XXVII Congresso Nazionale della FNSI - Giornalismo attore di futuro (2ª giornata, pomeriggio)

Le chiederei di sedersi chi è in Aula questo punto cominciamo perché ritardo
è oggettivamente troppo alto continuano a segnalare che
Sarebbe bene quando si prendono impegni rispettarle
Allora adesso facciamo come è stato detto conclusione dalla seduta della mattinata
La consegna formale dalle
Medaglie
Di cui abbiamo parlato lungamente quindi stamattina quindi facciamo una cerimonia contenuta
Nei tempi
Poiché affrontiamo un problema tecnico sulla prosecuzione dei nostri lavori
Dopodiché diamo la parola ai colleghi che qui rappresento no
Gli enti di categoria quindi da in
La parola al Segretario
Dar luogo a questa breve cerimonia
Richiamerei anche
Se lo fai
Il problema tecnico
Usare usare quello della
Usa è quello della
Credo che noi dobbiamo aggiungere moltissime parole perché non abbiamo detto dobbiamo
Riconfermare
Il significato di un omaggio che abbiamo
Fatto abbiamo fatto col cuore l'abbia fatto collane ma l'avremmo fatta
Con il senso dell'appartenenza
è dell'adesione ai principi di libertà e di autonomia nel nome degli uomini che a livello nazionale internazionale l'anno
Hanno realizzato il movimento dei giornalisti internazionale e in questo senso ricordiamo mentre arrivano qui Pierluigi Camilli Mario costoni e serena Bersani
L'omaggio ad alcuni colleghi che stamattina abbiamo tralasciato pubblicamente dalla tribuna ma che sono nella relazione al nostro cuore
Da sarà Bianchi appieno Grandinetti
A Miriam Mafai storica presidente della Federazione della stampa ma soprattutto ad Antonio Velluto che è stato ricordato nel messaggio di ieri di Renato cioè del re oggi da
Cinque buon meno Antonio Velluto fondatore tra i fondatori del movimento europeo dei giornalisti del posto
Tempo delle dei muri e dell'Unione Sovietica Antonio brutto è venuto a mancare tra l'altro proprio il giorno che non si lavano il contratto c'ha benedetto dal cielo
E dal cielo oggi benedice Salute accompagna i colleghi alla memoria dei quale noi consegniamo adesso le medaglie
Che sono qui medaglie in memoria
Di testimoni della verità per quanto riguarda Kamilia Rockfeller medaglie la medaglia lasciarli e vedo per dire
Quello per gridare quello che abbiamo detto a Parigi e a Roma non solo Charlie e per ribadire ancora una volta con le parole di Malara io uso Fonsai
Che i terroristi in quel caso i talebani
Sparano hanno sparato a lei ai suoi amici
Pensavano che i proiettili avrebbero Messier ci avrebbero messi a tacere ma hanno fallito
Anzi dal silenzio sono spettate migliaia di voci paura debolezza disperazione sono morte Energia e coraggio sono nati ecco questa energia questo coraggio
E questa
Vita nuova Forza Nuova di rappresentanza sociale e culturale dei nostri valori del valore della libertà dell'avanza la convivenza viene accudiamo in queste tre medaglie che diamo adesso a Pierluigi Camilli a Mario può Estonia serena Bersani
Grazie grazie Segretario io
Vi dico che questa dettagliati la porterò annurca
Mia nipote la figlia di Simone che il tre aprile farà quattro anni e fare cose che stiamo raccogliendo per mantenere vivo il ricordo ci sarà anche la vostra medaglia grazie Segretario
Verso abbaio bastoni perché nessuno cacciarli a bordo
è la medaglia storica della Federazione della stampa
Rappresenta
Da una infusa in argento la vecchia penna d'oca
Con dietro appunto in memoria di Chailly a bordo la libertà di espressione non muore
Vi ringrazio e dunque sarà sarà in buona composto è la sede del nostro sindacato questa medaglia vi ringrazio
Serena per enti rotelle giornalista dell'Emilia Romagna piace del gruppo piacentino collettivo piacentino serena presa sulla stampa Emilia Romagna per entro
Grazie sarà mio dovere ovviamente a consegnare a questa medaglia alla famiglia di questo giovane collega
Che resterà
Con noi nel ricordo seccatura
Grazie richiamo tutti nuovamente
Quando sono in aula a sedersi e a prestare attenzione I lavori i colleghi che devono discutere chiacchierare preparare mozioni riunirsi eccetera sono pregati di fame al di fuori
Dalla sede dall'Assemblea per non disturbare i lavori e gli interventi
Allora la prima questione tecnica prima di dare la parola
Ai colleghi degli enti di categoria riguarda i tempi di presentazione delle mozioni nel senso che ieri all'unanimità addirittura se ricordo bene con un applauso
Stato approvato approvata la proposta di chiudere alle diciotto di oggi sia le iscrizioni
Che
Le
Presentazioni di mozioni
Sulla chiusura delle iscrizioni non ci sono state osservazioni ma sulle mozioni questa mattina è arrivata una richiesta di modificare l'orario rendendolo più ampio
L'Ufficio di Presidenza si è riunito e a ribadito quanto peraltro senza voti contrari né astensione aveva deciso l'Assemblea ieri dopodiché
Alla riapertura cioè prima che iniziassimo i lavori sono arrivate altre mozioni e altre richieste che chiedono la stessa cosa cioè di riaprire i tempi per la presentazione delle mozioni spostando questo orario
A domani
Allora a questo punto visto che c'è un'insistenza
E che
Arrivano continue richieste rimetto mi assumo la responsabilità di rimettere all'Assemblea
Questa decisione che non riguarda la chiusura delle iscrizioni per intervenire perché su questo non è stata avanzata nessuna richiesta ma circa i tempi
Di presentare le mozioni
E no appunto ma l'Ufficio di Presidenza ha deciso dopodichè è arrivata la mozione un'altra mozione e
è no la chiudiamo definitivamente perché
Perché al altrimenti ecco la noi motivo per cui
Non si viene mai
Diciamo in Aula poi si scopre che sono state assunte decisioni non possiamo riaprire in continuazione abbiamo deciso e su questo io propongo all'Assemblea di ribadire quello che aveva già deliberato e fatto
Prego uno contro e uno a favore
Sì sì infatti ho detto uno contro uno a favore adesso parla quello che parlare a favore
No due favore mi sembra un'esagerazione manca prego prego la collega Simona Fossati scusa
Ci siamo
Ma
Allora di solito colleghi della presidenza le mozioni d'ordine vengono fatte appunto per certo per cambiare delle cose in corso d'opera durante il congresso
Lo so che ieri l'Assemblea c'è devo dire che tutto l'esistente e proposto una serie di di cose tecniche di procedimenti di procedere al Congresso e l'Assemblea ha detto di sì però eravamo
Neanche all'apertura del congresso eravamo l'inizio
E molti gruppi moltissimi gruppi trasversali cioè molta parte di dei delegati questo congresso si sono resi conti
Che elaborare le emozioni
E cercare degli argomenti interesse di tutti e che siano un apporto positivo per questo congresso raccogliere le firme e quant'altro prende più tempo anche perché non è che possiamo stato dieci molti sono fuori ma noi non vogliamo sta alé fuori per i corridoi a cercare di scrivere accogliere firme vorremmo poter restare dentro e magari utilizzare questa sera ASS fine dei lavori per concretizzare altre mozioni io credo che questo lo voglia gran parte del Congresso quindi vi prego di fare un atto
Di democrazia e voi Democratici lo siete e concederci che ne so entro domani a mezzogiorno in modo da permettere ai delegati di usare se vogliono anche loro sono la notte per elaborare delle mozioni interessante per questa
è contro o a favore della mozione perché né io ho ricevuto una mozione
E per questo la portavo questo spiego anche i colleghi dell'Ufficio di Presidenza è vero quello che ha detto ma
La collega mosso Fossati che serviva una mozione non è che possiamo dire su questo abbiamo deciso bensì la mozione può modificare ovviamente gli orientamenti che abbiamo
A assunto la proposta che faccio anche perché l'Ufficio di Presidenza l'aveva ribadito è quello di confermare
Quanto l'Assemblea legittima legittima aveva già deliberato è ovvio che l'Assemblea può anche decidere di modificare le sue
Stesse decisioni però
Mi sembra
è evidente che questo punto lo facciamo con un voto che sia formale quindi chiedo I delegate di prendere la delega che punto si vota con la delega chiedo i questori chiedo i questori
Di attivarsi perché ad edifichiamo col voto
I colleghi questori sanno ovviamente tutti di esserlo
Siamo
Ecco dico i nomi così lo sanno i colleghi questore e lo sanno i colleghi dell'Assemblea
I colleghi questori sono Rossella Luciani
Francesca gli accorda Francesco Strippoli Saverio Cioce
Peppe malessere Wertheimer ASPI chiedo scusa perché è senz'altro ho sbagliato la pronuncia Fausto Spano Michela marcata ciò Silvia Giglia
Vincenzo Galliano Giuseppe Nardi Rosalba Nanni no
Antonino il nono Randazzo Paolo Di Vincenzo Angelo ripeto Eugenio Marino Daniela vinello Fiorenzo Cincotti
Ivana che Airbus e Alessandra Vaccari quelli che sono presenti prego team dimettersi
Ai lati in maniera da potere controllare il voto
Ecco
Si vota per delegazione si vota per la delegazione chiamiamole delegazione capi delegazione ci danno il voto della loro delegazione
Tuttavia i questori controllano ovviamente il voto non è che non abbiamo fiducia dei capi delegazione ma così abbiamo un vuoto incrociato
Quando chiamare delegazione due volte
Noi avevamo
Allora avevamo
Allora
Chiarisco adesso votiamo la mozione che ci è stata presentata di modificare l'orario e il giorno di presentazione delle mozioni
C'è la mozione chiede che ci sia un differimento di quell'ora
Che è stata fissata per le diciotto di oggi
Quindi chi vota sì vota per il differimento chi vota no mantiene la decisione da assunta e chi si astiene non si può non c'era
è chiaro mi pare che sia abbastanza chiaro o no
Allora mi chiedono di ripetere siccome votiamo la mozione che chiede il differimento
Dall'orario o è evidente che chi vota sì approva la mozione e di conseguenza è favorevole al differimento
Chi vota no mantiene la decisione già assunta che è quella di chiudere oggi alle diciotto chi si astiene non si pronuncia
Spero che sia chiaro
Allora abbiamo proceduto al sorteggio perché per chi è
Anziano è scattato dei congressi sa che noi votiamo per delegazione
E sorte Giambò una lettera da cui poi deriva il nome della delegazione e andiamo avanti
Adesso è uscita l'ABI quindi cominciamo per Bolzano chiedo al collega capo delegazione e di Bolzano vi fa votare la sua delegazione e di darci risultato ai questori di controllare ribadisco non per sfiducia
Come
Cinque
La terza abbiano cinque devo
Del DPR sei virgola cinque cinque
Galliani
Abbiamo
Anche io quindi no
No
Allora nove no è un attento
E un astenuto no
Conte abbiamo invece
Dal scorsa non sappiamo se una
Poi
Campobasso
Certo in un ambito
A allora passiamo dall'altra allora non sono in condizione in questo momento di votare allora a Firenze
Scusate però ma siamo in sede di votazione niente riunioni eh l'unica delegazione che si riunisse e dice e comunica sono è quella che viene chiamata
Non assemblee né riunioni per favore perché ormai rispetto a questa cosa uno dovrà avere o dalle convinzioni chiaro insomma
Giovanni
Delle
Firenze
No moderno nove no
Genova
Sta arrivando sta arrivando lo dico al direttore
Sei no
Graziani quindi
Ho i colleghi capi delegazione tengano conto anche dei membri che hanno l'Ufficio di Presidenza perché se no questo e vi dimenticate non dimenticate dei colleghi che sono qui presenti quelli fuori non votano ma quelli dentro si
A chiedere che azione siamo Milano e qui è un po'più complicate mi rendo conto per le dimensioni
Quindi attendiamo un attimo
Legge
Sì nessuno non ne usciamo più
Perché ogni cinque minuti viene riproposto l'ASP
Signor Caniglia
Milano quindici sei
Quindici no
Tre astensioni
Sedici novembre
Vice Ministro
Ricordo sempre di tenere conto anche del membro dell'Ufficio di Presidenza perché vedo che questo viene sempre dimenticato se è presente in Aula
Palermo
Nove essi
Il presente sono nove nove sì
Perugia
Cinque e nove
Pescara
Esistente
Commenti
Allora vi ricordo è giustamente viene richiesto state seduti perché se è stata in piedi diventa difficilissimo verificare il tutto allora Pescara
Alla
Ma c'è la delegazione di Pescara
Perché non vedo segnali
Allora diamo oltre dai
Potenza
Quattro nove
La ricerca Reggio Calabria
Le stanno votando
La funzione
Ripeto l'invito che ci i questori per poter controllare hanno bisogno che i colleghi stiano seduti c'è posto per tutti e mi pare in questa sala
Allora Reggio Calabria diciotto se in
Uno ma
Se
Delle ossia che c'è un eccesso
Prima
Trentacinque seri
Chi
O no
Astenuti
Ok
Torino
Cinque no
Tre sei
Trieste
Sì
Otto se è uno ho capito
Viene viene avvicinati perché
Nove essi è un nodo ok differenze benissimo
Venezia
Dieci no
Ancora una
Sei noto
Aosta
Cinque no
Bari
Nove no Bologna
Quattordici no
Grazie Campobasso cinque no
E però deve dire sì Industries alquanto ideologicamente inutile sei benissimo cinque
Rischi e
I cinesi pescare a cinque sei e uno no
C'è qualche delegazione che non è stata chiamata per le prove
Non mi pare
No no è venuto
I vincoli
Un rinvio spinge
Quanto
Centoquindici novantaquattro sì
Allora proclamo il risultato
Allora sono centoquindici no
E novantaquattro sì quindi la mozione è respinta e quattro astenuti scusate perché non era stato fatto il conto e non mi era stato dato il contesto inutili
Per cui la mozione è respinta e quindi resta la chiusura oltre che degli interventi anche per la presentazione dei documenti delle mozioni alle ore diciotto di oggi
E questa vicenda è chiusa quindi adesso noi ricominciamo a riproporla come è accaduto prima a questo punto superato questo aspetto
Dico anche che abbiamo sessantotto al momento richiesta d'intervento per cui dico che propongo non è che decido che settanta mi dicono già nelle orecchie
Propongo se necessario per domani non certo per stasera l'eventuale prosecuzione in cosiddetta notturna dall'Assemblea cosa che peraltro nei nostri congressi è pressoché la normalità per consentire a tutti
Il la possibilità di intervenire
Ecco faccio ovviamente una parte un appello a mantenere
I tempi che ci siamo dati e i colleghi rappresentanti degli enti della categoria per la cura coi quali mi scuso di questa complicazione tecnica
Di essere generosi nella sintesi insomma poco dicendo tutto ciò che è necessario la parola a Daniele cenato Presidente dall'accasati
Grazie Presidente
Colleghi io vi vorrei far fare un piccolissimo passo indietro ma
Cercano di rubarvi meno tempo possibile
Prima di questa votazione
Abbiamo consegnato
Al collega Pierluigi Camilli una medaglia
Per il sacrificio per ricordare il sacrificio di suo figlio Simone
Poco prima di della scorsa estate Pierluigi venne a trovarmi
Era preoccupato perché il figlio che operava
Come ben sapete
A Gaza
Non aveva nessuna copertura sanitaria
E quindi la sua domanda era
Come possiamo fare per trovare un modo
Per dare la Casagit anche a questo ragazzo che questo collega
Che appunto lavorava peraltro in un terreno su un terreno molto complicato e difficile
Ci lasciamo a luglio ragionando su quelle che erano le possibilità le possibilità che ci permettevano che ci permetteva
Il nuovo assetto dei profili di Casagit cioè i nuovi tre profili
Dicendo ci ci rivediamo a settembre
Per definire nel frattempo lui mi disse io ne parlo con Simone
E poi ti faccio sapere
Purtroppo ci siamo rivisti prima di settembre ci siamo rivisti
In quel quindici di agosto a Pitigliano
Ai funerali di Simone
Io voglio dire una cosa Pierluigi
Considero l'impegno che ci siamo presi a luglio lo considero un impegno che vale tutto oggi
Simone ha una moglie ha una figlia
Che io proporrò in consiglio di amministrazione in Casagit di trovare una formula per dare a quella famiglia l'assistenza sanità
Aria che avevamo immaginato di dare in quel luglio e poi non siamo riusciti a completare
Sono tanti nostri colleghi che lavorano su terreni
Che lavorano in terreni in mente Rettori molto difficili
Noi abbiamo cercato di dare una una divisione una partitura nuova
Alle formule di adesione alla Casagit era un impegno che mi ero preso quattro anni fa che ci eravamo tutti insieme presi attraverso le mie parole quattro anni fa a Bergamo
L'abbiamo realizzato
Abbiamo parlato lungamente con i colleghi della Commissione lavoro autonomo
Della delle frane e sei cercando di trovare insieme a loro quelle formule che potessero essere interessanti per chi fa il nostro mestiere con
Diciamo le modalità del freelance con le modalità del co.co.co. con le modalità di chi fa il giornalista ma non ha un contratto
Abbiamo raggiunto questo risultato
Io l'ho fatto una scommessa un po'azzardata molti mi dissero che era zero data dove ho detto beh riusciremo nei tempi di riapertura dei termini a raggiungere
I mille iscritti
Devo dire era un po'una guascone nata non non ci speravo nemmeno io ci riuscimmo e oggi di iscritti I nuovi profili sono esattamente a ieri mille centoquarantanove e le iscrizioni continuano quindi siamo riusciti a realizzare quel Progetto
Nel frattempo nel frattempo ne abbiamo realizzati anche altri
Io vorrei subito perché era una notizia che forse avrete intravisto sul giornale di Casagit ma che ufficialmente do in questa sede
Il ventitré dicembre scorso abbiamo finalmente firmato un accordo con Confcommercio
Dove Confcommercio che la più grande organizzazione del lavoro che c'è in Italia
Incarica la Casagit di realizzare per loro un fondo di assistenza sanitario dedicato a tutti i titolari degli esercizi commerciali
C'è una potenzialità molto ampia
Stiamo parlando di centinaia di migliaia di potenziali iscritti
Entro luglio realizzare non questo fondo
Prima di fare questo lavoro però ci siamo fatti un po'di giri in Italia spiegando i colleghi che la Casagit per come la conosciamo resta nostra registra dei giornalisti italiani
Quello che noi in questo momento stiamo mettendo a disposizione di altre categorie produttive e per ciò che sappiamo fare
Ciò che abbiamo imparato a fare in quarant'anni possibilmente anche al netto di qualche ero Rino che in questi quarant'anni è stato fatto quando parlo di errori mi riferisco al fatto che studiando i bilanci di questi quarant'anni
Ho visto che ci sono state delle stagioni nelle quali i nostri contratti non erano a vari come l'ultimo che abbiamo dovuto firmare
E che ho sottoscritto convintamente
Ma erano contratti importanti anche da un punto di vista economico quindi cresce vanno i contributi alla Casagit e in quegli anni la Casagit si è messa in qualche maniera di inseguire quella crescita
Convenzionandosi con le cliniche più care lussuose che erano disponibili e quindi facendo quell'operazione quell'operazione che tutto sommato era un'operazione
Anche pensabile
Di consenso intorno alla Cassa
Che però avrebbe potuto in quella fase consentirci di avere una riserva tecnica economica ben più importante di quella che siamo riusciti a ricostruire in questi ultimi cinque anni
In tre anni
Prima Franco si detto una cosa che mi ha fatto un po'gelare la schiena perché ha detto in un anno avete perso UNC cinque milioni di contributi non li abbiamo persi in tre anni ma non cambia il discorso
Ne abbiamo avuto degli ottimi bilanci fino al due mila tredici chiuderemo il due mila e quattordici sul filo di lana
E questa è la ragione per la quale siamo stati costretti obbligati a guardare fuori dal nostro sistema per portare energie dentro il nostro sistema
E per dare alla nostra Cassa la possibilità di continuare a essere
Così come lo è oggi la Cassa dei giornalisti italiani che è la più performante fra quelle che ci sono
In giro anche di altre categorie produttive
Abbiamo fatto valutare quella che è l'offerta di Casagit abbiamo fatto a valutare anche da broker indipendenti assicurativi
Avendo la conferma che quello che diamo noi al prezzo che diamo noi non lo da nessuno
Ma non è che questo ci consola
Se il mercato del lavoro continua il nostro mercato del lavoro continua ad andare male è evidente
Che per quante pezze potremo mettere ai nostri bilanci prima o poi ci troveremo di fronte
Alla dura realtà
Prendo una delle cose che ha detto il presidente della FIEG costa prima
Io mi ricordavo che il Presidente della FIEG
Alla sua nomina avesse rilasciato delle dichiarazioni che oggettivamente mi avevano preoccupato
Perché erano dichiarazioni nelle quali diceva sostanzialmente adesso abbiamo chiuso questo contratto ma il prossimo contratto sarà molto difficile
Sarà molto difficile chiuderlo in qualche maniera lasciava anche immaginare che potesse esserci una volontà di andare a una dispetto a una rinuncia del contratto
Questa mattina mi sembra che abbia usato altri termini
Io chiedo al nuovo gruppo dirigente prima di tornare a sederci a un tavolo contrattuale di organizzare una grande conferenza sull'editoria
Una grande conferenza sull'editoria insieme agli editori
Perché in quel mondo ci sono molti farabutti ma ci sono anche degli imprenditori
Se non separiamo noi
Il lino dalla setta non lo separa nessun altro
Invitandoci il Governo invitandoci l'imprenditoria invitandoci la pubblicità invitandoci gli editori separando gli editori che sanno fare il loro mestiere e che potrebbero accettare accedere
Ad alcune delle nostre idee di noi che poi i giornali li facciamo
Da quelli che non sono in grado di governare quello che hanno messo insieme molti editori noi abbiamo ormai più che di editori io parlo di debitori perché sono debitori di dell'in gita e sono debitori di Casagit
Molti di questi debitori si sono ripuliti dopo essere stati capi Mastro o imprenditori di spiccioli si sono ripuliti facendo il mestiere degli editori col risultato che non lo sanno fare
Con risultato che avrete sicuramente lettore parole di Carolin litoide e il corrispondente americano del del Presidente della FIEG
Ha detto l'anno due mila quattordici è stato un anno di ripresa eccezionale dell'editoria
E parliamo del Paese dove si immaginava la data dell'ultima stampa dell'ultimo quotidiano
Cosa hanno fatto hanno cambiato un po'i termini
Del loro lavoro
Hanno saputo rinnovare il prodotto
Se di prodotto non cominciamo a parlare noi e aspettiamo che ne parlino gli editori ci ritroveremo di nuovo a un tavolo contrattuale molto più difficile di quello al quale abbiamo dovuto sederci
E ci ritroveremo più disarmati ancora
Io non la faccio molto lunga vado già chiudere Emma
Vi ho detto le cose più importanti per quanto riguarda Casagit
Noi abbiamo alcuni progetti insieme
All'ingiù l'allargamento del poliambulatorio di Roma perché Roma lo dico i colleghi che come me non sono di Roma
Perché lì abbiamo la massa critica più importante per quanto attiene professionisti per quanto attiene in questo caso anche iscritti alla Confcommercio
Quindi stiamo ampliando stiamo ragionando per ampliare il poliambulatorio di piazza Apollodoro raddoppiando lo e aprendone è una parte a tutti i professionisti italiani in questo c'è un accordo
Con Andrea Camporese che oltre a essere Presidente dell'in G e anche come sapete Presidente dell'ATER
Dobbiamo portare risorse fresche all'interno del sistema noi di tutti i nostri enti siamo l'unico ente che può guardare in quella direzione
Senza snaturare la nostra missione senza cessare di essere la cassa sanitaria dei giornalisti italiani
Però dando più solidità possibile al sistema e quindi prendendo le energie dall'esterno
Un'ultima cosa da volevo dire su Franco sussidi
Io lo conosco da vent'anni
Alla testa più dura che io abbia mai conosciuto
Sono vent'anni che litighiamo
Sul fatto che sia il Regno di Piemonte di Sardegna o il Regno Sardo piemontese somma sono vent'anni che litighiamo su queste cose
Però prima di sedersi al tavolo di quel contratto
Franco aveva oggettivamente una buona possibilità di fronte a una contrattazione così difficile di sfilarsi
Probabilmente anche allungando i tempi della sua segreteria dicendo non ci sono le condizioni
Il rischio che c'era in quel momento
Era il rischio di perdere il contratto
Non un contratto diciamo anche difficile per certi versi da digerire ma perdere il contratto nella sua unicità
Con coraggio e testa dura perché ripeto c'è la si è caricato sulle spalle tutte le critiche
Noi oggi qui abbiamo parlato abbiamo celebrato ricordato dei colleghi ancora guardo Pierluigi
Abbiamo ricordato dei colleghi
Che si sono distinti per aver avuto coraggio
In questo congresso
Scegliete le persone che hanno coraggio
Perché abbiamo bisogno di attori del futuro
Come scriviamo in questo
In questo titolo del nostro congresso non abbiamo bisogno di comparse del presente di quelle ne abbiamo fin troppe grazie
Grazie premiare Cerrato Presidente della Casagit ora la parola ad Andrea Camporese Presidente delle bugie
Grazie Presidente
Dunque anch'io cercherò di essere sintetico al massimo per non comprimere il tempo prezioso per il vostro dibattito che cosa è accaduto al giornalismo italiano degli ultimi cinque anni
E accaduto esattamente qualcosa di molto simile a ciò che è accaduto al Paese
In termini di depressione dei redditi in termini di riduzione
Della platea dei giornalisti dipendenti in termini di aumento del numero dei pensionati in termini di grave deterioramento
Di tutti gli indicatori fondamentali
Il problema che questo processo così pesante così profondo e così lungo che non ha trovato purtroppo Egitto di alcuna natura nel due mila quattordici
Insiste in un sistema come il nostro che è un sistema piccolo
Relativamente piccolo ma piccolo pensate non so gli avvocati sono duecentosessanta mila per dirne una
Questi elementi negativi impatto motivamente in misura molto rilevante su un bilancio due mila quattordici che come ho avuto modo
Di scrivere di
Discutere con i colleghi presentava una negatività pesante nella somma tra aumento di costi per pensionamento e quindi squilibrio tra contributi e prestazioni
E aumento dei costi per ammortizzatori sociale
In relazione a ciò che si incassa per via contrattuale sul tema degli ammortizzatori sociali
Novanta milioni di squilibrio sommati agli squilibri degli anni precedenti circa quattrocentocinquanta milioni di euro di squilibrio in cinque barra sei anni
Che sono stati totalmente coperti dal rendimento del patrimonio senza erogare un euro della riserva è un numero molto se è vero che ci deve molto preoccupare
E io non lo nascondo ma accanto a questo numero ci sono degli elementi in arrivo che sono alcuni di natura
