Regione Lazio approva legge per la prevenzione AIDS nelle carceri

Lunedì sedici dicembre radio radicale bentrovati come di consueto l'ascolto del notiziario antiproibizionista
Oggi parleremo principalmente delle
Della legge regionale recentemente approvato dal Consiglio regionale del Lazio in tema di però di prevenzione dell'AIDS nelle carceri proporremo un'intervista con Vanna Barenghi consigliere regionale antiproibizionista che questa legge aveva proposto e per le quali si è fortemente impegnata ascolteremo con le dichiarazioni di Alessandro Forlani figlio del segretario della Democrazia Cristiana e a sua volta consigliere regionale democristiano qui nel Lazio che ha decisamente appoggiato il provvedimento
E infine vi proporremo le considerazioni il merito di Marco Taradash
Raccolte nei giorni scorsi radio radicale da Lorena Durso
Avremo poi così per concludere una succinta faremo una succinta rassegna stampa a di quanto la stampa italiana pubblicato sull'approvazione della relazione della commissione d'inchiesta del Parlamento europeo sul traffico di droga in una comunità di cui abbiamo ampiamente parlato nei giorni scorsi sia nel notiziario che radio radicale nel suo complesso
E per concludere se ci rimani resta qualche minuto parleremo chiaramente
Di referendum
Prima però di passare gli argomenti che vi ha annunciato direi di dare spazio al due cosette a due notte che mi sembra valga la pena di di nominare e la prima riguarda una notizia che questi giorni una polemica sulla bocca di tutti
Ed è la notizia che appunto il ministro Formica ha deciso di sospendere dalla vendita le sigarette Mérite Marlboro Moratti però in quanto sospetta la Società Philip Morris che la multinazionale che produce questi marchi di sono in qualche modo essere implicato avere delle responsabilità in un traffico non molto chiara di di sigarette che stato scoperto qualche giorno fa la guardia di finanza
Beh
I consumatori di questa sigarette stanno sperimentando in questi giorni il gli effetti del proibizionismo chiunque di voi fumi queste sigarette ava ha potuto stabilire constatare che nel giro di poche ore
Il prezzo delle delle sigarette della Moratti delle Marmore delle emerite raddoppiato e forse anche di più
In in poche ore
Questa è l'affetto né più né meno del proibizionismo di una di un prodotto di una merce che è normalmente in libera vendita el sol sol sol gettata alle leggi e regolamenti del mercato
E anche a a leggi che tutelano la salute dei consumatori che ha quindi un prezzo determinato da leggi di mercato
Anche se sappiamo che in Italia il prezzo è stabilite dal governo ma comunque comunque concordato con le con le società produttrici
Ebbene un di un genere di un bene che normalmente in commercio improvvisamente viene proibito è un genere che a un suo mercato illegale che immediatamente chiaramente gestendo in questo momento il mammone con uno Poglio questa il mercato di questi particolari prodotti può determinare il mercato che ovviamente Specola perché queste poi sono le leggi naturali del mercato quando non esiste quando non esistono dei correttivi per cui adesso si paga
Una un pacchetto di Marlboro sei mila lire o forse anche di più perché può darsi che fa in queste ultime ore
Siano si tratta si una ha ulteriormente aumentato oltretutto di questo provvedimento del ministro formiche ci sfugge anche qualcosa perché se non abbiamo capito male
Questa questa misura è stata presa per colpire il contrabbando quanto meno dei traffici illeciti allora però questa misura sta favorendo il contrabbando quindi non si capisce molto bene che Kaká cosa serva
Forse se davvero il ministro volesse punire la Philip Morris procurargli un danno economico
A questo punto dovrebbe proibire fumatori cent'non lo so fondovalle probabilmente per provare a deportare fumatori che Osama cari se funziona se è fumatore potrebbe anche funzionare un domani dei tossicodipendenti
Non si sa staremo a vedere nelle prossime ore
A parte queste dopo questa piccola noticina vorrei passare invece prima di entrare nel vivo la trasmissione per eleggere un articolo che apparso sul Manifesto del del sei dicembre o manifesto un scusate un articolo di Tiziana Maiolo che nella sua rubrica settimanale polveri
Risponde a un altro articolo apparso invece il ventisette novembre sul settimanale Anna un articolo firmato da Piera Piatti che come molti di voi sapranno è una delle più irriducibili sostenitrici della politica proibizionista in Italia
Passo a leggervi questo questo articolo che si terrà consigli ai genitori spero che ci siano dei genitori all'ascolto parecchi persone che hanno figli in unità critica tra virgolette per quanto riguarda il problema della dell'abuso di droghe e vorrei che prestassero attenzione a quanto scrive Tiziana Maiolo
Come scoprire se un figlio si droga è il titolo di un servizio giornalistico comparso sulla rivista Anna del ventisette novembre il tema è spinoso giusto e comunque affrontarlo per purché si sappia superare l'angoscia delle ferite individuali
Il racconto personale che cattura attenzione Pietta
Può fornire invece a chi legge per fornire invece che legge ascolto un reale servizio informativo di testamenti si fa solo scandalismo
Perché è complicato il lavoro di chi come ad esempio Maurizio Costanzo scusate perché è complicato il lavoro di chi come ad esempio Maurizio Costanzo parte dalle storie di vita per poter fornire aiuto
Perché sebbene rispetto è sempre e comunque
La sede è a dispetto è sempre comunque il dolore di chi ha perso il figlio amato il genitore Amato l'amico Amato superare lo steccato dell'aiuto individuale per costruire sulle situazioni De Carlo vi di vita rischia di essere controproducente
è il caso nell'articolo di cui parliamo dell'esperta tra virgolette Piera Piatti che con la pretesa di aiutare i genitori non a capire i figli maschi coprire i loro altarini così descrive i sintomi i segnali da tenere sott'occhio per capire quando ora una ragazza o un ragazzo si drogano
Nell'articolo si parla sempre di droga senza che mai si nomini la sostanza di cui si tratta a voler essere pignoli si potrebbe stendere un elenco di sostanze quelle lecite e quelle proibite spiegando a Piera Piatti ma le lettrici di Anna che lo informa spiegando Piera Piatti gli affetti che possono produrre sulla salute
Non si allude mai nell'articolo il consumo di alcolici e tabacco si mescolano invece in modo irresponsabile sintomi e comportamenti ed ecco l'elenco di Piera Piatti sperando che nessun genitore ne faccia mai uso per capire men che meno colpevolizzare le figlie e i figli
Primo improvviso calo del rendimento scolastico e poi momenti di o fuori alternati ad altri di depressione
Sono lente prolungata la mattina distrazioni insolite mancanza di concentrazione di attenzione ai problemi alla vita della famiglia disinteresse per abitudine divertimenti precedenti
Nuove amicizie nuovi svaghi di cui non vengono date informazioni reazioni motivati di aggressività scatti ingiustificati pretese di libertà senza alcun controllo ritardi o Bugie apparentemente inspiegabili critiche alle abitudini familiari
Fino a qui è stato descritto l'adolescente tipo assolutamente normale magari innamorato sarebbe questo il drogato e non drogato invece come bravo a scuola molto concentrato sui problemi della famiglia docile e disinteressato alla libertà
è chiaro che c'è il trucco è solo l'ultimo punto dell'elenco fornito dall'esperta lo chiarisce richieste sempre più pressanti di danaro scomparsa di oggetti facilmente di vendibili
Serve questa informazione a far capire al genitore quanto se bisognosi di aiuto il figlio
No spiega solo ma non lo dice ed ecco un altro trucco che si sta parlando del proibizionismo ovvero si inganna il lettore non esplicitando il fatto che il consumatore di una sostanza proibita
è costretto a rubare e a mentire in casa ma anche fuori casa a prostituirsi a scippare
Perché una sostanza che potrebbe avere costo mille viene invece venduta al mercato nero a cento mila lire
E si capisce infine ma proprio in fondo e tutto quanto il decalogo e destinato a improbabili genitori i cui figli incarnano lo stereotipo del tossicomane
Del tossicodipendente da eroina più che recidivo e su quale in genere c'è ben poco da scoprire se i sintomi sono quelli descritti
