Passaggio a Sud Est - La realtà politica dell'Europa sud orientale

Il giorno della memoria a il Giorno del ricordo ci portano in queste terre sia la memoria che poi noi a Trieste
Le diamo molto a
Attorno all'esperienza tragica della Riviera anche fino al giorno del
Del ricordo
Che
Ha avuto
Questo accento sulle sulle foibe sull'esodo
Però chi dimentica anche quell'altro aspetto
Della legge che ha promosso il
Il giorno del del ricordo che dovrebbe ammettere anche
Pure più completo e vicende del confine orientale e tutto questo è più complessa per i cent'
Ma non possiamo partire né cultura quarantatré del quarantacinque ma dobbiamo veramente analizzare un poco essere consapevoli quota tono i rifiuti le esperienze
Del del degna facilità della
Annessione devi dei dubbi Astana è della Slovenia all'Alitalia del dei programmi di leggi razziali e quindi
Queste la complessità però per la complessità nei giorni celebrativi chi perde
Buona sera da Roberto Spagnoli bentrovati all'ascolto di passaggio a sud-est della realtà politica dell'Europa sudorientale puntata dell'otto febbraio due mila e quindici tra due giorni martedì si celebra il giù
Torno del ricordo la solennità istituita nel due mila e quattro per commemorare le vittime delle foibe e dell'esodo Giuliano dalmata dopo la fine della Seconda Guerra mo'
Viale le parole che avete ascoltato sono quelle di merita Richter che ha una sociologa una saggista studioso della realtà balcanica studioso della questione del confine orientale
Italiano e delle complesse vicende che ruotano attorno
A quella a quell'area del nostro del nostro Paese che confina punto con l'area balcanica e danubiana e sarà questo il tema di apertura di questa puntata per proporre una riflessione anche in in occasione di questa commemorazione del dieci febbraio gli altri argomenti di questa puntata di
Passaggio a sud-est intanto la sentenza della Corte Internazionale di Giustizia
Sulle accuse reciproche incrociate tra Croazia esservi accusa di genocidio in merito al agli eventi bellici del mille novecentonovantuno mille novecento novantacinque poi parleremo di Grecia della questione del debito pubblico dei nodi della questione il debito pubblico Greco di cui si discuterà tra l'altro mercoledì undici febbraio in una riunione straordinaria dell'Eurogruppo a Bruxelles poiché il Kosovo riprendono domani colloqui a Bruxelles tra Belgrado e Pristina in un momento piuttosto complicato dopo
La dopo l'estromissione del ministro verrà presentata dalla minoranza serba dal Governo di Pristina dopo le né proteste dei giorni scorsi poi ci occuperemo di Ungheria che un Paese che non seguita non proprio molto da vicino ma vale la pena di disse Cuillo anche perché c'è stata la vista dalla cancelliera Merkel arriverà il Presidente russo Putin a continuano le manifestazioni contro il l'attuale premier Victor Orban poi ancora la Macedonia la Repubblica ex Jugoslavia di Macedonia e la vicenda del nome una querelle che si trascina ormai da oltre vent'anni con la Grecia ecco questi sono i temi principali ma ci occuperemo anche di altro in questa puntata di passaggio sud-est che come di consueto realizziamo con la collaborazione di Marina si corra e di Arthur Nurra
Il dieci febbraio dopodomani si celebra il giorno del ricordo che fu istituito nel due mila quattro per commemorare le vittime dei massacri delle foibe e dell'esodo della popolazione italiana dall'Istria e dalla Dalmazia dopo la fine della seconda guerra mondiale
La tragedia degli infoibati e le drammatiche vicende accadute sulla confine orientale durante l'ultima fase della seconda guerra mondiale e negli anni immediatamente successivi
Sono stati prima oggetto di un tentativo di rimozione dalla memoria storica del nostro Paese
Poi nell'ultimo decennio sono divenuti terreno di polemica politica troppo spesso piegata alle ragioni della pro banda la pulizia etnica una mozione peraltro oggetto di controversie tra gli storici di cui furono vittime gli italiani
Non va taciuto naturalmente nella sua realtà ma va anche inquadrata nel contesto della politica che il fascismo attuò nell'Italia orientale fin dai primi anni Venti e poi negli anni dell'occupazione nazifascista durante la guerra
Non naturalmente per giustificare sottacere ma per comprendere fino in fondo i caratteri e le conseguenze di quelli avvenimenti e proprio per cercare di andare oltre la pur doverosa come Morazzone delle vittime di quelle tragiche vicende
Vogliamo riproporvi ora una sintesi dell'intervista a militari terrà sociologa e saggista nata Zagabria che vive e lavora a Trieste rivitalizzare una studiosa della realtà balcanica e della questione del confine orientale italiano un'intervista che realizzammo in occasione della giornata del ricco do del due mila dieci è un interessante utile riflessione sulle memorie individuali e sulla necessità di ascoltare e condividere anche le storie degli altri
Lei non è italiana di origine però l'Italia la conosce bene gli italiani li conosce a fondo perché così difficile per gli italiani secondo lei ecco affrontare proprio
Il il nostro passato
Ma ponte proprio per questa interpretazione checché il fascismo era comunque un movimento sociale che ha portato a
A ha identificato rione dei grandi grande grandi mantenga il mondo
Diverso dal nazismo in modo più urlando il molo dell'espressione italiana nei Balcani
Insomma che sembrava un fosse stata una passeggiata come anche in Africa queste interpretazioni tenta molto
Come dire legittimate da
Allora da chi ha scritto o la storia
Hanno portato che è in qualche modo
L'hanno anche mai confrontati con la realtà dei propri responsabilità
Intraprendere contabilità anche dei gravi crimine durante
Alla guerra ma anche dal incapacità di portare questo dialogo anche il dibattito ha un lavoro una di
Diciamo al Presidente il non solo nelle scuole ma nel dibattito pubblico
Insomma c'è inciampo sempre questa cosa questo contrapposizione noi e loro
Noi allora ti quando non si dimentica del tutto qui
Si parla molto dell'ente delle quote ma altri crimini come gonna rosso a campi di sterminio di rinviare a bere Miccichè tanti altri luoghi dove il fascismo affinato profondamente
Una una ferita sul territorio del confine orientale pelle dei dintorni ecco questo passa sicuramente secondo
Secondo piano oppure ci si polarità questo che una
Caratteristica di Trieste
Che sono forti presente ideologiche da una dell'altra parte per cui c'è sempre una città come più Carminati su due binari
