Radio Carcere: informazione su processo penale e detenzione

So che
Adesso
Torno anche nella linea che
Argomentate aumentate ma cerchiamo di ragionare qualcosa
Acquisite
Come è possibile che potete fare quello che fate
Scusi secondino secondi non è simpatica superiore
Una volta per l'italiano il tribunale negli anni due mila cinque
Soltanto il cinque il Codice di procedura penale
Dichiaro
Nuova del popolo italiano la Corte d'Appello di Palermo seconda sezione informa
In data cinque aprile mille novecento
Bentrovati bentrovati l'ascolto di Radio Carcere da parte di Riccardo Arena oggi vi racconteremo uno dei tanti errori giudiziari
E non li giudiziari che certificano il collasso della nostra giustizia un collasso una crisi della giustizia le cui cause
Sono state fotografate solo in parte dal nuovo presidente la Repubblica Sergio Mattarella Presidente Mattarella che martedì scorso parlando della giustizia nel suo discorso di insediamento
Ha sottolineato la necessità di ottenere giustizia in tempi rapidi un'affermazione ineccepibile quella del Presidente Mattarella che però sembra guardare solo ha un aspetto della crisi in cui versa la nostra giustizia se è vero infatti che abbiamo bisogno di una giustizia de I tempi rapidi e anche vero che abbiamo bisogno di una giustizia che produca giustizia insomma occorre non solo interviene sui tempi della giustizia ma serve anche intervenire sulla qualità dell'aria se ingiustizia a questo proposito domando che senso avrebbe avere un processo rapido che però termina con una sentenza ingiusta nessuno appunto
E dico questo perché oggi spesso troppo spesso avviene l'esatto contrario avviene che come ha detto un importante magistrato la giustizia crea ingiustizia
Come dire oggi non abbiamo sulla giustizia lenta ma abbiamo anche una giustizia ingiusta e sono questi due aspetti su cui una politica seria dovrebbe concentrarsi ed infatti al di là dei casi famosi che vengono riportate all'informazioni oggi tanti i cittadini senza nome senza forma subiscono un danno dal processo penale e sono vittime di errori giudiziari e la giustizia che crea ingiustizia si tratta certamente di viti del reato che non ricevono una tutela per il danno subito ma si tratta anche di imputati che vengono accusati ingiustamente ingiustamente detenuti e che poi vengono magari prosciolti
Dopo mesi o anni quando ormai la loro vita è stata distrutta proprio dalla giustizia è la giustizia che crea ingiustizia
Ma c'è un punto su cui voglio essere particolarmente chiaro qualcuno tra gli addetti ai lavori magistrati avvocati crede che la riforma
Una sentenza in appello o anche l'annullamento di un'ordinanza di misura cautelare rappresenti un meccanismo fisiologico del processo mai
Mai un'affermazione sta tanto miope e sbagliata ed infatti la riforma di una sentenza o di un provvedimento cautelare svela sempre un errore commesso in precedenza e di conseguenza certifica che in quel procedimento qualcuno ha sbagliato e che si è verificato non qualcosa di fisiologico ma qualcosa di patologico e la giustizia che crea ingiustizia
E allora noi questa sera vogliamo raccogliere la voce la testimonianza di uno tra i tanti cittadini che hanno subito un'ingiustizia della giustizia e per questa ragione e qui con noi Giorgio Magliocca che è stato vittima proprio di un errore giudiziario c'è oggi oggi è grazie per essere qui con noi radio carcere grazie a voi allora Giorgio partiamo dall'inizio di questo potere di bile vicenda nel due mila e due e anche nel due mila sei tu vieni eletto sindaco di Pignataro Maggiore in provincia di Caserta è giusto esatto sa
Ma ecco che nell'aprile del due mila e sette l'allora tu rivale politico presenta una denuncia accusando di di legami con la camorra di cosa c'è
Scusa acquisto Turi vale politico mi accusava di aver avuto degli incontri in particolar modo delle scene con un non posso locale
E a seguito di queste di questi cigni questi incontri ci sarebbe stato un scellerato come accordo politico mafioso e il voto di scambio quello di scambio sì concorso essendo stato
Ho accusato di concorso esterno in associazione mafiosa sta di fatto appunto che dopo quattro anni dalla presentazione di questa denuncia e più precisamente l'undici marzo del due mila e undici correggimi se sbaglio
Tu vieni arrestato e portato in carcere grazie a un provvedimento cautelare emesso dal G.I.P. di Napoli su richiesta della Procura partenopea esatto esatto ecco quanto tempo se rimasto in carcere
Sono rimasto ottimisti e mezze o in in detenzioni pura Santa Maria Capua Vetere i due inizia in detenzioni domiciliari a Scauri fuori regione otto mesi mesi in carcere sì
