Sono intervenuti: Sergio Coloni (DC), Ivica Mastruko.
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Balcani, Croazia, Dc, Guerra, Jugoslavia, Slovenia.
Rubrica
09:30
9:03 - CAMERA
10:00 - SENATO
8:15 - Parlamento
8:30 - Camera dei Deputati
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8:45 - Camera dei Deputati
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DC
Apriamo un nuovo spazio informativo sulla situazione jugoslava riproporremo ora l'ascolto la sintesi di un dibattito che si è tenuta a Trieste sul tema Jugoslavia ultima parola le armi
L'iniziativa è stata realizzata da due circoli culturali di area cattolica il Centro la Pira e il centro il segno io ho visto la partecipazione fra gli altri i due relatori di Sergio Coloni parlamentare triestino per la democrazia cristiana
E del ambasciatore jugoslavo presso il Vaticano i professori Ivica Mastrocola
Proporremo appunto questi due interventi fra gli altri che sono ci sono stati a questo dibattito il primo quello di Sergio Coloni e quale è stato affidato diciamo l'introduzione generale all'argomento
Va ricordato che Sergio Coloni è uno dei parlamentari
E ha ceduto uno dei tre parlamentari espressi da Trieste che un mini collegio elettorale e storicamente a democrazie cristiane sempre espresso un un parlamentare questa volta Sergio Coloni dal mille novecentottantasette
E Sergio Coloni è stato fra i primi esponenti politici italiani oltre che triestini a muoversi per spinge nella direzione del riconoscimento dell'indipendenza della Slovenia e della Croazia
Partiamo con la introduzione di Sergio Coloni
Ringrazio mi autonomi circolino scene da birra per queste iniziative
Chiede
Fa seguito a molti momenti
Il dibattito sono intervenuti nella nostra città di reggente anche uno particolarmente autorevole o
Mi riferisco a quello del ministro degli esteri l'Emilia dicendo
Il ministro del governo ombra Napolitano ma che fa seguito di RAI uno una rinnovata costante
Informazione da parte dei giornali locali delle televisioni la cosa ovviamente più che logica però penso che
Tutto questo
Avvenimento tutta questa all'Agenzia vissuta anche accanto a
All'emozione
I ricordi anche personali perché tanti
Abitanti di questa città sono Minardi
In Slovenia e in Croazia Grazia ecco allora
Belgi tanti
Hanno quindi delle grandi anche con una forte carica emotiva
Ritengo però anche questi approfondimenti saranno molto cruciali anche per la nostra città per questa del paese per l'Europa quindi per questo io sono molto direttore calato di questo incontro che avviene oggi con due
Autorevoli protagonisti
Nostro vescovo per rappresentare le Celli nelle
Assise
Nelle conferenze
Dei vescovi cattolici Slovenia Grazia
Il l'ambasciatore proforma stucco modo particolare la sua presenza a mio giudizio un'occasione interessante per capire di più può essere messo io auspico sono certo che sarà un'occasione interessante però per un'interpretazione autorevole perché può essere data dal di dentro con le conoscenze internet
Ma anche da fuori cioè da quell'angolo dichiarando l'osservazione di grande interesse come l'ambasciata jugoslava presso la Santa Sede la Santa Sede certamente svolto un ruolo e sta svolgendo un ruolo di rilievo anche in questa vicenda
è un'interpretazione autorevole
Dall'interno dall'esterno ma un'interpretazione certamente questo Guglielmi opinione ma sono sicuro che anche professor must Ugo arcivescovo il vescovo Bellomi si muovono nella stessa ottica un'interpretazione che sceglie la pace e non l'odio
Questi momenti di fronte a queste tragedie non si può essere neutrali si può
Assumere atteggiamenti di disimpegno solo con gravi rischi per se stessi per la propria comunità e per uno ma in genere
Ecco io dico esplicitamente e l'Italia
Per quanto riguarda in modo particolare mio partito il nostro gruppo alla Camera affatto innanzitutto una scelta un'opzione non ambigua per la pace per la riconciliazione
Fra tutti i popoli della Jugoslavia
Questa
Tragedia è stata
A questo mostro Ugo prevista
Da lungo tempo e da lungo tempo avevamo di fronte a noi tutti i segni premonitori
Ecco io dovendo limitarvi a pochi minuti
Privato con la mia memoria
All'inizio di questo vicende
Per quanto riguarda l'oggi
Cioè alle manifestazioni dapprima agli scontri successivamente presso l'università di Pristina
E poi portarono via via andare modificazione violenta dell'assetto della Jugoslavia così come fu definito nel mille novecentosettantaquattro sul vado polemico reggerà
Con l'inglobamento nella Serbia del Kosovo della polifonica
E questo poi fu l'inizio per disarticolare completamente quel quell'equilibrio certamente imposto da un regime comunista da un regime non democratico non fondato sulla sul reale libera partecipazione alla vita democratica dei cittadini ma che aveva in sé qualche elemento di stabilità così come la storia ci mostra ecco che quella lettera azione violenta
è avvenuta a mio giudizio