Morale di tutta la storia sia quanto un problema importante come quella della politica sulla droga si usa la vicenda dolorosa di una famiglia dove è morta una ragazza di overdose
Si finge di aiutare altri genitori a capire
Non si dà loro in realtà nessuna informazione nessun aiuto se non li invito a spiare i figli e a chiamare di nascosto un telefono amico e i figli imbroglioni peccatori e drogati perché asini a scuola e mutevoli di umore
Questo era l'articolo scritto da Tiziana Maiolo distratto consigli ai genitori pubblicato dal manifesto di martedì sei dicembre
E veniamo dunque al al tema centrale della trasmissione gratis per legge nelle carceri laziali siringhe autobloccanti e profilattici profilattici e siringhe distribuiti in cella siringhe profilattici grati se detenuti laziali drogarsi in cella si può detenuti a pane acque preservativi
Queste sono solo alcuni dei titoli che i quotidiani hanno dedicato alla notizia che il Consiglio regionale del Lazio a larga maggioranza
Ha approvato una legge che prevede uno stanziamento di trecento milioni per favorire la più ampia collaborazione tra istituti di pena e UE SL al fine di garantire una completa informazione a detenuti operatori sulle modalità e i rischi di trasmissione del virus dell'Ice
Servizi di consulenza e la sperimentazione di strumenti per la protezione individuale in pratica preservativi e siringhe autobloccanti
L'abrogazione di questa legge e tra l'altro arrivata pochi giorni dopo l'approvazione di un altro provvedimento che prevede la somministrazione gratuita agli ammalati dei DS del Lazio detenuti compresi di integratori proteici
Entrambe le proposte erano state avanzate nei mesi scorsi da Vanna Barenghi consigliere regionale antiproibizionista nonché vicesegretario del Cora
E
Spero che molti di voi che siete l'ascolto al abbiate notato che si tratta di iniziative che vanno nel senso di quella politiche di riduzione del danno che rappresenta la proposta di sperimentazione di nuove strategie in tema di droghe Tossi dipendente patologie correlate sicurezza sociale eccetera eccetera
Che da tempo vengono avanzate sostenute dagli antiproibizionisti
La legge è stata approvata da tutti i gruppi ad eccezione di missili e liberali fondamentale per arrivare all'approvazione alla sottoscrizione della legge è stato l'apporto del PDS e dei Verdi che stanno al Consiglio regionale del Lazio che sono due gruppi i Verdi Arcobaleno e Verdi Sole che ride
E si è fatta notare in proposito i là non ho notato tutti i giornali
La l'adesione di due consiglieri democristiani che hanno parentele illustri Alessandro Forlani che figlio del segretario delle democrazie cristiana e Luca Danese che nipote del presidente del Consiglio Andreotti
Ovviamente sono subito esplose le polemiche non sono mancate le le reazioni inviperito da parte di quanti continuano a credere più o meno in buona fede che questi drammatici problemi si risolvano con precetti moralistici predicando astinenza preghiere viaggi a Lourdes
Magari dopo aver elargito anche Fiore di finanziamenti alle comunità terapeutiche chioma vengono considerate una specie di strumento di redenzione piuttosto che una delle tante possibilità di approccio al problema
è evidente che tradurre in legge delle misure di prevenzione che prevedono la distribuzione di siringhe e preservativi nelle carceri significa prendere atto senza tanti complimenti diciamo che tutti sappiamo ma che pochissime degli addetti lavori quali vogliono mettere e cioè che nelle carceri vedrò che circolano abbondantemente molto liberamente e che tra i detenuti l'omosessualità e ampiamente praticata sia da chi le la l'ha scelta come come scelta di vita che da chi invece la pratica temporaneamente per il periodo che recluso
E fare finta che tutto ciò non esiste solo perché una legge come quelle che abbiamo in Italia stabilisce che drogarsi è lecito
Non ha non ha molto senso
Viene un po'i sudori freddi somma Starsky e alzare con la vita della gente e con un rischio che tutti corriamo sì e chi sta dentro le carceri si è che sta fuori se chi è tossicodipendente e chi non lo è
Questo provvedimento comunque questi credenti dimostrano che le le cose continuano a muoversi che il fronte proibizionista non è poi più così compatto come sembrerebbe tutto sommato è un perito di buone notizie questa dopo la Conferenza di Zurigo che allargato il fronte delle città europee che intendono abbandonare la politica proibizionista e che ha visto l'adesione di della provincia di Teramo alla risoluzione di Francoforte
E dopo l'approvazione della relazione della commissione d'inchiesta del Parlamento europeo sul traffico di droga dalla comunità che chiede la sperimentazione di nuove politiche ecco una Regione italiana la prima che scegli un approccio realista pragmatico al a un problema così complesse drammatico e lo fa utilizzando gli strumenti che per ora abbiamo disposizioni però adesso direi di ascoltare direttamente Vanna Barenghi l'abbiamo intervistata questa mattina più che un'intervista è un colloquio e sentiremo da lei un po'tutta la storia di come si è arrivati all'approvazione di questa legge regionale e quali sono insomma le prospettive che si presentano sì aprono per i prossimi mesi
Contro questa è una legge che io avevo presentato addirittura un anno fa
E leggi di questo tipo vanno discusse prima in Commissione allora in Commissione sanità io dovevo presentata ed è andata in Commissione sanità un anno fa
Ma non sono riuscita mai perché c'è un presidente di Commissione è un democristiano un po'gesuita diciamo Raniero Benedetto si chiama che finge di voler fare le cose che tu chiedi o comunque di voler discutere ma riesce comunque invece a a distruggere tutto quello che uno propone perché qui corretto ma non vuole che si discutano vuole che se ne parli ora c'è però un nel regolamento del della in Regione c'è per fortuna una specie di di occasione che che che offre cioè della regione che la commissione non discute entro tre mesi la toilette e tu hai diritto di portarle in Consiglio adesso io all'inizio non avevo pensato di far quinto e ho trascinato le cose nel per chiedendo in Commissione quando mettiamo all'ordine del giorno è chiaramente però una Scuda un qualche cosa che impediva le impediva di così alla fine all'ultimo dopo undici mesi
Invito esasperata che perché non ne poteva più ho detto va bene perché le presentiamo al Consiglio regionale e le pietre e le discutiamo in Consiglio saltando il parere della Commissione
Ora questo Raniero Benedetto molto potente all'interno della Democrazia Cristiana e quelli che lui dice di no esaminerà il grosso pericolo di queste Caravà non passa e quindi lì poi martedì complicanze il bilancio perché bilaterale attentissimi tiranno delle pugnalate alle spalle che non vogliono fare una cosa anche attaccandosi alle corde Lemper reali burocratica che tu non conosci quindi un'attenzione spasmodica
Fino a che una mattina che riesco a mettere i soldi in bilancio che tanto avevo avuto ma nell'assestamento di nuovo ad averli per il novantadue perché intanto il tempo era passato
Racconterà Lion infinito e poi invece parto meraviglioso perché la mattina in cui si doveva discutere questa cosa
Perché riunisce nella commissione dei capigruppo di cui io faccio parte perché essendo Capogruppo di McChrystal tolta al pm perché chi crede frivolo perché appunto sono l'unica emittente e allora antiproibizionista dico come Consiglieri e poi c'ho i miei collaboratori preziosi Nathan e allora in Commissione di Capigruppo c'è questa mia legge perché era all'ordine del giorno e il cominciano a leggerla io l'avevo leggermente cambiata devo dire perché
Avevo presentato questa seconda legge una unificando siringhe preservativi non dicendo siringhe profilattici ma mettendo metti dentro menti idoneo alla tutela individuale che poi lo Spectrum distribuzione di mezzi e strumenti Donella tutele individua cartucce action cerchio che contemporaneamente tutti hanno letto questa legge e tutti hanno peccato che questa sarebbe passata perché è una legge che e contro la quale nonché poteva opporre un granché e allora tutti hanno voluto firmarlo addirittura ha cominciato leader corti che il socialista che era accanto a me ceduta gli ha detto matto la firmi cattura non posso firmarla in chi ha intanto arrivano i biglietti da di Angiolo Marroni PDS dice nella me la fai firmare anche a me e così via via alla fine era firmata Forlani figlio di Forlani
