Tra gli argomenti discussi: Debito Pubblico, Economia, Esteri, Grecia, Guerra, Ministeri, Politica, Putin, Rassegna Stampa, Russia, Sanzioni, Tsipras, Ucraina, Unione Europea.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 20 minuti.
Rubrica
Commissione
09:30
Quel giorno gli ascoltatori di Radio Radicale venerdì trenta gennaio questo l'appuntamento con la rassegna stampa internazionale a cura i David Carretta due temi che tenteremo di approfondire quest'oggi innanzitutto la Russia dopo la
Riunione controversa dei Ministeri degli esteri dell'Unione europea ieri li si è deciso di ampliare le misure contro alcuni individui Società
Che minano l'integrità e la sovranità della dell'Ucraina
Ma la questione che ha creato più dibattito è stata la possibilità di
Avviare i processi per nuove sanzioni economiche dopo quelle adottate
Nel luglio del due mila
E quattordici le Monde oggi in prima pagina titola l'Europa disorientata dall'offensiva russa fare molto punto con il quotidiano francese poi leggeremo
Due commenti di cui i giornali abbastanza diversi almeno
Nelle pagine degli editoriali che però su questa questione la vedono allo stesso modo l'Occidente deve aiutare l'Ucraina difendersi il titolo
Di un editoriale del Financial Times di ieri gli Stati Uniti loro alleati devono fornire armi
A chi è vero per impedire un'aggressione russa e scrive la stessa cosa il Wall Street Journal in un editoriale dal titolo
L'assedio di Mario polla Putin ritiene di poter sottrarre all'Ucraina altro territorio e poi costringere l'Occidente ad accettare il fatto compiuto l'altro tema di cui parleremo
La Grecia lo scontro con l'Unione
Europea secondo il Guardian ne vedremo un editoriale un compromesso sul debito è la la strada da seguire l'Europa
Potrebbe implodere per le divisioni sulla principale richiesta di Alexis Sipra squillo di ridurre il peso del debito greco il Wall Street Journal invece in un'analisi di Simon Nixon
Ieri sottolineava che la zona euro potrebbe non cedere per prima come pensa Alexis Sipra se questo avrebbe gravi ripercussioni per la Grecia cominciamo però dalla
Russia dall'Ucraina
E da le monde perché oggi in prima pagina titola all'Europa disorientata dall'offensiva russa scrive il quotidiano francese
Una valutazione della situazione una tappa la riunione straordinaria dei ministri degli esteri de L'Unione europea ieri a Bruxelles dopo la recrudescenza dei combattimenti nell'est e l'Ucraina i bombardamenti dei separatisti però Rossi sulla città portuale di Mario Paul
Non sarà stata la riunione delle grandi decisioni la condanna di Mosca e dei suoi alleati è stata dura l'appello lancinante a rispettare gli accordi di pace di Minsk che è stato reiterato
Anche se molti dubitano che questo patto firmato cinque mesi fa si è ancora valido
Il ventotto contano anche accentuare il loro aiuto umanitario gli ucraini lanciare un'operazione di contro propaganda da opporre alla propaganda dalla Russia
Ma al di là di questo prevale la prudenza anche se la questione di nuove sanzioni economiche è rilanciata e perché prevale la prudenza
Perché l'obiettivo di questa riunione è stato innanzitutto di dosare le diverse sensibilità per trovare una posizione comune
Dentro l'Unione europea sottolinea le monde divisioni restano evidenti Regno Unito la Polonia e Paesi baltici
Reclamano una condanna senza falle della Russia nuove sanzioni economiche la Germania invece non è favorevole a nuove misure restrittive almeno secondo quanto indicato ieri
Il vice cancelliere socialdemocratico Sigma Gabriel quanto il Governo greco ha mostrato le sue divergenze con il Presidente del Consiglio europeo Donal Tuscania
Quando questi ha pubblicato un comunicato l'
Martedì evocando a nome dei leader dei ventotto una nuova serie di sanzioni economiche
Per il momento dunque sottolineare mondo la condanna è solo politica l'ampliamento delle sanzioni economiche
Non è immaginabile innanzitutto perché sono complicate da mettere in opera ma soprattutto perché queste esenzioni settoriali provocherebbero nuove rappresaglie che gli europei vogliono evitare
Ad ogni costo in in questo contesto Putin percepisce
Bene il caos strategico degli occidentali come riassume Thomas gomma specialista di Russi all'istituto francese delle relazioni internazionali
Il Presidente russo dunque ne approfitta per attuare una logica di escalation permanente che mira a intrattenere una guerra limitata per permettere a Mosca di pesare sui destini dell'Ucraina così tra l'altro
Le monde sintetizza questa riunione straordinaria dei ministri degli esteri dell'unione
