Rassegna stampa estera

Buongiorno ascoltatori di Radio Radicale sabato quattordici febbraio questo l'appuntamento con la rassegna della stampa internazionale a cura i David Carretta venisse negli oggi sarà
Integralmente dedicata alla crisi ucraine rapporti tra
L'Europa gli Stati Uniti d Occidente in generale e
La russi a e più in particolare gli accordi di Menis che di giovedì notte anche perché
Lo diciamo subito il parere della della stampa internazionale su questo cessate il fuoco e quasi unanime
Leggeremo un editoriale dal Wall Street Journal che parla
Di ultima vittoria di Putin ennesima vittoria del presidente Russo raccordo diminuisca ratificarla politica del satrapo Russo
In Ucraina e labili così anche
Di Biasion che ieri in prima pagina pubblicava una foto di Putin sorridente
E alla fine e lui che vince il titolo a dopo una notte di negoziati
Con l'onda Merkel Putin strappo un accordo
Molto favorevole alla Russia i farmaci al Times nel suo editoriale di ieri sottolineava che questo accordo si è un passo forse
Con molti ma nella buona direzione ma soprattutto rischia di essere una pausa tattica nell'assalto di Putin contro l'Ucraina
L'Occidente e non deve pensare che il patto di Minsk possa durare avverte il
Farà sciolta INPS e poi leggeremo editoriale dell'Economist uscito ieri nelle edicole europee
Che è dedicato più che alla all'accordo diminuisca anche se se ne parla
Alla guerra di Putin contro l'Occidente mentre l'Ucraina soffre e tempo di riconoscere la gravità della minaccia russa e di
Affrontarla
A proposito di come l'Occidente affronta questa minaccia chiuderemo con
Un commento di Jochen BIT Inner dal New York Times uscito l'altro giorno come l'Occidente si è spento
Il quotidiano liberal di New York spiega efficacemente che una delle ragioni per cui
La russe così aggressiva e perché
Di occidentali hanno perso fiducia in se stessi ma cominciamo dal Wall Street Journal Europe l'editoriale di ieri
L'ennesima vittorie di Putin il titolo a proposito dell'accordo di Minsk che che ratifica la politica del satrapo Russo in Ucraina
Scrive il giornale la l'ultima volta che il Cremlino aveva firmato un accordo per porre fine alla guerra in Ucraina lo scorso settembre aveva promesso di ritirare tutto l'equipaggiamento militare così come
I combattenti e mercenari dalla zona di guerra di impedire operazioni offensive e di rispettare un cessate il fuoco immediato
In cambio dovranno vi chiedo allora aveva concesso un'autonomia politica senza precedenti alle
Regioni ribelli nell'est e l'Ucraina
Mosca e le sue milizie fantoccio in Ucraina hanno
Sin dall'inizio violato il cosiddetto protocollo di mischie quello di settembre le truppe l'equipaggiamento Russo hanno attraversato hanno continuato ad attraversare
La frontiera Ucraina per sostenere i separatisti ribelli russi insieme hanno conquistato da settembre a oggi altri trecentoventi chilometri quadrati di territorio hanno bombardato la città portuale di Marion Paul provocando almeno trenta morti hanno accerchiato migliaia di soldati ucraini
Che difendono uno snodo strategico ferroviario a debba al serve
Insomma
Questo spiega al giorno alla era il momento perfetto per Vladimir Putin per dare il suo accordo a un altro cessate il fuoco che gli permette di consolidare le sue conquiste militari di ottenere altre concessioni politiche da Kiev
Di allontanare la prospettiva di
Nuove sanzioni economiche e ridare il Presidente Obama un altro alibi diplomatico per non fornire a un esercito ucraino demoralizzato male equipaggiato le armi difensive di cui
Ha così disperatamente bisogno
Questa prosegue il giornale e la nostra lettura dell'accordo raggiunto a Minsk giovedì tra Putin Petro Porro cento con Germania Francia nel ruolo di maggiordomi di facilitatori della capitolazione del presidente ucraino
In teoria l'accordo prevede la partenza dei mercenari dall'Ucraina dell'Est la creazione di una zona cuscinetto tra le due parti
è un ritiro delle armi pesanti dalla linea del fronte
L'accordo prevede anche un cessate il fuoco da domenica mattina ma
Questi impegni e ricorda al giornale sono esattamente gli stessi che Mosca aveva già sottoscritto nessuno dunque
Si sono prenda sei separatisti loro amici
