Presentazione del libro "Di guerra e di pace. Diario partigiano (1944-45)" di Antonio Giolitti

Cari amici
Cominciamo questo pomeriggio
Dedicato
Alla presentazione di un libretto che forse non è più una sorpresa ma
Quando lo si è cominciato a concepire era frutto di una sorpresa
Di una sorpresa che ebbe per prima cosa quando ce lo racconta nella sua introduzione al libretto sistemando le carte del padre
Che erano destinate alla Fondazione Basso in linea di principio
Si trovano davanti
Lo racconta lei carattere qua Vernetti di Diario scritti a mano con la sua calligrafia pulite precisa
Di cui il primo in particolare è uno smilzo quaderno di scuola elementare tutto al scritto a matita
Sulla cui copertina fiori in bianco al nero eccetera eccetera poi lo leggete perché se no se ve lo leggo tutto io generico per tutte
Cioè tra le carte e nessuno nera prima consapevole
Emerso un rinviare io che Antonio
Antonio Giolitti aveva scritto nei misi nel durante i quali
Era stato tra il quarantaquattro e il quarantacinque
Ospedalizzato ad ex le ben per a cause un incidente
Che aveva avuto su una motocicletta con un altro partigiano era allora in Piemonte
Nel lotta partigiana
Erano andati a sbattere in un camion un camion era andata a sbattere né la motocicletta insomma ancora non c'era il verbale della stradale per un'occasione del genere si era rotto una gamba
Lo portarono in Francia perché era l'unico modo di finire in un ospedale non definire in mano ai tedeschi
E lì ci stette più a lungo di quanto si aspettasse perché questa gamba
Venne operata quattro volte in quanto
Questo capita a volte con gli ortopedici che non ci colgono sempre la prima volta allora la via giusta una però poiché l'avevano sistemato e bisogna dire la verità ma la sua permanenza la fu lunga
Voi
Comincio a scrivere questo diario
L'orto lo diamo oggi
Pensate
Il centesimo anniversario della sua nascita
Siamo a cinque giorni dal centesimo anniversario della nascita
Un libero libretto con diario di Antonio Giolitti partigiano che racconta la Resistenza la propria resistenza e quella della sua generazione
E ed è il settantesimo anniversario della Resistenza
è una coincidenza
Bella per ricchi considera quelle vicende e quei ricordi parte essenziale della nostra vita
Punto in questi due anniversari
Abbiamo la pubblicazione del libro e la possibilità di discuterlo
Non solo con le due curatrici invece amorosa Giolitti Mariuccia Salvati ma in primo luogo ecco qua con Giorgio Napolitano con Alfredo Reichlin
è lui è più giovane si vede anche
Insomma tra gli studiosi della Resistenza anche responsabilità istituzionali perché
Ieri preside dell'istituto
Io
Devo solo presentare loro
Posso dire che
Ecco attraverso questo
Libretto ci sono
Terreni
Filoni da seguire
Il primo è quello proprio dal settantesimo anniversario della Resistenza quanto qui
Antonio Giolitti Giovanni preesistente esprime riflette le idee della Resistenza
Le idee della Resistenza che sono anche
Idee sulla
Resistenza
E ce n'è molto qui dentro
Che riguarda in particolare e questo è il secondo filone i giovani
Che le loro motivazioni per entrare nel movimento di resistenza qui c'è tutto il tema
Che compare
Che fu di Claudio Pavone che inerzie anche nel titolo del suo libro su la Resistenza
Guerra civile alla moralità della Resistenza
E Antonio ne parla qui in più modi
Ecco compresa una ostilità giusta nei confronti del nazionalismo
Che lo porta ad essere quasi ostile ai suoi connazionali e più benevolo verso i francesi cosa che io non farei mai
Ma fa parte
Sì no lo insomma non voglio entrare in questa questione
E quindi le idee della Resistenza i giovani rendono motivazioni e la terza cosa che questo libro aiuta a capire Luigi
è lui Antonio Giolitti
Che qui viene fuori
In in un modo straordinariamente vivo
E
Assolutamente semplificato
Queste il suo rapporto con quanto sta accadendo nel mondo il ruolo che sente di dover giocare
Il suo rapporto con sua moglie
Che è la cosa forse dominante e qui questo suo amore per Elena straordinariamente vissuto e ripetuto che si fonde con l'amore per i libri
Sono due amori che si mettono insieme
E la capacità di Antonio
Non solo di leggerli questa la conoscevamo ma di trovarli perché io in un'altra occasione scrivendo di lui ho detto beh questo certo
è l'esponente più esemplare di una stagione di
élite italiana fatta di cultura fatta di libri fatta di letture fatta di letture ampie
Su più versanti
Non tutti potevano farlo lui alla fin fine
Ebbene la sorte di avere a disposizione finta bambina una biblioteca robusta che era quella di famiglie a quella che veniva dal nonno eccetto si ritrovava intorno ecco devo lamentarmi
Perché
Nell'ospedale in cui era tutto c'era fuori e che i libri della biblioteca del nonno una quantità di roba che è riuscito a leggere come è riuscito a procurarsela questo dal dal diario non si capisce e tuttavia
La legge è legge legge di continuo
E più leggi e liberi e più pensare di Elena questo io l'ho trovato straordinaria questa cosa qui ci sono due cose che che si richiamano a vicenda
Io
Affido questi filoni ai nostri autorevolissimi interlocutori le chiedo in primo luogo
Marcello Flores di
Dieci dalla sua grato perché
Rinunciato ad altri impegni e li ha fatti pure saltare per essere qua poi
No no non li ho fatti sanitario sono anticipati di un giorno erano dei giovani studenti che hanno fatto di buon grado
Bene grazie intanto credo che davvero il
L'aspetto più
Significativo della pubblicazione di questo diario e quello che ricordava Giuliano Amato cioè che coincide con il settantesimo della Resistenza in genere nei
Decennali
Sempre sono pubblicate memorie ma credo che nessuno davvero poteva immaginarsi di avere
Non solo una così autorevole memoria vera viva scritta nell'immediato con quell'immediatezza che
Emerge forse più forte quando appartiene a qualcuno che abbiamo conosciuto nel