Europea il Financial Times
In un editoriale ieri chiedeva in qualche modo di andare oltre la questione delle sanzioni economiche sollevando una proposta che rischia di essere ancor più controversa l'Occidente deve
Aiutare l'Ucraina a difendersi di Stati Uniti e loro alleati devono fornire armi a Kiev per impedire un'aggressione rossa scrive
Estivo negli ultimi giorni gli obiettivi di Vladimir Putin nell'est l'Ucraina si sono allargati il Presidente russo finora
Si era comportato da opportunista nella sua condotta della guerra contro chi Herr tenendo si è aperta l'opzione di un'escalation o di una dei escalation a seconda delle proprie esigenze ora però i ribelli promossi si sono lanciati in un'offensiva maggiore contro l'esercito ucraino su diversi fronti
Non ci sono dubbi che questa rimproveri sarde i combattimenti abbia la benedizione del leader russo dall'inizio dell'anno la NATO ha osservato
Migliaia di armi attraversare la frontiera Russo ucraine in direzione dei separatisti inclusi lanciarazzi carri armati veicoli armati
Molti credono che Putin e stia cercando di creare uno Stato fantoccio all'interno del territorio ucraino questa è una nuova sfida secondo il Financial Times in particolare per Stati Uniti Unione europea ed è una sfida che solleva la questione
Della della possibilità da parte dell'Occidente di armare l'esercito ucraino
Finora proseguendo effettive Occidente ha utilizzato sanzioni diplomazia nel suo tentativo di costringere Putin ha una retromarcia le sanzioni hanno colpito il Cremlino approfondito la crisi economica della Russia ma finora
Niente ha funzionato in termini di deterrenza nei confronti di Putin che continua a mettere alla prova le difese di chi aveva determinazione dell'Occidente
Vista l'ultima offensiva non è certo l'effetto deterrente che potrebbero avere altre sanzioni economiche tanto più che l'Europa e divisa sulla questione
Al mare Kiev per contro rappresenterebbe una mossa molto più dura ed efficace secondo il Financial Times certo
Quasi certamente questo provocherebbe
Controversie ma aumenterebbe i costi per Putin di prolungare il conflitto
Gli Stati Uniti e i loro alleati devono però gestire la cosa con attenzione se trasferiranno armi all'Ucraina alla guerra potrebbe trasformarsi in un conflitto tra la Russia
E la NATO detto questo chiudere un occhio di fronte alla belligeranza russa e altrettanto rischioso
Putin potrebbe concludere che l'Occidente non
Alcun interesse per ciò che accade in Ucraina e che dunque può lanciarsi in nuove avventure
Il comportamento di Putin suggerisce che il leader russo non contempla era una soluzione politica di alcun tipo fino a quando i costi della
Prosecuzione di questo conflitto non diventeranno troppo alti il costo economico imposto alla Russia finora non ha fermato la sua aggressione
Insomma conclude fanno sciolta INPS e tempo che gli Stati Uniti i loro alleati compiano passi per aiutare gli ucraini a difendersi così
Il quotidiano della City e la stessa proposta non è la prima volta ma fosse la prima volta che questi due giornali sulla questione delle forniture di armi
A chi è si trovano d'accordo la stessa proposta viene
Avanzata dal Wall Street giornalino editoriale di ieri dal titolo L'assedio di Mario Paul Putin e ritiene di potersi sottrarre all'Ucraina altro territorio e poi costringere l'Occidente ad accettare il fatto compiuto scrive il giornale
Il Presidente Barack Obama durante il suo discorso sullo stato dell'Unione la scorsa settimana l'aveva sparata grossa dicendo che l'America
Fa rispettare il principio secondo cui i grandi Paesi non possono ricattare i piccoli Paesi opponendosi all'aggressione rossa sostenendo la democrazia in Ucraina e rassicurando i nostri alleati della NATO e perché la sparata grossa perché
Proprio in quel momento le forze sostenute dalla Russia stavano ampliando la loro offensiva in Ucraina che ha già provocato la morte di cinque mila persone sabato il porto ucraino di Mario Paul
Che si trova su un corridoio strategico verso la Crimea sulle rive del Marra diari Zoff
è stato colpito da attacchi indiscriminati da posizioni controllate dalla cosiddetta Repubblica popolare di Donetsk che
Cioè la milizia sponsorizzata da Mosca nell'est e l'Ucraina circa trenta persone sono state uccise un altro centinaio rimasto ferito Alexander Zaccardo scenico
Quando novembre era diventato il primo ministro tra virgolette di questa
Repubblica
Sedicente Repubblica Popolare Didone schermo aveva già promesso un'offensiva contro Mario Paul ora le sue milizie e Mosca evidentemente negano la responsabilità