Danese nipote nipote di Andreotti che sono ovviamente due democristiani
Democristiani poco intelligenti
E poi non lo volevo dire non credevo che dalla fine degli anni per per giovani troppo più semplice capiscono che pieno delle corali quanti poi opporre morale alla fine l'hanno firmata proprio la legge non solo votata ma firmata tutti chi con l'eccezione di missili e di e del del liberale vecchio Cutolo che l'Assessore alla cultura che un uomo insomma di cultura molto antica
E il pacchetto intervento è stato così un poco dialettico un po'o approda catino diciamo per cui tutto il Consiglio poi rideva alle sue battute lì che è stato poi l'intervento di Alessandro Forlani che ti consiglierei di cercare te lo trovi
Perché è stato veramente ottimo intervento il primo che ho sentito che privato da poco subentrato a un altro signore che è andato via è un ragazzo
Calcato ne ha fatto un intervento serissimo dicendo che certo questa era un un problema per il suo partito nel senso che poteva anche sembrare come una provocazione per conto di preservativi
E delle siringhe nelle carceri e che però bisognava fare i conti con la realtà la realtà era corista
E che quindi non bisognava assolutamente nascondersi dietro un dito dopodiché ha richiamato tutti all'ordine dicendo ma non l'ho mai molto serie dicendo mi meraviglio moltissimo e qui irrita in questo Consiglio regionale questa proposta in questo momento venga prego sotto dei sotto la specie della comicità questo non si deve fare è un fatto che riguarda la vita e la morte dell'agente e quindi io sono molto sorpreso di vedere i consiglieri che su questa cosa e ritorno notifica dichiarato appalti cioè lo tutto perché di Forlani che fa un richiamo di questo tipo soprattutto Happy Dobbiaco cristiano
Naturalmente a creata da tutti hanno ripreso la parola serissime eccetera
Morale alla fine c'è il rischio che ha mancato il numero legale perché il tempio il timore che ti fedeli facendo mancare il numero legale uscendo e quindi poco fino all'ultima c'era questa Corte invece pareva mo'trentacinque su sessanta ed è passata con la grandissima maggioranza perché credo che abbiano votato favori trentuno meno tre
Michelini e un liberale ecco ottantadue ritmi rimasti in due in questa data anche un po'un'accusa che è stata fatta dal capogruppo missino aveva parlato di chip può di maggioranza esporta all'ultimo mi
Ecco come no ma è morta era una cosa che si fa per avere all'ordine del giorno l'etica privata ai giovani che si doveva discutere questa legge non vinca il tempio scippo è stata anche una cosa proprio democratica direi
Perché tutti quelli che l'hanno voluta vedere Leggere discutere e poi firmare l'hanno fatto addirittura poi hanno anche votato avendola firmata insomma quindi voglio dire
Non riesco a capire perché e questa è una cosa che effettivamente fa impazzire o undici in un vecchio vecchio signore Michelino perché chiude ai primi del intoppi e questo mito della virilità evidentemente loro ancora hanno e non si arrendono di fronte a attivi della vita che sono questi perché poi fa io poi Now l'avevo letto
Il dei tetti di non non non ultima giornata che è stata caotica ma la volta prima quando si era discusso avevo letto l'intervento oggi che aveva fatto il presidente dei medici penitenziari
è un corno nel corso di un convegno a Fiuggi questo si chiama Francesco Ceraudo medico e di e dei diritti è il carcere ripeto ed è il presidente della Mapei che sarebbe appunto l'associazione medici amministrazione penitenziaria italiana chi fa questo convegno Chiurchiù ora credo che c'è anche un altro più o meno questi ritorni e siamo andati io Rita Bernardini mi ricordo un'auto alla fine del novanta mettere lecco due tre sì c'era avevo già questa idea progettuale prima perché questo credo ecco questo che dice il medico il presidente dei medici penitenziari queste vite per alcune frasi
Ora comincia così è un po'accettandone però poi la realtà
Deroga al Pepe sangue rappresentano una trilogia di drammatica attualità come ammette di contatto dell'infezione da HIV
Ma inserita in un cutter innescano una miscela esplosiva
Del resto il carcere si configura come quel corpo isolato emarginato dalla società con una sorta di frontiera ultimato le chiedo se non sia comico nei quali Campari drammatizzano gli stessi problemi l'estero le difficoltà che sovrastano la Società libera
In tale contesto quanto meno singolare la reazione del detenuto non può che essere allarmata soggettivamente motiva impedirà di paura e di certezza
In carcere dice Ceraudo esistono purtroppo a condizione che il costante obiettivo e comportamenti a rischio che possono far favorire predisporrà circolazione del virus HIV intendo riferirmi alle di vita degli apparati di opposizione al cronico sovraffollamento all'eterogeneità di provenienza
All'uso promiscuo riterrete all'omosessualità dilagante alla forte preoccupante incidente di tossicodipendenti travestiti e transessuali
Alla pratica dei tatuaggi all'uso comune in carcere più che mai di aghi fili Inge lamette da barba
Che vengono a contatto eccetera eccetera poi dice le carceri costituiscono al momento attuale come non mai una pericolosa situazione di passaggio in cui lo considerevole numero di tossicodipendenti
Con elevata percentuale dei quali Piero positiva può avvenire anti anti puramente la possibilità di contatti omosessuali occasionali
La frequenza di rapporti omosessuali nelle carceri è alta i rapporti anali orali sono frequenti
Anche tra detenuti attendente eterosessuali politiche individui che successivamente saranno fonte di contagio attraverso contatti eterosessuali una volta ritornati libertà è però certo punto conclude più o meno dice a tutti sperato pertanto il va dal carcere il grido di allarme
In un carcere turco detenuto ha paura dell'altro eccetera coupé più quella situazione chiaramente utile che notò dogmatica famiglie cristiane che la vita non letto ma ne ho sentito parlare o altri dicano che queste cose bisogna
Praticamente per finta che non esiste non è perché Lulli Micheli cioè questa c'è questa polemica per cui smentiscono queste persone questa legge sarebbe un'istigazione al alla sodomia un'istigazione al consumo di droga nelle carceri e non invece uno presa condannato per violenza allora non stanno perché lo interrogheranno poveretti che per replicare erogati delle rette pagate due trecento mila lire
Ora il mirino Andreani certamente non le sa queste cose allorché una siringa costa due o trecento mila lire e la droga c'è parcheggi dove appunto di un lettore droga tra lo dicono sia a officiare lo dice anche il ministero della giustizia
E e quindi quei termini rinvierebbe a proprio comodo scritto io qualche volta ammortizzata perché i rifiuti e due trecento mila io ne che ritrovi ogni angolo di strada allora cosa fanno non si fanno trenta o quaranta pochi in trenta quaranta Branca divelte e quindi questo che cosa significa significa che là dove non c'è no significherebbe la caccia in più c'è anche la dirette eppure gatto che entra tossicodipendente è un sentiero positivo ora ecco queste cose che in modo abbastanza laico la regia della che ha fatto i conti
Ovviamente non è vera del fatto niente se non ci fosse stato il gruppo antiproibizionista perché avrebbe dichiarato il problema
Ma di fronte a qualcuno che ti rompe l'anima per un anno è un certo aumento e paura anche di essere scavalcato c'è anche il loro terrore soprattutto di potete che spiana peggiorano anche dei tre che gruppo antiproibizionista arrivato a dei perché e e queste cose che pesci si sapeva che avevo preparato una legge quali simile alla via
E solamente che io poi l'ho presentata la seconda insomma quello che poi è stata approvata
Prima dal pubblico proprio per non è perché ci sono anche qui dividerà per i giochi di potere capisce però l'emittente io penso che questo porta vere in tutte le regioni nostri diciamo dove noi ci stiamo
Ecco perché il loro tutti i nostri compagni impreviste no loro gli altri debbono adeguarsi
