Presentazione del Progetto di recupero psico-sociale di ex bambini soldato realizzato nel 2013-2014 in Sierra Leone

Allora
Senatrice Lanzillotta anche diciamo così la padrona di casa in qualche modo essendo vicepresidente del Senato e quindi a lei la diciamo l'onere di dare un saluto per questa è la mattinata di lavori senatrice
Ma io ringrazio scuso sin d'ora se poi non parteciperà perché purtroppo abbiamo l'Aula in corso
Io però anche
Presiedere
Però appunto io ci tenevo a esserci in rappresentanza tra l'altro del Presidente del Senato
E quindi col massimo dell'impegno di questa istituzione parlamentare quindi è veramente un piacere anche un onore portare
Il saluto del Presidente Grasso il mio personale a questa conferenza stampa
Di presentazione del progetto recupero psico sociale di essi bambini soldato in Sierra leone organizzata in occasione della giornata internazionale contro l'uso dei bambini soldato
E ringrazio a nome di tutto il Senato a coloro che hanno realizzato questo progetto così importante e cioè come prima veniva ricordato l'Associazione nazionale
Vittime civili di guerra Onlus che da tanti anni promuove la cultura della pace della riconciliazione edito Keita Onlus che da tempo impegnata nella lotta contro l'esclusione sociale degli emarginati
Il fenomeno aberrante dei bambini soldato è drammaticamente diffuso in molti Paesi africani asiatici e come è noto coinvolge ancora oggi più di duecentocinquanta mila giovani ed giovanissimi
E ciò che non pretendo che ciò nonostante che ben centocinquantatré stati abbiano ratificato il protocollo dell'ONU sui coinvolgimenti dei minori
Nei conflitti armati lo vittime sono bambini che spesso
Già vivono in una condizione di disagio sociale e familiare e che vengono per così dire arruolati dagli adulti talvolta
Anche ad opera dei loro stessi genitori distorti dagli affetti dalla famiglia dalla scuola ed alla vita di tutti i giorni e manda che a combattere e a commettere atrocità anche verso parenti da amici e purtroppo talvolta molto spesso anche a morire
I bambini sono utili tra virgolette alla guerra degli adulti perché i bambini imparano presto ad usare le armi che oggi sono leggere da automatiche costano poco relativamente
Si fanno in dottrinari e con più facilità sono più permeabili perché risulta più facile così instillare lo dentro le loro menti logico nei confronti di altri gruppi etnici o religiosi
Colpevole di atrocità di varia natura ubbidiscono di più agli ordini in modo più docili
Che mi hanno un soldato adulto si ribellano almeno anche di fronte dazioni impegnativi o pericolose come passare attraverso un campo minato intrufolarsi nei territori nemici come spie e non vengono pagati ecco perché sono così
Ricercati tra virgolette e tuttavia sono innocenti che sono privati del diritto di vivere i ritardi enormi di innocenza che alla fine mancherà loro per tutta la vita
Il rapporto di Lorenzo Rinieri sulle vittime della guerra civile in Sierra leone che pure viene oggi qui presentato città cifre impressionanti
Si stima che addirittura il sessanta per cento dei combattenti coinvolti si è stato costituito da bambini soldato
Le conseguenze per coloro che sono sopravvissuti alla guerra civile sono terribili menomazioni fisiche
Traumi psico sociali problemi comportamentali povertà economica
E non si può tacere peraltro la condizione delle tante ragazze
Che hanno subito torture e violenze sessuali e che per il solo fatto di essere diventate madri il frutto di tali violenze sono state rifiutate dalle loro famiglie di appartenenza
Una
Supplizio atroce per i bambini e per quelle per le bambine e per quelle che saranno donne che subiranno questo stato di violenza e umiliazione per tutta la vita
Quello dei bambini soldato dei minori sfruttati nelle guerre dunque un fenomeno sul quale occorre tenere alta l'attenzione internazionale e sul quale non deve cessare l'impegno dei Governi e delle organizzazioni internazionali
Sia a livello politico decisionale per combattere le cause che sono alla base del reclutamento dei bambini e sia a livello di supporto e assistenza sul campo a coloro che ne sono le vittime
Non va poi dimenticato che ad ogni violenza ad ogni abuso ad ogni violazione di un diritto fondamentale della persona
Corrisponde la crescita di un bambino con gravi conseguenze sulla sua vita di domani e che c'ero il sereno percorso di vita dei minori in tutto il mondo deve avere Sempre rappresentare la priorità per ogni Paese civile
Un valido aiuto adesso è fornito dal diritto internazionale della procedura di reclamo individuale per la valutazione dei diritti dell'infanzia
Previsto dal Protocollo opzionale della convenzione del diritto del bambino dell'ONU del due mila e undici ma tanto c'è ancora da fare sul campo e per questo questa iniziativa ha particolare valore
E per questo progetti come quello che è stato portato a termine in Sierra leone
Paese devastato dalla terribile guerra civile sono degni di plauso della massima considerazione e noi dobbiamo dare sostegno sia materiale che in viale a queste iniziative
E si favoriscono il recupero psicologi per l'inserimento sociale dei minori che sono rimasti forzatamente coinvolti e che senza il corretto sostegno oltre a subire danni psicologici fisici irreparabili
Potrebbero manifestare una profferì propensione ad un coinvolgimento i nuovi conflitti insomma creare il terreno
Culturale esserti le pere avevo
Avere anche nel futuro guerre sempre più violente sono progetti che restituiscono dignità ai bambini e che consentono loro di riscattarsi e di ritornare a sognare
Rinnovo dunque i miei più sentiti ringraziamenti a tutti coloro che si sono prodigati per la felice riuscita del progetto
Con la certezza che anche il loro prossimo impegno in Congo riuscirà a salvare e a far rinascere tanti bambini innocenti grazie e ancora
Allora andiamo avanti naturalmente
Come sapete avete sentito anche che è una giornata particolare dal punto di vista degli impegni politici dei parlamentari allora io so che il
Senatore Giuseppe Marinello Presidente da dodici tredicesima Commissione deve scappare e quindi do subito la parola al
Non vi chiedo scusa ma questa per una giornata di particolare impegno qui al Senato perché la seduta d'Aula che sta svolgendo in questo momento suo al piano aula
Non è un'assoluta ordinaria cioè non ha un
Argomento corrente ma un argomento di grande importanza di grande rilievo sociale perché stiamo affrontando
E la materia assolutamente delicata dei delitti contro l'ambiente e io sono coinvolto da parlamentare ma anche Presidente della Commissione di merito tra l'altro questo è un argomento assolutamente sensibile
Perché in un Paese che ha dovuto assistere ad oggi io
