Rassegna della stampa e della blogsfera cinese

Buongiorno buongiorno agli ascoltatori al microfono Francesco Radicioni per un nuovo appuntamento con alla rassegna dalla stanza e della blogosfera cinese e di Radio Radicale
E noi questa settimana torniamo a dedicare la nostra copertina I internet e alle politiche scelte da Pechino per rafforzare la sicurezza informatica e il controllo
Sulla Rete infatti come abbiamo raccontato molte volte dei microfoni di Radio Radicale
Nel corso del e due mila e quattordici le autorità cinesi son diventate via via sempre più assertive nel promuovere e la cosiddetta sovranità
Sulla Rete non sorprende quindi che nei primi giorni del due mila e quindici le diplomazie di Pechino i Timossi ca
Con la co-sponsor scelte di altri quattro Paesi membri e dell'organizzazione per la cooperazione di Shanghai abbiano presentato le Nazioni Unite un documento che punta a scrivere
Un nuovo Codice di condotta sulla sicurezza informatica e sulla raccolta di informazioni on line
Questioni che scriveva la sin qua
E negli ultimi anni sono diventati preoccupazioni condivise dalla comunità internazionale dopo le e violazioni sulla larga scala del mondo telematico della privacy dei cittadini e della sovranità nazionale
Un messaggio quello lanciato da Russia e Cina che potrebbe trovare altri e nuovi consensi in sede Onlus soprattutto dopo lei rivelazioni di ed ora snodo Enna
E che si inserisce in una fase estremamente delicata per la gestione e di internet con gli Stati Uniti che sono in procinto anche se alcuni osservatori ipotizzano che la decisione finale subirà un ritardo
Di abbandonare il proprio diretto controllo sull'Icahn che è quell'organizzazione è nata con il compito di garantire la sicurezza lo sviluppo e la stabilità dell'UE ebbe
Ma asse così la diplomazia cinese ha scelto di muoversi in sede internazionale sul fronte interno Pechino annunciava una serie di misure comprese nuove linee guida
Per imporre l'uso di un numero ideale sui social network sue può
E che hanno tutta l'aria di essere di rappresentare un nuovo pesante giro di vite su internet e scriveva il cena Delhi
Un nuovo Regolamento finalizzato al mantenimento della sicurezza dello Stato e alla tutela dell'interesse dei cittadini
Sarà annunciato entro la fine dell'anno confidava al nostro giornale una funzionario del dipartimento di Pechino sulla governance di internet la tempistica con cui il nuovo Regolamento entrerà in vigore non è ancora nota
Ma già lo scorso maggio l'Amministrazione sulla
Server spazio
Aveva annunciato che Pechino avrebbe rivisto la propria politiche in materia di prodotti servizi e aziende hai chi che si preparano entrare nel mercato cinese
E così così il cena dei lì
Ed è insomma probabile che questo piano di Pechino volto a ridurre la propria dipendenza da tecnologie informatiche sviluppata all'estero
Possa estendersi innanzitutto al sistema finanziario ma anche alle imprese di Stato e alle strutture dell'esercito
Di liberazione del popolo mentre è già dallo scorso luglio che le autorità della Repubblica popolare avevano vietato sempre per ragioni di sicurezza
L'istallazione di Windows otto su cui computer di uffici o agenzie
Governative
E come c'era da aspettarsi la Camera di Commercio americana Pechino ha già criticato con forza l'annuncio della Repubblica popolare che pare esser solo l'ultimo capitolo del noto contenzioso tra Cina e Stati Uniti sulla sicurezza informatica
E come detto sicuramente non hanno aiutato le rivelazione di snodo Enna sul programma di sorveglianza della National Security Agency
Così come il trattamento riservato dagli americani alla società cinese e ho qua quei cui è stato di fatto negato l'accesso sul mercato americano proprio per ragioni e di sicurezza
Però è ormai sempre più chiaro che Pechino anche attraverso una serie di regolamenti restrittivi e per i competitor sa esteri e voglia creare una propria solide industria I chi
E questo anche per mezzo di nuove misure di stampo o protezionista
Un sistema che come candidamente confermava sconcio assorba uno funzionario cinese aveva già aiutato a sviluppare
I grandi giganti di internet e in Cina
