L'evento è stato organizzato da Festa del Garofano Rosa.
Sono intervenuti: Bettino Craxi (PSI).
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Craxi, Festa, Iii, Psi.
La registrazione audio ha una durata di 1 ora e 9 minuti.
15:30
15:30
9:31 - CAMERA
15:02 - SENATO
8:30 - Parlamento
8:30 - PARLAMENTO
8:30 - Camera dei Deputati
9:15 - Senato della Repubblica
9:30 - Senato della Repubblica
9:45 - Senato della Repubblica
11:00 - Senato della Repubblica
PSI
Tra me e me lo sperato fino all'ultimo di non finire sotto un tendone
Mi spiace che la compagnia Alma sia in ritardo
Mi auguro che non sia
E non si è ammalata non vorrei che si fosse innamorata di un ferrarese sia scappata
Un saluto affettuoso a tutte le compagnie ai compagni di Ferrera innanzitutto che hanno ospitato questo Festival
Un saluto alle compagnie
Socialiste che rinnovano una tradizione
Rinnovando una tradizione
Di questo festival nazionale
Che di anno in anno
Migliora
E segna un successo dopo l'altro
Sono venuto a portare libri apportare al garofano rosa
Un garofano rosso
Non
Tuttavia noi non ci facciamo ingannare il rosario è un colore più treno più dolce
Ma non che dietro il colore rosa non ci sia la fermezza la volontà l'entusiasmo
Il garofano rosso
Voi sapete che noi abbiamo colto questo fiore levando lo un poco
Dai giornali ingialliti
E la fine dell'Ottocento della scelte movimento socialista
Dove ricorreva di frequente
è un poco
Mutuando la
Dal primo maggio festa del lavoro
E da un certo punto della nostra storia
Volendo chiarire e volendo spiegarci meglio
Abbiamo preso quello che era stato un simbolo di generazioni e l'abbiamo messo in archivio che era la falce e il martello
E vi abbiamo messo il garofano rosso
Lo abbiamo fatto come ricorderete
Gradualmente nel senso che prima lo abbiamo rimpicciolito il vecchio simbolo
E poi lo abbiamo definitivamente archiviata
Adesso vedo
I compagni del Partito democratico della sinistra stanno facendo la medesima operazione
La stanno
Hanno messo una quercia
Stan hanno rimpicciolito la falce e il martello
E tutto questo va bene purché questo rimpicciolimento contenga la promessa dell'archiviazione
Cambiano i nomi cambiano i simboli
Cambia la realtà della storia
Cambiano i problemi con i quali siamo alle prese
E cambiano le nostre responsabilità
Attorno ai sono avvenuti nel giro di pochi anni degli avvenimenti straordinari
Che hanno investito quello che un tempo era un intero
Una grande potenza militare
Un gigante dai piedi d'argilla
Ricordo sempre una definizione della società sovietica che mi aveva colpito
Una potenza militare in una società sotto sviluppata
Tutto questo
Dobbiamo aver averlo ben presente
Il crollo di un sistema
E di un sistema di regimi
Che aveva dominato
Per un lungo tratto della storia di questo secolo l'altra parte dell'Europa
E l'Unione Sovietica fino
Alle sue repubbliche asiatiche
Comporta e comporterà tali e tanti problemi
Dei quali noi anche se volessimo non ce ne potremmo lavare le mani
Dobbiamo sapere che il nostro futuro di italiani e di europei
Dovrà fare i conti
E dovrà tener conto di quello che avviene in questa parte del mondo
In questa parte dell'Europa
Dello euro Asia
E cambia anche un poco la nostra vita
Certamente le nostre responsabilità
Crolla un mito un'ideologia un sistema di potere
E in certi periodi è stata anche una minaccia
Oggi possiamo sotto questo profilo guardare più serenamente nessuno oggi minacce Run mai più ai confini orientali dell'Europa
Se non
Questo quadro di bisogno sovente di miseria
E di popolazioni che tendono ad emigrare
In Italia dove
Le cose italiane avevano in certe epoche subito il forte condizionamento
Di questo mondo diviso in due blocchi
L'Italia
Che aveva
Per taluni inspiegabilmente
Peraltro inspiegabilmente il più grande partito comunista di tutto l'Occidente
Questa crisi non poteva provocare non può non provocare
Delle revisioni di fondo
E anche qui noi avremmo potuto in un certo senso la parcelle le mani
E stare a guardare
E aspettare che si compisse e si esaurisse fino in fondo una crisi che per molti aspetti
è una crisi
Profonda epocale esistenziale
E noi non ce ne siamo lavati le mani
Perché in tutto il nostro lavoro non li abbiamo sempre avuto la coscienza e la consapevolezza
Della storia che ci stava alle spalle
Della storia di un partito che l'anno prossimo compirà cent'anni di vita
E che è stata sovente
è stata sovente una storia
I divisioni
Di scissioni
Illusioni
Di conquiste
Perché noi
Abbiamo allegato il nostro nome il nostro impegno
A tante conquiste di civiltà del nostro Paese in materia di diritti sindacali di diritti politici di diritti civili di progresso generale ed equilibrato della Società noi abbiamo portato sempre
Il nostro contributo abbiamo messo la nostra firma sotto tanti atti importanti della storia del progresso Italia
è tutto vi è stata anche una storia di sconfitte
Ebbene noi di fronte alla nuova situazione abbiamo posto subito
Subito il problema
Di riflettere