E dei fenomeni assolutamente tristi devastanti che hanno riguardato l'ambiente basti pensare alla discarica di Busi o alla questione della terra dei fuochi o delle sentenze che nella logicità delle sentenze stesse però non lasciato sgomento io non soltanto gli interessati ma anche i cittadini quali e ad esempio le sentenze riguardanti
La prescrizione per
I vecchi morti a causa dell'eternit la tristemente nota fabbrica va bene Sita
Mi pare il nel Piemonte ecco questioni come queste opere sono di assoluto attualità perché urbano alcuni dei diritti costituzionali fondamentali
Quali il diritto alla salubrità dell'ambiente di
Il diritto alla salute
Ma il ritardo e dovevo oggi contemperamento essere presente a questa giornata
Che da tempo da diversi mesi è impegnato
Nazione l'attività
E vi do Keita ma l'attività della sanzione nazionale vittime civili di guerra Onlus
E anche gli ATO la loro vocazione la loro attività perché attraverso questa
Attività
Che è la iniziativa che hanno sviluppato
Stanno a testimoniare che cosa non soltanto quello che accade in alcune zone del mondo
Che accade zero leone che magari accade con qualche oggi in maniera assolutamente drammatica viene fuori dalle evidenze
E internazionali e sono tutto il sotto gli occhi di tutti basti pensare a cosa sta accadendo insite all'Iraq e così via
Ma vanno anche all'ha contezza che una questione che in questo Paese è spesso dimenticato quello degli invalidi civili di guerra non è una questione assolutamente appartenente al passato
Io non voglio assolutamente ribadire quello che ha detto brillantemente il vice Presidente averla Senato che magari Elvira tra poco l'amico Benedetto Della Vedova parlare quindi al progetto che ho letto con attenzione che ha curato
Voglio qui dare un atto venerdì testimonianza
Alla ed quindi dare un senso alla mia presenza molto spesso quando si parla di queste tematiche nei palazzi o bere dove si fanno per legge quindi alla Camera al Senato o quando si ci interfacciata bene a livello ministeriale
C'è una totale incomprensione nei confronti di queste problematiche molto spesso quando si parla di esso osservazionali invalidi civili di guerra
Si assiste ad un atteggiamento un po'incredulo un po'OSCE etico o come se si parlasse di qualcosa
Così lontane così distante nel tempo anche perché è grazie a Dio il nostro Paese
Non conosce più la guerra almeno lo Stato di guerra dal mille novecentoquarantacinque
E quindi molto spesso erroneamente ovviamente si fa risalire all'interesse di questa associazione a un periodo molto ma molto lontano rispetto mamme mogli e quindi rispetto al vissuto nella maggioranza dei protagonisti della vita politica odierna
Non è assolutamente così e non essere non solo per il grande numero dei soggetti ancora oggi interessati da questo tipo bene di di situazione
Non solo per i soggetti che ancora oggi a causa del residuati bellici anche nel nostro Paese spesso sono colpiti almeno da questa immane tragedia
Ma perché evidentemente c'è una tragedia permanente in cui la realtà supera l'immaginazione che riguarda centinaia di migliaia milioni di cittadini nel mondo
E quindi l'iniziativa di oggi dell'iniziativa che voi in Sierra leone avete portato avanti al di là dell'iniziativa stessa e quindi al di là del merito nei confronti degli interessati che saranno beneficiati da questa iniziativa
Sta a significare un'importante va bene testimonianza che diventa inevitabilmente per tutti gli interlocutori
Una assunzione di responsabilità un dovere di assunzione di responsabilità che gli artefici gli interlocutori della politica delle istituzioni devono sicuramente accogliere
Devono apprezzare devono caricare sulle proprie spalle con far velo perché questo rappresenta sicuramente un dovere e tra i doveri della politica un argomento di questo genere rappresenta sicuramente
Ho partire sicuramente alla categoria dei nobili doveri grazie
Creazione a livello naturalmente saluto intanto l'onorevole Pier Ferdinando Casini che vedo qui e spero magari che fa un po'possa dare proprio un
Un brevissimo saluto su un problema così importante intanto invito qui adesso l'onorevole Della Vedova appunto al Sottosegretario agli Esteri perché mi sembra che bisognerà pure anche l'attenzione proprio non solo sul progetto ma su
Anche l'argomento di attualità visto quello che vediamo anche ancora come vengono utilizzati i bambini nelle guerre in questi giorni
No grazie il il Governo italiano
Con il dipartimento per la cooperazione allo sviluppo
è impegnato si è
Direttamente con iniziative politiche sia
Attraverso i fondi della cooperazione
Viceministro Pistelli
Guardi sicuramente sempre se non fosse intervenuto interverrà anche
Specificando i singoli progetti quindi
Noi cerchiamo di dare un contributo importante nell'ambito di una
Partnership che il nostro Governo ha sperimentato in tanti
Settori tra l'iniziativa politica di e istituzionale del Governo lavoro sul campo del delle ONG e questo
Un
Campo dove il ruolo delle ONG
Se mai più insostituibile che altrove insomma nel lavoro diretto sul campo
L'Italia è impegnata da molti anni per il recupero e reinserimento dei bambini soldato oggi
Non solo perché riteniamo che come è stato detto anche prima la vicepresidente Lanzillotta strappare un fanciullo alla propria famiglia dei libri distruggere la sua innocenza trasformarlo trasformandolo in una armata presenti
Un crimine fra i più atroci ma anche perché il fenomeno è un ostacolo enorme allo sviluppo i bambini che fanno il soldato sono bambini
Che non studiano sono bambini sottratti non solo alle loro famiglie ma sottratti alloro proprio futuro di cittadini di quei Paesi hanno problemi di rete uccisi nuovo che possono sembrare
Come c'è fuori contesto ma che sono più complicati perché non i problemi di reduci istmo a cui siamo abituati non solo
Da da da da i film americani ma c'è un problema di reinserimento drammatico che riguarda ostracismo
Sociali che riguarda malattie che riguarda la predisposizione addiventa poi uno si chiede come mai in alcune zone c'è una capacità di fuoco di violenza
Anche dal e di reclutamento delle organizzazioni terroristiche sicuramente questa un vi sia cioè di prendere i bambini che hanno conosciuto non nell'adolescenza nell'infanzia quello senza imparare
Null'altro e poi è sottrarre
Diremmo
Noi economisti sopra sottrarre capitale umano allo sviluppo dei Paesi dove questi bambini
Vengono reclutati
E quindi è anche un elemento c'è anche un elemento di cooperazione virgolette strategica è un pezzo di una cooperazione strategica anche oggi o in un contesto in cui siamo a cosa si fa per evitare le migrazioni eccetera se bisogna promuovere la crescita civile ed economica di quei Paesi contrastare questo fenomeno per alcuni Paesi rilevante è un modo per