Otto mesi e mezzo in carcere duecentocinquantotto dei giorni che non finiscono mai gli atti e così è stato prosciolto sia in primo grado che in secondo grado esatto sono stato prosciolto
Perché il fatto non sussiste
Quindi è la più ampia formula in primo grado infatti vieni a casa sotto dal GIP di Napoli il venti febbraio del due mila dodici in secondo grado e viene assolto il nove dicembre due mila quattordici dalla Corte d'appello
Di Napoli giusto esatto tra l'altro la Corte di Appello di Napoli
E questo la sentenza
Mi ha soddisfatto tantissimo ha anche condannato lì parte civile
Che erano i miei querelanti
Le parti civili alla al pagamento delle spese processuali allora Giorgio abbiamo letto l'undici marzo del due mila undici viene importato in carcere il trattore e compiuto in carcere il tuo trentaseiesimo compleanno esatta
Se è sposato cioè due bambine saluto alla sessione
Ma di me ma dimmi un po'quel giorno quando ti hanno arrestato immagino che ci sia caduto il mondo addosso o sbaglio io non credevo a quello che in stesse succedendo
Mai avrei potuto pensare di essere accusato e i di essere poi arrestato per reati collega antica rapporti malavitosi
Del resto è la mia attività politica parlava da solo io ero uno di quegli esponenti politici in provincia di Caserta che faceva battaglie contro la camorra quindi
Mai avrei potuto credere che alla magistratura fosse stata così distratta rispetta alla mia attività politica
Quando quando sono state arrestate del resto
Ricordo ancora che liste il vicequestore che mi venne a a notificare l'ordinanza cui chiesi ma perché cosa sopra il surfista venisse rapporti con il clan io alzai le le spalle
Incredulo le prime parole furono
Ma io sempre combattuto dossier solo vice questore disse non le so dire Sindaco
E quindi dopo qualche minuto mi ritrovai a Santa Maria Capua Vetere ecco ti sei trovato recarci in Santa Maria Capua Vetere che non è proprio un fiore all'occhiello di non si vede inziative io sono stato da Santa Maria ventitré e ventiquattro giorni
Nel transito al transito quindi se la struttura di per sé già non è una struttura adeguata il transito tra nord e un massimo di lire perché parliamo di stanzette di
Credo tre metri quadrati con un bagnetto e di un metro quadrato
Lavabo chiesi otturare dovevamo sto studiare con un fil di ferro ricordo una cosa del genere tra l'altro il carnet quell'istituto nascere
A poche centinaia di metri dalla di fabbrica chi fa selezione di rifiuti organici carriera che allora ce lo scrivono proprio i detenuti ad esempio mi aveva messo a marzo del due mila undici quindi un periodo ancora
Undici marzo del due mila undici nell'impegno ancora freddo c'erano di sanzionare
Che non ti permetterò di dormire io dovevo colpirmi con tutte le tutte le coperte e cioè gente che ci passano in quelle condizioni
Ecco ma insomma quando si è chiusa la cella quando quel giorno torno portato in quella cella di Santa Maria Capua Vetere spesare disperato tessera caduto il mondo addosso
Devo essere sincero io pensavo di uscire subito perché io non non sono inducendo recente credi che la giustizia a cui credevo tantissimo
Potesse fare ammende subito di terrore che stava commettendo dicendo e ventinove quindi la il mio dramma come dire l'oppressione di quel provvedimento da un punto di vista proprio così come oggi l'ho vissuto quando
L'avvocato amico un amico o la notizia di di rigetto da parte anche del riesame e quando mise detti al tavolino la vicino alla fine se stava calando il sole
Per un attimo i sinti quasi morire perché poi
Essendo allea anche avvocato Savini tempi voi dove il riesame quali fossero state
Quale sarebbero stati e quindi quel momento di Mancinelli la famiglia dall'assenza di Nina tavola i bambini in quel momento
Soffi tantissimo nelle maggior la sera ricordo
Che chiamai negli ispettore dicendo non mi sentivo bene
Mi accosto mi accasciai queste momenti tragici
Ricordiamo che l'ascolto Dori che tu pur essendo giovane insomma dolcezze già sposato ESA e già due piccoli bellissimi bambini travagliati secondo bambino
Aveva otto mesi credo sette inizia a Tunisi primi passi li ho visti fare lì e vissuto un figlio fare i primi passi in carcere quando di venire a salvare il prima invece l'ho visto dopo nove mesi
Su cosa che non si dimenticano ecco tu persona incensurata non avrei mai conosciuto la realtà del carcere quale è stato l'impatto con il carcere
Io
Ripeto c'è a me sembrava tutto così surreale
I colleghi perché stesura e poi però un po'alla volta riesci a capire che quello che ti sta succedendo
E quindi per esempio cambiare cella dove last la la finestra era di un metro quadrato più ampio rispetto a quella precedente sembra di aver conquistato il mondo la libertà
Magari una cella dopo che era illuminate maggiormente rispetto ad altre sedi