E ce la poi dalla voglia di prevalere uno a uno sull'altro non voler riconoscere che conta ha significato il fascismo nella città
Che nello nella vicina Istria è un poco
Coltivare questa voglia di storia esclusiva e la storia scritta da una parte ex dico che dalle altre parti e non ne sono state le tette pendente di dei dei dei vincitori che qui ho una storia che legano a
Tutele
Tutto tutto il male che hanno prodotto nei giorni dopo
Diciamo della fine della guerra mondiale però proprio a Guidonia per poter
Riconoscere la storia dell'altro nel pirla ascoltarla eccolo ascoltando tipo vedere poi quanto noi possiamo rispettare la storia dell'altra se quello che secondo me è molto importante
Poter parlare Porter dire evidenziare i toni perché rare fuori queste memorie
Per e in qualche modo tiranno dall'altra la sfera privata e confrontarci nel nel racconto nella narrazione quei tanti che portano importanti non solo da noi
Per esempio la storia accadrà la conflitto aperto tram palestinesi per gli anni trovare come a uno Dei delitti unica molitori ci ha fatto
E prendere un dato storico e ascoltare gli studenti io palestinesi da una parte e che israeliani dall'altra
E vedere come effetto fatta un po'viene interpretata una chance non lo spazio che questa loro riflessione possa in qualche modo incontrarsi con altre in qualche modo ripeto nella storia del dell'altro
Ci sono delle
Anche della riflessione degli storici
Proprio Raoul Pupo attrito sul piccolo
Si sente parlare un po'meno di memorie condividete
Sano concetto affrontato tutti una contraddizione in termini e un po'di più di rispetto delle memorie irriducibili nella loro produttività io credo che questo territorio a queste memorie irriducibili
Importante a dare consapevolezza che non è solo la tua che c'è anche la Saras
E che pure ha dei riconoscere allora e vorrei capire la complessità del territorio forse più che di memoria condivisa di memoria collettiva potremo parlare di memoria plurima
Qui
Sicuramente
E una sintesi dell'intervista alla sociologa saggista militari terra che realizzammo in occasione della giornata del ricordo delle Foibe e dell'esodo degli italiani di Istria e Dalmazia nel due mila e dieci per cercare di andare oltre la pur dove Rosa come Morazzi onere di quelle tragiche vicende insomma speriamo che il dieci febbraio serva riesca a servire a ricordare tutto quello che accade senza rimuovere quello che dà fastidio da una parte o dall'altra anche perché solo così si può rendere il giusto tributo a tutte le vittime non solo a quelle dalla propria parte
Ha un'ora nella memoria
E ad aiutare insomma la riconciliazione e a fare incontrare come dicevamo le diverse irriducibile memorie creando ingiusti presupposti perché tutto ciò non succeda mai più e invece purtroppo a fatti anale ci sono accaduti non molti anni fa nelle guerre jugoslave degli anni novanta NI dobbiamo parlarne perché nei giorni scorsi c'è stata una sentenza della Corte Internazionale di Giustizia sulle accuse reciproca incrociate dice non ci io tra Serbia e Croazia per i crimini commessi durante la guerra del mille novecentonovantuno del mille novecentonovantacinque e i giudici internazionali hanno stabilito che ne Belgrado Nezza cave sono responsabili di genocidio per le violenze violenze come se in quel conflitto l'acrobazia aveva
Nel breve il nel mio novecento nel luglio del mio nome centonovantanove aveva Cusato l'allora Repubblica federale di Jugoslavia quando ancora Serbia Montenegro erano unite di violazione della Convenzione ONU del mille novecentoquarantotto il riferimento alle operazioni di pulizia etnica commesse AV Cobar nel mille novecentonovantuno dagli occupanti serbi
La Croazia chiedeva anche una risarcimento per i danni a persone cose oltre che all'economia approvate all'ambiente nel due mila dieci l'assedio presento a sua volta un ricorso sostenendo che sei mila cinquecento servi morirono e altre decine di migliaia furono costretti a fuggire
Nel mille novecentonovantacinque a seguito dell'operazione militare con cui Zagabria ricon questo la Krajina dove i serbi avevano proclamato uno Stato indipendente l'operazione tempesta da notare che fino ad ora mai nessun Paese è stato condannato per reggere non c'cito sulla base della convenzione delle Nazioni Unite del mille novecentoquarantotto nel due mila e sette quando la Corte internazionale si pronunciò sul massacro di Srebrenica compiuto ai danni dei bosniaca chi dai militari Salvo bosniaci nel luglio del due mila e cinque i giudici e stabilire uno che la Serbia non era imputabile del genocidio ma solo di non aver agito per impedirlo la sentenza di martedì i scorso non ha ha suscitato parecchie a delusione in Croazia e una certa indifferenza in Serbia come ci racconta Marina sicura
Il Governo per l'elezione anche il tempo perché la cronaca credo quali feriti lunghi anni ma il suo pronunciamento ha provocato un forte sentimento di amarezza
Poi per però non tanto perpetra poiché
Che erano già dei finiani almeno quelli mediatici che dicevano che il risultato di questa nel diciamo tra virgolette partita telespettatori credo e spero a quelli che non guardano dall'esterno non ci sono nelle vincitori nel comma fittizi
La realtà per quelli che le tremende tornante della guerra degli anni Novanta alleati tutte con la propria pelle
è ben diverso fra
Non siamo contenti perché la denuncia approvata è stata respinta siamo però soddisfatti per la bocciatura della controdenuncia sherpa per quanto riguarda l'accusa croata non è stato stabilito il genocidio
Non è stato confermato che sono stati corretti crimini
E che ci sono state le vittime
Non siamo soli fatti ma cerchiamo in modo civile la decisione della Corte condividete il croato Goran Milanovic come intanto io perfetto della Corte Internazionale di Giustizia
Milano Richard rilevato che non possiamo rinunciare però
Alle nostre richieste del COLAP Serbia che riguardano la soluzione della
Questioni delle persone sconfortante e la restituzione del patrimonio culturale nazionale
Questo è il nostro territorio esso il popolo croate verso lo Stato un obbligo morale etc ogni Governo approvato ha concluso il premier
Presidente uscente io voglio tipo omicidi quale altro tempo come esperto giuridico ha lavorato insieme ad altri sulla denuncia croata ha detto che la sentenza da una parte aspetto tanta condotti cataclismi all'argomentazione giuridica dall'altra parte e deludente verso il nostro epiteti dimostrare quello
Che era accaduto a piedi qualificare i crimini commessi in Croazia dei prezzi economici
Aggiungendo che possiamo essere tutti
