Tra gli argomenti discussi: Cina, Clima, Cooperazione, Economia, Esteri, Estremo Oriente, Informazione, Inquinamento, Obama, Onu, Rassegna Stampa, Sicurezza, Usa, Xi Jinping.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 9 minuti.
Rubrica
Commissione
09:30
Buongiorno buongiorno agli ascoltatori al microfono Francesco Radicioni per un nuovo appuntamento con la rassegna della stampa e della blogosfera cinese di Radio Radicale
E non c'è alcun dubbio la notizia che la scorsa settimana dominato i giornali stampati appicchino è l'annuncio ufficiale
E diffuso ovviamente dalla sin qua in cui si dà conto che il presidente cinese esige un pink
Ha accettato l'invito di Barack Obama a recarsi il prossimo settembre negli Stati Uniti per la prima visita di Stato
Un viaggio ufficiale dopo il vertice informale tra Obama esige un PIN in California nel giugno due mila e tredici che che sicuramente sarà l'occasione per affrontare
Le molte questioni che e caratterizzano i rapporti siano americani
Dai cambiamenti climatici ricordiamo infatti che poche settimane dopo la visita a Parigi si apriranno i lavori della nuova conferenza delle Nazioni Unite sul clima ma anche la questione della sicurezza informatica la cooperazione economica
E i grandi dossier internazionali e vediamo per cominciare la cronaca della sin qua
Mercoledì il Presidente si Jim Pinna avuto un colloquio telefonico con Barack Obama e ha accettato l'invito arrivato dal Presidente americano a recarsi negli Stati Uniti nel mese di settembre
Dopo lo scambio di auguri per il nuovo anno i due leader si sono trovati d'accordo nel lavorare insieme per favorire lo sviluppo costante delle relazioni Simone di cane e nella costruzione di una nuova relazione tra grandi potenze
Nel corso della conversazione esige un Pinto ha ricordato che negli ultimi dodici mesi si sono tenuti numerosi colloqui
Che hanno già consentito di raggiungere importanti risultati sia per le relazioni bilaterali tra Pechino e Washington ma anche su altri dossier regionali e internazionali
E fin qui fin qui la cronaca ma l'agenzia ufficiale di Pechino sentiva anche e l'ex ambasciatore di Washington nella Repubblica popolare
E secondo cui ora alla cooperazione sino americana
E più forte che mai
E aggiungeva l'ambasciatore Vieri loc
Il mondo e alla ricerca di una partnership ancora più stretta tra a Pechino e Washington
Che consenta di giungere rapidamente alla risoluzione di molti problemi e staremo staremo a vedere oggi infatti è decisamente
è troppo presto per
Tentare di abbozzare una qualche ipotesi
E se effettivamente Obama riuscirà a coinvolgere la Repubblica popolare
E su alcuni dossi internazionali uno per tutti il Medioriente e in che modo le diplomazie delle due più grandi economie del mondo prepareranno l'agenda della missione americana di si Jim Pink
E se i rapporti siano americani sono stati ovviamente la nostra prima pagina noi però ho questa settimana vogliamo tornare dove ci eravamo fermati per lunedì scorso e cioè e la battaglia ideologica che il partito comunista cinese
Ha lanciato nelle università
E nelle istituzioni accademiche cinesi
Infatti è indubbio che la campagna per la disciplina ideologica sta caratterizzando la Presidenza dici giunti in fin dall'insediamento ed era in qualche modo inevitabile che dopo le linee guida su internet e sui social network il nuovo obiettivo delle autorità di Pechino diventassero le università un po'perché nella tecnocratica realtà cinese il dibattito accademico ha rappresentato in questi anni uno dei luoghi dove era possibile
Una più aperti libera discussione sulle idee e anche sull'ipotesi di riforma politica
E inoltre perché nell'ultimo secolo quasi tutti i grandi movimenti di protesta in Cina dal quattro maggio fino alla Tienanmen hanno avuto origine proprio all'interno dei atenei
E i primi segnali della campagna per serrare il controllo ideologico all'interno dell'università
Erano in realtà già comparsi lo scorso novembre quando sulle pagine del lì è un inno tra Baudo compariva una lettera aperta dove si accusavano gli accademici cinesi di descrivere
La Repubblica popolare in termini troppo negativi e si chiedeva l'editoriale del le unioni tra Paolo