Lavorare per la promozione sociale e civile ma anche economica di quei Paesi
Evitando che intere generazioni in alcune aree vengano sottratte alla possibilità di contribuire al benessere dei delle proprie Nazioni o delle proprie regioni o quantomeno del proprio popolo
Tutto questo non è semplice occorre analizzare caso per caso i motivi sociali che hanno portato al reclutamento e le specifiche problematiche legate ai tentativi
E progetti di reinserimento il Progetto recupero psico sociale dieci bambini soldato in Sierra leone realizzato
Dall'ONG do Keita è stato caratterizzato proprio da questo approccio in cui un'attenta analisi preliminare ha preceduto l'intervento mirato sul campo
Per fornire supporto psicologico assistenza medica e formazione professionale
Che possano restituire un futuro a questi bambini
Quella dei bambini soldato non è l'unica
Piaga che ha colpito la Sierra leone e ricordo infatti che do kit è una delle numerose leggi italiane impegnate in prima linea nella lotta all'epidemia di Ebola e anche qui i contributi
Della cooperazione
Italiana vanno vengono utilizzati attraverso il lavoro dell'ONG
è un segnale di speranza il loro lavoro che ci permette di guardare al futuro dalla Sierra leone con un pochino più di ottimismo e anche la dimostrazione che la collaborazione fra il nostro Ministero degli esteri
E della cooperazione internazionale e do Keita sta funzionando
Siamo disponibili a continuare il partenariato sia in serra leone insieme altri tre atti di crisi umanitario
Vorrei infine ricordare l'impegno per i minori dalla cooperazione italiana in Africa occidentale
Oltre un decennio fa è stato costituito il CIAO Children Andrews in Africa un apposito Trust Fund italiano presso la Banca mondiale per la realizzazione di un programma regionale in favore dei bambini
Adolescenti e giovani e in particolare quelli più vulnerabili ed esposti alla violenza esso ha operato
Il Trust Fund in Sierra leone Senegal Liberia Niger Mali Etiopia attraverso iniziative nel campo della nutrizione della salute dell'istruzione della formazione professionale
E di queste iniziative che abbiamo bisogno per avviare una reale transizione dall'approccio assistenziale a quello fondato
Sullo sviluppo umano che guardi al medio e lungo periodo e solo attraverso un'azione preventiva che colpisca alla radice i fattori che portano
All'arruolamento di minori come povertà esclusione assenza di un porto unità per i giovani si può porre fine a questo crimine e restituire i bimbi e la loro infanzia grazie
Grazie al senatore Della Vedova allora mi pare di capire Presidente Casini ha declinato l'invito naturalmente non forziamo la mano su questo però questo punto passiamo
A sentire le associazioni e allora io vorrei che intervenisse Michele righe il Vicepresidente nazionale vicario appunto dall'Associazione Nazionale vittime
Civili di guerra
Bene
Grazie
Grazie a tutti voi un saluto al
La Presidente che è dovuta andare in Aula ma noi ringraziamo anche per l'ospitalità alla Presidente costi lotto
Allora signor sottosegretario Della Vedova
E a voi tutti volevo dire che sono particolarmente onorato di essere qui oggi presente quale vice Presidente vicario in rappresentanza dell'Associazione Nazionale vittime Civili di Guerra
E di poter conoscere essa e potervi salutare personalmente
Anche a nome del Presidente avvocato Giuseppe Castronovo impossibilitato a partecipare per una convalescenza che sta volgendo si può positivamente al termine
Rivolgo il nostro saluto saluto dell'associazione quindi anche
Agli onorevoli Marinello Presidente Maria Marinello che ci ha
Sostenuto in questa iniziativa
Al senatore Tarolli grande amico della nostra associazione a voi a voi tutti al presidente Casini che vedo che vedo presente a
Agli altri agli altri ai consiglieri nazionali della nostra associazione e co consentitemelo al gruppo della dei del l'associazione delle vittime della Sezione della nostra associazione di Roma che oggi sono qui presenti
Grazie quindi grazie per essere per essere venuti e tutti voi ma chi siamo noi
Noi siamo
Le vittime civili di guerra
Siamo ancora qui mutilati in merito agli occhi degli invalidi e congiunti dei caduti civili pertanto di guerra noi siamo qui le centoventi mila persone oggi erano settecento i quaranta mila del mille novecentoquarantasei e qui
Le considerazioni fatte prima
Proprio ci portano le riflessioni fatte dal
Dal presidente Marinello anche su queste su queste considerazioni questi noi siamo
Che i bombardamenti e gli ordigni bellici indiano attori hanno colpito in modo indiscriminato e codardo sulla popolazione italiana indifesa con le nostre mutilazioni invalidità e morti vogliamo essere la testimonianza vivente degli orrori della guerra affinché si mette astine a questa amara lezione che da questo e civile
Siamo
Una gloriosa pagina di storia vivente come associazione che rappresenta e tutela ancora con le sue oltre cento sedi periferiche tra Sezioni e fiducia agli atti in tutta Italia
Dicevo prima centoventi mila invalidi grandi invalidi ciechi di guerra ex Montecatini con gli occhi ortaggi e dei doveri che hanno già offerto il grande sacrificio per il nostro Paese
Le nostre indotti invalidità le nostre motivazioni ed i nostri morti sono motivo di grande dignità di orgoglio ed onore un costante monito per tutti e ne siamo fieri di questo
Noi abbiamo contribuito a fare la storia del nostro Paese e la storia pur avendo segnato i nostri corpi con la guerra ci ha resi più combattivi della situazione dei nostri diritti
Partendo dalla lunga storia sua lunga storia l'associazione e oggi particolarmente consapevole dell'importanza
Che di riflettere sul significato di sul senso da dare alla sua presenza nell'attuale contesto nazionale ed internazionale
Da un lato tante vittime Civili di Guerra del nostro Paese che si trovano ad affrontare la fase più difficile della loro vita quella della vecchiaia dicevamo prima erano bambini eravamo bambini
A me è andata bene nel senso che
è successo a cinque anni
Al mio Presidente ci ha rimesso la vista
Completamente ci ha rimesso capite
è
Per quello che comprendiamo questa motivazione sui bambini sui danni
Dico quindi la vita pensate lo cioè proprio questo questo rimane e siamo le testimonianze reali diventi quello che stiamo insito nelle scuole oggi come oggi questa è una cosa molto molto importante un dovere anche che noi
Lo sentiamo banalmente di portare
Quindi dicevo
Oggi in questa
Case di Licata quindi della vita della vecchiaia in un contesto di crisi tra l'altro economica che rende il mondo come il più diventato globalizzato