Periodo successivo ma anche perché
Corso in poche pagine
Davvero Giolitti riesce a cogliere alcuni aspetti della Resistenza che sono quelli
Che gli studiosi degli storici dibattono proprio in questo periodo e alcuni che sono emersi negli ultimi anni all'attenzione e che lo scoglio invece come caratteristiche
Proprio di quel periodo forse anche perché ha vissuto come
Combattente come partigiano soprattutto il primo periodo e il secondo periodo della Resistenza quello che poi va organizzandosi in modo un po'più consolidato lo vive invece
Da malato nel nell'ospedale racconta un'epopea che un'epopea in fieri i ritratti degli uomini che da dei suoi
Compagni di lotta sono veramente qualche cosa di
Straordinario perché non c'è nessuna enfasi
C'è il racconto delle loro qualità e come quelle qualità fossero quelle che avevano permesso di mettere su il gruppo partigiano di riuscire anche in molte iniziative a combattere c'è
Tratteggiato ora molto rapidamente a me efficacemente lo sfascio dell'otto settembre
L'impreparazione la volontà però di vendicare quel disonore in qualche modo da parte di una minoranza e come ricordava Amato non fa sconti a nessuno il
Non solo gli italiani nazionalisti mai gli esuli antifascisti che mi fanno pena spesso gli esuli antifascisti che vengono qui volevo leggervi un attimo questo
Alcune di questi figure di esuli italiani antifascisti che ci vengono a trovare
Mi fanno una certa pena
è gente che ha conosciuto spenti e sacrifici di ogni genere
Che ad onta del lungo esilio si sente straniera in terra straniera e talvolta ostile che allo stato è continuata lottare ma il senso di pena deriva dal fatto che molti di costoro vivono ormai più sul passato che sull'avvenire
Ecco presto credo che questo
è l'atteggiamento della gran parte della generazione che fa la Resistenza che ha un legame necessario con l'antifascismo ma che sente anche una certa rottura con quell'antifascismo perché viene
Vissuto come qualcosa che ha dato ma che adesso
Deve essere trasformato nella
Battaglia uno dei temi centrali e ricorrenti e quello della
Eredità difficile che
Il fascismo e la guerra hanno lasciato
Per la nuova Italia si tratta di una terribile eredità non fosse altro che come abitudine alla disonestà che sarà lungo e difficile liquidare
è
Di un'attualità questa spaccata la frase ovviamente io ma c'è dietro l'idea che c'è bisogno di rieducare c'è bisogno di superare quello che il fascismo ha lasciato e quello che è soprattutto la guerra lui riesce a vedere quanto la guerra
Ha peggiorato la moralità collettiva degli italiani parla continuamente usa proprio questa parola la perversione iter vertici dalla guerra come qualche cosa che
Si deve riuscire in qualche modo
A superare perché le conseguenze di questa perversione saranno lungo
Legato a questa necessità c'è l'idea ovviamente della necessità di un cambiamento radicale e qui soprattutto conoscendo il percorso anche successivo di Giolitti molto interessante vedere come
Non sempre univoche omogeneo nei giudizi da una parte
Chiede la necessità di un Governo giacobino
E addirittura non solo richiama addirittura sei giusto quando dice che bisogna punire non solo i traditori ma gli indifferenti quindi veramente qualche cosa e poi però
Soprattutto negli articoli che scrive che sono stati messi in appendice parla invece di una democrazia da costruire dal basso con le basse con la partecipazione quindi qualcosa che ovviamente nome nulla a che fare con questo
Perché però vincere gli spostati dalla guerra è necessario e forse il Governo giacobino e più importante
Ecco la novità
Più importante credo che sia oltre a quella di vedere la Resistenza come un fatto europeo e insiste su questo la resi
Penso a un fatto rompevo come era stato un fatto internazionale il fascismo e anche questo è
All'epoca veramente estremamente illuminante di originale ma soprattutto quella che forse è l'elemento di maggiore attualità e di dire
Non c'è una sola resistenza c'è una varietà di resistenze è quello che oggi
Si riconosce e quello che gli storici parlando di resistenza armata di resistenza civile
Di partigiani dica Pisticci di pacifisti del ruolo delle donne dei religiose tutta questa enorme
Quantità di categorie che in modo diverso hanno fatto la Resistenza lucidamente in quei mesi in cui ha combattuto la capacità di connettersi tra i partigiani la società e con tutte queste figure che in qualche modo rappresentano
Questa varietà della resistenza il Po il fascismo non ha vinto secondo Giolitti perché non è riuscito a corrompere i giovani fino in fondo
E la scelta proprio di giovani che pure erano stati
O fascisti o al limitare del fascismo negli anni della loro adolescenza necessariamente e quello che permette questa scelta che fa cambiare la moralità del identità collettiva italiana
Ci sono gli aspetti che ha ricordato prima ma perché ovviamente di cui parleranno altri aspetti privati e familiari che sono veramente estremamente interessante come le letture sulle letture una sola
Piccola citazione di un giorno in cui mette insieme
Madame Bovary di Flaubert
E pane e vino di filone solo due letture che fa contemporaneamente e di Silone
Da un giudizio molto articolato contraddittorio
Un po'dicessi insomma non è proprio un vero comunista troppo di conosce che anche questo passaggio dal comunismo al dal cristianesimo al comunismo e poi di nuovo al cristianesimo è pieno di ricchezza psicologi cioè riesce a
Collegare le letture che fa alla vita che si sente
E a cui vorrebbe ancora partecipare perché c'è sempre questa volontà di continuare a partecipare e chiudo di nuovo congrua
Un tema che è toccato non tante volte due-tre che quello del rapporto con
L'Unione Sovietica lunghe proprio
Dieci anni dopo sarà uno dei protagonisti della o rottura del comunismo italiano di una parte sia pure di minoranza del comunismo italiano con l'Unione Sovietica