In un clima di sottovalutazione certamente di sottovalutazione per le sue implicanze da parte
Degli osservatori europei
Da parte
Degli osservatori italiani
Ma sembra a me una prima domanda che le pongo ante con una non sufficiente consapevolezza da parte delle altre repubbliche della Jugoslavia e mi riferisco in particolare
Alle repubbliche della Slovenia della Croazia anche la Bosnia Erzegovina anche la Macedonia forse non non valutarono fino in fondo cosa volesse dire la conquista
Violenta da parte della Serbia soprattutto del Kosovo
Perché non possiamo dimenticare che nel Kosovo non sarà nessun problema
E giustificasse in forza delle nazionalità quell'atteggiamento se è vero come è vero che
Serbi nel Kosovo sono una minoranza
E un'altra domanda su questa tragedia
Preannunciata che
è presente in tanti di noi
Ecco io me la sento ripetere al Parlamento dei miei colleghi perché essendo di Trieste pensano perso tutto ma certamente so
Dall'esperienza qualcosa di più battuto nessuno sa che lo dicono ma questo perché avviene avviene perché ci sono la regioni dal Nord Rick
Le regioni del Sud povera
C'è una una difficoltà come noi sentiamo in qualche momento nel nostro Paese
Sono
Ragioni politiche
Pareti delle pubbliche che hanno scelto una strada democratica ed altre che ancora come la Serbia sostanzialmente si reggono su un sistema comunista su un con una forte carica Vierge monismo
Ancora ancora ideologico
Ci sono ragioni etniche
E a taluno dice ma ci sono forse anche alla giorni religiosa ecco io penso che per quanto nessuna risposta può essere radicale conclusiva un approfondimento possano servirsi perché cari amici quindi rientra pertugi addirittura prima che si cominci
Sono momenti seri qui ci sono di mezzo
Valori importanti e interessi importanti possono coinvolgere non solo la nostra comunità che da una cosa una cosa rilevante per noi ma tutta l'Europa e quindi dobbiamo per un approccio umile rispetto a queste situazioni L'Unità vuol dire rarità cercar di capire come sono le situazioni per questo io mi sono permesso di farla
Di farle
Queste domande
Lo spirito di di amicizia e ti stima e di vicinanza per quanto voi state vivendo
Monsignor Bellomi
In questo momento in cui viviamo vicino dorme quelli che sono
Particolarmente vicini
Sentono
Forte
Perché per ragioni religiose danno grande importanza a questo Sinodo europeo ecco vorrei che puntualizzasse
Il problema delle nazionalità cioè meglio cosa possiamo fare cosa dobbiamo fare perché no della salvaguardia dell'identità nazionale di ogni popolo che è un vano che è un bene
Non sia contrapposto al comune destino
Della comunità mondiale
Noi dobbiamo essere consapevoli la storia dica ad insegnarci che ad esempio l'internazionalismo comunista che aveva su questo un punto di forza importante
E fallito dopo settant'anni dalla rivoluzione di ottobre che certamente uno dei aveva come una delle idee forza e positive quella del nuovo fratellanza fra i popoli
Poco dopo settant'anni la questione nazionale esplosa come ancora maggiore violenza
Ma io sono cattolico Dom cattolico democratico ecco non sarai umile nel senso che dicevo prima cioè di vedere le cose come sono se non ricordassi che anche i movimenti ispirazione cristiana ma gli stessi movimenti liberaldemocratici quindi fecero la storia dell'Europa soprattutto dell'ottocento
Non hanno portato a soluzione positiva questo problema
E noi anzi abbiamo avuto un secondo pilota di lotte nazionali Pilote nazionali con grandi conseguenze negative ecco io penso che dobbiamo andare a fondo questo problema
Cioè nella consapevolezza che non potremo mai raggiungere un assetto mondiale in cui ogni specificazione etnica ogni identità nazionale possano assumere il livello di statualità
E anche in questo caso anche per quelli che possono assumere un livello di statualità compiuta rimane l'esigenza della interdipendenza della cooperazione della convivenza
Sono cose molto difficili
E io son convinto che perché sono difficili
Per capire praticare perché suscitano emotività che non comprendiamo dobbiamo sforzarci di comprendere tutti
Furono anche
Fonte di tutti
Il TG delusioni di amarezze per tutti coloro che si impegnarono con grande lungimiranza su questa strada qui io sento di dover ricordare qui oggi a Trieste
Come De Gasperi
Ricordo in modo particolare oggi Scelba perché è appena morto ricomparve grandi discorsi discorsi storici furono fischiati perché incamminavano su questa strada della cooperazione ma non furono fischiati da che parte attiva e perché queste questioni sono difficili
E questi sono difficili no accendono non tornarono discorsi Facci una possono essere affrontate solo con grandi temi
Di fronte a questa crisi all'Europa mi avvio rapidamente alla conclusione sul contrasti nessuno sull'Europa uno sull'Italia consulta stessa
L'Europa
E a una prova difficile
Dobbiamo con
Onestà
Riconoscere che al di là dei tentennamenti più a fondo taluni di questi tentennamenti taluni ritardi su questo c'era il signor ambasciatore
