Intervista a Lello di Gioia sulle riforme costituzionali e sulla corsa al Quirinale

Radio radicale con l'onorevole Lello Di Gioia del Partito Socialista verrà a parlare delle delle riforme ma anche delle Quirinale allora oggi abbiamo visto sono proseguite le votazioni tra tra le polemiche dopo gli incontri di ieri l'accusa principale rivolta
All'attuale maggioranza è quella di aver allargato la propria base parlamentare a Forza Italia cosa c'è di vero in questo come come valuta queste accuse che sono giunte sia dal Movimento cinque Stelle male anche da altre forze di opposizione
è chiaro che se uno dovesse guardare con
Ma occhio
Particolarmente interessata a quelli che sono le di centri che stanno avvenendo e su soprattutto quello che sta accadendo sulla legge elettorale via al Senato
Dove un pezzo del Partito Democratico l'altro pezzo del di Forza Italia sono contro questo questa riforma della legge elettorale
Si è rafforzato di fatto
Con
Posizione di accordo tra il l'attuale maggioranza e anche
Forza Italia
E anche l'operazione di incontro taverne cd e Forza Italia prelude tutto sommato ha una possibilità di un allargamento della stessa maggioranza
Per portare avanti non soltanto le difforme quelle istituzionale e costituzionale ma presumo anche
Qualcosa di più io mi auguro che
La maggioranza resti tale che ci sia un recupero di rapporti all'interno del Partito Democratico e quinti costruire una posizione che sia quella di una maggioranza che vada
Fino all'elezioni dopo di chi si volti e si vada abbia definito che sono rapporti tra centrodestra e centrosinistra
Ecco voi pensate che Renzi sia cercando una figura di un Presidente della
Repubblica che diciamo
Non li ponga tenta
Delle decreti dei problemi di tipo istituzionale o che comunque non abbia una personalità come quella di Napolitano
Ma io sono convinto che il Presidente della Repubblica di non essere un Presidente autorevole
Presidente chi abbia che rispetti la Costituzione e che ovviamente abbia un profilo sia nazionale che internazionale estremamente significativo
Onesta difatti dei nomi nomi che io ovviamente apprezzo sotto il profilo come dire di carattere istituzionale di carattere di capacità di intelligenza
Ma che non voterei mai come per esempio Giuliano Amato per quello che
Che è accaduto negli anni passati
Io penso che questa volta sarebbe opportuno che il presidente del Consiglio
Che anche segretario del PD quinti alla responsabilità
Di poter nelle consultazioni porre un nome pensasse per la prima volta anche in questo Paese ardite
Designare una donna e io credo che
Nel molto femminile c'è un'unica personalità che possa
Ovviamente assumere
La responsabilità del
Colle Vinti del Quirinale e sento
Uno Stato laico rappresenterebbe appunto la laicità dello Stato ha un
Un'altra rottura internazionale credo indiscutibile
A una
Conoscenza della politica credo indiscutibile
E da una serietà dipinti un rispetto
Sia a livello nazionale che internazionale
Che nessuno potrebbe mettere in discussione questo aspetto non
Anche queste persone ma
Non soltanto per una questione di
Di amicizia di affetto perché la conosco da moltissimo tempo e ho avuto la possibilità
Di apprezzarla con il Ministro quanto noi avevamo costruito a Rosa nel pugno mi pare che sia Emma Bonino
Senta per quanto riguarda Amato
Io ho visto che molti altri esponenti socialisti non solo quelli del del PSI ma anche che di quelli che sono andati in altre formazioni politiche non
Non non ne vogliono sapere io volevo sapere se come avete appreso la notizia che forse Berlusconi potrebbe gradisce questo nome ma io capisco benissimo che Berlusconi potrebbe dire questo nome
Per tutta una serie di motivi
Credo che anche ad una parte del Partito Democratico soprattutto la sinistra il Partito Democratico posso aggredire questo nome io pur
Apprezzando il tono un po'più vista
Culturale
Di taratura internazionale Giuliano Amato non lo voterei
Per tutta una serie di motivazioni che non sto qui a spiegare
E quinti la mia posizione è chiara al di là di quello che acché il mio segretario di partito ha espresso questa mattina che ci sono trentuno voti
