"Norme per la costituzione dello Stato Federale"

Fondamentale
Buongiorno a tutti i presenti mi chiamo Luciano Caveri sono nel deputato dalla Valle d'Aosta Roma
Assieme a me al tavolo ci sono a partire da dall'estrema sinistra il senatore Della Valle d'Aosta Cesare Gianni il presidente dell'Union Valdôtaine Alexi detta era mia destra il segretario politico segretario generale del Regno Valdôtaine vigilino
Siamo questo oggi a Roma per presentare una proposta di legge costituzionale che ho depositato nei giorni scorsi da sei mila quarantadue definita norme per la Costituzione dello Stato federale
Per completezza mi rifaccio la relazione di accompagnamento della legge
Che credo illustri le ragioni motivi della presentazione del provvedimento voli sopraggiunge prima di dare la parola agli ospiti lustri ottetti un richiamo doveroso il mio ruolo di deputato dalla Valle d'Aosta
Ritengo infatti che il mandato che deriva dal collegio uninominale e dal conseguente sistema di voto maggioritario faccia sì che si debba sempre essere e in ogni occasione uno sforzo da parte del deputato di interpretare non solo la sua parte politica con la collezione da cui è stato espresso ma l'intera comunità valdostano
Aver presentato questa proposta costituzionale che pure il prodotto del mio mondo tenda non va dunque considerato un atto di partigianeria bensì un contributo al dibattito
Anzitutto perché di viale federalista ha sempre avuto in Valle d'Aosta un terreno storico di confronto fra tutte le forze politiche
Non a caso il primo Statuto d'autonomia del Consiglio regionale della Valle d'Aosta era già disegnato secondo uno schema di divisione dei poteri di stampo federalista recenti prese di posizione del consiglio vale hanno confermato questa strategia in chiave europea
C'è in secondo luogo da tener conto che nell'ambito delle cosiddette riforme istituzionali mancava una testimonianza in un testo di legge del filone federalista
Che è un filone variegato e ricco che esiste in Europa in Italia di cui Dino Valdôtaine e voce autorevole e credibile da molti anni
L'importante è che questa proposta che certo è perfettibile sotto il profilo tecnico serva proprio in quella logica che oggi si definisce talvolta in senso dispregiativo trasversale
A fare emergere volontà riformatrice servire quale elemento di confronto di dialogo per uscire in modo democratico dalla crisi irreversibile della Prima Repubblica
Mi rendo conto che in questo periodo parla di federalismo e difficile
Oggi il termine federale ricorda l'esercito jugoslavo e quindi hanno quasi un'accezione negativa vorrei ricordare però che molti Paesi democratici nel mondo dalla Germania alla Svizzera
Dal degli Stati Uniti al Cana dal Belgio hanno delle costituzioni federali che dimostra di funzionare meglio di quanto funzioni l'attuale e Costituzione repubblicana avrò modo successivamente di precisare alcuni aspetti di funzionamento di questa Costituzione intanto darei per le ragioni di di questa ricerca per le ragioni di questo studio sulla Costituzione sulla nuova Costituzione una parola a segretario politico del rinomato ottenne indicheremo
Innanzitutto ringrazio i giornalisti qui presenti ritengo che questo sia per mio ma ottenne come penso per tutte le forze politiche che agiscono in questo paese un momento estremamente importante il momento in cui tutti parlano di necessita di riforme necessita di grandi riforme e momento in cui presenta delle pubbliche spesso parla di picconate da dare al sistema perché non è un sistema superato un sistema che non regge più a quelli che sono gli avvenimenti e quella che è la realtà storica del momento e quindi in questo in questa fase veniamo lo tenne a che un movimento fondato nel mille novecentoquarantacinque movimento che nasce dalla Resistenza al fascismo nasce dalla Resistenza ad una forte italianizzazione della Valle d'Aosta
E nasce sulla sulla base del federalismo e dell'autonomia e viene in questo momento Vignolo tende non può essere assente e e fare la sua proposta proposta che riprende i temi e i soggetti i concetti sviluppati dei padri fondatori del mio volo tende a vedere autonomismo valdostano che sono Emilio Chenu in particolare la vettura ed un un prete che fin dal degli anni Quaranta
Gridava ad alta voce nella Valle d'Aosta contro il fascismo ma anche contro una qualsiasi Repubblica che potesse essere unitari in qualche modo lui diceva che per risolve i problemi dello stato per risolvere l'Italia l'unica soluzione erano soluzione di Repubblica federale
