevante rispetto a molti anni fa
Tensioni tra Russia e Ucraina veramente basso il due per cento
Garantito notizia dei momenti più preoccupanti del due mila quattordici anche qui percezione realtà vanno insieme al cinquantatré per cento l'emergere delle esiste il cosiddetto califfato islamico
Peraltro in quei giorni c'era stato l'attacco assiduamente
Di un di un cane sciolto prassi ispirava all'insiste che ha fatto anche capire come nessuno si fa sentire sicuro perché alcuni paesi come la Spagna che lontanissimo valutare al Medio Oriente poteva essere sotto attacco quello che colpisce e poi lo vedremo dopo che come avvenimento più preoccupante al terzo posto assistito i le trattative tra le varie comunità internazionale per il nucleare italiano perché nei le trattative non possono mai essere così date preoccupante perché se non si tratta si fa la guerra di solito per cui colpisce questo fatto e lo vedremo
Dopo perché sul grandioso per fare un discorso a parte invece notizia degli avvenimenti del due mila quattordici Casarotto speranza è
Il impegni internazionali Papa Francesco perché su questo questionario cioè fattore Francesco il PCI ciclone Francesco
Come avevamo titolare l'altro giorno quando ha detto messa in mezzo alla pioggia battente e il cinquanta per cento ritiene che più la la maggiore speranza nel due mila quattordici si è rivolta dal Papa
E
Il resto c'è
Una curiosa avanzata dai partiti euroscettici le elezioni europee bendaggio due mila quattordici per il nove per cento è fattore di speranza nella slide successiva per il sette per cento invece fattore di preoccupazione comunque
La decorrenza
Ecco
E qui è interessante il Paese che rappresenta la maggiore minaccia per il mondo il venti al venticinque per cento staccati se posso tutti gli atti all'Iran
E lui ci l'Iran perché l'Iran e qui è evidente che qui la percezione la fa da padrone perché probabilmente c'è ancora la percezione che viene alimentata magari restati del due mila nove quando ci fu la virgola repressione dell'Onda verde da la dall'ex Presidente che era particolarmente
Urticante verso il mondo occidentale Ahmadinejad perché non si spiega altrimenti perché con l'Iran sappiamo bene che ci sono trattative e e che l'Iran e neanche considerata nella questione siriana
Un un attore importante PR riuscire anche a trovare un accordo per cui questo dato colpisce moltissimo noi facciamo formazione dovrebbe probabilmente pensare perché ancora venticinque per cento pensa questa cosa
Il patto di stabilità sta colpisce il dodici per cento perché i PACS e un Paese molto lontano
Però non dobbiamo dimenticarci che sedici dicembre ci fu una strage nella scuola quella strage orribile di bambini più di cento bambini perché questo secondo me spiega il dodici per cento ecco e poi veniamo alla CISL alla Cina e al terzo posto con la Russia
E mi colpisce perché INPGI cosiddetti emergenti sono un po'ai margini della percezione dell'informazione dei di questo campione e prende c'è sappiamo che i maggiori istituti di ricerca sono concordi nel dire che l'economia degli emergenti entro il due mila venti supererà in
Fallo ore
Di DG dipinti rustici italiano
Di Pilla i Paesi sviluppati e per cui colpisce invece della percezione Atene dell'informatica nell'informazione l'antenna nella media degli italiani siano presenti solo in fase in in una ottica negativa
La Cina è la terza maggiori minaccia
Corea del Nord ma c'erano gli attacchi ai degli atti alla salute queste posizionata all'otto per cento
Una disinstallato zero per cento tutto sommato a dare notizia perché non viene ancora percepito come uno Stato
Bisogna qualcosa perché magari fra un anno potrebbe essere diverso il risultato stipendi contribuisce maggiormente alla pace nel mondo è infatti carlona perfetto Francesco quarantotto per cento Stati Uniti in Svizzera che qualcuna forse mi deve spiegare perché come mai verticale all'undici per cento ma va bene
Questo è per questo fa contribuire contribuisce alla pace
Sperperi appunti maggiore sedimentate nessuno nove per cento forse anche questo è il dato più
Più alto di nessuno il personaggio principale della politica internazionale Barack Obama che alla risposta che va bene per tutte le stagioni può essere vera per essere vera
Però insomma è una risposta che chiunque anche
Chi si interessa poco alla politica potrebbe dare colpisce il tre per cento Sicilia che sicuramente meriterebbe credo anche se la Cina adesso sta crescendo un po'meno meriterebbe una posizione più importante