Rossi stanno usando queste ore per andare avanti nella loro offensiva in particolare a
Debba il sei per la cosa peggiore però e che l'accordo costringe Kiev a fare altri regali alle Regioni indipendentiste
Inclusa una forza di polizia locale indipendente
E la ripresa dei pagamenti di pensioni e salari per i dipendenti pubblici
Tutto questo spiega ancora al giorno dal Cremlino
I benefici
I vantaggi di istituire uno sta tre lo fantoccio sul territorio Caino senza dover pagare i costi per mantenerlo né doversene assumere la responsabilità politica
L'accordo di chiesta sul ma Luca Ina in un altro conflitto congelato simile a quelli della Transnistria in moldavi o della case in Georgia
Con l'opzione di scongelare il conflitto a piacimento per Putin la sulla minaccia di farlo darà Putin un bastone da usare contro chiedo nel caso in cui l'Ucraina dovesse
Proseguire i suoi tentativi di avvicinamento Unione europea e NATO
Anche per questo nessuno dovrà sorprendersi se il cessate il fuoco fallirà
Tanto rapidamente quanto il primo la determinazione con cui Francia e Germania hanno rinegoziato un cessate il fuoco a cui Putin aveva già aderito
Dimostra solo che future violazioni da parte della Russia non comporteranno alcun prezzo reale e così Putin continuerà ad alternare forza bruta e falsa diplomazia a seconda delle esigenze politiche del momento
Dopo aver ratificato la presenza della Russia e Ucraina euro per gli Stati Uniti ora farebbero bene a prepararsi
A fermare la prossima mossa di Putin
Questo significa nuove sanzioni economiche per aggravare i problemi economici interni alla Russia così come armi all'Ucraina per alzare i costi di Putin quando violerà il
Cessate il fuoco di Minsk due
E invece conclude tra l'altro il giornale l'Occidente userà il cessate il fuoco per non fare nulla
Anche nel Lazio che generalmente a posizioni molto diverse da quelle del giornale
Ieri leggeva l'accordo di Minsk due
Allo stesso modo in prima pagina una foto di Putin sorridente alla fine e lui che vince
Abbiamo leggere l'editoriale dal titolo vantaggio scrive libri
Raramente siamo stati così poco inclini a gioire di fronte a un accordo di pace
Dopo più di dieci mesi di conflitto il testo firmato giovedì dai separatisti pro russi e dagli emissari di chi è vero prevede un cessate il fuoco e la creazione di una zona tampone allargata attorno alla linea del fronte
Ma lascia sufficiente margine russi per permettere loro di uscire da grandi vincitori del braccio di ferro iniziato mercoledì sera mischia
La linea Putin del resto era il solo a fini citarsi davvero dei risultati ottenuti che ratifica non di fatto le conquiste dei
Separatisti
Nell'Ucraina dell'est
Ciò che è stato concluso giovedì si fonda ampiamente sul precedente accordo di mischia quello
Firmati settembre mai applicato
Non solo il nuovo testo non menzione in alcun modo la Crimea Regione che dunque quasi ufficialmente abbandonata la Russia dagli occidentali ma la federalizzazione dell'Ucraina se non appare nel testo è ben presente tra le righe e prevede che la gran parte
Della dell'Ucraina orientale finisca sotto influenza russa
Il rapporto di forza resta dunque a favore di Vladimir Putin basta vedere ascoltare i dirigenti europei che andranno Merkel in testa affermano di non farsi alcune illusione sui risultati
Di Minsk due ogni giorno di pace si un giorno in più di pace positivo nessuno dubita di questo ma questo non deve permettere a chi ha il vantaggio sul terreno di rafforzare le sue posizioni
Il futuro ci dirà molto presto se gli accordi di Minsk si confonderanno nella storia con quelli di Monaco mille novecentotrentotto che ratificarlo l'abbandono della Cecoslovacchia così
Il
Il quotidiano francese di del massimo Minsk che Monaco trentotto il parallelo
Certo non non farà piacere a chi ha negoziato questo accordo tra cui
Angela Merkel e famoso al mondo naturalmente fra cancella tedesca diciamo che la la forza motrice
Che apportato al compromesso di giovedì e di lei parleremo tra poco prima al giudizio del Financial Times su Minsk due l'editoriale di ieri una pausa tattica nell'assalto di Putin contro l'Ucraina
Questo il titolo scrive estiva Cordon concluso tra
Putin in proscenio giovedì ha mille schede fornisce un raggio di speranza ma sarebbe folle vedere questo patto con ottimismo