Un bagno un po'più pulite sembrava
Nostro desuetudine immensità disperda so descrivere queste cose però vorrei far rendere conto che
Che lì l'istituto chi prima fisicamente della possibilità di ragionare di vivere di di giudice dico dire anche di piccole cose quindi accetto così
Allora Giorgio tu oltre al danno di una carcerazione che poi si scopre tra ingiuste perché se è stato assolto e anche subito la gogna mediatica da parte dei mass media assolutamente sì io
Mio malgrado avevo una visibilità che non era soltanto casertana
Perché ero anche un collaboratore del l'allora Sindaco di Roma per cui il il mio arresto fu ripreso da tutti letti gli istituti di logica telegiornali di tutte le massime
RAI uno Canale cinque Rete quattro La sette tutti tutti tutti hanno ricordo che io giravo delle da la televisione Limen restano in cella mi vede avevo come il mostro della situazione arrestato per concorso esterno associazioni mafiose per aver fatto continuare a far gestire bene confiscato alla camorra e così via
Solo perché in effetti ero dipendente del Comune di Roma hanno vinto un concorso al comune di Roma quando c'era Veltroni che in quell'occasione come avrete collaborare alla singola dicendo temi ritrova ESU La sette
Ha fatto una una trasmissione su Dini per quaranta minuti il report per altri trenta minuti Missaoui Turris trentennio nessuno di questi
Che all'ora valorizzare o no questo provvedimento cautelare
Sia il sia nel due mila dodici sia oggi nel due mila quattro ossia nel due mila quattordici quando sarà stavo dicendo alla Corte d'appello
Non hanno non ci sono neppure degnati di una parola di un Rigoni anche sul sito on line o voglio dire neanche nonostante l'audio
Stati abbia mandato un'e-mail a tutti e
Chiedendo di ai sensi della normativa sulla stampa di direi
Doveroso tante le chiamano giornalisti io richiamo Giovanardi
Allora
Giorgio Magliocca gogna mediatica che però a ben vedere era iniziata già prima visto che nel settembre del due mila e tre sia il direttore della Gazzetta di Caserta che addirittura Roberto Saviano Roberto Saviano si sono scusati Conte perché è vero come è riportato proprio di questi tuoi risulti legami con la camorra è corretto
Sì è correttissimo entrambi pubblicarono sui loro con giornali Saviano su sui il diario
O degli articoli o meglio o lo stesso articolo lo stesso articolo
Fu pubblicato sui sui loro quotidiani sui loro giornali alle sarà
Li querela ai furono rinviare a giudizio entrambi per evitare la la la la condanna
Minnie presentarono delle scuse per iscritto questo a dimostrazione che l'accusa nei miei confronti partiva da molto lontano e chiari una motivazione politica giuridica esatto
Il paradosso nella mia storia ultra l'ingiustizia in si
E che a ha trovato ingresso nel mondo della giustizia una querela politica
C'è una controversia politica trovati ingresso nel mondo della procede il processo e la magistratura una prossime segue gli scontri che si reputo necessari in questi anni storia Chamot la mia storia ha dell'incredibile parliamo di un
In titoli avrei incontrato e che scusi in un box che avrei incontrato e che invece nel momento in cui la per incontrare al quarantuno bis Pietro delicato chiedere viavai o addirittura parliamo di
Dichiarazioni de relato cioè indirette mia moglie aveva detto che
Non conferma non conferma che comunque consentono di arrestarmi circostanze queste smentiti e poi
Sia dalla sentenze di primo grado che da quella della Corte d'appello che ha assolto perché il fatto non sussiste lo vogliamo ribadire perché non è proprio in particolarità popolare
Allora Giorgio dobbiamo all'
Ma alla tua carcerazione infatti il tuo difensore l'avvocato Mauro Iodice
Presenta subito istanza di riesame contro questa ordinanze di misura cautelare siamo a marzo del due mila undici eppure il Tribunale la libertà di Napoli Tullo cima di prima però che cosa risponde conferma il provvedimento cautelare
Ecco cose provato quando ha avuto utilizziate la decisione del tribunale di semi Napoli che confermava quell'ordinanza con pochi riscontri scritta dal CIPE in alla politica e dall'altra l'angoscia e la la fine non l'ho visto in quel momento
Perché io avevo fiducia esame e quindi quando arriva questo notizia dell'erario io dell'esagono il momento più drammatico di di questa definizione ridare il mondo addosso emerse che si è finita disciplina qui dovremo più penso di tutto di più e di tutto di più penso di tutto di più senza è buio buio penso che tutti lo sanno un'angoscia o se non oppressione lì alla
Alla
Aspetto che
Mi fu il TAR cioè Dio in quel momento mi addormentati come si stessi definendo cioè stesse perdendo tutte le forme addormentava Emily sveglia il giorno dopo
Dello shock per