Che ha giudizi differenziate un po'contraddittorio si capisce che da una parte
è forte la fede nel comunismo che lo fa quindi addirittura di far riconoscere comunque al libro la breve storia del del
Il Partito Comunista
Però lo leggerò più avanti lo approfondirò più avanti oppure gli iscritti
Di Romain Roland ma nello stesso tempo continua a dire sì però molto apprezzabile sì sì sì ha molto apprezzabili
E capisce che bisogna però continuare
Oltre alla fede
A comprendere a capire ecco questo elemento e quello che credo sarà ovviamente sviluppato successivamente e che ci lascia però un giovane perché sono parole scritte da un giovane che davvero
Credo tutti i giovani oggi dovrebbero meritare per la ricchezza di approfondimento e di capacità di giudizio
Grazie
Di relazione accenna
Vere Alfredo ecco tu come Giorgio ieri giovane allora male quindi le motivazioni dei giovani alle quali Antonio fa qui riferimento erano vetture
Che poi fra l'altro portano a quel fenomeno molto italiano gravido di futuro che il diventare comunista per combattere il fascismo
Non per imparare a memoria la breve storia del comunismo
Sì
Infatti ma
Dico anch'io
Vengo proprio al tema che dici tu
Quindi parlerò anche un pochino di Menna
Spero non senso
Io volevo io ho provato una profonda emozione nel
Una vera emozione per leggere questo
Ho visto
Si
Mi ha molto mi ha molto
Mi ha molto preso emozionato sì sì sì sì sì adesso si sia
E
C'è l'uomo prima di tutto
è
Dirò anche se l'uomo deve essere stato già accennato in tutta la sua ricchezza
Che non è che morale politica culturale affettiva
E che veramente impressione
E che non è un fatto personale assolta
è questo momento in cui
Tutto
Fa
Tutto sta insieme
La lotta alla passione la cultura
Il pericolo gli affetti
C'è un momento in cui si forma una
No umanità
Io così logico
Io dieci anni di meno
Grazie pista a Roma
Coinvolto dai banchi del liceo
Ero compagno di banco di Luigi Pintor
In questa
Niente questa ondata in questo movimento politico e morale
I compiti a casa nella scuola nella casa di Gianni me
Attraversate non dico tutti i giorni ma dal fratello
Perciò omicida pavese da
Quindi c'è Balbo da
Tra i giovani che mettevano insieme la casa in auto
A Roma
E lì ho trovato questo elemento
Che vorrei sottolineare perché non
Voglio essere molto breve un tempo il fatto che
Come
In quel momento viene fuori una schiera così ricca e straordinaria
Picchio
Giolitti
Gente Pinto
Nautica
Franco Rodano
è un fallimento non parlo tutti anche
Per non parlare dei degli artisti che vengono fuori i primi cinese grandi cineasti
Cioè noi questa è la questione che vorrei porre dal punto di vista storico
è avvenuto qualcosa che non è
Tempo lungo certo non si si spiega con la Resistenza
Ma avviene in Italia qualcosa di assolutamente inedito nella storia italiana
C'è una specie di stato nascente
Di un momento in cui
Tutto diventa crollano i muri sembra che tutto diventi possibile
In cui la tragedia la catastrofe dell'otto settembre il ragazzo cresciuto non
Si ha un'idea di che cosa il crollo dello Stato
Le vie di Roma deserte già Emeka portarmelo il circo come accompagnatori
Alla ricerca di un ministro erano scappati tutti troviamo soltanto le ho potuto piccanti
In via Veneto dev'essere
Per prendere le armi per fare qualcosa
Cioè
è un momento della storia d'Italia
Che è molto profondo che in cui
La politica si fa storica ecco
Io mi ricordo
Cesare Garboli una volta mise a farlo ma che cosa è stata la più grande felicità
E mi è venuto naturale di rispondere questo
Vivere qui in momenti in cui il politica ex storia Ina
è consapevolezza del momento storico
E quindi compito che si assume sulle proprie spalle
E qui è la risposta giusta
Non è indulto del socialismo ferme
Non sapevo niente
Sta
Sapevo che esisteva
Non era l'Unione Sovietica
Non era
Un mito politico era qualcosa di più profondo era la scoperta di niente
Era un fatto si incaglia
Cosa rende in questo Paese
Ecco la cosa che vorrei sottolineare consegnare
Questo
Ora uno come me come tutti noi quindici sarebbero ci sono degli interrogativi da porsi io ogni uso l'espressione è stato nascente
Non so se non sezioni giusta
E stiamo attenti al fascismo perché
E Venier-Romano quello che propone il diario la rottura tra Luigi e assente in Italia cani
E altrettanto profonda che è quella col fascismo
Tutto questo nasce in qualche modo negli ultimi anni del fascismo
Mio padre
Legge vanno a Tor France
Io leggevo prima
C'era qualcosa
Già nel nell'ultimo fascismo qualcosa che
Che
Che ci chiamava qualcosa archetti
è aperta adesso Giorgio l'aumento fa del libro di gemme implica un dirigente Pintor il sangue di euro
Questa
Già questa idea dell'euro
Quindi
Che cosa voglio dire con questo intervento
Voglio dire prima di tutto l'uomo straordinario
Perché anch'io sono rimasto profondamente colpito da questo quando dico uomo completo l'uomo il fatto che la politica non è più soltanto la politica qualche cosa di diverso più alto
Insomma libri che legge il
E poi anche me molto molto colpito l'amore perché ramo
Il pensiero della moglie il fatto che l'unica legge insieme con la moglie
Legge insieme con la morfina condivide con lei con il libro che lettura
Al tempo stesso all'uscita politica bresciana c'è dentro quello che ha detto Flores cerca entro
Anche giacché un pensiero politico tragicamente
Fra dieci anni equilibrio problemi io uscivo dal giudice
Insomma però sentivo questo da
Venivo trascinato in questo
Già MP intorno
Prendermeli Luigi dieci presenta a Colorni e dice questo è il vostro maestro russe seguito cioè
Dice ed altri si formavano qualche cosa
Che secondo me
Io non ho più visto
Allora certo oggi
Tutto questo
Ecco
Voglio dire una battuta su questo suo oggi
Io sono un uomo convinto lo scrivono scritto anche tante volte che
Noi stiamo assistendo abbiamo assistito dentro i fatti sono la più grande cesura
Non ho dubbi su questo che
