Oikonomia

Buongiorno io ascoltatori il tasso di disoccupazione in Italia per la prima volta dopo tanto tempo è tornato a scendere a dicembre secondo quanto comunicato dall'Istat venerdì scorso è arrivato al dodici virgola nove per cento meno del tredici virgola quattro per cento di novembre
In questa rubrica abbiamo già fatto notare per esempio l'utilità di raffrontare la situazione italiana a quella dell'euro zona dove il tasso di disoccupazione oggi mediamente inferiori di un punto e mezzo di quello italiano fermandosi all'undici virgola quattro per cento
Abbiamo pure osservato come il nostro Paese faccia registrare uno dei più bassi tassi di occupazione del mondo avanzato cioè del numero di persone con un impiego rispetto a tutte quelle che potrebbero teoricamente averla
Il tasso di occupazioni dare al cinquantacinque virgola sette per cento secondo l'OCSE nel nostro Paese lavorano sei persone su dieci tra quelle che potrebbero farlo contro otto persone su dieci in Germania
Un altro strumento che gli economisti utilizzano per studiare la disoccupazione era cosiddetta curva di Bernareggio
Tali curva rappresenta una relazione negativa tra il tasso di disoccupazione il numero di posti vacanti e disponibili in rapporto alla forza lavoro che prendendo un appunto da William Beveridge
L'ordine mese membro del Parlamento giurista Belice nacque nel mille ottocentosettantanove Mori nel mille novecentosessantatré passando alla storia come il fondatore del moderno welfare State britannico
Per mia novecentoquarantaquattro bene leggere di profonda come benzina fissa sai approfondita relazione tra la domanda di lavoratori i posti di lavoro disponibili e vacanti e il tasso di disoccupazione
Alla luce di dati analisi vostro come le barriere informativi geografici impedivano il perfetto incrocio tra domanda e offerta sul mercato del lavoro
Poi a dire il vero Petris non disegno nessuna curva per rappresentare graficamente queste su intuizioni la curva fu concepita la fine degli anni Cinquanta per a raffigurare appunto la relazione negativa tra tasso di disoccupazione e numero di posti vacanti e disponibili
Perché si parla di relazione negativa è presto detto
Cioè immaginiamo un piano cartesiano e immaginiamo di fissare sull'asse verticale delle ordinate il numero di posti vacanti in un'economia
Sull'asse orizzontale delle scisse il tasso di disoccupazione
Ora la curva di Beveridge avrà una tendenza negativa perché in linea di principio aumentare il numero di posti vacanti e quindi al diminuire della congestione nel mercato del lavoro il tasso di disoccupazione diminuisce
All'opposto nelle fasi di contrazione dell'economia ci sarà un numero minore di posti vacanti in un numero maggiore di disoccupati
Ragionando su questa relazione per esempio che alcuni economisti hanno sviluppato un nuovo modo di studiare il mercato del lavoro
Dai monti Mortensen EP Salines nel due mila dieci hanno vinto il premio Nobel per l'economia proprio con il loro modello chiamato Sorce matching che integra e corregge quello più rassicuri supply Anderman cioè dalla domanda e dell'offerta
A voler semplificare molto questi studiosi sottolineano per esempio che il lavoratore non mette a disposizione le sue capacità allo stesso modo in cui un pomodoro giace sugli scaffali del supermercato piuttosto andrà alla ricerca del lavoro
Che più ci si confà che più gli conviene
Anche il datore di lavoro lo stesso modo si impegna in un laborioso processo di ricerca del profilo che ha dato che non consiste soltanto nel pubblicare l'annuncio di lavoro
Questo processo distorce il matching deve essere preso in considerazione dagli studiosi per interpretare il fenomeno della disoccupazione
Specialmente quella strutturale cioè che
Si sedimenta quale che sia la congiuntura economica infatti cambiamenti demografici mutamenti normativi
Anche fasi negative del ciclo piuttosto prolungate possono far spostare la curva di belle leggi in maniera differente nei diversi Paesi far aumentare per esempio questa disoccupazione strutturale
Non a caso lo scorso agosto il Presidente della Banca centrale europea Mario Draghi intervenendo negli Stati Uniti al simposio di gesso nuovo Pisa tra le altre cose che la curva di Beveridge in Europa si era mossa verso destra creando disfunzioni destinate a durare a lungo
Cosa voleva dire che allora nella prima fase della crisi eurozona la minore domanda di lavoro si era tradotta in un'impennata della disoccupazione appunto dell'area con un movimento lungo la curva liberi
La seconda però ricaduta dell'economia ha generato invece un ulteriore aumento della disoccupazione anche a fronte di un miglioramento delle percentuali di posti vacanti
Questo appunto suggerisce lo spostamento verso destra della curva riparatrice perché Serafin curda si sposta verso destra vuol dire che un numero maggiore di posti di lavoro vacanti ho a disposizione sarà sempre associata una disoccupazione in calo
Ma anche che per ogni data offerta di posti vacanti adesso la disoccupazione sarà maggiore rispetto alla situazione precedente
Non ha
Infatti le principali organizzazioni internazionali oggi sostengono che nelle loro zone il tasso di disoccupazione strutturale è passato da una media dell'otto virgola otto per cento nel due mila otto anni dieci virgola tre per cento nel due mila tredici
Cosa vuol dire tutto ciò per l'Italia che il numero di disoccupati che oggi raggiunto il tre virgola tre milioni con un aumento di quasi due milioni di unità dal due mila sette potrebbe rimanere elevato a lungo anche dopo l'uscita del Paese dalla recessione
Grazie per l'ascolto da Marcovalerio Loprete la rubrica o economia torna lunedì prossimo sempre a quest'ora su Radio Radicale nel frattempo il supplente ricevere critiche consigli l'account e Marcovalerio eletti