Se non era giunto il momento di cominciare a guardare rileggendo criticamente le esperienze delle altre generazioni anche le nostre
Se non era giunto il momento di cominciare a guardare al futuro a una prospettiva d'avvenire
E noi a tutto questo abbiamo dato senza pretese
Di monopolio o di esclusiva noi abbiamo dato un nome
Il nome si chiama è e sarà unità socialista
Per quale ragione gli spagnoli
I francesi
Gli inglesi tedeschi
Il nord dell'Europa tutta l'Europa occidentale
Può vantare la presenza di grandi e forti partiti comunisti tra un giorno sono al governo un giorno sono all'opposizione
Ma sono delle grandi realtà democratiche
Che rappresentano
Forse cospicue del mondo del lavoro dei ceti produttivi dei ceti intellettuali
Ebbene l'ambizione nostra il traguardo che ci poniamo
è quello di realizzare in Italia un grande movimento socialista
Che sia di forza e di livello pari alle forze europee
Che si ponga sul terreno di un socialismo moderno liberale
Democratico
In condizioni di
Assumere responsabilità di governo
In una società industriale avanzata e complessa come la Società italiana
Vedete tutto questo come sempre la vita
Ci si pone un orizzonte si guarda un traguardo
Nutriamo un'ambizione
E poi nessuno regala nulla nessuno niente avviene per un miracolo
Niente nasce dal niente tutto la tutto nasce dal lavoro dalla volontà e molto spesso anche dalla lotta
E quindi anche l'unità socialista il traguardo dell'unità socialista sarà frutto di volontà di lavoro e di lotta
Abbiamo sulle spalle tante eredità negative e pesa no
E come ben sanno
Ci sono tante ferite
Noi non abbiamo conti da presentare
Di presenteranno gli storici Conti
E in qualche caso i conti presentati dagli storici
Per ciò che i comunisti hanno fatto ai socialisti saranno conti salati
Ma mentre gli storici
Guardano le carte
Leggo nove rileggono scrivono e riscrivono
E preparano
Le condizioni perché la storia possa essere riletta con serenità e con obiettività
Noi dobbiamo cominciare a occuparci molto di più del presente e dell'avvenire
Perché incalzano i problemi di oggi
Incalzano i problemi di una società come quella italiana
Che è molto progredita e che non vuole regredire
E che si trascina con sé è una montagna di problemi che non sono risolti
Dobbiamo immaginare che
La lotta politica e la lotta socialista
Ha un valore un'importanza non selettive nel limbo di una visione utopistica di un sogno
Di una dottrina
Da contemplare alla lotta socialista si si trasforma in qualcosa che direttamente interviene nella vita degli uomini delle donne delle famiglie di una nazione
E quindi dobbiamo guardare al futuro lo dobbiamo fare con lungimiranza poi dobbiamo fare con generosità
Lo dobbiamo fare con la convinzione che i cambiamenti
Sono possibili
è vero
Soprattutto nell'Europa orientale
è molto difficile in Paesi in cui
Il comunismo si chiamava socialismo reale un socialismo realizzato
Nel modo peggiore in cui si poteva fare
è difficile parlare di socialismo anche se democratico
Chi ha subito per decenni una forma di dispotismo
Ho un sistema che si constata allontanato e normalmente questi popoli e queste nazioni molto delle quali sono nazioni ricche
Cioè ricche di materie prime richiede di ricchezze naturali le ha così allontanate dal livello di vita
Che possono toccare con mano dei popoli dell'Occidente
Molto difficile spiegare che esiste anche un socialismo democratico
Si ritraggono naturalmente
E non l'abbiamo constatato in questi mesi
Questo non significa che non ci siano forze progressiste
Che assumono di denominazioni diverse che vogliono dialogare con noi
Lo abbiamo visto lo vedremo ancora
Ma il crollo del comunismo non deve autorizzare in nessun modo
I conservatori europei
Il debito estero e più o meno variopinte
Coloro i quali che pensano che le società debbano essere affidate a una specie di capitalismo senza regole senza principi sociali
Autorizzato nessuno di questi a credere che il socialismo democratico in Europa posso aver subito un danno
Per il crollo per il crollo del comunismo per tanti aspetti nella storia
Socialismo democratico le socialdemocrazie sono state l'antagonista
Principale e in molti casi la principale vittima
Del comunismo al potere
Ebbene quello che io immagino perché necessario per gli anni difficili che si presentano e che avremo di fronte
Tra i quali beninteso non bisogna guardare con un atteggiamento
Di paura ma con un atteggiamento di responsabilità
La storia procede a cicli
Ce lo dice la Bibbia del resto
E io ho riletto la Bibbia
In uno spot televisivo
Noi abbiamo attraversato un periodo
Di vacche grasse
E i periodi di vacche grasse non durano in eterno
Poi arriverà un periodo un po'più difficile
E poi se sapremo fare torneranno le vacche grasse
Noi adesso ci presentiamo le impronte noi del resto insieme nel sistema occidentale attraversa una fase che è una fase di appesa
Di rallentamento dello sviluppo
Che naturalmente per un Paese come il nostro continente grandi rischi maggiori di quella di altri Paesi