Martedì del parto
E che la Corte ha rigettato permanente la tesi che la cronaca che era intenzionata a commettere il genocidio durante l'operazione anche il teste durante la guerra
Deliberazione che aveva condotto
Il Presidente del Parlamento croato io sì lecco ha valutato importante chiede la Corte Internazionale di Giustizia stabilito che l'acqua che attiene alla vittima
Utilità nota di crimini per i quali questa sentenza non ha eliminato la responsabilità
Che nel futuro bisogna trovare i colpevoli e in parte alle loro responsabilità punirli
Il Presidente del Sambo ritiene altrettanto importante il fatto che la Corte ha indicato entrambi gli istanti appare il tutto possibile a quindi trovare le vittime del comparto e durante la guerra ritrovare le ragioni delle loro
Sto apparente etiche ignare le vittime con dovuta dignità
Reazioni anche da parte della neo eletta Presidente croata con indagherà partitario riscrivere un comunicato scritto che detentori Marta
Dell'attentamente al ma i accettarla dalla motivazione della sentenza è chiaro chi è stato l'aggressore invece la vittima finiti nel comunicato che a verificare mica detto
Che implicherà particolarmente sul ritrovamento delle persone scomparse lettura repressione del patrimonio culturale la Croazia oggi è membro dell'Unione europea
E che la NATO e declinata verso il futuro vorrei che anche tutti gli altri Paesi dell'Europa tutta orientale involtino verso i valori europea verso il futuro io spetta come Presidente dell'acqua Cattaro promotore di questi valori ha scritto grammaticali
A nome del maggiore partito dell'opposizione che laccati concreta democratica croata letti l'ex Ministro della Giustizia granché voci mi ha cominciato per manto che è stato stabilito definitivamente che la Serbia ieri alla crisi
Sono che la Serbia l'esercito ex jugoslavo cioè lei chiederà e il fare di ribelli avevano connesso diversi crimine Craxi e molti crimini di guerra che nel loro insieme hanno caratteristiche non ci io
La per intenderci alta verità e non perché la Croazia non aveva intenzione di tirocinio
Che le prescrizioni
Un'impresa
Il documento che spettro veniva rilevato durante il progetto non linee nessun modo intenzionati a terminare o altri strumenti fiere
Queste sono le colpe che resteranno collegate alla sentenza eccetera no contarla per quello che era accaduto sul nostro territorio ha concluso l'ex Ministro dell'HDZ
Infine il leader della minoranza serba in Croazia e che poi tanto
Nel dello SPE sette Milorad Pupo ovatta dichiarato che la sentenza della Corte internazionale di giustizia spettata
In base ai fatti conosciuti e alle norme impegnati internazionali che riguardano le tradizioni contro i crimini che lasci io
Non c'è nulla che mi possa rendere sto chissà quanto di questa sentenza
Mi dispiace che abbiamo perso sedici anni piuttosto di aver cercato di scomparsi
Progettato noi crimini di guerra e di non aver utilizzato questi soldi per quelli che ne hanno bisogno invece di
Dimostrare quello che non è dimostrabile addette all'iter della minoranza serba in Croazia
Il primo alcune limitare il vertenza o dell'Aniene Serbia intanto il Presidente serbo Tomislav Nikolic
Va detto che secondo alcune gli analisti politici tra cui anche toni attinte condirettrice del Comitato per i rifiuti fare con la quale ha testimoniato per la parte croata
Quindi lei diversi altri ritengono che le autorità serbe in tutto questo tempo hanno affiancato Titta relativi gare il processo
Alagna e la sentenza è stata accolta quindi con abbastanza arcano assente deduzioni ma anche senza grandi aspettative l'interpretazione del campo dello Stato serba è stata proprio in questo
Il comma con operazioni intonate nella maniera ormai consueta di Tomislav Nikolic
Ebbene in quella sede aspetto che riguarda il tetto non ha adempiuto alle aspettative Titanic creato soprattutto nella parte che riguarda le responsabilità della Croazia Mara perché mi dà comunque un passo incoraggiante perché la più alta in istituzioni turistica delle Nazioni Unite a confermato crimini di massa e le forze croate controlli
Verdi
Nikolic il ruolo rivolto subito dopo intenta i giornalisti leggendo un comunicato congiunto anche a nome del Premio Alexander avuti c'è il Presidente per la Repubblica garantiscano il raggio d'oggi con i quali
Vincoli che avevate questo la direi
Dal sete della Corte all'aria
Vincoli che ha concluso dicendo di sperare che interamente che con l'arrivo del tempo ci sarà sufficiente coraggio affinché che la serbi e che la Croazia risolvano in buona fede insieme tutto quello
Dieci ostacolati introdurre la nostra Regione in un periodo in pace e prosperità duraturi
Migliorabile dodici da parte sua tetto che le autorità della Repubblica Pescaccio identità maggioranza serba dell'apporto niente corvina
è lì perché l'anno la decisione della Corte internazionale di giustizia ma resta il sentimento
Gabellare commesso e dell'ingiustizia nei confronti dei servizi che possono secondo Totti in maggiori sofferenti tutto il territorio che è l'ex Jugoslavia nel progetto che Stellacci soluzioni per l'ex parto comune secondo le tue parole Ceretta quote imperfetto della Corte internazionale giustizia e siano spingono per un migliore collaborazione tra i serbi e croati
Di lasciare il finalmente Pietro ti sei contenziosi storici e che ognuno faccia di tutto il possibile per andare avanti dorica parto riferimento anche alle reciproche accuse perché la CIG dalla Federazione potete come repubblica per antica
Le due entità condite la Bosnia Erzegovina secondo l'uomo forte che la Repubblica perfetta Toquinho ragazza è applicato il fatto che lamentate la cornetta e coordina non era a favore di colture un tale processo
Questo mi porta la convinzione che molte decisioni e poi gli accordi internazionali questo tipo sono motivate politicamente affermata otto
Il verdetto conferma che l'aggressione ed è stata condotta da Belgrado cioè non tralasciare il piatto accettare vertici
Delle tre archi
Dall'ex esercito jugoslavo allora saremo noi a farlo contigui Ministro della Giustizia quattordici al crimine vincerà ritorno dall'ANIA anche lui uno dei dottori che la denuncia approvata Nieri già osservato però che siamo anche
Simili diamo cioè i paesi civili diamo gli uni accanto agli alti
E vi è tutta una serie di punti in cui abbiamo interessi comuni dobbiamo collaborare
I militari elevato che la Corte ha detto esplicitamente che i crimini sono stati commessi con l'obiettivo dite realizzare la grande seria che ha