Modellato che problema c'è banche ci inventiamo un problema noi trattiamo problema problemi che ci sono e quindi loro debbono in qualche maniera fare buon viso a cattivo gioco tepori per usare il la terminologia
Ma comunque le mettere che Rika qui ecco che siamo arrivati a volte quante e quindi adesso secondo te le prospettive sonore per questa meglio aver realmente tradotta in pratica non resti lettera morta ci sono gli ebrei getta anche perché nelle leghe perché perché
I corsi obbligano entro trenta giocherebbe entro tre mesi dall'entrata in vigore della presente legge
Le Oslo sono tenuti obbligatoriamente a proporre convenzioni con l'amministrazione penitenziaria per la realizzazione sto leggendo ed insetti di riduzione del rischio di infezione HIV richiedete Adele perché ho messo questa l'articolo primo
Perché lo scrigno vadano alle carceri a Rebibbia il direttore ha scritto lettere sulle per implorando un intervento di operatori delle ustioni pari che siano maturo materie non so non mi ricordo più
E questa volta il nemmeno ha risposto capisce ora le carceri sono de portano di tossicodipendenti purtroppo e e il personale interno non ce la fa a occuparsene
E le ultime ignorano completamente mentre avrebbero il dovere di fare queste convenzioni allora ero in questa legge abbiamo messo l'articolo primo che sono obbligate a proporre poi attraversa il ministero della giustizia
A a a fare queste convenzioni di modo che allora poi tutto diventa più semplice e quiete qua e qui e lei in quel periodo prevedevano la informazione detenuti operatori cioè un po'articolata da sono cinque articoli appunto guide articolata come dice la proprietà perché informazione detenuti operatori che però essere
Appunto depreca le date sulle modalità di trasmissione sull'evoluzione consulente per detenuti operatori Etò o una serie di fino arrivare a distribuzione di doni così dice proprio
Distribuzione di doni metodi e strumenti di protezione individuale e queste sono pratica fiati pienamente siringhe prima rifiuti
Insomma è un mezzo di buone notizie per il capitale granaio variamente orientato tattico ecco la lettera
Decisione questa Commissione
Di qui Italia recepisce segretario dice vicepresidente vicepresidente
E che e approvato questa cosa veramente anche qui rivoluzionaria speriamo che ha detto a febbraio il Parlamento e non la stravolga ma insomma intanto rimane un documento
E attraverso il quale si vede che anche lei cioè il Parlamento europeo anche lì comincia a fare i conti con le cose e vede che così come le cose in materia non vanno e bisogna cambiare progettata giudico
Poiché il partito monasteri rettilinei direttive in tutta Europa che
Che ci fanno sperare certa insomma il fronte proibizionista non è più così granitica mentre compatrona sembrano ritenere che le crepe per perché in realtà perché io vado
Domani Mabel Rebibbia con un tavolo era molto interessante
Perché ricoveri appunto dicono molti perché lo ritiene che vada per firmare la proroga e vado contro stuoli che Paolo Guerra in in Inghilterra per una questione foto di famiglia
E diamo a far firmare e i nostri due referendum diciamo quello sul finanziamento pubblico e poi soprattutto quello sulla droga perché lì essendo pr tossicodipendenti sarà molto interessante vedere come come rispondono
E poi magari ne parliamo lunedì prossimo oppure in un'altra occasione bisogna proprio che Totti firmino il referendum ma io sto facendo un appello ha detto perché il tempo è poco e noi domani ci vediamo anche con tutti i promotori del PdL
O per lo meno aree del PDS Sinistra giovanile area comunista del PDS e Fondazione tutti quanti tutti i giornali che ci hanno aiutato da avvenimenti al manifesto e l'Unità
E tutti per cercare di mobilitare tutti quanti insieme mobilitarci in una giornata
Nel corso della quale si possono raggiungere quelle firme che ci mancano perché non rischiamo per poco cento centocinquanta mila firme di non arrivare al risultato che ci siamo proposti
Pro coi sono proposte
Si ricava abbiamo fatto il referendum e questa sarebbe uno smacco per tutti e allora bisogna appunto vedendo come stanno andando le cose con le carceri piene di gente che non ha fatto niente insomma è che appunto entra colpiti non avendo fatto niente
Semplicemente consumato qualche cosa di qualcuno che ci dovrà essere illegale pesce poiché ero positiva insomma non è possibile accettare questa legge
Allora punto io faccio questo appello avverte tutti replicate ripeto perché il tempo è pochissimo per favore entro l'anno più elegante per firmare questo referendum d'urgenza
Era Vanna Barenghi consigliere regionale antiproibizionista Dellas vice segretario del Cora principale artefice dei questa legge è stata approvata ben pochi giorni fa la consigliera regionale del Lazio con l'appoggio statuizioni tutti i gruppi politici tranne liberale missini che prevede appunto l'avvio di Thomas serie di misure per prevenire il diffondersi dell'AIDS
Nelle carceri della regione è una legge che mi avete sentito ha suscitato molte polemiche avevo detto prima stava Ceraso che questa che ha ottenuto l'approvazione il sostegno di tutti i gruppi politici presenti nel Consiglio regionale del Lazio esclusi i liberali e i missini
E abbiamo detto prima che tra i democristiani o uno convinto sostenitore un attento costruito il provvedimento è stato il consigliere Alessandro Forlani
Figlio del segretario nazionale della DC lo abbiamo raggiunto poco tempo fa per conoscere le sue opinioni per sapere quali considerazioni lo hanno convinto ad appoggiare questo provvedimento ecco l'intervista
Abbiamo microfono Alessandro Forlani e consigliere regionale per la democrazia cristiana Consiglio regionale del Lazio acqua al al quale chiediamo quali sono le motivazioni che l'hanno portato ad appoggiare questo provvedimento questa legge che prevede misure contro Mediaset nelle carceri
Le motivazioni sono state
Nonostante ecco il comprensibile imbarazzo anche per alcuni nomi soprattutto cattolici eccetera rispetto alla a questo tipo di il provvedimento
Abbiamo ritenuto che dati datori lau mentre impressionante della della diffusione del contagio anche nel nostro Paese soprattutto in certi ambienti a rischio come appunto quelli quello degli istituti di te si è pensato non solo di incentivare non certe preti che quindi non siamo certo favorevoli tipo
L'omosessualità oppure in modo particolare la droga bensì
Laddove c'era situazioni non non siano assolutamente evitabili con altri metri se non altro favorire il fatto no che queste cose vengano fatte ma
Sì adottino certe precauzioni volte a a contenere questo o eliminare questa possibilità di diffusione di contagio che è un fatto veramente allarmante sul piano sociale insomma
E questa è una delle delle critiche delle polemiche anzi forse la polemica principale che è stata fatta contro questo provvedimento è proprio quella che questo un provvedimento di questo tipo incentiverebbe addirittura favorirebbe le pratiche omosessuali nelle carceri consumo di droga quindi come raccomanda
Del mondo novanta dalla storia curiosa Utada voi con molta soddisfazione è vero che qualifica come come comportamento come comportamento illecito quello della quello della dell'il consumo di lo stesso consumo di stupefacenti nonostante poi preveda delle sanzioni abbastanza liriche tendono più che alla punizione tender o alla repressione tendono in qualche modo alla cura la riabilitazione al fine perché il alla reintegrazione
Però prevede anche in certi casi la possibilità di distribuzione di siringhe che non che non che che autobloccante punto che evitino la possibilità di contagio
Della i DS o di altre forme patite virale eccetera la nostra posizione rimane naturalmente molto ferma nei confronti della dette della lotta alla droga nei confronti della di qualificazione che quella legge
Attribuisce al al consumo di droga cioè del fatto che si tratta di un atto illecito autodistruttivo socialmente dannoso anche lo stesso consumo volti dello spaccio
è chiaro che la legge a parte che noi mi sembra che nell'ultima formulazione della legge quella che ho sottoscritto anch'io con altri democristiani che abbiamo approvato non parla di distribuzione di siringhe lui parliamo
