Corrispondenza di Stefano Vaccara dal Palazzo di Vetro dell'ONU a New York

Radio Radicale Stefano Vaccari in Medioriente ormai in stato di avanzato disfacimento è stato al centro dei lavori del Consiglio di sicurezza dell'ONU nella giornata di giovedì
Il Segretario generale Ban Ki Moon in particolare
Ha messo in guardia i membri del Consiglio sul rapido deterioramento della situazione politica in viene dove l'attenzione era apparsa già estremamente alta
Due settimane fa dopo il sequestro da parte del Gruppo di opposizione a lasciarla
Dal Capo di Gabinetto del Presidente a Depp Abu Mansur a di seguito a breve distanza di tempo dalle dimissioni dello stesso Presidente del primo ministro talebana
Dopo l'occupazione armata della capitale sana da parte di miliziani appartenenti alla minoranza etnico religiosa occhi
Il Segretario generale è stato un tono molto allarmato nel descrivere la situazione membri del Consiglio dicendo voglio essere molto chiaro lo Yemen sta crollando di fronte nostri occhi e noi non possiamo permetterci di restare a guardare
La situazione resa ancora più difficile dalla recente escalation delle ostilità tra i miliziani tutti che hanno simpatie sheet filo iraniane e il gruppo spengo il gruppo sunniti vicino ad Al Qaeda
Uno scontro che sta trascinando il Paese sul baratro della guerra civile
A fare le stesse di questo stato di cose inutile dirlo sono le popolazioni civili e della Regioni protagoniste di una crisi umanitaria
Che ormai come dichiarato lo stesso Ban Ki Moon interesse sessantun percento del territorio nazionale rischia di minacciare ulteriormente la stabilità la sicurezza dell'intera regione
In realtà sarebbe più corretto dire che ciò che resta della stabilità di una Regione punteggiato da un numero crescente di focolai di conflitto devastata al confine tra Siria e l'Iraq dei miliziani dell'insiste un altro enorme fattore assiste stabilizzata
Presidente ora insieme questi scontri sono tutti accomunati da un elemento di faida etnico religiosa di contese tra gruppi che non sembrano ormai più in grado di questi insistere
E che le parole dell'inviato speciale dell'ONU in viene Jamal però Marco rischiano di provocare la disintegrazione del Paese o la guerra civile
Sempre giovedì Consiglio di sicurezza anche approvata all'unanimità una risoluzione per privare ogni fonte di sostegno economico e finanziario lo Stato islamico in Iraq e Siria LIS e al gruppo Alnus raffronto
Il Consiglio ha espresso allarme per il fatto che questi gruppi militari siano in grado di finanziare le proprie attività con i proventi derivati dall'occupazione di territori sui quali si trovano ingenti infrastrutture industriali come raffinerie pozzi petroliferi
Ma la vendita illegale di greggio non costituisce l'unica fonte di reddito per questi gruppi che contano anche si sequestri sequestri di persona
Sui finanziamenti simpatizzanti sparsi per il mondo essi la sistematica spoliazione dei beni culturali e archeologici della ragione a cavallo tra siviera
Per cercare di correre ai ripari il Consiglio di Sicurezza approvato una risoluzione che prende di mira proprio queste fonti di von sovvenzionamento dichiarando illegale l'acquisto di greggio e di reperti archeologici proveniente da queste regioni
Particolarmente interessante per l'Italia e la parte della risoluzione del Consiglio di Sicurezza dedicate riscatti ottenuti attraverso i sequestri di persona
Il documento prodotto dal Consiglio infatti ribadisce che scappa che il pagamento di riscatti versati a questi gruppi da individui organizzazioni ed entità statali costituisce una violazione degli accordi internazionali di legge
E che tutti gli Stati membri delle Nazioni Unite devono prendere provvedimenti per evitare il pericolo di sequestri per i loro cittadini
E laddove incidenti di questo genere dovessero verificarsi nel rispondere adeguatamente senza cedere alle pretese del rapito
Il Consiglio di Sicurezza adottato questi provvedimenti sotto l'egida del charter serpente
Il capitolo sette dello Statuto dell'ONU che autorizza l'uso della forza quindi con un atteggiamento particolarmente pugnace perché per una volta ha suscitato se reazioni positive anche della tradizionalmente scettica stampa americana
L'aggravarsi della minaccia rappresentata da queste varie milizie implosione dello Yemen e in più in generale la difficilissima situazione politica che affligge l'intera area mediorientale
Sono giunte davanti al Consiglio di sicurezza proprio nel momento in cui il Presidente americano Barack Obama
Interpellano il Congresso degli Stati Uniti per ottenere l'autorizzazione a procedere militarmente contro i miliziani dell'insiste
Estendendo l'intervento per altri tre anni
Ma viste le condizioni in cui versa la Regione anche se questa autorizzazione dovesse arrivare
Già c'è chi critica Obama sulla sua strategia militare chiedendosi se l'opzione di limitarsi ad utilizzare solo ed esclusivamente raid aerei controlli insiste si ancora praticabile al palazzo di vetro dell'ONU per Radio Radicale Stefano marca