Ed è quello che noi stiamo affermando tutto il tempo
Naturalmente Camber delle prove perché era il figlio dopo quelli eccitati nel campo della Bosnia Erzegovina molto difficili da frodi pare
Ma noi abbiamo dimostrato con infatti quello che perduto tavoli occupare fino
A scappare via ha concluso il rischio della giustizia coatto
Nel mio inconscio labili e delude tono comunque le famiglie delle vittime le vittime teste e le famiglie temi uccidete il compagno idem Costinel Marchetti
No quindici aspettavano che le vittime saranno finalmente separate Italia aggressori
L'interpretazione che la corpetti nemmeno avuto come non era stato con me perché l'Occidente
Io che non ci io queste donne non lo accetteranno mai
Va ricordato che nel mille novecentonovantuno nel piccolo villaggio Todini pretesti Ukhov fu non furono uccide il sessantasette per sono
La popolazione croata e non serva portata via quindi nel campo di concentramento e torturata ad oggi ancora diciotto
Persone maggiormente impieghi cartelli di queste donne risultano scomparsi
E proprio i crimini accorpino all'indomani del tetto te l'ANIA sono stati la omento te il Progetto presso l'Alta Corte titoli creando
Che i criminali siano portati a rispondere a rispondere e questa è
O che le famiglie doping attento chiedano
La tendenza della Corte Internazionale di Giustizia il non aver preso da nessuno un bollette corvina ma anche con dei media a sollevato
Tu Pizzul come allora sarebbe possibile dimostrare il pelo carattere dei crimini più collegi durante la guerra in Jugoslavia
Dei primi a commentare la sentenza c'era anche presente che il Congresso mondiale consegna con il capo della comunità islamica imponente Comina devo scappare Peric il quale chiede tot preoccupato della sentenza Tenaglia
Non declina spettanza ma per l'applicazione anche lo Stato Cannon insisteva ufficialmente fino al mille novecentonovantadue sotto questo nome non si può considerare responsabile per i pirati che lui afferma peggio
Il campo della comunità islamica in borghese ecografie chiede che questo è una specie di Fini istituzioni impegni futuri che induce prima di ritenere che la stampa esistente poi correnti crimini contro l'umanità nei nuovi Stati può è ancora cambierà il nome al proprio Stato e allora davanti alla Corte internazionale ospiti assente il Gruppo lì
Giustifichi clinico alle affermazioni che il nuovo Stato in atto dopo questi crimini
Con lui serie ci ha descritto le ragioni del suo stupore pronte alla illogica e turistica secondo la quale la terra che è stata assolta dalle accuse enti genocidio
Ecco però questa sentenza infermità come andiamo a tempi tramite radio doti
Pier dichiarare che
Intere dicono stanti le più grandi in mente alle querele unica
Contro l'aria
E sempre a proposito di crimini di guerra lo scorso trenta gennaio il Tribunale internazionale per l'ex Jugoslavia in larga parte confermata in appello le sentenze di primo grado che furono emesse il dieci giugno del due mila dieci per il massacro di Srebrenica contro cinque ufficiale dell'esercito della Repubblica sesta in Bosnia per un altro ufficiale gli oppormi Rebora Pacciani in imputato non lo stesso processo e condannato in prima istanza diciassette anni nei la l'accusa nella difesa avevano presentato appello un VII ufficiale Milan vero è stata la sua posizione è stata stralciata perché nel frattempo è deceduto nel febbraio di due anni fa la sentenza dunque conferma le condanne per Vujadin Popovici e gli ubbidisce a beh Ara e poi ancora per Drago Nikolic
Tra di voi mila etici
E dico Pandora vice e a proposito di Srebrenica quest'anno a vent'anni dalla genocidio la manifestazione euro-mediterranea due mila il quindici ha promosso la fondazione Alexander Langer si terrà appunto in Bosnia dal tre all'undici luglio a vent'anni da genocidio di frequenza e nel ricordo di Alex Langer tutela e sarebbe Mizzau saranno le località che ospiteranno euromediterranea due mila e quindici con un incontro dedicato alla memoria di quell'evento e al pensiero di Alex Langer e durante l'incontro uno di principali interlocutori sarà il gruppo di giovani che dal due mila e cinque porta avanti il progetto ad hoc Srebrenica con il sostegno della rete internazionale per essere veemenza promossa dalla Fondazione Länder la la manifestazione dunque si svolgerà tra Bolzano Tuzla Srebrenica e quindi per concludersi poi l'undici luglio al memoriale di poter Ciari nella giorno in cui l'inizio il massacro ne parleremo naturalmente nelle prossime
Nelle prossime settimane già vi preannunciamo che dedicheremo quest'anno particolare importanza a questa commemorazione del ventennale di tre mensa ma anche nel mettere tale della scomparsa di Alex Langer intanto
Trovate le in fabbrica informazioni preliminari sul sito della fondazione Alexander Langer
E tra l'altro probatori Bosnia nei giorni scorsi Papa Francesco annunciato a sorpresa che il prossimo sei giugno si recherà in visita a Sarajevo e sul nostro blog sul blog di passaggio a sud est trovate uno scritto di Alex Langer del mille nove certo novantaquattro scritto quando l'allora Pontefice Papa voi TWA che avrebbe dovuto recarsi a Sarajevo in una visita in cui aveva qui lavorato con molta discrezione lo stesso l'anche le qualità rinuncio e si recò poi a Sarajevo nel mille novecento novantasette lo trovate questo testo molto interessante di Alexander purtroppo non abbiamo il tempo di leggerlo ma lo trovate sul nostro blog passo testo punto blocco appunto Itta e ringraziamo e di rabbini della Fondazione Langer per avercelo segnalato cambiamo adesso decisamente argomento
Parliamo di Grecia parliamo del debito Greco a due settimane dalla vittoria elettorale che ha portato si Rizza al Governo i primi passi compiuti dal neopremier Alexis sei pressa e dal suo Ministro dell'economia Janis baruffa che sanno dei nato con precisione le questioni che oppongono Attene alle istituzioni europee e agli altri partner comunitari e tra l'altro ci sarà mercoledì i undici luglio una riunione straordinaria della dell'Eurogruppo proprio per discutere del caso Grecia l primo problema
è il cosiddetto prestito ponte Attene lo chiede per poter fronteggiare le esigenze di finanziamento fino a quando si potrà chiudere un accordo complessivo il mese di maggio sarebbe appunto questo questa data s'secondo quanto dichiarato lo stesso baruffa che se il problema è che la Banca Centrale Europea ha fatto chiaramente capire di non essere disposta questo prestito ponte da Francoforte hanno fatto sapere tra l'altro che Draghi ha spiegato valutati schiere