Dopo sedici ore di negoziati tesi il Presidente russo quell'ucraino hanno stabilito un quadro per porre fine combattimenti che hanno provocato più di più cinque mila morti
Ma un accordo simile firmato al mese nel settembre dello scorso anno
Era fallito quasi subito e così servirebbe un atto di fede assoluta per pensare che Putin all'improvviso si è diventato serio sulla necessità di riparare le relazioni con l'Ucraina all'Occidente
Nell'accordo ci sono vicine di punti che possono servire da pretesto per un nuovo conflitto se solo Putin sceglierà di farlo esplodere di nuovo per esempio il testo permette altri due giorni di combattimenti due settimane
E da due settimane di tempo per ritirare le armi pesanti lo status delle truppe ucraine che sono circondate nella città strategicamente importante di DAB il serve
Non è chiaro e questo preoccupa e anche se le due parti dovessero porre fine alla
Alle ostilità rimane il problema di trovare un accordo più durevole anche sulla questione dell'autonomia c'è molto che Putin può sfruttare a suo vantaggio in un caso
Di necessità scrive il Financial Times
Insomma qual è il punto l'accordo Minsk due avrà successo solo se Putin deciderà di rinunciare al suo scontro con l'Ucraina e l'Occidente
Ma non ci sono segnali in questo senso molti fattori inclusa la crisi economica e Rossella feroce campagna di propaganda anti occidentale suggeriscono che le ambizioni del leader del Cremlino vanno ben oltre l'Ucraina
E che la sua intenzione sia di ricreare una sfera di influenza russa nell'est europeo
In tutta questa crisi
Putin ha fatto uso della forza militare della diplomazia dell'ultimo minuto per perseguire i suoi obiettivi
Sarebbe saggio concludere che Minsk due è solo una pausa tattica in questa strategia in vista del prossimo atto di aggressione di Putin l'Occidente farebbe dunque bene a contemplare una serie di risposte
Dall'ampliamento delle sanzioni economiche contro Mosca alla fornitura di assistenza militare difensiva a sia andata così
Il il Financial Times che parla di conflitto non solo all'Ucraina ma di conflitto non solo con l'Ucraina ma più in generale con
L'Occidente e l'Economist chiede dica la sua copertina Vladimir Putin succede abbastanza spesso
Titola così la guerra di Putin contro l'Occidente la copertina suggestiva perché
Putin viene ritratto come un burattinaio non solo non solo
Nel nell'Ucraina dell'est ma anche in Europa c'è un lungo articolo ben documentato sui rapporti tra Putin i partiti europei molti dei quali di estrema destra o di estrema sinistra anche alcuni diciamo più istituzionali
In Italia per esempio vengono citati in una scheda
La lega Nord e forza Italia ma insomma diciamo che
Quasi tutti i partiti politici italiani hanno
Ottimi rapporti con Vladimir Putin o una
Tendenza putiniana mettiamola così
Comunque andiamo a leggere l'Economist che il
Il principio di principale editoriale questa la sintesi è tempo di riconoscere la gravità della minaccia russe di affrontarla
Spiega settimanale che il problema non è tanto l'Ucraina l'obiettivo ultimo di Vladimir Putin sono l'Unione europea e la NATO
Per lui le istituzioni valori occidentali sono molto più minacciosi degli eserciti Putin vuole fermare la diffusione di questi queste istituzioni e valori
Corrode alle dall'interno soppiantando i con il suo modello di governance in quel modello nel modello Putignano gli Stati reazioni vincono sulle alleanze transnazionali
Gli Stati sono dominati delitti e queste élite possono essere comprate
Anche su questo oltre che in Ucraina Putin a avuto qualche successo dalla Francia la Grecia passando per l'Ungheria è riuscito a coltivare i partiti di estrema destra estrema sinistra che fanno lobby per gli interessi russi dentro l'Unione europea e
Poi contribuiscono alla disintegrazione dell'Unione europea il più grande bersaglio però per Putin e
L'impegno della NATO alla difesa collettiva l'articolo cinque che dice in caso di attacco difenderemo tutti i membri della NATO
Screditare questo principio per esempio con una rivolta pro russe in Estonia Lettonia
Senza una reazione nato porterebbe alla fine dell'Alleanza atlantica ed è su questo che
Che che punta a Putin