Io avrei finito la mia parte con queste
Pongo
Favorevole
Si colpisce insulti mandato ripresentarla perché la stessa domanda che Carnegie ha rivolto a un campione di esperti gli Stati Uniti sul personaggio più influente dedicare il proprio per proprio presidente cinese al secondo posto tributi inglobava assoluta al terzo posto quindi anche qua accettati spunto di riflessione larga terza parte della presentazione riguarda
Di valutazioni espresse sulla politica estera del nostro Paese
Abbiamo sentito che solo un terzo circa segue attentamente ed è molto interessato alla politica estera e le politiche internazionali ovviamente vi abbiamo chiesto
L'intero campione dare una valutazione sulla politica estera italiana quindi questo è un caso in cui il peso delle percezioni sulla realtà e sicuramente più significativo
Che valutazione viene data una valutazione prevalentemente lo anticipava l'ambasciatore per la gara prevalentemente negativa il cinquantasei per cento esprime un giudizio negativo solo un quaranta per cento dice dà un giudizio molto buono buono
Vediamo questa slide
E qui
è significativo notare che negli stessi giorni in cui abbiamo realizzato questo sondaggio su un campione rappresentativo italiani
Visto che a coinvolto un panel di esperti centoventi persone molti dei quali in questa sala stasera per un analogo sondaggio che utilizzano in cui presenteremo fra due settimane su con il rapporto sulla politica estera italiana
Ecco questi centoventi Sperti diplomatici esponenti si intende giornalisti accademici danno un giudizio sulla politica estera italiana meno sulle percezioni più sulla realtà più positivo una sostanziale sufficienza
Perché e negativa la valutazione della politica estera
Perché fondamentalmente lo vediamo in questa seconda slide viene considerato che il Governo italiano dedichi troppo poca attenzione ai temi di politica internazionale alla politica estera
Il settantasei per cento del campione dice che da parte del Governo cioè sulla politica estera un'attenzione per un impegno limitato
Ecco importante alla luce del dibattito che abbiamo avuto sulle risorse destinate agli esterni alla Difesa
Nei mesi scorsi
è importante che di cogliere le percezioni del nostro campione
Viene detto poca attenzione ma secondo il campione risorse insufficienti alla domanda le spese del Governo sono sufficienti per politica estera difesa la risposta e la e quello che vediamo nella slide il cinquantotto per cento ritiene sufficienti e le risorse per la politica estera
E addirittura per la difesa il sessanta per cento le considera sufficienti
Anche qui faccio una piccola notazione di confronto con il panel di esperti anche al panel di esperti centoventi di cui parlavo abbiamo il volto la stessa domanda e la risposta è stata nettamente diversa soprattutto sulla politica estera un po'meno per la difesa la valutazione del panel di esperti e che le risorse siano decisamente insufficienti sono sufficienti
Poca attenzione quindi e questo dall'la valutazione nonostante risorse sufficienti e qual è la critici criticità che emerge
La criticità che emerge lo dicevo dall'ambasciatore dalla poco fa che il Governo italiano libero difendo a sufficienza gli interessi dell'Italia lo vediamo in questa una slide nel Mediterraneo per il settantotto per cento degli interessi non sono difesi a sufficienza arriviamo parlando di Europa e del mondo addirittura l'ottantadue ottantatré per tu sul mondo crediamo che giochi la vicenda vado che di nuovo nei giorni del sondaggio aveva uno dei periodici momenti di di di illuminazione
Abbiamo poi rivolto tre domande su specificazioni specifici ambiti della politica estera la prima domanda era la valutazione sull'operazione mare nostrum l'operazione di intervento con delle navi nel Mediterraneo Hartz supporto dei migranti per in casi di emergenza
Qui è interessantissimo perché mentre lo diceva evitato Minelli
Tutto il sondaggio e attraversato dal ci superano il Papa Francesco
Personaggio influente lo Stato contribuisce alla pace il Papa le novità positiva eccetera eccetera questo Papa che ha parlato di Lampedusa che è andato a Lampedusa che ha parlato l'assistenza ai migranti quando si tratta di votare sudare Mare Nostrum viene dimenticato momentaneamente perché l'operazione Mare Nostrum riconsiderata valutata negativamente negativamente da quasi il sessanta per cento del campione