Gare all'Osservatorio epidemiologico una serie di misure l'Osservatorio spesso andrà individuare nell'ambito le sue competenze istituzionali e che l'Osservatorio che che lo se l'Osservatorio andrà in qualche modo a individuare cioè la noi prevediamo delle misure di prevenzione della diffusione
Del contagio attraverso strumenti idonei che poi sarà l'osservatore stessa individuare quindi lo sarà necessariamente Latilla la diffusa e siringhe saranno tecnici poiché stabiliranno come e in che misura in ogni caso è collare è necessaria l'adozione di strumenti che Inés
Pongo un margine di possibilità quali assoluto evitino questa possibilità di di diffusione all'interno degli istituti
I pena
Cercando di bloccare questa diffusione di contagio certo io mi auguro che insomma si trovino strumenti migliori che di quelli che ha che abbiamo detto siringhe o profilati Cecere
Però ecco da dare in ogni caso la priorità all'esigenza di bloccare il contagio senza tuttavia ecco ripeto incoraggiarli queste pratiche laddove sia proprio inevitabile cercare se non altro di fare in modo che queste pratiche cui siamo contrari e ritiro ulteriori danni alle persone
Questo è un po'quell'approccio realista il Parma pragmatico che gli antiproibizionisti sostengono al di là delle rispettive posizioni cioè sono da tempo gli antiproibizionisti dicono va bene ognuno di noi ha le proprie posizione rispetto a questi a questi problemi però almeno cerchiamo di fare qualcosa di concreto quindi mi sembra che ci sia un terreno possibile di incontro tra
Ricostituiti sono lontane dalla nostra perché naturalmente noi siamo noi siamo voglio dire fermamente contraria posizioni tipo quella rivolta alla liberalizzazione e alla possibilità di lasciare libero il commercio delle sostanze eccetera Non siamo noi
Contrari la la droga è un è un comportamento e un è un fenomeno che deve essere è stato delle eliminato che produce dei danni che conosciamo non soltanto chi ne fa uso ma anche al alla all'esterno agli altri agli altri soggetti agli agli altri cittadini Migliaccio l'ordine pubblico e crea una serie di situazioni di precarietà quindi la posizione rimane contraria ecco lì in questo caso valutando un ambiente a rischio in cui ci dicevano che addirittura c'è una percentuale altissima di se siano positivi e c'è un situazione di di di contagio difficilmente arrestati le ecco ci siamo misurati una mano sulla coscienza abbiamo detto ma vediamo un momento di trovare il modo ecco laddove le stesse autorità non siano in grado di bloccare certe pratiche che se non altro
Queste pratiche ritiro l'aggravarsi la situazione e le ripeto una scelta sofferta figuri l'imbarazzo che poi suscitare l'uno come me è un tipo di provvedimento
Di quel tipo ma si trattava di evitare alcuni danni che forse in altro modo non si sarebbero potuti evitare se poi esiste quest'altro modo lui speriamo l'Osservatorio epidemiologico privilegi quello quest'altro modo ex se non ci fosse allora
Allora l'idea di prendere in considerazione anche anche qualcuna di queste altre misure come la legge Stealth gli assalitori non mi sembra in uno degli articoli ammette
Un'ultima domanda d'obbligo in questo periodo sul referendum anche qui il incorra gli antiproibizionisti partito radicale chiedono di riaprire il confronto al di là delle rispettive posizioni di riaprire il confronto di riportare il confronto nel Paese su quelle che che sono state gli aspetti della legge il più più più controversi che suscitarono più più dibattito si vanno agli otto esatto sì della legge Vassalli Jervolino come
Nella sostanza portata complessiva e anche più o meno nell'articolato la condivido da condivido scrissi anche alcuni dirigenti in procura a suo tempo coccio ho alcune perplessità soltanto su un un aspetto cioè quello che mi sembra tic che nel momento in cui non vengano rispettate dall'inquisito non vengano non si ottemperi da parte dell'inquisito alle sanzioni amministrative
Sia per lo so sospeso la patente
L'imitazione della del degli spostamenti eccetera ci sia anche la possibilità da da parte del giudice il addetta adottare misure
Ritiro l'ordine di carcerazione insomma la possibilità di attivati adottare pene detentive Coyote toglierei dalla legge la possibilità di ritornare in carcere perché lo ritengo un fatto
Quanto mai negativo per il tossicodipendente e ostativo di una possibilità di recupero questo mi sembra un fatto accertato anche dagli operatori anche coloro che hanno approfondito l'argomento certo minimo dire misura deterrente della deve sempre prevedere per dare un minimo di etica alle pene alle misure che vengano adottate se uno si sottrae alla sanzione amministrativa al a se uno rifiutare la e il rio rimetto la comunità terapeutica eccetera
Un mio Yeti deterrente ci vuole però secondo me adesso non saprei dire
In che modo però se come bisognerebbe evitare ecco che la legge mantenga una possibilità di ricorso al carcere per il mero consumo di stupefacenti
Allora su questo punto d'accordo con i promotori del referendum che chiedono proprio l'abrogazione di queste di questa norma o quanto meno che la gente si pronunci su cui
Dare i primi non considerare un possibile rimedio la possibile conseguenza quella della carcerazione magari prevedere delle pene che lasciare una cura valenza penale a questo tipo di comportamento il lasciare la Lilli criticità penale quel tipo di comportamento però ecco evitare nonno anche liste poi soltanto carcere come possibile Pirano evitare questo tipo di pena
E quello che non scontato Alessandro Forlani consigliere democristiano alla Regione Lazio uno dei firmatari della leggi di cui stiamo parlando approvata dal Consiglio regionale chiudiamo questo argomento riproponendo vi alcune considerazioni su questo su questa legge regionale che Lorena Dusso nei giorni scorsi per radio radicale ha raccolto da Marco Taradash che deputato europea anti proibizionista lo ricordo e segretario del kora sono erano le navi dell'intervista che radio radicale ha già trasmesso ma vi riproponiamo questo breve e strato diciamo che riguarda appunto con la selezione su questa legge che è stata approvata nei giorni scorsi dalla Regione Lazio
Non possiamo piene di gente che gran parte dei dei reclusi nelle prigioni italiane e non soltanto italiane sono tossicodipendenti alcune prigioni che arriva al novanta e passa per cento dei detenuti che sto portico dipendente prima cosa seconda cosa non portiamo fingere che non entri droga in prigione tutti i direttori di carcere io lo ammettono ente da qualsiasi cosa entrare
Esce entra eroina entra o altre sostanze l'unica cosa che non entra sono dei Green che e preservativi
Ora dire tossicodipendenti soprattutto in Italia significative ai
Il numero dei sieropositivi per i tossicodipendenti è al il primo e tra i malati di AIDS
Ente oltre il settanta per cento sono tossicodipendenti e noi vogliamo impedire che dentro la prigione che trasmetta il virus dell'AIDS e che poi attraverso coloro che sono stati in prigione questo virus che si trasmette a tutto società dobbiamo prendere delle misure di emergenza
Per ridurre il rischio della diffusione dell'ETF
La distribuzione di preservativi e di billing e va in questa direzione è un atto di intelligenza è un atto di ragionevolezza e meno male che Barenghi è riuscita a convincere tanti consigliere regionali della necessità di cominciare a far queste
Questa legge però ha già innescato qualche polemica secondo alcuni infatti la decisione della Regione Lazio sancisce ufficialmente che nelle carceri italiane la droga si trova con facilità
E ci si chiede chi crede a fornirla o comunque a chiudere un occhio sul suo ingresso nelle prigioni e secondo altri la legge costituisce una leva istigazione all'uso degli stupefacenti in carcere ecco come l'anti queste obiezioni
Che l'imbecillità il clericalismo non hanno limiti gli elettori una legge che prende atto di una situazione di emergenza è la legge che favorisce quelle situazioni di emergenza è assumere un atteggiamento imita quello degli di chi gridava agli untori quando a Milano si sviluppava la peste non voleva fronteggiare un pericolo perché dire