E per questo non si può immaginare un ruolo della nostra associazione avulso da ciò che accade nei a oltre i confini nazionali dobbiamo limitarci soltanto il tema nazionale in questo quadro
Adempimento inadempimento la finalità statutarie non può che ormai avvenire seguendo la nostra attività su un doppio binario quello nazionale e quello internazionale
Come è noto
Sono tante le aree del mondo in cui i conflitti le guerre aperti oppure commi si dice ora a bassa intensità
Portano distruzione dolori sofferenze soprattutto sulla popolazione civile tra cui ormai si verifica oltre il novanta per cento dei morti e dei feriti
La stessa distinzione tra di vittime civili e militari tende a sposarsi nell'inumana pratica dell'utilizzo di bambini soldato
Come accaduto anche nella Sierra leone e dimostra come simili distinzioni stiano perdendo dissenso
Infatti pur essendo coinvolti nei combattimenti i bambini e le bambine soldato trovando si trova ad avere le loro vite segnate dalla tragedia
Della guerra immunità molto delicata veramente molto delicata esattamente come è successo a noi vittime civili di guerra italiano
Proprio in questa vicinanza di esperienze nasce la collaborazione con pochi tra Onlus in questo progetto che andremo presentare insieme
Da questa volontà di aprirsi al mondo è nata anche un'idea di istituire l'osservatorio sulle vittime civili di guerra attualmente in fase di costituzione
E per effettuare un monitoraggio con criteri scientifici di parziali delle cause dei conflitti ed i loro effetti sulle popolazioni inermi
L'attività di respiro internazionale della nostra associazione si concretizza in altre iniziative per cui solo titolo di esempio né voglio indicare due
La campagna informativa sui gli ordigni bellici nelle Striscia di Gaza in collaborazione con lungo l'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati spalle stintinesi e l'una United Nation Mine essi un service
A questo proposito vi annuncio che il prossimo trenta marzo nell'ambito delle piante iniziative della giornata mondiale per la promozione e l'assistenza e l'azione contro le mine di ordigni bellici inesplosi
Verranno presentati anche i risultati di questa campagna un lavoro che abbiamo portato avanti
Secondo iniziativa un progetto analogo a quello svolto interessi era leone da sviluppare in Congo dove circa sei mila sono i bambini sfruttati reclutati dalle forze e gruppi locali armati
Il tema di oggi quindi riguarda
Il progetto di recupero psico sociale e di riabilitazione per gli ex bambini soldato vittime del compito civile in Sierra leone
Del progetto vi parleranno diffusamente i due relatori della successione vittime civili di guerra di da Occhetto Lorenzo linee lì e Mario Grieco
Noi seguiremo con attenzione le relazioni io vi ringrazio tanto per la partecipazione veramente che dimostra
La vicinanza alla nostra associazione e dalle parole che sono state dette e vi ringrazio ancora
E vogliamo vogliamo vogliamo con questo che voi continuiate sempre più a mantenerli vicine nostra stazione grazie
Grazie salutiamo l'onorevole Casini che chiamato in Aula per le votazioni naturalmente abbiamo detto che è una giornata particolare per tutti coloro che sono impegnati e qui al Senato
Ma
So che anche alla Camera insomma oggi una giornata piuttosto calda e grazie anche all'onorevole Della Vedova sapete che purtroppo lo diciamo spesso poi i politici hanno fanno anche quella parte no
Per cui tante volte sembra che siano i cattivi invece poi in effetti il lavoro per i politici è sempre dato io non so bene perché al mi faccio il vice caporedattore alla redazione politica viennese attivato quindi
Sono qui prestato a questo argomento molto dalle molto interessante
E per questo
Considerando anche quello che diceva
Michelini e chiamo qui Pietro Nicolai il Presidente di Bankitalia vorrei anche chiederle
Allo stato detto che si dice don Keita adesso magari si spiega il senso dalla parole anche che vuol dire che così
Capiamo di più oltre al progetto grazie
Grazie a voi buongiorno
Voglio ringraziare innanzitutto
La
Senatore la senatrice Linda Lanzillotta per l'ospitalità che ci dà
Non ho l'onorevole Benedetto Della Vedova per le parole
E per la presenza significative
Ministero degli esteri
Per la cooperazione internazionale
E voglio ringraziare anche le terre la sensibilità e per l'amicizia è dimostrato che la fiducia dimostrata il Vicepresidente menzionate vicario dell'Associazione nazionale più vittime civili di guerra
Il dottor Michele vigne
Doppietta
Lo pronunciano generalmente così doppietta doppietta è una parola della lingua blu
Che significa dottore medico curatore
E nasce
Dalla
Nome
Che è stato attribuito ad un missionario religioso della Congregazione dei Figli dell'Immacolata Concezione
Che nell'Ontani anni settanta e quindi nell'altro secolo partita l'Italia lasciando la sua carriera di infermiere qui in Italia per lavorare in quelli che erano ancora le Borsari in Africa
Esattamente in Camerun
Inizio a questa sua attività il lavoro per assistenza agli Drossi
Dobbiamo ed ovviamente non lo chiamavano Clemente mai quale era il suo nome vero ma lo chiamavano semplicemente doppietta
Ossia curatore medico anche se non era medico ma un infermiere con delle abilità molto
Importante
E quindi abbiamo pensato negli anni di non lasciar cadere
Questa pregevole iniziativa e quindi abbiamo pensato di costituire già dagli anni ottanta un'associazione di volontariato
Un organismo non governativo che riprendesse il suo nome e l'attività
Che
La convince la stessa congregazione dei figli dell'Immacolata Concezione
Svolge in numerosissimi Paesi del mondo
Quindi la vocazione fondamentale i blocchi tra
è quella
Di essere presente nei Paesi in via di sviluppo con un un Navarrete articolata di presenza
Molto radicata sul territorio e crediamo che nessuno più dei missionari
Radicato sul territorio
Credo che questo debba essere anche un vanto di nuovi italiani
Avere una presenza così significativa una presenza così costante una così senza trucco sia radicata nel territorio perché soltanto chi abilità in quel territorio
Conoscere la cultura di quel territorio
Conosce la mentalità di quel territorio può entrare nelle dinamiche di quella società rispettandone tutte la propria cultura
E aiutando sostenendo non facendo sostenendo processi di sviluppo
Per questo noi non abbiamo come doti già non abbiamo dei partner con nomi altisonanti non abbiamo sponsor eccellenti cantanti attori attesi
I nostri sponsors sono
Quelle persone che con quella parola antica un po'da libro Cuore come i missionari
Che però richiamano molto proprio questa caparbietà questa intelligenza
Sono un po'patriota lo so di noi italiani ad essere presenti significativamente nel mondo quindi doti tra