Il primo compito dell'Occidente
Di fronte alla minaccia riconoscere il problema il secondo passo trovare una risposta di fronte a un Putin per il quale non ci sono né regole inviolabili né valori universali né limiti come dimostra
L'abbattimento del volo M. h diciassette dello scorso luglio ci sono solo interessi per Putin
Per l'Ucraina la risposta che va più di moda oggi per gli occidentali e fornire armi difensive perché aumenterebbero i costi della guerra di Putin
Ma basta ricordarsi la Cecenia per comprendere che i costi non contano agli occhi del presidente russo una strategia migliore sarebbe di non perseguire i suoi metodi quindi non ricorrere
Alle armi e affidarsi a un asset
Che lui non ha
Cioè dare i cittadini lo stile di vita cui aspirano perché si ucraine infondere iniziata per il desiderio di cittadini ucraini di andare verso l'Unione europea
E a causa della determinazione di Putin di impedirglielo più che le armi l'Occidente dovrebbe dare l'Ucraina tutto l'aiuto che può per costruire uno Stato e realizzare quel sogno
Putin vuole che l'Ucraina sia una lezione sui
Sui pericoli dei pericoli che si corrono se ci si avvicina all'Occidente l'Occidente deve fare in modo che
L'Ucraina diventi un esempio in termini di vantaggi quando si si va verso l'Occidente altrettanto urgente per aver rassicurare protegge degli ex Paesi sovietici che sono entrati nelle istituzioni occidentali
Se le ragioni per mandare armi
Nel d'ombra assoluta sono dubbiosa è quella a favore di truppe NATO nel Baltico sono solide
Il occidentali devono dire chiaramente a Putin e che
Difenderanno i loro alleati l'alleanza anche in caso di una guerra clandestina simmetrica allo stesso tempo l'Occidente deve usare
Ogni mezzo che a disposizione per aiutare i russi a conoscere qual è la verità su Putin deve far saper loro che la Russia una grande nazione che è stata trascinati in una spirale terribile
Tornerà grande quando avrà
Governanti che trattano il mondo e il popolo russo con rispetto e non con disprezzo e con la guerra
Così l'Economist in questo editoriale a proposito
Di quale sia la migliore risposta vale la pena leggere poche righe territoriale di oggi di le Monde dal titolo non abbassare la guardia dopo mi scrive
Perché il quotidiano francese spiegati questa sarà una crisi lunga
è un dato di fatto gli europei non sono pronti ad armare l'Ucraina ma esistono altri mezzi per aiutare questo Paese costruire uno Stato democratico con un'economia che funzioni una sorta di seconda Polonia
E la strategia che teme di più Platì mi reputo imbracciato costerà caro in termini finanziari Putin cercherà di ostacolare questa strategia con ogni mezzo
Ma è il prezzo da pagare per far fronte alla sfida del Cremlino
Costruire una
Seconda Polonia questo l'invito di le mondo noi vogliamo chiudere invece con una riflessione più ampia pubblicata dal New York Times e l'altro giorno sull'Occidente che si sta spegnendo e di
Ciò che l'invito Inner
Che si chiede può Angela Merkel è stato del prossimo leader del mondo libero una sorta di Kennedy
Perché perché l'occidente sta perdendo fiducia in se stesso
Loro dimostrano vari indizi la Russia l'ho capito benissimo e quindi
è passato al contrattacco ma comincia così il pezzo di BIT nel Real pesata queste due fasi la prima ogni illazione sa che sia nostra alleato avversaria che siamo pronti a pagare qualsiasi prezzo per sostenere i nostri amici
Opporsi a qualsiasi nemico per assicurare la sopravvivenza e la vittoria
Della libertà ed ecco la seconda
Chiedo la Russia di usare la sua considerevole influenza sui leader separatisti per fermare ogni forma di sostegno militare politico finanziario i responsabili dell'escalation devono interrompere le loro azioni rispettare gli impegni presi
La prima frase di chi è John Chennedy nel mille novecentosessantuno il suo discorso inaugurale la seconda di Federica Mogherini dopo che
I ribelli sostenuti dalla Russia hanno bombardato la città
Di Mario foro Paul uccidendo trenta persone la fase di Chennedy a un'affermazione della fiducia in sé dell'Occidente
Quella di Mogherini è la dimostrazione di quanto
L'Occidente dubiti di se stesso ci fermiamo qui da David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale