Lombardia: Nelle catacombe per legge

Martedì diciassette febbraio a Milano nella sala Alessi a Palazzo Marino la sede del Sindaco del Consiglio comunale
Si tiene nulla convegno dal titolo nelle catacombe per legge la nuova normativa urbanistica lumbard contro la libertà di culto
Manifestazione organizzata dalla Consulta milanese per la laicità delle istituzioni
Abbiamo al microfono Samuele Bernardini che è qui proprio in rappresentanza di questa organizzazione intanto diciassette febbraio è una giornata importante per
La laicità per la lotta al contro le pressioni
Il diciassette febbraio è una ricorrenza per noi importante vogliamo ricordare
Il mille seicento quando fu bruciato Giordano Bruno perché la pensava diversamente da quello che è la chiesa del tempo riteneva e perché diceste febbraio del mille ottocentoquarantotto per la prima volta sono stati riconosciuti i diritti civili
Hai dal Dese una confessione religiosa diversa da quella cattolica pensate un mese dopo gli stessi diritti civili venivano riconosciute le prime la prima volta che si può parlare di pluralismo religioso in Italia
Vi siete febbraio lo ricordiamo come a Milano con alla Consulta ormai da sette anni
Tutti gli anni in sedi istituzionale l'anno scorso
Eravamo nella Sala della Provincia
Che dopo come tutti sanno ha chiuso quest'anno siamo di nuovo in sarà lei si è di Palazzo Marino per ricordare che la questione della libertà di
Opinione di pensiero e di culto è una questione che riguarda non solo i soggetti direttamente interessati ma le istituzioni in quanto tale è la società tutta tanto più in questo periodo in cui dopo i fatti di Parigi dopo quelli più recenti di Copenaghen
Sembra che ci sia in atto uno scontro irragionevole tra culture e religioni diverse nel non pensiamo che questo sia il punto nel pensiamo che nelle nostre città società complesse bisogna accettare
Questo fatto viviamo in tanti vicini con culture e opinioni diverse dobbiamo trovare il modo di vivere in pace tra di noi conoscendoci
Senza che nessuno rinunci a quello che è ma trovando le forme di una convivenza pacifica in questo di in questa situazione le istituzioni devono dare anche
Un segnale significativo perché il diritto di professare
Il proprio pensiero la propria religione di avere dei locali di culto avere dei luoghi per riunirsi e pregare è un diritto che devono avere tutti non solo coloro che sono
Già
Coperti dal concordato pure dalle intese perché i diritti se non sono di tutti non sono diritti siedono chiamare in un altro modo
Grazie grazie a Samuele Bernardini
Dicevamo con Samuele Bernardini che le istituzioni hanno il compito di favorire la convivenza fra le persone e tra le persone che la pensano diversamente che hanno religioni
Diverse oggi voi qui siete a parlare di una legge urbanistica della Regione Lombardia che sembra andare in un'altra direzione
Sì se magari in un'altra direzione ma in qualche modo questa direzione era stata già tracciata qualche anno fa la legge regionale Lombardia già dal due mila cinque pone dei vincoli molto stretti all'esercizio della libertà religiosa nella sua forma
Di condivisione degli spazi Pirro all'esercizio di tale libertà religiosa ce l'ha facoltà
Delle comunità di adire i luoghi di culto è alla base dell'esercizio della libertà religiosa la regione Lombardia scelto già qualche anno fa ogni con quest'ultimo intervento normativo
Questa scelta sicuramente rafforzata assetto dicevo di come dire rendere più difficoltosa la possibilità di trovare degli spazi per esercitare il diritto di culto
Quali sono esattamente i limiti che vengono posti quindi sono il diverso tipo la materia una materia che si inserisce a metà fra competenza come dire nazionale
Che quell'appunto sui diritti di libertà religiosa e competenza regionale sulla materia dell'edilizia del governo del territorio
In questo ambito in mancanza di una legge cornice è una legge nazionale cornice la Regione Lombardia ha scelto di intervenire
Attraverso delle norme restrittive interni di addizione dei locali ad uso di culto quindi la destinazione d'uso la richiesta dei permessi di costruire anche in mancanza di vere e proprie costruzioni
La necessità come ultimi interventi di un controllo attraverso strumenti audiovisivi delle persone che partecipano all'attività di culto e la necessità anche di avere degli spazi adibiti a parcheggio
Che siano doppi rispetto alla popolazione media che partecipa all'attività di culto che sono dei requisiti come dire
Ci si chiede perché una all'interazione del genere debba avvenire all'interno di uno spazio relativo al
Al culto e non per altre forme di associazione
In qualche modo anche altre forme di espressione sono coinvolti però chiaramente pure di culto sono quelle più colpite