Potrà essere utile poi ci sono degli illustri giuristi molti esperti qui potremmo fare un dibattito impegnativo ecco
Sono sorti anche dal riaffiorare di qualche tentazione
Non dico di spartizione interno del continente europeo ma di una certa egemonica questo non riguarda solo negoziabile riguarda tutto l'Est europeo
Ecco cioè il crollo del sistema comunista crollo dei muri l'avvento parziale del dell'indipendenza reale della democrazia in tanti Paesi
Foto cicche
I
I Paesi gli Stati più forti d'Europa
Di cori scoprissero
Le le vecchie egemonie ma qualche segno in questa direzione c'è stato economico nel momento in cui l'Europa va vuole andare domani Maastricht lunedì va verso il mercato unico dal Sud unione monetaria e consentiamo che questo processo importantissimo non si realizza Russel non sarà accompagnato da un processo e giustificazione politici
Processo di unificazione politica siccome innanzitutto su una
Capacità di avere una politica è stata comunque
Quindi
Ricordo in un'altra circostanza ci sono gli amici presenti
Dice molte
Popoli della Jugoslavia non vanno nella Comunità economica europea partendo da Sarajevo ma possiamo dire che partendo da Sarajevo può entrare in fibrillazione anche la costruzione europea
Per questo
Noi democratici cristiani in modo particolare abbiamo preso una posizione a livello europeo molto chiara ma questa posizione al Parlamento europeo non fu maggioritaria soprattutto per l'iniziativa dei partiti e di ispirazione socialista
Che sono manifestamente più tiepidi hanno un manifestato un distacco che noi non condividiamo dobbiamo tirar tardi
Per dire le cose come sono che i socialisti italiani preso una posizione diversa al Parlamento europeo
Perché riflettevano a mio giudizio una sensibilità diversa del popolo italiano dell'opinione pubblica italiana
Ma la preoccupazione per questa posizione
Del socialisti dei socialisti europei aumenta quando vediamo che potrebbe sposarci con un'iniziativa
Recentissima degli Stati Uniti d'America
Esecuzione rispetto alla quale noi non possiamo che mantenere tutti i nostri legami di alleanza di amicizia e di solidarietà
Però io penso questo il pensiero della Democrazia Cristiana italiana penso di poterlo dire non per la mia autorità per quello che abbiamo pagato questi giorni che noi non potranno essere comunitaria accettare la posizione degli Stati Uniti d'America che sono contrari che sono contrari al al riconoscimento e che accompagnano questa contrarietà con una l'adozione delle sanzioni
Per tutti i per tutte le repubbliche jugoslave non distinguendo fra chi
Iniziato un processo
Di democratizzazione venale come Slovenia e la Croazia falchi non ha gradito e chi invece persegue uno obiettivo di egemone esazione
Su tutta la Jugoslavia dopo la formazione di una Grande Serbia
Ancora ancorando questo è un sistema sostanzialmente sostanzialmente comunista ecco questa questa posizione noi non l'abbiamo condivisa nei mesi passati durante la crisi pensiamo che la posizione italiana sia coerente Cong trattato dissensi in chi anche
Con il trattato intervenuto con la stessa Unione Sovietica di nuovo a Parigi alcuni mesi or sono
Quindi la risposta quello che chiedeva il primo Paroni è affermativa la Camera dei deputati
Ha votato una mozione specifica pari riconoscimento di Slovenia e di Croazia e di ogni altra Repubblica che democraticamente
Arrivasse a uno
Un'individuazione di questa sua di questa sua di questa sua aspirazione
Ma non vogliamo che questo riconoscimento sia la premessa di una lunga guarda libanese
Per questo io ribadisco cerca l'Italia ha una posizione di apertura da su tutti ha una posizione di Abbado durante verso Serbia che non cosche non possiamo considerarla
Una nazione con una realtà nemica
Noi anzi auspichiamo che anche in Serbia prevalgono le forze
Vogliono compiuta democratizzazione
E vogliamo che la Serbia sia messa in condizioni di agganciarsi all'Europa se ritiene di fatto
Con una parola e concludo su Trieste
Anche per noi e per l'Europa Paternò in particolare questo un passaggio cruciale
è un passaggio
Ufficiale e non solo l'abbiamo visto anche per episodi estemporanei taluni completamente inutili dovuti imporre superficialità
Ma è cruciale
Perché da questo da questo periodo per Trieste verrà fuori una nuova condizione avremo rapporti diversi perché sarà diverso per Trieste
Creare un rapporto nuovo con Stati indipendenti come la Slovenia come la Croazia con le altre repubbliche della Jugoslavia di un quadro dell'Est europeo completamente diverso
Che questo nuovo ruolo che può essere un ruolo positivo
Sul piano economico sul piano culturale
Sul piano politico
Questo ruolo nuovo positivo dipende anche da noi dico anche perché non dipende solo da noi
Noi dobbiamo stare attenti a tutti i germi di nazionalismo che possono crescere qui
Per combatterli combatterli
