La segretaria nazionale di Radicali Italiani Rita Bernardini a Catania per l'inaugurazione dell'Anno giudiziario presso la Corte d'Appello

Poi caso mai suggerito Moro
Allora o sono appena intervenuta qui all'inaugurazione dell'anno giudiziario presso la Corte d'Appello di Catania ma una cosa che voglio subito rilevare che anche qui
Almeno dalla relazione fatta dal Presidente non risultano i dati dei procedimenti penali pendenti
Possiamo dire che costituiscono un oggetto misterioso nell'occasione di questa inaugurazione perché
Nemmeno il primo presidente della Cassazione Santacroce li ha citati ha parlato del civile delle pendenze del civile che
Pensate che fortuna che abbiamo in Italia sono scese sotto i cinque milioni ma siamo a quattro milioni e novecento mila
E quindi un contenzioso che paralizza il Paese sul penale non ci hanno detto niente
è l'unico dato che ha fornito Santacroce la pendenza che c'è presso la Corte di Cassazione il contenzioso è enorme
Per quel che riguarda il penale e lo ha proprio sottolineato nella sua relazione ma di quello che avviene nei tribunali non abbiamo avuto modo di sapere alcunché
E questo credo che sia una cosa grave l'unico dato che ha fornito è stato quello di
Un milione cinquecento mila prescrizioni cioè di
Processi morti negli ultimi dieci anni
Che Pernumia i radicali costituiscono l'amnistia strisciante
Che esiste in Italia dei processi che muoiono che e quindi è come non esistessero più
Anzi non esistono più con la prescrizione e in un Paese dove esiste il principio dell'obbligatorietà dell'azione penale
O per cui
Accade che siano
Le procure o i singoli pubblici ministeri a decidere fondamentalmente quali siano
I procedimenti da far cadere in prescrizione quelli da celebrare
I processi che quando vengono celebrati sappiamo tutti hanno un'irragionevole durata e chi è per questo ormai da oltre trent'anni
Siamo condannati presso il Consiglio d'Europa
Che alcuni anni fa
Disse e la cosa è più che mai di tutti attualità
Che questa irragionevole durata pone in dubbio pone in crisi lo stato di diritto in Italia
Uno Stato fuorilegge il nostro però devo sottolineare come dato positivo ma lo devo soprattutto all'azione dei dell'associazione radicali Catania
Che hanno oggi presentato una denuncia per danno erariale nei confronti del Presidente Crocetta
Può sembrare un danno erariale insomma nell'Italia degli sprechi di poca entità ma è a mio avviso di grande significato si tratta di uno spreco
Dicendo quei cento mila euro all'anno perché continuano a funzionare gli uffici del garante dei detenuti che però Crocetta da un anno e mezzo non nomina
E e cosa ancora più grave che tutte le denunce che vengono le situazioni che vengono presentate dai detenuti rimangono lettera morta perché il personale
Che lì si gira i pollici né il
Nelle due sedi di Catania di Palermo non può nemmeno aprire le lettere che giungono dai detenuti
Abbiamo presentato questa denuncia abbiamo avuto il conforto anche dell'avvocato Vito Pirrone che ci sostiene in questa iniziativa e che fa parte
Ecco per residente
Dell'Associazione nazionale dell'ufficio dell'associazione forense
Per Catania
Allora presidi perdiamo perché Presidente dell'Associazione nazionale forense
Per la città di Catania che appoggia questa nostra iniziativa d'altra parte voglio ricordare che già diversi mesi fa insieme a Laura sconti a Marco Pannella e soprattutto all'avvocato Deborah Cianfanelli
Noi abbiamo presentato un'altra denuncia alla con un altro esposto alla Corte dei Conti per danno erariale
Che proviene proprio da queste
Due illegalità italiane e cioè dall'irragionevole durata dei processi che è la violazione dell'articolo sei della Convenzione europea dei diritti umani
E e dai trattamenti inumani e degradanti la violazione dell'articolo tre cioè articolo tre che va sotto il titolo di tortura
Cioè quel reato che l'Italia pur avendo firmato la Convenzione ancora non ha introdotto nel suo ordinamento
Quello che voglio dire il fatto che noi abbiamo preso il messaggio del Presidente della Repubblica come
Obiettivo e obiettivi della nostra azione politica e qualcosa credo di molto importante di fondamentale e io ho rivolto
Un appello stamattina al primo Presidente della Corte d'appello al Procuratore generale e a tutti coloro che erano presenti rivestendo un ruolo istituzionale che quel messaggio dovrebbe essere fatto proprio
Ciascuno per le proprie competenze e da tutti i rappresentanti istituzionali del Paese
Noi lo faremo e lo faremo con i nostri metodi che sono soprattutto quelli della denuncia ma non la denuncia fatta parole la denuncia presentata nelle sedi
Giurisdizionali anche europee e e lo faremo con la non violenza che ci ha visto ha visto soprattutto protagonista e Marco Pannella ormai da moltissimi anni insomma non molliamo
Sì Dante
Della Corte d'appello signor procuratore generale autorità
Ma
Innanzitutto
Voglio fare una comunicazione che credo sia importante come forza politica noi abbiamo
Deciso di fare nostri come obiettivi
Le proposte che sono state inserite
E che sono stato oggetto del messaggio che il Presidente della Repubblica
Giorgio Napolitano ha voluto inviare alle Camere l'otto ottobre del due mila e tredici