La la bici è vietato il finanziamento dei debiti pubblici dunque l'idea di costruire il prestito ponte emettendo titoli di Stato a breve scadenza
Che poi verrebbero comprati
Dalla BCE sembra impraticabile e bisogna aratro fare in fretta un'altra strada visto che il ventotto febbraio scade il programma di sostegno europeo la Grecia
Secondo problema è la troika l'organismo formato da BCE e Commissione europea il Fondo monetario internazionale che finora avuto un ruolo centrale in tutta la vicenda greca ed è anche il principale nemico a versare dissi Rizza e dei movimenti politici che contestano le politiche economiche dell'Unione europea e di tutti i Governi dell'area euro ora che arrivata al Governo
Sì Rizza deve rispettare le sue promesse elettorali ha già fatto sapere di non voler trattare con la troika l'Unione europea su una riforma di questo organismo non è pregiudizialmente ostile però sarebbe una cosa che richiederebbe tempi lunghi
Che la Grecia non si può per mentre dunque
O Attene ammorbidisce le sue richieste oppure sarà difficile anche solo avviare una discussione su questo punto terza questione la necessità di trovare dei punti su cui trattare o quanto meno un terreno comune su cui avviare il negoziato
Il taglio netto del debito greco su cui insiste il Governo di attenua una prospettiva che le istituzioni europee ma anche i maggiori partners che sono ormai creditore diretti della Grecia
Non possono accettare almeno non in questi termini i Paesi creditori possono accettare una proroga delle scadenze dei pagamenti
Possono accettare di rivedere i tassi di interesse ma non certo la riduzione che viene richiesta dal Governo di Sipra sa anche qui a me i nodi un ammorbidimento delle posizioni da una parte o dall'altra è difficile capire come si possa trovare un compromesso e c'è poi
Il problema
Che la questione va ben oltre l'ambito dell'Unione monetaria ci sono gli investitori che hanno comprato titoli greci che si trovano adesso con
Con titoli che valgono un terzo in meno rispetto a quello di acquisto penalizzare unito ulteriormente questi investitori significa Farra
Significa azzerare definitivamente la reputazione della Grecia che così atta avrebbe ulteriori enormi difficoltà se non impossibilità di trovare nuovi finanziamenti sul mercato
E dovrei dunque ricorrere a nuovi aiuti infine c'è il problema del rapporto con il Fondo monetario internazionale
E che da una parte ha fatto qualche autocritica sulle politiche che sono stati imposta la crisi in questi anni ma che
Ora non non non può non richiedere la restituzione di quanto ha erogati in questi anni e dunque potrebbe diventare molto intransigente anche perché
Se la Grecia avesse un trattamento diverso dagli altri Paesi
Questo precedente avrebbe delle conseguenze imprevedibili le dichiarazioni di Christine Lagarde Regione le elezioni
In Grecia sono stati eloquente a questo proposito così anche come la smentita che da New Yorker venuta alle affermazioni di valuta che Sky ha parlato di un avvio di negoziati insomma la situazione è abbastanza complicata
Dovremo vedere come come evolverà
Questi nodi si presentano piuttosto intricato intanto vedremo cosa succederà mercoledì
Alla questa riunione straordinaria dell'Eurogruppo tenendo conto appunto che l'intesa va trovata entropia in toto febbraio quando scade il programma di assistenza finanziaria
Adesso ci spostiamo nel Kosovo il Kosovo è stato teatro nelle scorse settimane anche la scorsa anche di incidenti piuttosto gravi
C'era la vicenda del complesso minerario di treccia ma anche le dichiarazioni di una ministro rappresentate della minoranza serba al Governo che hanno suscitato molto molto scandalo e che hanno costretto poi il premia resa Mustafa a rimuovere questo Ministro La situazione resta piuttosto
Tesa mentre domani quella riprende il negoziato fra prevista e Belgrado con la mediazione dell'Unione europea a Bruxelles e allora facciamo il punto della situazione passando al microfono a turno ora
Sì il prossimo round il dialogo Belgrado e Pristina previsto a Bruxelles e sulle di prossimo risulta che sarà determinante per capire se i serbi continueranno a sostenere che il governo del Kosovo o meno
In effetti
Federica Mogherini dovrà cercare di ricucire lo strappo fra la distanza serba cioè la formazione politica all'interno e in quali zone con il Governo di Pristina sostenuto da Belgrado questa lista serba
La coalizione di larghe intese della lega democratica e Partito Democratico del corso
Cioè tutto questo dopo la decisione del premier kosovaro Issa Mustafa di estromettere il ministro di etnia serba Alexandria attuarla Brizio
Accusato Piave insultato le madri albanesi dunque se l'ha vista sembra decide di uscire dal governo di Pristina
L'esecutivo di Mustafa rischia di non avere i numeri
Per modificare la Costituzione e a otto aree le riforme chieste dall'Unione europea e probabilmente secondo diversi opinionisti si può andare ancora una volta verso le elezioni anticipata
E dunque ogni decisione circa la presenza
Di rappresentanti serbi nelle istituzioni politiche di Pristina sarà appresa da Belgrado dopo la tappa di dialogo prevista il nove febbraio a Bruxelles es
Questo lo ha confermato anche il direttore dell'ufficio per Governo serbo per il Kosovo Marco Giulietti al termine di un incontro avvenuto con i rappresentanti della lista serve a del Kosovo
I colloqui hanno visto anche la presenza del premier fermo Alessandro Bucci secondo la stampa kosovare
E il prossimo passi i prossimi passi come ha dichiarato giurista giornalisti saranno presi esclusivamente nell'interesse della popolazione serba
La Costituzione dunque del ministro li abbiamo visti nelle compagini governative di Pristina come aggiunto giuridici è stata una mossa comuni bilaterale che complica il prossimo aumento del dialogo a Bruxelles es
Il governo serbo ha infine osservato Napolitano vice come ritiene il Luglio almeno abbia fatto niente di male e non accetta la responsabilità dell'aumento delle tensioni in Kosovo
Le sue affermazioni ha concluso che Abramovich e abbiamo visto condannato coloro che hanno attaccato con delle pietre e a un autobus in cui vi erano dei serbi che andavano a rendono ai defunti
Ma in effetti abbiamo visto è finito sotto accusa per a fare aver definito selvaggi i familiari albanesi te le vittime della guerra mille novecentonovantotto novantanove che avevano cercato in affetti
Di bloccare una visita di pellegrini serbi presso la chiesa di Giacco durante la nottata e ortodossa