Contrattuale legati alla firma del contratto gli al legati all'accordi con le parti sociali eccetera e alcune di questi giorni sui quali vi aggiornerò
Aumenti in busta paga l'un per cento di aumento della contribuzione trattato quattro anni fa con la fine che che scatta il primo gennaio un un per cento straordinario sugli ammortizzatori sociali
Due milioni di euro di rimborso dalla Presidenza del Consiglio sul costo degli ammortizzatori sociali
In virtù alla dell'accordo
Raggiunto e poi gli sgravi sulle assunzioni che nei tre anni precedenti erano pagati interamente da leggi e quindi dalla categoria
Che oggi vanno in carica incarico al fondo della Presidenza del Consiglio ora gli sgravi pagati dall'ICI nei tre anni precedenti hanno prodotto cinquecentoquaranta assunzioni
Mentre per davamo
Quasi tre mila unità
E
In questo mese di dicembre che si è appena chiuso sono circa duecento le richieste pervenute
Di assunzione a tempo determinato o indeterminato all'impicci
Con i soldi della Presidenza del Consiglio è un numero straordinariamente positivo che però raccoglie anche il ritardo di missione del decreto e quindi un'attesa ma anche calcolando il ritardo dell'emissione del decreto è un numero molto importante
E ancor più importante considerato che solo il quindici per cento di questi duecento colleghi sono assunti a tempo determinato
Quindi gli sgravi funzionano è vero che la teoria economica dice che gli scavi funzionavano massimamente se il mercato si muove
E questo forse spiega perché in passato hanno funzionato meno di quanto volevamo ma è un dato assolutamente è un raggio di sole importante e positivo che va tenuto in considerazione
L'altra notizia positiva e qui ringrazio la direzione generale dell'ICI che nell'interlocuzione con la Presidenza del Consiglio ha ottenuto uno scambio epistolare che permette a leggi oggi di continuare a sgravare le assunzioni
Inattesa dell'emissione del secondo decreto quello a valere sul due mila quindici
Voi sapete che la burocrazia un polenta noi potremmo ancorata oggi domani e dopodomani accogliere le richieste di assunzione in attesa dell'emissione del decreto
Coprendo come il PG questa fase transitoria
Ora vado veloce perché se no vi rubo troppo tempo ma insomma quali c'è il tema dei co.co.co. o i co.co.co. scompariranno verranno sostituiti
Dai contatti a tutte le crescenti io vengo dal Ministero lavoro ieri a un confronto col Capo della Segreteria Tecnica del Ministro io la domanda l'ho fatto domanda ora
In questi decreti attuativi farete ciò che ha detto il Presidente del Consiglio scomparirà l'istituto del Co Co coi diventerà contato a tempo indeterminato a tutele crescenti come viene chiamato
La risposta è stata sì ma non sappiamo in quale misura
Io ho fatto presente che forse se si fa una scelta di aumento delle tutele la si fa
In toto e non in parte anche perché le scelte a metà strada rischiano anche di creare delle tensioni come dire opportunistiche che andrebbero evitate
I quattro anni che abbiamo di fronte per parlare dei quattro anni della Federazione della stampa
Io li vedo come veramente molto importanti sono i quattro anni in cui si verificherà se noi siamo ancora o no il presidio del giornalismo professionale in Italia
Se questo giornalismo frammentate disperso noi diciamo ai via raccoglierle riassumerlo dentro il nostro mondo o se lo andiamo perdendo
E questa è una sfida molto importante e molto rilevante è molto difficile certo io continuerò a richiamare il il
Il Governo a questa grave responsabilità che si è assunto aumentando la tassazione fino al ventisei per cento dei rendimenti dei patrimoni
Previdenziali privati italiani
Cosa unica in Europa uno scandalo vero e proprio che non ha paragoni in Europa vedere tassato del ventisei per cento ciò che uno risparmia nell'arco della vita media lavorativa di quarant'anni provo torna depressione della prestazione attese rilevante e non è accettabile non avviene in Francia non avviene in Germania non abbia di Spagna non avviene in Portogallo non è possibile che avvenga però voi
E nell'ingiustizia l'ulteriore ingiustizia di un ulteriore aumento qualcosa che ha dell'incredibile qualcosa che ha dell'incredibile per drenare quattrocento milioni di euro dal sistema
Vado a concludere velocemente allora siccome credo di avere anche la responsabilità di dire qualcosa sul futuro ho sentito il Presidente Costa parlare di tutela del diritto
Intellettuale ecco questo tema della tutela del diritto intellettuale e quindi della tutela del prodotto del
Prodotto a mio parere molto importante non è solo importante in termini di motori Google aggregatori eccetera
è importante in termini anche di violazione
L'opera intellettuale che viene riprodotta in modo in violazione di legge in barca sanzionato chi la riproduce
E questo credo che sia
Possibile se noi andiamo tutti insieme tutti insieme gli organismi di categoria con la FIEG in Presidenza del Consiglio a dire che tra la giusta libertà a e democrazia della Rete e la rapina di contenuti c'è di mezzo una strada democratica e percorribile
L'altro tema appunto riprendere il presidio nostro attraverso una innovazione di natura contrattuale previdenziale di welfare che sia più adatta i tempi che abbiamo di fronte
Io credo che questo sia un passaggio necessario mi limito al tema previdenziale vi assicuro che non è in arrivo nessuna elemento draconiano o nessun accetta
è però in corso un'osservazione attenta dei conti certo se questi numeri che vi ho detto
Sulle nuove assunzioni continuerà sarò a crescere di tranquillizzare ai molto di più c'è un'osservazione che si svilupperà nelle sedi dei modi democratici opportuni nei prossimi mesi
Anche ovviamente con la Federazione della stampa vedremo cosa accadrà
Però ecco il fatto che noi abbiamo un allargamento del campo di da gioco
Del giornalismo è un fatto oggettivo ce l'abbiamo di fronte ce l'abbiamo di fronte da un decennio
Questo allargamento del campo non ha corrisposto posso beta ci anch'io come dire un'auto un'autocritica se volete ad un allargamento della nostra visione noi guardiamo sempre un pezzo del campo
Perché perché la nostra storia il nostro passato la nostra preoccupazione i nostri colleghi che perdono il lavoro
Questo allargamento divisione comporta un coraggio il coraggio di ricercare di distribuire le risorse in modo più attento di e anche più ampio di Coop
Lire socialmente anche soggetti che oggi non sono coperti parlo del lavoro che un dipendente cinquecentoquaranta milioni di euro spesi ogni anno dalle altre categorie professionali
Per la copertura sociale del lavoro non dipendente
Forse anche noi dobbiamo pensarci
Quindi a risorse disponibili allargamento dello spettro dell'inclusione sociale della copertura sociale dello sforzo comune
E inclusione di natura contrattuale che non sta a me definire ma che probabilmente lo ha detto anche il segretario ha bisogno di ulteriori passi ulteriori sfide a me è piaciuto il Presidente le ansie che ci ha detto guardate
Senza il giornalismo non esiste editoria
Io vi sfido a un confronto aperto e duro alla questa sfida secondo me va raccolta a viso aperto con grande forza senza aver paura
Un'ultima cosa è il tema della responsabilità condivisa quando io ebbi l'occasione di confrontarmi con la figlia e che ormai quattro-cinque anni fa sulla riforma che portò allo metodo la contribuzione fatte insieme la federazione del confronto con le parti sociali
Dall'altra parte c'era una FIEG
Estremamente dura molto più dura di oggi estremamente diffidente e non volenterosa gli accordi secondo me bene il metodo del confronto del merito sui numeri
La chiamata alla responsabilità che non è solo nostra
Ma che è anche degli editori anche sul prodotto sull'investimento sui margini di utile sulla capacità di non
Far fuoriuscire dalle aziende persone se non è necessario sulla quattrocentosedici
C'è stato un lungo dibattito fra di noi
Molti di noi hanno detto la quattrocentosedici è vecchia
Nasce negli anni ottanta nel mondo della carta stampata non c'era nemmeno web no è probabilmente sicuramente vecchia
è sicuramente vecchie sicuramente una
Riedizione di quella di quella legge che permetta anche una verifica sostanziale certificata del concetto di crisi
E non semplicemente una dichiarazione generica alla quale ci siamo posti a volte in tribunale perdendo clamorosamente perché la norma non permette di intervenire su questo tema
Credo che questi o altri elementi meritano un'osservazione di natura politica molto più approfondita
La quattrocentosedici è un ammortizzatore sociale è stata molto preziosa ha salvaguardato molte famiglie di colleghi ma probabilmente ha bisogno di una revisione proprio dei nei tempi e nella inclusione sociale
Finisco condire il terreno si è allargato
O io credo che noi dobbiamo alzare la testa guardare avanti con coraggio con rischio di sbagliare ma anche con l'orgoglio che dopo cento anni
Sappiamo chi siamo e possiamo avere un'idea di futuro e credo che da questo congresso come sempre è accaduto si troveranno le risorse per il futuro grazie
Grazie
Va bene Camporese Presidente del mese
Gianfranco Astore vicepresidente del fondo pensione complementare dei giornalisti italiani
E come sapete all'interno di quell'istituto in questa fase in questo mandato il vice Presidente è il più alto in grado tra i giornalisti del consiglio d'amministrazione
Buonasera a tutti sono grato
Anche onorato di poter portare il saluto
Dell'ultimo nato tra gli istituti che il giornalismo ha voluto a presidio
Della propria libertà della propria autonomia professionale porto il saluto del Presidente Carotti che come ricordava Giovanni Rossi per turnazione oggi a nome della FIEG il presidente del Fondo
Di previdenza complementare porto anche il saluto dei colleghi giornalisti che commetta artici vano a queste attività Enrico Castelli Simona Fossati Ignazio Ingrao Silvia Sacchi e Vincenzo paragona
Un appuntamento come questo è un appuntamento inevitabilmente di Bilancio di confronto
Io mi permetterei invece di riflettere con voi
Sulla idoneità dello strumento previdenza complementare nell'ambito delle scelte di welfare perché il contratto ci ha dato e che ciascuno in qualche modo si trova quindi a gestire
Nonostante la presenza di un sito nonostante un'informativa che viene inviata a ciascun ed uno degli iscritti e la popolarità del fondo di previdenza complementare molto scarsa
Tra la professione normalmente viene confuso con l'impicci due solo la collaborazione fra i due enti consente di evitare la sovrapposizione di carattere burocratico
Ma cominciamo l'ora di finirla un attimo la carta di identità
Come noto vi è una differenza fondamentale
Tra gli altri istituti
I soldi che sono presenti nell'ambito del fondo di previdenza complementare sono vostri
Non solo del fondo
Ciascuno cioè ritrova il suo castelletto previdenziale
La sua personale posizione le personali scelte di investimento che ha fatto nell'uno degli altri dei profili che esistono nell'ambito delle scelte appunto di risparmio che ha ritenuto di fare
E oggi il fondo per capirci vale sul mercato cinquecento milioni di euro di patrimonio investito
è un player quindi nome sicuramente importante
E purtuttavia significativo dal punto di vista della gestione di uno strumento su cui si potrebbero dare giudizi politici anche di grandi perplessità ma che corrispondevano d'un principio
La consapevolezza di rendere ciascun collega responsabile per quota parte del suo futuro
A fronte di una crisi crescente del primo pilastro di previdenza e quindi voglio dire della pensione di tipo principale
Ma in Italia come è noto le cose cambiano
E cambiano anche con una velocità qualche volta imbarazzante
E quello che è accaduto con il fondo di previdenza complementare con l'intervento di due circostanze vincoli esterni
Quelli che il Governo e Parlamento hanno ritenuto di imporci mi ha fatto riferimento anche poco fa il Presidente Camporese
L'uso concreto che i colleghi fanno di questo strumento
Lo strumento dovrebbe consentire una pensione ovviamente alla fine dalla propria esperienza
Naturalmente essendo una scelta previdenziale personale lo strumento può essere anche svuotato
Di fronte ad esigenze di ciascuno degli iscritti di ciascuno degli aderenti
Ed è questo uno dei problemi per cui il fondo si è trovato ad essere sostanzialmente non lo strumento di garanzia di una pensione futura in questi ultimi anni
Bensì un ulteriore elemento di ammortizzazione sociale accanto a tutti gli altri che conosciamo
Uno strumento che non hanno i colleghi che lasciano il TFR poniamo in azienda oppure lo collocano all'INPS attraverso gli altri gli strumenti e quello dell'anticipazione del trenta per cento dalla propria posizione previdenziale presente nel sito senza
Nel nel fondo senza nessun tipo voglio dire di giustificazione diverso cioè dagli investimenti che possono essere consentite sul TFR rispetto all'acquisizione di un immobile o rispetto alla ristrutturazione di un immobile
Nella logica del Governo lo abbiamo visto con le scelte fatte sul TFR questo corrisponde in momenti di crisi all'uso di tutti gli strumenti per consentire la permanenza di un livello minimo
Di reddito e dunque per consentire alla vita ordinaria delle famiglie
Ma questo naturalmente crea una condizione
La rinuncia alla copertura del divario previdenziale che alla fine dalla propria esperienza lavorativa si avrà dal punto di vista di quello che si chiama tasso di sostituzione
Cioè che percentuale del proprio stipendio concretamente si prenderà rispetto voglio dire a quella che si è percepito fino al giorno prima
Devo dire che all'esperienza che stiamo vivendo
Conferma una circostanza
Ed è una lezione che almeno a me è chiarissima
E il sistema di welfare e di tutta la categoria che viene interpellato dai fenomeni in atto sulla base produttiva e sulla sua riduzione
Vale per la Casagit che devo offrire solidarietà vale Pellin PG
Elemento attraverso cui passano in concreto le politiche di solidarietà vale per una fondo di previdenza complementare utilizzato come bancomat di fronte ad esigenze non diversamente comprimibili
Allora forse
Più che guardare ciascuno dalla propria finestra serve è una mia opinione che rassegno al Congresso una riflessione tutta intera sul nostro sistema di voler fare
Per verificare come i costi che vengono attualmente ripartiti tra le diversi strumenti
Debbono essere organizzati rispetto agli scopi
Al cui ciascuno degli istituti corrisponde e per gli ficcare anche per verificare alle priorità che in un momento di crisi come questa possono intervenire
Devo la cortesia del Presidente della Casagit Cerrato
Il Segretario generale siti l'avere potuto esporre qualche idea su questo tema su Casagit e notizie il suo galassia e quindi non mi di fondo e non mi soffermo su questo tema
Ma vorrei come ho detto prima tentare anche di rappresentare lo stato d'animo con cui la componente giornalistica presente nell'ambito del consiglio di amministrazione del fondo si trovate operare
Ho detto è un'Assemblea rappresentativa questa
Degli aderenti anzitutto i soci
E noto che non vi è una decisione obbligatoria ma vi è una decisione che deve essere esplicitamente sottoscritta
Ma questa è anche una
Assemblea in qualche modo rappresentativa degli stakeholders del fondo Ricciuti coloro cioè che vi sono comunque interessati a prescindere dal fatto di essere in qualche modo iscritti di poterlo utilizzare
Ed allora mi sembra doveroso approfittare della vostra attenzione
Per ricordare
Che il patrimonio in questi anni del fondo si è incrementato
Ciascuno ricorderà che nell'ambito della documentazione che viene fornita vi è un valore che è il valore di riferimento
Il valore di riferimento è quello della quota che ciascuno degli aderenti al fondo possiede per il numero di quote che nel corso del tempo hanno sottoscritto permettetemi solo due numeri non
Cercherò voglio dire di andare su questo terreno lungo
Dal trentuno dodici due mila otto il settore garantito avuto il valore incrementato del dieci euro e zero diciannove a dodici seicentouno
Il prudente da undici a zero quattro a quattordici seicentodiciannove in mix da undici centottantacinque a quattordici e cinquecentosettantotto il crescita da novecentoquindici a nove e trecento settantatré
In termini di rendimento cumulato dal due mila otto al netto di tasse e spesse secondo i dati provvisori e due mila quattordici il garantito ha avuto rendimenti pari al venticinque novantadue per cento
Il prudente al diciannove ventinove per cento immesse al diciotto e ottantanove per cento il crescita allo sei zero virgola tre per cento
Vorrei dire
Sulla base dei dati della Commissione di vigilanza sui fondi pensione senza ovviamente che nulla possa essere riferito a meriti della conduzione che ha una condizione evidentemente affidata gestori e di carattere tecnica risultati di tutto rispetto
E poi non siamo soddisfatti
E non siamo soddisfatti per due ragioni che in qualche modo vorrei avviandomi verso la conclusione condividere con voi
Il primo
Sono circa tredici mila gli iscritti al fondo come è noto sono solo i contrattualizzati che possono aderire al fondo di previdenza complementari
Coloro che non lo sono come noto perdono un contributo pari all'uno virgola venticinque per cento
Da parte del datore di lavoro sulla massa salariale è una scelta legittima ma è opportuno che in qualche modo questa venga conosciuta
Ebbene rispetto a questi tredici mila iscritti quanti hanno votato per il fondo
Avendo il fondo una votazione con la votazione Elettronica e dunque avendo voglio dire una
Votazione di tutto comodo sotto questo profilo
Ebbene chi vi parla è stato letto con circa seicento voti l'ultimo collega letto è stato detto con circa quattrocento voti
Mi verrebbe voglia di
Interrogare me stesso e di interrogare però anche questa platea consentitemelo occorre ogni tanto guardarsi allo specchio qua tutti hanno votato sugli iscritti alla Federazione nazionale della stampa per i delegati che sono qui presenti
Non vale la pena di cominciare a ragionarci a immaginare un nuovo sistema che magari tenga conto anche della partecipazione concreta che interviene e perché
Perché questi organismi hanno senso se non si trasformano in tecnostrutture
Ma se sono rappresentativi della categoria sono stati inventati dalla categoria per la categoria non hanno finalità proprie
Non si tratta di fare bella figura da parte di chi si trova provvisoriamente a gestirli non ci sono cioè finalità proprie dell'Ente diverso da diverse dal servizio che recano alla persona al singolo giornalista alla categoria professionale
E allora
Forse occorre rimetterci in discussione non appisola ARCI in una visione burocratica o peggio tecnocratica di gestione di questi strumenti
Il CDA ha chiesto ceduto a quello guidato da Marina Cosi
Si è trovato ad affrontare un periodo particolarmente insidioso la perdurante crisi sui mercati internazionali investimenti sono tutte di carattere mobiliare per capirci la crisi dell'occupazione del settore dell'editoria
Abbiamo da poco finalizzato le procedure per l'affidamento di nuovi mandati ai gestori finanziari
Con un passaggio significativo da mandati bilanciati ha mandati specializzati nel tentativo di medio fronteggiare la crisi dei mercati
Con la collaborazione della funzione finanza dell'impicci cui il consiglio di amministrazione affidato la responsabilità di coadiuvarlo in questo tipo di processi
Ma
Per corrispondere alla sfida che ho appena richiamato occorre forse qualcosa di più non basta una gestione dignitosa dell'esistente
Occorre alimentare un diverso rapporto con la categoria ed in questo senso anche che attraverso l'utilizzo di un nuovo sito internet Julia prestato attenzione un apposito gruppo di lavoro in particolare la collega Sacchi andremo ad attivare un processo di dialogo
Ho detto prima e davvero mi avvio alla conclusione che serve una riflessione tuttavia più ampia
Occorre evitare di cedere a parole d'ordine che appaiono in qualche misura miracolistiche
Avendo la consapevolezza loro diceva il Segretario nel corso della sua la lezione di questa mattina che nostro welfare vive sul principio dei vasi comunicanti dal salario si dipartono i vari rivoli una parte in busta paga
Una parte nell'ambito degli istituti di categoria
Vale per le prestazioni
Il nostro welfare e tuttavia
Divenuto qualcosa di diverso
Ed è venuto il motore
Che alimentato dal contratto ripartisce le risorse e cerca di contribuire a rinviarla avvio della macchina lo ricordava Camporese poco fa a proposito delle assunzioni che vengono realizzate in proposto
Ma pensiamo anche al fatto che è un welfare è diventato elemento di reddito sostitutivo per tanta parte dei colleghi
Con la redistribuzione di reddito che è intervenuta attraverso la solidarietà la cassa integrazione gli stessi prepensionamenti il welfare e cioè è il protagonista indiscusso di questa fase di crisi
E se il ragionamento che mette insieme l'uno e il trentacinque per cento pagato al fondo che poi diventerà uno e sessanta quando finirà la transizione della fissa con tutto il resto
Ed allora forse
è giunto il momento di una discreta discussione aperta nel sindacato per il giungerà ridefinire gli scopi del Welfare prima di interrogarci sugli efficientamenti sull'adeguamento degli strumenti perché
E qui esprimo evidentemente un punto di vista del tutto personale
Perché l'alternativa diversamente e ammettere che la soluzione e solo nell'applicazione della legge Fornero agli strumenti di previdenza dei giornalisti
Cioè quelle micidiali tagliole dettate da un lato dalle tabelle di mortalità attuariali e dall'altro da i tassi di deflazione
Con un unico risultato la povertà per
Tutti
E questo evidentemente è un tipo di rischio che desideriamo esorcizzare nell'ambito del sistema dell'assicurazione generale obbligatoria rappresentato dall'impicci e nell'ambito degli altri strumenti che abbiamo a disposizione
Vogliamo essere come i greci cioè sino a ieri prigionieri della troika che ci spiega quello che obbligatoriamente dobbiamo fare si desideriamo essere considerate nel novero degli interlocutori agibile
Cari colleghi non avrei pensato nella mia terza età di dover essere impegnato dalla sindacato dei giornalisti in uno degli istituti sono grati di questo gruppo dirigente della Federazione al collega SIDI in particolare
Sono grato di questa esperienza e da color fondo Governo permettendo miglior fortuna
Gli organismi di categoria sono una palestra preziosa di confronto concreto e stanno a presidio della nostra autonomia professionale
Tanto più
Vedranno un ordinato e permanente avvicendamento di responsabilità nella garanzia della funzionalità offerta dalle strutture permanenti soltanto più sarà una risultato positivo per la salute della professione
Ma per far questo mi pare che su questo le voci che qui avete udito concorda del tutto
Bisogna che la professione si riappropri del proprio futuro torni ad essere come è sempre stato cioè
Grado di progettare il proprio futuro ed in una appisola Erchie su quello che oggi attualmente abbiamo grazie
Grazie al collega Astorre
Abbiamo ancora il collega Paolo Pirovano che segretario dell'ordine dei giornalisti del Consiglio nazionale dell'ordine dei giornalisti
Mi pare
Allora
Il tema è che queste cose sono previste del sono previste dal programma dopodiché è vero che è slittato tutto ma è slittato anche per ritardi oggettivi che ci sono state
Che ci sono stati compresa la votazione che ha sciolto il nodo che è stato posto tra l'altro anche da te
Quindi questo ha fatto slittare tutto quanto è evidente ecco banda basta così nel senso che questo è il programma è ovvio che è slittato i i colleghi degli enti di categoria sono previsti nel programma reale
E no più
Domani domandi ordine ho già detto che domani facciamo anche la seduta notturna ovviamente dico che i colleghi devono ovviamente tener conto che hanno un sunto venendo al congresso un impegno di presenza e di partecipazione e quindi
Certo
Questi scusa questi colleghi questi colleghi intervengono nel meritorie sono utile ai fini di capire la situazione nella quale siamo chiaro è chiaro
Ha ben
Come ha detto
Non ho alcuna intenzione di comprimere il diritto di nessuno tant'è vero che ho detto appunto che c'è anche la seduta notturna basta così il collega Pirovano
Un po'di rispetto e il collega Pirovano e il collega Chicchi evolvano basta così
Basta
Basta tocchetto leggo Pirovano
Tocca al collega Pirovano Fazzi accerto è in corso alla democrazia infatti la democrazia è fatta terrei spetta del rispetto degli interventi dei colleghi e del loro diritto di prendere la parola
Cosa che io intendo a garantire il collega Pirovano a cui ha chiedo scusa per questa cosa non c'è problema c'era un ente gli chiedo scusa per questa interruzione
Non puoi eletti non poi
Non è accettabile questo comportamento
Non puoi consentite
Non puoi consentitemi l'idea del collega che parla cosa deve fare
E grado
Purtroppo è così e ha la parola il collega piovevano ed un'azienda ad accettare altre nuovo cauzioni tre minuti e ho finito lo giuro
Allora cari colleghi vi porto il saluto del Consiglio nazionale dell'ordine del presidente del comitato esecutivo questa settimana sarete chiamati ad elegge
Il gruppo dirigente che dovrà
Lavorare per tutelare i colleghi ho detto colleghe non diritti quei diritti sono tanti
Diritti calpestati tutti i giorni perché ogni giorno ci sono giornalisti costretti a scrivere articoli per cinque euro quando va bene a pezzo quando non sono due o tre
Il perché di questa situazione come ci si è arrivati a presto detto non sia sufficientemente penso tenuto conto
Delle nuove realtà professionali e quando ciò è stato fatto sono stati firmati accordi al ribasso non parlo dell'ultimo contratto firmato
In questi mesi il cui impianto risale addirittura al mille novecentoundici ho sentito no
Parlo per esempio della Ratti Corallo firmato quindici anni fa il tre ottobre del due mila in cui i colleghi vengono utilizzati
Come operatori come montatori cinque o sei giorni alla settimana non c'è problema anche sei giorni alla settimana si lavora
Hanno consentito alle aziende di risparmiare migliaia decine centinaia di migliaia di euro in cambio di stipendi da fame