Sono l'undici per cento del campione né da una valutazione molto positiva e qui vediamo che tutto il sondaggio è attraversato da decisione dirà il ciclo all'immigrazione da un lato che toccava le domande e oltre al ciclone Papa Francesco come abbiamo detto poco fa
Abbiamo poi chiesto
Qualora la valutazione sulla decisione del Governo italiano di assecondare la posizione europea di sanzioni alla Russia
Perché qui un certo stupore perché da un lato si dice che non c'è sufficiente attenzione alla tutela dei nostri interessi
Abbiamo avuto un ampio dibattito interno sul fatto che le sanzioni la Russia toccassero forti interessi economici soprattutto di Paesi come l'Italia la Germania in Olanda ma la domanda mi sanzioni sono state correttamente adottate la risposta e cinquantuno per cento da sia dichiara d'accordo sulle sanzioni la Russia
La terza domanda sugli ambiti e riguardava il semestre europeo e abbiamo chiesto al campione qualora la valutazione dell'operato del Governo italiano nel semestre europeo e qui il panel si è spaccato
Perché abbiamo con quarantacinque per cento che da una valutazione tendenzialmente negativa dei risultati ottenuti nel semestre abito europea un quarantacinque per cento che ne
A una valutazione positiva
Quindi c'è sicuramente il gioco delle aspettative anche le aspettative che avevamo creato sul semestre c'è anche l'oggettiva di parte il valutare il semestre europeo per un pubblico che sono il trentasei per cento si dichiara sufficientemente informato e attento a questi temi
Abbiamo chiesto quale il personaggio che contribuisce meglio a promuovere l'immagine dell'Italia all'estero e qui
Anche qui in relativa sorpresa relativa fino a un certo punto perché forse molti di voi ultima relatore pensato al primo posto il Presidente del pubblicato il Presidente del Consiglio ma in realtà il personaggio che è meglio contribuisce a promuovere l'immagine considerato Mario Draghi
Relativa sorpresa direi perché se consideriamo che la preoccupazione principale ed economia e che il gioco economico è molto esatto in Europa e la Banca centrale ovvero determinante il personaggio che ricopre il ruolo di Presidente la Banca centrale ha un peso significativo
Le ultime due domande abbiamo chiesto alla nostro campione dimenticare in Europa quale Paese e considerato più vicino cioè più ammirato l'Italia e quale Paese considerato più ostile all'Italia
In particolare dall'alto quasi a pari merito con la Francia e considerato la Germania Germania e Francia troviamo un qualche richiamo al club mette perché la Spagna quattordici per cento la Grecia il sei per cento e il Regno Unito quei oppure il sei per cento
è stato interessante che abbiamo poi chiesto quando nel paese più ostile al nostro Paese in Europa e al primo posto troviamo diventa Germania per Francia
Dato significativo è che nel caso della Germania prevalgono nettamente i giudizi di ostilità cinquantasei per cento trentadue nel caso della Francia trenta a dieci
Dicendo sorprendente fino a un certo punto alcuni di voi hanno seguito erano presenti al fermo italotedesco che Nispi insieme e importante che gli italiani ha realizzato sotto l'iniziativa della Presidenza la Repubblica a dicembre a Torino e tutti i tipi l'aggiornamento dei lavori erano giocati proprio su questo rapporto duplice fra Italia Germania di grande vicinanza ma anche di grande ostilità
Operatore io mi fermerei qua
Grazie allora avete ascoltato la presentazione del rapporto con delle stranezze che contiene ma anche con tutta una dei sfaccettature che sono estremamente illuminanti siccome per lo meno gli italiani percepiscono
Le questioni del mondo certamente con una forbice rispetta le realtà proventi questa caldaia in tutti i Paesi questa va bene distanza tra la presenza realtà insomma e credo un rapporto che risponde a quelle che erano le nostre aspettative
Però di fornire un quadro molto eloquente su come dite nel guardare al mondo adesso naturalmente il momento della sentenza
Il Ministro degli affari esteri
Che Civilavia come il responsabile dei nostri Pomezia vede questi risultati e naturalmente tratteggi era quelle che sono poi le linee della politica estera dal Mulino e guidata
Quindi questo è il momento clou della serata io rinnovo davvero ringraziamento vivissimo adesso Gentiloni per essere con noi e con molto piacere dicendo prego grazie ambasciatore