Le giuste le successive scuse in effetti del ministro diretti assieme non sono bastate all'opposizione kosovara in particolare al movimento di autodeterminazione o vedendo ostile
Quale e la terza terza forza politica del Paese che ha organizzato diverse proteste di piazza
So che ci attende anche in violenti scontri con la pulizia del Kosovo
Le proteste tenute dal movimento del dossier ha detto in modo politico io attuando l'INPS non sono state dirette tanto contro di me ma contro i serbi e la loro partecipazione al Governo
Infatti simili opinionisti vicini all'i serbi hanno detto che l'opposizione kosovara vuole sostituire l'intera lista serba con dei serbi fedeli allo stato del Kosovo
Dall'altro canto lo dobbiamo dire li Movimento per l'unificazione partner della coalizione di Governo ha proposto delle ambientalmente costituzionali per rimuovere in privilegi concessi alla comunità serba in corso
Noi dobbiamo precisare che questa ultima conta dieci seggi parlamentari su venti riservati alle minoranze etniche della Repubblica del costo tali sta serba a eletto otto deputati alle consultazioni di giugno
E l'Assemblea parlamentare kosovare conta in tutto centoventi seggi
Gli emendamenti costituzionali necessitano dell'atto Pia maggioranza qualificata due terzi del totale e due terzi dei seggi riservati alle minoranze per essere approvati
Secondo questo movimento politico parte della coalizione governativa la Carta fondamentale kosovara conferisce poteri giuridici eccezionali alla comunità serba
Poteri che secondo loro stanno bloccando il funzionamento dello stato del Kosovo
Sullo sfondo come abbiamo detto e come dicono diverse opinionisti abbiamo avevo citato anche noi nelle pur nelle precedenti corrispondenza come
Vi sarebbe uno scambio di poltrone fra Belgrado e Pristina
Il premier essendo avrebbe previste all'esame dei punti avrebbe chiesto all'omologo kosovaro Mustafa chissà Mustafà la vicepresidenza dell'agenzia di intelligente del Kosovo in cambio delle dimissioni dia Plano Ricci
Comunque l'unica cosa certa chieda dobbiamo confermare
è che il ruolo dei ministri di etnia serba nel Governo kosovara saranno uno degli argomenti al centro dei colloqui di alto livello tra i rappresentanti
Di Pristina e Belgrado previsti a Bruxelles est lunedì prossimo con la mediazione del alto rappresentante Mogherini che appunto avere molto complicato in questo caso
Dalla fine del conflitto diciamo il conflitto degli anni Novanta il Kosovo settentrionale purtroppo non è mai stato sotto il controllo del Governo kosovaro grazie ai finanziamenti garantiti dalla Serbia
Sia nella sicurezza nelle istituzioni giudiziarie sanitarie e dell'istruzione
L'accordo di quindici punti per normalizzare le relazioni Belgrado e Pristina si inviato a Bruxelles il diciannove aprile due mila tredici se non sbaglio ha però cambiato questa situazione
Il primo passo di questo processo consiste dette l'azione del nove Sindaci avvenuti questo all'inizio del due mila quattordici
E nell'inclusione delle strutture in precedenza controllata da Belgrado all'interno della giurisdizione di Pristina
La Serbia dunque dobbiamo dire ad alta voce non riconosce l'indipendenza proclamata del Parlamento di Pristina nel due mila otto considerando il Kosovo come la sua provincia meridionale
Indipendenza kosovara è stato riconoscita finora da centodieci Stati membri delle Nazioni Unite di cui tre membri permanenti del Consiglio di sicurezza di dobbiamo definire Stati Uniti in Francia e Regno Unito
è da ventitré Stati membri dell'Unione europea su ventotto Cipro Grecia Romania Slovacchia Spagna non riconoscono ancorché a Pristina
Dunque da un punto di vista formale il Kosovo è ancora sotto la protezione delle Nazioni Unite presente nel territorio con la missione di amministrazione ad interrogazioni
Come sancito tenda risoluzione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni unità numero
Uno due quattro quattro del mille novecentonovantanove che definisce il territorio kosovaro sotto sovranità serba è questa assopita deve finire una volta per sempre
No con con da volontà
Vi laterale ma anche con la volontà e la pressione positiva della comunità internazionale quale ha una responsabilità secondo me
Molto importante restiamo con Arthur Mura per parlare adesso di Macedonia della repubblica ex jugoslava di Macedonia è dell'annosa questione del nome
è una questione che oppone oltre vent'anni Skopje ad Atene che si rifiuta di concedere il nome di Repubblica di Macedonia la Repubblica si guadagna e che blocca l'avvio dei negoziati di adesione
Della Macedonia alla NATO e all'unione europea ora ad Atene è cambiato il Governo
Chissà se questo porterà a una qualche sblocca una qualche schiarita in questa vicenda intanto sentiamo alto mura ci spiega avuto come potrebbe essere risolta almeno secondo l'opinione del vicepremier macedone
Che anche ministro degli affari europei
Sì per fare uscire nella ex Repubblica jugoslava di Macedonia dallo stallo nei negoziati con l'Unione europea dovrebbe essere avviato un processo parallelo per l'integrazione nell'Unione europea e decollo più separate con la Grecia
Per il risoluzioni della disputa sul nome tra attende è scoppiato
Questa
Risulta dunque la volontà la strategia governativa della Macedonia e questo lo ha confermato il vicepremier macedone con la delega Ali affari europee fra PDS libiche e di etnia albanese
Che si è detto ottimista per l'avanzamento del percorso europeo di scoppia
Credo che ci sia un modo per risolvere la questione sul nome abbiamo bisogno di lavorare
Più nei nostri Paesi e con i politici greci i nostri parte amici della comunità internazionale dovrebbero aiutare questo processo ha precisato il ministro pessime
è vicepremier anche che ha confermato che la ex Repubblica mi costava della Macedonia è pronta ad avviare nuovi capitoli negoziali che e che lo Stato nell'integrazione europea non dicendo che lo Stato
Nel integrazione europea non è utile alla stabilità non soltanto della Macedonia ma di tutta la regione
L'adesione alla NATO e dall'Unione europea e un investimento ha detto pessime
Aggiungendo che il Paese dovrebbe lavorando sulla ripresa del dialogo politico è progredire sulla strada verso l'Unione europea in vista della visita del Commissario per la politica di vicinato i negoziati e per l'allargamento io malmessa
Tutti i soggetti politici del Paese devono prendere la vita di fanghi non c'è non mi ha molto sul serio ha voluto precisare pessimi