Ma questo come vi dicevo è solo un esempio la miopia anche portato a non vedere le nuove
Frontiere della comunicazione digitale che stanno avendo un notevole in fa impatto sulla nostra professione
Tutto questo unito alla crisi ha provocato tocca ciò che tutti sappiamo e abbiamo ascoltato dai rappresentanti degli enti di categoria la nostra categoria sta subendo gli eventi il problema grave e che negli ultimi contratti
Si è assistito al danneggiamento
Continuo
Agli istituti di categoria come invece Casagit i contributi si assottigliano l'ondata dei nuovi pensionati forzati minaccia
La stabilità finanziaria il rischio di un fallimento deve essere messo in conto qualcuno ha pensato le conseguenze di questi accordi
Non lo so penso di sì perché non ci sono sprovveduti questi tavoli
Però ho sentito prima Calussi di non abbiamo ancora perso tutto
Speriamo
Quello che tutti vogliamo è un sindacato di cui andare orgogliosi da cui non si deve scappare
Che non così dovrà equo un compenso annuo di tre mila o cinquecento mila euro di cinque mila euro annui sospese comprese cinquemila euro annui sospese comprese
Quello che tutti vogliamo è un sindacato che difenda le regole
La retribuzione dei giornalisti la loro indipendenza che non è un modo per riempirsi la bocca che non è fine a se stessa mai garante di un diritto non è quello di informare ma quello dei lettori ad essere informati
Tutto questo non può avvenire sei precari vengono pagati con l'elemosina e sei freelance fanno la fame
Walter Tobagi che una figura che io ho seguito da quando ero al liceo quindi e qual è qualche anno fa diceva sempre che non c'è dignità senza un'adeguata retribuzione erano belle parole per me che lo scontavo e che non faccio ancora parte di questo mondo
Eppure aveva ragione ma è altrettanto vero che la dignità non apprezzo e tutti i colleghi assunti precari freelance disoccupati lo stanno dimostrando tutti i giorni con i loro stipendi da fame
E con il lavoro che svolgono con estrema professionalità vi auguro buon lavoro a una buona giornata grazie
Gazzea Carlo affiorano
Deve il suo con Paolo Pirovano per il suo contributo
A questo punto cominciammo appunto calma di interventi il collega Carlo Parisi in sala
Da esso lo stanno chiamando se capisco bene
Sì
Ho capito però fu almeno facciamo cominciare i colleghi
Parisi ravvisi Parisi
Allora andiamo passiamo a quello successivo
Allora il collega Guido possa
Che peraltro
Di facciamo le congratulazioni perché è stato appena confermato Presidente dell'Unione Nazionale dei Giornalisti pensionati
I sette minuti non richiama i sette minuti e
Grazie Presidente grazie colleghi
L'occasione che mi date
Confesso un tubo di emozione nel parlare a una platea così vasta su altre cose non sono abituato a controlli molti di voi a usare il microfono
Però
Devo dire che rispetto al congresso da cui ritengo che si è concluso ieri in una sala qui accanto
Sì solvendo qui e mi conforta una rappresentanza estremamente articolata della nostra categoria
Alla quale anche noi pensionati apparteniamo
Una platea articolata territorialmente nelle specialità professionali nei giornali e i vari giornalisti mi che si praticano
Una platea dalla quale nella quale sono presenti anche molti miei colleghi e colleghe e i pensionati che sono stati eletti
In questa
Del in queste delegazioni dai colleghi pensionati e dagli attivi
E che verranno eletti mi auguro per loro negli organismi che andrete a selezionare
Dalla foto dei colleghi attivi e dei colleghi pensionati questa è la prova migliore questo avviene anche per limpidi per la Casagit per l'ordine
Per il fondo di previdenza complementare a riprova della unità della nostra categoria alla quale tutti noi dobbiamo contribuire possiamo contribuire
Leggo qui in questo modo lo slogan del Congresso sarà giornalismo attore di futuro
E
è bello lo condivido però questo non vuol dire che
Voi qui presenti in maggioranza rappresentate il futuro
Della nostra professione mentre noi pensionati
Saremmo il passato il futuro è di tutti noi e vogliamo costruirlo insieme ognuno con le sue competenze con le sue idee con la sua esperienza che può essere maggiore o minore con la sua buona volontà
Con le sue decisioni che prenderà in comune con altri due parole sul nostro congresso che si è concluso come le ho detto ieri sera
Forse qualche
Cosina che abbiamo fatto può essere anche di
Suggerimento per voi vi apprestate a che vi apprestate a fare le stesse sostiene
Il nostro congresso è durato due giornate
I termini
I tempi dei nostri interventi regolamentati dal presidente del nostro congresso che era
Non è più presente ma era un collega
Autorevole dal polso fermo sono stati molto stringati abbiamo avuto una trentina di interventi
A conclusione nelle votazioni sottoscritto è stato rieletto Presidente per la seconda volta e quindi
Alla fine del mandato non sarà più sarà rottamato come si dice adesso
E c'è stato un significativo rinnovamento delle cariche elette dal Congresso
I due Vice Presidenti eletti dal congresso sono non lo erano prima una collega Stefania Giacomini e
Una vostra collega qui presente delegata al congresso
Ed è diciamo un anno nuovissima entri fra di noi
è stata eletta vicepresidente del conto del del del
Del del Consiglio nazionale ed è stata eletta a Roma
Vicepresidente del gruppo romano
L'altro vicepresidente eletto la congresso becco è un nome un po'più conosciuto fra di voi forse perché richiama molto insomma però fra di noi pensionati nel ruolo che riveste ad Keynes che adesso è veramente un pidiellino
Si chiama Mario Petrina
Dei nove
Dei nove Consiglieri Nazionali eletti dal congresso sei
Ricoprono per la prima volta questa carica i tre revisori dei conti sono tutti al primo mandato quindi diciamo un certo rinnovamento anche fanno i pensionati c'è e per quello che vale io vano presento come
Un risultato del Congresso
Siccome ho detto prima che noi siamo parte della categoria e lo siamo in tutti gli enti della categoria nel quale nei quali siamo rappresentati abbiamo subito intanto ringraziare
Il Presidente Camporese che ho sentito qui
Che ho visto incontrato prima del congresso e che mi ha confermato
La sua intenzione di convocare la nuova dirigenza del del nel file per discutere dei problemi che abbiamo sollevato
Nella nostra assise che come pensare con ritmi capirete bene molti riguardano l'attività dell'Impregilo nella quale
Nel quale nel quale questi siamo rappresentati verde Statuto da dieci consiglieri generali e dal vice Presidente
Dell'istituto
Mi corre l'obbligo di ringraziare anche in particolare i colleghi
Giovanni Rossi e siti che sono intervenuti nel nostro dibattito con interventi veramente non formale io ho avuto occasione di ossidi
Che ho apprezzato molto l'intervento che ha svolto qui stamattina no apprezzato ancora di più per la concessione per l'incisività delle cose che ha detto che non sono diverso da quello che ha detto oggi qui
Ieri al nostro congresso veramente grazie
Veramente grazie anche perché lo stesso vale per
Per Giovanni Rossi che
Al quale noi pensionati siamo indebito
Non soltanto di quello che ci ha detto al Congresso ma anche della sua presenza costante da Presidente della Federazione dalla stampa e anche prima
Quando non era ancora Presidente a tutte le nostre attività tutte le riunioni
Del nostro Consiglio nazionale del nostro comitato esecutivo veramente
Il il più
Stretto collegamento fra di noi e
Fra
La Federazione della stampa assenti
Ricordo con gratitudine
Quello che ci ha detto quando ci ha parlato del sindacato e ci ha indicato due parole due termini solidarietà e rappresentanza di interessi
Sono cose che ci riguardano molto la prima non saprei dire quale di più solidarietà allora anche qui noi che
Sappiamo benissimo che le nostre pensioni ci vengono finanziate dai colleghi in attività se
Dimenticassimo che questo un fattore di solidarietà saremmo degli ingrati
In qualche modo ci siamo posti anche in più il problema di come
Partecipare a questo a questo
Ritmo della solidarietà anche dalla parte nostra loro io mi son permesso di
Chiedere al Congresso visto che in questi anni anche non abbiamo fatto la nostra spending review
Addirittura una politica della lesina come si diceva una volta e quindi abbiamo presentato presentiamo presenteremo
A giugno in primavera un bilancio del due mila quattordici che ha una certa attività economica
Abbiamo deciso di destinare dieci mila euro al Fondo di solidarietà dalla frazione della stampa che come sapete viene utilizzato per far fronte alle esigenze dei colleghi ritorno chiedo scusa sono scaduti i sette minuti
Allora reti
Allora se io sposo in pieno pensavo di essere quindi faremo questo
Fra le conquiste del nostro contratto il conto del vostro contratto ricordiamo quella del fondo di perequazione delle pensioni più basse e anche di questo siamo grati al sindacato perché ce l'ha regalato SIDI
Due mandati Falcon due contratti fa confermato in questo contratto
Ringrazio di un'altra un'altra cosa però devo dire insomma io fra fare cose che ho apprezzato dell'intervento risiedi è quello che ha detto sulla questione
Che angoscia molti che
Sacrosanta insomma dei colleghi pensionati che vanno nelle azioni a togliere il lavoro ai relatori atti ai giornalisti attivi
Ecco io è la stessa cosa che ho detto al mio congresso
E che ha otto che non è stata contestata da nessuno
E che quindi posso dire che la posizione dell'ONU e pensionati altra cosa forse la libera professione che i giornalisti attivi e pensionati possono svolgere svolgono come o sotto forma di collaborazione e per questo non credo che ci siano problemi però
Che i pensionati
Non si possono permettere di togliere il lavoro hai giovani agli attivi questo è una cosa sacrosanta grazie ancora per l'opportunità che mi avete dato e grazie per la possibilità che però ci sarà
Di costruire insieme il vostro il nostro futuro
Grazie Guido possa
Chiamo Carlo Maria palese che vedo e dico che successivamente parla
Spero di interpretare bene la scritta quindi vi chiedo scusa perché è scritto a mano Omar redasse non ma ho letto ho interpretato male quanto scritto
Posso sommerso
Ma anche dementi passate
Innanzitutto sgombriamo il campo da
Innanzitutto sgombriamo il campo da ogni dubbio
Nonostante il freddo dei Chianciano
E i capelli che non ho
Non sono venuto qui né col cappello in testa né col cappello in mano
Questo sì di Camporese Cerrato Negri Rossi
Depresse se non so Presidente lo sanno bene
Non ho fatto alcun accordo
Non ho chiesto alcun posto
Sono candidata Segretario generale la Federazione della stampa e la mia è una candidatura vera
Convinta sostenuta da quanti tre trecentodiciannove
Tre trecentonove delegati
Sono venuti al Congresso per discutere e confrontarsi condividere
Non per ratificare scelte imposte da quanto
Da dall'alto senza alcuna consultazione né condivisione tra quanti con coraggio fedeltà hanno sempre che Edibiri creduto e difeso
Nella federazione nazionale la sta
Tra quanti credono che capacità in merito siano valori non opzioni
Siamo venuti qui a scegliere i ruoli dirigente della Federazione nazionale la stampa o a ratificare le scelte dei maggiorenti della categoria
Siamo teste pensanti o numeri da sommare per superare la fatidica soglia del centocinquantacinque stimo delegato
Se il Congresso serve solo a ratificare
Non sarebbe stato meglio convocarlo a Roma magari in una mezza giornata risparmiando tempo e soldi anziché venire qui
La Federazione nazionale la stampa non dimentichiamolo il sindacato unico e unitario dei giornalisti italiani e in tal senso deve essere inclusivo e non esclusivo
Di tutte le forze le sensibilità del giornalismo italiano senza se e senza ma e soprattutto senza discriminazioni di sorta
Un sindacato che mette in campo il meglio anche se critico
E non il meno peggio silente o questi ossequioso il meglio degli uomini delle esperienze delle associazioni regionali di stampa quella che dobbiamo affrontare deve essere una scelta fatta comunque convinzione non per disciplina di partito
Invochiamo le tante decantate autonomia e libertà di espressione e poi ci vediamo alle più becere logiche della peggiore politica
Crediamoci
Con convinzione e determinazione a testa alta e con la schiena dritta
Dobbiamo avere il coraggio di crederci
Il mio programma lo avete tutte in cartella quindi non c'è nel tempo e nella voglia di
Ribadire
Determinate cose programma che non è certo non è altro che il frutto di un'esperienza quella della mia regione la Calabria
Che non è scritta nel libro dei sogni ma rappresenta una realtà concreta molto spesso in controtendenza con quelle di altre realtà regionali considerate più fortunate
Un dato
Su tutti se in Calabria dal due mila e qua se in Italia dal due mila e quattro al due mila e tredici la Federazione nazionale la stampa ha perso tre mila duecentoquarantotto iscritti in Calabria guadagnati quasi mille
Il resto esattamente ottocentottantadue
Mille colleghi che tra l'altro interne pagano la quota più alta d'Italia la quota minima e ottanta euro
Siamo la quinta Regione italiana con mille quattrocentouno iscritti veri
Considerato che nel contempo la Regione ha raggiunto i mille quattrocentoquarantuno iscritte all'Impregilo dei quali seicentodiciotto dipendenti
Gli stessi che soltanto un mese fa con convinzione mi hanno eletto segretario con il più alto numero di preferenze in Italia seicentoquarantatré su seicentocinquantatré
Un riconoscimento del quale vado fiero
Perché mi fa credere che la meritocrazia ancora un valore politico e deve avere la meglio in Calabria c'è la 'ndrangheta il malaffare
Il malaffare più becero
Lo sanno bene dove da nostri delegati che non abbiamo invitato ma abbiamo delegato perché ho letto che qua ci sono stati tanti
Eroi dobbiamo dire che avevano come ospiti a cui diamo una medaglia un riconoscimento
Tra i nostri delegati io ne cito due su tutti
Cito Michele albanese che un nostro delegato e che vive
è costretta a vivere sotto scorta e a spostarsi con l'auto blindata
Cito Luciano Regolo un altro delegato che si è visto bloccare la rotative del giornale
Perché è un suo scopo se pubblicato avrebbe dato fastidio al cinghiale più famoso d'Italia il cinghiale il cinghiale gli è stato detto che quando è ferito azzanna tutti
Ebbene
Perché noi abbiamo tutti sti scritti e perché la gente ci dà ci dà coraggio perché
Perché laddove
Le relazioni chiudono gli uffici di
Corrispondenza scompaiono
Noi abbiamo stiamo aprendo le sale stampa
Siamo avverto aprendo le sale stampa nei territori per rimarcare la presenza del sindacato che non è
Una entità scalata astratta o una presenza vera sul territorio
Perché la 'ndrangheta così come il terrorismo la criminalità si combattono con i fatti con il coraggio non bastano le marce gli striscioni le pacche sulle spalle
Ci vuole il suo segno concreto di di di chi è deputato a difendere e tutelare la professione di colleghi e questo deve essere il sindacato cioè io tra tanti programmi che ho letto
E leggo tante cose che nella nostra realtà da anni sono
Concrete certezza concreta qualcuno suggerisce di
Eleggere i rappresentanti dei collaboratori nel CDR ma danni
Basta guardare i comunicati ufficiali del sito del sindacato dei giornalisti della Calabria
Nelle elezioni dei comitati dei relazioni e dei fiduciari viene eletto il rappresentante collaborazione dei collaboratori esterni
Cioè partecipe firma anche gli stati di crisi perché viene riconosciuto
E allora la credibilità
Deriva proprio da questo quando assieme scusa cargo sette minuto chiuse
Quando assieme a Franco sede siamo andati dalla capo della polizia campi Manganelli
Manganelli ne è testimone Franco ha detto conosco bene che il sindacato in Calabria e una certezza
E la cosa e la soddisfazione più grande l'abbiamo avuta qualche giorno fa
Quando
Con la prese con la partecipazione riconoscimento di quasi tutti i prefetti dalla Regione i quali ci vivo ci rivolgiamo perché ci sentiamo sicuri non nelle spesso nelle sedi della Regione di Confindustria ma all'interno alle prefetture
E quando tutti i sindacati la CGIL CISL UIL e Cisal voglio rimarcare che della nostra delegazione c'è il Segretario generale della Cisal
Franco Cavallaro
Che è qui che con noi e che de
Assieme a tutti gli altri CGIL CISL UIL UGL in tutte le vertenze in Prefettura
Dicono quando ricevono la parola dal prefetto lasciamo la parola al Segretario del sindacato dei giornalisti che ci rappresenta
Cala questo perché è possibile in Calabria perché
E non è possibile nel resto del Paese perché siamo noi che ce lo dobbiamo ce lo dobbiamo conquistare
E poi in Calabria il coraggio e qui Cemmi Maioli del direttore dell'implicite sa benissimo le relazioni costanti e continue e la richiesta di ispezioni nelle aziende e le denunce sul malaffare che noi facciamo e fermiamo
Per perché le aziende pirata devono chiudere la dobbiamo finire qua diventare agli stati di crisi e alla solidarietà e a me aerei gli ammortizzatori sociali verso occorre delle aziende pirata o delle aziende a morte
Le aziende è morta devono chiudere perché se no mettono a rischio le aziende sane quella che paga dei giornalisti magari a pagare i contributi è quella che poi possono permettersi dei vari
Illuso dispensa la pubblicità se la vogliamo salvare il sistema dobbiamo aiutare aziende sane e le aziende e le aziende venete dobbiamo fare chiudere perché
Sta
Il giornalismo si paga
Il giornalismo non è un hobby
Il giornalismo ha bisogno di uno scatto di dignità
Perché non bastano praticamente ripeto le parole
E che spesso con questo scatto di dignità che ormai diventato un morto nella nostra Regione
Dobbiamo cercare veramente con questo semplice il resto gesto
Di conciliare leva nelle romantiche ragioni del cuore con l'obbligo inderogabile della ragione una scatto di dignità dobbiamo avere senza alcune e senza ma piazze
Per migliorare il funzionamento del meccanismo dei sette minuti
Dall'INPS dal prossimo intervento al sesto minuto diciamo al collega hai ancora un minuto di tempo in maniera che posso selezionare prima almeno cerchiamo di farlo anche con l'assistenza dei mezzi elettronici
Il collega Ledda che ha aveva un'urgenza ha chiesto di essere posticipato
Ovviamente accolgo la sua richiesta
Chiedo quindi se il collega Columba Guido Columba è in sala per dargli la parola ri ricordo i sette minuti capisco la difficoltà
Quando se ne discute tutti teorizzano che in sette minuti si dice si dicono tante cose e poi nessuno riesce a rispettarle per cui facciamo davvero questo sforzo selezionando tra le cose che vorremmo dire tutto interessante però individuiamo
Qualche argomento e selezioniamo rispetto ad altre
A scusate quello dopo giustamente che si male è Bungaro Daniele
Prego colomba
Gli interventi da tribuno in congresso hanno una duplice valenza esaminare ciò che è accaduto nella legislatura precedente e dare indicazioni per quella futura
Individuare le cose che non sono andate bene nelle legislature precedenti automaticamente dice cosa bisogna correggere
La situazione della professione estremamente complicata
La federazione
Ovviamente lo sappiamo tutti centinaia e centinaia di compiti non riesce a far fronte
E tuttavia
Deve selezionare quelli che consentano
Al giornalista di rimanere tale
E quindi il lavoro va bene
Quindi la dignità
Ma è soprattutto la libertà
Senza la libertà essenza rispetto del diritto all'informazione il giornalismo diventa soltanto un cagnolino
Che esco di insomma davanti e potenti
Sotto questo versante la federazione
Negli ultimi tre anni è stata
Timida
è stata di immigrati per quanto riguarda la legge sulla diffamazione
Ricordiamo tutti è venuta alla ribalta soltanto per evitare che il direttore del giornale sconta asse qualche giorno di carcere
Da lì è nato un guazzabuglio enorme
Che sta proseguendo nonostante l'intervento di
Volenterosi parlamentari
E che esista di nuovo intrecciando con il tema delle intercettazioni
Cioè ritorniamo a sei sette anni fa dalle battaglie frontali che abbiamo fatto in tutta Italia poi piazza Venezia Piazza del Popolo individuati guardi la
Per riaffermare l'essenza della libertà di informazione
Timida è stata la Federazione anche con il Presidente del Consiglio Renzi
Quando appunto accennato al problema delle intercettazioni dicendo a trovare una soluzione parlerò con i direttori
Essa tutto a posto non c'è problema
Timida ancora
La federazione è stata nel caso dell'audizione di Napolitano
Che
Non ha consentito ad alcun giornalista lì sentire con le proprie orecchie cosa abbia detto
In tutti questi casi ovviamente non lo dico per fare perché l'Uncem già intervenuta ed è intervenuta tempestivamente e pesantemente
Simile è stata anche
Per quanto riguarda il tema portato prima da boss quello dei pensionati che continuano a fare le spese stesso identico lavoro di prima
Prendendo mila euro
è una cosa che io ho denunciato il minimo tre volte il Consiglio nazionale della Federazione che comincia dal Messaggero pose stessa Lanza e si è
Ormai
Espansa dovunque dopo due anni circa tre interventi così nazionale la Federazione ha mandato una timida letterina CDR dicendo di vigilare sul fatto che non si
Che i pensionati non rimanessero al loro posto escludendo ovviamente l'avvicendamento dei giochi
Poi ci sono anche altre
Questioni cimiteri
Ad esempio
Il concetto di betulla
L'ex
Giornalista dei servizi dedicati alle dipendenze di servizi segreti
Che è stato
A tamburo battente
Reintrodotta una professione
I colleghi dell'ordine Milano dicono che era dovuto avere tutto legale storica e tuttavia è una cosa che grida vendetta
E allora
In ultimo tema
Nei pourparler fuori da questa sala
Circola
Un nome
Per uno dei di massimi posti di vertice del prossimo organigramma quello di Giuseppe Giulietti
Un collega
Con il quale abbiamo sia io che lui reciproca simpatia
Con il quale l'Unione cronisti ha collaborato moltissimo ricevendone altrettanto sostegno
E tuttavia
Io ritengo inopportuno
Che dal vertice della federazione
Si è letto
Una persona che ha svolto diversi mandati parlamentari
Viene
Automaticamente
Introdotto il concetto che la federazione non è a Pallica porterà partitica politica
Ma delle preferenza
Ricordo ero giovane ma me lo ricordo quando Flaminio Piccoli si mise in testa e diventare segretario della federazione
Ci fu fortunatamente
Una sorta di rivoluzione di scatto di orgoglio morale
E piccoli non venne eletto grazie
Grazie davvero credo colomba Presidente dell'Unione nazionale cronisti italiane che ha risparmiato sul sette minuti e dimostrando che quello che dico avevo detto prima non era vero perché si riescono a dire diverse cose
Allora al
Daniele Bungaro si prepari Federica Franci
Buonasera a tutti
Sono Daniele Bungaro sono un freelance
Oggi
Migliaia di giovani colleghi
Sono disoccupati
E precari
Delusi
Da questa professione
Il lavoro abbiamo sentito
In queste ore dignità
E questa dignità
Troppo spesso è stata è stata calpestata
Io sarò brevissimo e chiedo al Congresso
E al sindacato
Di non abbandonare questi giovani
Grazie
Grazie grazie al collega Daniele sgombero
Federica francese e poi Massimo Zennaro
Federica frangente
Mi sfugge
A dopo perché non è evidentemente in sala quindi massimo Zennaro
Ok
A Scala poi si prepari Maria Lucente
Ecco se poi i colleghi che devono intervenire magari si avvicinano prima così riduciamo anche il tempo del percorso dalla sala
E ritrovo degli appunti specie se sono a su computer mi scuso
F della
Per il ritardo
Beh io voglio gente voglio concentrare le mie il mio intervento su due temi non perché pensi che gli altri non ho sono importanti ma perché secondo me questi due temi potranno e dovranno dare il forte segnale che il sindacato
Dei giornalisti italiani sta cambiando e sta diventando sempre più il sindacato di tutti i giornalisti e di tutti i giornalisti
Il sindacato che deve nascere da qui da Chianciano deve avere una carità aree una caratteristica fondamentale deve essere una sindacato di tutti e inclusivo
Una sindacato che per questo motivo deve ragionare con la due teste
Una è quella tradizionale quelle delle vertenze del contratto e anche qui si può e si deve cambiare per andare incontro alle nuove esigenze che sono quelle di un mercato del lavoro dipendente
Che Franco e Andrea hanno descritto con grande drammaticità
Questa testa della prossima FN sei deve avere un unico grande obiettivo strategico quello di mantenere in equilibrio il nostro sistema inclusi Casati Casagit contratto di lavoro tutto si tiene
Ma questo aspetto
L'abbiamo già sentito l'ha detto bene Franco questa mattina
E allora io mi concentrerò su quella che deve essere l'altra testa della nuova FN sei quella che guarda al lavoro autonomo al lavoro parasubordinato parasubordinato è il freelance
Su questo la nuova FN sei deve fare molto di più non siamo a zero come ha detto Franco ma c'è ancora molto lavoro che ci aspetta
Abbiamo una legge sulle con compenso abbiamo un accordo sul lavoro autonomo all'interno del contratto di lavoro
Per noi e questo deve essere chiaro molti lavoratori subordinati quelli che chiamiamo strategici
Sono dei lavoratori dipendenti e vanno assunti e su questo nessun sicuro che siamo tutti d'accordo nel contratto abbiamo concesso sgravi contributivi molto forti per le assunzioni
E anche un abbassamento dei salari di ingresso ora le aziende sono chiamate a fare anche in questo momento di grande difficoltà economica devono fare bisogna costringere
E si può costringere anche attraverso un'azione forte per l'applicazione della legge sulla compenso
Una legge che tutto sommato ci piace molto poco soprattutto per quel concetto di De MOL triplicato ore per cui più lavori e meno ti pago ci piace di più invece l'accordo sul lavoro autonomo inserito nel contratto dove quella dei moltiplicatore è stato cancellato
Ma anche l'applicazione di questa legge sarebbe già una rivoluzione
E su questo chiedo alla nuovo gruppo dirigente di aprire da subito un'avvertenza con una finezza il i nuovi contratti per i lavoratori parasubordinati che stanno a Roma arrivando a tutti coloro che fanno più di centoquarantaquattro pezzi all'anno sono una presa in giro
Tanto maggiore per quei colleghi che di pezzi ne faccio ne fanno invece millecinquecento duemila all'anno