Altri Paesi d'Europa hanno grandi problemi immaginatevi la Germania
La Germania dove si profila in questo momento un esercito di tre quattro milioni di disoccupati
E dove nella Germania dell'Est che è stata unificata con la Germania dell'Ovest la produzione industriale è crollata dell'ottanta per cento
Dove le Fabre si chiudono
E non c'è lavoro e bisognerà ricostruirlo
E nella sua forza la sua potenza economica la Germania probabilmente
Riuscirà a farlo avrà bisogno di tempo avrà bisogno di un certo periodo di tempo
E anche noi cominciamo a sentire il peso di un rallentamento della vita economica soprattutto in alcuni settori
E di questo ci dobbiamo preoccupare io debbo dire la verità
Nel momento che stiamo attraversando Ionut otre fondamentali preoccupazione
La prima è questa incredibile esplosione
Di criminalità
Soprattutto in alcune aree del Paese
La estensione di questa criminalità
L'afferrò c'era di questa criminalità
La organizzazione
Di questa criminalità
Che non è solo una criminalità che nasce dalla povertà una criminalità straccione
è una criminalità ricca molto spesso
In condizione di accumulare capitali di riciclare fondi
Si comincia con poco
E poi si diventa proprietari di magazzini di negozi di società di costruzione si penetra in queste economie povere
E si finisce con il controllare degli interi territori
Ciò che mi spaventa
E il fatto che la lotta alla droga ancora
Non abbia ottenuto
Tutti i risultati che ci si aspettava
E quindi il mercato della droga è ancora un mercato fiorente che genera danaro che genera influenze
E che genera corruzione
E ciò che mi spaventa è la sensazione
Che le difese
Dello stato
E quindi le difese del cittadino
Le difese delle città o addirittura delle regioni in molti casi fanno acqua
La sensazione che non tutti fanno fino in fondo come dovrebbero i loro ovvero
E in questo modo crescevano immagina sporca dell'Italia che l'Italia non merita
Non merita assolutamente non lo merita l'Italia in generale
Non lo merita d'Italia meridionale
E vero
Ma lo diciamo per consolarci
E in tante città del mondo
Il problema della malavita perché asterismo della criminalità organizzata si presenta
In termini aggressivi
E quindi ci possiamo consolare che
E qualche sera fanno York sono stati uccise dodici persone in regolamenti di conti per droga in una sola notte
Possiamo consolarci a sapere che a Rio de Janeiro in questo momento ci sono più di ottanta sequestrati nella sola città di rinvio
Ok ad Amburgo a Francoforte
La criminalità è certamente
Più diffusa di quanto non sia a Milano
Nonostante degli imbecilli abbiano voluto trasformare Milano nella capitale del crimine
Ci possiamo consolare
Ci possiamo consolare però non cambierà i dati della situazione
Non cambia l'orrore che ti prende quando apriamo la televisione vediamo ogni giorno che Pat Pio un regolamento di conti un assassinio un giorno e questo giorno è quello un giorno è un magistrato un giorno sul dei carabinieri
Un giorno sono mafiosi che si uccidono tra di loro un giorno un amministratore
E tutto questo deve indurre
A
Ad una mobilitazione più forte
Quello che contano in queste cose sono i fatti
Sono infatti io non sono un frequentatore di convegni e non sono un frequentatore di tavole rotonde
Non sono un predicatore al vento a me piacciono infatti
Infatti
Quello che conta
è quello che conta è che i conti che i fatti arrivino è possono arrivare e debbono arrivare
Lo Stato ai mezzi lo ripeto da un po'di tempo se non li ha se li procuri
Occorre che una controffensiva che è iniziata sia portata avanti con grande decisione questa criminalità deve regredire
Queste bande debbono essere scompaginate
Questa immagina dell'Italia bisogna restituire Alitalia all'immagine che essa merita
Questo è un problema di non poco conto
è diventata un'emergenza
Un Paese
In un Paese che non tutto che si Pocci può dire meno che sia un Paese povero
A delle aree povere
A delle sacche di povertà ritardi
L'Italia come già ogni società ricca
Ai suoi poveri
Tuttavia è uno dei Paesi che stanno nella fascia alta
E i livelli della civiltà economica mondiale economica e sociale
E quindi questo fenomeno
Di una criminalità così diffuse
Contrasta fortemente
Con il benessere che si diffonde il benessere che dovrebbe unirsi alla sicurezza che dovrebbe unirsi alla libertà che dovrebbe unirsi alla civiltà di una nazione di una società
La seconda preoccupazione torno a dirlo è di ordine economico
Dobbiamo riuscire a fare in modo innanzitutto che non si diffonda un clima
Di sfiducia e di disorientamento
Che si trasforma poi in un fuggi fuggi generale
E quindi chi parla al di fuori delle righe chi esagera
Non aiuta a risolvere i problemi e non fa il bene di nessun
Io penso che
Quello che si deve evitare in primo luogo
E che si formi una spaccatura tra le forze sociali
Vedete io un'esperienza alle spalle
Di governo come altri uomini politici
Ho presieduto dei governi
Anzi diciamola tutta il governo più lungo della storia della Repubblica
Ebbene