Naturalmente sono io che ringrazio linguistiche prende sempre iniziative di grande rilievo inutili ricordava
L'incontro promosso dalla dalla polizia
Con la partecipazione del presidente Clarke attorno
Che da cui
Ho assistito soltanto una fase iniziale però cioè uno credo dei ragionamenti molto interessanti che possono spiegare perché la Germania così importante in positivo
E purtroppo soprattutto perché ci può essere il nostro Paese non sentimento molto critico nei confronti della Germania
Però mentre il grave fatto quella quella ottima cosa oltre a tante altre ringrazio l'aiuto perché era in uso è una comune sapete è una testata obiettivamente si occupa nella nostra mente italiana moltissimo di Consiglieri in politica estera
Per convinzione passione per il ruolo dentro l'azienda il servizio pubblico che ringrazio di sostiene parte con Nando Pagnoncelli si cominci da una vita questo
Indebolisce la seconda parte di quello che dico ma comunque che probabilmente l'istituto
è che chiederei anche grazie al fatto di essere dentro una rete internazionale Illy
Di di so se ci può aiutare a capire meglio
Queste cose
Il quadro che emerge io ne sono completamente Innocente o comunque non ho né meriti né demeriti perché il servizio d'indagine è stata fatta in dodici dicembre
Irregolari ero arrivato limitandomi ad una ventina di giorni programmatorio non particolarmente stupefacente
Cioè se ci sono alcune cose particolari merita di segnalare
Io non sono così ottimista va bene l'ambasciatore Dragone
Quando dice che ma in fondo tutto il mondo così questo grado di attenzione questo grande interesse e questo livello di lì
Di partecipazione dell'opinione pubblica delle star
Qui subentra alle questioni di politica estera più o meno in Italia o piuttosto che in Germania in Inghilterra in Francia OUA
Valutazione a mio parere leggermente ottimistica sulla quale cercherò di Prodi
Interruzione sui risultati universitari mi preoccupa quello in cui il sessanta per cento di italiani dicono che le nostre
Spesso a fare la politica rispetto alla politica di difesa sono sufficienti
Che ovviamente non mi stupisce perché certamente non è facile in questo momento di crisi di difficoltà dare una valutazione diversa l'uomo un po'preoccupato ed è figlio di una
Impressione più in generale rivolti molto pieno consapevolezza della centralità di quello che succede nel mondo da parte
Non deve soltanto della nostra opinione pubblico che è anche molto da parte del nostro stabilimento non solo da parte nostra virtù
Devo poi invece mi preoccupa molto bene quelli d'atto in cui solo il quaranta per cento degli italiani danno una valutazione positiva cioè molto abbastanza positiva
Della nostra politica estera perché
Come potrebbe dirci il professor Pagnoncelli se uno facesse la medesima domanda non sulla politica estera ma sulla politica del lavoro sulla politica sociale sulla politica della giustizia
Arrivare al quaranta per cento sarebbe molto molto molto improbabile
Quindi semmai
Io le avevo scordato in modo leggermente diverso e cioè che in parte anche anche per
Una insufficiente consapevolezza di queste questioni della centralità di queste questioni per la nostra vita
Economica quotidiana
Tuttavia quindi anche per delle ragioni negativa tuttavia il risvolto positivo è che il livello di polarizzazione di insoddisfazione nei confronti della
Politica estera anche a livello di fatture tra le diverse componenti politico culturale del Paese sulla politica estera è rivela vi rammento inferiore che non su altri settori della nostra tranne in casi particolari momenti particolari in occasioni particolari
Ma normalmente toghe credo leggermente inferiore anzi
Significativamente inferiori che in altri
Settori
Interessante un po'curioso che alcuni dati quelli che abbiamo visto sulla Germania ci devono far riflettere quindi
Di nuovo molto importante si lavori in profondità tra impresa e università sul rapporto tra Italia e Germania ancora ingrandire colpito nel senso bisognerebbe andare a rivedere forse i telegiornali in quei giorni se c'era qualcosa di più particolare segnalasse l'Iran
Così
Al centro dell'attenzione
Molto ragionevoli mi sono apparse le valutazioni sulla sulla questione delle sanzioni e la Russia abbastanza diciamo direi prevedibili ma
Ma ragioni
Vengono a perché io avevo
Non voglio contraddire la la valutazione dell'ambasciatore Ragona ma voglio ragionare voi