La logica dell'azienda è più lavori e meno ti pago alla fine in Veneto un articolo arrivano a pagarlo anche cinque euro euro
Noi dobbiamo subito aprire una vertenza perché la legge va applicata in tutti i suoi aspetti
Soprattutto bisogna partire con lo scrivere la lista delle aziende virtuose
Per poi poter ricorrere al TAR come sindacato e non come singoli Clos colleghi e obbligate a rispettare la legge pena la perdita di tutti i contributi pubblici
Bisogna che la nuova segreteria parte immediatamente anche nel rendere possibile la costruzione in ogni azienda ne parlava prima Carlo quali Parisi in Calabria
è già così ma dappertutto dei coordinamenti tra i CDR i rappresentanti dei collaboratori
Questo collega rappresentante del COLAP dei collaboratori deve diventare un componente aggiunto delle rappresentanze sindacali serve e in alcune aziende anche noi in Veneto siamo già riusciti a farlo serve per dare rappresentanza i colleghi che lavorano fuori dalle redazioni
Serve anche per abbattere quel muro che è inutile negarlo esistenti
E su anche questo chiedo alla nuovo gruppo dirigente di partire da subito è un tema fondamentale perché questa è la leva che dovrà costringere le aziende ad assumere
Le assunzioni che sono il punto poi centrale per mantenere in equilibrio i nostri conti e su questo c'è bisogno di una grande solidarietà e di impegno dei colleghi contrattualizzati servono solidarietà impegno
Ma serve anche uno lucido e sanno egoismo senza queste assunzione dobbiamo essere chiari non abbiamo futuro i nostri conti i nostri istituti non possono stare in piedi nel medio lungo periodo
E poi dobbiamo guardare il freelance
Colleghi che hanno un altro tipo ancora diverso di giornalismo per intercettare le esigenze di questi colleghi il nostro sindacato deve iniziare ad assomigliare di più ad un'associazione professionale
Ed è un'idea che stiamo cercando di portare avanti in Veneto ed è quella di creare una struttura che riesca ad intercettare i fondi europei a partecipare ai progetti europei e alla disseminazione dei risultati dell'India degli interventi dell'Unione europea
Serve una struttura tecnica molto tecnica molto specializzata ma che potrà davvero creare decine se non centinaia di posti di lavoro lavoro e contribuzione buona per le casse del nostro sistema
Anche questi soldi sono buoni sono molto importante abbiamo bisogno diventare e quello era solo un esempio modi per creare nuovo reddito questo deve essere un altro degli obiettivi della nuova dirigenza
Mi rendo conto che ha parlato quasi esclusivamente di soldi
Ho fatto un discorso prettamente economico ma sono soldi legati al lavoro buono lavoro pagato a reddito dei colleghi al rispetto dei contratti di lavoro e queste quello che dà e che deve fare sempre di più un sindacato come l'sms
Quello che vorrei facesse la Federazione dotarsi di strutture tecniche che rendono possibile tutto questo ed altro come assistenza legale fiscale colleghi freelance è una parte di lavoro giornalistico che riusciamo ad intercettare poco e male
Come dobbiamo intercettare ma ne parlerà dopo con una grande competenza la collega la passaggio all'estero Ugento meno Margherita Carniello i colleghi che lavorano gli uffici stampa pubblici e privati
Mi rendo conto che sono piccole idee che però possono prevedere costi importanti
Ma questa scelta va fatta per non continuare a guardare come ha detto il collega Andrea Camporese solo una parte del campo di gioco e ve lo dice un giornalista sportivo in questo modo con questa visione parziale le partite non si possono vincere
Ma ritengo che Raffaele russa possa rispondere a tutte queste esigenze
Con lui deve però avere una squadra capace anche tecnicamente
Spero
Mi sono straconvinto che sarà questo il criterio che lo guiderà quando dovrà costruire la sua squadra grazie
Grazie Massimo Zennaro che è rimasto perfettamente all'interno dei tempi
Maria Lucente
Si prepari elenco Guccio Cocciu Cocciu Lillo scusa
Ringrazio il presidente ringrazio i colleghi l'abbiamo detto in molti siamo di fronte a una crisi economica che sembra non avere fine
è una crisi del nostro settore senza precedenti in questi mesi tutti noi abbiamo assistito alla continua questura di testate alla riduzione degli organici e al ridimensionamento dei salari
Colleghe e colleghi hanno perso il loro lavoro sono entrati in cassa integrazione
E questo non significa soltanto scivolare nel dramma della disoccupazione per chi fa il nostro mestiere significa anche perdere la propria voce
Troppe voci in questi mesi si sono spente proprio per questo oggi più che mai è necessario interrogarsi sul ruolo del servizio pubblico
Non solo sul ruolo che il servizio pubblico deve avere nei confronti dei cittadini ma anche su quello che deve rappresentare per noi che facciamo questo mestiere e che ancora in questo mestiere ci vogliamo credere
La tenuta della RAI lo sappiamo garantisce il welfare di tutta la categoria non possiamo dimenticare in questo contesto nel contesto drammatico che stiamo vivendo che i giornalisti RAI hanno una responsabilità doppia
Verso se stessi e nei confronti di tutti gli altri colleghi
Il servizio ad un pubblico dunque va difeso ma soprattutto va rilanciato sì e anche non abbiamo timore di dirlo riformato perché non si può non tenere conto delle trasformazioni che sono in atto
Ai cittadini abbiamo il dovere di offrire una piattaforma di informazione accessibile dei diversi media
Una riforma della RAI dunque e necessaria inevitabile perché non lo sappiamo il modello con cui si lavora e ormai vecchio di trent'anni
Ma
Una riforma che ridimensioni gli spazi di informazione affonda la RAI non la rifonda
Non possiamo dunque accettare in alcun modo la fuga in avanti di un direttore generali scadenza di un consiglio di amministrazione che ormai è quasi terminato il suo mandato
Quali servizi riforma avviata in questo modo senza confronto sindacale ha il sapore vecchio è sgradevole dell'occupazione di poltrone
Non rilancia l'informazione ma rischia di umiliare la nostra professione e di spegnere altre voci
è venuto dunque il momento di riappropriarsi del nostro ruolo di servizio pubblico di fare sentire forte la nostra voce
Perché una RAI senza pluralità di voci e una RAI più debole è sempre più oggetto ostaggio della politica e del potere
Solo ponendo una strenua difesa e la riduzione dell'offerta possiamo lavorare alla tutela delle professionalità e dei posti di lavoro
Ma anche soprattutto perché la RAI non consigli continua ad essere considerata un orticello privato al quale sono in pochi possono accedere
Una maggiore trasparenza nelle assunzioni deve essere accompagnata dalla costante denuncia di quei meccanismi distorti che purtroppo da sempre caratterizzano l'accesso all'azienda
Lavorare per garantire la libertà del servizio pubblico significa difendere la nostra libertà quella di tutti
Grasse abbiamo anche in questo caso rispettato perfettamente i tempi
Enrico Cocciu Lillo
Eccolo
Si prepari Raffaella cachet ogni
Ho sbagliato
Se no profit
Buonasera
Sarò brevissimo Presidente previsti parlo del degli uffici stampa dei giornalisti che si occupa di questa informazione
A volte viene poco trattato questa attività che
è importante ai fini della comunicazione
Come sapete è cresciuta lodevolmente in questi anni l'attività di ufficio stampa professionale ed è il più delle volte si tratta di vere e proprie aziende che forniscono servizi per né i vari aspetti della comunicazione dell'informazione
La collocazione degli uffici stampa
Tra quelle degli iscritti all'ordine dei giornalisti consiste nel fatto che gli addetti stampa possono essere considerati il primo anello assimilabile a delle fonti della cadere dell'informazione
Per questo debbono rispettare correttezza e deontologia previste della professione giornalistica
Peraltro e lo stesso dibattito sviluppatosi attorno alla legge centocinquanta avere stabilito che destinatari dell'informazione solo i cittadini con i loro diritti di essere informati
E dunque possibile
E con quali strumenti difendere l'autonomia professionale delle i giornalisti degli uffici stampa
L'ordine nazionale dei giornalisti italiani approvate nel due mila e due la Carta dei doveri dei giornalisti degli uffici stampa dove si individuano comportamenti e limiti attività dei giornalisti dell'UDC stand della pubblica amministrazione
Certamente lo strumento utile anche se non sufficiente a garantire il lavoro degli uffici stampa dalla tentazione dell'interferenza tipo
L'ITC
Il problema diventa quello di prendere in considerazione il gran numero dei giornalisti iscritti all'ordine che esercitano attività di uffici stampa per difenderne comportamenti deontologicamente corretti
è possibile una deontologia comune in una situazione così articolata con interessi professionali così diversificati
C'è la possibilità di unificare almeno nei comportamenti dei delitti una categoria con l'attività tanto articolate
Quindi credo che l'obiettivo concreto che ci si può porre oggi
E quello di avviare un dibattito all'interno dell'ordine giornalisti e dalle attenersi per diffonderne
Maggiormente la consapevolezza di comuni interessi dei giornalisti che lavoro nelle testate con i giornalisti e gli uffici stampa con l'obiettivo di ottenere un'informazione corretta e pluralista
Per questo occorre che l'ordine la Federazione della stampa lavori insieme per difendere meglio regole comuni che consentono ai giornalisti degli uffici stampa di svolge le proprie attività a pieno titolo nella famiglia dei giornalisti e dell'informazione
Spesso il problema negli uffici stampa e di non essere lasciati soli a difendere la dignità professionale e correttezza informativa
Oppure di non essere lasciati soli completamente in balia dei propri committenti
Concludo dicendo che bisogna valutare la possibilità di
Organizzare un'iniziativa pubblica nazionale in grado di affrontare la questione richiamando nell'attenzione del mondo politico dell'informazione grazie
Grazie davvero
Al coccio leggo che è stato ampiamente al di sotto dei tempi massimi
Chiamo cache o lei mi pare lo sbagliato prima chiedo scusa
Raffaella intervenire si prepari Andrea Santoni
A scusate mi viene giustamente ricordato di dire a me leva anche appuntato che c'è ancora mezz'ora di tempo per la presentazione di documenti ordini del giorno e mozioni e per iscriversi a parlare
Prego grazie Presidente
E in un momento come l'attuale in cui la sostenibilità del mondo del lavoro la legittimità dare presenta Anza la difesa delle tutele sotto pressione per non dire sotto attacco
La realtà del mondo dell'informazione appare ancora più drammatica tanto più per i giornali di partito di opinione e di idee farci gli atti alla sostanziale abolizione del finanziamento pubblico all'editoria che lungi dall'essere una battaglia di equità costituisce un'arma impropria
Un'arma brandita per asfaltare una parte di libertà di stampa e delle risorse del pluralismo democratico dell'informazione
Arriva a questo congresso dopo aver firmato in qualità di CDR un'intesa volta tassi ad assicurare la CIGS per i miei colleghi di Europa un giornale finito in un limbo dopo il passaggio della testata sottolineo solo della testata dal vecchio rito ora la fondazione è io del Partito Democratico
Non siamo i primi e non saremo certo gli ultimi ma è preoccupante che negli scorsi mesi si siano moltiplicati passaggi intestate da una società editoriale ad un'altra in assenza di un passaggio anche dei giornalisti
Penso ai colleghi dell'unità a noi di Lester
A noi di Europa all'estero ma non sono giornali politici una testata non è solo una parola una ragione sociale un contenitore
Ma sono i giornalisti che vi scrivono i poligrafici che ci lavorano il contenuto
Non si può acquistare una passata e lasciare i suoi giornalisti sul binario morto Chiti una bad company chiedi una società in liquidazione come Europa che è unica nel panorama industriale italiano chiuderà il più attenti a zero debiti
La testata è
E non può non essere la sua redazione non è possibile scindere i giornalisti dal loro giornale
Come relazione abbiamo affermato con chiarezza che non si può fare Europa senza Europa di fronte al rischio che il nuovo editore impiega se altre forze per il confezionamento del giornale
Non ci stiamo ad una lotta tra poveri in un quadro di precarizzazione imperante non ci stiamo ad impiegare i giornalisti senza contratti giornalistici perché il contratto è un presidio di libertà democratiche
Non è pensabile che il giornalismo e in particolare il sindacato possa accettare
Non una distinzione tra testate giornalisti ma un ascensore una frattura netta tra il kit prodotto e chi lavora per quel prodotto
C'è un problema sociale e produttiva enorme e sbaglierebbe chi credesse che questo fenomeno possa essere arginato per non dire limitato e piccoli giornali o solo a quelli di partito se passa come sta passando questo principio
Non c'è nessuno che possa dirsi a riparo al sicuro la testata e datoriali professionalità che raccoglie non l'approdo nemmeno per i precari da pagare da pagare meno ma per nuovi operai per il telecomunicazioni
La realtà di oggi va oltre la precarietà favore minimo di silenzio per questo dobbiamo rimettere in moto un meccanismo virtuoso di lavoro senza dimenticare la solidarietà grazie
Grazie tantissime
Solidarietà dei questo Congresso e piena ai colleghi che l'Europa
La parola al collega Andrea Santoni
Si prepari
Paolo Corsini
Salve buona sera a tutti collega alle colleghe
Allora leggendo questo pannello che ci sovrasta
Possiamo molti cross e trans
Ora una cosa che a me fame fa venire in mente le rocche organici a sciogliere mi piacerebbe essere rifrazione in questo momento
Credo che ci siamo che non dobbiamo dovremmo troppo soffermarci scrive finissima sulla sul tema del della linguistico Oderzo ovvero la media Alitalia o credo che noi abbiamo un problema vecchia un problema di media Lita
è un problema di riconoscibilità ovvero i media come se il così detto cosiddetti sono entrati in crisi non soltanto i giornali è tutta tutti i corpi intermedi
Che rappresentano la la società sono entrati in crisi sono entrati in crisi i sindacati sono entrati in crisi i partiti docente una riconoscibilità quindi noi abbiamo sicuramente un problema di media Litta c'è un problema grande che si associa un'enorme
Crisi economica noi dobbiamo trovare dobbiamo inventarci qualcosa perché mentre gli editori dovranno inventarsi un nuovo modello di business
Noi che siamo appunto sempre citando il Rocky horror
Persi nel nelle nello spazio e nel tempo non cioè rischiamo di essere persi nel nello spazio e nel tempo noi dobbiamo ritrovare ricco di trovare una strada dobbiamo ritrovarla all'interno di un sindacato che
Rischia rischia moltissimo rischia moltissimo anche
In in in questa
Assise perché ha perso il senso di se stesso il senso della unitarietà
Un sindacato unitario debba avere una vocazione unitaria io lo dico a noi stessi lo ricordo a noi stessi perché forse il
Tutti con tutti presi come siamo
A ai I giochi che sono in corso in in in queste in questo momento come è normale che e naturale che sia forse
Ci dite
L'abbiamo messo da parte come dire come dire la cornice del motivo per cui siamo qua
Vocazione unitaria significa non significa metterci tutti in fila dire divario al professore o il Segretario di turno però
Significa riconoscere nell'altro una una una ragione di essere di di di stare insieme quindi non ci possono essere preclusioni non ci possono essere ostracismo i
Non ci possono essere diktat
Perché questo non fa parte
C'è questo non è un partito questo è un sindacato il sindacato unitario dei giornalisti che ha la propria radice nella Costituzione italiana cioè sono robe grosse sono robe importanti
Che non non non non vanno in automatico sono cose che debbono
Cioè che che noi non non non dobbiamo ricorda non non dobbiamo dimenticare
Piano parlato hanno parlato colleghe ci sono questioni di genere hanno parlato i precari ci sono questioni gigantesche giganteschi
Noi non non dobbiamo far finta di balocca ACI con questo tipo di di situazioni io vengo dal mondo dello sport ma da muovo abbiamo presentato anche un'Unione stampa sportiva una mozione
Abbiamo avremmo anche
Bisogno di di di tornare a discutere singolarmente nei vari settori né del della nostra attività lavorativa che ognuno di noi ha uno specifico ognuno di noi è una storia però in questo momento premetto
Ci serve ripeto serve una una situazione pre-politica prescinda cale nel senso che
Sì sì dobbiamo essere convinti di ritrovare qui a Chianciano il senso di una partita comune comune perché se aspettiamo che siano gli altri a a fornircela
Credo che come diceva che in sé nel medio periodo saremo tutti morti vi ringrazio
Grazie anche in questo caso siamo stati ampiamente al di sotto dei tempi previste Paolo Corsini
Che non
Vedo
Non vedo non vedo proprio
Ne
Dà segnali da anche dal Fondo dalla sala quindi passiamo oltre
Todini Giovanni Giovanni Todini c'è lo vedo si prepari appunto Omar veda sarà superato le difficoltà che aveva prima perché è chiese di essere spostato
Però anche questo non vedo ne approfitto mentre Todini si avvicina di ripetere anche perché ha ricevono messaggi persona che me lo vengono dire altri che mi manda messaggini che è indecente il modo come i colleghi stanno a chiacchierare in mezzo a
Alla Sala malati dalla sala in fondo alla sala disturbando quelli che facendo loro mestiere di delegate cercherò di ascoltare gli interventi
Non è che si può poi polemizzare sulla democrazia nel contempo fare il massimo di confusione per evitare che la democrazia si esplichi
C'è
Ampio spazio al di fuori di questa sala dove si possono fare le riunioni di delegazione dell'Unione di componente ipo parole individuali
E collettivi non vedo perché si debba restare in sala emendarlo dico continua non è non è che sia modificato va be
Andiamo avanti
Prego grazie Presidente dibattito iniziato per i colleghi che sollecitavano dibattito prima grazie farebbe piacere che ci fossero inizio innanzitutto
Ringraziando il Presidente il Segretario per il lavoro che hanno fatto ringrazio segretario per la relazione
Soprattutto per il passaggio sulla centralità del contratto da qui dobbiamo ripartire
Il collega Santolini e mi ha preceduto ha parlato di
L'unitarietà
Necessita di essere compatte proprio dalla compattezza del sindacato che si deve ripartire qui da Chianciano mantenendo alcuni punti fermi andrò un po'in ordine sparso molto velocemente
Per lasciare spazio agli altri colleghi
Centralità del contratto giallo detta vorrei citare un elemento che finora non entra una discussione
E che invece per quanto riguarda il percorso che non abbiamo fatto
Con altri colleghi è stato al centro la nostra azione del percorso della parità
Nell'anno due mila quattordici per noi è inaccettabile che possono continuare a persistere differenze di trattamento addirittura salariale tra uomini e donne è testimoniato
Dei contributi oggi e il sindacato che di che nasce che rinasce da Chianciano il sindacato unitario dei giornalisti deve chiamare una grande mobilitazione per attuare un riequilibrio di genere questa secondo noi è una delle priorità è la prima priorità
Che abbiamo portato al convegno e sarà oggetto di una mozione specifica che presenteremo
Un altro punto qualificante per quanto ci riguarda
L'aspetto legato al fatto che
La profonda trasformazione in atto deve essere affrontata spostando il rapporto il dialogo con i lavoratori al di fuori delle reazioni portandovi il contratto laddove
I giornalisti esplicano la loro funzione questo che significa significa ragionare in termini di giornalismo
Significa ragionare in termini di inclusività che fa bene anche alla nostro
Ente di previdenza e significa soprattutto farsi finalmente carico anche in chiave
Di predisposizione del prossimo contratto partendo da quello che è stato fatto in questo
Di Firenze collaboratori e l'inclusione dei collaboratori nel contratto è secondo noi
Dopo uscente che sono state già effettuati non l'ho detto con inserimento nel sistema di welfare di categoria un passo fondamentale
Questo sindacato andrà avanti solamente se si salterà quell'alleanza tra lavoratori dipendenti e Firenze
Che unicamente può consentire come finora è stato il conseguimento di maggiori tutele e di compensi confermando il principio di unitarietà delle professioni
Detto ciò abbiamo sentito diversi interventi che ci hanno convinto sicuramente c'è da intervenire sul fronte degli uffici stampa la legge centocinquanta non può rimanere io faccio parte del Comitato tecnico scientifico
Che fu inviato al Formez se per predisporre I tempi il regolamento attuativo per l'avvio della legge centocinquanta della formazione è ovvio che siamo ancora in condizioni
Con l'Aran DDT in queste condizioni ed è una situazione che
Nel due mila quattro quindici non possiamo più permetterci oltretutto sono bacini di occupazione dobbiamo rivendicare ciò che è il nostro ciò che la nostra professione
Oramai ci chiama svolge non solamente
In termini di informazione ma anche di apertura al mondo della comunicazione questo è evidente e dobbiamo farlo attraverso un percorso di formazione
Sempre più attento alla nostra realtà professionale perché la formazione che il sindacato deve richiedere e che deve porre in essere
Nelle associazioni soprattutto come stimolo nelle associazioni deve essere la formazione che non ha nulla a che fare con un al sistema dei crediti noi non siamo non abbiamo clienti non abbiamo clienti e siamo stati di
Condotti all'interno di queste categorie di professionisti e quali i cittadini si rivolgono dietro pagamento per avere un servizio noi no giornalisti a Chianciano lo dobbiamo dire forte sono cosa diversa produciamo informazione siamo il pilastro della dialettica democratica
E a prescindere lo strumento attraverso il quale uno facciamo il nostro lavoro che appunto può essere multimediale cross mediato trasmettiamo al siamo testimoni verità di questo si deve rendere conto anche l'ordine
Il lavoro che c'è da fare è un lavoro di raccordo sicuramente ma il mio auspicio è che da Chianciano arrivi anche un segnale forte su quello che è il vero senso della formazione nell'anno due mila quindici
Infine ce l'appartato legato alla cupa azione forse è sicuramente anzi non forse la parte più doloroso noi
Abbiamo visto e continuiamo a vedere colleghi in difficoltà colleghi che escono da professioni non ci rientrano più a parte i colleghi che non c'entrano proprio ci vorrebbero entrare
Non a parole sola allargare la fascia dei diritti potrebbe suonare come uno slogan vuoto
In realtà non è uno slogan vuoto perché è proprio nel tentativo di allargare la fascia di diritti and e nel lavoro per allargare la fascia di diritti che si fu qualifica l'azione di un sindacato che volesse veramente attori sociali
Il sindacato che finora abbiamo avuto è stato attore sociale il sindacato che Presidente Giovanni Rossi segretario Franco siti e la Giunta hanno portato al congresso di Chianciano è stato io ho l'ho sentito
Come parte vitigni anche di lavoro che è stato fatto al di fuori di base sul territorio un sindacato che sta attore sociale ecco da qui visto che siamo alle prese con una fase di rinnovamento Roma è conclamata
Dobbiamo cercare di rilanciare questa azione dobbiamo cercare di rimettere il contratto mantenere il contratto accento che la nostra azione renderlo sempre più inclusivo e soprattutto e chiudo dove ho iniziato
Cercare di dare seguito a quello che è stato un impegno più volte detto cioè il raggiungimento di una reale parità di genere grazie buon lavoro
Grassetto dei neanche ha chiuso proprio sui sei minuti quando stavo per dire che aveva ancora un minuto
Chiedo se veda Omar poi tornato in sala è un collega che aveva chiesto di slittare ma non mi ha detto di quanto perché aveva dei problemi evidentemente siccome non vedo reazioni non è
Non ha ancora risolto i problemi per cui aveva richiesto un rinvio Paolo Corsini
Va bene insomma
Vedo che chiamo Marco Armando Borriello
Sì che c'è lo vedo ma in fondo
Se si Chianti che si sta avvicinando dopo Fabrizio De Iorio
Il collega Borriello è bene che lo dica è un collega invitato non è un collega delegato però è un collega invitato con deliberazione del Consiglio
Nazionale dalla Federazione della stampa Concilio ovviamente uscente che aveva delegato la Giunta a definire
La presenza di una delegazione
Invitati
Con diritto però di Paola quindi è quello che stiamo facendo di colleghi napoletani questo aspetto è che in questo momento l'Associazione stampa napoletana federata nelle scene sei non esiste più si è sciolta non c'è in questo momento un sindacato che giornale federato il Consiglio nazionale della Federazione della stampa che ha cessato il mandato con questo congresso
Ha votato un documento che rimanda al nuovo Consiglio nazionale che sarà eletto da questo congresso la soluzione del problema cioè la decisione di federare all'interno delle scene se
Una delle associazioni che si sono costituite a Napoli
Collega Borriello il segretario di una di queste associazione che il sindacato dei giornalisti
Dalla Campania che ha accettato l'invito però ribadisco è un invitato con questa specialità decisa dagli organi deliberanti della Federazione prima di concludere l'ho mandato
Prego Borriello grazie Presidente grazie
Raggiunto per l'invito
è passato quasi un anno da quando la Campania
Terza in Italia per numero di iscritti dopo la Lombardia il Lazio è stata espulsa dalla Federazione della stampa
Da quasi un anno dieci mila e cinquecento giornalisti ripeto dieci mila e cinquecento giornalisti
Mille cinquecento professionisti e nove mila pubblicisti sono senza tutela sindacale nelle loro vertenze in una regione dove la situazione occupazionale è drammatica
I censimenti
Cassa integrazione
Contratti di solidarietà
Cooperative alle prese con tagli dei contributi statali
Il sindacato dei giornalisti della Campania nato prima dello scioglimento dell'Assostampa napoletana per debiti
E in alternativa al vecchio sindacato
Ha raccolto moltissime adesioni di colleghi professionisti ma soprattutto di giovani che hanno voglia di chiudere con il passato
