Intervista a Paolo Serra sugli ultimi eventi accaduti in Libano

Dalla missione italiana alle Nazioni Unite Stefano Makara per Radio Radicale siamo qui con il generale Paolo Serra ex comandante della missione unisce in Libano
E e adesso qui alla missione italiana all'ONU a New York e accettato radio radicale di fare un'intervista
Soprattutto sugli ultimi eventi che sono accaduti il Libano la scorsa settimana
Generale grazie per questa per questa opportunità e ci dica subito lei faccio una domanda secca lei ha lasciato la missione in un momento diciamo ideale che forse il
Il generale che la sostituita adesso si trova in una situazione un po'più
Difficile
No assolutamente no un Nobel dovrei sotto questo punto io ho lasciato la missione dopo trenta mesi dopo tre volte che era stata vi si era stato richiesto l'estensione quindi la situazione era tale per cui bisognava lasciare al o un altro o la responsabilità di essere dopo mission è capo della missione militare
I la scorsa settimana ci sono stati degli scontri tra Hezbollah e Israele
Ha iniziato Hezbollah uccidendo due soldati israeliani almeno al confine tra Libano e Israele perché poi ci sono stati anche degli scontri Siria non confermati comunque che sia stato Israele ecco quando la risposta di Israele arrivata subito immediata
E
E in mezzo a questo conflitto c'è stata anche una vittima dell'UNIFIL
Lei come ha visto questo scontro insomma chi bersaglio dell'unico in questo caso è stato solo un incidente
Bisogna dire innanzitutto che l'attività a fuoco di entrambe le parti da considerare una violazione della diciassette zero uno
E quindi tale è stata sottolineata sia dal comandante sul campo ossia quali Yorker dalle più alte cariche
Il controllo può COO effettuato da Israele per
Immagino per sopprimere la fonte del fuoco che di stava colpendo ha invece colpito anche le forze dell'ONU
Così impara così pare l'investigazione e adesso è in corso e quindi
A seguito dell'investigazione si saprà esattamente che cosa è successo
Comunque sino da questi istante io sottolineo come io penso che sia
Impossibile che Israele abbia volutamente colpitore forse di UNIFIL quindi si è trattato di un increscioso incidente
Colgo anche questo occasione ancora per esprimere supporto alla famiglia ai colleghi del militare spagnolo caduto
E e proprio il Governo israeliano poche ore fa abbiamo saputo che e c'è stato una conversazione telefonica
Tra il Primo Ministro Netanyahu è il segretario generale dell'ONU Ban Ki Moon dove oltre esprimo le condoglianze per la morte delle soldato spagnolo de L'Unità e le però il Governo israeliano
E ecco si lamentava con Ban Ki Moon che secondo ne tagliamo l'UNIFIL non sta rispettando
La e completamente la risoluzione la diciassette zero uno quella del Consiglio di sicurezza e accusando praticamente Hitler l'umiltà del di lasciar circolare
Armi nel sud del Libano e con lei questa corsa del Governo è stata lì hanno lei Comella ritiene fondata
Ma è una un'accusa che se viene letta soltanto dal punto di vista formale e quindi il fatto che qualcuno abbia lanciato da dal zona libanese
Contro Israele fa propendere che ci si fossero stati dei missili dei razzi e quindi il mandato indica che le forze dell'ONU devono sostenere le forze libanesi nella ricerca nell'assenza di armi ostili nell'Area quindi come tale si può dire
Quello che intendo invece a sottolineare come in una situazione
Di guerra
Che ha colpito Libano per gli ultimi quarant'anni la presenza nel territorio di armi e di Dexia residuati bellici possa essere
Continuata quando UNIFIL
E al corrente di questa attività interviene immediatamente e quindi di questo materiale viene confiscato i portatori vengono arrestati e consegnati alle forze
Di giustizia forze armate libanesi
Non era il mandato di UNIFIL e viceversa quello di entrare nelle proprietà private quindi se non c'è l'evidenza di