Molti ravvisano profili di incostituzionalità in questa legge quali sono le possibilità che si riesca ad arrivare a porre la questione alla Corte costituzionale
Ma la possibilità è che lamenta possiate diverso di potenza divisi sono già stati compiuti negli anni
La questione attiene sia a come dire l'attesa che venga emanato un provvedimento da parte della pubblica amministrazione che se un provvedimento lesivo di un interesse delle comunità e che dunque si chiede la rimozione del provvedimento e dal la il percorso amministrativo
Altra strada è quella invece della lesione di diritti soggettivi vere e proprie qui davanti alla giurisdizione ordinaria per quanto riguarda invece il percorso della Petra
Adire la Corte Costituzionale diciamo l'intervento diretto delle comunità può avvenire
Per il tramite di altri giudici
Diversa invece la scelta politica che può essere fatta da parte del Governo
O da parte dell'ASP della stessa regione Lombardia cenni cento la necessità in qualche modo che ci sia una forma di ricorso principale alla Corte Costituzionale chi non è una possibilità che la singola comunità il singolo cittadino
Grazie hai l'aria Valenzi
Che ricordiamo è giurista delle Federazione delle Chiese evangeliche italiane
Nel dibattito oggi prenderà la parola anche Giulio Giorello
Non è la prima volta ci si trova a parlare della legge urbanistica in Lombardia anche qui
Se io credo che ci sia poco da dire mi sembra una legge pasticciata malfatta
Soprattutto secondo rischi pesanti di in costi costituzionalità l'ha detto molto bene anche
Che poco tempo fa ne ha in una riunione voluta dai nostri colleghi di diritto
Un'idea
Alla Statale all'uso degli studi di Milano ancora una volta questa agli studi mostra di essere un punto di riferimento per la crescita civile
E fa parte la crisi era civile anche opporsi a queste norme che sono appunto
Liberticida e nel senso più tecnico del termine la sola idea che un Comune debba sottoporre un polo gettonificio dove di giorno di qualunque religione sono sera
A una sorta di referendum degli abitanti di altre rappresentanze locale in mostra che
Sono le maggioranze che decidono del diritto
Di una minoranza di avere impropria sede deve perdere per il culto ma siamo matti questa si chiama dit natura della maggioranza ed è il re è esatto contrario della democrazia dei padri fondatori degli Stati Uniti
Sembra però una deriva che l'Italia è abbastanza diffuso
Ma io non so se sia una deriva diffusa però in di questi tempi dove continuamente a riferimento
Viene I fatti di Parigi e di Copenaghen
Vorrei dire che la vera blasfemia non è fare delle vigenti è più o meno irriverenti su questo o quel profeta la vera blasfemia è e piena di evitare con x
Meccanismi più subdoli
Chiede IRE credenti di una qualunque religione possono liberamente e pacificamente riunirsi questi sono i veri blasfemi non Illy umoristi i danesi o o parigini che esercito semplicemente il loro diritto
Anche all'irrisione e se non ci sono anche un diritto alle audizione non c'è nemmeno alle libertà religiosa
Grazie grazie Giulio Giorello
Presente al dibattito che c'è a decisioni esche è vice Sindaco della comune di Milano questa legge urbanistica coinvolgere i comuni già il sindaco di Monza se ha trovato
A doversi confrontare con questa legge
è una legge che interviene pesantemente sulla
Autonomia di pianificazione dei Comuni
è una legge che mette dei vincoli urbanistici che sono privi di logica e soprattutto
Privi di qualsiasi coordinamento con le regole urbanistiche dei Comuni perché vengono dall'alto
è una legge che è volta soltanto a
Fare in modo che non ci possano essere nuovi luoghi di culto sul territorio fra l'altro molto rischiosa
Perché in realtà blocca anche qualsiasi intervento connesso a quelle religioni che qualcuno vorrebbe da preferire rispetto ad altre che non si possono sicuramente preferire ma realtà pere
Colpire uno colpiscono poi tutti
Ed è veramente una modalità sbagliata
I Comuni cosa possono fare per opporsi appunto e stavo dicendo che il Sindaco
Scanagatti di Monza ha deciso di opporsi a questa normativa
Beh e noi li ha reso vediamo che cosa possiamo fare
Alcune autorizzazioni devono dare agli uffici e noi non non possiamo chiedere agli uffici di
Andare contra legem però sicuramente possiamo cercare di metterci nelle condizioni ditte così giuridiche giurisdizionale per cercare di votare la legge avanti la Corte costituzionale
Grazie grazie al Vice De Cesaris
Si chiude così servizio che abbiamo realizzato il diciassette febbraio a Palazzo Marino presso la Sala Alessi dove si teneva un dibattito organizzato dalla Consulta milanese per le città
Delle istituzioni e dibattito dal titolo nelle catacombe per leggi
La nuova normativa urbanistica lumbard contro la libertà di culto
Un saluto agli ascoltatori di radio radicale da Emiliano Silvestri