E finalmente il quattro luglio dell'anno scorso il quattro luglio dell'anno scorso è stata presentata formale richiesta di adesione alla Federazione della stampa
Da quel giorno però nulla è cambiato
Anni ente sono valsi incontri con la Presidenza e la Commissione incaricata
Di sciogliere il nodo Campania che qui ringrazio ufficialmente per essersi spesi in favore in favore di una decisione del nostro sindacato
Il Consiglio nazionale in presenza di due sigle sindacali la nostra e un'altra formata soprattutto i pubblicisti pronta a convergere in essa ha deciso di non decidere
E così solo grazie alla dedizione dei responsabili del nostro sindacato
Sono state risolte positivamente spinose vertenze di licenziamenti subdelega della stessa federazione che di fatto ha riconosciuto il sindacato dei giornalisti della Campania
Non si capisce allora perché la Campania non sia presente oggi al Congresso con la sua delegazione ufficiale
Ma ora qui
Davanti al massimo organo della Federazione dico basta
E chiedo ufficialmente a voi colleghi in congresso
Di approvare un documento che impegna anzi vincoli il nuovo Consiglio nazionale a esprimersi sul caso Campania nella prima riunione utile
Ripeto nella prima riunione utile
E per passare dalle belle parole ai fatti vi invito a dare un segnale concreto già qui in fase di formazione del nuovo Consiglio nazionale
Vedete venire qui a parlare su invito della Giunta non è stato facile
Ho ricevuto fortissime pressioni da colleghi che vogliono uscire dalla federazione
Per formare un sindacato con altre sigle nazionali come CGIL UIL o addirittura mettere in mora presso i tribunali
I risultati stesso stessi di questo congresso perché offesi e umiliati dalla spartizione dei delegati spettanti alla campagna
Ma io il mio direttiva abbiamo scommesso sulla bontà della nostra scelta di essere presenti qui a Chianciano
E questa sfida ora la trasmetto a voi
Dovete decidere qui nel Congresso sovrano se a Chianciano deve essere ricomposta la frattura
Tra Campania e Federazione o se da ora in poi la n di nazionale dovrà essere cancellata da quella sigla grazie e buon lavoro
Grazie ad Armando Boriello anche lui molto al di sotto dei tempi previsti
Fabrizio De Iorio si prepari Cosimo buono
Ricordo che tra pochissimo dieci minuti secondo me orologio scade
L'ora che abbiamo deliberato con tanto di voto è quella conclusiva per la presentazione dei documenti e le iscrizioni a parlare e cioè le diciotto prego De Iorio
Care colleghe cari colleghi
Io sono venuto qui piacciano
Non per uno strapuntino
E nemmeno per avere
Un posto in Consiglio
Sono venuto qua per condividere con voi alcune cose che in sette minuti io spero di riuscire a fare con una capacità di sintesi ma la prima che io vorrei condividere con voi
Dopo avere ascoltato il Presidente della del nostro Istituto di previdenza Camporese
E se qualcuno di voi si è fatto la domanda di come mai Andrea Camporese
Non ha nemmeno affrontato
Così vagamente il problema che attanaglia l'Istituto di previdenza cioè la cassaforte nostra e lui personalmente indagato per truffa ai danni dell'istituto che presiede
Beh care colleghe cari colleghi noi abbiamo mandato una bella mozione in giro a far firmare una ventina di colleghi l'hanno firmata sì devo dire che sono stati coraggiosi complimenti a questi colleghi ma gli altri sapete che cosa hanno fatto e no non si può perché se firmiamo questa mozione chissà cosa succede poi magari sarà abbia Camporese magari salta anche l'accoppiata Lorusso Giulietti
Magari qualcuno se ne può avere a male vedere la mia firma là sopra e in quella mozione noi chiedevamo e chiediamo semplicemente che ci sia un minimo di trasparenza nei confronti naturalmente diciamo di questi istituti di previdenza e soprattutto che ci consenta a noi della Federazione nazionale della stampa di controllare se c'è qualcosa che effettivamente presente stride e lei ed è gli interessi di tutti i giornalisti italiani nulla di più una linea nulla di meno tant'è vero che il nostro Segretario si vede come membro del consiglio di d'amministrazione di diritto
All'interno del CdA del dell'ICI
Strano a nessuno viene in mente che il nostro Presidente dell'ingegner indagato per truffa e nessuno gli fa la domanda ma ci può chiarire qualcosa nessuno Bosco
Sarà fosse io sono un animale strano forse sono alieno eppure penso che sarebbe nostro precipuo interesse non della nostra componente giornalisti italiani uniti che sinceramente
Non lo so la da maggiori facciamo queste battaglie anche la stampa romana che ho fatto tre conferenze stampa
Sono venuti a poche persone ma questo vuol dire che eravamo sulla strada giusta ma possibile che nessuno di voi interessi al di là delle componenti chiedere al nostro Presidente che cosa è successo con i trenta milioni dell'INPS ci due investiti nelle mani di due
Bancarotta ieri che sono i fratelli Magnoni
A nessuno interessa sapere come mai la Procura di Milano ha indagato il presidente dell'Istituto di previdenza dei giornalisti italiani insieme ad altri mi arrestato uno che si chiama Saltarelli
Santelli che al Presidente della casa ex Presidente la Cassa ragionieri truffata per oltre seicento milioni
Ma a nessuno interessa sapere
Queste cose ma come mai ci interessiamo del vicino di casa che magari ha Alfa anticipato la vecchietta sotto casa e non ci interessiamo delle nostre cose e in questo congresso
Ma
Grazie ma io scusate questi applausi vanno a quei coraggiosi che hanno firmato questa mozione forse il giro ci sono ancora qualche minuto per firmarla per raggiungere i cinque firme
Chiediamo una Commissione all'interno della Federazione nazionale stampa che si interessi di questo e che a marzo l'Istituto di previdenza dei giornalisti
Si presenti Parte Civile costituisca la propria Costituzione Pardi parte civile contro i truffatori mai chiedere troppo
è chiedere troppo
Di ricorrere contro un contratto che io considero capestro firmato con gli editori è che cancella la rete fissa quelle che l'hanno maturata la nega a quelli che non l'hanno mai avuta
è per caso
Una cosa sulla quale non si può convergere convenire di ricorrere a un avvocato che dica che quella delibera del ventiquattro giugno attraverso la quale si presiede e si procede ha una firma
Poi gli editori di un contratto che segna la fine del giornalismo professionale legalizza lo sfruttamento dei freelance
è chiedere troppo
è chiedere troppo di candidare alla Presidenza qualcuno che rappresenti freelance i martiri quelli che sono un pacchetto gli sono proprie del giornalismo il freelance i parasubordinati
Quelli che non hanno tutele è chiedere troppo
Chiedere troppo candidare qualcuno fuori una componente
Chi ha un nome in cognome che per me si chiama Paolo Borrometi minacciato aggredito dalla mafia sottostimata Maros chiama lei Labate non a un gruppo editoriale alle spalle
Cinque euro ma penso che rischia la vita
Vogliamo candidare qualcuno vero
Per una volta fare una svolta vera seria a questo congresso o no
Io chiedo allora agli uomini alle donne alle colleghe e colleghi
Di buona volontà
Di dare segno evidente e tangibile che non ci sono cordate precostituite
Ma ci sono uomini e donne liberi che oggi affermano in questo congresso
Che non si può fare ma a coordinare i nuovi un minuto grazie ci starò né mi sette minuti che non si può fare una cordata precostituita
Ma se avete il coraggio di a di guardarvi negli occhi e di guardarci negli occhi
Oggi voi candiderei se qualcun altro che non sia Lorusso che sponsorizzato da Camporese e che quindi la Federazione nazionale la stampa sarebbe in mano all'impicci
Bene se questo lo volete possiamo andarcene a casa ad oggi se invece volete che una persona corretta onesta leale come Paolo Borrometi diventi Presidente quindi la garanzia per tutti i giornalisti italiani
Di tutelare tutte le istanze al di là del componenti dell'ideologia bene avete la chance di farlo perché trecentonove delegati
Possono condizionare questo mettete le uno del Presidente Camporese e uno libero facciamo questo new Deal del sindacato vediamo se ci state io ci sto grazie
Grazie visto che ha concluso esattamente quando scade è scaduto il VII minuto
Cosimo Bruno
C'è però
Ah sta salendo scusa ma guardava nella direzione della delegazione e quindi non solo non ti ho visto dopo si preparino il collega Paolo con Lombardo fisse scrivo
Se è scritto bene chiedo scusa se ho male interpretato
Ero già qui Presidente per guadagnare un minuto che può essere utile allora il comma allocco diverso
Buonasera a tutti e buonasera insoluta tutti i presenti delegati è ospite ai componenti del tavolo della Presidenza
Il sindacato dei giornalisti oggi più che mai ha bisogno di un forte rilancio ha bisogno di un forte disagio troppo larghe qualche difficoltà a parlare dopo l'intervento che mi ha
Preceduto questi equity il primo elemento per questo villaggio non potrà che essere l'unità non l'unanimismo L'Unità dei giornalisti
Unità all'interno della Federazione nazionale della stampa è unita
Per gli istituti di categoria unità per gli istituti di categoria che specie tra alcuni in particolare
Non potranno andare avanti tra diatribe continue e contrapposizioni anche contrapposizione
Di unità parole se ne parla da sempre ne abbiamo sentito anche qui tutti parliamo di unità
Ma occorrono i fatti evitando di dare all'esterno immagini più di trovandomi azione che di unità
Io qui Conterno l'esperienza della Calabria al centro come in periferia di
Una unità nei fatti tra i diversi istituti di categoria è un nostro partito e ne siamo orgogliosi
I risultati positivi
Che sono stati poco fa ricordati dal segretario del sindacato dei giornalisti della Calabria Carlo Parisi candidato alla segreteria nazionale possono essere conti armati
Dal segretario uscente della FNSI lei fra impossibili e dal Presidente di questo tavolo della Presidenza Rossi che inviò che oggi sono venuti in Calabria al centro come in periferia e hanno avuto modo di constatare qual è l'unità dei giornalisti della Calabria
Sono stati anche in periferia Franco siti e Giovanni Rossi in particolare al Circolo della Stampa Pollino Sibaritide in più occasioni e hanno visto come attraverso l'unità dei giornalisti si raggiungono importanti risultati
Ripeto
Unità nella chiarezza oltretutto un'altra esperienza che sia
Sì dei sia Rossi ma anche Camporese hanno avuto occasione di verificare quando sordo a proposito dei corsi di formazione hanno visto una presenza significativa dei giornalisti calabresi
Ai vari alle varie iniziative organizzate dal del sindacato
Unità dicevo quindi nei fatti che non vuol dire unanimismo veramente
Se vogliamo rilanciare il giornalismo se vogliamo ridando Jardin la Federazione nazionale della stampa italiana grazie
Grazie
Colomba atti Paolo
Perfetto grazie
Stefano Ferrante si prepari ricordo che essendo le diciotto sono chiuse le iscrizioni e anche la presentazione delle mozioni
L'avevamo detto ripetuto e deliberato prego
Sono un collega della redazione RAI di Venezia è la prima volta preme a un congresso di questo sindacato e da quanto ho visto anche per molti di voi quella di questi giorni è la prima esperienza
E questo secondo me è un segnale inequivocabile che rappresenta la voglia e la necessità di rinnovamento che si respira nelle redazioni
è un segnale positivo che non significa certo un'abiura di quanto fatto dai colleghi che hanno tanto dato sindacato in questi anni il loro lavoro è stato importante si è costruito molto e allora impegno dobbiamo rendere il giusto riconoscimento
Però
è giunto anche il momento di riorganizzare la struttura dell'F ne sei che deve diventare più agile anche per rispondere meglio alle necessità e alle richieste che arrivano dalle associazioni regionali
Che proprio forse perché più piccole e diversamente strutturate devono essere un esempio a cui rapportarsi
Per provare a compiere un altro balzo in avanti non si può che iniziare da un radicale ricambio della classe dirigente per questo credo che il nome proposto da alcune Regioni quello di Raffaele Lorusso sia la scelta giusta
Il percorso iniziato dopo l'incontro di Bari va nella direzione che auspico
I temi che il futuro segretarie la sua Giunta dovranno affrontare sono molti ma la priorità va data alla ricerca di soluzioni che garantiscano la tenuta del sistema contributivo e pensionistico che come è ovvio sono inseparabili
I numeri presentati dal presidente dell'Impregilo sono drammatici e ci dicono chiaramente che se non si allarga la platea dei contribuenti dunque dei lavoratori dipendenti il sistema crolla
Per questo la battaglia delle battaglie sarà quella di includere quanti più colleghi possibile nel contratto
Il sindacato dovrà saper fornire risposte e proposte
Per regolamentare da una parte lavoro Toro il lavoro autonomo di chi lavora fuori dalle redazioni e dall'altra le varie fantasiose forme di contratti di giornalisti di cui lavoro non viene riconosciuta viene pagato senza che un solo centesimo arrivi nelle casse dell'Impregilo
Per un'evidente questione di giustizia accerto ma anche solo per una questione di sopravvivenza
E poi per una questione politica la forza sindacale di una redazione si misura anche con la presenza dei colleghi
Se sono pochi e magari fedelissimi alla proprietà mentre fuori ci sono solo collaboratori ricattabili si perde ogni possibilità di contrattazione
Hai CDR vanno dati gli strumenti per poter gestire al meglio un lavoro che diventa ogni giorno più complesso si pensi alle difficoltà nel dover affrontare i cambiamenti alla professione che derivano dalle redazioni on line dei giornali
In questo momento ogni testata ha un suo diverso approccio alla materia contrattuale
Si improvvisa si inventa una foto si inventano formule non regolamentate in modo Moggia Ennio e quasi sempre si finisce per fornire più prestazioni senza alcun riconoscimento economico
Ma neanche si riesce a organizzare il lavoro
Non esistono norme che dicano a quali struttura gerarchica fa riferimento insomma c'era inventarsi un contratto che possa integrare l'utilizzo sempre più massiccia di nuove tecnologie
E va fatto portando al tavolo della trattativa che a quanto si dice si aprirà non appena saranno attivi nuovi organismi sindacali una nostra proposta anticipando le idee della controparte
Che fare interessata solo a deregolamentare ogni funzione per arrivare al tutti fanno tutto
E siamo alla RAI
Perché anche questo è un tema che tiene e terrà ancora banconi prossimi mesi
Una conservazione dell'esistente è impensabile noi siamo impegnati a gestire un cambiamento che atteso dal Paese
Il sindacato nazionale cc deve schierarsi senza alcuna ambiguità un'incertezza dalla parte di chi vuole una riforma anche radicale dell'INPS le del servizio pubblico vanno discusse le proposte messe sul piatto dall'azienda o meglio come sta facendo sta cercando faticosamente di fare l'Usigrai
Vanno portate al tavolo delle proposte nuove mettendo al centro il prodotto editoriale
Ma è un'operazione che va fatta e va portata a termine in tempi brevi o ci troveremo ad affrontare ben più difficili e dolorose vicende
La Federazione tutti i suoi organismi dirigenti dovranno essere al fianco dei colleghi impegnate riscrivere l'offerta informativa del servizio pubblico come prima che sia la politica a farlo al posto nostro grazie
Grazie il collega Ferrante chiede appunto uno slittamento Carlo Mosca appello in sala
Sì lo vedo
Si prepari Alberto Acquaviva
Se posso rispondo
Una sera colleghi a volte nelle periferie
I nostri elettori sperimentano
Azioni politiche che poi vengono riproposte in altre periferie o a livello centrale
Al Piccolo di Trieste in queste settimane
I democratico Gruppo Espresso Repubblica fine giri
Stai sperimentando lo stato di crisi senza stato di crisi cioè il ricorso agli ammortizzatori sociali senza la quattrocentosedici
Ma basandosi su un decreto del Ministero del lavoro del due mila nove Ministro Sacconi Governo Berlusconi che permette appunto
Di accedere agli ammortizzatori sociali e senza
Il fatturato in rosso senza ricorso la quattrocentosedici ma solo sulla base di una previsione forse perderò domani e quindi intanto ti mette in cassa integrazione oggi
In queste ore sembra il Piccolo di Trieste un magistrato
Ha messo sotto al a sera ha messo sotto il telefonare messo sotto ascolto il telefonino di un collega di cronista giudiziaria egli ha avviato un
Avviso di garanzia sul lato il fiatone perché pensavo di non dover parlare adesso e quindi per non far perdere tempo occorso che stante intanto di mettere a livello locale bava agli occhi sulle cronache giudiziarie dei nostri giornali questo collega solo il torto di aver fatto onestamente il proprio lavoro ha dato informazione colleghi
Ai lettori
Ebbene questo e il clima
Da Trieste all'Italia nel quale questo sindacato si trova a lavorare da oggi del futuro fare sindacato nel due mila quindici e nei prossimi anni sarà molto più difficile che in passato
Il passato è stato difficile però la crisi da un lato e la mancanza di prospettive dei nostri Vittori che conosco non solo la lingua e la politica dei tagli sta rendendo le cose più difficili per questo io penso che
Il gruppo dirigente che uscirà da questo congresso di Chianciano avrà davanti un impegno molto più gravoso di quello che ha già avuto il gruppo dirigente uscente Franco ossidi i colleghi che lo hanno affiancato che hanno tenuto la barra dritta ormai la barra dritta non basta tenerla più
In quella posizione perché il mondo è cambiato la professione cambiata
Volevamo e vogliamo ancora allargare la platea dei diritti I colleghi precari ma ci troviamo in una situazione che grazie anche alle nuove normative sul lavoro del Governo Renzi
Tolgono diritti anche a chi si credeva garantito i precari purtroppo rimangono precari e anche i cosiddetti garantiti diventano precari è questo il nuovo mondo
In cui ci troviamo ad operare in cui le stelle sei si trova ad operare
Sarà più difficile fare sindacato
Sarà più difficile perché il mondo
Ci stanno cadendo anche dei punti di riferimenti normativi un secolo di conquiste sindacali
Del nostro sindacato dei giornalisti ma più in generale del mondo sindacale sta perdendo dei riferimenti normativi contrattuali su queste cose purtroppo noi dovremmo raddoppiare gli sforzi
Per questo sono convinto
Che
Oltre
Alla battaglia
Sulla volontà e rimane
In cima all'
Ordine del giorno l'agenda del sindacato dei giornalisti
Oltre ai temi alti e nobili
Della libertà di informazione dell'opposizione
A tutti ma dagli
Dovremo anche inventarci un nuovo modo di fare sindacato una nuova esserne sei
Rispettando e ringraziando chi la portata avanti fino a questo momento se siamo ancora a galla lo dobbiamo ai colleghi che hanno lavorato in questi anni
Valori poi dobbiamo inventarci qualcosa di più io penso insieme a tanti altri colleghi dell'Associazione ho letto l'altro giorno in un in uno dei tanti siti popolati dai nostri colleghi nuclei diceva le associazioni di stampa non servono
Venite a dirlo nelle periferie venite a dirlo nelle regioni venite a dirlo in tutte le Regioni a proposito apro e chiudo parentesi bisogna recuperare subito la Campania
Perché le frane seri non essendo SI con diciannove regioni su venti
La estende sei e Federazione nazionale della stampa se anche la terza regione per numero di giornali esteri intorno a pieno titolo nel nostro sindacato più la Parenti
Venite a dirlo che non servono le sulle regionali a Trieste a Palermo a Reggio Calabria e a Bolzano a Torino e a Bari dove il punto dell'inserimento sono le associazioni della stampa le crisi
Nelle aziende le crisi dei giornali delle agenzie degli uffici stampa non li faccio miei conoscete la lista tutti quelli che sono qui dette conoscono bene la lista quindi ve la risparmio
Dobbiamo ripartire dal lavoro della figlia associazioni della stampa dobbiamo mettere in circolo le buone pratiche che pure in una situazione di difficoltà in questi anni
Le associazioni della stampa hanno sono usciti con il lavoro veramente dei colleghi di lavoro gratuito dei colleghi di impegno quotidiano settimanale dei colleghi dei comitati di redazione
A tenere in piedi siamo un punto di riferimento per i giornalisti anche per quelli non iscritti anche per quelle che non si iscrivono al sindacato che dobbiamo coinvolgere per tutti siamo un punto di riferimento che
Deve essere mantenuto e soprattutto rafforzato per questo dico che bisogna inventare anche un nuovo modo di essere Federazione nazionale della stampa italiana
Dobbiamo pre-camera minuto un minuto nell'utilizzo di meno dobbiamo recuperare la dignità di questa professione
Questo tipo di controparte datoriale questo tipo di editori
Ci hanno tentato di togliere l'amore per il nostro lavoro la dignità del nostro lavoro ci hanno tentato di mettere nell'angolo io penso che la la Federazione della stampa di domani di oggi e di domani saprà assolutamente dovrà sapere
Restituire a questo nostro lavoro la dignità che molti di noi che tutti noi rimettiamo nella professione giornalistica grazie grazie al calo Mosca appello
Alberto Acquaviva
Sì
Che non però non non vedo movimento in sala verso il palco quindi mi pare che non ci sia
G otto Cissé scrisse leggo bene perché scritti a mano Kyoto cento Franco Baldon nemmeno
Ha letto in un centro ha detto che in un cielo annuncio ufficialmente calcolano direttore ogni tanto fa lo spiritoso Paolo Manna
Alema grande presenza
Francesco Bei ok
Niente Vernon volto alla nessuno mi pare di aver capito dopo tante richieste Santo Della Volpe esatto può intervenire
Purtroppo qui è un continuo
A
Me mentre il collega Santo Della Volpe vale al tribunale peraltro in un momento buono perché cioè al momento e può
O non Milano-Roma Altea allegria è un po'di silenzio finalmente si senza sottratti tempo una comunicazione di servizio
Si dice da sedici dicono la Segreteria che è stato rinvenuto un paio di occhiali montatura in metallo solo tenuto presso l'accredito degli ospiti quindi se qualcuno si accorgesse
Che il suo lo trova la prego Santo Della Volpe
Dato che sono stato chiamato così nella ipotesi di occupare uno spazio sto scherzando fare una un breve intervento a braccio parlandovi col cuore oltre che con la mente
Con la mente e con la testa
E con gli occhi voi avete visto tra l'altro che sua fianco a mio nome nell'elenco dei delegati c'è scritto a RAI lo sono da trentasette anni ne sono orgoglioso
E c'è scritto anche libera informazione di cui sono presidente della Fondazione e ne sono altrettanto orgoglioso quindi con diciamo con una persona sola facciamo due interventi che sono
Che sono entrambi molto molto importanti perché lo sottolineo questo
Vedete cari colleghi noi
Abbiamo una responsabilità costante e continua giornaliera quotidiana la responsabilità non è solo quella di essere mondo dell'informazione e il mondo preti della democrazia
E quindi parte cruciale del ordinamento democratico del nostro Paese noi siamo il rapporto costante e continuo di fiducia
Tra la conoscenza dei fatti e l'opinione pubblica cioè la società cosiddetta società civile
Ed è molto importante che quella so quella sottolineatura che sta anche nella mia modestissima peraltro persona che sull'intuizione di Roberto Morrione ha poi continuato quel lavoro con libera informazione
Perché non è una persona fuori dalla professione quella che vi parla ma la persona che dalle trentacinque anni sta dentro la professione quindi unisce
Non tanto solo la società civile le associazioni i sindacati tutto quello che è stato nella storia di questi anni che abbiamo passato insieme in questa grande sindacato che la F nel sei
A undici anche questo rapporto nelle persone con chi ogni giorno si batte contro le legalità contro le mafie e contro la corruzione
E per affermare un principio che è normale che essi sarebbe normale in qualsiasi Paese civile
E che invece ahimè in Italia spesso non lo è il principio di un'informazione corretta perché le informazione corretta è una battaglia costante continua per la responsabilità e contro le illegalità
Ci sono però degli elementi che ci fanno ci porta una preoccupazione
è stato ricordato prima anche nei giorni scorsi c'è stata ieri il ventisette il sei resta la giornata mondiale della memoria sulla Shoah
A me ha fatto venire in mente purtroppo
Purtroppo non solo quello che è successo appunto nel negli anni fra il quarantatré quarantaquattro e quarantacinque del Sole lo scorso
Ma quello che è successo il sette di gennaio di quest'anno a Parigi quando da una diretta televisiva molto per condotta peraltro un collega giornalista francese che peraltro è anche un commentatore ricordava come in alcune verbali e di di Parigi ma anche alcuni quartieri periferici e le nostre città
Ci fossero degli insegnanti che non potevano parla che dice qua dentro le loro classi perché vengono contestate dicendo che è una cosa assurda che su internet era scritto che non era vero che con inversione degli americani che quei film erano falsi che usciranno comunisti
Allora a me con tutto ciò ha fatto riflettere molto perché vedete se quando in una scuola aderito da una scuola
Sì zittisco degli insegnanti su un tema con la Shoah vuol dire che c'è qualcosa dalla società che pericolosamente infiltrato all'interno delle coscienze civili di questo Paese ed è l'asse Europa che il nostro aveva paese che il nostro Paese
Questo mi preoccupa tantissimo mi preoccupa anche sul nostro ruolo su quello che il nostro ruolo di conoscenza noi siamo storicamente perché i storici domani leggeranno le nostre cronache di oggi vedevano i nostri filmati di oggi
E allora quello che noi diciamo e il nostro senso di responsabilità sono la base della conoscenza e del percorso democratico capendo quei giovani di quelle scuole delle periferie di Parigi come di Londra come di Roma come di Palermo
Allora o noi non possiamo che dare un futuro e il futuro Hassane la nostra responsabilità e nella nostra autonomia
Io conto moltissimo su questo congresso conto su questo congresso per il futuro perché l'autonomia professionale il nostro modo di pensare che con la nostra testa