A mettere l'Inghilterra del pericolo è rassegnarsi ha detto è qualche cosa che qualifica all'intelligenza e la moralità di chi professa simili atteggiamenti poi che purtroppo questa avvenga non fatto pure l'importante che ci sia un invece una decisione formale che Rita avvilisce il primato della ragionevolezza e dello spirito critico sull'imbecillità moralistica
Radio radicale qualche minuto meno delle quattordici siete l'ascolto del notiziario antiproibizionista che va in onda tutti i lunedì abbiamo parlato do della legge approvata pochi giorni fa dalla Regione Lazio che prevede una serie di interventi nelle carceri per contenere la diffusione dell'AIDS
Legge che prevede anche la distribuzione gratuita di siringhe e di preservativi
Avete sentito le polemiche ci sono state ma dichiarazione ci avviamo verso la conclusione del programma con una breve rassegna stampa che abbiamo fatto su quello che la stampa Italia su come la stampa italiana ha andate commentato la notizia dell'approvazione della relazione finale della Commissione d'inchiesta del Parlamento europeo sul traffico sulla criminalità organizzata legata al traffico di droga nei paesi della comunità ne abbiamo parlato ampiamente nei giorni scorsi vediamo un po'anche le rassegne stampa di radio radicale hanno citato questi articoli ma vediamo un po'così tutti insieme questa seguiti perché sono hanno cominciato a uscire dal ventinove di novembre c'è all'indomani della notizia perché la rete commissione va approvato questa relazione che chiedeva
Perché chiede una sostanziale cambio di rotta
Rispetto alle politiche antiproibizioniste che fino ad oggi sono state adottate nella comunità e infatti il manifesto del ventinove novembre
Con un esce sono un con un titolo droghe là c'è voce il proibizionismo le conclusioni della commissione d'inchiesta europea servono politiche nuove e impone nell'Artico in breve articolo si fanno un po'i punti sì sì tra sviluppo e quali sono i punti principali della della relazione
L'Unità sempre venerdì ventinove novembre titolava l'Europarlamento contro la droga non solo repressione la criminalità organizzata legata al traffico della droga ormai un fenomeno europeo e mondiale
Strategia repressiva non basta più bisogna ammettere la possibilità di altre vie di altre strategie di lotta
Lo afferma dopo sei mesi di lavoro la Commissione ad hoc del Parlamento europeo dell'importante documento che verrà discusso a Strasburgo a metà dicembre quaranta non vendo ambienti indiscusse questi giorni ma in aula andrà ormai lo sappiamo a febbraio
Nell'articolo dell'Unità Augusto Pancaldi tra l'altro scriveva
Il passo avanti c'è stato dopo mesi e mesi di richieste di audizioni pubbliche di interventi di alte personalità del mondo giuridico e bancario invitate ad esprimersi davanti alla Commissione parlamentare d'inchiesta sulla diffusione dei Paesi comunitari
Le criminalità organizzata legata al traffico di droga
Europa invitata riconosce la vastità la complessità di un fenomeno che non è più soltanto distruttivo per centinaia di migliaia di giovani e meno giovani
Dunque una piaga sociale Paolo Osama minaccia la salute stessa degli Stati attraverso lo stretto intreccio tra mafia e droga banche potere di corruzione a livello politico economico giuridico e amministrativo
E concludeva l'articolo si tratta insomma di posizioni nuove che non vanno confuse con la per mensilità poi che esigono anche un rafforzamento della strategia repressiva ma che tendono ad affrontare il drammatico problema dei suoi veri nodi che sono anche politici economici e sociali che proprio per questo non possono essere sciolti
Da misure di polizia di dogana tutto ciò meritava la battaglia che le sinistre hanno condotto i vinta una battaglia come si diceva che si riaccenderà fra due settimane a Strasburgo
Per il Parlamento europeo sarà chiamata a pronunciarsi su questo documento
E cioè le due settimane a cui si riferiva l'articolo dell'Unità poi sono invece febbraio anche Italia Oggi il versante il ventinove di novembre dedicava un articolo intitolato risoluzione dell'Europarlamento droga la CEE apre alla legalizzazione e nell'articolo si faceva appunto si illustravano le conclusioni della della commissione
Interessante l'articolo che ha pubblicato dal Resto del Carlino in prima pagina di venerdì ventinove novembre con un grande titolo dal Parlamento europeo un no alla linea repressiva droga tutto da rifare
E poi c'è un virgolettato la battaglia ormai perduta non ci resta che liberalizza
Reazione così a caldo speriamo che nel frattempo si è raffreddata della senatrice socialista Elena Marinucci che sottosegretaria alla sanità
Che così affermava quanto hanno concluso a Brussel prima di tutto non ha nessun peso politico diciamo che l'ipotesi culturale formulate da alcuni signori che si sono trovati a conversare in una stanza questa dichiarazione ha poi suscitato immediata replica di della vice segretaria decoravano Barenghi che aveva appunto duramente replicato che la Marinucci non sapeva di cosa sta parlando evidentemente perché ben altro è il peso che che ha avuto che ha quella commissione
Il mattino sempre di venerdì ventinove novembre clamorosa nota dell'Europarlamento fallita la repressione il titolo legalizzare la droga e anche qui è un articolo che illustra quelle che sono le conclusioni a cui è arrivata la commissione d'inchiesta
Il giorno inedita presa di posizione della commissione c'è la repressione non è servita forse meglio legalizzare la droga qui giorno riprende in pratica la notizia dell'ANSAS senza commenti che illustra le conclusioni della commissione
Ci sembra interessate sottolineare questo nell'occhiello questa inedita presa di posizione della commissione cioè che non si capisce bene se l'inedita riferito alla presa di posizione la commissione c'è
A Tata la usa e se non si fosse mai espressa prima o o inedita nel senso che proprio questa affermazione inedita e quanto meno che Senette sarà abbastanza
Abbastanza discutibile visto che per lo meno è dal mille novecentosettantacinque che almeno il partito radicale parla di di legalizzazione delle delle sostanze stupefacenti
Il secondo diciannovesimo approvato a Bruxelles un documento che capovolge l'orientamento repressivo droga legalizzata l'Europa ci pensa anche qui si illustrano le conclusioni la commissione e ci sono le varie
Considerazioni fatte raccolte dai commenti di Marco Taradash di Luigi Colajanni e di altri esponenti politici della commissione anche la Repubblica pubblica la notizia sabato trenta i governi invitati a garantire la disponibilità di stupefacenti Taradash esulta e poi il titolo droga tutto da rifare raccomandazione c'è affonda la legge e questo è molto interessante perché finalmente cioè l'articolo e della Repubblica si rivolge a castrazione italiana con questo nettissimo raccomandazione c'è affonda la legge
Che l'articolo comunque che illustra che queste le conclusioni e le dichiarazioni lasciate da così a caldo da vari esponenti politici
Sabato trenta novembre sempre novantuno il Resto del Carlino
Pubblica un grosso articolo
Dedica molto spazio c'è un articolo intitolato polemica dopo la reazione della CEE che ipotizza la legalizzazione che abbiamo finalmente un titolo corretto
Antidroga un vicolo cieco Europa teme la diffusione crescente degli stupefacenti ma non trova nessuna soluzione e qui il titolo diventa un po'meno corretta perché in realtà di proposte la relazione ne fa parecchie anche nel nel sommario sì di il dice i fautori della repressione contro quelli della liberalizzazione
E anche qui va be'punto non stiamo a commentare l'uso di questi temi li ho già fatto parecchie volte all'interno dell'articolo Cioli quadrato c'è un commento di Alfredo Todisco intitolato ma non è possibile andare a zig zag e qui se c'è uno che va a zig zag proprio feudo Todisco che non si capisce bene da che parte vaglia stare scrive Todisco c'eravamo illusi che non si sarebbe tornati indietro su alcune posizioni raggiunte nella lotta contro la droga la punibilità non solo dello spaccio ma anche del consumo