Da molti anni sostiene prevalentemente le attività affianca prevalentemente le attività dei missionari in situazioni particolarmente difficili eccome
E sfido chiunque
A dire che una situazione difficile non è quella che si presenta in un territorio che è stato devastato per undici anni consecutivi da una guerra civile e che ha toccato
Centinaia e migliaia di bambini
Oggigiorno siamo un po'richiamati dai mezzi di comunicazione di massa telegiornali interviste articoli dal problema della guerra ed al problema
Che qualche volta viene oscurato perché ci fanno addirittura a vedere bambini armati che devono uccidere
Prigionieri cosiddetti di terra
Quindi noi vediamo infatti firme ma vederlo nella realtà quotidiana e assistere questi bambini cercando di dare il loro un senso ha una vita che è difficile
Del nel futuro
Credo che sia un gesto profondamente umano più
Più un anno di questo non so che cosa possa esserci
Quindi un grazie veramente sentito alla
Ai nostri partner
Vetrella
Associazione Nazionale vittime Civili di Guerra per questa sensibilità che hanno dimostrato a ad avere fiducia in noi
E quindi a
Collaborare insieme in questo progetto
Non mi dilungo oltre però mi piacerebbe proprio perché ci tengo molto a questi aspetti degli italiani che dedicano la loro vita
Terre di missione volevo ringraziare proprio da questa sede anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che nel suo discorso inaugurale ha ricordato proprio la cooperazione internazionale e ha ricordato quanti
Oltre
I missionari sacerdoti i religiosi e religiose che sono purtroppo ancora prigionieri di cui molti molti non si hanno ancora notizia
Ha ricordato chi lavora nella cooperazione cooperanti è stato ricordo secondo me altamente significativo e per questo proprio lo voglio ringraziare da questa sede
E grazie a voi per l'attenzione che vorrete dimostrare a questo progetto che è qui presente
Grazie mille allora adesso naturalmente prima di andare nello stretto del Progetto abbiamo un altro obbligo perché oggi era atteso quindi il sotto avete visto sottosegretario agli esteri Benedetto Della Vedova ma era atteso il Sottosegretario alla Difesa Gioacchino Alfano
Ha mandato un messaggio io vorrei chiedere al Segretario Generale dell'Associazione Nazionale vittime Civili di Guerra di leggere Roberto Serio di leggere questo messaggio brevissimo di saluto che ha mandato l'onorevole Gioacchino Alfano
Prego
Grazie buongiorno a tutti
Leggo il messaggio che mi ha recapitato il sottosegretario alla difesa l'onorevole Gioacchino Alfano anche lui impegnato i lavori parlamentari per le riforme costituzionali alla Camera
Il fenomeno dello sfruttamento dei bambini e delle donne aggiungerei è una piaga che sarà dura da sconfiggere poiché viene praticata nei Paesi in conflitto dove le regole protocolli internazionali perdono purtroppo la loro efficacia a causa delle razionalità propria della guerra
Non sottovaluterei anche le violenze lo sfruttamento dei minori nei Paesi cosiddetti civili spesso tra le mura domestiche si nascondono insidie ed orrori forse anche peggiori di quelle che siamo soliti commentare provenienti dalle aree del mondo in crisi
Cito
L'esempio del genitore che l'altro giorno ha indotto il proprio figlio a perpetrare una rapina all'ufficio postale oppure i bambini che subiscono violenze sessuali casa da parte di chi li dovrebbe e potrebbe cere
Purtroppo la loro debolezza diventa la forza di alcuni adulti affermare con convinzione deviati e malati
Il compito delle istituzioni e quello di proteggere senza se e senza ma i più piccoli tutti coloro che non riescono comunque a difendersi dalle violenze dai soprusi
Lo Stato se ne deve occupare secondo il dettato costituzionale e non può permettersi di consentire tali violenze nei luoghi dove dovrebbe regnare la legalità e la sicurezza per i più piccoli e li indifesi
Il Paese all'estero dove conflitti del genere non sconvolgono in maniera grave la popolazione civile interviene con coalizioni internazionali missioni di peace and forcing peacekeeping
Le ONG come quelle che voi rappresentate l'Associazione nazionale vittime civili di guerra di pari passo nel post conflict svolgono importantissime attività di rieducazione sociale
Fondamentali per far tornare alla normalità le popolazioni civile martoriati dalla guerra
Ne avete appena terminato una in Sierra leone vi accingete ad intraprendere un'altra in Congo grazie
Noi italiani salvaguardiamo e tuteliamo la vita e la dignità dell'essere umano in particolare di più piccoli e degli indifesi questa è la storia del nostro popolo e questa storia la stiamo continuando a scrivere per i nostri posteri
Il nostro impegno è condizionato nell'operazione Mare Nostrum ad esempio la consacrazione del nostro modo di essere italiani il vostro impegno e anche la nostra storia
Grazie per quello che fate per i piccoli indifesi e grazie a nome del Governo italiano per come rappresentate l'Italia e l'italianità nel mondo
E allora questo era il saluto dell'onorevole Alfano dovrebbe intervenire a questo punto Lorenzo Rutelli che è relatore del progetto dell'associazione però siccome sta facendo l'intervista ve lo chiedo
Al all'onorevole Touadi se vuole dire e non
Due parole naturalmente rispetto a questo progetto anche dal punto di vista diciamo del contributo politico grazie grazie mille
Grazie dell'invito porto i saluti del
Viceministro Pistelli viceministro
Alla cooperazione internazionale
E e i complimenti ovviamente per questa
Iniziativa
Se noi guardiamo come è cambiata la guerra negli ultimi decenni ci rendiamo conto che
Le vittime civili fino all'ultimo conflitto mondiale erano pochissimi erano invece
Maggioritari il le vittime militari invece le nostre guerre contemporanee hanno visto rovesciata questa questo rapporto e sempre di più
I civili sono le vittime maggioritari nelle guerre
E nel fenomeno quello dei bambini soldati particolarmente
Odioso
E sul quale la comunità internazionale ha cominciato già una riflessione e la consapevolezza sin dal mille novecentoquarantanove all'indomani della secondo conflitto fino ad arrivare nel due mila e due attraverso
Tanti protocolli
Quando la Corte penale internazionale internazionale a nel suo statuto definito come crimini di guerra l'arruolamento il coinvolgimenti dei dei bambini
E però dal punto di vista operativo eco alla Conferenza di Parigi del due mila e sette che la comunità internazionale
Entra in questa materia con
Il tali principi Force
E e definisce in modo un po'più chiaro la figura del bambino soldato sono minori
Che fanno parte di qualsiasi forza armata regolare irregolare
Con qualsiasi funzione comprese quelle di cuoco di facchino di Messaggero quindi non solo bambini che hanno il kalashnikov ma anche