Della base della conoscenza delle generazioni future e della democrazia di questo Paese noi non dobbiamo che assegnarci mai a Chinaglia la testa di fronte a chi vuole con colpite la nostra autonomia la nostra autonomia nei nostri istituti ma anche nel nostro modo di lavorare e giornaliero quotidiano si chiama contratto e non solo quando si firma ma quando viene applicato il giorno dopo giorno nelle redazioni
Qui noi dobbiamo aprire un confronto nuovo dobbiamo aprire una nuova fase del nostro sindacato e siamo qui per poterlo fare partendo da questa discussione collettiva
Perché vedete noi siamo oggi abbiamo o abbiamo sentito tra l'altro l'importante in importante intervento ha che ha fatto Maurizio Costa
Ecco Maurizio cosa ci ha fatto capire una cosa che gli editori oggi contorno su di noi perché l'interlocutore attrezzarci oggi
Ci siamo noi ci sono gli editori
C'è il mondo della politica c'è il Governo
Ecco io penso che noi oggi abbiamo la grande opportunità di aprire una fase nuova nel confronto con il Governo perché e lì che dobbiamo aprire e sfondare perché lì che dobbiamo costruire il nuovo contratto
Perché se continuano a passare ordinamenti decreti leggi che vanno contro la possibilità di essere
Autonomi professionalmente autonomi economicamente se abbiamo se lì passano delle
Della le norme e insomma diciamo che è stato segretario lotti oggi nella sua gentilezza qualcosa ci anche fatto capire e cioè che c'è un confronto che deve essere aperto nuovamente sulla base che vogliono oggi nel mondo della politica
è Saito scusa un minuto ai un minuto vado a finire scusate mi avete preso alla sprovvista se noi non riusciamo ad aprire questa nuova fase no avremo delle difficoltà in futuro per poter assi l'aria autonomia e professione I giovani che entrano in questa nostra bellissima professione allora io pongo solo tre temi che vorrei che fossero al Four alle fondo del nostro rinnovamento il primo
Il rendere la legge nuova sulla diffamazione se n'è parlato è accennato guardate questo importantissimo oggi noi siamo riusciti all'interno di un confronto continuo e modo ufficiale come associazioni come F nel sei come libera informazione come associazione dello sportello conto le querele temerarie che sono sulle nostre spalle
Ricordiamocelo sempre perché questa
è uno dei pericoli che noi dobbiamo affrontare quando andiamo a fare che le inchieste la querela da cento mila euro che ti piomba addosso
Ecco noi siamo riusciti a far modificare comunque la legge che è uscita dal Senato con una nuova moda disciplina che comunque non ci soddisfa ancora che il dibattito in discussione alla Camera
Dobbiamo porre queste cose minute hai concluso questo tema all'interno del prossimo confronto con il Governo e come il Parlamento deve esserci una forte mobilitazione da parte nostra la seconda cosa l'equo compenso
è stato detto che è stata tracciata nuova strada benissimo la strada importante che è stata aperta ma non basta non basta
Non basta dobbiamo riaprire il confronto sulle con compenso perché i giovani che oggi lo sono anzi appena professionisti ma non sono ancora professionalizzati nel senso che non hanno contratto unico non possono vivere comune euro arriviamo
Terza cosa e qui concludo c'è una grande cosa non so forse io stavo
Come dire nella mia capelli bianchi sono diventato un po'più radicale rispetto a qualche anno fa
Dobbiamo riaprire questa fase contrattuale riponendo ci riposo riportando il nostro sindacato le fede sei io un ruolo di scontro e di battaglia politica se vogliamo conquistarsi spazi che devono difendere la nostra categoria
Il Casagit in PG e la nostra autonomia professionale
Per fare questo ci vuole non soltanto l'unità e lo sappiamo ci vuole qualcosa di più bisogna aprire una nuova fase di battaglia politica di battaglia editoriale editoriale quotidiana
Nelle nostre redazioni partendo del CDR ripartiamo dei CDR e ripartiamo dal basso perché il nostro futuro e delle nuove generazioni sull'informazione perché il futuro di questo Paese futuro democratico e anche nelle nostre mani grazie
Vediamo
Grazie grazie
Se l'istituto a basso
Si prepari Alessandra Comazzi
E dico
Sì sì cancerose determinante
Non so insomma
Grazie Presidente
Mi avvarrò del diritto statutario di non citare Papa Francesco così faccio una cosa come dirà più pop io parlo come neo eletto Presidente dell'Assostampa sarda un incarico che i colleghi mi hanno conferito un mese fa e siccome prima di me è stato Presidente l'Assostampa Franco si di poi è stato Presidente dell'Assostampa sarda Francesco Bellocchi è stato tutto un fiorire di beh insomma
Con dei maggiori di questo genere
E in un periodo di questo genere Betti sempre sono bella gatta da pelare e allora siccome generalmente poi dalla periferia sindacale arrivano al centro lamentele gridava allarme richiesta d'aiuto ho pensato che per fare una cosa un po'
Contro intuitiva che meritasse un secondo di attenzione
Allora potevo dire qui a Chianciano quello che ho detto a Cagliari quando o no chiesto e poi ottenuto la fiducia dei colleghi
Par visto che noi fonda
è talmente raccontiamo storie schietto
Verificate di rilevanza pubblica le esprimiamo con continenza e linguaggio secondo tutte le regole e normative Marra contiamo storia nel senso che aiutiamo il lettore a dare lettore l'ascoltatore a bere senso al mondo che viva in questo senso ora raccontiamo storie
Beh allora è quello che a modo suo
Faceva per esempio Stevenson a Stevenson cada la scozzese raccontò avventure storie
Storie di mare storie brughiera e poi andò a morire su un atollo circondato da gente che parlavano altra lingua che avevano altra cultura e altre caratteristiche
E ci passò l'ultimo periodo della sua vita così proficuamente
Che quando morì
Chi abitava su quell'isola
Si mise in spalla il fare retro si faccia dolorosamente largo
Nella foresta della montagna sacra inviolata in esplorata fino a quel momento per arrivare con il corpo di quest'uomo in cima
Seppellirlo sotto una lapide dove c'era scritto il nome
Dirlo per Luis Stevan San che non era Robert Louis Stevan Santo e il suo nome nella loro lingua era l'uomo che raccontava storia
Che è il più bel monumento che si possa fare ma chi fa il regalo chi si assume il compito di raccontare una storia
Per le storie raccontiamo sul giornale le storie racconti aumenti nulla raccontiamo sui siti internet ci lamentiamo di come ci vanno le cose però badate
Quello che
Dalla Sardegna che come diceva il direttore del mandato del museo di arte contemporanea nuorese non è periferica ma eccentrica
Quello che vi vengo a dire io oggi sì sono tempi brutti sì ci sono problemi essi ci sono Cigolini in un contratto che comunque c'è
Ma la gente avrà sempre voglia di ascoltare una storia sarà staranno voi raccontare della bene e molto seducente a
Come Presidente dell'Assostampa sarda a parziale simbolico risarcimento e tutte le volte che Franco si dia sforato coi tempi mi fermo qua
Grazie casse Ferrara Schio
Allora Comazzi Alessandra
Si prepari Francesco Strippoli
Ad Alessandra tolgo pochi minuti pochi secondi direi non minuti
Deve dar conto di un messaggio di saluto da parte del Presidente della Corte costituzionale le Sandro Criscuolo il quale scrive desidero far pervenire a nome dei giudici costituzionali e mio personale
Io come i più fervidi di sicuro successo
Lavori contenente le gamma lavori congressuali a tutela e a salvaguardia delle libertà di informazione e dell'autonomia professionale dei giornalisti con la più viva cordialità appunto Presidente alla Corte Costituzionale ne sanno più scuola
Prego versammo fumasse vado buona sera a tutti ho scritto per mantenere l'asciuttezza
Il mio apprezzamento nei confronti del discorso di del dissidi di questa mattina ma soprattutto per il tono alto che ha mantenuto credo sia tempo di recuperare ideali
Se non l'ideologia ho visto un film
Si intitola pride racconta la battaglia per altro persa come sappiamo dei minatori inglesi a metà degli anni ottanta sostenuta dei gruppi gay londinesi e potete immaginare con quali reazioni con quali conseguenze
Diffidenza prima solidarietà e Unione dopo
è un film anche se è tratto da una storia vera e naturalmente fatto per colpire la pancia e i sentimenti
Ma sì ma colleghi quando le donne cantano Bread and Roses pane rose mi sono commossa davvero mi sono messa a piangere anche perché ormai sono anziana e quindi mi commuovo facilmente
Perché si è bello sarebbe bello chiedere magari ottenere il pane ma anche le rose e non soltanto come accade adesso qualche stentata briciola
Per questo voglio accogliere qui l'occasione quale Presidente dell'Associazione stampa Subalpina per fare una cosa che i piemontesi notoriamente non fanno mai parlare bene dire se stessi
Ma questa volta mi permetto di parlarvi del modello che a monte forse spinta anche dal sollecitata dal collega Parisi che ha parlato del modello Calabria io parlo del modello Piemonte nella speranza che sia esportabile
Dunque io sono diventata segretario dell'associazione nel due mila nove
Mi ero un segretario freelance perché sono freelance un freelance di fine percorso un freelance mi sono dimessa nel due mila e sei da caporedattore ho fatto le mie scelte ma comunque freelance presto
E sono donna e non è semplice in questo mondo
Nel due mila dodici la segreteria e passata Stefano talia
E io sono diventata Presidente ci siamo passati il testimone
Senza parlare di componenti superando il concetto dei nostri dei vostri e del loro ma pensando soltanto ai colleghi travolti dalla crisi
Abbiamo direttivi ed esecutivi dove le donne sono la metà o poco meno
Abbiamo cominciato a lavorare con il gruppo freelance sulla via della condivisione ma la condivisione dei saperi organizzando delle specie di corsi in cui ogni collega insegnava insegna
Quello che sa fare l'uso della telecamera l'uso della macchina fotografica
Della della voce dell'attento della penna del computer del web dei socialmente orca secondo della sua specializzazione e in questi corsi modestamente organizzati da noi modestamente nel senso con modestia con i nostri mezzi che non sono mai alti
Gli abbiamo organizzati ben prima che la legge imponesse i corsi di formazione dell'ordine
Il freelance naturalmente altrimenti detti precari
Sono entrati a loro volta in numero rilevante negli esecutivi e nei nostri direttivi in cui il più possibile si declina la parola giornalismo perché un mio pallino e che non ci sono i giornalismo IBA ma c'è un giornalismo solo declinato
Nei vari mezzi di comunicazione
Le vertenze in questi anni sono stati infinite come per tutte come per tutte le associazioni che sono fondamentali sono d'accordo anch'io e non abbiamo mai fatto mancare la tutela legale colleghi è un'altra cosa che il Piemonte fa
Ho parlato di noi credetemi non per vanteria ma per sottolineare come un sindacato moderno solidale e lieve nelle componenti abbia un unico obiettivo sostenere i colleghi è un sindacato così è possibile
Primo mediare deinde filosofare Easy dirsi diceva cioè prima prende per faccia mostre vertenze poi parliamo anche dato ma bisogna riuscirci
Si fa fatica ma se abbiamo fatto tutti le scelte che ci portano qua vuol dire che la fatica non ci fa paura
E un'ultima cosa io mi sono avvicinata tardi tardi nella mia vita professionale perché ho cominciato molto presto al sindacato
E ho imparato tanto credo di essere una giornalista migliore adesso rispetto a quando ho cominciato e in tante contrattazioni che ho seguito imparato una sa che quando sono insoddisfatti tutti quando hai scontentato tutti vuol dire che hai fatto un grande lavoro quindi viva il nostro contratto
Grazie ad Alessandra Comazzi allora il collega ascrittole è venuto alla Presidenza per chiedere lo slittamento di mezzora del suo intervento perché aveva appunto già un impegno vedo che tutti qui
Dopo aver chiesto di parlare però hanno delle problematiche per prendere la parola peraltro ribadisco in un momento in cui la sala
Piena e anche devo dire di questo ogni tanto bisogna oltre che richiamare ringraziare anche sufficientemente attenta e silenziosa quindi
Chiedo se il collega Benoit asilo in sala è disponibile ad intervenire appunto mi pare di sì
E dopo chiamo Stefano Talia successivamente ovviamente allo numerosi e forti
Prego buona serata buonasera a tutti
Cari colleghi non possiamo nasconderlo
Il tema che sta attraversando un po'tutti gli interventi di questo congresso è la sopravvivenza
E non solo ovviamente la sopravvivenza della esserne seri ma della nostra Assoprofessioni la drammaticità del momento per il mondo dell'informazione per il lavoro giornalistico non sfugge a nessuno
Ci troviamo nel bel mezzo della tempesta perfetta
Sulle cui caratteristiche non mi dilungo perché sta un po'diventando il mantra di questo congresso
Di fronte a ciò
Dobbiamo ora vere una onesta e profonda consapevolezza della necessità di Rizzi in toni Zare la F né sedi e la nostra professione alla realtà che ci sta intorno
Non si tratta per quanto mi riguarda di rinnegare le scelte sindacali compiute negli ultimi anni
E nemmeno di sconfessare i dirigenti
Si tratta semplicemente di comprendere che il mondo intorno a noi è cambiato e che servono nuove proposte e una nuova esserne sei
Permettetemi di ringraziare il segretario Franco siti per il suo impegno a favore della categoria
E chi con lui assunto con coraggio e senso di responsabilità l'onere in questi anni di traghettare la F né seri in acque che non sono mai state cane
Penso a Roberto Natale a Giovanni Rossi e a tutta la Giunta esecutiva
Di fronte a questo grave momento di difficoltà diversi possano essere gli atteggiamenti
Possiamo illuderci che quando la tempesta passerà tornerà tutto come prima
O pensare che questa profonda e drammatica trasformazione dei giornalismo mia dell'informazione possa essere arginati principali arginata principalmente
Con i ricorsi in tribunale invocando gli ispettori ringraziando i prefetti chiudendo le tribune stampa i precari
O addirittura possiamo illuderci che basta rifugiarsi nel paradiso delle anime belle
Dando sfogo all'indignazione compulsiva da Facebook e sollevando scandali a buon mercato
è evidente che serve un approccio diverso un approccio profondamente innovatore partecipativo umile ma nello stesso tempo coraggioso
Lei se ne sei deve innanzitutto guardarsi allo specchio affrontando seriamente i temi della propria reputazione della trasparenza e del rendere conto delle scelte dei processi e dei risultati
è urgente riconnettere il nostro sindacato ha una sensibilità comune e sempre più diffusa fortunatamente
Che sia spetta in qualche modo esige che organizzazione come RAI tenesse i che hanno responsabilità collettive abbiano le pareti di vetro
Occorre poi riformare una la struttura della F ne sei mettendo al centro le esigenze di assistenza e di servizio delle associazioni regionali di stampa e dei colleghi sul territorio
Definendo da subito uno Standard minimo di servizi da mettere a disposizione degli associati una carta comune dei servizi per tutti
Credo che il primo compito da affidare alla Consulta delle associazioni regionali e alla prossima Giunta esecutiva sia quello di mettere a punto un giusto equilibrio organizzativo tra potenziamento della struttura centrale
Coinvolgimento degli enti di categoria messa in rete delle esperienze virtuose e collaborazioni territoriali tra associazioni per raggiungere questo obiettivo possibilmente in pochi mesi
Sul piano esterno occorre un FN sei che non abbia paura di confrontarsi con uno un Governo aggressivo
Che ha reso ancora più scivoloso il quadro normativo sul lavoro che sta dimostrando una malcelata insofferenza lasciatemelo dire per un'informazione libera e plurale
Ci sono sul tavolo dossier delicatissimi che possono rappresentare svolte storiche per il sistema dell'informazione nazionale in un senso o nell'altro
Penso alla RAI e al riassetto dell'agenzia di stampa
Dobbiamo dire al Governo anche in maniera un po'ruvida se necessario che è il momento di mostrare le carte e che sui capitoli del pluralismo informativo e della difesa del lavoro noi saremo molto esigenti
Per venire ai temi più tradizionalmente sindacali la direzione e quella indicata già da molti di coloro che mi hanno preceduto inclusione e perequazione
L'allargamento del perimetro di tutele previdenziali assicurative anche giuridiche ai lavoratori atipici autonomi non può più essere un tema per i cultori del genere non è più un argomento a parte
è il cuore della sfida sindacale lo è non solo per un'opzione etica e per una particolare sensibilità politica e sociale di qualcuno
Lo è proprio per la sopravvivenza della nostra professione di cui si parlava all'inizio
Il nostro orizzonte un contratto che si ha la casa di tutti coloro che vivono facendo i giornalisti
Dobbiamo essere consapevoli che la linea di demarcazione politica dei prossimi anni passerà da qui anche accosto che ci sia un po'meno per chi ha tanto è un po'di più per chi ora a poco ogni ente
Le sfide che attendono il sindacato sono ampie dolorose dice
I cicli ma non impossibili
Credo che il consenso che sta raccogliendo la candidatura di Raffaele Lorusso e soprattutto
Il vivace vinte e proficuo dibattito che è scaturito nei tanti tavoli che sono stati aperti intorno alla sua proposta
Sono una buona e necessaria promessi hanno una buona e necessaria ho analizzato store concludendo per un mandato sindacale di svolta
A Raffaele auguro sul piano personale anche
Di continuare di avere la cosiddetta semplicità delle colombe ma anche la prudenza dei serpenti
Doti e caratteristiche che ha dimostrato di avere in questi anni e che ha svolto e non ha smarrito in queste strane settimane pre congressuali
Il dibattito
Caratteristiche necessarie per tenere insieme una nuova maggioranza
Il dibattito che ha tra chi ha sostenuto convintamente il contratto chi lo ha firmato a malavoglia e chi lo ha contrastato e ancora acceso e questo è normale
Ma ora possiamo solo guardare avanti
Perché se da una parte siamo obbligati a mietere quello che è stato piantato in questo congresso dobbiamo soprattutto scegliere insieme sette meno ciò che vogliamo seminare nel futuro grazie
Grazie abbiano al civico prima di dare la parola a Stefano Talleyrand e poi si prepari Antonio Castro
Do lettura di un messaggio che è arrivato alla Presidenza del Congresso caro Presidente ti chiedo di portare i miei auguri di buon lavoro e i delegati al congresso della Federazione della stampa riuniti Chianciano
Il giornalismo italiano in questa epoca di grandi trasformazioni deve affrontare la sfida della crisi economica che spinge in basso il nostro settore industriale
Tuttavia mi sembra indispensabile che lei scendesse i ciechi ritrovi l'anima del nostro sindacato
Non si tratta solo di difendere l'opera dei giornalisti ma di opporsi a chi vuole calpestare il nostro lavoro e asservirlo da altri interessi
Mi auguro che da Chianciano parta un richiamo forte alla funzione etica del giornalismo informare con qualsiasi mezzo nell'interesse esclusivo dei cittadini
E nel rispetto delle loro persone buon lavoro Vittorio politica è stato Presidente di questa federazione della stampa
Prego Talia
Andini AV
Ricorderete credo il titolo di questo libro perché
Sono andato a vedere cosa cosa dissi io nel mio intervento al congresso di Bergamo era nei giorni nei quali questo questo opuscolo questo piccolo pamphlet diventava un caso letterario in Francia
E nei quali nella mia città a Torino si consumava i cancelli di Mirafiori un ricatto piuttosto antipatico
Coesi combattere una battaglia piuttosto dura per i diritti degli dei lavoratori io non è un intervento dissi guardate facciamo attenzione che
Tutto questo ci riguarda tutto questo ci coinvolge non possiamo pensare che ciò che accade generalmente nel mondo del lavoro
Non arrivi in qualche modo a toccare la nostra categoria ora appunto sono passati quattro anni
Se guardo degli della FIAT Mirafiori devo sottolineare che a dispetto
Di quello che qualcuno sosteneva le linee di produzioni sono non sono ancora ferme ma
Non di meno quel peggioramento delle condizioni lavorative che paventavo in quel mio intervento
Purtroppo andato avanti ed è arrivato a toccare anche noi
è andato avanti su un aspetto che io ritengo fondamentale sul quale dovremmo credo riflettere approfonditamente che il tentativo di depotenziare
Il contratto collettivo più volte abbiamo asiatiche Giata questa parola del contratto il contratto il contratto che cos'è il contratto collettivo di lavoro
Se non quello strumento che consente di difendere i più deboli che consenta di difendere quelli che nelle realtà più piccole altrimenti non avrebbero la forza per reclamare per difendere i propri diritti ed è questa guardate la ragione
Più importante fondamentale per la quale a giugno quando si è discusso del rinnovo del nostro contratto di lavoro
Pur tra mille dubbi pur tra mille incertezze io sono stato tra quei dirigenti di questo sindacato che hanno detto sì chiara giusto firmare il rinnovo del contratto perché significava anzitutto difendere difendere i più deboli guardati i sette minuti non si può fare un intervento
Nel quale si parla tutto nei quali si affrontano questi temi voglio però focalizzare la mia attenzione che esattamente su questi temi sul tema contrattuale perché io credo che quella tenta zione di far saltare il banco quella tentazione di far saltare le regole anche nel nostro mondo sia tutt'altro che superata tutt'altro che archiviata con l'ultimo rinnovo
Rinnovo del contratto perché la fuga dalle regole in realtà in alcune in alcune realtà purtroppo anche nella mia regione e una realtà che già presente una realtà che già in atto
E accade questo non solo per l'aggressività delle controparti accade anche per le debolezze del fronte sindacale uso queste pressioni debolezza del fronte sindacale per quale ragione
Perché ad esempio succede che nel settore dei periodici gli locali del Piemonte
Per noi pesa numericamente quanto la redazione della stampa parliamo di centocinquanta colleghi contrattualizzati realtà alcune aziende hanno già iniziato a praticare forzosamente ad applicare forzosamente
Ai colleghi un contratto tipico un contratto siglato da CGIL CISL e UIL per il settore grafico con la Confapi che sfruttando alcune diciamo così alcuni
Equivoci terminologie Cicchetti in questo contratto compaiono edizioni come compilatore di testi oppure estensore di titoli dischi didascalie in sostanza acconsentono a loro di applicare i giornalisti questo tipo di contratto che riporta a fuori
Dal nostro dal nostro sistema di regole
Parliamo di col parliamo di colleghi che lavorano in piccole redazioni ovviamente al di sotto di quindici non esiste una possibilità di difendersi sindacalmente né a questi colleghi offriamo la tutela legale fino in Cassazione lo diceva prima Alessandra Comazzi
Però e difficile avviare un'azione legale in una realtà nella quale può essere messo la porta da un giorno all'altro magari utilizzando
Diciamo così l'argomento l'argomento del della crisi
E la stessa situazione badate accade a parti invertite nel settore dell'emittenza radiotelevisiva privata dove
Noi abbiamo siglato il con il contratto con un cartello di associazioni Aranti corallo che e sicuramente migliorativo
Per la posizione per la posizione dei giornalisti ma
E come dire fortemente peggiorativo per
Per il personale per il personale tecnico e questo crea una ovvia situazione di imbarazzo
Allora io dico questo perché credo che sia indispensabile
Porre da subito all'ordine del giorno il tema di un diverso rapporto con i sindacati confederali cioè noi non possiamo più consentire l'ho già detto alla Giunta al Consiglio nazionale agli imprenditori di scegliere alla Carta
Il contratto che loro vogliono sia che si parli di giornalisti sia che si parli di personale tecnico è necessario per difendere le condizioni del lavoro per difendere lavoro di tutti
Dobbiamo avere una politica diversa con
Con le organizzazioni confederali e poi ci sono temi anche più generali perché quella battaglia alla quale facevo riferimento prima
Gli attacchi che vediamo sulle sull'articolo diciotto
Non
Non possiamo pensare di vincere da soli questa battaglia il sindacato deve essere un ombrello sotto il quale ci devono stare tutti
Dobbiamo trovare il modo
Ne abbiamo parlato ne hanno parlato i colleghi freelance che sono intervenuti intervenuti per dare forza a chi non ce la però possiamo farcela solo se superiamo anche un'idea di autosufficienza che ormai che ormai costringe ormai superata
Anche oggi ci vorrebbe deboli divisi per poterci più facilmente sconfiggere e lo sappiamo che ci attendono ci attendono ci attendono al varco
Noi dobbiamo avere la forza di opporre una nuova alleanza un'alleanza politica sociale più vasta
Che ponga l'informazione i temi dell'informazione nuovamente al centro
Del dibattito del dibattito politico culturale di questo però noi minuto non c'è Paese libero senza libera informazione non c'è informazione libera se i giornalisti sono sfruttati e sottopagati ma allora sentite
Come Stefano a Sella racchiudeva il suo appello continuiamo imboccare un'insurrezione pacifica contro i mass media parlava proprio di noi
Che i nostri giovani come unico orizzonte propongono il consumismo di massa al disprezzo dei più deboli della cultura l'amnesia generalizzata la competizione di tutti contro tutti
Sono poche righe ma credo che questo sia un ottimo programma anche per un sindacato del ventunesimo secolo e allora andina un e buon lavoro a tutti
Grazie a Stefano Talleyrand
Antonio Castro si prepari Marco Volpatti
Ravenna qua
Con la scordato
Non mi sono incantato e
C'è un problema
Commenti secondi sono passati
In televisione un minuto ci si fa un servizio e si dice che è caduto il Governo
Noi parliamo per sette minuti
Non dicendo niente vi leggo una cosa che sta al Corriere della Sera di oggi pagina trentasei politico la fonte l'associazione datoriale ha disertato il trentuno dicembre il contratto nazionale
Perché intende di visitarlo completamente
La richiesta e l'abolizione per sempre degli scatti di anzianità o in alternativa ad altri la rimodulati rimodulazione del trattamento di fine rapporto non considerando la previdenza complementare e gli assegni a persona
Domani c'è lo sciopero i trecento mila bancari e chi se ne frega
Peccato che probabilmente fra qualche mese
Qualcuno verrà da noi farà la stessa cosa