Che la storia è conclusa che perché passato da allora non un secolo millennio diciamo anche il cambiamento del mondo così così radicale
Non so a che cosa bisogna risalire aperto per uno un analogo detto questo
La mia domanda
Questo decennio
In cui avviene una rivoluzione democratica perché in un così grosso
Nel senso letterale della parola
Cioè che si rispetti hanno cose profonde in un Paese cinico
Abito alle dominazioni straniere che non aveva mai fatto una rivoluzione nella sua storia differenza della Francia dell'Inghilterra della Germania
Fra nella sua evoluzione
Forse
Il momento del Risorgimento cosa
Quel momento in cui
Però le élites forse non lo so adesso io questo non sempre valutare bene allora la mia domanda è questa
Guardando le cose perché adesso va permette di cosa stiamo a discutere roba passata
è storia passata quel decennio o questi decennio quegli uomini
Non meriterebbero una
Riflessione
Che su
Sull'Italia sulle potenzialità del Paese
Sulle sue contraddizioni
Non è storia passata c'è dentro un insegnamento forte
Che contrasta certo mi rendo conto con la realtà se penso ai miei nipoti
E se penso che tutti i figli migliori dei miei amici migliori pensano soltanto che andare a studiare all'estero
Ma questa è la cosa più grave
Leggere il il diario di Giolitti
E sentire questa cosa anomalia andò su temi più
L'Inghilterra non li voglio a figure tutto
Consegno questi pensieri
Sono molto contento di parlare accanto al mio vecchio amico Giorgio Napolitano e togliete voi
Ci sarebbero tante altre cose da dire ma mi sembra cinquecento grazie
Basilea
Sì bonifica convinzione anche qui non c'è il requisito avvenisse voce giovanile blocco
Ai alzando la voce e avvicinato te spesso prima
Tanto della stanza
Grazie
Ma io vorrei tornare un po'fu un profilo che è stato già scovato
Strettamente legato alla personali di Antonio perché
Oggi possiamo dire possiamo dire assai meglio però potevamo dirlo anche dopo
Le lettere a Marta e dopo
Il posto che le che le ha Marta viene fatto al capitolo sull'esperienza partigiana potevamo dire ma
Che cosa perché che fu quella una fase decisiva nella formazione gli Antonio certamente però diciamo la verità quella fa asse Antonio patteggiano è rimasta appena sullo sfondo
Dell'immagine di uomo di cultura di uomo politico di statista
Che qua è entrata a far parte della storia dell'Italia del Novecento
E in fondo abbiamo tutti dato anche nel ricordare molte volte Antonio o nel riflettere su una sua personalità abbiamo
Dato molta attenzione alcune caratteristiche erano realmente su due
Tratti assoluta razionalità
Riserbo e serietà che potevano scambiarsi per il distacco
Cultura finissima e poteva considerarsi allontana o che gli azionisti è lontano dal sentire popolare ora
La novità di di questi quaderni rispetto alle lettere a Marta che il lusso rispetto all'importanza della ricchezza dell'esperienza partigiana io penso che
Dopo una forte
Attrazione che ha esercitato anche su di me lettura di questi diari e vedere e vedere in
Antonio
Insospettabili se si guarda alla fase successiva al pieno sviluppo della sua figura attributi di passione di sentimento
Di capacità naturale di rapporto con le persone semplici che sono presenti insieme lo diceva anche il professor Florian
Contadini nelle sue Lalli e operai della vicina della vicina Torino ora
L'intensità degli affetti familiari stata ricordata
Sottolineata soprattutto da Giuliano bell'amore fortissimo
Nel segno di una condivisione totale per Anna e anche la tenerezza idoneo abbattere Elena
Parere della
A
Possiamo possiamo estendere
La tenerezza
La la tenerezza per i loro bambini soprattutto nel prolungarsi della lontananza forzata da loro se si pensa
Che rimane inchiodato più di un anno in ospedale in Francia dopo aver raggiunto fortunosamente dolorosamente quella destinazione che lo metteva al sicuro ma in effetti li colpisce molto come sia
Per il Consiglio affetto e non solo di cameratismo il rapporto con i compagni di lotta il dolore per quelli che vede cadere o dei quali giunge notizia che sono caduti la figura la figura di Gino capriolo
Operaio comunista
Lunghi anni in carcere poi diventato dirigente importante del partito comunista Torino e cadute in combattimento nelle sue stesse informazioni partigiane
Io
Ritengo che tutto questo effettivamente ci restituisca nella sua pienezza nuovo
Luogo Antonio Giolitti più di come
Lo abbiamo conosciuto
Anni dopo io l'ho conosciuto nel mille novecentoquarantanove
Quando voi appunto con grandissima finezza e Pierre competenza si occupava del movimento dei Consigli di gestione
Di cui io di dieci anni più giovane come come Alfredo mi occupavo a Napoli in Campania in ci incontrammo
A due congressi e innanzi primo nel quarantotto a Torino secondo nel quarantanove a Genova congresso dei Consigli di gestione delle aziende e i
Un altro movimento di enorme interesse di cui
Non c'è più ricordo quello che
Quello che partorì il bollettino chiamato così la realtà economica
Diretto da
Un signore che non era precisamente un'estensione di bollettini cioè Claudio Napoleoni ed erano insieme avviato
Lavorare a lavorare lì e poi l'ho incontrato a lungo direi che è stato quello che mi ha guidato nella mia prima
Legislatura nella mia prima esperienza parlamentare negli anni negli anni Cinquanta ecco ma
Questo è molto importante tuttavia vorrei toccare il tema che poi anche Giuliano posto e Alfredo
A
Trattato quello che fu l'incontro tra la maturazione antifascista e la scelta del PC e questo fu un fenomeno che tocco tanti
Tocco profondamente per il MOSE profondamente Antonio a poco tocco tanti e allora è anche fasce rilevanti altamente qual era l'elemento decisivo per un giovane che diventava antifascista era
La consistenza la combattività la lucidità politica di comunisti come protagonisti della lotta contro il fascismo
E questo io ricordo nel
Nel gruppo di cui entrati a far parte a Napoli del quarantadue quando mi stupisce all'università e