Probabilmente per Amato io
Se dovessi essere
Tra questi trentuno dovrei dire non trentuno ma trenta viti perché il mio modo Amato non avrebbe mai
Le le volevo chiedere questo lei ritiene che
Uno dei primi atti di questo Presidente della Repubblica una volta diciamo approvate le che le grandi riforme sarà quello di sciogliere il Parlamento
No io credo che per prima cosa parlare di queste tante riforme
Non sono grandi riforme perché ci sono alcuni aspetti
Sia della Ford della riforma elettorale sia per la riforma costituzionale che io
Non conti Vito sulla riforma
Elettorale io non condivido che capiti indicati
Come dire i capilista non debbono essere votati non è possibile
Che sessanta per cento del i deputati vengono ad essere nominati
Abbiamo sempre detto che era giusto che
Il
I cittadini scegliessero i propri deputati
Nei momenti in cui
Si elegge il sessanta per cento
Mi pare che sia una cosa estremamente esagerate quinti o sarei morto propensa
Ad una riforma elettorale che vede
Eletti tutti attraverso un sistema di preferenze oppure attraverso il sistema di collegio
Divento anche conto che
Il vecchio Mattarellum per esempio comunque faceva scegliere ai segretari di partito perché c'erano collegi
Come dire ultra sicuri c'erano c'era la cosiddetta lista bloccata il venticinque per cento
Però c'erano anche una competizione portino alcuni collegi
Che pur definendosi sicuri poi alla fine si perdeva perché il rapporto con il cittadino il rapporto che cominci
Il cittadino elettore votare o per il centrodestra per il centrosinistra
Qui io questa riforma la vedo
Non la vede in modo estremamente positivo come d'altronde anche la riforma
Nella Costituzione per ciò che riguarda
Il Senato
Dei sintetici e dei consiglieri regionali qualcuno astrologia detto dei corrotti
Il Senatore Corrao versa questo sono sempre le cose solide e cose di estremizzazione che fanno alcuni gruppi politici che avrebbero il dovere
Non soltanto di contestare ma anche di proporre
E se avessero avuto la capacità di proporre
E di poter rientrare in un sistema per
Governare il campionamenti io credo che oggi
Anche loro sondaggi sarebbero sondaggi
Migliori di quelli attuali
Io credo che doveva essere un Senato federale e quinto in Senato ha votato i costi ovviamente si potevano ovviamente abbassare perché poi sane momenti in cui si dice questi non vengono ad essere pagati
Ma comunque vengono ad essere pagati dalle regioni
è chiaro che nei momenti in cui vengono esse pagare la Regione tutto incide sul debito quinti
Tempio della Regione può e si riversa sul debito dello Stato
I primi sempre una come posso definirla una motivazione debole
Ci sono invece motivazioni forti nel dire che il Senato della Repubblica un Senato federale che si interessa esclusivamente
Di questioni regionali e che andare anche a superare
Quel famoso problema che abbiamo noi come centrosinistra
Messo in atto con la riforma del Titolo quinto momenti in cui vi sono materie cosiddette concorrenti ecco è una riforma comunque una riforma che bisognava
Guardare con molta più attenzione quinti dare un respiro molto più significativo per questo io ritengo che ci debba essere
Un Presidente della Repubblica molto autorevole molto autorevole che non significhi cantare dopo le riforme a sciogliere le Camere presiede la Repubblica
Deve verificare se ci sono le maggioranze per governare
E se ci sono le maggioranze non si può
Permette di sciogliere le Camere se non ci sono le maggioranze allora è chiaro che è nella prerogativa del Presidente La Repubblica sciogliere le Camere
Ringrazio e ringrazio
L'onorevole Lello Di Gioia del Partito Socialista Italiano si voleva aggiungere qualcosa si volevo aggiungere una cosa che queste di fare
Tantissimi auguri dopo le dichiarazioni che ha fatto ma che mi hanno
Ovviamente come dire
Segnato anche da un punto di vista personale di farli miei migliori auguri sono convinto che la sua tenacia la sua forza la sua volontà la sua capacità di faranno superare anche questo momento è estremamente delicata e problematico
Tanti auguri Emma tanti auguri a certe Marco