Se la Cina fosse davvero così buia come viene descritta dei nostri insegnanti con che tipo di disposizione d'animo affronteremo la società una volta laureati e chi ci darà la forza per costruire questa nostra società
Il nostro giornale ha utilizzato i nuovi media per condurre un'indagine da cui è emerso che l'ottanta per cento degli studenti
Ha incontrato nel corso della propria carriera accademica insegnanti appassionati di pubbliche lamentele contro il Paese e la società
Il primo problema sono le lacune teoriche
Dagli inopportuni paragoni tra ma oggi è donna e le antiche dinastie
Fino allo smantellamento della storia il secondo problema è l'assenza di un riconoscimento politico alcuni insegnanti sono soliti condividere con gli studenti le proprie superficiali esperienze di studio all'estero
Infatti in lizza hanno per esempio la separazione di poteri e sono convinti che la Cina dovrebbe seguire il modello occidentale
Mettono inoltre apertamente in discussione le più importanti decisioni di politica del Comitato centrale
Ed infatti insano corruzione disuguaglianze sociali e altri problemi fin qui fin qui la lettera aperta agli accademici cinesi e pubblicata lo scorso novembre sul lì al minore Baudo
E da allora sono seguite altre iniziative dichiarazioni compresa la proposta delle autorità della Provincia di cui trovo
Di installare telecamere di sorveglianza all'interno delle aule universitarie per si leggeva migliorare la qualità dell'insegnamento
Ma nelle ultime settimane le autorità centrali di Pechino hanno riso cubici anche alcuni documenti ufficiali che mirano a una generale ristrutturazione
E dell'ambiente accademico cinese e si leggeva tra l'altro nella sintesi della sin quassù gli ultimi suggerimenti diffusi dalla Consiglio di Stato
Il documento sottolinea come il lavoro ideologico rimanga estremamente importante per il Paese e per il partito e l'istruzione superiore deve rappresentare l'avamposto di questa battaglia
Ricavi infatti sulle istituzioni accademiche il compito di studiare e fare ricerca e diffondere il marxismo di promuovere i valori fondamentali del sistema socialista oltre che di fornire talenti
E il supporto necessario alla realizzazione del sogno cinese
I al grande Risorgimento della nazione
Mentre solo dieci giorni dopo la diffusione di queste linee guida come dividevamo già conto la scorsa settimana il Ministro dell'istruzione e il cui anguee renne parlando una conferenza con i rettori dichiarava che era necessario rafforzare il controllo sulle i dizioni originali di materiale accademico occidentale
Non dobbiamo autorizzare diceva il ministro Yuen libri di testo che diffondano valori occidentali
Sono assolutamente vietati all'interno delle aule universitarie i discorsi che attacchino o di famiglia del Partito o che getti in una cattiva luce sul socialismo e inoltre assolutamente vietato agli insegnanti
Lamentava sì o sfogarsi nel corso delle lezioni
Queste le parole del Ministro dell'istruzione di Pechino language rende nel virgolettato
Ripreso dal portale effettuando
A cui rispondeva con un malcelato sarcasmo il professore lasciano in cui dalle colonne del suo blog
Si chiedeva il professor scenda come facciamo a distinguere i valori occidentali dei valori cinesi
Infatti come tutti sanno ed in Europa che quasi due secoli fa si aggirava il fantasma del comunismo e solo dopo aver attraversato montagne mari arrivato fino in Cina
Gli ha contribuito alla nascita del Partito comunista
Il marxismo l'internazionalismo il comunismo il materialismo dialettico son tutte idee venuti dall'Occidente
E che hanno influenzato la Cina e quindi ministro UN dove porre esattamente la linea che separi valori occidentali
Dei valori cinesi
E con questo interrogativo anche per oggi sci dobbiamo fermare qui e non prima però di aver ricordato che per fare commenti o per dire che ci ascoltate
è possibile scrivere a Radio Radicale all'indirizzo più ascolto chiocciola Radio Radicale punto it un saluto da Francesco Radicioni e con la rassegna della stampa e della blogosfera cinese ci risentiamo lunedì prossimo
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