Ebbene noi non saremmo mai riusciti
Dalla tenaglia che chi stringeva alla con la
Che era fatta insieme
Da un'alta inflazione
E da uno sviluppo zero
Da un'alta inflazione e da una stagnazione economica
Con gli economisti con la mistica
E ci spiegavano
Il canone classico secondo cui per vincere l'inflazione
Bisognava prima deprimere ulteriormente la produzione
La famosa teoria ricorda Rete qualcuno di voi ricorderà dei due tempi siccome c'è l'inflazione la dobbiamo raffreddare allora provochiamo
Una bella riduzione
Stringiamo le viti
Risaniamo questa febbre e poi faremo riprendere l'economia
Fortunatamente che qualche volta gli uomini politici non danno retta agli economisti
E le cose sono andate esattamente in un altro mondo
O a certi economisti penso intende perché ero politici hanno degli economisti che magari li consigliano meglio ma questa era la dottrina dominante
Noi abbiamo avuto contemporaneamente una riduzione dell'inflazione è una ripresa dello sviluppo
Della produzione
Però non l'avremmo mai avuto tutto questo
Senza una grande collaborazione sociale
Senza un impegno del mondo del lavoro e del mondo produttivo
In quegli anni
Noi abbiamo assegnato
Il minor numero di ore di sciopero di tutti i periodi precedenti
Il che vuol dire che il mondo del lavoro si è impegnato e al mondo del lavoro spetta un grande merito se l'economia italiana è stata risanata
Ora io temo e riaprirsi di conflitti sociali
Se si aprono scontri
Fra il governo e gli industriali tra il governo i sindacati tra i sindacati e l'industria
Si crea uno su tutta una situazione di totale turbolenza e di tale conflittualità
Che sarà difficile favorire la ripresa economica
La ripresa economica senza una cornice di stabilità politica e senza un grado auto di collaborazione sociale
E assai problematica
E quindi dobbiamo guardare guardiamo con preoccupazione a quello che sta avvenendo
Sotto i nostri occhi in questo momento
Non so che influenza abbia e se ha un'influenza il fatto
Che tutti più o meno
Si considerano in campagna elettorale
Vedete la campagna elettorale è una di quelle cose che finisce col
Con l'eccitare gli animi
Tutti alzano il tono della voce
Tutti hanno modo di vedere i problemi ottimale
Ultrà ottimale tutti fanno promesse
I contrasti si accentuano ed è per questo che nelle democrazie le campagne elettorali in genere si prevedono che siano rapide
Perché si capisce con la campagna elettorale è una prova di eccitazione così accentuata che il sistema nervoso ne può proporre qualche danno
Ed è per questo che normalmente si cerca di ridurre i termini della campagna elettorale
Gli inglesi decidono di portare trenta giorni dopo votano
Noi voteremo da qui sette otto mesi
E saranno sette otto mesi di una campagna elettorale che è già cominciata né si può chiedere a noi
Che ci guardiamo intorno
Che sentiamo e vediamo e che sappiamo leggere e scrivere
Né si può chiedere a noi se cominciata la campagna elettorale di non dire la nostra noi diremo la nostra
Mi permetto di osservare che io avevo avvertito sui rischi di una situazione di questa natura
Avevo avvertito
In tempo dicendo forse
Conviene fare come abbiamo fatto negli ultimi venti anni
E cioè a dire andiamo alle elezioni un po'prima
Andiamo con un po'di anticipo ed evitiamo questa coda finale che sembra un'enorme sofferenza
Una conclusione di legislatura in cui gli animi si accendono
Si accendono le luci avviene uno scontro di Galli che lascia un sacco di penne
Sulla
Sorridente
Naturalmente io l'ho detto l'ho detto ad alta voce come mi capita di fare altre volte
Siccome io sono assai meno prepotente di quanto non si pensi e non si dica
Non ho fatto altro
Mi sono limitato a dirlo perché se avessi provocato le elezioni mi avrebbero immediatamente come capitato altre volte processato tutti quanti tutti quanti
Sarebbe stato uno strillo Genna palle e poi come avete notato più sono piccoli più strillano
Perché vedete
Poi non tutti i cittadini sono informatissimo i
Perché per esempio quando vedo
Vedo su un giorno leggo il giornale
Una foto grande così
Di uno decine di copie un New
Poiché go lunga dichiarazione interviste beh un cittadino guarda dice be insomma importante questo anch'io che sono
Che sono diciamo che lavoro nella politica ammenda mi alle mine sempre in mente io vedo dieci così grande la fotografia così grande il titolo però io mi ricordo sempre che quello più del due per cento all'elezione
E quindi noi non ce la siamo sentita pur avvertendo questa difficoltà non ce la siamo sentita di andare oltre abbiamo avvertito abbiamo fatto presente
E non ce la siamo sentita sarà questa la ragione probabilmente per la quale mi dicono che qui alla al Festival del Garofano rosa
Una macchina della verità
Essendo stato introdotto il mio nome ha detto dice dovrebbe avere più grinta
A figuratevi voi
Che già adesso
Per fare quel poco che faccio ogni tanto e c'era di dire la mia
Mi mettono gli stivali e la camicia nera
Figuratevi se facessi dell'altro
I baffi nome riprenderebbe nessuno