Con l'arma della convinzione con serenità ma anche con forza senza paura senza eccessiva paura dell'impopolarità
Senza fughe in avanti ma anche senza timidezza
Perché abbiamo ben presente nella nostra memoria quanti danni ci sono derivati dal nazionalismo ma il nazionalismo non è solo il nazionalismo italiano può essere anche il nazionalismo di Lubiana e può esserci alcuna giornalismo in Istria
Ecco allora per questo io ritengo che noi dobbiamo fare un grande sforzo alla Camera dei deputati ha approvato una mozione tenuta abbiamo presentato vocazione cristiana presentato poi è stata votata da tutti in sostanza anche per una revisione proprio un aggiornamento
Degli accordi di Osimo ecco io immagino morto adesso entrare nei dettagli perché andare fuori tema e Corioni immagino un un accordo un trattato inevitabilmente anche da un punto di vista diplomatico giuridico
Ma non solo per questa ragione ma per ragioni politica soprattutto un trattato trilaterale fra l'Italia da Slovenia e la Croazia che rivisiti tutti trattati precedenti ma soprattutto ponga le premesse
Per fare di quest'area un'area di cooperazione
Ecco diciamo una casa comune adriatica
Ricordandoci che questa casa comune adriatica esistita per tanti secoli
Sta battendo di fatto
Con Fini che per tanti di noi rimangono dolorosi ma nella misura in cui sono attenuati
Possono essere momento di
Crescita per tutti e quindi siamo contrari alla creazione di confini reali nuovi ad esempio
Mi riferisco al confine sull'antagonista e momento per appianare
Per attenuare i confini non pareri già chiede declino dei nuovi anche le nuove repubbliche se pensano di avere uno sviluppo e una venire facendo parta se si sbagliano nel momento in cui l'Europa più che mai tende ad ad unificarsi perché ha da fare detti i conti con grandi aree geografiche
Con il Nord America gli Stati Uniti e Giappone scusate gli Stati Uniti e Canada sono oramai una realtà unica il Giappone della tua parte stava unificando l'Estremo Oriente ecco l'Europa del marciare in questa direzione noi non possiamo in questa area di del dell'Europa specialmente aiutarli a non può le le realtà della Porticus abbiano possono pensare di costruire il proprio avvenire sulle sulla chiusura ecco
Qualcuno dirà che questa concludo che questa retorica che questa è utopia ecco io penso che questa si è invece l'unica strada di un sano realismo
Il resto che appare realistico invece frutto
Di
Una posizione poco meditata
Che frutto di emozione
E frutto della
Volontà di non farci carico delle cose difficili
E di creare di risolvere le cose difficili rifugiandosi nel proprio guscio rifugiandosi nel proprio particolare e ponendo così le premesse non per un futuro migliore per i nostri figli ma di nuovo per contro posizioni per le quali abbiamo già toccato grazie
Ed era Sergio Coloni parlamentare triestino della Democrazia Cristiana intervenuto a questo dibattito che si è svolto per l'appunto a Trieste sulla crisi jugoslava
Il secondo intervento che proponiamo in questa selezione dell'intero dibattito e quello molto ampio dell'ambasciatore jugoslavo presso il Vaticano i professori Ivica ma si trucco
Ma se trucco croato è stato già nei decenni scorsi sindaco di Zara
E tra l'altro è stato anche parlamentare del parlamento croato su posizioni come ci è stato spiegato anche fuori di dibattito di forte critica all'allora
Regime comunista jugoslava e croato
Partiamo ora direttamente con la registrazione
Il camice devo scusarmi perché farlo povero italiano
Il Vaticano si parla più
Francese inglese spagnolo attenta vi hanno specialmente in questi ultimi decenni
Ma credo
Circa diremmo senza badare errore nella pronuncia e nella grammatica della lingua italiana
Prima di tutto devo dire
Birra situazione personale è un po'complessa
Formalmente sono ambasciatore di Jugoslavia
Di un Paese che non esiste più
Che senza presidenza
Sono un gruppo
Di quattro golpisti
Realmente senza governo
Dall'altra parte sono grato e non posso parlare di guerra il mio padre disse senza emozioni perché mio in città centralizzata
è stata bombardata
Tutti i miei parenti romana sorella sono stati qualche giorno indica il Fiuggi
Gli amici sono stati uccisi
Così mia situazione
Fanno parte sono formalmente ambasciatore
Di Rosa
A sono un procuratore sono indagati siamo dall'interno
Anche l'altro oggi mia patria c'è guerra
Sì combattere
Esercito ex federale attacca mi ha fatto piacere Croazia
I veri signori veri signori della guerra
Sono i comandanti dell'esercito
Non sono servì con Milosevic col governo osserva
Ma signori della guerra sono illuminanti del ex
Esercito ex federale
Questi sono feudale potenti a
Chi squadroni del Nord
Che senza questa guerra
Militare senza questa governa resterebbero credono che sempre a turno
Nulla e nessuno
Moltissime sono le persone in fuga
Era l'unica l'unica e cose
Certe sono che la grazia non rinuncerà alla sua indipendenza
Penso che i serbi esercito neanche mi conosce riesce non rinunceranno al progetto di una Grande Serbia