Tutti i bambini che vengono coinvolte a qualsiasi tipo nelle operazioni di guerra
E quello che viene definito la nuova guerra la nuova guerra che ha
L'uso dei bambini soldati lo stupro etnico come arma di guerra e il saccheggio delle materie prime a questa triade
E
Ovviamente ricomprende anche le devastazioni le devastazioni ambientali ecologiche che si accompagnano e a questo
E questo lo si è visto molto nella
Nel continente africano lo si è visto nella guerra e non con la
Lo si è visto nella guerra in Uganda cose Joseph CONI che ha utilizzato continua a utilizzare i bambini soldato lo si vede nel nord Chivu
Nella Repubblica democratica del Congo dove
I bambini non solo vengono utilizzati per combattere
Va beh quello utilizzato anche per lo sfruttamento dei giacimenti quindi dei diamanti bambini che passano dodici ore con i piedi dentro l'acqua a setacciare i fiumi alla ricerca di diamanti anche questo in Sierra leone
Era
Presente
E mi permetterete una riflessione così di tipo culturale proprio da persone di origine africana quell'utilizzo di bambini
Il più grande sconvolgimento sociali antropologico e culturale che l'Africa ha conosciuto negli ultimi decenni perché ha toccato il cuore stesso
Dell'identità di quelle società basata proprio su la centralità della vita la centralità dei bambini ha sconvolto i rapporti parentali
Il che rende anche difficile poi
Il reinserimento di questi bambini una volta così antropologicamente qualcuno e dire ontologicamente sulla Turati rispetto
Al loro rapporto con nella società
Di provenienza
E la cooperazione internazionale della cooperazione italiana fa molto
Il sottosegretario Della Vedova già ricordato le cose che facciamo noi abbiamo inserito nelle linee guida della cooperazione italiana un capitolo intero nessuno vuole
I i minori nei contesti di crisi quindi anche nel documento programmatico che siamo presentato il documento triennale
Previsto dalla nuova legge centoventicinque oltre che i minori ci sarà anche questo capitoli importante sulla disabilità perché la questione
Dell'uso dei bambini soldati spesso è legato anche alla loro condizione di disabilità post-conflitto quindi c'è molto molto da fare dal punto di vista della riparazione su psicologica crisi
Grazie sociali antropologica di queste di queste società quindi
L'impegno continuerà continuerà anche nel prosieguo del Documento triennale che siamo presentando termino solo sulla cooperazione proprio avendo in testa le vittime di ieri ma le vittime di sempre
Sono più di venti mila le persone che sono morte nel Mediterraneo dal mille novecentottantotto ad oggi più di venti mila
Anche persone di cui non si sa non si parla perché nessuno
è stato testimone di questo dramma ci deve far riflettere il fatto che
Quel mare di dialogo quel mare di incontro tra le civiltà e le culture
Da tutti noi studiata decantato retoricamente quel mare è diventato un gigantesco cimitero a cielo aperto
E quel cimitero sta creando un solo consolle qua tra noi e l'Africa subsahariana e questo sto con la cooperazione deve deve riempire lo deve riempire di progettualità lo di riempire di idealità
Si calcola che nei prossimi anni l'Africa metterà sul mercato del lavoro
Ogni anno dieci milioni di giovani
E questo si ripara con la cooperazione facendo cooperazione con questo Paese e dobbiamo tutti convincerci che la cooperazione non è un costo
Cooperazione è un investimento se fossimo in termini aziendali si direbbe è un investimento in conto capitale
Perché non facendo cooperazioni investiamo instabilità investiamo in capacità di cooperazione investiamo in pace investiamo in
Giustizia e quindi se c'è
Davvero un
Riparazione che possiamo fare a questi vittime che gli oggi stiamo piangendo quella riparazione e quella di accentuare in quantità in qualità la nostra capacità di fare cooperazione grazie
Grazie all'onorevole Toni che ha dato un quadro che si tira la macchina
Giustamente sempre più larga dato un quadro davvero drammatico anche rispetto a quello che potrà succedere perché bisogna prevedere per poter poi cercare di trovare delle soluzioni
E allora Lorenzo livelli relatore appunto di questo progetto per l'Associazione Nazionale vittime Civili di Guerra grazie
Inizio con una storia così
Vi immedesimato e nell'analisi
E l'ambiente
Un ragazzo tentò di scappare ma fu preso le sue mani furono legate poi costrinsero noi nuovi prigionieri ucciderla bastonate bisettimanale
Conoscevo quel ragazzo da prima eravamo dello stesso villaggio mi rifiutavo di ucciderlo mi dissero che mi avrebbero sparato puntare un fucile contro di me così lo feci che ragazzo mi chiedeva perché lo facevo risposi che non avevo scelta
Dopo aver ucciso ci fecero bagnare le braccia col suo sangue ci disse così non avremmo mai più avuto paura della morte non avremmo più tentato di scappare
Io sogno ancora il ragazzo del mio villaggio che ha ucciso lo vedono i miei sogni egli mi parla e mi dice che lo ucciso per niente e io grido
Questo è Susanna ragazza di sedici anni Lords resistenza armi in Uganda
Quello del braccio quelle mani ossia di sangue distinti ospiti qui presenti oggi sono divenuto il simbolo di una campagna internazionale erogati e andrei
Che ogni anno dal due mila e due da oggi dodici febbraio giorno dell'entrata in vigore del protocollo opzionale sulla Convenzione dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza sul coinvolgimento dei
Minori dei conflitti armati e richiamo l'attenzione del mondo intero sulla piaga dei bambini coinvolti loro malgrado i conflitti armati quindi questo è un motivo per cui siamo qui oggi per parlare
Di questa questione potremmo dilungarci a lungo disquisire sul luogo di vittime carnefici non pensiate che il ruolo dei bambini soldato sia così accettato come puro innocente
E assunto questi bambini e il conflitto armato ci sono molte discussione a fare ma la verità che troppo spesso come a testimonianza in cui ho aperto questo intervento l'unica via che il sabato per dare la propria esistenza l'esistenza dei bambini coinvolti
è quella di imbracciare il fucile uccidere il proprio compagno
Come sa bene a chi ha partecipato operazioni di ricostruzione sociale politica soprattutto in Africa postbellica il confine fra governi
Vittima e carnefice pensiamo al Sudafrica
Congo pensiamo al Ruanda
E spesso si attorciglia quel costo confine si confonde mentre a pagarne le conseguenze all'intera società civile
Ho conseguito quindi questo studio sul caso la Sierra leone con la convinzione che tutti i bambini e giovani coinvolti nel sangue sono
Nella guerra civile che ha devastato il Paese per ben undici anni
Siamo da considerare delle vittime parti ad un tempo dello stesso problema e della stessa soluzione