Adesso il governo si trova con nelle mani una grande difficoltà
Che è quella di far quadrare i conti dello Stato che è difficilissimo far quadrare
Gira e rigira
Si gioca si gira attorno a un problema che sembrerebbe facile ma non lo è
Le entrate non sono sufficienti
Estese
Sono a livelli notevoli
I debiti sono cresciuti fuori misura
Nel corso di tutti questi anni per fronteggiare
Il disavanzo tra entrate speso
Lo Stato ha contratto debiti
Fortunatamente gli ha contratti con gli italiani
Paga regolarmente gli interessi e in qualche periodo anche altri interessi su questi debiti
E naturalmente il debito è diventato ormai
Lei ne resta
Ma 'sti transare che il deficit attuale del bilancio dello Stato e costituito credo per il novanta per cento
Ottanta sicuramente ma forse di più per l'ottanta per cento è costituito da interessi sul debito dello Stato
Poi immaginare di risolvere questo problema
Da un giorno all'altro mi pare impossibile
Bisognerà procedere gradualmente
Avendo davanti un certo spazio temporale
Riequilibrando progressivamente lo squilibrio tra entrate e spese
E quindi
Iniziando un risanamento la sola cosa che non bisogna fare
è illudersi
Di mettere a posto dei conti scaricando sull'anno prossimo sugli anni a venire
I buchi che ci si illude di aver coperto adesso
E questo non va bene
Perché allora non si fa altro che aggravare il problema
La Finanziaria ha avuto un'accoglienza diciamo così non mi pare che abbia avuto un'accoglienza strepitosa avuto un'accoglienza piuttosto negativa in generale
Bisogna che tutta questa negatività si traduca in cose concrete
Vedremo se eccome e possibile se è possibile procedere a delle correzioni
In quello che non è un passo lungo un cammino assai più ardua assai più lungo
Di risanamento
Della finanza pubblica
Io mi posso solo augurare che il passo alla fine risulti un passo
E non un finto passo
E non qualcosa che solo un contenimento ha il senso di un contenimento e di un rinvio
Dei problemi che sono aperti
O di quelli che in questa fase possono essere si può cominciare
Ha risolto
Tutto si può fare vedete quando si sta in un governo
Salvo che mettersi sotto i piedi gli accordi di governo
Io ho una lettera del Presidente del Consiglio
Debitamente firmata a nome e cognome
Nella quale ad un punto pensioni si scrive
Le pensioni
Si possono elevare a sessantacinque anni volontariamente
Patti chiari amicizia lunga lei siamo LG restiamo
Certo i conti non tornano
Bisogna bisogna riflettere su quello che avviene nel Paese
Vedete c'è un tipo di contribuente che nudo e crudo di fronte al fisco e del lavoratore dipendente mi si presenta
Sì presente nudo e crudo ai ministri
Poi invece ci sono dei contribuenti che si presentano e sono corazzati
Perché sono corazzati da tanti sistemi o da leggi farraginose
O da tanta possibilità di nascondere i trucchi con le quali si evade il fisco o da facilitazione che non dovrebbero a bere
E poi c'è un tipo di contribuente
E per non sbagliare non si presenta proprio
Questa detta in poche parole la situazione che tradotta poi in cifre significa decine e decine e decine di migliaia di miliardi
Di entrate che mancano al fisco del Paese
Io credo che sia molto difficile risolvere questo problema perché se non fosse stato molto difficile sarebbe già stato risolto
La verità è che più che un problema di leggi e men che meno un problema di tasse
Perché come giustamente ormai dicono tutti
Il problema non è di metter tasse
E di far pagare almeno in parte seria quelle che già esistono
Poi alla fine succede sempre che quando
Ti manca
Un soldo per fare una vera
E alla fine vai a raschiare il barile
E ti inventi le cose più complicate si va a guardare negli angoli più remoti e più nascosti e si va distinto a disturbare inutilmente chi non dovrebbe essere disturbato
Bene
Problema però evidentemente difficile io credo che sia un problema di efficienza
Di organizzazione
Di mezzi impiegati e di onestà
Credo
Io vivo abbastanza isolato però le Voci dalla strada ogni tanto mi arrivano di come vanno in pratica le cose
E quindi c'è un problema di come funzionino la macchina del fisco di come dovremmo riuscire a farla funzionare di come uno Stato moderno deve riuscire a farla funzionare
Sono stati adottati recentemente verranno presi provvedimenti che riguardano proprio questo
Obiettivo e questo scopo
Come far funzionare meglio
La macchina dello Stato e non c'è solo un problema di entrate c'è un problema di Space
Io lo ripeto tante volte vedete il socialismo democratico
è stato la culla
Dello stato sociale
Per il cosiddetto welfare esteta lo stato del benessere
Lo Stato che ti protegge dalla culla alla tomba
Lo Stato che interviene per dare garanzia di protezione
Sulla disoccupazione sulle pensioni sulla sanità
Che garantisce prezzi politici sui trasporti e su altro
Un sistema di questa natura è un sistema
Che alla lunga diventa molto costoso
E bisogna dire onestamente che non si può sempre e in ogni circostanza in ogni fase della vita della società pagare tutto a tutti bisogna cominciare a pagare in principalmente