Su un punto che credo
Debba interessarci e comunque debba essere fornire per chi lavora
Alla Farnesina o comunque in generale sulla politica estera un motivo di di iniziativa solo di preoccupazione perché e anche mestiere nostro promuovere
Questa consapevolezza
Credo che noi dobbiamo
La possiamo prendere da tanti da tanti latino data all'esposizione dei temi di politica estera dei media
All'attenzione che viene dedicata alla politica estera nel sistema politico culturale alla presenza di studenti stranieri nelle nostre università ci sono tanti lati da cui possiamo attaccare la medesima questione
Se volete io ne ricordo uno ma semplicemente perché me l'hanno messo nella cartellina in vista di questo convengo che trattasi di
Cari amici sia niente di Nando Pagnoncelli una ricerca fatta dall'Osservatorio di Pavia
Perché è un un osservatorio che si occupa di misurare il tempo di cose delle televisioni
Risulta che nella media dei sette principali telegiornali italiani parliamo di Tizio in prima serata l'argomento
La classifica fa sempre impressione così
La politica occupa il ventisei per cento venticinque ventisei per cento la politica politica
Perdiamo l'economia riciclatori metallici la rottura del nove la proroga incidente il nodo delle questioni sociali ottennero
Una curiosità costume il sette si arriva al politica estera resta di politica estera quattro virgola otto per cento
Volendo si può raggiungere guerra al terrorismo
E sommando insieme queste due cose si arriva al sette per cento
è tanto il popolo ci dice il medesimo Osservatorio di Pavia ma ricerche analoghe ha fatto anche lui sostegno viste fatte anche dai difensori
Ci dice il medesimo Osservatorio di Pavia che
Prendendo in esame le reti ammiraglie di Italia si dice così per le principali reti televisive in Italia Spagna Francia Gran Bretagna Germania
Delle televisioni pubbliche o di questi cinque Paesi spazio alla politica estera RAI Uno quattro per cento
Televisione spagnola tredici francese undici inglese nuove avrebbe
Tedesca addirittura ventinove
Sembra tanto comunque scritto è scritto così
Se poi dobbiamo guardare al terrorismo RAI uno due Spagna quattro Francia quattro Gran Bretagna sei a Germania sette per cento quindi l'
Attenzione io non stavo dicendo che il problema deriva Venezia e dalla insufficiente o sufficiente copertura televisiva perché poi nelle società contemporanee il il loro programma
Atteggiamento dell'opinione pubblica atteggiamento delle classi dirigenti spazio nei media spazio nei
Istituzioni e del del sistema culturale e universitario capacità della classe dirigente economica di avere proiezioni internazionali in qualche misura tutto si chiede
Quindi io credo che noi
Abbiamo un problema
E cioè
Dobbiamo lavorare sulla
Insufficiente
Mettiamola così consapevolezza al nostro sistema non voglio dire appunto nell'opinione pubblica piuttosto che nell'establishment piuttosto che nei media ma nel sistema Italia
L'insufficiente consapevolezza di quanto le alle cose che definiamo Ciampi il mondo le cose che accadono fuori dai nostri confini nazionali siano determinanti per il nostro Paese
Sinceramente questa consapevolezza adesso qui abbiamo messo dei dati di reti televisive ma se ragionassimo chiunque di voi frequenta principale quotidiane
Europee i
Molto diverso il caso degli Stati Uniti ma chi frequenta i principali quotidiani dovrei sacche lo spazio dedicato agli argomenti chiamiamoli del mondo
Nella normalità enormemente diverso da quello dei quotidiani italiani poi quotidiani italiani che sono molto
Concentrati sull'attualità ci può essere utile il caso una volta ogni dieci giorni in cui cioè un grande fatto di politica internazionale e sconvolgono all'immaginazione ed rivendicano anche
Venti pagine di cose che magari
I francesi hanno hanno fatto solo dopo dopo il sette nuove giornalino non è così frequente
Allora c'è questa contraddizione io penso che ci sia
E credo che dobbiamo tutti lavorare
Il sistema dei media il il sistema economico il sistema dei centri di ricerca e naturalmente il Governo del Parlamento
Chi del Governo del Parlamento si occupi di queste cose dobbiamo tutti cercare di lavorare per ridurre questo scarto tra l'importanza della questione che la percezione di questa importanza che sia i livelli alti che ai livelli del opinione pubblica diffusa anche molto
Al di sotto di questa importanza