E quelli poi devi trovare le forze per ricominciare non è facile facile incominci a lavare la cella incominci a lavare
Le sbarre incute che indichi in carcere o ci sia mai stato fra i privilegi incomincino automatismi quasi esatti per sopravvivere sì di trovare una motivazione rifare una motivazione andare avanti
Eppure dovrei attendere tanto tempo in carcere prima di vedere uno spiraglio di speranza infatti il tuo vocato coadiuvato questa volta con il professor Franco Coppi presentano ricorso in Cassazione contro decisione del tribunale di sì del riesame di Napoli
Siamo ad ottobre del due mila undici e corretto esatta quindi è giusto sta in carcere e la Cassazione deve decidere sul tuo futuro esatto io non non non credevano nella cassazione allo ormai avevo perso fiducia nella giustizia pensavo e dire che
Sarebbe stato un altro Polesine pensavo che nessuno più Min mi chiedesse sulla mia non decedesse avviene senza finalmente invece la prima sezione della Corte di Cassazione annulla con rinvio la decisa dal tribunale del riesame di Napoli e demolisce c'è di fatto demolisce il fatto l'impianto accusatorio che invece fino a quel momento sembrava Valerio Elia confrontino esatte le le parole della Cassazione hanno piumino equilibrato
I giudizi di valore di mi fu che fu espresso la mia persona sulla mia persona con il provvedimento cautelare piumino e
Va bene allora e e poi dopo questa sentenza della Cassazione giudici preannunciamo più speranza ho perso ma la speranza o no finalmente non si aprono spiragli aperte sì mi ricordo che anni se detto sulla sulla sulle Tino
Con le mani presi da la testa eletta sì
Ho capito
Allora intanto che vada bene ricordarlo son passati più di nove e dieci undici mesi tra detenzione in carcere detenzione domiciliare siamo arrivati al venti febbraio due mila dodici epiteto avvocato fallo la scelta che possiamo fare scontata ma che invece la scelta coraggiosa la scelta che positivi per aggiustare infatti chiedete al G.I.P. e io diedi di procedere con il giudizio abbreviato uditive dal G.I.P. non di fare una valutazione sulla sostenibilità dell'accusa in giudizio ma chiede al G.I.P. di diventare giudice di giudicare a bocce a bocce ferme e all'esito di quell'udienza il GIP di Napoli GP inaspriti prosciogliere l'aver commesso il fatto assolutamente sì
Io il venti febbraio o se lo Stato dopo
O neanche un anno di dall'arresto
Sia assolto quindi
Non era vero tutto quello che un anno prima era vero
C'è da da scellerato politico Calia
Ha stipulato scellerati accordi politici mafiosi e vengo addirittura indicato come il Sindaco che non arriva mai incontrato Bossa che non aveva mai
Succede perché ripeto Saro sono pesanti su questa cosa esso sarà assolto perché i fatti non si sono mai verificati
Il ReCUP natura il fatto non sussiste
Confermare anche il secondo grande
Allora Giorgio Magliocca abbiamo visto C undici mesi passati in in detenzione tra carcere e poi due mesi imminenti dimissioni domiciliare un'accusa infamante una gogna mediatica che insomma in qualche maniera
Anche danneggiato la tua immagine e neanche e neanche poco ecco quali sono stati i danni
Lavorativi sociali personali che ti accusano questo errore giudiziario i danni sono stati tanti di tutti i tipi di da un punto di vista mio personale psicologico
Nono timore a ad ammettere che
Non ho vergogna da mettere comunque ancora oggi vivo una situazione
Di paura di di tensione di di
Di non sicurezza non da un punto di vista delle relazioni sociali
Questo non basta spiegato gli comprensibile
Io ero un sindaco un esponenti politici politico della provincia di Caserta emergente era stato indicato come possibile candidato alla Presidenza e la provincia di Caserta
A trentasei anni dire ero lì per poter fare un salto importante
Questo mi ha denunciato tantissimo tra l'altro la politica
è la mia passione era la mia passione è ora che mi aiuterà mi hanno scaraventato via d'acquisto da questo mondo
Ingiustamente mi hanno scaraventato in via di mandanti porti nel tuo animo di porti ancora vinto unite
L'odore lavorarla puzza la visione di quella cella cioè ci sono ora che c'è un silenzio articolo reca segno accertate
Ci sono tantissimi atti mi aggiornate mi riporta una qui momenti
Io quando guarda una finestra
Ricordo
Tutto ciò che che che che vivo quotidianamente mi porta necessariamente anche accurate qui momenti sono ancora fischi DD qualcuno mi dice che passerà
Che che ci vuole un po'di tempo ci credo però pianto vivono meglio questa situazione
E pensa pezze chi passa una vicenda analoga la tua e non
Nelle energie lavorative nelle energie culturali per o familiari per poter
Precluderci versi sulla pensa ci sono atti a ritirarsi sui diritti ci sono tanti ragazzi lì dentro vorrei vivono ingiustizia da innocenti sono in carcere
E non hanno gli strumenti Bonanno l'altro ieri gli strumenti e mi come dire forza da animali è UNIRELAB contesto familiare ho avuto la la fortuna di avere un grande avvocato è a mia firma mia Franco
Ci sono tanti ragazzi che non possono permettersi economicamente un avvocato e di si affidano ai patrocini
Così
Quindi io a dire alla fine vivono ingiustizie non perché siano colpire con la mia perché il sistema le ha portate ed essere qui figure questa è un altro dramma allora su una cosa si presso Veneto
In quel mondo si vive un'umanità che a volte non trovi fuori da quello fuori dalla dal all'istituto carcerario sito che inizia
Io ero tra l'altro accusare quattrocentosedici bis quindi di
In un reparto dove c'erano tutti persone accusati di di camorra di mafia di Branca così quindi gente che arriva omicidi reale ammazzato
In particolare l'ho conosciuta questo rende aiutato tantissimo di una umanità unica
Sosa vada queste persone
Queste persone mi hanno salvato li ho trovato un'umanità che forse molte volte furono troviamo togliere
Se disagio Magliocca un'ultima domanda saprai che molti cittadini purtroppo si disinteressano dello sfascio in cui versa la giustizia il nostro Paese perché dicono si sentono immuni dicono almeno capiterà mai me figure di se mi capiterà mai di essere vittima di un errore giudiziario ecco
A questi cittadini Ducos due sedi che può capire a tutti
Può capire tutti perché il sistema è fallito ma sta per fallire fallito
Bene grazie Giorgio Magliocca e soprattutto a questo punto buona fortuna atte e alla tua famiglia grazie grazie
Luciano ci scrive dal carcere Montorio di Verona cara radio carcere o sessantacinque anni micro.Bo detenuto ormai da più di due anni
E ti posso dire che almeno nel carcere di Verona non è cambiato assolutamente nulla tanto che le nostre condizioni di vita restano vergognose inumane e degradanti contrariamente a quanto si ostina ad affermare il Ministro della Giustizia Andrea Orlando pensa che qui nel carcere di Verona siamo talmente tanti che la maggior parte delle celle sono con vado da quattro detenuti quattro persone costrette a vivere in spazi assai ridotti visto che queste celle sarebbero illegali
Anche per tre detenuti figurati per quattro
Inoltre scrive ancora Luciano dal carcere Montorio di Verona inoltre qui la sporcizia regna sovrana e queste celle assomigliano più a dei porcini che ha dei luoghi dove far vivere degli esseri umani quanto l'assistenza sanitaria ti posso dire che sembra esistere solo per darci dosi massicce di psicofarmaci ed infatti non passa giorno che non ci diano pasticche o bugie
Per farci dormire sono i famosi tranquillanti segno evidente che preferiscono vederci rintocchi di per tutto il giorno che lasciarci
Lucidi e pensanti
Un capitolo a parte merita poi il lavoro che nel carcere di Verona proprio non c'è ed infatti chi è fortunato ma sono pochissimi può fare qualche lavoretto come lo scopino il portavitto mentre altri che sono dei veri e propri miracolati ogni tanto lavorano per una cooperativa l'unica che c'è in carcere anche se spesso se non spessissimo opzione per giorni e giorni nei corridoi del carcere insomma come avrei capito il carceri Verona è simile a tante altre carceri e anche qui
Non c'è alcun segno dei cosiddetti
Passi avanti che dice di aver compiuto il ministro Orlando sul fronte dell'emergenza carceraria sperando di dar presso
Buone notizie ti saluto con stima la lettera è firmata da Luciano persona detenuta nel carcere
Montorio di Verona beh insomma sequenza è la situazione presente nel carcere Montorio di Verona non voglio pensare cosa possa accadere in carceri che notoriamente e storicamente sono più sovraffollate
E soprattutto
Più degradate se questo accade nel carcere Montorio Verona c'è da chiedersi cosa accade nel carcere l'Ucciardone di Palermo nel carcere Regina Coeli Roma del carcere Canton Mombello di Brescia nel carcere
Poggio Reale di Napoli così tanto per citare qualche esempi
Comunque sia
Da Verona ci sposiamo a Palermo perché ci scrive Eugenio che è persona detenute del carcere
Pagliarelli di Palermo Eugenio che afferma chiarissimo Arena o sessantaquattro anni mi trovo in carcere per scontare un cumulo di pene relativo a vecchi reati contro il patrimonio e il mio fine pena sarà nel due mila e ventitré alla faccia del cumulo dei reati aggiungere io comunque prosegue Eugenio nella sua lettera ma non ci scrivo per questo bensì perché sono uno dei tanti detenuti malati e non curati che in carcere rischia di morire infatti anch'che per colpa dell'età sono affetto da diverse patologie come carcinoma cardiopatia e sbalzi di pressione solo per elencate né qualcuna ebbene da quando sono detenuto nel carcere Pagliarelli poco o nulla è stato fatto per me e come poteva essere prevedibile le mie condizioni di salute sono andate via via sempre a peggiorare in uso ma il mio fisico è ormai scompensato e io temo davvero per la mia vita per queste ragioni scrive ancora Eugenio dal carcere
Pagliarelli di Palermo per queste ragioni ho presentato al magistrato di sorveglianza un'istanza del differimento della pena a causa delle mie condizioni di salute ma per tutta risposta la mia istanza è stata rigettata ti confesso che ora mi sento smarrito e questo non solo perché sono sempre peggio e i medici non fanno nulla per me ma anche perché vedo concedere la sospensione della pena ovvero la possibilità di curarsi fuori in casi assai meno gradito il mio è forse vero che vogliono che i detenuti se ammazzino o esco da qui dentro ormai grigi nel core ti ringrazio per ciò che fai e ti saluto cordialmente la lettera è firmata Eugenio persona detenuta
Nel carcere
Pagliarelli di Palermo Eugenio io francamente non vedo tutte queste sospensioni
Per motivi di salute e aggiungere anche
Purtroppo resta però il problema che non è stato affatto affrontato né risolto dal ministro Orlando della tutela del diritto alla salute delle persone detenute
Tante tantissime sono le persone detenute purtroppo malate che però non vengono curate
Adeguatamente quando uno di questi fa richiesta di sospensione della pena per motivi di salute proprio perché in carcere non viene curato la risposta troppo frequente da parte della magistratura devianza
E quella che il detenuto può essere benissimo curato in carcere una risposta che arriva dopo aver consultato magari il dirigente sanitario di un di un determinato carcere insomma un circolo vizioso da cui è difficile
Uscire e che continua a mietere vittime non a caso e solo nel mese di gennaio sono state quattro le persone detenute malate che sono morte
Nelle carceri italiane insomma questo è veramente un capitolo ignorato tanto importantissimo perché riguarda la vita delle persone lo diciamo spesso meglio carcere
In Italia oggi non c'è la pena di morte però per una più
Una si muore
Antonio dal carcere Poggioreale di Napoli caro Riccardo o sessantacinque anni esso spuntando la pena dell'ergastolo per un reato commesso nel lontano mille novecentottantatré ti scrivo perché dopo trent'anni di carcere errori cito finalmente ad ottenere il beneficio della semilibertà simili Bertacche scontavo nel carcere Secondigliano e da dove uscivo il giorno del recarmi al lavoro per poi tornare la sera preciso che durante questi lunghi anni di detenzione mi sono ammalato e ora soffro di una grave insufficienza respiratoria una malattia che sempre grazie a dei permessi che mi sono stati via via concessi dal magistrato di sorveglianza mi curavo beh Candoni regolarmente in clinica per fare delle terapie ebbene scrive ancora Antonio dal carcere Poggioreale di Napoli ebbene nel mese di agosto e proprio mentre mi trovavo in clinica grazie ad un'apposita autorizzazione del magistrato mi sono venuti a prendere e mi hanno portato nell'inferno di Poggioreale e come sapere qual era il motivo
Perché essendo malato e dovendo ricorrere spesso a cure ospedaliere mi hanno revocato la semilibertà in quanto in quanto le mie condizioni di salute non sono compatibili con l'attività lavorativa se di fatto che
Pur versano in condizioni incompatibili anche con la detenzione ora mi trovo a Poggioreale dove non mi danno neanche una bombola di ossigeno che mi aiuti a respirare e in poche parole impresso in cella chiuso
Ventiquattro ore su ventiquattro io ancora ho tanta voglia di vivere specifica giustamente Antonio nel carcere di Poggioreale io ancora tanta voglia di vivere ma temo che
Viste le mie condizioni di salute che peggiorano giorno dopo in no no non passerà troppo tempo prima che anch'io come tanti altri uscirò cadavere da qui dentro nella speranza che possa date dare voce anche alla mia ingiustizia di rinvio un affettuoso abbraccio la lettera firmata da Antonio persona detenute del carcere
Poggio reale di Napoli penso ma la vicenda di Antonio e a dir poco e bizzarra io non ho memoria di un caso
Di un caso simile è vero che da un l'
ATO la misura della semilibertà atto try presupposti all'attività lavorativa però è anche vero che visto che Antonio non poteva andare
Alla volontà utili giorni perché malato il tribunale di sorveglianza poteva assumere delle decisioni
Meno drastiche diciamo così ed infatti visto che non lo stesso magistrato sorveglianza a concede questi permessi ad Antonio per recarsi
In clinica per curarsi
Appare a dir poco irrazionali prima concede il permesso per andarsi a curare e poi revocati la semilibertà perché vai in Clinica troppo spesso non ha una grande