La illiceità del possesso di modiche quantità di sostanze stupefacenti ma il Parlamento europeo con la sua raccomandazione dell'altro giorno ha riacceso l'annosa polemica fra proibizionista e permissivi stile anche qui continuiamo altri Rizzo abbastanza Allegri questi termini prosegue Todisco non c'è nessun dato sicuro che su Franchi la sortita di Bruxelles e anche qui sarebbe a dimostrare fatto pressione su un dato sicuro che soffra che la sete di Brussel sono solo tonnellate di di studi economici di politiche economiche politiche criminale di politica ne dica che quanto meno spingerebbero a una sperimentazione di strade diverse e conclude l'articolo di Alfredo Todisco davanti un flagello così drammatico come quello del traffico di droga nessuno può pretendere di avere la ricetta di senatrice
Ma ciò che è certamente sbagliato il procedere a zigzag
E misure più restrittive non ho fatto a tempo entrare in scena e a produrre effetti riscontrabili e già si propone un radicale dietrofront
Temiamo che in materia di tossicodipendenza i pregiudizi ideologici non abbiano scarso rilievo apprendiamo dalle cronache che all'interno della Commissione Parlamentare europea di Bruxelles
A far prevalere le tesi abolizioniste siano stati molti parlamentari della sinistra ciò non può non suscitare perplessità
In una questione come quella della droga costituisce una minaccia trasversale per eccellenza che incombe su tutti i settori della società le posizioni di schieramento politico e partitico non dovrebbero avere alcun peso
Forse però Todisco si dimentica che proprio una battaglia ideologica
è stata condotta almeno in Italia
Dai partiti che hanno provato poggiato è approvata la legge Jervolino Vassalli che non hanno potuto far altro che per contestare le le critiche di chi se battuto contro questa legge antiproibizionisti ma non solo
Hanno sempre portato solamente motivazioni fortemente moralistica ideologiche perché poi di fatto di motivazioni scientifiche non non ne hanno granché
E quindi sulla fatto della battaglia fortemente ideologica andrebbe forse Todisco dovrebbe rivedersi un attimo quanto è successo un anno e mezzo fa
Sotto lo stesso articolo del Resto del Carlino del trenta novembre c'erano due riquadri c'è un perché si è un perché no il riferite la legalizzazione della droga perché si affidato a don Ciotti
Il quale l'intervista dice quello che è stato deciso è molto significativo e importante perché frutto comune di culture e mentalità diverse di fronte un problema grave e complesso come quello degli stupefacenti non possono mai essere prese delle strade di semplificazione
Allora perché non metterci attorno a un tavolo parte nota esperienze diverse per confrontarci e studiare nuove politiche nuove strategie per scoprire magari che ce ne possono essere più d'una
E invece perché no affidato a Palmiro Consoli che è il direttore della comunità sommerga di Sant'Angelo Lodigiano e che ho rappresentato il movimento unitario volontari lotta alla droga che fa riferimento anche al Muccioli pensiero così dice autore dell'all'intervista e questo dottor Consoli dice l'uso della droga è un reato ma per noi il permettere che si usa un reato molto ma molto più grave
La nostra Costituzione proclama solennemente la difesa della salute dei cittadini allora come fa lo Stato a mettere in giro con il suo beneplacito un qualcosa che approvato concorre all'hard all'attecchimento e la diffusione di malattie come l'AIDS re dottor così dovrebbe anche sapere che non è la droga che trasmettere DS ma se mai alcune pratiche legate a all'uso delle droghe iniettare l'uso promiscuo delle siringhe quindi il top è un po'più complesso e poi IVA amanti nell'intervista questo dottor con soli
Dice molto bello quando sostiene guardi l'unico vero mezzo contro i trafficanti di morte l'assalto al loro portafogli così se uno è riconosciuto come come facciate di droga anche se con sentenza non definitiva di siano confiscati tutti i beni
Da vendere per ricavare soldi da investire nelle strutture di recupero approvata dalla confisca di beni basterebbe ricordare il signor Consoli quanto la confisca dei beni abbiano impedito che in Italia ci siano sequestri di persona lo vediamo tutti i giorni per cui questo l'affermazione si commentano da sé
Sempre il primo dicembre il giorno pubblica un un articolo che fa un attimo il punto sulle polemiche le varie dichiarazioni pro o contro la le conclusioni della commissione il titolo è combattere la droga Red legale dando la torna la polemica pareri discordi dopo le dure critiche della Commissione c'è la politica di repressione
L'articolo di dice Ciriaci lineari
A un bell'inizio Spinelli in tabaccheria e droghe pesanti distribuzione tossicomani la Cei Potito della liberalizzazione della droga ed è subito polemica se magari giornalisti prima di scrivere si documentassero un po'abiterebbero anche di riempire a vuoto
Le colonne dei giornali interessante invece molto bello il l'articolo
Pubblicato il corsivo viene pubblicato dal dalla Repubblica di domenica primo dicembre l'Europa antiproibizionista firmato da Giovanni Valentini cioè né Valentini come sapete l'ex direttore dell'Espresso e che scrive tra l'altro in sintonia con l'originaria ispirazione economica dell'antiproibizionismo sostenuta prima fra tutti dal premio Nobel Milton Friedman risoluzione del parlamento europeo adotta la logica del male minore o dell'Arma Reduction come riduzione del danno
Come criterio guida più per necessità che per scelta insomma anche la tattica va modificata e corretta nella lotta contro la droga non siamo ancora alla prospettiva della legalizzazione ma si parla esplicitamente di regolamentazione del commercio
Se si applicano al traffico di droga le leggi dell'economia e non c'è business creditizio internazionale di queste il fallimento della repressione appare ancora più evidente è senza appello
Mercato dell'offerta più che della domanda imposto cioè dai produttori e dagli spacciatori quello degli stupefacenti si alimenta attraverso la clandestinità come per l'alcol all'epoca del proibizionismo
E prosegue Valentini più avanti la pronuncia del Parlamento europeo riflette ora una consapevolezza che va diffondendosi a livello internazionale in un ampio schieramento riformatore
In qualche misura è anche una vittoria italiana per l'impegno degli antiproibizionisti radicali dentro e fuori il nostro Paese e francamente rincresce che sulla frontiera avanzata di modernizzazione come queste il PSI si ritrovi superate spiazzato rispetti socialisti tedeschi inglesi
Francesi spagnoli belgi olandesi e allo stesso Partito democratico della sinistra
E conclude Valentini se la raccomandazione della Commissione d'inchiesta avrà un seguito nell'assemblea del Parlamento il processo di unificazione europea compia un passo importante anche su questo fronte per passare dalla guerra mondiale contro la droga alla lotta civile contro lo spaccio e l'abuso delle droghe
Quello già espresso comunque un orientamento che può influire intanto sulla legislazione dei paesi membri sulle loro scelte e sulle loro iniziative e rappresenta anche un atto di emancipazione di affrancamento rispetta la strategia repressiva imposta dagli Stati Uniti e partners europei
In una logica imperiale che forse mai come in questo caso contrasta con le ragioni della convivenza pacifica
Siccome Into positivo ovviamente articolo di Luigi Manconi
Sull'Unità di lunedì due dicembre sotto il titolo droga novità dalla CEE in Italia Manconi scrive
L'importanza di questo documento non può essere sottovalutata come già molti si affannano a fare sono almeno quattro i punti di grande interesse che vi sono contenuti ovvero a la constatazione del fallimento storico delle politiche predizioni Ste
Di la sottolineatura del ruolo della criminalità organizzata nella gestione il traffico clandestino
Ci la richiesta di non punibilità sotto il profilo penale dei consumi stupefacenti
Di la sperimentazione di forme di regolamentazione certo si tratta di una raccomandazione rivolta ai governi membri non ha ancora di una direttiva della CEE ma l'autorevolezza della sede l'ampiezza dello schieramento sono estremamente significative
E il passo avanti sul piano culturale ancora più rilevante per la prima volta un organismo sovranazionale discute senza pregiudizi e prende in considerazione come un'attendibile programma la strategia della legalizzazione
Il senso del documento non consente equivoci in primo luogo perché tutte le misure raccomandate va nella direzione esattamente opposta a quelle proibizionismo