Molti dei conflitti più sanguinosi e duraturi sappiamo abbiamo già discusso questo si svolgono in Paesi già poveri indebitati sconvolgendo quindi gli equilibri già precari amplificando le sofferenze per le fasce più vulnerabili la popolazione
Gli effetti continua lungo dopo pensiamo vi dico solamente che in Somalia il tasso di mortalità assalite venticinque volte dal periodo della guerra civile ad oggi
Già nel novantasei esperto Grasciano mascella
Forse la conoscete Comella vedova di Nelson Mandela
Grande esperta dei bambini soldato aveva posto l'accento sul fatto che i programmi di recupero del riadattamento più efficaci e non quelli rivolti a migliorare le condizioni nelle quali la comunità intera
Si è in grado di preoccuparsi dei bambini e degli altri gruppi più vulnerabili
E qui entrata l'Associazione nazionale civili vittime civili di guerra e doti tra
Con loro Progetto anzi era leone effettivamente la ricerca delle condizioni che favoriscono il recupero fisico psicologico di bambini
Estende la portata di un articolo in particolare non vi tedio con una discussione legali della convenzione
L'articolo entrano della Convenzione dei diritti del fanciullo che impone agli Stati di creare ambienti sani fisicamente sicuri dove
Della reintroduzione di questi bambini sia possibile sia efficace
I bambini che sopravvivono all'esplosione di una mina prendiamo e qui la situazione col suo con la sua conoscenza al suo con la sua esperienza con l'attività degli ultimi sessanta settanta anni in Italia è molto importante
Devono affrontare problemi medici sappiamo enormi dovuti alla necessità di non poter Cioni ripetute al rinnovo frequenti delle protezioni bisogni di sostegno psicologico e sociale nel lungo periodo
Le comunità si trovò così di fronte impegni finanziari davvero onerosi mentre il pericolo incombente sul territorio dovuta le mine
La ostacola pesantemente lo sviluppo
Di qui l'importanza di un ambiente sano che possa accogliere le vittime del conflitto
Vedremo l'intervento di seguito come la particolarità di questo progetto è andata ad inserirsi in questi problemi
Quindi la grande sensibilità che contraddistingue l'Associazione Nazionale vittime Civili di Guerra su questo tema ha fatto sì che si potesse sviluppare questa sinergia condotti da Onlus in Sierra leone una sinergia necessaria
Già Chieri trattamento psicologico la reintegrazione sociale dei bambini soldato si configura come una complessa operazione di ricostruzione dell'intera struttura sociale
Al fine di rendere le comunità di nuovo fiducioso in loro stesse capaci di ritrovare al loro interno le risorse per comparsi degli elementi più deboli quindi non è semplicemente un lavoro su gli ex fuori
Scusa inglese gli ex bambini soldato
Al fine di sviluppare un senso di auto irresponsabilità e coesione sociale i programmi di reintegrazione quindi devono mettere risalto i bisogni psicologica e sociale dei bambini traumatizzati dalla guerra in tutti gli aspetti del loro lavoro di soccorso
Oggi siamo sicuramente più consapevoli di più gli oneri di quanto il benessere psicologico e quello fisico di bambini siano interconnessi allo stesso tempo però siamo non di meno consapevoli di quanto l'impatto diventi drammatici sui bambini
è inseparabile dalle conseguenze di quegli stessi eventi sulle famiglie le comunità che poi devono accogliere
Quindi o gente che gli approcci perso l'equilibrio e lo sviluppo dei bambini vittime conflitti armati siano integrati perfettamente con i concetti le tradizioni culturalmente legate alla Società di ricezione
Mi riferisco in particolare gli usi e costumi il Paese non solo in termini culturali ma in termini produttivi mi spiego il il Progetto doti da è intervenuta
Perfettamente sulla tessuto agricolo del Paese a Sierra leone che è un Paese necessariamente prima del conflitto agricolo dove la maggior parte a votazione svolge attività agricole
Se non si sviluppa un progetto per inserimento che si abbia attenzione verso queste criticità cosiddette non c'è speranza sul lungo periodo venga
Abbia un'efficacia
Quindi è importante che ci sono le sensibilità verso questi problemi verso la il tessuto di quel Paese
E in altre parole dobbiamo legare i diritti dei bambini con le uova con le loro nuove responsabilità sociali dato che gli ex bambini soldato hanno avuto esperienze di vita
Di vita vissuta certamente ben oltre la loro età e assaporato un potere fisico e sociale che di solito non gli è consentito in circostanze normali essenziale quindi ristabilire una routine familiare di vita comunitaria e bilanciata
O nelle parole Ingrassia Marshall un senso di normalità
Su questo punto
Precisamente conclude lascio la parola la Greco si inserisce il progetto di recupero psicosociale e riabilitazione i giovani di ex bambini soldato vittime del conflitto
Realizzato dall'Associazione nazionale vittime civili di guerra ed ha toccato
Dei risultati ottenuti che vedrete in seguito
Si evince chiaramente come le criticità criticità da me esposte nello studio
E chiavi di fronte a voi siano state prese in una pensione tenta considerazione allo scopo di intraprendere un percorso di reintegrazione sociale adeguato sul lungo periodo differentemente
Non intraprendere questo percorso delineato dal Progetto non riuscire a sviluppare rapidamente questo approccio in Sierra leone in ambienti simili post bellici
Significa cancellare e marginalizzare una generazione di giovani che hanno vissuto la guerra civile che di conseguenza sarei incline a coinvolgimenti necessariamente nuovi conflitti in atti di terrorismo
Si tratta di una generazione le cui ambizioni per un'istruzione per un futuro adeguato
è un reinserimento nella struttura sociale effettiva ne fanno la base potenziale della società globale democratica e più pacifica e imperativo iniziare da questo
Grazie
Allora ultimo ma non per importanza lo dico in italiano e si dice in inglese però l'italiano appunto esatto rapidissimo Mario Chiriaco Direttore di novità per questo appunto questo progetto ma soprattutto per i numeri
Sotto grazie a tutti di essere qui con voi ovviamente un ringraziamento alla vicepresidente del Senato Lanzillotta che sarà con noi stamattina all'ospitalità del Senato è stata eccezionale io che cominciare
Con una piccola premessa che regola io la settimana scorsa tocchi parere alla Camera piegare un'iniziativa della Presidente Polverini sull'Ebola
Sierra leone dove appunto da anche dalla pure la un po'di tempo lavorava con i bambini soldato ovviamente siamo stati
E mi immersi in questa realtà
Con l'ASP supporto e la cooperazione italiana abbiamo su gomma attivato dei progetti nell'ambito dell'Ebola