Che la Bosnia Erzegovina
La Macedonia e il Kosovo
Non si lasceranno cancellare dalla carte geografiche senza reati
D'altra parte esercito ex jugoslavo semina terrore
Le multe
Come qualcuno ha detto generale sembrano pretoriani Umbria ubriachi non hanno di uno Stato
Ma loro
Continuano
A pensare che troveranno qualcuno
Teresa loro imperatore
Devo dire anche che una debolissima denuncia conto contro l'esercito federale
Le milizie milizie serbe
è contenuta in un al rapporto
Prenda totale osservatori comunitarie a Belgrado Zagabria
Hanno detto che esercito federale ha sparato senza esitazione su obiettivi assolutamente civili
Sia in modo casuale
Sia puntando dall'imbrattamento e su scuole musei
Soprattutto l'ospedale
L'offensiva dell'esercito federale
è in pieno svolgimento
Penso che una ultima offensiva così
Forte
Su ampie zone del territorio
In innumerevoli villaggi croati le popolazioni vengono uccise o costretta a fuggire dopo che la loro case sono state spaccati
In ultima analisi l'esercito jugoslavo
Un'altra un'armata anche
Sì combattere in
Base a principi Hero condire conoscibili
Mario esattamente per difendere
Il proprio status proprio status
La propria sopravvivenza
Penso che esistono ragioni per credere che uso mirato della forza contro l'esercito federale
Nei punti vitali
Farebbe
Scoprire
Sulla debolezza del suo blog
Ma chi ha
Forza questa forza di jugoslavi oggi
Nessuna repubblica
Uno due parole nessuno Jugoslavia rimandi parlare della grave delle altri
Momenti della crisi jugoslava parliamo anche di proprietà religione non sono diretti
Che ormai si trascina da qualcuno ha raggiunto aspetti corrente destabilizzante le dico agli ultimi mesi
Penso che sembra opportuno accennare
Ai numerosi elementi
Che fanno della Jugoslavia un Paese oltremodo Complesso per la sua storia i continui nell'ordine statuale la società alle regioni la lettini alle lingue
Tutti i Paesi slavi
Non sono riusciti ad avere uno Stato normale prese norma
Cioè Ucraina Russia voci Bielorussia
Storia di bulloni Cetti suo avanti bulgari poi macedoni servi croato
Sovente
Perché non so
Dove se non sbaglio nella storia cosa genetica economico
Che cosa la Jugoslavia
Il Paese conta ventitré milioni e mezzo secondo il l'ultimo censimento
Divisi in sei Repubblica
Due Regioni Autonomie fino a due anni fa perché oggi regioni autonome non esistono praticamente tutta la Serbia
Serbia a nove milioni
Trecento mila abitanti nove milioni e trecento mila abitanti
Della regione
Per lo più ortodossa e con parecchi cattolici
Serbia nord in Vojvodina
Sono tre diocesi
Arcidiocesi metropolitana e Belgrado poiché nessun Potenza Seregno nei
Grazia con quattro milioni e mezzo di abitanti quattro milioni a sette cento penso secondo censimento fattori marzo durante la marcia quest'anno
In maggioranza trovati sono cattolici ma in cui vive anche una percentuale
Dodici per cento dodici per cento dei serbi
Ortodossi
Slovenia con poco meno di due milioni due milioni di abitanti cattolici
Bosnia ed Erzegovina
Con quattro milioni di abitanti
Con una maggioranza relativa dei musulmani musulmani sono quaranta per cento poi sono trenta per cento serbi ortodossi non venti per cento sono meno creati cattolici
Macedonia con due virgola degli abitanti il gran parte ortodossi
Ma ortodossi con la Chiesa autocefala
Ma cento nel ortodossa
E Chiesa ortodossa macedone non è riconosciuta da parte del re Chiesa ortodossa serba
Montenegro con seicento mila abitanti in maggioranza ortodossa di ortodossia
Appartenenti a la Chiesa ortodossa serba
Le regioni autonome sono sono stata la Vojvodina con due milioni di abitanti del Kosovo con un milione e mezzo
Di cui a Kosovo sono più di ottanta per cento di origine albanese
Per quanto autonome queste due regioni sono legate alla Repubblica serba sono state legate alla Repubblica sembra sempre poi due anni fa sono praticamente non sono autonome
Più
Il TAR oltre agli ortodossi
Ai cattolici
Ai musulmani convivono in Jugoslavia una dozzina di confessione protestante
Tre sembrerebbe cattolici bocca sei mila ebrei
In totale dunque una decina di milioni di ortodossi
Eccelle milioni agli ortodossi circa otto milioni di cattolici quattro e milioni di musulmani perché ne abbiamo nostro Manenti nazionalità musulmana e musulmani
Albanesi morti sono di nazionalità albanese
Del resto diviso fra altre confessione
Sono realtà le prime elezioni libere in Slovenia
L'anno scorso ecco nel in Croazia che segnano l'inizio della gli stabilizzazione guerra che ne abbiamo
Ma parlare parlando di divieti
Religione
Devo anche dire che
In uno slargo in tuta pericolosi
Grazie mi servi
Ma anche tra i musulmani
Una nuova religione pagana
Che esige sempre più vittime sacrificio esiste
Stai liberiano sta incrinando il cuore e la mente della gente
Per la nuova religione pagana e nazionali
Gli intenti della nazionalità
Hanno soppiantato il vero di
Tutti sembrano dimenticare che in Paradiso