Perché la Repubblica unitaria come può e Damon constatato in questi anni ha portato alla nostra comunità etnicamente caratterizzata con particolarità storiche linguistiche culturali diverse da in dal dalla dal resto del del paese ha portato non pochi non pochi guai ecco dalle loro sedute lo statuto di autonomia il massimo
Che lo Stato unitario può concedere il massimo che lo Stato unitario può in qualche modo permettere di di libertà ad un popolo si è rivelato insufficiente sia il ritratto comunque non all'altezza della situazione perché perché lo Stato unitario con una mano da o fa finta di dare competenze e funzioni
Alla Regione un'altra riprende queste competenze queste funzioni perché con il famoso potere di indirizzo di coordinamento lo Stato interviene sempre e comunque a limitare e a controllare la nostra libertà la nostra autonomia per cui secondo il la nostra filosofia il nostro concetto
Di così filosofico anche decretazione di comunità di popoli infine il federalismo rappresenta una soluzione forse a questo punto l'unica soluzione per me è possibile dopo il crollo delle ideologie dopo il crollo
Dei vari muri dopo lo sfascio dei vari Stati nazione perché ormai e risaputo ed è inutile forse sempre ripeterlo di Stati nazioni sono finiti e dobbiamo cercare nuove soluzioni ecco lo lo Stato federale per noi una soluzione positiva
Uno Stato federale che una tappa una tappa soltanto presso l'Europa dei popoli perché non possiamo concepire una venire
Di pace in una venire di prosperità non venire di cooperazione senza pensare all'Europa e questa Europa non deve essere costruita dagli Stati perché d'altronde non si farà mai questa Europa degli Stati ma l'Europa deve essere costruite fatta
Dalle dei popoli dalle regioni che lo compongono
E e chiaramente in questa Europa dei popoli e delle regioni bisognerà avviene il coraggio di toccare certi tabù di fare crollare certi tabù tipo i confini i sacrosanti i confini della della patria e queste siamo queste concezioni per noi superate del del passetto mistici francese per andare verso l'Europa che si costruisce su aggregazioni diverse che si costruisce su basi diversa
Questo Consiglio prima il progetto la la proposta di conduzione federale è una proposta che facciamo come tappa verso l'Europa dei popoli e ed è secondo noi
Una proposta che tiene conto delle realtà che ci sono in questo in questo Paese delle varie realtà storiche etniche e linguistiche presenti nel Paese anche delle varie realtà amministrative geografiche per cui a nostro Nasso intento e poter in qualche modo discutere con altre forze politiche sociali e poter arrivare aggregare veramente le regioni su principi diversi e rovesciare la tirannia del potere in modo che il potere parte dalla base tra andare verso l'alto parta dalle comunità di base per andare verso l'altro e non sa essere sottoposte come adesso
Ad un potere accentratore sempre più forte sarà più presente
Ringrazio di Grimoaldo la parola all'exhibit amplessi dente delineava doppia
Credo che al momento dell'Unità d'Italia due grandi tesi si confrontavano Marchesi unitaria una tesi federalista
La tesi unitaria ha vinto
E diciamo per lungo tempo si è parlato molto poco a livello politico di federalismo
Beninteso mio segretario lo ha ricordato quest'idea questo messaggio federalista rimasto vivo in comunità locali
Dove per ragioni molto particolari ha potuto anche il evolversi e diffondersi Valle d'Aosta particolare dove la situazione etnica culturale
Ha fatto uscire che questo discorso prendesse corpo ultimamente invece c'è stato una sorta di rivalutazione
Se non altro a livello di nome della parola federalismo
Federalismo sembra una riscoperta dico di nome perché sovente soprattutto se si guardano i comportamenti successivi di chi si proclama federalista si ha l'impressione che dietro questo nuovo omessi raccolga un po'di tutto
Ora non per far Della teoria io voglio ribadire quello che mi sembra il concetto principale che è contenuto nel nostro progetto di legge
Che è molto semplice rivoluzione allo stesso tempo perché si tratta praticamente di un ribaltamento del sistema
Se per quelli che se noi definiamo Stati nazionali si dava per scontato che il potere fosse concentrato non si sa bene per quale ragione
Ha lo Stato che eventualmente soprattutto se sollecitato dalle comunità locali poteva delegare alcuni poteri alle dette comunità locali