Disponibilità di armi UNIFIL non è autorizzato intervenire
Quindi noi e interveniamo noi loro ormai intervengono i sulla flagranza
Quindi lei praticamente le accuse che in questo caso sono dirette
Da parte del Governo israeliano ai al generale portolano il suo successore che dice insomma I soldati unico perché si lascerebbero passare sotto il naso queste armi nelle respinge perché praticamente non sarebbe impossibile ecco che escludere che ci possono ancora essere armi
Nel sud del Libano
Esatto e e tengo anche a respingere completamente il fatto che UNIFIL non intervenga
Perché UNIFIL non è soltanto terrestre ma è anche
Un controllo marittimo che viene svolto dalle otto navi che sono messe a disposizione per evitare che nei vari Portici venga trasportato materiale non l'ha autorizzato
Ecco l'ultima domanda e questa lei quando iniziò la sua missione nel due mila e dodici
Ancora non c'era il cosiddetto califfato usato islamico
Quindi diciamo che l'incubo per lei era uno scontro un ritorno dello scontro tra Hezbollah e Israele presa ma si come Lai stessa a dichiarato già da tempo che il nemico principale in questo momento del califfato sono i siti
Proprio quelli libanesi hezbollah perché sarebbero e appoggiati dall'Iran ecco e diventa un nuovo c'è un nuovo incubo nella nella regione c'è quello di uno scontro tra il califfato e gli Hezbollah
Che possa sconfinare nel Libano e in questo caso cosa succede perché ci sono le forze UNIFIL che ricordiamo
Hanno le forse la maggiore forza delle degli uni perché sono dodici mila soldati i tantissimi paesi la prima forza quelle italiana
Ma io metterei in evidenza alla grande disponibilità ed efficacia delle forze armate libanesi
Che sono veramente la struttura di riferimento per tutte le varie istituzioni di diverse religioni diverse etnie ma tutti si riconoscono le forze armate libanesi
Le forze armate libanesi in questo caso avrebbero e parlo al condizionale
L'incarico principale di difendere la propria frontiera da un'eventuale incursione o invasione della Panda dalla parte del califfato
Qualcosa sta già avvenendo nel nord da parte dei calembour laddove ci sono delle incursioni
Da una parte delle forze antigovernative si Ariane anche in Libano de contro i quali vengono schierate le forze armate libanesi perché questa attività
Si mantenga sempre fuori dal Libano del sud oltre alle forze armate libanesi sono presenti appunto le forze del
Internazionali del mondo
E quindi è forte interazione dell'olio di per sé anche una grande forza che una deterrenza politica ma hanno anche una grande forza militare perché abbiamo tecnologia avanzata abbiamo
Capacità di comando e controllo e quindi
Direi che la deterrenza oggi è quella che imperfetti farsi UNIFIL garantisca il controllo dell'area su
E e quindi l'UNIFIL sarebbe un deterrente sicuro ca qualcosa del genere possa accadere
è una componente dell'attività di deterrenza che un Paese come il Libano
Che ancora oggi ha ricevuto il sostegno di tutta la comunità internazionale per rimanere quell'oasi di riferimento
Che oggi è rispetto a tanti Paesi dell'area mediorientale che invece sono ancora tormentati dalla guerra
Chiediamo lei adesso e il consigliere militare della missione di italiana all'ONU
E però diciamo che è una grande ancora una grande riserva dell'ONU per le tante missioni di pace che ci sono nel mondo ecco possiamo aspettarci che prima o poi del generale Serra vada come andarne a un'altra
Direi che ormai sono troppo vecchio fare raccomandare altre missioni quindi
Per adesso come sempre bisogna svolge al mese al mai al massimo l'incarico che ci viene affidato e questo di grande interesse grande soddisfazione futuro padre
Ringraziamo il generale Serra dalla missione italiana all'ONU alla dal palazzo di vetro delle Nazioni Unite a New York Stefano Vaccara per Radio Radicale