Riteniamo
Quegli obiettivi non solo disattesi
Ma
Volgarmente
E gli usi
Da un Parlamento che non ha voluto affrontarli
Nella loro drammaticità
Perché i problemi posti dal Presidente della Repubblica sono i problemi non solo di una giustizia che non funziona
Ma sono problemi di diritti umani fondamentali
Nelle leccare tutte le riforme strutturali che avrebbero dovuto essere fatte il presidente rivolgendo sia i parlamentari ha detto
Tutte queste
Riforme
Sono pro futuro ma noi abbiamo il dovere
A seguito anche della sentenza Torregiani
Di rimuovere subito le cause strutturali che generano trattamenti inumani e degradanti nelle nostre carceri ha fatto riferimento anche a un altro problema che ci vede pluri condannati in Europa
Dal Consiglio d'Europa e cioè l'irragionevole durata dei processi
Ebbene
Al Senato nemmeno si è discusso questo messaggio costituzionale fatto in base a quanto previsto dalla Costituzione e alla Camera il dibattito è stato veramente sottotono e rimandato più volte
Eppure ieri è accaduto che il primo Presidente della Corte di Cassazione il dottor Santacroce abbia detto non solo che
I problemi
Delle carceri e quindi l'illegalità della detenzione per come
Viene seguita in Italia non sono risolti
Ma quindi che permangono ma che è necessario subito intervenire che non sono più rimandabili
Allora il Presidente della Repubblica nel rivolgersi al Parlamento aveva indicato la necessità
Che si valutasse immediatamente l'obbligo anzi che si valutasse la necessità di un provvedimento di amnistia ed indulto
Ma imprese il dottor Santacroce sostanzialmente ha detto la stessa cosa come si fanno a rimuovere immediatamente quelle cause che generano questi trattamenti
La cosa imbarazzante che è accaduta e che subito dopo
Il
Presidente il Primo Presidente Santacroce è intervenuto il ministro della giustizia che invece ha detto esattamente il contrario e cioè che l'emergenza
è superata
Ebbene
Dagli stessi dati forniti dal Ministero della giustizia quindi non i nostri che pure
Monitoriamo costantemente le carceri risulta che e in Italia ci sono almeno settantadue istituti e molti di questi sono proprio in Sicilia
Che hanno un sovraffollamento che va dal centotrenta al duecento dieci per cento
Ma sappiamo tutti che la sentenza Torregiani non Schiatti condannato l'Italia una sentenza pilota non si riferiva esclusivamente
Alle condizioni dei metri quadrati in cella del sovraffollamento ma si riferiva alle condizioni igienico-sanitari
Alla qualità dell'acqua e dell'aria
Alla possibilità di accedere
Appunto a servizi sanitari separati ma soprattutto alle attività trattamentali che in Italia proprio non esistono
Ne dà la misura
Forse il numero dei suicidi che si sono verificati ancora l'anno scorso quarantaquattro e anche l'inizio di quest'anno già quattro persone
Si sono tolte la vita il Presidente Napolitano di disse
Fino all'impulso di togliere la vita ci sono questi trattamenti inumani e degradanti allora noi chiediamo che cosa aspettiamo
Per far rientrare nella legalità
Sia italiana che europea
La nostra giustizia e le nostre carceri
Perché
Una cosa consentitemelo di dirlo perché mi pare che anche lei nella sua relazione signor Presidente non ci sia quest'anno
Non sono stati forniti i dati dei procedimenti penali pendenti non lo ha fatto il Ministro della Giustizia intervenendo alla Camera dei deputati
Non lo ha fatto il primo presidente della Cassazione si è riferito solamente al civile
E e quanto al penale si è riferito solo all'enorme contenzioso che giace presso la Corte di Cassazione ma in tutte le altre sedi
Sono dati che non è possibile far conoscere ai cittadini noi riteniamo che questa sia una cosa
Piuttosto grave perché per la prima volta nella storia
Delle inaugurazioni mi riferisco a quella nazionale mi auguro che da quelle delle Corti d'Appello coi questi dati siano ricavabili ma è la prima volta che questi dati non vengono forniti
Ci viene fornito però il dato delle prescrizioni
Negli ultimi dieci anni sono stati un milione e cinquecento mila
Un milione cinquecento mila procedimenti che sono morti come se non fossero mai esistiti noi l'abbiamo sempre definita con Marco Pannella un'amnistia strisciante
Quella delle prescrizioni non abbiamo bisogno di una classe politica che abbia
Il coraggio la determinazione
E di assumersi le sue responsabilità senza farsi prendere da sentimenti che possono
Essere negativi da parte dell'opinione pubblica noi non possiamo tollerare una giustizia che non si muova è la più importante infrastruttura che fa muovere
Un Paese
Eppure
L'abbiamo relegata come politica Sempre agli ultimi posti tollerante
Una giustizia illegale sia nella sua amministrazione che nella fase ultima quella della detenzione è per questo che diciamo anche a voi
A voi tutti per il ruolo
Che ciascuno di voi svolge
Di fare come abbiamo fatto noi
Di
Prendere quel messaggio costituzionale l'unico che il Presidente della Repubblica Napolitano ha voluto rendere
Al suo Paese durante i nove anni di mandato il farlo vostro ognuno per le sue responsabilità perché questo Paese possa tornare a divenire un Paese civile grazie per l'attenzione
Ha facoltà di poter