Alle fasce più deboli e verso di loro rivolgersi e garantire la piena assistenza e protezione
Nessuno s'manterrà
Sistema delle protezioni sociali però se lo vogliamo garantire dobbiamo in qualche modo saperlo selezionare
Secondo criteri che qui secondo criteri equilibrati
Che tengano conto che ci sono posizioni diverse che ci sono posizioni diverse
Del resto le donne lo sanno meglio di altri le donne che sono così attente
Ai problemi
Della vita economica e sociale
E conoscono bene
I problemi dell'educazione i problemi della sanità
I problemi della protezione degli anziani degli handicappati
Insomma delle fasce della società che debbono essere protette certamente e meglio di quanto non siano protette oggi c'è una grande dispersione
Io non ho letto ancora esattamente in in tutti i suoi capitoli la finanziaria
Non vorrei dire di trovare
Una cifra che si attiva gira attorno ai venti mila miliardi di spesa per le pensioni agli invalidi civili
Non che non ci siano gli invalidi civili nessuno mi ha mai convinto che questo possa essere un paese di invalidi civili
Per bando e riscaldando la spesa pubblica può essere ristrutturata
Spendendo forse non meno ma certamente spendendo meglio di quanto lo Stato
Attualmente spento
E c'è un'altra grande preoccupazione questa è la più grande di tutte
Io l'avverto
Non da oggi
E credo che il malessere che si diffonde nel Paese debba essere ricondotto ad una riflessione più meditata
C'è un malessere di cui bisogna comprendere l'origine
E bisogna impedire che esso sia orientato respinto verso le tendenze più qualunquisti che quelle che ti illudono di risolvere un problema
Ma che non risolveranno certamente
Che approfittano del malessere lo esasperano
Ma non risolveranno il problema
Malessere c'è
E da che cosa dipende
Io credo da un sistema politico
Che è in crisi
In crisi
In difficoltà
La crisi probabilmente complessa
Crisi di beni
Crisi di uomini
Forse crisi di vocazione
Vedete
Per me quando ero un ragazzo cominciamo a far politica
Per me la politica fu praticamente come sono una scelta di vita vera una missione
Era la versione laica di quello che volevo fare quando ero più piccolo
Era la politica ha sempre avuto per tanti di noi una sua nobiltà
Una cosa per la quale valeva la pena di dedicare la vita così come le professioni così come il lavoro al quale uno dedica la vita
è ancora così per tanti ma forse no
Per tanti non è così forse non è mai stato così
E allora la politica si indebolisce sia si affievolisce permette di nobiltà
E perde di autorità
Perde d'influenza
E quindi c'è un problema di riforma della società politica e del sistema politico
Sistema politico ha un grado di efficienza e di funzionalità
Che è troppo basso
Rispetto ai bisogni di una società moderna io lo vado ripetendo da tempo continuano a farlo della convinzione che dobbiamo arrivare a delle riforme del sistema politico e del sistema istituzionale
E della nostra pubblica amministrazione che diranno al Paese quello in cui di cui il Paese ha bisogno paese che normalmente cambiato enormemente modernizzato
Tecnologico esatto
Tele visit Sato
Paese veloce
A parte il fatto che un Paese intelligente come ce ne sono pochi al mondo
Non che non ci siano Paesi intelligenti al mondo ce ne sono pochi intelligenti come noi
Beh questo non è un accesso nazionalistico
Ditemi qual è il Paese al mondo
Che non avendo petrolio orlo Carbone
Grandi Pianure per farsi cereali e via di questo passo è riuscito a diventare una potenza industriale come l'Italia
Del resto lo dico in una regione che è notoriamente una regione povera
Poveri modenesi
Poveri ferraresi
La regione che è cambiata anche essa come sono cambiate tante regioni italiane immaginate ricordate che cos'era una certa Corsera in Friuli che cos'era si scappava
I Forlani sono andati in tutto il mondo cos'era il Veneto e adesso con c'era ancora l'Abruzzo e cos'è adesso
E via di questo passo quanti cambiamenti sono intervenuti quindi sono un popolo molto laborioso molto tenace fantasioso e intelligente
Poteva fare quello che è stato fatto
Ebbene noi abbiamo siccome J. dopo l'intelligente capisce che a uno stato no va bene
Avverte la pratica della classe politica l'avverte
Ed è importante che la classe politica si faccia strada questa consapevolezza
Di una riforma del sistema politico
Io mi sono tirato rispettosamente in disparte quando mi sono piovute addosso tutte le tegole che mi hanno tirato addosso
Immaginando di uscire da un sistema di questo tipo di entrarne in un altro per esempio un sistema tipo francese con un capo dello Stato eletto direttamente dal popolo che avrebbe fissato un'autorità nella vita democratica a sostegno del Parlamento e dei governi di grande importanza
Poi per evitare di apparire come un cane come ho detto nell'intervista con cane che abbaiava alla luna mi sono un po'ha ritirato perché
E però le riforme sono indispensabili
Non credo che le lezioni prese di per sé risolvano d'incanto i problemi noi andremo alle elezioni quando ci andremo non lo so questo è una questione che si vedrà quando ci andremo si vedrà
Prima o poi ci andrei
Ma perché lo da l'avete notato che quando si parla di elezioni o direzioni un po'anticipate
Immediatamente c'è della gente che si mette a strillare come dei pazzi perché sembra che stia arrivando la disgrazia
Katie arrivando il diluvio le elezioni sono una cosa fisiologica in una democrazia sono una cosa fisiologica
Non so quando andremo ad elezioni ma le elezioni non risolveranno diversa il problema
E la vera preoccupazione che io ho e che poi dopo il Paese sarà più ingovernabile di prima
Questa è la verità c'è una in atto una frantumazione avete riflettuto su questo fatto una frantumazione ulteriore del sistema dei partiti tanti partitini tanti partiti piccoli che non si mettono insieme
Non si mettono insieme se uno ripropone indice vuol venire con meno così offende
Ognuno può stare per conto suo
E intanto si aggiungono si aggiungono altri partiti
Adesso avremo un ex partito comunista e un partito comunista
Adesso avremo
Il sindaco di Palermo che vi verrà proporre la Rete con cascate G. dentro
Poi arriva il Bossi arriva Bossi
Arriva
Al Bossi arriva arriva Bossi
Chissà cosa combinerà di quante ne prenderà perché vedo che c'è tutto magari eccetera poi tutti protestano lì tutto il il giornale di industriali o non può ricordare no chissà cosa credono di combinare
Vedremo però avremo altri partiti
Poveri spunteranno probabilmente dei partiti che prima sembrava non ci fossero non ci fossero più almeno ma credo che risponderanno se non ho capito male dalle oggi si è risvegliato il nostro amico Marco Pannella quindi che l'ultrà sembra una lista una lunga lista una frantumazione per il sistema e noi avremo un Parlamento più difficile da governare un sistema più difficile da governare di quanto non sia oggi e non ce lo possiamo permettere
Questo non è un balletto Garbin che avviene per aria
Non è un gioco
C'è un paese che è pieno di problemi e che deve essere governato
Una riforma istituzionale se ne è fatto un gran parlare
Poi giorno dopo come se non fosse successo niente dice parliamo l'anno prossimo
Benissimo
Ne parliamo l'anno prossimo
Campa cavallo che l'erba cresce
La riforma istituzionale
Che è indispensabile sulla quale bisognerà trovare alla fine
Un'intesa
La cosa più ragionevole era quella di avere una legge elettorale che introducesse uno sbarramento come in Germania non per cancellare dei piccoli partiti ma per obbligare ad unirsi in Germania cioè il cinque per cento
In nessun grande
Quindi nessun grande paese dell'Europa in nessuna grande democrazia del mondo esiste la legge proporzionale purissima come in Italia
Ci accostiamo con le nostre mani e con le nostre mani indeboliamo il sistema la legge elettorale purissima e quindi essendo purissimo
Mi ricordo lei mi diceva mette insieme tre italiani e fanno partito
è uno magari comincia a lui la moglie e la cognata
No questa è una novella di Maupassant
Che parla di quello che era divenuto il più grande proprietario dei bordelli di Parigi aveva cominciato con la moglie con la cognata
Il cinque per cento sarebbe una riforma ragionevole il cinque per cento con l'apparentamento tu blocchi al cinque per cento che non raggiunge Jim per cento non può concorrere all'assegnazione dei seggi allora si unisce ad altri si apparenta ad altri questa era una riforma ragionevole
Allo la democrazia cristiana azione inventata uno con la quale il partito che raggiunge la maggioranza relativa dei voti prende la maggioranza assoluta dei se
Sai come dicevamo quando eravamo ragazzi Cibber inverno
I nostri voti per una riforma così non ci sono e non credo che ci saranno alla fine i voti di nessuno
Quindi raccordo poiché non capì
Che avendo constatato che non ci sono i voti di nessuno a Democrazia Cristiana dichiara che andava in campagna elettorale dove si voterà con una legge precedente a parlare della sua legge elettorale con le quali si dovrà votare la prossima volta
Ma i voti per quella legge elettorale non ci sono in questi Parlamento non ci saranno neppure nel prossimo
Allora bisognerà trovare un accordo ragionando approfondendo
Per dare maggiore rappresentatività
Maggiore efficienza
Semplificare il sistema e irrobustire in fondo la democrazia
Allocarsi che molto spesso in mezzo a costruzioni troppo bizantine
Finisce con l'ammalarsi frequentemente col non funzionare
Vedete la democrazia
Che il miglior sistema del mondo politico del mondo che si conosca del mondo moderno che si conosca
E forse il più alto grado della civiltà politica della storia la democrazia non può permettersi neppure essa il lusso di non funzionare
La democrazia deve funzionare e deve governare le società
Diversamente le società si distaccano anche della democrazia e inseguono poi limiti più diverso
Guardate quello che succede in questo momento nell'Unione Sovietica guardavo adesso un supplemento di un quotidiano