C'erano persone come dire
Diversissime da quello che si poteva soccorre fosse un aspirante comunista ancor più militante comunista poi sappiamo sono stati i letterati teatranti
Auditori autore di cinema cioè però la spinta la spinta era quello conoscente in alcuni
E
Ci fu innanzitutto per Antonio avvicinamento a un gruppo romano quello accredita giovanissimi si avvicinavano anche
Quelli della generazione di Alfredo siamo nati nello stesso anno
Gruppo romano da Bufalini all'espressione diciamo più organica alla direzione clandestine del Partito comunista Giorgio Amendola mia parole di grande riconoscimento per Paolo Bufalini
Che che meritava per la sua autorità di essere un po'identiche di questo mondo
Di questo gruppo però
Oltre al diversamente da te e sicuramente anche da me
Aveva letto molto di comunismo Antonio dieci anni aveva sì sì ma
Non ci ha detto se fosse solo Caldas hanno Amodio dei ventidue ne parla
Lei ne parla molto delle sue letture nelle lettere a nelle lettere a Marta prepara direttore
Del marxismo dell'utopismo offre marxista e diciamo che non esclude nulla perché legge anche naturalmente decidere
Almeno
Importante
Che leggesse anche reti usciamo do lettura del libro della revisione
Nel giudizio entusiasta sull'Unione Sovietica e lui era molto avvertito non solo non era dogmatico ma era molto avvertito in tutto ciò e nonostante anche queste
Su due
Consapevolezze però egualmente si riconosceva nel Partito Comunista che poi significava molto grossomodo ma significava nel comunismo e comunque fa il suo ingresso nella lotta partigiana
Su posizioni politiche comuni disse sarà in montagna
Componente otto dagli anni sì per fissare in montagna da barra GE
Poi va su
è questo straordinario personaggio che aveva preso il nome storico di Saverio Barbato e che ufficiale di cavalleria siciliano Primiero dirigeva un reparto di outcome prende
E si racconta che quando
Nella piazza di Cavour veniva passare e a passare a Antonio sbatteva i tabacchi inviava un sordomuto attraverso l'invio a monte
Per luglio all'errore
C'è l'entusiasmo di Antonio per l'eroe Pompeo Colajanni per come conduce
Battaglia e straordinarie e spericolate
E diventa commissario politico e non fu un semplice partigiano commissario politico che sappiamo che cosa contorno alle formazioni garibaldine
Formazioni più politicamente caratterizzate dalla Resistenza prima
A bar cioè poi quando viene inviato nella Val di Lanzo allora ad assumere un ruolo di commissario politico ancora più significativo
Ho letto
In quella miniera che rimangono i cinque volumi della storia del Partito Comunista di Paolo Spriano labile
La osservazione
A Antonio era più romano che piemontese
E forse non è del tutto giusto perché era molto romano qui fa il suo
Percorso verso il Partito Comunista però il rapporto con l'ambiente antifascista torinese fu decisivo
Le sue permanenze a Cavour avevano un significato
Panchine si
E evoca
In arrivo a capo sono sono parlo solo parti fondamentali della sua esperienza della sua
Della sua formazione
E se è vero che a Roma a cui partecipa alle azioni antifasciste di gruppi comunisti
C'era questo gruppo di giovani dice per esempio il suo incontro con Valentino eccetera Tana
Che
Poi si può dire
In qualche modo divento il filo cioè Antonio incendi Pinto
A Torino c'è questo
E c'è poi soprattutto il confluire nel processo di formazione della casa editrice Einaudi
Con Pintor con una Licata grammi
Cito Alicata perché diciamo il nome più controverso ma adesso non vorrei aprire una aprire una parentesi bisogna tenere conto di certe diversità importanti anche in questo moto
Di giovani dall'antifascismo verso verso il comunismo
Antonio seguire un suo percorso che probabilmente derivava dalla storia familiare comunque derivava dalla sua cultura dalla sua capacità di riflessioni autonoma non seguiti il percorso
Dello operare all'interno degli spazi di dibattito
Tollerati tollerati da leggere richiede fascismo e soprattutto come sappiamo da
Da Bottai non scrisse mai solo
Sul primato su cui
Scrivevano ampiamente già inventore e Mario Alicata io
Ricordo l'impressione che mi fece dopo la liberazione parecchio dopo leggere leggere un articolo su un primato di Emilio Cecchi
In cui vantava
Il valore del suo giovane
Assistente Mario Alicata come promessa della critica letteraria italiana che c'erano intellettuali che si formavano in senso specialistico seguivano che il percorso su cui si è scritto tanto che era lo stesso
Di Cuffaro in cui appunto io ebbi modo di conoscere i premi comunisti edili unirmi ai giovani già formati in senso antifascista insomma bisogna ricordare
Perché se non si capisce nulla quale fu la forza di attrazione
Vertici verso gli intellettuali
Si ricorda che
Contatto momento Bobbio uso
Il termine irresistibile una forza di attrazione irresistibile che evidentemente aveva largamente subito anche il
L'amico di Antonio Ludovico Ludovico Geymonat e
Questo non fu nemmeno peraltro un fenomeno solo italiano
Antonio attentissimo alla vicenda francese alla vicenda politico culturale francese e anche lì è una vicenda che è cominciata prima che in Italia cioè
Quella forza d'attrazione
Del comunismo come modernità nella vita culturale comincia
In Francia negli anni trenta comincio un surrealismo comincia con le adesioni con le adesioni famosa
La poesia civile gli era consiglieri reale naturalmente l'adesione di Picasso la scienza d'avanguardia procedente bisogni ostili e tutto questo suscita entusiasmo in en
Tonino come
Come suscita entusiasmo Duilio
Vedo che poi magari dieci anni dopo noi abbiamo ritrovato con la stessa ingenuità forse meno del tutto ingiustificabile quello che aveva provato Antonio scoprendo consolari vista la pompa sei
Grande rissa culturale comunista
Patrimonio poi nel giro di pochi anni di