Razionalità
Questo provvedimento e ne approfitto per ricordare che la semilibertà può essere data appunto a una persona condannata perché svolga attività lavorative fuori dal carcere ma può essere data anche perché
Condannato svolga attività distruzione o comunque utili all'inserimento sociale quindi bensì poteva trovare un'attività che Antonio potesse svolge all'esterno del carcere che non fosse proprio un lavoro che per lui vive in e mentre visto il suo stato di salute è diventato troppo faticoso Antonio di conseguenza il Consiglio che mi sento di darti e quello di fare una nuova istanza di semilibertà fondata appunto o sull'attività di istruzione di scuola oppure basata su un'attività che sia utile alle reinserimento sociale come dice la legge oppure in alternativa poi presentare un'istanza di sospensione della pena per incompatibilità con il regime carcera
Io per motivi di salute facci sapere poi si scrivono Michele l'uso e Marco dalla terza sezione del carcere di Prato ed afferma Nucara radio carcere siamo tre detenuti peraltro in misura cautelare quindi in attesa di un primo giudizio e per prima cosa ti vogliamo informare che anche noi abbiamo costituito il Comitato per la giustizia e per l'amnistia e per tale ragione Chiti inviamo anche le ventinove firme degli altri ragazzi detti utili che hanno aderito bravi bravi bravi per quanto riguarda il carcere di Prato aggiungono questi ragazzi detenuti definitivi diciamo invece che qui la situazione è a dir poco allucinante infatti il carcere ospita ancora sei c'è in do They tenuti sulla capienza regolamentare di quattrocento posti e di conseguenza siamo costretti a sopravvivere in tre detenuti per cella fitti precisiamo che non si tratta dice alle grandi bensì di celle che in misuro circa tredici metri quadri compreso il bagno praticamente lo sgabuzzino aggiungo io e togliendo i letti e gli armadietti ci rimane solo cinque metri quadri di spazio calpestabile
Uno spazio di cinque metri quadri che dobbiamo dividere in tre persone e che la dice tutta legge ma non finisce qui scrivono ancora Michele luce Marco dalla terza sezione del Cansiglio Prato ma non finisce qui infatti in questo caos che il carcere di Prato hanno pensato bene anche di fare dei lavori ristrutturazione lavori che sono iniziati nel due mila e dodici e che sono ancora in alto mare visto che hanno finito di per ristrutturare solo una cinquantina di celle sia chiaro non si tratta di ristrutturazioni che ci porteranno un gran beneficio tutt'altro penso infatti che hanno solo il imbiancate o le celle le hanno dotate di Sam mattonelle e hanno inserito dei in tutto o ricchi per spegnere la luce una grande ristrutturazione non credi ma insomma non mi sembra tutto sto lavoro né come
Avviene intimavamo scrivono ancora questi ragazzi detenuti recarci di Prato le nostre celle sono gelate dal freddo non abbiamo
La doccia manca anche l'acqua calda mentre i locali dove ci sono le docce sono sporchi fatiscenti e spesso sprovvisti
Anche di acqua calda
Insomma insomma come ti abbiamo detto prima nel calci di Prato non si vive ma si sopravvive tra degrado e disperazione non a caso ogni giorno c'è qualcuno qui che si taglia le braccia o che tenta di Hamas Sassi e come sai purtroppo qualcuno c'è anche il riuscito fitti inviamo una forte stretta di mano la lettera è firmata Michele Lucio De Marco non solo ma anche
Dai ventinove detenuti che hanno creato il Comitato per la mi si è la giustizia ristretti nella Terza Sezione del carcere di Prato uno tra le tante carceri dove da più di due anni si trascinano alla lunga rilento questi lavori di ristrutturazione lavori di ristrutturazione e poi con
Ci sono gli imbiancare la cella e mettere quattro quattro mattonelle e l'economia del degrado calci di Prato do voi oggi quattro persone detenute vivono in uno spazio lordo compreso il mobilio di tredici metri quadri
Non è questo trattamento disumano e degradante oppure è il segno di qui passi avanti il ministro Lando di Ciliverghe compiuto per superare l'emergenza carceraria
Ma torniamo adesso nel profondo nord perché si scrive Alessandro che è ristretto nella sezione protetti del carcere di Vercelli Alessandro che afferma caro Riccardo come avrei votato insieme a questa lettera che ho inviato anche l'elenco dei detenuti che qui hanno
Costituito il Comitato per l'amnistia e per la giustizia si tratta di quarantanove persone detenute definizione questa che non coincide con il trattamento presente recarci di Vercelli e che è peggio di quello destinato a degli animali ma andato al macello comunque sia grazie e bravi per aver creato il Comitato aggiungo io ed infatti scrive alle Samaca Circelli ed infatti nel carcere di Vercelli non solo ce lo stesso degrado e la stessa disumanità presenti in tante galere