Del massacro ma qual è il punto che niente di tutto questo deve
Sorprendere certo
Gran parte degli analisti militari pensavano che i ribelli avrebbero
Aspettato la primavera prima di riprendere la loro offensiva ma questa situazione se mai evidenzia un altro elemento e cioè
Le illusioni degli occidentali a cominciare dal Presidente Obama che speravano su una combinazione di sanzioni leggere contro la Russia è una caduta dei prezzi del petrolio avrebbero costretto Putin
A porre fine alla sua avventura Ucraina in realtà è accaduto esattamente l'opposto la Russia si aveva messo la sua firma sul cessate il fuoco firmato a mischie settembre
Ma già a novembre emanato avevamo osservato movimenti di truppe russe di artiglieria di sistemi di difesa e ridi
Soldati da combattimento dentro l'Ucraina l'obiettivo di questa ultima offensiva del Cremlino probabilmente
è prendere Mariù Paul
Questo spiega al journal permetterebbe di consolidare il controllo dei ribelli sulla Regione di Donetsk e di avere un corridoio marittimo sicuro tra lacrime e la Russia
I leader europea hanno minacciato una nuova serie di sanzioni economiche se l'offensiva ribelle andrà avanti
Ma vista la fretta che hanno offrono solo onde altri leader di allentare le sanzioni Putin probabilmente ha tratto una conclusione corretta cioè di poter apprendere Mariù pone poi negoziare con l'Occidente in una posizione
Di forza la guerra Ucraina inoltre
Rafforzato ulteriormente la pole polarità di Putin malgrado la crisi economica
Il Lazio nanismo Russo è profondamente radicato i dittatori tendono a trarre beneficio politico da
Piccole guerre almeno fino a quando riescono a vincerle ed è la ragione per cui secondo il giornale la e ancor più imperativo per l'Occidente assicurarsi che la Russia non vinca questa guerra esercito ucraino
Ha circondato Mario Paul contra linee di difesa ma una sconfitta metterebbe in seria discussione
La difesa del resto dell'Ucraina il presidente ucraino Petro proscenio qua più volte chiesto agli Stati Uniti di aiutare il suo Paese con armi ma finora l'Amministrazione Obama ha fatto poco più che offrire aiuti limitati non letali
Certo siamo tutti a favore di sanzioni contro il Cremlino in particolare se questo colpirà direttamente Putin e la sua accerchiati stretta ma se l'Occidente vuole fermare l'offensiva militare
Della Russia servono anche mezzi militari dare l'Ucraina le armi per difendere il suo territorio e la sola chance di fermare l'assedio
I dati nel Putin così l'avete il Wall Street journal Dallan dalla crisi Ucraina ci spostiamo la crisi
Kreka allo scontro o almeno l'astensione tra Alexis fibra si nuovo Primo Ministro
Greco dissi Rizzardi e i suoi creditori europei e internazionali
La questione che fa più dibattere quasi tutti la richiesta di cancellare almeno una parte
Del debito per il Guardian una un compromesso la strada da seguire questo il titolo dell'editoriale di ieri
E perché perché l'Europa potrebbe implodere a causa delle posizioni diverse sulla cancellazione parziale del debito greco scrive
Il quotidiano britannico se ciò che conta ciò che funziona allora i greci hanno fatto la cosa giusta rigettando l'ho scritta nelle urne
Dopo anni cui il pagamento dei debiti greci è stata la priorità assoluta questa strategia si è dimostrata sostanzialmente fallimentare
Un quarto dell'economia è scomparso la Grecia ha perso il venticinque per cento del suo PIL metà dei giovani sono senza lavoro nel frattempo il debito invece discendere salito per arrivare al cento settantacinque per cento del PIL
Continuare con la stessa ricetta aspettando si risultati diversi sarebbe secondo il Guardian folle il problema è che anzi sta Zampellino Helsinki
Richiesta di Alexis si presti una via d'uscita sostenibile e qua e di beneficio reciproco potrebbe anche sembrare comune grande presa in giro alla luce dell'esperienza passata la Grecia ha già beneficiato di due salvataggi consistenti
Ed ora il suo nuovo Primo Ministro vuole liberarsi degli impegni che erano stati presi dal suo Paese con la complicazione che altri Paesi indebitati potrebbero fare la stessa cosa chiedere condizioni altrettanto favorevoli oppure leggere populistiche promettono di
Disfarsi di obblighi spiacevoli cancellare una parte del debito della Grecia può essere facile vista e le sue dimensioni relative in realtà abbastanza consistente sono duecentoquaranta miliardi quelli che la zona euro i suoi Paesi hanno prestato