Leggere è crollato un sistema
Non ce n'è un altro
Ci sono dei cortei che vanno in giro con in mano la fotografia dello zar Nicola
E così capita da noi che
Se ci si crea disaffezione si crea distacco si crea protesta allora spuntano viste rioni
Mia mamma mi raccontava sempre di una
Di un
Di un guaritore
Del Lodigiano che si chiamava el pret de Ratanà el pret de Ratanà che era un guaritore
Uno che non so se quella territoriale lombarda presso
Per guaritore
Che ti guardava ti convinceva ti proteggeva ti sentivi sicuro
Però in questo modo le democrazie si sfaldano poi naturalmente nei momenti tragici della storia quando le democrazie non funzionano arrivano i salvatori della patria come sono arrivati in Europa e non solo in Europa
Quando la democrazia entrano in crisi fortunatamente siamo lontanissimi da tutto questo però dobbiamo avvertire il male
Di di un sistema
In difficoltà
Di un ceto politico per molti aspetti contestato
è un male col quale bisogna riflettere e bisogna correre ai rimedi se qualcuno di rimedi nega
E ognuno non pretendendo di essere il salvatore di un bel nulla faccia la sua parte con serietà e corresponsabilità e i socialisti la faranno con serietà e corresponsabile
Tra
I problemi che ci troviamo tra i piedi sono questi della legge elettorale corretta
E della situazione in cui essa
Mette le candidate femminili
Che non hanno niente da De meritare rispetto agli uomini
No abbiamo letto delle deputate delle senatrici e tutte dico tutte hanno dato una grande prova di impegno di intelligenze e di serietà
Come il fingere di non vedere
Che col nuovo sistema
Le candidate femminili sono un po'in difficoltà
Rispetto
Agli altri
Come non vederlo
Io non saprei esattamente le singole posizioni li andrò a vedere ma certamente
E noi non vogliamo correre il rischio non dobbiamo correre il rischio e dovremmo fare in modo che la nostra rappresentanza parlamentare alla Camera e al Senato Marotta rappresentanza parlamentare femminile non diminuisca ma semmai aumenti e
Celebriamo l'anno prossimo l'anno che viene celebriamo il centenario del partito della sua fondazione della sua storia
Delle sue
Delle sue origini più antiche
E noi siamo andati riscoprire a ricordare
Radici che entrano nel vivo della lotta per l'indipendenza nazionale
Quando i patrioti
Che si battevano per la questione nazionale per la unità nazionale
Gran parte di loro furono poi gli stessi che si batterono per la questione sociale
E dal partito garibaldino
Via via
Si venne si vendono formando le radici dell'albero che diede vita al Partito socialista italiano
Noi ripercorriamo la storia di questo movimento di questo partito dei suoi uomini e delle sue donne
Una storia di un grande fascino di una grande ricchezza umana
Una storia che vogliamo fare conoscere le generazioni più giovani
Perché possano attrarre molti esempi
E lo sforzo che dobbiamo riuscire a fare a parlare appunto ai giovani del nostro Paese
Cercando di avere un contatto più ampio più profondo alle ragazze ai ragazzi del nostro Paese
Perché gli ideali che hanno percorso e hanno animato la storia di generazioni sono tutt'altro che spente inaridito io superati si presentano in termini diversi
La questione sociale di un tempo non è più la questione sociale di oggi
La povertà di un tempo non è la povertà di oggi
I livelli di vita sono profondamente mutati anche le diseguaglianze sono cambiate
E tuttavia ci sono tante questioni aperte
Questione di modernizzazione e questioni di equità
La libertà è consolidata in questo Paese
Il suo esercizio deve essere sempre meglio compreso il regolato consapevolmente civilmente
Nell'esercizio della propria libertà e nel rispetto della libertà degli atti
E così la giustizia valore antico
Che ha animato il movimento socialista resta
Un valore guida al quale ispirarsi e la solidarietà
La necessità in una società che tende
Ha dato Mizar sia di individualizzato essi a crearsi stili di vita egoistici
A indurire anzi per tanti aspetti nella concorrenza nella lotta per salire la scala sociale si indeboliscono i valori della solidarietà
Dell'associazione
Da un problema che riguarda i partiti ma che riguarda anche il sindacato che riguarda anche la cooperazione e che riguarda anche le forme di associazionismo
La solidarietà
Senza il valore della solidarietà un partito socialista essenza radice
Ricorderemo la storia del partito le generazioni precedenti
Ho detto agli uffici competenti che
E ho riflettuto un poco
E che di questi cent'anni di storia socialista
Battle Giuliana più di me ma io almeno quaranta li ho percorsi
E quasi venti in posizioni di grande responsabilità nel partito
Quindi modesti a parte a me di questo centenario ma ne aspetta almeno un quinto
Insieme a voi naturalmente io insieme a voi e insieme ai compagni che in questi anni hanno creduto della possibilità di far rinascere il partito socialista e oggi credono nella possibilità di far rinascere l'unità del movimento socialista
Qua
Di
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