Distrutto o auto distrutto dal Partito Comunista Francese cosa che non accade nonostante le ferite del cinquantasei preferite cinquantasei in Italia
Ma insomma
Io vorrei
Frase una riserva sulla definizione
Che consueta non solo per l'Ulivo Giolitti intellettuale intellettuale prestato alla politica ora certo
A
Antonio era un fiore ed intellettuale
E in questo senso
Leggere questo quaderno lui tormentato dai problemi che sappiamo in quella condizione infelice è un lettore onnivoro onnivoro fino all'erudizione e poi
Rosa Giolitti ha avuto un bel da fare
A tradurre con assoluta puntualità e pazienza
Queste lunghissime citazioni essenzialmente alla francese ma non solo dal francese la francese di quegli anni poiché
Questo suo essere intellettuale ed essere
Portatore di questa passione in particolare per la grande letteratura
Veramente colpisce
Anna Karenina
Quando non so quando avendolo finito
Dicendo sento che si allontanano cita tutti personaggi con cui si è identificato sempre in corrispondenza con Elena però insomma io non sono convinto di questa
Di questa definizione e vorrei proporre invece
Il ragionamento perché vede in
Antonio Giolitti e in già in mente intorno
I
I
Gli esponenti caratteristici di una generazione se me lo consentite voglio leggere perché poi divenendo quel vecchio libro che ho conservato
Scusi curato da curato da Valentino Giarratana il sangue d'Europa che poi tra è il titolo per dire le cose
Tra il titolo da
Un
Articolo uno degli ultimi pubblicati i dati intorno morto a ventiquattro anni non dimentichiamocelo dedicato al libro imposte vittime di Fonsai normodotate
Cifre mi fece la legge libro uscito quindici anni prima in Germania e lui dice ecco l'ho legga lo lo legga
Chi non ha ancora capito come sia vulcanico il sottosuolo d'Europa
Per l'eccesso eccetera e che questo fondo Salomone era stato uno degli assassini diate nautica criminale inalterate
Ma io voglio leggere quella cosa notissima
Per notissima che sia
Della lettera
Fratello
Credo che per la maggior parte dei miei coetanei questo passaggio
Il passaggio diciamo che è frutto dell'accelerazione provocata dalla guerra
Sia stato naturale la corsa verso la politica
è un fenomeno che ho constatato in molti dei migliori simile a quello che avvenne in Germania quando si esaurì l'ultima generazione romantica
Fenomeni di questo genere si riproducono ogni volta che la politica cessa di essere ordinaria amministrazione e impegna tutte le forze di una società per salvarla da una grave malattia
Per rispondere a un estremo pericolo ebbe questo a un certo momento intellettuali devono essere capaci trasferire la povertà e essa
Sul terreno dell'utilità comune ciascuno deve saper prendere il suo posto in una organizzazione di combattimento
La corsa verso la politica questo furono
In questo furono portatori
Per la loro generazione Antonio Giolitti Eugenia Clinton e caro Ostellino
Insomma venga un po'di anni a questa parte no noi abbiamo assistito al fenomeno della fuga dalla politica esattamente l'opposto
Ed è difficilissima l'inversione di tendenza ma senza aprire discorsi che
Richiederebbero più attento e più riflessione non dobbiamo considerare questa inversione di tendenza impossibile sono d'accordo ponte
Grazie si infatti intellettuale prestato alla politica presuppone che la politica c'è un mestiere per analfabeti
Opere o occuperebbe ricconi
Ruolo non so a cosa compensato faccio questo può Maurizio il problema insomma la politica è nutrita dalla cultura dell'intelletto se no così
C'è questa citazione che Antonio farvi Rolla
In cui il proprio definendo la politica
La conquista della distribuzione del pane quotidiano chiamando con questa sacra parola panem quotidiano un tutto ciò che permette di vivere il nutrimento il lavoro le libertà
Vi pare che l'intellettuale possa disinteressare assieme
Cioè sei tu che sei chiamato a questo compito in realtà essendo lasciarla agli altri il pane quotidiano anziché essere distribuito sarà accaparrato probabilmente insomma va bene
Io son d'accordo con questa cosa che hai detto che ha sempre dato fastidio questa idea dell'intellettuale prestato alla politica che ti dà la sensazione che insomma la politica sia di per sé è qualcosa che
In natura
Rifugge dalla cultura e dall'intelligenza il che non è
E allora ora però autrici autrici no perché questo insomma
No
Ma
De curatrici ci dicono qualcosa intanto rosa qualcosa
Primaticcio che
Che ha iscritto qua deve de de dei tre quaderni enti quando questa cosa è venuta fuori la decisione che avete preso perché quando si pubblicano dei diari o comunque delle carte non destinate dall'autore alla pubblicazione c'è sempre un problema lo avete affrontato
Intanto appunto la sorpresa di aver trovato questi tre quaderni ittica non
Non ne avevo mai sentito parlare quindi non non è se aspettavo assolutamente l'esistenza poi il sì sfogliarli leggerne i contenuti con in un
Forma in una
Grafia così nota e Carra e
Precisa pulita senza un errore un ripensamento direi una cancellatura una correzione Vecchiarelli coincide
Più parti sottolineate a margine in matita
Rossa successivamente chiaro segno del fatto che
Quei tre quater Ninì fossero stati ripresi molto probabilmente per la
Stesura dell'autobiografia di lettere Marta cioè c'erano dei segni chiari di di di richiami che che sono serviti a supporto
Di di lettere a Marta inoltre anche proprio con la sistemazione grafica di quelle pagine di cui due
Abbiamo voluto fotocopiare
E stanno nella nel libretto
La sistemazione grafica nel senso proprio il i trattini inizio frase il
Il rientro di e dei paragrafi come proprio una strutturazione
Così con una vocazione
Diciamo di tipo editoriale è molto forte però insomma
Naturalmente questo non
Non esprime intesa non avevo neanche il diritto di di di poterle interpretare con l'espressione di un desiderio che venisse pubblicato
E infatti il dubbio sulla opportunità della pubblicazione lo ha avuto perché
Ho