In secondo luogo perché la regolamentazione del commercio di stupefacenti è una delle condizioni necessarie e qualificanti del programma di legalizzazione si tratta dunque di una svolta di cruciale importanza che potrebbe produrre ulteriori risultati
Il nome la Repubblica martedì tre dicembre torna con articoli Silvana Mazzocchi distratto droga la svolta europea il nuovo documento al vertice di Maastricht di nuovo si fa un po'il riassunto sulle conclusioni la Commissione peccato l'occhiello in cui si scrive la raccomandazione della comunità di fatto apre la via alla liberalizzazione
Il giorno martedì dieci dicembre pubblica un articolo di Diego Gabbuti intitolato gli anti previste misti fanno finta di niente
Iscrive Gabbuti tra l'altro Città parte citando tre casi abbastanza tragici cioè per tre casi tragici legati al problema della tossicodipendenza e e poi scrive si può girare intorno all'argomento fin che si vuole ci si può appellare sociologi oppure ai santi dipende dalla scuola di pensiero ma resta il fatto che la droga non rende migliori gli uomini né quelli che la usano né quelli che debbono convivere con loro non farà piacere ai liberalizzatori
Ancora una volta sarà un trauma per gli antiproibizionisti ma la ricerca di altri capri espiatori sui quali scaricare la responsabilità di comportamenti provocati direttamente o indirettamente delle droghe ricorda un po'le allucinazioni di chi scambia papà per il diavolo come quel poveretto di Milano
E macabre banalità sulla droga resistono in per
Perché più ostinate di Cossutta dietro la falce e martello eppure nella discussione e conclude Cavuoti pure nella discussione sulla droga sarebbe utile che ogni tanto si parlasse anche di droga oltre che di massimi sistemi qualche passo in avanti è stato fatto e chissà che un giorno non ci si arrivi
Non molti anni fa per esempio quando la droga da noi era giovani maestri molte più che attività adesso c'era tutta una cultura che sponsorizzava le droghe oggi gli è larga attore di coscienza nel buon gusto di starsene zitti mai loro Gaia e teorie sopravvivono nella genericità degli argomenti contro Previti sionismo
Sì di vent'si diventa addirittura reticenti quando si passa a parlare delle droghe in sé e i loro effetti devastanti sulla personalità e di riflesso sulla società intera come se questo fosse il lato meno c'sì del problema quando invece il problema è tutto qui nella vita infernale allucinata di tossicomani del tracollo dei comportamenti comunque toccati dalla droga e due giorni dopo il il giorno pubblica alla replica scritte da Marco Taradash sotto il titolo i problemi veri falsi della droga in questa risposta di all'articolo di Diego via Butti totale c'è tra l'altro scrive lo scopo della politica antiproibizionista è proprio quello di ridurre la massa di violenza contro di sé contro gli altri legata alle droghe oggi il Bitte invito perché ride il mio pensiero a riflettere sulle gambe che esiste oggi fra violenza e alcol l'al Colle per concorde opinione di tossicologia Nadro poca e una draga fra le più pericolose proprio per la sua capacità di sciogliere i freni inibitori della violenza non lo si può negare anche se anche se poi che rifiuto il determinismo e credo nella libertà dello spirito più che a quelle degli spiriti l'abuso corre The di alcol da parte di persone abitualmente violente mi appare un alibi una gravanti piuttosto che un'attenuante e così dicono anche le leggi penali c'è dunque violenza legata al consumo di alcol il carattere legale di questa droga risparmia tuttavia alla Gina la vita degli alcoldipendenti che non commette violenze e a tutta la società un'altra serie di violenze e delitti che sarebbero sono stati legati all'alcol proibito pensiamo ora le centinaia di migliaia di scippi rapine commessi non sotto l'influenza delle rovina ma per procurarsela
E siamo alla vita quotidiana di un tossicomane obbligato dal suo bisogna fare violenza contro se stesso ma forzato dal mercato nero a rubare scippare talvolta uccidere o a prostituirsi e spesso trasmette lei DS o a spacciare allargare la cerchia dei tre dei tossicomani non è forse la jeune vuole sperimentare una regolamentazione legale di queste sostanze e affidare la politica sanitaria è la prevenzione il conseguimento di quei risultati che la rete se non ha raggiunto e per giunta a un prezzo così alto per tutta la società una società integra deve saper ridiscutere su scelte sbagliate e Diego Gabbuti replica alla risposta di Marco Taradash e sostiene di nuovo le sue le sue tesi conclude dicendo
Con una bella per la di nuovo Paladini penalizzare i conclude con a bella per la quando dice non esiste infine un problema della droga e dei suoi effetti sulla psiche da affrontare in un secondo momento arriverà a liberalizzazione ben tra il giudizio sulla droga è già stato dato da un pezzo non fa più problema la droga e la droga l'unica starne lontani ecco con questa bella tautologia Gabbuti chiude il problema
Il dieci dicembre la la Repubblica porre
Pubblica anche un commento di Vincenzo Muccioli sulla la relazione della commissione d'inchiesta e Parlamento europeo quell'errore dell'Europa non staremo tanto a perderci tempo anche perché Muccioli e ripete le sue solite e sue solite cose molto bello quando se la prende coi politici parla di nuovo di cattivi maestri
Sostiene che i politici che hanno ore dato questa relazione evidentemente non hanno mai vissuto in prima persona queste esperienze non ci si chiede se lo deve morire di overdose per poter scrivere di droghe écu include dicendo che combattere la droga significa innanzi tutto questo non distribuire droghe pulite ossia legittimate da lavaggi di di coscienza con mercato prepara faremo sapere il vino che si produce San Patrignano cos'è acqua fresca
Prendiamo velocissimamente perché ormai siamo molto in ritardo
Sul manifesto di l'undici dicembre si fa un
Gianni Rossi Barilli loro Europa avvisi se l'attacco fa un
Ci spiega un po'quali sono le manovre che hanno portato a rinviare la discussione della rete della relazione a febbraio sul giornale di mercoledì undici dicembre un'intervista Formigoni il giornale non resiste tentazione di Tito la droga la c'è divisa sulla liberalizzazione l'umanità il dodici dicembre si accorge della relazione e pubblicò un articolo sostanzialmente corretti vengono illustrate le conclude la Commissione
La famiglia anche famiglia cristiana l'ultimo numero no mi parla di questa relazione con bell'articolo intitolato gli inesperti della CEE vorremmo sapere poi
Secondo loro chi sono gli e Sperti infine vi ricordo
Ci così cito velocissimamente l'appello al PDS che è stato pubblicato per unità domenica otto dicembre una
Lo perché il PDS firmato da Vanna Barenghi perché il PDS si mobiliti in forze dedichi una giornata intera referendum sulla legge regolino Vassalli consenta di trovare quelle centocinquanta mila firme che consentirebbero al alla ricca raccolta di firme su questo referendum di andare felicemente in porto siamo
Veramente in ritardo
Chiudo questo latitanti collezionista ricordando agli ascoltatori della zona di Firenze che questa sera alle ore ventuno presso la sala San Tommaso in piazza Stazione quattro a Firenze nel complesso della basilica di Santa Maria Novella si svolgerà un dibattito pubblico su strada leggi e per la lotta alla diffusione del mercato degli stupefacenti il dibattito organizzato da contro Radio partecipano Marco Taradash però parlamentare antiproibizionista Laura Hastur lese responsabile della commissione nazionale del PSI per l'educazione Andrea sassoni ex vice direttore del carcere di Sollicciano e Luciano Dall'Agnol detenuto sieropositivo in pena sospesa presidente dell'associazione detenuti affetti da virus HIV moderatore sarà Claudio Gherardini e saranno ovviamente ben raccolti gli interventi del pubblico questo è tutto sono le quattordici e venti vi ringrazio per l'ascolto termina qui la tesserati Previte lista di oggi il tra pochi istanti il notiziario coi la consueta trasmissione sui referendum di ricorda andate a firmare telefono al comitato per dare la vostra disponibilità vi ringrazio per l'ascolto mi lascio ai prossimi programmi di radio radicale