Il vicepremier macedone che ha ribadito anche che il Governo ha fatto sforzi per riportare l'opposizione in Parlamento questo un altro problema della politica della ex Repubblica jugoslava e della Macedonia
Tuttavia
è importante ha detto persino i che tali sforzi siano compiuti anche dell'opposizione in modo che la Macedonia possa avere il che
Ci sono i efficienti e proficuo dialogo politico nel Paese
Beh sì me ha ribadito che l'integrazione europea della ex Repubblica jugoslava della Macedonia Emilio processo attuabile sia per il Paese che per in terra regione dei Balcani
Credo che ci dovrebbe essere un maggiore impegno da parte di lì della comunità internazionale per facilitare il processo decollo più con la Grecia soprattutto da parte delle Nazioni Unite è nato e unione europea
Inoltre secondo pessimi sarebbe fondamentale il contributo di Paesi come Stati Uniti Germania Francia Regno Unito ma anche di altri dovrebbe impegnarsi per facilitare un accordo sull'ARDIS tutta sul nome fra Grecia
Che la ex Repubblica costava della Macedonia ha detto che il vice premier macedone di etnia albanese Versini che poi ha aggiunto che per risolvere la questione
Essenziale l'aumento delle trattative ad alto livello tra ambasciatori designati che ministri dei due Paesi
I colloqui sono l'unica strada per la risoluzione del problema attraverso le trattative è possibile arrivare a un accordo trasparente condiviso accettato da prego da entrambe le parti
Ha voluto precisare tramite una pronuncia una funzione pubblica vicepremier pessimi
Invece prima cioè non ha poi osservato che i negoziati vanno avanti da oltre vent'anni e non sono ancora raggiunti traguardi sperati
Le tempistiche adeguate sarebbero quelle dettate dal Consiglio europeo che si tiene ogni sei mesi in cui
Tutti i leader europei possono esaminare i progressi compiuti
Ma c'è bisogno della volontà di entrambe le parti per dare un nuovo impulso ad altrettanti al decreto attive Adecco pessimi secondo cui l'ostacolo maggiore e la rigidità de negoziate da parte
Dei
Dei greci
Senza flessibilità non è possibile trovare una soluzione al problema
Invece prima cedola dicendo questo affrontato poiché il tema dei nuovi requisiti richieste dell'Unione europea per i Paesi candidati affermando che anche gli Stati membri devono far fronte i parametri e i parametri imposti da prosegue
Poiché le norme comunitarie sono in continua evoluzione
Secondo vicepremier macedone pessimi la nuova Commissione europea potrebbe il sistema sulla qualità delle riforme sul lavoro loro lavoro sul loro velocità nell'essere adottate
Tra le principali questioni in cui l'Unione Europea chiede passi in avanti dall'ex Repubblica costava della Macedonia ci sono all'indipendenza della magistratura allo Stato di diritto il rafforzamento della governance economica e la riforma della Pubblica
Amministrazione pressappoco le stesse per tutti i Paesi della regione balcanica che vogliono essere parte nella grande famiglia politica europea
Questi sono requisiti generali per tutti i Paesi dei Balcani ma solo per la Macedonia il Governo ma c'è non lo sta portando avanti riforme da atti
Per adempiere addio obblighi richiesti e anche nel due mila quindici continuerà a lavorare per raggiungere questo risultato ha voluto
Dire pubblicamente vicepremier del simili
Per quanto riguarda lo stallo politico nel Paese come abbiamo parlato anche prima
Con l'opposizione che continua da oltre sei mesi a boicottare il Parlamento il vice premier ha chiesto maggiore cooperazione
Poiché il processo di integrazione europea è un processo inclusivo raggiungendo ed raggiungibile soltanto con un lavoro congiunto
Il dialogo è fondamentale per l'integrazione europea perché è un processo di coinvolgere l'intera società
La voce dell'opposizione deve essere inclusa in questo processo attraverso le istituzioni ha fatto appello vicepremier di etnia albanese dice preda macedone di etnia albanese per per per le politiche di integrazione europea pessime
Il principale ostacolo comunque al processo di integrazione europea della ex Repubblica jugoslava di Macedonia come abbiamo detto e lo diciamo ogni tanto e la disputa sul nome con la Grecia che ha posto il vento sull'inizio dei negoziati di adesione
Secondo il mediatore delle Nazioni Unite sulla questione ma più eliminazione
Gli ultimi colloqui almeno di New York non sono stati fatti progressi nella distrutta Nymex abdica alla dichiarato che nel corso della riunione con i negoziatori di filo e Grecia
Rispettivamente Vascon a un Moschini e andammo antisosta assiduità chissà non erano state presentate nuove proposte efficaci per risolvere la disputa sul nome
I Paesi membri dell'Unione europea secondo minacce sono molto interessati a risolvere la disputa sul nome perché ostacola il processo di allargamento e compromette i negoziati di adesione di scoprire all'Unione europea
Nel mese di ottobre la ex Repubblica jugoslava della Macedonia ha ottenuto la raccomandazione positiva per l'apertura dei negoziati ed Unione europea e per la sesta volta consecutiva
Tuttavia probabilmente la Grecia bloccherà l'apertura dei negoziati di adesione ancora una volta in occasione della riunione del Consiglio europeo in cui dispone del diritto difetto
E vedremo insomma che cosa cosa succederà se il cambio di Governo ad Atene porterà anche un cambio è uno una soluzione alla fine di questa questione che si trascina da oltre vent'anni non sembra al momento che ci siano schiarite ma non si può mai dire
L'ultimo Paese di cui ci vogliamo occupare questa sera questa puntata di passaggio su destra l'Ungheria non ce ne occupiamo molto spesso ma ultimamente l'abbiamo fatto perché si moltiplicano le manifestazioni contro l'attuale premier Viktor Orban
La cui politica ha destato in questi anni non non poche preoccupazioni non solo per alcune misure prese in tema di
Libertà di espressione di medico di indipendenza della stampa ma anche per il crescere in in in Ungheria di movimenti xenofobi se non dichiaratamente
Antisemiti a arriverà tra poco tra pochi giorni tra una settimana poco più di una settimana
A me in Ungheria il Presidente russo Vladimir Putin e qualche giorno fa c'è stata la cancelliera tedesca Angela Merkel e partiamo
Partiamo proprio da qui tornando a dare la linea a Marina si corra
Pino Neri non avvilita lampo della cancelliera tedesca Angela Merkel ha UTAP e per incontrare il premier un gap
Però urbana la complementarietà
Congiunte anche potuto notare che non concordiamo su tutto e che dobbiamo parlare in una l'intesa e la democrazia