Ma in più noi della Sezione protetta dobbiamo subire tutte quelle difficoltà e limitazioni tipiche di queste Sezioni in poche parole qui dentro Nunzio un più persone ma oggetti oggetti da lasciare ad ammuffire in un gran ne magazzino e ti dico questo perché per noi non c'è alcun supporto psicologico il diritto che ci danno sarebbe poco
Anche per una non estivo mentre per qualsiasi malanno che abbiamo al massimo ci danno una pasticca di Bruxelles
Come se non bastasse il crearsi di Vercelli e una di quelle strutture denominate carceri d'oro a causa delle tangenti che girarono intorno la sua costruzione ebbene qui non c'è nulla che rispetti la legge non ci sono le Camere in diversi corridori non ci sono campanelli per chiamare la gente in caso di emergenza e le finestre sono lotte con conseguenti infiltrazioni di acqua e spifferi ghiacciati che invadono le nostre celle per ore tutto ma ci sarebbe tanto ancora da dire sul carceri Vercelli ma con tutti i detenuti del primo piano a ed è ti Mando un cordiale saluto la lettera è firmata appunto da Alessandro persona detenuta dalla Sezione protetti del carcere di Vercelli
Poi se votiamo Mohamed è Zaccai Ravel carceri Messina che si sono visti rigettare il ricorso per la detenzione disumano e degradante saluto Angiolo dal reparto ex Polo del carcere soluzioni di Firenze che afferma che li detenuti sono chiusi nelle celle per ventuno ore al giorno e che tutta la sezione e abbandonata a se stessa sono dovuto dal carcere Agrigento che circa qualcuno che possono offrire in un lavoro così da poter accedere a una misura alternativa saluto Consuelo
Dalla Sezione femminile recarci River Celli che ci sottopone quello che a suo dire è un errore giudiziario ovvero quello che ha riguardato Angela che detenuta con lei saluto Luigi recarci Ravenna che per l'ottava volta si è visto rigettare la richiesta di cimento per detenzione disumana e degradante sono Domenico dal carcere Badoer Carosi Nuoro che ci manda il provvedimento del magistrato sorveglianza di Nuoro chi ordina al DAP di rivedere la decisione di trasferire Domenico in queste Marcia bravo Domenico saluto Angelo dal carcere giocava abbia che si è fatto male a una mano ma afferma che nessuno lo cura Iliade calci di Cassino Vincenzo la P.G. Castelfranco Emilia Emanuele dal carcere mamma gialla di Viterbo
E allora prima di salutarvi vi ricordo i nostri recapiti prima di tutto il nostro numero di telefono di qui di Radio Radicale ovvero zero sei quattro otto otto sette otto uno ripeto zero sei quattro otto otto sette otto uno chiamate se siete da poco uscito dal carcere chiamate se come vittime del reato come imputati avete subito un'ingiustizia dal processo se come vittime del reato avete dovuto atte deve anni e anni per avere giustizia e poi magari non avete neanche avuta oppure se come imputati se gli stati accusati detenuti e poi si è stati prosciolti vi ricordo anche il nostro sito internet ovvero radio carcere punto com velico dove siamo presenti su Facebook su Twitter su Facebook c'è la pagella giocarcela ma c'è anche il profilo mio di Riccardo Arena su Twitter invece c'è proprio il profilo di radio carcere e poi soprattutto le persone detenute ricordo l'in inizio dove
Inviare le vostre lettere dal carcere lettere che per noi sono dei veri e propri documenti che attestano
La realtà presente oggi nelle carceri e che leggiamo ogni giovedì alle diciannove e quarantacinque questo l'indirizzo
Radio radicale
Rubrica radio carcere
Via Principe Amedeo
Due
Zero zero uno otto cinque Roma scriveteci scriveteci dalle carceri in maniera tale che noi possiamo poi leggere le vostre lettere dalle carceri e così attestare la realtà oggi presente negli istituti di pena scriveteci tout tutto anche le cose peggiori che avete subito durante la vostra detenzione ma scrive e dice anche per informarci in quali carcere avete creato i comitati per la missione per la giustizia vi ricordo che attualmente sono più di sessanta
I comitati presenti in diverse calci tagliare ma l'obiettivo è arrivare a creare i comitati in tutte le duecento sei carceri italiane bene io ringrazio Alessandro Teodori per l'assistenza e regia e grazie grazie di vero cuore a tutti voi che
Anche questa sera da una casa da una macchina da un camion e da una cella sporche sovraffollato abitarci sulla radio per ascoltare una piccola voce la voce dirà di Carceri informazione sul processo penale e la detenzione a tutti voi un caro saluto da Riccardo Arena una volta con l'italiano il tribunale
Cinque Codice di procedura penale dichiaro
Del popolo italiano la Corte d'Appello di Palermo Seconda Sezione formule
Data cinque aprile mille novecento