Non entrano le nazioni e i popoli
Ma solo le persone uno ad un non tutto il popolo
Nuova religione e nazionalismo e come nell'altra alla propria simbologia
Propri simboli
Per la propria lingua stemmi
Bandiere inni
Il sangue Blut und Boden
E la terra diventano riassorbiti
è terribile perché non si può fare niente
Con ragione perché questa nuova religione pagana
Piena di irrazionalità
è tutto in nome della democrazia
Tutto si fa il nome del della democrazia
Noi tutti abbiamo dimenticato i nomi sempre parliamo della democrazia
Il greco lingua greca
Popolo demmo s'non si traduce solo come tempus
Ma in altre sei morti
Compreso è nostro e niente
Compreso letto s'compreso post colori come l'osso Laos laici ho promosso
Che oggi
La democrazia sta diventando Bettino Craxi
Il mio Paese tecnocrazia
Non sono sicura ma penso acque noi rischiamo
In Jugoslavia deve essere non il passato
Ma il futuro
Di euro
Della nuova nero
Che cosa succede Cecoslovacchia
In Unione Sovietica e così via
Sono
Perché io penso che il cristianesimo non può essere identificato con nessuna nazione
Perché solo il cristianesimo è una realtà dell'ordine superiore credo oltrepassa tutti i popoli anche il popolo non si vuole in nessun modo i denti farà identificare con istituzione con la Chiesa
Certo
Perciò la Chiesa che intercede pro sostiene il nazionalismo
E nessuna chiesa in Nigro svaria
Non è
Liberabili questo queste cose
Tradisce penso la sua stessa natura diventa la ragione delle nuove lacerazioni non di popolo perché la Chiesa non può assumere il compito di guidare il popolo
E a dettare la sua realizzazione storica
Anzi penso che diottrie
Pio undicesimo già prima della seconda guerra mondiale
Non è ciclicamente brennender disordine Alberto solamente spiriti superficiale possono cadere da nell'errore di parlare di un Dio nazionale di una regia religione nazionale
E in tram fermo prendere le folle tentativo di imprigionare nei limiti di un solo popolo nella ristrettezza tecnica di una sola razza
è così
Situazione oggi come io ho detto parlando di l'esercito
Secondo voi fonte ufficiale dal governo croato
I morti
Contanti al fine di nel mese di novembre sono più di dieci mila
Di cui settanta cinque
Per cento sono civile
Civile il cioè ai feriti sono più di venti mila
I profughi sono più di
Cinquecento mila profughi interni
Al territorio curato la guerra continua sui fronti della Slavonia dalla Dalmazia mentre nel le organizzazioni internazionali riescono imporre soluzioni negoziate
Io personalmente penso che sono maturi i tempi per il riconoscimento che tutte le repubbliche jugoslave
Perché si tratta
Quando parliamo del programma di religione anche dei non solo dei barbari dell'Est c'è un'altra espressione io ho visto penso libro della storica romana il nome per i barbari dell'Est
Era assai pragmatico
Diciamo non si tratta di barbarie disarmata degli che alla vigilia del terzo millennio compagni ancora la storia che Oropa con
Le lenti
Mille anni fa
Penso che esista solo una possibilità rispettare diritti frontiere libertà di ciascuno e sono completamente d'accordo con la sua proposta sulla casa comune sciatica come veramente lei ha detto
Ma dobbiamo anche dire
Chi è
Aggredito che aggressore Europa deve dire chiaramente sia perché aggressore
Adesso
E mezzi possibili
Per risolvere caso jugoslavo sono tre
La trattativa le sanzioni
L'intervento armato
La trattativa resta sempre
Anche dopo il riconoscimento
Anche dopo il riconoscimento l'intervento armato internazionale penso che non è possibile
Intervento internazionali
Restano anche le sanzioni porte
Contro
Le diverse Repubbliche prima di tutto contro la Serbia
Parlando francamente
Contro l'Armata ex federale
Contrario il governo serbo montenegrino
Resta anche a livello internazionale richiamare
Gli ambasciatori dal dal grande
Italia rappresentante del condominio suo ambasciatore presso i presso chi a Belgrado
Questa metà presidenza Petri questi quattro membri che resta ho preso il governo che
è solo ma comincia oggi no
Veramente quanto sta succedendo in quella terra non è degno dell'uomo non è degno dell'Europa come ha detto il Papa già due mesi fa
La devo dirà
Anche
Corra una cosa
Sulla Croazia penso che la Croazia
Come mi hanno detto
Rispetto al governo croato che core la Croazia è pronta e penso anche che è vero che la verità che la Croazia è pronta a Dante vuol dire la sua parte degli obblighi derivanti dall'Atto finale di Helsinki
La Croazia introdotto nella sua costituzione l'obbligo di rispettare tutti i diritti dell'uomo
Tre giorni fa a
Quattro dicembre
La dieta della Repubblica approvato ha votato una legge speciale intento a tutelare tutti i diritti diritti dell'uomo tutti i diritti i gruppi tecnici conforme agli standard europei
Così intenso abolita anche l'ultima ragione ultima ragione formale
Che veniva usata per rinviare il riconoscimento della sovranità statale della Croazia
Ma in questi giorni quando l'esercito del blocco nazionalista