Sapete lo sappiamo la crisi è quello che
A io ho letto tutti e i programmi che sono stati messi in cartella se ne facciamo una spremuta vanno bene tutti tutti quanti io vi chiedo non sarà il caso come abbiamo
Io
Che ho ventitre anni professione ho goduto dei sacrifici dei colleghi che si sono inventati l'incidente la Casagit
Il fondo di previdenza integrativa
E ne sono contento ne stanno vedendo i miei figli
Nel modo ma anche i miei genitori
Io mi chiedo come il fondo di perequazione per i pensionati ha dato a dicembre
Qualche soldino ai pensionati che avevano ottocento euro di pensione nostri pensionati
I
Gli editori ce l'hanno detto ce l'ha detto anche i lotti
Della Presidenza del Consiglio signori ad aprile parliamo
E non parliamo di
Quanto siete belli quanto siete a tutela della democrazia come sfiliamo con la matita anche noi insieme a voi ma parliamo di come cambiare allora non sarà il caso
Di attivare un fondo di perequazione
Per prepararci alla pace per prepararci al nostro futuro io ho ancora davanti ventitré anni di professione perché ho iniziato ventiquattro anni fa facendo due conti
Devo lavorare in qualche modo dei vari lavorare fino ai sessantaquattro sessantatré anni sessantacinque sessantasette
Bisogna arrivare a un punto in cui noi diventiamo partendo ricattabile se voi entrati in una redazione con contratti di mille ottocento euro quando ci sono
Con la solidarietà che ti porta via due trecento quattrocento euro e IDC facciamo lo sciopero i prendo un colpo se tu dici io ho fatto un paracadute
Per proteggere temi
La tua famiglia perché quei cento euro di Besano in busta paga se lei comprare il pannolino o se debordare tuo figlio a fare l'apparecchio
Allora io
Chiedo sommessamente al terzo Consiglio che faccio al terzo congresso che faccio
E
Questo questa immagine dato CUS sinceramente non ha senso non ha senso quattro giorni qua
Un minuto e io adesso finisco è più che sufficiente per parlare non c'è bisogno di stare qua sette minuti
Io vi racconto questa storia in tre minuti
E vi dico facciamo un paracadute per prepararci quando gli editori ci diranno adesso rivediamo le mettiamo loro metto a loro vi sono andate e diamo la nostra
E mettiamo la cosa che perché il garantire i colleghi e sta lì relazione che guadagnano mille ottocento euro
Di avere un paracadute
Che se non lo usiamo lo dedichiamo ai figli dei colleghi che sono morti
E lì coltiviamo ritiriamo sue li mandiamo all'università ma questo dobbiamo farlo il modello c'è
Era Casagit è il fondo di perequazione
E tutti i modelli di assistenza di socialità che abbiamo creato che avete creato perché io vedo tanti capelli bianchi per fortuna quest'anno vedo qualche
Ragazzo come me grazie
Grazie
Marco vuol parte si prepari Daniela Scano
Sono delegato professionale di Milano lo dico perché
Parecchi dei più anziani mi conoscono molti dei più giovani non mi conoscono non vi parlo con parlerò comunque diritto ambrosiano
Diciamo che il tema generale di questo congresso vedi del del questioni che abbiamo di fronte e che accennato lì
La ricerca
Di trovare ritrovare le condizioni economiche per il giornalismo
Cioè la ricerca di notizie vere
Di quelle anche scomode che sia un lavoro rispettabile pagato adeguatamente è un tema
Talmente complicato che riguarda non soltanto l'Italia riguarda tutto il mondo sviluppato e questo lo sappiamo
Sappiamo anche una cosa io credo che senza un contratto noi che siamo un sindacato saremmo un prodotto una
Il Gruppo RI pressione anche piuttosto importante ma non saremmo una categoria e quindi l'attenzione al contratto
Alla a difesa e allo sviluppo del contratto è fondamentale
Ma io vado rapidamente a un argomento che mi sono riservato consultandomi anche che un i colleghi
Lombardi della mia delegazione soprattutto quelli
Della della mia lista della mia corrente che la corrente storica di stampa democratica
Per sottolineare una cosa che in parte è già stata è già stata detta qua
Tra le tante minacce che abbiamo di fronte dobbiamo stare estremamente attenti a una modifica sbagliata delle leggi sulla diffamazione
E questo è perché la libertà di stampa e facile scriverla sulle
Sulle leggi sulle costituzioni sui principi ma se non ci sono gli elementi poi concreti per esercitarla ci sono delle difficoltà o meglio questa libertà di stampa viene soffocato
Allora
La legge che prima era al Senato che voi adesso sta dalle parti della Camera che ogni tanto che viene ripescata ai e poiché è poi una rimessa un attimo linee
Sembra avere un unico punto che è quello famoso della abolizione della previsione del carcere per i giornalisti in caso di dirlo e diffamazione
Bene questo non è un favore fatto annoveri
è un favore fatto i Presidenti della Repubblica compreso quello che tra poco eleggeranno
E vi spiego perché perché
Con la previsione del carcere dell'unica cosa che accadeva e che per somma di condanne alcuni giornalisti si trovassero sulle soglie
Di una di una Casa Circondariale e allora interveniva intervenuto Ciampi colonia Nozzi
è intervenuto Napolitano con Sallustri e anche con qualcun altro
Più che altro perché l'Italia non facesse la brutta figura di fronte al mondo di essere un Paese che metteva in galera il giornalisti che non fosse un Paese che nelle classifiche internazionali
Si ritrovasse
Così non proprio accanto ma insomma nella stessa zona della Turchia per intenderci
Per tutto il resto questa questione del carcere che pure ha una sua significatività non è così rilevante
Quello che invece è rilevante e su cui mi sembra che il Parlamento Nucci senta proprio
è che un inasprimento delle sanzioni pecuniarie come è previsto con queste previsioni che vanno dai dieci mila Euro fino ai cinquanta mila
è una minaccia serissima un esercizio libero e autonomo della professione e non lo vediamo tutti i giorni
Perché perché delle denunce delle querele temerarie quanto volete però che non hanno nessuna conseguenza per chi le muove perché si tratta di persone
Persone eventi aziende che hanno fortissima capacità economica
Queste queste querele hanno l'effetto di paralizzare non soltanto il giornalista che è stato preso di mira non soltanto la il la sua testata ma tutti gli altri che hanno il timore di ritrovarsi in questa situazione e badate bene che su questa cosa
Il Parlamento italiano continua a non dare retta a stimoli che vengono da organismi sovranazionali ed europei la Corte europea di Strasburgo non quella temi di diritti
Dell'uomo emette in continuazione sentenze che noi registriamo però
Registriamo così come notizia
Nelle quali si dice che
La sanzione il convegno ottovolante disillusa minuto anzi ho finito la sanzione economica deve essere rapportata alla K alla capacità economica del giornalista ha querelato
Tutto questo non c'è
E quindi si è realizzata paradossalmente una sorta di convergenza la chiamerò oggettiva tra chi ha interessi inconfessabili
Compresi quelli quelle entità e quegli organismi anche criminali che minacciano i colleghi che poi sono costretti a girare con la scorta e la classe politica italiana parlo di convergenza oggettiva perché in realtà una informazione
Veramente libera autonoma e che non abbia il ricatto di questo genere di intimidazione non fa comodo a moltissimi sistema ortofrutticolo te vi ringrazio io mi fermo qua e quindi raccomando alla alla prossima dirigenza della Federazione di non trascurare questi
Questi aspetti perché sono vitali per moltissimi soprattutto
Per i collegi chi di che fanno lavoro autonomo che hanno che sono freelance che lavorano magari in piccole redazioni grazie
Daniela Scano
Buonasera
Multimedialità prospetti Anita trasmigrare età ma qui non c'è il campo avete visto che impossibile riuscire a mandare un sms
E mandare nelle pagine di Facebook che noi abbiamo fatto abbiamo creato per poter tenere informati i nostri colleghi non c'è campo non c'è non c'era at e questa è una metafora del tempo che stiamo vivendo colleghi
Sono sono sconcertata perché perché
A Castellaneta il tema forte era hanno gli scatti di anzianità mai manchino Discardi anzianità la la federazione di ha salvati
Poiché il congresso di Bergamo estratto più
Come dire politico lì il tema era portiamo giovani portiamo giovani dentro la Federazione sono arrivati i giovani adesso siamo nella crisi più nera
Siamo nella crisi più nera
Che il giornalismo italiano abbiamo mai vissuto
E io vorrei che di questo fossimo tutti anzi credevo scusate che che questo sarebbe stato il tema come il facciamo che cosa faremo che cosa farà la Federazione nazionale della stampa
Da oggi in avanti dopo
Quello che ha fatto e cioè metterci al riparo fare l'impossibile
Perché questo bisogna riconoscere alla segreteria uscente
Ha fatto miracoli vogliamo dirlo che cosa accadrà adesso riparo della Sardegna che una una unisono una Regione ma è anche un esempio di quello che accade in tutta Italia
Ma allora io non giornale ed Unione Sarda a fatto un piano per tredici prepensionamenti
Quattro assunzioni sono sono belle cose riassunzioni il del video Linate diciannove colleghi giornalisti in cassa integrazione quarantanove dipendenti Sardegna uno
Sono rimasti in tre sette sono stati licenziati cinque stelle cinque licenziati
Per non parlare ovviamente dei freelance la Nuova Sardegna si vive in una situazione di come dire così di
Angoscia chiesta che sta prendendo tutta la generazione dei colleghi che hanno più di cinquantacinque anni
Perché nei giornali del nostro Gruppo
Si teme il momento in cui arriverà
La quattrocentosedici o il prepensionamento o quant'o quant'altro e comunque quando si ammessa fuori una generazione nel frattempo noi abbiamo degli editori che dopo aver fatto gli accordi
Stanno cercando di a Girardi è molto bello le quote compenso è molto bello però ce lo vogliamo dire colleghi che e gli editori stanno cercando il modo per non applicarlo
Vogliamo dirci che stanno facendo in modo di sfoltire il parco collaboratori per cui se uno aveva la fortunati collaborare per un giornale adesso se collaborava troppo rischia di stare a spasso questa la situazione allora io
Che sono qui a tributare ancora una volta la mia stima affranco siti anche alla dirigenza che sta lasciando perché non perché sardo come me non
Perché ha rappresentato quello che è secondo me deve essere un vero sindacalista quello che mentre qui ci si
Scusate se il termine forse un po'forte
Ci si balocca con
Le dissertazioni si è occupato insieme alla sua dirigenza insieme alla segreteria alla Giunta dei problemi ed ora in poi arriverà qualcun altro a occuparsene ecco io vorrei scrivere una lettera al nuovo Segretario al nuovo Presidente alla nuova Giunta della Federazione nazionale della stampa
State sul pezzo rispondete al telefono siate ci per tutti noi per ogni problema date risposte siate presenti
E se possibile risolvete i problemi
Gazzea Daniela Scano che ha anche contenuto assai il suo intervento vi chiedo scusa se non ho annunciato il successivo ma nel momento in cui Daniela prendeva la parola sono stato distratto da una collega che mi ponevo un problema Saggese Massimiliano
Cioè in sala
Militare che non ci si muova nessuno e quindi elezione Arcole
Ecco lo Ezio errore
E poi Pepi Martellotta
Bene buonasera a tutti grazie buon congresso Riboni lavori e tutti quanti e una momento importante per la nostra federazione
Vorrei incentrare mio piccolo contributo sui giornalisti collaboratori
I giornalisti e collaboratori negli anni sciogliamo
Qua diminuiti notevolmente
E la Federazione della stampa
Forse non ha curato abbastanza
Questi colleghi queste colleghe questi colleghi
In parte per ragioni
Come possiamo dire di rappresentanza giornalisti collaboratori dopo il congresso straordinario di Riccione oggettivamente allora
Rappresentanza molto limitata però esistente votano votano il segretario
I qui si paritariamente coi colleghi professionali
E questa può essere una ragione ma secondo me la ragione sotterranea
E quella di
Sotterranea perché non mai esplicitate in modo chiaro
E quella di dire ma questi giornalisti collaboratore alias pubblicisti
Che ce ne facciamo
Allora io chiederei a questo congresso
Una chiara non molto di onestà intellettuale che sento esistere
Che è quello che tutti coloro i quali ritengo no
Che i giornalisti pubblicisti
Per ragioni legittime tra Cinecittà non debbano avere rappresentanza
All'interno della Federazione è stata in questo congresso libero
Escano lo dicano propongono una mozione
Perché
Ho guardato un pochino i risultati delle varie regioni
Adesso non voglio entrare nel merito numerico perché è antipatico
E poi sarebbe troppo lungo ma sono stati pubblicati
Alcuni siti le hanno pubblicati integralmente con le percentuali e oggettivamente mettendoci tutti quanti
Chi più chi meno una mano sulla coscienza vi sono dei numeri da prefisso telefonico
Mi sono numeri bassi di iscritti alle associazioni regionali di stampa dei giornalisti collaboratori ancora più bassi risibile addirittura in alcuni casi di coloro i quali sono stati
Allora
Io chiederei alla nuova dirigenza della Federazione nazionale della stampa chiarezza
Da parte nostra
Da parte dei giornalisti collaboratori che ricordo sono coloro i quali a norma di Statuto svolgono attività professionale accanto altra professione
Chiedo appunto che si ci sia un piccolo
Una
Possiamo dire pensiero riguardo a questo a parte di tutti
Chiarendo una volta per tutto una volta per tutte se questi colleghi
Hanno dignità di partecipare ai congressi
Non solo da un punto di vista formale ma anche da un punto di vista sostanziale io ritengo
Che il giornalismo
Pubblicistico ma figura eminente
Del giornalismo italiano l'unica che ancora
A il nome pubblicista dal mille ottocentosettantasette con la nascita dell'Associazione nazionale periodica della stampa in cui
Il primo embrione di associazionismo giornalistico in cui vi erano i frequentatori i pubblicisti
E poi vi era una terza categoria di coloro i quali svolgevano il modo sporadico
Raro
Prestavano la propria penna ma per questioni di carattere tecnico-scientifiche ma ecco c'erano i gli effettivi
Scusate gli effettivi
Gli attuali professionisti i pubblicisti
E i frequentatori ecco questa è la terza battere tertium genus detto questo
Questi pubblicisti noi riteniamo che abbiano la funzione importante
Non solamente per quanto riguarda
La
Attività più Turra
Di supplenza che pubblicisti hanno ma anche per il classico pubblicista
Quella figura che porta i propri saperi
Derivanti da altre professioni riporta all'interno del giornalismo non occasionale retribuito grazie
Grazie audizione Arcore
Pepi Martellotta
Non vedo
No non ho reazione
Fabio del ponte
Nel porre
Cioè cioè certe
Va bene
Mi segnalano dalle spalle che starebbe arrivando
Perfetto
E poi Alessandra costante
Perché le micro di
Buonasera
Mi chiamo Fabio De Ponte sono delegato di Torino
Volevo dire un paio di cose dunque io
Mi pare che questo
Congresso sia cosa mio primo congresso però vedo vedo tutta una serie di cose che
Voglio dire per contribuire un po'il dibattito allora mi mi sembra che questo congresso sia molto dominato da questa
Dicotomia tra i tutelati e gli autonomi
E con tentativi di sintesi più o meno più o meno riusciti ecco io
Volevo dire questo io sull'articolo uno quindi sono tra i tutelati ora questi che
O la qualifica di capo servizio
Lavoro per la prescrive agenzia di stampa nazionale che sicuramente molti di voi conoscono eppure non sono qui in permesso sindacale sono qui in ferie
Perché appartengo a una generazione
Perché anche se all'articolo uno che per molti di noi che hanno cinquant'anni sessanta anni significa tutta una serie di tutele
L'articolo uno che ho io è un po'diverso non è più quella roba lì i rapporti dentro le aziende sono cambiati quelli della mia generazione non hanno più quel monolitico articolo uno che ti consente un sacco di cose perché rapporti dentro le aziende
Sono molto più tesi
E molto più difficile far valere far valere alcune cose e si scende a compromessi allora questa distanza questa differenza tra chi atti l'articolo uno tra chi è tutelato dal contratto e chi invece fuori
Non è più così monolitica
Per cui credo che quello che deve fare il sindacato oggi non è più una battaglia di retroguardia per salvare il salvabile del contratto
Ma
Bisogna lavorare sul su su condizioni di lavoro che siano uniformi per tutti superare questa dicotomia tre contrattualizzati non contrattualizzati allora credo che bisogna prendere il toro per le corna
Il Toro è la crisi dell'editoria allora il sindacato trovare non può più limitarsi a difendere le condizioni del lavoro le condizioni di lavoro di chi il contratto ma deve investire risorse
E tempo per individuare modelli di business
Cioè le studiare nuove formule di prodotto fare una cosa molto più avanti di quella che ha fatto il sindacato fino adesso
Deve sfruttare presente i fondi europei come diceva il collega prima del Veneto zingaro
Fornire assistenza legale e fiscale deve spendere
Soldi in tempo cervelli per capire come si esce dalla crisi come si può rendere la nostra professione
Economicamente sostenibile
Perché quello che succede sempre più spesso e che si svilisce si è ricorsi rincorre la pubblicità se rincorre il gossip si trasforma la notizia in chiacchiericcio perché bisogna rincorrere i clic sul web
E
Oppure si costringe a rincorrere i contributi pubblici perdendo ogni indipendenza reale
Questa quello che sta succedendo cosa quello che vedo io nelle agenzie ma penso che sia abbastanza diffuso
Questo tipo dinamica
Quindi credo che bisogna fare
Una battaglia non più di difesa del contratto ma
Trasformando trasformare il sindacato in qualcosa di molto di più di un vecchio sindacato
Allora per fare questo penso che le pene si debba puntare anche molto sull'ATO mutualistico cioè trasformare in G Casagit
E anche il fondo pensionistico in organismi di sostegno soprattutto di un contratto non ce la
Alla mi pare che gli interventi di Camporese Cerrato di e storico hanno
Come dire vadano assolutamente in questo in questo verso in questo verso
E penso che questi istituti in circa saggi del fondo pensione
Devono lavorare molto su questo fronte sul trasformarsi in organismi di mutuo sostegno interni alla categoria
Credo che
Un una un pezzo molto concreto in questa direzione possa essere chiedere una rappresentanza interna nei consigli di amministrazione delle aziende editoriali ho visto una mozione
Che andava in questo senso in cartellina mi sembra proposta molto giusta
Perché se compartecipi amo i rischi e paghiamo la crisi con licenziamenti con le paghe da fame dobbiamo condividere anche le decisioni e le strategie
Insomma penso che il sindacato debba essere una rete che consenta ai giornalisti di creare opportunità di crescita e di lavoro e non lasciare la palla in mano agli editori penso che questo sia l'unico modo in cui la nostra posizione può essere più forte
Per questo dico una cosa
Se qualcuno ha suggerito prima mi pare una posizione un po'controcorrente ma penso che sia la cosa giusta da fare cioè non bisogna
Difendere a tutti costi tutti pezzi di un contratto obiettivamente pesante costoso per gli editori
Ma bisogna amare in modo che un contratto magari più leggero ce lo abbiamo tutti
Guadagnare meno piuttosto ma guadagnare tutti rinunciare a qualche scatto di anzianità alla quattordicesima ma
Tutelare tutti tutti nello stesso modo senza figli e figliastri
E sono così il contratto sarà uno strumento come diceva Talia di tutela per i più deboli solo se i più deboli un contratto effettivamente ce l'hanno presa il contratto nessuno
Se non hanno mai firmato il contratto non è uno strumento di tutela lo diventa solamente in cui lo firmano quindi l'obiettivo fondamentale fare in modo che la gente contatto ce l'abbia
Allora per questo dico secondo me i vertici del sindacato ci vuole qualcuno che rappresenti il mondo degli autonomi se non alla segreteria almeno alla Presidenza un minuto sì per arrivare a questo concludo
I candidati secondo me alla segreteria dovrebbero essere noti prima del congresso in modo che si possano definire delle piattaforme programmatiche prima del congresso i colleghi possano votare un indirizzo politico
Sono così possiamo pensare di coinvolgere e di fare iscrivere al sindacato quelle migliaia di autonomica il sindacato lo vivono con diffidenza
O conoscibilità e fare in modo che siano rappresentati
E sono così potremo rafforzarci come in termini di numeri in termini di contenuti
Concludo con questo suggerimento se mai congresso non si può fare dal martedì al sabato cosa fuori dal mondo fare un congresso al martedì al sabato il congresso si fa il venerdì sulla domenica
Perché chiunque abbia un lavoro precario un congresso di questo genere qua non ci potrà mai partecipare oppure qualcuno sì ma è un altro strettissima minoranza allora
Piccolo suggerimento pratico partiamo da qui dalle cose pratiche concrete il prossimo congresso facciamolo il venerdì sulla domenica grazie
Grazie soprattutto per la precisione perché allo scadere del settimo minuto ha concluso l'intervento Alessandra Costante e poi Francesco Strippoli
Io litigo assente microfoni
Colleghe e colleghi buona sera intanto
Io parto dal collega che mi ha preceduto che ho scoperto che è un articolo uno come il mio ma che viene qua in ferie
Ma come può essere
Cioè
Se sei delegato al Congresso ai permessi sindacali se la tua azienda non te l'Ida fa intervenire l'associazione di stampa non si viene quali
Poi per l'amor del cielo grazie di essere venuto perché
Anche
è con la partecipazione di tutti che si fa un congresso
Va beh un congresso di crisi ho sentito il collega Benoit girò che parlava di sopravvivenza e io mi chiedo
Cosa si fa ad un congresso se non
Tracciare
Le linee del futuro che non può essere un futuro di rimessa deve essere un futuro di rilancio
Noi siamo qui per oggi per disegnare un'informazione che la vogliamo da sempre libera contro ogni bavaglio indipendente plurale
Economicamente sostenibile economicamente sostenibile a un mio cavallo di battaglia un cavallo di battaglia del del cazzo del coordinamento delle per le Regioni ma anche di molte altre associazioni di stampa
Noi vogliamo
Che tutto questo venga tenuto insieme che l'sms ritenga insieme
Dipendenti e non dipendenti lavoratori autonomi che dia pari dignità ad ogni media ad ogni giornalista
Ogni professionista e pubblicista alla carta stampata e all'emittenza televisiva al servizio pubblico agli uffici stampa vogliamo che ci siano tutti
Veniamo dalla crisi più profonda che l'Italia abbia conosciuto abbattuto le certezze è mutato le prospettive la legislazione sul lavoro è cambiata cambierà ancora e temo che per noi non sarà non saranno belle sorprese
Le risorse pubblicitarie si sono ridotte del settanta per cento quelle pubbliche sono state drasticamente tagliate dal Governo
Che cosa
Dobbiamo avere noi dobbiamo avere il coraggio di trovare soluzioni innovative
Di collocarsi davvero al centro del confronto con la FIAT che e di proporci come punto di riferimento del nel dibattito con gli altri con gli editori
Di essere interlocutore serio del Governo
Come peraltro Leffe NSA è stata fino ad oggi e di questo dobbiamo ringraziare Franco SIDI e la Segreteria uscente
Noi vogliamo un sms il forte pluralista e federalista perché l'esperienza che viene maturata sui territori è poi l'esperienza che deve essere portata al centro e rilanciata sugli altri territori ancora
Vogliamo che rappresenti i dipendenti i pensionati e che sappia interpretare il bisogno di quel sessanta per cento di Colin
E di che lavora fuori dalle redazioni e per i quali è davvero problematico a volte e con questa crisi riuscire a cucire il pranzo con la cena
Alcune organizzazioni sindacali si stanno ancora domandando ancora oggi se sia giusto se sia conveniente mantenere la rappresentanza di questi due mondi dei dipendenti e dei non dipendenti
La lei se ne sei di oggi alla fine e sei di domani secondo me deve rispondere di sì
Deve cambiare il paradigma secondo noi quello che serve oggi e soprattutto la capacità di leggere un futuro che fino a ieri ci ha sempre colto impreparati
Tanto lei se ne sei quanto gli editori bisogna avere i mezzi e le persone per saper vedere prospettive e dare le nuove opportunità che ci servono trovare soluzioni tecniche ma non solo
Bisogna avere vie legali nuove da percorrere e contemporaneamente saper affrontare la crisi gli esuberi le difficoltà economiche di un settore che si sta contraendo sempre più
E questo è il paradosso mentre invece la richiesta di informazione è tanta è sempre di più
Strategie visione politica non possono essere improvvisati e rincorse ma devono essere costruite nel dialogo continuo e nel confronto con la categoria
Il futuro della categoria non può essere lasciato soltanto alla progettualità degli editori che come hanno dimostrato in questi ultimi anni
Non sono stati in grado né di prevedere questi ultimi anni di crisi né di prevederne l'inizio né di affrontarla se non con un massiccio ricorso agli ammortizzatori sociali e colleghi meno male che ci sono stati gli ammortizzatori sociali
Altrimenti oggi staremmo parlando di ben altro
La Federazione dovrà essere in grado di lavorare quindi su più tavoli
Anche alla ricerca di nuovi segmenti di mercato
Seguire bandi finanziamenti europei tutta quella parte di lavoro che non è che non si svolge nelle redazioni si svolge fuori si svolge nelle industrie qualsiasi industria fa informazione ha bisogno di comunicazione
Il nuovo contratto è la sfida di è la prima sfida di questa se ne sei
Se guardiamo il nostro mercato di lavoro di oggi ci rendiamo conto che siamo tornati indietro indietro di dieci anni nel due mila tredici il totale degli occupati dipendenti era di diciannove mila ottocentoquaranta unità
Nel due mila quattro era di diciannove mila trecentosessantotto
Abbiamo sentito oggi costa
E non ci vuole molto a capire che munto Alessandro un minuto sì molto prima di quanto possiamo immaginare gli editori e riapriranno il confronto e la Federazione deve essere pronta a mettere in discussione
Il modello contrattuale vecchio
E di riscrivere interamente il il contratto un contratto che ha un punto di vantaggio per noi che quello che già tiene dentro i lavoratori co.co.co.