E questo mi fa pensare un Paese che non è chiuso in se stesse un Paese che è attento comunque le problematiche
Anche non non solo il tema è un Paese che non si guarda l'ombelico ma pensati esiste un mondo esterno dove bisogna completare con la Bulgaria e come ha detto l'onorevole Touadi
Che il Lazio con la presente per la presenza
Il Mediterraneo non può essere
Solo perché pensato come un cimitero ma deve essere uno spazio di collaborazione e cooperazione
E
Cooperazione c'è stata anche tradotti da ed associazioni vittime civili di guerra italiano
Che ringrazio
Perché grazie al loro nuovo noi siamo abbiamo potuto sviluppare meglio le nostre attività in questo settore ed è bello che è un'associazione che attivare in tanti anni in Italia comincia a guardarsi anche all'esterno e con il supporto
Di organizzazioni non governative come la nostra che lavorano da tanti anni in Paesi difficili si possa creare una partnership vincente dove si uniscono nuovo di diversa tipologia
E può essere una prospettiva importante
Spero anche per il futuro abbiamo già programmato di fare un nuovo intervento in Congo dove ci sono più di sei mila bambini soldato e speriamo che questo due mila e quindi ci possa essere
Solo questo due mila quattordici due mila e quindi ci sono un l'inizio di una lunga collaborazione
E l'avete già visto un po'le slide e quindi sarò velocissimo molte cose sono state già dette peraltro da lei che mi ha preceduto il Progetto punto nasce da una partnership tra questi due organizzazioni
Il fenomeno non ne ha parlato la poi la vicepresidente del Senato ma ne ha parlato anche l'onorevole Touadi non lo ripeto un fenomeno impressionante su circa trecento mila minori
I minori di diciotto anni attualmente impegnati in in conflitti nel mondo in
Venticinque Paesi
Ed è una vergogna sinceramente inaccettabile avversario nostri figli e i nostri nipoti con un calarsi in conformità del marmo che sparano luogo coetanei o persone più adulte domandiamoci se questo è il mondo civile
Il problema ovviamente è concentrato principalmente in Africa e in Asia e e
Ci sono anche altre realtà
E
Non ci sono legate a alla alla cui abbiamo lo sfruttamento debba
Dini per altre questioni come ci ha detto per esempio dottor dotta di attenzione Galeone in bambini
La seconda del Paese molto ricco di diamanti e questo qualcuno dice che la loro fortuna qualcun altro dice che la loro sfortuna
Perché e Gaeta essendo un Paese molto ambito è un Paese che è stato oggetto di
F conosci lotte interne e anche internazionali
Andiamo avanti
Gli obiettivi del progetto entro nel merito do qualche numero nere e il progetto il progetto piccolo un progetto pilota monsignor non certo noi non abbiamo la presunzione di risolvere il problema nel mondo per un segno
è un piccolo esempio spero che a oggi anche questa questa giornata Ponso servirà sensibilizzare
La direzione generale la cooperazione allo sviluppo italiana sull'impegno nostro in queste aree tematiche
Gli obiettivi erano quelli come al privato lo penso prima di me di offrire un supporto integrali ed ex bambini soldato al al fine di favorire il reinserimento sociale di quest'ultimi
Abbiamo lavorato su centocinquanta
Ex bambini soldato e cercando lì che ho oggi Commissione sei persone adulte e che hanno fatto queste cose in maniera inconsapevole
Diceva il Presidente Lanzillotta stamattina che i bambini sono inutili
Sono utili che è una cosa terribile risolutivo perché sono inconsapevoli
Però possiamo testimoniare che per più passa il tempo più tutte queste ferite dell'adolescenza diventano consapevoli e coscienti
E questo è un argomento di cui abbiamo lavorato diciamo sia con la formazione professionale sia ovviamente con consentono di supporto psicologico che cercare di immaginare questi ferite sia
Dove resterà necessario riabilitazione
E fisica e l'assistenza medico sanitaria
Il secondo obiettivo di questo Progetto che nel progetto pilota e verificare l'efficacia e la vendita delle metodologie applicate per poi pianificare interventi futuri cosa che in parte abbiamo fatto con il progetto che siamo ovvia per avviare incarico
Questo l'avete già visto che abbiamo già ampiamente parlato anche Lorenzo prima di me quindi passare avanti e qui nel dettaglio vedete le attività che sono state svolte
Sarò rapidissimo sono sono stati selezionati diciassette maestria artigiani formati
Quindi abbiamo fatto formazioni di personale che poi assistito queste centocinquanta aziende mi soldato
Abbiamo fatto attività di supporto psicologico una cosa importante che lei ha sottolineato anche l'intervento prima del mio Di Lorenzo
E che abbiamo lavorato anche con la foto sulla formazione agricola perché chiaramente in quel contesto poi in sede di nel mercato del lavoro dei bambini che sono stati comunque nomade giugno dei giovani che sono stati competente fuori
Da qualunque logica di mercato del lavoro che non è una cosa facile anzi molto molto complicato quindi dando la possibilità di avviare delle microimprese delle cooperative
è un'opportunità siamo peraltro ancora continuando a lavorare
Su queste attività e lo facciamo anche al di là del fatto che il finanziamento specifico per questo progetto è terminato e infine alla riabilitazione fisica
E l'assistenza medica
Qui vedete
I i dettagli diciamo delle attività svolte e dei risultati ottenuti
E abbiamo anche produttori e fornitori questi bambini di chi aveva necessità di ipotesi realizzati ad hoc per loro che è una cosa ben banale in Italia non tanto banale vi posso assicurare nei Paesi in via di sviluppo
E una concludo ringraziando tutti in particolare l'Associazione vittime civili di guerra anche della ricchezza su questa bella giornata ringrazio dello Sputnik ospitalità e ultima battuta sulla cooperazione la cooperazione serve
Dobbiamo uscire dalla retorica che non serve come ha detto Touadì impegno la cooperazione è un dovere che soprattutto per un Paese
Come l'Italia che è un grande Paese comunque non è il PAI è un Paese che ha delle difficoltà
Rimane un grandissimo paese per chi viaggia come me
Le posso assicurare che ogni tanto sento lo strategia di tornare qui un Paese molto civile che può insegnare e usare la propria esperienza
Tarla all'estero quindi la spilla cooperazione serve sia a sensibilizzare le persone sia a fare delle azioni concrete grazie a tutti
Grazie all'ultimo intervento grazie a tutti i versamenti avvenuti io mi sento di poter dire dopo appunto l'intervento che ha fatto
Mario Greco che forse sarà anche una goccia nell'oceano quella che è stata
Diciamo così spillata questa mattina però diceva mi sembrava aderenza se non ricordo male lo si è fatto di tante voci e quindi una volta se tutti ognuno fa una doccia rapine si arriva a riempire l'oceano grazie a tutti di andare via Ca'