Ad Atene ma le somme ricorda ricorda il Guardian rischino di essere molto più alte esse con il sin freni in Irlanda o potemmo s'in in Spagna
Ad ogni modo questi questi questi argomenti che vengono avanzate Hans Adam del vino Helsinki sono ragionevoli ma sono anche pericolosi perché rischiano di azzerare i margini di manovra per un compromesso di cui l'Europa assolutamente bisogno
Questa è anche la posizione dei populisti nei paesi creditori questi argomenti potrebbero spingere Angela Merkel a fare un calcolo politico
A fare uscire la Grecia dell'euro per la cancelliera sarebbe un male più gestibile
Per la cancellazione parziale del debito greco per il Guardian ad ogni modo l'unica cosa che possono fare i negoziati è un'attenta considerazione degli interessi di ciascuno
Qual è l'interesse della Grecia la maggior parte dei greci incluso il nuovo Primo Ministro delle Finanze Janis baruffa Kiss vuole restare nella moneta unica che è vista come esempio di modernità economica da parte di un popolo impoverito
Se fossero cacciati dall'euro i greci subirebbero un collasso del sistema bancario ma svaluta azione profonda un'inflazione record con effetti disastrosi sul gli standards di vita insomma
Sarebbe il caos per il resto del club dell'euro
I danni però sarebbero forse più gravi e per sempre gli investitori inizierebbe ero di nuovo a chiedersi chi sarà il prossimo accadere con il rischio
Di un nuovo contati o della crisi del debito i grandi salvataggi della Grecia sono soprattutto serviti a rimborsare il debito greco
I creditori in sostanza hanno dato con una mano per prendere con l'altra e questa la ragione per cui questa crisi viene vista in modo tanto diverso dalle diverse parti d'Europa
Ora serve secondo il Guardian un trucco contabile per affrontare le conseguenze di tutto questo per esempio un rinvio dei rimborsi sul debito che consentirebbe di mantenere l'illusione di un suo
Valore nominale immutato ma con un valore reale sostanzialmente ridotto il punto però non sono i tecnicismi il debito greco troppo grande per essere pagato gran parte del debito dovrà essere cancellato con un colpo di bacchetta magica così da vedere Guardian
Il problema però non si limita solo al al debito si limita anche ad altre questioni per esempio rispetto di diritti delle riforme
Degli impegni assunti in termini di riforme privatizzazioni e quant'altro e lo ricorda ieri wall street journal in un'analisi di Simon Nixon
La zona euro potrebbe non cedere per prima signora Sipra s'è questo l'avvertimento Alexis si parlasse Primo Ministro da sole settantadue ore
Ma non è fatta una giusta sempre che voglia davvero tenere il suo Paese nella zona euro mancano poche settimane alla scadenza prelevare un accordo con i creditori
Ed evitare un collasso finanziario per la Grecia ma tutto ciò che ha detto e fatto sembra rientrare in una strategia per approfondire la spaccatura con i creditori
Europei
Il giorno a ricordare quanto accaduto nei primi due giorni di Sipra ASP non Ministro La simbolica visita per rendere omaggio alle vittime dell'occupazione nazista decisione di formare una coalizione con la destra populista antieuropee profusa dei greci indipendenti
La nomina di un professore marxista controverso come Ministro delle Finanze il suo rifiuto di appoggiare una risposta più forte all'ultimo aggressione della Russia in Ucraina la promessa del Governo di fare marcia indietro su riforme chiave insomma
Il suo approccio sembra suggerire Chezzi però spoglia più lo scontro che il compromesso e i mercati hanno reagito valutando il rischio di un'uscita della Grecia dalla zona euro più alto il giornale spiega
Che ci sono anche altri problemi la situazione di bilancio si sta deteriore Ando c'è una fuga bancaria in corso alcuni ministri delle finanze della zona euro dicono di essere più preoccupati oggi di quanto lo fossero all'apice della crisi nel due mila
E undici due mila dodici il problema di Sipra se che anche l'attitudine interna alla zona Euro sta diventando sempre più dura insomma potrebbe essere in qualche modo conveniente fare uscire anche se incidentalmente la Grecia dall'euro
La strategia di Sipra sembra esserci di mettersi alla testa di un assalto europeo o da sinistra contro
L'austerità giocando in modo aperto la cavata anti tedesca nella speranza di solare Berlino
Mazzi prassi rischia di commettere un grave errore se pensa che sarà la zona euro accedere per prima cosa il giorno hanno ci fermiamo da David Carretta una buona giornata su Radio Radicale
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