Da cosa deriva questo ma non è molto difficile dal mio punto di vista sinceramente dare una dare una risposta sicuramente non è un fatto prescelto particolarmente adiacente un fatto abbastanza più
Consolidare e
Noi
Abbiamo in realtà
Alcune caratteristiche che dovrebbero spingere l'Italia esattamente nella direzione opposta gocce siamo un Paese che alcune sue per alcune sue caratteristiche dovrebbe avere una consapevolezza della centralità di quello che succede nel mondo maggiore di altri Paesi
Queste caratteristiche sono abbastanza evidenti cioè
Questo il nostro Paese con in grado di apertura verso il mondo
Cioè
Significativo molto significativo forse maggiore di quello di altri paesi
Per ragioni geografiche
Gli otto chilometri otto mila chilometri di coste per ragioni
Geopolitiche il fatto che siamo all'incrocio tra Europa Asia africane cioè siamo lì un punto molto molto esposto
Per ragioni anche della
Assoluta centralità della proiezione internazionale la nostra economia noi siamo
Non solo un paese
Orientato alle esportazioni
Come solo altri tre o quattro grandi Paesi al mondo solo con questo tipo di forza orientamento alle esportazioni
Sicuramente la Germania sicuramente la Corea del sud ma non sono tantissimi paesi che hanno una
Che sono così proiettati economicamente verso l'esterno siamo un Paese che ha
Qualche volta a sua insaputa qualche volta Maldive sulla comunque a una proiezione internazionale dal punto di vista delle missioni
Di pace comunque delle missioni in ambito multilaterale Nazioni Unite
Molto elevato molto elevato siamo stati grandi danni siamo Izzo
Nell'Europa occidentale non a livello globale tra i maggiori contributori forse il maggiore contributore di contingenti
Caschi blu Nazioni Unite quindi avremmo una serie
Notevolissime di motivazioni per considerare questa questione
Assolutamente centrale assolutamente
Strategica
Abbiamo anche
Bisogna però non abbiamo una politica estera non la faccio lunga non vi preoccupate sono un paio di gli ultimi due osservazioni
In fondo si è vero siamo siamo così esposti siamo così a Paese con un grado di apertura così enorme quindi economia immigrazione sicurezza Islam ma la cristianità l'Italia è un Paese
Apertissimo al mondo però siamo un po'voltagabbana siamo un po'abbiamo una politica estera da da Italietta
Quindi alla fine
Non c'è una vera
Identificazione con la con una missione non collocazione strategica del Paese
Volevo solo ogni tanto ci facciamo del male tra di noi io non sono convinto di questa tesi penso che l'Italia abbia
Continuità di alcune scelte fondamentali di politica estera da non da prima ma da una settantina da da oggi
Ma molto molto molto significativa sto parlando della politica sia dei governi naturalmente perché invece il Parlamento
E tra le forze politiche o culturali c'è stata per decenni sulla politica estera una
Contrapposizione ideologica enorme ma se noi prendiamo gli assi fondamentali della politica estera del Governo italiano dalla fine degli anni Quaranta ad oggi
Ma io vi sfiderei a trovare un grande Paese
Che ha europeo che proprio dire
Semplicemente quello che noi possiamo dire che non siamo sempre stati atlantici in modo
Netto è schierato che siamo sempre stati europeisti in modo convinto e addirittura prima ancora dei Trattati di Roma e lo siamo tuttora e sono passati
Settant'anni da quando abbiamo cominciato ad esserlo che siamo un Paese proiettato favorevoli agli scambi commerciali ma adesso siamo qua ad altri tipi
Perché nel dibattito internazionale siamo corredati di siamo sempre stati
Contro il protezionismo per ragioni di interesse anche nostro economico e siamo un Paese però Nazioni Unite missione dita
Quanti altri Paesi europei che gli altri consiglieri che hanno vissuto diverse fasi storiche notizia un Paese come la Francia
A ha vissuto fasi diverse questi settanta anni di di di condizioni diverse pensiamo ad altro apporto del Regno Unito con l'Europa
Quindi è questo non sto dicendo che l'Italia non ha avuto un problema di questo genere nella sua storia precedente agli anni Cinquanta certamente avuto problemi di di DD
Di non coerenza di alcune scelte fondamentali che tuttavia
Negli ultimi decenni credo che questa bussola poi il mare in cui ti muovi è molto cambiato è molto diverso quindi anche la bussola serve fino a un certo punto nell'ultima fase però
Allora un punto su cui io concludendo penso del messaggio che vorrei porre consegnare agli amici bellissimi