Con tutti i rischi che comporta questo operazione perché noi sappiamo che le cose che vengono dal cielo che vengono dall'alto hanno una fragilità particolare
E lo abbiamo sperimentato anche sulla nostra storia in certi momenti alcuni nostri diritti sanciti anche da legge costituzionale ci sono stati tranquillamente tolti sono stati non sono stati rispettati in virtù di superiori interessi
Della nazione interessi che come sappiamo possono comunque essere sempre invocati per fare quello che interessa diciamo questa entità superiore che lo stato cos'è significa ribaltamento e significa che noi partiamo dal principio che tutti i poteri sono alle comunità locali
Che noi abbiamo individuato in questo progetto di legge nelle regioni attuali più lo sdoppiamento di questa ragione che consideriamo anomala che il Trentino Alto Adige sdoppiamento dunque due giorni Bolzano e Trento
Tutte le Regioni dunque hanno all'origine il potere
Decidono
Di federarsi e di delegare a livello federale una serie di potere che vanno dalla politica estera alla difesa alla moneta la polizia dogana di frontiera eccetera
Per tutto il resto queste regioni sì regolano con una costituzione e hanno poteri di primo grado
Ora questo tipo di progetto noi che rappresenta se volete un una sorta di compromesso per quello che ci conservi dal punto di vista ideologico perché il nostro progetto non è tanto quello di dare una costituzione all'Italia quanto quello di formare creare questa Europa dei popoli quest'Europa federale
Basata su questo principio di uguaglianza dei diversi popoli e del rispetto reciproco nel quadro di una solidarietà generalizzata
Ora perché lo abbiamo presentato abbiam presentato questo progetto qui a Roma e al Parlamento
Perché noi pensiamo che sia il momento più opportuno noi pensiamo che il seme che si getta debba trovare un terreno non dico necessariamente arato ma almeno un po'soffice
E non siamo macro diciamo un penso che un'impressione generalizzata
E quella che lo stato italiano la Costituzione attuale ha fatto suo corso ormai c'è una sfiducia generalizzata nelle istituzioni una volontà di cambiare cioè profondamente sentita dalla popolazione di tutte le regioni d'Italia
Che probabilmente molto meno sentita dal classe politica per cui una proposta che va in questo senso noi pensiamo che sia salutare per tutte queste comunità e diciamo per lo Stato in genere
Pensiamo che abbia anche valore particolare che il questo valore di rendere la fiducia delle istituzioni che diventerebbero più vicine alla popolazione
E rendere questa voglia di fare politica che è indispensabile per calma democrazia si conservi e che si sta perdendo Coco rischi a nostro dettagli giudizio molto gravi
Che portano verso l'indifferenza e quando c'è un indifferenza generalizzata a tutto possibili in un paese abbiamo sperimentato sulla nostra pelle come tante altre popolazioni ma mi fossi particolare in quanto minoranza etnica che cosa significano i regimi totalitari non li consigliamo nessuno e ci batteremo con tutte le nostre forze per evitare ho detto vuole solo con record are che il nostro progetto di federalismo
è un progetto in questo momento mirato di riforma dello Stato italiano però è chiaro che è una Tapie intermediaria perché federalismo è un messaggio di pace molto più ampio che va al di là diciamo di degli stati è un discorso che dire universale
Sarà solo quando riusciremo a costruire questo mondo federale dove dove dove diciamo la cooperazione e la tolleranza saranno diciamo il cemento che unisce questi popoli rispetta la possibilità ad ognuno di esprimersi e di devolvere secondo le proprie tradizioni e i propri schemi di vita
Che arriveremo a questa a ricchi diciamo a questo traguardo che penso che un traguardo auspicato da tutti
Per questo ne contiamo molto sulla collaborazione anche dei degli organi di stampa perché recepiscano ecco diciamo commentino e critici in uso al caso nostro Poggetto che e sicuramente un Progetto perfettibile come tutti i progetti
Ci interessa soprattutto l'idea non tanto il movimento qui rappresentiamo il Movimento se volete lo prendiamo la Valle d'Aosta ma quello che ci interessa è che finalmente si parli di federalismo che secondo me è una dalle una ricetta tra virgolette seria per poter cambia le cose perché se si vuole continuare così coi come diciamo la ditta con cominciamo con con con delle pezze per per ripararmi c'è questa Costituzione secondo me