Insomma abbiamo una sfida enorme davanti e io vorrei che questa sfida questa svolta si potesse fare
Percorrere insieme a Raffaele Lorusso
Ho sentito reggere cito sempre Benoit perché mi è piaciuto molto il moltissimo il suo intervento o sentito prima che Raffaele dovrà essere
Colomba e serpente io vorrei che Raffaele Lorusso fosse soprattutto un segretario di svolta il perché di svolta di una svolta decisa sette minuti
Ha bisogno questa categoria grazie a tutti
Grazie ad Alessandro costante Francesco Scalia porre sempre fare il Romano Bartoloni
Care colleghe cari colleghi alcune considerazioni molto generali poi verrò alle questioni che più sono vicine a noi
Io penso che e quello che viviamo sono buon ultimo a dirlo e il tempo dei contrasti e delle contraddizioni
Contraddizioni profonde e dolorose contraddizioni interne e anche esterne al nostro mondo
Non è vero e faccio solo un esempio problematico che il mercato globale ha divorato milioni di posti di lavoro nel mondo occidentale e anche in Italia
Ma non è vero pure che questa stessa dinamica ha procurato vantaggi fin qui impensabili
A masse di lavoratori di Paesi arretrati o ex arretrati ma per venire al nostro mondo appunto
La Federazione della stampa non è il sindacato di tutti i giornalisti quelli che guadagnano centinaia di migliaia di euro l'anno e anche di più e quelli che percepiscono remunerazioni vergognose
Ancora assistiamo sempre più spesso chi fa il CDR nelle aziende lo sa molto bene
Assistiamo al conflitto spesso inconciliabile e spesso dolorosissimo tra le ragioni dei precari e quelle dei garantiti un conflitto arduo da gestire ancora
De preghiamo tanti di noi le distorsioni i danni e i vizi della finanza a scapito dell'economia reale
E poi per contrasto al mondo della finanza ci affidiamo per valorizzare le nostre risorse accomunate sul fondo complementare
Alcune idee appunto che richiamano la metafora della contraddizione la Federazione della stampa ma vale per il movimento sindacale in genere
Fa fatica perché deve corrispondere ad una domanda nuova disomogenea e disaggregata
Queste contraddizioni profonde costituiscono il motivo per cui il movimento sindacale anche la Federazione della stampa
Non sempre riesce per quanti sforzi faccia a corrispondere con pienezza alla domanda che gli si dà alle domande che gli si rivolgono
E siccome il tempo delle contraddizioni penso che oggi sì anche il tempo che la nuova classe dirigente della FN sei porti il segno diciamo così dell'ossimoro
La nuova classe dirigente deve portare il segno dell'audacia e della prudenza nello stesso tempo l'audacia per non farsi sopraffare dalla ciclopica dimensione di un passaggio d'epoca
La prudenza che deve soccorrere coloro che sono chiamati a camminare su terra incognita occorre la cupezza dello sguardo lungimirante è anche lo spirito umile della concretezza
Proprio per queste ragioni penso che occorra alla Federazione della stampa il massimo dell'unità non lo nascondo il massimo dell'unità
Proprio nel momento in cui e forse più acuto il senso dei contrasti e della dialettica interni alla Federazione della stampa
Penso per quello che mi riguarda che Raffaele Russo possa essere in questo quadro di incertezze
L'elemento attorno a cui far coagulare una squadra dalle spalle larghe ricca di intelligenze plurale nelle opinioni poliedrico nell'approccio attrezzata sul piano operativo e della concretezza
Maurizio Costa stamattina auspicato un'editoria di qualità e un giornalismo di qualità io penso che quella sfida vada raccolta
Per tenervi testa però essenziale l'unità del nostro sindacato certa o senza imporre il bavaglio a nessuno
Ma certo chiedendo a tutti anche a chi svolge l'essenziale ruolo di opposizione il senso della responsabilità grave in un momento grave come quello che attraversiamo
Ultima annotazione della ricca relazione dissidi grazie Franco per il tuo impegno
Vorrei recuperare un punto che a me pare di prospettiva quello di allargare gli spazi di democrazia economica nelle aziende editoriali e io penso nelle aziende in genere
Se gestiscono soldi dei contribuenti destinati all'occupazione non sarebbe male che i rappresentanti dei lavoratori possano darci un'occhiata e anche qualcosa di più grazie
Grazie al collega Astorre può lei che ha risparmiato sul tempo
La parola a Romano Bartoloni segue Peter male afferma timer e mi scuso ovviamente per una pessima pronuncia
Io cercherò di voltare pagina
A me sindacalista datato
Mi saltano le apparenze pensate io sono
Giornalista
A mi salvando le apparenze
Io sono giornalista professionista ancor prima della nascita dell'ordine quindi davvero un'idea
E in tempi di giovanilismo imperante e di conflitto generazionale anche in casa nostra e persino in casa mia e bisogna difendersi a volte io
Vi dico che sono un adulto maturo
Altre volte dico che sono l'adulto longevo realtà sono parecchio e devo riconoscere sono due ma c'è anche di peggio
Io sono giornalista pensionato dei libici
E abbiamo sentito oggi
Il Presidente Camporese dire qual è la situazione
La situazione è catastrofica
Qui veramente si rischia adesso sullo la bancarotta sono a rischio le pensioni sono a rischio ammortizzatore sociale e all'Istituto stesso sindacato siamo a rischio tutti allora io che posso fare per voi ma posso dire cercano di campare meno possibile
Così in qualche misura cercherò di aiutare
Dagli urtare l'istituto non so che altro posso fare però però però
Non so se qualcuno di voi ricorda le vignette sul travaso di atto la piatto lo
La cosiddetta vedova inconsolabile che dice e diceva fatemi vedere per volare un pesce e pacco gli edili pure accanto a quella di una breve detta
Io non dico farmi dei volare pesci fatemi vedere finalmente un sindacato dei giornalisti di trenta quaranta cinquantamila sessantamila sconosciuti e poi mi metto da parte
Perché non è più possibile che noi siamo ridotti a un forte davamo che perdiamo pezzi in continuazione che siamo destinati a morire
Tutto questo in difesa di un malinteso senso dei valori della professionalità e della quale dare informazione lo accogliamo gli altri non accoglie non apriamo a tutto il mondo dei precari dei freelance di quant'altri sono stati detti pure qua sindacato deve aprire le porte pensabile che persino l'implicito appalti profili la massaggia abbia addirittura i commercianti e non abbiamo i colleghi più sfortunati ma è un assurdo è impensabile questo bisogna dare restituire dignità del lavoro a tutta questa gente e questo bisogna farlo in fretta perché solo il sindacato un bastano unità di quattro gatti
Ci vuole un sindacato forte sindacato forte allora può far sentire alta la sua voce per far sentire l'altra dal gas cinquantamila possibilmente
Se mi consentite socio un minuto un minuto e mezzo ancora io sono un cattolico praticante e quindi mi sento di dire qualcosa nei confronti del patto
Parlo per me la sparate grosse un paio di volte
Uno quando ha detto che la libertà espressione sì ma con prudenza
Come con prudenza sedime con interesse accorto di quello che ha detto
Noi sappiamo e rivendichiamo la libertà espressione è tale o non è tale senza se e senza ma se si sbaglia si paga di fronte alla legge
Nessuno di noi ha battuto ciglio viceversa quando il Papa la detta un'altra grossa si sono ribellati intanto Papa ha detto non so se lo avete sentito quella non fa di conigli
Massimo tre figli
Se sono ribellate le famiglie numerose e il giorno dopo il Papa ha fatto marcia indietro
Ora non dei casi di ormai sedi addirittura è andato a Parigi ha manifestato per certuni
Però anche il Papa se necessario divano tirata d'orecchie caro Franco
Credo di essere stato nei tempi scusate Alilech
Grazie alla mano popolo americano risparmiato più di due minuti sul tempo che gli aveva concesso
La parola a per intero mal fare Tyner appunto su cerco di migliorare la pronuncia prossimamente e poi si prepari Paolo Ciampi
Pronuncia molto bene comunque allora io vi saluto tutti quanti buonasera
Vi presento questa raccomandazione sulla collaborazione re vorrei ringraziare i miei colleghi che l'hanno firmata
Allora come uscire da questa crisi che sta attraversando il giornalismo italiano
Vorrei presentare due idee
Come sentiamo questa crisi ce ne accorgiamo che la categoria diventa sempre più precaria sempre più povera
Il contratto tenuto ma lo farà anche la prossima scadenza o Losco sarà addirittura testé detto tra poco
Alessandra Costante quando ha presentato la candidatura deve Raffaele Lorusso di fronte a problemi della categoria ha proposto di fare squadra
Facciamolo
Fare squadra vuol dire gestire bene
Nel nostro bene comune cioè le nostre istituzioni sindacato ordine Casagit in C fondo integrativo e ovviamente i nostri contratti
Se non siamo compatti noi come facciamo a raggiungere un accordo con la controparte
Ma la compattezza ha bisogno di una gestione trasparente del sindacato e di una partecipazione vera deve essere credibile se vuole che i colleghi ci credono e deve includere anche i precari freelance
Abbiamo tanti motivi per compattarsi nostra controparte con gli anni ha aumentato la possibilità di applicare contratti atipici
Invitando svariate forme di precariato con poche tutele poi ha chiesto e ottenuto la riforma dall'articolo diciotto i modelli che sta privilegiando si son visti in quella riforma vogliono avere la mano libera
Si è andati ad aumentare il potere decisionale datoriale togliendo tutele
I lavoratori sono diventati più ricattabili più deboli rischiano di diventare più poveri
è un vero peccato che chi produce questi effetti non si debba accollare le conseguenze
E anche il sindacato ci rimette
Se non riesce a tutelare la gente questa volta le spalle al sindacato se il sindacato invece riesce cambiare rotta in maniera credibile la gente torna
Il prossimo passo potrebbe essere di dare alle singole aziende la possibilità di derogare dai contratti collettivi e magari di stenti speech endo anche quelli in vigore
Ma come facciamo ad arginare questi problemi se non siamo compatti
Facciamo bene quindi a cambiare rotta
Più potere una persona più ne vuole
Questo vale anche per la classe dagli imprenditori
Ma noi non siamo soli con questi problemi mettiamoci d'accordo anche con i sindacati confederali
Prepariamoci adesso perché non creare una cassa di scioperi che paghi ai lavoratori in sciopero una parte dello stipendio una casa gestito dal sindacato
La IBM taglio il sindacato dei metalmeccanici tedesca a una casa del genere da molto tempo serve per finanziare scioperi non di uno o due giorni se il sindacato si arrabbia ciò per anche per una settimana
Il bene comune e il nostro contratto deve essere difeso
Ma in Germania si sciopera poco
Ho scritto al direttivo della IBM tale chiedendo perché le cose stanno così
Mi rispondono che i lavoratori scioperano poco perché riescono a risolvere di problemi e i conflitti con le loro aziende
Ma come fanno
Parto da un esempio concreto prendiamo la ditta Volkswagen
Vediamo come viene gestita questa azienda
C'è una legge in Germania del settantasei la legge sulla partecipazione del lavoratore nelle aziende
Questa norma vale per le stazioni le aziende del settore che hanno la forma di società per azioni per nominarne solo un attimo
E che hanno secondo i casi più di cinquecento o due mila dipendenti
La legge obbliga le aziende a istituire un autistici tratto da un consiglio di sorveglianza organo che legge il Consiglio di gestione dell'azienda
Lo controlla può revocarne il mandato e autorizzare le decisioni strategiche dell'azienda stessa
Ebbene nelle aziende con più di cinquecento dipendenti un terzo dei membri del consiglio di sorveglianza sono lavoratori nelle aziende con più di due mila addirittura la metà questo è il caso
Di Volkswagen
In caso di parità di voto il voto del Presidente che è sempre espressione della proprietà dell'azienda conta due volte la maggioranza quindi è sempre garantita
Ma i lavoratori sanno come sta all'azienda conoscono i piani di sviluppo e possono far sentire la loro voce
In questo modo i lavoratori si assumono una parte della responsabilità per il futuro delle aziende lo fanno dentro gli Ambiti decisionali dalle aziende contribuiscono a formare la volontà aziendale
Tali esempi di come questa gestione funzione si possono citare anche aziende come BMW e Mercedes
La i che metta ha fatto un'indagine ha scoperto che in aziende compartecipazione dei lavoratori l'innovazione incontra meno ostacoli e riesce meglio in altre parole fa crescere all'azienda
Se vogliamo che il nostro contratto ci sia anche in futuro dovremo cercare una soluzione ai problemi del nostro settore in mischiamo ci
Sarà difficile difendere direttivi nostri diritti se i mezzi per pagarli non ci sono o sono molto ristretti
Una sola azione un minuto
Un minuto ancora finisco
Una soluzione quindi potrebbe essere una collaborazione con le aziende editoriali e che la è chiaro per collaborare servono due per dissertare uno solo in Germania hanno trovato una soluzione strutturale
Tante delle nostre aziende editoriali prendono contributi pubblici ma qual è l'interesse pubblico a far funzionare queste aziende e quello di far fare utile alle aziende e quindi a pochi
O è quello di portare lavoro e benessere al numero di persone più grande possibile e far partecipare alla ricchezza prodotta anche chi l'ha prodotta con la testa e le mani
Il legislatore potrebbe varare una legge sulla partecipazione vincolare i contributi alle aziende editoriali
All'ottemperanza questa legge chiediamo quindi alla nostra futura segreteria di attivarsi per promuovere modelli anche legali che aumentino la partecipazione dei giornalisti nella gestione delle aziende serie nominali
Due frasi sei anche con l'auto dei sindacati confederali
Mi direte
In Italia non funzionerà un modello del genere forse avete ragione
Dipende però anche da noi
Vi posso ricordare il muro di Berlino
Se tanti vogliono cambiare non c'è un muro che tenga
Grazie
Grazie grazie
Paolo Ciampi si prepara Antonino Calandra
Dunque
Io più modestamente vorrei partire dalla contrarietà
Che qualche mese fa il sindacato Toscana all'unanimità
Espresso studi accordi relativi al rinnovo contrattuale e a lecco compenso
Una contrarietà che vorrei definire articolata composta estranea qualsiasi facile demagogia certo ha dunque strane perché mi sembra doveroso anche a qualsiasi dubbio sulla buona fede sull'impegno sulla capacità di tanti nostri dirigenti
Una posizione direi che prima ancora che sui contenuti impediva esprimere un bisogno di cambiamento sui metodi sulle regole sulle possibilità della decisione all'interno della nostra federazione
Con l'obiettivo insomma non tanto di inchinarsi al passato ma di costruire nuovi scenari il futuro il futuro che ora siamo chiamati a costruire perché è questo il momento
Che assume le scelte per cui si chiede ben altro di un semplice ricambio degli organismi dirigenti o di un rinnovamento solo di facciata
Insomma io credo
Che abbiamo bisogno in molta sostanza non di slogan purtroppo il congresso a volte è il momento è la passerella degli slogan però abbiamo bisogno anche di estrema franchezza né dirci
Se ci sono cose non hanno funzionato e quali sono abbiamo bisogno di coraggio per fare scelte che devono porre le condizioni Turri cambio di una discontinuità
Io credo che non si tratti semplicemente di costruire qualche di sostituire qualche nome con qualche altro nome si tratta piuttosto di cominciare a rispondere a domande come queste in realtà ce ne sarebbero tante
Per esempio continuiamo a scegliere i nostri dirigenti sulla base degli equilibri delle componenti
Oppure sulla base di riconosciute competenze come si fa a impostare un lavoro di squadra qual è l'effettivo ruolo per esempio che si vuole assegnare a organismi come la Commissione lavoro autonomo
Che non credo che non può non deve esserci una soluzione di farle di facciata realizzato obtorto collo magari te seduta da chi non venne meno espressione di questa Commissione
E per cambiare discorso ma per rimanere sempre su piani che credo importanti quali servizi può garantire la Federazione Associazioni regionali
E lo ricordo perché non mi sembra che finora si sia potuto contare solo per fare qualche esempio banale ma poi non tanto banale per la vita quotidiana e le nostre associazioni
Su banche dati o programmi per il conteggio delle buste paga su servizi di consulenza o anche su indicazioni relative assistite che pure abbiamo raccolto
Penso presenta giornalismo digitali alla formazione obbligatoria che ci ha visto comunque impegnate in molte realtà regionali oppure sui bandi dell'Unione europea
Chiarire per tutto questo non abbiamo tanti alibi da invocare
La crisi e la debolezza legata agli attuali contesti non c'entrano niente al contare o al contrario rispondere in questo modo le difficoltà è un buon modo di ripartire tutti insieme
A questo proposito voglio dire che per molte cose non dobbiamo inventarci chissà che cosa la nuova federazione
Chiedo che si parli di più ai territori al lavoro che il sindacato sta portando avanti nelle singole regioni nonché l'attuale dirigenza non abbia fatto
Tanta anche in questo caso è venuta spesso nelle nostre isole però forse
Poi è mancato un passo successivo
Vedere il lavoro delle le buone pratiche e le Regioni in Toscana per esempio abbiamo fatto diverse cose potenziando notevolmente tutti i servizi costruendo per esempio con la Regione Toscana una legge di sostegno al sistema dell'informazione
Le cospicue risorse verranno assegnate proprio in queste settimane sulla base dei contratti delle assunzioni dei compensi a collaboratori
Dando piena abbiamo dato piena cittadinanza lavoro autonomo oggi componente importante dei nostri organismi dieci decisionali abbiamo lavorato sulle nuove frontiere del giornalismo digitale anche con appuntamenti nazionali come digit
Oppure abbiamo lavorato come tanti di voi per sottrarre gli uffici stampa al vicolo cieco mortificante anche dal punto di vista della dignità professionale delle chiamate fiduciari negli staff di sindaci o dei Presidenti di Provincia se Province ci sono ancora
Abbiamo avviato nuovi percorsi di sostegno all'otto imprenditoria e la libera professione e ancora abbiamo introdotto il voto elettronico
E meccanismi di teleconferenza per tutti i nostri organismi che tra l'altro mi sentirei di raccomandare anche la Federazione non fosse altro che per risparmiare il capitolo spese di trasferta
Potrei anche continuare ma non per dire siamo stati bravi un po'perché lo potevamo essere certamente di più molto di più un po'perché so che ci sono tante associazioni che hanno fatto altrettanto se non di più di noi
Quello che voglio dire che da queste esperienze che si deve partire per rifondare la federazione che il rapporto tra la Federazione il centro deve cambiare la sostanza perché la periferia la chiamo così ma non è ovviamente il termine diciamo per intenderci
è la periferia che deve diventare il centro se preferite è il centro che deve mettersi al servizio la periferia
Già questo sembrerebbe un buon inizio da qui da cui far discendere diverse altre cose e in questo sono convinta che di parlare a nome di tutta la delegazione Toscana dopo tantissimi anni di vita in una sola lista
Comandato all'insegna del coraggio del rinnovamento anche me tentare una navigazione in acque finora inesplorate
Diciamo che non ci interessa un congresso
Di semplice accordo sulle cariche non ci interessa nemmeno la maggioranza di larghissimo i numeri da unione sacra al cospetto dell'emergenza
Se questo ci considera alla paralisi o alla negazione di piccolo cabotaggio non è questo il momento io credo in un sindacato plurale quale deve essere
è un sindacato plurale non è un sindacato in cui tutto si appiattisce o sull'informa il contrario
Come Toscana siamo dentro al percorso che ha portato alla candidatura di Raffaele Lo Russo ma soprattutto ci interessa una nuova dirigenza che sappia
Proseguire anche nel solco di quanto è stato fatto ma rilanciare la battaglia per tutto il lavoro giornalistico qualunque sia il suo Parlamento la sua identità professionale
Tutte le realtà del lavoro dagli uffici stampa giornali più tradizionali all'on line all'altezza privata un minuto l'ultimo minuto ci sono e questo
A partire da un sindacato più forte perché capaci lo stile dalle sue stanze di mettersi in gioco di parlare i linguaggi nuovi distali pienamente le grandi battaglie per la libertà e la dignità del lavoro
Considerata l'estate aprire davvero una nuova stagione stamattina diciamo nel saluto avevo parlato di orgoglio a me piace tantissimo la parola orgoglio quando s'mette in connessione con il sindacato l'orgoglio che sta dentro la stessa etimologia della parola sindacato avevo detto sindacato dello giustizia insieme
Io credo che ci sia tutte le condizioni per vivere e rilanciare questo orgoglio e per questo vale davvero la prima bolla pura tutte
Grazie al Sanpaolo Ciampi riuscito scade perfettamente dentro i sette minuti
Antonino Calandra dopodiché facciamo il punto ma certamente dovremmo chiudere perché ci sono una serie di impegni anche
Posto a cena
Buonasera a tutti
Nel
Preparare l'intervento guardare i miei appunti anche dei precedenti congressi e io non sono al mio qualcosa congresso mi è risultato facile
Preparare un intervento praticamente già scritto io sono Antonino Calandre sono anche il presidente dei giornalisti uffici stampa delle Piemonte
Infatti nella
Mozione proprio sugli uffici stampa delle venticinquesimo congresso è qui che
Vengo a proporvi taluni pezze non ve la leggo tutta rose e preoccupati di questa mozione che ritengo attuale ovviamente con qualche aggiunta iniziava così
Attuazione della legge centocinquanta del due mila sull'informazione sulla comunicazione della pubblica amministrazione teniamo presente che ci sono anche
Gli uffici stampa privati
Ancora disattesa nella grande maggioranza degli uffici stampa pubblici del nostro Paese perché la legge è stata applicata a macchia d'olio non in tutt'
Le Regioni e nello stesso modo
è
In parte non interamente
E alla luce della favorevole la sentenza della magistratura del lavoro che ha riconosciuto la pena attento alla vita delle FN sedi per l'apertura del negoziato collare nel per il primo contratto nazionale di categoria
Il tavolo dell'Arena non ha mai funzionale continuo
Il pieno ed effettivo riconoscimento professionale dei giornalisti che operano all'interno degli uffici stampa della pubblica amministrazione ripeto ci sono quelli privati rappresenta anche una garanzia ineludibile
Per realizzare un'informazione pubblica obiettiva e trasparente in perfetta linea con i principi e i dettami della legge centocinquanta e che ciò può avvenire attraverso un quadro normativo
è contrattuale certo abbia parlato di contratti
Andiamo avanti
Per garantire tale quadro è indispensabile che la F nei sei
Moltiplichi tutti gli sforzi e tutte le azione peraltro già portata avanti e concava indetti impegno rivolta ad avviare il negoziato collare né
Su questo devo dire che faccio parte anche del coordinamento nazionale e dare atto al Presidente Giovanni Rossi che è stato il nostro coordinatore che di lavoro se ne è fatto a livello nazionale
Poi vi dico anche qualche cosa a livello della Regione Piemonte
Anche con le altre organizzazioni sindacale CGIL CISL UIL essenzialmente confederale
Con l'obiettivo di rimuovere tutti gli orti ostacolo e che attualmente impediscono lo sbocco della situazione di grave stallo che si è determinata nella contrattazione
La brava Alessandra Comazzi mio Presidente prima diceva anche noto dei parlava del Piemonte noi del modello Piemonte abbiamo fatto parecchio alla Subalpina
E il custode Piemonte abbiamo fatto iniziative abbiamo fatto documenti abbiamo cercato di conquistare il un tavolo contrattuale
Che non abbiamo ancora ottenuto perché
Politicamente siamo debole e perché dobbiamo dire che le organizzazioni sindacali non sono stati con noi e non voglio fare polemica
Anche se come diceva invece il mio segretario stesse perseguono Talia noi abbiamo un tavolo oppone lei confederazione
è la Subalpina anch'io seguo questo contrattazione
Che Ai fini della forte crisi che c'è nel campo delle informazioni delle comunicazione delle tv locale eccetera c'è questo tavolo
E stiamo cercando di trovare pelle soluzione proseguo i giornalisti che lavoro nella pubblica amministrazione subiscono spesso
Ad opera dei vertici politici e burocratici inaccettabili discriminazione e condizionamenti
In presenza
Di
Contorte interpretazione della legge centocinquanta lesive della vendita personale professionale dei giornalisti degli uffici stampa
Per quanto mi riguarda io adesso sono in pensione ma ha fatto l'ufficio stampa della Regione Piemonte del due mila e uno dei brutti e ci hanno dato a tutti olimpici no e poi si sono fermati lì
Perché
Non abbiamo
Ha completamente l'applicazione della centocinquanta del due mila dando origine a soluzione complesse molto differente
Sotto il profilo professionale contrattuale previdenziale tutte meritevoli di ieri attenzione e sostegno da parte del sindacato ancora
La mancata attuazione della legge quadro
E piani e tenete presente che
Dal compendi cinque esimo congresso ad oggi sono passati quindici anni che questa benedetta legge è stata approvata
Quindi dopo quindici anni della sua emanazione e il mancato
E il mancato avvio del negoziato e contrattuale quello che dicevo prima a livello nazionale ha prodotto e produce
Nel settore degli uffici stampa pubblici al pari di tutte le altre forme di giornalismo una sempre più allarmante crescita del precariato
Il contratto come si diceva prima
Si è preoccupato dei più deboli quindi
Terrei cercare di eliminare la precaria precarietà io ritengo ma non le dico solo io ma abbiamo discusso anche a livello nazionale che ci potrebbero essere degli sviluppi di posto di lavoro
Negli uffici stampa pensate a me poco meno un minuto sei compensate alle Province che le Province se e rispetto a leggi già insistenza dal mille novecentonovanta attuassero le unioni di Comuni le unioni di comuni potrebbero mettere in atto uffici stampa democratici no e quindi averi dei giornalisti professionisti
Per gli uffici stampa e dare la corretta informazione
Per quanto riguarda
I cittadini quindi queste sono soluzione che come abbiamo detto questo sindacato che si deve rinnovare che ha già fatto quello che
Poteva fare però abbiamo vinto avuto molto molti ostacoli che io parlo per la retta del Piemonte anche se abbiamo delle promesse anche da parte politica
Che ancora non sono state mantenute ci sono le condizione e le possibilità sei il sindacato si attrezza ancora di più e dobbiamo stante queste norme crisi trovare
Sempre nell'esecuzione dell'indagine ho finito sede di e fare delle proselitismo specialmente per quando riguarda i giornalisti degli uffici stampa private grazie dell'attenzione e buon lavoro
Grazie tantomeno Calandra con questo intervento chiudiamo la sessione perché sono già le venti peraltro alcune delegazioni devono riunirsi
In serata alcune sono già in riunione questo spiega anche alcuni settori deserti dell'Assemblea perché sono già riunite dalle diciannove
E quindi non so non avrebbe alcun senso proseguire siamo riusciti a fare trentaquattro interventi non sono pochi ma ce ne restano un certo numero
La cena come ho detto e
In ogni
Albergo cioè ognuno cena nell'albergo nel quale è alloggiato i pranzi invece sono in questo albergo
Domattina la ripresa come da programma ufficiale visto che siamo stati anche richiamati al programma ufficiale e alle nove e trenta aggiungo il solito inutile appello alla puntualità