E tutti voi Peppe messo un punto su cui dobbiamo lavorare dobbiamo ragionare perché
Non sempre nuovi
Siamo riusciti a lavorare con il sistema Italian mettiamola così
Su quello che il nostro
Interesse nazione
Non
Interesse nazionale dal punto di vista geopolitico strategico
Ma l'Italia che vuole
Penso che questa sarà una questione nei prossimi anni sempre più fondamentale
Noi dobbiamo abbandonare l'idea in parte abbiamo avuto per alcuni anni
Che
Tutto sommato la nostra sicurezza
Potesse essere affidatari in outsourcing a ad altri da altri soggetti
E agli Stati Uniti ovviamente in primo luogo organi poi prendendoci il lusso di dire che erano dei gendarmi e dei e che facevano delle cose
Molto cattive
Immaginare che il vostro essere e lo siamo tuttora e non siamo semper lo sono stati ieri la
La discussione che c'è stata sulla posto terrorismo nel Consiglio dei ministri degli esteri europeo il fatto di essere
Un Paese superiore prevista
Ogni tanto forse lo abbiamo vissuto come una
In corto circuito per cui si nostro interesse nazionale l'Unione europea sì
Certo il nostro interesse nazionale dell'Unione europea ma l'Unione europea e il traguardo per il quale abbiamo lavorato in questi cinquantacinque anni
è un edificio su cui bisogna ancora investire lavorare
Nel frattempo c'è un mondo in cui si eviti solo un anno rapporti di forza equilibri di potere interessi economici dinamiche di sicurezza
Rispetto al a questo mondo l'Italia deve avere
Una certa chiarezza di quali sono sono i due atti le sue priorità a voi e le aree su cui maggiormente investire le risorse di cui ha bisogno
Che non sono sufficienti a a quanto al contrario di quello che ritiene il cinquantotto per cento del nostro campione sono
Largamente insufficienti largamente insufficienti basti pensare a
I fondi che l'Italia destinata alla cooperazione allo sviluppo siamo livelli
Ci sono Paesi Paesi minuscoli che hanno a che hanno fondi per la cooperazione in termini assoluti
Molto molto maggiori quindi
Io penso che
Non risolviamo questo problema ammesso che il problema di cui ho parlato sia condiviso io penso che questo problema c'è cioè cioè un problema di uno scarto tra quanto è importante il mondo per l'Italia
Da tutti i punti di vista minacce opportunità
E quanto gli italiani
Classe dirigente opinione pubblica sono consapevoli dell'importanza che queste cose hanno per la loro vita questo scatto c'è su questo scarto può lavorare anche una cattiva politica
Cioè una politica che dice
Chiudiamo le porte incidiamo su nel nostro piccolo mondo antico
Fermate la globalizzazione voglio scendere cioè che racconta una serie di Falcone no perché sappiamo benissimo che non è possibile oggi in questo contesto
Immaginare che
Novanta novantadue per cento della popolazione che noi non vive in Europa non si ponga il problema magari dell'Europa è interessante con un posto in cui c'è un sistema DD
Di welfare di di convivenza di un certo interesse quindi
Lavorare su questo scarto a mio parere significa certamente ciascuno fare la sua parte quindi importante che la faccia di centri di ricerca la televisione
Il più possibile sempre di più
Ma al accompagnare questo percorso di acquisizione di maggiore consapevolezza con
Una discussione politica una identificazione graduale non è una cosa che si fa dall'oggi al domani
Di quello che è il nostro interesse nazionale
Dentro il mondo
Con il quale dobbiamo fare i conti
Dimentichiamoci
Assetti consolidati in rendite di posizione io non voglio estremizzare questo discorso
Uno dei consiglieri più ascoltati del Presidente degli Stati Uniti
Che si chiama Chavez capaci
Ha scritto un libro qualche
Due-tre anni fa
Che nella versione americana
Si chiama loro al suo un mondo di nessuno in cui teorizza sostanzialmente
Interessante leggere perché si capiscono secondo me alcune delle
Scelte strategiche qualcuno dipinge semplice come semplicemente con una ritirata ma di riposizionamento strategico degli Stati Uniti dice traccia
Non
Bisogna
Ricreare un equilibrio nuovo tra
Forze diverse e dando per scontato che queste forze diverse sono
In parte anche non delle potenze democratiche in parte sono dei regimi diverso infatti autoritari cioè facendoci conti e sapendo che resta all'Occidente tuttavia
Sul piano
Culturale sul piano dell'idea di libertà sul piano anche delle reti
Di comunicazione una
Non dico una superiorità ma molte carte da giocare
Ma queste carte vanno giocate abbandonando l'idea di