Non avremo grosse chance di cambiare sostanzialmente la vita del paese e pensiamo che il Paese è molto malato e quando è molto malato non si può curare con la camomilla è meglio dare magari qualche cosa di un po'più efficace ed è quello che con molta che che noi ci proponiamo di fare grazie
Ecco credo che testimonianza di questa scelta di un dibattito estremamente aperto non solamente di movimento ma così dell'importanza che l'intero progetto sia l'attenzione dell'intera comunità valdostana credo sia la presenza anche del senatore di Ciani a cui lascerei il microfono
Due parole per sottolineare come lo Stato moderno in Italia e in Europa sia entrato definitivamente in crisi con la fine già dalla seconda guerra mondiale
Gli allarmismi le situazioni di tensione di oggi hanno radici lontane
Questo Stato moderno era nato il nome della nazione che travalica che riassumeva nulla
Le storiche autonomia regionale e locale
Ma dalla nazione breve è stato il passaggio verso il nazionalismo
Che ben presto assunse forme di nazionalismo autoritario soffocante le autonomie e tutto quello che era per il PD Enrico e tutto quello che era autonomia
Quindi trasformatore di confine in frontiere militari e con dei cannoni portati dall'esterno è stato situazione del centralismo nazionale
Quindi agli anni mille novecentotrentanove mille novecentoquarantacinque con il collo
Delle dei nazionalismi dell'imperialismo mi sono nati una serie di idee federaliste sparse in Italia e in Europa
Uno degli esempi è stato il Manifesto di Ventotene altre sono state le dichiarazioni di Chivasso
Perché frutto delle regioni alpine e ci sono state altre manifestazioni di questo fenomeno sia in Italia sia negli altri paesi europei
Mi pare che questo proposta iniziativa del regno quando ottenne si inserisca in una proposta concreta
Nell'idea federalista soggetto all'esame soggetto la repressione soggetto a critiche soggetto ad apporti di miglioramento però apposto in termini concreti una proposta che finora era rimasta prevalentemente una proposta astratta
Ringrazio il senatore Cesare di Gianni senatore Della Valle d'Aosta brevissimamente voglio dire che la proposta come ho detto all'inizio una proposta completa e la vostra attenzione sono novantaquattro articoli nell'ultimo articolo evidentemente si prevede un'espressa abrogazione della Costituzione della Repubblica vigente costituzione mille novecentoquarantasette siamo a disposizione
Per tutte le domande che vorrete porci
Anche ringraziando tutti presenti
Prego
Prego invitato disguido
Viste le difficoltà che ci sono a fare le altre riforme già messe in cantiere non credete che sia come minimo così un po'illusorio
Ritenete che ci sia una grande sensibilità verso queste richieste suppletive difforme
Ma io mi permetterei di dare una prima risposta strato di questo le attori riforme sono state tutte spizzichi e bocconi e in questa alle si snatura in questa legislatura mi pare che l'unica riforma che sia stata fatta sia la riforma dello torni locali la centoquarantadue che è una riforma se limitata
E la riforma dalla Presidenza del Consiglio la celebre legge quattrocento
E ci sono molte altre riforme che bollono in pentola la mia impressione e l'impressione e che la volontà di cambiamento non esista
E che o si fa un cambiamento della forma di Stato ogni mutamento della semplice forma di governo risulterebbe del tutto inutile non so la propria la scelta del presidenzialismo senza rinforza le Regioni non assolutamente neanche la possibilità di essere discussa l'idea di differenziare i compiti delle regioni in sé delle dei miei compiti delle del Parlamento delle due Camere senza creare un Senato delle Regioni altrettanto illusorio
Quindi la mia impressione è che non ci sia nessuna contraddizione
O la riforma si fa e si fa complessiva è grande oppure la riforma non si fa perché si proseguirà così per spizzichi e bocconi a tappare le falle ma credo che bisogna avere un grande coraggio riformatore
E la forma certamente della forma si è già discusso molte volte noi abbiam portato una legge costituzionale certo dubitiamo che questo Parlamento la posso approvare Re Magi uniamo che in un momento costituente che prima o poi di nuovo si verificherà
E probabile che l'aver depositato una proposta di legge costituzionale si rifà ad un filone di pensiero federalista ed è l'unica giacente credo che potrà servire ad alimentare il dibattito
Bene io ringrazio allora tutti presenti soprattutto per la loro presenza e ringrazio tutti