La titubanza insomma
Conoscendo un po'come molti di voi con lo hanno conosciuto
Mio padre appunto la sua estrema riservatezza era un elemento di
Permette di
Come dire un vincolo di attenzione siccome di retribuzione estrema prima di prendere una decisione del genere
Però come di con questa breve introduzione al libro ha prevalso la
Come dire la Sicilia
La valutazione dell'interesse per appunto persona di potenziali lettori di avere in mano questa questa lettura così ricca come come
Chi mi ha preceduto parlare a ampiamente illustrato un'altra titubanza da totale impedire
Ne ho fitta i fratelli editoriale e anche
Profana sul piano storico e letterario era quella di
Avere dei dubbi sul fatto che questi continui in queste continue citazioni che nel diario ci sono di testi che lui leggeva questi continui rimandi
Alla letteratura più che alla saggistica e anche la saggistica potessero costituire
Pur nella piccola dimensione di questo diario però comunque potessero costruire il costituire uno un elemento di di ieri di ridondanza di di affaticamento del letture quindi devo dire devo confessare che in una primissimo approccio una lettura
Paolo ho avuto un qualche imbarazzo l'idea di pubblicare un testo con così tante citazioni come siccome potrebbe dire compete una uno studente fra lo scolaro di scuola di scuola qualsiasi
Poi ho invertito completamente la rotta e leggendo e rileggendo questi tre quelle nere diario forse proprio questo continuo rimpallo tra
Descrizione dei fatti flash back sulla guerra partigiana perché io questo diario lo vedo un po'come dire con su tre binari paralleli
La parte di descritti racconto della guerra partigiana e proporrà conto che oggi definiremmo come flash back quasi cinematografico non ritorna indietro e racconta i fatti
Come se stessero avvenendo in quel momento questo è un primo binario secondo binario è quello della sua vita quotidiana lì
In quel momento in cui lui scrive che è fatta di piccole cose quotidiane di incontri ma anche di lettere alla mia madre
E di sentimenti nei suoi confronti e di letture che è la terza parte della
Della diciamo il terzo binario di questo di questo diario cioè tutto là
Ricchezza di questa
Di queste riflessioni intrecciata di cui già cui avete parlato mio sulle sue letture le relative citazioni
Ecco
Una volta cominciato ad apprezzare il proprio questo aspetto questa ricchezza
Ho rotto gli indugi ho deciso che appunto la
La questo non non costituiva queste queste questa abbondanza di di di citazioni non costituiva con un ostacolo ma semmai era una qualità
E un'opportunità per il lettore
E quindi la storia poi dette in breve Astoi sodalizio tra me e Mariuccia Salvati perché i cinque in sostanza ci siamo conosciuti in questa fase in questa occasione Mariuccia aveva curato con grande
Con grande bravura la parte relativa a quei a queste epoca storica della vita e mio padre né in occasione della giornata di studi che fu fatta
Tempo fa e che ha dato luogo a quella pubblicazione venditore vi è la del dove dagli studi che avvenne qui in questa stessa sala
E quindi proposi ho proposto a lei di curare la parte storica
La parte storico-politica l'inquadramento storico politica occorre oltre naturalmente
Ad un'introduzione di questo diario tenendo per me la parte diciamo più di tipo
Redazionale e relative quello relativo alle note il
Alle note di carattere letterario quindi ho fatto le ricerche
Per i circhi in biblioteca laddove le traduzioni esistevano in italiano e abbiamo riportato le soluzioni
Esistenti ho fatto un piccolo lavoro di traduzione
Laddove mancavano le se le interruzioni ecco e quindi questo è un po'la storia la storia di questa di questa pubblicazione anche la storia di una
Sodalizio molto molto positivo con Mariuccia
E che ci ha e con l'editore Donzelli naturalmente che c'è anche con cui abbiamo lavorato insieme a ritmi serrati e puntualissimi e precisissimi a partire direi dalla primavera scorsa
Questo è un po'la storia di questo
Di questa scoperta della realizzazione di questa
Pubblicazione
Si hai giustamente menzionato anche l'editore in realtà perché quando si
Decide di pubblicare qualcosa un editore può servire
E bisogna dare atto a Carmine ad essergli grati che non soltanto per le tante cose che è venuto pubblicando in questi anni ma proprio per queste saggina devo dire almeno a una mia
Nella quale Duilio riesce a raccogliere umori
Non così correnti e ricorrenti del
Nostra cultura e della nostra vicenda
Ed è un alimento sempre più prezioso compiere in quelli che vivere insomma
Ci sono nuove generazioni che ormai si nutrono come gli astronauti hanno delle pillole e quelle sostituiscono tutto noi abbiamo ancora bisogno di liberi anche per
Cose Nonda ottocento pagine
E Tucci dai i libri
Anche per questo meriti né la nostra gratitudine allora Mariuccia indici qualcosa anche tutti
Volentieri perché per me è stato diciamo con panche per riprendere i temi che sono stati qua sollevati
Questo
Diciamo che questo percorso lo devo molto Giuliano Amato e lui che è nato
Coinvolto più volte non solo per Antonio Giolitti un anche del Miriam Mafai cito queste occasioni e perché si tratta di biografie che
Si incrociano in quegli anni
E e forse per il fatto che oggi spesso attraverso le biografie queste testimonianze dirette anche private che riusciamo meglio accogliere
Quell'intreccio che qui nella
Di questo diario di Giolitti è pienamente consapevole cosa che
Via veramente molto colpito e cioè LUISS acché scrive per il domani sacche scrive per il futuro
è vero si è servito di questo diario da parte un brano è proprio trasportato dentro lettera Marta quindi diciamo io
Si è fatto dare la documentazione in quelle circostanze c'è sempre scrivere lettere Marta
Ma e
è impressionante come lui diciamo ci sia questa parte di riflessione sulla guerra partigiana in cui
Non è solo un debito nei confronti dei suoi compagni darne del ma proprio non scrivere per il futuro per il domani