Arriverà a tollerare che al topolino incontro con il nord hanno perorando che però secondari però organi in Ungheria etniche lettura
Molte in media e in questo organo ha detto lo dimostrano anche le critiche che invece è un Catherine suoi confronti
Non posso giudicare questo pluralismo
Ma non bisogna temere la società civile ha riproposto la colonna portante la Germania durante le
Domande degli studenti
Scrive il quotidiano netta abbracciati ungherese impatti
A seguito dell'incontro Merkel orfana la cancelliera tedesca è stata conferita la laurea orali e l'università vecchie per quanto riguarda impressioni su una PEC Merkel ha risposto che
Orbene un collega con il quale collabora strettamente con il quale fa componenti e con il quale si può discutere anche nel suo stile tiretto
Con i tempi mi chiedete la cancelliera tedesca ha parlato inoltre il tema delicato che le relazioni che la Germania e Russia non perché la questione importantissima adempia
è stato detto ok Cartotto che collega direttamente la Russia e la Germania non è indicato contro gli altri ma anche qui la Germania sarebbe perfino pronta
Ad un trasporto reversibile tentiamo verso la Polonia i Paesi baltici
Nella precisando che la Germania riceve il trenta per cento del campo dalla Russia e che non vuole eliminare completamente questa dipendente interno affaristiche la Russia sia un partner applicabile
Non è importante perché ci IVA per quali chi arriva in Italia la critica Ucraina ostacola però e rallenta la collaborazione con la Russia ha detto la cancelliera tedesca
E credo che la breve indicate la Merkel ha a cuore aperto che ormai sono diventate regolari le manifestazioni in piazza contro il Governo arrembanti questa indicato citato grande interessamento mai niente meno forse ancora di più detterà attenzione una critica il prossimo diciassette febbraio Bladimir Putin sempre a Bogotà a testa
A tal proposito io Frankfurter Allgemeine Zeitung scritto che il premier Viktor Orban Fiesta imprevisto
Nella tradizione intenda insurrezione popolare ma pare che ha detto si stia avvicinando al modello non democratico ci Putin
Il commento del periodo invernale tedesco ricorda chi in quanto l'esercito sovietico nel mille novecentocinquantasei troppo confermo esattamente la ribellione
Vedi lanciati contro l'ANCI cattura socialista
Il leader dell'insurrezione popolare diedero
E disperatamente l'aiuto dell'Occidente ma l'Occidente appoggiò l'Ungheria soltanto con le parole e non porle inoltre anziché in conflitto armato contro
Nell'allora Unione Sovietica
Che minano delle buone ragioni ma gli ungheresi e comprensibile assieme aggreghi sembra occhielli nel mondo l'intero gli abbandono in maniera per connotati fine il giornale tedesco
La carriera politica il terrore in tanti
Inizio proprio con il collegamento del passato con il prete interi chiedendo il ritiro dei soldati sovietici per l'Ungheria
Che indiana rivolta furono frazionati indirettamente perché in quel quotidiano di Francoforte venticinque anni troppo la Russia attenta confortanti ostacolare vicini all'ente l'Ungheria
A scegliere autonomamente la loro
Sia
Logicamente reagisce sorprendentemente unito anche se non così fermamente come lo corrette ero Ucraina le ragioni stanno anche nel fatto che alcuni capi di governo dell'Unione europea non ci vogliono veramente prendere parte
Uno tra questi come ci avete dimenticato il proprio passato e il terrore ed anche per due settimane
Avuta testé riceverà il presidente Russo Putin come se nulla fosse accaduto scrive il giornale tedesco
Osserva inoltre che uno dei grandi ideali Putin proprio
Muri Andropov il quale nel mille novecentocinquantasei condusse la soppressione della rivolta ungherese
La cancelliera Merkel a ricorre a Taranto quel via Orban durante la sua visita a Budapest
Quella della ricchezza tenuta anche l'Unione europea nei confronti della Russia lo doveva pare anche per il modo in cui Hector banco Verna assentato mucchio
Lui è pertanto il vincitore all'inizio anche monocratiche ma durante il suo Governo lunga richiesta iniziando ad allontanarsi per la via democratica
L'Ungheria però ben lontana dall'essere come la Russia ma per quello che ora pare afferma sonnecchia chi criticano sulle organizzazioni non governative
Sulla democrazia non liberale come dice lui ieri il sospetto che vorrebbe
Proprio estero questi fini alla Russia conclude il Frankfurter Allgemeine non facciamo un tuffo
Invitava unicamente il quotidiano che vedete in questi giorni scrive che durante la visita di Putin accusa per quasi sicuramente un posto rilevante
Avrà il discorso sulle questioni energetiche Ungheria quadri non ci sono fonti energetiche che non derivano dalla Russia e questo è un grandissimo pregio nelle mani mobilitati
Ha detto alla costruzione dei nuovi blocchi che la centrale atomica PACS in Ungheria e l'affare di maggiore volume tra i due Paesi scrive il quotidiano vedrete rileva
Negli ultimi anni che la cassa sono però ne Hermanin Putin
Per tutti gli altri Paesi che la Regione lunghe riga e l'unico che dipende sempre di più tale rifornimento perché ha
Non abbiamo il tempo purtroppo di occuparci di Ucraina dove la situazione negli ultimi giorni si è fatta veramente grave continuavo molti morti e combattimenti
Nel l'est del paese si parla ormai molti parlano di una guerra per procura tra Russia e Stati Uniti con
L'Europa nel mezzo ma soprattutto con il rischio di far collassare del tutto la l'Ucraina chiudendo gli spazi negoziali quello che scrive per esempio Stefano Grazioli su rassegna estera se ne sta appunto comma
Un articolo che riconsegniamo di leggere insieme al reportage di da lì Danilo Elia da Doni esca sotto le bombe di Doniart che che trovate sul sito internet di osservatorio balcanica o cosa www punto balcanica o cosa appunto orga
Parleremo sicuramente di Ucraina ben più di quanto non abbiamo fatto fino ad oggi lo faremo credo già dalla prossima appuntata questa quota di passaggio su desti invece termina qui
La potete ritrovare riascoltare tra già disponibile su Radio radicale punto it nella Sezione delle rubriche una puntata che come sempre abbiamo realizzato
Con la collaborazione di Marina si corra e di Arthur Nurra se ci volete scrivere l'indirizzo io ascolto chiocciola Radio Radicale punto it per i vostri commenti vi ricordiamo anche il nostro blog che trovate l'indirizzo
Passo desta punto blocchi spot punto comma in onda invece fra una settimana
Alle ventuno grazie per l'ascolto un saluto da Roberto spagnole è un buon proseguimento con i programmi di Radio Radicale