Del blocco nazionalista serbo nei valori di popolo serbo è un blocco nazionalista serbo sta massacrando alle donne e bambini gli ammalati
Quando sta distruggendo le scuole le chiese gli ospedali le fabbriche
Tutte le fabbriche zona
Di Zara sono state colpite
Tutte le fabbriche
E tutte le chiese
I monumenti culturali
Con due razze è stata colpita cattedrale bizzarra poi anche Palazzo Arcivescovile poveri semina biblioteca sono state colpite
Io sento il dovere di condannare anche pubblicamente qui
Gli usurpatori belgradesi della presidenza ex jugoslavi
I quali hanno come loro e recenti azioni
Nel Parlamento jugoslavo tecnico slavo terminato il loro un golpe preparato
è un completa
E il mondo
Stava tranquillamente a guardare
E già prima già prima del resto svolta a livello federale è stato terminato il processo perché è stato un processo della sottomissione sottomissione del esercito ex federale
Al programma nazionalista
Serba e sempre il mondo sta tranquillamente a guardare
Servendosi Colli spargimento dal sangue altrui e con le distruzioni il raggruppamento a questo argomento belgradese che ha tutti gli attributi usurpatori militare visti
Vuole contemporaneamente
Primo
Conquistare nuovi territori
Legando la Croazia
Secondo scopo e
Questo per il mondo politico molto diplomatico molto importante
Secondo scoperti curarsi la successione grande nella soggettività giuridica internazionale jugoslava
Perché con il riconoscimento della Croazia Slovenia
Dovrebbe pubbliche sono repubbliche secessioniste senza una soggettività giuridica internazionale dico sbaglia perché parlamento per extra resiste
Va bene sono corpi istiga
Serbia non vuole riconoscimento della Repubblica di Serbia ma
Pensa a successione della soggettività giuridica internazionale di Cosima
C'è tutta una pochi come di un ballo a livello internazionale tipo diplomatico in maschera
Penso anche l'ipocrisia dei capi politici europei la ragione che impedisce di dichiarare appartenente alla vittima
Viene ammazzata mentre il criminale il blocco nazionalista il quale come tutti i ladri indossa una maschera la maschera della federazione Leicester la maschera della Federazione delle truppe federali
Il mondo si giustifica con le ragioni di Stato resta tranquillamente a guardare ai rapinati Mandalà misericordia
Ai bruciati manda l'acqua
Ai massacrati negli anni
Ma sta guardando
E poi c'è un po'di
Diciamo importi pochi mesi nessuna ragione politica è più importante della del penso della più semplice una lacrima di un bambino
E nella mia terra nel mio Paese bisogna alzare la la mia Dubrovnik Vukovar nella mia o se bambini sono ammazzati con i canoni
Con calma
L'armata tiene in ostaggio il popolo e nelle isole nelle isole sono praticamente isole sono diventate una una concentramento come si dice giusto per la concertazione canale lampioni larga grande concentramento rammenta casamatta con la Marina tiene praticamente l'isola nel campo dico campi di concentramento
L'Occidente con le azioni umanitarie aiuta il disperdersi dei croati
Dubrovnik
Mi auguro
Penso che è già tardi
Ma anche aiuto è necessario anche adesso aiutare
La corazza salvare la casa
E ossia
Dobbiamo anche promettere che saranno giudicati criminali vera io ero infatti persona personalmente
Non sono quanto mai io darò due proposte per la denuncia
Prima di tutto del generale Ratko Mladić sospettato di aver ordinato come comandante del corpo armato di Clint
Ad escludere la Zara bombardare l'ospedale
Per la rapina per la uccisione delle vecchine
Per il maltrattamento dei bambini
E secondo
Seconda denuncia sarà contrario generale del Mibac contro il generale per bocca di Ricci
Ministro
Federale sotto il quale comando le sue truppe associate con le truppe volontari la Serbia hanno bruciato la
La proposta a livello diplomatico di ritirare gli Crihan bacioni ambasciatore da Belgrado in segno di protesta per l'azione dell'arma
Consegno per un mese
Ritiriamo tutti gli ambasciatori da Belgrado
E come segno della disaccordo con la politica dell'uccisione del con l'azione le le già legale per la presidenza dico
E secondo al secondo posto naturalmente riconoscimento del diritto ai popoli opporvi Jugoslavia al autodeterminazione cioè obbligo di Helsinki
Ma il modo concreto riconosce re e conoscere come le Repubbliche che ciò desiderano cioè la Croazia la Slovenia la macedoni fino a questo momento sono tre pubblici e stabilire che rapporti diplomatici
Al terzo posto dopo ciò o alla Croazia non saranno necessarie all'elemosina l'elemosina
Ma la collaborazione economica in armonia con gli usi con gli usi internazionali di criteri economici
Concludo con due o tre parole
Sul il loro ruolo
Del Vaticano perché sono ambasciatore
Santa ambasciatore presso la Santa Sede
Dopo di un bel posto mobili trovati sostiene non è sempre stato che è un posto le ripide righe intelligente confronti avviando pene perché non esistono rapporti economici culturale