Scriveva il giornale di Pechino se si guarda complessivamente allo sviluppo di internet in Cina si scoprono cose interessanti
In realtà e il fare qualche nella Repubblica Popolare blocca l'accesso a molti siti stranieri è stato un successo visto che ha permesso di gettare le basi per l'attuale sviluppo di internet in Cina
Per esempio i batta i giganti della rete cinese come by duali badate non sento sono probabilmente da includere nei risultati inattesi del filtro sui contenuti di internet
Infatti senza questo blocco sarebbe difficile dire se sarebbero nati i cosiddetti Google Facebook e Yahoo per cinesi
E c'è da dire che da questi microfoni segnaliamo da tempo che per meglio spiegare la censura che in Cina colpisce siti come Facebook YouTube Google
A parte le note ragioni politiche
Appare più convincente come si dice seguire i soldi
E infatti se si seguono i soldi ci si accorge che col pretesto della censura politiche della sicurezza a Pechino ha adottato una misura tipicamente protezionista
Per chiudere I giganti della Silicon Valley
Un mercato da oltre seicento milioni di persone e del valore di decine di miliardi di dollari
L'anno tuttavia scriveva in un editoriale il salto cioè una morte imposta è vero che la storia si ripete anche se a volte sequestrate diverse
La politica isolazionista adottata dalla dinastia cinque chiuse per oltre un secolo le menti dal popolo cinese
Sarà quindi interessante vedere quanto durerà la politica di chiusura di internet scelta dall'attuale Governo di Pechino
La Cina pago a caro prezzo la scelta dei cigni di chiudere il Paese perse l'occasione di riformare se stessa e fu costretta dall'invasore straniero ad aprire le porte
E sarà quindi enorme il prezzo che Pechino pagherà anche questa volta per la sua politica di chiusura della rinite
A molti accademici cinesi sono imposti limiti e le loro attività di ricerca e gli studenti hanno difficoltà a rimanere in contatto con l'università straniere
E con potenziali datori di lavoro all'estero così il durissimo editoriale e pubblicato sul saluto cioè una mordi imposta che l'abbiamo visto accennava
All'impatto sul mondo accademico cinese nell'avere un impuniti internet è una Rete e sempre più più chiuso e allora questa settimana le nostre segnalazioni finali ci vengono proprio dalle università
Infatti stanno facendo molto discutere nella Repubblica Popolare le parole pronunciate nei giorni scorsi dal Ministro dell'istruzione il Pechino
Anguee Renna che ha ammonito i rettori delle università cinesi
Dall'adottare libri di testo che promuovano valori occidentali o che critichino la leadership del partito comunista prendiamo per cominciare la cronaca della sin qua
Il lavoro ideologico le diversità riguarda la crescita delle generazioni future affinché aiutino nella promozione del socialismo con caratteristiche cinesi e nel consolidamento di un ruolo guida dell'ideologia marxista
E aggiungeva qualche giorno dopo sempre il sa osceno forme imposto
I giovani docenti universitari gli studenti sono sempre più spesso obiettivi di infiltrati stranieri e questo rappresenta un problema crescente per il fronte ideologico del Paese
Questo quanto scritto dal Ministro dell'istruzione ivi Anguea Renna nell'ultimo numero della rivista ce lo show uscita pochi giorni dopo l'accesa polemica che era seguita alle dichiarazioni secondo cui i libri di testo
Che promuovono valori occidentali dovrebbero essere lasciati fuori dalle aule scolastiche
E fin qui la cronaca del quotidiano di Hong Kong mentre chiosava per l'affido un utente sue può
I valori occidentali non devono entrare nelle aule scolastiche quindi neanche il marxismo e il socialismo
E e con questa velenosa annotazione anche per oggi ci fermiamo qui anche se preannunciamo fin da subito che la prossima settimana dovremo tornare su questa
Questione della battaglie ideologiche all'interno delle
Università cinesi
In chiusura ricordiamo che come sempre per fare commenti o per dire che ci ascoltate è possibile scrivere a Radio Radicale all'indirizzo più ascolto chiocciola radio radicale punto it
Un saluto da Francesco Radicioni e con alla rassegna della stampa e della biosfera cinese ci risentiamo lunedì prossimo