Dichiarazioni di Paolo Izzo al termine della commemorazione di Giordano Bruno

Ancora una volta come ogni anno qui a Campo dei Fiori diciassette febbraio per commemorare la figura di Giordano Bruno ucciso
Dalla Chiesa cattolica bruciato vivo qui in piazza per le sue idee fondamentalmente il momento è particolarmente indicato anche
E in relazione al fatto che
Oggi è e l'ultimo giorno di Carnevale domani si chiude il carnevale ufficialmente perché
C'è
Il mercoledì delle Ceneri mercoledì del pentimento oggi mi sono permesso di chiedere a Papa Francesco che vuole spesso ci ha sorpreso negli ultimi tempi
Che utilizzi questo pentimento che mentre si cosparge il capo di cenere per i mali del mondo chieda anche perdono sarebbe un atto dovuto per l'uccisione del filosofo nolano Giordano Bruno
E anche una contingenza particolare perché siamo a pochi ma un mese dai dai fatti Charlie ed ho in
Le vento che caratterizzò la morte Giordano Bruno non è molto dissimile da da quelle che hanno
Perpetrato dai dai crimini che hanno perpetrato ultimamente quelli dell'istituzione
Quando appunto emette una sentenza contro la libertà di espressione contro la libertà di pensiero questo fu fatto nel mille seicento e questo ancora dobbiamo ricordare per
Anche per restituire un minimo di laicità e di di libertà di pensiero a
A questa città fondamentalmente a Roma manca
A Roma manca ancora sebbene appunto abbiamo già richiamato più volte quanto valore Cesco sia leggermente più evoluto di quelli che dei pontefici l'hanno preceduto
Ovviamente
Non siamo ancora a livello di di libertà possibile di pensiero
Per questo anche come radicali questa battaglia che la ricordo di di un filosofo che
Si concentrò maggiormente sulla identità umana piuttosto che sull'alto dei cieli rimosse suo sguardo dall'alto verso
Il basso
A che vedere anche secondo me con noi e con la nostre battaglie con le nostre iniziative
Per gli esseri umani ecco chiunque tenti di impedire questa libertà di di scelta di pensiero di espressione deve essere condannato
In particolare appunto io mi sono sentito di chiedere già a suo tempo alla Chiesa cattolica che revochi la santità al cardinale Roberto Bellarmino che fu il mandante del rogo di Giordano Bruno
E che quindi è stato fatto santo per questo quindi non solo la Chiesa non ha mai chiesto perdono non ha mai chiesto scusa alla storia per la l'omicidio di Giordano Bruno ma anche santificato colui che questo omicidio bene Benedict