Uno solo politica filtrata de stilata pure
Qual è il ruolo del Vaticano aggiunge precisamente
Dalla sua diplomazia nei tentativi di soluzione della
Grave crisi Cosima
Penso
Che ci siano tantissimi ragione per esprimere giudizi
Fortemente positivi sull'impegno
Per la Santa Sede del Papa in persona
Qui penso in primo luogo alle iniziative di pace iniziativa di pace alle varie attività politiche
Morale sequestrati Santa Sede chiese l'impegno del Vaticano negli un ultimi mezzi
Sì al tocco articolata su due livelli
Su due livelli
Il primo comprende l'attività
Di papà
Giovanni Paolo secondo
Che più diventi penso venti occasioni ha parlato della Jugoslavia e dalla la guerra in grazia
Adoperandosi con gli uniti ci mezzi a sua disposizione per il raggiungere mento della pace
Nel secondo lei vero
Secondo devo allora rientra alla diplomazia la diplomazia vaticana
La diplomazia della Santa Sede
Pensiamo che
Santa Sede
Mantiene rapporti diplomatici con cento venti tre paesi centoventitré Paesi rapporti diplomatici
Sono state
Ultimamente l'attività del cromatica sia fatta particolarmente intensa suoi obiettive principale sono dei porre fine alla guerra sempre porre fine alla guerra in Croazia
Naturalmente rispetto della convenzione dei Helsinki con particolare riferimento ai punti sette otto di atto verso quelle punti sette otto parlano del diritto dei popoli al autodeterminazione
Della libera scelta per il sistema politico nonché del rispetto delle minoranze principi
Principio da questo ultimo sulla cui osservanza la Santa Sede esiste con
Particolare determinazione
In altre parole
L'attività del Vaticano
Riconducibile
Ha tre punti essenziali
Ovvero la pace a tutti i costi
Il diritto al autodeterminazione
Praticamente riconoscimento del le scelte dico grazie di Slovenia patteggia
E il rispetto dei diritti delle minoranze
Solo tre punti
Il Vaticano esiste pure sul riconoscimento del diritto all'autonomia di tutte le repubbliche che lo bensì dettano
A cioè Slovenia Croazia oggi anche due o tre giorni fa a Barcellona in questo senso la diplomazia della Santa Sede
Sta cercando
Il consenso di una
Un determinato numero di paesi per procedere al riconoscimento di Slovenia Croazia nel pieno rispetto però per i diritti delle comunità etniche come vengono ultimamente definite le minoranze
Si parla di comunità etniche nove più di minoranza
La Segreteria di Stato del Vaticano
Al cardinale Sodano
Segretario di Stato ha fatto un passo
Diciamo
Inconsueto
Rinunciando a un suo atteggiamento abituale di estrema cautela come sempre ha fatto sensazione cautela nel riconoscimento di nuove entità statali
Pensiamo solo Israele tutti gli altri Paesi
La diplomazia del Vaticano infatti ha espresso la propria intenzione di essere tra i primi peso tra i primi Paesi a riconoscere l'autonomia delle impedenza di Slovenia Croazia
Tra i primi
Così
Da oggi penso che sono d'accordo
Cinque Paesi dal Comunità europea
Europea Austria
Svizzera
Dopo Polonia e Cecoslovacchia sono un po'
E non consenso dal Comunità europea
Chi non sono
Di conoscere
Situazione oggi è così
Dieci giorni
Bisogna poi tenere
Dalla Santa Sede
Non è portato al pubblico
Fare la propria attività e le proprie posizioni come fa
De Michelis
Con la
Nel senso che il governo
Diplomazia diciamo così silenziosa
Che spesso però si dimostra molto più
Sebbene
Manifestato la propria insoddisfazione per quanto riguarda l'efficacia delle iniziative promosse da comunità
Sì anche papà mandato
Per la seconda o terza volta
Il suo rappresentante personale
Questi ultimi
è andato cardinal
Scopo della missione della
Quello di esprimere
Della Santopadre tutti coloro qui soffrano le conseguenze della guerra
O nel corso della sua missione livelli politici alle
Più volte espresse
Espresso dal già
Però io
Con una una se
Perché sono stato rieletto
Io ho visto un vento
Dato come se
Che tutti
Io ho visto
Acque
Un'altra iscrizione l'iscrizione al mondo
Ha o non ricordo di tutti caduti sul lavoro
Di tutti i caduti sul lavoro
No
Ha mai visto una cosa simile
E penso che è un buon esempio
E costruire
Penso per la vita
Ed era l'intervento di Ivica ma stucco ambasciatore jugoslavo presso i fatti
Ma no ed era il secondo ed ultimo intervento che abbiamo selezionato come estratto del dibattito che si è tenuto a Trieste
Sul tema appunto delle prospettive della situazione jugoslava il titolo del l'incontro era jugoslavi l'ultima parola le armi ed era organizzato dai dal Centro la Pira e del Centro S. il segno entrambi di area cattolica in primo intervento quello introduttivo era del deputato triestino della Democrazia Cristiana Sergio coloni
E si conclude con questo questo o lo spazio informativo sulla situazione della crisi jugoslava delle sue evoluzioni da Moritz beccare tutto vi ricordo che radio radicale dedicherà altri spazi ed altri aggiornamenti sull'evoluzione della crisi passo la linea allo studio
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