Vecchi equilibri basati su equilibri di potenza in senso tradizionale
Vedo esagerato che sia questo discorso io voglio solo dire questo discorso riguarda anche noi cioè anche l'Italia a un problema di
Di France development di proposte cioè quanto investe quanto considera importanti queste cose
Che
Si traducono un po'
Nella capacità difendere i propri interessi
Sapendo che questa capacità di difendere i propri interessi poi si traduce in una
Regolazione o meno dei flussi migratori capacità o meno di attrarre investimenti e di esportare
Per le nostre imprese nel resto del mondo capacità di tenuta della coesione sociale e culturale religiosa all'interno del nostro Paese capacità di resistenza alle minacce
Alla sicurezza tutto questo dipende da
La centralità che diamo a questo tipo di
Lavoro e quindi dipende devo dire peraltro ha questa centralità molto della nostra vita molto del nostro futuro grazie
Grazie
Veramente un grazie sincero al ministro Gentiloni il le sue sui commenti e le sue considerazioni
Io credo che
E noi dovremmo Bush lasciamo questo evento confortati comportati prima di tutto perché lo dico
Per piaggeria
Ora il voto
Ascoltato il ministro degli esteri così consapevole così avvertito delle grandi trasformazioni
Delle grandi tendenze che oggi si manifestano nel mondo e quindi anche della necessità dell'Italia di adattarsi
Mi ha
Ho trovato estremamente interessante le considerazioni che lei faceva sull'interesse nazionale perché quando si chiedeva perché l'opinione pubblica italiana l'italiano in generale non è così
Atti non è attento alla politica estera del
Firma questo concetti occulto ne avevo preso nota quindi
E la ringrazio molto di avere proposto un tema
Che l'Italia del dopoguerra non si è mai posta in maniera in maniera
Dico attengono dei DS nell'Unione europea siano tutta una serie di questioni anche la stessa valorizzazione delle missioni militari lo strumento militare italiano guardate
All'inizio degli anni novanta quando abbiamo cominciato a mandare i nostri militari all'estero è stato un
Straordinaria uno straordinario
Strumento
Per
Focalizzare
Dell'attenzione sull'Italia per accrescere il nostro nel prestigio internazionale
Tutte cose quindi molto importanti
In cui
Per concludere
Tutti noi e con il ministro si è soffermato quanto e come l'opinione pubblica italiana sia interessato alla politica estera
Badate io
Preteso un conoscente che l'interesse limitato non sono così convinto che negli altri Paesi l'interesse dell'uomo medio dell'opinione pubblica Clarke
Sia poi così più
Alcun la più o meno forte di quanto non sia nel nostro Paese a mio avviso
In Italia ad avere una debolezza ed è incomparabilmente più debole che altrove e la debolezza del così detto della suddetta foro imporsi Community
Cioè quel circuito
E che ministra chiamate stabilmente ma insomma
Il queste ad Hanoi infinitamente più debole e non c'è dubbio che da questo poi quindi la catena cinghia di trasmissione all'opinione pubblica ne risulti indebolita quindi
Per noi
Istituto di ricerca sono sicuro anche per uno strumento così attento alla politica estera come Rainews
Naturalmente poi per i tecnici della deliberazione della rilevazione
Statistica questo fatto insomma è anche un po'volevo fare un po'nuovi di mea culpa però è anche un incoraggiamento
E questo evento di questa sera non chiudere il progetto che insieme a RAI userà Ipsos lanciamo
Perché nuovi ci ripromettiamo di fare nel
Corso dell'anno delle rilevazioni specifiche anche il in relazione a crisi particolari
E poi ci ripromettiamo di fare un evento annuale in Friuli presentiamo la
I risultati complessi tutto questo
Anche per permettere estere questo speriamo che sia utile anche poi al Governo al Parlamento insomma gli attori istituzionali e la politica estera
Di seguire un po'un trend storico per capire come evolve quella la percezione puta abbiamo ascoltato quanto importante sia la percezione anche in politica estera
De sperando che questo naturalmente poi aiuti sia di poco Baiutti a mobilitare l'attenzione
Del Paese
Dei Paesi peso come massa della popolazione verso le questioni di politica estera
Quindi grazie ancora veramente al ministro Gentiloni pensiamo davvero grati Ministro per le considerazioni che ci ha fatto per la sua presenza
Grazie ancora servirà Ipsos per essere stati i nostri partner in questo inizio di avventura e grazie a tutti voi però