Antonio Giolitti è pienamente consapevole di essere classe dirigente del domani
E lavora per questo e riflette su questo questa classe dirigente e anche intellettuale
Cioè e il e il doppia combinazione che l'ok che e che c'è in lui ma
Ed era
Voglio dire insomma le discussioni con con Palmiro Togliatti non ex post altre non fosse portato Céspedes no
Su su battelli intellettuali per dire
Questa
Ecco Giolitti però a tutta un'altra cultura tutta un'altra formazione e qui viene fuori si è ricordato prima giustamente
Diceva il Presidente
Della dalla sua formazione in Francia file viaggi con Furio di alzare il quindi c'è il viaggio a cui bisogna all'epoca del Fronte popolare va in Germania dall'Inghilterra
Legge perché le pagine di lettere a Marta insomma no
Legge laschi si forma sulla socialdemocrazia la rifiuterà spendere quando si è formata su quella si è formata sulla socialdemocrazia
Come economista lui è un socialdemocratico e lo sarà sempre per quello che
Voglio dire non riuscirà a fatica parlare contro il Piano Marshall ecco insomma diciamo no lo fa il discorso ma
L'incerto il secondo noi è pronto per
Per prendere le redini ma noi
Tanto è vero che poi
Si ritira dai suoi compiti anche
Che gli erano schierarsi stati assegnati dal partito di fare da cerniera per la Camera dei deputati dice no io mi limito ad andare a fare il piano del lavoro dottor Conti Vittorio
Lì si trova con Vittorio Foa e si trova già con tutte persone che venivano fuori ecco vivono fuori da qui cosa questo appunto l'interrogativo che poneva prima il Presidente Napolitano
Questo tipo di cultura ricco
Perché arriva l'ARPA come arrivo dal Partito Comunista impeto se voi leggete queste pagine insomma anche dell'introduzione a quello che è stato scritto qua
Cioè Antonio Giolitti soldi nel trentanove insieme appena sposato e va a Torino ed a Torino per trovare un impiego perché vuole la pagare ma poi mi dice ma io volevo trovare gli operai
Ora siamo nel trentanove vuole trovare gli operai cioè
La la
L'ansia è quella di trovare il soggetto sociale diciamo con cui fare questo cambiamento questo soggetto sociale
Uso oggetto sociale che c'è già nel Paese
C'è già un bel Paese alcuni storici hanno osservato che era inevitabile che
Lentini e le migliori come dire in milioni i protagonisti della della svolta politica alti fascista
Scegliessero quei da una generazione degli anni Trenta formati si legge negli anni Trenta cioè
In nome del fascismo pieno di corporativismo appieno però anche di parole d'ordine sindacali di riviste sindacali sia si muovesse un verso il partito comunista che era
Quello che aveva sì a questa base l'unico che avesse questa base operaia e che più su quella base operaia contasse di fare paese del domani cioè questo è come dire la
In qualche modo è un passaggio inevitabile in realtà Giolitti come è stato detto da Luciano Cafagna più volte era un azionista cioè di come come sua
Come suo come dire cifra esatto cifre morale e intellettuale io appunto ha messo delle delle coppie di parole ma insomma
Che cosa viene fuori da questo diario pensiero e azione
Pensi relazione cioè il primo binomio che viene fuori e giustizia e libertà ecco è quello
è l'altro grande
E insieme a questo o questo anche su cui abbiamo discusso adesso questo binomio pubblico e privato che è qualche cosa
Che che ogni volta che
è giusto che sia così ogni volta che noi pensiamo di fare qualche cosa che vogliamo fare qualche cosa
Queste come dire a comprende che tutti voi stessi si deve riflettere nel nostro agire anche privato ed è qui ecco arrivo al terzo binomio che etica e politica
Questo è diciamo etica e politica e e tutto questo si tiene insieme ecco e lingue questo è come dire
è proprio un cerchio che si chiude
Perfetto da questo punto di vista quindi io trovo che sia appunto un testo da far leggere nelle scuole adesso ecco questo siamo del settantesimo questo bisogna fare leggi
Vale a dire la Resistenza non tante cose è giusto che questo codice abbiamo dibattuto su tante cose
Ma
Non diciamo abbiano bisogno di di riprendere questi testi voglio dire ogni volta che noi pensiamo appunto a diario di Artom che che lui cita in continuazione anche di Manuele arto
Che era suo compagno danni e che si allontana e va a attore teli centrale pernice perché si litigava con i comunisti
Giustamente il presidente ricordava prima Antonio Giolitti
Era commissario politico ma bisogna andare a vedere queste lettere che quel che mi scrive alcune sue relazioni come commissario politico sono tutte nella chiave ed basta smettete era di fare come dire
Di puntare verso la differenza tra il Partito Comunista e gli altri non dobbiamo essere aperti accogliere tutti ricercare DD
Di unirci per il domani per questo futuro per il nostro Paese questo era la come dire una falsa sua etica
E anche ripeto questa azionismo che a mio avviso poi si traduce anche
In un certo
Anche a rigore e severità
Che lui ha ecco insomma anche
E ripeto anche consapevolezza di essere fedeli dirigente di coperto di responsabilità per questo non certo punto dice
Io sono
Qui mi piace leggere il fondo scrivere queste cose ma io sento io sono un uomo politico questo lo possa colpita perché non non c'era così evidente insomma è uno degli altri
Io sono io qua mi non non sta bene qua io devo andare a far qualcosa insomma ecco questo è quello che volevo dire io ringrazio appunto la famiglia che mi ha dato l'opportunità di curare questa libero grazie
Bene grazie a tutti si conclude così questa serata noi
Della Vecchia famiglia siamo molto soddisfatti di aver potuto ricordare Antonio insieme nel CIE nell'anniversario della sua nascita nell'anniversario della Resistenza credo
Che sarebbe contento di questo
E ringraziamo tutti voi di esservi uniti a noi in particolare il nostro precedente forever al freddo
Marcello
Per essere stato
Va bene